• L'INCHIESTA SI ALLARGA!
    Inchiesta Urbanistica a Milano: presto nuovi indagati. Le carte su Oggioni e il suo cerchio magico
    L’ex vice presidente della commissione Paesaggio potrebbe presentare una memoria o fare dichiarazioni spontanee. Il suo avvocato, intanto, chiede la revoca della misura dei domiciliari. .
    https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/inchiesta-urbanistica-sviluppi-kcitx2qs
    L'INCHIESTA SI ALLARGA! Inchiesta Urbanistica a Milano: presto nuovi indagati. Le carte su Oggioni e il suo cerchio magico L’ex vice presidente della commissione Paesaggio potrebbe presentare una memoria o fare dichiarazioni spontanee. Il suo avvocato, intanto, chiede la revoca della misura dei domiciliari. . https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/inchiesta-urbanistica-sviluppi-kcitx2qs
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    Inchiesta Urbanistica a Milano: presto nuovi indagati. Le carte su Oggioni e il suo cerchio magico
    L’ex vice presidente della commissione Paesaggio potrebbe presentare una memoria o fare dichiarazioni spontanee. Il suo avvocato, intanto, chiede la revoca della misura dei domiciliari
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  • "Milano: il castello di carte si sgretola" di Marcore

    Milano, 8 marzo 2025 - Il caso "Salva Milano" si sta trasformando in un vero e proprio terremoto politico e giudiziario, mettendo a nudo contraddizioni e responsabilità che sembrano coinvolgere direttamente il sindaco Giuseppe Sala. Al centro dello scandalo c’è Guido Bardelli, assessore alla Casa dimissionario, chiamato in giunta dallo stesso Sala appena pochi mesi fa, nel luglio 2024, con un compito preciso: affrontare la crisi edilizia della città. Ma le recenti inchieste della Procura di Milano, culminate nell’arresto dell’ex dirigente comunale Giovanni Oggioni e nelle dimissioni di Bardelli annunciate il 7 marzo 2025, sollevano un interrogativo inevitabile: come poteva il sindaco non sapere?

    Secondo quanto emerge dalle carte dell’inchiesta riportate da Il Fatto Quotidiano (5 marzo 2025, “Dobbiamo far cadere questa giunta: nelle chat dell’inchiesta di Milano il messaggio di Bardelli, diventato assessore sei mesi dopo”), Bardelli, prima della sua nomina, era già in contatto con Oggioni, condividendo critiche feroci alla giunta Sala e auspicando la sua caduta. “Dobbiamo far cadere questa giunta”, scriveva Bardelli a Oggioni nel dicembre 2023, quando era ancora un avvocato di spicco e presidente della Compagnia delle Opere. Sei mesi dopo, Sala lo sceglie come assessore alla Casa, una decisione che oggi appare quantomeno sospetta, soprattutto alla luce delle intercettazioni riportate da Il Giorno (6 marzo 2025, “Salva Milano, le intercettazioni: a Roma pressing sul decreto, a Milano la congiura anti-Sala”).

    Qui si legge che Bardelli avrebbe avuto un ruolo attivo nella stesura della norma “Salva Milano”, collaborando con l’architetto Marco Cerri, altro indagato, per consegnare il testo al deputato Tommaso Foti.
    Il Corriere della Sera (6 marzo 2025, “Milano, il messaggio dell’assessore alla Casa Bardelli nelle carte dell’inchiesta sull’urbanistica: ‘Dobbiamo far cadere questa Giunta’”) evidenzia come queste chat mostrino un Bardelli non solo critico verso l’amministrazione, ma anche inserito in una rete di rapporti che influenzavano le scelte urbanistiche della città.

    Eppure, Sala lo ha voluto in giunta, nonostante il suo passato e le sue posizioni fossero ben note nel panorama milanese. Fanpage.it (21 giugno 2024, “Chi è Guido Bardelli, da avvocato dei costruttori ad assessore alla Casa di Milano che piace alla Lega”) lo descrive come un tecnico vicino agli ambienti dei costruttori e della Compagnia delle Opere, una scelta che già all’epoca aveva fatto storcere il naso al Pd, ma che Sala aveva difeso come “di alto profilo” (Corriere della Sera, 21 giugno 2024, “Guido Bardelli assessore alla Casa a Milano, la nomina che agita il Pd”).

    Le rivelazioni dell’inchiesta, riportate anche da Repubblica (6 marzo 2025, “Chi è Guido Bardelli, l’assessore alla Casa finito nel mirino: ‘Dobbiamo far cadere la giunta’”), suggeriscono che Bardelli non fosse un semplice tecnico, ma un attore chiave nel tentativo di plasmare la “Salva Milano” per sanare presunti abusi edilizi. Rainews.it (5 marzo 2025, “Inchieste sull’urbanistica, Gip: la ‘Salva Milano’ dettata dagli indagati a Governo e deputati”) conferma che la norma sarebbe stata “dettata” da indagati come Cerri e Oggioni, con Bardelli come anello di congiunzione. E Sala? Il sindaco, che per mesi ha difeso il provvedimento (Il Fatto Quotidiano, 6 marzo 2025, “Salva Milano, Sala: ‘Mi è sembrato onesto fare un passo indietro’”), ora fa marcia indietro, annunciando che il Comune non sosterrà più l’iter della legge. Una retromarcia che sa di ammissione implicita, ma tardiva.

    Le dimissioni di Bardelli, comunicate dopo l’incontro con Sala il 7 marzo 2025 (Milano Today, 7 marzo 2025, “Guido Bardelli (Casa) si dimette da assessore”), non cancellano le domande. Come poteva Sala non essere al corrente delle posizioni di Bardelli, del suo legame con Oggioni e del suo ruolo nella vicenda “Salva Milano”? Il Giornale (7 marzo 2025, “Milano, si dimette l’assessore alla Casa Guido Bardelli. In una chat scriveva: ‘Questa giunta deve cadere’”) sottolinea l’imbarazzo del primo cittadino, che ora deve “valutare alternative” per non interrompere il Piano Casa. Ma il danno è fatto: il castello di carte costruito da Sala si sta sgretolando, e con esso la credibilità di un’amministrazione che appare sempre più compromessa.

    Matteo Salvini, vicepremier, non ha risparmiato sarcasmo (Il Fatto Quotidiano, 7 marzo 2025, “Inchieste edilizia Milano: si dimette l’assessore alla Casa, Guido Bardelli”), commentando: “Adesso sicuramente il sindaco Sala saprà risolvere la situazione”.

    Intanto, il centrosinistra milanese è in subbuglio, con Angelo Bonelli di Europa Verde che rivendica la propria opposizione alla “Salva Milano” (Il Giorno, 6 marzo 2025). La Procura continua le indagini, ma una cosa è certa: la nomina di Bardelli, voluta da Sala, non può essere liquidata come una svista. Il sindaco sapeva chi stava portando in giunta, e ora ne paga le conseguenze.

    Marcore

    #sindacosala
    #salvamilano
    #comunemilano
    #scandaloediliziomilano
    "Milano: il castello di carte si sgretola" di Marcore Milano, 8 marzo 2025 - Il caso "Salva Milano" si sta trasformando in un vero e proprio terremoto politico e giudiziario, mettendo a nudo contraddizioni e responsabilità che sembrano coinvolgere direttamente il sindaco Giuseppe Sala. Al centro dello scandalo c’è Guido Bardelli, assessore alla Casa dimissionario, chiamato in giunta dallo stesso Sala appena pochi mesi fa, nel luglio 2024, con un compito preciso: affrontare la crisi edilizia della città. Ma le recenti inchieste della Procura di Milano, culminate nell’arresto dell’ex dirigente comunale Giovanni Oggioni e nelle dimissioni di Bardelli annunciate il 7 marzo 2025, sollevano un interrogativo inevitabile: come poteva il sindaco non sapere? Secondo quanto emerge dalle carte dell’inchiesta riportate da Il Fatto Quotidiano (5 marzo 2025, “Dobbiamo far cadere questa giunta: nelle chat dell’inchiesta di Milano il messaggio di Bardelli, diventato assessore sei mesi dopo”), Bardelli, prima della sua nomina, era già in contatto con Oggioni, condividendo critiche feroci alla giunta Sala e auspicando la sua caduta. “Dobbiamo far cadere questa giunta”, scriveva Bardelli a Oggioni nel dicembre 2023, quando era ancora un avvocato di spicco e presidente della Compagnia delle Opere. Sei mesi dopo, Sala lo sceglie come assessore alla Casa, una decisione che oggi appare quantomeno sospetta, soprattutto alla luce delle intercettazioni riportate da Il Giorno (6 marzo 2025, “Salva Milano, le intercettazioni: a Roma pressing sul decreto, a Milano la congiura anti-Sala”). Qui si legge che Bardelli avrebbe avuto un ruolo attivo nella stesura della norma “Salva Milano”, collaborando con l’architetto Marco Cerri, altro indagato, per consegnare il testo al deputato Tommaso Foti. Il Corriere della Sera (6 marzo 2025, “Milano, il messaggio dell’assessore alla Casa Bardelli nelle carte dell’inchiesta sull’urbanistica: ‘Dobbiamo far cadere questa Giunta’”) evidenzia come queste chat mostrino un Bardelli non solo critico verso l’amministrazione, ma anche inserito in una rete di rapporti che influenzavano le scelte urbanistiche della città. Eppure, Sala lo ha voluto in giunta, nonostante il suo passato e le sue posizioni fossero ben note nel panorama milanese. Fanpage.it (21 giugno 2024, “Chi è Guido Bardelli, da avvocato dei costruttori ad assessore alla Casa di Milano che piace alla Lega”) lo descrive come un tecnico vicino agli ambienti dei costruttori e della Compagnia delle Opere, una scelta che già all’epoca aveva fatto storcere il naso al Pd, ma che Sala aveva difeso come “di alto profilo” (Corriere della Sera, 21 giugno 2024, “Guido Bardelli assessore alla Casa a Milano, la nomina che agita il Pd”). Le rivelazioni dell’inchiesta, riportate anche da Repubblica (6 marzo 2025, “Chi è Guido Bardelli, l’assessore alla Casa finito nel mirino: ‘Dobbiamo far cadere la giunta’”), suggeriscono che Bardelli non fosse un semplice tecnico, ma un attore chiave nel tentativo di plasmare la “Salva Milano” per sanare presunti abusi edilizi. Rainews.it (5 marzo 2025, “Inchieste sull’urbanistica, Gip: la ‘Salva Milano’ dettata dagli indagati a Governo e deputati”) conferma che la norma sarebbe stata “dettata” da indagati come Cerri e Oggioni, con Bardelli come anello di congiunzione. E Sala? Il sindaco, che per mesi ha difeso il provvedimento (Il Fatto Quotidiano, 6 marzo 2025, “Salva Milano, Sala: ‘Mi è sembrato onesto fare un passo indietro’”), ora fa marcia indietro, annunciando che il Comune non sosterrà più l’iter della legge. Una retromarcia che sa di ammissione implicita, ma tardiva. Le dimissioni di Bardelli, comunicate dopo l’incontro con Sala il 7 marzo 2025 (Milano Today, 7 marzo 2025, “Guido Bardelli (Casa) si dimette da assessore”), non cancellano le domande. Come poteva Sala non essere al corrente delle posizioni di Bardelli, del suo legame con Oggioni e del suo ruolo nella vicenda “Salva Milano”? Il Giornale (7 marzo 2025, “Milano, si dimette l’assessore alla Casa Guido Bardelli. In una chat scriveva: ‘Questa giunta deve cadere’”) sottolinea l’imbarazzo del primo cittadino, che ora deve “valutare alternative” per non interrompere il Piano Casa. Ma il danno è fatto: il castello di carte costruito da Sala si sta sgretolando, e con esso la credibilità di un’amministrazione che appare sempre più compromessa. Matteo Salvini, vicepremier, non ha risparmiato sarcasmo (Il Fatto Quotidiano, 7 marzo 2025, “Inchieste edilizia Milano: si dimette l’assessore alla Casa, Guido Bardelli”), commentando: “Adesso sicuramente il sindaco Sala saprà risolvere la situazione”. Intanto, il centrosinistra milanese è in subbuglio, con Angelo Bonelli di Europa Verde che rivendica la propria opposizione alla “Salva Milano” (Il Giorno, 6 marzo 2025). La Procura continua le indagini, ma una cosa è certa: la nomina di Bardelli, voluta da Sala, non può essere liquidata come una svista. Il sindaco sapeva chi stava portando in giunta, e ora ne paga le conseguenze. Marcore #sindacosala #salvamilano #comunemilano #scandaloediliziomilano
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  • ECCO UN ARTICOLO DA LEGGERE:
    «Bill Gates minaccia la democrazia»
    L’avvocato Renate Holzeisen: «I finanziamenti del presunto filantropo a istituzioni e media rendono il padre di Microsoft un capo di sato occulto. Servono delle regole».Sabato scorso, su queste pagine, si è dato conto dell’interessante
    https://www.laverita.info/bill-gates-minaccia-la-democrazia-2671215751.html
    ECCO UN ARTICOLO DA LEGGERE: «Bill Gates minaccia la democrazia» L’avvocato Renate Holzeisen: «I finanziamenti del presunto filantropo a istituzioni e media rendono il padre di Microsoft un capo di sato occulto. Servono delle regole».Sabato scorso, su queste pagine, si è dato conto dell’interessante https://www.laverita.info/bill-gates-minaccia-la-democrazia-2671215751.html
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    «Bill Gates minaccia la democrazia»
    L’avvocato Renate Holzeisen: «I finanziamenti del presunto filantropo a istituzioni e media rendono il padre di Microsoft un capo di sato occulto. Servono delle regole».Sabato scorso, su queste pagine, si è dato conto dell’interessante report pubblicato da Debug lies intel sul tentacolare sistema di...
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  • Prof Sinagra: nuova lettera aperta a Mattarella

    "Egregio Signore, per lungo tempo abbiamo assistito a sue firme di convalida di decreti-legge o di promulgazione di leggi di dubbia costituzionalità a parere di molti. Prescindo dalle sue conoscenze del diritto costituzionale ma molti hanno pure nutrito il dubbio in ordine alla sua consapevolezza.

    Ora accade che dopo la gravità delle sue dichiarazioni a Marsiglia lei, pensando di giustificarsi, ha aggravato la situazione affermando a Cettigne (Montenegro) che la Russia deve rispettare la Carta dell’ONU e astenersi per il futuro dall’aggredire altri Stati.

    Premesso che la Russia storicamente non ha mai aggredito nessuno e, viceversa, è stata sempre aggredita (anche dall’Italia nel 1941) e premesso anche che la veste da “vecchio saggio” non le si addice quanto alla saggezza, le ricordo che, secondo la Costituzione, non appartiene alle competenze del Capo dello Stato la gestione o l’orientamento della politica estera della Nazione, che è prerogativa del governo e del parlamento.

    Conseguentemente si potrebbe opportunamente riflettere sulla possibilità che la sua condotta possa configurare, sul piano tecnico- giuridico, l’ipotesi dell’”attentato alla Costituzione della Repubblica” che, in caso di stato di messa di accusa, comporterebbe il giudizio dinanzi alla Corte costituzionale.

    Tuttavia, al di là di ogni considerazione tecnico-giuridica, resta il giudizio politico e storico che graverà sulla sua persona.

    Nel merito lei dovrebbe ben sapere che il diritto internazionale conosce l’Istituto della “legittima difesa preventiva”.

    Come pure dovrebbe sapere che proprio la Carta dell’ONU da lei evocata consente il legittimo intervento armato di uno Stato contro altro Stato se ciò appare veramente finalizzato a porre fine ad una violazione sistematica e massiccia dei diritti umani fondamentali.

    A cominciare dal diritto alla vita.

    È esattamente ciò che è accaduto nel Donbass, in Ucraina, dal 2014 e fino all’intervento militare russo del 2022.

    Le sue improvvide dichiarazioni espongono a serio pericolo gli interessi della Nazione e i suoi cittadini.

    Le sue dichiarazioni sembrano difendere gli interessi dell’Unione europea più rivolta verso un’opzione militare che di pace; una Unione europea ormai in stato di putrescenza morale, politica ed economica, come ben detto dal Vicepresidente USA Vance che questa Unione europea ha “schiaffeggiato” quasi con brutalità in occasione del Vertice di Monaco sulla sicurezza.

    Ricordo inoltre che lei era Vicepresidente del Consiglio e Ministro della Difesa nel governo D’Alema quando l’Italia intraprese un’azione di aggressione bellica sotto comando USA senza alcuna autorizzazione dell’ONU e senza neanche una deliberazione della stessa NATO; aggressione bellica che vide pesanti bombardamenti della Serbia (nostra storica amica) e della sua capitale Belgrado.

    E ciò con buona pace dell’art. 11 della Costituzione che consente soltanto la guerra difensiva.

    Dunque, egregio Signore, non crede che il suo non richiesto ammonimento alla Russia in Montenegro debba essere rivolto ad altri Stati, a cominciare dalla stessa Italia?

    Da ultimo, registro che proprio oggi, con fasti e onori lei ha ricevuto il Signor Isaak Herzog Presidente dello Stato di Israele che ad oggi ha disatteso ben 73 Risoluzioni dell’ONU e che si è consegnato al vituperio delle genti per quel che ha fatto e continua a fare nel preordinato e continuato sterminio del Popolo palestinese.

    Lei non ha nulla da dire allo Stato di Israele in tema di rispetto dello Statuto delle Nazioni Unite?

    Ancora la invito calorosamente a presentare sue pubbliche scuse al Presidente e al Popolo russo.

    Prof. Avv. Augusto Sinagra (Giá Ordinario di Diritto dell’Unione Europea presso l’Universitá degli Studi “La Sapienza” di Roma. Direttore della Rivista della Cooperazione giuridica internazionale (fascia A) ed avvocato del Foro di Roma)
    Prof Sinagra: nuova lettera aperta a Mattarella "Egregio Signore, per lungo tempo abbiamo assistito a sue firme di convalida di decreti-legge o di promulgazione di leggi di dubbia costituzionalità a parere di molti. Prescindo dalle sue conoscenze del diritto costituzionale ma molti hanno pure nutrito il dubbio in ordine alla sua consapevolezza. Ora accade che dopo la gravità delle sue dichiarazioni a Marsiglia lei, pensando di giustificarsi, ha aggravato la situazione affermando a Cettigne (Montenegro) che la Russia deve rispettare la Carta dell’ONU e astenersi per il futuro dall’aggredire altri Stati. Premesso che la Russia storicamente non ha mai aggredito nessuno e, viceversa, è stata sempre aggredita (anche dall’Italia nel 1941) e premesso anche che la veste da “vecchio saggio” non le si addice quanto alla saggezza, le ricordo che, secondo la Costituzione, non appartiene alle competenze del Capo dello Stato la gestione o l’orientamento della politica estera della Nazione, che è prerogativa del governo e del parlamento. Conseguentemente si potrebbe opportunamente riflettere sulla possibilità che la sua condotta possa configurare, sul piano tecnico- giuridico, l’ipotesi dell’”attentato alla Costituzione della Repubblica” che, in caso di stato di messa di accusa, comporterebbe il giudizio dinanzi alla Corte costituzionale. Tuttavia, al di là di ogni considerazione tecnico-giuridica, resta il giudizio politico e storico che graverà sulla sua persona. Nel merito lei dovrebbe ben sapere che il diritto internazionale conosce l’Istituto della “legittima difesa preventiva”. Come pure dovrebbe sapere che proprio la Carta dell’ONU da lei evocata consente il legittimo intervento armato di uno Stato contro altro Stato se ciò appare veramente finalizzato a porre fine ad una violazione sistematica e massiccia dei diritti umani fondamentali. A cominciare dal diritto alla vita. È esattamente ciò che è accaduto nel Donbass, in Ucraina, dal 2014 e fino all’intervento militare russo del 2022. Le sue improvvide dichiarazioni espongono a serio pericolo gli interessi della Nazione e i suoi cittadini. Le sue dichiarazioni sembrano difendere gli interessi dell’Unione europea più rivolta verso un’opzione militare che di pace; una Unione europea ormai in stato di putrescenza morale, politica ed economica, come ben detto dal Vicepresidente USA Vance che questa Unione europea ha “schiaffeggiato” quasi con brutalità in occasione del Vertice di Monaco sulla sicurezza. Ricordo inoltre che lei era Vicepresidente del Consiglio e Ministro della Difesa nel governo D’Alema quando l’Italia intraprese un’azione di aggressione bellica sotto comando USA senza alcuna autorizzazione dell’ONU e senza neanche una deliberazione della stessa NATO; aggressione bellica che vide pesanti bombardamenti della Serbia (nostra storica amica) e della sua capitale Belgrado. E ciò con buona pace dell’art. 11 della Costituzione che consente soltanto la guerra difensiva. Dunque, egregio Signore, non crede che il suo non richiesto ammonimento alla Russia in Montenegro debba essere rivolto ad altri Stati, a cominciare dalla stessa Italia? Da ultimo, registro che proprio oggi, con fasti e onori lei ha ricevuto il Signor Isaak Herzog Presidente dello Stato di Israele che ad oggi ha disatteso ben 73 Risoluzioni dell’ONU e che si è consegnato al vituperio delle genti per quel che ha fatto e continua a fare nel preordinato e continuato sterminio del Popolo palestinese. Lei non ha nulla da dire allo Stato di Israele in tema di rispetto dello Statuto delle Nazioni Unite? Ancora la invito calorosamente a presentare sue pubbliche scuse al Presidente e al Popolo russo. Prof. Avv. Augusto Sinagra (Giá Ordinario di Diritto dell’Unione Europea presso l’Universitá degli Studi “La Sapienza” di Roma. Direttore della Rivista della Cooperazione giuridica internazionale (fascia A) ed avvocato del Foro di Roma)
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  • Intelligenza artificiale, ora Musk sfida Altman: offerta da 97,4 miliardi per prendersi OpenAI. Lui: “Se vuoi compro io Twitter per 9,74”

    Un consorzio di investitori guidato da Elon Musk ha offerto 97,4 miliardi di dollari per acquistare OpenAI, la società che ha sviluppato il software ChatGpt. Lo scrive il Wall Street Journal citando l’avvocato di Musk, Mark Toberoff, che ha annunciato di aver presentato lunedì l’offerta al consiglio d’amministrazione. Si tratta di un salto di livello nella battaglia legale del magnate sudafricano contro Sam Altman, l’imprenditore con cui fondò OpenAI nel 2015 come ente di beneficenza, per poi uscirne nel per contrasti sulla gestione dell’azienda. L’anno scorso Musk aveva già fatto causa ad Altman per aver violato il contratto di fondazione della start-up, dando vita a una sussidiaria a scopo di lucro che è servita come mezzo per raccogliere denaro da Microsoft e altri investitori.


    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/10/intelligenza-artificiale-musk-altman-openai-offerta/7872377/
    Intelligenza artificiale, ora Musk sfida Altman: offerta da 97,4 miliardi per prendersi OpenAI. Lui: “Se vuoi compro io Twitter per 9,74” Un consorzio di investitori guidato da Elon Musk ha offerto 97,4 miliardi di dollari per acquistare OpenAI, la società che ha sviluppato il software ChatGpt. Lo scrive il Wall Street Journal citando l’avvocato di Musk, Mark Toberoff, che ha annunciato di aver presentato lunedì l’offerta al consiglio d’amministrazione. Si tratta di un salto di livello nella battaglia legale del magnate sudafricano contro Sam Altman, l’imprenditore con cui fondò OpenAI nel 2015 come ente di beneficenza, per poi uscirne nel per contrasti sulla gestione dell’azienda. L’anno scorso Musk aveva già fatto causa ad Altman per aver violato il contratto di fondazione della start-up, dando vita a una sussidiaria a scopo di lucro che è servita come mezzo per raccogliere denaro da Microsoft e altri investitori. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/10/intelligenza-artificiale-musk-altman-openai-offerta/7872377/
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  • La magistratura ha un’enorme responsabilità per l’insabbiamento della strage
    Confermo quanto dichiarato dal medico di medicina legale in questo articolo uscito oggi su LaVerità.
    Non viene disposta automaticamente un’autopsia nel caso di una morte improvvisa di persone giovani “vaccinate” contro il COVID-19 e senza patologie particolari. In primis tale autopsia dovrebbe essere disposta - nell’ambito della farmacovigilanza - dai responsabili dell’ASL locale e della farmacovigilanza. Ma sono proprio loro in primis a non aver alcun interesse che la verità venga a galla. Stanno ancora adesso propagandando questi sieri della morte in campagne “vaccinali”.
    I genitori/parenti - se sono consapevoli che la morte potrebbe essere collegata all’inoculo di queste maledette sostanze sperimentali altamente pericolose (ci sono tantissimi casi in cui tale consapevolezza non c’è! e dunque non c’è la richiesta di autopsia da parte dei parenti!) - devono prendersi un avvocato che spesso deve letteralmente litigare con la Procura territorialmente competente per aver l’autopsia!
    E poi, nei rari casi in cui si è riusciti ad avere l’autopsia, c’è l’ulteriore grande problema che i periti nominati dalle Procure (oppure in fase più avanzata del procedimento dal GIP) spesso sono in grave conflitto d’interesse e non hanno alcun interesse che venga confermato l’omicidio con l’inoculo di un cosiddetto “vaccino”-Covid-19 di una persona giovane!
    E nella stragrande parte a quei periti mancano le necessarie conoscenze scientifiche. Dunque, senza perito della parte offesa (genitori/parenti) molto preparato sul tema, il procedimento è destinato nel finire senza accertamento del nesso causale. E persino con periti di parte preparatissimi sul tema, bisogna lottare contro una magistratura che timbra le verità persino emergenti dalla documentazione istituzionale ufficiale come “tesi no vax”, anziché far accertare - sostituendo i propri periti incapaci e/o collusi - la verità materiale. Dunque, bisogna persino agire legalmente contro magistrati, che per il loro più che evidente pregiudizio mai avrebbero dovuto e potuto ricoprire la funzione di magistrato in questi casi!
    Da avvocato che seguo diversi di questi tristi casi devo purtroppo constatare un’enorme responsabilità che la magistratura italiana ha nell’’occultare la più grande strage in tempi non bellici.

    The judiciary has a huge responsibility for the cover-up of the massacre
    I confirm what the forensic doctor stated in this article published today on LaVerità.
    An autopsy is not automatically ordered in the case of a sudden death of young people "vaccinated" against COVID-19 and without particular pathologies. First of all, such an autopsy should be ordered - within the scope of pharmacovigilance - by the heads of the local ASL and pharmacovigilance. But they are the ones who have no interest in the truth coming out. They are still now promoting these death serums in "vaccination" campaigns.
    The parents/relatives - if they are aware that the death could be linked to the inoculation of these cursed experimental substances highly dangerous (there are many cases in which such awareness does not exist! and therefore there is no request for an autopsy by the relatives!) - must hire a lawyer who often literally has to argue with the territorially competent Prosecutor's Office to have the autopsy!
    And then, in the rare cases in which it was possible to have the autopsy, there is the further major problem that the experts appointed by the Prosecutors (or in a more advanced phase of the proceedings by the GIP) are often in serious conflict of interest and have no interest in confirming the murder with the inoculation of a so-called "vaccine" - Covid-19 of a young person!
    And in the vast majority of cases those experts lack the necessary scientific knowledge. Therefore, without an expert of the injured party (parents/relatives) who is very knowledgeable on the subject, the proceedings are destined to end without ascertaining the causal link. And even with expert witnesses who are very well-prepared on the subject, we must fight against a judiciary that stamps the truths even emerging from official institutional documentation as “anti-vax thesis”, instead of having the material truth ascertained - by replacing its own incompetent and/or colluding experts. Therefore, we must even take legal action against magistrates, who due to their more than obvious prejudice should never have and could have held the role of magistrate in these cases!
    As a lawyer who follows several of these sad cases, I must unfortunately note the enormous responsibility that the Italian judiciary has in hiding the greatest massacre in non-war times.

    Source: https://x.com/RHolzeisen/status/1866364302229168429?t=QA75TZyiteSAzKMWCbkZ-g&s=19
    ‼️La magistratura ha un’enorme responsabilità per l’insabbiamento della strage‼️ Confermo quanto dichiarato dal medico di medicina legale in questo articolo uscito oggi su LaVerità. Non viene disposta automaticamente un’autopsia nel caso di una morte improvvisa di persone giovani “vaccinate” contro il COVID-19 e senza patologie particolari. In primis tale autopsia dovrebbe essere disposta - nell’ambito della farmacovigilanza - dai responsabili dell’ASL locale e della farmacovigilanza. Ma sono proprio loro in primis a non aver alcun interesse che la verità venga a galla. Stanno ancora adesso propagandando questi sieri della morte in campagne “vaccinali”. I genitori/parenti - se sono consapevoli che la morte potrebbe essere collegata all’inoculo di queste maledette sostanze sperimentali altamente pericolose (ci sono tantissimi casi in cui tale consapevolezza non c’è! e dunque non c’è la richiesta di autopsia da parte dei parenti!) - devono prendersi un avvocato che spesso deve letteralmente litigare con la Procura territorialmente competente per aver l’autopsia! E poi, nei rari casi in cui si è riusciti ad avere l’autopsia, c’è l’ulteriore grande problema che i periti nominati dalle Procure (oppure in fase più avanzata del procedimento dal GIP) spesso sono in grave conflitto d’interesse e non hanno alcun interesse che venga confermato l’omicidio con l’inoculo di un cosiddetto “vaccino”-Covid-19 di una persona giovane! E nella stragrande parte a quei periti mancano le necessarie conoscenze scientifiche. Dunque, senza perito della parte offesa (genitori/parenti) molto preparato sul tema, il procedimento è destinato nel finire senza accertamento del nesso causale. E persino con periti di parte preparatissimi sul tema, bisogna lottare contro una magistratura che timbra le verità persino emergenti dalla documentazione istituzionale ufficiale come “tesi no vax”, anziché far accertare - sostituendo i propri periti incapaci e/o collusi - la verità materiale. Dunque, bisogna persino agire legalmente contro magistrati, che per il loro più che evidente pregiudizio mai avrebbero dovuto e potuto ricoprire la funzione di magistrato in questi casi! Da avvocato che seguo diversi di questi tristi casi devo purtroppo constatare un’enorme responsabilità che la magistratura italiana ha nell’’occultare la più grande strage in tempi non bellici. ‼️The judiciary has a huge responsibility for the cover-up of the massacre‼️ I confirm what the forensic doctor stated in this article published today on LaVerità. An autopsy is not automatically ordered in the case of a sudden death of young people "vaccinated" against COVID-19 and without particular pathologies. First of all, such an autopsy should be ordered - within the scope of pharmacovigilance - by the heads of the local ASL and pharmacovigilance. But they are the ones who have no interest in the truth coming out. They are still now promoting these death serums in "vaccination" campaigns. The parents/relatives - if they are aware that the death could be linked to the inoculation of these cursed experimental substances highly dangerous (there are many cases in which such awareness does not exist! and therefore there is no request for an autopsy by the relatives!) - must hire a lawyer who often literally has to argue with the territorially competent Prosecutor's Office to have the autopsy! And then, in the rare cases in which it was possible to have the autopsy, there is the further major problem that the experts appointed by the Prosecutors (or in a more advanced phase of the proceedings by the GIP) are often in serious conflict of interest and have no interest in confirming the murder with the inoculation of a so-called "vaccine" - Covid-19 of a young person! And in the vast majority of cases those experts lack the necessary scientific knowledge. Therefore, without an expert of the injured party (parents/relatives) who is very knowledgeable on the subject, the proceedings are destined to end without ascertaining the causal link. And even with expert witnesses who are very well-prepared on the subject, we must fight against a judiciary that stamps the truths even emerging from official institutional documentation as “anti-vax thesis”, instead of having the material truth ascertained - by replacing its own incompetent and/or colluding experts. Therefore, we must even take legal action against magistrates, who due to their more than obvious prejudice should never have and could have held the role of magistrate in these cases! As a lawyer who follows several of these sad cases, I must unfortunately note the enormous responsibility that the Italian judiciary has in hiding the greatest massacre in non-war times. Source: https://x.com/RHolzeisen/status/1866364302229168429?t=QA75TZyiteSAzKMWCbkZ-g&s=19
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  • In Germania langue in una prigione di massima sicurezza un detenuto eccellente. Non è stato condannato, perciò si trova in regime di detenzione preventiva, da oltre un anno, nonostante il limite massimo per quello sia di sei mesi. Dal giugno scorso è stato posto in isolamento (che viene talvolta riservato ai più pericolosi criminali mafiosi) senza motivazioni, ed in pratica gli è impedita persino la difesa nel processo in corso. Questo è arrivato ormai a 39 udienze, e da tempo gli vengono ostacolati in vario modo i contatti con i suoi avvocati. A questo si aggiungono plurime modalità di tortura, con il chiaro intento di portarlo suicidio. Allucinante è che ciò avvenga in Unione Europea i cui “rappresentanti” ogni giorno si vantano della nobile e superiore civiltà occidentale e di questi fatti non si accorgono.
    Stiamo parlando dell’avvocato Reiner Fuellmich, di 66 anni. Nel 2009. Il suo studio legale è stato classificato tra i primi 20 studi legali per la protezione degli investitori in Germania. Tra i suoi successi più noti, vi sono importanti cause legali contro nomi prestigiosi come Volkswagen, per lo scandalo delle emissioni, e altre azioni legali contro aziende come Kühne und Nagel e Deutsche Bank. Fuellmich ha descritto Deutsche Bank come una delle più grandi organizzazioni criminali nel mondo, sostenendo che il suo operato affligga la società.
    Divenne molto noto anche in Italia per aver fondato, nel luglio 2020, un influente “Comitato Investigativo Corona”, di respiro internazionale. Era l’anima ed il motore di tale associazione. Diede voce ad avvocati, pensatori, medici e ricercatori che sui media non avevano spazio, portando alla luce gli aspetti criminali dell’operazione. Nel 2022 fu accusato da alcuni suoi collaboratori di aver sottratto i fondi dell’associazione, il che non era vero. Tali fondi sono attualmente in mano ad un avvocato, suo collega ed ex stretto collaboratore, a cui è permesso tenerseli.
    Tanto è tuttavia bastato per imbastirgli un processo in Germania, dopo essere stato rapito in Messico da agenti tedeschi, al di fuori di ogni regola di estradizione. Inizialmente i capi d’accusa erano 18, che si sono poi sgretolati perché insostenibili, e ne è rimasto in piedi uno solo, anche quello molto fragile. Tanto fragile, che il collegio giudicante si rifiuta di ascoltare i testimoni a difesa per non vedersi annullare anche l'ultimo. È in attesa del verdetto, che potrebbe arrivare presto, con la condanna a 4 anni di carcere. Sembra che da pochi giorni abbiano aperto contro di lui un secondo processo con ulteriori 16 fantasiosi capi d’accusa. Giusto per la sicurezza di non vederselo scappare.
    In Italia pochi ne parlano. Io sono venuto a sapere della sua storia da Armando Manocchia, editore di “Piazza Libertà”. Finora ha pubblicato diversi aggiornamenti ed approfondimenti sul caso, veramente impressionante, l’ultimo qui: https://rumble.com/v5px462-avvocato-reiner-fuellmich-perseguitato-politico.-piazza-liberta-puntata-di-.html .
    Consiglio vivamente l'ascolto.
    Le precedenti puntate: https://rumble.com/search/all?q=piazza%20libert%C3%A0%20fuellmich
    In Germania langue in una prigione di massima sicurezza un detenuto eccellente. Non è stato condannato, perciò si trova in regime di detenzione preventiva, da oltre un anno, nonostante il limite massimo per quello sia di sei mesi. Dal giugno scorso è stato posto in isolamento (che viene talvolta riservato ai più pericolosi criminali mafiosi) senza motivazioni, ed in pratica gli è impedita persino la difesa nel processo in corso. Questo è arrivato ormai a 39 udienze, e da tempo gli vengono ostacolati in vario modo i contatti con i suoi avvocati. A questo si aggiungono plurime modalità di tortura, con il chiaro intento di portarlo suicidio. Allucinante è che ciò avvenga in Unione Europea i cui “rappresentanti” ogni giorno si vantano della nobile e superiore civiltà occidentale e di questi fatti non si accorgono. Stiamo parlando dell’avvocato Reiner Fuellmich, di 66 anni. Nel 2009. Il suo studio legale è stato classificato tra i primi 20 studi legali per la protezione degli investitori in Germania. Tra i suoi successi più noti, vi sono importanti cause legali contro nomi prestigiosi come Volkswagen, per lo scandalo delle emissioni, e altre azioni legali contro aziende come Kühne und Nagel e Deutsche Bank. Fuellmich ha descritto Deutsche Bank come una delle più grandi organizzazioni criminali nel mondo, sostenendo che il suo operato affligga la società. Divenne molto noto anche in Italia per aver fondato, nel luglio 2020, un influente “Comitato Investigativo Corona”, di respiro internazionale. Era l’anima ed il motore di tale associazione. Diede voce ad avvocati, pensatori, medici e ricercatori che sui media non avevano spazio, portando alla luce gli aspetti criminali dell’operazione. Nel 2022 fu accusato da alcuni suoi collaboratori di aver sottratto i fondi dell’associazione, il che non era vero. Tali fondi sono attualmente in mano ad un avvocato, suo collega ed ex stretto collaboratore, a cui è permesso tenerseli. Tanto è tuttavia bastato per imbastirgli un processo in Germania, dopo essere stato rapito in Messico da agenti tedeschi, al di fuori di ogni regola di estradizione. Inizialmente i capi d’accusa erano 18, che si sono poi sgretolati perché insostenibili, e ne è rimasto in piedi uno solo, anche quello molto fragile. Tanto fragile, che il collegio giudicante si rifiuta di ascoltare i testimoni a difesa per non vedersi annullare anche l'ultimo. È in attesa del verdetto, che potrebbe arrivare presto, con la condanna a 4 anni di carcere. Sembra che da pochi giorni abbiano aperto contro di lui un secondo processo con ulteriori 16 fantasiosi capi d’accusa. Giusto per la sicurezza di non vederselo scappare. In Italia pochi ne parlano. Io sono venuto a sapere della sua storia da Armando Manocchia, editore di “Piazza Libertà”. Finora ha pubblicato diversi aggiornamenti ed approfondimenti sul caso, veramente impressionante, l’ultimo qui: https://rumble.com/v5px462-avvocato-reiner-fuellmich-perseguitato-politico.-piazza-liberta-puntata-di-.html . Consiglio vivamente l'ascolto. Le precedenti puntate: https://rumble.com/search/all?q=piazza%20libert%C3%A0%20fuellmich
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  • Sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti:
    I vaccini anti-Covid NON sono vaccini. Robert F. Kennedy Jr. ha vinto la sua causa contro tutti i lobbisti farmaceutici.
    I vaccini anti-Covid-19 NON sono vaccini. Nella sua decisione, la Corte Suprema conferma che il danno causato dalle terapie geniche mRNA anti-Covid è IRREPARABILE. Poiché la Corte Suprema è la corte più alta degli Stati Uniti, non ci sono ulteriori ricorsi e tutte le vie di ricorso sono state esaurite.
    In una dichiarazione, Robert F. Kennedy ha sottolineato che questo successo è stato possibile solo grazie alla cooperazione internazionale di un gran numero di avvocati e scienziati. Naturalmente, questa sentenza stabilisce un precedente internazionale.
    Soprattutto in Svizzera questa sentenza dovrebbe avere un impatto, perché la Svizzera ha una posizione speciale con la sua costituzione federale. Da un lato, è elencata nel Codice di Norimberga nell'articolo 118b della Costituzione e in Svizzera l'uso improprio dell'ingegneria genetica sugli esseri umani è vietato secondo l'articolo 119 della Costituzione federale. A ciò si aggiunge l'articolo 230bis del loro Codice penale e ciò significa che i colpevoli RISCHIANO di trascorrere fino a 10 anni in prigione.
    Tuttavia, questa sentenza storica dovrebbe far riflettere anche il resto del mondo, perché il Codice di Norimberga è valido a livello internazionale ed è anche contenuto nell'articolo 7 del Patto internazionale sui diritti civili e politici.
    Nel caso di accuse penali, la Dichiarazione dovrebbe fare riferimento allo scandalo Contergan per dare particolare peso all'importanza di tali accuse o accuse.
    In questi casi, l'avvocato tedesco Rainer Füllmich e più di 100 altri avvocati tedeschi sono attivamente coinvolti. NESSUN organo di stampa ne PARLA, né in Svizzera né in Europa.
    Purtroppo, è quasi matematico che, essendo una questione dirompente in grado di sconvolgere i piani finanziari ed economici delle potenti LOBBIE FARMACEUTICHE, l'opinione pubblica non sia informata. Siamo nel mezzo di una campagna promozionale volta a incitare le persone a vaccinarsi e poi vaccinarsi di nuovo, in vista dell'inverno imminente. È molto probabile che se mai circolasse la notizia della sentenza storica, lo farebbe tardi per permettere alla classe medica corrotta, allineata alle posizioni delle lobby farmaceutiche, di avanzare il più possibile con la campagna vaccinale.

    INVITIAMO quindi tutte le persone oneste e ben intenzionate a dare la massima pubblicità a questa sentenza storica della Corte Suprema degli Stati Uniti. Per il nostro bene, ma soprattutto per il bene dei nostri figli e nipoti... Non permettiamo ai lobbisti di rovinare irrimediabilmente la nostra salute e di mettere a repentaglio le nostre vite.
    PROMUOVIAMO LA RIBELLIONE CONTRO LO SPORCO E IMPUNITO BUSINESS DELLA MORTE.

    Fonte:
    https://www.foxnews.com/us/new-york-supreme-court-reinstates-all-employees-fired-being-unvaccinated-orders-backpay
    Sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti: I vaccini anti-Covid NON sono vaccini. Robert F. Kennedy Jr. ha vinto la sua causa contro tutti i lobbisti farmaceutici. I vaccini anti-Covid-19 NON sono vaccini. Nella sua decisione, la Corte Suprema conferma che il danno causato dalle terapie geniche mRNA anti-Covid è IRREPARABILE. Poiché la Corte Suprema è la corte più alta degli Stati Uniti, non ci sono ulteriori ricorsi e tutte le vie di ricorso sono state esaurite. In una dichiarazione, Robert F. Kennedy ha sottolineato che questo successo è stato possibile solo grazie alla cooperazione internazionale di un gran numero di avvocati e scienziati. Naturalmente, questa sentenza stabilisce un precedente internazionale. Soprattutto in Svizzera questa sentenza dovrebbe avere un impatto, perché la Svizzera ha una posizione speciale con la sua costituzione federale. Da un lato, è elencata nel Codice di Norimberga nell'articolo 118b della Costituzione e in Svizzera l'uso improprio dell'ingegneria genetica sugli esseri umani è vietato secondo l'articolo 119 della Costituzione federale. A ciò si aggiunge l'articolo 230bis del loro Codice penale e ciò significa che i colpevoli RISCHIANO di trascorrere fino a 10 anni in prigione. Tuttavia, questa sentenza storica dovrebbe far riflettere anche il resto del mondo, perché il Codice di Norimberga è valido a livello internazionale ed è anche contenuto nell'articolo 7 del Patto internazionale sui diritti civili e politici. Nel caso di accuse penali, la Dichiarazione dovrebbe fare riferimento allo scandalo Contergan per dare particolare peso all'importanza di tali accuse o accuse. In questi casi, l'avvocato tedesco Rainer Füllmich e più di 100 altri avvocati tedeschi sono attivamente coinvolti. NESSUN organo di stampa ne PARLA, né in Svizzera né in Europa. Purtroppo, è quasi matematico che, essendo una questione dirompente in grado di sconvolgere i piani finanziari ed economici delle potenti LOBBIE FARMACEUTICHE, l'opinione pubblica non sia informata. Siamo nel mezzo di una campagna promozionale volta a incitare le persone a vaccinarsi e poi vaccinarsi di nuovo, in vista dell'inverno imminente. È molto probabile che se mai circolasse la notizia della sentenza storica, lo farebbe tardi per permettere alla classe medica corrotta, allineata alle posizioni delle lobby farmaceutiche, di avanzare il più possibile con la campagna vaccinale. INVITIAMO quindi tutte le persone oneste e ben intenzionate a dare la massima pubblicità a questa sentenza storica della Corte Suprema degli Stati Uniti. Per il nostro bene, ma soprattutto per il bene dei nostri figli e nipoti... Non permettiamo ai lobbisti di rovinare irrimediabilmente la nostra salute e di mettere a repentaglio le nostre vite. PROMUOVIAMO LA RIBELLIONE CONTRO LO SPORCO E IMPUNITO BUSINESS DELLA MORTE. Fonte: https://www.foxnews.com/us/new-york-supreme-court-reinstates-all-employees-fired-being-unvaccinated-orders-backpay
    WWW.FOXNEWS.COM
    New York Supreme Court reinstates all employees fired for being unvaccinated, orders backpay
    The New York state Supreme Court reinstated all state employees fired for being unvaccinated during the pandemic Monday, saying the government violated their rights.
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  • MODULO LEGALE PER CHI VUOLE PARTORIRE IN OSPEDALE
    E NON VUOLE CHE VENGANO PRATICATI SIERI MALEFICI
    O ALTRE SCHIFEZZE AL BAMBINO E ALLA MADRE

    TENERE UNA COPIA DA CONSEGNARE ALL’AVVOCATO DI FIDUCIA!!!
    MASSIMA DIFFUSIONE!
    MODULO LEGALE PER CHI VUOLE PARTORIRE IN OSPEDALE E NON VUOLE CHE VENGANO PRATICATI SIERI MALEFICI O ALTRE SCHIFEZZE AL BAMBINO E ALLA MADRE TENERE UNA COPIA DA CONSEGNARE ALL’AVVOCATO DI FIDUCIA!!! MASSIMA DIFFUSIONE!
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  • L'avvocato Alessandro Fusillo su IT WALLET e BRICS PAY

    Video completo
    IT WALLET E BRICS PAY: DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA?
    Border Nights - 1 Minute News

    Fonte: https://t.co/DqJARhP2Bo
    L'avvocato Alessandro Fusillo su IT WALLET e BRICS PAY Video completo ⤵️ IT WALLET E BRICS PAY: DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA? Border Nights - 1 Minute News Fonte: https://t.co/DqJARhP2Bo
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