• Recentemente la presidente della commissione europea ha reso noto con viva soddisfazione al Parlamento Europeo che l ' UE ha " finora ( dicembre 2024 ) dato all' Ucraina 130 miliardi di euro e più armi di quante ne abbiano date gli USA."

    Il centro Itamilradar (centro per il monitoraggio di aerei e navi militari nel teatro del Mar Mediterraneo) recentemente (notizia divulgata dal ricercatore ed attivista Antonio Mazzeo) ha tracciato il volo di un aereo Boing che dopo essere decollato da Pratica di Mare ha raggiunto l' aeroporto di Trapani Birgi, quivi ha sostato poco meno di un' ora e mezza, è stato caricato di armi, poi ha ripreso il volo diretto a Rzeszov (Polonia orientale) dove ha sede un hub della NATO. Da questa base NATO provengono le armi usate dall' esercito ucraino.

    Nel corso del conflitto russo ucraino le armi italiane sono partite, oltre che da Trapani Birgi, da Pratica di Mare, Gioia del Colle, Sigonella, Pisa e Verona...
    L'Italia è l'unico Paese NATO che ha posto il segreto militare sulla tipologia, quantità e valore commerciale degli aiuti militari.
    Guido Crosetto recentemente ha preannunciato l' invio del decimo pacchetto di aiuti all' Ucraina. Al Parlamento spetta solo di dire Sì.
    Non siamo in guerra..., siamo una democrazia, che talvolta ha necessità di ordinare ad un istituto di credito di chiudere il conto corrente ad un suo cliente perché classificato non allineato ad una certa narrazione (come accaduto a Visione TV e Vento dell' est).

    Maggiori dettagli qui: https://pagellapolitica.it/articoli/perche-lista-armi-italia-ucraina-segreta
    Recentemente la presidente della commissione europea ha reso noto con viva soddisfazione al Parlamento Europeo che l ' UE ha " finora ( dicembre 2024 ) dato all' Ucraina 130 miliardi di euro e più armi di quante ne abbiano date gli USA." Il centro Itamilradar (centro per il monitoraggio di aerei e navi militari nel teatro del Mar Mediterraneo) recentemente (notizia divulgata dal ricercatore ed attivista Antonio Mazzeo) ha tracciato il volo di un aereo Boing che dopo essere decollato da Pratica di Mare ha raggiunto l' aeroporto di Trapani Birgi, quivi ha sostato poco meno di un' ora e mezza, è stato caricato di armi, poi ha ripreso il volo diretto a Rzeszov (Polonia orientale) dove ha sede un hub della NATO. Da questa base NATO provengono le armi usate dall' esercito ucraino. Nel corso del conflitto russo ucraino le armi italiane sono partite, oltre che da Trapani Birgi, da Pratica di Mare, Gioia del Colle, Sigonella, Pisa e Verona... L'Italia è l'unico Paese NATO che ha posto il segreto militare sulla tipologia, quantità e valore commerciale degli aiuti militari. Guido Crosetto recentemente ha preannunciato l' invio del decimo pacchetto di aiuti all' Ucraina. Al Parlamento spetta solo di dire Sì. Non siamo in guerra..., siamo una democrazia, che talvolta ha necessità di ordinare ad un istituto di credito di chiudere il conto corrente ad un suo cliente perché classificato non allineato ad una certa narrazione (come accaduto a Visione TV e Vento dell' est). Maggiori dettagli qui: https://pagellapolitica.it/articoli/perche-lista-armi-italia-ucraina-segreta
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    Perché le liste delle armi inviate all’Ucraina sono segrete
    Finora ne sono state approvate due, ma il governo non vuole rivelarne pubblicamente il contenuto, nonostante le critiche di alcune associazioni...
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  • In Romania ci sono quattro basi NATO e in una delle quali vi si addestrano all' uso degli F16, aerei da combattimento, i piloti ucraini. Nei pressi della città di Costanza, sul Mar Nero, la base quivi presente ospita la 101° divisione aviotrasportata statunitense e propria questa struttura militare ha in corso dalla primavera di quest' anno i lavori di ampliamento che la renderà la maggiore esistente in Europa. Dovrebbe divenire operativa forse già dal 2026.
    Agli inizi del 2022 la Russia chiese alla NATO di ritirare le sue truppe dal territorio bulgaro e.....dalla Romania, richiesta rispedita al mittente, anzi l' allora segretario generale dell' alleanza atlantica, Stoltenberg, chiese altrettanto che fosse la Russia a smobilitare le proprie ff.aa. dal Donbass, dalla Georgia giacché i rispettivi governi non avevano dato l' assenso. [ fonte Osservatorio Balcani e Caucaso transeuropa 31.01.2022 ].
    Il presidente della Romania, Klaus Iohannio, accolse con favore [ anno 2022 ] la disponibilità USA e francese di incrementare le proprie unità militari sotto comando NATO in Romania [ eppure nel lontano 1989 gli USA promisero..a voce e con una semplice stretta di mano...che la NATO non sarebbe avanzata nemmeno di un cm ].
    La NATO in Romania può disporre di 4000 militari appartenenti a diverse nazionalità [ anche militari italiani?!?! ]; in una località distante 180 km da Bucarest è operativo dal 2016 un sistema di difesa aerea che ha destato qualche preoccupazione alla Russia nonostante il comando NATO abbia sempre smentito che possa venire impiegato per azioni offensive [ gli USA storicamente non attaccano mai semmai si difendono, come avvenne coi nativi indiani, coi vietnamiti...].
    In Scandinavia il Pentagono ha in serbo di creare un grande deposito di armi ed equipaggiamento in ragione del fatto che sia la Svezia che la Finlandia sono entrati a fare parte dell' alleanza atlantica.
    Un alto ufficiale dell' esercito USA, Christopher Mohan, intervistato dalla redazione Defense News dichiarava che alla luce del maggior numero di militari NATO il contesto di sicurezza è cambiato ed altrettanto le responsabilità dell' alleanza atlantica. Non solo " Si stanno cercando nuovi territori dove allocare gli ulteriori depositi di Army Prepositioned Stock [ APS ] che al momento [ maggio 2024 ] in Europa si trovano in Germania, Polonia, Belgio, Paesi Bassi e Italia [ da noi con il consenso del Parlamento? ]. Siccome sono entrate a fare parte della NATO la Svezia e la Finlandia gli USA si sono trovati " costretti" ad occuparsi di istituire ulteriori depositi .
    In essi sono custoditi carri armati Abrams, veicoli da combattimento, lanciarazzi, obici, veicoli blindati, elicotteri Apache, sistemi difesa area.....
    Dal primo turno delle consultazioni romene sono emersi quali vincitori sia Calin Georgescu, candidato di una formazione di estrema destra che Elena Lasconi, appartenente all' area di centrodestra che, al contrario del suo avversario, non osteggia né la UE né la NATO ed è favorevole che la Romania continui a sostenere l' Ucraina. Calin Georgescu, ingegnere, professore universitario, di confessione cristiana ortodossa, non ha mai fatto mistero delle proprie posizioni critiche verso le politiche dell' UE e della partecipazione della NATO nel conflitto russo ucraino, che ritiene sia condizionato dal complesso militare industriale statunitense [ ahi! vuoi vedere che queste sue ultime posizioni abbiano irritato chi oggi si rallegra della decisione di annullamento della consultazione elettorale?!? )
    Peraltro, subito dopo lo svolgimento delle consultazioni elettorali la Corte Costituzionale della Romania non ha registrato alcun broglio o interferenze straniere....ma poi ieri la stessa Corte Costituzionale ha decretato l' annullamento delle elezioni...senza peraltro indicare una nuova data e nel contempo si stanno avviando delle perquisizioni in alcune abitazioni...a motivo di sospetti circa interferenze straniere ( russe ) a mezzo del social tik tok [ qui andrebbero aperte, casomai, delle cartelle psichiatriche a coloro che hanno deciso l' annullamento delle consultazioni e disposto le perquisizioni].
    Ovviamente, la NATO e l' UE, la sua vassalla, non possono permettersi di vedersi sfilare un Paese, la Romania, molto utile per fiaccare la forza militare russa.
    In Romania ci sono quattro basi NATO e in una delle quali vi si addestrano all' uso degli F16, aerei da combattimento, i piloti ucraini. Nei pressi della città di Costanza, sul Mar Nero, la base quivi presente ospita la 101° divisione aviotrasportata statunitense e propria questa struttura militare ha in corso dalla primavera di quest' anno i lavori di ampliamento che la renderà la maggiore esistente in Europa. Dovrebbe divenire operativa forse già dal 2026. Agli inizi del 2022 la Russia chiese alla NATO di ritirare le sue truppe dal territorio bulgaro e.....dalla Romania, richiesta rispedita al mittente, anzi l' allora segretario generale dell' alleanza atlantica, Stoltenberg, chiese altrettanto che fosse la Russia a smobilitare le proprie ff.aa. dal Donbass, dalla Georgia giacché i rispettivi governi non avevano dato l' assenso. [ fonte Osservatorio Balcani e Caucaso transeuropa 31.01.2022 ]. Il presidente della Romania, Klaus Iohannio, accolse con favore [ anno 2022 ] la disponibilità USA e francese di incrementare le proprie unità militari sotto comando NATO in Romania [ eppure nel lontano 1989 gli USA promisero..a voce e con una semplice stretta di mano...che la NATO non sarebbe avanzata nemmeno di un cm ]. La NATO in Romania può disporre di 4000 militari appartenenti a diverse nazionalità [ anche militari italiani?!?! ]; in una località distante 180 km da Bucarest è operativo dal 2016 un sistema di difesa aerea che ha destato qualche preoccupazione alla Russia nonostante il comando NATO abbia sempre smentito che possa venire impiegato per azioni offensive [ gli USA storicamente non attaccano mai semmai si difendono, come avvenne coi nativi indiani, coi vietnamiti...]. In Scandinavia il Pentagono ha in serbo di creare un grande deposito di armi ed equipaggiamento in ragione del fatto che sia la Svezia che la Finlandia sono entrati a fare parte dell' alleanza atlantica. Un alto ufficiale dell' esercito USA, Christopher Mohan, intervistato dalla redazione Defense News dichiarava che alla luce del maggior numero di militari NATO il contesto di sicurezza è cambiato ed altrettanto le responsabilità dell' alleanza atlantica. Non solo " Si stanno cercando nuovi territori dove allocare gli ulteriori depositi di Army Prepositioned Stock [ APS ] che al momento [ maggio 2024 ] in Europa si trovano in Germania, Polonia, Belgio, Paesi Bassi e Italia [ da noi con il consenso del Parlamento? ]. Siccome sono entrate a fare parte della NATO la Svezia e la Finlandia gli USA si sono trovati " costretti" ad occuparsi di istituire ulteriori depositi . In essi sono custoditi carri armati Abrams, veicoli da combattimento, lanciarazzi, obici, veicoli blindati, elicotteri Apache, sistemi difesa area..... Dal primo turno delle consultazioni romene sono emersi quali vincitori sia Calin Georgescu, candidato di una formazione di estrema destra che Elena Lasconi, appartenente all' area di centrodestra che, al contrario del suo avversario, non osteggia né la UE né la NATO ed è favorevole che la Romania continui a sostenere l' Ucraina. Calin Georgescu, ingegnere, professore universitario, di confessione cristiana ortodossa, non ha mai fatto mistero delle proprie posizioni critiche verso le politiche dell' UE e della partecipazione della NATO nel conflitto russo ucraino, che ritiene sia condizionato dal complesso militare industriale statunitense [ ahi! vuoi vedere che queste sue ultime posizioni abbiano irritato chi oggi si rallegra della decisione di annullamento della consultazione elettorale?!? ) Peraltro, subito dopo lo svolgimento delle consultazioni elettorali la Corte Costituzionale della Romania non ha registrato alcun broglio o interferenze straniere....ma poi ieri la stessa Corte Costituzionale ha decretato l' annullamento delle elezioni...senza peraltro indicare una nuova data e nel contempo si stanno avviando delle perquisizioni in alcune abitazioni...a motivo di sospetti circa interferenze straniere ( russe ) a mezzo del social tik tok [ qui andrebbero aperte, casomai, delle cartelle psichiatriche a coloro che hanno deciso l' annullamento delle consultazioni e disposto le perquisizioni]. Ovviamente, la NATO e l' UE, la sua vassalla, non possono permettersi di vedersi sfilare un Paese, la Romania, molto utile per fiaccare la forza militare russa.
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  • PORTAFOGLIO DIGITALE: tutta la nostra vita in un click
    Eccoci qui, comincia la sperimentazione di massa come già annunciato qui https://www.youtube.com/live/BrOggUHlLOw?si=cYkTzwcwDDS58HeR . Il problema non è di certo la digitalizzazione del Paese ma gli abusi governativi sulla stessa, come già visto con SPID e Green Pass. Ormai su tutti i giornali si può leggere: “Dopo una prima fase di sperimentazione dal 23 ottobre rivolta solo a 50mila cittadini, diventerà poi aperto a tutti a cominciare dal prossimo 4 dicembre. Il sistema permetterà di caricare sul proprio smartphone, tramite l’app IO in cui è integrato, documenti personali come patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. Verranno gradualmente integrati su IT Wallet documenti di identità, certificati anagrafici, titoli scolastici, attestati come Isee e disoccupazione. Non solo sarà anche possibile accedere al fascicolo sanitario elettronico, utilizzare la firma digitale, e in accordo con le aziende caricare abbonamenti ai mezzi, biglietti per treni, aerei, concerti e servizi di pagamento. Dal 2025 sarà possibile effettuare i pagamenti nei confronti della pubblica amministrazione, ma anche quelli verso i privati, integrando nel “portafoglio” sistemi di pagamento come Bancomat, Postepay, Satispay e così via. L’obiettivo del governo Meloni è raggiungere 42,3 milioni di identità digitali entro giugno 2026, motivo per cui l’Esecutivo ha impresso un’accelerata, anche per bypassare la coesistenza – attuale e troppo spesso macchinosa – tra SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale affidato allo sviluppo dei privati, e la Carta di identità elettronica (Cie), che invece è un documento emesso dallo Stato, nello specifico dal Ministero dell’Interno. Se tutto andrà secondo i piani a partire da gennaio 2025 IT Wallet, Bruxelles ha dato tempo ai governi fino alla fine del 2026 per introdurlo nei loro Paesi. Per accedere a IT-Wallet sarà necessario scaricare l'app IO. Entro il 2025 IT Wallet verrà integrato su EUDI Wallet, il portafoglio europeo di identità digitale che sarà valido in tutti i Paesi dell'Unione”. Qui più che essere complottisti stiamo solo unendo i puntini ed il disegno che si intravvede non ci piace neanche un po’.

    Quindi ecco qui il PORTAFOGLIO DIGITALE che sarà anche DOCUMENTO DI VIAGGIO e premierà i cittadini virtuosi che si allineano e punirà i cittadini che nascondono anche il più piccolo scheletro nell’armadio. Non si scappa più perchè questa sarà una guerra a TUTTI i furbetti in Italia. Per ripagare il MES=RECOVERY FOUND=PNRR, che stanno sperperando a destra e manca lanciandoci delle briciole, vogliono il sangue e sudore di tutti, anche tu NESSUNO ESCLUSO.

    Alessandra Ghisla
    Consulente di Diritto
    www.tuteladirittosoggettivo.it
    📛PORTAFOGLIO DIGITALE: tutta la nostra vita in un click📛 Eccoci qui, comincia la sperimentazione di massa come già annunciato qui https://www.youtube.com/live/BrOggUHlLOw?si=cYkTzwcwDDS58HeR . Il problema non è di certo la digitalizzazione del Paese ma gli abusi governativi sulla stessa, come già visto con SPID e Green Pass. Ormai su tutti i giornali si può leggere: “Dopo una prima fase di sperimentazione dal 23 ottobre rivolta solo a 50mila cittadini, diventerà poi aperto a tutti a cominciare dal prossimo 4 dicembre. Il sistema permetterà di caricare sul proprio smartphone, tramite l’app IO in cui è integrato, documenti personali come patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. Verranno gradualmente integrati su IT Wallet documenti di identità, certificati anagrafici, titoli scolastici, attestati come Isee e disoccupazione. Non solo sarà anche possibile accedere al fascicolo sanitario elettronico, utilizzare la firma digitale, e in accordo con le aziende caricare abbonamenti ai mezzi, biglietti per treni, aerei, concerti e servizi di pagamento. Dal 2025 sarà possibile effettuare i pagamenti nei confronti della pubblica amministrazione, ma anche quelli verso i privati, integrando nel “portafoglio” sistemi di pagamento come Bancomat, Postepay, Satispay e così via. L’obiettivo del governo Meloni è raggiungere 42,3 milioni di identità digitali entro giugno 2026, motivo per cui l’Esecutivo ha impresso un’accelerata, anche per bypassare la coesistenza – attuale e troppo spesso macchinosa – tra SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale affidato allo sviluppo dei privati, e la Carta di identità elettronica (Cie), che invece è un documento emesso dallo Stato, nello specifico dal Ministero dell’Interno. Se tutto andrà secondo i piani a partire da gennaio 2025 IT Wallet, Bruxelles ha dato tempo ai governi fino alla fine del 2026 per introdurlo nei loro Paesi. Per accedere a IT-Wallet sarà necessario scaricare l'app IO. Entro il 2025 IT Wallet verrà integrato su EUDI Wallet, il portafoglio europeo di identità digitale che sarà valido in tutti i Paesi dell'Unione”. Qui più che essere complottisti stiamo solo unendo i puntini ed il disegno che si intravvede non ci piace neanche un po’. Quindi ecco qui il PORTAFOGLIO DIGITALE che sarà anche DOCUMENTO DI VIAGGIO e premierà i cittadini virtuosi che si allineano e punirà i cittadini che nascondono anche il più piccolo scheletro nell’armadio. Non si scappa più perchè questa sarà una guerra a TUTTI i furbetti in Italia. Per ripagare il MES=RECOVERY FOUND=PNRR, che stanno sperperando a destra e manca lanciandoci delle briciole, vogliono il sangue e sudore di tutti, anche tu NESSUNO ESCLUSO. Alessandra Ghisla Consulente di Diritto www.tuteladirittosoggettivo.it
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  • E così i governanti buoni hanno un' altra occasione per scambiarsi vicendevoli congratulazioni: il cattivo comandante di Hamas, colui che ideò il brutale ( subendo i palestinesi sulla propria pelle le brutalità dell' esercito e degli altrettanto efferati coloni cosa potrebbero imparare, loro malgrado) eccidio del 7 ottobre ( oh quanti eccidi compiuti da Israele e dalle democrazie anglo statunitensi sono da gran tempo caduti nell' oblio ) è stato, casualmente riporta il Corsera, ucciso.
    Tutto merito dell' esercito dello Stato democratico israeliano?
    No, informa il Corriere della sera... certamente ben edotto.
    I vertici militari di Israele avevano istituito un' unità speciale interforze alla quale era affidato il compito di individuare ed eliminare i più influenti capi di Hamas... Già, un' unità di produzione made in Israele, denominata NILI..ma godente di risorse illimitate ( suppongo denari, equipaggiamenti ed armamenti) e di un appoggio dell'intelligence anglo statunitense, il quale servizio di intelligence fornisce i droni e sicuramente grazie anche a quest' ultimi non certo casualmente è stato scovato e ucciso il loro cattivo ..Cosa è stato trovato accanto al corpo del comandante di Hamas? Perbacco! Tra i vari oggetti un passaporto di una sua guardia del corpo ( come ne sono certi ?) recante la scrittura
    " insegnante UNRWA".

    Ohila! Allora avevano ragione il primo ministro israeliano, il ministro della difesa a sostenere che l' agenzia UNRWA altro non è che un covo di miliziani, mi correggo, terroristi di Hamas. Mi rammenta la notizia, relativamente all' abbattimento delle torri gemelle, secondo la quale tra le macerie di uno degli aerei dirottati venne rinvenuto un passaporto afghano di uno dei dirottatori, che permise così all' allora presidenza Bush di giustificare i bombardamenti sul territorio dell' Afghanistan.
    Lieta serata... nonostante le notizie!!!
    E così i governanti buoni hanno un' altra occasione per scambiarsi vicendevoli congratulazioni: il cattivo comandante di Hamas, colui che ideò il brutale ( subendo i palestinesi sulla propria pelle le brutalità dell' esercito e degli altrettanto efferati coloni cosa potrebbero imparare, loro malgrado) eccidio del 7 ottobre ( oh quanti eccidi compiuti da Israele e dalle democrazie anglo statunitensi sono da gran tempo caduti nell' oblio ) è stato, casualmente riporta il Corsera, ucciso. Tutto merito dell' esercito dello Stato democratico israeliano? No, informa il Corriere della sera... certamente ben edotto. I vertici militari di Israele avevano istituito un' unità speciale interforze alla quale era affidato il compito di individuare ed eliminare i più influenti capi di Hamas... Già, un' unità di produzione made in Israele, denominata NILI..ma godente di risorse illimitate ( suppongo denari, equipaggiamenti ed armamenti) e di un appoggio dell'intelligence anglo statunitense, il quale servizio di intelligence fornisce i droni e sicuramente grazie anche a quest' ultimi non certo casualmente è stato scovato e ucciso il loro cattivo ..Cosa è stato trovato accanto al corpo del comandante di Hamas? Perbacco! Tra i vari oggetti un passaporto di una sua guardia del corpo ( come ne sono certi ?) recante la scrittura " insegnante UNRWA". Ohila! Allora avevano ragione il primo ministro israeliano, il ministro della difesa a sostenere che l' agenzia UNRWA altro non è che un covo di miliziani, mi correggo, terroristi di Hamas. Mi rammenta la notizia, relativamente all' abbattimento delle torri gemelle, secondo la quale tra le macerie di uno degli aerei dirottati venne rinvenuto un passaporto afghano di uno dei dirottatori, che permise così all' allora presidenza Bush di giustificare i bombardamenti sul territorio dell' Afghanistan. Lieta serata... nonostante le notizie!!!
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  • CONTRO TUTTO e CONTRO TUTTI!
    QUESTI FOLLI VANNO AVANTI per LA LORO STRADA!
    www.ilfattoquotidiano.it
    7 ottobre, 100 aerei israeliani attaccano i siti di Hezbollah. Idf conferma di aver colpito il quartiere generale dell'intelligence a Beirut - Il Fatto Quotidiano
    Cerimonie per il 1° anniversario della strage. Tel Aviv annuncia la morte di un ostaggio e bombarda il Sud di Beirut. Teheran: “Se minacciati rivedremo la politica sul nucleare”. Netanyahu: “Finché i nostri ostaggi saranno a Gaza, continueremo a combattere”

    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2024/10/07/7-ottobre-israele-gaza-attacco-razzi-jenin-cisgiordania-live-news-diretta-oggi/7720529/
    CONTRO TUTTO e CONTRO TUTTI! QUESTI FOLLI VANNO AVANTI per LA LORO STRADA! www.ilfattoquotidiano.it 7 ottobre, 100 aerei israeliani attaccano i siti di Hezbollah. Idf conferma di aver colpito il quartiere generale dell'intelligence a Beirut - Il Fatto Quotidiano Cerimonie per il 1° anniversario della strage. Tel Aviv annuncia la morte di un ostaggio e bombarda il Sud di Beirut. Teheran: “Se minacciati rivedremo la politica sul nucleare”. Netanyahu: “Finché i nostri ostaggi saranno a Gaza, continueremo a combattere” https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2024/10/07/7-ottobre-israele-gaza-attacco-razzi-jenin-cisgiordania-live-news-diretta-oggi/7720529/
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    7 ottobre, 100 aerei israeliani attaccano i siti di Hezbollah. Idf conferma di aver colpito il quartiere generale dell'intelligence a Beirut - Il Fatto Quotidiano
    Cerimonie per il 1° anniversario della strage. Tel Aviv annuncia la morte di un ostaggio e bombarda il Sud di Beirut. Teheran: “Se minacciati rivedremo la politica sul nucleare”. Netanyahu: “Finché i nostri ostaggi saranno a Gaza, continueremo a combattere”
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  • 🇺🇲 Stati Uniti e Regno Unito bombardano di nuovo lo Yemen

    Usati aerei caccia per colpire Sanaa e Hodeidah.

    Vale la pena ricordare, come riportato da Bloomberg, che il Pentagono spenderà 1.2 miliardi di dollari per rimpiazzare gli armamenti esauriti per contrastare gli attacchi dell'Iran e degli Houthi nella regione:
    La spesa, dettagliata in due documenti di bilancio del 6 settembre presentati alle commissioni di difesa del Congresso e pubblicati online, aiuta a far luce sui costi del mantenimento di una presenza rafforzata nella regione, nonché dell'abbattimento di droni e missili schierati dall'Iran e da uno dei suoi proxy, i ribelli Houthi nello Yemen.

    Fonte: https://t.me/AletheiaOSINT
    🇺🇲 🇬🇧✖️🇾🇪🔴Stati Uniti e Regno Unito bombardano di nuovo lo Yemen Usati aerei caccia per colpire Sanaa e Hodeidah. Vale la pena ricordare, come riportato da Bloomberg, che il Pentagono spenderà 1.2 miliardi di dollari per rimpiazzare gli armamenti esauriti per contrastare gli attacchi dell'Iran e degli Houthi nella regione: La spesa, dettagliata in due documenti di bilancio del 6 settembre presentati alle commissioni di difesa del Congresso e pubblicati online, aiuta a far luce sui costi del mantenimento di una presenza rafforzata nella regione, nonché dell'abbattimento di droni e missili schierati dall'Iran e da uno dei suoi proxy, i ribelli Houthi nello Yemen. Fonte: https://t.me/AletheiaOSINT
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  • SIAMO ALLA FOLLIA!
    L’Iran: “Attacco finito. Se Israele reagisce colpiremo più forte”. Tel Aviv: “A giorni forte rappresaglia” E poi: “Il segretario Onu Guterres è persona non grata”

    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2024/10/02/guerra-israele-libano-liran-dopo-lattacco-prese-di-mira-solo-le-basi-militari-se-ci-sara-reazione-ridurremo-tel-aviv-in-cenere-allarmi-aerei-nel-nord-di-israele/7715157/
    SIAMO ALLA FOLLIA! L’Iran: “Attacco finito. Se Israele reagisce colpiremo più forte”. Tel Aviv: “A giorni forte rappresaglia” E poi: “Il segretario Onu Guterres è persona non grata” https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2024/10/02/guerra-israele-libano-liran-dopo-lattacco-prese-di-mira-solo-le-basi-militari-se-ci-sara-reazione-ridurremo-tel-aviv-in-cenere-allarmi-aerei-nel-nord-di-israele/7715157/
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    L’Iran: “Attacco finito. Se Israele reagisce colpiremo più forte”. Tel Aviv: "A giorni forte rappresaglia" E poi: "Il segretario Onu Guterres è persona non grata" - Il Fatto Quotidiano
    Teheran dichiara conclusa l’azione. La Guida suprema punta il dito contro “gli Usa e alcuni Paesi europei che in modo falso sostengono di difendere pace e tranquillità”. Caccia israeliani bombardano a sud di Beirut. Crosetto: “Pronti a rivedere la decisione di lasciare il contingente italiano schierato”. Hezbollah: “A Odaisseh primo scontro sul terreno i soldati …
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  • BISOGNA FERMARLI ORA! SI SENTONO i PROBLEMI del MONDO!
    Libano, Israele attacca di nuovo Beirut: razzi contro un edificio civile, almeno 12 morti e 66 feriti. “Uccisi 5 bambini”.

    di F. Q. | 20 Settembre 2024
    Prende fuoco la polveriera Israele-Libano. Un caccia F-35 dell’aviazione militare di Tel Aviv ha lanciato un “attacco mirato” a Beirut con due missili contro un edificio residenziale nel quartiere del Dahieh, roccaforte di Hezbollah, nella periferia sud della capitale. I media mostrano immagini del cratere dell’edificio distrutto: nei video si sentono urla e pianti, gente che accorre a cercare vittime sotto le macerie, sirene di ambulanze. Il ministero dell’Informazione libanese ha riferito che cinque bambini sono morti nel raid, su un totale al momento di 12 vittime e 66 feriti secondo i dati del Ministero della Salute libanese. È il terzo attacco su Beirut dall’inizio della guerra: a luglio, un raid ha ucciso il capo militare del Partito di Dio Fuad Shukr. A gennaio era stato eliminato il vice leader di Hamas, Saleh al-Arouri, che si trovava nella capitale libanese. Immediata la reazione di Hezbollah che ha annunciato di aver colpito una base dell’intelligence israeliana nel nord di Israele. “I nostri obiettivi sono chiari, le nostre azioni parlano da sole”, ha invece commentato il premier israeliano Benjamin Netanyahu.

    Media locali e israeliani riferiscono che l’obiettivo del raid potrebbe essere Naim Qassem, numero due di Hezbollah. Qassem non ha un ruolo politico rilevante all’interno del Partito di Dio ma è una figura di rappresentanza pubblica visto che il leader, Hasan Nasrallah, è da anni nascosto in località segreta. Secondo Al Jazeera e il giornalista di Axios Barak Ravid “uno degli obiettivi era il comandante di Hezbollah Ibrahim Aqil, ricercato dagli Stati Uniti per il suo coinvolgimento negli attentati all’ambasciata americana e alla caserma dei marines a Beirut nel 1983″. Secondo le Idf, con lui sono morti altri 10 comandanti di Hezbollah.

    L’ambasciata iraniana in Libano ha condannato la “follia israeliana” dopo l’attacco mortale alla roccaforte di Hezbollah: “Condanniamo con la massima fermezza la follia e l’arroganza israeliana che ha superato ogni limite prendendo di mira le aree residenziali nei sobborghi meridionali di Beirut”, si legge su X. L’Onu si è detta “molto preoccupata” per la situazione e chiede “moderazione”: “Siamo molto preoccupati per l’intensificarsi dell’escalation attorno alla Linea Blu, compreso l’attacco mortale di oggi a Beirut. Chiediamo a tutte le parti di allentare immediatamente l’escalation. Tutti devono esercitare la massima moderazione”, ha affermato Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale Antonio Guterres.

    Tra ieri sera e questa mattina Israele era tornato a bombardare il Libano meridionale. “Da questo (ieri, ndr) pomeriggio, le forze aeree hanno colpito circa 100 lanciarazzi e altre infrastrutture terroristiche per un totale di 1.000 bocche da fuoco“, hanno fatto sapere giovedì sera le Israel Defense Forces. I media libanesi hanno riferito che ci sono stati fra i 50 e le 70 attacchi aerei, concentrati in brevissimo tempo, e che quella di ieri è stata l’operazione più pesante dall’inizio del conflitto a Gaza lo scorso ottobre. Il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant ha anticipato che le azioni militari contro Hezbollah “proseguiranno” e ha parlato di “una nuova fase della guerra“, iniziata il 17 e 18 settembre quando il Mossad, i servizi segreti esteri di Tel Aviv, ha fatto esplodere cercapersone e walkie-talkie del Partito di Dio uccidendo 32 combattenti, diversi civili e ferendo altre 3mila persone. “Una dichiarazione di guerra”, l’ha definita il leader della milizia libanese, Hassan Nasrallah in un discorso tenuto ieri alla nazione.

    Ai raid israeliani Beirut aveva risposto lanciando razzi. In tre ondate ha scagliato 150 ordigni – circa 60 nella prima, 70 nella seconda e 20 nella terza, sull’Alta Galilea. Hezbollah ha rivendicato la responsabilità di “attacchi missilistici” contro tre siti militari israeliani. In particolare secondo l’organizzazione, un missile teleguidato ha distrutto una postazione di soldati israeliani a Metulla e diversi altri siti lungo il confine, tra cui diverse basi di difesa aerea e il quartier generale di una brigata corazzata israeliana che ha dichiarato di aver colpito per la prima volta. Hezbollah ha aggiunto che i razzi erano una rappresaglia per gli attacchi israeliani a villaggi e case nel sud del Libano e un segnale di a sostegno alla “resistenza coraggiosa e onorevole” del popolo palestinese.

    Israele potrebbe aver pianificato l’attacco con i cercapersone per circa 15 anni. Un funzionario dell’intelligence americana ha riferito all’emittente Abc che un’operazione del genere richiede un lungo processo che comporta la creazione di società fittizie con molteplici livelli di sotterfugi per consentire agli agenti di inserirsi nella catena di fornitura. Alcuni dei soggetti coinvolti, ha aggiunto il funzionario, probabilmente non sapevano di essere al servizio dell’intelligence israeliana. La fonte ha anche osservato che in passato la Cia ha evitato di ricorrere a un attacco del genere perché era considerato un rischio elevato per i civili.

    Le operazioni sembrano proseguire anche in altri Paesi dell’area. Diversi media arabi hanno riferito riportano che Israele ha attaccato un veicolo sulla strada dell’aeroporto di Damasco, in Siria, e secondo il canale saudita al Hadath diversi membri della milizia filo-iraniana “le brigate Hezbollah in Iraq” sarebbero state eliminati. Secondo la tv pubblica Kan, “un’alta personalità” è stata uccisa nell’operazione.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/20/libano-nuovi-raid-delle-israel-defense-forces-distrutti-100-lanciarazzi-pronti-a-essere-usati-e-la-piu-grande-operazione-dal-7-ottobre/7700562/
    BISOGNA FERMARLI ORA! SI SENTONO i PROBLEMI del MONDO! Libano, Israele attacca di nuovo Beirut: razzi contro un edificio civile, almeno 12 morti e 66 feriti. “Uccisi 5 bambini”. di F. Q. | 20 Settembre 2024 Prende fuoco la polveriera Israele-Libano. Un caccia F-35 dell’aviazione militare di Tel Aviv ha lanciato un “attacco mirato” a Beirut con due missili contro un edificio residenziale nel quartiere del Dahieh, roccaforte di Hezbollah, nella periferia sud della capitale. I media mostrano immagini del cratere dell’edificio distrutto: nei video si sentono urla e pianti, gente che accorre a cercare vittime sotto le macerie, sirene di ambulanze. Il ministero dell’Informazione libanese ha riferito che cinque bambini sono morti nel raid, su un totale al momento di 12 vittime e 66 feriti secondo i dati del Ministero della Salute libanese. È il terzo attacco su Beirut dall’inizio della guerra: a luglio, un raid ha ucciso il capo militare del Partito di Dio Fuad Shukr. A gennaio era stato eliminato il vice leader di Hamas, Saleh al-Arouri, che si trovava nella capitale libanese. Immediata la reazione di Hezbollah che ha annunciato di aver colpito una base dell’intelligence israeliana nel nord di Israele. “I nostri obiettivi sono chiari, le nostre azioni parlano da sole”, ha invece commentato il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Media locali e israeliani riferiscono che l’obiettivo del raid potrebbe essere Naim Qassem, numero due di Hezbollah. Qassem non ha un ruolo politico rilevante all’interno del Partito di Dio ma è una figura di rappresentanza pubblica visto che il leader, Hasan Nasrallah, è da anni nascosto in località segreta. Secondo Al Jazeera e il giornalista di Axios Barak Ravid “uno degli obiettivi era il comandante di Hezbollah Ibrahim Aqil, ricercato dagli Stati Uniti per il suo coinvolgimento negli attentati all’ambasciata americana e alla caserma dei marines a Beirut nel 1983″. Secondo le Idf, con lui sono morti altri 10 comandanti di Hezbollah. L’ambasciata iraniana in Libano ha condannato la “follia israeliana” dopo l’attacco mortale alla roccaforte di Hezbollah: “Condanniamo con la massima fermezza la follia e l’arroganza israeliana che ha superato ogni limite prendendo di mira le aree residenziali nei sobborghi meridionali di Beirut”, si legge su X. L’Onu si è detta “molto preoccupata” per la situazione e chiede “moderazione”: “Siamo molto preoccupati per l’intensificarsi dell’escalation attorno alla Linea Blu, compreso l’attacco mortale di oggi a Beirut. Chiediamo a tutte le parti di allentare immediatamente l’escalation. Tutti devono esercitare la massima moderazione”, ha affermato Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale Antonio Guterres. Tra ieri sera e questa mattina Israele era tornato a bombardare il Libano meridionale. “Da questo (ieri, ndr) pomeriggio, le forze aeree hanno colpito circa 100 lanciarazzi e altre infrastrutture terroristiche per un totale di 1.000 bocche da fuoco“, hanno fatto sapere giovedì sera le Israel Defense Forces. I media libanesi hanno riferito che ci sono stati fra i 50 e le 70 attacchi aerei, concentrati in brevissimo tempo, e che quella di ieri è stata l’operazione più pesante dall’inizio del conflitto a Gaza lo scorso ottobre. Il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant ha anticipato che le azioni militari contro Hezbollah “proseguiranno” e ha parlato di “una nuova fase della guerra“, iniziata il 17 e 18 settembre quando il Mossad, i servizi segreti esteri di Tel Aviv, ha fatto esplodere cercapersone e walkie-talkie del Partito di Dio uccidendo 32 combattenti, diversi civili e ferendo altre 3mila persone. “Una dichiarazione di guerra”, l’ha definita il leader della milizia libanese, Hassan Nasrallah in un discorso tenuto ieri alla nazione. Ai raid israeliani Beirut aveva risposto lanciando razzi. In tre ondate ha scagliato 150 ordigni – circa 60 nella prima, 70 nella seconda e 20 nella terza, sull’Alta Galilea. Hezbollah ha rivendicato la responsabilità di “attacchi missilistici” contro tre siti militari israeliani. In particolare secondo l’organizzazione, un missile teleguidato ha distrutto una postazione di soldati israeliani a Metulla e diversi altri siti lungo il confine, tra cui diverse basi di difesa aerea e il quartier generale di una brigata corazzata israeliana che ha dichiarato di aver colpito per la prima volta. Hezbollah ha aggiunto che i razzi erano una rappresaglia per gli attacchi israeliani a villaggi e case nel sud del Libano e un segnale di a sostegno alla “resistenza coraggiosa e onorevole” del popolo palestinese. Israele potrebbe aver pianificato l’attacco con i cercapersone per circa 15 anni. Un funzionario dell’intelligence americana ha riferito all’emittente Abc che un’operazione del genere richiede un lungo processo che comporta la creazione di società fittizie con molteplici livelli di sotterfugi per consentire agli agenti di inserirsi nella catena di fornitura. Alcuni dei soggetti coinvolti, ha aggiunto il funzionario, probabilmente non sapevano di essere al servizio dell’intelligence israeliana. La fonte ha anche osservato che in passato la Cia ha evitato di ricorrere a un attacco del genere perché era considerato un rischio elevato per i civili. Le operazioni sembrano proseguire anche in altri Paesi dell’area. Diversi media arabi hanno riferito riportano che Israele ha attaccato un veicolo sulla strada dell’aeroporto di Damasco, in Siria, e secondo il canale saudita al Hadath diversi membri della milizia filo-iraniana “le brigate Hezbollah in Iraq” sarebbero state eliminati. Secondo la tv pubblica Kan, “un’alta personalità” è stata uccisa nell’operazione. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/20/libano-nuovi-raid-delle-israel-defense-forces-distrutti-100-lanciarazzi-pronti-a-essere-usati-e-la-piu-grande-operazione-dal-7-ottobre/7700562/
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  • CI VOGLIONO TRASCINARE alla TERZA GUERRA MONDIALE!!!

    Putin sugli attacchi alla Russia da parte di armi NATO

    Si tenta di sostituire i concetti. Perché non si tratta di permettere o vietare al regime di Kiev di colpire il territorio russo. Lo fanno già con l'aiuto di veicoli aerei senza pilota e altri mezzi

    Ma quando si tratta di utilizzare armi di precisione a lungo raggio di fabbricazione occidentale, la storia è completamente diversa

    Il fatto è che, come ho già detto al riguardo e tutti gli esperti lo confermeranno, sia qui che in occidente, l'esercito ucraino non è in grado di colpire con i moderni sistemi a lungo raggio ad alta precisione di produzione occidentale. Non può farlo. Ciò è possibile solo utilizzando i dati di ricognizione dei satelliti, di cui l'Ucraina non dispone: si tratta solo di dati provenienti dai satelliti dell'Unione Europea o degli Stati Uniti, in generale, dai satelliti della NATO

    Questo è il primo punto. Il secondo, e molto importante, forse la chiave di tutto, è che i lanci di questi sistemi missilistici possono essere effettuati solo da personale militare dei paesi della NATO. Il personale militare ucraino non può farlo. E quindi non si tratta di permettere o meno al regime ucraino di colpire la Russia con queste armi. Si tratta di decidere se i paesi della NATO sono direttamente coinvolti in un conflitto militare oppure no

    Se questa decisione verrà presa, non significherà altro che la partecipazione diretta dei paesi della NATO, degli Stati Uniti e dei paesi europei alla guerra in Ucraina. Questa sarebbe la loro partecipazione diretta

    Questo, ovviamente, cambia in modo significativo l'essenza stessa, la natura stessa del conflitto. Ciò significherà che i paesi della NATO, gli Stati Uniti e i paesi europei saranno in guerra diretta contro la Russia. E se è così, allora, tenendo presente il cambiamento nell'essenza stessa di questo conflitto, prenderemo le decisioni appropriate in base alle minacce che verranno create per noi

    Se non fosse chiaro, se i pazzi che ci governano non fanno retromarcia, come la NATO attacca la Russia, la Russia in modo assolutamente legittimo, potrà attaccare Roma, Parigi, Berlino, Londra...

    Ricordiamo che l'Ucraina non fa parte della NATO, non fa parte della UE e questa guerra è iniziata per colpa degli Stati Uniti che hanno espanso la NATO a est fino ad arrivare sullo zerbino di casa della Russia e hanno commesso il golpe di Maidan del 2014 per arrivare a questa guerra

    Il Deep State e i criminali DEM che controllano gli Stati Uniti e l'occidente ci stanno portando in piena terza guerra mondiale

    Che sia chiaro di chi è la colpa! La Russia si sta difendendo da una aggressione della NATO e dei paesi occidentali, iniziata il giorno del crollo dell'Unione Sovietica!
    CI VOGLIONO TRASCINARE alla TERZA GUERRA MONDIALE!!! 🇷🇺🇷🇺 Putin sugli attacchi alla Russia da parte di armi NATO Si tenta di sostituire i concetti. Perché non si tratta di permettere o vietare al regime di Kiev di colpire il territorio russo. Lo fanno già con l'aiuto di veicoli aerei senza pilota e altri mezzi Ma quando si tratta di utilizzare armi di precisione a lungo raggio di fabbricazione occidentale, la storia è completamente diversa Il fatto è che, come ho già detto al riguardo e tutti gli esperti lo confermeranno, sia qui che in occidente, l'esercito ucraino non è in grado di colpire con i moderni sistemi a lungo raggio ad alta precisione di produzione occidentale. Non può farlo. Ciò è possibile solo utilizzando i dati di ricognizione dei satelliti, di cui l'Ucraina non dispone: si tratta solo di dati provenienti dai satelliti dell'Unione Europea o degli Stati Uniti, in generale, dai satelliti della NATO Questo è il primo punto. Il secondo, e molto importante, forse la chiave di tutto, è che i lanci di questi sistemi missilistici possono essere effettuati solo da personale militare dei paesi della NATO. Il personale militare ucraino non può farlo. E quindi non si tratta di permettere o meno al regime ucraino di colpire la Russia con queste armi. Si tratta di decidere se i paesi della NATO sono direttamente coinvolti in un conflitto militare oppure no Se questa decisione verrà presa, non significherà altro che la partecipazione diretta dei paesi della NATO, degli Stati Uniti e dei paesi europei alla guerra in Ucraina. Questa sarebbe la loro partecipazione diretta Questo, ovviamente, cambia in modo significativo l'essenza stessa, la natura stessa del conflitto. Ciò significherà che i paesi della NATO, gli Stati Uniti e i paesi europei saranno in guerra diretta contro la Russia. E se è così, allora, tenendo presente il cambiamento nell'essenza stessa di questo conflitto, prenderemo le decisioni appropriate in base alle minacce che verranno create per noi ⬆️ Se non fosse chiaro, se i pazzi che ci governano non fanno retromarcia, come la NATO attacca la Russia, la Russia in modo assolutamente legittimo, potrà attaccare Roma, Parigi, Berlino, Londra... Ricordiamo che l'Ucraina non fa parte della NATO, non fa parte della UE e questa guerra è iniziata per colpa degli Stati Uniti che hanno espanso la NATO a est fino ad arrivare sullo zerbino di casa della Russia e hanno commesso il golpe di Maidan del 2014 per arrivare a questa guerra Il Deep State e i criminali DEM che controllano gli Stati Uniti e l'occidente ci stanno portando in piena terza guerra mondiale Che sia chiaro di chi è la colpa! La Russia si sta difendendo da una aggressione della NATO e dei paesi occidentali, iniziata il giorno del crollo dell'Unione Sovietica!
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  • Massimo Mazzucco: "A distanza di 23 anni c'è ancora chi difende la ridicola versione ufficiale"

    Massimo Mazzucco ricorda nel giorno del 23esimo anniversario cosa è stato davvero l'11 Settembre. "Una operazione pianificata certamente da persone come **** Cheney e Donald Rumsfeld. E' plausibile immaginare che abbiano deliberatamente fatto uccidere i passeggeri degli aerei che formalmente si sono abbattuti contro le Torri. In realtà nessuno di quegli aerei si è mai sfracellato davvero contro le Torri. Probabilmente i Boeing in questione sono stati sostituiti in volo come prevedeva un vecchio piano elaborato dalla Cia per la guerra contro Cuba..."

    https://youtu.be/rJ5w4hFLk0s?feature=shared
    Massimo Mazzucco: "A distanza di 23 anni c'è ancora chi difende la ridicola versione ufficiale" Massimo Mazzucco ricorda nel giorno del 23esimo anniversario cosa è stato davvero l'11 Settembre. "Una operazione pianificata certamente da persone come Dick Cheney e Donald Rumsfeld. E' plausibile immaginare che abbiano deliberatamente fatto uccidere i passeggeri degli aerei che formalmente si sono abbattuti contro le Torri. In realtà nessuno di quegli aerei si è mai sfracellato davvero contro le Torri. Probabilmente i Boeing in questione sono stati sostituiti in volo come prevedeva un vecchio piano elaborato dalla Cia per la guerra contro Cuba..." https://youtu.be/rJ5w4hFLk0s?feature=shared
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