• Il quotidiano Il FATTO QUOTIDIANO di oggi riporta ( sì certo non il solo ) la notizia che da questa domenica avrà inizio il cessate il fuoco, merito dell' impegno sia della amministrazione uscente ( un poco meno ) che di quella entrante, potendo contare quest' ultima sui toni tonitruanti del suo presidente oramai prossimo ad insediarsi alla Casa Bianca. Il Fatto Q. vi aggiunge quello che si parrà dinnanzi ai palestinesi di Gaza al loro ritorno. Mi chiedo se il cessate il fuoco sia da intendersi quale preludio di una pace non disgiunta da giustizia.
    Per intanto il cessate il fuoco prevede il rilascio dei palestinesi detenuti nelle carceri sioniste e la contestuale liberazione dei civili ebrei da parte di Hamas... finalmente per loro tutti l' incubo finirà.
    Dopo quindici mesi dal quel 7 ottobre la mattanza sionista ha prodotto 46 mila palestinesi uccisi ( ma quanti ancora giacciono sotto le macerie?), 40 milioni di tonnellate di detriti, la distruzione del 69 % degli edifici, 800 mila tonnellate di macerie conterrebbero amianto, 7500 si stima ( rilevazioni a cura dell' ONU ) siano gli ordigni rimasti inesplosi sul terreno, più o meno visibili ad occhio nudo .
    La popolazione sopravvissuta è composta per un 47 % di minori sotto i 18 anni [ quanta rabbia, astio, odio e, ahimè, sentimenti di vendetta albergherà in quei cuori? ], l'88% delle scuole è ridotto a macerie. Di università di può parlare? Dei diciotto ospedali che ancora hanno una partenza di struttura ospedaliera presentano gravi danni strutturali [ quanti medici, infermieri, oss sono ancora vivi o comunque fisicamente nelle condizioni di svolgere la loro professione?]... Secondo la Banca Mondiale ( aprile 2024 ) la ricostruzione richiederebbe un investimento di 18 miliardi di €...ed essa si protrarrebbe, stima dell' ONU, fino al 2040 per una spesa di 40 miliardi di $.
    Chi, quali Paesi si incaricherebbero di sostenere un tale sforzo? Israele? Gli USA?
    Chissà, magari l' Italia ? A ricostruzione terminata chi pagherebbe? Chissà, magari la donna più potente d' Europa potrebbe patrocinare un piano di aiuti sulla falsariga del pnrr.
    Un anno nuovo che preannuncia prospettive fauste...

    Lieta serata
    Il quotidiano Il FATTO QUOTIDIANO di oggi riporta ( sì certo non il solo ) la notizia che da questa domenica avrà inizio il cessate il fuoco, merito dell' impegno sia della amministrazione uscente ( un poco meno ) che di quella entrante, potendo contare quest' ultima sui toni tonitruanti del suo presidente oramai prossimo ad insediarsi alla Casa Bianca. Il Fatto Q. vi aggiunge quello che si parrà dinnanzi ai palestinesi di Gaza al loro ritorno. Mi chiedo se il cessate il fuoco sia da intendersi quale preludio di una pace non disgiunta da giustizia. Per intanto il cessate il fuoco prevede il rilascio dei palestinesi detenuti nelle carceri sioniste e la contestuale liberazione dei civili ebrei da parte di Hamas... finalmente per loro tutti l' incubo finirà. Dopo quindici mesi dal quel 7 ottobre la mattanza sionista ha prodotto 46 mila palestinesi uccisi ( ma quanti ancora giacciono sotto le macerie?), 40 milioni di tonnellate di detriti, la distruzione del 69 % degli edifici, 800 mila tonnellate di macerie conterrebbero amianto, 7500 si stima ( rilevazioni a cura dell' ONU ) siano gli ordigni rimasti inesplosi sul terreno, più o meno visibili ad occhio nudo . La popolazione sopravvissuta è composta per un 47 % di minori sotto i 18 anni [ quanta rabbia, astio, odio e, ahimè, sentimenti di vendetta albergherà in quei cuori? ], l'88% delle scuole è ridotto a macerie. Di università di può parlare? Dei diciotto ospedali che ancora hanno una partenza di struttura ospedaliera presentano gravi danni strutturali [ quanti medici, infermieri, oss sono ancora vivi o comunque fisicamente nelle condizioni di svolgere la loro professione?]... Secondo la Banca Mondiale ( aprile 2024 ) la ricostruzione richiederebbe un investimento di 18 miliardi di €...ed essa si protrarrebbe, stima dell' ONU, fino al 2040 per una spesa di 40 miliardi di $. Chi, quali Paesi si incaricherebbero di sostenere un tale sforzo? Israele? Gli USA? Chissà, magari l' Italia ? A ricostruzione terminata chi pagherebbe? Chissà, magari la donna più potente d' Europa potrebbe patrocinare un piano di aiuti sulla falsariga del pnrr. Un anno nuovo che preannuncia prospettive fauste... Lieta serata
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  • 🇺🇲 LE MANI DI MUSK SUL MONDO
    Non so se sia scritto nel Talmud o se sia soltanto una leggenda ebraica, ma re Salomone aveva un anello magico che lo manteneva sempre in perfetto equilibrio spirituale. Le disfatte più gravi non lo abbattevano e i trionfi più magnifici non lo esaltavano. Sull'anello era incastonata una capsula che solo lui poteva aprire. Dentro erano incise parole magiche. Bastava che le leggesse e il suo spirito entrava in sintonia con Dio. Nessuno sapeva cosa ci fosse scritto.
    Quando Salomone morì, gli eredi aprirono l'anello e finalmente lessero le parole magiche. C'era scritto semplicemente: "Ricorda che anche questo passerà".
    Anche la gioia di oggi passerà. Oggi facciamo festa e giustamente guardiamo al futuro dell'umanità con tante speranze, e ringraziamo per il terribile pericolo scampato.
    C'è però una nuvola in cielo.
    Trump non avrebbe vinto se due anni fa Elon Musk non avesse speso 44 mld. per comprare Twitter (che non valeva neanche la metà), lasciare la libertà di parola e, coi suoi oltre 200 mln. di follower, non avesse sostenuto di peso la sua candidatura. E poi, nel momento critico, ha di fatto "comprato" a 47 $ l'uno i voti negli "Stati in bilico", arrivando alla fine a pagarne 100 in Pennsylvania. Ed è facile immaginare che coi suoi satelliti abbia controllato capillarmente la rete informatica elettorale per evitare frodi.
    Siamo sinceri: di fatto l'uomo forte del triumvirato Trump - Kennedy - Musk è lui.
    Musk, per nostra fortuna, ha comprato la campagna elettorale coi suoi soldi e la sua straordinaria capacità organizzativa. Però, a ben vedere, ha comprato anche gli USA, e attraverso gli USA, l'Occidente e forse il destino del mondo.
    Chi è veramente?
    Nella sua personalità ci sono tanti aspetti misteriosi ed equivoci. Non solo quelli pubblici, come l'abbraccio a Netanyahu. Ma ad esempio il fatto che abbia sostenuto fino a quattro mesi fa di avere incontrato Trump per caso a una cena da amici e di avere scambiato quattro chiacchere di politica dopo cena. Poi Trump ha rivelato che finanziava la sua campagna da molto tempo con 45 mln. al mese.
    Oppure il fatto che, essendo uno dei maggiori appaltatori della NASA, giuri che le missioni Apollo portarono l'uomo sulla Luna nel 1969 con un'astronave che era un assurdo tecnologico e faceva a pugni con le leggi della fisica, quando 55 anni dopo non ci riesce nemmeno lui con le sue straordinarie tecnologie spaziali di oggi.
    E anche il suo stile di vita, la prole ottenuta con maternità surrogata e la passione per i chip cerebrali sono sospetti.
    Nessuno sa esattamente cosa voglia Elon Musk. Qualcuno ipotizza che sia l'anticristo, il falso salvatore dell'umanità.
    Mai fidarsi.
    Intanto però prendiamo atto che ha combattuto con noi. Ha sempre criticato le restrizioni covid, i vaccini e, soprattutto, gli obblighi vaccinali e i green pass.
    Ha attaccato il WEF, ha da tempo sostenuto che la guerra in Ucraina è persa ed è soltanto un'inutile carneficina. Inoltre ha detto che quando Israele uccide un "terrorista", e in più la moglie, le figlie e brucia la casa, se scampa qualcuno, di certo andrà ad arruolarsi, e così dove prima c'era un "terrorista" dopo ce ne sono due.
    Poi detesta Bill Gates.
    Perciò meglio averlo con noi che contro. Forse tutto quello che vuole è che gli si lasci fare quel suo folle progetto di colonizzazione di Marte.
    Ovviamente con la tecnologia di cui dispone non ci riuscirà MAI.
    Probabilmente non porterà nemmeno l'uomo sulla Luna. Però è giusto che qualche visionario inizi il cammino. Fra due secoli potrebbe essere realtà. E magari intanto farà guadagnare l'industria aerospaziale e il complesso industriale-militare, tenendolo lontano dalla tentazione di scatenare nuove guerre per guadagnarci sopra.
    La democrazia non è mai esistita. Senza soldi non si fa politica, e perciò le scelte politiche in Occidente le fanno i miliardari. Lui almeno ci lascia parlare e ci ascolta. Meglio averlo con noi che contro di noi.
    Intanto ci ha scampato l'inferno. E presto inizieranno le purghe per gli esponenti più corrotti di questi anni di follia criminale. L'ha promesso, perciò lo farà. E lui vince sempre.

    🇺🇲 MUSK'S HANDS ON THE WORLD
    I don't know if it's written in the Talmud or if it's just a Jewish legend, but King Solomon had a magic ring that always kept him in perfect spiritual balance. The most serious defeats did not defeat him and the most magnificent triumphs did not exalt him. On the ring was set a capsule that only he could open. Inside were engraved magic words. He only had to read them and his spirit entered into harmony with God. No one knew what was written.
    When Solomon died, his heirs opened the ring and finally read the magic words. It simply said: "Remember that this too shall pass."
    Even today's joy will pass. Today we celebrate and rightly look to the future of humanity with great hope, and we give thanks for the terrible danger escaped.
    However, there is a cloud in the sky.
    Trump would not have won if two years ago Elon Musk had not spent 44 billion to buy Twitter (which was not even worth half), allowed freedom of speech and, with his over 200 million followers, had not strongly supported his candidacy. And then, at the critical moment, he effectively "bought" the votes in the "swing states" at $47 each, eventually paying 100 in Pennsylvania. And it is easy to imagine that with his satellites he controlled the electoral computer network in detail to avoid fraud.
    Let's be honest: in fact, the strong man of the Trump - Kennedy - Musk triumvirate is him.
    Musk, fortunately for us, bought the electoral campaign with his money and his extraordinary organizational skills. However, if you look closely, he also bought the USA, and through the USA, the West and perhaps the destiny of the world.
    Who is he really?
    There are many mysterious and ambiguous aspects to his personality. Not just the public ones, like the hug to Netanyahu. But for example the fact that he claimed until four months ago that he had met Trump by chance at a dinner with friends and that they had exchanged a few political chats after dinner. Then Trump revealed that he had been financing his campaign for a long time with 45 million a month.
    Or the fact that, being one of NASA's major contractors, he swears that the Apollo missions brought man to the Moon in 1969 with a spaceship that was a technological absurdity and clashed with the laws of physics, when 55 years later he can't do it either with his extraordinary space technologies of today.
    And his lifestyle, the offspring obtained through surrogate motherhood and the passion for brain chips are also suspect.
    Nobody knows exactly what Elon Musk wants. Some hypothesize that he is the antichrist, the false savior of humanity.
    Never trust.
    In the meantime, however, let's take note that he fought with us. He has always criticized covid restrictions, vaccines and, above all, vaccination obligations and green passes.
    He attacked the WEF, he has long argued that the war in Ukraine is lost and is just a useless slaughter. He also said that when Israel kills a "terrorist", plus his wife, daughters and burns down the house, if someone survives, they will certainly go and enlist, and so where before there was one "terrorist" later there are two.
    Then he hates Bill Gates.
    So it's better to have him with us than against us. Maybe all he wants is to be allowed to do his crazy project of colonizing Mars.
    Obviously with the technology he has he will NEVER succeed.
    He probably won't even put man on the Moon. But it's right that some visionary begins the journey. In two centuries it could be a reality. And maybe in the meantime he will make the aerospace industry and the military-industrial complex profit, keeping it away from the temptation to start new wars to make money from them.
    Democracy has never existed. Without money, you can't do politics, and therefore political choices in the West are made by billionaires. At least he lets us talk and listens to us. Better to have him with us than against us. In the meantime, he has saved us from hell. And soon the purges will begin for the most corrupt exponents of these years of criminal madness. He promised it, so he will do it. And he always wins.
    🟡 🌎 🇺🇲 LE MANI DI MUSK SUL MONDO Non so se sia scritto nel Talmud o se sia soltanto una leggenda ebraica, ma re Salomone aveva un anello magico che lo manteneva sempre in perfetto equilibrio spirituale. Le disfatte più gravi non lo abbattevano e i trionfi più magnifici non lo esaltavano. Sull'anello era incastonata una capsula che solo lui poteva aprire. Dentro erano incise parole magiche. Bastava che le leggesse e il suo spirito entrava in sintonia con Dio. Nessuno sapeva cosa ci fosse scritto. Quando Salomone morì, gli eredi aprirono l'anello e finalmente lessero le parole magiche. C'era scritto semplicemente: "Ricorda che anche questo passerà". Anche la gioia di oggi passerà. Oggi facciamo festa e giustamente guardiamo al futuro dell'umanità con tante speranze, e ringraziamo per il terribile pericolo scampato. C'è però una nuvola in cielo. Trump non avrebbe vinto se due anni fa Elon Musk non avesse speso 44 mld. per comprare Twitter (che non valeva neanche la metà), lasciare la libertà di parola e, coi suoi oltre 200 mln. di follower, non avesse sostenuto di peso la sua candidatura. E poi, nel momento critico, ha di fatto "comprato" a 47 $ l'uno i voti negli "Stati in bilico", arrivando alla fine a pagarne 100 in Pennsylvania. Ed è facile immaginare che coi suoi satelliti abbia controllato capillarmente la rete informatica elettorale per evitare frodi. Siamo sinceri: di fatto l'uomo forte del triumvirato Trump - Kennedy - Musk è lui. Musk, per nostra fortuna, ha comprato la campagna elettorale coi suoi soldi e la sua straordinaria capacità organizzativa. Però, a ben vedere, ha comprato anche gli USA, e attraverso gli USA, l'Occidente e forse il destino del mondo. Chi è veramente? Nella sua personalità ci sono tanti aspetti misteriosi ed equivoci. Non solo quelli pubblici, come l'abbraccio a Netanyahu. Ma ad esempio il fatto che abbia sostenuto fino a quattro mesi fa di avere incontrato Trump per caso a una cena da amici e di avere scambiato quattro chiacchere di politica dopo cena. Poi Trump ha rivelato che finanziava la sua campagna da molto tempo con 45 mln. al mese. Oppure il fatto che, essendo uno dei maggiori appaltatori della NASA, giuri che le missioni Apollo portarono l'uomo sulla Luna nel 1969 con un'astronave che era un assurdo tecnologico e faceva a pugni con le leggi della fisica, quando 55 anni dopo non ci riesce nemmeno lui con le sue straordinarie tecnologie spaziali di oggi. E anche il suo stile di vita, la prole ottenuta con maternità surrogata e la passione per i chip cerebrali sono sospetti. Nessuno sa esattamente cosa voglia Elon Musk. Qualcuno ipotizza che sia l'anticristo, il falso salvatore dell'umanità. Mai fidarsi. Intanto però prendiamo atto che ha combattuto con noi. Ha sempre criticato le restrizioni covid, i vaccini e, soprattutto, gli obblighi vaccinali e i green pass. Ha attaccato il WEF, ha da tempo sostenuto che la guerra in Ucraina è persa ed è soltanto un'inutile carneficina. Inoltre ha detto che quando Israele uccide un "terrorista", e in più la moglie, le figlie e brucia la casa, se scampa qualcuno, di certo andrà ad arruolarsi, e così dove prima c'era un "terrorista" dopo ce ne sono due. Poi detesta Bill Gates. Perciò meglio averlo con noi che contro. Forse tutto quello che vuole è che gli si lasci fare quel suo folle progetto di colonizzazione di Marte. Ovviamente con la tecnologia di cui dispone non ci riuscirà MAI. Probabilmente non porterà nemmeno l'uomo sulla Luna. Però è giusto che qualche visionario inizi il cammino. Fra due secoli potrebbe essere realtà. E magari intanto farà guadagnare l'industria aerospaziale e il complesso industriale-militare, tenendolo lontano dalla tentazione di scatenare nuove guerre per guadagnarci sopra. La democrazia non è mai esistita. Senza soldi non si fa politica, e perciò le scelte politiche in Occidente le fanno i miliardari. Lui almeno ci lascia parlare e ci ascolta. Meglio averlo con noi che contro di noi. Intanto ci ha scampato l'inferno. E presto inizieranno le purghe per gli esponenti più corrotti di questi anni di follia criminale. L'ha promesso, perciò lo farà. E lui vince sempre. 🟡 🌎 🇺🇲 MUSK'S HANDS ON THE WORLD I don't know if it's written in the Talmud or if it's just a Jewish legend, but King Solomon had a magic ring that always kept him in perfect spiritual balance. The most serious defeats did not defeat him and the most magnificent triumphs did not exalt him. On the ring was set a capsule that only he could open. Inside were engraved magic words. He only had to read them and his spirit entered into harmony with God. No one knew what was written. When Solomon died, his heirs opened the ring and finally read the magic words. It simply said: "Remember that this too shall pass." Even today's joy will pass. Today we celebrate and rightly look to the future of humanity with great hope, and we give thanks for the terrible danger escaped. However, there is a cloud in the sky. Trump would not have won if two years ago Elon Musk had not spent 44 billion to buy Twitter (which was not even worth half), allowed freedom of speech and, with his over 200 million followers, had not strongly supported his candidacy. And then, at the critical moment, he effectively "bought" the votes in the "swing states" at $47 each, eventually paying 100 in Pennsylvania. And it is easy to imagine that with his satellites he controlled the electoral computer network in detail to avoid fraud. Let's be honest: in fact, the strong man of the Trump - Kennedy - Musk triumvirate is him. Musk, fortunately for us, bought the electoral campaign with his money and his extraordinary organizational skills. However, if you look closely, he also bought the USA, and through the USA, the West and perhaps the destiny of the world. Who is he really? There are many mysterious and ambiguous aspects to his personality. Not just the public ones, like the hug to Netanyahu. But for example the fact that he claimed until four months ago that he had met Trump by chance at a dinner with friends and that they had exchanged a few political chats after dinner. Then Trump revealed that he had been financing his campaign for a long time with 45 million a month. Or the fact that, being one of NASA's major contractors, he swears that the Apollo missions brought man to the Moon in 1969 with a spaceship that was a technological absurdity and clashed with the laws of physics, when 55 years later he can't do it either with his extraordinary space technologies of today. And his lifestyle, the offspring obtained through surrogate motherhood and the passion for brain chips are also suspect. Nobody knows exactly what Elon Musk wants. Some hypothesize that he is the antichrist, the false savior of humanity. Never trust. In the meantime, however, let's take note that he fought with us. He has always criticized covid restrictions, vaccines and, above all, vaccination obligations and green passes. He attacked the WEF, he has long argued that the war in Ukraine is lost and is just a useless slaughter. He also said that when Israel kills a "terrorist", plus his wife, daughters and burns down the house, if someone survives, they will certainly go and enlist, and so where before there was one "terrorist" later there are two. Then he hates Bill Gates. So it's better to have him with us than against us. Maybe all he wants is to be allowed to do his crazy project of colonizing Mars. Obviously with the technology he has he will NEVER succeed. He probably won't even put man on the Moon. But it's right that some visionary begins the journey. In two centuries it could be a reality. And maybe in the meantime he will make the aerospace industry and the military-industrial complex profit, keeping it away from the temptation to start new wars to make money from them. Democracy has never existed. Without money, you can't do politics, and therefore political choices in the West are made by billionaires. At least he lets us talk and listens to us. Better to have him with us than against us. In the meantime, he has saved us from hell. And soon the purges will begin for the most corrupt exponents of these years of criminal madness. He promised it, so he will do it. And he always wins.
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  • Attenzione BOMBA!

    Questo è sul sito televisivo di Bild, la rivista più letta in Germania.
    (E ancora niente nei media sovvenzionati francesi).

    Dottor Gunter Frank:
    Il tempo della verità è arrivato! Lo stato, durante la crisi Covid, ha danneggiato milioni
    di persone fisicamente, psicologicamente ed esistenzialmente.
    Ha ucciso diverse decine di migliaia di persone. Perché?

    Perché lui ha:
    · Persone rinchiuse in una quarantena completamente inutile.
    · persone addestrate in una campagna di vaccinazione criminale, con un vaccino la cui efficacia è marginale
    e lo spettro degli effetti collaterali è vasto.

    Lo stato è stato preso da una vasta rete e sotto pressione massiccia affinché 4000 brevetti Covid vengano finalmente rimborsati,
    a tutti i costi.

    Non facciamoci ingannare! Il lockdown, l'obbligo di indossare la mascherina, le molestie ai cittadini, la diffamazione delle critiche avevano un solo obiettivo: creare una pressione di soccorso affinché una merce invenduta, derivante dalla ricerca sulle armi biologiche, potesse finalmente portare ad una vendita riuscita nel settore civile.

    In definitiva, questo può essere considerato solo come un attacco alla popolazione civile, compiuto dallo Stato.

    Sono stati commessi reati gravi, tra cui i ministri della Salute Spahn e Lauterbach, nonché i direttori di Wiele (RKI)
    e Cichutek (PEI).

    Penso che dovremmo parlare di lesioni personali e omicidio involontario.

    Se siamo uno stato di diritto, questi reati vanno perseguiti, perché i prossimi attacchi come questo sono già pianificati e continueranno a nuocere alla nostra salute.
    Ecco perché dico che la crisi Covid non sarà finita finché i responsabili non saranno assicurati alla giustizia.

    Fonte:
    https://x.com/itsmeback_/status/1821138091920203805?t=mo_sL3zyYzl9v01Z3w6Iqg&s=19
    Grazie a Christine
    per la traduzione.

    Attenzione BOMBA!💣 Questo è sul sito televisivo di Bild, la rivista più letta in Germania. (E ancora niente nei media sovvenzionati francesi). Dottor Gunter Frank: Il tempo della verità è arrivato! Lo stato, durante la crisi Covid, ha danneggiato milioni di persone fisicamente, psicologicamente ed esistenzialmente. Ha ucciso diverse decine di migliaia di persone. Perché? Perché lui ha: · Persone rinchiuse in una quarantena completamente inutile. · persone addestrate in una campagna di vaccinazione criminale, con un vaccino la cui efficacia è marginale e lo spettro degli effetti collaterali è vasto. Lo stato è stato preso da una vasta rete e sotto pressione massiccia affinché 4000 brevetti Covid vengano finalmente rimborsati, a tutti i costi. Non facciamoci ingannare! Il lockdown, l'obbligo di indossare la mascherina, le molestie ai cittadini, la diffamazione delle critiche avevano un solo obiettivo: creare una pressione di soccorso affinché una merce invenduta, derivante dalla ricerca sulle armi biologiche, potesse finalmente portare ad una vendita riuscita nel settore civile. In definitiva, questo può essere considerato solo come un attacco alla popolazione civile, compiuto dallo Stato. Sono stati commessi reati gravi, tra cui i ministri della Salute Spahn e Lauterbach, nonché i direttori di Wiele (RKI) e Cichutek (PEI). Penso che dovremmo parlare di lesioni personali e omicidio involontario. Se siamo uno stato di diritto, questi reati vanno perseguiti, perché i prossimi attacchi come questo sono già pianificati e continueranno a nuocere alla nostra salute. Ecco perché dico che la crisi Covid non sarà finita finché i responsabili non saranno assicurati alla giustizia. Fonte: https://x.com/itsmeback_/status/1821138091920203805?t=mo_sL3zyYzl9v01Z3w6Iqg&s=19 Grazie a Christine per la traduzione. 👇👇👇
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  • Sul match Imane Khalif - Angela Carini

    Da quanto capisco - non seguo queste Olimpiadi come forma di boicottaggio privato - oggi nella categoria superleggeri donne gareggeranno Imane Khalif (Algeria) e Angela Carini (Italia).

    Auguro all'atleta italiana ogni bene e possibilmente la vittoria.
    Tuttavia c'è un problema non trascurabile. Imane Khalif - secondo quanto riportato dall'International Boxing Association nel 2023 - è biologicamente un uomo, in quanto l'analisi del DNA ha riportato la presenza di cromosomi XY e non XX.
    Peraltro, se uno dubitasse dell'analisi cromosomica, uno sguardo alla struttura fisica dell'atleta non lascia molti dubbi.

    Ora, in molti sport, e in modo particolarmente rilevante negli sport di combattimento, la differenza biologica tra chi ha avuto una crescita e pubertà maschile e chi ha avuto una crescita e pubertà femminile è molto marcata. La densità ossea è maggiore nei maschi, il che ha due implicazioni: conferisce maggiore resistenza alle percosse e, dipendendo la potenza di una percossa da massa per velocità, l'incremento della massa ossea conferisce maggiore potenza al colpo (le misurazioni medie danno una potenza di pugno maschile del 162% rispetto al pugno femminile). Anche i tempi di reazione sono inferiori e sia le fibre muscolari bianche, da cui dipende la velocità, che rosse, da cui dipende la resistenza, sono mediamente maggiori nei maschi.

    Chiedo scusa per essermi soffermato su queste banalità prosaiche, ma in un mondo in cui l'ideologia cancella la realtà, anche l'ovvio deve essere ribadito in forma dimostrativa.

    E l'ovvio qui è che mettere su di un ring un atleta geneticamente maschio contro un'atleta geneticamente femmina è una grave scorrettezza. Può darsi che la sorte sia benevola, ma in generale è un'ingiustizia, con potenziali rilevanti rischi fisici.
    (Segnalo un dettaglio forse non noto a chi non ha praticato la boxe. Alle Olimpiadi si utilizza un caschetto per gli incontri. Il caschetto nella boxe è l'apoteosi dell'ipocrisia. Infatti il caschetto limita soltanto le ferite superficiali, i sanguinamenti delle sopracciglia o degli zigomi - preservando gli spettatori - ma i traumi cerebrali legati all'entità della percossa sono esattamente identici, e naturalmente sono quelli ad essere i più pericolosi nel medio periodo.)

    Ora, la questione è: come si è potuti arrivare a questo punto?
    Storicamente la cesura ideologica su questi temi avviene all'inizio degli anni '70. Fino ad allora le rivendicazioni di genere (first-wave feminism) avevano sollevato il sacrosanto tema dell'eguaglianza formale, legale, dei diritti tra persone di sesso, genere o inclinazione sessuale differente.

    A partire dai primi anni '70 si avvia invece un movimento ideologico con caratteristiche essenzialmente differenti, che non mira più al raggiungimento di diritti legali identici (in Occidente raggiunti), ma ad un non meglio precisato "superamento sostanziale" delle differenze.

    Di questo superamento sostanziale fanno parte numerose battaglie distinte, il cui punto di caduta comune però è il rifiuto della realtà materiale nel nome di una rivendicazione ideologica (o, per chi vi aderisce, ideale).

    Si tratta di una curiosa forma di idealismo, che inizia in sempre maggior misura a negare la realtà come se si trattasse di un improvvido accidente, qualcosa che dovrebbe essere superato di principio dall'autoaffermazione volontaria. Come in una novella forma di idealismo assoluto, l'Io si deve qui imporre al non-Io (alla Natura, alla Materia, alla Società).

    Di questa tendenza fa parte il rigetto delle differenze sessuali, viste come latrici di discriminazione, nel nome della "lotta al patriarcato", e ne fanno parte tutte le varie forme di rivendicazione dell'identità sessuale percepita, vista come come superiore all'identità biologica.

    L'intera tematica viene infine presa ostaggio dall'atteggiamento politicamente corretto, che rende ogni discussione aperta di tali questioni difficile, rischiosa, sempre sull'orlo di accuse infamanti.

    Il cerchio così si chiude.

    La prima mossa sancisce la superiorità delle pretese idealistiche di una sorta di Io assoluto, che può e anzi deve imporsi sulla materia (sulla biologia, ma anche sulla realtà sociale).

    La seconda mossa, mette al sicuro dalle confutazioni le pretese di questo Io assoluto, isolandolo dalle critiche, attraverso una loro delegittimazione a priori (come omofobe, sessiste, retrograde, ecc.).

    E cosa resta fuori da questo cerchio splendidamente autoreferenziale?

    Nulla. Nulla salvo la realtà, che anche se i suoi campioni sono stati silenziati, rimane tuttavia testardamente in piedi.
    Ed è la realtà che, con i suoi tempi, la sua implacabilità, e purtroppo anche le sue vittime sacrificali, finirà per fare giustizia di questo delirio culturale.

    Andrea Zhok
    Sul match Imane Khalif - Angela Carini Da quanto capisco - non seguo queste Olimpiadi come forma di boicottaggio privato - oggi nella categoria superleggeri donne gareggeranno Imane Khalif (Algeria) e Angela Carini (Italia). Auguro all'atleta italiana ogni bene e possibilmente la vittoria. Tuttavia c'è un problema non trascurabile. Imane Khalif - secondo quanto riportato dall'International Boxing Association nel 2023 - è biologicamente un uomo, in quanto l'analisi del DNA ha riportato la presenza di cromosomi XY e non XX. Peraltro, se uno dubitasse dell'analisi cromosomica, uno sguardo alla struttura fisica dell'atleta non lascia molti dubbi. Ora, in molti sport, e in modo particolarmente rilevante negli sport di combattimento, la differenza biologica tra chi ha avuto una crescita e pubertà maschile e chi ha avuto una crescita e pubertà femminile è molto marcata. La densità ossea è maggiore nei maschi, il che ha due implicazioni: conferisce maggiore resistenza alle percosse e, dipendendo la potenza di una percossa da massa per velocità, l'incremento della massa ossea conferisce maggiore potenza al colpo (le misurazioni medie danno una potenza di pugno maschile del 162% rispetto al pugno femminile). Anche i tempi di reazione sono inferiori e sia le fibre muscolari bianche, da cui dipende la velocità, che rosse, da cui dipende la resistenza, sono mediamente maggiori nei maschi. Chiedo scusa per essermi soffermato su queste banalità prosaiche, ma in un mondo in cui l'ideologia cancella la realtà, anche l'ovvio deve essere ribadito in forma dimostrativa. E l'ovvio qui è che mettere su di un ring un atleta geneticamente maschio contro un'atleta geneticamente femmina è una grave scorrettezza. Può darsi che la sorte sia benevola, ma in generale è un'ingiustizia, con potenziali rilevanti rischi fisici. (Segnalo un dettaglio forse non noto a chi non ha praticato la boxe. Alle Olimpiadi si utilizza un caschetto per gli incontri. Il caschetto nella boxe è l'apoteosi dell'ipocrisia. Infatti il caschetto limita soltanto le ferite superficiali, i sanguinamenti delle sopracciglia o degli zigomi - preservando gli spettatori - ma i traumi cerebrali legati all'entità della percossa sono esattamente identici, e naturalmente sono quelli ad essere i più pericolosi nel medio periodo.) Ora, la questione è: come si è potuti arrivare a questo punto? Storicamente la cesura ideologica su questi temi avviene all'inizio degli anni '70. Fino ad allora le rivendicazioni di genere (first-wave feminism) avevano sollevato il sacrosanto tema dell'eguaglianza formale, legale, dei diritti tra persone di sesso, genere o inclinazione sessuale differente. A partire dai primi anni '70 si avvia invece un movimento ideologico con caratteristiche essenzialmente differenti, che non mira più al raggiungimento di diritti legali identici (in Occidente raggiunti), ma ad un non meglio precisato "superamento sostanziale" delle differenze. Di questo superamento sostanziale fanno parte numerose battaglie distinte, il cui punto di caduta comune però è il rifiuto della realtà materiale nel nome di una rivendicazione ideologica (o, per chi vi aderisce, ideale). Si tratta di una curiosa forma di idealismo, che inizia in sempre maggior misura a negare la realtà come se si trattasse di un improvvido accidente, qualcosa che dovrebbe essere superato di principio dall'autoaffermazione volontaria. Come in una novella forma di idealismo assoluto, l'Io si deve qui imporre al non-Io (alla Natura, alla Materia, alla Società). Di questa tendenza fa parte il rigetto delle differenze sessuali, viste come latrici di discriminazione, nel nome della "lotta al patriarcato", e ne fanno parte tutte le varie forme di rivendicazione dell'identità sessuale percepita, vista come come superiore all'identità biologica. L'intera tematica viene infine presa ostaggio dall'atteggiamento politicamente corretto, che rende ogni discussione aperta di tali questioni difficile, rischiosa, sempre sull'orlo di accuse infamanti. Il cerchio così si chiude. La prima mossa sancisce la superiorità delle pretese idealistiche di una sorta di Io assoluto, che può e anzi deve imporsi sulla materia (sulla biologia, ma anche sulla realtà sociale). La seconda mossa, mette al sicuro dalle confutazioni le pretese di questo Io assoluto, isolandolo dalle critiche, attraverso una loro delegittimazione a priori (come omofobe, sessiste, retrograde, ecc.). E cosa resta fuori da questo cerchio splendidamente autoreferenziale? Nulla. Nulla salvo la realtà, che anche se i suoi campioni sono stati silenziati, rimane tuttavia testardamente in piedi. Ed è la realtà che, con i suoi tempi, la sua implacabilità, e purtroppo anche le sue vittime sacrificali, finirà per fare giustizia di questo delirio culturale. Andrea Zhok
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  • OLIMPIADI PARIGI 24 E L'ULTIMA CENA

    Siamo stati inondati delle immagini della rappresentazione blasfema dell’Ultima cena all’inaugurazione delle Olimpiadi di Parigi 2024. Anzitutto devo premettere una considerazione: concordo con chi ritiene non solo inutile, ma addirittura dannoso continuare a far vedere immagini di questo tipo. Infatti, moltiplicando le visualizzazioni dell’obbrobrio per suscitare ribrezzo o scandalo, se ne aumenta la diffusione e si finisce con l’ingigantirne l’importanza; cresce la consistenza di tale provocazione.

    Perché di provocazione di tratta, ovviamente: è l’ennesimo atto di dissacrazione di ciò che sta più a cuore ai cristiani, cioè la persona e l’azione di Gesù. E il ridicolo tentativo di sminuirne l’obiettivo non sta in piedi nemmeno una frazione di secondo. Sentirsi dire da uno che ha lavorato per due anni a tale “messa in scena” che l’ha fatto perché “voleva che nessuno si sentisse escluso”, dà più l’impressione di uno che si “arrampica sugli specchi” piuttosto di uno che dice la verità. La motivazione è evidentemente la messa in ridicolo dell’Ultima cena, la cui versione più famosa e più bella è quella di Leonardo, nel refettorio di Santa Maria delle Grazie a Milano.

    A questo punto uno potrebbe chiedersi: “ma che cosa c’entra l’Ultima cena con le Olimpiadi”? Perché hanno scelto di iniziare con una evidente denigrazione e ancor più ridicolizzazione di uno dei capolavori dell’arte cristiana di tutti i tempi? Anzi, forse il più emblematico, per quanto riguarda la fede cristiana?

    Evidentemente, per quanto possa sembrare paradossale, gli organizzatori di questa sceneggiata hanno la convinzione che la fede cristiana c’entri con tutto, anche con le Olimpiadi. La fede coinvolge tutti gli aspetti della vita e forma la mentalità della gente, per cui essi identificano il cristianesimo come il nemico da distruggere. In particolare è il cattolicesimo “tradizionale”, la fede cristiana autentica l’obiettivo dei loro strali dissacratori.

    Devo ammettere che c’è una certa intelligenza nella scelta dell’ultima cena. Ho l’impressione che chi opera “dietro le quinte” di tale rappresentazione oscena ci abbia pensato bene. Sembra che ci sia un’intelligenza “diabolica” (forse proprio in senso letterale). Perché dico ciò?

    Perché questo è un attacco mirato al cuore della fede cristiana e quindi all’essenza della Chiesa come realtà umana, come “corpo sociale” agente nella storia, nella quale è presente il divino. Tale realtà non è assimilabile ad alcun potere mondano, per cui costituisce il vero “pericolo” per chi detiene le “leve del comando” nel mondo.

    Facciamo un passo indietro: cosa avviene nell’ultima cena? Il momento fissato da Leonardo è quello dell’istante in cui Gesù pronuncia la frase “uno di voi mi tradirà” e i discepoli, sconvolti, si chiedono chi sia il traditore o smentiscono di esserlo. Ma l’ultima cena è soprattutto il momento dell’istituzione dell’Eucarestia, quando Gesù Cristo si dona totalmente agli apostoli e decide di darsi fisicamente a loro e di conseguenza a tutti gli uomini. Decide di continuare ad essere presente in mezzo a noi nella forma della carne (l’Ostia consacrata) e del sangue (il vino santo).

    Nell’Eucarestia si compie il Mistero dell’Incarnazione: Dio si rende presente in maniera talmente fisica da essere “mangiato e bevuto” e in tal modo entrare nella carne di ognuno di noi per darci la vera vita. Questa è una cosa che non è nemmeno pensabile dalla mente umana: che Dio, incommensurabile e onnipresente, si renda presente in un pezzo di pane e in un sorso di vino, che l’infinito si concretizzi in un particolare infimo, non può essere immaginato dall’uomo. Chi glielo farebbe fare? Perché Dio dovrebbe “rinunciare” alla sua “assolutezza” per diventare “finito”, cioè “definito” in una piccola parte di materia? E’ talmente assurda questa “scelta di Dio” che non esiste in nessun’altra religione, anzi quelle successive al cristianesimo l’hanno abolita e sono ritornate alla concezione di Dio come totalmente diverso dall’uomo, perfettissimo e incorruttibile e quindi assolutamente irraggiungibile dagli uomini.

    E’ solo nel cristianesimo, e in particolare nel cattolicesimo, che si stabilisce un contatto tra Dio e l’uomo, in quanto Dio, facendosi uomo, si rende incontrabile, toccabile, addirittura mangiabile, appunto nell’Eucarestia. E questo Dio-uomo ha scelto di nascere in una famiglia normalissima, composta da un padre e una madre, e di vivere la vita delle persone di quel luogo e di quel tempo esattamente come uno di loro. Non ha fatto alcuna “rivoluzione”, nel senso che non ha assolutamente azzerato e nemmeno ridotto la tradizione e i costumi che lo circondavano, bensì li ha portati a compimento, senza dimenticare nulla di ciò che era stato tramandato. Nemmeno uno iota della legge andrà perduto: questo è il “motto” che sta alla base del pensiero e dell’azione dell’Uomo-Dio.

    Ma tornando alla radice della questione, chi glielo ha fatto fare, a Dio, di diventare un uomo? E di soffrire come nessun altro? E di comunicarsi con il corpo e il sangue a chiunque lo voglia? Rischiando di essere deriso, denigrato o addirittura calpestato?

    La risposta è una sola, anch’essa impensabile dalla mente umana; l’amore per l’uomo, per ogni uomo, per tutti gli uomini da Lui voluti e continuamente ri-creati. L’essenza di Dio è amore, come ci ricordava Papa Benedetto XVI nella sua prima enciclica “Deus est caritas”, ed è amore incondizionato, senza limiti, infinito. Non è solo misericordia per i peccati: non è un pur a e semplice “copertura” delle colpe commesse dagli uomini; è totale dono di sé all’altro. D’altronde l’essenza di Dio è amore totale tra le tre Persone, che si donano continuamente una all’altra. Dio stesso non è un singolo individuo, bensì una “piccola comunità” di tre persone, che si vogliono talmente bene da formare una cosa sola.

    Don Giussani diceva: - “Dio” sono tre amici-
    OLIMPIADI PARIGI 24 E L'ULTIMA CENA Siamo stati inondati delle immagini della rappresentazione blasfema dell’Ultima cena all’inaugurazione delle Olimpiadi di Parigi 2024. Anzitutto devo premettere una considerazione: concordo con chi ritiene non solo inutile, ma addirittura dannoso continuare a far vedere immagini di questo tipo. Infatti, moltiplicando le visualizzazioni dell’obbrobrio per suscitare ribrezzo o scandalo, se ne aumenta la diffusione e si finisce con l’ingigantirne l’importanza; cresce la consistenza di tale provocazione. Perché di provocazione di tratta, ovviamente: è l’ennesimo atto di dissacrazione di ciò che sta più a cuore ai cristiani, cioè la persona e l’azione di Gesù. E il ridicolo tentativo di sminuirne l’obiettivo non sta in piedi nemmeno una frazione di secondo. Sentirsi dire da uno che ha lavorato per due anni a tale “messa in scena” che l’ha fatto perché “voleva che nessuno si sentisse escluso”, dà più l’impressione di uno che si “arrampica sugli specchi” piuttosto di uno che dice la verità. La motivazione è evidentemente la messa in ridicolo dell’Ultima cena, la cui versione più famosa e più bella è quella di Leonardo, nel refettorio di Santa Maria delle Grazie a Milano. A questo punto uno potrebbe chiedersi: “ma che cosa c’entra l’Ultima cena con le Olimpiadi”? Perché hanno scelto di iniziare con una evidente denigrazione e ancor più ridicolizzazione di uno dei capolavori dell’arte cristiana di tutti i tempi? Anzi, forse il più emblematico, per quanto riguarda la fede cristiana? Evidentemente, per quanto possa sembrare paradossale, gli organizzatori di questa sceneggiata hanno la convinzione che la fede cristiana c’entri con tutto, anche con le Olimpiadi. La fede coinvolge tutti gli aspetti della vita e forma la mentalità della gente, per cui essi identificano il cristianesimo come il nemico da distruggere. In particolare è il cattolicesimo “tradizionale”, la fede cristiana autentica l’obiettivo dei loro strali dissacratori. Devo ammettere che c’è una certa intelligenza nella scelta dell’ultima cena. Ho l’impressione che chi opera “dietro le quinte” di tale rappresentazione oscena ci abbia pensato bene. Sembra che ci sia un’intelligenza “diabolica” (forse proprio in senso letterale). Perché dico ciò? Perché questo è un attacco mirato al cuore della fede cristiana e quindi all’essenza della Chiesa come realtà umana, come “corpo sociale” agente nella storia, nella quale è presente il divino. Tale realtà non è assimilabile ad alcun potere mondano, per cui costituisce il vero “pericolo” per chi detiene le “leve del comando” nel mondo. Facciamo un passo indietro: cosa avviene nell’ultima cena? Il momento fissato da Leonardo è quello dell’istante in cui Gesù pronuncia la frase “uno di voi mi tradirà” e i discepoli, sconvolti, si chiedono chi sia il traditore o smentiscono di esserlo. Ma l’ultima cena è soprattutto il momento dell’istituzione dell’Eucarestia, quando Gesù Cristo si dona totalmente agli apostoli e decide di darsi fisicamente a loro e di conseguenza a tutti gli uomini. Decide di continuare ad essere presente in mezzo a noi nella forma della carne (l’Ostia consacrata) e del sangue (il vino santo). Nell’Eucarestia si compie il Mistero dell’Incarnazione: Dio si rende presente in maniera talmente fisica da essere “mangiato e bevuto” e in tal modo entrare nella carne di ognuno di noi per darci la vera vita. Questa è una cosa che non è nemmeno pensabile dalla mente umana: che Dio, incommensurabile e onnipresente, si renda presente in un pezzo di pane e in un sorso di vino, che l’infinito si concretizzi in un particolare infimo, non può essere immaginato dall’uomo. Chi glielo farebbe fare? Perché Dio dovrebbe “rinunciare” alla sua “assolutezza” per diventare “finito”, cioè “definito” in una piccola parte di materia? E’ talmente assurda questa “scelta di Dio” che non esiste in nessun’altra religione, anzi quelle successive al cristianesimo l’hanno abolita e sono ritornate alla concezione di Dio come totalmente diverso dall’uomo, perfettissimo e incorruttibile e quindi assolutamente irraggiungibile dagli uomini. E’ solo nel cristianesimo, e in particolare nel cattolicesimo, che si stabilisce un contatto tra Dio e l’uomo, in quanto Dio, facendosi uomo, si rende incontrabile, toccabile, addirittura mangiabile, appunto nell’Eucarestia. E questo Dio-uomo ha scelto di nascere in una famiglia normalissima, composta da un padre e una madre, e di vivere la vita delle persone di quel luogo e di quel tempo esattamente come uno di loro. Non ha fatto alcuna “rivoluzione”, nel senso che non ha assolutamente azzerato e nemmeno ridotto la tradizione e i costumi che lo circondavano, bensì li ha portati a compimento, senza dimenticare nulla di ciò che era stato tramandato. Nemmeno uno iota della legge andrà perduto: questo è il “motto” che sta alla base del pensiero e dell’azione dell’Uomo-Dio. Ma tornando alla radice della questione, chi glielo ha fatto fare, a Dio, di diventare un uomo? E di soffrire come nessun altro? E di comunicarsi con il corpo e il sangue a chiunque lo voglia? Rischiando di essere deriso, denigrato o addirittura calpestato? La risposta è una sola, anch’essa impensabile dalla mente umana; l’amore per l’uomo, per ogni uomo, per tutti gli uomini da Lui voluti e continuamente ri-creati. L’essenza di Dio è amore, come ci ricordava Papa Benedetto XVI nella sua prima enciclica “Deus est caritas”, ed è amore incondizionato, senza limiti, infinito. Non è solo misericordia per i peccati: non è un pur a e semplice “copertura” delle colpe commesse dagli uomini; è totale dono di sé all’altro. D’altronde l’essenza di Dio è amore totale tra le tre Persone, che si donano continuamente una all’altra. Dio stesso non è un singolo individuo, bensì una “piccola comunità” di tre persone, che si vogliono talmente bene da formare una cosa sola. Don Giussani diceva: - “Dio” sono tre amici-
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  • Professore emerito di fisica all'Università di Princeton, William Happer: "Più CO2 fa bene al mondo... È assurdo cercare di ridurre la CO2"
    "Siamo in una carestia di CO2... È incredibile che siano riusciti a trasformare questo gas benefico, parte della vita, in una minaccia".

    Professor Emeritus of Physics at Princeton University, William Happer: "More CO2 is good for the world... It is absurd to try to reduce CO2"
    “We are in a CO2 famine… It is incredible that they have managed to turn this beneficial gas, part of life, into a threat.”


    Fonte: https://x.com/iniziamoda0/status/1813303198418932142

    #williamapper
    #co2benefits
    Professore emerito di fisica all'Università di Princeton, William Happer: "Più CO2 fa bene al mondo... È assurdo cercare di ridurre la CO2" "Siamo in una carestia di CO2... È incredibile che siano riusciti a trasformare questo gas benefico, parte della vita, in una minaccia". Professor Emeritus of Physics at Princeton University, William Happer: "More CO2 is good for the world... It is absurd to try to reduce CO2" “We are in a CO2 famine… It is incredible that they have managed to turn this beneficial gas, part of life, into a threat.” 👇 Fonte: https://x.com/iniziamoda0/status/1813303198418932142 #williamapper #co2benefits
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  • COMUNICATO STAMPA
    L’abolizione dell’infame Legge Lorenzin è un atto dovuto per ogni paese civile, al quale la salute dei bambini e, dunque, il futuro del paese stanno realmente a cuore
    Non c’è una sostanza, il cui inoculo ai nostri bambini è imposto con la legge Lorenzin, la cui efficacia e sicurezza siano state confermate sulla base di uno studio clinico con un vero gruppo placebo (e cioè di controllo). Gli “pseudo-studi” per i vaccini prevedono tutti l’applicazione di vaccini comparabili (e, dunque, non di una sostanza neutrale come, invece, uno studio clinico richiederebbe) e, pertanto, non c’è la prova né dell’efficacia e tantomeno della sicurezza dei vaccini pediatrici.
    La loro imposizione è del tutto incostituzionale!
    Inoltre, studi clinici peer-reviewed dimostrano che i vaccini polivalenti (in Italia viene usato quello esavalente e quadrivalente) comportano un esponenziale aumento del rischio di gravissimi irreversibili effetti collaterali, tra cui la morte e grave invalidità fisica e/o mentale.

    Fonte: https://www.renate-holzeisen.eu/it/comunicato-stampa-10/?amp=1

    Da consultare lo studio in oggetto: https://ijvtpr.com/index.php/IJVTPR/article/view/100

    #renateholzeisen
    #holzeisen
    #lorenzin
    #stopleggelorenzin
    #leggelorenzin

    Fonte:
    ‼️COMUNICATO STAMPA L’abolizione dell’infame Legge Lorenzin è un atto dovuto per ogni paese civile, al quale la salute dei bambini e, dunque, il futuro del paese stanno realmente a cuore Non c’è una sostanza, il cui inoculo ai nostri bambini è imposto con la legge Lorenzin, la cui efficacia e sicurezza siano state confermate sulla base di uno studio clinico con un vero gruppo placebo (e cioè di controllo). Gli “pseudo-studi” per i vaccini prevedono tutti l’applicazione di vaccini comparabili (e, dunque, non di una sostanza neutrale come, invece, uno studio clinico richiederebbe) e, pertanto, non c’è la prova né dell’efficacia e tantomeno della sicurezza dei vaccini pediatrici. La loro imposizione è del tutto incostituzionale! Inoltre, studi clinici peer-reviewed dimostrano che i vaccini polivalenti (in Italia viene usato quello esavalente e quadrivalente) comportano un esponenziale aumento del rischio di gravissimi irreversibili effetti collaterali, tra cui la morte e grave invalidità fisica e/o mentale. Fonte: https://www.renate-holzeisen.eu/it/comunicato-stampa-10/?amp=1 Da consultare lo studio in oggetto: https://ijvtpr.com/index.php/IJVTPR/article/view/100 #renateholzeisen #holzeisen #lorenzin #stopleggelorenzin #leggelorenzin Fonte:
    WWW.RENATE-HOLZEISEN.EU
    COMUNICATO STAMPA - Renate Holzeisen
    L’abolizione dell’infame Legge Lorenzin è un atto dovuto per ogni paese civile, al quale la salute dei bambini e, dunque, il futuro del paese stanno realmente a cuore
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  • “In nome della “libertà” si può uccidere”:
    Dugin ha spiegato chi c’è dietro l’attentato alla vita di Trump.

    Il filosofo Alexander Dugin ha definito ciò che è accaduto negli Stati Uniti abbastanza prevedibile.

    “Non c’è dubbio che tutto sia organizzato dai globalisti con il sostegno di quella parte del Deep State che li sostiene.

    L’unico modo per mantenere il nonno il Dissennatore al potere è uccidere Trump, che in queste circostanze quasi sicuramente vincerà.
    In sostanza, c’è stato un tentativo di colpo di stato negli Stati Uniti”.
    - Lui ha spiegato.

    In Ucraina hanno ammesso apertamente di aver tentato più volte di compiere un attacco terroristico contro Putin.
    In Slovacchia c'è stato un attentato alla vita del primo ministro Fico.

    Ora - un attentato alla vita di Trump.

    Secondo Dugin, questo è il vero volto dell’egemonia e di un mondo unipolare.
    Chiunque ostacoli il globalismo è soggetto alla demonizzazione e poi alla liquidazione fisica.

    “Non c’è dubbio che la responsabilità del tentato omicidio di Trump, il leader della corsa presidenziale negli Stati Uniti, ricade sul gruppo formato da Obama, Blinken, Hillary Clinton e il completamente fuori di testa Biden, che ha già avvertito che “la libertà è superiore alla democrazia”, e quindi la democrazia e le sue leggi sono ora sospese, sospese.

    In nome della “libertà” (di continuare a governare) si può uccidere”,
    - scrive il filosofo.

    Ora nel mondo l’unico potere dell’Occidente si sta trasformando in multipolarità.

    E Trump è uno dei suoi poli. I globalisti non si preoccupano degli Stati Uniti come tutti gli altri. Hanno bisogno del potere planetario, del potere assoluto del capitale sovranazionale, ha sottolineato Alexander Dugin.

    Questo è il motivo per cui stiamo assistendo ad una transizione verso tattiche di terrorismo diretto.

    Dugin ha chiesto un duro colpo alla rete globalista:
    "Se non li fermiamo adesso, ci distruggeranno tutti."

    Fonte: Vincenzo Lorussot.me/multipolarenews
    “In nome della “libertà” si può uccidere”: Dugin ha spiegato chi c’è dietro l’attentato alla vita di Trump. Il filosofo Alexander Dugin ha definito ciò che è accaduto negli Stati Uniti abbastanza prevedibile. “Non c’è dubbio che tutto sia organizzato dai globalisti con il sostegno di quella parte del Deep State che li sostiene. L’unico modo per mantenere il nonno il Dissennatore al potere è uccidere Trump, che in queste circostanze quasi sicuramente vincerà. In sostanza, c’è stato un tentativo di colpo di stato negli Stati Uniti”. - Lui ha spiegato. In Ucraina hanno ammesso apertamente di aver tentato più volte di compiere un attacco terroristico contro Putin. In Slovacchia c'è stato un attentato alla vita del primo ministro Fico. Ora - un attentato alla vita di Trump. Secondo Dugin, questo è il vero volto dell’egemonia e di un mondo unipolare. Chiunque ostacoli il globalismo è soggetto alla demonizzazione e poi alla liquidazione fisica. “Non c’è dubbio che la responsabilità del tentato omicidio di Trump, il leader della corsa presidenziale negli Stati Uniti, ricade sul gruppo formato da Obama, Blinken, Hillary Clinton e il completamente fuori di testa Biden, che ha già avvertito che “la libertà è superiore alla democrazia”, e quindi la democrazia e le sue leggi sono ora sospese, sospese. In nome della “libertà” (di continuare a governare) si può uccidere”, - scrive il filosofo. Ora nel mondo l’unico potere dell’Occidente si sta trasformando in multipolarità. E Trump è uno dei suoi poli. I globalisti non si preoccupano degli Stati Uniti come tutti gli altri. Hanno bisogno del potere planetario, del potere assoluto del capitale sovranazionale, ha sottolineato Alexander Dugin. Questo è il motivo per cui stiamo assistendo ad una transizione verso tattiche di terrorismo diretto. Dugin ha chiesto un duro colpo alla rete globalista: "Se non li fermiamo adesso, ci distruggeranno tutti." Fonte: Vincenzo Lorussot.me/multipolarenews
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  • POLEMICA: SULLA LUNA SIAMO ANDATI O NO? IL FILM “FLY ME TO THE MOON” RILANCIA I DUBBI
    Fra il “sì” e il “no” netti, c’è una terza via: ci siamo andati, ma alcune foto sono (effettivamente) fasulle

    Un po’ di quel materiale fotografato e girato può essere sfuggito all’esterno, dando il via alla polemica sulle immagini fake... e magari la stessa Nasa, in seguito, ha faticato a distinguere le foto vere da quelle false, accreditando qualcuna di queste, e aumentando la confusione e i sospetti. Oppure possono esserci anche altre spiegazioni, ancora più complicate, della circolazione di foto false, accreditate come vere dalla Nasa nei suoi documenti ufficiali, senza che questo implichi il Grande Complotto.

    QUELLE FOTO RICONOSCIUTE FALSE DALLA NASA

    Tanto per cominciare, alcune delle foto che la Nasa ha diffuso al tempo delle missioni Apollo sono state riconosciute come false dalla stessa Nasa, che ha dovuto ritirarle. Per fare un esempio, senza avvedersene, la Nasa diffuse a suo tempo, fra migliaia di altre, una doppia versione di una foto dell’Apollo 15 sulla Luna. Nell’una e nell’altra si vede il comandante nella stessa posizione, vicino al modulo lunare e a una bandiera americana piantata al suolo. L’angolazione dell’inquadratura è la stessa e la posizione relativa dei tre soggetti astronauta-modulo-bandiera è identica. Per essere precisi, in una delle due il comandante Dave Scott ha le gambe appena un po’ più divaricate e nell’altra appena un po’ meno, quindi si tratta di due scatti differenti, ma presi in rapida successione esattamente dallo stesso punto. Infatti le due immagini del modulo lunare e della bandiera sono esattamente sovrapponibili. Eppure, sorpresa, il profilo della collina che fa da sfondo a queste due foto ufficiali è completamente diverso: in una copre tutto l’orizzonte e nell’altra circa la metà. La Nasa ha riconosciuto che questo è impossibile (e ci mancherebbe altro) pur avendolo fatto senza enfasi, non nell’ambito di un’autocritica generale. Ma non si è trattato di un caso isolato, ci sono state alcune altre ammissioni sporadiche di falso. Ad esempio, riguardo a un’immagine in cui una serie di riflettori si specchia inopportunamente sulla visiera di un astronauta, oppure un’altra in cui un incongruo cono di luce, tipo faretto, piove dall’alto (partendo da una misteriosa chiazza bianca) a illuminare una presunta superficie lunare. Si tratta di poche fotografie su migliaia e migliaia, e vengono liquidate sbrigativamente dalla Nasa come incidenti di percorso, irrilevanti. Ma il problema è: incidenti di che natura, nati come?

    Poi c’è una famosa foto di Aldrin che scende sulla Luna, scattata da Armstrong che era allunato poco prima di lui. Il profilo del modulo lunare appare nero, come nero è il suolo sotto di lui, invece la figura di Aldrin è illuminata, pur trovandosi nel cono d’ombra del modulo. Sulla Terra questa immagine non avrebbe niente di speciale, perché c’è l’atmosfera con i suoi miliardi di miliardi di molecole che riflettono casualmente, ognuna nel suo piccolo, un po’ di luce in tutte le direzioni, e così illuminano, in parte, anche il cono d’ombra, per il fenomeno (roba da corso di fisica della scuola media) detto diffusione della luce.

    Sulla Luna no. L’atmosfera non c’è. Per cui dove c’è luce c’è luce e dove le si frappone un ostacolo c’è un’ombra nera dai confini netti.

    La Nasa avrebbe fatto una figura migliore ammettendo che la foto è stata ritoccata per schiarire l’immagine dell’uomo e farla risaltare in modo che il tutto non risultasse buio.

    LA TESI PIU’ RADICALE DEGLI SCETTICI

    Quanto invece alla tesi più radicale degli scettici, cioè che sulla Luna non siamo andati affatto, un argomento non conclusivo, ma tale da suscitare dubbi, è la constatazione che oggi, mentre si parla di tornare sul nostro satellite, vengono sollevate difficoltà enormi.

    Fonte: https://www.lastampa.it/scienza/2024/07/12/news/luna_allunaggio_complottisti_film-14469791/

    Dagli anni 1969-1972 la scienza dei materiali ha fatto passi da gigante, le prestazioni dei propulsori si sono moltiplicate, per non parlare della capacità dei computer, che si è moltiplicata (addirittura) di milioni di volte; ma purtroppo la tecnologia con cui mezzo secolo fa siamo andati sulla Luna è andata perduta e non si riesce a replicarla. Un po’ di ironia è lecita. (Fonte: LaStampa)
    https://www.lastampa.it/scienza/2024/07/12/news/luna_allunaggio_complottisti_film-14469791/
    POLEMICA: SULLA LUNA SIAMO ANDATI O NO? IL FILM “FLY ME TO THE MOON” RILANCIA I DUBBI Fra il “sì” e il “no” netti, c’è una terza via: ci siamo andati, ma alcune foto sono (effettivamente) fasulle Un po’ di quel materiale fotografato e girato può essere sfuggito all’esterno, dando il via alla polemica sulle immagini fake... e magari la stessa Nasa, in seguito, ha faticato a distinguere le foto vere da quelle false, accreditando qualcuna di queste, e aumentando la confusione e i sospetti. Oppure possono esserci anche altre spiegazioni, ancora più complicate, della circolazione di foto false, accreditate come vere dalla Nasa nei suoi documenti ufficiali, senza che questo implichi il Grande Complotto. QUELLE FOTO RICONOSCIUTE FALSE DALLA NASA Tanto per cominciare, alcune delle foto che la Nasa ha diffuso al tempo delle missioni Apollo sono state riconosciute come false dalla stessa Nasa, che ha dovuto ritirarle. Per fare un esempio, senza avvedersene, la Nasa diffuse a suo tempo, fra migliaia di altre, una doppia versione di una foto dell’Apollo 15 sulla Luna. Nell’una e nell’altra si vede il comandante nella stessa posizione, vicino al modulo lunare e a una bandiera americana piantata al suolo. L’angolazione dell’inquadratura è la stessa e la posizione relativa dei tre soggetti astronauta-modulo-bandiera è identica. Per essere precisi, in una delle due il comandante Dave Scott ha le gambe appena un po’ più divaricate e nell’altra appena un po’ meno, quindi si tratta di due scatti differenti, ma presi in rapida successione esattamente dallo stesso punto. Infatti le due immagini del modulo lunare e della bandiera sono esattamente sovrapponibili. Eppure, sorpresa, il profilo della collina che fa da sfondo a queste due foto ufficiali è completamente diverso: in una copre tutto l’orizzonte e nell’altra circa la metà. La Nasa ha riconosciuto che questo è impossibile (e ci mancherebbe altro) pur avendolo fatto senza enfasi, non nell’ambito di un’autocritica generale. Ma non si è trattato di un caso isolato, ci sono state alcune altre ammissioni sporadiche di falso. Ad esempio, riguardo a un’immagine in cui una serie di riflettori si specchia inopportunamente sulla visiera di un astronauta, oppure un’altra in cui un incongruo cono di luce, tipo faretto, piove dall’alto (partendo da una misteriosa chiazza bianca) a illuminare una presunta superficie lunare. Si tratta di poche fotografie su migliaia e migliaia, e vengono liquidate sbrigativamente dalla Nasa come incidenti di percorso, irrilevanti. Ma il problema è: incidenti di che natura, nati come? Poi c’è una famosa foto di Aldrin che scende sulla Luna, scattata da Armstrong che era allunato poco prima di lui. Il profilo del modulo lunare appare nero, come nero è il suolo sotto di lui, invece la figura di Aldrin è illuminata, pur trovandosi nel cono d’ombra del modulo. Sulla Terra questa immagine non avrebbe niente di speciale, perché c’è l’atmosfera con i suoi miliardi di miliardi di molecole che riflettono casualmente, ognuna nel suo piccolo, un po’ di luce in tutte le direzioni, e così illuminano, in parte, anche il cono d’ombra, per il fenomeno (roba da corso di fisica della scuola media) detto diffusione della luce. Sulla Luna no. L’atmosfera non c’è. Per cui dove c’è luce c’è luce e dove le si frappone un ostacolo c’è un’ombra nera dai confini netti. La Nasa avrebbe fatto una figura migliore ammettendo che la foto è stata ritoccata per schiarire l’immagine dell’uomo e farla risaltare in modo che il tutto non risultasse buio. LA TESI PIU’ RADICALE DEGLI SCETTICI Quanto invece alla tesi più radicale degli scettici, cioè che sulla Luna non siamo andati affatto, un argomento non conclusivo, ma tale da suscitare dubbi, è la constatazione che oggi, mentre si parla di tornare sul nostro satellite, vengono sollevate difficoltà enormi. Fonte: https://www.lastampa.it/scienza/2024/07/12/news/luna_allunaggio_complottisti_film-14469791/ Dagli anni 1969-1972 la scienza dei materiali ha fatto passi da gigante, le prestazioni dei propulsori si sono moltiplicate, per non parlare della capacità dei computer, che si è moltiplicata (addirittura) di milioni di volte; ma purtroppo la tecnologia con cui mezzo secolo fa siamo andati sulla Luna è andata perduta e non si riesce a replicarla. Un po’ di ironia è lecita. (Fonte: LaStampa) https://www.lastampa.it/scienza/2024/07/12/news/luna_allunaggio_complottisti_film-14469791/
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    Polemica: sulla Luna siamo andati o no? Il film “Fly me to the Moon” rilancia i dubbi
    Fra il “sì” e il “no” netti, c’è una terza via: ci siamo andati, ma alcune foto sono (effettivamente) fasulle
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  • Se la mia previsione di 16 giorni fa è esatta una cosa dovrebbe escludere l'altra. I globalisti hanno fatto la loro mossa, optando per l'eliminazione fisica del leader avversario. Ora l'altro schieramento sta allerta, "dormono con la corazza", e non credo permetteranno lo scoppio di una grande guerra in Medio Oriente o in centro Europa. Penso abbiano ancora una certa influenza sui militari, che non credo la vogliano, anche perché sanno bene che non la vincerebbero. Servirebbe solo come pretesto per sospendere di nuovo la democrazia con la scusa dell'emergenza e lasciare formalmente al potere un loro pupazzo che, se si votasse, nonostante le frodi perderebbe malamente. Stesso copione utilizzato per Zelensky in Ucraina.

    Fonte: https://x.com/M25016096/status/1812474704801747227?t=oCenhMZFdP-FCHOWcH40GQ&s=19
    Se la mia previsione di 16 giorni fa è esatta una cosa dovrebbe escludere l'altra. I globalisti hanno fatto la loro mossa, optando per l'eliminazione fisica del leader avversario. Ora l'altro schieramento sta allerta, "dormono con la corazza", e non credo permetteranno lo scoppio di una grande guerra in Medio Oriente o in centro Europa. Penso abbiano ancora una certa influenza sui militari, che non credo la vogliano, anche perché sanno bene che non la vincerebbero. Servirebbe solo come pretesto per sospendere di nuovo la democrazia con la scusa dell'emergenza e lasciare formalmente al potere un loro pupazzo che, se si votasse, nonostante le frodi perderebbe malamente. Stesso copione utilizzato per Zelensky in Ucraina. ⤵️ Fonte: https://x.com/M25016096/status/1812474704801747227?t=oCenhMZFdP-FCHOWcH40GQ&s=19
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