• Rivoluzionari con la matita
    Referendum dell’8 e 9 Giugno 2025 – Un’occasione da non cancellare

    L’8 e 9 giugno non è solo un weekend qualunque. È un’occasione. Di quelle vere. Di quelle che se ti distrai un attimo poi ti ritrovi a lamentarti per altri dieci anni.
    Un’occasione per chi, come noi, ha fatto della #partecipazione il proprio sport estremo.
    Ma anche per chi si è sempre tenuto alla larga da “ste robe qua” per allergia cronica a partiti, sigle o facce note.
    Ecco, stavolta vale la pena esserci, anche solo per uscire dalla solita playlist di appartenenze tossiche e pregiudizi vintage.
    Perché in tempi in cui il confronto è diventato un reato e il dissenso una seccatura amministrativa, non possiamo più permetterci il lusso di fare gli "schizzinosi".
    5 quesiti.
    4 parlano di lavoro.
    Quello stesso lavoro che il Jobs Act ha trattato come un passatempo da precarizzare.
    Il quinto? Parla di cittadinanza. Non c'entra molto, ma oh, quando ti danno voce... usala.

    Ecco in breve cosa ci viene chiesto di abrogare col voto:

    1. Contratto a tutele crescenti (Jobs Act):
    Via le norme che facilitano i licenziamenti anche quando sono palesemente illegittimi.

    2. Indennità per i licenziati nelle piccole imprese:
    Più equità: i giudici tornano a stabilire l'indennizzo, senza tetti ridicoli.

    3. Contratti a termine:
    Stop ai vincoli iper-flessibili: si prova a rimettere un freno all’abuso di contratti usa-e-getta.

    4. Responsabilità negli appalti:
    Si chiede di reintrodurre la responsabilità solidale tra committente, appaltatore e subappaltatore per gli infortuni sul lavoro.

    5. Cittadinanza:
    Riduzione da 10 a 5 anni della residenza per richiedere la cittadinanza italiana. Un piccolo passo verso una società un po’ più giusta.

    ❗️Attenzione: è un referendum abrogativo.
    Voti SÌ? Vuoi eliminare la norma attuale.
    Voti NO? Te la tieni così com’è.

    Potrei anche starmene zitto, in nome della coerenza.
    Dopotutto, quando si trattava di modificare il Rosatellum, mezza Italia si è voltata dall’altra parte. Ma non sono qui per fare l’offeso.
    Sono qui perché vorrei vedere una vittoria collettiva.
    Con lo spirito da quarto di finale di Champions e la convinzione che la democrazia non si difende col silenzio, ma con una matita in mano.
    Questa è una partita importante. Per tre motivi:

    ⚫️Riaffermare la democrazia.

    ⚫️Riaffermare la partecipazione.

    ⚫️Dimostrare che possiamo andare oltre le nostre etichette politiche.

    Questa è la sfida. E se la perdiamo, non chiediamoci più "perché va tutto a rotoli".

    Give Participation a Chance❗️

    #Referendum2025 #VotoAttivo #DirittoAlLavoro #Cittadinanza #JobsAct #Partecipazione #Democrazia #IoVotoSì #ReferendumGiugno #GiveParticipationAChance
    Rivoluzionari con la matita ✏️✊ Referendum dell’8 e 9 Giugno 2025 – Un’occasione da non cancellare L’8 e 9 giugno non è solo un weekend qualunque. È un’occasione. Di quelle vere. Di quelle che se ti distrai un attimo poi ti ritrovi a lamentarti per altri dieci anni. Un’occasione per chi, come noi, ha fatto della #partecipazione il proprio sport estremo. Ma anche per chi si è sempre tenuto alla larga da “ste robe qua” per allergia cronica a partiti, sigle o facce note. Ecco, stavolta vale la pena esserci, anche solo per uscire dalla solita playlist di appartenenze tossiche e pregiudizi vintage. Perché in tempi in cui il confronto è diventato un reato e il dissenso una seccatura amministrativa, non possiamo più permetterci il lusso di fare gli "schizzinosi". 5 quesiti. 4 parlano di lavoro. Quello stesso lavoro che il Jobs Act ha trattato come un passatempo da precarizzare. Il quinto? Parla di cittadinanza. Non c'entra molto, ma oh, quando ti danno voce... usala. Ecco in breve cosa ci viene chiesto di abrogare col voto: 1. Contratto a tutele crescenti (Jobs Act): Via le norme che facilitano i licenziamenti anche quando sono palesemente illegittimi. 2. Indennità per i licenziati nelle piccole imprese: Più equità: i giudici tornano a stabilire l'indennizzo, senza tetti ridicoli. 3. Contratti a termine: Stop ai vincoli iper-flessibili: si prova a rimettere un freno all’abuso di contratti usa-e-getta. 4. Responsabilità negli appalti: Si chiede di reintrodurre la responsabilità solidale tra committente, appaltatore e subappaltatore per gli infortuni sul lavoro. 5. Cittadinanza: Riduzione da 10 a 5 anni della residenza per richiedere la cittadinanza italiana. Un piccolo passo verso una società un po’ più giusta. ❗️Attenzione: è un referendum abrogativo. Voti SÌ? Vuoi eliminare la norma attuale. Voti NO? Te la tieni così com’è. 👉Potrei anche starmene zitto, in nome della coerenza. Dopotutto, quando si trattava di modificare il Rosatellum, mezza Italia si è voltata dall’altra parte. Ma non sono qui per fare l’offeso. Sono qui perché vorrei vedere una vittoria collettiva. Con lo spirito da quarto di finale di Champions e la convinzione che la democrazia non si difende col silenzio, ma con una matita in mano. Questa è una partita importante. Per tre motivi: ⚫️Riaffermare la democrazia. ⚫️Riaffermare la partecipazione. ⚫️Dimostrare che possiamo andare oltre le nostre etichette politiche. Questa è la sfida. E se la perdiamo, non chiediamoci più "perché va tutto a rotoli". Give Participation a Chance❗️👍🙏 #Referendum2025 #VotoAttivo #DirittoAlLavoro #Cittadinanza #JobsAct #Partecipazione #Democrazia #IoVotoSì #ReferendumGiugno #GiveParticipationAChance
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  • La più grande democrazia del Medio-Oriente.
    Israele-Hamas, le ultime notizie di oggi | Israele bombarda nella notte l’ultimo ospedale attivo di Gaza. Hamas, «un altro orribile crimine». Tel Aviv: «Era un covo di terroristi»
    Le notizie di domenica 13 aprile sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta

    https://www.ilpost.it/2025/04/13/israele-bombarda-ospedale-gaza/
    La più grande democrazia del Medio-Oriente. Israele-Hamas, le ultime notizie di oggi | Israele bombarda nella notte l’ultimo ospedale attivo di Gaza. Hamas, «un altro orribile crimine». Tel Aviv: «Era un covo di terroristi» Le notizie di domenica 13 aprile sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta https://www.ilpost.it/2025/04/13/israele-bombarda-ospedale-gaza/
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  • Ecco quello che accade nell'"unica democrazia del Medio Oriente" quando preghi Gesu'...

    ——

    ENTRA IN L'AntiDiplomatico: 1° in Politica Internazionale T.ME/LANTIDIPLOMATICO
    Ecco quello che accade nell'"unica democrazia del Medio Oriente" quando preghi Gesu'... —— 📰 ENTRA IN L'AntiDiplomatico: 1° in Politica Internazionale T.ME/LANTIDIPLOMATICO
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  • "Palestina: parole di verità per la pace" con Moni Ovadia e Gianni Vacchelli - Audio Rimasterizzato
    Mercoledì 26 Marzo 2025 - ore 21:00 - presso il Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 a Rho (MI) - Diretta completa dell'evento.
    MASSIMA DIFFUSIONE!

    Evento pubblico dove si è parlato di ciò che è successo e sta ancora accadendo a Gaza e in Palestina e di come sia necessario comprendere, in generale, le radici brutalmente belliche del sistema omicidario e suicidario in cui viviamo, per coltivare una visione diversa, nuova, un'altra possibilità umana, pena l'estinzione.

    Sponsor e organizzatore della serata Scenario.press - libera esperessione - e Comune di Rho - Assessorato alla Cultura.
    Si ringrazia anche Radio Libera FM 96.1 per la promozione dell'evento.

    Se non l'hai già fatto iscriviti a www.scenario.press - libera espressione - il Social contro la censura dei grossi gruppi internazionali e contro il silenzio dei mass-media europei. Non c'è democrazia senza libertà di informazione.

    "Palestine: words of truth for peace" with Moni Ovadia and Gianni Vacchelli
    Wednesday 26 March 2025 - 9:00 pm - at the Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 in Rho (MI) - Full live broadcast of the event.

    Public event where we talked about what happened and is still happening in Gaza and Palestine and how it is necessary to understand, in general, the brutally warlike roots of the murderous and suicidal system in which we live, to cultivate a different, new vision, another human possibility, under penalty of extinction.

    Sponsor and organizer of the evening Scenario.press - libera espressione - and Municipality of Rho - Department of Culture.
    We also thank Radio Libera FM 96.1 for promoting the event.

    If you haven't already done so, sign up to www.scenario.press - free expression - the Social against the censorship of large international groups and against the silence of the European mass media. There is no democracy without freedom of information.


    https://youtu.be/5-Zup4Ba880
    "Palestina: parole di verità per la pace" con Moni Ovadia e Gianni Vacchelli - Audio Rimasterizzato Mercoledì 26 Marzo 2025 - ore 21:00 - presso il Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 a Rho (MI) - Diretta completa dell'evento. MASSIMA DIFFUSIONE! Evento pubblico dove si è parlato di ciò che è successo e sta ancora accadendo a Gaza e in Palestina e di come sia necessario comprendere, in generale, le radici brutalmente belliche del sistema omicidario e suicidario in cui viviamo, per coltivare una visione diversa, nuova, un'altra possibilità umana, pena l'estinzione. Sponsor e organizzatore della serata Scenario.press - libera esperessione - e Comune di Rho - Assessorato alla Cultura. Si ringrazia anche Radio Libera FM 96.1 per la promozione dell'evento. Se non l'hai già fatto iscriviti a www.scenario.press - libera espressione - il Social contro la censura dei grossi gruppi internazionali e contro il silenzio dei mass-media europei. Non c'è democrazia senza libertà di informazione. "Palestine: words of truth for peace" with Moni Ovadia and Gianni Vacchelli Wednesday 26 March 2025 - 9:00 pm - at the Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 in Rho (MI) - Full live broadcast of the event. Public event where we talked about what happened and is still happening in Gaza and Palestine and how it is necessary to understand, in general, the brutally warlike roots of the murderous and suicidal system in which we live, to cultivate a different, new vision, another human possibility, under penalty of extinction. Sponsor and organizer of the evening Scenario.press - libera espressione - and Municipality of Rho - Department of Culture. We also thank Radio Libera FM 96.1 for promoting the event. If you haven't already done so, sign up to www.scenario.press - free expression - the Social against the censorship of large international groups and against the silence of the European mass media. There is no democracy without freedom of information. https://youtu.be/5-Zup4Ba880
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  • GRANDE VERITÀ

    "IL COVID NON È MAI STATO UN'EMERGENZA: È STATO UN PRETESTO PER PROMUOVERE L'AGENDA SUI VACCINI".

    Il Prof. Angus Dalgleish, oncologo di punta del St George's di Londra, lancia una bomba di verità su GB News:

    “È stata un’emergenza inventata dall’OMS.”
    “Il COVID non ha ucciso molte persone.”
    “L’obiettivo era la vaccinazione di massa, costi quel che costi”.

    Tasso di mortalità? 0,085%
    Età media della morte? 82
    Soglia di emergenza? Nemmeno lontana

    Dalgleish sostiene che la scienza, la democrazia e il sistema sanitario sono stati sacrificati, non per la sicurezza, ma per il controllo.

    "Hanno esagerato tutto. Il sistema sanitario non è stato travolto, è stato messo da parte.

    Ecco perché ora ci troviamo ad affrontare un aumento vertiginoso dei decessi per cancro, ictus e malattie cardiache".

    E la parte più agghiacciante?
    "Lo avrebbero fatto a qualunque costo."

    Non una pandemia, ma un progetto globalista.
    Non la salute pubblica, ma l’obbedienza pubblica.

    La verità è venuta a galla. Mi stai ascoltando?

    Source:
    https://x.com/OrtigiaP/status/1909890864253481125?t=qwupVPUswFVmESh_Rv-fNw&s=19
    GRANDE VERITÀ ‼️‼️‼️‼️‼️‼️ 🚨 "IL COVID NON È MAI STATO UN'EMERGENZA: È STATO UN PRETESTO PER PROMUOVERE L'AGENDA SUI VACCINI". 💉💥 Il Prof. Angus Dalgleish, oncologo di punta del St George's di Londra, lancia una bomba di verità su GB News: 🧬 “È stata un’emergenza inventata dall’OMS.” 🩺 “Il COVID non ha ucciso molte persone.” 💉 “L’obiettivo era la vaccinazione di massa, costi quel che costi”. 📊 Tasso di mortalità? 0,085% 🎂 Età media della morte? 82 🚨 Soglia di emergenza? Nemmeno lontana Dalgleish sostiene che la scienza, la democrazia e il sistema sanitario sono stati sacrificati, non per la sicurezza, ma per il controllo. "Hanno esagerato tutto. Il sistema sanitario non è stato travolto, è stato messo da parte. Ecco perché ora ci troviamo ad affrontare un aumento vertiginoso dei decessi per cancro, ictus e malattie cardiache". E la parte più agghiacciante? "Lo avrebbero fatto a qualunque costo." 📢 Non una pandemia, ma un progetto globalista. 📢 Non la salute pubblica, ma l’obbedienza pubblica. La verità è venuta a galla. Mi stai ascoltando? Source: https://x.com/OrtigiaP/status/1909890864253481125?t=qwupVPUswFVmESh_Rv-fNw&s=19
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  • PAROLE SANTE!
    L’EUROPA È SOTTO SHOCK! J.D. VANCE HA RIVELATO LO SPORCO SEGRETO DI VON DER LEYEN

    L'Europa è davvero ancora una democrazia? Il vicepresidente USA J.D. Vance, stretto alleato di Donald Trump, smaschera il volto nascosto dell'Unione Europea: censura, élite scollegate dal popolo, persecuzioni politiche e una narrazione costruita per nascondere fallimenti interni. Dalle accuse contro Ursula von der Leyen alla crisi energetica e industriale, fino al possibile asse Trump-Putin che minaccia di cambiare per sempre gli equilibri globali. Un’analisi senza filtri su ciò che i media non dicono.

    https://youtu.be/AqGFL5mg7O8?si=NDm9JehQuJZP1Vcm
    PAROLE SANTE! L’EUROPA È SOTTO SHOCK! J.D. VANCE HA RIVELATO LO SPORCO SEGRETO DI VON DER LEYEN L'Europa è davvero ancora una democrazia? Il vicepresidente USA J.D. Vance, stretto alleato di Donald Trump, smaschera il volto nascosto dell'Unione Europea: censura, élite scollegate dal popolo, persecuzioni politiche e una narrazione costruita per nascondere fallimenti interni. Dalle accuse contro Ursula von der Leyen alla crisi energetica e industriale, fino al possibile asse Trump-Putin che minaccia di cambiare per sempre gli equilibri globali. Un’analisi senza filtri su ciò che i media non dicono. https://youtu.be/AqGFL5mg7O8?si=NDm9JehQuJZP1Vcm
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  • CARI AMICI, OGGI L'ANSA RIPORTA LA DICHIARAZIONE DELLA NANA DI PALAZZ CHIGI SECONDO LA QUALE, ELLA E' DISPIACIUTA DELLA CONDANNA A CARICO DI MARINE LE PEN, EMESSA DAL TRIBUNALE DI PARIGI,- A CARICO DELLA LE PEN E DI ALTRI OTTO DEPUTATI, PER UNA TRUFFA O APPROPRIAZIONE INDEBITA DI QUASI TRE MILIONI DI EURO-, IN QUANTO QUESTA CONDANNA SIGNIFICA PERICOLO PER LA DEMOCRAZIA !!!!! C0'E' SOLO DA RIDERE !!!!! ALTRO NON C'E' !!!!! UN ABBRACCIO A TUTTI E BUONA GIORNATA. GRAZIE PER I VOSTRI LIKE, CARI AMICI.
    CARI AMICI, OGGI L'ANSA RIPORTA LA DICHIARAZIONE DELLA NANA DI PALAZZ CHIGI SECONDO LA QUALE, ELLA E' DISPIACIUTA DELLA CONDANNA A CARICO DI MARINE LE PEN, EMESSA DAL TRIBUNALE DI PARIGI,- A CARICO DELLA LE PEN E DI ALTRI OTTO DEPUTATI, PER UNA TRUFFA O APPROPRIAZIONE INDEBITA DI QUASI TRE MILIONI DI EURO-, IN QUANTO QUESTA CONDANNA SIGNIFICA PERICOLO PER LA DEMOCRAZIA !!!!! C0'E' SOLO DA RIDERE !!!!! ALTRO NON C'E' !!!!! UN ABBRACCIO A TUTTI E BUONA GIORNATA. GRAZIE PER I VOSTRI LIKE, CARI AMICI.
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  • Le Pen: “La condanna è una decisione politica. Violato lo stato di diritto”
    di F. Q.
    La leader del Rassemblent National si scaglia contro i magistrati dopo la sentenza di colpevolezza per le accuse di appropriazione indebita di fondi Ue

    Una “decisione politica” che ha “violato lo stato di diritto”. Marine Le Pen si scaglia contro la magistratura dopo la condanna a 5 anni per appropriazione indebita di fondi Ue che la rende ineleggibile stoppando la sua corsa all’Eliseo nel 2027. Intervistata in diretta da TF1, ha bollato la sentenza come “politica” per “impedirmi di candidarmi alle elezioni presidenziali”. E ha quindi aggiunto: “Credo che lo stato di diritto sia stato totalmente violato perché impedisce un ricorso effettivo, che è un diritto garantito dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo”. Quindi ha parlato di “un giorno funesto per la democrazia”.

    Il tribunale di Parigi l’ha dichiarata colpevole, insiem ad altri 8 eurodeputati, di appropriazione indebita di fondi pubblici perché – sostengono i giudici – ha fatto “pagare al Parlamento europeo delle persone (12 assistenti parlamentari, ndr) che lavoravano in realtà per il partito” a livello nazionale e non europeo, portando a una frode nei confronti dell’Unione europea che ammonta a 2,9 milioni di euro. Le responsabilità riconosciute alla leader sono pesanti: “È al centro di questo sistema, dal 2009, con autorità”, ha detto la presidente del tribunale Bénédicte de Perthuis.

    “Farò appello perché sono innocente”, ha aggiunto Le Pen. “I giudici di primo grado possono sbagliarsi. Fin dalle prime ore, pensavo che saremmo stati giudicati in modo parziale”.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/31/marine-le-pen-condanna-decisione-politica-news/7935335/
    Le Pen: “La condanna è una decisione politica. Violato lo stato di diritto” di F. Q. La leader del Rassemblent National si scaglia contro i magistrati dopo la sentenza di colpevolezza per le accuse di appropriazione indebita di fondi Ue Una “decisione politica” che ha “violato lo stato di diritto”. Marine Le Pen si scaglia contro la magistratura dopo la condanna a 5 anni per appropriazione indebita di fondi Ue che la rende ineleggibile stoppando la sua corsa all’Eliseo nel 2027. Intervistata in diretta da TF1, ha bollato la sentenza come “politica” per “impedirmi di candidarmi alle elezioni presidenziali”. E ha quindi aggiunto: “Credo che lo stato di diritto sia stato totalmente violato perché impedisce un ricorso effettivo, che è un diritto garantito dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo”. Quindi ha parlato di “un giorno funesto per la democrazia”. Il tribunale di Parigi l’ha dichiarata colpevole, insiem ad altri 8 eurodeputati, di appropriazione indebita di fondi pubblici perché – sostengono i giudici – ha fatto “pagare al Parlamento europeo delle persone (12 assistenti parlamentari, ndr) che lavoravano in realtà per il partito” a livello nazionale e non europeo, portando a una frode nei confronti dell’Unione europea che ammonta a 2,9 milioni di euro. Le responsabilità riconosciute alla leader sono pesanti: “È al centro di questo sistema, dal 2009, con autorità”, ha detto la presidente del tribunale Bénédicte de Perthuis. “Farò appello perché sono innocente”, ha aggiunto Le Pen. “I giudici di primo grado possono sbagliarsi. Fin dalle prime ore, pensavo che saremmo stati giudicati in modo parziale”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/31/marine-le-pen-condanna-decisione-politica-news/7935335/
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  • Vergognatevi, Vergognatevi tutti, tutti i governi occidentali paladini di democrazia, complici dei Crimini di #Israele

    Quello che si dice: Mai più, mai più per nessuno, oggi lo viviamo su un popolo costretto alla fame e sotto le bombe.

    VERGOGNATEVI TUTTI.
    #Gaza
    https://x.com/loidomemau/status/1904227398880571663?t=w3nvi_jdxVeggjuw7YmQww&s=19
    Vergognatevi, Vergognatevi tutti, tutti i governi occidentali paladini di democrazia, complici dei Crimini di #Israele Quello che si dice: Mai più, mai più per nessuno, oggi lo viviamo su un popolo costretto alla fame e sotto le bombe. VERGOGNATEVI TUTTI. #Gaza https://x.com/loidomemau/status/1904227398880571663?t=w3nvi_jdxVeggjuw7YmQww&s=19
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  • VENTOTENE - UN TORTO CIASCUNO (E UNA FIGURACCIA PER TUTTI)
    Parlamento Show

    Ci siamo cascati di nuovo…
    Chiedere maturità a questo Paese è come aspettarsi puntualità da un treno regionale: romantico, ma inutile. Ogni volta ripetiamo gli stessi errori, con la stessa tenacia con cui si difendono i parcheggi abusivi o le pizze surgelate.

    Con sanità al collasso, carovita, disoccupazione e un Paese in apnea… davvero, davvero, c’era bisogno di dissotterrare un documento fondativo della democrazia europea solo per fare a gara a chi lo cita peggio?
    E ovviamente, come ogni settimana che si rispetti, lo scontro politico si riduce a un teatrino da bar sport. Stavolta con ospite d’onore: il Manifesto di Ventotene.

    ❗️ Ma davvero non c’era un altro modo per affrontare il tema guerra-Ucraina-riarmo? Davvero non c’erano 100mila sfumature ideologiche possibili per parlarne con serietà?

    Come cittadini (e come comitati), ci stiamo sbattendo per portare avanti proposte concrete contro questo nuovo “Re-Arm”.
    E cosa fa il Parlamento? Ci regala l’ennesimo show tragicomico, in cui il torto – per equità e buon senso – va equamente distribuito a destra e a manca. Una standing ovation bipartisan dell’imbarazzo.

    ❗️❗️Un testo può anche essere anacronistico, superato, distante dal contesto storico che viviamo.
    Mai mi sognerei di applicare oggi, alla lettera, le teorie di un Bakunin o le leggi di Hammurabi.
    Ma una cosa è certa: non possono diventare pretesti beceri per prenderci a schiaffi ideologici.
    Citare fuori contesto, deformare, banalizzare: questo non è dibattito, è solo rumore.

    La polemica parte quando Giorgia Meloni decide di citare (con amorevole selettività) alcuni passaggi del Manifesto di Ventotene durante un intervento alla Camera.
    Cita cose tipo:
    «La rivoluzione europea dovrà essere socialista»
    e
    «La proprietà privata deve essere abolita, limitata, corretta»
    e chiude il siparietto con: «Non so se questa è la vostra Europa, ma certamente non è la mia».
    Standing ovation? Macché. Bagno di fischi.
    L'opposizione insorge, accusa la Premier di aver tagliato e incollato frasi fuori contesto per affondare uno dei pilastri dell'antifascismo e dell’integrazione europea.
    Risultato? Rissa verbale, cori da stadio, e indignazione a comando. Applausi registrati.
    Anche al Senato non si fanno mancare nulla: la bagarre continua, come da copione.

    Ora io mi domando (e domando anche a voi):
    Come si può pretendere che la politica torni a essere credibile, attraente, interessante, se continua a dimostrarsi così profondamente scollegata dalla realtà?
    Tiriamo fuori Ventotene come se fosse il Capitale di Marx al discount per discutere di inflazione e proprietà privata. Ok, l'esercizio storico va anche bene... ma intanto si perde fottutamente tempo.
    Da una parte, chi taglia frasi a caso per farci polemica a favore.
    Dall’altra, chi reagisce come se fossimo al derby Lazio-Roma.
    Nel mezzo, il dibattito vero – tipo quello sul riarmo – che finisce nel cassetto, insieme al buonsenso.

    E noi cittadini? Sempre più stanchi. Sempre più lontani. Sempre più presi per il culo.
    Forse chiedere contesto, serietà e rispetto delle priorità è troppo.
    Nel dubbio, attendiamo che questo delirio si estingua da solo.
    Povera Italia.

    #Ventotene #Meloni #ManifestoDiVentotene #PoliticaItaliana #ReArm #Parlamento #Europa #Antifascismo #Bagarre #TeatroDellaPolitica #SatiraPolitica #poveraitalia
    VENTOTENE - UN TORTO CIASCUNO (E UNA FIGURACCIA PER TUTTI) 🇮🇹🤡 Parlamento Show Ci siamo cascati di nuovo… 🤦‍♂️ Chiedere maturità a questo Paese è come aspettarsi puntualità da un treno regionale: romantico, ma inutile. Ogni volta ripetiamo gli stessi errori, con la stessa tenacia con cui si difendono i parcheggi abusivi o le pizze surgelate. Con sanità al collasso, carovita, disoccupazione e un Paese in apnea… davvero, davvero, c’era bisogno di dissotterrare un documento fondativo della democrazia europea solo per fare a gara a chi lo cita peggio? E ovviamente, come ogni settimana che si rispetti, lo scontro politico si riduce a un teatrino da bar sport. Stavolta con ospite d’onore: il Manifesto di Ventotene. 👉❗️ Ma davvero non c’era un altro modo per affrontare il tema guerra-Ucraina-riarmo? Davvero non c’erano 100mila sfumature ideologiche possibili per parlarne con serietà? Come cittadini (e come comitati), ci stiamo sbattendo per portare avanti proposte concrete contro questo nuovo “Re-Arm”. E cosa fa il Parlamento? Ci regala l’ennesimo show tragicomico, in cui il torto – per equità e buon senso – va equamente distribuito a destra e a manca. Una standing ovation bipartisan dell’imbarazzo. 👏 👉❗️❗️Un testo può anche essere anacronistico, superato, distante dal contesto storico che viviamo. Mai mi sognerei di applicare oggi, alla lettera, le teorie di un Bakunin o le leggi di Hammurabi. Ma una cosa è certa: non possono diventare pretesti beceri per prenderci a schiaffi ideologici. Citare fuori contesto, deformare, banalizzare: questo non è dibattito, è solo rumore. 😱La polemica parte quando Giorgia Meloni decide di citare (con amorevole selettività) alcuni passaggi del Manifesto di Ventotene durante un intervento alla Camera. Cita cose tipo: «La rivoluzione europea dovrà essere socialista» e «La proprietà privata deve essere abolita, limitata, corretta» e chiude il siparietto con: «Non so se questa è la vostra Europa, ma certamente non è la mia». Standing ovation? Macché. Bagno di fischi. 🎭 L'opposizione insorge, accusa la Premier di aver tagliato e incollato frasi fuori contesto per affondare uno dei pilastri dell'antifascismo e dell’integrazione europea. Risultato? Rissa verbale, cori da stadio, e indignazione a comando. Applausi registrati. Anche al Senato non si fanno mancare nulla: la bagarre continua, come da copione. Ora io mi domando (e domando anche a voi): Come si può pretendere che la politica torni a essere credibile, attraente, interessante, se continua a dimostrarsi così profondamente scollegata dalla realtà? Tiriamo fuori Ventotene come se fosse il Capitale di Marx al discount per discutere di inflazione e proprietà privata. Ok, l'esercizio storico va anche bene... ma intanto si perde fottutamente tempo. Da una parte, chi taglia frasi a caso per farci polemica a favore. Dall’altra, chi reagisce come se fossimo al derby Lazio-Roma. Nel mezzo, il dibattito vero – tipo quello sul riarmo – che finisce nel cassetto, insieme al buonsenso. E noi cittadini? Sempre più stanchi. Sempre più lontani. Sempre più presi per il culo. Forse chiedere contesto, serietà e rispetto delle priorità è troppo. Nel dubbio, attendiamo che questo delirio si estingua da solo. Povera Italia. 🇮🇹 #Ventotene #Meloni #ManifestoDiVentotene #PoliticaItaliana #ReArm #Parlamento #Europa #Antifascismo #Bagarre #TeatroDellaPolitica #SatiraPolitica #poveraitalia
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