• Machine Learning as a Service (MLaaS) Market Growth 2025 - 2032 | Challenges and Opportunities with Top Countries Data https://www.databridgemarketresearch.com/ko/reports/global-machine-learning-service-mlaas-market
    Machine Learning as a Service (MLaaS) Market Growth 2025 - 2032 | Challenges and Opportunities with Top Countries Data https://www.databridgemarketresearch.com/ko/reports/global-machine-learning-service-mlaas-market
    기계 학습 서비스 (Mlaas) 시장 규모 및 수요 2028년까지
    머신 러닝 서비스 (MLaaS) 시장은 연평균 성장률이 41.31%로 나타나며, 2028년까지 388.1억 달러에 달하는 가치에 도달할 것으로 예상됩니다.
    0 Commenti 0 Condivisioni 149 Visualizzazioni
  • https://www.databridgemarketresearch.com/reports/global-ingaas-camera-market
    https://www.databridgemarketresearch.com/reports/global-ingaas-camera-market
    InGaAs Camera Market – Global Industry Trends and Forecast to 2028 | Data Bridge Market Research
    Global InGaAs Camera Market, By Camera Cooling Technology (Uncooled Camera, Cooled Camera), Scanning Type (Area Scan Camera, Line Scan Camera), Application (Surveillance, Safety, and Security, Military and Defense, Scientific Research, Industrial Automation, Others), Country (U.S., Canada, Mexico, Brazil, Argentina, Rest of South America, Germany, Italy, U.K., France, Spain, Netherlands, Belgium, Switzerland, Turkey, Russia, Rest of Europe, Japan, China, India, South Korea, Australia, Singapore, Malaysia, Thailand, Indonesia, Philippines, Rest of Asia-Pacific, Saudi Arabia, U.A.E, South Africa, Egypt, Israel, Rest of Middle East and Africa) Industry Trends and Forecast to 2028
    0 Commenti 0 Condivisioni 141 Visualizzazioni
  • Assisi - Marcia della Pace di Assisi - 29 Settembre 2024.
    Tutti in marcia contro la guerra.
    NON in MIO NOME!!!

    #stopguerra
    #assisiperlapace
    #marciaassisi
    Assisi - Marcia della Pace di Assisi - 29 Settembre 2024. Tutti in marcia contro la guerra. NON in MIO NOME!!! #stopguerra #assisiperlapace #marciaassisi
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • Assisi - Marcia della Pace di Assisi - 29 Settembre 2024.
    Tutti in marcia contro la guerra.
    NON in MIO NOME!!!

    #stopguerra
    #assisiperlapace
    #marciaassisi
    Assisi - Marcia della Pace di Assisi - 29 Settembre 2024. Tutti in marcia contro la guerra. NON in MIO NOME!!! #stopguerra #assisiperlapace #marciaassisi
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni 7
  • Anything to Say Tour - FREE ASSANGE NOW - Milano Piazza Castello - 16 Giugno 2024
    Il grande intervento di Moni Ovadia contro la politica guerrafondaia degli Stati Uniti e per chiedere a gran voce la liberazione immediata di Julian Assange ed evitare l'estradizione negli Stati Uniti.

    Anything to Say Tour - FREE ASSANGE NOW - Milan Piazza Castello - 16 June 2024
    Moni Ovadia's great intervention against the warmongering policy of the United States and to loudly demand the immediate release of Julian Assange and avoid extradition to the United States.

    https://rumble.com/v51xxtr-anything-to-say-tour-free-assange-now-milano-piazza-castello-intervento-di-.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce


    #moniovadia
    #ovadia
    #stellaassange
    #freeassange
    #freeassangenow
    #assangelibero
    #julianassange
    #anythingtosay
    #milano
    #milanpiazzacastello
    Anything to Say Tour - FREE ASSANGE NOW - Milano Piazza Castello - 16 Giugno 2024 Il grande intervento di Moni Ovadia contro la politica guerrafondaia degli Stati Uniti e per chiedere a gran voce la liberazione immediata di Julian Assange ed evitare l'estradizione negli Stati Uniti. Anything to Say Tour - FREE ASSANGE NOW - Milan Piazza Castello - 16 June 2024 Moni Ovadia's great intervention against the warmongering policy of the United States and to loudly demand the immediate release of Julian Assange and avoid extradition to the United States. https://rumble.com/v51xxtr-anything-to-say-tour-free-assange-now-milano-piazza-castello-intervento-di-.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce #moniovadia #ovadia #stellaassange #freeassange #freeassangenow #assangelibero #julianassange #anythingtosay #milano #milanpiazzacastello
    Like
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 10K Visualizzazioni
  • Anything to Say Tour - FREE ASSANGE NOW - Milano Piazza Castello - 16 Giugno 2024
    Intervento di Lorena di Como for Assange e del giornalista de "Il fatto quotidiano" Gianni Barbacetto per chiedere a gran voce la liberazione immediata di Julian Assange ed evitare l'estradizione negli Stati Uniti.

    Anything to Say Tour - FREE ASSANGE NOW - Milan Piazza Castello - 16 June 2024
    Speech by Lorena di Como for Assange and the journalist of "Il Fatto Daily" Gianni Barbacetto to loudly ask for the immediate release of Julian Assange and avoid extradition to the United States.

    https://rumble.com/v51xujl-anything-to-say-tour-free-assange-now-intervento-di-lorena-di-como-for-assa.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce

    #giannibarbaceto
    #lorena
    #comoforassange
    #stellaassange
    #freeassange
    #freeassangenow
    #assangelibero
    #julianassange
    #anythingtosay
    #milano
    #milanpiazzacastello
    Anything to Say Tour - FREE ASSANGE NOW - Milano Piazza Castello - 16 Giugno 2024 Intervento di Lorena di Como for Assange e del giornalista de "Il fatto quotidiano" Gianni Barbacetto per chiedere a gran voce la liberazione immediata di Julian Assange ed evitare l'estradizione negli Stati Uniti. Anything to Say Tour - FREE ASSANGE NOW - Milan Piazza Castello - 16 June 2024 Speech by Lorena di Como for Assange and the journalist of "Il Fatto Daily" Gianni Barbacetto to loudly ask for the immediate release of Julian Assange and avoid extradition to the United States. https://rumble.com/v51xujl-anything-to-say-tour-free-assange-now-intervento-di-lorena-di-como-for-assa.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce #giannibarbaceto #lorena #comoforassange #stellaassange #freeassange #freeassangenow #assangelibero #julianassange #anythingtosay #milano #milanpiazzacastello
    Like
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 10K Visualizzazioni
  • Anything to Say Tour - FREE ASSANGE NOW - Milano Piazza Castello - 16 Giugno 2024
    Intervento di Stella Assange moglie di Julian Assange per chiedere a gran voce la sua liberazione immediata ed evitare l'estradizione negli Stati Uniti.

    Anything to Say Tour - FREE ASSANGE NOW - Milan Piazza Castello - 16 June 2024
    Intervention by Stella Assange, wife of Julian Assange to loudly ask for his release and avoid extradition to the United States.

    https://rumble.com/v51xs81-anything-to-say-tour-free-assange-now-milano-speech-of-stella-assange.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce

    #stellaassange
    #freeassange
    #freeassangenow
    #assangelibero
    #julianassange
    #anythingtosay
    #milano
    #milanpiazzacastello
    Anything to Say Tour - FREE ASSANGE NOW - Milano Piazza Castello - 16 Giugno 2024 Intervento di Stella Assange moglie di Julian Assange per chiedere a gran voce la sua liberazione immediata ed evitare l'estradizione negli Stati Uniti. Anything to Say Tour - FREE ASSANGE NOW - Milan Piazza Castello - 16 June 2024 Intervention by Stella Assange, wife of Julian Assange to loudly ask for his release and avoid extradition to the United States. https://rumble.com/v51xs81-anything-to-say-tour-free-assange-now-milano-speech-of-stella-assange.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce #stellaassange #freeassange #freeassangenow #assangelibero #julianassange #anythingtosay #milano #milanpiazzacastello
    Like
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 8K Visualizzazioni
  • Europa o l’impostura
    di Giorgio Agamben

    “È probabile che ben pochi fra coloro che si apprestano a votare per le elezioni europee si siano interrogati sul significato politico del loro gesto. Poiché sono chiamati a eleggere un non meglio definito «parlamento europeo», essi possono credere più o meno in buona fede di star facendo qualcosa che corrisponde all’elezione dei parlamenti dei paesi di cui sono cittadini. È bene subito chiarire che le cose non stanno assolutamente così. Quando si parla oggi di Europa, il grande rimosso è innanzitutto la stessa realtà politica e giuridica dell’Unione europea. Che si tratti di una vera e propria rimozione, risulta dal fatto che si evita in tutti i modi di portare alla coscienza una verità tanto imbarazzante quanto evidente. Mi riferisco al fatto che dal punto di vista del diritto costituzionale, l’Europa non esiste: quella che chiamiamo «Unione europea» è tecnicamente un patto fra stati, che concerne esclusivamente il diritto internazionale . Il trattato di Maastricht, entrato in vigore nel 1993, che ha dato la sua forma attuale all’Unione europea, è l’estrema sanzione dell’identità europea come mero accordo intergovernativo fra Stati. Consapevoli del fatto che parlare di una democrazia rispetto all’Europa non aveva pertanto senso, i funzionari dell’Unione europea hanno cercato di colmare questo deficit democratico stilando il progetto di una cosiddetta costituzione europea.

    È significativo che il testo che va sotto questo nome, elaborato da commissioni di burocrati senza alcun fondamento popolare e approvato da una conferenza intergovernativa nel 2004, quando è stato sottoposto al voto popolare, come in Francia e in Olanda nel 2005, è stato clamorosamente rifiutato. Di fronte al fallimento dell’approvazione popolare, che di fatto rendeva nulla la sedicente costituzione, il progetto fu tacitamente – e forse bisognerebbe dire vergognosamente – abbandonato e sostituito da un nuovo trattato internazionale, il cosiddetto Trattato di Lisbona del 2007. Va da sé che, dal punto di vista giuridico, questo documento non è una costituzione, ma è ancora una volta un accordo tra governi, la cui sola consistenza riguarda il diritto internazionale e che ci si è pertanto guardati dal sottoporre all’approvazione popolare.

    Non sorprende, pertanto, che il cosiddetto parlamento europeo che si tratta di eleggere non sia, in verità, un parlamento, perché esso manca del potere di proporre leggi, che è interamente nelle mani della Commissione europea.
    Qualche anno prima il problema della costituzione europea aveva dato del resto luogo a un dibattito fra un giurista tedesco di cui nessuno poteva mettere in dubbio la competenza, Dieter Grimm, e Jürgen Habermas, che, come la maggior parte di coloro che si definiscono filosofi, era del tutto privo di una cultura giuridica. Contro Habermas, che pensava di poter fondare in ultima analisi la costituzione sull’opinione pubblica, Dieter Grimm ebbe buon gioco nel sostenere l’improponibilità di una costituzione per la semplice ragione che un popolo europeo non esisteva e pertanto qualcosa come un potere costituente mancava di ogni possibile fondamento. Se è vero che il potere costituito presuppone un potere costituente, l’idea di un potere costituente europeo è il grande assente nei discorsi sull’Europa.

    Dal punto di vista della sua pretesa costituzione, l’Unione europea non ha pertanto alcuna legittimità. È allora perfettamente comprensibile che una entità politica senza una costituzione legittima non possa esprimere una politica propria. La sola parvenza di unità si raggiunge quando l’Europa agisce come vassallo degli Stati Uniti, partecipando a guerre che non corrispondono in alcun modo ad interessi comuni e ancor meno alla volontà popolare. L’Unione europea agisce oggi come una succursale della NATO (la quale NATO è a sua volta un accordo militare fra stati).
    Per questo, riprendendo non troppo ironicamente la formula che Marx usava per il comunismo, si potrebbe dire che l’idea di un potere costituente europeo è lo spettro che si aggira oggi per l’Europa e che nessuno osa oggi evocare. Eppure solo un tale potere costituente potrebbe restituire legittimità e realtà alle istituzioni europee, che – se impostore è secondo i dizionari «chi impone ad altri di credere cose aliene dal vero e operare secondo quella credulità» – sono allo stato attuale nient’altro che un’impostura.

    Un’altra idea dell’Europa sarà possibile solo quando avremo sgombrato il campo da questa impostura. Per dirla senza infingimenti né riserve: se vogliamo pensare veramente un’Europa politica, la prima cosa da fare è togliere di mezzo l’Unione europea –, o quanto meno, essere pronti per il momento in cui essa, come sembra ormai imminente, crollerà.”


    20 maggio 2024
    Europa o l’impostura di Giorgio Agamben “È probabile che ben pochi fra coloro che si apprestano a votare per le elezioni europee si siano interrogati sul significato politico del loro gesto. Poiché sono chiamati a eleggere un non meglio definito «parlamento europeo», essi possono credere più o meno in buona fede di star facendo qualcosa che corrisponde all’elezione dei parlamenti dei paesi di cui sono cittadini. È bene subito chiarire che le cose non stanno assolutamente così. Quando si parla oggi di Europa, il grande rimosso è innanzitutto la stessa realtà politica e giuridica dell’Unione europea. Che si tratti di una vera e propria rimozione, risulta dal fatto che si evita in tutti i modi di portare alla coscienza una verità tanto imbarazzante quanto evidente. Mi riferisco al fatto che dal punto di vista del diritto costituzionale, l’Europa non esiste: quella che chiamiamo «Unione europea» è tecnicamente un patto fra stati, che concerne esclusivamente il diritto internazionale . Il trattato di Maastricht, entrato in vigore nel 1993, che ha dato la sua forma attuale all’Unione europea, è l’estrema sanzione dell’identità europea come mero accordo intergovernativo fra Stati. Consapevoli del fatto che parlare di una democrazia rispetto all’Europa non aveva pertanto senso, i funzionari dell’Unione europea hanno cercato di colmare questo deficit democratico stilando il progetto di una cosiddetta costituzione europea. È significativo che il testo che va sotto questo nome, elaborato da commissioni di burocrati senza alcun fondamento popolare e approvato da una conferenza intergovernativa nel 2004, quando è stato sottoposto al voto popolare, come in Francia e in Olanda nel 2005, è stato clamorosamente rifiutato. Di fronte al fallimento dell’approvazione popolare, che di fatto rendeva nulla la sedicente costituzione, il progetto fu tacitamente – e forse bisognerebbe dire vergognosamente – abbandonato e sostituito da un nuovo trattato internazionale, il cosiddetto Trattato di Lisbona del 2007. Va da sé che, dal punto di vista giuridico, questo documento non è una costituzione, ma è ancora una volta un accordo tra governi, la cui sola consistenza riguarda il diritto internazionale e che ci si è pertanto guardati dal sottoporre all’approvazione popolare. Non sorprende, pertanto, che il cosiddetto parlamento europeo che si tratta di eleggere non sia, in verità, un parlamento, perché esso manca del potere di proporre leggi, che è interamente nelle mani della Commissione europea. Qualche anno prima il problema della costituzione europea aveva dato del resto luogo a un dibattito fra un giurista tedesco di cui nessuno poteva mettere in dubbio la competenza, Dieter Grimm, e Jürgen Habermas, che, come la maggior parte di coloro che si definiscono filosofi, era del tutto privo di una cultura giuridica. Contro Habermas, che pensava di poter fondare in ultima analisi la costituzione sull’opinione pubblica, Dieter Grimm ebbe buon gioco nel sostenere l’improponibilità di una costituzione per la semplice ragione che un popolo europeo non esisteva e pertanto qualcosa come un potere costituente mancava di ogni possibile fondamento. Se è vero che il potere costituito presuppone un potere costituente, l’idea di un potere costituente europeo è il grande assente nei discorsi sull’Europa. Dal punto di vista della sua pretesa costituzione, l’Unione europea non ha pertanto alcuna legittimità. È allora perfettamente comprensibile che una entità politica senza una costituzione legittima non possa esprimere una politica propria. La sola parvenza di unità si raggiunge quando l’Europa agisce come vassallo degli Stati Uniti, partecipando a guerre che non corrispondono in alcun modo ad interessi comuni e ancor meno alla volontà popolare. L’Unione europea agisce oggi come una succursale della NATO (la quale NATO è a sua volta un accordo militare fra stati). Per questo, riprendendo non troppo ironicamente la formula che Marx usava per il comunismo, si potrebbe dire che l’idea di un potere costituente europeo è lo spettro che si aggira oggi per l’Europa e che nessuno osa oggi evocare. Eppure solo un tale potere costituente potrebbe restituire legittimità e realtà alle istituzioni europee, che – se impostore è secondo i dizionari «chi impone ad altri di credere cose aliene dal vero e operare secondo quella credulità» – sono allo stato attuale nient’altro che un’impostura. Un’altra idea dell’Europa sarà possibile solo quando avremo sgombrato il campo da questa impostura. Per dirla senza infingimenti né riserve: se vogliamo pensare veramente un’Europa politica, la prima cosa da fare è togliere di mezzo l’Unione europea –, o quanto meno, essere pronti per il momento in cui essa, come sembra ormai imminente, crollerà.” 20 maggio 2024
    Like
    4
    0 Commenti 1 Condivisioni 8K Visualizzazioni
  • Venti di guerra

    Tutti si scandalizzano per il messaggio lanciato dal segretario generale della NATO, ma le intenzioni sono chiare e Macron dopo quelle dichiarazioni ha deciso ufficialmente di mandare militari francesi in Ucraina. Tutto studiato alla perfezione.

    In Italia abbiamo sentito parlare di prese di distanza ma sono appunto solo parole, siamo in campagna elettorale e dire che anche noi manderemo i nostri ragazzi a morire in Ucraina significherebbe perdere un sacco di voti. Dopo il voto europeo Macron punta su un uomo forte che ci porti in guerra contro la Russia: Mario Draghi al posto di von der Leyen.

    Andiamo certo incontro a molti cambiamenti in Europa: un impegno diretto della NATO nella guerra. Oggi ti dicono in Italia che non la faranno mai, domani ti diranno che non c’è altra alternativa e lo diranno forti del sostegno ottenuto alle urne. Ti vaccini, ti ammali e muori. Hai votato, vai in guerra e muori. La fine è sempre la stessa: devi morire. Dovevamo morire per Maastricht, ora dobbiamo morire per Kiev.

    Del resto è evidente che l’esercito ucraino è ormai al collasso e mancano non solo armi ma soprattutto chi le possa usare. C’è solo bisogno di un po’ di “consenso democratico”.

    La Germania accetterà tutto questo? A livello europeo questa è la vera incognita.

    Fonte: https://x.com/pbecchi/status/1795190418864292253?t=lMNvwA1vfv4Xbz6zVyThcA&s=19
    Venti di guerra Tutti si scandalizzano per il messaggio lanciato dal segretario generale della NATO, ma le intenzioni sono chiare e Macron dopo quelle dichiarazioni ha deciso ufficialmente di mandare militari francesi in Ucraina. Tutto studiato alla perfezione. In Italia abbiamo sentito parlare di prese di distanza ma sono appunto solo parole, siamo in campagna elettorale e dire che anche noi manderemo i nostri ragazzi a morire in Ucraina significherebbe perdere un sacco di voti. Dopo il voto europeo Macron punta su un uomo forte che ci porti in guerra contro la Russia: Mario Draghi al posto di von der Leyen. Andiamo certo incontro a molti cambiamenti in Europa: un impegno diretto della NATO nella guerra. Oggi ti dicono in Italia che non la faranno mai, domani ti diranno che non c’è altra alternativa e lo diranno forti del sostegno ottenuto alle urne. Ti vaccini, ti ammali e muori. Hai votato, vai in guerra e muori. La fine è sempre la stessa: devi morire. Dovevamo morire per Maastricht, ora dobbiamo morire per Kiev. Del resto è evidente che l’esercito ucraino è ormai al collasso e mancano non solo armi ma soprattutto chi le possa usare. C’è solo bisogno di un po’ di “consenso democratico”. La Germania accetterà tutto questo? A livello europeo questa è la vera incognita. Fonte: https://x.com/pbecchi/status/1795190418864292253?t=lMNvwA1vfv4Xbz6zVyThcA&s=19
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 3K Visualizzazioni
  • Questa è l'italia.
    #SperanzaAssassino
    #Brusaferro
    #giustizia
    #mortiimprovvise
    Questa è l'italia. #SperanzaAssassino #Brusaferro #giustizia #mortiimprovvise
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 4K Visualizzazioni
Altri risultati