• Oggi, sfogliando un po' di siti di informazione online sono incappato in due notizie, nessuna delle due del tutto nuove.

    La prima è la notizia della cessione del governo italiano delle infrastrutture di telecomunicazione nazionali, prima TIM, al KKR Global Institute, fondo americano presieduto dall'ex generale David H. Petraeus, ex direttore della CIA.

    Niente di anomalo, niente che non rientri nella fisiologia di questo paese.

    Il governo "sovranista", quello che si imporpora d'orgoglio nazionale quando deve fare gli spottoni pre-elettorali, cede serenamente e sistematicamente ogni residuo di autonomia al capobastone americano.

    Per l'occasione, allarmi antifascisti non pervenuti.

    I nostri sovranisti à la carte del "fascismo" hanno recepito più o meno solo il principio di cieca obbedienza gerarchica e un po' di darwinismo sociale.

    La cieca obbedienza al capobranco oggi si esercita in direzione di un padrone con passaporto americano e il darwinismo sociale si traduce in mercatismo (il mercato ha sempre ragione, il mercato è efficiente, il mercato è buono, in particolare se a comprare è un padrone a stelle e strisce.)

    E incidentalmente, queste due ombreggiature "fasciste" - cieca obbedienza ai caporali di Washington e mercatismo - sono principi abbracciati entusiasticamente anche dal centrosinistra.
    Ricordiamo, di passaggio, che la dismissione delle telecomunicazioni venne inaugurata illo tempore dal centrosinistra, con Prodi: c'è qualcosa di esteticamente mirabile nel vedere che la parabola che si è aperta con Prodi viene oggi chiusa dalla Meloni.

    La seconda notizia in cui sono incappato è un'articolessa su Repubblica, in cui si perorava la causa della didattica a distanza, spiegando nel titolo come "l'84% degli studenti si sente più sicuro e preparato grazie al mondo digitale".

    Assumendo di rivolgermi a persone intelligenti non mi metterò neppure a refutare questa corbelleria.

    Vi troviamo l'usuale sparata percentuale (l'84% eh, mica ca**i) che mima la retorica scientifica, attraverso la quale questi incartamenti per il pesce gabellano la propria propaganda come "autorevole".

    Vi troviamo una balla sesquipedale, evidente a chiunque abbia constatato la mostruosa impennata dei problemi psichiatrici adolescenziali dopo la clausura (e la didattica a distanza) del covid.

    Ma ci troviamo, soprattutto - e questo è ciò che fa venire i brividi - una quadratura mirabile - ancorché contingente - con la prima notizia.

    Ricordiamo infatti cos'è esattamente la rete venduta agli americani. Riporto, a titolo di resoconto, un passaggio da fonte non sospettabile di antiamericanismo, una pagina del Corriere della Sera di qualche tempo fa:

    "La rete di telecomunicazioni di Tim è la più estesa d’Italia: è composta da oltre 21 milioni di chilometri di cavi in fibra ottica e copre l’89% delle abitazioni. È la principale infrastruttura per la trasmissione dei dati di cittadini, imprese e pubblica amministrazione. É considerata strategica per la sicurezza nazionale ed è lo snodo principale per la digitalizzazione del Paese, che passa per l’introduzione delle applicazioni digitali fondamentali per il futuro delle imprese italiane e per l’ammodernamento dei servizi al cittadino da parte della pubblica amministrazione previsto dal Piano di ripresa e resilienza."

    Dunque, in sostanza.
    Il Piano di ripresa e resilienza, insieme a tutti i vari progetti europei di digitalizzazione forzata, preme per estendersi anche alla formazione scolastica (donde l'articolessa pubblicitaria di Repubblica).

    Il quadro della società che emerge come un desideratum è dunque quello di un mondo di interazioni massimamente digitalizzate, i cui veicoli sono sorvegliati o sorvegliabili, manipolati o manipolabili, a piacimento da un comando estero con agenda militare.

    Aggiungo una notazione laterale.
    Conosco fin troppo bene le reazioni del liberale italiano medio (cioè dell'elettorato mainstream) per non anticiparne la reazione automatica di fronte a simili osservazioni.

    La loro reazione naturale è di vedere in tutte queste osservazioni i germi di un complottismo che vede piani malvagi e intenzioni di nocumento ovunque.
    Invece bisogna fidarsi.
    Perché il soggetto politico qui è il Blocco-del-Bene (progressismo, liberalismo, dirittumanismo, globalismo, americanismo).

    Ciò che in qualche misura diverte in questa forma di cecità selettiva è l'inavvertita inconsequenzialità.

    Infatti, è parte della concezione antropologica di fondo del liberale l'assunto che tutti gli agenti siano mossi sistematicamente da agende di interesse autoaffermativo, da egoismo, ambizione autoreferenziale, pulsione ad appagare la propria curva privata di utilità.
    Tra i tanti difetti di una visione così deprimente dell'umano, almeno un aspetto potrebbe tornare utile in tempi oscuri come i presenti: sotto tali premesse dovrebbe almeno essere diffusa un'allerta costante, una cultura del sospetto rispetto a intenzioni e dichiarazioni "idealiste", una sfiducia nella "voce del padrone".

    E invece - potenza del bispensiero - niente di tutto ciò accade. Rispetto al padrone reale in carica vige solo infinita fiducia nella sua superiore nobiltà e lungimiranza.
    Perché il Grande Fratello è buono.
    E chi ne dubita è un complottista.

    Andrea Zhok
    Oggi, sfogliando un po' di siti di informazione online sono incappato in due notizie, nessuna delle due del tutto nuove. La prima è la notizia della cessione del governo italiano delle infrastrutture di telecomunicazione nazionali, prima TIM, al KKR Global Institute, fondo americano presieduto dall'ex generale David H. Petraeus, ex direttore della CIA. Niente di anomalo, niente che non rientri nella fisiologia di questo paese. Il governo "sovranista", quello che si imporpora d'orgoglio nazionale quando deve fare gli spottoni pre-elettorali, cede serenamente e sistematicamente ogni residuo di autonomia al capobastone americano. Per l'occasione, allarmi antifascisti non pervenuti. I nostri sovranisti à la carte del "fascismo" hanno recepito più o meno solo il principio di cieca obbedienza gerarchica e un po' di darwinismo sociale. La cieca obbedienza al capobranco oggi si esercita in direzione di un padrone con passaporto americano e il darwinismo sociale si traduce in mercatismo (il mercato ha sempre ragione, il mercato è efficiente, il mercato è buono, in particolare se a comprare è un padrone a stelle e strisce.) E incidentalmente, queste due ombreggiature "fasciste" - cieca obbedienza ai caporali di Washington e mercatismo - sono principi abbracciati entusiasticamente anche dal centrosinistra. Ricordiamo, di passaggio, che la dismissione delle telecomunicazioni venne inaugurata illo tempore dal centrosinistra, con Prodi: c'è qualcosa di esteticamente mirabile nel vedere che la parabola che si è aperta con Prodi viene oggi chiusa dalla Meloni. La seconda notizia in cui sono incappato è un'articolessa su Repubblica, in cui si perorava la causa della didattica a distanza, spiegando nel titolo come "l'84% degli studenti si sente più sicuro e preparato grazie al mondo digitale". Assumendo di rivolgermi a persone intelligenti non mi metterò neppure a refutare questa corbelleria. Vi troviamo l'usuale sparata percentuale (l'84% eh, mica ca**i) che mima la retorica scientifica, attraverso la quale questi incartamenti per il pesce gabellano la propria propaganda come "autorevole". Vi troviamo una balla sesquipedale, evidente a chiunque abbia constatato la mostruosa impennata dei problemi psichiatrici adolescenziali dopo la clausura (e la didattica a distanza) del covid. Ma ci troviamo, soprattutto - e questo è ciò che fa venire i brividi - una quadratura mirabile - ancorché contingente - con la prima notizia. Ricordiamo infatti cos'è esattamente la rete venduta agli americani. Riporto, a titolo di resoconto, un passaggio da fonte non sospettabile di antiamericanismo, una pagina del Corriere della Sera di qualche tempo fa: "La rete di telecomunicazioni di Tim è la più estesa d’Italia: è composta da oltre 21 milioni di chilometri di cavi in fibra ottica e copre l’89% delle abitazioni. È la principale infrastruttura per la trasmissione dei dati di cittadini, imprese e pubblica amministrazione. É considerata strategica per la sicurezza nazionale ed è lo snodo principale per la digitalizzazione del Paese, che passa per l’introduzione delle applicazioni digitali fondamentali per il futuro delle imprese italiane e per l’ammodernamento dei servizi al cittadino da parte della pubblica amministrazione previsto dal Piano di ripresa e resilienza." Dunque, in sostanza. Il Piano di ripresa e resilienza, insieme a tutti i vari progetti europei di digitalizzazione forzata, preme per estendersi anche alla formazione scolastica (donde l'articolessa pubblicitaria di Repubblica). Il quadro della società che emerge come un desideratum è dunque quello di un mondo di interazioni massimamente digitalizzate, i cui veicoli sono sorvegliati o sorvegliabili, manipolati o manipolabili, a piacimento da un comando estero con agenda militare. Aggiungo una notazione laterale. Conosco fin troppo bene le reazioni del liberale italiano medio (cioè dell'elettorato mainstream) per non anticiparne la reazione automatica di fronte a simili osservazioni. La loro reazione naturale è di vedere in tutte queste osservazioni i germi di un complottismo che vede piani malvagi e intenzioni di nocumento ovunque. Invece bisogna fidarsi. Perché il soggetto politico qui è il Blocco-del-Bene (progressismo, liberalismo, dirittumanismo, globalismo, americanismo). Ciò che in qualche misura diverte in questa forma di cecità selettiva è l'inavvertita inconsequenzialità. Infatti, è parte della concezione antropologica di fondo del liberale l'assunto che tutti gli agenti siano mossi sistematicamente da agende di interesse autoaffermativo, da egoismo, ambizione autoreferenziale, pulsione ad appagare la propria curva privata di utilità. Tra i tanti difetti di una visione così deprimente dell'umano, almeno un aspetto potrebbe tornare utile in tempi oscuri come i presenti: sotto tali premesse dovrebbe almeno essere diffusa un'allerta costante, una cultura del sospetto rispetto a intenzioni e dichiarazioni "idealiste", una sfiducia nella "voce del padrone". E invece - potenza del bispensiero - niente di tutto ciò accade. Rispetto al padrone reale in carica vige solo infinita fiducia nella sua superiore nobiltà e lungimiranza. Perché il Grande Fratello è buono. E chi ne dubita è un complottista. Andrea Zhok
    Like
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 6K Visualizzazioni
  • L'Africa ci insegna la pace!

    "Il nostro governo 20 anni fa, ha fatto bene a mettere da parte l'orgoglio e a negoziare la pace con i ribelli, il dialogo era necessario per il bene di tutti.
    Se usi la violenza per finire la guerra, questa in realtà, non finirà mai, perché ci sarà sempre qualche vendetta o rappresaglia.
    Mandare armi o soldi per combattere non credo sia la risposta giusta. Bisogna negoziare".
    - Infermiera Margaret Isata Miusa -

    "Non si può avere pace senza giustizia e senza giustizia non c'è pace, perché si tornerebbe al caos.
    Senza pace l'essere umane scende al livello di un animale selvaggio, una bestia. La violenza è semplice, la pace è molto più difficile da ottenere.
    Pace significa che io rispetto te e tu rispetti me, pace vuol dire aiutare la comunità a crescere e svilupparsi.
    La violenza invece è un atto di egoismo che vale solo per chi la sceglie".
    - Patrick Fatoma -

    Un piccolo stato dell'Africa, la Sierra Leone, insegna all'occidente come si fa la pace.

    Fonte: T.me/BuffonateDiStato
    L'Africa ci insegna la pace! "Il nostro governo 20 anni fa, ha fatto bene a mettere da parte l'orgoglio e a negoziare la pace con i ribelli, il dialogo era necessario per il bene di tutti. Se usi la violenza per finire la guerra, questa in realtà, non finirà mai, perché ci sarà sempre qualche vendetta o rappresaglia. Mandare armi o soldi per combattere non credo sia la risposta giusta. Bisogna negoziare". - Infermiera Margaret Isata Miusa - "Non si può avere pace senza giustizia e senza giustizia non c'è pace, perché si tornerebbe al caos. Senza pace l'essere umane scende al livello di un animale selvaggio, una bestia. La violenza è semplice, la pace è molto più difficile da ottenere. Pace significa che io rispetto te e tu rispetti me, pace vuol dire aiutare la comunità a crescere e svilupparsi. La violenza invece è un atto di egoismo che vale solo per chi la sceglie". - Patrick Fatoma - Un piccolo stato dell'Africa, la Sierra Leone, insegna all'occidente come si fa la pace. Fonte: T.me/BuffonateDiStato
    Like
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 1K Visualizzazioni 16
  • L’Italia è in Caste “Siamo preda di lobby che pensano a se stesse”

    https://dituttoedipiu.altervista.org/la-casta-politica-potere-pressioni-e-privilegi/

    #Italia #Caste #Politica #Lobby #Pressioni #Privilegi #Corruzione #Politici #Potere #Interessi #Egoismo #Denaro #Scandali #Governo #Democrazia #Trasparenza #Etica #Crisi #Sistema #Riforme #Rispetto #Leggi #Giustizia #Equità #Trasparenza #Manipolazione #InteressiPersonali #Società #RiformeIstituzionali #Risorse
    L’Italia è in Caste “Siamo preda di lobby che pensano a se stesse” https://dituttoedipiu.altervista.org/la-casta-politica-potere-pressioni-e-privilegi/ #Italia #Caste #Politica #Lobby #Pressioni #Privilegi #Corruzione #Politici #Potere #Interessi #Egoismo #Denaro #Scandali #Governo #Democrazia #Trasparenza #Etica #Crisi #Sistema #Riforme #Rispetto #Leggi #Giustizia #Equità #Trasparenza #Manipolazione #InteressiPersonali #Società #RiformeIstituzionali #Risorse
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    La casta politica: Potere, pressioni e privilegi - D TUTTO E D+
    In un panorama politico sempre più dominato da interessi settoriali e favoritismi, emerge la triste realtà di una società divisa in caste. L'analisi accurata di questa condizione rivela il de
    0 Commenti 0 Condivisioni 4K Visualizzazioni
  • Pierluigi Dadrim Peruffo, [Oct 13, 2023 at 21:47]
    Amici miei, sono giorni, in realtà ormai anni, veramente duri, direi atroci. Stiamo raggiungendo, a livello globale, i punti più bassi di intelligenza e umanità che si siano mai visti, probabilmente dalla fine della seconda guerra mondiale. Vediamo e ascoltiamo quasi esclusivamente parole desiderose di alimentare un'escalation di guerra e follia, di accrescere l'odio e il numero delle morti di innocenti. Forse una delle cose più dolorose è constatare inesorabilmente come la maggior carica di violenza e fanatismo stia giungendo proprio da quel tanto decantato Occidente, da gente con la pancia piena, seduta su comode poltrone, di fronte a telecamere, ben vestita, che nella vita probabilmente non si è mai scheggiata nemmeno un'unghia. Se non siete direttamente coinvolti in un conflitto perché non provate ad essere mediatori, uomini di pace e di riconciliazione? Se la pace non la pensano nemmeno più coloro che non sono immediatamente coinvolti in un conflitto, da dove potrà mai giungere? Non siete israeliani, non siete palestinesi, nella vostra fortunata vita non siete stati nemmeno un minuto sotto le bombe o chiusi ingiustamente in una cella, ditemi quindi perché soffiate sul fuoco? Anche solo per puro egoismo, cosa che vi dovrebbe essere piuttosto familiare, non vi balena nemmeno un istante per la mente che queste fiamme potrebbero arrivare sino alle porte delle vostre case, e poi dentro, sino a bruciare ogni cosa, comprese le vostre famiglie e le vostre intere vite? Probabilmente no, e questo perché siete forse più stupidi di quanto appariate spietati. Sto vedendo attraverso i media un'opera assurda di mostrificazione e condanna praticamente dell'intero mondo islamico. Spiegatemi un po' questa cosa grandi menti illuminate. Da anni fate entrare se non addirittura difilato portate in Occidente milioni di musulmani grazie ad una pietosa quanto falsa campagna di buonismo. E poi che fate? Li provocate e screditate in ogni modo attraverso varie TV e giornali, generando se possibile ulteriore odio e paura fra la popolazione, proprio mentre migliaia di palestinesi innocenti vengono bombardati? Ma siete imbecilli? Sì! Ho sempre meno dubbi, siete più stupidi che spietati. Speriamo che Dio porti un po' di luce in questa notte della ragione e del cuore, sperando soprattutto che non sia uno simile a voi, che si schiera facilmente, altrimenti la luce potrebbe staccarcela definitivamente.

    Per tutti gli aggiornamenti segui Pierluigi Dadrim Peruffo
    https://t.me/dadrimofficial/1307
    Pierluigi Dadrim Peruffo, [Oct 13, 2023 at 21:47] Amici miei, sono giorni, in realtà ormai anni, veramente duri, direi atroci. Stiamo raggiungendo, a livello globale, i punti più bassi di intelligenza e umanità che si siano mai visti, probabilmente dalla fine della seconda guerra mondiale. Vediamo e ascoltiamo quasi esclusivamente parole desiderose di alimentare un'escalation di guerra e follia, di accrescere l'odio e il numero delle morti di innocenti. Forse una delle cose più dolorose è constatare inesorabilmente come la maggior carica di violenza e fanatismo stia giungendo proprio da quel tanto decantato Occidente, da gente con la pancia piena, seduta su comode poltrone, di fronte a telecamere, ben vestita, che nella vita probabilmente non si è mai scheggiata nemmeno un'unghia. Se non siete direttamente coinvolti in un conflitto perché non provate ad essere mediatori, uomini di pace e di riconciliazione? Se la pace non la pensano nemmeno più coloro che non sono immediatamente coinvolti in un conflitto, da dove potrà mai giungere? Non siete israeliani, non siete palestinesi, nella vostra fortunata vita non siete stati nemmeno un minuto sotto le bombe o chiusi ingiustamente in una cella, ditemi quindi perché soffiate sul fuoco? Anche solo per puro egoismo, cosa che vi dovrebbe essere piuttosto familiare, non vi balena nemmeno un istante per la mente che queste fiamme potrebbero arrivare sino alle porte delle vostre case, e poi dentro, sino a bruciare ogni cosa, comprese le vostre famiglie e le vostre intere vite? Probabilmente no, e questo perché siete forse più stupidi di quanto appariate spietati. Sto vedendo attraverso i media un'opera assurda di mostrificazione e condanna praticamente dell'intero mondo islamico. Spiegatemi un po' questa cosa grandi menti illuminate. Da anni fate entrare se non addirittura difilato portate in Occidente milioni di musulmani grazie ad una pietosa quanto falsa campagna di buonismo. E poi che fate? Li provocate e screditate in ogni modo attraverso varie TV e giornali, generando se possibile ulteriore odio e paura fra la popolazione, proprio mentre migliaia di palestinesi innocenti vengono bombardati? Ma siete imbecilli? Sì! Ho sempre meno dubbi, siete più stupidi che spietati. Speriamo che Dio porti un po' di luce in questa notte della ragione e del cuore, sperando soprattutto che non sia uno simile a voi, che si schiera facilmente, altrimenti la luce potrebbe staccarcela definitivamente. ‼️Per tutti gli aggiornamenti segui Pierluigi Dadrim Peruffo 🐰 https://t.me/dadrimofficial/1307
    T.ME
    Pierluigi Dadrim Peruffo
    Amici miei, sono giorni, in realtà ormai anni, veramente duri, direi atroci. Stiamo raggiungendo, a livello globale, i punti più bassi di intelligenza e umanità che si siano mai visti, probabilmente dalla fine della seconda guerra mondiale. Vediamo e ascoltiamo quasi esclusivamente parole desiderose di alimentare un'escalation di guerra e follia, di accrescere l'odio e il numero delle morti di innocenti. Forse una delle cose più dolorose è constatare inesorabilmente come la maggior carica di violenza e fanatismo stia giungendo proprio da quel tanto decantato Occidente, da gente con la pancia piena, seduta su comode poltrone, di fronte a telecamere, ben vestita, che nella vita probabilmente non si è mai scheggiata nemmeno un'unghia. Se non siete direttamente coinvolti in un conflitto perché non provate ad essere mediatori, uomini di pace e di riconciliazione? Se la pace non la pensano nemmeno più coloro che non sono immediatamente coinvolti in un conflitto, da dove potrà mai giungere? Non siete israeliani, non siete palestinesi, nella vostra fortunata vita non siete stati nemmeno un minuto sotto le bombe o chiusi ingiustamente in una cella, ditemi quindi perché soffiate sul fuoco? Anche solo per puro egoismo, cosa che vi dovrebbe essere piuttosto familiare, non vi balena nemmeno un istante per la mente che queste fiamme potrebbero arrivare sino alle porte delle vostre case, e poi dentro, sino a bruciare ogni cosa, comprese le vostre famiglie e le vostre intere vite? Probabilmente no, e questo perché siete forse più stupidi di quanto appariate spietati. Sto vedendo attraverso i media un'opera assurda di mostrificazione e condanna praticamente dell'intero mondo islamico. Spiegatemi un po' questa cosa grandi menti illuminate. Da anni fate entrare se non addirittura difilato portate in Occidente milioni di musulmani grazie ad una pietosa quanto falsa campagna di buonismo. E poi che fate? Li provocate e screditate in ogni modo attraverso varie TV e giornali, generando se possibile ulteriore odio e paura fra la popolazione, proprio mentre migliaia di palestinesi innocenti vengono bombardati? Ma siete imbecilli? Sì! Ho sempre meno dubbi, siete più stupidi che spietati. Speriamo che Dio porti un po' di luce in questa notte della ragione e del cuore, sperando soprattutto che non sia uno simile a voi, che si schiera facilmente, altrimenti la luce potrebbe staccarcela definitivamente. ‼️Per tutti gli aggiornamenti segui Pierluigi Dadrim Peruffo 🐰
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • E qui tutti coloro che ci accusavano di egoismo e insensibilità verso i malati se ne stanno muti:
    Oh che bella la libertà di stampa!

    Il reportage di Patti Chiari che sarebbe dovuto andare in onda questa sera aveva l'obiettivo di svelare punti critici degli inquinanti esterni PFAS e quali laghi e fiumi sono maggiormente inquinati da queste sostanze. Il Tribunal de première instance di Ginevra ha tuttavia emesso una decisione supercautelare che ne blocca l'emissione.

    https://www.ticinonews.ch/magazine/patti-chiari-un-provvedimento-supercautelare-blocca-linchiesta-sugli-inquinanti-383159
    E qui tutti coloro che ci accusavano di egoismo e insensibilità verso i malati se ne stanno muti: Oh che bella la libertà di stampa! Il reportage di Patti Chiari che sarebbe dovuto andare in onda questa sera aveva l'obiettivo di svelare punti critici degli inquinanti esterni PFAS e quali laghi e fiumi sono maggiormente inquinati da queste sostanze. Il Tribunal de première instance di Ginevra ha tuttavia emesso una decisione supercautelare che ne blocca l'emissione. https://www.ticinonews.ch/magazine/patti-chiari-un-provvedimento-supercautelare-blocca-linchiesta-sugli-inquinanti-383159
    WWW.TICINONEWS.CH
    Patti Chiari, un provvedimento supercautelare blocca l'inchiesta sugli inquinanti
    Il reportage di Patti Chiari che sarebbe dovuto andare in onda questa sera aveva l'obiettivo di svelare punti critici degli inquinanti esterni PFAS e quali laghi e fiumi sono maggiormente inquinati da queste sostanze. Il Tribunal de première instance di Ginevra ha tuttavia emesso una decisione supercautelare che ne blocca l'emissione.
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 1K Visualizzazioni
  • Tiziano Ferro si separa dal “marito” dopo quattro anni di “matrimonio” e adesso dichiara di pensare solo al bene e alla tutela dei suoi “figli”. Che grande ipocrisia. Ciò che non viene detto dai media è che poteva pensarci prima al bene di queste creature, ad esempio quando ha deciso di affittare l’utero di una donna. Se avesse voluto il bene di queste creature non avrebbe negato loro una madre in modo arbitrario per un triste egoismo ideologico che considera un bambino come un diritto di qualcuno e non più come un soggetto di diritto. C’è una verità che nessuno potrà mai cancellare: i bimbi hanno i loro diritti, tra questi vi è quello sacrosanto, naturale, di crescere con una mamma e un papà.

    Matteo Montevecchi
    Tiziano Ferro si separa dal “marito” dopo quattro anni di “matrimonio” e adesso dichiara di pensare solo al bene e alla tutela dei suoi “figli”. Che grande ipocrisia. Ciò che non viene detto dai media è che poteva pensarci prima al bene di queste creature, ad esempio quando ha deciso di affittare l’utero di una donna. Se avesse voluto il bene di queste creature non avrebbe negato loro una madre in modo arbitrario per un triste egoismo ideologico che considera un bambino come un diritto di qualcuno e non più come un soggetto di diritto. C’è una verità che nessuno potrà mai cancellare: i bimbi hanno i loro diritti, tra questi vi è quello sacrosanto, naturale, di crescere con una mamma e un papà. Matteo Montevecchi
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni