• La questione è semplice: se la Von der Leyen si palesa al tavolo e dice: si possono spendere 800 miliardi per le armi, l'istinto di tutti quelli seduti è calcolare cosa ci guadagna il proprio paese.
    Lo capisco.
    Tutti ci troveranno un guadagno: sono soldi da spendere. Se avesse detto dovete trovare 800 miliardi da mettere qui, tagliate e tassate, ci sarebbe stata la rivolta. Infatti sul piano nemmeno Orban ha obiettato.
    Ma È SBAGLIATO DANNAZIONE... dovrebbe essere un'occasione per ribaltare il tavolo e denunciare quella che è palesemente la più grande negazione della democrazia della storia perché nasconde l'arbitrio assoluto sotto parvenza democratica e collegiale senza nemmeno il coraggio di dire le cose come sono apertamente.
    NON SI PUÒ ACCETTARE un sistema dove non puoi spendere SOLDI TUOI per ospedali, fabbriche, strade perché altrimenti ti METTONO SOTTO PROCEDURA mentre se si sveglia una con l'emergenza del mese allora ecco che magicamente si può spendere.
    L'Italia dal piano di riarmo ci guadagnerà e oggettivamente le nostre forze armate avevano un gran bisogno di investimenti dopo anni di tagli ma non si può e non si deve stare al loro gioco, senza nemmeno denunciarlo per fargli capire che il trucco dei soldi che non ci sono ormai non lo berrà più nessuno.
    Io confido che il Presidente Meloni lo dirà a gran voce, nell'attesa comincio a dirlo io e lo farò in ogni sede.
    I soldi non sono infiniti perché la spesa ha conseguenze e come spenderli è una decisione POLITICA, però il processo decisionale deve essere DEMOCRATICO, non guidato dalla balla più credibile del momento per creare emergenze che non ci sono e consentire alla cricca degli euroburocrati di prendere sempre più potere a scapito della sovranità nazionale.
    L'emergenza della Grecia, l'emergenza climatica, l'emergenza covid, l'emergenza green, l'emergenza Russia... ma basta! Basta davvero. Una volta il trucco c'è e non si vede, alla quinta volta anche i bambini capiscono che la donna non viene davvero segata in due dal mago.

    Source:
    https://x.com/borghi_claudio/status/1898675385531085166?t=PP0Xj3MBf5gFVOnyRTi--Q&s=19
    La questione è semplice: se la Von der Leyen si palesa al tavolo e dice: si possono spendere 800 miliardi per le armi, l'istinto di tutti quelli seduti è calcolare cosa ci guadagna il proprio paese. Lo capisco. Tutti ci troveranno un guadagno: sono soldi da spendere. Se avesse detto dovete trovare 800 miliardi da mettere qui, tagliate e tassate, ci sarebbe stata la rivolta. Infatti sul piano nemmeno Orban ha obiettato. Ma È SBAGLIATO DANNAZIONE... dovrebbe essere un'occasione per ribaltare il tavolo e denunciare quella che è palesemente la più grande negazione della democrazia della storia perché nasconde l'arbitrio assoluto sotto parvenza democratica e collegiale senza nemmeno il coraggio di dire le cose come sono apertamente. NON SI PUÒ ACCETTARE un sistema dove non puoi spendere SOLDI TUOI per ospedali, fabbriche, strade perché altrimenti ti METTONO SOTTO PROCEDURA mentre se si sveglia una con l'emergenza del mese allora ecco che magicamente si può spendere. L'Italia dal piano di riarmo ci guadagnerà e oggettivamente le nostre forze armate avevano un gran bisogno di investimenti dopo anni di tagli ma non si può e non si deve stare al loro gioco, senza nemmeno denunciarlo per fargli capire che il trucco dei soldi che non ci sono ormai non lo berrà più nessuno. Io confido che il Presidente Meloni lo dirà a gran voce, nell'attesa comincio a dirlo io e lo farò in ogni sede. I soldi non sono infiniti perché la spesa ha conseguenze e come spenderli è una decisione POLITICA, però il processo decisionale deve essere DEMOCRATICO, non guidato dalla balla più credibile del momento per creare emergenze che non ci sono e consentire alla cricca degli euroburocrati di prendere sempre più potere a scapito della sovranità nazionale. L'emergenza della Grecia, l'emergenza climatica, l'emergenza covid, l'emergenza green, l'emergenza Russia... ma basta! Basta davvero. Una volta il trucco c'è e non si vede, alla quinta volta anche i bambini capiscono che la donna non viene davvero segata in due dal mago. Source: https://x.com/borghi_claudio/status/1898675385531085166?t=PP0Xj3MBf5gFVOnyRTi--Q&s=19
    Angry
    1
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 603 Visualizações
  • OCCORRE FERMARLA ORA. NON ABBIAMO MOLTO TEMPO!
    Von der Leyen vuole scavalcare il Parlamento Ue per far approvare il suo piano di riarmo: “No al voto in aula, è un’emergenza”

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/05/von-der-leyen-vuole-scavalcare-parlamento-ue-piano-riarmo/7901826/
    OCCORRE FERMARLA ORA. NON ABBIAMO MOLTO TEMPO! Von der Leyen vuole scavalcare il Parlamento Ue per far approvare il suo piano di riarmo: “No al voto in aula, è un’emergenza” https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/05/von-der-leyen-vuole-scavalcare-parlamento-ue-piano-riarmo/7901826/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Von der Leyen vuole scavalcare il Parlamento Ue per far approvare il suo piano di riarmo: "No al voto in aula, è un'emergenza" - Il Fatto Quotidiano
    Ha annunciato di voler ricorrere all'articolo 122 durante la conferenza dei capigruppo: "So che non vi piace, ma è il modo più veloce"
    Angry
    2
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 226 Visualizações
  • Poichè non c'è proprio nessuna "emergenza esistenziale", si tratta semplicemente di DITTATURA.
    FERMIAMOLA ORA!
    Poichè non c'è proprio nessuna "emergenza esistenziale", si tratta semplicemente di DITTATURA. FERMIAMOLA ORA!
    Angry
    2
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 262 Visualizações
  • 1. Medici passati dalla sanità pubblica alla sanità privata (2020-2025)

    I dati sono basati su analisi di sindacati e rapporti come quelli di Anaao Assomed
    • 2019-2021: Secondo uno studio Anaao Assomed del 2022, circa 8.000 medici ospedalieri hanno lasciato il pubblico per dimissioni volontarie o scadenza di contratti a tempo determinato in questi tre anni, molti dei quali attratti dal privato per migliori condizioni economiche e lavorative. Si stima che almeno il 40-50% di questi (circa 3.200-4.000) sia passato al settore privato.
    • 2022-2023: Il trend è continuato, con una media stimata di 3.000-4.000 medici all’anno che lasciano il pubblico, di cui una parte significativa (circa 1.500-2.000 all’anno) verso il privato, spinti da burnout, stipendi stagnanti e carichi di lavoro insostenibili.
    • 2024-1° marzo 2025: Considerando la persistenza delle condizioni critiche (carenza di personale, concorsi deserti, aumento della domanda nel privato), è ragionevole stimare ulteriori 2.000-2.500 medici passati al privato in questo periodo.
    • Totale stimato (2020-2025): Circa 7.000-9.000 medici potrebbero aver lasciato la sanità pubblica per quella privata in questi cinque anni, con un picco durante e post-pandemia per la crisi del SSN.

    2. Medici di famiglia persi (2020-2025)

    I medici di medicina generale (MMG) sono in calo da anni a causa di pensionamenti non adeguatamente sostituiti da nuove leve. Ecco i dati:
    • 2020-2023: Secondo l’Annuario del SSN 2023, i medici di famiglia sono diminuiti da 40.769 nel 2020 (dato FIMMG) a 37.983 nel 2023, con una perdita di 2.786 MMG in tre anni. Questo riflette un calo annuo medio di circa 900-1.000 medici.
    • 2024-1° marzo 2025: Agenas prevedeva già nel 2023 un saldo negativo di 3.632 MMG entro il 2025 rispetto al 2020, ipotizzando che solo il 50% dei pensionamenti venga coperto da nuove assunzioni. Estapolando, tra il 2024 e inizio 2025, si stima una perdita aggiuntiva di circa 1.000-1.200 MMG.
    • Totale stimato (2020-2025): Circa 3.800-4.000 medici di famiglia persi in cinque anni, con un’accelerazione dovuta all’invecchiamento della categoria (il 56% ha oltre 55 anni) e alla scarsa attrattività della professione per i giovani.

    3. Piccoli ospedali chiusi a livello provinciale (2020-2025)

    La chiusura di piccoli ospedali, spesso in aree rurali o provinciali, è un trend decennale proseguito anche dopo il 2020, anche se rallentato dalla pandemia. I dati precisi post-2020 sono frammentari, ma possiamo basarci su rapporti precedenti e aggiornamenti:
    • 2010-2020: Secondo CIMO-FESMED e altri studi, in 10 anni sono stati chiusi 111 ospedali, molti dei quali piccoli nosocomi provinciali (con meno di 120 posti letto). Questo equivale a circa 11 chiusure annue.
    • 2020-2023: L’Annuario SSN 2023 riporta una riduzione da 1.021 ospedali nel 2020 a 996 nel 2023 (pubblici e privati), ossia 25 ospedali chiusi in tre anni, di cui circa il 70% (18) erano piccoli ospedali pubblici provinciali. Durante la pandemia, alcune strutture sono state temporaneamente riconvertite piuttosto che chiuse, ma il trend è ripreso post-emergenza.
    • 2024-1° marzo 2025: Non ci sono dati ufficiali aggiornati, ma il ritmo di chiusura sembra essersi stabilizzato a 5-8 ospedali all’anno, con priorità alla razionalizzazione delle risorse. Stimiamo 5-7 chiusure di piccoli ospedali provinciali in questo periodo.
    • Totale stimato (2020-2025): Circa 23-25 piccoli ospedali provinciali chiusi in cinque anni, con un impatto maggiore nelle regioni del Sud e nelle aree interne, dove l’assistenza territoriale non è stata adeguatamente potenziata.

    Considerazioni finali

    • Tendenze: La pandemia ha accelerato la fuga dal pubblico al privato e messo in luce la crisi dei medici di famiglia, mentre la chiusura dei piccoli ospedali riflette una politica di centralizzazione mai compensata da investimenti territoriali adeguati.

    Puoi scaricare il pdf in allegato a questo post.
    MASSIMA CONDIVISIONE. GRAZIE.
    1. Medici passati dalla sanità pubblica alla sanità privata (2020-2025) I dati sono basati su analisi di sindacati e rapporti come quelli di Anaao Assomed • 2019-2021: Secondo uno studio Anaao Assomed del 2022, circa 8.000 medici ospedalieri hanno lasciato il pubblico per dimissioni volontarie o scadenza di contratti a tempo determinato in questi tre anni, molti dei quali attratti dal privato per migliori condizioni economiche e lavorative. Si stima che almeno il 40-50% di questi (circa 3.200-4.000) sia passato al settore privato. • 2022-2023: Il trend è continuato, con una media stimata di 3.000-4.000 medici all’anno che lasciano il pubblico, di cui una parte significativa (circa 1.500-2.000 all’anno) verso il privato, spinti da burnout, stipendi stagnanti e carichi di lavoro insostenibili. • 2024-1° marzo 2025: Considerando la persistenza delle condizioni critiche (carenza di personale, concorsi deserti, aumento della domanda nel privato), è ragionevole stimare ulteriori 2.000-2.500 medici passati al privato in questo periodo. • Totale stimato (2020-2025): Circa 7.000-9.000 medici potrebbero aver lasciato la sanità pubblica per quella privata in questi cinque anni, con un picco durante e post-pandemia per la crisi del SSN. 2. Medici di famiglia persi (2020-2025) I medici di medicina generale (MMG) sono in calo da anni a causa di pensionamenti non adeguatamente sostituiti da nuove leve. Ecco i dati: • 2020-2023: Secondo l’Annuario del SSN 2023, i medici di famiglia sono diminuiti da 40.769 nel 2020 (dato FIMMG) a 37.983 nel 2023, con una perdita di 2.786 MMG in tre anni. Questo riflette un calo annuo medio di circa 900-1.000 medici. • 2024-1° marzo 2025: Agenas prevedeva già nel 2023 un saldo negativo di 3.632 MMG entro il 2025 rispetto al 2020, ipotizzando che solo il 50% dei pensionamenti venga coperto da nuove assunzioni. Estapolando, tra il 2024 e inizio 2025, si stima una perdita aggiuntiva di circa 1.000-1.200 MMG. • Totale stimato (2020-2025): Circa 3.800-4.000 medici di famiglia persi in cinque anni, con un’accelerazione dovuta all’invecchiamento della categoria (il 56% ha oltre 55 anni) e alla scarsa attrattività della professione per i giovani.   3. Piccoli ospedali chiusi a livello provinciale (2020-2025) La chiusura di piccoli ospedali, spesso in aree rurali o provinciali, è un trend decennale proseguito anche dopo il 2020, anche se rallentato dalla pandemia. I dati precisi post-2020 sono frammentari, ma possiamo basarci su rapporti precedenti e aggiornamenti: • 2010-2020: Secondo CIMO-FESMED e altri studi, in 10 anni sono stati chiusi 111 ospedali, molti dei quali piccoli nosocomi provinciali (con meno di 120 posti letto). Questo equivale a circa 11 chiusure annue. • 2020-2023: L’Annuario SSN 2023 riporta una riduzione da 1.021 ospedali nel 2020 a 996 nel 2023 (pubblici e privati), ossia 25 ospedali chiusi in tre anni, di cui circa il 70% (18) erano piccoli ospedali pubblici provinciali. Durante la pandemia, alcune strutture sono state temporaneamente riconvertite piuttosto che chiuse, ma il trend è ripreso post-emergenza. • 2024-1° marzo 2025: Non ci sono dati ufficiali aggiornati, ma il ritmo di chiusura sembra essersi stabilizzato a 5-8 ospedali all’anno, con priorità alla razionalizzazione delle risorse. Stimiamo 5-7 chiusure di piccoli ospedali provinciali in questo periodo. • Totale stimato (2020-2025): Circa 23-25 piccoli ospedali provinciali chiusi in cinque anni, con un impatto maggiore nelle regioni del Sud e nelle aree interne, dove l’assistenza territoriale non è stata adeguatamente potenziata. Considerazioni finali • Tendenze: La pandemia ha accelerato la fuga dal pubblico al privato e messo in luce la crisi dei medici di famiglia, mentre la chiusura dei piccoli ospedali riflette una politica di centralizzazione mai compensata da investimenti territoriali adeguati. Puoi scaricare il pdf in allegato a questo post. MASSIMA CONDIVISIONE. GRAZIE.
    Tipo de ficheiro: pdf
    Like
    3
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 6K Visualizações
  • TUTTI BRAVI A GIUDICARE DOPO. No!

    Senza essere indovini anche in piena emergenza tante cose erano chiarissime.

    - @RoyDeVita

    TUTTI BRAVI A GIUDICARE DOPO. No! Senza essere indovini anche in piena emergenza tante cose erano chiarissime. - @RoyDeVita 👇👇👇
    Like
    1
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 316 Visualizações 7
  • GRIDO di ALLARME CHE NON POSSIAMO IGNORARE!
    MASSIMA DIFFUSIONE!
    I cosiddetti „vaccini“ a mRNA contro il Covid-19 raggiungono entro 1 ora dall‘iniezione alla gestante il feto, perché passano senza problemi la barriera placentare, si accumula negli organi del feto, produce la proteina spike (una tossina) e rimane nel feto
    Uno studio di un rinomato gruppo di scienziati già peer-reviewed dimostra che
    le peggiori preoccupazioni si stanno rivelando essere fondati.

    sciencedirect.com/science/articl…

    Dal 2021 vengono uccisi e lesi persino i nascituri: questo è il triste colmo della strage che continua, dato che ancora oggi la cosiddetta „vaccinazione“-Covid-19 viene raccomandata alle donne incinte dal Ministero della Salute e dalle ASL.
    Una mia mozione che ho presentato in Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano per far sospendere subito la raccomandazione, da parte dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, dell‘inoculo di queste pericolosissime ed inutili sostanze sperimentali, in particolare alle donne incinte, è stata bocciata il 15 gennaio 2025 da una larga maggioranza!

    Rif.
    https://www.renate-holzeisen.eu/it/i-membri-del-consiglio-della-provincia-autonoma-di-bolzano-dei-partiti-del-governo-svp-freiheitliche-lega-fratelli-ditalia-galateo-la-civica-e-dei-partiti-di-opposizione-team-k-verdi-e-pd-v/?amp=1

    La politica a livello nazionale, locale e eurounitario continua ad operare in modo criminale!
    Ripeto: questo è una strage che ormai continua dà più di 4 anni!
    Siamo in una vera emergenza di protezione civile!
    Chiedo alla Presidente Meloni di voler prendere con la massima urgenza le necessarie misure, visto che abbiamo un Ministro alla (Non-)Salute!
    @GiorgiaMeloni

    Source:
    https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2162253125000435
    GRIDO di ALLARME CHE NON POSSIAMO IGNORARE! MASSIMA DIFFUSIONE! ‼️I cosiddetti „vaccini“ a mRNA contro il Covid-19 raggiungono entro 1 ora dall‘iniezione alla gestante il feto, perché passano senza problemi la barriera placentare, si accumula negli organi del feto, produce la proteina spike (una tossina) e rimane nel feto‼️ Uno studio di un rinomato gruppo di scienziati già peer-reviewed dimostra che le peggiori preoccupazioni si stanno rivelando essere fondati. 👇👇👇 sciencedirect.com/science/articl… Dal 2021 vengono uccisi e lesi persino i nascituri: questo è il triste colmo della strage che continua, dato che ancora oggi la cosiddetta „vaccinazione“-Covid-19 viene raccomandata alle donne incinte dal Ministero della Salute e dalle ASL. Una mia mozione che ho presentato in Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano per far sospendere subito la raccomandazione, da parte dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, dell‘inoculo di queste pericolosissime ed inutili sostanze sperimentali, in particolare alle donne incinte, è stata bocciata il 15 gennaio 2025 da una larga maggioranza! 👇👇👇 Rif. https://www.renate-holzeisen.eu/it/i-membri-del-consiglio-della-provincia-autonoma-di-bolzano-dei-partiti-del-governo-svp-freiheitliche-lega-fratelli-ditalia-galateo-la-civica-e-dei-partiti-di-opposizione-team-k-verdi-e-pd-v/?amp=1 La politica a livello nazionale, locale e eurounitario continua ad operare in modo criminale! Ripeto: questo è una strage che ormai continua dà più di 4 anni! Siamo in una vera emergenza di protezione civile! Chiedo alla Presidente Meloni di voler prendere con la massima urgenza le necessarie misure, visto che abbiamo un Ministro alla (Non-)Salute! @GiorgiaMeloni Source: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2162253125000435
    Angry
    2
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 5K Visualizações
  • Morti improvvise, la Toscana si accorge che c'è un problema
    La Regione Toscana per prima ha deciso di indagare il fenomeno delle morti improvvise sui giovani. Alla buon'ora. Ma perché dal 2021 i casi di morte improvvisa sono aumentati tanto da portare a quella che oggi viene apertamente riconosciuta come un’emergenza sanitaria?

    https://lanuovabq.it/it/morti-improvvise-la-toscana-si-accorge-che-ce-un-problema

    MASSIMA CONDIVISIONE!
    Morti improvvise, la Toscana si accorge che c'è un problema La Regione Toscana per prima ha deciso di indagare il fenomeno delle morti improvvise sui giovani. Alla buon'ora. Ma perché dal 2021 i casi di morte improvvisa sono aumentati tanto da portare a quella che oggi viene apertamente riconosciuta come un’emergenza sanitaria? https://lanuovabq.it/it/morti-improvvise-la-toscana-si-accorge-che-ce-un-problema MASSIMA CONDIVISIONE!
    LANUOVABQ.IT
    Morti improvvise, la Toscana si accorge che c'è un problema
    La Regione Toscana per prima ha deciso di indagare il fenomeno delle morti improvvise sui giovani. Alla buon'ora. Ma perché dal 2021 i casi di morte improvvisa sono aumentati tanto da portare a quella che oggi viene apertamente riconosciuta come un’emergenza sanitaria?
    Angry
    3
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 861 Visualizações
  • Il Ministro Schillaci non ha nessun appiglio per mantenere il caos negli ambienti sanitari. Parliamo dell’uso e dell’ abuso della mascherina , dei tamponi, del vilipendio ai defunti con un tampone positivo al Covid. Propongo di nuovo un testo chiaro, non demagogico né ideologico, da inviare alle autorità competenti per spingerle ad agire oggi, non domani. Più Associazioni aderiranno maggiore sarà la possibilità’ di una risposta positiva. I nomi delle Associazioni in calce alla lettera saranno riportate in ordine alfabetico..Ancora pochi giorni e poi anche questa finestra di opportunita’ apertasi per la indignazione della gente comune per i noti fatti di cronaca si chiuderà. Aspettare una risposta dal Ministro senza neppure fargli la richiesta non mi sembra la strategia vincente. . “ Caro Ministro Orazio Schillaci con i suoi decreti ministeriali Lei permette a singoli medici di tenere in piedi una emergenza pandemica dichiarata ufficialmente chiusa il 31 Marzo 2022. Così in migliaia di strutture sanitarie si recita a soggetto sollecitando o talora imponendo l’uso di strumenti invasivi : tamponi, mascherine, intollerabili discriminazioni fra vaccinati e non vaccinati, basate sulla ideologia e interessi commerciali e non sulle evidenze scientifiche . Ancora oggi si seguono le indicazioni di uno scandalo vivente come il dott. Anthony Fauci , salvato dal Presidente Biden, con una inedita grazia preventiva, da gravissime responsabilità penali. Chiediamo l’immediato ripristino della libertà del cittadino a respirare come meglio crede e a non subire più pressioni e ricatti da presunte autorità sanitarie della periferia.” Firmato :tutte Le Libere associazioni.

    Dott. Daniele Giovanardi
    Il Ministro Schillaci non ha nessun appiglio per mantenere il caos negli ambienti sanitari. Parliamo dell’uso e dell’ abuso della mascherina , dei tamponi, del vilipendio ai defunti con un tampone positivo al Covid. Propongo di nuovo un testo chiaro, non demagogico né ideologico, da inviare alle autorità competenti per spingerle ad agire oggi, non domani. Più Associazioni aderiranno maggiore sarà la possibilità’ di una risposta positiva. I nomi delle Associazioni in calce alla lettera saranno riportate in ordine alfabetico..Ancora pochi giorni e poi anche questa finestra di opportunita’ apertasi per la indignazione della gente comune per i noti fatti di cronaca si chiuderà. Aspettare una risposta dal Ministro senza neppure fargli la richiesta non mi sembra la strategia vincente. . “ Caro Ministro Orazio Schillaci con i suoi decreti ministeriali Lei permette a singoli medici di tenere in piedi una emergenza pandemica dichiarata ufficialmente chiusa il 31 Marzo 2022. Così in migliaia di strutture sanitarie si recita a soggetto sollecitando o talora imponendo l’uso di strumenti invasivi : tamponi, mascherine, intollerabili discriminazioni fra vaccinati e non vaccinati, basate sulla ideologia e interessi commerciali e non sulle evidenze scientifiche . Ancora oggi si seguono le indicazioni di uno scandalo vivente come il dott. Anthony Fauci , salvato dal Presidente Biden, con una inedita grazia preventiva, da gravissime responsabilità penali. Chiediamo l’immediato ripristino della libertà del cittadino a respirare come meglio crede e a non subire più pressioni e ricatti da presunte autorità sanitarie della periferia.” Firmato :tutte Le Libere associazioni. Dott. Daniele Giovanardi
    Like
    1
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 4K Visualizações
  • Los Angeles: colpa del "climate change"?

    Viviamo in un mondo dove dietro ogni decisione politica, dietro ogni catastrofe, dietro ogni guerra e dietro ogni emergenza o crisi, c'è sempre un incredibile numero di "pure coincidenze". Ma proprio sempre!

    Anche Los Angeles sembrerebbe vittima di queste "pure coincidenze".
    Vediamone alcune grazie al servizio di Raffaella Regoli, inviata a Los Angeles, per "Fuori dal coro".

    Bellissima intro di Mario Giordano che sbeffeggia i guru del catastrofismo.

    Fonte: Rete 4. Fuori dal Coro.
    Servizio di Raffaella Regoli
    Los Angeles: colpa del "climate change"? Viviamo in un mondo dove dietro ogni decisione politica, dietro ogni catastrofe, dietro ogni guerra e dietro ogni emergenza o crisi, c'è sempre un incredibile numero di "pure coincidenze". Ma proprio sempre! Anche Los Angeles sembrerebbe vittima di queste "pure coincidenze". Vediamone alcune grazie al servizio di Raffaella Regoli, inviata a Los Angeles, per "Fuori dal coro". Bellissima intro di Mario Giordano che sbeffeggia i guru del catastrofismo. Fonte: Rete 4. Fuori dal Coro. Servizio di Raffaella Regoli
    Angry
    2
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 1K Visualizações 9
  • Il primo giorno, il presidente Donald Trump:

    - Ha annullato 78 azioni esecutive dell'era Biden.
    - Ha dichiarato un'emergenza nazionale al confine meridionale.
    - Ha posto fine alla cittadinanza per nascita per gli immigrati clandestini.
    - Ha graziato circa 1.500 prigionieri del 6 gennaio 2021.
    - Si è ritirato dall'Organizzazione mondiale della sanità.
    - Si è ritirato dall'accordo di Parigi sul clima.
    - Ha congelato le assunzioni federali.
    - Ha posto fine ai programmi DEI nel governo federale.
    - Ha posticipato il divieto di TikTok.
    - Ha designato cartelli e gang come gruppi terroristici.
    - Ha chiuso l'app CBP One.
    - Ha imposto ai dipendenti federali di tornare al lavoro di persona.
    - Ha stabilito due generi riconosciuti a livello federale, MASCHILE e FEMMINILE.

    E altro ancora.


    Condividi
    Fonte Telegram: Non Siamo invisibili
    Il primo giorno, il presidente Donald Trump: - Ha annullato 78 azioni esecutive dell'era Biden. - Ha dichiarato un'emergenza nazionale al confine meridionale. - Ha posto fine alla cittadinanza per nascita per gli immigrati clandestini. - Ha graziato circa 1.500 prigionieri del 6 gennaio 2021. - Si è ritirato dall'Organizzazione mondiale della sanità. - Si è ritirato dall'accordo di Parigi sul clima. - Ha congelato le assunzioni federali. - Ha posto fine ai programmi DEI nel governo federale. - Ha posticipato il divieto di TikTok. - Ha designato cartelli e gang come gruppi terroristici. - Ha chiuso l'app CBP One. - Ha imposto ai dipendenti federali di tornare al lavoro di persona. - Ha stabilito due generi riconosciuti a livello federale, MASCHILE e FEMMINILE. E altro ancora. Condividi Fonte Telegram: Non Siamo invisibili
    Like
    1
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 2K Visualizações
Páginas Impulsionadas