• Los Angeles: colpa del "climate change"?

    Viviamo in un mondo dove dietro ogni decisione politica, dietro ogni catastrofe, dietro ogni guerra e dietro ogni emergenza o crisi, c'è sempre un incredibile numero di "pure coincidenze". Ma proprio sempre!

    Anche Los Angeles sembrerebbe vittima di queste "pure coincidenze".
    Vediamone alcune grazie al servizio di Raffaella Regoli, inviata a Los Angeles, per "Fuori dal coro".

    Bellissima intro di Mario Giordano che sbeffeggia i guru del catastrofismo.

    Fonte: Rete 4. Fuori dal Coro.
    Servizio di Raffaella Regoli
    Los Angeles: colpa del "climate change"? Viviamo in un mondo dove dietro ogni decisione politica, dietro ogni catastrofe, dietro ogni guerra e dietro ogni emergenza o crisi, c'è sempre un incredibile numero di "pure coincidenze". Ma proprio sempre! Anche Los Angeles sembrerebbe vittima di queste "pure coincidenze". Vediamone alcune grazie al servizio di Raffaella Regoli, inviata a Los Angeles, per "Fuori dal coro". Bellissima intro di Mario Giordano che sbeffeggia i guru del catastrofismo. Fonte: Rete 4. Fuori dal Coro. Servizio di Raffaella Regoli
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  • CENSURA SENZA FINE.

    Ugo Rossi (consigliere comunale di Trieste) sta portando avanti una dura battaglia per proiettare ovunque possibile il docufilm “Maidan la strada verso la guerra”. Mi ha mandato questa lettera, che mi chiede di pubblicare.

    Massimo Mazzucco

    "In Italia è da più di un mese che si è attivata la macchina della censura nei confronti dei docufilm “Maidan la strada verso la guerra” e “I bambini del Donbass” realizzati da Russia Today e tradotti in italiano dal giornalista Vincenzo Lorusso impegnato sul campo nel Donbass.
    Russia Today, insieme a Sputnik, è stato colpito dalle sanzioni UE nel marzo 2022 con l’accusa di essere strumento della propaganda Russa a sostegno “ dell’aggressione di Mosca contro l’Ucraina”.
    Con lo stesso pretesto in Italia continuano da più di un mese azioni antidemocratiche e incostituzionali di censura delle proiezioni organizzate da liberi cittadini e da varie organizzazioni sul territorio.
    La prima azione di censura e avvenuta il 29 novembre 2024 a Trieste per la proiezione di Maidan, con relatori Vincenzo Lorusso, Andrea Lucidi, Giorgio Dechi e il Consigliere Comunale Ugo Rossi, organizzata da “Insieme Liberi” e “Osservatorio Libero di Trieste” presso una sala in via Fabio Severo, utilizzata anche dall’Unicusano, università privata che fa capo al Sindaco di Terni Bandecchi.

    In tale circostanza a dare il via all’azione di censura è stata la giornalista della Rai Stefania Battistini, famosa per essere stata in prima linea nel diffondere le bugie della propaganda sul Covid e poi quelle della propaganda UE come inviata sul campo in Ucraina, che ha preso parte anche alla recente invasione del Kursk Russo.

    La Battistini chiese a Bandecchi tramite il suo profilo X di far togliere la sala e impedire la proiezione riuscendo nel suo intento. Infatti la sera prima della proiezione i proprietari della sala subirono “velate” minacce via mail da parte dell’Unicusano, che se non avessero tolto la sala per la proiezione, sarebbe saltata la loro collaborazione, cioè la principale fonte di reddito annuale. Gli stessi proprietari si sono scusati dicendo che in 20 anni non gli era mai capitata una cosa del genere, e che hanno sempre dato gli spazi a chiunque senza mai attuare alcuna censura, ma se gli fosse saltata tale collaborazione rischiavano il fallimento.

    Per fortuna tra i cittadini di Trieste si è messa subito in moto la macchina della solidarietà, e nel giro di poche ore è stata trovata una sala alternativa e la proiezione si fece comunque.
    Successivamente accadde lo stesso per la proiezione di Maidan in programma il 7 dicembre 2024 a Pescara presso l’Auditorium Cerullli. In questa occasione a muoversi è stata l’amministrazione comunale di Centrodestra del Sindaco Masci a fare pressioni via mail al direttore dell’Auditorium comunale per toglierlo agli organizzatori della proiezione. Anche in questa circostanza è stata trovata una sala alternativa e il docufilm è stato comunque proiettato.
    Un’altra più recente azione di censura è avvenuta ad Arezzo ad inizio 2025. A muoversi è stata la vicepresidente del Parlamento UE del PD Pina Picierno che ha chiesto all’amministrazione di Centrodestra di togliere la sala del comune al Consigliere Comunale di minoranza Michele Menchetti, che ne aveva diritto da regolamento, ma nonostante questo sono riusciti al momento a far annullare l’evento.
    Stessa sorte e capitata alle proiezioni in programma in questo gennaio 2025 a Treviso, Tortona, Bagno Di Gavorrano, Gaglianico e Torino.
    Qui in prima linea nel condurre le azioni di Censura è stato il “coordinamento stop propaganda Russa” che fa capo a varie organizzazioni ucraine con base in Italia tra cui l’Associazione Ucraina - Firenze LILEA", che in questi giorni pubblica come trofei le locandine delle serate annullate.
    Hanno poco da esultare perché ieri sera a Treviso si è comunque tenuta la proiezione in una sala alternative, e nelle altre città stanno già lavorando per proiettare comunque il docufilm Maidan come annunciato ad esempio da uno dei promotori dell’evento di Torino “La Variante Torinese” con questo comunicato:

    “Denunciamo con rabbia e determinazione l'annullamento della proiezione del nostro docufilm “Maidan, la strada verso la guerra” a Torino. Una decisione scandalosa, giustificata da norme europee che vietano i contenuti di Russia Today. La stessa UE che non perde mai occasione per ricordarci di quanto i valori occidentali siano in pericolo e debbano essere tutelati quando la prima minaccia è proprio lei. Questa non è una difesa della democrazia, ma un attacco frontale alla libertà di espressione e all'articolo 21 della nostra Costituzione, ormai ridotto a un ornamento inutile, la "Cenerentola" del nostro sistema democratico. Ci accusano di disinformazione, ma cosa c'è di più ipocrita di chi impone un pensiero unico e decide arbitrariamente cosa possiamo vedere? Il dibattito viene soffocato, il confronto evitato. La censura è la loro unica risposta. Vi diciamo già ora: la proiezione è solo rinviata.
    Non ci piegheremo a queste imposizioni che hanno il sapore amaro di una dittatura mascherata da "difesa democratica". Come se non bastasse, tra i protagonisti di questa segnalazione troviamo la cosiddetta "Associazione Ucraina - Firenze LILEA", fondata nel 2015, proprio quando l’Ucraina violava il Protocollo di Minsk bombardando il Donbass. Questi sedicenti paladini della verità, che oggi ci attaccano, ieri tacevano sui crimini documentati. Un silenzio complice allora, che oggi diventa ipocrisia aggressiva. E cosa dire delle “verità” a cui siamo stati sottoposti negli ultimi anni? Gli attacchi alla centrale nucleare mai avvenuti, l’avanzata ucraina mai vista, e persino l’assurda teoria dell’autosabotaggio russo sul Nord Stream. E ora questi “signori” osano parlare di “disinformazione”?

    Questa non è solo la nostra battaglia. È la battaglia di chiunque creda nella libertà. Non ci faremo zittire. La cultura, il pensiero libero e il diritto di scegliere non saranno mai piegati. Per noi la verità e il diritto di conoscere sono la base di ogni democrazia, motivo per cui, come già detto, oltre a non fermarci la proiezione è solo rinviata.”

    Oltre alla proiezione di Maidan stanno iniziando a colpire anche per quella dei “I Bambini del Donbass”. Questa volta a muoversi è l’ambasciata ucraina in Italia che scrive al Governatore del Veneto Zaia e al Sindaco di Resana per far togliere la sala comunale al Consigliere Loris Mazzorato che ha tutto il diritto di utilizzarla da regolamento comunale. Al momento la proiezione è ancora confermata per il 13 gennaio e ad occuparsi della questione denunciando il tentativo di censura è stato anche “ Il Fatto Quotidiano”.

    Ugo Rossi
    CENSURA SENZA FINE. Ugo Rossi (consigliere comunale di Trieste) sta portando avanti una dura battaglia per proiettare ovunque possibile il docufilm “Maidan la strada verso la guerra”. Mi ha mandato questa lettera, che mi chiede di pubblicare. Massimo Mazzucco "In Italia è da più di un mese che si è attivata la macchina della censura nei confronti dei docufilm “Maidan la strada verso la guerra” e “I bambini del Donbass” realizzati da Russia Today e tradotti in italiano dal giornalista Vincenzo Lorusso impegnato sul campo nel Donbass. Russia Today, insieme a Sputnik, è stato colpito dalle sanzioni UE nel marzo 2022 con l’accusa di essere strumento della propaganda Russa a sostegno “ dell’aggressione di Mosca contro l’Ucraina”. Con lo stesso pretesto in Italia continuano da più di un mese azioni antidemocratiche e incostituzionali di censura delle proiezioni organizzate da liberi cittadini e da varie organizzazioni sul territorio. La prima azione di censura e avvenuta il 29 novembre 2024 a Trieste per la proiezione di Maidan, con relatori Vincenzo Lorusso, Andrea Lucidi, Giorgio Dechi e il Consigliere Comunale Ugo Rossi, organizzata da “Insieme Liberi” e “Osservatorio Libero di Trieste” presso una sala in via Fabio Severo, utilizzata anche dall’Unicusano, università privata che fa capo al Sindaco di Terni Bandecchi. In tale circostanza a dare il via all’azione di censura è stata la giornalista della Rai Stefania Battistini, famosa per essere stata in prima linea nel diffondere le bugie della propaganda sul Covid e poi quelle della propaganda UE come inviata sul campo in Ucraina, che ha preso parte anche alla recente invasione del Kursk Russo. La Battistini chiese a Bandecchi tramite il suo profilo X di far togliere la sala e impedire la proiezione riuscendo nel suo intento. Infatti la sera prima della proiezione i proprietari della sala subirono “velate” minacce via mail da parte dell’Unicusano, che se non avessero tolto la sala per la proiezione, sarebbe saltata la loro collaborazione, cioè la principale fonte di reddito annuale. Gli stessi proprietari si sono scusati dicendo che in 20 anni non gli era mai capitata una cosa del genere, e che hanno sempre dato gli spazi a chiunque senza mai attuare alcuna censura, ma se gli fosse saltata tale collaborazione rischiavano il fallimento. Per fortuna tra i cittadini di Trieste si è messa subito in moto la macchina della solidarietà, e nel giro di poche ore è stata trovata una sala alternativa e la proiezione si fece comunque. Successivamente accadde lo stesso per la proiezione di Maidan in programma il 7 dicembre 2024 a Pescara presso l’Auditorium Cerullli. In questa occasione a muoversi è stata l’amministrazione comunale di Centrodestra del Sindaco Masci a fare pressioni via mail al direttore dell’Auditorium comunale per toglierlo agli organizzatori della proiezione. Anche in questa circostanza è stata trovata una sala alternativa e il docufilm è stato comunque proiettato. Un’altra più recente azione di censura è avvenuta ad Arezzo ad inizio 2025. A muoversi è stata la vicepresidente del Parlamento UE del PD Pina Picierno che ha chiesto all’amministrazione di Centrodestra di togliere la sala del comune al Consigliere Comunale di minoranza Michele Menchetti, che ne aveva diritto da regolamento, ma nonostante questo sono riusciti al momento a far annullare l’evento. Stessa sorte e capitata alle proiezioni in programma in questo gennaio 2025 a Treviso, Tortona, Bagno Di Gavorrano, Gaglianico e Torino. Qui in prima linea nel condurre le azioni di Censura è stato il “coordinamento stop propaganda Russa” che fa capo a varie organizzazioni ucraine con base in Italia tra cui l’Associazione Ucraina - Firenze LILEA", che in questi giorni pubblica come trofei le locandine delle serate annullate. Hanno poco da esultare perché ieri sera a Treviso si è comunque tenuta la proiezione in una sala alternative, e nelle altre città stanno già lavorando per proiettare comunque il docufilm Maidan come annunciato ad esempio da uno dei promotori dell’evento di Torino “La Variante Torinese” con questo comunicato: “Denunciamo con rabbia e determinazione l'annullamento della proiezione del nostro docufilm “Maidan, la strada verso la guerra” a Torino. Una decisione scandalosa, giustificata da norme europee che vietano i contenuti di Russia Today. La stessa UE che non perde mai occasione per ricordarci di quanto i valori occidentali siano in pericolo e debbano essere tutelati quando la prima minaccia è proprio lei. Questa non è una difesa della democrazia, ma un attacco frontale alla libertà di espressione e all'articolo 21 della nostra Costituzione, ormai ridotto a un ornamento inutile, la "Cenerentola" del nostro sistema democratico. Ci accusano di disinformazione, ma cosa c'è di più ipocrita di chi impone un pensiero unico e decide arbitrariamente cosa possiamo vedere? Il dibattito viene soffocato, il confronto evitato. La censura è la loro unica risposta. Vi diciamo già ora: la proiezione è solo rinviata. Non ci piegheremo a queste imposizioni che hanno il sapore amaro di una dittatura mascherata da "difesa democratica". Come se non bastasse, tra i protagonisti di questa segnalazione troviamo la cosiddetta "Associazione Ucraina - Firenze LILEA", fondata nel 2015, proprio quando l’Ucraina violava il Protocollo di Minsk bombardando il Donbass. Questi sedicenti paladini della verità, che oggi ci attaccano, ieri tacevano sui crimini documentati. Un silenzio complice allora, che oggi diventa ipocrisia aggressiva. E cosa dire delle “verità” a cui siamo stati sottoposti negli ultimi anni? Gli attacchi alla centrale nucleare mai avvenuti, l’avanzata ucraina mai vista, e persino l’assurda teoria dell’autosabotaggio russo sul Nord Stream. E ora questi “signori” osano parlare di “disinformazione”? Questa non è solo la nostra battaglia. È la battaglia di chiunque creda nella libertà. Non ci faremo zittire. La cultura, il pensiero libero e il diritto di scegliere non saranno mai piegati. Per noi la verità e il diritto di conoscere sono la base di ogni democrazia, motivo per cui, come già detto, oltre a non fermarci la proiezione è solo rinviata.” Oltre alla proiezione di Maidan stanno iniziando a colpire anche per quella dei “I Bambini del Donbass”. Questa volta a muoversi è l’ambasciata ucraina in Italia che scrive al Governatore del Veneto Zaia e al Sindaco di Resana per far togliere la sala comunale al Consigliere Loris Mazzorato che ha tutto il diritto di utilizzarla da regolamento comunale. Al momento la proiezione è ancora confermata per il 13 gennaio e ad occuparsi della questione denunciando il tentativo di censura è stato anche “ Il Fatto Quotidiano”. Ugo Rossi
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  • Maggio 2023, il senatore Marco Scuria [ FdI ] presentava in Senato l' avvio di una sezione italiana dell' istituto Transatlantic Friends of Israel, alla quale vi hanno aderito esponenti di FdI, Forza Italia, Lega, Partito Democratico e Noi Moderati. Alla presentazione erano presenti anche l' ambasciatore israeliano ( meglio sarebbe scrivere sionista?) Alon Bar, l' incaricato d' affari dell' ambasciata statunitense Sham Crowley, il direttore e la vice direttrice dell' Institute Jewish Commite rispettivamente Daniel Schwmmenthal Benedetta Buttiglione, gli ambasciatori del Marocco e del Bahrein.
    Il senatore della Repubblica italiana ha sottolineato la necessità della creazione di una sezione italiana dell' Transatlantic Friends of Israel in ragione del fatto che << ci permetterà di consolidare i nostri legami nel segno della libertà e della democrazia in un momento di una grave crisi caratterizzata dall' aggressione russa all' Ucraina e dagli attacchi contro Israele. La centrale internazionale del terrorismo ha luogo in Iran, una minaccia contro tutta la società occidentale>>
    Piero Fassino [ PD ] vi ha aderito << perché Israele è il capisaldi del mondo libero e democratico>>
    Debora Bergamini [ PD ]:
    << ...l' iniziativa giunge al momento opportuno>>
    Paolo Formentini [ Lega ] : << Israele ha sì il diritto di esistere ed anche di difendersi >>
    L' ambasciatore di Israele Alon Bar: << Apprezzo la posizione dell' Italia all' ONU. Mi auguro che continui a stare dalla parte di Israele e USA >>
    Lisa Billing, la rappresentante dell' organizzazione AJC [ comitato internazionale ebraico ] in Italia: << Ho la speranza e la fiducia che questa sezione italiana possa crescere. Israele e l' Italia sono da sempre Paesi amici, molto ci unisce. Uniti potremo vincere la minaccia dei totalitarismi.>>

    Il governo Meloni avrà sì, come sostenuto dalla presidente del Consiglio, imposto uno stop a nuovi contratti per la fornitura di armi ad Israele, ma non ha disposto la revoca di quelli già in essere antecedentemente al 7 ottobre 2023; all' ONU l' Italia non ha espresso alcuna condanna [ tantomeno un disappunto] ad Israele per la mattanza che va infliggendo al popolo palestinese; tace sullo scempio che l' esercito israeliano compie ai danni dei bambini palestinesi.....e quel che è peggio tutto il Parlamento europeo è unanime, al di là del semplice vociare fuori e dentro il Palazzo, nel sostenere la follia di Israele.
    Maggio 2023, il senatore Marco Scuria [ FdI ] presentava in Senato l' avvio di una sezione italiana dell' istituto Transatlantic Friends of Israel, alla quale vi hanno aderito esponenti di FdI, Forza Italia, Lega, Partito Democratico e Noi Moderati. Alla presentazione erano presenti anche l' ambasciatore israeliano ( meglio sarebbe scrivere sionista?) Alon Bar, l' incaricato d' affari dell' ambasciata statunitense Sham Crowley, il direttore e la vice direttrice dell' Institute Jewish Commite rispettivamente Daniel Schwmmenthal Benedetta Buttiglione, gli ambasciatori del Marocco e del Bahrein. Il senatore della Repubblica italiana ha sottolineato la necessità della creazione di una sezione italiana dell' Transatlantic Friends of Israel in ragione del fatto che << ci permetterà di consolidare i nostri legami nel segno della libertà e della democrazia in un momento di una grave crisi caratterizzata dall' aggressione russa all' Ucraina e dagli attacchi contro Israele. La centrale internazionale del terrorismo ha luogo in Iran, una minaccia contro tutta la società occidentale>> Piero Fassino [ PD ] vi ha aderito << perché Israele è il capisaldi del mondo libero e democratico>> Debora Bergamini [ PD ]: << ...l' iniziativa giunge al momento opportuno>> Paolo Formentini [ Lega ] : << Israele ha sì il diritto di esistere ed anche di difendersi >> L' ambasciatore di Israele Alon Bar: << Apprezzo la posizione dell' Italia all' ONU. Mi auguro che continui a stare dalla parte di Israele e USA >> Lisa Billing, la rappresentante dell' organizzazione AJC [ comitato internazionale ebraico ] in Italia: << Ho la speranza e la fiducia che questa sezione italiana possa crescere. Israele e l' Italia sono da sempre Paesi amici, molto ci unisce. Uniti potremo vincere la minaccia dei totalitarismi.>> Il governo Meloni avrà sì, come sostenuto dalla presidente del Consiglio, imposto uno stop a nuovi contratti per la fornitura di armi ad Israele, ma non ha disposto la revoca di quelli già in essere antecedentemente al 7 ottobre 2023; all' ONU l' Italia non ha espresso alcuna condanna [ tantomeno un disappunto] ad Israele per la mattanza che va infliggendo al popolo palestinese; tace sullo scempio che l' esercito israeliano compie ai danni dei bambini palestinesi.....e quel che è peggio tutto il Parlamento europeo è unanime, al di là del semplice vociare fuori e dentro il Palazzo, nel sostenere la follia di Israele.
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  • CIAO CIAO Trudeau a non più rivederci!! Un altro burattino di Klaus Schwab.
    Canada, il premier Justin Trudeau annuncia le sue dimissioni: decisiva la crisi interna al Partito Liberale - Il Fatto Quotidiano
    L'addio improvviso del primo ministro potrebbe avere diverse conseguenze, sia interne al suo partito che a livello internazionale

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/01/06/canada-justin-trudeau-dimesso/7826675/amp/
    CIAO CIAO Trudeau a non più rivederci!! Un altro burattino di Klaus Schwab. Canada, il premier Justin Trudeau annuncia le sue dimissioni: decisiva la crisi interna al Partito Liberale - Il Fatto Quotidiano L'addio improvviso del primo ministro potrebbe avere diverse conseguenze, sia interne al suo partito che a livello internazionale https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/01/06/canada-justin-trudeau-dimesso/7826675/amp/
    Canada, il premier Justin Trudeau annuncia le sue dimissioni: decisiva la crisi interna al Partito Liberale - Il Fatto Quotidiano
    L'addio improvviso del primo ministro potrebbe avere diverse conseguenze, sia interne al suo partito che a livello internazionale
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  • OGNI TANTO QUALCHE BELLA NOTIZIA!
    Canada, il premier Justin Trudeau verso l'addio con un anno di anticipo per la crisi interna al Partito Liberale: "Può lasciare in 48 ore" - Il Fatto Quotidiano
    L'addio improvviso del primo ministro avrebbe diverse conseguenze, sia interne al suo partito che a livello internazionale...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/01/06/canada-justin-trudeau-verso-addio/7826675/
    OGNI TANTO QUALCHE BELLA NOTIZIA! Canada, il premier Justin Trudeau verso l'addio con un anno di anticipo per la crisi interna al Partito Liberale: "Può lasciare in 48 ore" - Il Fatto Quotidiano L'addio improvviso del primo ministro avrebbe diverse conseguenze, sia interne al suo partito che a livello internazionale... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/01/06/canada-justin-trudeau-verso-addio/7826675/
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  • Prof. Ian Plimer:

    "Siamo stati disinformati al massimo per farci credere di vivere una crisi. Non siamo in una crisi climatica! Parlano di emergenza, ma noi stiamo vivendo nel migliore tempo che la terra abbia mai vissuto.
    Non siamo mai stati così bene. Il punto chiave è che non è stato mai provato che le emissioni umane di CO2 causano il riscaldamento globale. Solo il 3% delle emissioni sono umane, il resto sono naturali. Se dicono che le emissioni umane causano il riscaldamento globale, allora devono provare che le emissioni naturali, 97% del totale, non cambiano il clima.
    Questo non è stato mai affrontato. Abbiamo una politica che provoca un’isteria che non ha niente a che fare con l’ambiente, con il green. Tutto ciò ha a che fare con il denaro: basta guardare alla tua bolletta dell’elettricità.
    Questa è probabilmente la peggiore truffa dal tempo di Gesù Cristo!"

    Prof. Ian Plimer:

    "We have been misinformed to the max to make us believe we are living in a crisis. We are not in a climate crisis! They talk about an emergency, but we are living in the best time the earth has ever seen.
    We have never had it so good. The key point is that it has never been proven that human emissions of CO2 cause global warming. Only 3% of emissions are human, the rest are natural. If they say that human emissions cause global warming, then they have to prove that natural emissions, 97% of the total, do not change the climate.
    This has never been addressed. We have a policy that causes hysteria that has nothing to do with the environment, with green. It all has to do with money: just look at your electricity bill.
    This is probably the worst scam since the time of Jesus Christ.

    Prof. Ian Plimer: "Siamo stati disinformati al massimo per farci credere di vivere una crisi. Non siamo in una crisi climatica! Parlano di emergenza, ma noi stiamo vivendo nel migliore tempo che la terra abbia mai vissuto. Non siamo mai stati così bene. Il punto chiave è che non è stato mai provato che le emissioni umane di CO2 causano il riscaldamento globale. Solo il 3% delle emissioni sono umane, il resto sono naturali. Se dicono che le emissioni umane causano il riscaldamento globale, allora devono provare che le emissioni naturali, 97% del totale, non cambiano il clima. Questo non è stato mai affrontato. Abbiamo una politica che provoca un’isteria che non ha niente a che fare con l’ambiente, con il green. Tutto ciò ha a che fare con il denaro: basta guardare alla tua bolletta dell’elettricità. Questa è probabilmente la peggiore truffa dal tempo di Gesù Cristo!" Prof. Ian Plimer: "We have been misinformed to the max to make us believe we are living in a crisis. We are not in a climate crisis! They talk about an emergency, but we are living in the best time the earth has ever seen. We have never had it so good. The key point is that it has never been proven that human emissions of CO2 cause global warming. Only 3% of emissions are human, the rest are natural. If they say that human emissions cause global warming, then they have to prove that natural emissions, 97% of the total, do not change the climate. This has never been addressed. We have a policy that causes hysteria that has nothing to do with the environment, with green. It all has to do with money: just look at your electricity bill. This is probably the worst scam since the time of Jesus Christ. 👇👇👇
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  • ECCO PERCHÉ HANNO ASSASSINATO #Kirillov STAVA DENUNCIANDO IL PIÙ GRANDE CRIMINE

    Se siete curiosi di sapere perché Igor Kirillov è stato appena assassinato, guardate questo video.

    Nell'agosto 2023, Kirillov ha delineato come gli Stati Uniti e Big Pharma "governano il mondo" "producendo crisi biologiche".

    Ha anche spiegato come tutte queste prove siano state sottoposte all'ONU più volte e come siano state ogni volta sottoposte al veto degli Stati Uniti, perché questi ultimi non possono confutare la documentazione.

    In sostanza, Kirillov ha trovato prove documentali che dimostravano che il governo degli Stati Uniti, insieme a ONG e oligarchi, aveva creato il C19 e lo aveva utilizzato per generare migliaia di miliardi di profitti per le aziende farmaceutiche attraverso la produzione di vaccini, oltre a favorire l'eccesso di potere del governo attraverso poteri di emergenza.

    Questo è il motivo per cui l'hanno appena ucciso. Stava cercando di denunciare il più grande crimine della storia umana.
    ECCO PERCHÉ HANNO ASSASSINATO #Kirillov STAVA DENUNCIANDO IL PIÙ GRANDE CRIMINE Se siete curiosi di sapere perché Igor Kirillov è stato appena assassinato, guardate questo video. Nell'agosto 2023, Kirillov ha delineato come gli Stati Uniti e Big Pharma "governano il mondo" "producendo crisi biologiche". Ha anche spiegato come tutte queste prove siano state sottoposte all'ONU più volte e come siano state ogni volta sottoposte al veto degli Stati Uniti, perché questi ultimi non possono confutare la documentazione. In sostanza, Kirillov ha trovato prove documentali che dimostravano che il governo degli Stati Uniti, insieme a ONG e oligarchi, aveva creato il C19 e lo aveva utilizzato per generare migliaia di miliardi di profitti per le aziende farmaceutiche attraverso la produzione di vaccini, oltre a favorire l'eccesso di potere del governo attraverso poteri di emergenza. Questo è il motivo per cui l'hanno appena ucciso. Stava cercando di denunciare il più grande crimine della storia umana.
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  • Gli agricoltori degli Stati Uniti lanciano l’allarme riguardo all’avvelenamento delle loro terre da parte di “prodotti chimici perpetui”.

    Tossine che rimangono nell'ambiente e nel nostro corpo a tempo indeterminato.

    La crisi è così pervasiva che queste sostanze chimiche si trovano ora nel 97% del sangue umano.

    U.S. farmers are sounding the alarm about their land being poisoned by “perpetual chemicals.”

    Toxins that remain in the environment and in our bodies indefinitely.

    The crisis is so pervasive that these chemicals are now found in 97% of human blood.
    Gli agricoltori degli Stati Uniti lanciano l’allarme riguardo all’avvelenamento delle loro terre da parte di “prodotti chimici perpetui”. Tossine che rimangono nell'ambiente e nel nostro corpo a tempo indeterminato. La crisi è così pervasiva che queste sostanze chimiche si trovano ora nel 97% del sangue umano. U.S. farmers are sounding the alarm about their land being poisoned by “perpetual chemicals.” Toxins that remain in the environment and in our bodies indefinitely. The crisis is so pervasive that these chemicals are now found in 97% of human blood.
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  • Ma torniamo in studio con una notizia importante che io mi limiterò a condividere con tutti quanti voi.
    Leggendo nero su bianco, prego appunto la regia di Roma di aiutarmi in questo. Perché? Perché la Commissione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d'america ha concluso con un comunicato ufficiale un'inchiesta durata due anni su quella che è stata la gestione proprio della pandemia di Covid-19.

    Naturalmente è un argomento spinoso. Questa sera ci limiteremo a leggere i punti salienti di questo report che sono proprio questi leggo testualmente la commissione covid della Camera ha pubblicato il suo rapporto finale dopo un'indagine durata due anni. Questi punti principali il National Institute of Health, ossia l'istituto per la salute nazionale l'istituto della sanità nazionale.
    ha finanziato la ricerca Game of Function nel laboratorio di Whan, quindi l'istituto nazionale della sanità degli Stati Uniti. D'america ha finanziato i laboratori di Wan per queste ricerche è un dato ufficiale. della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, perché pare che solo a toccare questi temi poi si diventi complottisti, cospirazionisti o fascisti, di qualcosa o, secondo qualcuno, altro punto.

    La Costituzione non può essere sospesa in tempi di crisi. Altro piccolissimo particolare. giuridico di cui più di qualcuno si è dimenticato in questi anni.
    Il covid che emerge da una fuga di notizie dal laboratorio non è una teoria della cospirazione, quindi il fatto che questo virus possa essere sfuggito, si fa per dire, ai laboratori di Whan non è una teoria infondata o cospirazionista.

    Eco Healt e il dottor Peter DC non dovrebbero mai più ricevere fondi dai contribuenti. Queste sono alcune delle realtà finanziate appunto con le tasse pagate dai cittadini americani. I funzionari della sanità pubblica hanno perso la fiducia della gente. Qui forse non ci voleva esattamente un indovino per comprenderlo.

    L'operazione wor speed di Trump è stata un successo un'operazione con cui l'amministrazione Trump aveva provato a fare fronte all'emergenza. La risposta del covid è stata dilagante, quindi ha oltrepassato diciamo, dei confini di ragionevolezza con frodi. sprechi e abusi. Questo sempre a leggere testualmente il report, il documento di sintesi di una inchiesta durata due anni, appunto, offerta prodotta dalla Commissione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti.

    D'america, quindi c'è un dato. ufficiale. Ci sono parole ufficiali, lo ripeto forte e chiaro che parlano di frodi, frodi. Stiamo parlando di un imbroglio. Sprechi e abusi. La prescrizione conclude non può essere peggiore della malattia. Le chiusure hanno avuto delle conseguenze orribili. Insomma, tutto ciò che era bollato come complottismo, come cospirazioni, se non addirittura di peggio.

    Io stesso ero finito al centro di qualche vortice mediatico, per non dire politico, per non dire di interessi economici che evidentemente non si poteva osare toccare. trova trova autenticità e ufficializzazione. In questo documento, ripeto, prodotto dalla commissione D'inchiesta della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d'America.

    Insomma notiziola a margine di questa puntata tutto ciò che ho letto testualmente è ufficiale.
    Ma torniamo in studio con una notizia importante che io mi limiterò a condividere con tutti quanti voi. Leggendo nero su bianco, prego appunto la regia di Roma di aiutarmi in questo. Perché? Perché la Commissione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d'america ha concluso con un comunicato ufficiale un'inchiesta durata due anni su quella che è stata la gestione proprio della pandemia di Covid-19. Naturalmente è un argomento spinoso. Questa sera ci limiteremo a leggere i punti salienti di questo report che sono proprio questi leggo testualmente la commissione covid della Camera ha pubblicato il suo rapporto finale dopo un'indagine durata due anni. Questi punti principali il National Institute of Health, ossia l'istituto per la salute nazionale l'istituto della sanità nazionale. ha finanziato la ricerca Game of Function nel laboratorio di Whan, quindi l'istituto nazionale della sanità degli Stati Uniti. D'america ha finanziato i laboratori di Wan per queste ricerche è un dato ufficiale. della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, perché pare che solo a toccare questi temi poi si diventi complottisti, cospirazionisti o fascisti, di qualcosa o, secondo qualcuno, altro punto. La Costituzione non può essere sospesa in tempi di crisi. Altro piccolissimo particolare. giuridico di cui più di qualcuno si è dimenticato in questi anni. Il covid che emerge da una fuga di notizie dal laboratorio non è una teoria della cospirazione, quindi il fatto che questo virus possa essere sfuggito, si fa per dire, ai laboratori di Whan non è una teoria infondata o cospirazionista. Eco Healt e il dottor Peter DC non dovrebbero mai più ricevere fondi dai contribuenti. Queste sono alcune delle realtà finanziate appunto con le tasse pagate dai cittadini americani. I funzionari della sanità pubblica hanno perso la fiducia della gente. Qui forse non ci voleva esattamente un indovino per comprenderlo. L'operazione wor speed di Trump è stata un successo un'operazione con cui l'amministrazione Trump aveva provato a fare fronte all'emergenza. La risposta del covid è stata dilagante, quindi ha oltrepassato diciamo, dei confini di ragionevolezza con frodi. sprechi e abusi. Questo sempre a leggere testualmente il report, il documento di sintesi di una inchiesta durata due anni, appunto, offerta prodotta dalla Commissione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. D'america, quindi c'è un dato. ufficiale. Ci sono parole ufficiali, lo ripeto forte e chiaro che parlano di frodi, frodi. Stiamo parlando di un imbroglio. Sprechi e abusi. La prescrizione conclude non può essere peggiore della malattia. Le chiusure hanno avuto delle conseguenze orribili. Insomma, tutto ciò che era bollato come complottismo, come cospirazioni, se non addirittura di peggio. Io stesso ero finito al centro di qualche vortice mediatico, per non dire politico, per non dire di interessi economici che evidentemente non si poteva osare toccare. trova trova autenticità e ufficializzazione. In questo documento, ripeto, prodotto dalla commissione D'inchiesta della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d'America. Insomma notiziola a margine di questa puntata tutto ciò che ho letto testualmente è ufficiale.
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  • MARIANA MAZZUCCATO seguace della setta WEF dichiara che non essendo riusciti a vaccinare tutti con la finta crisi del COVID-19,si rende necessario, per controllare la popolazione,puntare su una strategia meno astratta e più concreta ovvero dare vita ad una finta crisi dell'acqua.

    MARIANA MAZZUCCATO, a follower of the WEF sect, declares that since we have not managed to vaccinate everyone with the fake COVID-19 crisis, it is necessary, to control the population, to focus on a less abstract and more concrete strategy, namely to create a fake water crisis.

    Source: https://x.com/Wondercri1982/status/1861715904788111378?t=RKHqPHCSSpjdLw1fkdNqjg&s=19
    MARIANA MAZZUCCATO seguace della setta WEF dichiara che non essendo riusciti a vaccinare tutti con la finta crisi del COVID-19,si rende necessario, per controllare la popolazione,puntare su una strategia meno astratta e più concreta ovvero dare vita ad una finta crisi dell'acqua. MARIANA MAZZUCCATO, a follower of the WEF sect, declares that since we have not managed to vaccinate everyone with the fake COVID-19 crisis, it is necessary, to control the population, to focus on a less abstract and more concrete strategy, namely to create a fake water crisis. Source: https://x.com/Wondercri1982/status/1861715904788111378?t=RKHqPHCSSpjdLw1fkdNqjg&s=19
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