• Mastering Drop Tester: Ensuring Product Durability and Reliability
    What is Drop Tester? Drop Tester is a type of mechanical testing designed to assess the structural integrity and durability of a product by simulating the conditions it might experience during its lifecycle. This test involves dropping the product from a specified height onto a surface to observe any damage or failure. The primary goal is to identify potential weaknesses and improve the...
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • Why do many people like arts and crafts style wall mirror
    The characteristics of the arts and crafts style wall mirrorNaturalism: The design inspiration of the arts and crafts style wall mirror mostly comes from nature, such as animals and plants, landscapes and other elements. By refining and summarizing these elements, the designer integrates them into the design of the wall mirror, making the home space full of natural breath.Unique design: The...
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • Noise Blocking Earmuffs Market Size and Share Dynamics: An In-depth Look 2024-2032
    The demand for noise blocking earmuffs has seen a significant rise. These essential devices are no longer confined to industrial settings but are now widely used in various environments, from households to professional spaces. The noise blocking earmuffs market is evolving rapidly, driven by technological advancements, increased awareness of hearing health, and a growing need for...
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • Baby Health Personal Care Market Size and Share Growth Analysis 2024-2032
    Baby Health Personal Care Market: A Comprehensive Analysis Market Outlook: The baby health personal care market is witnessing significant growth, driven by increasing awareness among parents regarding the importance of health and hygiene for their infants. This market encompasses a wide range of products, including baby skincare, haircare, oral care, and hygiene products. The market...
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • Fastening Power Tool Market Key Growth Trends And Forecast by Fact MR
    The global fastening power tool market (締結電動工具市場) is poised to reach a value of US$ 3,502.1 million in 2024 and is projected to grow at a compound annual growth rate (CAGR) of 6.4%, reaching US$ 6,512.5 million by 2034. This dynamic and rapidly evolving sector is driven by the increasing demand for efficient and convenient fastening solutions across various industries, including...
    0 Commenti 0 Condivisioni 3K Visualizzazioni
  • Bus Carnet Market Size and Share Growth Analysis 2024-2032
    Bus Carnet Market: A Comprehensive Analysis Market Outlook: The Bus Carnet market is experiencing substantial growth, driven by the increasing demand for efficient public transportation solutions and the need for streamlined operations within the transit system. A Bus Carnet is a type of multi-ride ticket that allows passengers to travel multiple times within a specified period,...
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • labial glair Market Size Will Observe Substantial Growth By 2032
    The  lip gloss market , encompassing the diverse array of cosmetic and therapeutic products designed for lip care and enhancement, has seen significant growth in recent years. With increasing awareness of lip health, rising beauty standards, and the expanding range of products available, the market is poised for continued expansion. The labial glair market is anticipated to increase from...
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • Hemoglobinopathy Market Growth Factors & Trends, Key Player Strategy Analysis by Fact MR
    The global hemoglobinopathy market (Marché de l’hémoglobinopathie) is projected to reach a value of US$ 788.1 million by 2024 and is expected to grow at a compound annual growth rate (CAGR) of 8.3%, reaching approximately US$ 1,745.7 million by 2034. Hemoglobinopathies are prevalent in regions such as sub-Saharan Africa, the Mediterranean, the Middle East, and parts of...
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • Riesling Market Size and Share Growth Analysis 2024-2032
    Riesling Market: A Comprehensive Analysis Market Outlook: The Riesling wine market is witnessing significant growth, driven by the increasing appreciation for high-quality white wines and the growing consumer preference for aromatic and flavorful beverages. Riesling, a white grape variety originating from the Rhine region, is known for its versatility, ranging from dry to sweet...
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • POLEMICA: SULLA LUNA SIAMO ANDATI O NO? IL FILM “FLY ME TO THE MOON” RILANCIA I DUBBI
    Fra il “sì” e il “no” netti, c’è una terza via: ci siamo andati, ma alcune foto sono (effettivamente) fasulle

    Un po’ di quel materiale fotografato e girato può essere sfuggito all’esterno, dando il via alla polemica sulle immagini fake... e magari la stessa Nasa, in seguito, ha faticato a distinguere le foto vere da quelle false, accreditando qualcuna di queste, e aumentando la confusione e i sospetti. Oppure possono esserci anche altre spiegazioni, ancora più complicate, della circolazione di foto false, accreditate come vere dalla Nasa nei suoi documenti ufficiali, senza che questo implichi il Grande Complotto.

    QUELLE FOTO RICONOSCIUTE FALSE DALLA NASA

    Tanto per cominciare, alcune delle foto che la Nasa ha diffuso al tempo delle missioni Apollo sono state riconosciute come false dalla stessa Nasa, che ha dovuto ritirarle. Per fare un esempio, senza avvedersene, la Nasa diffuse a suo tempo, fra migliaia di altre, una doppia versione di una foto dell’Apollo 15 sulla Luna. Nell’una e nell’altra si vede il comandante nella stessa posizione, vicino al modulo lunare e a una bandiera americana piantata al suolo. L’angolazione dell’inquadratura è la stessa e la posizione relativa dei tre soggetti astronauta-modulo-bandiera è identica. Per essere precisi, in una delle due il comandante Dave Scott ha le gambe appena un po’ più divaricate e nell’altra appena un po’ meno, quindi si tratta di due scatti differenti, ma presi in rapida successione esattamente dallo stesso punto. Infatti le due immagini del modulo lunare e della bandiera sono esattamente sovrapponibili. Eppure, sorpresa, il profilo della collina che fa da sfondo a queste due foto ufficiali è completamente diverso: in una copre tutto l’orizzonte e nell’altra circa la metà. La Nasa ha riconosciuto che questo è impossibile (e ci mancherebbe altro) pur avendolo fatto senza enfasi, non nell’ambito di un’autocritica generale. Ma non si è trattato di un caso isolato, ci sono state alcune altre ammissioni sporadiche di falso. Ad esempio, riguardo a un’immagine in cui una serie di riflettori si specchia inopportunamente sulla visiera di un astronauta, oppure un’altra in cui un incongruo cono di luce, tipo faretto, piove dall’alto (partendo da una misteriosa chiazza bianca) a illuminare una presunta superficie lunare. Si tratta di poche fotografie su migliaia e migliaia, e vengono liquidate sbrigativamente dalla Nasa come incidenti di percorso, irrilevanti. Ma il problema è: incidenti di che natura, nati come?

    Poi c’è una famosa foto di Aldrin che scende sulla Luna, scattata da Armstrong che era allunato poco prima di lui. Il profilo del modulo lunare appare nero, come nero è il suolo sotto di lui, invece la figura di Aldrin è illuminata, pur trovandosi nel cono d’ombra del modulo. Sulla Terra questa immagine non avrebbe niente di speciale, perché c’è l’atmosfera con i suoi miliardi di miliardi di molecole che riflettono casualmente, ognuna nel suo piccolo, un po’ di luce in tutte le direzioni, e così illuminano, in parte, anche il cono d’ombra, per il fenomeno (roba da corso di fisica della scuola media) detto diffusione della luce.

    Sulla Luna no. L’atmosfera non c’è. Per cui dove c’è luce c’è luce e dove le si frappone un ostacolo c’è un’ombra nera dai confini netti.

    La Nasa avrebbe fatto una figura migliore ammettendo che la foto è stata ritoccata per schiarire l’immagine dell’uomo e farla risaltare in modo che il tutto non risultasse buio.

    LA TESI PIU’ RADICALE DEGLI SCETTICI

    Quanto invece alla tesi più radicale degli scettici, cioè che sulla Luna non siamo andati affatto, un argomento non conclusivo, ma tale da suscitare dubbi, è la constatazione che oggi, mentre si parla di tornare sul nostro satellite, vengono sollevate difficoltà enormi.

    Fonte: https://www.lastampa.it/scienza/2024/07/12/news/luna_allunaggio_complottisti_film-14469791/

    Dagli anni 1969-1972 la scienza dei materiali ha fatto passi da gigante, le prestazioni dei propulsori si sono moltiplicate, per non parlare della capacità dei computer, che si è moltiplicata (addirittura) di milioni di volte; ma purtroppo la tecnologia con cui mezzo secolo fa siamo andati sulla Luna è andata perduta e non si riesce a replicarla. Un po’ di ironia è lecita. (Fonte: LaStampa)
    https://www.lastampa.it/scienza/2024/07/12/news/luna_allunaggio_complottisti_film-14469791/
    POLEMICA: SULLA LUNA SIAMO ANDATI O NO? IL FILM “FLY ME TO THE MOON” RILANCIA I DUBBI Fra il “sì” e il “no” netti, c’è una terza via: ci siamo andati, ma alcune foto sono (effettivamente) fasulle Un po’ di quel materiale fotografato e girato può essere sfuggito all’esterno, dando il via alla polemica sulle immagini fake... e magari la stessa Nasa, in seguito, ha faticato a distinguere le foto vere da quelle false, accreditando qualcuna di queste, e aumentando la confusione e i sospetti. Oppure possono esserci anche altre spiegazioni, ancora più complicate, della circolazione di foto false, accreditate come vere dalla Nasa nei suoi documenti ufficiali, senza che questo implichi il Grande Complotto. QUELLE FOTO RICONOSCIUTE FALSE DALLA NASA Tanto per cominciare, alcune delle foto che la Nasa ha diffuso al tempo delle missioni Apollo sono state riconosciute come false dalla stessa Nasa, che ha dovuto ritirarle. Per fare un esempio, senza avvedersene, la Nasa diffuse a suo tempo, fra migliaia di altre, una doppia versione di una foto dell’Apollo 15 sulla Luna. Nell’una e nell’altra si vede il comandante nella stessa posizione, vicino al modulo lunare e a una bandiera americana piantata al suolo. L’angolazione dell’inquadratura è la stessa e la posizione relativa dei tre soggetti astronauta-modulo-bandiera è identica. Per essere precisi, in una delle due il comandante Dave Scott ha le gambe appena un po’ più divaricate e nell’altra appena un po’ meno, quindi si tratta di due scatti differenti, ma presi in rapida successione esattamente dallo stesso punto. Infatti le due immagini del modulo lunare e della bandiera sono esattamente sovrapponibili. Eppure, sorpresa, il profilo della collina che fa da sfondo a queste due foto ufficiali è completamente diverso: in una copre tutto l’orizzonte e nell’altra circa la metà. La Nasa ha riconosciuto che questo è impossibile (e ci mancherebbe altro) pur avendolo fatto senza enfasi, non nell’ambito di un’autocritica generale. Ma non si è trattato di un caso isolato, ci sono state alcune altre ammissioni sporadiche di falso. Ad esempio, riguardo a un’immagine in cui una serie di riflettori si specchia inopportunamente sulla visiera di un astronauta, oppure un’altra in cui un incongruo cono di luce, tipo faretto, piove dall’alto (partendo da una misteriosa chiazza bianca) a illuminare una presunta superficie lunare. Si tratta di poche fotografie su migliaia e migliaia, e vengono liquidate sbrigativamente dalla Nasa come incidenti di percorso, irrilevanti. Ma il problema è: incidenti di che natura, nati come? Poi c’è una famosa foto di Aldrin che scende sulla Luna, scattata da Armstrong che era allunato poco prima di lui. Il profilo del modulo lunare appare nero, come nero è il suolo sotto di lui, invece la figura di Aldrin è illuminata, pur trovandosi nel cono d’ombra del modulo. Sulla Terra questa immagine non avrebbe niente di speciale, perché c’è l’atmosfera con i suoi miliardi di miliardi di molecole che riflettono casualmente, ognuna nel suo piccolo, un po’ di luce in tutte le direzioni, e così illuminano, in parte, anche il cono d’ombra, per il fenomeno (roba da corso di fisica della scuola media) detto diffusione della luce. Sulla Luna no. L’atmosfera non c’è. Per cui dove c’è luce c’è luce e dove le si frappone un ostacolo c’è un’ombra nera dai confini netti. La Nasa avrebbe fatto una figura migliore ammettendo che la foto è stata ritoccata per schiarire l’immagine dell’uomo e farla risaltare in modo che il tutto non risultasse buio. LA TESI PIU’ RADICALE DEGLI SCETTICI Quanto invece alla tesi più radicale degli scettici, cioè che sulla Luna non siamo andati affatto, un argomento non conclusivo, ma tale da suscitare dubbi, è la constatazione che oggi, mentre si parla di tornare sul nostro satellite, vengono sollevate difficoltà enormi. Fonte: https://www.lastampa.it/scienza/2024/07/12/news/luna_allunaggio_complottisti_film-14469791/ Dagli anni 1969-1972 la scienza dei materiali ha fatto passi da gigante, le prestazioni dei propulsori si sono moltiplicate, per non parlare della capacità dei computer, che si è moltiplicata (addirittura) di milioni di volte; ma purtroppo la tecnologia con cui mezzo secolo fa siamo andati sulla Luna è andata perduta e non si riesce a replicarla. Un po’ di ironia è lecita. (Fonte: LaStampa) https://www.lastampa.it/scienza/2024/07/12/news/luna_allunaggio_complottisti_film-14469791/
    WWW.LASTAMPA.IT
    Polemica: sulla Luna siamo andati o no? Il film “Fly me to the Moon” rilancia i dubbi
    Fra il “sì” e il “no” netti, c’è una terza via: ci siamo andati, ma alcune foto sono (effettivamente) fasulle
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 4K Visualizzazioni