• IL 5G? NON SOLO ANTENNE, ESISTONO ANCHE LE "SMALL CELLS".
    FAI ATTENZIONE!!!
    Non esistono solo le antenne 5G, quelle mega strutture che superano i 30/35 metri e che presto svetteranno imperiose sulle città, sulle colline e nei terreni di mezza Italia, ma a corredo di questi obbrobri estetici si affiancano anche le cosiddette "Small Cells".

    🤷🏻‍♂ Ma cosa sono le "Small Cells"?

    La tecnologia 5G prevede che per diffondere il segnale attraverso le onde millimetriche venga utilizzato il sistema di "Beamforming", che non sono altro che dei fasci direzionali di Wi-Fi sparati dalle antenne che, contrariamente a quando succedeva per il 3G e 4G che emanavano il segnale a raggiera, puntano e raggiungono singolarmente ogni device connesso alla rete.
    Questo sistema però ha una pecca fondamentale, perchè, qualora questi fasci incontrassero degli ostacoli come case, alberi ecc., potrebbero non arrivare in modo ottimale ai device e disperdersi.
    Ed ecco che qui scendono in campo le "Small Cells", che altro non sono che dei "mini-ripetitori" che vengono posizionati spesso sui pali o sui lampioni e che ha no il compito di compiere una triangolazione del fascio di comunicazione, deviandolo verso lo smartphone o qualsiasi altro device collegato alla rete.

    Queste "Small Cells" (piccole Celle) quindi saranno disseminate in tutte le città, solo a Milano per esempio è prevista la riconversione di circa 1000 lampioni in modo che abbiano la duplice funzione di illuminare le strade, ma anche di emanare il segnale sparato dalle antenne 5G.

    Così, mentre tutta l'attenzione viene spostata esclusivamente sulle antenne alte 35 metri e che sono ben visibili a tutti i cittadini, queste mini antenne verranno installate in modo capillare senza che la maggioranza conosca la loro funzine.

    Il 5G permetterà "l'internet delle cose" e darà inizio all'era in cui tutti gli oggetti che potranno essere collegati alla rete saranno messi in connessione fra di loro: quindi non solo smartphone, smartwach e tablet, ma anche automobili, elettrodomestici, mezzi pubblici, mezzi da lavoro e migliaia di altri dispositivi che entreranno direttamente dentro il sistema.

    Per riuscire ad ottenere tutto questo dovremo quindi essere intrappolati all'interno di una mega rete da pesca, in cui saremo investiti in ogni momento da una serie infinita di fasci di energia che colpirà inevitabilmente il nostro corpo, per questo, quando si affronta la tematica del 5G è necessario tenere conto anche di come possa funzionare questa tecnologia, non fossilizzandosi esclusivamente sulle mega antenne che svettano imponenti sulle nostre teste, l'occhio va rivolto anche a queste cosidette "Small Cells".

    https://t.me/STOP5GLASPEZIA

    Stop5G La Spezia
    IL 5G? NON SOLO ANTENNE, ESISTONO ANCHE LE "SMALL CELLS". ⚠️ FAI ATTENZIONE!!! Non esistono solo le antenne 5G, quelle mega strutture che superano i 30/35 metri e che presto svetteranno imperiose sulle città, sulle colline e nei terreni di mezza Italia, ma a corredo di questi obbrobri estetici si affiancano anche le cosiddette "Small Cells". 🤷🏻‍♂ Ma cosa sono le "Small Cells"? La tecnologia 5G prevede che per diffondere il segnale attraverso le onde millimetriche venga utilizzato il sistema di "Beamforming", che non sono altro che dei fasci direzionali di Wi-Fi sparati dalle antenne che, contrariamente a quando succedeva per il 3G e 4G che emanavano il segnale a raggiera, puntano e raggiungono singolarmente ogni device connesso alla rete. Questo sistema però ha una pecca fondamentale, perchè, qualora questi fasci incontrassero degli ostacoli come case, alberi ecc., potrebbero non arrivare in modo ottimale ai device e disperdersi. Ed ecco che qui scendono in campo le "Small Cells", che altro non sono che dei "mini-ripetitori" che vengono posizionati spesso sui pali o sui lampioni e che ha no il compito di compiere una triangolazione del fascio di comunicazione, deviandolo verso lo smartphone o qualsiasi altro device collegato alla rete. Queste "Small Cells" (piccole Celle) quindi saranno disseminate in tutte le città, solo a Milano per esempio è prevista la riconversione di circa 1000 lampioni in modo che abbiano la duplice funzione di illuminare le strade, ma anche di emanare il segnale sparato dalle antenne 5G. Così, mentre tutta l'attenzione viene spostata esclusivamente sulle antenne alte 35 metri e che sono ben visibili a tutti i cittadini, queste mini antenne verranno installate in modo capillare senza che la maggioranza conosca la loro funzine. Il 5G permetterà "l'internet delle cose" e darà inizio all'era in cui tutti gli oggetti che potranno essere collegati alla rete saranno messi in connessione fra di loro: quindi non solo smartphone, smartwach e tablet, ma anche automobili, elettrodomestici, mezzi pubblici, mezzi da lavoro e migliaia di altri dispositivi che entreranno direttamente dentro il sistema. Per riuscire ad ottenere tutto questo dovremo quindi essere intrappolati all'interno di una mega rete da pesca, in cui saremo investiti in ogni momento da una serie infinita di fasci di energia che colpirà inevitabilmente il nostro corpo, per questo, quando si affronta la tematica del 5G è necessario tenere conto anche di come possa funzionare questa tecnologia, non fossilizzandosi esclusivamente sulle mega antenne che svettano imponenti sulle nostre teste, l'occhio va rivolto anche a queste cosidette "Small Cells". https://t.me/STOP5GLASPEZIA Stop5G La Spezia
    T.ME
    STOP5GLASPEZIA official
    Canale informativo nato a La Spezia per le iniziative contro il 5g e l'Agenda 2030, nuovo punto di riferimento nazionale per l'unione di tutti i gruppi d'Italia
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  • #draghi dichiara che la #UE ha

    1) problemi di competivita dovuti agli alti costi di energia

    2) mancanza di investimenti di stato in innovazione

    3) scarsa domanda interna per compressione dei salari e conseguente

    4) dipendenza da domanda esterna (export)

    Praticamente tutti problemi creati dalle sue politiche della BCE, dell’esistenza dell’Euro, da lui salvato, dalle politiche di austerity della UE da lui sostenute e dalle Sanzioni da lui appoggiate (o gas o la pace)

    È ridicolo che la UE pensi di risolvere i problemi affidando incarichi a chi è la concausa di tali problemi, senza che egli abbia prima fatto un chiaro mea culla riconoscendo i propri errori. Allora magari si, ma l’umiltà non è di casa negli ambienti UE

    #draghi declares that the #EU has

    1) competitiveness problems due to high energy costs

    2) lack of state investment in innovation

    3) low internal demand due to wage compression and consequent

    4) dependence on external demand (export)

    Practically all problems created by his ECB policies, the existence of the Euro, which he saved, the EU austerity policies he supported and the Sanctions he supported (or gas or peace)

    It is ridiculous that the EU thinks it can solve problems by assigning tasks to those who are the contributory cause of such problems, without him first making a clear mea cradle acknowledging his own mistakes. So maybe yes, but humility is not at home in EU circles

    #UE #Draghi #Meloni #Russia
    #draghi dichiara che la #UE ha 1) problemi di competivita dovuti agli alti costi di energia 2) mancanza di investimenti di stato in innovazione 3) scarsa domanda interna per compressione dei salari e conseguente 4) dipendenza da domanda esterna (export) Praticamente tutti problemi creati dalle sue politiche della BCE, dell’esistenza dell’Euro, da lui salvato, dalle politiche di austerity della UE da lui sostenute e dalle Sanzioni da lui appoggiate (o gas o la pace) È ridicolo che la UE pensi di risolvere i problemi affidando incarichi a chi è la concausa di tali problemi, senza che egli abbia prima fatto un chiaro mea culla riconoscendo i propri errori. Allora magari si, ma l’umiltà non è di casa negli ambienti UE #draghi declares that the #EU has 1) competitiveness problems due to high energy costs 2) lack of state investment in innovation 3) low internal demand due to wage compression and consequent 4) dependence on external demand (export) Practically all problems created by his ECB policies, the existence of the Euro, which he saved, the EU austerity policies he supported and the Sanctions he supported (or gas or peace) It is ridiculous that the EU thinks it can solve problems by assigning tasks to those who are the contributory cause of such problems, without him first making a clear mea cradle acknowledging his own mistakes. So maybe yes, but humility is not at home in EU circles #UE #Draghi #Meloni #Russia
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  • https://www.shipmag.it/la-nave-che-produce-energia-offerta-turca-a-quattro-governi-europei-video/
    Un articolo di due anni fa spiega cosa sono quelle strane navi e perché sono adesso nel Mediterraneo. Me volete documentarvi prima di allarmare tutti? Ignoranza e leggerezza fanno il gioco del sistema e aumentano le paure.
    https://www.shipmag.it/la-nave-che-produce-energia-offerta-turca-a-quattro-governi-europei-video/ Un articolo di due anni fa spiega cosa sono quelle strane navi e perché sono adesso nel Mediterraneo. Me volete documentarvi prima di allarmare tutti? Ignoranza e leggerezza fanno il gioco del sistema e aumentano le paure.
    WWW.SHIPMAG.IT
    La nave che produce energia: offerta turca a quattro governi europei / Video - Shipmag
    Karpowership dispone di otto navi energetiche con una capacità di 2 gigawatt, che è in grado di fornire in tempi sufficientemente rapidi ai paesi europei
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  • https://www.cdt.ch/news/il-nuovo-complotto-sulle-centrali-elettriche-galleggianti-e-le-alluvioni-376570 questa società turca, Karpowership.com, possiede 28 navi generatrici di elettricità che sono usate in tutto il modo per integrare la fornitura di energia nei vari paesi. Sembra priva di fondamento che siano navi haarp. Ma chi vuole credere, crede comunque.
    https://www.cdt.ch/news/il-nuovo-complotto-sulle-centrali-elettriche-galleggianti-e-le-alluvioni-376570 questa società turca, Karpowership.com, possiede 28 navi generatrici di elettricità che sono usate in tutto il modo per integrare la fornitura di energia nei vari paesi. Sembra priva di fondamento che siano navi haarp. Ma chi vuole credere, crede comunque.
    WWW.CDT.CH
    Il nuovo complotto sulle centrali elettriche galleggianti e le alluvioni
    Con il maltempo che ha colpito Valencia e la Sicilia si sono diffuse una serie di teorie cospirative secondo le quali queste alluvioni sarebbero artificiali e causate da presunti programmi di modifica del meteo
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  • CARI AMICI, GRAZIE PER IL VOSTRO LIKE. LA SOLA NOVITA' DI OGGI E' RAPPRESENTATA DALLA DICHIARAZIONE DELLA MELONA DELLA IPOTESI DI RITORNO AL NUCLEARE, PER QUANTO RIGUARDA LA ENERGIA. PREOCCUPA MOLTO LA QUESTIONE PENDENTE DINANZI ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA SUL DIETRO FRONT DEI 7 MIGRANTI SULLA NAVA "LIBRA"DELLA MARINA MILITARE ITALIANA. NEL FRATTEMPO LEGGEVO CHE UN GIUDICE MONOCRATICO DELLA CORTE DI APPELLO DI ROMA SI PRONUNCERA' SULLA QUESTIONE DEI MIGRANTI CHE DOVREBBERO ESSERE PORTATI IN ALBANIA. LA NANA DI PALAZZO CHIGI, NON HA ANCORA CAPITO CHE HA FATTO SPENDERE ALL'ITALIA I PRIMI 900 MILIONI DI EURO, PER LA COSTRUZIONE DELLA GABBIE IN ALBANIA, A SEGUITO DELL'ACCORDO FATTO CON EDI RAMA, PRESIDENTE DELLA ALBANIA. DEVONO AGGIUNGERSI LE SPESE PER IL TRASPORTO DI UN NUMERO BASSISSIMO DI MIGRANTI SULLA NAVE LIBRA DELLA MARINA MILITARE, A CUI HA FATTO SEGUITO IL RITORNO. UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA A TUTTI.
    CARI AMICI, GRAZIE PER IL VOSTRO LIKE. LA SOLA NOVITA' DI OGGI E' RAPPRESENTATA DALLA DICHIARAZIONE DELLA MELONA DELLA IPOTESI DI RITORNO AL NUCLEARE, PER QUANTO RIGUARDA LA ENERGIA. PREOCCUPA MOLTO LA QUESTIONE PENDENTE DINANZI ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA SUL DIETRO FRONT DEI 7 MIGRANTI SULLA NAVA "LIBRA"DELLA MARINA MILITARE ITALIANA. NEL FRATTEMPO LEGGEVO CHE UN GIUDICE MONOCRATICO DELLA CORTE DI APPELLO DI ROMA SI PRONUNCERA' SULLA QUESTIONE DEI MIGRANTI CHE DOVREBBERO ESSERE PORTATI IN ALBANIA. LA NANA DI PALAZZO CHIGI, NON HA ANCORA CAPITO CHE HA FATTO SPENDERE ALL'ITALIA I PRIMI 900 MILIONI DI EURO, PER LA COSTRUZIONE DELLA GABBIE IN ALBANIA, A SEGUITO DELL'ACCORDO FATTO CON EDI RAMA, PRESIDENTE DELLA ALBANIA. DEVONO AGGIUNGERSI LE SPESE PER IL TRASPORTO DI UN NUMERO BASSISSIMO DI MIGRANTI SULLA NAVE LIBRA DELLA MARINA MILITARE, A CUI HA FATTO SEGUITO IL RITORNO. UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA A TUTTI.
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  • Venerdì 8 novembre, presso l'Aula dei Gruppi parlamentari della Camera, è stato presentato il position paper "Per una strategia di sicurezza nazionale"

    Cos'è? Un documento programmatico per il Paese realizzato da Civiltà delle Macchine (la rivista della Fondazione Leonardo, dell'omonima Leonardo) e dall'associazione Futuri Possibili (di Leonardo e Intesa Sanpaolo). È stato presentato da Guido Crosetto, Luciano Portolano (capo di Stato maggiore della difesa, di cui un team ha partecipato ai lavori di elaborazione del testo), Luciano Violante (ex magistrato, dal PCI al PD, oggi presidente della Fondazione di Leonardo), Stefano Monti (European Nuclear Society) e Giampiero Massolo (già Segretario generale del Ministero degli Esteri, ex Finmeccanica e ora in Mundys)

    Di cosa parla? Della nuova "strategia di sicurezza nazionale" di cui il Paese dovrà dotarsi durante l'odierna "età dell'incertezza globale". Una strategia "unitaria" che deve superare la "transitorietà (l'alternanza, ndr) dei governi", tutelare la stabilità e i "valori democratici", affrontare le nuove sfide globali (su tutte, la competizione economica con la Cina, quella bellica con la Russia e l'Iran e nuove emergenze "come il Covid o eventi naturali estremi" - situazioni che hanno, secondo gli autori, "messo in evidenza l'inadeguatezza dei tradizionali modelli" amministrativi). Per Crosetto, si tratta a suo modo di un nuovo "patto sociale" al quale "ciascuno di noi, in quanto membri attivi della società, può contribuire fattivamente".

    Cosa intendono con "sicurezza"? "Non è un concetto della difesa" e non riguarda solo la sicurezza militare, dato che questa è "valutata prevalentemente all'interno di organismi e di esigenze di carattere internazionale". Per come è stata definita e interpretata, sicurezza riguarda ogni cosa: "coinvolge il sistema paese nella sua interezza", ha spiegato Portolano"; ingloba con approccio omnicomprensivo "l'aspetto politico, economico, militare, sociale, infrastrutturale e di intelligence". Secondo gli autori, "sicurezza" comprende "la libertà dei cittadini", la "formazione, "beni" e "servizi essenziali", subordinando tutto a nuove logiche ed esigenze "di sicurezza", appunto.

    Qualche esempio? Nelle decisioni di carattere economico, secondo Massolo, "a qualunque livello, pubblico o privato, va incorporata la dimensione della sicurezza": "a nessuno è piaciuto interrompere il flusso di prodotti di materia energetica dalla Russia, a prezzi relativamente di favore, ma è stata una decisione securitaria". Per quanto concerne l'energia, invece, la sicurezza non riguarda solo l'effettivo approvvigionamento, ma passa dalla "decarbonizzazione" dell'intero settore energetico e dalla resilienza della rete alle "crisi geopolitiche", almeno secondo Monti di Euronuclear. Se invece parliamo di mare e di sicurezza, ricordandoci "che siamo in guerra", per Caracciolo di Limes dovremmo sviluppare una partnership ancora più salda "con l'America", tenendo presente che "le chiavi del Mediterraneo stanno nel Mar Rosso" e non dipendono solo dalla guerra israelo-iraniana.

    Il documento non è ancora accessibile integralmente, servirà approfondirlo per conoscerne i dettagli e realizzarne la portata. Ma pur trattandosi di un testo orientativo, nonostante le rituali rassicurazioni democratiche e costituzionali, i suoi propositi operativi sono chiari: si cambia regime, si formalizza IL regime. Seguendo la logica della "sicurezza nazionale" si irrigidisce l'assetto politico e giuridico per "liberare il pieno potenziale degli strumenti del potere nazionale", necessari per affrontare anche con la guerra "le minacce esterne e interne" che, dal loro punto di vista, incombono sul Paese.

    Fonti
    1: https://www.adnkronos.com/politica/perche-allitalia-serve-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-paper-di-fondazione-leonardo_1xe54Pxdk1WumExGNs5Hup?refresh_ce

    2:
    https://webtv.camera.it/evento/26601

    3: https://formiche.net/2024/11/strategia-sicurezza-nazionale-italia-crosetto-portolano-violante/#content

    4:
    https://www.thewatcherpost.it/politica/per-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-dibattito-alla-camera/

    Source: https://t.me/canalemiracolomilano
    🛑 🛑 Venerdì 8 novembre, presso l'Aula dei Gruppi parlamentari della Camera, è stato presentato il position paper "Per una strategia di sicurezza nazionale" 👉 Cos'è? Un documento programmatico per il Paese realizzato da Civiltà delle Macchine (la rivista della Fondazione Leonardo, dell'omonima Leonardo) e dall'associazione Futuri Possibili (di Leonardo e Intesa Sanpaolo). È stato presentato da Guido Crosetto, Luciano Portolano (capo di Stato maggiore della difesa, di cui un team ha partecipato ai lavori di elaborazione del testo), Luciano Violante (ex magistrato, dal PCI al PD, oggi presidente della Fondazione di Leonardo), Stefano Monti (European Nuclear Society) e Giampiero Massolo (già Segretario generale del Ministero degli Esteri, ex Finmeccanica e ora in Mundys) 👉 Di cosa parla? Della nuova "strategia di sicurezza nazionale" di cui il Paese dovrà dotarsi durante l'odierna "età dell'incertezza globale". Una strategia "unitaria" che deve superare la "transitorietà (l'alternanza, ndr) dei governi", tutelare la stabilità e i "valori democratici", affrontare le nuove sfide globali (su tutte, la competizione economica con la Cina, quella bellica con la Russia e l'Iran e nuove emergenze "come il Covid o eventi naturali estremi" - situazioni che hanno, secondo gli autori, "messo in evidenza l'inadeguatezza dei tradizionali modelli" amministrativi). Per Crosetto, si tratta a suo modo di un nuovo "patto sociale" al quale "ciascuno di noi, in quanto membri attivi della società, può contribuire fattivamente". 👉 Cosa intendono con "sicurezza"? "Non è un concetto della difesa" e non riguarda solo la sicurezza militare, dato che questa è "valutata prevalentemente all'interno di organismi e di esigenze di carattere internazionale". Per come è stata definita e interpretata, sicurezza riguarda ogni cosa: "coinvolge il sistema paese nella sua interezza", ha spiegato Portolano"; ingloba con approccio omnicomprensivo "l'aspetto politico, economico, militare, sociale, infrastrutturale e di intelligence". Secondo gli autori, "sicurezza" comprende "la libertà dei cittadini", la "formazione, "beni" e "servizi essenziali", subordinando tutto a nuove logiche ed esigenze "di sicurezza", appunto. 👉 Qualche esempio? Nelle decisioni di carattere economico, secondo Massolo, "a qualunque livello, pubblico o privato, va incorporata la dimensione della sicurezza": "a nessuno è piaciuto interrompere il flusso di prodotti di materia energetica dalla Russia, a prezzi relativamente di favore, ma è stata una decisione securitaria". Per quanto concerne l'energia, invece, la sicurezza non riguarda solo l'effettivo approvvigionamento, ma passa dalla "decarbonizzazione" dell'intero settore energetico e dalla resilienza della rete alle "crisi geopolitiche", almeno secondo Monti di Euronuclear. Se invece parliamo di mare e di sicurezza, ricordandoci "che siamo in guerra", per Caracciolo di Limes dovremmo sviluppare una partnership ancora più salda "con l'America", tenendo presente che "le chiavi del Mediterraneo stanno nel Mar Rosso" e non dipendono solo dalla guerra israelo-iraniana. 🔻 Il documento non è ancora accessibile integralmente, servirà approfondirlo per conoscerne i dettagli e realizzarne la portata. Ma pur trattandosi di un testo orientativo, nonostante le rituali rassicurazioni democratiche e costituzionali, i suoi propositi operativi sono chiari: si cambia regime, si formalizza IL regime. Seguendo la logica della "sicurezza nazionale" si irrigidisce l'assetto politico e giuridico per "liberare il pieno potenziale degli strumenti del potere nazionale", necessari per affrontare anche con la guerra "le minacce esterne e interne" che, dal loro punto di vista, incombono sul Paese. Fonti 1: https://www.adnkronos.com/politica/perche-allitalia-serve-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-paper-di-fondazione-leonardo_1xe54Pxdk1WumExGNs5Hup?refresh_ce 2: https://webtv.camera.it/evento/26601 3: https://formiche.net/2024/11/strategia-sicurezza-nazionale-italia-crosetto-portolano-violante/#content 4: https://www.thewatcherpost.it/politica/per-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-dibattito-alla-camera/ Source: https://t.me/canalemiracolomilano
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  • 🇺🇲 NEGLI USA SEMPRE PIÙ EBREI VENGONO BUTTATI FUORI DAI LOCALI PUBBLICI
    Pare che addirittura qualche cliente si rivolga loro urlando: "Hitler aveva ragione! Siete mentitori spudorati! Avete mentito su tutta la storia della WWII!"
    Il genocidio in Palestina colpisce profondamente ogni essere umano.
    Ma tutti dovrebbero ricordare che gli uomini nascono uguali. Ebrei si nasce, ma sionisti si diventa. E per fortuna non tutti i sionisti sono criminali di guerra. Il governo Netanyahu si regge sulla guerra (altrimenti sarebbe già caduto da un pezzo e molti suoi esponenti sarebbero in galera per accuse di corruzione e scandali finanziari), e la guerra fa molto comodo alla finanza anglosionista che controlla l'industria bellica. Ma la guerra si alimenta di odio. Perciò chi discrimina gli ebrei solo per la loro origine, in realtà fa il gioco di chi vuole continuare il massacro dei Palestinesi. La semina dell'odio non risolve i problemi, ma li aggrava. Le forze malvagie vivono di provocazioni, e si alimentano assorbendo l'energia di chi reagisce d'istinto, senza saper individuare i veri bersagli.
    (Certo gli imbarazzati silenzi, e gli impossibili tentativi di giustificazione, di alcuni alti esponenti della comunità ebraica, come da noi la senatrice a vita Segre, non aiutano ...)

    https://x.com/M25016096/status/1852716795485949994?t=dtlVQqfV4Y9197Ygcazb3g&s=19
    🇺🇲 🇮🇱 NEGLI USA SEMPRE PIÙ EBREI VENGONO BUTTATI FUORI DAI LOCALI PUBBLICI Pare che addirittura qualche cliente si rivolga loro urlando: "Hitler aveva ragione! Siete mentitori spudorati! Avete mentito su tutta la storia della WWII!" Il genocidio in Palestina colpisce profondamente ogni essere umano. Ma tutti dovrebbero ricordare che gli uomini nascono uguali. Ebrei si nasce, ma sionisti si diventa. E per fortuna non tutti i sionisti sono criminali di guerra. Il governo Netanyahu si regge sulla guerra (altrimenti sarebbe già caduto da un pezzo e molti suoi esponenti sarebbero in galera per accuse di corruzione e scandali finanziari), e la guerra fa molto comodo alla finanza anglosionista che controlla l'industria bellica. Ma la guerra si alimenta di odio. Perciò chi discrimina gli ebrei solo per la loro origine, in realtà fa il gioco di chi vuole continuare il massacro dei Palestinesi. La semina dell'odio non risolve i problemi, ma li aggrava. Le forze malvagie vivono di provocazioni, e si alimentano assorbendo l'energia di chi reagisce d'istinto, senza saper individuare i veri bersagli. (Certo gli imbarazzati silenzi, e gli impossibili tentativi di giustificazione, di alcuni alti esponenti della comunità ebraica, come da noi la senatrice a vita Segre, non aiutano ...) 🤐🤐🤐 https://x.com/M25016096/status/1852716795485949994?t=dtlVQqfV4Y9197Ygcazb3g&s=19
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  • LA SALUTE DI VOSTRO FIGLIO VALE 1000 Euro!

    Dal Tirreno di oggi 9 Ottobre 2024 leggiamo:

    “Pediatri, premi a chi vaccina di più e accordo per le squadre territoriali”
    Pediatri in Toscana, quanto possono prendere a gettone con le vaccinazioni Il Tirreno
    https://www.iltirreno.it/toscana/2024/10/08/news/pediatri-in-toscana-il-premio-a-chi-vaccina-di-piu-e-l-accordo-per-coprire-le-zone-piu-scoperte-1.100596707

    Con una delibera regionale in Toscana nascono le AFT (Aggregazioni funzionali territoriali) “uno strumento che consentirà ai medici dell’infanzia di andare in soccorso ai colleghi in caso di assenze o difficoltà a coprire alcuni territori o obiettivi di salute pubblica per i pazienti fino a 14 anni in una determinata area.”

    Indovinate quali sono gli obiettivi di salute per il Presidente Giani e la sua giunta regionale?

    Lo scopriamo poco sotto:

    “Mille euro annui andranno ai pediatri che garantiranno una copertura del 95% sulla terza dose esavalente entro i 24 mesi, altri mille per chi assicurerà una copertura del 95% sul vaccino trivalente per morbillo, parotite e rosolia sempre entro i 24 mesi di vita, e mille per chi riuscirà ad ottenere l’80% della copertura vaccinale sugli under 12 per il papilloma virus.”

    Ancora una volta qualcuno pensa di misurare la salute dei bambini in base ai timbri sul libretto vaccinale dispensando soldi pubblici e ricchi premi a chi raggiunge le coperture vaccinali.

    Nessun obiettivo di benessere dei bambini, nessun aiuto alle famiglie , nessun dialogo con i genitori.

    Continuerete quindi a dover pagare la visita privata specialistica perché le code con il SSN sono interminabili dopo aver spostato i fondi dai servizi pubblici ai premi di risultato, come una qualunque industria privata.

    D’ora in poi quindi quando il vostro pediatra vi chiamerà con tanta solerzia per chiedervi come mai non ha vaccinato il bambino sappiate che sta solo cercando di raggiungere quel 95% che gli garantisce un premio. Della salute di vostro figlio non interessa, né a lui né alla regione Toscana. Conta solo il bollino sul libretto vaccinale per vincere il premio, come la raccolta punti di un supermercato per prendere il peluche o la tazza in ceramica.

    Invitiamo le famiglie a difendere con forza ed energia la responsabilità genitoriale, con buona pace di qualche pediatra che dovrà rinunciare ai 1000€ di premio.

    Staff C.Li.Va. Toscana
    T.me/clivatoscana
    LA SALUTE DI VOSTRO FIGLIO VALE 1000 Euro! Dal Tirreno di oggi 9 Ottobre 2024 leggiamo: “Pediatri, premi a chi vaccina di più e accordo per le squadre territoriali” Pediatri in Toscana, quanto possono prendere a gettone con le vaccinazioni Il Tirreno https://www.iltirreno.it/toscana/2024/10/08/news/pediatri-in-toscana-il-premio-a-chi-vaccina-di-piu-e-l-accordo-per-coprire-le-zone-piu-scoperte-1.100596707 Con una delibera regionale in Toscana nascono le AFT (Aggregazioni funzionali territoriali) “uno strumento che consentirà ai medici dell’infanzia di andare in soccorso ai colleghi in caso di assenze o difficoltà a coprire alcuni territori o obiettivi di salute pubblica per i pazienti fino a 14 anni in una determinata area.” Indovinate quali sono gli obiettivi di salute per il Presidente Giani e la sua giunta regionale? Lo scopriamo poco sotto: “Mille euro annui andranno ai pediatri che garantiranno una copertura del 95% sulla terza dose esavalente entro i 24 mesi, altri mille per chi assicurerà una copertura del 95% sul vaccino trivalente per morbillo, parotite e rosolia sempre entro i 24 mesi di vita, e mille per chi riuscirà ad ottenere l’80% della copertura vaccinale sugli under 12 per il papilloma virus.” Ancora una volta qualcuno pensa di misurare la salute dei bambini in base ai timbri sul libretto vaccinale dispensando soldi pubblici e ricchi premi a chi raggiunge le coperture vaccinali. Nessun obiettivo di benessere dei bambini, nessun aiuto alle famiglie , nessun dialogo con i genitori. Continuerete quindi a dover pagare la visita privata specialistica perché le code con il SSN sono interminabili dopo aver spostato i fondi dai servizi pubblici ai premi di risultato, come una qualunque industria privata. D’ora in poi quindi quando il vostro pediatra vi chiamerà con tanta solerzia per chiedervi come mai non ha vaccinato il bambino sappiate che sta solo cercando di raggiungere quel 95% che gli garantisce un premio. Della salute di vostro figlio non interessa, né a lui né alla regione Toscana. Conta solo il bollino sul libretto vaccinale per vincere il premio, come la raccolta punti di un supermercato per prendere il peluche o la tazza in ceramica. Invitiamo le famiglie a difendere con forza ed energia la responsabilità genitoriale, con buona pace di qualche pediatra che dovrà rinunciare ai 1000€ di premio. Staff C.Li.Va. Toscana T.me/clivatoscana
    WWW.ILTIRRENO.IT
    Pediatri in Toscana, via alle 28 aggregazioni. Premi (fino a 3mila euro) a quelli che vaccinano di più
    Nascono le “squadre” territoriali: l’intesa fra Regione e sindacati servirà anche a sostenere le aree svantaggiate e carenti di dottori per i bimbi
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  • Le batterie non creano elettricità, ma immagazzinano elettricità prodotta altrove, specialmente attraverso carbone, uranio, centrali elettriche naturali o generatori a diesel.

    Quindi l'affermazione che un'auto elettrica è un veicolo a zero emissioni non è affatto vera, perché l'elettricità prodotta proviene da centrali elettriche e molte di esse bruciano carbone o gas.

    Quindi oggi il 40%? delle auto elettriche sulla strada sono basate sul carbonio.

    Ma non è tutto.

    Chi è entusiasta delle auto elettriche e di una rivoluzione verde dovrebbe dare un'occhiata più da vicino alle batterie, ma anche alle turbine eoliche e ai pannelli solari.

    Una tipica batteria di auto elettrica pesa 450 kg, grande circa quanto una valigia. Contiene 11 kg di litio, 27 kg di nichel, 20 kg di manganese, 14 kg di cobalto, 90 kg di rame e 180 kg di alluminio, acciaio e plastica. Ci sono più di 6.000 cellule individuali agli ioni di litio all'interno.

    Per fare ogni batteria BEV, dovrai trattare 11.000 kg di sale per litio, 15.000 kg di minerale per cobalto, 2.270 kg di resina per nichel e 11.000 kg di minerale di rame.

    In totale, devi estrarre 225.000 kg di terra per una batteria.

    Il problema più grande con i sistemi solari sono i prodotti chimici usati per convertire il silicato nella ghiaia usata per i pannelli.

    Per produrre abbastanza silicio pulito, deve essere trattato con acido cloridrico, acido solforico, fluoruro, tricloroetano e acetone.

    Inoltre, sono necessari gallio, arseniuro, diselenuro di rame-indiano-galio e tellururo di cadmio, che sono anch'essi altamente tossici.

    La polvere di silicone rappresenta un pericolo per i lavoratori e le piastrelle non possono essere riciclate.

    Le turbine eoliche non sono plus-ultra in termini di costi e distruzione ambientale.

    Ogni mulino a vento pesa 1.688 tonnellate (equivalente al peso di 23 case) e contiene 1300 tonnellate di cemento, 295 tonnellate di acciaio, 48 tonnellate di ferro, 24 tonnellate di fibra di vetro e terre rare difficili da ottenere Neodimio, Praseodimio e Disprosio.

    Ognuna delle tre pale pesa 40.000 kg e ha una vita di vita compresa tra 15 e 20 anni, dopo i quali devono essere sostituite. Non possiamo riciclare pale rotori usate.

    Certamente queste tecnologie possono avere il loro posto, ma bisogna guardare oltre il mito della libertà di emissione. Going Green può sembrare un ideale utopistico, ma se guardi i costi nascosti e incorporati in modo realistico e imparziale, scoprirai che "Going Green" oggi fa più danni all'ambiente terrestre di quanto sembri.

    Non mi oppongo alle miniere, ai veicoli elettrici, all'energia eolica o solare. Ma la realtà non è così idilliaca.

    Fonte: Utopia.
    Le batterie non creano elettricità, ma immagazzinano elettricità prodotta altrove, specialmente attraverso carbone, uranio, centrali elettriche naturali o generatori a diesel. Quindi l'affermazione che un'auto elettrica è un veicolo a zero emissioni non è affatto vera, perché l'elettricità prodotta proviene da centrali elettriche e molte di esse bruciano carbone o gas. Quindi oggi il 40%? delle auto elettriche sulla strada sono basate sul carbonio. Ma non è tutto. Chi è entusiasta delle auto elettriche e di una rivoluzione verde dovrebbe dare un'occhiata più da vicino alle batterie, ma anche alle turbine eoliche e ai pannelli solari. Una tipica batteria di auto elettrica pesa 450 kg, grande circa quanto una valigia. Contiene 11 kg di litio, 27 kg di nichel, 20 kg di manganese, 14 kg di cobalto, 90 kg di rame e 180 kg di alluminio, acciaio e plastica. Ci sono più di 6.000 cellule individuali agli ioni di litio all'interno. Per fare ogni batteria BEV, dovrai trattare 11.000 kg di sale per litio, 15.000 kg di minerale per cobalto, 2.270 kg di resina per nichel e 11.000 kg di minerale di rame. In totale, devi estrarre 225.000 kg di terra per una batteria. Il problema più grande con i sistemi solari sono i prodotti chimici usati per convertire il silicato nella ghiaia usata per i pannelli. Per produrre abbastanza silicio pulito, deve essere trattato con acido cloridrico, acido solforico, fluoruro, tricloroetano e acetone. Inoltre, sono necessari gallio, arseniuro, diselenuro di rame-indiano-galio e tellururo di cadmio, che sono anch'essi altamente tossici. La polvere di silicone rappresenta un pericolo per i lavoratori e le piastrelle non possono essere riciclate. Le turbine eoliche non sono plus-ultra in termini di costi e distruzione ambientale. Ogni mulino a vento pesa 1.688 tonnellate (equivalente al peso di 23 case) e contiene 1300 tonnellate di cemento, 295 tonnellate di acciaio, 48 tonnellate di ferro, 24 tonnellate di fibra di vetro e terre rare difficili da ottenere Neodimio, Praseodimio e Disprosio. Ognuna delle tre pale pesa 40.000 kg e ha una vita di vita compresa tra 15 e 20 anni, dopo i quali devono essere sostituite. Non possiamo riciclare pale rotori usate. Certamente queste tecnologie possono avere il loro posto, ma bisogna guardare oltre il mito della libertà di emissione. Going Green può sembrare un ideale utopistico, ma se guardi i costi nascosti e incorporati in modo realistico e imparziale, scoprirai che "Going Green" oggi fa più danni all'ambiente terrestre di quanto sembri. Non mi oppongo alle miniere, ai veicoli elettrici, all'energia eolica o solare. Ma la realtà non è così idilliaca. Fonte: Utopia.
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  • Altro che utilizzo di energie alternative per i propri data center.
    Microsoft ha gettato la maschera stringendo un accordo con la struttura di Three Mile Island per rifornirsi di energia nucleare.

    Eolico e solare sono inutili per l'energia richiesta dalla IA.
    Altro che utilizzo di energie alternative per i propri data center. Microsoft ha gettato la maschera stringendo un accordo con la struttura di Three Mile Island per rifornirsi di energia nucleare. Eolico e solare sono inutili per l'energia richiesta dalla IA.
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