• Thread terribile, che documenta inevitabilmente la caccia all’uomo, chiamata “Operazione SAFARI” svolta dalle forze armate ucraine contro i civili che tentano di fuggire dal Paese per sopravvivere. Vengono uccisi barbaramente o catturati, trattati come bestie e spediti al fronte in prima linea a morire. L’UE finanzia un governo che somiglia alla Germania Est sovietica o alla Corea del Nord, in nome della “difesa della democrazia”… e tace su questi crimini immondi. Sostenere queste infamie non ha giustificazioni. E nasconderle ancora meno. @LaVeritaWeb @fattoquotidiano @tempoweb

    https://x.com/ladyonorato/status/1896834196196282391?t=4Jy5B-1hHRshynsvvyTk-w&s=19
    Thread terribile, che documenta inevitabilmente la caccia all’uomo, chiamata “Operazione SAFARI” svolta dalle forze armate ucraine contro i civili che tentano di fuggire dal Paese per sopravvivere. Vengono uccisi barbaramente o catturati, trattati come bestie e spediti al fronte in prima linea a morire. L’UE finanzia un governo che somiglia alla Germania Est sovietica o alla Corea del Nord, in nome della “difesa della democrazia”… e tace su questi crimini immondi. Sostenere queste infamie non ha giustificazioni. E nasconderle ancora meno. @LaVeritaWeb @fattoquotidiano @tempoweb https://x.com/ladyonorato/status/1896834196196282391?t=4Jy5B-1hHRshynsvvyTk-w&s=19
    Angry
    2
    1 Commenti 0 Condivisioni 359 Visualizzazioni
  • Qua in Thailandia ci sono (e mi dicono) molti più russi che mai: chi in vacanza, chi per fare affari. Non tutto è perfetto ma le sanzioni “contro” la Russia del “governo” #Draghi #Meloni hanno avuto l’effetto di

    1) Limitare accesso ai turisti russi jn Italia (meno Pil per l’Italia)
    2) Aumentare flussi turisti russi in Thailandia (più pil per la Thailandia)
    3) Minor costi per i turisti russi (più Pil per la Russia)

    I responsabili? Tutti i partiti oggi presenti in Parlamento, chi era con Draghi e chi è con Meloni: tutti a fare a gare a chi più danneggia l’Italia, nessuno escluso

    #Russia #Trump #Ucraina #Sanzioni #Putin #Zelensky

    Fonte:
    https://x.com/michele_geraci/status/1896471822474137993?t=pidXXfwAK4NfjosqbX5oxQ&s=19
    Qua in Thailandia ci sono (e mi dicono) molti più russi che mai: chi in vacanza, chi per fare affari. Non tutto è perfetto ma le sanzioni “contro” la Russia del “governo” #Draghi #Meloni hanno avuto l’effetto di 1) Limitare accesso ai turisti russi jn Italia (meno Pil per l’Italia) 2) Aumentare flussi turisti russi in Thailandia (più pil per la Thailandia) 3) Minor costi per i turisti russi (più Pil per la Russia) I responsabili? Tutti i partiti oggi presenti in Parlamento, chi era con Draghi e chi è con Meloni: tutti a fare a gare a chi più danneggia l’Italia, nessuno escluso #Russia #Trump #Ucraina #Sanzioni #Putin #Zelensky Fonte: https://x.com/michele_geraci/status/1896471822474137993?t=pidXXfwAK4NfjosqbX5oxQ&s=19
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 3K Visualizzazioni
  • "Il naufragio della Sanità" - Bareggio (MI) - Sabato 1 Marzo ore 20:30 - Evento pubblico
    Alcune foto della serata.

    Sabato 1 Marzo 2025 - ore 20:30 - a Bareggio (MI) presso l'auditorium "Madre Teresa di Calcutta" in via Madonna Assunta, 25 si è svolto l'evento "Il naufragio della Sanità" dove con diversi relatori parleremo dei gravi problemi della Sanità Pubblica, tra fuga dei medici dal pubblico al privato, le interminabili liste di attesa, le cure negate, i diritti del malato e molto altro ancora.

    Un ampio spazio al termine degli interventi è stato dato alle domande del pubblico.

    Elenco dei relatori in ordine di intervento:

    Ornella Visini
    Paola Fara - Scrittrice
    Avv. Manola Bozzelli - Vice Presidente Arbitrium PSG
    Dott. Raffaele Varvara - Sana e robusta costituzione
    Dott. Paolo Schicchi - Ortopedico
    Avv. Pier Luigi Fettolini
    Dott. Daniele Giovanardi - Carta di Siena


    Hanno presentato e organizzato la serata:
    Sergio Barbesta e Raffaella Farinelli

    SI RINGRAZIANO

    Ornella Visini
    Paola Fara
    Manola Bozzelli
    Raffaele Varvara
    Paolo Schicchi
    Pier Luigi Fettolini
    Daniele Giovanardi

    Gli organizzatori e presentatori
    Raffaella Farinelli
    Sergio Barbesta

    I VOLONTARI
    Massimo
    Emma
    Federico
    Stefano
    Daniela
    Letizia

    Paolo e Roberto per le riprese

    GLI SPONSOR
    Radio Libera
    TeleMilano
    RainbowTV
    Scenario.press

    Il Comune di Bareggio
    Angelo Cozzi Consigliere Comunale
    Linda Colombo Sindaco

    Un GRAZIE particolare a tutto il pubblico
    e agli amici in sala.

    ARRIVEDERCI al PROSSIMO EVENTO
    "Il naufragio della Sanità" - Bareggio (MI) - Sabato 1 Marzo ore 20:30 - Evento pubblico Alcune foto della serata. Sabato 1 Marzo 2025 - ore 20:30 - a Bareggio (MI) presso l'auditorium "Madre Teresa di Calcutta" in via Madonna Assunta, 25 si è svolto l'evento "Il naufragio della Sanità" dove con diversi relatori parleremo dei gravi problemi della Sanità Pubblica, tra fuga dei medici dal pubblico al privato, le interminabili liste di attesa, le cure negate, i diritti del malato e molto altro ancora. Un ampio spazio al termine degli interventi è stato dato alle domande del pubblico. Elenco dei relatori in ordine di intervento: Ornella Visini Paola Fara - Scrittrice Avv. Manola Bozzelli - Vice Presidente Arbitrium PSG Dott. Raffaele Varvara - Sana e robusta costituzione Dott. Paolo Schicchi - Ortopedico Avv. Pier Luigi Fettolini Dott. Daniele Giovanardi - Carta di Siena Hanno presentato e organizzato la serata: Sergio Barbesta e Raffaella Farinelli SI RINGRAZIANO Ornella Visini Paola Fara Manola Bozzelli Raffaele Varvara Paolo Schicchi Pier Luigi Fettolini Daniele Giovanardi Gli organizzatori e presentatori Raffaella Farinelli Sergio Barbesta I VOLONTARI Massimo Emma Federico Stefano Daniela Letizia Paolo e Roberto per le riprese GLI SPONSOR Radio Libera TeleMilano RainbowTV Scenario.press Il Comune di Bareggio Angelo Cozzi Consigliere Comunale Linda Colombo Sindaco Un GRAZIE particolare a tutto il pubblico e agli amici in sala. ARRIVEDERCI al PROSSIMO EVENTO
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 3K Visualizzazioni
  • Per la serie: "Le dirette di Scenario.press" vi presentiamo oggi 25 Febbraio 2025 l'intervista all'amico e medico Dott. Paolo Schicchi, ortopedico, che più di altri si è speso negli ultimi cinque anni contro la narrazione pandemica e contro i cosiddetti "sieri sperimentali" Covid-19 in una serie di interventi pubblici in piazza in diverse città e che ha partecipato in numerosi convegni per denunciare pubblicamente i danni provocati da una politica sanitaria fortemente inadeguata.
    Un Paolo Schicchi a tutto campo ci parla dei danni da sieri genici sperimentali, delle cure negate con lo scellerato protocollo "tachipirina e vigile attesa" che ha causato decine di migliaia di vittime che potevano essere salvate, dei danni da vaccini pediatrici, delle possibili cure da "vaccini" Covid-19 e di dove sta andando la sanità pubblica.

    Con noi in studio oggi anche Walter, co-fondatore di Scenario.press
    MASSIMA CONDIVISIONE!
    GRAZIE.
    https://rumble.com/v6p5lgl-diretta-con-il-dott.-paolo-schicchi.html

    Come detto nella diretta vi riportiamo in calce il grande intervento fatto dal Dott. Paolo Schicchi in occasione di un'assemblea pubblica dell'ordine dei medici di Brescia:
    https://www.scenario.press/posts/13579
    e il link alla petizione pubblica da noi lanciata per chiedere "Giustizia per le vittime della pandemia Covid19" per mettere in stato di accusa l'ex Ministro Speranza e l'ex direttore generale AIFA Nicola Magrini, che vi invitiamo pertanto, se non lo avete già fatto, a firmare e su cui abbiamo già raggiunto quasi 12.000 firme: https://www.scenario.press/petition

    Per parlare e fare delle domande dirette a Paolo Schicchi e ad altri protagonisti siete tutti invitanti all'evento "Il naufragio della Sanità" che abbiamo organizzato a Bareggio (MI) all'auditorium "Madre Teresa di Calcutta" in via Madonna Assunta, 25 - Sabato 1 Marzo 2025 - ore 20:30 - dove con diversi relatori parleremo dei grossi problemi della Sanità Pubblica, tra fuga dei medici dal pubblico al privato, le interminabili liste di attesa, le cure negate, i diritti del malato e molto altro ancora.

    Un grande spazio sarà dato alle domande del pubblico.

    Elenco dei relatori:

    Avv. Manola Bozzelli - Vice Presidente Arbitrium PSG
    Paola Fara - Scrittrice
    Dott. Daniele Giovanardi - Carta di Siena
    Dott. Paolo Schicchi - Ortopedico
    Dott. Raffaele Varvara - Sana e robusta costituzione

    Presentano e organizzano la serata:
    Sergio Barbesta e Raffaella Farinelli

    Sponsor della serata: Radio Libera, TeleMilano, RainbowTelevision e Scenario.press - Libera Espressione

    https://www.scenario.press/events/22

    Per prenotazioni:

    Email: ilcircolodeiresistenti@gmail.com
    Whatsapp: 348-5819266

    Iscriviti a www.scenario.press il Social contro la censura dei grossi gruppi americani e contro il silenzio dei mass-media europei. Non c'è democrazia senza libertà di informazione.
    Per la serie: "Le dirette di Scenario.press" vi presentiamo oggi 25 Febbraio 2025 l'intervista all'amico e medico Dott. Paolo Schicchi, ortopedico, che più di altri si è speso negli ultimi cinque anni contro la narrazione pandemica e contro i cosiddetti "sieri sperimentali" Covid-19 in una serie di interventi pubblici in piazza in diverse città e che ha partecipato in numerosi convegni per denunciare pubblicamente i danni provocati da una politica sanitaria fortemente inadeguata. Un Paolo Schicchi a tutto campo ci parla dei danni da sieri genici sperimentali, delle cure negate con lo scellerato protocollo "tachipirina e vigile attesa" che ha causato decine di migliaia di vittime che potevano essere salvate, dei danni da vaccini pediatrici, delle possibili cure da "vaccini" Covid-19 e di dove sta andando la sanità pubblica. Con noi in studio oggi anche Walter, co-fondatore di Scenario.press MASSIMA CONDIVISIONE! GRAZIE. https://rumble.com/v6p5lgl-diretta-con-il-dott.-paolo-schicchi.html Come detto nella diretta vi riportiamo in calce il grande intervento fatto dal Dott. Paolo Schicchi in occasione di un'assemblea pubblica dell'ordine dei medici di Brescia: https://www.scenario.press/posts/13579 e il link alla petizione pubblica da noi lanciata per chiedere "Giustizia per le vittime della pandemia Covid19" per mettere in stato di accusa l'ex Ministro Speranza e l'ex direttore generale AIFA Nicola Magrini, che vi invitiamo pertanto, se non lo avete già fatto, a firmare e su cui abbiamo già raggiunto quasi 12.000 firme: https://www.scenario.press/petition Per parlare e fare delle domande dirette a Paolo Schicchi e ad altri protagonisti siete tutti invitanti all'evento "Il naufragio della Sanità" che abbiamo organizzato a Bareggio (MI) all'auditorium "Madre Teresa di Calcutta" in via Madonna Assunta, 25 - Sabato 1 Marzo 2025 - ore 20:30 - dove con diversi relatori parleremo dei grossi problemi della Sanità Pubblica, tra fuga dei medici dal pubblico al privato, le interminabili liste di attesa, le cure negate, i diritti del malato e molto altro ancora. Un grande spazio sarà dato alle domande del pubblico. Elenco dei relatori: Avv. Manola Bozzelli - Vice Presidente Arbitrium PSG Paola Fara - Scrittrice Dott. Daniele Giovanardi - Carta di Siena Dott. Paolo Schicchi - Ortopedico Dott. Raffaele Varvara - Sana e robusta costituzione Presentano e organizzano la serata: Sergio Barbesta e Raffaella Farinelli Sponsor della serata: Radio Libera, TeleMilano, RainbowTelevision e Scenario.press - Libera Espressione https://www.scenario.press/events/22 Per prenotazioni: Email: ilcircolodeiresistenti@gmail.com Whatsapp: 348-5819266 Iscriviti a www.scenario.press il Social contro la censura dei grossi gruppi americani e contro il silenzio dei mass-media europei. Non c'è democrazia senza libertà di informazione.
    Like
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 8K Visualizzazioni
  • Franco Vannucci

    Piaccia o no, le cose stanno così.

    Questa guerra è nata nel 2014, quando è stato fatto un colpo di stato in Ucraina sostenuto da Stati Uniti (c'era Biden vicepresidente e la Clinton segretario di Stato).
    Tolsero il Presidente ucraino filo-russo che si rifugiò a Mosca, presero il potere con la forza e piazzarono un governo filo- americano.
    Dopo il colpo di stato sono subito state emanate delle leggi anti russe. Solo che l'Ucraina è un paese diviso in due, a ovest sono ucraini, nazionalisti e vicini all'Europa, ad est e in Crimea sono russi.
    La Russia con un colpo di mano si è ripresa la Crimea senza sparare un colpo (perché il 90% sono russi e hanno fatto un referendum). Mentre nelle altre province sono state fatte persecuzioni (multe se parli in russo, sparatorie a chi pregava in russo). I dati OSCE parlano, di 14000 morti fra civili e militari nel Donbas in 7 anni.
    Nel 2014 c'è stata la strage di Odessa, ma ne hanno parlato troppo poco in tv. Gli ucraini diedero fuoco a un sindacato che era pieno di anziani, donne con bambini, quelli che scamparono all'incendio furono uccisi a colpi di fucile.
    Putin ha più volte denunciato il genocidio nel Donbas (14.000 morti) ma nessuno nei media occidentali ha approfondito.
    Poi è arrivato Trump e l'Ucraina è rimasta sola, a lui non interessava. C'è stato i cessate il fuoco e sono stati fatti gli accordi di Minsk che prevedevano il riconoscimento delle due repubbliche da parte dell'Ucraina come regioni a statuto speciale.
    Si arriva così all'elezione di Biden, che affermò subito che Putin è un killer e che gliel'avrebbe fatta pagare.
    Il figlio di Biden, Hunter, ha diversi gasdotti in Ucraina, e affari milionari. Biden ha chiesto l'ingresso nella Nato dell'Ucraina, inaccettabile per la Russia. Inaccettabile perché i missili sarebbero puntati a 300 km da Mosca. Perché sarebbero puntati su Pechino, infatti la Cina ha sostenuto la Russia con contratti sul gas altissimi.
    Da dicembre è iniziata l'isteria americana sull'inizio della guerra. Hanno pompato Zelensky a bombardare di nuovo il Donbas per riprenderselo promettendogli aiuto militare. Lui ci è cascato. La Russia si è seduta al tavolo con tutti i presidenti e con tutti i ministri degli esteri ma senza risultati. Nessuno voleva trattare, ma ribattevano che l'Ucraina ha il diritto di entrare nella Nato. La Russia ha offerto di demilitarizzare l'Ucraina e farlo uno stato cuscinetto, come la Svizzera, di transito di gas e di merci, ma senza armi. Gli è stato risposto di no.
    Aggiungo che gli USA hanno piazzato in questi anni in Ucraina 14 laboratori che producono armi chimiche, lungo tutto il confine russo. Dunque una minaccia di non solo missili.
    A questo punto non è difficile comprendere la reazione di Putin, acclamato dalle popolazioni filo-russe del Donbass come un liberatore di quelle zone che non devono essere annesse alla Russia ma rese alla loro libertà dopo i massacri di questi anni.
    Non esistono buoni e cattivi, ma solo una buona o una cattiva informazione.
    Franco Vannucci Piaccia o no, le cose stanno così. Questa guerra è nata nel 2014, quando è stato fatto un colpo di stato in Ucraina sostenuto da Stati Uniti (c'era Biden vicepresidente e la Clinton segretario di Stato). Tolsero il Presidente ucraino filo-russo che si rifugiò a Mosca, presero il potere con la forza e piazzarono un governo filo- americano. Dopo il colpo di stato sono subito state emanate delle leggi anti russe. Solo che l'Ucraina è un paese diviso in due, a ovest sono ucraini, nazionalisti e vicini all'Europa, ad est e in Crimea sono russi. La Russia con un colpo di mano si è ripresa la Crimea senza sparare un colpo (perché il 90% sono russi e hanno fatto un referendum). Mentre nelle altre province sono state fatte persecuzioni (multe se parli in russo, sparatorie a chi pregava in russo). I dati OSCE parlano, di 14000 morti fra civili e militari nel Donbas in 7 anni. Nel 2014 c'è stata la strage di Odessa, ma ne hanno parlato troppo poco in tv. Gli ucraini diedero fuoco a un sindacato che era pieno di anziani, donne con bambini, quelli che scamparono all'incendio furono uccisi a colpi di fucile. Putin ha più volte denunciato il genocidio nel Donbas (14.000 morti) ma nessuno nei media occidentali ha approfondito. Poi è arrivato Trump e l'Ucraina è rimasta sola, a lui non interessava. C'è stato i cessate il fuoco e sono stati fatti gli accordi di Minsk che prevedevano il riconoscimento delle due repubbliche da parte dell'Ucraina come regioni a statuto speciale. Si arriva così all'elezione di Biden, che affermò subito che Putin è un killer e che gliel'avrebbe fatta pagare. Il figlio di Biden, Hunter, ha diversi gasdotti in Ucraina, e affari milionari. Biden ha chiesto l'ingresso nella Nato dell'Ucraina, inaccettabile per la Russia. Inaccettabile perché i missili sarebbero puntati a 300 km da Mosca. Perché sarebbero puntati su Pechino, infatti la Cina ha sostenuto la Russia con contratti sul gas altissimi. Da dicembre è iniziata l'isteria americana sull'inizio della guerra. Hanno pompato Zelensky a bombardare di nuovo il Donbas per riprenderselo promettendogli aiuto militare. Lui ci è cascato. La Russia si è seduta al tavolo con tutti i presidenti e con tutti i ministri degli esteri ma senza risultati. Nessuno voleva trattare, ma ribattevano che l'Ucraina ha il diritto di entrare nella Nato. La Russia ha offerto di demilitarizzare l'Ucraina e farlo uno stato cuscinetto, come la Svizzera, di transito di gas e di merci, ma senza armi. Gli è stato risposto di no. Aggiungo che gli USA hanno piazzato in questi anni in Ucraina 14 laboratori che producono armi chimiche, lungo tutto il confine russo. Dunque una minaccia di non solo missili. A questo punto non è difficile comprendere la reazione di Putin, acclamato dalle popolazioni filo-russe del Donbass come un liberatore di quelle zone che non devono essere annesse alla Russia ma rese alla loro libertà dopo i massacri di questi anni. Non esistono buoni e cattivi, ma solo una buona o una cattiva informazione.
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 5K Visualizzazioni
  • Franco Vannucci

    Piaccia o no, le cose stanno così.

    Questa guerra è nata nel 2014, quando è stato fatto un colpo di stato in Ucraina sostenuto da Stati Uniti (c'era Biden vicepresidente e la Clinton segretario di Stato).
    Tolsero il Presidente ucraino filo-russo che si rifugiò a Mosca, presero il potere con la forza e piazzarono un governo filo- americano.
    Dopo il colpo di stato sono subito state emanate delle leggi anti russe. Solo che l'Ucraina è un paese diviso in due, a ovest sono ucraini, nazionalisti e vicini all'Europa, ad est e in Crimea sono russi.
    La Russia con un colpo di mano si è ripresa la Crimea senza sparare un colpo (perché il 90% sono russi e hanno fatto un referendum). Mentre nelle altre province sono state fatte persecuzioni (multe se parli in russo, sparatorie a chi pregava in russo). I dati OSCE parlano, di 14000 morti fra civili e militari nel Donbas in 7 anni.
    Nel 2014 c'è stata la strage di Odessa, ma ne hanno parlato troppo poco in tv. Gli ucraini diedero fuoco a un sindacato che era pieno di anziani, donne con bambini, quelli che scamparono all'incendio furono uccisi a colpi di fucile.
    Putin ha più volte denunciato il genocidio nel Donbas (14.000 morti) ma nessuno nei media occidentali ha approfondito.
    Poi è arrivato Trump e l'Ucraina è rimasta sola, a lui non interessava. C'è stato i cessate il fuoco e sono stati fatti gli accordi di Minsk che prevedevano il riconoscimento delle due repubbliche da parte dell'Ucraina come regioni a statuto speciale.
    Si arriva così all'elezione di Biden, che affermò subito che Putin è un killer e che gliel'avrebbe fatta pagare.
    Il figlio di Biden, Hunter, ha diversi gasdotti in Ucraina, e affari milionari. Biden ha chiesto l'ingresso nella Nato dell'Ucraina, inaccettabile per la Russia. Inaccettabile perché i missili sarebbero puntati a 300 km da Mosca. Perché sarebbero puntati su Pechino, infatti la Cina ha sostenuto la Russia con contratti sul gas altissimi.
    Da dicembre è iniziata l'isteria americana sull'inizio della guerra. Hanno pompato Zelensky a bombardare di nuovo il Donbas per riprenderselo promettendogli aiuto militare. Lui ci è cascato. La Russia si è seduta al tavolo con tutti i presidenti e con tutti i ministri degli esteri ma senza risultati. Nessuno voleva trattare, ma ribattevano che l'Ucraina ha il diritto di entrare nella Nato. La Russia ha offerto di demilitarizzare l'Ucraina e farlo uno stato cuscinetto, come la Svizzera, di transito di gas e di merci, ma senza armi. Gli è stato risposto di no.
    Aggiungo che gli USA hanno piazzato in questi anni in Ucraina 14 laboratori che producono armi chimiche, lungo tutto il confine russo. Dunque una minaccia di non solo missili.
    A questo punto non è difficile comprendere la reazione di Putin, acclamato dalle popolazioni filo-russe del Donbass come un liberatore di quelle zone che non devono essere annesse alla Russia ma rese alla loro libertà dopo i massacri di questi anni.
    Non esistono buoni e cattivi, ma solo una buona o una cattiva informazione.

    Source: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1893382356322378166?s=19
    Franco Vannucci Piaccia o no, le cose stanno così. Questa guerra è nata nel 2014, quando è stato fatto un colpo di stato in Ucraina sostenuto da Stati Uniti (c'era Biden vicepresidente e la Clinton segretario di Stato). Tolsero il Presidente ucraino filo-russo che si rifugiò a Mosca, presero il potere con la forza e piazzarono un governo filo- americano. Dopo il colpo di stato sono subito state emanate delle leggi anti russe. Solo che l'Ucraina è un paese diviso in due, a ovest sono ucraini, nazionalisti e vicini all'Europa, ad est e in Crimea sono russi. La Russia con un colpo di mano si è ripresa la Crimea senza sparare un colpo (perché il 90% sono russi e hanno fatto un referendum). Mentre nelle altre province sono state fatte persecuzioni (multe se parli in russo, sparatorie a chi pregava in russo). I dati OSCE parlano, di 14000 morti fra civili e militari nel Donbas in 7 anni. Nel 2014 c'è stata la strage di Odessa, ma ne hanno parlato troppo poco in tv. Gli ucraini diedero fuoco a un sindacato che era pieno di anziani, donne con bambini, quelli che scamparono all'incendio furono uccisi a colpi di fucile. Putin ha più volte denunciato il genocidio nel Donbas (14.000 morti) ma nessuno nei media occidentali ha approfondito. Poi è arrivato Trump e l'Ucraina è rimasta sola, a lui non interessava. C'è stato i cessate il fuoco e sono stati fatti gli accordi di Minsk che prevedevano il riconoscimento delle due repubbliche da parte dell'Ucraina come regioni a statuto speciale. Si arriva così all'elezione di Biden, che affermò subito che Putin è un killer e che gliel'avrebbe fatta pagare. Il figlio di Biden, Hunter, ha diversi gasdotti in Ucraina, e affari milionari. Biden ha chiesto l'ingresso nella Nato dell'Ucraina, inaccettabile per la Russia. Inaccettabile perché i missili sarebbero puntati a 300 km da Mosca. Perché sarebbero puntati su Pechino, infatti la Cina ha sostenuto la Russia con contratti sul gas altissimi. Da dicembre è iniziata l'isteria americana sull'inizio della guerra. Hanno pompato Zelensky a bombardare di nuovo il Donbas per riprenderselo promettendogli aiuto militare. Lui ci è cascato. La Russia si è seduta al tavolo con tutti i presidenti e con tutti i ministri degli esteri ma senza risultati. Nessuno voleva trattare, ma ribattevano che l'Ucraina ha il diritto di entrare nella Nato. La Russia ha offerto di demilitarizzare l'Ucraina e farlo uno stato cuscinetto, come la Svizzera, di transito di gas e di merci, ma senza armi. Gli è stato risposto di no. Aggiungo che gli USA hanno piazzato in questi anni in Ucraina 14 laboratori che producono armi chimiche, lungo tutto il confine russo. Dunque una minaccia di non solo missili. A questo punto non è difficile comprendere la reazione di Putin, acclamato dalle popolazioni filo-russe del Donbass come un liberatore di quelle zone che non devono essere annesse alla Russia ma rese alla loro libertà dopo i massacri di questi anni. Non esistono buoni e cattivi, ma solo una buona o una cattiva informazione. Source: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1893382356322378166?s=19
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 5K Visualizzazioni
  • 28 gennaio 2025

    [invito all'ascolto e alla divulgazione]

    *DR. NICOLAS HULSCHER: "IL MINISTERO DELLA DIFESA RUSSO RITIENE CHE BILL GATES SIA UN BIOTERRORISTA DA ARRESTARE PER GENOCIDIO"*

    (ne parlerò al Tg Telecolor sabato 1 febbr ore 17:15)

    _Roberto Nuzzo_

    ```<<Il dr Nicolas Hulscher ha lanciato l'allarme per un attacco di "bioterrorismo" ordito da Bill Gates tramite la manipolazione del patogeno dell'influenza "aviaria">>```

    *Video doppiato in italiano (11 minuti):*
    https://rumble.com/v6e8xgj-rivelazioni-shock-su-mrna-e-vaccini-la-verit-dietro-la-gates-foundation-e-l.html

    *Robert Kennedy:*
    _<<I VACCINI COVID  SONO UN'ARMA MILITARE PROGETTATA DA "NHI" SU INDICAZIONI DEL PENTAGONO>>_
    [in descrizione troverai la traduzione in italiano]
    https://rumble.com/v2x4sfz-robert-kennedy-.html

    *Dr. Richard Fleming:*
    _"IL VIRUS SARS-COV2 ED IL VACCINO COVID-19 SONO ARMI BIOLOGICHE"_
    https://rumble.com/v26bwrq-il-covid-unarma-biologica-deposizione-giurata-del-dr-richard-m.-fleming.html

    *Prof. David Martin:*
    _"NON È UN VACCINO BENSÌ ARMA BIOLOGICA"_
    *Link della notizia:*
    https://www.francescadonato.eu/la-vera-storia-delle-origini-del-covid-19-raccontata-al-parlamento-europeo-dal-dr-phd-david-martin/

    *Dr.ssa Rossana Chifarin Negri:*
    _<<Possiamo affermare che il vaccino anti-COVID non è un vaccino ma un'arma biologica>>_
    https://rumble.com/v40jvlp-december-10-2023.html

    *FOX NEWS - Erin Olszewski, infermiera militare:* _"HANNO COMPIUTO UNA STRAGE NEGLI OSPEDALI COL PRETESTO DEL COVID"_
    https://rumble.com/v2d8evg-strage-negli-ospedali-col-pretesto-del-covid-a-fox-news-uninfermiera-milita.html

    *BILL GATES:* _"Depopolazione con vaccini forzati"_
    https://rumble.com/v2g1ije-bill-gates-depopolazione-con-vaccini-forzati.html

    *Lezione di Bill Gates pubblicata su TED:* _"Se faremo un buon lavoro con i vaccini vi ridurremo del 10/15%"_
    https://rumble.com/v4739dz-january-15-2024.html

    *NATURAL NEWS (febbraio 2024):*
    _<<Globalisti che puntano a spopolare “pacificamente” sei miliardi di persone con l’eutanasia di massa>>_
    *Link originale:*
    https://www.naturalnews.com/2024-02-09-globalists-peacefully-depopulate-six-billion-mass-euthanasia.html

    *OUR WORLD (United Nations University 27 settembre 2010)*
    _"Limitare la crescita per salvare il mondo"_
    *Link originale:*
    https://ourworld.unu.edu/en/dennis-meadows-limiting-growth-to-save-the-world
    *Link traduzione:*
    https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:71b50bcd-bdef-4b61-a9f4-00f67ab45829

    *Dr.ssa Naomi Wolf:* < _<LA CRISI È INDOTTA COL FINE DI RIDURRE LA POPOLAZIONE>>_
    https://rumble.com/v4toauk-291707372.html

    *CIA:* _"IMPLICAZIONI DELLA CRESCITA DELLA POPOLAZIONE MONDIALE PER LA SICUREZZA DEGLI STATI UNITI E GLI INTERESSI D’OLTREMARE"_
    *Link testo tradotto*
    https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:8e20c82b-3366-407d-91da-91dc4e758626
    *Link originale:*
    https://www.cia.gov/readingroom/document/cia-rdp80m00165a002200060008-7

    *NEWS 24 - KISSINGER:* _<<Lo spopolamento dovrebbe essere una priorità assoluta per la politica estera nei confronti del terzo mondo>>_ (3 Nov 2014)
    *Link testo in italiano:*
    https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:3011dd8e-9632-43ed-8ea8-5095a7aa168a
    *Link originale:*
    https://www.news24.com/news24/cia-on-depopulation-20141103
    28 gennaio 2025 [invito all'ascolto e alla divulgazione] *DR. NICOLAS HULSCHER: "IL MINISTERO DELLA DIFESA RUSSO RITIENE CHE BILL GATES SIA UN BIOTERRORISTA DA ARRESTARE PER GENOCIDIO"* (ne parlerò al Tg Telecolor sabato 1 febbr ore 17:15) _Roberto Nuzzo_ ```<<Il dr Nicolas Hulscher ha lanciato l'allarme per un attacco di "bioterrorismo" ordito da Bill Gates tramite la manipolazione del patogeno dell'influenza "aviaria">>``` *Video doppiato in italiano (11 minuti):* https://rumble.com/v6e8xgj-rivelazioni-shock-su-mrna-e-vaccini-la-verit-dietro-la-gates-foundation-e-l.html *Robert Kennedy:* _<<I VACCINI COVID  SONO UN'ARMA MILITARE PROGETTATA DA "NHI" SU INDICAZIONI DEL PENTAGONO>>_ [in descrizione troverai la traduzione in italiano] https://rumble.com/v2x4sfz-robert-kennedy-.html *Dr. Richard Fleming:* _"IL VIRUS SARS-COV2 ED IL VACCINO COVID-19 SONO ARMI BIOLOGICHE"_ https://rumble.com/v26bwrq-il-covid-unarma-biologica-deposizione-giurata-del-dr-richard-m.-fleming.html *Prof. David Martin:* _"NON È UN VACCINO BENSÌ ARMA BIOLOGICA"_ *Link della notizia:* https://www.francescadonato.eu/la-vera-storia-delle-origini-del-covid-19-raccontata-al-parlamento-europeo-dal-dr-phd-david-martin/ *Dr.ssa Rossana Chifarin Negri:* _<<Possiamo affermare che il vaccino anti-COVID non è un vaccino ma un'arma biologica>>_ https://rumble.com/v40jvlp-december-10-2023.html *FOX NEWS - Erin Olszewski, infermiera militare:* _"HANNO COMPIUTO UNA STRAGE NEGLI OSPEDALI COL PRETESTO DEL COVID"_ https://rumble.com/v2d8evg-strage-negli-ospedali-col-pretesto-del-covid-a-fox-news-uninfermiera-milita.html *BILL GATES:* _"Depopolazione con vaccini forzati"_ https://rumble.com/v2g1ije-bill-gates-depopolazione-con-vaccini-forzati.html *Lezione di Bill Gates pubblicata su TED:* _"Se faremo un buon lavoro con i vaccini vi ridurremo del 10/15%"_ https://rumble.com/v4739dz-january-15-2024.html *NATURAL NEWS (febbraio 2024):* _<<Globalisti che puntano a spopolare “pacificamente” sei miliardi di persone con l’eutanasia di massa>>_ *Link originale:* https://www.naturalnews.com/2024-02-09-globalists-peacefully-depopulate-six-billion-mass-euthanasia.html *OUR WORLD (United Nations University 27 settembre 2010)* _"Limitare la crescita per salvare il mondo"_ *Link originale:* https://ourworld.unu.edu/en/dennis-meadows-limiting-growth-to-save-the-world *Link traduzione:* https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:71b50bcd-bdef-4b61-a9f4-00f67ab45829 *Dr.ssa Naomi Wolf:* < _<LA CRISI È INDOTTA COL FINE DI RIDURRE LA POPOLAZIONE>>_ https://rumble.com/v4toauk-291707372.html *CIA:* _"IMPLICAZIONI DELLA CRESCITA DELLA POPOLAZIONE MONDIALE PER LA SICUREZZA DEGLI STATI UNITI E GLI INTERESSI D’OLTREMARE"_ *Link testo tradotto* https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:8e20c82b-3366-407d-91da-91dc4e758626 *Link originale:* https://www.cia.gov/readingroom/document/cia-rdp80m00165a002200060008-7 *NEWS 24 - KISSINGER:* _<<Lo spopolamento dovrebbe essere una priorità assoluta per la politica estera nei confronti del terzo mondo>>_ (3 Nov 2014) *Link testo in italiano:* https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:3011dd8e-9632-43ed-8ea8-5095a7aa168a *Link originale:* https://www.news24.com/news24/cia-on-depopulation-20141103
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 6K Visualizzazioni
  • Maggio 2023, il senatore Marco Scuria [ FdI ] presentava in Senato l' avvio di una sezione italiana dell' istituto Transatlantic Friends of Israel, alla quale vi hanno aderito esponenti di FdI, Forza Italia, Lega, Partito Democratico e Noi Moderati. Alla presentazione erano presenti anche l' ambasciatore israeliano ( meglio sarebbe scrivere sionista?) Alon Bar, l' incaricato d' affari dell' ambasciata statunitense Sham Crowley, il direttore e la vice direttrice dell' Institute Jewish Commite rispettivamente Daniel Schwmmenthal Benedetta Buttiglione, gli ambasciatori del Marocco e del Bahrein.
    Il senatore della Repubblica italiana ha sottolineato la necessità della creazione di una sezione italiana dell' Transatlantic Friends of Israel in ragione del fatto che << ci permetterà di consolidare i nostri legami nel segno della libertà e della democrazia in un momento di una grave crisi caratterizzata dall' aggressione russa all' Ucraina e dagli attacchi contro Israele. La centrale internazionale del terrorismo ha luogo in Iran, una minaccia contro tutta la società occidentale>>
    Piero Fassino [ PD ] vi ha aderito << perché Israele è il capisaldi del mondo libero e democratico>>
    Debora Bergamini [ PD ]:
    << ...l' iniziativa giunge al momento opportuno>>
    Paolo Formentini [ Lega ] : << Israele ha sì il diritto di esistere ed anche di difendersi >>
    L' ambasciatore di Israele Alon Bar: << Apprezzo la posizione dell' Italia all' ONU. Mi auguro che continui a stare dalla parte di Israele e USA >>
    Lisa Billing, la rappresentante dell' organizzazione AJC [ comitato internazionale ebraico ] in Italia: << Ho la speranza e la fiducia che questa sezione italiana possa crescere. Israele e l' Italia sono da sempre Paesi amici, molto ci unisce. Uniti potremo vincere la minaccia dei totalitarismi.>>

    Il governo Meloni avrà sì, come sostenuto dalla presidente del Consiglio, imposto uno stop a nuovi contratti per la fornitura di armi ad Israele, ma non ha disposto la revoca di quelli già in essere antecedentemente al 7 ottobre 2023; all' ONU l' Italia non ha espresso alcuna condanna [ tantomeno un disappunto] ad Israele per la mattanza che va infliggendo al popolo palestinese; tace sullo scempio che l' esercito israeliano compie ai danni dei bambini palestinesi.....e quel che è peggio tutto il Parlamento europeo è unanime, al di là del semplice vociare fuori e dentro il Palazzo, nel sostenere la follia di Israele.
    Maggio 2023, il senatore Marco Scuria [ FdI ] presentava in Senato l' avvio di una sezione italiana dell' istituto Transatlantic Friends of Israel, alla quale vi hanno aderito esponenti di FdI, Forza Italia, Lega, Partito Democratico e Noi Moderati. Alla presentazione erano presenti anche l' ambasciatore israeliano ( meglio sarebbe scrivere sionista?) Alon Bar, l' incaricato d' affari dell' ambasciata statunitense Sham Crowley, il direttore e la vice direttrice dell' Institute Jewish Commite rispettivamente Daniel Schwmmenthal Benedetta Buttiglione, gli ambasciatori del Marocco e del Bahrein. Il senatore della Repubblica italiana ha sottolineato la necessità della creazione di una sezione italiana dell' Transatlantic Friends of Israel in ragione del fatto che << ci permetterà di consolidare i nostri legami nel segno della libertà e della democrazia in un momento di una grave crisi caratterizzata dall' aggressione russa all' Ucraina e dagli attacchi contro Israele. La centrale internazionale del terrorismo ha luogo in Iran, una minaccia contro tutta la società occidentale>> Piero Fassino [ PD ] vi ha aderito << perché Israele è il capisaldi del mondo libero e democratico>> Debora Bergamini [ PD ]: << ...l' iniziativa giunge al momento opportuno>> Paolo Formentini [ Lega ] : << Israele ha sì il diritto di esistere ed anche di difendersi >> L' ambasciatore di Israele Alon Bar: << Apprezzo la posizione dell' Italia all' ONU. Mi auguro che continui a stare dalla parte di Israele e USA >> Lisa Billing, la rappresentante dell' organizzazione AJC [ comitato internazionale ebraico ] in Italia: << Ho la speranza e la fiducia che questa sezione italiana possa crescere. Israele e l' Italia sono da sempre Paesi amici, molto ci unisce. Uniti potremo vincere la minaccia dei totalitarismi.>> Il governo Meloni avrà sì, come sostenuto dalla presidente del Consiglio, imposto uno stop a nuovi contratti per la fornitura di armi ad Israele, ma non ha disposto la revoca di quelli già in essere antecedentemente al 7 ottobre 2023; all' ONU l' Italia non ha espresso alcuna condanna [ tantomeno un disappunto] ad Israele per la mattanza che va infliggendo al popolo palestinese; tace sullo scempio che l' esercito israeliano compie ai danni dei bambini palestinesi.....e quel che è peggio tutto il Parlamento europeo è unanime, al di là del semplice vociare fuori e dentro il Palazzo, nel sostenere la follia di Israele.
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 5K Visualizzazioni
  • PILOTI NON VACCINATI CONTRO IL COVID: LA SOLUZIONE CONTRO RISCHI IN CABINA

    Come è noto, facoltosi uomini d’affari, tra cui figure di spicco come Bill Gates, richiedono spesso piloti non vaccinati per i loro viaggi su jet privati, considerandoli una scelta più sicura. Questa tendenza, inizialmente limitata all’aviazione privata, potrebbe presto influenzare anche il settore dei voli di linea, aprendo un dibattito su sicurezza e regolamentazioni.

    Graham Hood, ex capitano di Qantas, propone l’impiego di piloti non vaccinati come misura di sicurezza per prevenire emergenze in volo. Secondo Hood, i possibili effetti avversi dei vaccini potrebbero influire sulla capacità dei piloti di gestire situazioni critiche, specialmente in un ambiente ad alto stress come la cabina di pilotaggio.

    La proposta ha già trovato terreno fertile nell’aviazione privata, dove diverse compagnie privilegiano equipaggi non vaccinati per rassicurare i ricchi clienti. Tuttavia, portare questa idea nei voli di linea si scontra con le rigide normative sanitarie e il rischio di discriminazione tra i piloti.

    L'ex capitano sottolinea che, sebbene finora non siano state registrate molte emergenze in volo, il rischio potrebbe aumentare in futuro. Per questo motivo, adottare misure preventive oggi è fondamentale per garantire la massima sicurezza aerea.

    Affiancare un pilota non vaccinato a uno vaccinato potrebbe rappresentare una strategia per garantire maggiore sicurezza sui voli di linea, offrendo un equilibrio tra precauzioni sanitarie e gestione dei rischi in cabina.

    PILOTS WHO ARE NOT VACCINATED AGAINST COVID: THE SOLUTION TO RISKS IN THE CABIN

    Wealthy businessmen, including prominent figures such as Bill Gates, often request unvaccinated pilots for their private jet flights, considering them a safer option. This trend, initially limited to private aviation, could soon affect the commercial airline sector, opening a debate on safety and regulations.

    Graham Hood, a former Qantas captain, proposes the use of unvaccinated pilots as a safety measure to prevent in-flight emergencies. According to Hood, the possible adverse effects of vaccines could affect the pilots' ability to manage critical situations, especially in a high-stress environment such as the cockpit.

    The proposal has already found fertile ground in private aviation, where several companies favor unvaccinated crews to reassure wealthy customers. However, bringing this idea to commercial flights clashes with strict health regulations and the risk of discrimination among pilots.

    The former captain points out that, although there have not been many in-flight emergencies so far, the risk could increase in the future. For this reason, taking preventive measures today is essential to ensure maximum aviation safety.

    Pairing an unvaccinated pilot with a vaccinated one could be a strategy to ensure greater safety on scheduled flights, offering a balance between health precautions and risk management in the cabin.

    Source: https://x.com/itsmeback_/status/1872912988950147135?t=b7sks8xq-1eyzpSKU7a1Vw&s=19
    PILOTI NON VACCINATI CONTRO IL COVID: LA SOLUZIONE CONTRO RISCHI IN CABINA Come è noto, facoltosi uomini d’affari, tra cui figure di spicco come Bill Gates, richiedono spesso piloti non vaccinati per i loro viaggi su jet privati, considerandoli una scelta più sicura. Questa tendenza, inizialmente limitata all’aviazione privata, potrebbe presto influenzare anche il settore dei voli di linea, aprendo un dibattito su sicurezza e regolamentazioni. Graham Hood, ex capitano di Qantas, propone l’impiego di piloti non vaccinati come misura di sicurezza per prevenire emergenze in volo. Secondo Hood, i possibili effetti avversi dei vaccini potrebbero influire sulla capacità dei piloti di gestire situazioni critiche, specialmente in un ambiente ad alto stress come la cabina di pilotaggio. La proposta ha già trovato terreno fertile nell’aviazione privata, dove diverse compagnie privilegiano equipaggi non vaccinati per rassicurare i ricchi clienti. Tuttavia, portare questa idea nei voli di linea si scontra con le rigide normative sanitarie e il rischio di discriminazione tra i piloti. L'ex capitano sottolinea che, sebbene finora non siano state registrate molte emergenze in volo, il rischio potrebbe aumentare in futuro. Per questo motivo, adottare misure preventive oggi è fondamentale per garantire la massima sicurezza aerea. Affiancare un pilota non vaccinato a uno vaccinato potrebbe rappresentare una strategia per garantire maggiore sicurezza sui voli di linea, offrendo un equilibrio tra precauzioni sanitarie e gestione dei rischi in cabina. PILOTS WHO ARE NOT VACCINATED AGAINST COVID: THE SOLUTION TO RISKS IN THE CABIN Wealthy businessmen, including prominent figures such as Bill Gates, often request unvaccinated pilots for their private jet flights, considering them a safer option. This trend, initially limited to private aviation, could soon affect the commercial airline sector, opening a debate on safety and regulations. Graham Hood, a former Qantas captain, proposes the use of unvaccinated pilots as a safety measure to prevent in-flight emergencies. According to Hood, the possible adverse effects of vaccines could affect the pilots' ability to manage critical situations, especially in a high-stress environment such as the cockpit. The proposal has already found fertile ground in private aviation, where several companies favor unvaccinated crews to reassure wealthy customers. However, bringing this idea to commercial flights clashes with strict health regulations and the risk of discrimination among pilots. The former captain points out that, although there have not been many in-flight emergencies so far, the risk could increase in the future. For this reason, taking preventive measures today is essential to ensure maximum aviation safety. Pairing an unvaccinated pilot with a vaccinated one could be a strategy to ensure greater safety on scheduled flights, offering a balance between health precautions and risk management in the cabin. Source: https://x.com/itsmeback_/status/1872912988950147135?t=b7sks8xq-1eyzpSKU7a1Vw&s=19
    Like
    3
    0 Commenti 0 Condivisioni 7K Visualizzazioni 8
  • Approda a Milano oggi 6 dicembre davanti alla sede dell'ordine dei medici di Milano in Via Lanzone la chiamata a raccolta dei cittadini, partita da Siena lo scorso 18 settembre, a conclusione di un incontro pubblico, dal titolo “Ordine o Dis Ordine dei medici”, in cui numerosi medici, docenti universitari, esperti del settore sanitario, esponenti "totalmente autonomi, privi di conflitti di interessi" della comunità scientifica, come il dottor Giovanardi, il dottor Donzelli, il dottor Barbaro, il dottor Stramezzi, il dott Citro, il professore Tritto, il professor Cosentino e molti altri ancora hanno redatto una Carta etica, denominata “Carta di Siena”, nella quale si denunciano le innumerevoli e gravi violazioni del Codice Deontologico durante la gestione pandemica.

    Cinquanta cittadini oggi hanno ribadito che la medicina nulla ha da spartire con stratosferici interessi economici di multinazionali entrate nei gangli del sistema sanitario, creando connivenze in un ambito che dovrebbe essere avulso da interessi e votato alla cura, alla prevenzione e soprattutto alla salute.
    Mentre si ascoltano quotidianamente dopo il 2020, da quando si è cominciato a capire che qualcosa non tornava, storie di uomini e donne che non si perdonano d'avere fatto ricoverare i loro cari in ospedale, dove hanno perso i contatti e ricevuto le loro spoglie in sacchi neri, con cartelle cliniche che descrivono un calvario di intubazioni e sedazioni profonde inspiegabili quanto dolorose, oggetto di inchieste che con il contagocce fanno luce su uno scenario inquietante. La storia recente e le vicende attuali sono un pugno nello stomaco quotidiano per lo stillicidio di corpi danneggiati dal vaccino, per chi ha creduto o ceduto e non è più in vita, per giovani sani, che lamentano effetti avversi gravi, noti e taciuti.

    Parlare di farmacovigilanza attiva e passiva appare quasi un insulto verso chi, danneggiato con cartelle cliniche che gridano vendetta, non viene creduto e viene rimandato ad un altro grado di giudizio, se ha il coraggio di denunciare i danni subiti. Molti non trovano il coraggio e chi l'ha fatto si trova di fronte a una commissione formata da medici militari, che si rifanno a tabelle aggiornate negli anni settanta, evidentemente datate. La vera sfida per il nostro Paese, se non si vuole uno sfaldamento di un'identità già deturpata in troppi ambiti, è quella di credere e curare chi soffre perché si è fidato dello Stato e in particolare del sistema sanitario.
    Accanto a questa sfida un'altra è altrettanto importante: porre fine alla disinformazione in campo medico e scientifico.

    Così a Milano resiste ed esiste chi chiede conto a un Ordine dei medici che ha recepito protocolli dal potere politico, li ha imposti come dovuti, altrimenti non si spiegano le sospensioni dei medici che si sono opposti, salvo poi scoprire dai politici e a scendere dai medici che paracetamolo e vigile attesa, nefasti e letali per molte, troppe persone, erano consigli, ma ormai era tardi.

    A Milano non si vuole che la medicina si cancrenizzi in protocolli pseudoscientifici e altamente pericolosi, ma funzionali a tendenze ben remunerate e ben propagandate.

    E questo è l'altro tasto doloroso della gestione pandemica, che la Carta di Siena evidenzia, l'elevazione a simboli, prodighi di consigli, di virologi, biologi e altri titoli con cui si continua a produrre paura, tensioni e a promuovere vaccinazioni per cui ormai nemmeno una moratoria sarebbe più sufficiente, dovendo interrompersi le vaccinazioni sintetiche a base mRNA i cui fogli illustrativi sono un percorso a dir poco sconcertante.

    Una delegazione è stata ricevuta, ha varcato la soglia di un Ordine che ha creato disordine e dolore.

    E questo è un inizio: cittadini che hanno ben chiaro il disordine provocato da ordini.

    Luisa

    The call for citizens to rally, which started in Siena on September 18, at the conclusion of a public meeting entitled “Order or Dis Order of Physicians”, arrives in Milan today, December 6, in front of the headquarters of the Order of Physicians of Milan in Via Lanzone, in which numerous doctors, university professors, experts in the health sector, "totally autonomous, free of conflicts of interest" exponents of the scientific community, such as Dr. Giovanardi, Dr. Donzelli, Dr. Barbaro, Dr. Stramezzi, Dr. Citro, Professor Tritto, Professor Cosentino and many others have drawn up an Ethics Charter, called the “Siena Charter”, which denounces the countless and serious violations of the Code of Ethics during the pandemic management.

    Fifty citizens today reiterated that medicine has nothing to do with the stratospheric economic interests of multinationals that have entered the nodes of the health system, creating connivances in an area that should be free from interests and devoted to care, prevention and above all health.
    While we hear daily after 2020, since it began to be understood that something was wrong, stories of men and women who do not forgive themselves for having had their loved ones admitted to hospital, where they lost contact and received their remains in black bags, with medical records that describe an ordeal of intubations and deep sedations as inexplicable as they were painful, the subject of investigations that with an eyedropper shed light on a disturbing scenario. Recent history and current events are a daily punch in the stomach for the dripping of bodies damaged by the vaccine, for those who believed or gave in and are no longer alive, for healthy young people, who complain of serious, known and silent adverse effects.

    Talking about active and passive pharmacovigilance seems almost an insult to those who, damaged with medical records that cry out for vengeance, are not believed and are sent back to another level of judgment, if they have the courage to report the damage suffered. Many do not find the courage and those who have done so find themselves in front of a commission made up of military doctors, who refer to tables updated in the seventies, evidently dated. The real challenge for our country, if we do not want a crumbling of an identity already disfigured in too many areas, is to believe and treat those who suffer because they trusted the State and in particular the health system.
    Alongside this challenge, another is equally important: putting an end to misinformation in the medical and scientific fields.

    So in Milan there are those who resist and hold to account a Medical Association that has received protocols from the political power, has imposed them as due, otherwise the suspensions of the doctors who opposed them cannot be explained, only to then discover from the politicians and down from the doctors that paracetamol and watchful waiting, nefarious and lethal for many, too many people, were advice, but by then it was too late.

    In Milan they do not want medicine to become gangrenous in pseudoscientific and highly dangerous protocols, but functional to well-paid and well-promoted trends.

    And this is the other painful point of pandemic management, which the Siena Charter highlights, the elevation to symbols, generous with advice, of virologists, biologists and other titles with which they continue to produce fear, tensions and promote vaccinations for which not even a moratorium would be sufficient anymore, having to stop synthetic mRNA-based vaccinations whose information sheets are a path that is disconcerting to say the least.

    A delegation has been received, has crossed the threshold of an Order that has created disorder and pain.

    And this is a beginning: citizens who are clear about the disorder caused by orders.

    Luisa
    Approda a Milano oggi 6 dicembre davanti alla sede dell'ordine dei medici di Milano in Via Lanzone la chiamata a raccolta dei cittadini, partita da Siena lo scorso 18 settembre, a conclusione di un incontro pubblico, dal titolo “Ordine o Dis Ordine dei medici”, in cui numerosi medici, docenti universitari, esperti del settore sanitario, esponenti "totalmente autonomi, privi di conflitti di interessi" della comunità scientifica, come il dottor Giovanardi, il dottor Donzelli, il dottor Barbaro, il dottor Stramezzi, il dott Citro, il professore Tritto, il professor Cosentino e molti altri ancora hanno redatto una Carta etica, denominata “Carta di Siena”, nella quale si denunciano le innumerevoli e gravi violazioni del Codice Deontologico durante la gestione pandemica. Cinquanta cittadini oggi hanno ribadito che la medicina nulla ha da spartire con stratosferici interessi economici di multinazionali entrate nei gangli del sistema sanitario, creando connivenze in un ambito che dovrebbe essere avulso da interessi e votato alla cura, alla prevenzione e soprattutto alla salute. Mentre si ascoltano quotidianamente dopo il 2020, da quando si è cominciato a capire che qualcosa non tornava, storie di uomini e donne che non si perdonano d'avere fatto ricoverare i loro cari in ospedale, dove hanno perso i contatti e ricevuto le loro spoglie in sacchi neri, con cartelle cliniche che descrivono un calvario di intubazioni e sedazioni profonde inspiegabili quanto dolorose, oggetto di inchieste che con il contagocce fanno luce su uno scenario inquietante. La storia recente e le vicende attuali sono un pugno nello stomaco quotidiano per lo stillicidio di corpi danneggiati dal vaccino, per chi ha creduto o ceduto e non è più in vita, per giovani sani, che lamentano effetti avversi gravi, noti e taciuti. Parlare di farmacovigilanza attiva e passiva appare quasi un insulto verso chi, danneggiato con cartelle cliniche che gridano vendetta, non viene creduto e viene rimandato ad un altro grado di giudizio, se ha il coraggio di denunciare i danni subiti. Molti non trovano il coraggio e chi l'ha fatto si trova di fronte a una commissione formata da medici militari, che si rifanno a tabelle aggiornate negli anni settanta, evidentemente datate. La vera sfida per il nostro Paese, se non si vuole uno sfaldamento di un'identità già deturpata in troppi ambiti, è quella di credere e curare chi soffre perché si è fidato dello Stato e in particolare del sistema sanitario. Accanto a questa sfida un'altra è altrettanto importante: porre fine alla disinformazione in campo medico e scientifico. Così a Milano resiste ed esiste chi chiede conto a un Ordine dei medici che ha recepito protocolli dal potere politico, li ha imposti come dovuti, altrimenti non si spiegano le sospensioni dei medici che si sono opposti, salvo poi scoprire dai politici e a scendere dai medici che paracetamolo e vigile attesa, nefasti e letali per molte, troppe persone, erano consigli, ma ormai era tardi. A Milano non si vuole che la medicina si cancrenizzi in protocolli pseudoscientifici e altamente pericolosi, ma funzionali a tendenze ben remunerate e ben propagandate. E questo è l'altro tasto doloroso della gestione pandemica, che la Carta di Siena evidenzia, l'elevazione a simboli, prodighi di consigli, di virologi, biologi e altri titoli con cui si continua a produrre paura, tensioni e a promuovere vaccinazioni per cui ormai nemmeno una moratoria sarebbe più sufficiente, dovendo interrompersi le vaccinazioni sintetiche a base mRNA i cui fogli illustrativi sono un percorso a dir poco sconcertante. Una delegazione è stata ricevuta, ha varcato la soglia di un Ordine che ha creato disordine e dolore. E questo è un inizio: cittadini che hanno ben chiaro il disordine provocato da ordini. Luisa The call for citizens to rally, which started in Siena on September 18, at the conclusion of a public meeting entitled “Order or Dis Order of Physicians”, arrives in Milan today, December 6, in front of the headquarters of the Order of Physicians of Milan in Via Lanzone, in which numerous doctors, university professors, experts in the health sector, "totally autonomous, free of conflicts of interest" exponents of the scientific community, such as Dr. Giovanardi, Dr. Donzelli, Dr. Barbaro, Dr. Stramezzi, Dr. Citro, Professor Tritto, Professor Cosentino and many others have drawn up an Ethics Charter, called the “Siena Charter”, which denounces the countless and serious violations of the Code of Ethics during the pandemic management. Fifty citizens today reiterated that medicine has nothing to do with the stratospheric economic interests of multinationals that have entered the nodes of the health system, creating connivances in an area that should be free from interests and devoted to care, prevention and above all health. While we hear daily after 2020, since it began to be understood that something was wrong, stories of men and women who do not forgive themselves for having had their loved ones admitted to hospital, where they lost contact and received their remains in black bags, with medical records that describe an ordeal of intubations and deep sedations as inexplicable as they were painful, the subject of investigations that with an eyedropper shed light on a disturbing scenario. Recent history and current events are a daily punch in the stomach for the dripping of bodies damaged by the vaccine, for those who believed or gave in and are no longer alive, for healthy young people, who complain of serious, known and silent adverse effects. Talking about active and passive pharmacovigilance seems almost an insult to those who, damaged with medical records that cry out for vengeance, are not believed and are sent back to another level of judgment, if they have the courage to report the damage suffered. Many do not find the courage and those who have done so find themselves in front of a commission made up of military doctors, who refer to tables updated in the seventies, evidently dated. The real challenge for our country, if we do not want a crumbling of an identity already disfigured in too many areas, is to believe and treat those who suffer because they trusted the State and in particular the health system. Alongside this challenge, another is equally important: putting an end to misinformation in the medical and scientific fields. So in Milan there are those who resist and hold to account a Medical Association that has received protocols from the political power, has imposed them as due, otherwise the suspensions of the doctors who opposed them cannot be explained, only to then discover from the politicians and down from the doctors that paracetamol and watchful waiting, nefarious and lethal for many, too many people, were advice, but by then it was too late. In Milan they do not want medicine to become gangrenous in pseudoscientific and highly dangerous protocols, but functional to well-paid and well-promoted trends. And this is the other painful point of pandemic management, which the Siena Charter highlights, the elevation to symbols, generous with advice, of virologists, biologists and other titles with which they continue to produce fear, tensions and promote vaccinations for which not even a moratorium would be sufficient anymore, having to stop synthetic mRNA-based vaccinations whose information sheets are a path that is disconcerting to say the least. A delegation has been received, has crossed the threshold of an Order that has created disorder and pain. And this is a beginning: citizens who are clear about the disorder caused by orders. Luisa
    Like
    4
    2 Commenti 0 Condivisioni 14K Visualizzazioni
Altri risultati