• UN SALUTO CARO ED UN GRAZIE PER I LIKE. CARI AMICI, ANZICCHE' PARLARE DI PROVVEDIMENTI CHE POSSANO PORTARE IL POPOLO ITALANO A VIVERE IN UNA CONDIZIONE MIGLIOFRE, SI PARLA INVECE, DA PARTE DEL PESSIMO GOVERNO, - ANCORA PURTROPPO IN PIEDI- DELLA QUESTIONE SCANDALOSA DI AVER RIMPATRIATO IL TERRORISTA LIBICO SU DI UN AEREO DEI SERVIZI SEGRETI ITALIANO, IL FALCON 9OO. GUERRA APERTA TRA LA MAGISTRATURA E L'EX BORGATARA DELLA GARBATELLA, SOSTENUTA DALLE AMICIZIE DEL SUO PAPA' !!!!LA FINE CHE HA FATTO L'ITALIA E' QUESTA !!!!VEDREMO COSA ACCADRA, MA, CON CERTEZZA, NULLA DI BUONO !!!! BUONA GIORNATA ED UN ABBRACCIO !!!!
    UN SALUTO CARO ED UN GRAZIE PER I LIKE. CARI AMICI, ANZICCHE' PARLARE DI PROVVEDIMENTI CHE POSSANO PORTARE IL POPOLO ITALANO A VIVERE IN UNA CONDIZIONE MIGLIOFRE, SI PARLA INVECE, DA PARTE DEL PESSIMO GOVERNO, - ANCORA PURTROPPO IN PIEDI- DELLA QUESTIONE SCANDALOSA DI AVER RIMPATRIATO IL TERRORISTA LIBICO SU DI UN AEREO DEI SERVIZI SEGRETI ITALIANO, IL FALCON 9OO. GUERRA APERTA TRA LA MAGISTRATURA E L'EX BORGATARA DELLA GARBATELLA, SOSTENUTA DALLE AMICIZIE DEL SUO PAPA' !!!!LA FINE CHE HA FATTO L'ITALIA E' QUESTA !!!!VEDREMO COSA ACCADRA, MA, CON CERTEZZA, NULLA DI BUONO !!!! BUONA GIORNATA ED UN ABBRACCIO !!!!
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  • CARI AMICI, GRAZIE DEL VOSTRO LIKE.LA CRONACA DI STAMANE STA DANDO RISALTO A DUE NOTIZIE E CIOE' ALLA DENUNCIA PER FAVOREGGIAMENTO E PECULATO , AI DANNI DELLA MELONA, DI NORDIO, DI PIANTEDOSI E DI MANTOVANO, A SEGUITO DELL'IMBARCO DEL TERRORISTA LIBICO, OSAMA ALMASRI SULL'AEREO MILITARE ITALIANO, FALCON 9OO, PER IL TRASPORTO IN LIBIA !!!!! OTTIMA LA DENUNCIA DELL'AVV. LI GOTTI, PER QUESTO NUOVO ENORME SCANDALO DI QUESTO PESSIMO GOVERNO !!!!! L'ALTRA NOTIZIA E' QUELLA DATA DALLA SANTANCHE', PER LA QUALE , COSTEI E' PRONTA A DIMETTERSI SE GLIELO CHIEDE LA MELONA. !!!!NON CI SONO PAROLE !!!! UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA.
    CARI AMICI, GRAZIE DEL VOSTRO LIKE.LA CRONACA DI STAMANE STA DANDO RISALTO A DUE NOTIZIE E CIOE' ALLA DENUNCIA PER FAVOREGGIAMENTO E PECULATO , AI DANNI DELLA MELONA, DI NORDIO, DI PIANTEDOSI E DI MANTOVANO, A SEGUITO DELL'IMBARCO DEL TERRORISTA LIBICO, OSAMA ALMASRI SULL'AEREO MILITARE ITALIANO, FALCON 9OO, PER IL TRASPORTO IN LIBIA !!!!! OTTIMA LA DENUNCIA DELL'AVV. LI GOTTI, PER QUESTO NUOVO ENORME SCANDALO DI QUESTO PESSIMO GOVERNO !!!!! L'ALTRA NOTIZIA E' QUELLA DATA DALLA SANTANCHE', PER LA QUALE , COSTEI E' PRONTA A DIMETTERSI SE GLIELO CHIEDE LA MELONA. !!!!NON CI SONO PAROLE !!!! UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA.
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  • Il Ministro Schillaci non ha nessun appiglio per mantenere il caos negli ambienti sanitari. Parliamo dell’uso e dell’ abuso della mascherina , dei tamponi, del vilipendio ai defunti con un tampone positivo al Covid. Propongo di nuovo un testo chiaro, non demagogico né ideologico, da inviare alle autorità competenti per spingerle ad agire oggi, non domani. Più Associazioni aderiranno maggiore sarà la possibilità’ di una risposta positiva. I nomi delle Associazioni in calce alla lettera saranno riportate in ordine alfabetico..Ancora pochi giorni e poi anche questa finestra di opportunita’ apertasi per la indignazione della gente comune per i noti fatti di cronaca si chiuderà. Aspettare una risposta dal Ministro senza neppure fargli la richiesta non mi sembra la strategia vincente. . “ Caro Ministro Orazio Schillaci con i suoi decreti ministeriali Lei permette a singoli medici di tenere in piedi una emergenza pandemica dichiarata ufficialmente chiusa il 31 Marzo 2022. Così in migliaia di strutture sanitarie si recita a soggetto sollecitando o talora imponendo l’uso di strumenti invasivi : tamponi, mascherine, intollerabili discriminazioni fra vaccinati e non vaccinati, basate sulla ideologia e interessi commerciali e non sulle evidenze scientifiche . Ancora oggi si seguono le indicazioni di uno scandalo vivente come il dott. Anthony Fauci , salvato dal Presidente Biden, con una inedita grazia preventiva, da gravissime responsabilità penali. Chiediamo l’immediato ripristino della libertà del cittadino a respirare come meglio crede e a non subire più pressioni e ricatti da presunte autorità sanitarie della periferia.” Firmato :tutte Le Libere associazioni.

    Dott. Daniele Giovanardi
    Il Ministro Schillaci non ha nessun appiglio per mantenere il caos negli ambienti sanitari. Parliamo dell’uso e dell’ abuso della mascherina , dei tamponi, del vilipendio ai defunti con un tampone positivo al Covid. Propongo di nuovo un testo chiaro, non demagogico né ideologico, da inviare alle autorità competenti per spingerle ad agire oggi, non domani. Più Associazioni aderiranno maggiore sarà la possibilità’ di una risposta positiva. I nomi delle Associazioni in calce alla lettera saranno riportate in ordine alfabetico..Ancora pochi giorni e poi anche questa finestra di opportunita’ apertasi per la indignazione della gente comune per i noti fatti di cronaca si chiuderà. Aspettare una risposta dal Ministro senza neppure fargli la richiesta non mi sembra la strategia vincente. . “ Caro Ministro Orazio Schillaci con i suoi decreti ministeriali Lei permette a singoli medici di tenere in piedi una emergenza pandemica dichiarata ufficialmente chiusa il 31 Marzo 2022. Così in migliaia di strutture sanitarie si recita a soggetto sollecitando o talora imponendo l’uso di strumenti invasivi : tamponi, mascherine, intollerabili discriminazioni fra vaccinati e non vaccinati, basate sulla ideologia e interessi commerciali e non sulle evidenze scientifiche . Ancora oggi si seguono le indicazioni di uno scandalo vivente come il dott. Anthony Fauci , salvato dal Presidente Biden, con una inedita grazia preventiva, da gravissime responsabilità penali. Chiediamo l’immediato ripristino della libertà del cittadino a respirare come meglio crede e a non subire più pressioni e ricatti da presunte autorità sanitarie della periferia.” Firmato :tutte Le Libere associazioni. Dott. Daniele Giovanardi
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  • CENSURA SENZA FINE.

    Ugo Rossi (consigliere comunale di Trieste) sta portando avanti una dura battaglia per proiettare ovunque possibile il docufilm “Maidan la strada verso la guerra”. Mi ha mandato questa lettera, che mi chiede di pubblicare.

    Massimo Mazzucco

    "In Italia è da più di un mese che si è attivata la macchina della censura nei confronti dei docufilm “Maidan la strada verso la guerra” e “I bambini del Donbass” realizzati da Russia Today e tradotti in italiano dal giornalista Vincenzo Lorusso impegnato sul campo nel Donbass.
    Russia Today, insieme a Sputnik, è stato colpito dalle sanzioni UE nel marzo 2022 con l’accusa di essere strumento della propaganda Russa a sostegno “ dell’aggressione di Mosca contro l’Ucraina”.
    Con lo stesso pretesto in Italia continuano da più di un mese azioni antidemocratiche e incostituzionali di censura delle proiezioni organizzate da liberi cittadini e da varie organizzazioni sul territorio.
    La prima azione di censura e avvenuta il 29 novembre 2024 a Trieste per la proiezione di Maidan, con relatori Vincenzo Lorusso, Andrea Lucidi, Giorgio Dechi e il Consigliere Comunale Ugo Rossi, organizzata da “Insieme Liberi” e “Osservatorio Libero di Trieste” presso una sala in via Fabio Severo, utilizzata anche dall’Unicusano, università privata che fa capo al Sindaco di Terni Bandecchi.

    In tale circostanza a dare il via all’azione di censura è stata la giornalista della Rai Stefania Battistini, famosa per essere stata in prima linea nel diffondere le bugie della propaganda sul Covid e poi quelle della propaganda UE come inviata sul campo in Ucraina, che ha preso parte anche alla recente invasione del Kursk Russo.

    La Battistini chiese a Bandecchi tramite il suo profilo X di far togliere la sala e impedire la proiezione riuscendo nel suo intento. Infatti la sera prima della proiezione i proprietari della sala subirono “velate” minacce via mail da parte dell’Unicusano, che se non avessero tolto la sala per la proiezione, sarebbe saltata la loro collaborazione, cioè la principale fonte di reddito annuale. Gli stessi proprietari si sono scusati dicendo che in 20 anni non gli era mai capitata una cosa del genere, e che hanno sempre dato gli spazi a chiunque senza mai attuare alcuna censura, ma se gli fosse saltata tale collaborazione rischiavano il fallimento.

    Per fortuna tra i cittadini di Trieste si è messa subito in moto la macchina della solidarietà, e nel giro di poche ore è stata trovata una sala alternativa e la proiezione si fece comunque.
    Successivamente accadde lo stesso per la proiezione di Maidan in programma il 7 dicembre 2024 a Pescara presso l’Auditorium Cerullli. In questa occasione a muoversi è stata l’amministrazione comunale di Centrodestra del Sindaco Masci a fare pressioni via mail al direttore dell’Auditorium comunale per toglierlo agli organizzatori della proiezione. Anche in questa circostanza è stata trovata una sala alternativa e il docufilm è stato comunque proiettato.
    Un’altra più recente azione di censura è avvenuta ad Arezzo ad inizio 2025. A muoversi è stata la vicepresidente del Parlamento UE del PD Pina Picierno che ha chiesto all’amministrazione di Centrodestra di togliere la sala del comune al Consigliere Comunale di minoranza Michele Menchetti, che ne aveva diritto da regolamento, ma nonostante questo sono riusciti al momento a far annullare l’evento.
    Stessa sorte e capitata alle proiezioni in programma in questo gennaio 2025 a Treviso, Tortona, Bagno Di Gavorrano, Gaglianico e Torino.
    Qui in prima linea nel condurre le azioni di Censura è stato il “coordinamento stop propaganda Russa” che fa capo a varie organizzazioni ucraine con base in Italia tra cui l’Associazione Ucraina - Firenze LILEA", che in questi giorni pubblica come trofei le locandine delle serate annullate.
    Hanno poco da esultare perché ieri sera a Treviso si è comunque tenuta la proiezione in una sala alternative, e nelle altre città stanno già lavorando per proiettare comunque il docufilm Maidan come annunciato ad esempio da uno dei promotori dell’evento di Torino “La Variante Torinese” con questo comunicato:

    “Denunciamo con rabbia e determinazione l'annullamento della proiezione del nostro docufilm “Maidan, la strada verso la guerra” a Torino. Una decisione scandalosa, giustificata da norme europee che vietano i contenuti di Russia Today. La stessa UE che non perde mai occasione per ricordarci di quanto i valori occidentali siano in pericolo e debbano essere tutelati quando la prima minaccia è proprio lei. Questa non è una difesa della democrazia, ma un attacco frontale alla libertà di espressione e all'articolo 21 della nostra Costituzione, ormai ridotto a un ornamento inutile, la "Cenerentola" del nostro sistema democratico. Ci accusano di disinformazione, ma cosa c'è di più ipocrita di chi impone un pensiero unico e decide arbitrariamente cosa possiamo vedere? Il dibattito viene soffocato, il confronto evitato. La censura è la loro unica risposta. Vi diciamo già ora: la proiezione è solo rinviata.
    Non ci piegheremo a queste imposizioni che hanno il sapore amaro di una dittatura mascherata da "difesa democratica". Come se non bastasse, tra i protagonisti di questa segnalazione troviamo la cosiddetta "Associazione Ucraina - Firenze LILEA", fondata nel 2015, proprio quando l’Ucraina violava il Protocollo di Minsk bombardando il Donbass. Questi sedicenti paladini della verità, che oggi ci attaccano, ieri tacevano sui crimini documentati. Un silenzio complice allora, che oggi diventa ipocrisia aggressiva. E cosa dire delle “verità” a cui siamo stati sottoposti negli ultimi anni? Gli attacchi alla centrale nucleare mai avvenuti, l’avanzata ucraina mai vista, e persino l’assurda teoria dell’autosabotaggio russo sul Nord Stream. E ora questi “signori” osano parlare di “disinformazione”?

    Questa non è solo la nostra battaglia. È la battaglia di chiunque creda nella libertà. Non ci faremo zittire. La cultura, il pensiero libero e il diritto di scegliere non saranno mai piegati. Per noi la verità e il diritto di conoscere sono la base di ogni democrazia, motivo per cui, come già detto, oltre a non fermarci la proiezione è solo rinviata.”

    Oltre alla proiezione di Maidan stanno iniziando a colpire anche per quella dei “I Bambini del Donbass”. Questa volta a muoversi è l’ambasciata ucraina in Italia che scrive al Governatore del Veneto Zaia e al Sindaco di Resana per far togliere la sala comunale al Consigliere Loris Mazzorato che ha tutto il diritto di utilizzarla da regolamento comunale. Al momento la proiezione è ancora confermata per il 13 gennaio e ad occuparsi della questione denunciando il tentativo di censura è stato anche “ Il Fatto Quotidiano”.

    Ugo Rossi
    CENSURA SENZA FINE. Ugo Rossi (consigliere comunale di Trieste) sta portando avanti una dura battaglia per proiettare ovunque possibile il docufilm “Maidan la strada verso la guerra”. Mi ha mandato questa lettera, che mi chiede di pubblicare. Massimo Mazzucco "In Italia è da più di un mese che si è attivata la macchina della censura nei confronti dei docufilm “Maidan la strada verso la guerra” e “I bambini del Donbass” realizzati da Russia Today e tradotti in italiano dal giornalista Vincenzo Lorusso impegnato sul campo nel Donbass. Russia Today, insieme a Sputnik, è stato colpito dalle sanzioni UE nel marzo 2022 con l’accusa di essere strumento della propaganda Russa a sostegno “ dell’aggressione di Mosca contro l’Ucraina”. Con lo stesso pretesto in Italia continuano da più di un mese azioni antidemocratiche e incostituzionali di censura delle proiezioni organizzate da liberi cittadini e da varie organizzazioni sul territorio. La prima azione di censura e avvenuta il 29 novembre 2024 a Trieste per la proiezione di Maidan, con relatori Vincenzo Lorusso, Andrea Lucidi, Giorgio Dechi e il Consigliere Comunale Ugo Rossi, organizzata da “Insieme Liberi” e “Osservatorio Libero di Trieste” presso una sala in via Fabio Severo, utilizzata anche dall’Unicusano, università privata che fa capo al Sindaco di Terni Bandecchi. In tale circostanza a dare il via all’azione di censura è stata la giornalista della Rai Stefania Battistini, famosa per essere stata in prima linea nel diffondere le bugie della propaganda sul Covid e poi quelle della propaganda UE come inviata sul campo in Ucraina, che ha preso parte anche alla recente invasione del Kursk Russo. La Battistini chiese a Bandecchi tramite il suo profilo X di far togliere la sala e impedire la proiezione riuscendo nel suo intento. Infatti la sera prima della proiezione i proprietari della sala subirono “velate” minacce via mail da parte dell’Unicusano, che se non avessero tolto la sala per la proiezione, sarebbe saltata la loro collaborazione, cioè la principale fonte di reddito annuale. Gli stessi proprietari si sono scusati dicendo che in 20 anni non gli era mai capitata una cosa del genere, e che hanno sempre dato gli spazi a chiunque senza mai attuare alcuna censura, ma se gli fosse saltata tale collaborazione rischiavano il fallimento. Per fortuna tra i cittadini di Trieste si è messa subito in moto la macchina della solidarietà, e nel giro di poche ore è stata trovata una sala alternativa e la proiezione si fece comunque. Successivamente accadde lo stesso per la proiezione di Maidan in programma il 7 dicembre 2024 a Pescara presso l’Auditorium Cerullli. In questa occasione a muoversi è stata l’amministrazione comunale di Centrodestra del Sindaco Masci a fare pressioni via mail al direttore dell’Auditorium comunale per toglierlo agli organizzatori della proiezione. Anche in questa circostanza è stata trovata una sala alternativa e il docufilm è stato comunque proiettato. Un’altra più recente azione di censura è avvenuta ad Arezzo ad inizio 2025. A muoversi è stata la vicepresidente del Parlamento UE del PD Pina Picierno che ha chiesto all’amministrazione di Centrodestra di togliere la sala del comune al Consigliere Comunale di minoranza Michele Menchetti, che ne aveva diritto da regolamento, ma nonostante questo sono riusciti al momento a far annullare l’evento. Stessa sorte e capitata alle proiezioni in programma in questo gennaio 2025 a Treviso, Tortona, Bagno Di Gavorrano, Gaglianico e Torino. Qui in prima linea nel condurre le azioni di Censura è stato il “coordinamento stop propaganda Russa” che fa capo a varie organizzazioni ucraine con base in Italia tra cui l’Associazione Ucraina - Firenze LILEA", che in questi giorni pubblica come trofei le locandine delle serate annullate. Hanno poco da esultare perché ieri sera a Treviso si è comunque tenuta la proiezione in una sala alternative, e nelle altre città stanno già lavorando per proiettare comunque il docufilm Maidan come annunciato ad esempio da uno dei promotori dell’evento di Torino “La Variante Torinese” con questo comunicato: “Denunciamo con rabbia e determinazione l'annullamento della proiezione del nostro docufilm “Maidan, la strada verso la guerra” a Torino. Una decisione scandalosa, giustificata da norme europee che vietano i contenuti di Russia Today. La stessa UE che non perde mai occasione per ricordarci di quanto i valori occidentali siano in pericolo e debbano essere tutelati quando la prima minaccia è proprio lei. Questa non è una difesa della democrazia, ma un attacco frontale alla libertà di espressione e all'articolo 21 della nostra Costituzione, ormai ridotto a un ornamento inutile, la "Cenerentola" del nostro sistema democratico. Ci accusano di disinformazione, ma cosa c'è di più ipocrita di chi impone un pensiero unico e decide arbitrariamente cosa possiamo vedere? Il dibattito viene soffocato, il confronto evitato. La censura è la loro unica risposta. Vi diciamo già ora: la proiezione è solo rinviata. Non ci piegheremo a queste imposizioni che hanno il sapore amaro di una dittatura mascherata da "difesa democratica". Come se non bastasse, tra i protagonisti di questa segnalazione troviamo la cosiddetta "Associazione Ucraina - Firenze LILEA", fondata nel 2015, proprio quando l’Ucraina violava il Protocollo di Minsk bombardando il Donbass. Questi sedicenti paladini della verità, che oggi ci attaccano, ieri tacevano sui crimini documentati. Un silenzio complice allora, che oggi diventa ipocrisia aggressiva. E cosa dire delle “verità” a cui siamo stati sottoposti negli ultimi anni? Gli attacchi alla centrale nucleare mai avvenuti, l’avanzata ucraina mai vista, e persino l’assurda teoria dell’autosabotaggio russo sul Nord Stream. E ora questi “signori” osano parlare di “disinformazione”? Questa non è solo la nostra battaglia. È la battaglia di chiunque creda nella libertà. Non ci faremo zittire. La cultura, il pensiero libero e il diritto di scegliere non saranno mai piegati. Per noi la verità e il diritto di conoscere sono la base di ogni democrazia, motivo per cui, come già detto, oltre a non fermarci la proiezione è solo rinviata.” Oltre alla proiezione di Maidan stanno iniziando a colpire anche per quella dei “I Bambini del Donbass”. Questa volta a muoversi è l’ambasciata ucraina in Italia che scrive al Governatore del Veneto Zaia e al Sindaco di Resana per far togliere la sala comunale al Consigliere Loris Mazzorato che ha tutto il diritto di utilizzarla da regolamento comunale. Al momento la proiezione è ancora confermata per il 13 gennaio e ad occuparsi della questione denunciando il tentativo di censura è stato anche “ Il Fatto Quotidiano”. Ugo Rossi
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  • Scandalo Grooming Gang: All’origine dei crimini c’è il razzismo anti bianchi.
    Per tenersi i voti islamici la sinistra ipocrita ha taciuto e insabbiato.
    Claire Fox, membro indipendente della Camera dei Lords: “colpa anche del multiculturalismo che ha spezzato la società e favorito il radicalismo: ora è come avere in casa un esercito ostile che maltratta i cittadini.”

    Mia intervista oggi su La Verità.
    Il pugno duro del clan
    Scandalo Grooming Gang: All’origine dei crimini c’è il razzismo anti bianchi. Per tenersi i voti islamici la sinistra ipocrita ha taciuto e insabbiato. Claire Fox, membro indipendente della Camera dei Lords: “colpa anche del multiculturalismo che ha spezzato la società e favorito il radicalismo: ora è come avere in casa un esercito ostile che maltratta i cittadini.” Mia intervista oggi su La Verità. Il pugno duro del clan
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  • Università di Coblenza: BioNTech sapeva che la vaccinazione causava danni alla salute 25 volte maggiori rispetto al virus SARS-CoV-2

    Secondo lo studio di BioNTech, il vaccino ha causato danni alla salute 25 volte più gravi del virus stesso. Questi fatti sono stati presentati all'autorità di approvazione PEI, ma il vaccino ha comunque ricevuto un'approvazione condizionata.

    Dott. Robert Rockenfeller dell'Università di Coblenza ora critica il fatto che solo il 15% dei lotti erano altamente dannosi e venivano distribuiti strategicamente per nascondere i cluster.

    Si può presumere che l'85% delle fiale consegnate contenessero solo soluzioni placebo, perché altrimenti il danno alla salute della popolazione sarebbe stato molto maggiore.

    Non c’è stato alcun beneficio con Moderna, Johnson & Johnson ha ridotto leggermente il danno e Sputnik ha mostrato un danno ancora minore con il placebo. BioNTech, invece, è stato l'unico produttore a richiedere l'esonero dalla responsabilità dolosa.

    La distribuzione dei lotti nocivi sarebbe stata effettuata in modo strategico al fine di occultare gli accumuli. Gli esperti parlano di fino a 60.000 morti per vaccinazione solo in Germania. Lo scandalo dimostra un’irresponsabilità senza precedenti e l’urgente necessità di un’indagine completa.

    Tutto ciò dimostra una scioccante irresponsabilità da parte di politici, autorità e produttori. Tuttavia, le richieste di indagini approfondite e di procedimenti penali stanno diventando sempre più forti.

    FONTE

    https://t.me/lanuovanormalitahttps://uncutnews.ch/neuer-skandal-universitaet-koblenz-berichtet-biontech-kannte-dass-impfung-25-fach-hoehere-gesundheitliche-schaeden-im-verhaeltnis-zum-sars-cov2-virus-verursachte/
    Università di Coblenza: BioNTech sapeva che la vaccinazione causava danni alla salute 25 volte maggiori rispetto al virus SARS-CoV-2 Secondo lo studio di BioNTech, il vaccino ha causato danni alla salute 25 volte più gravi del virus stesso. Questi fatti sono stati presentati all'autorità di approvazione PEI, ma il vaccino ha comunque ricevuto un'approvazione condizionata. Dott. Robert Rockenfeller dell'Università di Coblenza ora critica il fatto che solo il 15% dei lotti erano altamente dannosi e venivano distribuiti strategicamente per nascondere i cluster. Si può presumere che l'85% delle fiale consegnate contenessero solo soluzioni placebo, perché altrimenti il danno alla salute della popolazione sarebbe stato molto maggiore. Non c’è stato alcun beneficio con Moderna, Johnson & Johnson ha ridotto leggermente il danno e Sputnik ha mostrato un danno ancora minore con il placebo. BioNTech, invece, è stato l'unico produttore a richiedere l'esonero dalla responsabilità dolosa. La distribuzione dei lotti nocivi sarebbe stata effettuata in modo strategico al fine di occultare gli accumuli. Gli esperti parlano di fino a 60.000 morti per vaccinazione solo in Germania. Lo scandalo dimostra un’irresponsabilità senza precedenti e l’urgente necessità di un’indagine completa. Tutto ciò dimostra una scioccante irresponsabilità da parte di politici, autorità e produttori. Tuttavia, le richieste di indagini approfondite e di procedimenti penali stanno diventando sempre più forti. ⚠️FONTE⚠️ https://t.me/lanuovanormalitahttps://uncutnews.ch/neuer-skandal-universitaet-koblenz-berichtet-biontech-kannte-dass-impfung-25-fach-hoehere-gesundheitliche-schaeden-im-verhaeltnis-zum-sars-cov2-virus-verursachte/
    UNCUTNEWS.CH
    NEUER SKANDAL: Universität Koblenz berichtet: BioNTech kannte, dass Impfung 25-fach höhere gesundheitliche Schäden im Verhältnis zum SARS-CoV2-Virus verursachte
    Tobias Ulbrich Dr. Robert Rockenfeller vom mathematischen Institut der Universtität Koblenz stellte seine Zahlen am 12.12.2024 vor. Leider habe ich den Link von seinem Vortrag erst jetzt zugeleitet…
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  • Guarda "Ladri di salute, scandalo a Trieste: niente operazione senza vaccino" su Mediaset Infinity
    https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/fuoridalcoro/ladri-di-salute-scandalo-a-trieste-niente-operazione-senza-vaccino_F313480901016C11
    Guarda "Ladri di salute, scandalo a Trieste: niente operazione senza vaccino" su Mediaset Infinity https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/fuoridalcoro/ladri-di-salute-scandalo-a-trieste-niente-operazione-senza-vaccino_F313480901016C11
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  • LE LEGIONI DI SATANA

    Ecco un chiaro esempio di uso deviato dei simboli, in questo caso il quadro "SATANA convoca le sue legioni" con davanti, in posa, la nota artista dell'élite pedosatanista Marina Abramovic, di recente nominata dal guitto da circo Zelensky ambasciatrice per l'Ucraina, e Jacob Rothschild. Entrambi cannibali, pedofili - le esibizioni artistiche della Abramovic prevedono il consumo di carne umana e sangue e l'abuso dei bambini - e satanisti.
    Grazie alle e-mail rese pubbliche da Assange, sappiamo che il braccio destro di Hillary Clinton, John Podesta, coinvolto nello scandalo pedofilo Pizzagate, era spesso a cena a casa dell'artista serba e le ricette includevano sangue umano, urina, latte materno e sperma. L'Abramovic nel 2020, durante la pandemia, è stata una testimonial della Microsoft di Bill Gates prima di una sollevazione popolare.
    Tutto è alla luce del Sole, tutto è rivelato.
    https://www.artnews.com/art-news/news/microsoft-deletes-marina-abramovic-campaign-satanism-1202683987/
    LE LEGIONI DI SATANA Ecco un chiaro esempio di uso deviato dei simboli, in questo caso il quadro "SATANA convoca le sue legioni" con davanti, in posa, la nota artista dell'élite pedosatanista Marina Abramovic, di recente nominata dal guitto da circo Zelensky ambasciatrice per l'Ucraina, e Jacob Rothschild. Entrambi cannibali, pedofili - le esibizioni artistiche della Abramovic prevedono il consumo di carne umana e sangue e l'abuso dei bambini - e satanisti. Grazie alle e-mail rese pubbliche da Assange, sappiamo che il braccio destro di Hillary Clinton, John Podesta, coinvolto nello scandalo pedofilo Pizzagate, era spesso a cena a casa dell'artista serba e le ricette includevano sangue umano, urina, latte materno e sperma. L'Abramovic nel 2020, durante la pandemia, è stata una testimonial della Microsoft di Bill Gates prima di una sollevazione popolare. Tutto è alla luce del Sole, tutto è rivelato. https://www.artnews.com/art-news/news/microsoft-deletes-marina-abramovic-campaign-satanism-1202683987/
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  • Lo scandalo delle grooming gangs pakistane nel Regno Unito.
    IN ITALIA SILENZIO ASSOLUTO.

    @elonmusk
    Lo scandalo delle grooming gangs pakistane nel Regno Unito. IN ITALIA SILENZIO ASSOLUTO. @elonmusk
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  • BELPIETRO
    Qualcuno predica bene e razzola male”Belpietro, ennesimo sacrosanto attacco contro Mattarella: muto come un pesce di fronte allo scandalo del paziente al quale hanno negato l’intervento per aver rifiutato l’inutile siero
    QUESTO MONDO È MARCIO

    https://www.dcnews.it/2024/12/28/qualcuno-predica-bene-e-razzola-male-maurizio-belpietro-ennesimo-sacrosanto-attacco-contro-mattarella-muto-come-un-pesce-di-fronte-allo-scandalo-del-paziente-al-quale-hanno-negato-lintervento/
    BELPIETRO Qualcuno predica bene e razzola male”Belpietro, ennesimo sacrosanto attacco contro Mattarella: muto come un pesce di fronte allo scandalo del paziente al quale hanno negato l’intervento per aver rifiutato l’inutile siero QUESTO MONDO È MARCIO 😡 https://www.dcnews.it/2024/12/28/qualcuno-predica-bene-e-razzola-male-maurizio-belpietro-ennesimo-sacrosanto-attacco-contro-mattarella-muto-come-un-pesce-di-fronte-allo-scandalo-del-paziente-al-quale-hanno-negato-lintervento/
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