• CENSURA SENZA FINE.

    Ugo Rossi (consigliere comunale di Trieste) sta portando avanti una dura battaglia per proiettare ovunque possibile il docufilm “Maidan la strada verso la guerra”. Mi ha mandato questa lettera, che mi chiede di pubblicare.

    Massimo Mazzucco

    "In Italia è da più di un mese che si è attivata la macchina della censura nei confronti dei docufilm “Maidan la strada verso la guerra” e “I bambini del Donbass” realizzati da Russia Today e tradotti in italiano dal giornalista Vincenzo Lorusso impegnato sul campo nel Donbass.
    Russia Today, insieme a Sputnik, è stato colpito dalle sanzioni UE nel marzo 2022 con l’accusa di essere strumento della propaganda Russa a sostegno “ dell’aggressione di Mosca contro l’Ucraina”.
    Con lo stesso pretesto in Italia continuano da più di un mese azioni antidemocratiche e incostituzionali di censura delle proiezioni organizzate da liberi cittadini e da varie organizzazioni sul territorio.
    La prima azione di censura e avvenuta il 29 novembre 2024 a Trieste per la proiezione di Maidan, con relatori Vincenzo Lorusso, Andrea Lucidi, Giorgio Dechi e il Consigliere Comunale Ugo Rossi, organizzata da “Insieme Liberi” e “Osservatorio Libero di Trieste” presso una sala in via Fabio Severo, utilizzata anche dall’Unicusano, università privata che fa capo al Sindaco di Terni Bandecchi.

    In tale circostanza a dare il via all’azione di censura è stata la giornalista della Rai Stefania Battistini, famosa per essere stata in prima linea nel diffondere le bugie della propaganda sul Covid e poi quelle della propaganda UE come inviata sul campo in Ucraina, che ha preso parte anche alla recente invasione del Kursk Russo.

    La Battistini chiese a Bandecchi tramite il suo profilo X di far togliere la sala e impedire la proiezione riuscendo nel suo intento. Infatti la sera prima della proiezione i proprietari della sala subirono “velate” minacce via mail da parte dell’Unicusano, che se non avessero tolto la sala per la proiezione, sarebbe saltata la loro collaborazione, cioè la principale fonte di reddito annuale. Gli stessi proprietari si sono scusati dicendo che in 20 anni non gli era mai capitata una cosa del genere, e che hanno sempre dato gli spazi a chiunque senza mai attuare alcuna censura, ma se gli fosse saltata tale collaborazione rischiavano il fallimento.

    Per fortuna tra i cittadini di Trieste si è messa subito in moto la macchina della solidarietà, e nel giro di poche ore è stata trovata una sala alternativa e la proiezione si fece comunque.
    Successivamente accadde lo stesso per la proiezione di Maidan in programma il 7 dicembre 2024 a Pescara presso l’Auditorium Cerullli. In questa occasione a muoversi è stata l’amministrazione comunale di Centrodestra del Sindaco Masci a fare pressioni via mail al direttore dell’Auditorium comunale per toglierlo agli organizzatori della proiezione. Anche in questa circostanza è stata trovata una sala alternativa e il docufilm è stato comunque proiettato.
    Un’altra più recente azione di censura è avvenuta ad Arezzo ad inizio 2025. A muoversi è stata la vicepresidente del Parlamento UE del PD Pina Picierno che ha chiesto all’amministrazione di Centrodestra di togliere la sala del comune al Consigliere Comunale di minoranza Michele Menchetti, che ne aveva diritto da regolamento, ma nonostante questo sono riusciti al momento a far annullare l’evento.
    Stessa sorte e capitata alle proiezioni in programma in questo gennaio 2025 a Treviso, Tortona, Bagno Di Gavorrano, Gaglianico e Torino.
    Qui in prima linea nel condurre le azioni di Censura è stato il “coordinamento stop propaganda Russa” che fa capo a varie organizzazioni ucraine con base in Italia tra cui l’Associazione Ucraina - Firenze LILEA", che in questi giorni pubblica come trofei le locandine delle serate annullate.
    Hanno poco da esultare perché ieri sera a Treviso si è comunque tenuta la proiezione in una sala alternative, e nelle altre città stanno già lavorando per proiettare comunque il docufilm Maidan come annunciato ad esempio da uno dei promotori dell’evento di Torino “La Variante Torinese” con questo comunicato:

    “Denunciamo con rabbia e determinazione l'annullamento della proiezione del nostro docufilm “Maidan, la strada verso la guerra” a Torino. Una decisione scandalosa, giustificata da norme europee che vietano i contenuti di Russia Today. La stessa UE che non perde mai occasione per ricordarci di quanto i valori occidentali siano in pericolo e debbano essere tutelati quando la prima minaccia è proprio lei. Questa non è una difesa della democrazia, ma un attacco frontale alla libertà di espressione e all'articolo 21 della nostra Costituzione, ormai ridotto a un ornamento inutile, la "Cenerentola" del nostro sistema democratico. Ci accusano di disinformazione, ma cosa c'è di più ipocrita di chi impone un pensiero unico e decide arbitrariamente cosa possiamo vedere? Il dibattito viene soffocato, il confronto evitato. La censura è la loro unica risposta. Vi diciamo già ora: la proiezione è solo rinviata.
    Non ci piegheremo a queste imposizioni che hanno il sapore amaro di una dittatura mascherata da "difesa democratica". Come se non bastasse, tra i protagonisti di questa segnalazione troviamo la cosiddetta "Associazione Ucraina - Firenze LILEA", fondata nel 2015, proprio quando l’Ucraina violava il Protocollo di Minsk bombardando il Donbass. Questi sedicenti paladini della verità, che oggi ci attaccano, ieri tacevano sui crimini documentati. Un silenzio complice allora, che oggi diventa ipocrisia aggressiva. E cosa dire delle “verità” a cui siamo stati sottoposti negli ultimi anni? Gli attacchi alla centrale nucleare mai avvenuti, l’avanzata ucraina mai vista, e persino l’assurda teoria dell’autosabotaggio russo sul Nord Stream. E ora questi “signori” osano parlare di “disinformazione”?

    Questa non è solo la nostra battaglia. È la battaglia di chiunque creda nella libertà. Non ci faremo zittire. La cultura, il pensiero libero e il diritto di scegliere non saranno mai piegati. Per noi la verità e il diritto di conoscere sono la base di ogni democrazia, motivo per cui, come già detto, oltre a non fermarci la proiezione è solo rinviata.”

    Oltre alla proiezione di Maidan stanno iniziando a colpire anche per quella dei “I Bambini del Donbass”. Questa volta a muoversi è l’ambasciata ucraina in Italia che scrive al Governatore del Veneto Zaia e al Sindaco di Resana per far togliere la sala comunale al Consigliere Loris Mazzorato che ha tutto il diritto di utilizzarla da regolamento comunale. Al momento la proiezione è ancora confermata per il 13 gennaio e ad occuparsi della questione denunciando il tentativo di censura è stato anche “ Il Fatto Quotidiano”.

    Ugo Rossi
    CENSURA SENZA FINE. Ugo Rossi (consigliere comunale di Trieste) sta portando avanti una dura battaglia per proiettare ovunque possibile il docufilm “Maidan la strada verso la guerra”. Mi ha mandato questa lettera, che mi chiede di pubblicare. Massimo Mazzucco "In Italia è da più di un mese che si è attivata la macchina della censura nei confronti dei docufilm “Maidan la strada verso la guerra” e “I bambini del Donbass” realizzati da Russia Today e tradotti in italiano dal giornalista Vincenzo Lorusso impegnato sul campo nel Donbass. Russia Today, insieme a Sputnik, è stato colpito dalle sanzioni UE nel marzo 2022 con l’accusa di essere strumento della propaganda Russa a sostegno “ dell’aggressione di Mosca contro l’Ucraina”. Con lo stesso pretesto in Italia continuano da più di un mese azioni antidemocratiche e incostituzionali di censura delle proiezioni organizzate da liberi cittadini e da varie organizzazioni sul territorio. La prima azione di censura e avvenuta il 29 novembre 2024 a Trieste per la proiezione di Maidan, con relatori Vincenzo Lorusso, Andrea Lucidi, Giorgio Dechi e il Consigliere Comunale Ugo Rossi, organizzata da “Insieme Liberi” e “Osservatorio Libero di Trieste” presso una sala in via Fabio Severo, utilizzata anche dall’Unicusano, università privata che fa capo al Sindaco di Terni Bandecchi. In tale circostanza a dare il via all’azione di censura è stata la giornalista della Rai Stefania Battistini, famosa per essere stata in prima linea nel diffondere le bugie della propaganda sul Covid e poi quelle della propaganda UE come inviata sul campo in Ucraina, che ha preso parte anche alla recente invasione del Kursk Russo. La Battistini chiese a Bandecchi tramite il suo profilo X di far togliere la sala e impedire la proiezione riuscendo nel suo intento. Infatti la sera prima della proiezione i proprietari della sala subirono “velate” minacce via mail da parte dell’Unicusano, che se non avessero tolto la sala per la proiezione, sarebbe saltata la loro collaborazione, cioè la principale fonte di reddito annuale. Gli stessi proprietari si sono scusati dicendo che in 20 anni non gli era mai capitata una cosa del genere, e che hanno sempre dato gli spazi a chiunque senza mai attuare alcuna censura, ma se gli fosse saltata tale collaborazione rischiavano il fallimento. Per fortuna tra i cittadini di Trieste si è messa subito in moto la macchina della solidarietà, e nel giro di poche ore è stata trovata una sala alternativa e la proiezione si fece comunque. Successivamente accadde lo stesso per la proiezione di Maidan in programma il 7 dicembre 2024 a Pescara presso l’Auditorium Cerullli. In questa occasione a muoversi è stata l’amministrazione comunale di Centrodestra del Sindaco Masci a fare pressioni via mail al direttore dell’Auditorium comunale per toglierlo agli organizzatori della proiezione. Anche in questa circostanza è stata trovata una sala alternativa e il docufilm è stato comunque proiettato. Un’altra più recente azione di censura è avvenuta ad Arezzo ad inizio 2025. A muoversi è stata la vicepresidente del Parlamento UE del PD Pina Picierno che ha chiesto all’amministrazione di Centrodestra di togliere la sala del comune al Consigliere Comunale di minoranza Michele Menchetti, che ne aveva diritto da regolamento, ma nonostante questo sono riusciti al momento a far annullare l’evento. Stessa sorte e capitata alle proiezioni in programma in questo gennaio 2025 a Treviso, Tortona, Bagno Di Gavorrano, Gaglianico e Torino. Qui in prima linea nel condurre le azioni di Censura è stato il “coordinamento stop propaganda Russa” che fa capo a varie organizzazioni ucraine con base in Italia tra cui l’Associazione Ucraina - Firenze LILEA", che in questi giorni pubblica come trofei le locandine delle serate annullate. Hanno poco da esultare perché ieri sera a Treviso si è comunque tenuta la proiezione in una sala alternative, e nelle altre città stanno già lavorando per proiettare comunque il docufilm Maidan come annunciato ad esempio da uno dei promotori dell’evento di Torino “La Variante Torinese” con questo comunicato: “Denunciamo con rabbia e determinazione l'annullamento della proiezione del nostro docufilm “Maidan, la strada verso la guerra” a Torino. Una decisione scandalosa, giustificata da norme europee che vietano i contenuti di Russia Today. La stessa UE che non perde mai occasione per ricordarci di quanto i valori occidentali siano in pericolo e debbano essere tutelati quando la prima minaccia è proprio lei. Questa non è una difesa della democrazia, ma un attacco frontale alla libertà di espressione e all'articolo 21 della nostra Costituzione, ormai ridotto a un ornamento inutile, la "Cenerentola" del nostro sistema democratico. Ci accusano di disinformazione, ma cosa c'è di più ipocrita di chi impone un pensiero unico e decide arbitrariamente cosa possiamo vedere? Il dibattito viene soffocato, il confronto evitato. La censura è la loro unica risposta. Vi diciamo già ora: la proiezione è solo rinviata. Non ci piegheremo a queste imposizioni che hanno il sapore amaro di una dittatura mascherata da "difesa democratica". Come se non bastasse, tra i protagonisti di questa segnalazione troviamo la cosiddetta "Associazione Ucraina - Firenze LILEA", fondata nel 2015, proprio quando l’Ucraina violava il Protocollo di Minsk bombardando il Donbass. Questi sedicenti paladini della verità, che oggi ci attaccano, ieri tacevano sui crimini documentati. Un silenzio complice allora, che oggi diventa ipocrisia aggressiva. E cosa dire delle “verità” a cui siamo stati sottoposti negli ultimi anni? Gli attacchi alla centrale nucleare mai avvenuti, l’avanzata ucraina mai vista, e persino l’assurda teoria dell’autosabotaggio russo sul Nord Stream. E ora questi “signori” osano parlare di “disinformazione”? Questa non è solo la nostra battaglia. È la battaglia di chiunque creda nella libertà. Non ci faremo zittire. La cultura, il pensiero libero e il diritto di scegliere non saranno mai piegati. Per noi la verità e il diritto di conoscere sono la base di ogni democrazia, motivo per cui, come già detto, oltre a non fermarci la proiezione è solo rinviata.” Oltre alla proiezione di Maidan stanno iniziando a colpire anche per quella dei “I Bambini del Donbass”. Questa volta a muoversi è l’ambasciata ucraina in Italia che scrive al Governatore del Veneto Zaia e al Sindaco di Resana per far togliere la sala comunale al Consigliere Loris Mazzorato che ha tutto il diritto di utilizzarla da regolamento comunale. Al momento la proiezione è ancora confermata per il 13 gennaio e ad occuparsi della questione denunciando il tentativo di censura è stato anche “ Il Fatto Quotidiano”. Ugo Rossi
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  • Big Tobacco - L'industria delle Bugie (ITA 2020)
    Doppiaggio Italiano

    La storia si ripete... Da sempre

    70 anni prima dei "vaccini" contro il Covid19 ci fu una truffa almeno di pari entità mediatica a scapito della popolazione mondiale: il fumo di sigaretta, sponsorizzato come un elisir di lunga vita, simbolo di virilità e raffinatezza, un toccasana per il fastidioso mal di gola, oltre ad essere un elemento indispensabile all'equipaggiamento dei soldati delle guerre mondiali.

    Oggi sappiamo tutti i rischi e i danni che provoca il fumo, ma come sono riusciti a controllare la scienza per quasi un secolo? Come hanno fatto a mettere in silenzio i governi censurando chi non era d'accordo?
    Per circa ben 80 anni, i medici che dicevano che il fumo di sigaretta causava il tumore ai polmoni, venivano ridicolizzati e censurati, perché per la scienzah ufficiale, non c'era nessuna correlazione fra il fumo di sigaretta e il tumore ai polmoni.

    Big Tobacco - The Industry of Lies (ITA 2020)
    Italian Dubbing

    History Repeats Itself... Always

    70 years before the "vaccines" against Covid19 there was a scam of at least equal media magnitude at the expense of the world population: cigarette smoking, promoted as an elixir of long life, a symbol of virility and refinement, a cure-all for annoying sore throats, as well as being an essential element in the equipment of soldiers in world wars.

    Today we all know the risks and damage that smoking causes, but how did they manage to control science for almost a century? How did they manage to silence governments by censoring those who disagreed?
    For about 80 years, doctors who said that cigarette smoking caused lung cancer were ridiculed and censored, because for official science, there was no correlation between cigarette smoking and lung cancer.

    T.me/DocumentariBdS
    T.me/BuffonateDiStato
    Big Tobacco - L'industria delle Bugie (ITA 2020) Doppiaggio Italiano La storia si ripete... Da sempre 70 anni prima dei "vaccini" contro il Covid19 ci fu una truffa almeno di pari entità mediatica a scapito della popolazione mondiale: il fumo di sigaretta, sponsorizzato come un elisir di lunga vita, simbolo di virilità e raffinatezza, un toccasana per il fastidioso mal di gola, oltre ad essere un elemento indispensabile all'equipaggiamento dei soldati delle guerre mondiali. Oggi sappiamo tutti i rischi e i danni che provoca il fumo, ma come sono riusciti a controllare la scienza per quasi un secolo? Come hanno fatto a mettere in silenzio i governi censurando chi non era d'accordo? Per circa ben 80 anni, i medici che dicevano che il fumo di sigaretta causava il tumore ai polmoni, venivano ridicolizzati e censurati, perché per la scienzah ufficiale, non c'era nessuna correlazione fra il fumo di sigaretta e il tumore ai polmoni. Big Tobacco - The Industry of Lies (ITA 2020) Italian Dubbing History Repeats Itself... Always 70 years before the "vaccines" against Covid19 there was a scam of at least equal media magnitude at the expense of the world population: cigarette smoking, promoted as an elixir of long life, a symbol of virility and refinement, a cure-all for annoying sore throats, as well as being an essential element in the equipment of soldiers in world wars. Today we all know the risks and damage that smoking causes, but how did they manage to control science for almost a century? How did they manage to silence governments by censoring those who disagreed? For about 80 years, doctors who said that cigarette smoking caused lung cancer were ridiculed and censored, because for official science, there was no correlation between cigarette smoking and lung cancer. T.me/DocumentariBdS T.me/BuffonateDiStato
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  • La popolazione italiana di qualsiasi età, sana malata o gia’ guarita, è stata bombardata ripetutamente, senza possibilità di sottrarsi, pena la perdita dei diritti civili, con milioni di fiale di prodotti genici ad RNA mai sperimentati. Sono stati inoculate a casaccio prodotti differenti senza alcun controllo di qualità: per es Astrazeneca, Johnson & Johnson, Pfizer, Moderna etc etc. Si iniettava quello che si aveva sottomano, senza alcun criterio, anche farmaci de tempo scaduti e conservati in modo inappropriato. Con 3 certezze ampiamente propagandate: lo Spike tossico non va in circolo, bastano due dosi e sei immune, il farmaco e’ sicuro ed efficace. Tre bugie smentite dai fatti. Nessun controllo degli esiti : la ricchissima religione vaccinista non poteva tollerare controlli su sicurezza ed efficacia e la maggior parte dei medici se ne è ben guardata. Ancora oggi, e faccio un esempio per tutti, se un paziente ha un serio problema cardiaco, nella cartella clinica si specifica se è stato esposto al caldo o al freddo, se ha mangiato troppo, se è stressato, ma manca sempre la domanda fondamentale, se è stato inoculato o meno, quando, quante volte e con quali prodotti. Altro che vigilanza attiva sugli effetti collaterali, e’ stata nei fatti impedita anche quella passiva. E in questo mondo alla rovescia gli Ordini professionali stigmatizzano i medici che fanno l’interesse del paziente e premiano gli ignavi che non scrivono nulla e che poi finiscono a processo, come i colleghi del caso Canepa, per non aver scritto in cartella della avvenuta inoculazione. Le case farmaceutiche di sono abbondantemente protette ammettendo per iscritto gravi e frequenti effetti collaterali, per es. pericarditi e miocarditi, e poi pagano i propagagandisti che , a rete unificate, ammettono di un caso di pericardite da inoculazione in un soggetto giovane in Paupasia, però benigna e perfettamente guarita. Signore mio , lo dice la scienza! Dott Daniele Giovanardi.

    The Italian population of any age, healthy, sick or already recovered, has been repeatedly bombarded, without the possibility of evading, under penalty of losing civil rights, with millions of vials of never-before-tested RNA gene products. Different products were inoculated at random without any quality control: for example Astrazeneca, Johnson & Johnson, Pfizer, Moderna etc etc. They injected whatever they had on hand, without any criteria, even expired drugs stored inappropriately. With 3 widely propagandized certainties: the toxic Spike does not go into circulation, two doses are enough and you are immune, the drug is safe and effective. Three lies denied by the facts. No control of the results: the very rich vaccine religion could not tolerate checks on safety and efficacy and most doctors were very careful not to do so. Even today, and I'll give you an example, if a patient has a serious heart problem, the medical record specifies whether he or she has been exposed to heat or cold, whether he or she has eaten too much, whether he or she is stressed, but the fundamental question is always missing: whether he or she has been inoculated or not, when, how many times and with which products. Rather than active monitoring of side effects, passive monitoring has also been prevented. And in this upside-down world, professional associations stigmatize doctors who act in the interests of the patient and reward the cowards who don't write anything and then end up on trial, like the colleagues in the Canepa case, for not having written in the record that the inoculation had taken place. Pharmaceutical companies have amply protected themselves by admitting in writing serious and frequent side effects, for example pericarditis and myocarditis, and then pay the propagandists who, with a unified network, admit a case of pericarditis from inoculation in a young subject in Papua, but benign and perfectly healed. My lord, science says so! Dr. Daniele Giovanardi.
    La popolazione italiana di qualsiasi età, sana malata o gia’ guarita, è stata bombardata ripetutamente, senza possibilità di sottrarsi, pena la perdita dei diritti civili, con milioni di fiale di prodotti genici ad RNA mai sperimentati. Sono stati inoculate a casaccio prodotti differenti senza alcun controllo di qualità: per es Astrazeneca, Johnson & Johnson, Pfizer, Moderna etc etc. Si iniettava quello che si aveva sottomano, senza alcun criterio, anche farmaci de tempo scaduti e conservati in modo inappropriato. Con 3 certezze ampiamente propagandate: lo Spike tossico non va in circolo, bastano due dosi e sei immune, il farmaco e’ sicuro ed efficace. Tre bugie smentite dai fatti. Nessun controllo degli esiti : la ricchissima religione vaccinista non poteva tollerare controlli su sicurezza ed efficacia e la maggior parte dei medici se ne è ben guardata. Ancora oggi, e faccio un esempio per tutti, se un paziente ha un serio problema cardiaco, nella cartella clinica si specifica se è stato esposto al caldo o al freddo, se ha mangiato troppo, se è stressato, ma manca sempre la domanda fondamentale, se è stato inoculato o meno, quando, quante volte e con quali prodotti. Altro che vigilanza attiva sugli effetti collaterali, e’ stata nei fatti impedita anche quella passiva. E in questo mondo alla rovescia gli Ordini professionali stigmatizzano i medici che fanno l’interesse del paziente e premiano gli ignavi che non scrivono nulla e che poi finiscono a processo, come i colleghi del caso Canepa, per non aver scritto in cartella della avvenuta inoculazione. Le case farmaceutiche di sono abbondantemente protette ammettendo per iscritto gravi e frequenti effetti collaterali, per es. pericarditi e miocarditi, e poi pagano i propagagandisti che , a rete unificate, ammettono di un caso di pericardite da inoculazione in un soggetto giovane in Paupasia, però benigna e perfettamente guarita. Signore mio , lo dice la scienza! Dott Daniele Giovanardi. The Italian population of any age, healthy, sick or already recovered, has been repeatedly bombarded, without the possibility of evading, under penalty of losing civil rights, with millions of vials of never-before-tested RNA gene products. Different products were inoculated at random without any quality control: for example Astrazeneca, Johnson & Johnson, Pfizer, Moderna etc etc. They injected whatever they had on hand, without any criteria, even expired drugs stored inappropriately. With 3 widely propagandized certainties: the toxic Spike does not go into circulation, two doses are enough and you are immune, the drug is safe and effective. Three lies denied by the facts. No control of the results: the very rich vaccine religion could not tolerate checks on safety and efficacy and most doctors were very careful not to do so. Even today, and I'll give you an example, if a patient has a serious heart problem, the medical record specifies whether he or she has been exposed to heat or cold, whether he or she has eaten too much, whether he or she is stressed, but the fundamental question is always missing: whether he or she has been inoculated or not, when, how many times and with which products. Rather than active monitoring of side effects, passive monitoring has also been prevented. And in this upside-down world, professional associations stigmatize doctors who act in the interests of the patient and reward the cowards who don't write anything and then end up on trial, like the colleagues in the Canepa case, for not having written in the record that the inoculation had taken place. Pharmaceutical companies have amply protected themselves by admitting in writing serious and frequent side effects, for example pericarditis and myocarditis, and then pay the propagandists who, with a unified network, admit a case of pericarditis from inoculation in a young subject in Papua, but benign and perfectly healed. My lord, science says so! Dr. Daniele Giovanardi.
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  • LE BUGIE DI SALA E SALVINI CAGASOTTO.
    SCANDALO URBANISTICA MILANO.
    Dopo anni di illegalità edilizie il decreto sanatoria di Salvini indica o connivenza o paura o irresponsabilità .
    Vediamo come si difende Sala e perché sono bugie.
    Per rimediare ai toni minacciosi e cupi delle sue precedenti esternazioni, Giuseppe Sala manda una letterina al Foglio sulla Salva-Milano. Toni pacati, questa volta, grazie ai consulenti che l’hanno assistito.

    1. “Milano non ha bisogno di essere salvata, ma ha bisogno di poter agire in un ambito normativo chiaro (oggi non lo è per nulla)”. Invece sono chiarissime le norme fondamentali dell’urbanistica, secondo cui un edificio d’altezza superiore ai 25 metri o di densità superiore ai 3 metri cubi per metro quadro deve essere autorizzato non con una Scia, ma con un piano attuativo che calcoli i servizi necessari per i nuovi cittadini che arrivano in zona. E non può essere considerata “ristrutturazione” una nuova costruzione senza alcuna continuità con l’edificio precedente (una torre, per esempio, edificata al posto di una piccola autorimessa). Lo hanno confermato la Corte di cassazione e il Consiglio di Stato. Le delibere di giunta o le circolari comunali su cui è costruita la prassi del “rito ambrosiano” non sono fonti del diritto. La circolare ministeriale 14.4.1969 fu ritirata dallo stesso ministero perché illegittima. 2. Le “ristrutturazioni” a Milano sono realizzate “senza volumi diversi da quelli preesistenti, cambia la forma dell’edificio ma la superficie abitabile rimane la stessa”. Falso: è stata cambiata la destinazione d’uso (da industriale o artigianale a residenziale) e i volumi sono stati ampliati eccome. 3. “Il Comune di Milano ha attuato una politica urbanistica diretta a limitare il consumo di suolo non edificato e a promuovere il recupero degli edifici degradati esistenti”. Obiettivo fallito: è stato cementificato ogni spazio, si è costruito nei cortili, piccoli laboratori sono stati trasformati in edifici residenziali. Senza consumo di suolo? Falso: Milano ha consumato 93,54 ettari nel 2019-2020 e 19 nel 2023 (dati Ispra).

    4. “Il giudice amministrativo non ha mai (e sottolineo, mai) censurato la prassi interpretativa e applicativa seguita dal Comune di Milano”. Falso: il Tar l’ha censurata nell’agosto 2024 richiamando “il consolidato indirizzo della giustizia amministrativa” (Tar Lombardia 18.5.2020; Consiglio di Stato 22.6.2021). 5. “Se non lo autorizzassimo, lo sviluppatore comprerebbe un’altra area” e andrebbe a costruire altrove: strana idea di città, in cui gli operatori possono fare quello che vogliono dove vogliono, senza rispetto per i diritti dei cittadini. 6. Le “monetizzazioni degli standard”. La legge impone che gli operatori cedano al Comune le aree necessarie per realizzare i servizi. Solo in subordine possono “monetizzarle”, cioè dare soldi al Comune. Ma a Milano questo avviene sempre, e per di più a prezzi di saldo, un quarto del valore reale delle aree (con conseguente danno erariale). 7. Le inchieste della Procura hanno provocato una “drastica diminuzione degli introiti per il Comune”, 140 milioni nel 2024. Ma è invece il “rito ambrosiano” ad aver fatto perdere soldi: tra oneri d’urbanizzazione (i più bassi d’Europa e non aggiornati per anni) e monetizzazioni a prezzi di saldo, Milano ha perso almeno 1,5 miliardi. 8. “L’opposizione di terzi si è tradotta in esposti alla Procura di Milano che ha avviato indagini”. Curioso che un sindaco qualifichi “opposizione di terzi” gli esposti dei suoi cittadini che sono corsi in Procura perché si vedevano tirar su un grattacielo davanti alle loro finestre o nel cortile di casa.
    LE BUGIE DI SALA E SALVINI CAGASOTTO. SCANDALO URBANISTICA MILANO. Dopo anni di illegalità edilizie il decreto sanatoria di Salvini indica o connivenza o paura o irresponsabilità . Vediamo come si difende Sala e perché sono bugie. Per rimediare ai toni minacciosi e cupi delle sue precedenti esternazioni, Giuseppe Sala manda una letterina al Foglio sulla Salva-Milano. Toni pacati, questa volta, grazie ai consulenti che l’hanno assistito. 1. “Milano non ha bisogno di essere salvata, ma ha bisogno di poter agire in un ambito normativo chiaro (oggi non lo è per nulla)”. Invece sono chiarissime le norme fondamentali dell’urbanistica, secondo cui un edificio d’altezza superiore ai 25 metri o di densità superiore ai 3 metri cubi per metro quadro deve essere autorizzato non con una Scia, ma con un piano attuativo che calcoli i servizi necessari per i nuovi cittadini che arrivano in zona. E non può essere considerata “ristrutturazione” una nuova costruzione senza alcuna continuità con l’edificio precedente (una torre, per esempio, edificata al posto di una piccola autorimessa). Lo hanno confermato la Corte di cassazione e il Consiglio di Stato. Le delibere di giunta o le circolari comunali su cui è costruita la prassi del “rito ambrosiano” non sono fonti del diritto. La circolare ministeriale 14.4.1969 fu ritirata dallo stesso ministero perché illegittima. 2. Le “ristrutturazioni” a Milano sono realizzate “senza volumi diversi da quelli preesistenti, cambia la forma dell’edificio ma la superficie abitabile rimane la stessa”. Falso: è stata cambiata la destinazione d’uso (da industriale o artigianale a residenziale) e i volumi sono stati ampliati eccome. 3. “Il Comune di Milano ha attuato una politica urbanistica diretta a limitare il consumo di suolo non edificato e a promuovere il recupero degli edifici degradati esistenti”. Obiettivo fallito: è stato cementificato ogni spazio, si è costruito nei cortili, piccoli laboratori sono stati trasformati in edifici residenziali. Senza consumo di suolo? Falso: Milano ha consumato 93,54 ettari nel 2019-2020 e 19 nel 2023 (dati Ispra). 4. “Il giudice amministrativo non ha mai (e sottolineo, mai) censurato la prassi interpretativa e applicativa seguita dal Comune di Milano”. Falso: il Tar l’ha censurata nell’agosto 2024 richiamando “il consolidato indirizzo della giustizia amministrativa” (Tar Lombardia 18.5.2020; Consiglio di Stato 22.6.2021). 5. “Se non lo autorizzassimo, lo sviluppatore comprerebbe un’altra area” e andrebbe a costruire altrove: strana idea di città, in cui gli operatori possono fare quello che vogliono dove vogliono, senza rispetto per i diritti dei cittadini. 6. Le “monetizzazioni degli standard”. La legge impone che gli operatori cedano al Comune le aree necessarie per realizzare i servizi. Solo in subordine possono “monetizzarle”, cioè dare soldi al Comune. Ma a Milano questo avviene sempre, e per di più a prezzi di saldo, un quarto del valore reale delle aree (con conseguente danno erariale). 7. Le inchieste della Procura hanno provocato una “drastica diminuzione degli introiti per il Comune”, 140 milioni nel 2024. Ma è invece il “rito ambrosiano” ad aver fatto perdere soldi: tra oneri d’urbanizzazione (i più bassi d’Europa e non aggiornati per anni) e monetizzazioni a prezzi di saldo, Milano ha perso almeno 1,5 miliardi. 8. “L’opposizione di terzi si è tradotta in esposti alla Procura di Milano che ha avviato indagini”. Curioso che un sindaco qualifichi “opposizione di terzi” gli esposti dei suoi cittadini che sono corsi in Procura perché si vedevano tirar su un grattacielo davanti alle loro finestre o nel cortile di casa.
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  • UN GRANDE Roy de Vita SULLA FINZIONE delle BARE di Bergamo.
    Se la menzogna prende l'ascensore la verità prende le scale, arriva tardi ma arriva.

    - Luc Montagnier

    LE BARE DI BG.
    Prendiamo coscienza che le troppe bugie dette rendono verosimili anche racconti incredibili…

    @RoyDeVita

    MASSIMA CONDIVISIONE!

    A GREAT ROY of LIFE ON THE FICTION of the COFFINS of Bergamo.
    If the lie takes the elevator, the truth takes the stairs, it arrives late but it arrives.

    - Luc Montagnier

    THE COFFINS OF BG.
    Let's become aware that too many lies told make even incredible stories seem plausible...

    @RoyDeVita
    UN GRANDE Roy de Vita SULLA FINZIONE delle BARE di Bergamo. Se la menzogna prende l'ascensore la verità prende le scale, arriva tardi ma arriva. - Luc Montagnier LE BARE DI BG. Prendiamo coscienza che le troppe bugie dette rendono verosimili anche racconti incredibili… @RoyDeVita MASSIMA CONDIVISIONE! A GREAT ROY of LIFE ON THE FICTION of the COFFINS of Bergamo. If the lie takes the elevator, the truth takes the stairs, it arrives late but it arrives. - Luc Montagnier THE COFFINS OF BG. Let's become aware that too many lies told make even incredible stories seem plausible... @RoyDeVita
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  • Roberto Vannacci

    Smontiamo le bugie di Ursula Von der Leyen!
    Nel suo discorso di ieri, la presidente della Commissione europea ha dichiarato che la Russia spende fino al 9% del PIL per la difesa, mentre l’Europa si ferma all’1,9%. Ma i numeri reali raccontano un’altra storia:
    Spese per la difesa nel 2024
    - Russia: 7,1% del PIL (145 miliardi di dollari), secondo l'istituto svedese SIPRI
    - Unione Europea: 326 miliardi di dollari già spesi nel 2024, secondo le stime dell'Agenzia Europea per la Difesa (Eda)
    Dov’è l’urgenza di cui parla Von der Leyen? L’Europa spende già oltre il doppio rispetto alla Russia in termini assoluti.
    Questa narrazione manipolata sembra più un tentativo di giustificare nuovi progetti costosi e accentratori, come il “mercato unico della difesa”, che rischiano di pesare ulteriormente sulle tasche dei cittadini europei senza reali benefici per la nostra sicurezza.
    La Lega dice NO a bugie e sprechi. Serve trasparenza e responsabilità: la priorità deve essere proteggere i cittadini europei senza cedere alla propaganda di chi vuole centralizzare ancora di più il potere a Bruxelles.

    Roberto Vannacci

    Let's debunk Ursula Von der Leyen's lies!
    In her speech yesterday, the President of the European Commission stated that Russia spends up to 9% of GDP on defense, while Europe stops at 1.9%. But the real numbers tell a different story:
    Defense spending in 2024
    - Russia: 7.1% of GDP ($145 billion), according to the Swedish institute SIPRI
    - European Union: $326 billion already spent in 2024, according to estimates by the European Defense Agency (EDA)
    Where is the urgency that Von der Leyen talks about? Europe already spends more than double what Russia does in absolute terms.
    This manipulated narrative seems more like an attempt to justify new expensive and centralizing projects, such as the "single defense market", which risk weighing further on the pockets of European citizens without real benefits for our security.
    The League says NO to lies and waste. Transparency and responsibility are needed: the priority must be to protect European citizens without giving in to the propaganda of those who want to further centralize power in Brussels.

    Source: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1862921888634200247?t=DrgNCxVREk_oJ4bDenZWhw&s=19
    Roberto Vannacci Smontiamo le bugie di Ursula Von der Leyen! Nel suo discorso di ieri, la presidente della Commissione europea ha dichiarato che la Russia spende fino al 9% del PIL per la difesa, mentre l’Europa si ferma all’1,9%. Ma i numeri reali raccontano un’altra storia: Spese per la difesa nel 2024 - Russia: 7,1% del PIL (145 miliardi di dollari), secondo l'istituto svedese SIPRI - Unione Europea: 326 miliardi di dollari già spesi nel 2024, secondo le stime dell'Agenzia Europea per la Difesa (Eda) Dov’è l’urgenza di cui parla Von der Leyen? L’Europa spende già oltre il doppio rispetto alla Russia in termini assoluti. Questa narrazione manipolata sembra più un tentativo di giustificare nuovi progetti costosi e accentratori, come il “mercato unico della difesa”, che rischiano di pesare ulteriormente sulle tasche dei cittadini europei senza reali benefici per la nostra sicurezza. La Lega dice NO a bugie e sprechi. Serve trasparenza e responsabilità: la priorità deve essere proteggere i cittadini europei senza cedere alla propaganda di chi vuole centralizzare ancora di più il potere a Bruxelles. Roberto Vannacci Let's debunk Ursula Von der Leyen's lies! In her speech yesterday, the President of the European Commission stated that Russia spends up to 9% of GDP on defense, while Europe stops at 1.9%. But the real numbers tell a different story: Defense spending in 2024 - Russia: 7.1% of GDP ($145 billion), according to the Swedish institute SIPRI - European Union: $326 billion already spent in 2024, according to estimates by the European Defense Agency (EDA) Where is the urgency that Von der Leyen talks about? Europe already spends more than double what Russia does in absolute terms. This manipulated narrative seems more like an attempt to justify new expensive and centralizing projects, such as the "single defense market", which risk weighing further on the pockets of European citizens without real benefits for our security. The League says NO to lies and waste. Transparency and responsibility are needed: the priority must be to protect European citizens without giving in to the propaganda of those who want to further centralize power in Brussels. Source: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1862921888634200247?t=DrgNCxVREk_oJ4bDenZWhw&s=19
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  • Sul #Draghi di “non ti vaccini, ti ammali, muori e fai morire”, così diceva (2022) @DrJBhattacharya prox n.1 di @NIH

    “Il leader di un grande Paese non dovrebbe dire tali bugie, specialmente se mirate a demonizzare parte della popolazione.
    È moralmente e scientificamente errato.”

    On #Draghi's "you don't get vaccinated, you get sick, you die and you make others die", this is what @DrJBhattacharya said (2022) next n.1 of @NIH

    "The leader of a great country should not tell such lies, especially if aimed at demonizing part of the population.
    It is morally and scientifically wrong."

    https://x.com/CathVoicesITA/status/1862770531528810999?t=50bXqVRiVrP1V5Q-z1KZuA&s=19
    Sul #Draghi di “non ti vaccini, ti ammali, muori e fai morire”, così diceva (2022) @DrJBhattacharya prox n.1 di @NIH “Il leader di un grande Paese non dovrebbe dire tali bugie, specialmente se mirate a demonizzare parte della popolazione. È moralmente e scientificamente errato.” On #Draghi's "you don't get vaccinated, you get sick, you die and you make others die", this is what @DrJBhattacharya said (2022) next n.1 of @NIH "The leader of a great country should not tell such lies, especially if aimed at demonizing part of the population. It is morally and scientifically wrong." https://x.com/CathVoicesITA/status/1862770531528810999?t=50bXqVRiVrP1V5Q-z1KZuA&s=19
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  • Traduzione del Botteri pensiero 2016: Ma se con tutta la nostra propaganda e le nostre bugie non riusciamo a far vincere le elezioni a quelli che decidiamo noi che in cambio ci garantiscono l'immeritato posto di lavoro, come possiamo conservare il nostro potere di propagandisti?

    https://x.com/ChanceGardiner/status/1854189884111765523?t=WjAo0h3sxyRL-cnhm5oBkg&s=19
    Traduzione del Botteri pensiero 2016: Ma se con tutta la nostra propaganda e le nostre bugie non riusciamo a far vincere le elezioni a quelli che decidiamo noi che in cambio ci garantiscono l'immeritato posto di lavoro, come possiamo conservare il nostro potere di propagandisti? https://x.com/ChanceGardiner/status/1854189884111765523?t=WjAo0h3sxyRL-cnhm5oBkg&s=19
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  • Broadcast

    *GAZA CI DICE CHI SIAMO*

    Caitlin Johnstone

    Novembre 05, 2024

    A volte è difficile dire cosa sia più orribile: il genocidio di Gaza in sé, o il decadimento morale in tutta la nostra società che lo rende possibile.

    Voglio dire, le atrocità a Gaza hanno un paio di milioni di vittime. Se si sommano le popolazioni degli Stati Uniti, dell'Europa, del Canada e dell'Australia, si hanno circa un miliardo di persone che vivono in una distopia la cui coscienza collettiva è così distorta e contorta che permetterebbero ai loro governi di sostenere un genocidio in diretta streaming in piena vista del mondo intero. Un miliardo di persone che sono così moralmente in bancarotta da trovare tollerabile che un simile incubo venga inflitto ai loro simili proprio di fronte a loro.

    Ciò è stato particolarmente pronunciato durante la frenesia della corsa presidenziale degli Stati Uniti, con decine di milioni di elettori che si sono dati da fare per nascondere cognitivamente Gaza sotto il tappeto in modo da poter dare il loro sostegno a uno dei due candidati tradizionali che si sono entrambi impegnati a sostenere lo stato sionista che sta perpetrando questo genocidio. Nel migliore dei casi vedono i crimini di Israele come una fastidiosa questione secondaria su cui la sinistra continua a disturbare i loro partiti Kamala, e nel peggiore dei casi sostengono completamente le azioni di Israele.

    Che modo inutile, insignificante, senz'anima di vivere. Che tradimento della verità e della nostra stessa umanità. Come si può trovare soddisfazione in quel tipo di esistenza simile a quella degli zombie? Trascinarsi senza pensare al ritmo dello status quo, divorare carne umana perché è più comodo della dissonanza cognitiva che deriverebbe dal divorziare dalla visione del mondo al servizio del potere che sei stato indottrinato dalla nascita per sposare.

    Stavo ascoltando un'intervista con un medico che ha lavorato a Gaza durante il genocidio e ha parlato di quando, molti mesi fa, l'IDF ha costretto l'evacuazione di un ospedale e ha lasciato morire quattro bambini prematuri nelle loro incubatrici dopo aver assicurato al personale che si sarebbero presi cura di loro. I loro minuscoli corpi sono stati trovati in decomposizione settimane dopo, dopo che le forze israeliane hanno sgomberato l'area.

    In che modo quell'incidente, di per sé, non ha fermato il mondo? Come ha fatto a non fermarci tutti e a costringerci a rivalutare tutto ciò che ha portato a questo punto? Non era un segreto che quei quattro bambini fossero morti; Era nelle notizie mainstream. Era proprio lì, proprio di fronte a noi, e non abbiamo fatto nulla.

    Tali atrocità accadono quotidianamente da tredici mesi ormai, e ancora non c'è nulla.

    Dobbiamo vivere così. Dobbiamo vivere in questa distopia genocida, circondati da sonnambuli barcollanti coperti di sangue umano. Le nostre vite qui in Occidente sono molto, molto più confortevoli di quelle delle persone a Gaza, ma sono anche molto meno veritiere e molto meno capaci di nutrire lo spirito umano.

    Marinamo nelle bugie e nella psicopatia, osserviamo le bugie e la psicopatia, mangiamo, beviamo, dormiamo e respiriamo bugie e psicopatia. Le nostre menti sono piene di spazzatura e i nostri cuori sono pieni di merda, e stiamo camminando fino alle caviglie nel sangue, nel sudore e nelle lacrime del sud del mondo. Questa piaga putrescente di una civiltà è l'unico terreno in cui il genocidio di Gaza sostenuto dall'Occidente potrebbe mettere radici.

    La gente di Gaza deve soffrire le conseguenze di ciò che siamo e di ciò che siamo diventati, ma dobbiamo convivere con ciò che siamo e ciò che siamo diventati. Stiamo uccidendo i loro bambini e lasciandoli marcire, ma siamo noi che dobbiamo vivere con i cadaveri dei bambini in decomposizione nelle nostre anime.

    In un modo o nell'altro, un giorno le uccisioni a Gaza finiranno. Ma le forze dentro di noi che hanno dato origine a quella carneficina vivranno a lungo dopo che i suoni dei droni e delle esplosioni saranno cessati.

    Dovremo vivere così. Dovremo vivere sapendo che questo è ciò che siamo.

    https://www.caitlinjohnst.one/p/gaza-tells-us-who-we-are?utm_source=post-email-title&publication_id=82124&post_id=151193282&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=false&r=2sqhhi&triedRedirect=true&utm_medium=email&fbclid=IwY2xjawGWr4JleHRuA2FlbQIxMAABHWc8Z-nz8ql3wtvpHBSZWB_2z8mXiVwP73xV_03i-7b7rMqMGavSL8Thfw_aem_sqMwE63U64a7FGNcH9pm4w

    (Testo tradotto, commentato e inoltrato da Rodolfo Marusi Guareschi)

    [*Mondo, 5 novembre 2024*.
    Popolazione mondiale attuale 8.186.360.868.
    Desertificazione quest'anno (ettari) 10.164.346.
    Erosione di terra coltivabile quest’anno (ettari) 5.930.315.
    Foresta distrutta quest'anno (ettari) 4.404.995.
    Persone senza accesso ad acqua potabile 759.512.491.
    Morti a causa di malattie associate all'acqua quest'anno 713.241.
    Sostanze tossiche rilasciate nell'ambiente quest'anno (tonn.) 8.294.427.
    Persone sovrappeso nel mondo 1.769.301.781.
    Persone obese nel mondo 873.832.295.
    Persone denutrite nel mondo 883.135.235.
    Persone morte di fame quest'anno 9.472.476.
    Bambini fino a 5 anni morti quest'anno 6.437.864 (21.107 al giorno).
    Spesa per la Difesa Militare quest'anno $ 1.476.121.090.663S.
    Soldi spesi in programmi da obesità negli Stati Uniti quest'anno $ 58.555.178.985.
    Soldi spesi in videogiochi quest'anno $ 102.559.881.901.
    Spesa Pubblica per la Sanità quest’anno $ 5.353.131.168.848.
    Spesa Pubblica per l'Educazione quest’anno $ 3.546.977.947.740.
    Utenti di Internet nel mondo 6.396.425.094.
    Una cinquantina di conflitti.
    L’1% della popolazione possiede oltre il 50% della ricchezza mondiale.
    Il 50% della popolazione più povera possiede l’1% della ricchezza mondiale. RMG]

    *Misuratore del mondo* https://www.worldometers.info/it/?fbclid=IwY2xjawGWnbNleHRuA2FlbQIxMAABHaOw-2PLL3hLzZfbos-qK4KN3C5uL_RitS1HLzAn2VLn_JwUVe0thqDoEw_aem_D09PGQArdvDd7ChFudGOvw

    *Rodolfo Marusi Guareschi* https://www.marusi.org/pit.htm?fbclid=IwY2xjawGWndNleHRuA2FlbQIxMAABHZfg4Sodm-L0UqwhL8-zSQnkFQmwQF3Eg2h0QuqZBhEyWuwITwCCzc0Ciw_aem_8UzpMl4sy8DKPnzwBy1r0Q Fonte https://www.wgov.org/

    *Il piano* http://www.holosbank.org/unigov/The%20Plan-It.htm?fbclid=IwY2xjawGWnelleHRuA2FlbQIxMAABHeyAHvU2Ki-qseEMD96d6QKHsNe5eRu402ucDkpHBpKovgiN0hawrJNwPQ_aem_KF1ORYB5IrGPHDQPiip9IA Fonte https://www.wgov.org/

    Grazie Caitlin e grazie Rodolfo, sembra incredibile che ancora esseri umani infliggano dolore ad altri addirittura godendo d'averlo voluto e fatto! Ma, invece, è questa la vera e cruda malatissima realtà che si ripete che devasta tutti e tutto. Con Balaloka (la Forza di Sicurezza Mondiale della Repubblica della Terra https://www.wgov.org/balaloka/) possiamo e dobbiamo reagire e aprire un varco per interrompere questo perverso circolo vizioso che promuova e realizzi nuovi modelli emulabili con una profonda e complessiva rigenerazione dei nostri comportamenti umani corrotti (morali, sociali, civili, economici, politici e religiosi https://www.wgov.org/rinnovamento.org/); è tutto bene spiegato come si può fare nel testo Péntakos di Rodolfo https://www.wgov.org/pentakos.it/.
    Grazie per l'attenzione. Giorgio
    Broadcast *GAZA CI DICE CHI SIAMO* Caitlin Johnstone Novembre 05, 2024 A volte è difficile dire cosa sia più orribile: il genocidio di Gaza in sé, o il decadimento morale in tutta la nostra società che lo rende possibile. Voglio dire, le atrocità a Gaza hanno un paio di milioni di vittime. Se si sommano le popolazioni degli Stati Uniti, dell'Europa, del Canada e dell'Australia, si hanno circa un miliardo di persone che vivono in una distopia la cui coscienza collettiva è così distorta e contorta che permetterebbero ai loro governi di sostenere un genocidio in diretta streaming in piena vista del mondo intero. Un miliardo di persone che sono così moralmente in bancarotta da trovare tollerabile che un simile incubo venga inflitto ai loro simili proprio di fronte a loro. Ciò è stato particolarmente pronunciato durante la frenesia della corsa presidenziale degli Stati Uniti, con decine di milioni di elettori che si sono dati da fare per nascondere cognitivamente Gaza sotto il tappeto in modo da poter dare il loro sostegno a uno dei due candidati tradizionali che si sono entrambi impegnati a sostenere lo stato sionista che sta perpetrando questo genocidio. Nel migliore dei casi vedono i crimini di Israele come una fastidiosa questione secondaria su cui la sinistra continua a disturbare i loro partiti Kamala, e nel peggiore dei casi sostengono completamente le azioni di Israele. Che modo inutile, insignificante, senz'anima di vivere. Che tradimento della verità e della nostra stessa umanità. Come si può trovare soddisfazione in quel tipo di esistenza simile a quella degli zombie? Trascinarsi senza pensare al ritmo dello status quo, divorare carne umana perché è più comodo della dissonanza cognitiva che deriverebbe dal divorziare dalla visione del mondo al servizio del potere che sei stato indottrinato dalla nascita per sposare. Stavo ascoltando un'intervista con un medico che ha lavorato a Gaza durante il genocidio e ha parlato di quando, molti mesi fa, l'IDF ha costretto l'evacuazione di un ospedale e ha lasciato morire quattro bambini prematuri nelle loro incubatrici dopo aver assicurato al personale che si sarebbero presi cura di loro. I loro minuscoli corpi sono stati trovati in decomposizione settimane dopo, dopo che le forze israeliane hanno sgomberato l'area. In che modo quell'incidente, di per sé, non ha fermato il mondo? Come ha fatto a non fermarci tutti e a costringerci a rivalutare tutto ciò che ha portato a questo punto? Non era un segreto che quei quattro bambini fossero morti; Era nelle notizie mainstream. Era proprio lì, proprio di fronte a noi, e non abbiamo fatto nulla. Tali atrocità accadono quotidianamente da tredici mesi ormai, e ancora non c'è nulla. Dobbiamo vivere così. Dobbiamo vivere in questa distopia genocida, circondati da sonnambuli barcollanti coperti di sangue umano. Le nostre vite qui in Occidente sono molto, molto più confortevoli di quelle delle persone a Gaza, ma sono anche molto meno veritiere e molto meno capaci di nutrire lo spirito umano. Marinamo nelle bugie e nella psicopatia, osserviamo le bugie e la psicopatia, mangiamo, beviamo, dormiamo e respiriamo bugie e psicopatia. Le nostre menti sono piene di spazzatura e i nostri cuori sono pieni di merda, e stiamo camminando fino alle caviglie nel sangue, nel sudore e nelle lacrime del sud del mondo. Questa piaga putrescente di una civiltà è l'unico terreno in cui il genocidio di Gaza sostenuto dall'Occidente potrebbe mettere radici. La gente di Gaza deve soffrire le conseguenze di ciò che siamo e di ciò che siamo diventati, ma dobbiamo convivere con ciò che siamo e ciò che siamo diventati. Stiamo uccidendo i loro bambini e lasciandoli marcire, ma siamo noi che dobbiamo vivere con i cadaveri dei bambini in decomposizione nelle nostre anime. In un modo o nell'altro, un giorno le uccisioni a Gaza finiranno. Ma le forze dentro di noi che hanno dato origine a quella carneficina vivranno a lungo dopo che i suoni dei droni e delle esplosioni saranno cessati. Dovremo vivere così. Dovremo vivere sapendo che questo è ciò che siamo. https://www.caitlinjohnst.one/p/gaza-tells-us-who-we-are?utm_source=post-email-title&publication_id=82124&post_id=151193282&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=false&r=2sqhhi&triedRedirect=true&utm_medium=email&fbclid=IwY2xjawGWr4JleHRuA2FlbQIxMAABHWc8Z-nz8ql3wtvpHBSZWB_2z8mXiVwP73xV_03i-7b7rMqMGavSL8Thfw_aem_sqMwE63U64a7FGNcH9pm4w (Testo tradotto, commentato e inoltrato da Rodolfo Marusi Guareschi) [*Mondo, 5 novembre 2024*. Popolazione mondiale attuale 8.186.360.868. Desertificazione quest'anno (ettari) 10.164.346. Erosione di terra coltivabile quest’anno (ettari) 5.930.315. Foresta distrutta quest'anno (ettari) 4.404.995. Persone senza accesso ad acqua potabile 759.512.491. Morti a causa di malattie associate all'acqua quest'anno 713.241. Sostanze tossiche rilasciate nell'ambiente quest'anno (tonn.) 8.294.427. Persone sovrappeso nel mondo 1.769.301.781. Persone obese nel mondo 873.832.295. Persone denutrite nel mondo 883.135.235. Persone morte di fame quest'anno 9.472.476. Bambini fino a 5 anni morti quest'anno 6.437.864 (21.107 al giorno). Spesa per la Difesa Militare quest'anno $ 1.476.121.090.663S. Soldi spesi in programmi da obesità negli Stati Uniti quest'anno $ 58.555.178.985. Soldi spesi in videogiochi quest'anno $ 102.559.881.901. Spesa Pubblica per la Sanità quest’anno $ 5.353.131.168.848. Spesa Pubblica per l'Educazione quest’anno $ 3.546.977.947.740. Utenti di Internet nel mondo 6.396.425.094. Una cinquantina di conflitti. L’1% della popolazione possiede oltre il 50% della ricchezza mondiale. Il 50% della popolazione più povera possiede l’1% della ricchezza mondiale. RMG] *Misuratore del mondo* https://www.worldometers.info/it/?fbclid=IwY2xjawGWnbNleHRuA2FlbQIxMAABHaOw-2PLL3hLzZfbos-qK4KN3C5uL_RitS1HLzAn2VLn_JwUVe0thqDoEw_aem_D09PGQArdvDd7ChFudGOvw *Rodolfo Marusi Guareschi* https://www.marusi.org/pit.htm?fbclid=IwY2xjawGWndNleHRuA2FlbQIxMAABHZfg4Sodm-L0UqwhL8-zSQnkFQmwQF3Eg2h0QuqZBhEyWuwITwCCzc0Ciw_aem_8UzpMl4sy8DKPnzwBy1r0Q Fonte https://www.wgov.org/ *Il piano* http://www.holosbank.org/unigov/The%20Plan-It.htm?fbclid=IwY2xjawGWnelleHRuA2FlbQIxMAABHeyAHvU2Ki-qseEMD96d6QKHsNe5eRu402ucDkpHBpKovgiN0hawrJNwPQ_aem_KF1ORYB5IrGPHDQPiip9IA Fonte https://www.wgov.org/ Grazie Caitlin e grazie Rodolfo, sembra incredibile che ancora esseri umani infliggano dolore ad altri addirittura godendo d'averlo voluto e fatto! Ma, invece, è questa la vera e cruda malatissima realtà che si ripete che devasta tutti e tutto. Con Balaloka (la Forza di Sicurezza Mondiale della Repubblica della Terra https://www.wgov.org/balaloka/) possiamo e dobbiamo reagire e aprire un varco per interrompere questo perverso circolo vizioso che promuova e realizzi nuovi modelli emulabili con una profonda e complessiva rigenerazione dei nostri comportamenti umani corrotti (morali, sociali, civili, economici, politici e religiosi https://www.wgov.org/rinnovamento.org/); è tutto bene spiegato come si può fare nel testo Péntakos di Rodolfo https://www.wgov.org/pentakos.it/. Grazie per l'attenzione. Giorgio
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    Gaza Tells Us Who We Are
    Listen to a reading of this article (reading by Tim Foley):
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  • Durante una manifestazione per la Palestina svoltasi a Washington, un uomo si è dato fuoco come segno di protesta. Fortunatamente alcuni passanti sono accorsi in suo aiuto e hanno spento le fiamme con acqua e kefiah. L'uomo è stato ricoverato per lesioni mortali ma non sembra in pericolo di vita.

    È importantissimo ciò che l'uomo gridava tra le urla del dolore mentre bruciava: "Sono un giornalista e noi trascuriamo questa causa, diffondiamo disinformazione". Ora il video di quest'uomo che Instagram mi ha prontamente censurato con relative restrizioni dovrebbe essere mostrato in apertura dei TG per due motivi: il primo perché è un loro collega a denunciare determinate cose, il secondo per il gesto che ha fatto pur di attirare l'attenzione.

    Personalmente non sono d'accordo a gesti estremi, non lo sono mai stato, ma quando qualcuno arriva a tanto vuol dire che non ha sopportato il peso di determinate verità che ha sotto le mani quotidianamente. Immaginate se vi arriva una notizia drammatica, preparate un pezzo e il direttore del giornale ve lo butta nel cestino. Magari un'inchiesta su bambini bruciati vivi...

    Intanto sale ancora il numero dei giornali uccisi dallo stato terrorista di israele. L'ultimo si chiamava Hassan Hamad e l'hanno fatto a pezzi mentre si trovava a casa sua con la sua famiglia. I giornalisti e le giornaliste ammazzati dal criminale di guerra Netanyahu e company dal 7 ottobre salgono alla cifra incredibile di 176. Mai nessuno nella storia è arrivato a tanto, nemmeno Hitler!

    Ma c'è di più, Hassan Hamad era stato minacciato dall'esercito israeliano che gli aveva inviato questo messaggio su WhatsApp:

    "Ascolta, se continui a diffondere bugie su Israele, verremo a prenderti e trasformeremo la tua famiglia in... Questo è il tuo ultimo avvertimento". Vediamo adesso se questo messaggio domani lo troveremo su qualche prima pagina di giornale...

    Lui ha continuato a fare il suo lavoro di giornalista e ha pagato con la vita. Oggi israele, quello che dicono essere un paese super democratico che deve difendersi, sta facendo tutto questo. Il peggior stato terrorista mai esistito nella storia dell'umanità. Lo dicono i fatti. Anzi, i crimini!

    Facebook
    Instagram

    Fonte: T.me/GiuseppeSalamone

    P.S: il video non può essere pubblicato su Meta perché ve lo tolgono e applicano restrizioni.
    QUESTA È LA LIBERTÀ di ESPRESSIONE e di STAMPA dei SOCIAL AMERICANI.
    Durante una manifestazione per la Palestina svoltasi a Washington, un uomo si è dato fuoco come segno di protesta. Fortunatamente alcuni passanti sono accorsi in suo aiuto e hanno spento le fiamme con acqua e kefiah. L'uomo è stato ricoverato per lesioni mortali ma non sembra in pericolo di vita. È importantissimo ciò che l'uomo gridava tra le urla del dolore mentre bruciava: "Sono un giornalista e noi trascuriamo questa causa, diffondiamo disinformazione". Ora il video di quest'uomo che Instagram mi ha prontamente censurato con relative restrizioni dovrebbe essere mostrato in apertura dei TG per due motivi: il primo perché è un loro collega a denunciare determinate cose, il secondo per il gesto che ha fatto pur di attirare l'attenzione. Personalmente non sono d'accordo a gesti estremi, non lo sono mai stato, ma quando qualcuno arriva a tanto vuol dire che non ha sopportato il peso di determinate verità che ha sotto le mani quotidianamente. Immaginate se vi arriva una notizia drammatica, preparate un pezzo e il direttore del giornale ve lo butta nel cestino. Magari un'inchiesta su bambini bruciati vivi... Intanto sale ancora il numero dei giornali uccisi dallo stato terrorista di israele. L'ultimo si chiamava Hassan Hamad e l'hanno fatto a pezzi mentre si trovava a casa sua con la sua famiglia. I giornalisti e le giornaliste ammazzati dal criminale di guerra Netanyahu e company dal 7 ottobre salgono alla cifra incredibile di 176. Mai nessuno nella storia è arrivato a tanto, nemmeno Hitler! Ma c'è di più, Hassan Hamad era stato minacciato dall'esercito israeliano che gli aveva inviato questo messaggio su WhatsApp: "Ascolta, se continui a diffondere bugie su Israele, verremo a prenderti e trasformeremo la tua famiglia in... Questo è il tuo ultimo avvertimento". Vediamo adesso se questo messaggio domani lo troveremo su qualche prima pagina di giornale... Lui ha continuato a fare il suo lavoro di giornalista e ha pagato con la vita. Oggi israele, quello che dicono essere un paese super democratico che deve difendersi, sta facendo tutto questo. Il peggior stato terrorista mai esistito nella storia dell'umanità. Lo dicono i fatti. Anzi, i crimini! 👉 Facebook 👉 Instagram Fonte: T.me/GiuseppeSalamone P.S: il video non può essere pubblicato su Meta perché ve lo tolgono e applicano restrizioni. QUESTA È LA LIBERTÀ di ESPRESSIONE e di STAMPA dei SOCIAL AMERICANI.
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