• Ma in che ***** di mondo stiamo vivendo?

    ROMANIA

    Su ordine del capo dei Servizi segreti rumeni, Razvan Ionescu, sono in corso perquisizioni nelle abitazioni dei sostenitori di Georgescu, escluso dalle elezioni. In totale, le forze di sicurezza hanno fatto irruzione in 40 abitazioni di coloro che avevano chiesto sui social di sostenere il candidato

    Lo sentite questo FETORE? È il fetore della DITTATURA EUROPEA!

    La UE sta diventando a tutti gli effetti com'era un tempo l'Unione Sovietica

    E la cosa la si vede anche dalle carte geografiche se ci fate caso... La UE disegnata tutta in blu come fosse un'unica cosa esattamente come succedeva con l'Unione Sovietica disegnata tutta in rosso

    Cambia il colore, ma il FETORE di DITTATURA
    è lo stesso!

    - LR, Geopolitica e News



    What the **** kind of world are we living in?

    ROMANIA

    On the orders of the head of the Romanian Secret Service, Razvan Ionescu, searches are underway in the homes of supporters of Georgescu, who was excluded from the elections. In total, the security forces raided 40 homes of those who had asked on social media to support the candidate

    Do you smell this STENCY? It is the stench of EUROPEAN DICTATORSHIP!

    The EU is becoming in all respects what the Soviet Union once was

    And you can see it even on the geographical maps if you pay attention... The EU drawn all in blue as if it were a single thing exactly like it happened with the Soviet Union drawn all in red

    The color changes, but the STENCY of DICTATORSHIP
    is the same!

    - LR, Geopolitics and News



    Source:
    https://x.com/itsmeback_/status/1903375081901899846?t=VU7tJkEchVjaO7ZpOJoKag&s=19
    Ma in che cazzo di mondo stiamo vivendo? 🇷🇴🇪🇺ROMANIA Su ordine del capo dei Servizi segreti rumeni, Razvan Ionescu, sono in corso perquisizioni nelle abitazioni dei sostenitori di Georgescu, escluso dalle elezioni. In totale, le forze di sicurezza hanno fatto irruzione in 40 abitazioni di coloro che avevano chiesto sui social di sostenere il candidato Lo sentite questo FETORE? È il fetore della DITTATURA EUROPEA! La UE sta diventando a tutti gli effetti com'era un tempo l'Unione Sovietica E la cosa la si vede anche dalle carte geografiche se ci fate caso... La UE disegnata tutta in blu come fosse un'unica cosa esattamente come succedeva con l'Unione Sovietica disegnata tutta in rosso Cambia il colore, ma il FETORE di DITTATURA è lo stesso!🤮 - LR, Geopolitica e News 👇👇👇 What the fuck kind of world are we living in? 🇷🇴🇪🇺ROMANIA On the orders of the head of the Romanian Secret Service, Razvan Ionescu, searches are underway in the homes of supporters of Georgescu, who was excluded from the elections. In total, the security forces raided 40 homes of those who had asked on social media to support the candidate Do you smell this STENCY? It is the stench of EUROPEAN DICTATORSHIP! The EU is becoming in all respects what the Soviet Union once was And you can see it even on the geographical maps if you pay attention... The EU drawn all in blue as if it were a single thing exactly like it happened with the Soviet Union drawn all in red The color changes, but the STENCY of DICTATORSHIP is the same!🤮 - LR, Geopolitics and News 👇👇👇 Source: https://x.com/itsmeback_/status/1903375081901899846?t=VU7tJkEchVjaO7ZpOJoKag&s=19
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  • TUCKER CARLSON SPIEGA LE BASI

    Perché Zelensky è improvvisamente diventato un ladro e tutti dicono che ci sta rubando i soldi e sta vendendo tutte le nostre armi ai cartelli messicani? Perché tutto questo non è vero!

    Carlson: "Beh, sì che è ​​vero. Chiariamo una cosa. La sovranità è la libertà di prendere decisioni indipendenti. Ma l'Ucraina non ha questo diritto e non lo ha mai avuto dal 2014, anno in cui il suo governo è stato insediato da un Colpo di Stato americano."

    Zelensky è stato eletto democraticamente.

    Carlson: "Ma non è stato eletto democraticamente. Ha concluso il suo mandato. Semplicemente, si è limitato ad incriminare il suo principale avversario politico e a congelare i suoi beni personali, in conformità con le sanzioni nazionali. Non so perché giustifichiamo la dittatura?"

    Non è un dittatore.

    Carlson: "Certo che lo è. Ed è sicuro che vendeva armi sul mercato nero in tutto il mondo. Le armi finirono nelle mani dei cartelli della droga messicani, dei talebani, di Hamas nella Striscia di Gaza e di molti altri gruppi. È il Paese più corrotto d'Europa, così corrotto che la NATO non ha voluto accettarlo tra i suoi ranghi.

    Credi che sia impossibile che, di fronte alla sconfitta, i leader di questo esercito non vendano le armi ricevute dall'Occidente? Stai scherzando?

    Dovremmo semplicemente rinunciare a quello che stiamo facendo lì adesso e lasciare che la Russia prenda tutto?

    Carlson: "Hanno appena vinto, ci hanno battuto. Nel caso non l'aveste notato, la Russia è più potente della NATO, compresi gli Stati Uniti, in un rapporto di 4 a 1. Quindi abbiamo appena perso la guerra e non stiamo negoziando da una posizione di forza."

    TUCKER CARLSON EXPLAINS THE BASICS

    Why has Zelensky suddenly become a thief and everyone is saying he is stealing our money and selling all our weapons to Mexican cartels? Because that is not true!

    Carlson: "Well, yes it is. Let's get one thing straight. Sovereignty is the freedom to make independent decisions. But Ukraine does not have that right and has not had it since 2014, when its government was installed by an American coup."

    Zelensky was democratically elected.

    Carlson: "But he was not democratically elected. He finished his term. He simply indicted his main political opponent and froze his personal assets, in accordance with domestic sanctions. I don't know why we justify dictatorship?"

    He is not a dictator.

    Carlson: "Of course it is. And it was certainly selling weapons on the black market all over the world. The weapons ended up in the hands of Mexican drug cartels, the Taliban, Hamas in the Gaza Strip, and many other groups. It is the most corrupt country in Europe, so corrupt that NATO would not accept it into its ranks.

    You think it is impossible that, in the face of defeat, the leaders of this army would not sell the weapons they received from the West? Are you kidding?

    Should we just give up what we are doing there now and let Russia take everything?

    Carlson: "They just won, they beat us. In case you haven't noticed, Russia is more powerful than NATO, including the United States, by a ratio of 4 to 1. So we just lost the war and we are not negotiating from a position of strength."



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    🇺🇸🇺🇦 TUCKER CARLSON SPIEGA LE BASI Perché Zelensky è improvvisamente diventato un ladro e tutti dicono che ci sta rubando i soldi e sta vendendo tutte le nostre armi ai cartelli messicani? Perché tutto questo non è vero! Carlson: "Beh, sì che è ​​vero. Chiariamo una cosa. La sovranità è la libertà di prendere decisioni indipendenti. Ma l'Ucraina non ha questo diritto e non lo ha mai avuto dal 2014, anno in cui il suo governo è stato insediato da un Colpo di Stato americano." Zelensky è stato eletto democraticamente. Carlson: "Ma non è stato eletto democraticamente. Ha concluso il suo mandato. Semplicemente, si è limitato ad incriminare il suo principale avversario politico e a congelare i suoi beni personali, in conformità con le sanzioni nazionali. Non so perché giustifichiamo la dittatura?" Non è un dittatore. Carlson: "Certo che lo è. Ed è sicuro che vendeva armi sul mercato nero in tutto il mondo. Le armi finirono nelle mani dei cartelli della droga messicani, dei talebani, di Hamas nella Striscia di Gaza e di molti altri gruppi. È il Paese più corrotto d'Europa, così corrotto che la NATO non ha voluto accettarlo tra i suoi ranghi. Credi che sia impossibile che, di fronte alla sconfitta, i leader di questo esercito non vendano le armi ricevute dall'Occidente? Stai scherzando? Dovremmo semplicemente rinunciare a quello che stiamo facendo lì adesso e lasciare che la Russia prenda tutto? Carlson: "Hanno appena vinto, ci hanno battuto. Nel caso non l'aveste notato, la Russia è più potente della NATO, compresi gli Stati Uniti, in un rapporto di 4 a 1. Quindi abbiamo appena perso la guerra e non stiamo negoziando da una posizione di forza." 🇺🇸🇺🇦 TUCKER CARLSON EXPLAINS THE BASICS Why has Zelensky suddenly become a thief and everyone is saying he is stealing our money and selling all our weapons to Mexican cartels? Because that is not true! Carlson: "Well, yes it is. Let's get one thing straight. Sovereignty is the freedom to make independent decisions. But Ukraine does not have that right and has not had it since 2014, when its government was installed by an American coup." Zelensky was democratically elected. Carlson: "But he was not democratically elected. He finished his term. He simply indicted his main political opponent and froze his personal assets, in accordance with domestic sanctions. I don't know why we justify dictatorship?" He is not a dictator. Carlson: "Of course it is. And it was certainly selling weapons on the black market all over the world. The weapons ended up in the hands of Mexican drug cartels, the Taliban, Hamas in the Gaza Strip, and many other groups. It is the most corrupt country in Europe, so corrupt that NATO would not accept it into its ranks. You think it is impossible that, in the face of defeat, the leaders of this army would not sell the weapons they received from the West? Are you kidding? Should we just give up what we are doing there now and let Russia take everything? Carlson: "They just won, they beat us. In case you haven't noticed, Russia is more powerful than NATO, including the United States, by a ratio of 4 to 1. So we just lost the war and we are not negotiating from a position of strength." 👇👇👇 Source:
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  • #Georgescu dice che siamo sotto ad una dittatura orchestrata da Bruxelles, dove l'artefice è sempre lei

    #Georgescu says we are under a dictatorship orchestrated from Brussels, where the architect is always her
    #Georgescu dice che siamo sotto ad una dittatura orchestrata da Bruxelles, dove l'artefice è sempre lei #Georgescu says we are under a dictatorship orchestrated from Brussels, where the architect is always her
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  • Violenza brutale della polizia contro cittadini disarmati e inermi. Scene che pensavamo appartenere a tempi remoti e regimi estinti. Questa è l’Europa del 2025. #Romania #dittatura #UE

    Ciò che sta accadendo in Romania dimostra davvero che stanno facendo tutto il possibile per non avere una ROMANIA sovrana, e con loro intendo il sistema di Soros. È semplicemente folle, per favore pregate per la Romania

    What’s happening right now in Romania really demonstrates that they are doing everything they can not to have a sovereign ROMANIA, and by them I mean Soros’ system. It’s just crazy, please pray for Romania
    Violenza brutale della polizia contro cittadini disarmati e inermi. Scene che pensavamo appartenere a tempi remoti e regimi estinti. Questa è l’Europa del 2025. #Romania #dittatura #UE Ciò che sta accadendo in Romania dimostra davvero che stanno facendo tutto il possibile per non avere una ROMANIA sovrana, e con loro intendo il sistema di Soros. È semplicemente folle, per favore pregate per la Romania🇷🇴🙏 What’s happening right now in Romania really demonstrates that they are doing everything they can not to have a sovereign ROMANIA, and by them I mean Soros’ system. It’s just crazy, please pray for Romania🇷🇴🙏
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  • Leggete attentamente questo estratto di un colloquio tra lo psicologo Gustav Gilbert ed Hermann Göring durante il processo di Norimberga nel 1946. Göring è il fondatore della Gestapo, la polizia segreta nazista:

    GÖRING: "Ovviamente la gente non vuole la guerra. Naturalmente la gente comune non vuole la guerra; né in Russia né in Inghilterra né in America, né, per quel che conta, in Germania. Questo è chiaro. Ma dopotutto sono i leader di un Paese che ne determinano la politica ed ogni volta è solo questione di portare il popolo dove lo si vuole, ciò è sempre vero, in una democrazia come in una dittatura fascista, in presenza di un Parlamento o in una dittatura comunista."

    GILBERT: "Una differenza c'è. In una democrazia il popolo ha una voce nelle decisioni politiche attraverso i rappresentanti che ha eletto, e negli Stati Uniti solo il Congresso può dichiarare guerra."

    GÖRING: "Oh, sì tutto ciò è splendido, ma voce o non voce, il popolo può sempre essere sottomesso al volere dei leader. È facile. Tutto ciò che devi fare è dir loro che sono sotto attacco e denunciare i pacifisti per la loro mancanza di patriottismo che non può che mettere a rischio il Paese. Funziona allo stesso modo in qualunque nazione."

    Adesso prendete le parole di Göring e contestualizzatele al momento storico odierno, soprattutto alle narrazioni che ci vengono propinate da Von der Leyen e soci.

    Tremendo!

    Source: https://t.me/libertasenzagreenpass/329958
    Leggete attentamente questo estratto di un colloquio tra lo psicologo Gustav Gilbert ed Hermann Göring durante il processo di Norimberga nel 1946. Göring è il fondatore della Gestapo, la polizia segreta nazista: GÖRING: "Ovviamente la gente non vuole la guerra. Naturalmente la gente comune non vuole la guerra; né in Russia né in Inghilterra né in America, né, per quel che conta, in Germania. Questo è chiaro. Ma dopotutto sono i leader di un Paese che ne determinano la politica ed ogni volta è solo questione di portare il popolo dove lo si vuole, ciò è sempre vero, in una democrazia come in una dittatura fascista, in presenza di un Parlamento o in una dittatura comunista." GILBERT: "Una differenza c'è. In una democrazia il popolo ha una voce nelle decisioni politiche attraverso i rappresentanti che ha eletto, e negli Stati Uniti solo il Congresso può dichiarare guerra." GÖRING: "Oh, sì tutto ciò è splendido, ma voce o non voce, il popolo può sempre essere sottomesso al volere dei leader. È facile. Tutto ciò che devi fare è dir loro che sono sotto attacco e denunciare i pacifisti per la loro mancanza di patriottismo che non può che mettere a rischio il Paese. Funziona allo stesso modo in qualunque nazione." Adesso prendete le parole di Göring e contestualizzatele al momento storico odierno, soprattutto alle narrazioni che ci vengono propinate da Von der Leyen e soci. Tremendo! Source: https://t.me/libertasenzagreenpass/329958
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  • Poichè non c'è proprio nessuna "emergenza esistenziale", si tratta semplicemente di DITTATURA.
    FERMIAMOLA ORA!
    Poichè non c'è proprio nessuna "emergenza esistenziale", si tratta semplicemente di DITTATURA. FERMIAMOLA ORA!
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  • CENSURA SENZA FINE.

    Ugo Rossi (consigliere comunale di Trieste) sta portando avanti una dura battaglia per proiettare ovunque possibile il docufilm “Maidan la strada verso la guerra”. Mi ha mandato questa lettera, che mi chiede di pubblicare.

    Massimo Mazzucco

    "In Italia è da più di un mese che si è attivata la macchina della censura nei confronti dei docufilm “Maidan la strada verso la guerra” e “I bambini del Donbass” realizzati da Russia Today e tradotti in italiano dal giornalista Vincenzo Lorusso impegnato sul campo nel Donbass.
    Russia Today, insieme a Sputnik, è stato colpito dalle sanzioni UE nel marzo 2022 con l’accusa di essere strumento della propaganda Russa a sostegno “ dell’aggressione di Mosca contro l’Ucraina”.
    Con lo stesso pretesto in Italia continuano da più di un mese azioni antidemocratiche e incostituzionali di censura delle proiezioni organizzate da liberi cittadini e da varie organizzazioni sul territorio.
    La prima azione di censura e avvenuta il 29 novembre 2024 a Trieste per la proiezione di Maidan, con relatori Vincenzo Lorusso, Andrea Lucidi, Giorgio Dechi e il Consigliere Comunale Ugo Rossi, organizzata da “Insieme Liberi” e “Osservatorio Libero di Trieste” presso una sala in via Fabio Severo, utilizzata anche dall’Unicusano, università privata che fa capo al Sindaco di Terni Bandecchi.

    In tale circostanza a dare il via all’azione di censura è stata la giornalista della Rai Stefania Battistini, famosa per essere stata in prima linea nel diffondere le bugie della propaganda sul Covid e poi quelle della propaganda UE come inviata sul campo in Ucraina, che ha preso parte anche alla recente invasione del Kursk Russo.

    La Battistini chiese a Bandecchi tramite il suo profilo X di far togliere la sala e impedire la proiezione riuscendo nel suo intento. Infatti la sera prima della proiezione i proprietari della sala subirono “velate” minacce via mail da parte dell’Unicusano, che se non avessero tolto la sala per la proiezione, sarebbe saltata la loro collaborazione, cioè la principale fonte di reddito annuale. Gli stessi proprietari si sono scusati dicendo che in 20 anni non gli era mai capitata una cosa del genere, e che hanno sempre dato gli spazi a chiunque senza mai attuare alcuna censura, ma se gli fosse saltata tale collaborazione rischiavano il fallimento.

    Per fortuna tra i cittadini di Trieste si è messa subito in moto la macchina della solidarietà, e nel giro di poche ore è stata trovata una sala alternativa e la proiezione si fece comunque.
    Successivamente accadde lo stesso per la proiezione di Maidan in programma il 7 dicembre 2024 a Pescara presso l’Auditorium Cerullli. In questa occasione a muoversi è stata l’amministrazione comunale di Centrodestra del Sindaco Masci a fare pressioni via mail al direttore dell’Auditorium comunale per toglierlo agli organizzatori della proiezione. Anche in questa circostanza è stata trovata una sala alternativa e il docufilm è stato comunque proiettato.
    Un’altra più recente azione di censura è avvenuta ad Arezzo ad inizio 2025. A muoversi è stata la vicepresidente del Parlamento UE del PD Pina Picierno che ha chiesto all’amministrazione di Centrodestra di togliere la sala del comune al Consigliere Comunale di minoranza Michele Menchetti, che ne aveva diritto da regolamento, ma nonostante questo sono riusciti al momento a far annullare l’evento.
    Stessa sorte e capitata alle proiezioni in programma in questo gennaio 2025 a Treviso, Tortona, Bagno Di Gavorrano, Gaglianico e Torino.
    Qui in prima linea nel condurre le azioni di Censura è stato il “coordinamento stop propaganda Russa” che fa capo a varie organizzazioni ucraine con base in Italia tra cui l’Associazione Ucraina - Firenze LILEA", che in questi giorni pubblica come trofei le locandine delle serate annullate.
    Hanno poco da esultare perché ieri sera a Treviso si è comunque tenuta la proiezione in una sala alternative, e nelle altre città stanno già lavorando per proiettare comunque il docufilm Maidan come annunciato ad esempio da uno dei promotori dell’evento di Torino “La Variante Torinese” con questo comunicato:

    “Denunciamo con rabbia e determinazione l'annullamento della proiezione del nostro docufilm “Maidan, la strada verso la guerra” a Torino. Una decisione scandalosa, giustificata da norme europee che vietano i contenuti di Russia Today. La stessa UE che non perde mai occasione per ricordarci di quanto i valori occidentali siano in pericolo e debbano essere tutelati quando la prima minaccia è proprio lei. Questa non è una difesa della democrazia, ma un attacco frontale alla libertà di espressione e all'articolo 21 della nostra Costituzione, ormai ridotto a un ornamento inutile, la "Cenerentola" del nostro sistema democratico. Ci accusano di disinformazione, ma cosa c'è di più ipocrita di chi impone un pensiero unico e decide arbitrariamente cosa possiamo vedere? Il dibattito viene soffocato, il confronto evitato. La censura è la loro unica risposta. Vi diciamo già ora: la proiezione è solo rinviata.
    Non ci piegheremo a queste imposizioni che hanno il sapore amaro di una dittatura mascherata da "difesa democratica". Come se non bastasse, tra i protagonisti di questa segnalazione troviamo la cosiddetta "Associazione Ucraina - Firenze LILEA", fondata nel 2015, proprio quando l’Ucraina violava il Protocollo di Minsk bombardando il Donbass. Questi sedicenti paladini della verità, che oggi ci attaccano, ieri tacevano sui crimini documentati. Un silenzio complice allora, che oggi diventa ipocrisia aggressiva. E cosa dire delle “verità” a cui siamo stati sottoposti negli ultimi anni? Gli attacchi alla centrale nucleare mai avvenuti, l’avanzata ucraina mai vista, e persino l’assurda teoria dell’autosabotaggio russo sul Nord Stream. E ora questi “signori” osano parlare di “disinformazione”?

    Questa non è solo la nostra battaglia. È la battaglia di chiunque creda nella libertà. Non ci faremo zittire. La cultura, il pensiero libero e il diritto di scegliere non saranno mai piegati. Per noi la verità e il diritto di conoscere sono la base di ogni democrazia, motivo per cui, come già detto, oltre a non fermarci la proiezione è solo rinviata.”

    Oltre alla proiezione di Maidan stanno iniziando a colpire anche per quella dei “I Bambini del Donbass”. Questa volta a muoversi è l’ambasciata ucraina in Italia che scrive al Governatore del Veneto Zaia e al Sindaco di Resana per far togliere la sala comunale al Consigliere Loris Mazzorato che ha tutto il diritto di utilizzarla da regolamento comunale. Al momento la proiezione è ancora confermata per il 13 gennaio e ad occuparsi della questione denunciando il tentativo di censura è stato anche “ Il Fatto Quotidiano”.

    Ugo Rossi
    CENSURA SENZA FINE. Ugo Rossi (consigliere comunale di Trieste) sta portando avanti una dura battaglia per proiettare ovunque possibile il docufilm “Maidan la strada verso la guerra”. Mi ha mandato questa lettera, che mi chiede di pubblicare. Massimo Mazzucco "In Italia è da più di un mese che si è attivata la macchina della censura nei confronti dei docufilm “Maidan la strada verso la guerra” e “I bambini del Donbass” realizzati da Russia Today e tradotti in italiano dal giornalista Vincenzo Lorusso impegnato sul campo nel Donbass. Russia Today, insieme a Sputnik, è stato colpito dalle sanzioni UE nel marzo 2022 con l’accusa di essere strumento della propaganda Russa a sostegno “ dell’aggressione di Mosca contro l’Ucraina”. Con lo stesso pretesto in Italia continuano da più di un mese azioni antidemocratiche e incostituzionali di censura delle proiezioni organizzate da liberi cittadini e da varie organizzazioni sul territorio. La prima azione di censura e avvenuta il 29 novembre 2024 a Trieste per la proiezione di Maidan, con relatori Vincenzo Lorusso, Andrea Lucidi, Giorgio Dechi e il Consigliere Comunale Ugo Rossi, organizzata da “Insieme Liberi” e “Osservatorio Libero di Trieste” presso una sala in via Fabio Severo, utilizzata anche dall’Unicusano, università privata che fa capo al Sindaco di Terni Bandecchi. In tale circostanza a dare il via all’azione di censura è stata la giornalista della Rai Stefania Battistini, famosa per essere stata in prima linea nel diffondere le bugie della propaganda sul Covid e poi quelle della propaganda UE come inviata sul campo in Ucraina, che ha preso parte anche alla recente invasione del Kursk Russo. La Battistini chiese a Bandecchi tramite il suo profilo X di far togliere la sala e impedire la proiezione riuscendo nel suo intento. Infatti la sera prima della proiezione i proprietari della sala subirono “velate” minacce via mail da parte dell’Unicusano, che se non avessero tolto la sala per la proiezione, sarebbe saltata la loro collaborazione, cioè la principale fonte di reddito annuale. Gli stessi proprietari si sono scusati dicendo che in 20 anni non gli era mai capitata una cosa del genere, e che hanno sempre dato gli spazi a chiunque senza mai attuare alcuna censura, ma se gli fosse saltata tale collaborazione rischiavano il fallimento. Per fortuna tra i cittadini di Trieste si è messa subito in moto la macchina della solidarietà, e nel giro di poche ore è stata trovata una sala alternativa e la proiezione si fece comunque. Successivamente accadde lo stesso per la proiezione di Maidan in programma il 7 dicembre 2024 a Pescara presso l’Auditorium Cerullli. In questa occasione a muoversi è stata l’amministrazione comunale di Centrodestra del Sindaco Masci a fare pressioni via mail al direttore dell’Auditorium comunale per toglierlo agli organizzatori della proiezione. Anche in questa circostanza è stata trovata una sala alternativa e il docufilm è stato comunque proiettato. Un’altra più recente azione di censura è avvenuta ad Arezzo ad inizio 2025. A muoversi è stata la vicepresidente del Parlamento UE del PD Pina Picierno che ha chiesto all’amministrazione di Centrodestra di togliere la sala del comune al Consigliere Comunale di minoranza Michele Menchetti, che ne aveva diritto da regolamento, ma nonostante questo sono riusciti al momento a far annullare l’evento. Stessa sorte e capitata alle proiezioni in programma in questo gennaio 2025 a Treviso, Tortona, Bagno Di Gavorrano, Gaglianico e Torino. Qui in prima linea nel condurre le azioni di Censura è stato il “coordinamento stop propaganda Russa” che fa capo a varie organizzazioni ucraine con base in Italia tra cui l’Associazione Ucraina - Firenze LILEA", che in questi giorni pubblica come trofei le locandine delle serate annullate. Hanno poco da esultare perché ieri sera a Treviso si è comunque tenuta la proiezione in una sala alternative, e nelle altre città stanno già lavorando per proiettare comunque il docufilm Maidan come annunciato ad esempio da uno dei promotori dell’evento di Torino “La Variante Torinese” con questo comunicato: “Denunciamo con rabbia e determinazione l'annullamento della proiezione del nostro docufilm “Maidan, la strada verso la guerra” a Torino. Una decisione scandalosa, giustificata da norme europee che vietano i contenuti di Russia Today. La stessa UE che non perde mai occasione per ricordarci di quanto i valori occidentali siano in pericolo e debbano essere tutelati quando la prima minaccia è proprio lei. Questa non è una difesa della democrazia, ma un attacco frontale alla libertà di espressione e all'articolo 21 della nostra Costituzione, ormai ridotto a un ornamento inutile, la "Cenerentola" del nostro sistema democratico. Ci accusano di disinformazione, ma cosa c'è di più ipocrita di chi impone un pensiero unico e decide arbitrariamente cosa possiamo vedere? Il dibattito viene soffocato, il confronto evitato. La censura è la loro unica risposta. Vi diciamo già ora: la proiezione è solo rinviata. Non ci piegheremo a queste imposizioni che hanno il sapore amaro di una dittatura mascherata da "difesa democratica". Come se non bastasse, tra i protagonisti di questa segnalazione troviamo la cosiddetta "Associazione Ucraina - Firenze LILEA", fondata nel 2015, proprio quando l’Ucraina violava il Protocollo di Minsk bombardando il Donbass. Questi sedicenti paladini della verità, che oggi ci attaccano, ieri tacevano sui crimini documentati. Un silenzio complice allora, che oggi diventa ipocrisia aggressiva. E cosa dire delle “verità” a cui siamo stati sottoposti negli ultimi anni? Gli attacchi alla centrale nucleare mai avvenuti, l’avanzata ucraina mai vista, e persino l’assurda teoria dell’autosabotaggio russo sul Nord Stream. E ora questi “signori” osano parlare di “disinformazione”? Questa non è solo la nostra battaglia. È la battaglia di chiunque creda nella libertà. Non ci faremo zittire. La cultura, il pensiero libero e il diritto di scegliere non saranno mai piegati. Per noi la verità e il diritto di conoscere sono la base di ogni democrazia, motivo per cui, come già detto, oltre a non fermarci la proiezione è solo rinviata.” Oltre alla proiezione di Maidan stanno iniziando a colpire anche per quella dei “I Bambini del Donbass”. Questa volta a muoversi è l’ambasciata ucraina in Italia che scrive al Governatore del Veneto Zaia e al Sindaco di Resana per far togliere la sala comunale al Consigliere Loris Mazzorato che ha tutto il diritto di utilizzarla da regolamento comunale. Al momento la proiezione è ancora confermata per il 13 gennaio e ad occuparsi della questione denunciando il tentativo di censura è stato anche “ Il Fatto Quotidiano”. Ugo Rossi
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  • LA CANZONE DELLA RESISTENZA ALLA DITTATURA SANITARIA
    L'ho già scritto,
    ma merita davvero ascoltare almeno 30 secondi!
    Questa cantante australiana free lance ha coraggio! E forse sente i tempi che cambiano, e Kennedy che arriva ...
    Da sola, senza etichetta né produttore, sta scalando le classifiche!

    THE SONG OF RESISTANCE TO THE HEALTH DICTATORSHIP
    I've already written it,
    but it really deserves to be listened to for at least 30 seconds!
    This freelance Australian singer has courage! And maybe she feels the times are changing, and Kennedy is coming...
    Alone, without a label or producer, she is climbing the charts!

    Source: https://x.com/M25016096/status/1874908218935083245?t=Tyka5G8XYvR1EgBotqhytQ&s=19
    🟡 LA CANZONE DELLA RESISTENZA ALLA DITTATURA SANITARIA L'ho già scritto, ma merita davvero ascoltare almeno 30 secondi! Questa cantante australiana free lance ha coraggio! E forse sente i tempi che cambiano, e Kennedy che arriva ... Da sola, senza etichetta né produttore, sta scalando le classifiche! 🤩 🟡 THE SONG OF RESISTANCE TO THE HEALTH DICTATORSHIP I've already written it, but it really deserves to be listened to for at least 30 seconds! This freelance Australian singer has courage! And maybe she feels the times are changing, and Kennedy is coming... Alone, without a label or producer, she is climbing the charts! 🤩 Source: https://x.com/M25016096/status/1874908218935083245?t=Tyka5G8XYvR1EgBotqhytQ&s=19
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  • ELON MUSK: " SIAMO STATI A POCHI MILLIMETRI DAL CONTROLLO TOTALE DEL GOVERNO SUI CITTADINI, PER SEMPRE"
    L'uomo più ricco del mondo e artefice della vittoria di Trump spiega che le élite dietro il partito DEM e la filosofia WOKE avevano già pronto un piano per rendere la democrazia una vuota forma, i partiti due marionette e instaurare il controllo sui cittadini con tecnologie controllate da AI. Solo due o tre colossi di internet avrebbero avuto le chiavi d'accesso alla tecnologia, con la benedizione del governo e dei servizi, che avrebbero nascosto le conoscenze d'informatica necessarie per accedere al "Sistema". Chi si fosse rifiutato sarebbe stato emarginato, duramente punito o semplicemente fatto sparire.
    Questi concetti Musk li ha ripetuti molte volte, ma ovviamente nessun Media "certificatore di verità" (come dice Mattarella) in Italia e in Europa li ha mai riferiti. Per lui avevano già pronta la condanna da parte di giudici faziosi, la galera e soprattutto l'esproprio di X-Twitter. "È stato un miracolo avere evitato la dittatura perpetua", concorda Musk. L'acquisto di X-Twitter, la libertà di parola e lo sviluppo di un'intelligenza artificiale indipendente (Grok) hanno reso possibile il brusco cambio di direzione all'ultimo istante. E probabilmente anche la pandemia creata in laboratorio, il green pass e gli obblighi vaccinali rientravano nel progetto, come fasi preliminari.
    Un giorno sapremo esattamente cosa ha fatto Musk per evitare che l'umanità cadesse in preda ai satanisti. Di certo già ora sappiamo che a pochi giorni dal voto decisivo del 5 novembre era arrivato, in pratica, a "comprare" voti negli Stati in bilico a 47 $ l'uno (addirittura 100 € in Pennsylvania). E molte altre cose probabilmente non le può ancora svelare.
    Sarà un "pazzo" sognatore, ma per fortuna c'è, ama la gente e la libertà, è potentissimo e nessuno può comprarlo. Perché se pensate che a eleggere i governi siano davvero soltanto gli elettori in democratiche elezioni, potete credere anche a Babbo Natale e la sua slitta ...

    Source: https://x.com/M25016096/status/1868672997961130235?t=Jxz6k72swb8DJSHXCmqiEg&s=19
    🌎 ELON MUSK: " SIAMO STATI A POCHI MILLIMETRI DAL CONTROLLO TOTALE DEL GOVERNO SUI CITTADINI, PER SEMPRE" 👀 L'uomo più ricco del mondo e artefice della vittoria di Trump spiega che le élite dietro il partito DEM e la filosofia WOKE avevano già pronto un piano per rendere la democrazia una vuota forma, i partiti due marionette e instaurare il controllo sui cittadini con tecnologie controllate da AI. Solo due o tre colossi di internet avrebbero avuto le chiavi d'accesso alla tecnologia, con la benedizione del governo e dei servizi, che avrebbero nascosto le conoscenze d'informatica necessarie per accedere al "Sistema". Chi si fosse rifiutato sarebbe stato emarginato, duramente punito o semplicemente fatto sparire. Questi concetti Musk li ha ripetuti molte volte, ma ovviamente nessun Media "certificatore di verità" (come dice Mattarella) in Italia e in Europa li ha mai riferiti. Per lui avevano già pronta la condanna da parte di giudici faziosi, la galera e soprattutto l'esproprio di X-Twitter. "È stato un miracolo avere evitato la dittatura perpetua", concorda Musk. L'acquisto di X-Twitter, la libertà di parola e lo sviluppo di un'intelligenza artificiale indipendente (Grok) hanno reso possibile il brusco cambio di direzione all'ultimo istante. E probabilmente anche la pandemia creata in laboratorio, il green pass e gli obblighi vaccinali rientravano nel progetto, come fasi preliminari. Un giorno sapremo esattamente cosa ha fatto Musk per evitare che l'umanità cadesse in preda ai satanisti. Di certo già ora sappiamo che a pochi giorni dal voto decisivo del 5 novembre era arrivato, in pratica, a "comprare" voti negli Stati in bilico a 47 $ l'uno (addirittura 100 € in Pennsylvania). E molte altre cose probabilmente non le può ancora svelare. Sarà un "pazzo" sognatore, ma per fortuna c'è, ama la gente e la libertà, è potentissimo e nessuno può comprarlo. Perché se pensate che a eleggere i governi siano davvero soltanto gli elettori in democratiche elezioni, potete credere anche a Babbo Natale e la sua slitta ...🧑‍🎄 Source: https://x.com/M25016096/status/1868672997961130235?t=Jxz6k72swb8DJSHXCmqiEg&s=19
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  • L’attacco al potere alla dittatura Macron è mirato e pianificato.

    Gli agricoltori francesi fermeranno il paese

    NO AGENDA 2030

    NO GREEN DEAL

    🫵

    VERSO PARIGI

    The attack on the Macron dictatorship is targeted and planned.

    French farmers will stop the country

    NO AGENDA 2030

    NO GREEN DEAL

    🫵

    TOWARDS PARIS

    https://x.com/dessere88fenice/status/1858281960839299583?t=awjWn6WMAvf2-ylnCdiOYQ&s=19

    #protestaagricoltori
    #protestatrattori
    #protestagermania
    #nofarmersnofood
    L’attacco al potere alla dittatura Macron è mirato e pianificato. Gli agricoltori francesi fermeranno il paese NO AGENDA 2030 NO GREEN DEAL 🔥🇫🇷🚜👨‍🌾🫵 VERSO PARIGI The attack on the Macron dictatorship is targeted and planned. French farmers will stop the country NO AGENDA 2030 NO GREEN DEAL 🔥🇫🇷🚜👨‍🌾🫵 TOWARDS PARIS https://x.com/dessere88fenice/status/1858281960839299583?t=awjWn6WMAvf2-ylnCdiOYQ&s=19 #protestaagricoltori #protestatrattori #protestagermania #nofarmersnofood
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