• NON SI FERMANO, I BLADE RUNNER CONTINUANO AD ABBATTERE TELECAMERE

    In Inghilterra cambiano i governi, a Londra cambia il sindaco, i partiti si avvicendano, le promesse elettorali vengono fatte...ebbene, ai Blade Runner non gliene frega niente.

    🔺️I Blade Runner sanno che la politica è una farsa, che le promesse stanno a zero, che i partiti sono tutti identici.

    È per questo che la loro lotta continua e non hanno mai smesso di abbattere telecamere.

    Mi è stato richiesto da più di una persona ed è giusto documentare le ultime azioni di questi eroi contemporanei che lottano contro il controllo totale ed in favore della libertà del popolo.

    Mascherati "portano a spasso il cane".

    Approfondimenti

    MODALITÀ OPERATIVE DIURNE CON CUI I BLADE RUNNER CONTINUANO A COMBATTERE IL GRANDE FRATELLO CONTEMPORANEO
    t.me/ugofuoco/4059

    BRUCIANO TELECAMERE AD INTELLIGENZA ARTIFICIALE CON UN BRUCIATORE DA 10 EURO. LA NUOVA TECNICA DEI BLADE RUNNER INGLESI
    t.me/ugofuoco/3885

    ABBATTONO TELECAMERE SEGANDOLE CON FLEX NONOSTANTE AMMORBIDIMENTO DEL GOVERNO
    t.me/ugofuoco/3291

    CHI AMA NON DIMENTICA. I BLADE RUNNER ABBATTONO IL GRANDE FRATELLO E MOSTRANO LE LORO TECNICHE
    t.me/ugofuoco/3473

    DEVASTANO TELECAMERE CONQUISTANDO LE SIMPATIE DI TUTTO IL MONDO. ECCO LE PAZZIE DEI BLADE RUNNER INGLESI
    t.me/ugofuoco/3399

    FARAGE CONFERMA, 90% DELLE TELECAMERE DI LONDRA SUD-EST ABBATTUTE
    t.me/ugofuoco/3166

    DISTRUTTE OLTRE IL 90% DELLE TELECAMERE DI LONDRA SUD-EST, I BLADE RUNNER SE NE FOTTONO DELLE LEGGI INGIUSTE
    t.me/ugofuoco/3165

    STRAGE DI TELECAMERE AD INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN INGHILTERRA
    t.me/ugofuoco/2921

    MATTANZA DI TELECAMERE AD INTELLIGENZA ARTIFICIALE. BLADE RUNNER CONTINUANO A BUTTARLE GIÙ TUTTE PER IMPEDIRE CITTÀ 15 MINUTI
    t.me/ugofuoco/3101

    SEGANO E DISTRUGGONO TELECAMERE. I BLADE RUNNER NON SI FERMANO
    t.me/ugofuoco/3232

    CESOIE E CORAGGIO INSCALFIBILE. BLADE RUNNER FANNO STRAGE DI TELECAMERE
    t.me/ugofuoco/3105

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    NON SI FERMANO, I BLADE RUNNER CONTINUANO AD ABBATTERE TELECAMERE 🔥In Inghilterra cambiano i governi, a Londra cambia il sindaco, i partiti si avvicendano, le promesse elettorali vengono fatte...ebbene, ai Blade Runner non gliene frega niente. 🔺️I Blade Runner sanno che la politica è una farsa, che le promesse stanno a zero, che i partiti sono tutti identici. ⚡È per questo che la loro lotta continua e non hanno mai smesso di abbattere telecamere. 🔻Mi è stato richiesto da più di una persona ed è giusto documentare le ultime azioni di questi eroi contemporanei che lottano contro il controllo totale ed in favore della libertà del popolo. 🏴‍☠️Mascherati "portano a spasso il cane". ▪️Approfondimenti ⚠️MODALITÀ OPERATIVE DIURNE CON CUI I BLADE RUNNER CONTINUANO A COMBATTERE IL GRANDE FRATELLO CONTEMPORANEO ➡️ t.me/ugofuoco/4059 ⚠️BRUCIANO TELECAMERE AD INTELLIGENZA ARTIFICIALE CON UN BRUCIATORE DA 10 EURO. LA NUOVA TECNICA DEI BLADE RUNNER INGLESI ➡️ t.me/ugofuoco/3885 ⚠️ABBATTONO TELECAMERE SEGANDOLE CON FLEX NONOSTANTE AMMORBIDIMENTO DEL GOVERNO ➡️ t.me/ugofuoco/3291 ⚠️CHI AMA NON DIMENTICA. I BLADE RUNNER ABBATTONO IL GRANDE FRATELLO E MOSTRANO LE LORO TECNICHE ➡️ t.me/ugofuoco/3473 ⚠️DEVASTANO TELECAMERE CONQUISTANDO LE SIMPATIE DI TUTTO IL MONDO. ECCO LE PAZZIE DEI BLADE RUNNER INGLESI ➡️ t.me/ugofuoco/3399 ⚠️FARAGE CONFERMA, 90% DELLE TELECAMERE DI LONDRA SUD-EST ABBATTUTE ➡️ t.me/ugofuoco/3166 ⚠️DISTRUTTE OLTRE IL 90% DELLE TELECAMERE DI LONDRA SUD-EST, I BLADE RUNNER SE NE FOTTONO DELLE LEGGI INGIUSTE ➡️ t.me/ugofuoco/3165 ⚠️STRAGE DI TELECAMERE AD INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN INGHILTERRA ➡️ t.me/ugofuoco/2921 ⚠️MATTANZA DI TELECAMERE AD INTELLIGENZA ARTIFICIALE. BLADE RUNNER CONTINUANO A BUTTARLE GIÙ TUTTE PER IMPEDIRE CITTÀ 15 MINUTI ➡️ t.me/ugofuoco/3101 ⚠️SEGANO E DISTRUGGONO TELECAMERE. I BLADE RUNNER NON SI FERMANO ➡️ t.me/ugofuoco/3232 ⚠️CESOIE E CORAGGIO INSCALFIBILE. BLADE RUNNER FANNO STRAGE DI TELECAMERE ➡️ t.me/ugofuoco/3105 ✅CONDIVIDIAMO OVUNQUE
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  • LONDRA NON MOLLA

    Continuane le proteste degli inglesi contro il sistema “ULEZ” di controllo delle emissioni di Co2 attraverso una fitta rete di telecamere attiva in tutta Londra dal 29 agosto.

    Il gruppo segreto “Blade runner” ha gia’ boicottato il 90% delle telecamere e proseguono le manifestazioni spontanee dei londinesi…

    #bladerunner
    #co2protests
    #londonprotest
    #noco2control
    LONDRA NON MOLLA Continuane le proteste degli inglesi contro il sistema “ULEZ” di controllo delle emissioni di Co2 attraverso una fitta rete di telecamere attiva in tutta Londra dal 29 agosto. Il gruppo segreto “Blade runner” ha gia’ boicottato il 90% delle telecamere e proseguono le manifestazioni spontanee dei londinesi… #bladerunner #co2protests #londonprotest #noco2control
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  • IL REGNO UNITO VUOLE DEPORTARE I RICHIEDENTI ASILO IN RWANDA, MA NON CI RIESCE

    Quando cambia un governo, spesso si scopre qualche altarino di quello precedente, come se il nuovo governo dovesse mandate un segnale di discontinuità: noi siamo diversi, noi siamo migliori. Il Regno Unito, eccezionale in molte cose e non tutte lodevoli, in questa si adegua al tran-tran.

    La notizia data dal ministro degli Interni Yvette Copper del nuovo governo Starmer circa il fallimento della deportazione dei richiedenti asilo in Rwanda approvata dal precedente governo Sunak, ha risvolti davvero notevoli, quasi esilaranti se non riguardasse la vita di decine di migliaia di persone.

    Deportazione pianificata dal governo tory di Boris Johnson e messa a terra da quello di Sunak, che prevedeva il versamento di una cospicua somma di denaro al Rwanda di Paul Kagame, appena rieletto col il 99,15% dei voti per il quarto mandato. 209 milioni di sterline la cifra promessa al ruandese: poco più che una mancia, data la vastità e la portata del piano in questione, ma consideriamolo un acconto in credito alla buona volontà.

    Il buon Kagame, ex militare, è incredibilmente riuscito a migliorare costantemente le proprie performance elettorali: dopo la leggera flessione del 2010 (93%) seguita alla prima elezione del 2003 (95%), ha preso il 98% nel 2017 per planare sul morbido 99% e spiccioli della settimana scorsa.

    La rivista Africa lo definisce, con una punta di ironia, “l’autocrate che piace”. A chi? Ruandesi a parte, che ad eccezione di uno sparuto scarto di lavorazione proprio non riescono a rinunciare all’allampanato Paul, piace sicuramente all’Occidente democratico, le cui responsabilità nel genocidio ruandese sono un dato storico acquisito. Lo stesso Occidente che fregia Putin dell’augusto titolo di dittatore sanguinario se prende un ridicolo (rispetto alle performance di Kagame) 87%, di fronte all’ennesimo utile negro da cortile si arresta in estatica e soprattutto silenziosa contemplazione.

    Il fatto che lo stesso Sunak sia un immigrato indiano diversamente bianco, per quanto di famiglia parsimoniosamente miliardaria, smentisce una volta di più (casomai ce ne fosse il bisogno) la vulgata secondo la quale un membro di una categoria sociale non possa agire contro la categoria alla quale appartiene.

    Eppure Sunak si è mostrato totalmente rispettoso degli usi e costumi del proprio paese di origine, specialmente per quanto riguarda la divisione in caste della società: ci sono i paria, gli intoccabili e privi di diritti, e poi su su fino a quelli come Sunak. Ma questi sono dettagli che non devono scalfire il mito del buon selvaggio, vero pilastro della narrazione accogliente e inclusiva.

    Il perché appartenere ad una certa categoria impedisca di danneggiarla è un mistero più complesso della Trinità, ma a quanto pare viene massicciamente creduto, e senza andare tanto per il sottile: l’Africa in festa per l’elezione di Obama ha subito preso contatto col fatto che all’africano Barack (pare sia nato in Kenya) dell’Africa non cale né tanto né poco. Per non parlare della della rielezione di Von der Leyen: in quanto donna e madre, ella è naturalmente inclusiva ed incapace di scatenare guerre. Ci mancherebbe altro: lo sanno bene tanto i russi quanto gli ucraini. Come lo sanno gli inglesi, che spedirono Johnson ad ordinare a Zelensky, pronto a negoziare la pace coi russi, di continuare la guerra senza se e senza ma. Come lo sa la premier per un giorno Liz Truss, altra donna accogliente e inclusiva che cinguettò di essere pronta a schiacciare il bottone della bomba nucleare. Sparita dalla circolazione, il che data la coazione a riproporre sempre le stesse eminenti figure dell’Occidente democratico un po’ stupisce e un po’ preoccupa: che fine ha fatto?

    Dopo di che, per tornare alla denuncia della Copper, vengono i sempre sgradevoli conti della serva. La Copper non solo quantifica lo sperpero in oltre un miliardo di euro nel varo della fantasiosa ed accogliente iniziativa, contro la quale il sempre vigile Papa Francesco, sempre prodigo di parole taglienti verso ciò che disapprova, non ha emesso una sillaba. Ma aggiunge che il governo precedente aveva preventivato un

    modesto contributo all’iniziativa di almeno 10 miliardi di sterline, ovvero circa 12 miliardi di euro, senza riferire al parlamento.

    Kagame, il quale ha già beneficiato dell’ennesimo “aiuto alla sviluppo” occidentale, si è affrettato a dichiarare che nonostante il piano sia miseramente fallito, non è tenuto a restituire la caparra. Ci mancherebbe altro: se il cliente rinuncia alla vacanza, paga. È un vero peccato, perché date le tensioni col vicino Congo (leggi: guerra) questa marcia indietro priva i rwandesi di molta ottima carne da cannone: decine di migliaia di uomini in età militare che sarebbero andati ad ingrossare le fila degli oltre 120 gruppi di “ribelli” operanti nel Nord e nel Sud Kivu, che nel silenzio generale – anche del governo di Kinshasa in altre faccende affaccendato – assiste ai continui massacri di civili inermi e al saccheggio di risorse naturali che fanno rimpiangere l’epoca coloniale come un’età dell’oro.

    Ci sono tre considerazioni sintetiche e quasi istintive da fare in conclusione. La prima è che questa globalizzazione della paura e del malaffare per via statuale, a parere di chi scrive nasconde il più colossale giro di mazzette e creazione di fondi neri mai apparso sulla trista scena del mondo. Mentre il denaro dei servi sciocchi che non emettono scontrini viene spiato e contabilizzato fino all’ultimo centesimo, capitali enormi, esentasse e fuori controllo si aggirano per il mondo destinati ai fini più luridi e inumani. Questo mi pare il fine di gran parte degli “aiuti umanitari” e del “sostegno della comunità internazionale” a questa o quella guerra civile e democratica.

    La seconda è che viviamo sottomessi ad apparati e istituzioni pubbliche che non rispondono più ai popoli che le hanno custodite e legittimate talvolta per secoli, le quali dilapidano la ricchezza in operazioni apertamente contrarie non solo al diritto internazionale ma anche agli interessi particolari del paese, estendendosi anche ad altri paesi come un cancro.

    La terza è che mentre notizie del tutto trascurabili vengono pompate a dismisura, queste notizie scomode non è che non vengano date, ma sono del tutto ignorate. Una possibile ragione è l’abituare lentamente l’opinione pubblica alla normalità dello scandalo e del malaffare, predisponendola alla sua accettazione come fatto trascurabile. Mentre noi inveiamo contro il mostro di turno e il pericolo mortale del momento, milioni di uomini vengono spostati e ammassati come roba vecchia dalla soffitta alla cantina, giustificando il passaggio di mano di somme enormi di denaro sottratte alla sanità, alla giustizia, ai servizi essenziali, alla pace e alla prosperità di tutti.

    Pluto
    IL REGNO UNITO VUOLE DEPORTARE I RICHIEDENTI ASILO IN RWANDA, MA NON CI RIESCE Quando cambia un governo, spesso si scopre qualche altarino di quello precedente, come se il nuovo governo dovesse mandate un segnale di discontinuità: noi siamo diversi, noi siamo migliori. Il Regno Unito, eccezionale in molte cose e non tutte lodevoli, in questa si adegua al tran-tran. La notizia data dal ministro degli Interni Yvette Copper del nuovo governo Starmer circa il fallimento della deportazione dei richiedenti asilo in Rwanda approvata dal precedente governo Sunak, ha risvolti davvero notevoli, quasi esilaranti se non riguardasse la vita di decine di migliaia di persone. Deportazione pianificata dal governo tory di Boris Johnson e messa a terra da quello di Sunak, che prevedeva il versamento di una cospicua somma di denaro al Rwanda di Paul Kagame, appena rieletto col il 99,15% dei voti per il quarto mandato. 209 milioni di sterline la cifra promessa al ruandese: poco più che una mancia, data la vastità e la portata del piano in questione, ma consideriamolo un acconto in credito alla buona volontà. Il buon Kagame, ex militare, è incredibilmente riuscito a migliorare costantemente le proprie performance elettorali: dopo la leggera flessione del 2010 (93%) seguita alla prima elezione del 2003 (95%), ha preso il 98% nel 2017 per planare sul morbido 99% e spiccioli della settimana scorsa. La rivista Africa lo definisce, con una punta di ironia, “l’autocrate che piace”. A chi? Ruandesi a parte, che ad eccezione di uno sparuto scarto di lavorazione proprio non riescono a rinunciare all’allampanato Paul, piace sicuramente all’Occidente democratico, le cui responsabilità nel genocidio ruandese sono un dato storico acquisito. Lo stesso Occidente che fregia Putin dell’augusto titolo di dittatore sanguinario se prende un ridicolo (rispetto alle performance di Kagame) 87%, di fronte all’ennesimo utile negro da cortile si arresta in estatica e soprattutto silenziosa contemplazione. Il fatto che lo stesso Sunak sia un immigrato indiano diversamente bianco, per quanto di famiglia parsimoniosamente miliardaria, smentisce una volta di più (casomai ce ne fosse il bisogno) la vulgata secondo la quale un membro di una categoria sociale non possa agire contro la categoria alla quale appartiene. Eppure Sunak si è mostrato totalmente rispettoso degli usi e costumi del proprio paese di origine, specialmente per quanto riguarda la divisione in caste della società: ci sono i paria, gli intoccabili e privi di diritti, e poi su su fino a quelli come Sunak. Ma questi sono dettagli che non devono scalfire il mito del buon selvaggio, vero pilastro della narrazione accogliente e inclusiva. Il perché appartenere ad una certa categoria impedisca di danneggiarla è un mistero più complesso della Trinità, ma a quanto pare viene massicciamente creduto, e senza andare tanto per il sottile: l’Africa in festa per l’elezione di Obama ha subito preso contatto col fatto che all’africano Barack (pare sia nato in Kenya) dell’Africa non cale né tanto né poco. Per non parlare della della rielezione di Von der Leyen: in quanto donna e madre, ella è naturalmente inclusiva ed incapace di scatenare guerre. Ci mancherebbe altro: lo sanno bene tanto i russi quanto gli ucraini. Come lo sanno gli inglesi, che spedirono Johnson ad ordinare a Zelensky, pronto a negoziare la pace coi russi, di continuare la guerra senza se e senza ma. Come lo sa la premier per un giorno Liz Truss, altra donna accogliente e inclusiva che cinguettò di essere pronta a schiacciare il bottone della bomba nucleare. Sparita dalla circolazione, il che data la coazione a riproporre sempre le stesse eminenti figure dell’Occidente democratico un po’ stupisce e un po’ preoccupa: che fine ha fatto? Dopo di che, per tornare alla denuncia della Copper, vengono i sempre sgradevoli conti della serva. La Copper non solo quantifica lo sperpero in oltre un miliardo di euro nel varo della fantasiosa ed accogliente iniziativa, contro la quale il sempre vigile Papa Francesco, sempre prodigo di parole taglienti verso ciò che disapprova, non ha emesso una sillaba. Ma aggiunge che il governo precedente aveva preventivato un modesto contributo all’iniziativa di almeno 10 miliardi di sterline, ovvero circa 12 miliardi di euro, senza riferire al parlamento. Kagame, il quale ha già beneficiato dell’ennesimo “aiuto alla sviluppo” occidentale, si è affrettato a dichiarare che nonostante il piano sia miseramente fallito, non è tenuto a restituire la caparra. Ci mancherebbe altro: se il cliente rinuncia alla vacanza, paga. È un vero peccato, perché date le tensioni col vicino Congo (leggi: guerra) questa marcia indietro priva i rwandesi di molta ottima carne da cannone: decine di migliaia di uomini in età militare che sarebbero andati ad ingrossare le fila degli oltre 120 gruppi di “ribelli” operanti nel Nord e nel Sud Kivu, che nel silenzio generale – anche del governo di Kinshasa in altre faccende affaccendato – assiste ai continui massacri di civili inermi e al saccheggio di risorse naturali che fanno rimpiangere l’epoca coloniale come un’età dell’oro. Ci sono tre considerazioni sintetiche e quasi istintive da fare in conclusione. La prima è che questa globalizzazione della paura e del malaffare per via statuale, a parere di chi scrive nasconde il più colossale giro di mazzette e creazione di fondi neri mai apparso sulla trista scena del mondo. Mentre il denaro dei servi sciocchi che non emettono scontrini viene spiato e contabilizzato fino all’ultimo centesimo, capitali enormi, esentasse e fuori controllo si aggirano per il mondo destinati ai fini più luridi e inumani. Questo mi pare il fine di gran parte degli “aiuti umanitari” e del “sostegno della comunità internazionale” a questa o quella guerra civile e democratica. La seconda è che viviamo sottomessi ad apparati e istituzioni pubbliche che non rispondono più ai popoli che le hanno custodite e legittimate talvolta per secoli, le quali dilapidano la ricchezza in operazioni apertamente contrarie non solo al diritto internazionale ma anche agli interessi particolari del paese, estendendosi anche ad altri paesi come un cancro. La terza è che mentre notizie del tutto trascurabili vengono pompate a dismisura, queste notizie scomode non è che non vengano date, ma sono del tutto ignorate. Una possibile ragione è l’abituare lentamente l’opinione pubblica alla normalità dello scandalo e del malaffare, predisponendola alla sua accettazione come fatto trascurabile. Mentre noi inveiamo contro il mostro di turno e il pericolo mortale del momento, milioni di uomini vengono spostati e ammassati come roba vecchia dalla soffitta alla cantina, giustificando il passaggio di mano di somme enormi di denaro sottratte alla sanità, alla giustizia, ai servizi essenziali, alla pace e alla prosperità di tutti. Pluto
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  • Le Olimpiadi del controllo digitalizzato: a Parigi da ieri si entra solo col QR Code - D TUTTO E D+
    Le Olimpiadi del controllo digitalizzato: a Parigi da ieri si entra solo col QR Code Dal 19 luglio e fino all’11 agosto, giorno in cui si chiuderanno i Giochi Olimpici, per poter circolare nel centro di Parigi sarà necessario, in alcuni casi, esibire un QRcode...
    https://dituttoedipiu.altervista.org/le-olimpiadi-del-controllo-digitalizzato-a-parigi-da-ieri-si-entra-solo-col-qr-code/
    Le Olimpiadi del controllo digitalizzato: a Parigi da ieri si entra solo col QR Code - D TUTTO E D+ Le Olimpiadi del controllo digitalizzato: a Parigi da ieri si entra solo col QR Code Dal 19 luglio e fino all’11 agosto, giorno in cui si chiuderanno i Giochi Olimpici, per poter circolare nel centro di Parigi sarà necessario, in alcuni casi, esibire un QRcode... https://dituttoedipiu.altervista.org/le-olimpiadi-del-controllo-digitalizzato-a-parigi-da-ieri-si-entra-solo-col-qr-code/
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    Le Olimpiadi del controllo digitalizzato: a Parigi da ieri si entra solo col QR Code - D TUTTO E D+
    Le Olimpiadi del controllo digitalizzato: a Parigi da ieri si entra solo col QR Code Dal 19 luglio e fino all’11 agosto, giorno in cui si chiuderanno i Giochi Olimpici, per poter circolare nel centro di Parigi sarà necessario, in alcuni casi, esibire un QR Code. Le autorità francesi hanno infatti messo in atto misure di sicurezza che limitano l’accesso ad alcune zone della città, al fine di garantire la
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  • Cosa succede quando la dittatura sanitaria prende il controllo del vostro governo, dei media e del sistema educativo.

    Programma vaccinale raccomandato dal CDC per i bambini statunitensi (da noi 10 nell'infanzia sono obbligatori)

    1962:
    Poliomielite
    Vaiolo
    DTP

    1983:
    DTP (2 mesi)
    OPV (2 mesi)
    DTP (4 mesi)
    OPV (4 mesi)
    DTP (6mesi)
    MMR (15 mesi)
    DTP (18 mesi)
    OPV (18 mesi)
    DTP (4 anni)
    OPV (4 anni)
    Td (15 anni)

    2019:
    Influenza (gravidanza)
    TDaP (gravidanza)
    Epatite B (nascita)
    Epatite B (2 mesi)
    Rotavirus (2 mesi)
    DTaP (2 mesi)
    HiB (2 mesi)
    PCV (2 mesi)
    IPV (2 mesi)
    Rotavirus (4 mesi)
    DTaP (4 mesi)
    HiB (4 mesi)
    PCV (4 mesi)
    IPV (4 mesi)
    Epatite B (6 mesi)
    Rotavirus (6 mesi)
    DTaP (6 mesi)
    HiB (6 mesi)
    PCV (6 mesi)
    IPV (6 mesi)
    Influenza (6 mesi)
    Influenza (7 mesi)
    HiB (12 mesi)
    PCV (12 mesi)
    MMR (12 mesi)
    Varicella (12 mesi)
    Epatite A (12 mesi)
    DTaP (18 mesi)
    Influenza (18 mesi)
    Epatite A (18 mesi)
    Influenza (30 mesi)
    Influenza (42 mesi)
    DTaP (4 anni)
    IPV (4 anni)
    MMR (4 anni)
    Varicella (4 anni)
    Influenza (5 anni)
    Influenza (6 anni)
    Influenza (7 anni)
    Influenza (8 anni)
    Influenza (9 anni)
    HPV (9 anni)
    Influenza (10 anni)
    HPV (10 anni)
    TDaP (12 anni)
    Influenza (12 anni)
    Meningococco (12 anni)
    Influenza (13 anni)
    Influenza (14 anni)
    Influenza (15 anni)
    Influenza (16 anni)
    Meningococco (16 anni)
    Influenza (17 anni)
    Influenza (18 anni)

    Cosa succede quando la dittatura sanitaria prende il controllo del vostro governo, dei media e del sistema educativo. Programma vaccinale raccomandato dal CDC per i bambini statunitensi (da noi 10 nell'infanzia sono obbligatori) 1962: ▪️Poliomielite ▪️ Vaiolo ▪️DTP 1983: ▪️DTP (2 mesi) ▪️OPV (2 mesi) ▪️DTP (4 mesi) ▪️OPV (4 mesi) ▪️DTP (6mesi) ▪️MMR (15 mesi) ▪️DTP (18 mesi) ▪️OPV (18 mesi) ▪️DTP (4 anni) ▪️OPV (4 anni) ▪️Td (15 anni) 2019: ▪️ Influenza (gravidanza) ▪️ TDaP (gravidanza) ▪️Epatite B (nascita) ▪️Epatite B (2 mesi) ▪️ Rotavirus (2 mesi) ▪️ DTaP (2 mesi) ▪️ HiB (2 mesi) ▪️ PCV (2 mesi) ▪️IPV (2 mesi) ▪️ Rotavirus (4 mesi) ▪️ DTaP (4 mesi) ▪️ HiB (4 mesi) ▪️PCV (4 mesi) ▪️IPV (4 mesi) ▪️ Epatite B (6 mesi) ▪️ Rotavirus (6 mesi) ▪️ DTaP (6 mesi) ▪️ HiB (6 mesi) ▪️PCV (6 mesi) ▪️IPV (6 mesi) ▪️Influenza (6 mesi) ▪️Influenza (7 mesi) ▪️ HiB (12 mesi) ▪️PCV (12 mesi) ▪️MMR (12 mesi) ▪️ Varicella (12 mesi) ▪️Epatite A (12 mesi) ▪️ DTaP (18 mesi) ▪️Influenza (18 mesi) ▪️Epatite A (18 mesi) ▪️Influenza (30 mesi) ▪️Influenza (42 mesi) ▪️ DTaP (4 anni) ▪️IPV (4 anni) ▪️MMR (4 anni) ▪️Varicella (4 anni) ▪️Influenza (5 anni) ▪️Influenza (6 anni) ▪️Influenza (7 anni) ▪️Influenza (8 anni) ▪️Influenza (9 anni) ▪️HPV (9 anni) ▪️Influenza (10 anni) ▪️HPV (10 anni) ▪️TDaP (12 anni) ▪️Influenza (12 anni) ▪️Meningococco (12 anni) ▪️Influenza (13 anni) ▪️Influenza (14 anni) ▪️Influenza (15 anni) ▪️Influenza (16 anni) ▪️Meningococco (16 anni) ▪️Influenza (17 anni) ▪️Influenza (18 anni)
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  • COMUNICATO STAMPA
    L’abolizione dell’infame Legge Lorenzin è un atto dovuto per ogni paese civile, al quale la salute dei bambini e, dunque, il futuro del paese stanno realmente a cuore
    Non c’è una sostanza, il cui inoculo ai nostri bambini è imposto con la legge Lorenzin, la cui efficacia e sicurezza siano state confermate sulla base di uno studio clinico con un vero gruppo placebo (e cioè di controllo). Gli “pseudo-studi” per i vaccini prevedono tutti l’applicazione di vaccini comparabili (e, dunque, non di una sostanza neutrale come, invece, uno studio clinico richiederebbe) e, pertanto, non c’è la prova né dell’efficacia e tantomeno della sicurezza dei vaccini pediatrici.
    La loro imposizione è del tutto incostituzionale!
    Inoltre, studi clinici peer-reviewed dimostrano che i vaccini polivalenti (in Italia viene usato quello esavalente e quadrivalente) comportano un esponenziale aumento del rischio di gravissimi irreversibili effetti collaterali, tra cui la morte e grave invalidità fisica e/o mentale.

    Fonte: https://www.renate-holzeisen.eu/it/comunicato-stampa-10/?amp=1

    Da consultare lo studio in oggetto: https://ijvtpr.com/index.php/IJVTPR/article/view/100

    #renateholzeisen
    #holzeisen
    #lorenzin
    #stopleggelorenzin
    #leggelorenzin

    Fonte:
    ‼️COMUNICATO STAMPA L’abolizione dell’infame Legge Lorenzin è un atto dovuto per ogni paese civile, al quale la salute dei bambini e, dunque, il futuro del paese stanno realmente a cuore Non c’è una sostanza, il cui inoculo ai nostri bambini è imposto con la legge Lorenzin, la cui efficacia e sicurezza siano state confermate sulla base di uno studio clinico con un vero gruppo placebo (e cioè di controllo). Gli “pseudo-studi” per i vaccini prevedono tutti l’applicazione di vaccini comparabili (e, dunque, non di una sostanza neutrale come, invece, uno studio clinico richiederebbe) e, pertanto, non c’è la prova né dell’efficacia e tantomeno della sicurezza dei vaccini pediatrici. La loro imposizione è del tutto incostituzionale! Inoltre, studi clinici peer-reviewed dimostrano che i vaccini polivalenti (in Italia viene usato quello esavalente e quadrivalente) comportano un esponenziale aumento del rischio di gravissimi irreversibili effetti collaterali, tra cui la morte e grave invalidità fisica e/o mentale. Fonte: https://www.renate-holzeisen.eu/it/comunicato-stampa-10/?amp=1 Da consultare lo studio in oggetto: https://ijvtpr.com/index.php/IJVTPR/article/view/100 #renateholzeisen #holzeisen #lorenzin #stopleggelorenzin #leggelorenzin Fonte:
    WWW.RENATE-HOLZEISEN.EU
    COMUNICATO STAMPA - Renate Holzeisen
    L’abolizione dell’infame Legge Lorenzin è un atto dovuto per ogni paese civile, al quale la salute dei bambini e, dunque, il futuro del paese stanno realmente a cuore
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  • Articolo scritto da John-Michael Dumais, pubblicato su The Defender.

    L’obbligo di vaccinazione COVID è stato “uno dei più grandi errori” e la proteina spike è “tossica per l’organismo”, dice l’ex capo dei CDC. - D TUTTO E D+
    L’obbligo di vaccinazione COVID è stato “uno dei più grandi errori” e la proteina spike è “tossica per l’organismo”, dice l’ex capo dei CDC. L’ex direttore dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC)


    https://dituttoedipiu.altervista.org/lobbligo-di-vaccinazione-covid-e-stato-uno-dei-piu-grandi-errori-e-la-proteina-spike-e-tossica-per-lorganismo-dice-lex-capo-dei-cdc/
    Articolo scritto da John-Michael Dumais, pubblicato su The Defender. L’obbligo di vaccinazione COVID è stato “uno dei più grandi errori” e la proteina spike è “tossica per l’organismo”, dice l’ex capo dei CDC. - D TUTTO E D+ L’obbligo di vaccinazione COVID è stato “uno dei più grandi errori” e la proteina spike è “tossica per l’organismo”, dice l’ex capo dei CDC. L’ex direttore dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) https://dituttoedipiu.altervista.org/lobbligo-di-vaccinazione-covid-e-stato-uno-dei-piu-grandi-errori-e-la-proteina-spike-e-tossica-per-lorganismo-dice-lex-capo-dei-cdc/
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    L’obbligo di vaccinazione COVID è stato “uno dei più grandi errori” e la proteina spike è “tossica per l’organismo”, dice l’ex capo dei CDC. - D TUTTO E D+
    L’obbligo di vaccinazione COVID è stato “uno dei più grandi errori” e la proteina spike è “tossica per l’organismo”, dice l’ex capo dei CDC. L’ex direttore dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC)
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  • DA LEGGERE CON ATTENZIONE!
    L‘Italia come nessun altro paese europeo nella morsa dei produttori dei vaccini grazie ad una politica corrotta e/o incapace

    La Lorenzin & Co. nel 2014 hanno venduto e ridotto la popolazione italiana a cavie per i produttori dei vaccini. L’introduzione dell‘obbligo vaccinale pediatrico nel 2017 è stata una tappa importante di questo „patto col diavolo“.
    Poi nel 2020, con la p(l)andemia orchestrata - guarda caso - strumentalizzando proprio l‘Italia tra abuso/uso sistematico al di fuori dei parametri scientifici dei test molecolari, omessa cura tempestiva dei malati ecc., i veri padroni dell‘OMS sino andati all‘attacco globale.
    Nonostante che i cosiddetti „vaccini“-Covid-19 non avessero alcuna efficacia e non fossero stati autorizzati per prevenire la diffusione del virus, e nonostante che non fosse mai stata provata la loro efficacia nella prevenzione della malattia grave e nonostante che queste sostanze sperimentali causino morti e altri gravi effetti collaterali, vengono utilizzati anche dall‘attuale governo per argomentare la necessità di una politica „vaccinale“ incisiva che lotti contro l’esitazione vaccinale e contro quello che definiscono disinformazione.
    Vedi il piano nazionale di comunicazione del rischio pandemico dell‘attuale governo

    https://drive.google.com/file/d/1YQ8Bss-jz4U6OF2_1WCjSERoaWD89_oe/view?usp=drivesdk

    L‘attuale ministro alla (non-)salute è un bravo esecutore di quanto deciso (insieme a lui) a livello dell‘UE. Vedi qui le conclusioni del Consiglio UE del 29.11.2022

    https://drive.google.com/file/d/1yb-nNDWNy6wD-bySL_nrKGpLoyQTHiUR/view?usp=drivesdk

    Con l‘AGENDA EUROPEA DI IMMUNIZZAZIONE 2030 (elaborata dall‘OMS sotto la guida di GAVI, e cioè dell’associazione dei produttori dei vaccini) la morsa in cui noi cittadini italiani - grazie a una politica/a politici nazionale/i corrotti e/o incapaci ci troviamo, sta aumentando nel suo livello.


    https://drive.google.com/file/d/16JKutdnFWqsafD4DANJK5ravX6dHFWZa/view?usp=drivesdk

    Fino a quando Schillaci & Co. non prendono le distanze in generale dalla somministrazione in campagne „vaccinali“ di prodotti sperimentali a base genica e dall‘imposizione di un trattamento folle dei nostri bambini con 10 vaccini, la cui efficacia e sicurezza non è mai stata dimostrata con veri studi clinici (e cioè con studi clinici con veri gruppi di controllo), dobbiamo partire dal presupposto che Schillaci & Co. aspirino al premio per il „immunization champion“ e „vaccine hero“, messo in palio da GAVI & Co. pubblicamente nell‘Agenda Europea di immunizzazione 2030! In realtà la corruzione è ufficializzata … basta leggere con attenzione.
    Dunque: insistiamo nella richiesta della TRASPARENZA che è il miglior modo per ufficializzare la responsabilità di chi continua a ridurci a cavia di big pharma. E lo facciamo in prima linea per tutelare i nostri figli.


    https://drive.google.com/file/d/16Y5cviOE9YDcO7jG5rlM7EyMYbKccExq/view?usp=drivesdk


    https://docs.google.com/document/d/1dDiVYeIJctf8h8DKlAOiP0eSrmQoHJbv/edit?usp=drivesdk&ouid=103241220935954280155&rtpof=true&sd=true

    Fonte: https://x.com/RHolzeisen/status/1811627393687155076?t=A1S_MyFa30HTROPfcPSEJA&s=19
    DA LEGGERE CON ATTENZIONE! ‼️L‘Italia come nessun altro paese europeo nella morsa dei produttori dei vaccini grazie ad una politica corrotta e/o incapace‼️ La Lorenzin & Co. nel 2014 hanno venduto e ridotto la popolazione italiana a cavie per i produttori dei vaccini. L’introduzione dell‘obbligo vaccinale pediatrico nel 2017 è stata una tappa importante di questo „patto col diavolo“. Poi nel 2020, con la p(l)andemia orchestrata - guarda caso - strumentalizzando proprio l‘Italia tra abuso/uso sistematico al di fuori dei parametri scientifici dei test molecolari, omessa cura tempestiva dei malati ecc., i veri padroni dell‘OMS sino andati all‘attacco globale. Nonostante che i cosiddetti „vaccini“-Covid-19 non avessero alcuna efficacia e non fossero stati autorizzati per prevenire la diffusione del virus, e nonostante che non fosse mai stata provata la loro efficacia nella prevenzione della malattia grave e nonostante che queste sostanze sperimentali causino morti e altri gravi effetti collaterali, vengono utilizzati anche dall‘attuale governo per argomentare la necessità di una politica „vaccinale“ incisiva che lotti contro l’esitazione vaccinale e contro quello che definiscono disinformazione. Vedi il piano nazionale di comunicazione del rischio pandemico dell‘attuale governo 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/1YQ8Bss-jz4U6OF2_1WCjSERoaWD89_oe/view?usp=drivesdk L‘attuale ministro alla (non-)salute è un bravo esecutore di quanto deciso (insieme a lui) a livello dell‘UE. Vedi qui le conclusioni del Consiglio UE del 29.11.2022 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/1yb-nNDWNy6wD-bySL_nrKGpLoyQTHiUR/view?usp=drivesdk Con l‘AGENDA EUROPEA DI IMMUNIZZAZIONE 2030 (elaborata dall‘OMS sotto la guida di GAVI, e cioè dell’associazione dei produttori dei vaccini) la morsa in cui noi cittadini italiani - grazie a una politica/a politici nazionale/i corrotti e/o incapaci ci troviamo, sta aumentando nel suo livello. 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/16JKutdnFWqsafD4DANJK5ravX6dHFWZa/view?usp=drivesdk Fino a quando Schillaci & Co. non prendono le distanze in generale dalla somministrazione in campagne „vaccinali“ di prodotti sperimentali a base genica e dall‘imposizione di un trattamento folle dei nostri bambini con 10 vaccini, la cui efficacia e sicurezza non è mai stata dimostrata con veri studi clinici (e cioè con studi clinici con veri gruppi di controllo), dobbiamo partire dal presupposto che Schillaci & Co. aspirino al premio per il „immunization champion“ e „vaccine hero“, messo in palio da GAVI & Co. pubblicamente nell‘Agenda Europea di immunizzazione 2030! In realtà la corruzione è ufficializzata … basta leggere con attenzione. Dunque: insistiamo nella richiesta della TRASPARENZA che è il miglior modo per ufficializzare la responsabilità di chi continua a ridurci a cavia di big pharma. E lo facciamo in prima linea per tutelare i nostri figli. 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/16Y5cviOE9YDcO7jG5rlM7EyMYbKccExq/view?usp=drivesdk 👇👇👇 https://docs.google.com/document/d/1dDiVYeIJctf8h8DKlAOiP0eSrmQoHJbv/edit?usp=drivesdk&ouid=103241220935954280155&rtpof=true&sd=true Fonte: https://x.com/RHolzeisen/status/1811627393687155076?t=A1S_MyFa30HTROPfcPSEJA&s=19
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  • ECCO QUELLO CHE STA ACCADENDO NEL SETTORE DEL CONTROLLO FINANZIARIO.

    Siamo nelle mani
    di bastardi senza Dio.

    Ex banchiere d'investimento Catherine Austin Fitts: Il controllo dell'approvvigionamento alimentare è uno dei motivi che guidano la spinta verso le CBDC

    "Una volta che hanno il controllo delle tue transazioni... possono dettare quale cibo puoi e cosa non puoi comprare."

    "Stanno spingendo per controllare l'approvvigionamento alimentare... L'idea è che ci liberiamo degli agricoltori, uccidiamo qualsiasi cibo coltivato naturalmente e progettiamo il cibo negli impianti di produzione e nei laboratori."

    "Una volta che hanno il controllo delle tue transazioni... possono dettare quale cibo puoi e non puoi comprare. Quindi, se non vogliono che tu compri la pizza, non puoi comprare la pizza. Se vogliono che tu compri la pizza fatta con insetti farina a base di farina, ecco cosa otterrai."

    "Se riusciranno a
    [mettere fuori mercato agricoltori e pescatori],
    tu ed io mangeremo carne coltivata in laboratorio. Questo è il loro piano."
    FONTE:
    https://x.com/itsmeback_/status/1810985479765971233?t=XMJp8W1zxt8WFFQ5XyaesQ&s=19
    ECCO QUELLO CHE STA ACCADENDO NEL SETTORE DEL CONTROLLO FINANZIARIO. Siamo nelle mani di bastardi senza Dio. Ex banchiere d'investimento Catherine Austin Fitts: Il controllo dell'approvvigionamento alimentare è uno dei motivi che guidano la spinta verso le CBDC "Una volta che hanno il controllo delle tue transazioni... possono dettare quale cibo puoi e cosa non puoi comprare." "Stanno spingendo per controllare l'approvvigionamento alimentare... L'idea è che ci liberiamo degli agricoltori, uccidiamo qualsiasi cibo coltivato naturalmente e progettiamo il cibo negli impianti di produzione e nei laboratori." "Una volta che hanno il controllo delle tue transazioni... possono dettare quale cibo puoi e non puoi comprare. Quindi, se non vogliono che tu compri la pizza, non puoi comprare la pizza. Se vogliono che tu compri la pizza fatta con insetti farina a base di farina, ecco cosa otterrai." "Se riusciranno a [mettere fuori mercato agricoltori e pescatori], tu ed io mangeremo carne coltivata in laboratorio. Questo è il loro piano." FONTE: https://x.com/itsmeback_/status/1810985479765971233?t=XMJp8W1zxt8WFFQ5XyaesQ&s=19 👇👇👇
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  • NUOVOATLANTE
    di Alessandro Orsini
    Samp-T. L’Italia si appresta a fornire il secondo, ma aiuterà solo la guerra

    Nel gennaio 2024 la Russia ha rivendicato la distruzione di un Samp-T italiano, il sistema di difesa antiaerea più costoso e sofisticato di cui l’Italia disponga con tempi di consegna lunghissimi. Più volte questa rubrica ha sollevato la questione chiedendo al ministro della Difesa, Guido Crosetto, di pronunciarsi a riguardo: è vero che la Russia ha distrutto un Samp-T italiano? Questa risposta non è mai giunta. Dunque, vi sono elementi sufficienti per ritenere che la Russia abbia realmente distrutto il primo Samp-T italiano e che Crosetto stia consegnando un secondo Samp-T all’Ucraina perché il primo non c’è più o è a brandelli. Le considerazioni da fare sono numerose.

    La prima è che potremmo essere in errore. Se così fosse, la colpa sarebbe di Crosetto. Nascondendo tutto ciò che accade alle armi italiane in Ucraina, Crosetto costringe gli studiosi di sicurezza internazionale a procurarsi le informazioni nei modi più complicati, incerti e precari. Le informazioni sono indispensabili per sottoporre il potere pubblico al controllo democratico. Se il ministro della Difesa fa sparire le informazioni, ecco che sparisce anche la possibilità del controllo democratico. La seconda considerazione ha a che vedere con la vera ragione per cui Crosetto nasconde agli italiani le armi che invia a Zelensky e la loro “fine”. Secondo Crosetto, l’invio degli armamenti deve essere secretato “per ragioni di sicurezza nazionale”. Ma è falso giacché Putin conosce perfettamente le armi che l’Italia dà a Zelensky. Soltanto gli italiani non sanno niente. I russi non votano per eleggere il governo italiano; gli italiani, invece, sì. Ne consegue che i primi possono sapere tutto delle armi che Zelensky riceve da Crosetto mentre i secondi non devono sapere niente. Soltanto gli italiani devono rimanere all’oscuro dei fatti. Crosetto non pone il segreto sulle armi che invia in Ucraina per “motivi nazionali”, ma per interessi elettorali, Se gli italiani sapessero che Crosetto sta distruggendo il loro sistema di difesa aerea, perderebbe voti.

    La terza considerazione riguarda il fallimento totale della strategia di Crosetto, il quale aveva assicurato che l’esecrazione della diplomazia e il solo invio di armi avrebbe protetto la vita dei civili ucraini. Ma il bombardamento russo dell’ospedale pediatrico Okhmatdyt a Kiev conferma che i civili ucraini vengono uccisi copiosamente. I fatti dimostrano che questa rubrica ha avuto ragione: il modo migliore di proteggere la vita dei bambini ucraini era la mediazione diplomatica da avviare prepotentemente sin dal primo giorno di guerra. Crosetto, invece, ha sempre assicurato che gli ucraini sarebbero stati protetti dalle armi della Nato molto più che dalla diplomazia. Infatti, Crosetto non ha mai fatto nulla per favorire un incontro tra Meloni e Putin come quello che Putin ha appena avuto con Orban. Per ogni proiettile della Nato che l’Ucraina lancerà contro la Russia, la Russia lancerà dieci proiettili contro l’Ucraina. Questa è la regolarità che governa la guerra. Concludiamo con una nuova previsione: grazie alle nuove armi che Crosetto si accinge a dare a Zelensky, l’Ucraina sarà sempre più distrutta, i morti ucraini saranno sempre più numerosi e l’Ucraina perderà sempre più territori. Come se non bastasse, gli italiani rischiano di ritrovarsi senza difesa aerea mentre la corsa verso la Terza guerra mondiale prosegue. Giorgia Meloni ha sempre detto che gli italiani non pagheranno niente per questa guerra. Eppure, l’intero sistema Samp-T ha un costo abnorme, che pagheranno gli italiani.

    Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
    NUOVOATLANTE di Alessandro Orsini Samp-T. L’Italia si appresta a fornire il secondo, ma aiuterà solo la guerra Nel gennaio 2024 la Russia ha rivendicato la distruzione di un Samp-T italiano, il sistema di difesa antiaerea più costoso e sofisticato di cui l’Italia disponga con tempi di consegna lunghissimi. Più volte questa rubrica ha sollevato la questione chiedendo al ministro della Difesa, Guido Crosetto, di pronunciarsi a riguardo: è vero che la Russia ha distrutto un Samp-T italiano? Questa risposta non è mai giunta. Dunque, vi sono elementi sufficienti per ritenere che la Russia abbia realmente distrutto il primo Samp-T italiano e che Crosetto stia consegnando un secondo Samp-T all’Ucraina perché il primo non c’è più o è a brandelli. Le considerazioni da fare sono numerose. La prima è che potremmo essere in errore. Se così fosse, la colpa sarebbe di Crosetto. Nascondendo tutto ciò che accade alle armi italiane in Ucraina, Crosetto costringe gli studiosi di sicurezza internazionale a procurarsi le informazioni nei modi più complicati, incerti e precari. Le informazioni sono indispensabili per sottoporre il potere pubblico al controllo democratico. Se il ministro della Difesa fa sparire le informazioni, ecco che sparisce anche la possibilità del controllo democratico. La seconda considerazione ha a che vedere con la vera ragione per cui Crosetto nasconde agli italiani le armi che invia a Zelensky e la loro “fine”. Secondo Crosetto, l’invio degli armamenti deve essere secretato “per ragioni di sicurezza nazionale”. Ma è falso giacché Putin conosce perfettamente le armi che l’Italia dà a Zelensky. Soltanto gli italiani non sanno niente. I russi non votano per eleggere il governo italiano; gli italiani, invece, sì. Ne consegue che i primi possono sapere tutto delle armi che Zelensky riceve da Crosetto mentre i secondi non devono sapere niente. Soltanto gli italiani devono rimanere all’oscuro dei fatti. Crosetto non pone il segreto sulle armi che invia in Ucraina per “motivi nazionali”, ma per interessi elettorali, Se gli italiani sapessero che Crosetto sta distruggendo il loro sistema di difesa aerea, perderebbe voti. La terza considerazione riguarda il fallimento totale della strategia di Crosetto, il quale aveva assicurato che l’esecrazione della diplomazia e il solo invio di armi avrebbe protetto la vita dei civili ucraini. Ma il bombardamento russo dell’ospedale pediatrico Okhmatdyt a Kiev conferma che i civili ucraini vengono uccisi copiosamente. I fatti dimostrano che questa rubrica ha avuto ragione: il modo migliore di proteggere la vita dei bambini ucraini era la mediazione diplomatica da avviare prepotentemente sin dal primo giorno di guerra. Crosetto, invece, ha sempre assicurato che gli ucraini sarebbero stati protetti dalle armi della Nato molto più che dalla diplomazia. Infatti, Crosetto non ha mai fatto nulla per favorire un incontro tra Meloni e Putin come quello che Putin ha appena avuto con Orban. Per ogni proiettile della Nato che l’Ucraina lancerà contro la Russia, la Russia lancerà dieci proiettili contro l’Ucraina. Questa è la regolarità che governa la guerra. Concludiamo con una nuova previsione: grazie alle nuove armi che Crosetto si accinge a dare a Zelensky, l’Ucraina sarà sempre più distrutta, i morti ucraini saranno sempre più numerosi e l’Ucraina perderà sempre più territori. Come se non bastasse, gli italiani rischiano di ritrovarsi senza difesa aerea mentre la corsa verso la Terza guerra mondiale prosegue. Giorgia Meloni ha sempre detto che gli italiani non pagheranno niente per questa guerra. Eppure, l’intero sistema Samp-T ha un costo abnorme, che pagheranno gli italiani. 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
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