SOLIDARIETÀ ALLA GIUDICE SUSANNA ZANDA
Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione ha promosso un procedimento disciplinare nei confronti della Giudice del Tribunale di Firenze, sindacando nel merito le decisioni giurisdizionali adottate dalla Dr.ssa Susanna Zanda.
A parte ogni altra considerazione circa l'uso palesemente strumentale di tale iniziativa volta a far "da spalla" alla "politica" sanitaria dei governi succedutisi dal 2020 ad oggi, vi è che il CSM ha sempre opposto la insindacabilità del merito e delle modalità dell'esercizio della funzione giurisdizionale da parte dei giudici. Sempre e senza mai alcuna eccezione.
Non è pensabile che il Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione non lo sappia.
Emerge allora, sul piano oggettivo, la finalità di questa inaudita iniziativa: non tanto sanzionare (o non sanzionare) per inesistenti responsabilità disciplinari la eccellente Giudice Susanna Zanda, bensì inviare un avvertimento a tutti i giudici a non contradire mai le decisioni del governo. Con tanti saluti alla indipendenza dell'ordine giudiziario e di ogni singolo giudice.
La situazione è gravissima. Sono a rischio tutti i diritti e le libertà di ogni cittadino.
Dal Colle perviene un rumoroso silenzio. Buona fortuna a tutti noi, ne abbiamo bisogno.

Prof. Avv. Augusto Sinagra
AUGUSTO SINAGRA.
SOLIDARIETÀ ALLA GIUDICE SUSANNA ZANDA Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione ha promosso un procedimento disciplinare nei confronti della Giudice del Tribunale di Firenze, sindacando nel merito le decisioni giurisdizionali adottate dalla Dr.ssa Susanna Zanda. A parte ogni altra considerazione circa l'uso palesemente strumentale di tale iniziativa volta a far "da spalla" alla "politica" sanitaria dei governi succedutisi dal 2020 ad oggi, vi è che il CSM ha sempre opposto la insindacabilità del merito e delle modalità dell'esercizio della funzione giurisdizionale da parte dei giudici. Sempre e senza mai alcuna eccezione. Non è pensabile che il Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione non lo sappia. Emerge allora, sul piano oggettivo, la finalità di questa inaudita iniziativa: non tanto sanzionare (o non sanzionare) per inesistenti responsabilità disciplinari la eccellente Giudice Susanna Zanda, bensì inviare un avvertimento a tutti i giudici a non contradire mai le decisioni del governo. Con tanti saluti alla indipendenza dell'ordine giudiziario e di ogni singolo giudice. La situazione è gravissima. Sono a rischio tutti i diritti e le libertà di ogni cittadino. Dal Colle perviene un rumoroso silenzio. Buona fortuna a tutti noi, ne abbiamo bisogno. Prof. Avv. Augusto Sinagra AUGUSTO SINAGRA.
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