• Cari genitori che siete contrari all’obbligo vaccinale sia per voi che per i vostri figli, vi giro questo documento dell’Anagrafe Nazionale Vaccini-AVN del Ministero della Salute del 25 marzo 2024: https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_5067_23_file.pdf in cui vengono spiegate tutte le modalità esecutive che deve rispettare il personale sanitario addetto all’effettuazione delle vaccinazioni. MA QUELLO CHE E’ IMPORTANTE RILEVARE E’ CHE NELL’ULTIMA PAGINA, LA 125 , NELL’ALLEGATO 5.6 MOTIVI DI ESCLUSIONE”, E’ PIANIFICATA LA POSSIBILITA’ DI INDICARE COME Motivo di esclusione dalla vaccinazione il ”Dissenso informato definitivo”, CHE COME EFFETTO HA LA NON ISCRIZIONE DEL BAMBINO NEGLI ELENCHI DEI NON VACCINATI CHE L’AST INVIA AI SERVIZI EDUCATIVI, ANNULLANDO QUINDI OGNI POSSIBILITA’ DI DECADENZA DELL’ISCRIZIONE NEGLI ASILI PER I BAMBINI 0/6 ANNI; più che giusto, visto che tuttora, purtroppo, i Servizi Educativi sembrano ignorare volutamente che il loro compito relativamente alla legge 119, si ferma all’art. 3-bis comma 3, con tanto di conferma al comma 5. Credo di non sbagliare se sostengo che questa possibilità è stata sistematicamente tenuta, diciamo, in disparte, dal personale sanitario incaricato delle vaccinazioni. Insieme alla “scoperta” di questo documento, di cui non mi assumo il merito visto che l’informazione mi è stata girata da altri, mi è stato anche riferito che già alcuni genitori sono riusciti ad ottenere quello che gli spetta di diritto, come tutti sappiamo: ossia che NESSUNO PUO’ OBBLIGARCI AD ASSUMERE OD A FARCI INIETTARE ALCUNCHE’ NEL NOSTRO CORPO NE’ IN QUELLO DEI NOSTRI FIGLI SE NON LO VOGLIAMO, che riguardi neonati o adulti, che si tratti di vaccini ma anche di altri medicinali. Ovviamente è un’opportunità che va conquistata, magari presentandosi al colloquio con l’AST senza il bambino ma piuttosto con questa legge in formato cartaceo, per “guidare” alla scoperta di questa possibilità il medico vaccinatore che volesse ancora negarla, e magari fotografando il monitor in cui compare il nome del bambino e la crocetta sul codice 06, per ricordo.

    Da Avv. Marco Della Luna
    Cari genitori che siete contrari all’obbligo vaccinale sia per voi che per i vostri figli, vi giro questo documento dell’Anagrafe Nazionale Vaccini-AVN del Ministero della Salute del 25 marzo 2024: https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_5067_23_file.pdf in cui vengono spiegate tutte le modalità esecutive che deve rispettare il personale sanitario addetto all’effettuazione delle vaccinazioni. MA QUELLO CHE E’ IMPORTANTE RILEVARE E’ CHE NELL’ULTIMA PAGINA, LA 125 , NELL’ALLEGATO 5.6 MOTIVI DI ESCLUSIONE”, E’ PIANIFICATA LA POSSIBILITA’ DI INDICARE COME Motivo di esclusione dalla vaccinazione il ”Dissenso informato definitivo”, CHE COME EFFETTO HA LA NON ISCRIZIONE DEL BAMBINO NEGLI ELENCHI DEI NON VACCINATI CHE L’AST INVIA AI SERVIZI EDUCATIVI, ANNULLANDO QUINDI OGNI POSSIBILITA’ DI DECADENZA DELL’ISCRIZIONE NEGLI ASILI PER I BAMBINI 0/6 ANNI; più che giusto, visto che tuttora, purtroppo, i Servizi Educativi sembrano ignorare volutamente che il loro compito relativamente alla legge 119, si ferma all’art. 3-bis comma 3, con tanto di conferma al comma 5. Credo di non sbagliare se sostengo che questa possibilità è stata sistematicamente tenuta, diciamo, in disparte, dal personale sanitario incaricato delle vaccinazioni. Insieme alla “scoperta” di questo documento, di cui non mi assumo il merito visto che l’informazione mi è stata girata da altri, mi è stato anche riferito che già alcuni genitori sono riusciti ad ottenere quello che gli spetta di diritto, come tutti sappiamo: ossia che NESSUNO PUO’ OBBLIGARCI AD ASSUMERE OD A FARCI INIETTARE ALCUNCHE’ NEL NOSTRO CORPO NE’ IN QUELLO DEI NOSTRI FIGLI SE NON LO VOGLIAMO, che riguardi neonati o adulti, che si tratti di vaccini ma anche di altri medicinali. Ovviamente è un’opportunità che va conquistata, magari presentandosi al colloquio con l’AST senza il bambino ma piuttosto con questa legge in formato cartaceo, per “guidare” alla scoperta di questa possibilità il medico vaccinatore che volesse ancora negarla, e magari fotografando il monitor in cui compare il nome del bambino e la crocetta sul codice 06, per ricordo. Da Avv. Marco Della Luna
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  • NON È ANDATO TUTTO BENE - LE VERITÀ NEGATE SUL COVID19
    È FINALMENTE DISPONIBILE a TUTTI!

    Il documentario “Non è andato tutto bene” è coperto da diritto d’autore. Ne sono vietate la copia, la diffusione con qualsiasi mezzo e la commercializzazione se non dopo espressa autorizzazione della casa di produzione Playmastermovie.

    “Non è andato tutto bene” analizza i tre anni della cosiddetta pandemia da “Covid19” da un punto di vita completamente nuovo con l’obiettivo di ripristinare quel dibattito a lungo negato e consentire al pubblico di farsi un’opinione su uno dei periodi più controversi della storia recente. Un lavoro corale realizzato con la collaborazione di tre giornaliste di chiara fama e arricchito dalle voci autorevoli di professionisti che, in quegli anni, si sono contraddistinti per un approfondimento della realtà supportato da dati oggettivi.
    Si parla di protocolli ospedalieri sbagliati e di cure domiciliari negate, dell’inefficacia dei tamponi e degli obblighi vaccinali, dell’introduzione del Green Pass e dei movimenti di protesta che ne sono scaturiti, si approfondisce il fenomeno delle reazioni avverse da “vaccino” anticovid e molto altro ancora.
    Il docufilm ha una durata di 2h e 55’m, può essere fruito in una sola visione o diviso in tre capitoli dalla durata simile, come una qualsiasi serie on-demand.

    Playmastermovie considera questo documentario un bene della collettività e pertanto ne offre la visione gratuita. Il documentario è stato realizzato senza il supporto di enti pubblici o privati, ma solo grazie all’aiuto dei cittadini. Tuttavia, per rientrare delle spese di produzione e per consentirci di continuare ad offrire un’informazione indipendente, è importante fare una donazione utilizzando il form sottostante. Fai la tua parte, sostieni Playmastermovie, insieme riscriviamo la storia!

    https://playmastermovie.com/non-e-andato-tutto-bene-le-verita-negate-sul-covid-19/
    NON È ANDATO TUTTO BENE - LE VERITÀ NEGATE SUL COVID19 È FINALMENTE DISPONIBILE a TUTTI! Il documentario “Non è andato tutto bene” è coperto da diritto d’autore. Ne sono vietate la copia, la diffusione con qualsiasi mezzo e la commercializzazione se non dopo espressa autorizzazione della casa di produzione Playmastermovie. “Non è andato tutto bene” analizza i tre anni della cosiddetta pandemia da “Covid19” da un punto di vita completamente nuovo con l’obiettivo di ripristinare quel dibattito a lungo negato e consentire al pubblico di farsi un’opinione su uno dei periodi più controversi della storia recente. Un lavoro corale realizzato con la collaborazione di tre giornaliste di chiara fama e arricchito dalle voci autorevoli di professionisti che, in quegli anni, si sono contraddistinti per un approfondimento della realtà supportato da dati oggettivi. Si parla di protocolli ospedalieri sbagliati e di cure domiciliari negate, dell’inefficacia dei tamponi e degli obblighi vaccinali, dell’introduzione del Green Pass e dei movimenti di protesta che ne sono scaturiti, si approfondisce il fenomeno delle reazioni avverse da “vaccino” anticovid e molto altro ancora. Il docufilm ha una durata di 2h e 55’m, può essere fruito in una sola visione o diviso in tre capitoli dalla durata simile, come una qualsiasi serie on-demand. Playmastermovie considera questo documentario un bene della collettività e pertanto ne offre la visione gratuita. Il documentario è stato realizzato senza il supporto di enti pubblici o privati, ma solo grazie all’aiuto dei cittadini. Tuttavia, per rientrare delle spese di produzione e per consentirci di continuare ad offrire un’informazione indipendente, è importante fare una donazione utilizzando il form sottostante. Fai la tua parte, sostieni Playmastermovie, insieme riscriviamo la storia! https://playmastermovie.com/non-e-andato-tutto-bene-le-verita-negate-sul-covid-19/
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  • L‘Unione Europea da tanto tempo si è completamente allontanata dai nobili principi consacrati p.e. nella Carta dei Diritti e delle Libertà Fondamentali dell‘UE, come quello della „Buona Amministrazione“ e, dunque „Trasparenza e Legalità“ nell‘operato dei suoi organi.

    https://t.co/41jjLj4kGC

    Sotto la presidenza delle Ursula von der Lügen (in tedesco Lüge=bugia) la Commissione Europea è entrata in una fase di totale deriva antidemocratica.
    Il fatto che la von der Leyen (alias von der Lügen) con l’appoggio degli altri membri della Commissione e la maggioranza dei parlamentari europei (!!!) - non bisogna dimenticare questo „particolare“ fondamentale - si possa permettere di non rendere pubblici documenti e accordi fondamentali, alla cui conoscenza ogni cittadino UE ha un chiaro Diritto Fondamentale (art. 42 Carta UE), la dice lunga sullo stato di fatto autoritario, antidemocratico e profondamente illegale in cui si trova l‘Unione Europea.
    Ci sono giuristi di alto livello, come l‘ex giudice alla Corte Costituzionale dell’Ungheria Bela Pokol, che da tempo osservano con grande preoccupazione questa deriva che Bela Pokol definisce „sovietizzazione dell‘Unione Europea“

    https://drive.google.com/file/d/1JNsaldSH7_DsfnGbm2POVjvjQCsgJwoG/view?usp=drivesdk

    Il fatto che l‘Ombudsman (il mediatore europeo istituzionale dell‘UE) termini la sua funzione, spiegando che di fatto la Commissione Europea e, dunque, i Commissari non eletti dal popolo agiscono in totale difetto di trasparenza e, dunque di arroganza di potere antidemocratico, null‘altro è che la dichiarazione di fallimento totale dell‘Unione Europea, che in questi ultimi anni oltre a diventare il driver di una guerra che mai era quella di noi cittadini UE, è diventata la sede secondaria dell’OMS. E con ciò l’UE è diventata la „longa manus“ del clan criminale che ha ridotto noi cittadini a cavia e a giocatolo di un gruppo di perversi, che in nome della „salute“ feriscono, uccidono e riducono le popolazioni dei territori con governanti che, vendendo la propria anima, hanno consegnato la propria popolazione a nudi e crudi assassini.
    ‼️L‘Unione Europea da tanto tempo si è completamente allontanata dai nobili principi consacrati p.e. nella Carta dei Diritti e delle Libertà Fondamentali dell‘UE, come quello della „Buona Amministrazione“ e, dunque „Trasparenza e Legalità“ nell‘operato dei suoi organi. 👇👇👇 https://t.co/41jjLj4kGC Sotto la presidenza delle Ursula von der Lügen (in tedesco Lüge=bugia) la Commissione Europea è entrata in una fase di totale deriva antidemocratica. Il fatto che la von der Leyen (alias von der Lügen) con l’appoggio degli altri membri della Commissione e la maggioranza dei parlamentari europei (!!!) - non bisogna dimenticare questo „particolare“ fondamentale - si possa permettere di non rendere pubblici documenti e accordi fondamentali, alla cui conoscenza ogni cittadino UE ha un chiaro Diritto Fondamentale (art. 42 Carta UE), la dice lunga sullo stato di fatto autoritario, antidemocratico e profondamente illegale in cui si trova l‘Unione Europea. Ci sono giuristi di alto livello, come l‘ex giudice alla Corte Costituzionale dell’Ungheria Bela Pokol, che da tempo osservano con grande preoccupazione questa deriva che Bela Pokol definisce „sovietizzazione dell‘Unione Europea“ 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/1JNsaldSH7_DsfnGbm2POVjvjQCsgJwoG/view?usp=drivesdk Il fatto che l‘Ombudsman (il mediatore europeo istituzionale dell‘UE) termini la sua funzione, spiegando che di fatto la Commissione Europea e, dunque, i Commissari non eletti dal popolo agiscono in totale difetto di trasparenza e, dunque di arroganza di potere antidemocratico, null‘altro è che la dichiarazione di fallimento totale dell‘Unione Europea, che in questi ultimi anni oltre a diventare il driver di una guerra che mai era quella di noi cittadini UE, è diventata la sede secondaria dell’OMS. E con ciò l’UE è diventata la „longa manus“ del clan criminale che ha ridotto noi cittadini a cavia e a giocatolo di un gruppo di perversi, che in nome della „salute“ feriscono, uccidono e riducono le popolazioni dei territori con governanti che, vendendo la propria anima, hanno consegnato la propria popolazione a nudi e crudi assassini.
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  • LE BUGIE DI SALA E SALVINI CAGASOTTO.
    SCANDALO URBANISTICA MILANO.
    Dopo anni di illegalità edilizie il decreto sanatoria di Salvini indica o connivenza o paura o irresponsabilità .
    Vediamo come si difende Sala e perché sono bugie.
    Per rimediare ai toni minacciosi e cupi delle sue precedenti esternazioni, Giuseppe Sala manda una letterina al Foglio sulla Salva-Milano. Toni pacati, questa volta, grazie ai consulenti che l’hanno assistito.

    1. “Milano non ha bisogno di essere salvata, ma ha bisogno di poter agire in un ambito normativo chiaro (oggi non lo è per nulla)”. Invece sono chiarissime le norme fondamentali dell’urbanistica, secondo cui un edificio d’altezza superiore ai 25 metri o di densità superiore ai 3 metri cubi per metro quadro deve essere autorizzato non con una Scia, ma con un piano attuativo che calcoli i servizi necessari per i nuovi cittadini che arrivano in zona. E non può essere considerata “ristrutturazione” una nuova costruzione senza alcuna continuità con l’edificio precedente (una torre, per esempio, edificata al posto di una piccola autorimessa). Lo hanno confermato la Corte di cassazione e il Consiglio di Stato. Le delibere di giunta o le circolari comunali su cui è costruita la prassi del “rito ambrosiano” non sono fonti del diritto. La circolare ministeriale 14.4.1969 fu ritirata dallo stesso ministero perché illegittima. 2. Le “ristrutturazioni” a Milano sono realizzate “senza volumi diversi da quelli preesistenti, cambia la forma dell’edificio ma la superficie abitabile rimane la stessa”. Falso: è stata cambiata la destinazione d’uso (da industriale o artigianale a residenziale) e i volumi sono stati ampliati eccome. 3. “Il Comune di Milano ha attuato una politica urbanistica diretta a limitare il consumo di suolo non edificato e a promuovere il recupero degli edifici degradati esistenti”. Obiettivo fallito: è stato cementificato ogni spazio, si è costruito nei cortili, piccoli laboratori sono stati trasformati in edifici residenziali. Senza consumo di suolo? Falso: Milano ha consumato 93,54 ettari nel 2019-2020 e 19 nel 2023 (dati Ispra).

    4. “Il giudice amministrativo non ha mai (e sottolineo, mai) censurato la prassi interpretativa e applicativa seguita dal Comune di Milano”. Falso: il Tar l’ha censurata nell’agosto 2024 richiamando “il consolidato indirizzo della giustizia amministrativa” (Tar Lombardia 18.5.2020; Consiglio di Stato 22.6.2021). 5. “Se non lo autorizzassimo, lo sviluppatore comprerebbe un’altra area” e andrebbe a costruire altrove: strana idea di città, in cui gli operatori possono fare quello che vogliono dove vogliono, senza rispetto per i diritti dei cittadini. 6. Le “monetizzazioni degli standard”. La legge impone che gli operatori cedano al Comune le aree necessarie per realizzare i servizi. Solo in subordine possono “monetizzarle”, cioè dare soldi al Comune. Ma a Milano questo avviene sempre, e per di più a prezzi di saldo, un quarto del valore reale delle aree (con conseguente danno erariale). 7. Le inchieste della Procura hanno provocato una “drastica diminuzione degli introiti per il Comune”, 140 milioni nel 2024. Ma è invece il “rito ambrosiano” ad aver fatto perdere soldi: tra oneri d’urbanizzazione (i più bassi d’Europa e non aggiornati per anni) e monetizzazioni a prezzi di saldo, Milano ha perso almeno 1,5 miliardi. 8. “L’opposizione di terzi si è tradotta in esposti alla Procura di Milano che ha avviato indagini”. Curioso che un sindaco qualifichi “opposizione di terzi” gli esposti dei suoi cittadini che sono corsi in Procura perché si vedevano tirar su un grattacielo davanti alle loro finestre o nel cortile di casa.
    LE BUGIE DI SALA E SALVINI CAGASOTTO. SCANDALO URBANISTICA MILANO. Dopo anni di illegalità edilizie il decreto sanatoria di Salvini indica o connivenza o paura o irresponsabilità . Vediamo come si difende Sala e perché sono bugie. Per rimediare ai toni minacciosi e cupi delle sue precedenti esternazioni, Giuseppe Sala manda una letterina al Foglio sulla Salva-Milano. Toni pacati, questa volta, grazie ai consulenti che l’hanno assistito. 1. “Milano non ha bisogno di essere salvata, ma ha bisogno di poter agire in un ambito normativo chiaro (oggi non lo è per nulla)”. Invece sono chiarissime le norme fondamentali dell’urbanistica, secondo cui un edificio d’altezza superiore ai 25 metri o di densità superiore ai 3 metri cubi per metro quadro deve essere autorizzato non con una Scia, ma con un piano attuativo che calcoli i servizi necessari per i nuovi cittadini che arrivano in zona. E non può essere considerata “ristrutturazione” una nuova costruzione senza alcuna continuità con l’edificio precedente (una torre, per esempio, edificata al posto di una piccola autorimessa). Lo hanno confermato la Corte di cassazione e il Consiglio di Stato. Le delibere di giunta o le circolari comunali su cui è costruita la prassi del “rito ambrosiano” non sono fonti del diritto. La circolare ministeriale 14.4.1969 fu ritirata dallo stesso ministero perché illegittima. 2. Le “ristrutturazioni” a Milano sono realizzate “senza volumi diversi da quelli preesistenti, cambia la forma dell’edificio ma la superficie abitabile rimane la stessa”. Falso: è stata cambiata la destinazione d’uso (da industriale o artigianale a residenziale) e i volumi sono stati ampliati eccome. 3. “Il Comune di Milano ha attuato una politica urbanistica diretta a limitare il consumo di suolo non edificato e a promuovere il recupero degli edifici degradati esistenti”. Obiettivo fallito: è stato cementificato ogni spazio, si è costruito nei cortili, piccoli laboratori sono stati trasformati in edifici residenziali. Senza consumo di suolo? Falso: Milano ha consumato 93,54 ettari nel 2019-2020 e 19 nel 2023 (dati Ispra). 4. “Il giudice amministrativo non ha mai (e sottolineo, mai) censurato la prassi interpretativa e applicativa seguita dal Comune di Milano”. Falso: il Tar l’ha censurata nell’agosto 2024 richiamando “il consolidato indirizzo della giustizia amministrativa” (Tar Lombardia 18.5.2020; Consiglio di Stato 22.6.2021). 5. “Se non lo autorizzassimo, lo sviluppatore comprerebbe un’altra area” e andrebbe a costruire altrove: strana idea di città, in cui gli operatori possono fare quello che vogliono dove vogliono, senza rispetto per i diritti dei cittadini. 6. Le “monetizzazioni degli standard”. La legge impone che gli operatori cedano al Comune le aree necessarie per realizzare i servizi. Solo in subordine possono “monetizzarle”, cioè dare soldi al Comune. Ma a Milano questo avviene sempre, e per di più a prezzi di saldo, un quarto del valore reale delle aree (con conseguente danno erariale). 7. Le inchieste della Procura hanno provocato una “drastica diminuzione degli introiti per il Comune”, 140 milioni nel 2024. Ma è invece il “rito ambrosiano” ad aver fatto perdere soldi: tra oneri d’urbanizzazione (i più bassi d’Europa e non aggiornati per anni) e monetizzazioni a prezzi di saldo, Milano ha perso almeno 1,5 miliardi. 8. “L’opposizione di terzi si è tradotta in esposti alla Procura di Milano che ha avviato indagini”. Curioso che un sindaco qualifichi “opposizione di terzi” gli esposti dei suoi cittadini che sono corsi in Procura perché si vedevano tirar su un grattacielo davanti alle loro finestre o nel cortile di casa.
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  • IL NUOVO CODICE DELLA STRADA VIOLA LA COSTITUZIONE
    Il nuovo codice della strada è un provvedimento ideologico e dannoso, che necessita di modifiche per garantire rispetto dei principi costituzionali del diritto alla cura e della certezza e proporzionalità delle pene.

    https://partecipa.megliolegale.it/?c=15&fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR0g1RX0hlydNmlVimxiAQjJSRVVmnMssqEMs7sQwN-ShEUuAIT8TeDnNes_aem_dQeiMjkiLFv3h2sCmocdtQ
    IL NUOVO CODICE DELLA STRADA VIOLA LA COSTITUZIONE Il nuovo codice della strada è un provvedimento ideologico e dannoso, che necessita di modifiche per garantire rispetto dei principi costituzionali del diritto alla cura e della certezza e proporzionalità delle pene. https://partecipa.megliolegale.it/?c=15&fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR0g1RX0hlydNmlVimxiAQjJSRVVmnMssqEMs7sQwN-ShEUuAIT8TeDnNes_aem_dQeiMjkiLFv3h2sCmocdtQ
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    IL NUOVO CODICE DELLA STRADA VIOLA LA COSTITUZIONE
    Il nuovo codice della strada è un provvedimento ideologico e dannoso, che necessita di modifiche per garantire rispetto dei principi costituzionali del diritto alla cura e della certezza e proporzionalità delle pene.
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  • Nuovo codice della strada: quando la follia diventa legge

    Questo Ddl sicurezza è palesemente incostituzionale (e lo dico ora, con largo anticipo rispetto sentenze e pronunce della corte e dei giudici), ma nel frattempo rovinerà la vita di migliaia di persone e non solo. Perché mina le norme più basilari del diritto e della democrazia, è l’instaurazione di un stato di polizia che perseguita i cittadini senza uno straccio di rigor logico ma neppure legale.
    Le stesse forze dell’ordine dovrebbero rifiutarsi di attuarlo, altrimenti diventeranno complici di tale abominio.

    Ora, tutto ciò è oggettivamente inaccettabile e se lo tolleriamo rendendolo lecito è solo colpa nostra, sarà l’inizio di un tracollo che ci porterà ad una deriva dittatoriale liberticida. Non c’è altro da fare che opporsi con tutte le nostre forze, mobilitarsi e disobbedire.

    https://youtu.be/uloAmfDk1Wc
    Nuovo codice della strada: quando la follia diventa legge 🤯 Questo Ddl sicurezza è palesemente incostituzionale (e lo dico ora, con largo anticipo rispetto sentenze e pronunce della corte e dei giudici), ma nel frattempo rovinerà la vita di migliaia di persone e non solo. Perché mina le norme più basilari del diritto e della democrazia, è l’instaurazione di un stato di polizia che perseguita i cittadini senza uno straccio di rigor logico ma neppure legale. Le stesse forze dell’ordine dovrebbero rifiutarsi di attuarlo, altrimenti diventeranno complici di tale abominio. Ora, tutto ciò è oggettivamente inaccettabile e se lo tolleriamo rendendolo lecito è solo colpa nostra, sarà l’inizio di un tracollo che ci porterà ad una deriva dittatoriale liberticida. Non c’è altro da fare che opporsi con tutte le nostre forze, mobilitarsi e disobbedire. https://youtu.be/uloAmfDk1Wc
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  • Difendiamo il diritto alla salute!

    Vuoi essere curato da medici che mettono al primo posto i pazienti?

    Sosteniamo i medici della Carta di Siena, che con coraggio rispettano il Giuramento di Ippocrate nonostante le difficoltà.

    Cosa puoi fare?
    1️⃣ Se sei medico, firma la Carta di Siena https://cartadisiena.wordpress.com/blog/
    2️⃣ Se sei cittadino, sostieni la causa firmando la petizione https://cartadisiena.wordpress.com/petizione-appello-cittadini/

    I loro doveri sono i tuoi diritti.
    CONDIVIDI per proteggere il diritto alla cura e alla salute.

    Source: https://t.me/RaffaellaRegoli
    Difendiamo il diritto alla salute! 👩‍⚕️ Vuoi essere curato da medici che mettono al primo posto i pazienti? 🩺 Sosteniamo i medici della Carta di Siena, che con coraggio rispettano il Giuramento di Ippocrate nonostante le difficoltà. 📄 Cosa puoi fare? 1️⃣ Se sei medico, firma la Carta di Siena 👉 https://cartadisiena.wordpress.com/blog/ 2️⃣ Se sei cittadino, sostieni la causa firmando la petizione 👉 https://cartadisiena.wordpress.com/petizione-appello-cittadini/ 💪 I loro doveri sono i tuoi diritti. 🔗 CONDIVIDI per proteggere il diritto alla cura e alla salute. Source: https://t.me/RaffaellaRegoli
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  • Secondo questa fonte gli integralisti islamici che hanno preso la #Siria hanno annunciato l’adozione della Sharia come legge nazionale, davanti al Palazzo di giustizia di Aleppo. Torneranno lapidazioni, sottomissione totale delle donne e tutto ciò che la legge islamica prescrive. I profughi siriani avranno pieno diritto di asilo, ma fra essi potranno nascondersi anche terroristi o estremisti per infiltrarsi nei nostri Paesi. La Russia è stata l’unica a lottare in Siria contro Isis e Al Qaeda per evitare questo epilogo, col sostegno solo dell’Iran. L’UE e gli USA di Biden lo hanno voluto e permesso.

    According to this source, the Islamic fundamentalists who have taken over #Syria have announced the adoption of Sharia as national law, in front of the Palace of Justice in Aleppo. Stonings, total submission of women and everything that Islamic law prescribes will return. Syrian refugees will have full right to asylum, but terrorists or extremists may also hide among them to infiltrate our countries. Russia was the only one to fight in Syria against Isis and Al Qaeda to avoid this epilogue, with the support of Iran alone. The EU and Biden's USA wanted and allowed it.

    Source: https://x.com/ladyonorato/status/1865898415911215583?t=9AxMXP2mT8wOMH_37UdxLQ&s=19
    Secondo questa fonte gli integralisti islamici che hanno preso la #Siria hanno annunciato l’adozione della Sharia come legge nazionale, davanti al Palazzo di giustizia di Aleppo. Torneranno lapidazioni, sottomissione totale delle donne e tutto ciò che la legge islamica prescrive. I profughi siriani avranno pieno diritto di asilo, ma fra essi potranno nascondersi anche terroristi o estremisti per infiltrarsi nei nostri Paesi. La Russia è stata l’unica a lottare in Siria contro Isis e Al Qaeda per evitare questo epilogo, col sostegno solo dell’Iran. L’UE e gli USA di Biden lo hanno voluto e permesso. According to this source, the Islamic fundamentalists who have taken over #Syria have announced the adoption of Sharia as national law, in front of the Palace of Justice in Aleppo. Stonings, total submission of women and everything that Islamic law prescribes will return. Syrian refugees will have full right to asylum, but terrorists or extremists may also hide among them to infiltrate our countries. Russia was the only one to fight in Syria against Isis and Al Qaeda to avoid this epilogue, with the support of Iran alone. The EU and Biden's USA wanted and allowed it. Source: https://x.com/ladyonorato/status/1865898415911215583?t=9AxMXP2mT8wOMH_37UdxLQ&s=19
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  • VIDEO DI SPIEGAZIONE DELL’INIZIATIVA POPOLARE DELLA PETIZIONE AL MINISTERO DELLA SALUTE
    https://www.youtube.com/live/xrvbKUtl66Y?si=XyHUNI8o7b8SzoDI

    SE NON LOTTIAMO PER UN DIRITTO, TUTTI NOI PERDIAMO QUEL DIRITTO
    La petizione la potete trovare qui ---> https://www.tuteladirittosoggettivo.it/forum/topic/petizione-tampone-al-ministero-della-salute/#postid-135.

    Come funziona la petizione:
    - Come Sovranità Popolare viene chiesto al Ministero della Salute (MdS) di risolvere il gravissimo abuso della richiesta del tampone Covid-19, con minaccia di perdere il diritto come paziente o come visitatore, rendendolo così obbligatorio. Di riflesso anche sulla mascherina.
    - Viene inviata dal promotore un'istanza, cioè una RICHIESTA, al MdS con SOLO il numero delle firme raccolte (NESSUN dato dei firmatari, neppure nome e cognome, viene comunicato). Essendo una richiesta non ha nessuna implicazione per il cittadino, cioè siamo sul "domandare è lecito (NOI) e rispondere è cortesia (MdS)".
    - Dato che il problema sembra derivare da ordini ministeriali, la soluzione più semplice è che il MdS emetta una circolare a tutte le direzioni sanitarie del Paese, specificando che "Nessun trattamento od esame può essere reso obbligatorio e che, l'eventuale rifiuto, DEVE essere garantito come diritto in Leggi e Costituzione". Non è una semplice raccolta firma ma un vero e proprio manifesto dell'esercizio di un diritto (art. 50 della Costituzione).
    - Il termine della petizione è il 10 dicembre 2024. Si daranno 10 giorni al MdS per emettere la circolare.
    - Se verrà disattesa, apriremo per chi lo vorrà, un ulteriore passaggio ma questa raccolta firme si ferma con la petizione. Facciamo un passo alla volta.
    - La petizione non può essere individuale ed è aperta al TUTTI i cittadini italiani maggiorenni.

    Questa volta uno per tutti, tutti per uno. Perchè più siamo consapevoli del nostro potere, più siamo liberi.

    Alessandra Ghisla
    Consulente con studi di diritto
    www.tuteladirittosoggettivo.it
    ➡️VIDEO DI SPIEGAZIONE DELL’INIZIATIVA POPOLARE DELLA PETIZIONE AL MINISTERO DELLA SALUTE⬅️ https://www.youtube.com/live/xrvbKUtl66Y?si=XyHUNI8o7b8SzoDI 🔴SE NON LOTTIAMO PER UN DIRITTO, TUTTI NOI PERDIAMO QUEL DIRITTO🔴 La petizione la potete trovare qui ---> https://www.tuteladirittosoggettivo.it/forum/topic/petizione-tampone-al-ministero-della-salute/#postid-135. Come funziona la petizione: - Come Sovranità Popolare viene chiesto al Ministero della Salute (MdS) di risolvere il gravissimo abuso della richiesta del tampone Covid-19, con minaccia di perdere il diritto come paziente o come visitatore, rendendolo così obbligatorio. Di riflesso anche sulla mascherina. - Viene inviata dal promotore un'istanza, cioè una RICHIESTA, al MdS con SOLO il numero delle firme raccolte (NESSUN dato dei firmatari, neppure nome e cognome, viene comunicato). Essendo una richiesta non ha nessuna implicazione per il cittadino, cioè siamo sul "domandare è lecito (NOI) e rispondere è cortesia (MdS)". - Dato che il problema sembra derivare da ordini ministeriali, la soluzione più semplice è che il MdS emetta una circolare a tutte le direzioni sanitarie del Paese, specificando che "Nessun trattamento od esame può essere reso obbligatorio e che, l'eventuale rifiuto, DEVE essere garantito come diritto in Leggi e Costituzione". Non è una semplice raccolta firma ma un vero e proprio manifesto dell'esercizio di un diritto (art. 50 della Costituzione). - Il termine della petizione è il 10 dicembre 2024. Si daranno 10 giorni al MdS per emettere la circolare. - Se verrà disattesa, apriremo per chi lo vorrà, un ulteriore passaggio ma questa raccolta firme si ferma con la petizione. Facciamo un passo alla volta. - La petizione non può essere individuale ed è aperta al TUTTI i cittadini italiani maggiorenni. Questa volta uno per tutti, tutti per uno. Perchè più siamo consapevoli del nostro potere, più siamo liberi. Alessandra Ghisla Consulente con studi di diritto www.tuteladirittosoggettivo.it
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  • La testimonianza commossa all’Onu della dottoressa Tanya Haj-Hassan di ritorno da Gaza: “Là ho visto il preludio della fine dell’umanità”

    Testimonianza intensa quella della dottoressa Tanya Haj-Hassan, pediatra statunitense specializzata in terapia intensiva e medico istruttore per Medici Senza Frontiere, all’Onu nella Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese. Haj-Hassan, infatti, è rientrata da poco da Gaza, dove ha prestato servizio diverse volte negli ultimi 14 mesi, cioè dall’inizio del conflitto tra Israele e Hamas. “Là ho visto il preludio della fine dell’umanità” ha detto la dottoressa, parlando di massacri, famiglie distrutte, bambini senza più genitori e riportando i racconti dei medici ancora impegnati nei pochi ospedali rimasti in piedi. “Il precedente che si è creato a Gaza si diffonderà ovunque nel mondo, simbolo della scomparsa dello stato di diritto. Se la solidarietà con i vostri simili non è una ragione valida per agire, pensate a come questa cosa potrebbe diffondersi. Dovrebbe essere spaventoso per chiunque”. Haj-Hassan si è interrotta più volte per via della commozione e ha concluso il proprio intervento chiedendo all’assemblea: “Cosa stiamo rischiando?”.

    The emotional testimony of the doctor returning from Gaza at the UN: "There I saw the prelude to the end of humanity"

    An intense testimony from Dr. Tanya Haj-Hassan, an American pediatrician specialized in intensive care and a medical instructor for Doctors Without Borders, at the UN on the International Day of Solidarity with the Palestinian People. Haj-Hassan, in fact, recently returned from Gaza, where she served several times in the last 14 months, that is, since the beginning of the conflict between Israel and Hamas. "There I saw the prelude to the end of humanity," said the doctor, speaking of massacres, destroyed families, children without parents and reporting the stories of doctors still working in the few hospitals that remain standing. "The precedent that was created in Gaza will spread throughout the world, a symbol of the disappearance of the rule of law. If solidarity with your fellow man is not a valid reason to act, think about how this thing could spread. It should be frightening for anyone." Haj-Hassan paused several times due to emotion and concluded her speech by asking the assembly: “What are we risking?”

    Video Onu
    Source: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/12/01/testimonianza-commossa-dottoressa-gaza-fine-umanita-onu-video/7787556/
    La testimonianza commossa all’Onu della dottoressa Tanya Haj-Hassan di ritorno da Gaza: “Là ho visto il preludio della fine dell’umanità” Testimonianza intensa quella della dottoressa Tanya Haj-Hassan, pediatra statunitense specializzata in terapia intensiva e medico istruttore per Medici Senza Frontiere, all’Onu nella Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese. Haj-Hassan, infatti, è rientrata da poco da Gaza, dove ha prestato servizio diverse volte negli ultimi 14 mesi, cioè dall’inizio del conflitto tra Israele e Hamas. “Là ho visto il preludio della fine dell’umanità” ha detto la dottoressa, parlando di massacri, famiglie distrutte, bambini senza più genitori e riportando i racconti dei medici ancora impegnati nei pochi ospedali rimasti in piedi. “Il precedente che si è creato a Gaza si diffonderà ovunque nel mondo, simbolo della scomparsa dello stato di diritto. Se la solidarietà con i vostri simili non è una ragione valida per agire, pensate a come questa cosa potrebbe diffondersi. Dovrebbe essere spaventoso per chiunque”. Haj-Hassan si è interrotta più volte per via della commozione e ha concluso il proprio intervento chiedendo all’assemblea: “Cosa stiamo rischiando?”. The emotional testimony of the doctor returning from Gaza at the UN: "There I saw the prelude to the end of humanity" An intense testimony from Dr. Tanya Haj-Hassan, an American pediatrician specialized in intensive care and a medical instructor for Doctors Without Borders, at the UN on the International Day of Solidarity with the Palestinian People. Haj-Hassan, in fact, recently returned from Gaza, where she served several times in the last 14 months, that is, since the beginning of the conflict between Israel and Hamas. "There I saw the prelude to the end of humanity," said the doctor, speaking of massacres, destroyed families, children without parents and reporting the stories of doctors still working in the few hospitals that remain standing. "The precedent that was created in Gaza will spread throughout the world, a symbol of the disappearance of the rule of law. If solidarity with your fellow man is not a valid reason to act, think about how this thing could spread. It should be frightening for anyone." Haj-Hassan paused several times due to emotion and concluded her speech by asking the assembly: “What are we risking?” Video Onu Source: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/12/01/testimonianza-commossa-dottoressa-gaza-fine-umanita-onu-video/7787556/
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