Sabato 6 aprile alle 15:00 a Milano
in via Brusuglio 70, (M3 Affori Centro) presso la sede dell'Associazione Radicale Enzo Tortora ci sarà una prima riunione pubblica informale organizzata da “PROGETTO NONVIOLENTO” nell'ottica di aprire una discussione riguardante il futuro e le motivazioni alla base del "movimento del dissenso". Chi volesse ulteriori informazioni o volesse partecipare puo' contattarci via mail (progettononviolentomilano@proton.me) oppure su Telegram (progettononviolento.org) INGRESSO LIBERO
“PROGETTO NONVIOLENTO”: Riunione pubblica
Sabato 6 aprile alle 15:00 a Milano
in via Brusuglio 70, (M3 Affori Centro)
presso la sede dell'Associazione Radicale Enzo Tortora
SEI INVITATO A PARTECIPARE
Chi siamo?
Siamo un gruppo di attivisti di vari gruppi e movimenti, alcuni formatisi in reazione alle politiche
"pandemiche" autoritarie del biennio 2020-2022.
Abbiamo organizzato il convegno La nonviolenza nell'era dell'emergenza (Milano, ottobre 2022), e
abbiamo contribuito alla realizzazione del Convegno alla rovescia (Roma, aprile 2023). Abbiamo
partecipato alla campagna referendaria di Generazioni Future e del CLN, e promosso iniziative
come: digiuni collettivi contro il green pass, un corteo antimilitarista a Perugia, una mobilitazione
in sostegno al digiuno di Alfredo Cospito, e altre azioni di questo tipo.
Siamo decisi e attivi nel proseguire il nostro impegno per la diffusione della nonviolenza gandhiana
e per un suo adattamento alle condizioni storiche presenti.
In questo percorso, prima ancora della diffusione della teoria e della pratica della nonviolenza, ci
appare fondamentale riprendere il nucleo fondamentale del Satyagraha (la nonviolenza gandhiana):
la Verità. Nell'epoca della menzogna generalizzata (quale è quella in cui viviamo), opporsi alla
menzogna con la ricerca pubblica della verità è fondamentale. E una parte per noi integrante della
ricerca della verità è la chiarezza intellettuale.
Nel movimento del dissenso, al quale primariamente ci rivolgiamo, convivono, a parer nostro,
posizioni incompatibili, che gli impediscono di assumere una direzione chiara e unitaria e dunque
di diventare una realtà che abbia un peso politico e influisca sullo status quo. Intendiamo pertanto
dare un contributo per far chiarezza sulle questioni fondamentali che deve affrontare chi vuole
opporsi costruttivamente alla direzione che hanno preso i governi e le forze politiche europee.
Ma ci rivolgiamo anche a tutti coloro che si oppongono all'espansione della guerra e al progettato
coinvolgimento dei paesi dell'UE nella guerra in Ucraina, nella speranza di riuscire a elaborare un
progetto di opposizione che si basi sul riconoscimento della complementarità delle politiche di
guerra con le politiche pandemiche alle quali abbiamo assistito negli ultimi quattro anni.
Perché una riunione pubblica?
Sentiamo la necessità di confrontarci con tutti coloro con cui ci siamo relazionati negli ultimi anni,
per almeno due motivi. Il primo è la necessità di sentire pareri sul nostro progetto: vogliamo capire
se è condivisibile da parte di altri, o se non suscita il minimo interesse. Il secondo, che dipende dal
primo, è allagare il nostro gruppo, per tentare di metterci all'altezza del nostro progetto, che non è
realizzabile senza la costituzione di un gruppetto meno esiguo del nostro.
Abbiamo in mente i prossimi passi: un ciclo di incontri pubblici, uno di video che approfondiscano
questioni storiche che hanno stretta relazione con la situazione odierna. Un confronto con altre
persone ci aiuterà anche a capire cosa portare avanti, in che modo e con quale risposta.
Ti aspettiamo.
Per info o gradita conferma di partecipazione: progettononviolentomilano@proton.
in via Brusuglio 70, (M3 Affori Centro) presso la sede dell'Associazione Radicale Enzo Tortora ci sarà una prima riunione pubblica informale organizzata da “PROGETTO NONVIOLENTO” nell'ottica di aprire una discussione riguardante il futuro e le motivazioni alla base del "movimento del dissenso". Chi volesse ulteriori informazioni o volesse partecipare puo' contattarci via mail (progettononviolentomilano@proton.me) oppure su Telegram (progettononviolento.org) INGRESSO LIBERO
“PROGETTO NONVIOLENTO”: Riunione pubblica
Sabato 6 aprile alle 15:00 a Milano
in via Brusuglio 70, (M3 Affori Centro)
presso la sede dell'Associazione Radicale Enzo Tortora
SEI INVITATO A PARTECIPARE
Chi siamo?
Siamo un gruppo di attivisti di vari gruppi e movimenti, alcuni formatisi in reazione alle politiche
"pandemiche" autoritarie del biennio 2020-2022.
Abbiamo organizzato il convegno La nonviolenza nell'era dell'emergenza (Milano, ottobre 2022), e
abbiamo contribuito alla realizzazione del Convegno alla rovescia (Roma, aprile 2023). Abbiamo
partecipato alla campagna referendaria di Generazioni Future e del CLN, e promosso iniziative
come: digiuni collettivi contro il green pass, un corteo antimilitarista a Perugia, una mobilitazione
in sostegno al digiuno di Alfredo Cospito, e altre azioni di questo tipo.
Siamo decisi e attivi nel proseguire il nostro impegno per la diffusione della nonviolenza gandhiana
e per un suo adattamento alle condizioni storiche presenti.
In questo percorso, prima ancora della diffusione della teoria e della pratica della nonviolenza, ci
appare fondamentale riprendere il nucleo fondamentale del Satyagraha (la nonviolenza gandhiana):
la Verità. Nell'epoca della menzogna generalizzata (quale è quella in cui viviamo), opporsi alla
menzogna con la ricerca pubblica della verità è fondamentale. E una parte per noi integrante della
ricerca della verità è la chiarezza intellettuale.
Nel movimento del dissenso, al quale primariamente ci rivolgiamo, convivono, a parer nostro,
posizioni incompatibili, che gli impediscono di assumere una direzione chiara e unitaria e dunque
di diventare una realtà che abbia un peso politico e influisca sullo status quo. Intendiamo pertanto
dare un contributo per far chiarezza sulle questioni fondamentali che deve affrontare chi vuole
opporsi costruttivamente alla direzione che hanno preso i governi e le forze politiche europee.
Ma ci rivolgiamo anche a tutti coloro che si oppongono all'espansione della guerra e al progettato
coinvolgimento dei paesi dell'UE nella guerra in Ucraina, nella speranza di riuscire a elaborare un
progetto di opposizione che si basi sul riconoscimento della complementarità delle politiche di
guerra con le politiche pandemiche alle quali abbiamo assistito negli ultimi quattro anni.
Perché una riunione pubblica?
Sentiamo la necessità di confrontarci con tutti coloro con cui ci siamo relazionati negli ultimi anni,
per almeno due motivi. Il primo è la necessità di sentire pareri sul nostro progetto: vogliamo capire
se è condivisibile da parte di altri, o se non suscita il minimo interesse. Il secondo, che dipende dal
primo, è allagare il nostro gruppo, per tentare di metterci all'altezza del nostro progetto, che non è
realizzabile senza la costituzione di un gruppetto meno esiguo del nostro.
Abbiamo in mente i prossimi passi: un ciclo di incontri pubblici, uno di video che approfondiscano
questioni storiche che hanno stretta relazione con la situazione odierna. Un confronto con altre
persone ci aiuterà anche a capire cosa portare avanti, in che modo e con quale risposta.
Ti aspettiamo.
Per info o gradita conferma di partecipazione: progettononviolentomilano@proton.
Sabato 6 aprile alle 15:00 a Milano
in via Brusuglio 70, (M3 Affori Centro) presso la sede dell'Associazione Radicale Enzo Tortora ci sarà una prima riunione pubblica informale organizzata da “PROGETTO NONVIOLENTO” nell'ottica di aprire una discussione riguardante il futuro e le motivazioni alla base del "movimento del dissenso". Chi volesse ulteriori informazioni o volesse partecipare puo' contattarci via mail (progettononviolentomilano@proton.me) oppure su Telegram (progettononviolento.org) INGRESSO LIBERO
“PROGETTO NONVIOLENTO”: Riunione pubblica
Sabato 6 aprile alle 15:00 a Milano
in via Brusuglio 70, (M3 Affori Centro)
presso la sede dell'Associazione Radicale Enzo Tortora
SEI INVITATO A PARTECIPARE
Chi siamo?
Siamo un gruppo di attivisti di vari gruppi e movimenti, alcuni formatisi in reazione alle politiche
"pandemiche" autoritarie del biennio 2020-2022.
Abbiamo organizzato il convegno La nonviolenza nell'era dell'emergenza (Milano, ottobre 2022), e
abbiamo contribuito alla realizzazione del Convegno alla rovescia (Roma, aprile 2023). Abbiamo
partecipato alla campagna referendaria di Generazioni Future e del CLN, e promosso iniziative
come: digiuni collettivi contro il green pass, un corteo antimilitarista a Perugia, una mobilitazione
in sostegno al digiuno di Alfredo Cospito, e altre azioni di questo tipo.
Siamo decisi e attivi nel proseguire il nostro impegno per la diffusione della nonviolenza gandhiana
e per un suo adattamento alle condizioni storiche presenti.
In questo percorso, prima ancora della diffusione della teoria e della pratica della nonviolenza, ci
appare fondamentale riprendere il nucleo fondamentale del Satyagraha (la nonviolenza gandhiana):
la Verità. Nell'epoca della menzogna generalizzata (quale è quella in cui viviamo), opporsi alla
menzogna con la ricerca pubblica della verità è fondamentale. E una parte per noi integrante della
ricerca della verità è la chiarezza intellettuale.
Nel movimento del dissenso, al quale primariamente ci rivolgiamo, convivono, a parer nostro,
posizioni incompatibili, che gli impediscono di assumere una direzione chiara e unitaria e dunque
di diventare una realtà che abbia un peso politico e influisca sullo status quo. Intendiamo pertanto
dare un contributo per far chiarezza sulle questioni fondamentali che deve affrontare chi vuole
opporsi costruttivamente alla direzione che hanno preso i governi e le forze politiche europee.
Ma ci rivolgiamo anche a tutti coloro che si oppongono all'espansione della guerra e al progettato
coinvolgimento dei paesi dell'UE nella guerra in Ucraina, nella speranza di riuscire a elaborare un
progetto di opposizione che si basi sul riconoscimento della complementarità delle politiche di
guerra con le politiche pandemiche alle quali abbiamo assistito negli ultimi quattro anni.
Perché una riunione pubblica?
Sentiamo la necessità di confrontarci con tutti coloro con cui ci siamo relazionati negli ultimi anni,
per almeno due motivi. Il primo è la necessità di sentire pareri sul nostro progetto: vogliamo capire
se è condivisibile da parte di altri, o se non suscita il minimo interesse. Il secondo, che dipende dal
primo, è allagare il nostro gruppo, per tentare di metterci all'altezza del nostro progetto, che non è
realizzabile senza la costituzione di un gruppetto meno esiguo del nostro.
Abbiamo in mente i prossimi passi: un ciclo di incontri pubblici, uno di video che approfondiscano
questioni storiche che hanno stretta relazione con la situazione odierna. Un confronto con altre
persone ci aiuterà anche a capire cosa portare avanti, in che modo e con quale risposta.
Ti aspettiamo.
Per info o gradita conferma di partecipazione: progettononviolentomilano@proton.