• Busto Arsizio, sabato 5 aprile 2025.
    In piazza, davanti al monumento ai caduti, a testimonianza della resistenza senza tempo di chi lotta per la libertĂ  e per l'indipendenza della propria terra dall'occupazione, si Ăš issata piĂč alta di tutte la bandiera palestinese, simbolo della volontĂ  universale di autodeterminazione dei popoli. Anche solo per un momento, quella piazza Ăš diventata parte della Palestina, in solidarietĂ  alla sua lotta e in contrasto alle "nostre" istituzioni nazionali che sostengono invece la guerra, il genocidio e l'occupazione coloniale. Palestina libera!

    Fonte: https://t.me/canalemiracolomilano
    Busto Arsizio, sabato 5 aprile 2025. In piazza, davanti al monumento ai caduti, a testimonianza della resistenza senza tempo di chi lotta per la libertĂ  e per l'indipendenza della propria terra dall'occupazione, si Ăš issata piĂč alta di tutte la bandiera palestinese, simbolo della volontĂ  universale di autodeterminazione dei popoli. Anche solo per un momento, quella piazza Ăš diventata parte della Palestina, in solidarietĂ  alla sua lotta e in contrasto alle "nostre" istituzioni nazionali che sostengono invece la guerra, il genocidio e l'occupazione coloniale. Palestina libera! Fonte: https://t.me/canalemiracolomilano
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  • BRUTALE CENSURA DI STATO DEI DOCUFILM DI RUSSIA TODAY IERI A UDINE

    Ieri a Udine, durante la manifestazione pace e libertà, ù stata compiuta l’ennesima vergogna di stato, che questa volta ha colpito duramente la libertà di pensiero ed espressione sancita dall’art. 21 della costituzione.
    PiĂč ci penso e piĂč mi sembra tutto cosĂŹ surreale. Siamo stati circondati da 80 agenti tra celerini, polizia, carabiniere e digos pronti ad intervenire, su ordine del vicario del Prefetto, quindi il Governo, con la forza bruta per sequestrare l’impianto audio e video.
    Sinceramente non mi aspettavo che arrivassero a tanto.
    Tutto per due video documentari. Ecco la banalitĂ  del male, che si sta rendendo sempre piĂč ridicolo ma spietato nelle azioni.
    Questa repressione di stato Ăš ancora piĂč grave perchĂ© fatta verso persone oneste e pacifiche, che democraticamente vogliono esercitare i propri diritti.
    Nonostante tale vergogna, alla fine non sono riusciti a censurare la verità, che gli fa tanto paura, perché i contenuti di questi documentari, sono emersi con i bellissimi interventi fatti in piazza.

    Sicuramente tale episodio ci Ăš servito a comprendere maggiormente la gravitĂ  e il pericolo di questa deriva autoritaria che sta peggiorando sempre di piĂč negli ultimi anni, quindi sarĂ  ancora piĂč importante non arrenderci e andare avanti con coraggio per cambiare le cose.
    Per quanto riguarda le proiezioni dei docufilm sicuramente saranno riproposte in sale private, ma allo stesso tempo valuteremo un ricorso contro le gravissime prescrizioni del Questore di Udine che di fatto violano l’art. 21 creando un precedente gravissimo, certo consapevoli che controllano anche gran parte del sistema giudiziario e non sarà facile avere giustizia.

    Concludo ringraziandovi di cuore per la bella e sentita partecipazione.

    Ripudio la #guerra, l’#UE e la #censura

    Forza e coraggio, uniti possiamo cambiare le cose!

    Ugo Rossi - Consigliere Comunale di Trieste e Portavoce Insieme Liberi

    Source: https://t.me/ugorossiecoing/2212
    BRUTALE CENSURA DI STATO DEI DOCUFILM DI RUSSIA TODAY IERI A UDINE Ieri a Udine, durante la manifestazione pace e libertĂ , Ăš stata compiuta l’ennesima vergogna di stato, che questa volta ha colpito duramente la libertĂ  di pensiero ed espressione sancita dall’art. 21 della costituzione. PiĂč ci penso e piĂč mi sembra tutto cosĂŹ surreale. Siamo stati circondati da 80 agenti tra celerini, polizia, carabiniere e digos pronti ad intervenire, su ordine del vicario del Prefetto, quindi il Governo, con la forza bruta per sequestrare l’impianto audio e video. Sinceramente non mi aspettavo che arrivassero a tanto. Tutto per due video documentari. Ecco la banalitĂ  del male, che si sta rendendo sempre piĂč ridicolo ma spietato nelle azioni. Questa repressione di stato Ăš ancora piĂč grave perchĂ© fatta verso persone oneste e pacifiche, che democraticamente vogliono esercitare i propri diritti. Nonostante tale vergogna, alla fine non sono riusciti a censurare la veritĂ , che gli fa tanto paura, perchĂ© i contenuti di questi documentari, sono emersi con i bellissimi interventi fatti in piazza. Sicuramente tale episodio ci Ăš servito a comprendere maggiormente la gravitĂ  e il pericolo di questa deriva autoritaria che sta peggiorando sempre di piĂč negli ultimi anni, quindi sarĂ  ancora piĂč importante non arrenderci e andare avanti con coraggio per cambiare le cose. Per quanto riguarda le proiezioni dei docufilm sicuramente saranno riproposte in sale private, ma allo stesso tempo valuteremo un ricorso contro le gravissime prescrizioni del Questore di Udine che di fatto violano l’art. 21 creando un precedente gravissimo, certo consapevoli che controllano anche gran parte del sistema giudiziario e non sarĂ  facile avere giustizia. Concludo ringraziandovi di cuore per la bella e sentita partecipazione. Ripudio la #guerra, l’#UE e la #censura Forza e coraggio, uniti possiamo cambiare le cose! Ugo Rossi - Consigliere Comunale di Trieste e Portavoce Insieme Liberi Source: https://t.me/ugorossiecoing/2212
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  • BRUXELLES DISPORA PER LA ROMANIA

    LEI DEL BELGIO , MA SPAGNOLA DI ORGINE, CI RACCONTA ATTRAVERSO LA DELEGAZIONE ROMANIA COSA SUCCEDE

    SIAMO A BRUXELLES PER GRIDARE LIBERTÀ DI VOTO PERCLA ROMANIA E


    https://x.com/dessere88fenice/status/1906014566099583224?t=Cf4q14SKpe5fpHhrip2D1Q&s=19
    BRUXELLES DISPORA PER LA ROMANIA đŸ‡·đŸ‡Ž LEI DEL BELGIO 🇧đŸ‡Ș , MA SPAGNOLA DI ORGINE, CI RACCONTA ATTRAVERSO LA DELEGAZIONE ROMANIA đŸ‡·đŸ‡Ž COSA SUCCEDE SIAMO A BRUXELLES đŸ‡ȘđŸ‡ș PER GRIDARE LIBERTÀ DI VOTO PERCLA ROMANIA E https://x.com/dessere88fenice/status/1906014566099583224?t=Cf4q14SKpe5fpHhrip2D1Q&s=19
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  • Vladimir Putin ha lanciato l'idea di una “amministrazione transitoria" per l'Ucraina sotto l'egida dell'Onu, al fine di organizzare elezioni presidenziali democratiche nel paese e negoziare poi un accordo di pace con le nuove autoritĂ . Una proposta che mi sembra di buon senso.

    Se Zelensky Ăš convinto di avere tutto questo sostegno da parte del popolo ucraino, perchĂ© non dovrebbe accettare? PerchĂš colui che ha sospeso l'attivitĂ  di 11 partiti politici nel marzo 2022, dovrebbe avere paura del voto? PerchĂ© colui che ha cancellato per legge la libertĂ  di stampa in Ucraina, dovrebbe spaventarsi per un'ipotesi del genere? PerchĂ© colui che ha messo al bando la chiesa ortodossa legata al patriarcato di Mosca (la chiesa piĂč seguita in Ucraina), dovrebbe temere la prospettiva di far esprimere il proprio popolo?

    Beh, io qualche idea in realtĂ  ce l'avrei.

    âŹ›ïž Segui il canale Telegram ufficiale di Matteo MontevecchiđŸ‘‡đŸ»
    https://t.me/MatteoMontevecchi
    Vladimir Putin ha lanciato l'idea di una “amministrazione transitoria" per l'Ucraina sotto l'egida dell'Onu, al fine di organizzare elezioni presidenziali democratiche nel paese e negoziare poi un accordo di pace con le nuove autoritĂ . Una proposta che mi sembra di buon senso. Se Zelensky Ăš convinto di avere tutto questo sostegno da parte del popolo ucraino, perchĂ© non dovrebbe accettare? PerchĂš colui che ha sospeso l'attivitĂ  di 11 partiti politici nel marzo 2022, dovrebbe avere paura del voto? PerchĂ© colui che ha cancellato per legge la libertĂ  di stampa in Ucraina, dovrebbe spaventarsi per un'ipotesi del genere? PerchĂ© colui che ha messo al bando la chiesa ortodossa legata al patriarcato di Mosca (la chiesa piĂč seguita in Ucraina), dovrebbe temere la prospettiva di far esprimere il proprio popolo? Beh, io qualche idea in realtĂ  ce l'avrei. âŹ›ïž Segui il canale Telegram ufficiale di Matteo MontevecchiđŸ‘‡đŸ» https://t.me/MatteoMontevecchi
    T.ME
    Matteo Montevecchi
    "Nel tempo dell’inganno universale dire la verità ù un atto rivoluzionario". George Orwell
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  • "L'inventore del "tampone" (test PCR) Kari Mullis era uno spirito libero e ribelle.

    Vinse il premio Nobel per la chimica nel '93, ma non fu mai parte del sistema.

    Detestava Anthony Fauci. Diceva di lui che non Ăš uno scienziato, non sa nemmeno usare un microscopio elettronico, Ăš soltanto un alto funzionario che fa quello che gli dicono di fare.

    Del tampone come strumento diagnostico in assenza di sintomi Kari Mullis disse sempre di non fidarsi, perchĂ© aumentando progressivamente la sensibilitĂ  si puĂČ trovare un po' tutto a tutti (in Italia si usavano livelli di sensibilitĂ  centinaia di volte superiori al massimo consigliato dalla stessa OMS). Inoltre Mullis spiegava che il tampone non serve per stabilire quanto circola un virus in una popolazione, perchĂ© piĂč test si fanno, piĂč casi risultano.

    Poco prima dell'inizio ufficiale della pandemia, nell'ottobre del 2019, il WEF, la Johns Hopkins University e Bill & Melinda Gates Foundation organizzarono a New York l' "Evento 201", la simulazione di una pandemia da coronavirus.

    Si collaudo' un piano, messo a punto dall'Imperial College di Londra, che prevedeva, anzitutto, di terrorizzare la popolazione, anche con attori, scene e notizie false, la sospensione delle libertĂ , un durissimo controllo sociale e la repressione del dissenso. Dovevano poi seguire spietati lockdown e coprifuoco, poi test di massa, green pass, e infine vaccinazione forzata mondiale.

    Stranamente Ăš proprio quello che poi avvenne qualche mese dopo soprattutto in alcuni Paesi, come Italia, Israele, Canada e Nuova Zelanda.
    Oggi sappiamo che quella
    strategia era CRIMINALE, peggiorĂČ le cose rispetto ai Paesi che lasciarono libertĂ  e libera scelta vaccinale, inflisse inutili sofferenze alla popolazione criminalizzata perchĂ© "renitente", e provocĂČ milioni di effetti avversi alla vaccinazione.

    Kari Mullis sarebbe stato sicuramente contrario. Avrebbe gridato che era una follia e che i tamponi in massa non servono a nulla. E senza i tamponi non avrebbero potuto far credere che tanta gente che moriva per tutt'altra causa fosse morta di covid solo perché positiva al tampone sul letto di morte. E non avrebbero potuto neanche terrorizzare e spaccare le famiglie, criminalizzando e isolando persone SANE con la balla del malato asintomatico ma contagioso.
    Kari Mullis sarebbe stato dei nostri, e probabilmente la storia del mondo sarebbe stata diversa.

    I falsi debunker di regime hanno tentato di mistificarne il pensiero, ma sfortunatamente per loro ci sono le interviste e le dichiarazioni pubbliche, mai smentite dai famigliari né dai collaboratori.

    Kari Mullis morĂŹ nell'agosto del 2019, quando l'Evento 201 era certamente giĂ  in fase di progetto, ma due mesi prima della sua ufficializzazione."

    Mimmo Mizzi
    "L'inventore del "tampone" (test PCR) Kari Mullis era uno spirito libero e ribelle. Vinse il premio Nobel per la chimica nel '93, ma non fu mai parte del sistema. Detestava Anthony Fauci. Diceva di lui che non Ăš uno scienziato, non sa nemmeno usare un microscopio elettronico, Ăš soltanto un alto funzionario che fa quello che gli dicono di fare. Del tampone come strumento diagnostico in assenza di sintomi Kari Mullis disse sempre di non fidarsi, perchĂ© aumentando progressivamente la sensibilitĂ  si puĂČ trovare un po' tutto a tutti (in Italia si usavano livelli di sensibilitĂ  centinaia di volte superiori al massimo consigliato dalla stessa OMS). Inoltre Mullis spiegava che il tampone non serve per stabilire quanto circola un virus in una popolazione, perchĂ© piĂč test si fanno, piĂč casi risultano. Poco prima dell'inizio ufficiale della pandemia, nell'ottobre del 2019, il WEF, la Johns Hopkins University e Bill & Melinda Gates Foundation organizzarono a New York l' "Evento 201", la simulazione di una pandemia da coronavirus. Si collaudo' un piano, messo a punto dall'Imperial College di Londra, che prevedeva, anzitutto, di terrorizzare la popolazione, anche con attori, scene e notizie false, la sospensione delle libertĂ , un durissimo controllo sociale e la repressione del dissenso. Dovevano poi seguire spietati lockdown e coprifuoco, poi test di massa, green pass, e infine vaccinazione forzata mondiale. Stranamente Ăš proprio quello che poi avvenne qualche mese dopo soprattutto in alcuni Paesi, come Italia, Israele, Canada e Nuova Zelanda. Oggi sappiamo che quella strategia era CRIMINALE, peggiorĂČ le cose rispetto ai Paesi che lasciarono libertĂ  e libera scelta vaccinale, inflisse inutili sofferenze alla popolazione criminalizzata perchĂ© "renitente", e provocĂČ milioni di effetti avversi alla vaccinazione. Kari Mullis sarebbe stato sicuramente contrario. Avrebbe gridato che era una follia e che i tamponi in massa non servono a nulla. E senza i tamponi non avrebbero potuto far credere che tanta gente che moriva per tutt'altra causa fosse morta di covid solo perchĂ© positiva al tampone sul letto di morte. E non avrebbero potuto neanche terrorizzare e spaccare le famiglie, criminalizzando e isolando persone SANE con la balla del malato asintomatico ma contagioso. Kari Mullis sarebbe stato dei nostri, e probabilmente la storia del mondo sarebbe stata diversa. I falsi debunker di regime hanno tentato di mistificarne il pensiero, ma sfortunatamente per loro ci sono le interviste e le dichiarazioni pubbliche, mai smentite dai famigliari nĂ© dai collaboratori. Kari Mullis morĂŹ nell'agosto del 2019, quando l'Evento 201 era certamente giĂ  in fase di progetto, ma due mesi prima della sua ufficializzazione." Mimmo Mizzi
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  • È morto il grande professore Francesco Benozzo, una grande anima e un vero ribelle, onore a lui e a tutti quelli che non si piegheranno mai per difendere il bene piĂč prezioso: la LibertĂ .

    NOI NON DIMENTICHEREMO
    E NON VI PERDONEREMO

    Quando alla fine uscirete da questa ipnosi collettiva noi non dimenticheremo i vostri sguardi giudicanti mentre ci guardavate passare, i vostri sguardi verso il pavimento mentre venivamo sospesi, i vostri finti sorrisi e i vostri autoassolventi “in bocca al lupo”, la vostra piccolezza complice e fiera quando ci avete negato da un giorno all’altro anche solo un caffù ricordandoci le normative vigenti, i vostri silenzi senza pudore e i discorsi alle nostre spalle, la vostra assenza di rispetto e i vostri mille modi per denigrarci.
    Quando alla fine uscirete da questa ipnosi collettiva noi non tollereremo i vostri discorsi sul fatto che eravate d’accordo con noi ma non potevate fare altrimenti, i vostri festeggiamenti in piazza per essere usciti da mesi di oppressione, i vostri sfoghi pubblici e privati sulle nefandezze perpetrate per oltre due anni, il vostro far finta di niente, come se non foste stati proprio voi i complici e i primi esecutori della nostra condanna alla fame per difendere la nostra dignità.
    Quando alla fine uscirete da questa ipnosi collettiva e vi guarderemo vivere come se niente fosse stato, con le vostre vite uguali a sempre e uguali a niente, noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietĂ  e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come sempre sarete voi a sentirvi i vincitori. Ma vi terremo lontani dai prati e dai boschi che abbiamo custodito mentre ci difendevamo dalla vostra meschinitĂ . I nostri sguardi sinceri li avete persi per sempre.

    Francesco Benozzo
    È morto il grande professore Francesco Benozzo, una grande anima e un vero ribelle, onore a lui e a tutti quelli che non si piegheranno mai per difendere il bene piĂč prezioso: la LibertĂ . NOI NON DIMENTICHEREMO E NON VI PERDONEREMO Quando alla fine uscirete da questa ipnosi collettiva noi non dimenticheremo i vostri sguardi giudicanti mentre ci guardavate passare, i vostri sguardi verso il pavimento mentre venivamo sospesi, i vostri finti sorrisi e i vostri autoassolventi “in bocca al lupo”, la vostra piccolezza complice e fiera quando ci avete negato da un giorno all’altro anche solo un caffĂš ricordandoci le normative vigenti, i vostri silenzi senza pudore e i discorsi alle nostre spalle, la vostra assenza di rispetto e i vostri mille modi per denigrarci. Quando alla fine uscirete da questa ipnosi collettiva noi non tollereremo i vostri discorsi sul fatto che eravate d’accordo con noi ma non potevate fare altrimenti, i vostri festeggiamenti in piazza per essere usciti da mesi di oppressione, i vostri sfoghi pubblici e privati sulle nefandezze perpetrate per oltre due anni, il vostro far finta di niente, come se non foste stati proprio voi i complici e i primi esecutori della nostra condanna alla fame per difendere la nostra dignitĂ . Quando alla fine uscirete da questa ipnosi collettiva e vi guarderemo vivere come se niente fosse stato, con le vostre vite uguali a sempre e uguali a niente, noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietĂ  e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come sempre sarete voi a sentirvi i vincitori. Ma vi terremo lontani dai prati e dai boschi che abbiamo custodito mentre ci difendevamo dalla vostra meschinitĂ . I nostri sguardi sinceri li avete persi per sempre. Francesco Benozzo
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  • SHOCK! Lagarde vuole l'euro digitale entro ottobre 2025, nonostante i sondaggi che ha condotto dicano che gli europei sono totalmente contrari. Ora deve superare la fase legislativa passando attraverso la Commissione europea della von der Leyen, il Parlamento e il Consiglio. Il Prof. Werner, economista tedesco specializzato in banche e sviluppo, il primo a suggerire il termine "Quantitative Easing", o QE, coniando anche il termine "QE2", avverte riguardo i pericoli dell'euro digitale e CBDC: “I conti digitali dei dissidenti e dei critici del regime potrebbero essere disattivati. SarĂ  molto difficile anche acquistare beni di prima necessitĂ . Questa Ăš una distopia orwelliana di controllo totale, la fine di ogni libertĂ . Questo Ăš ciĂČ a cui mirano davvero le banche centrali. Diverse banche centrali, come la Banca d'Inghilterra, hanno giĂ  preparato il loro microchip RF-ID da impiantare sotto la pelle. Il reddito di cittadinanza universale Ăš l'esca per farti accettare il microchip. Dobbiamo lavorare contro questo”! Il loro obbiettivo Ăš arrivare al marchio 666 della Bestia di Apocalisse 13:16-18! Opponiamoci!

    UNISCITI gratuitamente al canale: https://t.me/dentrolanotizia
    SHOCK! Lagarde vuole l'euro digitale entro ottobre 2025, nonostante i sondaggi che ha condotto dicano che gli europei sono totalmente contrari. Ora deve superare la fase legislativa passando attraverso la Commissione europea della von der Leyen, il Parlamento e il Consiglio. Il Prof. Werner, economista tedesco specializzato in banche e sviluppo, il primo a suggerire il termine "Quantitative Easing", o QE, coniando anche il termine "QE2", avverte riguardo i pericoli dell'euro digitale e CBDC: “I conti digitali dei dissidenti e dei critici del regime potrebbero essere disattivati. SarĂ  molto difficile anche acquistare beni di prima necessitĂ . Questa Ăš una distopia orwelliana di controllo totale, la fine di ogni libertĂ . Questo Ăš ciĂČ a cui mirano davvero le banche centrali. Diverse banche centrali, come la Banca d'Inghilterra, hanno giĂ  preparato il loro microchip RF-ID da impiantare sotto la pelle. Il reddito di cittadinanza universale Ăš l'esca per farti accettare il microchip. Dobbiamo lavorare contro questo”! Il loro obbiettivo Ăš arrivare al marchio 666 della Bestia di Apocalisse 13:16-18! Opponiamoci! UNISCITI gratuitamente al canale: https://t.me/dentrolanotizia
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  • COMUNICATO STAMPA: NUOVO NOME, STESSI PRINCIPI!

    In molti ci hanno chiesto, negli ultimi mesi, quale sarebbe stato il futuro del nostro impegno e cosa avremmo ancora potuto realizzare dopo aver ottenuto (o meglio, negoziato) la scarcerazione di Julian Assange.
    La risposta Ăš semplice: non ci siamo fermati!

    Siamo ancora qui, determinati a portare avanti la nostra missione, con nuovi obiettivi e sfide ancora piĂč ambiziose. Il nostro percorso continua, ispirato dalla figura di Assange, un uomo che ha sfidato il sistema, per affrontare tutte le questioni legate alla libertĂ  di INFORMAZIONE. Questo tema, particolarmente rilevante nel nostro Paese, ci ricorda quanto siano fondamentali concetti come trasparenza, neutralitĂ  e giustizia nel giornalismo, valori che non possono essere dimenticati nel momento in cui si diffonde una notizia.
    Abbiamo cambiato il nostro nome, ma non i nostri principi. Il nostro cammino prosegue con la stessa passione, insieme ai nostri instancabili sostenitori.

    Leggi il comunicato ufficiale:

    https://free-assange.blogspot.com/2025/03/comunicato-stampa-nuovo-nome-stessi.html?m=1

    Unisciti a noi in questo viaggio verso una piĂč giusta informazione!
    Vi aspettiamo!

    #Trasparenza #InformazioneLibera #Giustizia #NeutralitĂ  #FreePress #JulianAssange #NuovoNomeStessiPrincipi #ComunicazioneEtica #InformazioneIndipendente #giustainformazione
    📱 COMUNICATO STAMPA: NUOVO NOME, STESSI PRINCIPI! đŸ’Ș In molti ci hanno chiesto, negli ultimi mesi, quale sarebbe stato il futuro del nostro impegno e cosa avremmo ancora potuto realizzare dopo aver ottenuto (o meglio, negoziato) la scarcerazione di Julian Assange. La risposta Ăš semplice: non ci siamo fermati! Siamo ancora qui, determinati a portare avanti la nostra missione, con nuovi obiettivi e sfide ancora piĂč ambiziose. Il nostro percorso continua, ispirato dalla figura di Assange, un uomo che ha sfidato il sistema, per affrontare tutte le questioni legate alla libertĂ  di INFORMAZIONE. Questo tema, particolarmente rilevante nel nostro Paese, ci ricorda quanto siano fondamentali concetti come trasparenza, neutralitĂ  e giustizia nel giornalismo, valori che non possono essere dimenticati nel momento in cui si diffonde una notizia. Abbiamo cambiato il nostro nome, ma non i nostri principi. Il nostro cammino prosegue con la stessa passione, insieme ai nostri instancabili sostenitori. 📄 Leggi il comunicato ufficiale: https://free-assange.blogspot.com/2025/03/comunicato-stampa-nuovo-nome-stessi.html?m=1 Unisciti a noi in questo viaggio verso una piĂč giusta informazione! Vi aspettiamo! đŸ—žïžâœŠ #Trasparenza #InformazioneLibera #Giustizia #NeutralitĂ  #FreePress #JulianAssange #NuovoNomeStessiPrincipi #ComunicazioneEtica #InformazioneIndipendente #giustainformazione
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  • Parla il generale Marco Bertolini, Generale di Corpo d'Armata.

    Il generale Bertolini attualmente Ú presidente dell'Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia, già responsabile del Comando Operativo di Vertice Interforze e in precedenza del Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali, della Brigata Paracadutisti Folgore e del 9° Reggimento Incursori "Col Moschin", inoltre ha ricoperto numerosi incarichi in molti teatri operativi tra i quali Libano, Somalia, Balcani e Afghanistan.
    Insomma, pochi possono dirsi piĂč esperti sul campo di conflitti geopolitici e militari del generale Marco Bertolini.
    Ecco cosa ne pensa della situazione attuale.

    --------------------------

    "Rendiamocene conto prima, soprattutto per il bene dei nostri figli e di chi verrà dopo di noi, perché dopo sarà troppo tardi.
    La Unione Europea di Ventotene, di Spinelli e della Pace, non esiste piĂč, se mai fosse esistita. È morta con il sostegno guerrafondaio dato all'Ucraina e con la guerra contro la Federazione Russa.

    È il Regno Unito che, dopo aver ripudiato l'Europa unita fuoriuscendone con un referendum, vuole ora mettersi a capo dei restanti Paesi europei per portarci tutti in guerra per realizzare il suo obiettivo storico, quello di distruggere la Russia per smembrarla in tanti piccoli Stati vassalli e depredarne con il suo classico spirito colonialista le sue immense risorse.

    Le elites europee, immemori delle catastrofi verso cui sono andati incontro tutti coloro che, dalla Confederazione polacco-lituana nel 1632-1634 all'Impero svedese nel 1788-1790, da Napoleone nel 1813 a Hitler nel 1941,
    hanno tentato di conquistare i territori russi, oggi vorrebbero di nuovo attaccare la Russia portando ancora una volta guerra e distruzione in Europa.

    Il paradosso Ăš che questa guerra la vogliono tutti coloro che hanno sbandierato fino ad ora i colori della pace e ciarlato di Europa di Pace, di LibertĂ  e di Democrazia proprio nel momento in cui USA e Federazione Russa stanno trovando un accordo di pace.

    Falsi, piĂč falsi di una banconota da 1 euro.

    Per questo motivo spero vivamente che questa orribile Unione Europea, oligarchica, guerrafondaia, autoritaria e antipopolare, fallisca presto e che Stati veramente sovrani trovino forme di collaborazione e cooperazione diverse da quelle attuali tendenti alla Pace e al benessere sociale ed economico dei loro cittadini."
    Parla il generale Marco Bertolini, Generale di Corpo d'Armata. Il generale Bertolini attualmente Ăš presidente dell'Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia, giĂ  responsabile del Comando Operativo di Vertice Interforze e in precedenza del Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali, della Brigata Paracadutisti Folgore e del 9° Reggimento Incursori "Col Moschin", inoltre ha ricoperto numerosi incarichi in molti teatri operativi tra i quali Libano, Somalia, Balcani e Afghanistan. Insomma, pochi possono dirsi piĂč esperti sul campo di conflitti geopolitici e militari del generale Marco Bertolini. Ecco cosa ne pensa della situazione attuale. -------------------------- "Rendiamocene conto prima, soprattutto per il bene dei nostri figli e di chi verrĂ  dopo di noi, perchĂ© dopo sarĂ  troppo tardi. La Unione Europea di Ventotene, di Spinelli e della Pace, non esiste piĂč, se mai fosse esistita. È morta con il sostegno guerrafondaio dato all'Ucraina e con la guerra contro la Federazione Russa. È il Regno Unito che, dopo aver ripudiato l'Europa unita fuoriuscendone con un referendum, vuole ora mettersi a capo dei restanti Paesi europei per portarci tutti in guerra per realizzare il suo obiettivo storico, quello di distruggere la Russia per smembrarla in tanti piccoli Stati vassalli e depredarne con il suo classico spirito colonialista le sue immense risorse. Le elites europee, immemori delle catastrofi verso cui sono andati incontro tutti coloro che, dalla Confederazione polacco-lituana nel 1632-1634 all'Impero svedese nel 1788-1790, da Napoleone nel 1813 a Hitler nel 1941, hanno tentato di conquistare i territori russi, oggi vorrebbero di nuovo attaccare la Russia portando ancora una volta guerra e distruzione in Europa. Il paradosso Ăš che questa guerra la vogliono tutti coloro che hanno sbandierato fino ad ora i colori della pace e ciarlato di Europa di Pace, di LibertĂ  e di Democrazia proprio nel momento in cui USA e Federazione Russa stanno trovando un accordo di pace. Falsi, piĂč falsi di una banconota da 1 euro. Per questo motivo spero vivamente che questa orribile Unione Europea, oligarchica, guerrafondaia, autoritaria e antipopolare, fallisca presto e che Stati veramente sovrani trovino forme di collaborazione e cooperazione diverse da quelle attuali tendenti alla Pace e al benessere sociale ed economico dei loro cittadini."
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  • đŸ‡șđŸ‡Č JD VANCE: "L'EUROPA SI STA SUICIDANDO"
    "Avevamo molto in comune, ma si stanno suicidando, specie la Germania! Fanno entrate milioni di persone totalmente incompatibili, reprimono la libertĂ  di parola e puniscono il dissenso!" spiega @JDVance

    đŸ‡șđŸ‡Č JD VANCE: "EUROPE IS COMMITTING SUICIDE"
    "We had a lot in common, but they are committing suicide, especially Germany! They are bringing in millions of totally incompatible people, repressing free speech and punishing dissent!" explains @JDVance

    Source: https://x.com/M25016096/status/1900935293953269916?t=9w-lc_-CAzE2FwrLB9wA8A&s=19
    đŸ‡șđŸ‡Č đŸ‡ȘđŸ‡ș JD VANCE: "L'EUROPA SI STA SUICIDANDO"❗ "Avevamo molto in comune, ma si stanno suicidando, specie la Germania! Fanno entrate milioni di persone totalmente incompatibili, reprimono la libertĂ  di parola e puniscono il dissenso!" spiega @JDVance đŸ‡șđŸ‡Č đŸ‡ȘđŸ‡ș JD VANCE: "EUROPE IS COMMITTING SUICIDE"❗ "We had a lot in common, but they are committing suicide, especially Germany! They are bringing in millions of totally incompatible people, repressing free speech and punishing dissent!" explains @JDVance Source: https://x.com/M25016096/status/1900935293953269916?t=9w-lc_-CAzE2FwrLB9wA8A&s=19
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