• LA VENDETTA DI MR. SMITH

    C’è qualcosa di anomalo nell’omicidio di Brian Thompson, il superboss delle assicurazioni sanitarie che è stato ucciso la scorsa settimana da un attentatore incappucciato su un marciapiede di Manhattan.

    L’anomalia sta nel fatto che si fatica a trovare, in rete, una sincera compassione per la vittima, mentre si sente circolare silenziosamente una specie di tacita approvazione verso l’assassino che ha commesso quel gesto.

    Il motivo è molto semplice: Brian Thompson rappresentava, sintetizzato nella sua persona, tutto il male dell’America delle grandi corporation, quelle che si approfittano sistematicamente della debolezza del singolo cittadino, incapace di far valere i propri diritti di fronte alla potenza economica di queste corporation.

    Mister Smith contro Big Money. Perde sempre lui.

    Il caso delle compagnie di assicurazione, negli Stati Uniti, è uno dei più eclatanti in assoluto: da una parte hai uno Stato che non offre alcuna protezione sanitaria ai cittadini, obbligandoli a stipulare contratti assicurativi particolarmente esosi per proteggere la propria salute. E dall’altra hai, appunto, le compagnie di assicurazione che si approfittano di questa situazione, ingurgitano miliardi di dollari ogni anno da parte dei cittadini, ma poi quando si tratta di rimborsarli per un intervento medico ricorrono a mille “trucchetti del mestiere” per ritardare i pagamenti, dimezzarli o non effettuarli del tutto.

    Talmente diffusa è questa pratica, che è addirittura uscito un libro intitolato “Delay, Deny, Defend” che denuncia proprio questa frode sistematica (“Ritardare, negare, difendere”) da parte delle compagnie assicurative.

    E proprio le parole “Deny” “Defend” e “Depose” sono state trovate scitte sui bossoli dei proiettili che l’assassino, Luigi Mangione, ha utilizzato per uccidere Brian Thompson. (Per “depose” si intende “portare in tribunale”, altra tattica favorita delle assicurazioni).

    L’omicidio ha quindi tutto il sapore di un episodio di giustizia popolare, nel quale il cittadino frustrato e stufo di essere preso in giro da un sistema che protegge i ladri invece di punirli, si è fatto giustizia da solo.

    Non a caso, stanno già nascendo in rete poesie e canzoni che lo celebrano, mentre iniziano a circolare gadget come tazze, magliette e sticker che portano il motto “Deny, Defend and Depose”. Fra i mille post su X, ne è comparso uno che diceva: “ Ho tanta compassione per la famiglia di Thompson quanta ne hanno avuta le compagnie di assicurazioni per la mia”. Cioè, zero.

    Se voi foste il giudice, condannereste all’ergastolo Luigi Mangione?

    Massimo Mazzucco

    MR. SMITH'S REVENGE

    There is something anomalous about the murder of Brian Thompson, the health insurance superboss who was killed last week by a hooded attacker on a Manhattan sidewalk.

    The anomaly lies in the fact that it is difficult to find, online, sincere compassion for the victim, while a sort of tacit approval for the murderer who committed that act is silently circulating.

    The reason is very simple: Brian Thompson represented, summed up in his person, all the evil of America's big corporations, those that systematically take advantage of the weakness of the individual citizen, incapable of asserting his rights in the face of the economic power of these corporations.

    Mister Smith against Big Money. He always loses.

    The case of insurance companies, in the United States, is one of the most striking ever: on one hand, you have a State that offers no health protection to its citizens, forcing them to take out particularly expensive insurance contracts to protect their health. And on the other hand, you have the insurance companies that take advantage of this situation, they gobble up billions of dollars every year from citizens, but then when it comes to reimbursing them for a medical procedure they resort to a thousand "tricks of the trade" to delay payments, halve them or not make them at all.

    This practice is so widespread that a book called "Delay, Deny, Defend" has even been published, denouncing this systematic fraud ("Delay, deny, defend") by insurance companies.

    And the words "Deny" "Defend" and "Depose" were found written on the cartridge cases of the bullets that the killer, Luigi Mangione, used to kill Brian Thompson. ("Depose" means "to take to court", another favorite tactic of insurance companies).

    The murder therefore has all the flavor of an episode of popular justice, in which the citizen, frustrated and tired of being made fun of by a system that protects thieves instead of punishing them, took justice into his own hands.

    It is no coincidence that poems and songs celebrating him are already appearing online, while gadgets such as mugs, t-shirts and stickers bearing the motto “Deny, Defend and Depose” are starting to circulate. Among the thousand posts on X, one appeared that said: “I have as much compassion for Thompson’s family as the insurance companies had for mine.” That is, zero.

    If you were the judge, would you sentence Luigi Mangione to life in prison?

    Massimo Mazzucco

    Source:
    https://www.facebook.com/share/15hg1JxfyZ/
    LA VENDETTA DI MR. SMITH C’è qualcosa di anomalo nell’omicidio di Brian Thompson, il superboss delle assicurazioni sanitarie che è stato ucciso la scorsa settimana da un attentatore incappucciato su un marciapiede di Manhattan. L’anomalia sta nel fatto che si fatica a trovare, in rete, una sincera compassione per la vittima, mentre si sente circolare silenziosamente una specie di tacita approvazione verso l’assassino che ha commesso quel gesto. Il motivo è molto semplice: Brian Thompson rappresentava, sintetizzato nella sua persona, tutto il male dell’America delle grandi corporation, quelle che si approfittano sistematicamente della debolezza del singolo cittadino, incapace di far valere i propri diritti di fronte alla potenza economica di queste corporation. Mister Smith contro Big Money. Perde sempre lui. Il caso delle compagnie di assicurazione, negli Stati Uniti, è uno dei più eclatanti in assoluto: da una parte hai uno Stato che non offre alcuna protezione sanitaria ai cittadini, obbligandoli a stipulare contratti assicurativi particolarmente esosi per proteggere la propria salute. E dall’altra hai, appunto, le compagnie di assicurazione che si approfittano di questa situazione, ingurgitano miliardi di dollari ogni anno da parte dei cittadini, ma poi quando si tratta di rimborsarli per un intervento medico ricorrono a mille “trucchetti del mestiere” per ritardare i pagamenti, dimezzarli o non effettuarli del tutto. Talmente diffusa è questa pratica, che è addirittura uscito un libro intitolato “Delay, Deny, Defend” che denuncia proprio questa frode sistematica (“Ritardare, negare, difendere”) da parte delle compagnie assicurative. E proprio le parole “Deny” “Defend” e “Depose” sono state trovate scitte sui bossoli dei proiettili che l’assassino, Luigi Mangione, ha utilizzato per uccidere Brian Thompson. (Per “depose” si intende “portare in tribunale”, altra tattica favorita delle assicurazioni). L’omicidio ha quindi tutto il sapore di un episodio di giustizia popolare, nel quale il cittadino frustrato e stufo di essere preso in giro da un sistema che protegge i ladri invece di punirli, si è fatto giustizia da solo. Non a caso, stanno già nascendo in rete poesie e canzoni che lo celebrano, mentre iniziano a circolare gadget come tazze, magliette e sticker che portano il motto “Deny, Defend and Depose”. Fra i mille post su X, ne è comparso uno che diceva: “ Ho tanta compassione per la famiglia di Thompson quanta ne hanno avuta le compagnie di assicurazioni per la mia”. Cioè, zero. Se voi foste il giudice, condannereste all’ergastolo Luigi Mangione? Massimo Mazzucco MR. SMITH'S REVENGE There is something anomalous about the murder of Brian Thompson, the health insurance superboss who was killed last week by a hooded attacker on a Manhattan sidewalk. The anomaly lies in the fact that it is difficult to find, online, sincere compassion for the victim, while a sort of tacit approval for the murderer who committed that act is silently circulating. The reason is very simple: Brian Thompson represented, summed up in his person, all the evil of America's big corporations, those that systematically take advantage of the weakness of the individual citizen, incapable of asserting his rights in the face of the economic power of these corporations. Mister Smith against Big Money. He always loses. The case of insurance companies, in the United States, is one of the most striking ever: on one hand, you have a State that offers no health protection to its citizens, forcing them to take out particularly expensive insurance contracts to protect their health. And on the other hand, you have the insurance companies that take advantage of this situation, they gobble up billions of dollars every year from citizens, but then when it comes to reimbursing them for a medical procedure they resort to a thousand "tricks of the trade" to delay payments, halve them or not make them at all. This practice is so widespread that a book called "Delay, Deny, Defend" has even been published, denouncing this systematic fraud ("Delay, deny, defend") by insurance companies. And the words "Deny" "Defend" and "Depose" were found written on the cartridge cases of the bullets that the killer, Luigi Mangione, used to kill Brian Thompson. ("Depose" means "to take to court", another favorite tactic of insurance companies). The murder therefore has all the flavor of an episode of popular justice, in which the citizen, frustrated and tired of being made fun of by a system that protects thieves instead of punishing them, took justice into his own hands. It is no coincidence that poems and songs celebrating him are already appearing online, while gadgets such as mugs, t-shirts and stickers bearing the motto “Deny, Defend and Depose” are starting to circulate. Among the thousand posts on X, one appeared that said: “I have as much compassion for Thompson’s family as the insurance companies had for mine.” That is, zero. If you were the judge, would you sentence Luigi Mangione to life in prison? Massimo Mazzucco Source: https://www.facebook.com/share/15hg1JxfyZ/
    Like
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • ISRAELE sempre PIU' ISOLATO e soggetto ad ATTENTATI dopo la poltica SCELLERATA di Netanyahu.
    "Attentato a Tel Aviv", camion investe fermata dell'autobus: 40 feriti. Iran all'Onu sui raid di Israele: "Viola diritto internazionale" - Il Fatto Quotidiano
    Tel Aviv, camion travolge fermata dell'autobus, almeno 40 feriti. Gli investigatori parlano di "attentato". Intanto l'Iran accusa Israele di fronte all'Onu...

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/27/attentato-a-tel-aviv-camion-investe-fermata-dellautobus-40-feriti-iran-allonu-sui-raid-di-israele-viola-diritto-internazionale/7745153/
    ISRAELE sempre PIU' ISOLATO e soggetto ad ATTENTATI dopo la poltica SCELLERATA di Netanyahu. "Attentato a Tel Aviv", camion investe fermata dell'autobus: 40 feriti. Iran all'Onu sui raid di Israele: "Viola diritto internazionale" - Il Fatto Quotidiano Tel Aviv, camion travolge fermata dell'autobus, almeno 40 feriti. Gli investigatori parlano di "attentato". Intanto l'Iran accusa Israele di fronte all'Onu... https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/27/attentato-a-tel-aviv-camion-investe-fermata-dellautobus-40-feriti-iran-allonu-sui-raid-di-israele-viola-diritto-internazionale/7745153/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    "Attentato a Tel Aviv", camion investe fermata dell'autobus: 40 feriti. Iran all'Onu sui raid di Israele: "Viola diritto internazionale" - Il Fatto Quotidiano
    Tel Aviv, camion travolge fermata dell'autobus, almeno 40 feriti. Gli investigatori parlano di "attentato". Intanto l'Iran accusa Israele di fronte all'Onu
    Like
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 1K Visualizzazioni
  • CARI AMICI, LA MELONA E' ANDATA ALLA SINAGOGA, PER COMMEMORARE IL 7 OTTOBRE, DATA INCUI CI FU L'ATTENTATO DI HAMAS AD ISRAELE. NON HA MAI LA MASSONA DETTO UNA PAROLA SUL GENOCIDIO IN PALESTINA E SU QUELLO CHE STA SUCCEDENDO IN LIBANO, DOVE SI CONTANO CENTINAIA DI MORTI E FERITI E DI PESONE ACCECATE DALLO SCOPPIO DEI CERCA PERSONE !!!! LA BARZELLETTA TRI STE DI PALAZZO CHIGI, STA DANDO IL PEGGIO DI SE STESSA , DIMOSTRANDO SI ESSERE FILO ISRAELE !!!! BISOGNA RINGRAZIARE COLORO CHE LE HANNO ROVESCIATO VOTI A VALANGHE IL 25.9. 2022. !!!! BUONA GIORNATA A TUTTI. VI ABBRACCIO, COME ABBRACCIO GLI AMICI CHE HANNO DATO IL LORO LIKE,
    CARI AMICI, LA MELONA E' ANDATA ALLA SINAGOGA, PER COMMEMORARE IL 7 OTTOBRE, DATA INCUI CI FU L'ATTENTATO DI HAMAS AD ISRAELE. NON HA MAI LA MASSONA DETTO UNA PAROLA SUL GENOCIDIO IN PALESTINA E SU QUELLO CHE STA SUCCEDENDO IN LIBANO, DOVE SI CONTANO CENTINAIA DI MORTI E FERITI E DI PESONE ACCECATE DALLO SCOPPIO DEI CERCA PERSONE !!!! LA BARZELLETTA TRI STE DI PALAZZO CHIGI, STA DANDO IL PEGGIO DI SE STESSA , DIMOSTRANDO SI ESSERE FILO ISRAELE !!!! BISOGNA RINGRAZIARE COLORO CHE LE HANNO ROVESCIATO VOTI A VALANGHE IL 25.9. 2022. !!!! BUONA GIORNATA A TUTTI. VI ABBRACCIO, COME ABBRACCIO GLI AMICI CHE HANNO DATO IL LORO LIKE,
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 1K Visualizzazioni
  • Attentato a Rotterdam.
    Un altro accoltellamento!!!
    https://www.rsi.ch/info/mondo/Accoltellamento-a-Rotterdam-un-morto-e-un-ferito-grave--2257022.html
    Attentato a Rotterdam. Un altro accoltellamento!!! https://www.rsi.ch/info/mondo/Accoltellamento-a-Rotterdam-un-morto-e-un-ferito-grave--2257022.html
    WWW.RSI.CH
    Accoltellamento a Rotterdam: un morto e uno svizzero ferito gravemente - RSI
    L’aggressione nei pressi del ponte Erasmus: il sospetto autore, poi arrestato, aveva gridato “Allah Akbar”
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 286 Visualizzazioni
  • Cercapersone esplosi in Libano, parla l’azienda: “Prodotti da una società ungherese”. Sito in down e incongruenze sulla Ceo: tutti i dubbi
    L’ATTENTATO MAI VISTO – L’operazione, che Beirut attribuisce a Tel Aviv, ha ucciso 12 persone, tra cui due bambini e una donna, e ne ha ferite oltre 4mila.
    Dietro l’attacco c’è una triangolazione che dal Paese dei Cedri passa da Taiwan e arriva in Ungheria: è qui che sarebbero stati assemblati i dispositivi (leggi)

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/18/cercapersone-esplosi-in-libano-parla-lazienda-prodotti-da-una-societa-ungherese-sito-in-down-e-incongruenze-sulla-ceo-tutti-i-dubbi/7697971/
    Cercapersone esplosi in Libano, parla l’azienda: “Prodotti da una società ungherese”. Sito in down e incongruenze sulla Ceo: tutti i dubbi L’ATTENTATO MAI VISTO – L’operazione, che Beirut attribuisce a Tel Aviv, ha ucciso 12 persone, tra cui due bambini e una donna, e ne ha ferite oltre 4mila. Dietro l’attacco c’è una triangolazione che dal Paese dei Cedri passa da Taiwan e arriva in Ungheria: è qui che sarebbero stati assemblati i dispositivi (leggi) https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/18/cercapersone-esplosi-in-libano-parla-lazienda-prodotti-da-una-societa-ungherese-sito-in-down-e-incongruenze-sulla-ceo-tutti-i-dubbi/7697971/
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 1K Visualizzazioni
  • W LA LIBERTÀ di INFORMAZIONE!
    Facebook ha già fatto sparire la pagina di Ryan Routh attentatore di Trump, una fanatico ucrainista.

    FACEBOOK DELETED RYAN ROUTH’S FACEBOOK PAGE IN MINUTES BUT FORTUNATELY A FULL SCREEN RECORDING OF IT WAS TAKEN SHARE THIS VIDEO QUICKLY BEFORE THEY TAKE IT DOWN AGAIN...

    https://rumble.com/v5f3fp1--got-him-.html

    Fonte:
    https://x.com/ChanceGardiner/status/1835462154541052186?t=T8976y1wTRp4lGRZNaIBYg&s=19
    W LA LIBERTÀ di INFORMAZIONE! Facebook ha già fatto sparire la pagina di Ryan Routh attentatore di Trump, una fanatico ucrainista. FACEBOOK DELETED RYAN ROUTH’S FACEBOOK PAGE IN MINUTES BUT FORTUNATELY A FULL SCREEN RECORDING OF IT WAS TAKEN ⚠️ SHARE THIS VIDEO QUICKLY BEFORE THEY TAKE IT DOWN AGAIN... https://rumble.com/v5f3fp1--got-him-.html Fonte: https://x.com/ChanceGardiner/status/1835462154541052186?t=T8976y1wTRp4lGRZNaIBYg&s=19
    Angry
    2
    1 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni 11
  • https://www.geopop.it/attentato-e-caduta-delle-torri-gemelle-cose-successo-l11-settembre-2001-la-ricostruzione/ questa è la spiegazione ufficiale del crollo.
    Da architetto la valuto assolutamente credibile.
    https://www.geopop.it/attentato-e-caduta-delle-torri-gemelle-cose-successo-l11-settembre-2001-la-ricostruzione/ questa è la spiegazione ufficiale del crollo. Da architetto la valuto assolutamente credibile.
    WWW.GEOPOP.IT
    Attentato e caduta delle Torri Gemelle, cos’è successo l’11 settembre 2001: la ricostruzione
    L'11 settembre 2001 4 attentati terroristici causarono il crollo delle Torri Gemelle e del WTC7 a New York
    Angry
    1
    1 Commenti 0 Condivisioni 781 Visualizzazioni
  • Melania Trump ha chiesto alle agenzie di sicurezza americane di “rivelare la verità” sull'attentato a suo marito

    "C'è sicuramente di più in questa storia", ha osservato l'ex first lady su X.
    🇺🇸 Melania Trump ha chiesto alle agenzie di sicurezza americane di “rivelare la verità” sull'attentato a suo marito "C'è sicuramente di più in questa storia", ha osservato l'ex first lady su X.
    0 Commenti 0 Condivisioni 1K Visualizzazioni 2
  • STORIA ITALIANA RECENTE. LEGGETE CON ATTENZIONE.
    16 marzo 1978, il quotidiano La Repubblica usciva riportando in prima pagina un articolo [ Aldo Moro: lo scandalo Lockheed e Antelope Cobbler ] che denunciava una faccenda di tangenti provenienti da Lockheed Corporation a beneficio di alcuni esponenti della politica italiana.
    16 marzo 1978, stessa giorno e anno in cui venne sequestrato Aldo Moro, all' epoca presidente della D.C.
    Colui che si celava dietro lo pseudonimo Antelope Cobbler, che aveva il compito di mantenere i rapporti ufficiosi tra il governo italiano e la Lockheed dietro compensi in denaro, era Aldo Moro.
    Lo scandalo Lockheed iniziò ad affiorare già dal mese di febbraio del 1976 e fece nascere il sospetto che l' allora Capo dello Stato G. Leone o il presidente del Consiglio M. Rumor fosse il destinatario di una lauta tangente onde favorire l' acquisto da parte del ministero della difesa italiane di 18 aerei Hercules della Lockheed.
    Un destinatario che si nascondeva sotto lo pseudonimo Antilope Cobbler che aveva il compito di mantenere dei rapporti ufficiosi tra l' azienda di armi e il governo italiano.
    La redazione de La Repubblica
    entrò in possesso di una velina che in quei giorni circolava nelle redazioni dei giornali. La fonte della velina proveniva dalla Segreteria di Stato USA e in essa si menzionava un ex diplomatico, tal Luca Dainelli, il quale interrogato dal giudice istruttore Antonio De Stefano ebbe a dichiarare che Antelope Cobbler altri non era che Aldo Moro. La improvvida e perniciosa notizia resa pubblica dal quotidiano La Repubblica, se fosse stata confermata avrebbe nuociuto alla carriera del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro. In verità un destino molto più crudele attendeva Aldo Moro che si sarebbe consumato proprio nella stessa giornata in cui usciva l' articolo del quotidiano La Repubblica: Moro venne sequestrato da un comando delle Brigate Rosse [ già infiltrate e condizionate da chi aveva interesse di usarle per disegni estranei all' ideologia dei brigatisti].
    Aldo Moro era però stato messo sull' avviso dal Segretario di Stato Kissinger allorquando, su richiesta di quest' ultimo, gli chiese di incontrarlo a Washington. Incontro che ebbe luogo il 22 settembre del 1974.
    Il 04 agosto dello stesso anno il treno Italicus Roma - Monaco fu oggetto di un grave attentato che causò la morte di 48 passeggeri; su quello stesso avrebbe dovuto viaggiare Aldo Moro ma fu fatto scendere prima che partisse da Roma affinché firmasse dei documenti: perse il treno ma guadagnò qualche anno di esistenza terrena. Fu un avvertimento per Moro?
    In quel medesimo settembre del ' 74 l' allora presidente USA Gerald Ford in una conferenza stampa ammise che il suo governo si adoperò ai danni del Cile di Salvador per salvaguardare gli interessi USA all' estero.
    Durante la visita a Washington, Moro ricevette una lezione di storia contemporanea da Kissinger il quale gli illustrò la fine che fanno in quei Paesi, come il Cile di Allende, coloro che pensano di far entrare nei governi le forze di sinistra o eloquentemente comuniste. Al rientro in Italia Moro disse al suo capo ufficio stampa Corrado Guerzoni che fermamente intenzionato di ritirarsi per almeno tre anni dalla politica.
    Kissinger, raccontò la moglie di Moro dinnanzi alla Commissione parlamentare Moro quanto le riferì il marito circa la minaccie rivoltagli dal segretario di Stato USA, così ebbe a dirgli: " onorevole, lei deve smettere di perseguire il suo piano politico di portare le forze comuniste a collaborare direttamente. O lei smette oppure lei la pagherà cara ".
    Sono state quelle "lezioni " a guidare gli uomini e le donne che si sono susseguite da alcuni decenni alla " guida " del Paese Italia ? Lo stesso dicasi per il governo attuale di centro destra, talora accusato (sic) di nostalgie fasciste?
    Lieto pomeriggio
    STORIA ITALIANA RECENTE. LEGGETE CON ATTENZIONE. 16 marzo 1978, il quotidiano La Repubblica usciva riportando in prima pagina un articolo [ Aldo Moro: lo scandalo Lockheed e Antelope Cobbler ] che denunciava una faccenda di tangenti provenienti da Lockheed Corporation a beneficio di alcuni esponenti della politica italiana. 16 marzo 1978, stessa giorno e anno in cui venne sequestrato Aldo Moro, all' epoca presidente della D.C. Colui che si celava dietro lo pseudonimo Antelope Cobbler, che aveva il compito di mantenere i rapporti ufficiosi tra il governo italiano e la Lockheed dietro compensi in denaro, era Aldo Moro. Lo scandalo Lockheed iniziò ad affiorare già dal mese di febbraio del 1976 e fece nascere il sospetto che l' allora Capo dello Stato G. Leone o il presidente del Consiglio M. Rumor fosse il destinatario di una lauta tangente onde favorire l' acquisto da parte del ministero della difesa italiane di 18 aerei Hercules della Lockheed. Un destinatario che si nascondeva sotto lo pseudonimo Antilope Cobbler che aveva il compito di mantenere dei rapporti ufficiosi tra l' azienda di armi e il governo italiano. La redazione de La Repubblica entrò in possesso di una velina che in quei giorni circolava nelle redazioni dei giornali. La fonte della velina proveniva dalla Segreteria di Stato USA e in essa si menzionava un ex diplomatico, tal Luca Dainelli, il quale interrogato dal giudice istruttore Antonio De Stefano ebbe a dichiarare che Antelope Cobbler altri non era che Aldo Moro. La improvvida e perniciosa notizia resa pubblica dal quotidiano La Repubblica, se fosse stata confermata avrebbe nuociuto alla carriera del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro. In verità un destino molto più crudele attendeva Aldo Moro che si sarebbe consumato proprio nella stessa giornata in cui usciva l' articolo del quotidiano La Repubblica: Moro venne sequestrato da un comando delle Brigate Rosse [ già infiltrate e condizionate da chi aveva interesse di usarle per disegni estranei all' ideologia dei brigatisti]. Aldo Moro era però stato messo sull' avviso dal Segretario di Stato Kissinger allorquando, su richiesta di quest' ultimo, gli chiese di incontrarlo a Washington. Incontro che ebbe luogo il 22 settembre del 1974. Il 04 agosto dello stesso anno il treno Italicus Roma - Monaco fu oggetto di un grave attentato che causò la morte di 48 passeggeri; su quello stesso avrebbe dovuto viaggiare Aldo Moro ma fu fatto scendere prima che partisse da Roma affinché firmasse dei documenti: perse il treno ma guadagnò qualche anno di esistenza terrena. Fu un avvertimento per Moro? In quel medesimo settembre del ' 74 l' allora presidente USA Gerald Ford in una conferenza stampa ammise che il suo governo si adoperò ai danni del Cile di Salvador per salvaguardare gli interessi USA all' estero. Durante la visita a Washington, Moro ricevette una lezione di storia contemporanea da Kissinger il quale gli illustrò la fine che fanno in quei Paesi, come il Cile di Allende, coloro che pensano di far entrare nei governi le forze di sinistra o eloquentemente comuniste. Al rientro in Italia Moro disse al suo capo ufficio stampa Corrado Guerzoni che fermamente intenzionato di ritirarsi per almeno tre anni dalla politica. Kissinger, raccontò la moglie di Moro dinnanzi alla Commissione parlamentare Moro quanto le riferì il marito circa la minaccie rivoltagli dal segretario di Stato USA, così ebbe a dirgli: " onorevole, lei deve smettere di perseguire il suo piano politico di portare le forze comuniste a collaborare direttamente. O lei smette oppure lei la pagherà cara ". Sono state quelle "lezioni " a guidare gli uomini e le donne che si sono susseguite da alcuni decenni alla " guida " del Paese Italia ? Lo stesso dicasi per il governo attuale di centro destra, talora accusato (sic) di nostalgie fasciste? Lieto pomeriggio
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 4K Visualizzazioni
  • Silenzio assoluto di Bergoglio sull'attentato a Trump e sulla cerimonia satanica delle Olimpiadi di Parigi. Il silenzio di Bergoglio ci dice che non è affatto contento che l'alta finanza non sia riuscita a uccidere Trump così come gli oltraggi a Cristo non lo disturbano affatto, anche perché lui è il primo a farli.

    Fonte: https://x.com/CesareSacchetti/status/1817821071908757973

    Silenzio assoluto di Bergoglio sull'attentato a Trump e sulla cerimonia satanica delle Olimpiadi di Parigi. Il silenzio di Bergoglio ci dice che non è affatto contento che l'alta finanza non sia riuscita a uccidere Trump così come gli oltraggi a Cristo non lo disturbano affatto, anche perché lui è il primo a farli. Fonte: https://x.com/CesareSacchetti/status/1817821071908757973
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 1K Visualizzazioni
Altri risultati