I Nobel Karikò e Weissman lavorano dagli anni Novanta sull’mRna. L’industria non ha mai sovvenzionato i loro esperimenti e quelli sul vaccino antiHIV sono falliti: troppe infiammazioni (cfr. miocarditi/pericarditi dei vax antiCovid). Solo quando il Darpa (Dip. Difesa Usa per sviluppo tecnologie ad uso militare) inizia a sovvenzionare le ricerche sull’mRna, rendendolo di fatto asset militare, Karikò cede al richiamo del business ed entra in BioNTech.
Il marketing fa il resto e imprime una forte accelerata a un business che da decenni stentava a decollare. In tanti ora rivendicano la paternità dei brevetti e il progetto un tempo fallimentare si è trasformato in gallina dalle uova d’oro, su cui saranno sviluppati tutti i vaccini del futuro: a questo serve il Nobel assegnato ieri.
La storia su la @LaVeritaWeb del 3 Ottobre