• In Romania ci sono quattro basi NATO e in una delle quali vi si addestrano all' uso degli F16, aerei da combattimento, i piloti ucraini. Nei pressi della città di Costanza, sul Mar Nero, la base quivi presente ospita la 101° divisione aviotrasportata statunitense e propria questa struttura militare ha in corso dalla primavera di quest' anno i lavori di ampliamento che la renderà la maggiore esistente in Europa. Dovrebbe divenire operativa forse già dal 2026.
    Agli inizi del 2022 la Russia chiese alla NATO di ritirare le sue truppe dal territorio bulgaro e.....dalla Romania, richiesta rispedita al mittente, anzi l' allora segretario generale dell' alleanza atlantica, Stoltenberg, chiese altrettanto che fosse la Russia a smobilitare le proprie ff.aa. dal Donbass, dalla Georgia giacché i rispettivi governi non avevano dato l' assenso. [ fonte Osservatorio Balcani e Caucaso transeuropa 31.01.2022 ].
    Il presidente della Romania, Klaus Iohannio, accolse con favore [ anno 2022 ] la disponibilità USA e francese di incrementare le proprie unità militari sotto comando NATO in Romania [ eppure nel lontano 1989 gli USA promisero..a voce e con una semplice stretta di mano...che la NATO non sarebbe avanzata nemmeno di un cm ].
    La NATO in Romania può disporre di 4000 militari appartenenti a diverse nazionalità [ anche militari italiani?!?! ]; in una località distante 180 km da Bucarest è operativo dal 2016 un sistema di difesa aerea che ha destato qualche preoccupazione alla Russia nonostante il comando NATO abbia sempre smentito che possa venire impiegato per azioni offensive [ gli USA storicamente non attaccano mai semmai si difendono, come avvenne coi nativi indiani, coi vietnamiti...].
    In Scandinavia il Pentagono ha in serbo di creare un grande deposito di armi ed equipaggiamento in ragione del fatto che sia la Svezia che la Finlandia sono entrati a fare parte dell' alleanza atlantica.
    Un alto ufficiale dell' esercito USA, Christopher Mohan, intervistato dalla redazione Defense News dichiarava che alla luce del maggior numero di militari NATO il contesto di sicurezza è cambiato ed altrettanto le responsabilità dell' alleanza atlantica. Non solo " Si stanno cercando nuovi territori dove allocare gli ulteriori depositi di Army Prepositioned Stock [ APS ] che al momento [ maggio 2024 ] in Europa si trovano in Germania, Polonia, Belgio, Paesi Bassi e Italia [ da noi con il consenso del Parlamento? ]. Siccome sono entrate a fare parte della NATO la Svezia e la Finlandia gli USA si sono trovati " costretti" ad occuparsi di istituire ulteriori depositi .
    In essi sono custoditi carri armati Abrams, veicoli da combattimento, lanciarazzi, obici, veicoli blindati, elicotteri Apache, sistemi difesa area.....
    Dal primo turno delle consultazioni romene sono emersi quali vincitori sia Calin Georgescu, candidato di una formazione di estrema destra che Elena Lasconi, appartenente all' area di centrodestra che, al contrario del suo avversario, non osteggia né la UE né la NATO ed è favorevole che la Romania continui a sostenere l' Ucraina. Calin Georgescu, ingegnere, professore universitario, di confessione cristiana ortodossa, non ha mai fatto mistero delle proprie posizioni critiche verso le politiche dell' UE e della partecipazione della NATO nel conflitto russo ucraino, che ritiene sia condizionato dal complesso militare industriale statunitense [ ahi! vuoi vedere che queste sue ultime posizioni abbiano irritato chi oggi si rallegra della decisione di annullamento della consultazione elettorale?!? )
    Peraltro, subito dopo lo svolgimento delle consultazioni elettorali la Corte Costituzionale della Romania non ha registrato alcun broglio o interferenze straniere....ma poi ieri la stessa Corte Costituzionale ha decretato l' annullamento delle elezioni...senza peraltro indicare una nuova data e nel contempo si stanno avviando delle perquisizioni in alcune abitazioni...a motivo di sospetti circa interferenze straniere ( russe ) a mezzo del social tik tok [ qui andrebbero aperte, casomai, delle cartelle psichiatriche a coloro che hanno deciso l' annullamento delle consultazioni e disposto le perquisizioni].
    Ovviamente, la NATO e l' UE, la sua vassalla, non possono permettersi di vedersi sfilare un Paese, la Romania, molto utile per fiaccare la forza militare russa.
    In Romania ci sono quattro basi NATO e in una delle quali vi si addestrano all' uso degli F16, aerei da combattimento, i piloti ucraini. Nei pressi della città di Costanza, sul Mar Nero, la base quivi presente ospita la 101° divisione aviotrasportata statunitense e propria questa struttura militare ha in corso dalla primavera di quest' anno i lavori di ampliamento che la renderà la maggiore esistente in Europa. Dovrebbe divenire operativa forse già dal 2026. Agli inizi del 2022 la Russia chiese alla NATO di ritirare le sue truppe dal territorio bulgaro e.....dalla Romania, richiesta rispedita al mittente, anzi l' allora segretario generale dell' alleanza atlantica, Stoltenberg, chiese altrettanto che fosse la Russia a smobilitare le proprie ff.aa. dal Donbass, dalla Georgia giacché i rispettivi governi non avevano dato l' assenso. [ fonte Osservatorio Balcani e Caucaso transeuropa 31.01.2022 ]. Il presidente della Romania, Klaus Iohannio, accolse con favore [ anno 2022 ] la disponibilità USA e francese di incrementare le proprie unità militari sotto comando NATO in Romania [ eppure nel lontano 1989 gli USA promisero..a voce e con una semplice stretta di mano...che la NATO non sarebbe avanzata nemmeno di un cm ]. La NATO in Romania può disporre di 4000 militari appartenenti a diverse nazionalità [ anche militari italiani?!?! ]; in una località distante 180 km da Bucarest è operativo dal 2016 un sistema di difesa aerea che ha destato qualche preoccupazione alla Russia nonostante il comando NATO abbia sempre smentito che possa venire impiegato per azioni offensive [ gli USA storicamente non attaccano mai semmai si difendono, come avvenne coi nativi indiani, coi vietnamiti...]. In Scandinavia il Pentagono ha in serbo di creare un grande deposito di armi ed equipaggiamento in ragione del fatto che sia la Svezia che la Finlandia sono entrati a fare parte dell' alleanza atlantica. Un alto ufficiale dell' esercito USA, Christopher Mohan, intervistato dalla redazione Defense News dichiarava che alla luce del maggior numero di militari NATO il contesto di sicurezza è cambiato ed altrettanto le responsabilità dell' alleanza atlantica. Non solo " Si stanno cercando nuovi territori dove allocare gli ulteriori depositi di Army Prepositioned Stock [ APS ] che al momento [ maggio 2024 ] in Europa si trovano in Germania, Polonia, Belgio, Paesi Bassi e Italia [ da noi con il consenso del Parlamento? ]. Siccome sono entrate a fare parte della NATO la Svezia e la Finlandia gli USA si sono trovati " costretti" ad occuparsi di istituire ulteriori depositi . In essi sono custoditi carri armati Abrams, veicoli da combattimento, lanciarazzi, obici, veicoli blindati, elicotteri Apache, sistemi difesa area..... Dal primo turno delle consultazioni romene sono emersi quali vincitori sia Calin Georgescu, candidato di una formazione di estrema destra che Elena Lasconi, appartenente all' area di centrodestra che, al contrario del suo avversario, non osteggia né la UE né la NATO ed è favorevole che la Romania continui a sostenere l' Ucraina. Calin Georgescu, ingegnere, professore universitario, di confessione cristiana ortodossa, non ha mai fatto mistero delle proprie posizioni critiche verso le politiche dell' UE e della partecipazione della NATO nel conflitto russo ucraino, che ritiene sia condizionato dal complesso militare industriale statunitense [ ahi! vuoi vedere che queste sue ultime posizioni abbiano irritato chi oggi si rallegra della decisione di annullamento della consultazione elettorale?!? ) Peraltro, subito dopo lo svolgimento delle consultazioni elettorali la Corte Costituzionale della Romania non ha registrato alcun broglio o interferenze straniere....ma poi ieri la stessa Corte Costituzionale ha decretato l' annullamento delle elezioni...senza peraltro indicare una nuova data e nel contempo si stanno avviando delle perquisizioni in alcune abitazioni...a motivo di sospetti circa interferenze straniere ( russe ) a mezzo del social tik tok [ qui andrebbero aperte, casomai, delle cartelle psichiatriche a coloro che hanno deciso l' annullamento delle consultazioni e disposto le perquisizioni]. Ovviamente, la NATO e l' UE, la sua vassalla, non possono permettersi di vedersi sfilare un Paese, la Romania, molto utile per fiaccare la forza militare russa.
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  • "Torturato e lasciato morire": emergono nuovi dettagli sull'omicidio da parte di Israele di un importante chirurgo di Gaza

    Un'inchiesta di Sky News pubblicata il 16 novembre, ha rivelato nuovi dettagli sulla tortura e l'omicidio, da parte di Israele del famoso chirurgo palestinese di Gaza Adnan al-Bursh, avvenuto nel carcere di Ofer, nella Cisgiordania palestinese occupata, lo scorso maggio.

    Un compagno di prigionia palestinese a Ofer, ha raccontato al canale di notizie britannico, che le guardie israeliane hanno torturato selvaggiamente il dottor Bursh, e poi lo hanno lasciato morire da solo, nudo dalla vita in giù, nel cortile della prigione..!!

    Il prigioniero, che in precedenza conosceva il medico a Gaza, ha fornito i nuovi dettagli in una deposizione agli avvocati di HaMoked, un'organizzazione israeliana per i diritti umani.

    "A metà aprile 2024, il dottor Adnan Al-Bursh, arrivava alla Sezione 23 della prigione di Ofer, le guardie carcerarie hanno portato il dottor Adnan Al-Bursh nella sezione in uno stato deplorevole..

    Era stato chiaramente aggredito con ferite su tutto il corpo, era nudo nella parte inferiore del corpo", afferma la deposizione del prigioniero.

    Le guardie carcerarie lo gettarono in mezzo al cortile, e lo lasciarono lì..

    Il dottor Adnan Al-Bursh non riusciva nemmeno a stare in piedi.. Uno dei prigionieri lo aiutò, e lo accompagnò in una delle stanze.

    Pochi minuti dopo, si udirono i prigionieri urlare dalla stanza in cui erano entrati, dichiarando che il dottor Adnan Al-Bursh (era morto)."

    Il dottor Bursh era ampiamente considerato uno dei chirurghi più qualificati e noti di Gaza..!!

    Quando la guerra di Israele a Gaza è iniziata nell'ottobre dell'anno scorso, il dott. Bursh lavorava all'ospedale Al-Shifa come primario di chirurgia ortopedica.

    Lavorava 24 ore su 24, eseguendo interventi chirurgici sui palestinesi feriti dall'orribile campagna di bombardamenti di Israele..!!!

    Quando le truppe israeliane assediarono Al-Shifa a novembre, il personale fu costretto a fuggire.

    Bursh fuggì a piedi all'ospedale indonesiano di Bait Lahia, per continuare a prestare assistenza ai pazienti feriti.

    Ha documentato le sue esperienze in video, incluso il momento in cui Israele ha bombardato l'ospedale, uccidendo 12 persone.

    Fu poi costretto a lasciare anche l'ospedale indonesiano, e trasferitosi all'ospedale Al-Awda nel nord di Gaza, fu rapito dalle forze israeliane.

    Dopo che i soldati circondarono l'ospedale, " dissero al dottor Bursh che se non fossero scesi tutti gli uomini, avrebbero distrutto l'ospedale Awda con tutte le donne e i bambini che conteneva", ha riferito a Sky News, un collega medico dell'Al-Awda, Mohammad Obeid .

    Dopo che il dottor Bursh lasciò l'ospedale, i soldati israeliani " lo chiamarono per nome" e poi lo portarono via "brutalmente", ha affermato Obeid.

    Il dottor Bursh venne poi portato nel famigerato campo di detenzione di Sde Teiman, nel deserto del Negev.

    La struttura è diventata famosa quest'estate, dopo che guardie carcerarie, medici ed ex detenuti, hanno rilasciato testimonianze di prigionieri torturati e stuprati..!!

    Il dottor Khalid Hamouda, ex detenuto di Sde Teiman, ha dichiarato a Sky News, che dei 100 prigionieri nella sezione del campo in cui era detenuto, almeno un quarto erano operatori sanitari.

    Il dottor Bursh venne picchiato selvaggiamente a Sde Teiman.

    È stato sottoposto ad abusi e torture ed infine ucciso..La rete britannica Sky News ha rivelato i risultati delle sue indagini sulla morte del medico di Gaza, Adnan Al Bursh, rapito e poi detenuto dopo nelle carceri-lager dell'occupazione sionista.

    Pensava di essersi rotto le costole", ha detto il dottor Hamouda.. "Non era nemmeno in grado di andare in bagno da solo".

    Il medico venne poi trasferito nella prigione di Ofer, nel sistema carcerario israeliano, ma non fu mai accusato di alcun crimine o terrorismo.

    Secondo la Palestinian Prisoners Society, dal 7 ottobre 2023, almeno 43 prigionieri sono morti nelle carceri israeliane.

    https://thecradle.co/articles/tortured-and-left-to-die-new-details-emerge-about-israels-murder-of-prominent-gaza-surgeon

    THECRADLE

    "Tortured and left to die": New details emerge in Israel's murder of top Gaza surgeon

    https://t.me/Liberaveritas2/4267

    A Sky News investigation published on November 16 has revealed new details about Israel's torture and murder of top Gazan Palestinian surgeon Adnan al-Bursh in Ofer prison in the occupied Palestinian West Bank last May.

    A fellow Palestinian prisoner in Ofer told the British news channel that Israeli guards savagely tortured Dr Bursh, then left him to die alone, naked from the waist down, in the prison yard..!!

    The prisoner, who previously knew the doctor in Gaza, provided the new details in a deposition to lawyers from HaMoked, an Israeli human rights organization.

    "In mid-April 2024, Dr. Adnan Al-Bursh, arrived at Section 23 of Ofer Prison, the prison guards brought Dr. Adnan Al-Bursh to the section in a deplorable state.

    He had been clearly assaulted with wounds all over his body, he was naked in the lower part of his body," the prisoner's deposition states.

    The prison guards threw him into the middle of the courtyard, and left him there.

    Dr. Adnan Al-Bursh could not even stand up. One of the prisoners helped him, and accompanied him to one of the rooms.

    A few minutes later, prisoners could be heard screaming from the room they had entered, declaring that Dr. Adnan Al-Bursh (was dead)."

    Dr. Bursh was widely considered one of the most skilled and well-known surgeons in Gaza..!!

    When Israel's war on Gaza began in October last year, Dr. Bursh was working at Al-Shifa Hospital as the head of orthopedic surgery.

    He worked around the clock, performing surgeries on Palestinians injured by Israel's horrific bombing campaign..!!!

    When Israeli troops besieged Al-Shifa in November, the staff were forced to flee.

    Bursh fled on foot to the Indonesian hospital in Bait Lahia, to continue caring for the injured patients.

    He documented his experiences on video, including the moment Israel bombed the hospital, killing 12 people.

    He was later forced to leave the Indonesian hospital as well, and moved to Al-Awda Hospital in northern Gaza, where he was kidnapped by Israeli forces.

    After soldiers surrounded the hospital, "they told Dr Bursh that if all the men didn't come down, they would destroy Awda Hospital and all the women and children in it," fellow Al-Awda doctor Mohammad Obeid told Sky News.

    After Dr Bursh left the hospital, Israeli soldiers "called him by name" and then "brutally" took him away, Obeid said.

    Dr Bursh was then taken to the notorious Sde Teiman detention camp in the Negev desert.

    The facility became infamous this summer after prison guards, doctors and former detainees gave testimonies of prisoners being tortured and raped..!!

    Former Sde Teiman prisoner Dr Khalid Hamouda told Sky News that of the 100 prisoners in the section of the camp where he was held, at least a quarter were medical workers.

    Dr Bursh was savagely beaten in Sde Teiman.

    He was subjected to abuse and torture and was eventually killed..Britain's Sky News has revealed the results of its investigation into the death of Gaza doctor Adnan Al Bursh, who was kidnapped and then held in Zionist occupation prisons.

    He thought he had broken his ribs," Dr Hamouda said. "He wasn't even able to go to the toilet on his own."

    The doctor was later transferred to Ofer prison in the Israeli prison system, but was never charged with any crime or terrorism.

    According to the Palestinian Prisoners Society, at least 43 prisoners have died in Israeli prisons since October 7, 2023.

    THECRADLE

    @Liberatoria

    Source: https://t.me/Liberaveritas2/4267
    🆘🩸🪖🇮🇱❌🇵🇸"Torturato e lasciato morire": emergono nuovi dettagli sull'omicidio da parte di Israele di un importante chirurgo di Gaza 🇬🇧Un'inchiesta di Sky News pubblicata il 16 novembre, ha rivelato nuovi dettagli sulla tortura e l'omicidio, da parte di Israele del famoso chirurgo palestinese di Gaza Adnan al-Bursh, avvenuto nel carcere di Ofer, nella Cisgiordania palestinese occupata, lo scorso maggio. Un compagno di prigionia palestinese a Ofer, ha raccontato al canale di notizie britannico, che le guardie israeliane hanno torturato selvaggiamente il dottor Bursh, e poi lo hanno lasciato morire da solo, nudo dalla vita in giù, nel cortile della prigione..!! Il prigioniero, che in precedenza conosceva il medico a Gaza, ha fornito i nuovi dettagli in una deposizione agli avvocati di HaMoked, un'organizzazione israeliana per i diritti umani. "A metà aprile 2024, il dottor Adnan Al-Bursh, arrivava alla Sezione 23 della prigione di Ofer, le guardie carcerarie hanno portato il dottor Adnan Al-Bursh nella sezione in uno stato deplorevole.. Era stato chiaramente aggredito con ferite su tutto il corpo, era nudo nella parte inferiore del corpo", afferma la deposizione del prigioniero. Le guardie carcerarie lo gettarono in mezzo al cortile, e lo lasciarono lì.. Il dottor Adnan Al-Bursh non riusciva nemmeno a stare in piedi.. Uno dei prigionieri lo aiutò, e lo accompagnò in una delle stanze. Pochi minuti dopo, si udirono i prigionieri urlare dalla stanza in cui erano entrati, dichiarando che il dottor Adnan Al-Bursh (era morto)." Il dottor Bursh era ampiamente considerato uno dei chirurghi più qualificati e noti di Gaza..!! Quando la guerra di Israele a Gaza è iniziata nell'ottobre dell'anno scorso, il dott. Bursh lavorava all'ospedale Al-Shifa come primario di chirurgia ortopedica. Lavorava 24 ore su 24, eseguendo interventi chirurgici sui palestinesi feriti dall'orribile campagna di bombardamenti di Israele..!!! Quando le truppe israeliane assediarono Al-Shifa a novembre, il personale fu costretto a fuggire. Bursh fuggì a piedi all'ospedale indonesiano di Bait Lahia, per continuare a prestare assistenza ai pazienti feriti. Ha documentato le sue esperienze in video, incluso il momento in cui Israele ha bombardato l'ospedale, uccidendo 12 persone. Fu poi costretto a lasciare anche l'ospedale indonesiano, e trasferitosi all'ospedale Al-Awda nel nord di Gaza, fu rapito dalle forze israeliane. Dopo che i soldati circondarono l'ospedale, " dissero al dottor Bursh che se non fossero scesi tutti gli uomini, avrebbero distrutto l'ospedale Awda con tutte le donne e i bambini che conteneva", ha riferito a Sky News, un collega medico dell'Al-Awda, Mohammad Obeid . Dopo che il dottor Bursh lasciò l'ospedale, i soldati israeliani " lo chiamarono per nome" e poi lo portarono via "brutalmente", ha affermato Obeid. Il dottor Bursh venne poi portato nel famigerato campo di detenzione di Sde Teiman, nel deserto del Negev. La struttura è diventata famosa quest'estate, dopo che guardie carcerarie, medici ed ex detenuti, hanno rilasciato testimonianze di prigionieri torturati e stuprati..!! Il dottor Khalid Hamouda, ex detenuto di Sde Teiman, ha dichiarato a Sky News, che dei 100 prigionieri nella sezione del campo in cui era detenuto, almeno un quarto erano operatori sanitari. Il dottor Bursh venne picchiato selvaggiamente a Sde Teiman. È stato sottoposto ad abusi e torture ed infine ucciso..La rete britannica Sky News ha rivelato i risultati delle sue indagini sulla morte del medico di Gaza, Adnan Al Bursh, rapito e poi detenuto dopo nelle carceri-lager dell'occupazione sionista. Pensava di essersi rotto le costole", ha detto il dottor Hamouda.. "Non era nemmeno in grado di andare in bagno da solo". Il medico venne poi trasferito nella prigione di Ofer, nel sistema carcerario israeliano, ma non fu mai accusato di alcun crimine o terrorismo. Secondo la Palestinian Prisoners Society, dal 7 ottobre 2023, almeno 43 prigionieri sono morti nelle carceri israeliane. https://thecradle.co/articles/tortured-and-left-to-die-new-details-emerge-about-israels-murder-of-prominent-gaza-surgeon THECRADLE 🆘🩸🪖🇮🇱❌🇵🇸"Tortured and left to die": New details emerge in Israel's murder of top Gaza surgeon https://t.me/Liberaveritas2/4267 🇬🇧A Sky News investigation published on November 16 has revealed new details about Israel's torture and murder of top Gazan Palestinian surgeon Adnan al-Bursh in Ofer prison in the occupied Palestinian West Bank last May. A fellow Palestinian prisoner in Ofer told the British news channel that Israeli guards savagely tortured Dr Bursh, then left him to die alone, naked from the waist down, in the prison yard..!! The prisoner, who previously knew the doctor in Gaza, provided the new details in a deposition to lawyers from HaMoked, an Israeli human rights organization. "In mid-April 2024, Dr. Adnan Al-Bursh, arrived at Section 23 of Ofer Prison, the prison guards brought Dr. Adnan Al-Bursh to the section in a deplorable state. He had been clearly assaulted with wounds all over his body, he was naked in the lower part of his body," the prisoner's deposition states. The prison guards threw him into the middle of the courtyard, and left him there. Dr. Adnan Al-Bursh could not even stand up. One of the prisoners helped him, and accompanied him to one of the rooms. A few minutes later, prisoners could be heard screaming from the room they had entered, declaring that Dr. Adnan Al-Bursh (was dead)." Dr. Bursh was widely considered one of the most skilled and well-known surgeons in Gaza..!! When Israel's war on Gaza began in October last year, Dr. Bursh was working at Al-Shifa Hospital as the head of orthopedic surgery. He worked around the clock, performing surgeries on Palestinians injured by Israel's horrific bombing campaign..!!! When Israeli troops besieged Al-Shifa in November, the staff were forced to flee. Bursh fled on foot to the Indonesian hospital in Bait Lahia, to continue caring for the injured patients. He documented his experiences on video, including the moment Israel bombed the hospital, killing 12 people. He was later forced to leave the Indonesian hospital as well, and moved to Al-Awda Hospital in northern Gaza, where he was kidnapped by Israeli forces. After soldiers surrounded the hospital, "they told Dr Bursh that if all the men didn't come down, they would destroy Awda Hospital and all the women and children in it," fellow Al-Awda doctor Mohammad Obeid told Sky News. After Dr Bursh left the hospital, Israeli soldiers "called him by name" and then "brutally" took him away, Obeid said. Dr Bursh was then taken to the notorious Sde Teiman detention camp in the Negev desert. The facility became infamous this summer after prison guards, doctors and former detainees gave testimonies of prisoners being tortured and raped..!! Former Sde Teiman prisoner Dr Khalid Hamouda told Sky News that of the 100 prisoners in the section of the camp where he was held, at least a quarter were medical workers. Dr Bursh was savagely beaten in Sde Teiman. He was subjected to abuse and torture and was eventually killed..Britain's Sky News has revealed the results of its investigation into the death of Gaza doctor Adnan Al Bursh, who was kidnapped and then held in Zionist occupation prisons. He thought he had broken his ribs," Dr Hamouda said. "He wasn't even able to go to the toilet on his own." The doctor was later transferred to Ofer prison in the Israeli prison system, but was never charged with any crime or terrorism. According to the Palestinian Prisoners Society, at least 43 prisoners have died in Israeli prisons since October 7, 2023. THECRADLE @Liberatoria Source: https://t.me/Liberaveritas2/4267
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    'Tortured and left to die': New details emerge about Israel's murder of prominent Gaza surgeon
    A new report from Britain's Sky News provides details of Adnan al-Bursh's death by torture in Israel's Ofer Prison
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  • Trentadue anni fa Amato, di notte, prelevò soldi sui conti degli italiani. Il ricordo di Monorchio, ex ragioniere dello Stato.
    Andrea Monorchio, 32 anni dopo, svela cosa è successo la notte del prelievo forzoso sui conti degli italiani. Si sono infatti riaccesi i riflettori su ciò che accadde tra il 9 e il 10 luglio 1992, quando il governo Amato operò un prelievo forzoso del 6 per mille su tutti i depositi bancari. Si trattò di una mossa senza precedenti per quanto riguarda la storia del nostro Paese, una norma varata per fronteggiare la speculazione dei mercati che si stavano accanendo sulla lira. Ma il provvedimento non sortì l’effetto sperato: l’economia italiana rimase comunque sull’orlo della recessione.
    “La decisione fu assunta in un incontro tra il presidente del Consiglio e il ministro delle Finanze Giovanni Goria – ha raccontato Monorchio al Corriere della Sera -. Era notte fonda ed eravamo riuniti a Palazzo Chigi, alle prese con i numeri della manovra. Mancavano tra i sei e gli ottomila miliardi. A un certo punto – ha proseguito – Goria disse ad Amato: ‘Andiamo di là’. Tornarono dopo venti minuti e il premier disse ai ministri: ‘Potete andare a dormire. Non lei Monorchio‘”.

    Come spiegato dal diretto interessato, Monorchio rimase del tutto allo scuro delle intenzioni di Amato: “La decisione del prelievo forzoso fu tenuta segreta per evidenti motivi: se fosse trapelato qualcosa il sistema sarebbe collassato. Nessuno fu informato: non i ministri, non il capo dello Stato e nemmeno il governatore di Bankitalia”.

    “Amato semplicemente la saltò – ha sottolineato Monorchio -. Quando verranno desecretati i verbali della riunione, si vedrà che tra i provvedimenti citati quello del prelievo forzoso non è agli atti. Per non menzionarlo, il premier si trincerò dietro una sorta di scioglilingua e passò avanti. La decisione rimase segreta fino alla sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale”. Non solo: quando la misura fu ufficializzata, “il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, che era solito chiamarmi ogni giorno, quella volta non chiamò. Ciampi (allora governatore di Bankitalia) invece andò su tutte le furie. Chiamò Amato ed ebbe con lui uno scontro verbale violento”.
    L’85enne economista ribadisce che non era d’accordo con la misura e lascia intendere che fosse evitabile. Tuttavia, “tra le urla del governatore di Bankitalia e il silenzio del presidente della Repubblica, l’Italia alla fine si salvò“.
    Trentadue anni fa Amato, di notte, prelevò soldi sui conti degli italiani. Il ricordo di Monorchio, ex ragioniere dello Stato. Andrea Monorchio, 32 anni dopo, svela cosa è successo la notte del prelievo forzoso sui conti degli italiani. Si sono infatti riaccesi i riflettori su ciò che accadde tra il 9 e il 10 luglio 1992, quando il governo Amato operò un prelievo forzoso del 6 per mille su tutti i depositi bancari. Si trattò di una mossa senza precedenti per quanto riguarda la storia del nostro Paese, una norma varata per fronteggiare la speculazione dei mercati che si stavano accanendo sulla lira. Ma il provvedimento non sortì l’effetto sperato: l’economia italiana rimase comunque sull’orlo della recessione. “La decisione fu assunta in un incontro tra il presidente del Consiglio e il ministro delle Finanze Giovanni Goria – ha raccontato Monorchio al Corriere della Sera -. Era notte fonda ed eravamo riuniti a Palazzo Chigi, alle prese con i numeri della manovra. Mancavano tra i sei e gli ottomila miliardi. A un certo punto – ha proseguito – Goria disse ad Amato: ‘Andiamo di là’. Tornarono dopo venti minuti e il premier disse ai ministri: ‘Potete andare a dormire. Non lei Monorchio‘”. Come spiegato dal diretto interessato, Monorchio rimase del tutto allo scuro delle intenzioni di Amato: “La decisione del prelievo forzoso fu tenuta segreta per evidenti motivi: se fosse trapelato qualcosa il sistema sarebbe collassato. Nessuno fu informato: non i ministri, non il capo dello Stato e nemmeno il governatore di Bankitalia”. “Amato semplicemente la saltò – ha sottolineato Monorchio -. Quando verranno desecretati i verbali della riunione, si vedrà che tra i provvedimenti citati quello del prelievo forzoso non è agli atti. Per non menzionarlo, il premier si trincerò dietro una sorta di scioglilingua e passò avanti. La decisione rimase segreta fino alla sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale”. Non solo: quando la misura fu ufficializzata, “il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, che era solito chiamarmi ogni giorno, quella volta non chiamò. Ciampi (allora governatore di Bankitalia) invece andò su tutte le furie. Chiamò Amato ed ebbe con lui uno scontro verbale violento”. L’85enne economista ribadisce che non era d’accordo con la misura e lascia intendere che fosse evitabile. Tuttavia, “tra le urla del governatore di Bankitalia e il silenzio del presidente della Repubblica, l’Italia alla fine si salvò“.
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  • L' Italia è un paese non nucleare, specificamente anche nell' ambito militare ? Certo che sì, dopotutto il 28.01.1968 aderì in qualità di Stato non nucleare al trattato di non proliferazione nucleare [ T.N.P.] e lo ratificò ai sensi della legge 24.04.1975 numero 131.
    Quindi alla luce del TNP un Paese non nucleare è obbligato a non custodire sul proprio territorio alcun ordigno nucleare, a rifiutare di accogliere armamenti nucleari da Stati nucleari [ per esempio dagli USA, dal Regno Unito, dalla Francia o da Israele] e qualora decidesse di progettare, sviluppare la tecnologia nucleare, esclusivamente per scopi civili, questa dovrà sottostare ai controlli della AIEA [ agenzia internazionale per l' energia atomica].
    Quindi l' Italia che custodisce a Ghedi e ad Aviano gli ordigni nucleari B61- 12 , in sostituzione di quelli precedenti, continua a violare il tnp, anche da parte dell' attuale governo sebbene sia presieduto da un esponente
    "cresciuto politicamente " in un ambiente in cui aleggiavano sentimenti anti statunitensi?
    Gli USA, il Regno Unito e la Russia, all' epoca URSS, lo sottoscrissero il 01 luglio 1968, mentre la Francia e la Cina nel 1992: tutti loro erano all' epoca della sottoscrizione e continuano ad esserlo degli Stati nucleari. India, Pakistan, Corea del nord, tutti loro in possesso della tecnologia e dell' arma nucleare, si sono rifiutati di aderire al tnp. Israele, di cui si seppe che era uno Stato nucleare solo grazie alle rivelazioni di Mordechai Vanunu, non vi ha aderito.
    Non sottoscrivendo il tnp non ci si sente obbligati a rinunciare alla progettazione e sviluppo della tecnologia nucleare, ma lo Stato non nucleare che vi abbia aderito dovrà rinunciare all' importazione di armamenti derivanti da quella stessa tecnologia. Un trattato che avrebbe le potenzialità per promuovere, sia pure gradualmente, un avvio al disarmo universale.
    Purtroppo, l' Italia dal giorno della ratifica ad oggi è un territorio che custodisce armi nucleari. Tutti i governi che si sono succeduti, fino all' attuale, sia che fossero a maggioranza democristiana o di centrosinistra, sia che fossero presieduti da personaggi del calibro di un Aldo Moro, Andreotti o Craxi ( il Craxi di Sigonella), nessuno ha mai potuto (?) voluto (?) ossequiare e far rispettare quel trattato che portava e porta la firma dell' Italia. Dei governi della seconda Repubblica che dire?
    Quand' ecco che a giugno di quest' anno il Segretario generale della NATO [ fonte: Analisi Difesa del 19.06.2024 e la Voce del popolo del 17.06.2024] dichiarava che l' Alleanza Atlantica stava [ chissà magari ancora continua] valutando di schierare più [ si deve intendere che già alcune unità sono state dispiegate?] armi nucleari di fronte alla minaccia da parte della Russia e...della Cina. [ prossimamente conflitto contro la Cina ? ] Ma non solo, ha anche sostenuto allo stesso giornale, The Telegraph, che tra i membri della NATO, fra i quali l' Italia, sono in corso consultazioni sul ritiro dei missili dai rispettivi depositi e sulla loro messa in stand by.
    Immediata la smentita del governo italiano per il tramite del ministro degli esteri, secondo il quale in ambito NATO non si è mai accennato all' impiego delle armi nucleari né di metterle in standby.
    La parola del Segretario generale della NATO contro quella di un nostro ministro.
    Non dovremmo custodire armi e, al contrario, sul nostro territorio ve ne sono, per lo meno non dovremmo né progettare e né realizzare armamenti nucleari....almeno questo . Ahimè, siamo presenti anche nella progettazione e realizzazione, come ha reso noto in una sua intervista di pochi giorni fa Manlio Dinucci al direttore di Visione TV ( allego il video ) e già segnalato dal sito web Atlante oltre terre del 06.05.2016: la Leonardo S.p.A., tramite la MBDA System avviava la realizzazione di missili aria terra predisposti per il trasporto di esplosivo nucleare destinato all' arsenale francese fino al 2035.
    MBDA, consorzio europeo controllato per il 37.5% dalla francese  Airbus Group, per una pari percentuale dall' inglese BAE System e, infine, dalla Leonardo con il 25 %. Poteva mancare un pizzico del made in Italy nel settore mortuario ?
    La guerra Russia / Ucraina ha fornito il pretesto, l' occasione per incalzare un rimescolamento degli equilibri mondiali...a discapito ancora una volta dei popoli.
    _Salmo 67....Dio abbia pietà di noi ..._

    Buon proseguimento di giornata
    L' Italia è un paese non nucleare, specificamente anche nell' ambito militare ? Certo che sì, dopotutto il 28.01.1968 aderì in qualità di Stato non nucleare al trattato di non proliferazione nucleare [ T.N.P.] e lo ratificò ai sensi della legge 24.04.1975 numero 131. Quindi alla luce del TNP un Paese non nucleare è obbligato a non custodire sul proprio territorio alcun ordigno nucleare, a rifiutare di accogliere armamenti nucleari da Stati nucleari [ per esempio dagli USA, dal Regno Unito, dalla Francia o da Israele] e qualora decidesse di progettare, sviluppare la tecnologia nucleare, esclusivamente per scopi civili, questa dovrà sottostare ai controlli della AIEA [ agenzia internazionale per l' energia atomica]. Quindi l' Italia che custodisce a Ghedi e ad Aviano gli ordigni nucleari B61- 12 , in sostituzione di quelli precedenti, continua a violare il tnp, anche da parte dell' attuale governo sebbene sia presieduto da un esponente "cresciuto politicamente " in un ambiente in cui aleggiavano sentimenti anti statunitensi? Gli USA, il Regno Unito e la Russia, all' epoca URSS, lo sottoscrissero il 01 luglio 1968, mentre la Francia e la Cina nel 1992: tutti loro erano all' epoca della sottoscrizione e continuano ad esserlo degli Stati nucleari. India, Pakistan, Corea del nord, tutti loro in possesso della tecnologia e dell' arma nucleare, si sono rifiutati di aderire al tnp. Israele, di cui si seppe che era uno Stato nucleare solo grazie alle rivelazioni di Mordechai Vanunu, non vi ha aderito. Non sottoscrivendo il tnp non ci si sente obbligati a rinunciare alla progettazione e sviluppo della tecnologia nucleare, ma lo Stato non nucleare che vi abbia aderito dovrà rinunciare all' importazione di armamenti derivanti da quella stessa tecnologia. Un trattato che avrebbe le potenzialità per promuovere, sia pure gradualmente, un avvio al disarmo universale. Purtroppo, l' Italia dal giorno della ratifica ad oggi è un territorio che custodisce armi nucleari. Tutti i governi che si sono succeduti, fino all' attuale, sia che fossero a maggioranza democristiana o di centrosinistra, sia che fossero presieduti da personaggi del calibro di un Aldo Moro, Andreotti o Craxi ( il Craxi di Sigonella), nessuno ha mai potuto (?) voluto (?) ossequiare e far rispettare quel trattato che portava e porta la firma dell' Italia. Dei governi della seconda Repubblica che dire? Quand' ecco che a giugno di quest' anno il Segretario generale della NATO [ fonte: Analisi Difesa del 19.06.2024 e la Voce del popolo del 17.06.2024] dichiarava che l' Alleanza Atlantica stava [ chissà magari ancora continua] valutando di schierare più [ si deve intendere che già alcune unità sono state dispiegate?] armi nucleari di fronte alla minaccia da parte della Russia e...della Cina. [ prossimamente conflitto contro la Cina ? ] Ma non solo, ha anche sostenuto allo stesso giornale, The Telegraph, che tra i membri della NATO, fra i quali l' Italia, sono in corso consultazioni sul ritiro dei missili dai rispettivi depositi e sulla loro messa in stand by. Immediata la smentita del governo italiano per il tramite del ministro degli esteri, secondo il quale in ambito NATO non si è mai accennato all' impiego delle armi nucleari né di metterle in standby. La parola del Segretario generale della NATO contro quella di un nostro ministro. Non dovremmo custodire armi e, al contrario, sul nostro territorio ve ne sono, per lo meno non dovremmo né progettare e né realizzare armamenti nucleari....almeno questo . Ahimè, siamo presenti anche nella progettazione e realizzazione, come ha reso noto in una sua intervista di pochi giorni fa Manlio Dinucci al direttore di Visione TV ( allego il video ) e già segnalato dal sito web Atlante oltre terre del 06.05.2016: la Leonardo S.p.A., tramite la MBDA System avviava la realizzazione di missili aria terra predisposti per il trasporto di esplosivo nucleare destinato all' arsenale francese fino al 2035. MBDA, consorzio europeo controllato per il 37.5% dalla francese  Airbus Group, per una pari percentuale dall' inglese BAE System e, infine, dalla Leonardo con il 25 %. Poteva mancare un pizzico del made in Italy nel settore mortuario ? La guerra Russia / Ucraina ha fornito il pretesto, l' occasione per incalzare un rimescolamento degli equilibri mondiali...a discapito ancora una volta dei popoli. _Salmo 67....Dio abbia pietà di noi ..._ Buon proseguimento di giornata
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  • Questo é il loro vero guadagno!

    https://dituttoedipiu.altervista.org/profitto-delle-banche-come-guadagnano-con-i-nostri-interessi/

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    Profitto delle banche: come guadagnano con i nostri interessi - D TUTTO E D+
    Profitto delle banche: come guadagnano con i nostri interessi Nel mondo finanziario, le banche sono spesso associate a numeri
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  • IL RITORNO DEL DRAGO MARIETTO di Massimo Mazzucco

    Credevate che ci fossimo liberati di lui, vero? E invece il nostro draghetto nazionale è sempre lì, pronto a rimontare in sella per dirci cosa fare. Questa volta a tutti gli europei.

    Lui, l’illuminato, quello che “se non ti vaccini ti ammali e se ti ammali muori”, già da tempo sta preparando il ritorno in grande stile, addirittura come Presidente della Commissione Europea.

    Come ci informa il Corriere della Sera, “Da Ichino a Martelli fino a Shammah, parte da Milano la raccolta firme per portare Mario Draghi alla presidenza della Commissione Europea”.

    E che cosa si ripromette di fare, di bello, il nostro Mario Draghi, una volta eletto alla presidenza?

    Ce lo spiega sempre il Corriere, in un articolo intitolato: “Draghi: «Per l’Ue proporrò cambiamenti radicali, l’Europa deve agire insieme come mai prima».

    Dall’articolo leggiamo: “Secondo l’ex premier italiano ed ex presidente della Bce, «dobbiamo raggiungere una trasformazione dell'economia europea, dobbiamo essere in grado di fare affidamento su un sistema energetico decarbonizzato affidabile, una difesa integrata europea, una produzione domestica nei settori più innovativi e una posizione leader nella produzione tecnologia».

    Eccolo lì, il “sistema energetico decarbonizzato” che ci attende, e che dovrà essere basato, si presume, su una efficientissima carbon card, ovvero un sistema che misura i nostri “consumi personali” di carbonio, con relativi premi per gli alunni più diligenti, e serie punizioni per quelli più disubbidienti.

    E poi, naturalmente, Draghi spinge per la “difesa integrata europea”, ovvero per ulteriori investimenti da parte di tutti i paesi membri nell’industria degli armamenti. Quella dei suoi amici, of course.

    Ma dove troveremo i soldi necessari? Tranquilli, ce lo spiega sempre Mario Draghi: “Ovviamente, per un cambiamento radicale si ha bisogno di investimenti, la cui maggior parte dovrà, secondo Draghi, «essere coperta da privati». Del resto, spiega ancora l’ex premier, «i risparmi privati sono molto elevati e vengono per lo più incanalati in depositi bancari e non finiscono per finanziare la crescita tanto quanto potrebbero in un mercato dei capitali più ampio».

    Quindi, quando l’ex-banchiere parla di investimenti “privati” non si riferisce ai fondi di investimento miliardari (dei suoi amici), ma proprio ai nostri soldini, che secondo lui “stanno lì a fare niente” sui nostri conti correnti. I soldi dei nostri risparmi fanno gola a tutti, questo ormai lo sappiamo: bisogna solo trovare un modo per sottrarceli legalmente (CBDC, per esempio?).

    Quindi tranquilli: se non ti vaccini ti ammali, se ti ammali muori. E se per caso non muori, tutto quello che hai te lo ruberemo noi. Con il tuo voto, ovviamente. Tutto legale, tutto trasparente, tutto alla luce del sole.

    Massimo Mazzucco

    #mariodraghi
    #draghi
    #unioneeuropea
    #ue
    IL RITORNO DEL DRAGO MARIETTO di Massimo Mazzucco Credevate che ci fossimo liberati di lui, vero? E invece il nostro draghetto nazionale è sempre lì, pronto a rimontare in sella per dirci cosa fare. Questa volta a tutti gli europei. Lui, l’illuminato, quello che “se non ti vaccini ti ammali e se ti ammali muori”, già da tempo sta preparando il ritorno in grande stile, addirittura come Presidente della Commissione Europea. Come ci informa il Corriere della Sera, “Da Ichino a Martelli fino a Shammah, parte da Milano la raccolta firme per portare Mario Draghi alla presidenza della Commissione Europea”. E che cosa si ripromette di fare, di bello, il nostro Mario Draghi, una volta eletto alla presidenza? Ce lo spiega sempre il Corriere, in un articolo intitolato: “Draghi: «Per l’Ue proporrò cambiamenti radicali, l’Europa deve agire insieme come mai prima». Dall’articolo leggiamo: “Secondo l’ex premier italiano ed ex presidente della Bce, «dobbiamo raggiungere una trasformazione dell'economia europea, dobbiamo essere in grado di fare affidamento su un sistema energetico decarbonizzato affidabile, una difesa integrata europea, una produzione domestica nei settori più innovativi e una posizione leader nella produzione tecnologia». Eccolo lì, il “sistema energetico decarbonizzato” che ci attende, e che dovrà essere basato, si presume, su una efficientissima carbon card, ovvero un sistema che misura i nostri “consumi personali” di carbonio, con relativi premi per gli alunni più diligenti, e serie punizioni per quelli più disubbidienti. E poi, naturalmente, Draghi spinge per la “difesa integrata europea”, ovvero per ulteriori investimenti da parte di tutti i paesi membri nell’industria degli armamenti. Quella dei suoi amici, of course. Ma dove troveremo i soldi necessari? Tranquilli, ce lo spiega sempre Mario Draghi: “Ovviamente, per un cambiamento radicale si ha bisogno di investimenti, la cui maggior parte dovrà, secondo Draghi, «essere coperta da privati». Del resto, spiega ancora l’ex premier, «i risparmi privati sono molto elevati e vengono per lo più incanalati in depositi bancari e non finiscono per finanziare la crescita tanto quanto potrebbero in un mercato dei capitali più ampio». Quindi, quando l’ex-banchiere parla di investimenti “privati” non si riferisce ai fondi di investimento miliardari (dei suoi amici), ma proprio ai nostri soldini, che secondo lui “stanno lì a fare niente” sui nostri conti correnti. I soldi dei nostri risparmi fanno gola a tutti, questo ormai lo sappiamo: bisogna solo trovare un modo per sottrarceli legalmente (CBDC, per esempio?). Quindi tranquilli: se non ti vaccini ti ammali, se ti ammali muori. E se per caso non muori, tutto quello che hai te lo ruberemo noi. Con il tuo voto, ovviamente. Tutto legale, tutto trasparente, tutto alla luce del sole. Massimo Mazzucco #mariodraghi #draghi #unioneeuropea #ue
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  • MASSACRO IN UCRAINA PER COLPA DELLA NATO. 1.100 Soldati Morti in 7 giorni. Distrutti Depositi di Armi all’Uranio e 12mila Carri Armati https://www.gospanews.net/2023/09/19/massacro-in-ucraina-per-colpa-della-nato-1-100-soldati-morti-in-7-giorni-distrutti-depositi-di-armi-alluranio-e-12mila-carri-armati/

    #ucraina
    #guerrainucraina
    #disastroucraina
    MASSACRO IN UCRAINA PER COLPA DELLA NATO. 1.100 Soldati Morti in 7 giorni. Distrutti Depositi di Armi all’Uranio e 12mila Carri Armati https://www.gospanews.net/2023/09/19/massacro-in-ucraina-per-colpa-della-nato-1-100-soldati-morti-in-7-giorni-distrutti-depositi-di-armi-alluranio-e-12mila-carri-armati/ #ucraina #guerrainucraina #disastroucraina
    WWW.GOSPANEWS.NET
    MASSACRO IN UCRAINA PER COLPA DELLA NATO. 1.100 Soldati Morti in 7 giorni. Distrutti Depositi di Armi all’Uranio e 12mila Carri Armati
    Rassegna di notizie dal mondo di Gospa News InternationalL'Ucraina perde oltre 1.100 truppe vicino a Donetsk in una settimana.Le forze armate ucraine hanno perso più di 1.100 soldati uccisi o feriti a sud di Donetsk in una settimana, ha affermato il ministero della Difesa russo, come riportato
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  • Chrome plating is an electrochemical process for depositing the metal chrome where it is needed or desired. http://www.tzjinyipump.com/salon-chair-base/salon-chair-chrome-base/chromed-round-base.html
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  • A buon intenditore……

    Eni ha bloccato il prezzo del gas con la Russia 10 anni fa.
    E continua a pagarlo a quel prezzo.
    Però vi applica il prezzo determinato dalla borsa di Amsterdam.
    Quindi lo compra a 2 (come da contratto) e ve lo rivende a 30 (grazie alla borsa che è pura speculazione).
    Eni con questo meccanismo ha avuto un utile di 600 miliardi nei primi 6 mesi di quest'anno.
    Eni casualmente ha spostato la sede legale in Olanda.
    L'Eni è una compartecipata statale al 30,62% (4 e rotti% ministero dell'economia e finanze e 26 e rotti% Cassa Depositi e Prestiti).
    Quindi parte di quell'utile (180 MILIARDI!!!) è dello stato italiano, che non vuole ridarlo ai clienti (Cittadini e Imprese).
    Altro che sforamento di bilancio e PNNR.
    Non è finita qui.
    La società che in borsa contratta il gas, fatalità è americana.
    Paga il 3% di tasse in Olanda e il resto lo porta chissà dove.
    Nel contempo però sta alzando artificiosamente il prezzo del gas, in modo che i paesi europei siano costretti a comprare (al triplo del prezzo) il gas americano (bontà loro, che mossi da humana pietas ce lo vendono).
    Come vedete Putin non c'entra un tubo (scusate la battuta). Il vero nemico è in Italia.
    Vi è già venuta una colica ? Se volete continuo...

    Lorenzo Sartié
    A buon intenditore…… Eni ha bloccato il prezzo del gas con la Russia 10 anni fa. E continua a pagarlo a quel prezzo. Però vi applica il prezzo determinato dalla borsa di Amsterdam. Quindi lo compra a 2 (come da contratto) e ve lo rivende a 30 (grazie alla borsa che è pura speculazione). Eni con questo meccanismo ha avuto un utile di 600 miliardi nei primi 6 mesi di quest'anno. Eni casualmente ha spostato la sede legale in Olanda. L'Eni è una compartecipata statale al 30,62% (4 e rotti% ministero dell'economia e finanze e 26 e rotti% Cassa Depositi e Prestiti). Quindi parte di quell'utile (180 MILIARDI!!!) è dello stato italiano, che non vuole ridarlo ai clienti (Cittadini e Imprese). Altro che sforamento di bilancio e PNNR. Non è finita qui. La società che in borsa contratta il gas, fatalità è americana. Paga il 3% di tasse in Olanda e il resto lo porta chissà dove. Nel contempo però sta alzando artificiosamente il prezzo del gas, in modo che i paesi europei siano costretti a comprare (al triplo del prezzo) il gas americano (bontà loro, che mossi da humana pietas ce lo vendono). Come vedete Putin non c'entra un tubo (scusate la battuta). Il vero nemico è in Italia. Vi è già venuta una colica ? Se volete continuo... Lorenzo Sartié
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