• Trump, il giorno dell’insediamento: la diretta – Il tycoon ha giurato: è il 47º presidente Usa. “Io salvato per rendere l’America di nuovo grande”


    Trump: “Ci riprendere il canale di Panama”

    Donald Trump ribadisce l’intenzione di riprendere il controllo del canale di Panama. “Ora è gestito dalla Cina, non glielo lasceremo e ce lo riprenderemo“, ha detto il presidente durante il discorso d’insediamento. Confermando le indiscrezioni, Trump ha anche detto che ordinerà alla sua amministrazione di riconoscere solo due generi, quello maschile e quello femminile. Il neo presidente ha confermato anche che intende cambiare il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America. “Metteremo la nostra bandiera a stelle e strisce su Marte“, ha poi aggiunto mentre Elon Musk – presente nella rotonda di Capitol Hill per il giuramento – ha reagito sorridendo.

    8m fa
    18:36
    Trump ritirerà gli Usa dall’accordo di Parigi sul clima

    Donald Trump ritirerà gli Stati Uniti dall’accordo di Parigi sul clima. La comunica la Casa Bianca proprio mentre il presidente sta tenendo il suo discorso dopo il giuramento. “Metteremo fine al green deal“, ha detto Trump promettendo anche di allentare le normative sulle auto a combustibili fossili e di annullare quello che ha definito il mandato sui veicoli elettrici del presidente Joe Biden.

    18m fa
    18:26
    “Dichiarerò oggi l’emergenza al confine col Messico”

    “Dichiarerò oggi l’emergenza al confine col Messico e manderò l’esercito“: ha detto Trump annunciando alcuni degli ordini esecutivi che si appresta a firmare. “Deporterò milioni e milioni di migranti criminali“, ha sottolineato nel suo discorso d’insediamento. “Oggi dichiarerò l’emergenza energetica nazionale. Drill, baby, drill”, ha poi aggiunto.

    24m fa
    18:20
    Il discorso: “Io salvato da Dio per rendere l’America di nuovo grande”

    “Sono stato salvato da Dio per una ragione, per rendere l’America di nuovo grande“: lo ha detto Donald Trump nel suo discorso d’insediamento, sostenendo di essere stato messo a dura prova da chi ha tentato di privarlo della sua libertà e anche della sua vita, un riferimento al fallito attentato. Un passaggio accolto con un’ovazione. “Da questo momento in poi, il declino americano è finito“, ha detto Donald Trump nel suo discorso. Donald Trump attacca anche l’elite “estremista e corrotta” di Washington, in riferimento alla precedente amministrazione Biden.

    30m fa
    18:15
    Trump: “L’età dell’oro comincia ora”

    “L’età dell’oro comincia ora, il nostro Paese fiorirà e metterò sempre al primo posto l’America”: lo ha detto Donald Trump nel suo discorso d’insediamento. “In ogni singolo giorno della mia Amministrazione metterò l’America al primo posto“, ha detto. “La strumentalizzazione e politicizzazione del dipartimento di Giustizia finirà con me”. ha aggiunto. Durante il suo intervento, Trump ha ringraziato i diversi ex presidenti presenti, tra cui Joe Biden. “Da oggi in poi, il nostro Paese prospererà e sarà di nuovo rispettato in tutto il mondo. Tutte le nazioni ci invidieranno e non ci lasceremo più sfruttare”, ha aggiunto.

    41m fa
    18:03
    Donald Trump ha giurato: è il 47º presidente Usa

    Donald Trump ha giurato. Da adesso è ufficialmente il 47º presidente degli Stati Uniti. Con i suoi 78 anni, è il presidente più vecchio ad iniziare un mandato. Trump ha giurato sulla bibbia usata da Abraham Lincoln nel 1861 e su una che gli è stata regalata dalla madre nel 1955, quando il presidente eletto aveva solo nove anni.


    Discorso in diretta: https://www.youtube.com/watch?v=IP6SSaJGo-c

    Source:
    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/01/20/trump-insediamento-diretta-fermero-guerre-meloni-unica-leader-ue-washington/7843891/
    Trump, il giorno dell’insediamento: la diretta – Il tycoon ha giurato: è il 47º presidente Usa. “Io salvato per rendere l’America di nuovo grande” Trump: “Ci riprendere il canale di Panama” Donald Trump ribadisce l’intenzione di riprendere il controllo del canale di Panama. “Ora è gestito dalla Cina, non glielo lasceremo e ce lo riprenderemo“, ha detto il presidente durante il discorso d’insediamento. Confermando le indiscrezioni, Trump ha anche detto che ordinerà alla sua amministrazione di riconoscere solo due generi, quello maschile e quello femminile. Il neo presidente ha confermato anche che intende cambiare il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America. “Metteremo la nostra bandiera a stelle e strisce su Marte“, ha poi aggiunto mentre Elon Musk – presente nella rotonda di Capitol Hill per il giuramento – ha reagito sorridendo. 8m fa 18:36 Trump ritirerà gli Usa dall’accordo di Parigi sul clima Donald Trump ritirerà gli Stati Uniti dall’accordo di Parigi sul clima. La comunica la Casa Bianca proprio mentre il presidente sta tenendo il suo discorso dopo il giuramento. “Metteremo fine al green deal“, ha detto Trump promettendo anche di allentare le normative sulle auto a combustibili fossili e di annullare quello che ha definito il mandato sui veicoli elettrici del presidente Joe Biden. 18m fa 18:26 “Dichiarerò oggi l’emergenza al confine col Messico” “Dichiarerò oggi l’emergenza al confine col Messico e manderò l’esercito“: ha detto Trump annunciando alcuni degli ordini esecutivi che si appresta a firmare. “Deporterò milioni e milioni di migranti criminali“, ha sottolineato nel suo discorso d’insediamento. “Oggi dichiarerò l’emergenza energetica nazionale. Drill, baby, drill”, ha poi aggiunto. 24m fa 18:20 Il discorso: “Io salvato da Dio per rendere l’America di nuovo grande” “Sono stato salvato da Dio per una ragione, per rendere l’America di nuovo grande“: lo ha detto Donald Trump nel suo discorso d’insediamento, sostenendo di essere stato messo a dura prova da chi ha tentato di privarlo della sua libertà e anche della sua vita, un riferimento al fallito attentato. Un passaggio accolto con un’ovazione. “Da questo momento in poi, il declino americano è finito“, ha detto Donald Trump nel suo discorso. Donald Trump attacca anche l’elite “estremista e corrotta” di Washington, in riferimento alla precedente amministrazione Biden. 30m fa 18:15 Trump: “L’età dell’oro comincia ora” “L’età dell’oro comincia ora, il nostro Paese fiorirà e metterò sempre al primo posto l’America”: lo ha detto Donald Trump nel suo discorso d’insediamento. “In ogni singolo giorno della mia Amministrazione metterò l’America al primo posto“, ha detto. “La strumentalizzazione e politicizzazione del dipartimento di Giustizia finirà con me”. ha aggiunto. Durante il suo intervento, Trump ha ringraziato i diversi ex presidenti presenti, tra cui Joe Biden. “Da oggi in poi, il nostro Paese prospererà e sarà di nuovo rispettato in tutto il mondo. Tutte le nazioni ci invidieranno e non ci lasceremo più sfruttare”, ha aggiunto. 41m fa 18:03 Donald Trump ha giurato: è il 47º presidente Usa Donald Trump ha giurato. Da adesso è ufficialmente il 47º presidente degli Stati Uniti. Con i suoi 78 anni, è il presidente più vecchio ad iniziare un mandato. Trump ha giurato sulla bibbia usata da Abraham Lincoln nel 1861 e su una che gli è stata regalata dalla madre nel 1955, quando il presidente eletto aveva solo nove anni. Discorso in diretta: https://www.youtube.com/watch?v=IP6SSaJGo-c Source: https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/01/20/trump-insediamento-diretta-fermero-guerre-meloni-unica-leader-ue-washington/7843891/
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  • Il quotidiano Il FATTO QUOTIDIANO di oggi riporta ( sì certo non il solo ) la notizia che da questa domenica avrà inizio il cessate il fuoco, merito dell' impegno sia della amministrazione uscente ( un poco meno ) che di quella entrante, potendo contare quest' ultima sui toni tonitruanti del suo presidente oramai prossimo ad insediarsi alla Casa Bianca. Il Fatto Q. vi aggiunge quello che si parrà dinnanzi ai palestinesi di Gaza al loro ritorno. Mi chiedo se il cessate il fuoco sia da intendersi quale preludio di una pace non disgiunta da giustizia.
    Per intanto il cessate il fuoco prevede il rilascio dei palestinesi detenuti nelle carceri sioniste e la contestuale liberazione dei civili ebrei da parte di Hamas... finalmente per loro tutti l' incubo finirà.
    Dopo quindici mesi dal quel 7 ottobre la mattanza sionista ha prodotto 46 mila palestinesi uccisi ( ma quanti ancora giacciono sotto le macerie?), 40 milioni di tonnellate di detriti, la distruzione del 69 % degli edifici, 800 mila tonnellate di macerie conterrebbero amianto, 7500 si stima ( rilevazioni a cura dell' ONU ) siano gli ordigni rimasti inesplosi sul terreno, più o meno visibili ad occhio nudo .
    La popolazione sopravvissuta è composta per un 47 % di minori sotto i 18 anni [ quanta rabbia, astio, odio e, ahimè, sentimenti di vendetta albergherà in quei cuori? ], l'88% delle scuole è ridotto a macerie. Di università di può parlare? Dei diciotto ospedali che ancora hanno una partenza di struttura ospedaliera presentano gravi danni strutturali [ quanti medici, infermieri, oss sono ancora vivi o comunque fisicamente nelle condizioni di svolgere la loro professione?]... Secondo la Banca Mondiale ( aprile 2024 ) la ricostruzione richiederebbe un investimento di 18 miliardi di €...ed essa si protrarrebbe, stima dell' ONU, fino al 2040 per una spesa di 40 miliardi di $.
    Chi, quali Paesi si incaricherebbero di sostenere un tale sforzo? Israele? Gli USA?
    Chissà, magari l' Italia ? A ricostruzione terminata chi pagherebbe? Chissà, magari la donna più potente d' Europa potrebbe patrocinare un piano di aiuti sulla falsariga del pnrr.
    Un anno nuovo che preannuncia prospettive fauste...

    Lieta serata
    Il quotidiano Il FATTO QUOTIDIANO di oggi riporta ( sì certo non il solo ) la notizia che da questa domenica avrà inizio il cessate il fuoco, merito dell' impegno sia della amministrazione uscente ( un poco meno ) che di quella entrante, potendo contare quest' ultima sui toni tonitruanti del suo presidente oramai prossimo ad insediarsi alla Casa Bianca. Il Fatto Q. vi aggiunge quello che si parrà dinnanzi ai palestinesi di Gaza al loro ritorno. Mi chiedo se il cessate il fuoco sia da intendersi quale preludio di una pace non disgiunta da giustizia. Per intanto il cessate il fuoco prevede il rilascio dei palestinesi detenuti nelle carceri sioniste e la contestuale liberazione dei civili ebrei da parte di Hamas... finalmente per loro tutti l' incubo finirà. Dopo quindici mesi dal quel 7 ottobre la mattanza sionista ha prodotto 46 mila palestinesi uccisi ( ma quanti ancora giacciono sotto le macerie?), 40 milioni di tonnellate di detriti, la distruzione del 69 % degli edifici, 800 mila tonnellate di macerie conterrebbero amianto, 7500 si stima ( rilevazioni a cura dell' ONU ) siano gli ordigni rimasti inesplosi sul terreno, più o meno visibili ad occhio nudo . La popolazione sopravvissuta è composta per un 47 % di minori sotto i 18 anni [ quanta rabbia, astio, odio e, ahimè, sentimenti di vendetta albergherà in quei cuori? ], l'88% delle scuole è ridotto a macerie. Di università di può parlare? Dei diciotto ospedali che ancora hanno una partenza di struttura ospedaliera presentano gravi danni strutturali [ quanti medici, infermieri, oss sono ancora vivi o comunque fisicamente nelle condizioni di svolgere la loro professione?]... Secondo la Banca Mondiale ( aprile 2024 ) la ricostruzione richiederebbe un investimento di 18 miliardi di €...ed essa si protrarrebbe, stima dell' ONU, fino al 2040 per una spesa di 40 miliardi di $. Chi, quali Paesi si incaricherebbero di sostenere un tale sforzo? Israele? Gli USA? Chissà, magari l' Italia ? A ricostruzione terminata chi pagherebbe? Chissà, magari la donna più potente d' Europa potrebbe patrocinare un piano di aiuti sulla falsariga del pnrr. Un anno nuovo che preannuncia prospettive fauste... Lieta serata
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  • Zuckerberg ammette: "Abbiamo censurato!"

    Nei giorni scorsi Mark Zuckerberg, ceo di Facebook, ha ammesso in maniera netta e inequivocabile, di aver ricevuto pressioni dall’amministrazione Biden per censurare i contenuti che mettessero in discussione la gestione pandemica e non solo! Sentite voi stessi:

    Anche per questo ha annunciato di fermare l’attività dei fact-checker sulla piattaforma, colpevoli secondo lui di esser stati, riporto testuali parole “politicamente parziali”. Tradotto: dei zerbini al soldo dei governi.

    Quando il sottoscritto e alcuni altri provavano a denunciare tali misfatti mentre accadevano, venivano tacciati delle peggio cose e censurati a loro volta.

    In diverse occasioni ho provato a spiegare come ci trovassimo di fronte a una questione POLITICA e che nulla aveva a che fare con la SCIENZA, come invece volevano farci credere.
    L’ammissione di Zuckerberg conferma totalmente quanto sostenevo.

    Nel mentre, per questa mia posizione critica e non allineata, sono stato insultato, offeso, deriso, diffamato, oltraggiato, calunniato, schernito, addirittura minacciato e zittito innumerevoli volte.

    In tanti ci dovrebbero delle scuse ma anche questa è una nuova occasione per ribadire che delle scuse a me personalmente non me ne frega niente. Ciò non significa però che sono disposto - né mai lo sarò - a dimenticare quanto successo e cancellare tutto con un colpo di spugna. Tutt’altro: anche oggi ribadisco con la solita convinzione di sempre e con la massima serenità, che continueremo a parlare di quanto successo, continueremo a pretendere, continueremo a batterci finché non otterremmo VERITÀ e GIUSTIZIA, ripeto verità e giustizia, su quanto successo nella gestione CRIMINALE della pandemia in Italia.

    E se a qualcuno la cosa da fastidio, problemi suoi.

    p.s. A pretendere verità e giustizia, prima ancora dei dissidenti come il sottoscritto, a rigor di logica dovrebbero essere tutti coloro che invece si sono fidati delle istituzioni mettendo così e a repentaglio più o meno inconsapevolmente la propria salute.

    ---

    Condividi questo video e suggerisci il mio canale ai tuoi amici: @matteogracis
    Zuckerberg ammette: "Abbiamo censurato!" 🤐 Nei giorni scorsi Mark Zuckerberg, ceo di Facebook, ha ammesso in maniera netta e inequivocabile, di aver ricevuto pressioni dall’amministrazione Biden per censurare i contenuti che mettessero in discussione la gestione pandemica e non solo! Sentite voi stessi: Anche per questo ha annunciato di fermare l’attività dei fact-checker sulla piattaforma, colpevoli secondo lui di esser stati, riporto testuali parole “politicamente parziali”. Tradotto: dei zerbini al soldo dei governi. Quando il sottoscritto e alcuni altri provavano a denunciare tali misfatti mentre accadevano, venivano tacciati delle peggio cose e censurati a loro volta. In diverse occasioni ho provato a spiegare come ci trovassimo di fronte a una questione POLITICA e che nulla aveva a che fare con la SCIENZA, come invece volevano farci credere. L’ammissione di Zuckerberg conferma totalmente quanto sostenevo. Nel mentre, per questa mia posizione critica e non allineata, sono stato insultato, offeso, deriso, diffamato, oltraggiato, calunniato, schernito, addirittura minacciato e zittito innumerevoli volte. In tanti ci dovrebbero delle scuse ma anche questa è una nuova occasione per ribadire che delle scuse a me personalmente non me ne frega niente. Ciò non significa però che sono disposto - né mai lo sarò - a dimenticare quanto successo e cancellare tutto con un colpo di spugna. Tutt’altro: anche oggi ribadisco con la solita convinzione di sempre e con la massima serenità, che continueremo a parlare di quanto successo, continueremo a pretendere, continueremo a batterci finché non otterremmo VERITÀ e GIUSTIZIA, ripeto verità e giustizia, su quanto successo nella gestione CRIMINALE della pandemia in Italia. E se a qualcuno la cosa da fastidio, problemi suoi. 📌 p.s. A pretendere verità e giustizia, prima ancora dei dissidenti come il sottoscritto, a rigor di logica dovrebbero essere tutti coloro che invece si sono fidati delle istituzioni mettendo così e a repentaglio più o meno inconsapevolmente la propria salute. --- Condividi questo video e suggerisci il mio canale ai tuoi amici: @matteogracis 📲
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  • Troppe denunce.
    Tutto stà venendo alla luce, prima o poi giustizia deve arrivare. È arriverà.

    Depositata denuncia dei parenti delle vittime del Covid ▷ Camuso: “Ora rispondano sulla vigile attesa”

    ◾️“E’ stata depositata presso la Procura di Roma una denuncia penale che è stata firmata da me e da alcuni parenti di persone che sono morte di Covid“

    ◾️Ce lo annuncia in diretta la giornalista Angela Camuso. L’obiettivo della denuncia è smontare il famoso
    “ Tachipirina e vigile attesa ” che in Commissione Covid è stato definito come “un consiglio” da parte di Filippo Anelli, capo della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri “

    ◾️Abbiamo denunciato l’ex ministro Speranza, il viceministro Sileri, gli ex vertici di AIFA, poi Attilio Fontana“

    Source: Radio Radio
    https://x.com/itsmeback_/status/1878427716497920301?t=p0gBzKuuNmiuOpVVHL3q3w&s=19
    Troppe denunce. Tutto stà venendo alla luce, prima o poi giustizia deve arrivare. È arriverà. 📃 Depositata denuncia dei parenti delle vittime del Covid ▷ Camuso: “Ora rispondano sulla vigile attesa” ◾️“E’ stata depositata presso la Procura di Roma una denuncia penale che è stata firmata da me e da alcuni parenti di persone che sono morte di Covid“ ◾️Ce lo annuncia in diretta la giornalista Angela Camuso. L’obiettivo della denuncia è smontare il famoso “ Tachipirina e vigile attesa ” che in Commissione Covid è stato definito come “un consiglio” da parte di Filippo Anelli, capo della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri “ ◾️Abbiamo denunciato l’ex ministro Speranza, il viceministro Sileri, gli ex vertici di AIFA, poi Attilio Fontana“ Source: 📹 Radio Radio https://x.com/itsmeback_/status/1878427716497920301?t=p0gBzKuuNmiuOpVVHL3q3w&s=19
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  • GRAZIE, CARI AMICI, DEI VOSTRI LINK. COME SAPETE SI E' CHIUSA IN BELLEZZA LA QUESTIONE DELL'INGEGNERE ABEDINI, IN CARCERE AD OPERA A MILANO, ARRESTATO PER TERRORISMO. IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA E' INTERVENUTO PER LIBERARLO E PRESTO RAGGIUNGERA' TEHERAN. QUINDI DOPO LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA, LIBERO L'IRANIANO . SI DANNO DA FARE, QUANDO VOGLIONO I COSIDDETTI POTENTI DELLA TERRA !!!!PER IL RESTO, NESSUNA NOVITA', NELLA POVERA ITALIA. UN ABBRACCIO. BUONA GIORNATA
    GRAZIE, CARI AMICI, DEI VOSTRI LINK. COME SAPETE SI E' CHIUSA IN BELLEZZA LA QUESTIONE DELL'INGEGNERE ABEDINI, IN CARCERE AD OPERA A MILANO, ARRESTATO PER TERRORISMO. IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA E' INTERVENUTO PER LIBERARLO E PRESTO RAGGIUNGERA' TEHERAN. QUINDI DOPO LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA, LIBERO L'IRANIANO . SI DANNO DA FARE, QUANDO VOGLIONO I COSIDDETTI POTENTI DELLA TERRA !!!!PER IL RESTO, NESSUNA NOVITA', NELLA POVERA ITALIA. UN ABBRACCIO. BUONA GIORNATA
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  • Oggi, importanti sviluppi al tribunale di Leeds, Belgio.
    Ho appena lasciato la corte, dove si è svolto il processo contro Ursula von der Leyen. Buone notizie: il giudice ha rifiutato la richiesta di rinvio avanzata dai suoi legali e da quelli di Pfizer. I tribunali non hanno accettato il rinvio, nonostante fosse stato chiesto solo il giorno prima.

    Il caso si concentra su tre aspetti principali:

    1. Immunità: Ursula von der Leyen può beneficiare dell’immunità? Noi crediamo di no, dato che ha operato al di fuori del suo mandato, inviando messaggi privati e aggirando il processo negoziale sui vaccini.

    2. Competenze dell'EPPO: L'EPPO (Ufficio del Procuratore Europeo) è il giusto organismo per questo caso? Noi pensiamo di no, dato che non riguarda il bilancio dell'UE, ma quello degli Stati membri.

    3. Legittimità delle denunce: È legittimo che i cittadini, come me, possano fare queste denunce? Assolutamente sì. La trasparenza è un diritto di ogni cittadino europeo.

    La decisione finale arriverà il 20 gennaio. Vi terrò aggiornati con il mio discorso online, perché è fondamentale che la gente sappia cosa sta succedendo.

    Chi è Rob Roos?
    Rob Roos è un eurodeputato olandese, noto per le sue posizioni critiche nei confronti dell'Unione Europea e per il suo impegno a favore della trasparenza nelle decisioni politiche, specialmente riguardo alla gestione della pandemia e dei contratti sui vaccini. Oggi, si sta battendo per la giustizia e la responsabilità nei confronti di importanti figure politiche.

    Important developments today at the court in Leeds, Belgium.
    I have just left the court where the trial against Ursula von der Leyen took place. Good news: the judge refused the request for an adjournment made by her lawyers and those of Pfizer. The courts did not accept the adjournment, even though it had been requested only the day before.

    The case focuses on three main issues:

    1. Immunity: Can Ursula von der Leyen benefit from immunity? We do not think so, as she acted outside her mandate, sending private messages and circumventing the vaccine negotiation process.

    2. Competences of the EPPO: Is the EPPO (European Public Prosecutor's Office) the right body for this case? We do not think so, as it does not concern the EU budget, but that of the Member States.

    3. Legitimacy of complaints: Is it legitimate for citizens, like me, to make these complaints? Absolutely. Transparency is a right of every European citizen.

    The final decision will come on January 20th. I will keep you updated with my online speech, because it is crucial that people know what is happening.

    Who is Rob Roos?
    Rob Roos is a Dutch MEP, known for his criticism of the European Union and his commitment to transparency in political decisions, especially regarding the management of the pandemic and vaccine contracts. Today, he is fighting for justice and accountability towards important political figures.

    Source:
    https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1876627443651367325?t=st0sykp_sIUgKgnGST45JQ&s=19
    Oggi, importanti sviluppi al tribunale di Leeds, Belgio. Ho appena lasciato la corte, dove si è svolto il processo contro Ursula von der Leyen. Buone notizie: il giudice ha rifiutato la richiesta di rinvio avanzata dai suoi legali e da quelli di Pfizer. I tribunali non hanno accettato il rinvio, nonostante fosse stato chiesto solo il giorno prima. Il caso si concentra su tre aspetti principali: 1. Immunità: Ursula von der Leyen può beneficiare dell’immunità? Noi crediamo di no, dato che ha operato al di fuori del suo mandato, inviando messaggi privati e aggirando il processo negoziale sui vaccini. 2. Competenze dell'EPPO: L'EPPO (Ufficio del Procuratore Europeo) è il giusto organismo per questo caso? Noi pensiamo di no, dato che non riguarda il bilancio dell'UE, ma quello degli Stati membri. 3. Legittimità delle denunce: È legittimo che i cittadini, come me, possano fare queste denunce? Assolutamente sì. La trasparenza è un diritto di ogni cittadino europeo. La decisione finale arriverà il 20 gennaio. Vi terrò aggiornati con il mio discorso online, perché è fondamentale che la gente sappia cosa sta succedendo. Chi è Rob Roos? Rob Roos è un eurodeputato olandese, noto per le sue posizioni critiche nei confronti dell'Unione Europea e per il suo impegno a favore della trasparenza nelle decisioni politiche, specialmente riguardo alla gestione della pandemia e dei contratti sui vaccini. Oggi, si sta battendo per la giustizia e la responsabilità nei confronti di importanti figure politiche. Important developments today at the court in Leeds, Belgium. I have just left the court where the trial against Ursula von der Leyen took place. Good news: the judge refused the request for an adjournment made by her lawyers and those of Pfizer. The courts did not accept the adjournment, even though it had been requested only the day before. The case focuses on three main issues: 1. Immunity: Can Ursula von der Leyen benefit from immunity? We do not think so, as she acted outside her mandate, sending private messages and circumventing the vaccine negotiation process. 2. Competences of the EPPO: Is the EPPO (European Public Prosecutor's Office) the right body for this case? We do not think so, as it does not concern the EU budget, but that of the Member States. 3. Legitimacy of complaints: Is it legitimate for citizens, like me, to make these complaints? Absolutely. Transparency is a right of every European citizen. The final decision will come on January 20th. I will keep you updated with my online speech, because it is crucial that people know what is happening. Who is Rob Roos? Rob Roos is a Dutch MEP, known for his criticism of the European Union and his commitment to transparency in political decisions, especially regarding the management of the pandemic and vaccine contracts. Today, he is fighting for justice and accountability towards important political figures. Source: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1876627443651367325?t=st0sykp_sIUgKgnGST45JQ&s=19
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  • LE BUGIE DI SALA E SALVINI CAGASOTTO.
    SCANDALO URBANISTICA MILANO.
    Dopo anni di illegalità edilizie il decreto sanatoria di Salvini indica o connivenza o paura o irresponsabilità .
    Vediamo come si difende Sala e perché sono bugie.
    Per rimediare ai toni minacciosi e cupi delle sue precedenti esternazioni, Giuseppe Sala manda una letterina al Foglio sulla Salva-Milano. Toni pacati, questa volta, grazie ai consulenti che l’hanno assistito.

    1. “Milano non ha bisogno di essere salvata, ma ha bisogno di poter agire in un ambito normativo chiaro (oggi non lo è per nulla)”. Invece sono chiarissime le norme fondamentali dell’urbanistica, secondo cui un edificio d’altezza superiore ai 25 metri o di densità superiore ai 3 metri cubi per metro quadro deve essere autorizzato non con una Scia, ma con un piano attuativo che calcoli i servizi necessari per i nuovi cittadini che arrivano in zona. E non può essere considerata “ristrutturazione” una nuova costruzione senza alcuna continuità con l’edificio precedente (una torre, per esempio, edificata al posto di una piccola autorimessa). Lo hanno confermato la Corte di cassazione e il Consiglio di Stato. Le delibere di giunta o le circolari comunali su cui è costruita la prassi del “rito ambrosiano” non sono fonti del diritto. La circolare ministeriale 14.4.1969 fu ritirata dallo stesso ministero perché illegittima. 2. Le “ristrutturazioni” a Milano sono realizzate “senza volumi diversi da quelli preesistenti, cambia la forma dell’edificio ma la superficie abitabile rimane la stessa”. Falso: è stata cambiata la destinazione d’uso (da industriale o artigianale a residenziale) e i volumi sono stati ampliati eccome. 3. “Il Comune di Milano ha attuato una politica urbanistica diretta a limitare il consumo di suolo non edificato e a promuovere il recupero degli edifici degradati esistenti”. Obiettivo fallito: è stato cementificato ogni spazio, si è costruito nei cortili, piccoli laboratori sono stati trasformati in edifici residenziali. Senza consumo di suolo? Falso: Milano ha consumato 93,54 ettari nel 2019-2020 e 19 nel 2023 (dati Ispra).

    4. “Il giudice amministrativo non ha mai (e sottolineo, mai) censurato la prassi interpretativa e applicativa seguita dal Comune di Milano”. Falso: il Tar l’ha censurata nell’agosto 2024 richiamando “il consolidato indirizzo della giustizia amministrativa” (Tar Lombardia 18.5.2020; Consiglio di Stato 22.6.2021). 5. “Se non lo autorizzassimo, lo sviluppatore comprerebbe un’altra area” e andrebbe a costruire altrove: strana idea di città, in cui gli operatori possono fare quello che vogliono dove vogliono, senza rispetto per i diritti dei cittadini. 6. Le “monetizzazioni degli standard”. La legge impone che gli operatori cedano al Comune le aree necessarie per realizzare i servizi. Solo in subordine possono “monetizzarle”, cioè dare soldi al Comune. Ma a Milano questo avviene sempre, e per di più a prezzi di saldo, un quarto del valore reale delle aree (con conseguente danno erariale). 7. Le inchieste della Procura hanno provocato una “drastica diminuzione degli introiti per il Comune”, 140 milioni nel 2024. Ma è invece il “rito ambrosiano” ad aver fatto perdere soldi: tra oneri d’urbanizzazione (i più bassi d’Europa e non aggiornati per anni) e monetizzazioni a prezzi di saldo, Milano ha perso almeno 1,5 miliardi. 8. “L’opposizione di terzi si è tradotta in esposti alla Procura di Milano che ha avviato indagini”. Curioso che un sindaco qualifichi “opposizione di terzi” gli esposti dei suoi cittadini che sono corsi in Procura perché si vedevano tirar su un grattacielo davanti alle loro finestre o nel cortile di casa.
    LE BUGIE DI SALA E SALVINI CAGASOTTO. SCANDALO URBANISTICA MILANO. Dopo anni di illegalità edilizie il decreto sanatoria di Salvini indica o connivenza o paura o irresponsabilità . Vediamo come si difende Sala e perché sono bugie. Per rimediare ai toni minacciosi e cupi delle sue precedenti esternazioni, Giuseppe Sala manda una letterina al Foglio sulla Salva-Milano. Toni pacati, questa volta, grazie ai consulenti che l’hanno assistito. 1. “Milano non ha bisogno di essere salvata, ma ha bisogno di poter agire in un ambito normativo chiaro (oggi non lo è per nulla)”. Invece sono chiarissime le norme fondamentali dell’urbanistica, secondo cui un edificio d’altezza superiore ai 25 metri o di densità superiore ai 3 metri cubi per metro quadro deve essere autorizzato non con una Scia, ma con un piano attuativo che calcoli i servizi necessari per i nuovi cittadini che arrivano in zona. E non può essere considerata “ristrutturazione” una nuova costruzione senza alcuna continuità con l’edificio precedente (una torre, per esempio, edificata al posto di una piccola autorimessa). Lo hanno confermato la Corte di cassazione e il Consiglio di Stato. Le delibere di giunta o le circolari comunali su cui è costruita la prassi del “rito ambrosiano” non sono fonti del diritto. La circolare ministeriale 14.4.1969 fu ritirata dallo stesso ministero perché illegittima. 2. Le “ristrutturazioni” a Milano sono realizzate “senza volumi diversi da quelli preesistenti, cambia la forma dell’edificio ma la superficie abitabile rimane la stessa”. Falso: è stata cambiata la destinazione d’uso (da industriale o artigianale a residenziale) e i volumi sono stati ampliati eccome. 3. “Il Comune di Milano ha attuato una politica urbanistica diretta a limitare il consumo di suolo non edificato e a promuovere il recupero degli edifici degradati esistenti”. Obiettivo fallito: è stato cementificato ogni spazio, si è costruito nei cortili, piccoli laboratori sono stati trasformati in edifici residenziali. Senza consumo di suolo? Falso: Milano ha consumato 93,54 ettari nel 2019-2020 e 19 nel 2023 (dati Ispra). 4. “Il giudice amministrativo non ha mai (e sottolineo, mai) censurato la prassi interpretativa e applicativa seguita dal Comune di Milano”. Falso: il Tar l’ha censurata nell’agosto 2024 richiamando “il consolidato indirizzo della giustizia amministrativa” (Tar Lombardia 18.5.2020; Consiglio di Stato 22.6.2021). 5. “Se non lo autorizzassimo, lo sviluppatore comprerebbe un’altra area” e andrebbe a costruire altrove: strana idea di città, in cui gli operatori possono fare quello che vogliono dove vogliono, senza rispetto per i diritti dei cittadini. 6. Le “monetizzazioni degli standard”. La legge impone che gli operatori cedano al Comune le aree necessarie per realizzare i servizi. Solo in subordine possono “monetizzarle”, cioè dare soldi al Comune. Ma a Milano questo avviene sempre, e per di più a prezzi di saldo, un quarto del valore reale delle aree (con conseguente danno erariale). 7. Le inchieste della Procura hanno provocato una “drastica diminuzione degli introiti per il Comune”, 140 milioni nel 2024. Ma è invece il “rito ambrosiano” ad aver fatto perdere soldi: tra oneri d’urbanizzazione (i più bassi d’Europa e non aggiornati per anni) e monetizzazioni a prezzi di saldo, Milano ha perso almeno 1,5 miliardi. 8. “L’opposizione di terzi si è tradotta in esposti alla Procura di Milano che ha avviato indagini”. Curioso che un sindaco qualifichi “opposizione di terzi” gli esposti dei suoi cittadini che sono corsi in Procura perché si vedevano tirar su un grattacielo davanti alle loro finestre o nel cortile di casa.
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  • Lo stop alle sanzioni ai non vaccinati è un atto di giustizia dovuto ai cittadini, come mostrano studi e inchieste. Adesso però, oltre a ridare i soldi a chi ha già pagato, il governo dovrebbe risarcire anche i lavoratori sospesi.

    MASSIMA DIFFUSIONE!!!

    The halt to sanctions against unvaccinated people is an act of justice owed to citizens, as studies and surveys show. Now, however, in addition to giving back the money to those who have already paid, the government should also compensate the suspended workers.

    Fonte: Fuori dal coro. Raffaella Regoli
    Source:
    https://x.com/Adriano72197026/status/1867643433978089493?t=T7CQ4444aAcQ9usqT78jWQ&s=19
    Lo stop alle sanzioni ai non vaccinati è un atto di giustizia dovuto ai cittadini, come mostrano studi e inchieste. Adesso però, oltre a ridare i soldi a chi ha già pagato, il governo dovrebbe risarcire anche i lavoratori sospesi. MASSIMA DIFFUSIONE!!! The halt to sanctions against unvaccinated people is an act of justice owed to citizens, as studies and surveys show. Now, however, in addition to giving back the money to those who have already paid, the government should also compensate the suspended workers. Fonte: Fuori dal coro. Raffaella Regoli Source: https://x.com/Adriano72197026/status/1867643433978089493?t=T7CQ4444aAcQ9usqT78jWQ&s=19
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  • LA VENDETTA DI MR. SMITH

    C’è qualcosa di anomalo nell’omicidio di Brian Thompson, il superboss delle assicurazioni sanitarie che è stato ucciso la scorsa settimana da un attentatore incappucciato su un marciapiede di Manhattan.

    L’anomalia sta nel fatto che si fatica a trovare, in rete, una sincera compassione per la vittima, mentre si sente circolare silenziosamente una specie di tacita approvazione verso l’assassino che ha commesso quel gesto.

    Il motivo è molto semplice: Brian Thompson rappresentava, sintetizzato nella sua persona, tutto il male dell’America delle grandi corporation, quelle che si approfittano sistematicamente della debolezza del singolo cittadino, incapace di far valere i propri diritti di fronte alla potenza economica di queste corporation.

    Mister Smith contro Big Money. Perde sempre lui.

    Il caso delle compagnie di assicurazione, negli Stati Uniti, è uno dei più eclatanti in assoluto: da una parte hai uno Stato che non offre alcuna protezione sanitaria ai cittadini, obbligandoli a stipulare contratti assicurativi particolarmente esosi per proteggere la propria salute. E dall’altra hai, appunto, le compagnie di assicurazione che si approfittano di questa situazione, ingurgitano miliardi di dollari ogni anno da parte dei cittadini, ma poi quando si tratta di rimborsarli per un intervento medico ricorrono a mille “trucchetti del mestiere” per ritardare i pagamenti, dimezzarli o non effettuarli del tutto.

    Talmente diffusa è questa pratica, che è addirittura uscito un libro intitolato “Delay, Deny, Defend” che denuncia proprio questa frode sistematica (“Ritardare, negare, difendere”) da parte delle compagnie assicurative.

    E proprio le parole “Deny” “Defend” e “Depose” sono state trovate scitte sui bossoli dei proiettili che l’assassino, Luigi Mangione, ha utilizzato per uccidere Brian Thompson. (Per “depose” si intende “portare in tribunale”, altra tattica favorita delle assicurazioni).

    L’omicidio ha quindi tutto il sapore di un episodio di giustizia popolare, nel quale il cittadino frustrato e stufo di essere preso in giro da un sistema che protegge i ladri invece di punirli, si è fatto giustizia da solo.

    Non a caso, stanno già nascendo in rete poesie e canzoni che lo celebrano, mentre iniziano a circolare gadget come tazze, magliette e sticker che portano il motto “Deny, Defend and Depose”. Fra i mille post su X, ne è comparso uno che diceva: “ Ho tanta compassione per la famiglia di Thompson quanta ne hanno avuta le compagnie di assicurazioni per la mia”. Cioè, zero.

    Se voi foste il giudice, condannereste all’ergastolo Luigi Mangione?

    Massimo Mazzucco

    MR. SMITH'S REVENGE

    There is something anomalous about the murder of Brian Thompson, the health insurance superboss who was killed last week by a hooded attacker on a Manhattan sidewalk.

    The anomaly lies in the fact that it is difficult to find, online, sincere compassion for the victim, while a sort of tacit approval for the murderer who committed that act is silently circulating.

    The reason is very simple: Brian Thompson represented, summed up in his person, all the evil of America's big corporations, those that systematically take advantage of the weakness of the individual citizen, incapable of asserting his rights in the face of the economic power of these corporations.

    Mister Smith against Big Money. He always loses.

    The case of insurance companies, in the United States, is one of the most striking ever: on one hand, you have a State that offers no health protection to its citizens, forcing them to take out particularly expensive insurance contracts to protect their health. And on the other hand, you have the insurance companies that take advantage of this situation, they gobble up billions of dollars every year from citizens, but then when it comes to reimbursing them for a medical procedure they resort to a thousand "tricks of the trade" to delay payments, halve them or not make them at all.

    This practice is so widespread that a book called "Delay, Deny, Defend" has even been published, denouncing this systematic fraud ("Delay, deny, defend") by insurance companies.

    And the words "Deny" "Defend" and "Depose" were found written on the cartridge cases of the bullets that the killer, Luigi Mangione, used to kill Brian Thompson. ("Depose" means "to take to court", another favorite tactic of insurance companies).

    The murder therefore has all the flavor of an episode of popular justice, in which the citizen, frustrated and tired of being made fun of by a system that protects thieves instead of punishing them, took justice into his own hands.

    It is no coincidence that poems and songs celebrating him are already appearing online, while gadgets such as mugs, t-shirts and stickers bearing the motto “Deny, Defend and Depose” are starting to circulate. Among the thousand posts on X, one appeared that said: “I have as much compassion for Thompson’s family as the insurance companies had for mine.” That is, zero.

    If you were the judge, would you sentence Luigi Mangione to life in prison?

    Massimo Mazzucco

    Source:
    https://www.facebook.com/share/15hg1JxfyZ/
    LA VENDETTA DI MR. SMITH C’è qualcosa di anomalo nell’omicidio di Brian Thompson, il superboss delle assicurazioni sanitarie che è stato ucciso la scorsa settimana da un attentatore incappucciato su un marciapiede di Manhattan. L’anomalia sta nel fatto che si fatica a trovare, in rete, una sincera compassione per la vittima, mentre si sente circolare silenziosamente una specie di tacita approvazione verso l’assassino che ha commesso quel gesto. Il motivo è molto semplice: Brian Thompson rappresentava, sintetizzato nella sua persona, tutto il male dell’America delle grandi corporation, quelle che si approfittano sistematicamente della debolezza del singolo cittadino, incapace di far valere i propri diritti di fronte alla potenza economica di queste corporation. Mister Smith contro Big Money. Perde sempre lui. Il caso delle compagnie di assicurazione, negli Stati Uniti, è uno dei più eclatanti in assoluto: da una parte hai uno Stato che non offre alcuna protezione sanitaria ai cittadini, obbligandoli a stipulare contratti assicurativi particolarmente esosi per proteggere la propria salute. E dall’altra hai, appunto, le compagnie di assicurazione che si approfittano di questa situazione, ingurgitano miliardi di dollari ogni anno da parte dei cittadini, ma poi quando si tratta di rimborsarli per un intervento medico ricorrono a mille “trucchetti del mestiere” per ritardare i pagamenti, dimezzarli o non effettuarli del tutto. Talmente diffusa è questa pratica, che è addirittura uscito un libro intitolato “Delay, Deny, Defend” che denuncia proprio questa frode sistematica (“Ritardare, negare, difendere”) da parte delle compagnie assicurative. E proprio le parole “Deny” “Defend” e “Depose” sono state trovate scitte sui bossoli dei proiettili che l’assassino, Luigi Mangione, ha utilizzato per uccidere Brian Thompson. (Per “depose” si intende “portare in tribunale”, altra tattica favorita delle assicurazioni). L’omicidio ha quindi tutto il sapore di un episodio di giustizia popolare, nel quale il cittadino frustrato e stufo di essere preso in giro da un sistema che protegge i ladri invece di punirli, si è fatto giustizia da solo. Non a caso, stanno già nascendo in rete poesie e canzoni che lo celebrano, mentre iniziano a circolare gadget come tazze, magliette e sticker che portano il motto “Deny, Defend and Depose”. Fra i mille post su X, ne è comparso uno che diceva: “ Ho tanta compassione per la famiglia di Thompson quanta ne hanno avuta le compagnie di assicurazioni per la mia”. Cioè, zero. Se voi foste il giudice, condannereste all’ergastolo Luigi Mangione? Massimo Mazzucco MR. SMITH'S REVENGE There is something anomalous about the murder of Brian Thompson, the health insurance superboss who was killed last week by a hooded attacker on a Manhattan sidewalk. The anomaly lies in the fact that it is difficult to find, online, sincere compassion for the victim, while a sort of tacit approval for the murderer who committed that act is silently circulating. The reason is very simple: Brian Thompson represented, summed up in his person, all the evil of America's big corporations, those that systematically take advantage of the weakness of the individual citizen, incapable of asserting his rights in the face of the economic power of these corporations. Mister Smith against Big Money. He always loses. The case of insurance companies, in the United States, is one of the most striking ever: on one hand, you have a State that offers no health protection to its citizens, forcing them to take out particularly expensive insurance contracts to protect their health. And on the other hand, you have the insurance companies that take advantage of this situation, they gobble up billions of dollars every year from citizens, but then when it comes to reimbursing them for a medical procedure they resort to a thousand "tricks of the trade" to delay payments, halve them or not make them at all. This practice is so widespread that a book called "Delay, Deny, Defend" has even been published, denouncing this systematic fraud ("Delay, deny, defend") by insurance companies. And the words "Deny" "Defend" and "Depose" were found written on the cartridge cases of the bullets that the killer, Luigi Mangione, used to kill Brian Thompson. ("Depose" means "to take to court", another favorite tactic of insurance companies). The murder therefore has all the flavor of an episode of popular justice, in which the citizen, frustrated and tired of being made fun of by a system that protects thieves instead of punishing them, took justice into his own hands. It is no coincidence that poems and songs celebrating him are already appearing online, while gadgets such as mugs, t-shirts and stickers bearing the motto “Deny, Defend and Depose” are starting to circulate. Among the thousand posts on X, one appeared that said: “I have as much compassion for Thompson’s family as the insurance companies had for mine.” That is, zero. If you were the judge, would you sentence Luigi Mangione to life in prison? Massimo Mazzucco Source: https://www.facebook.com/share/15hg1JxfyZ/
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  • Secondo questa fonte gli integralisti islamici che hanno preso la #Siria hanno annunciato l’adozione della Sharia come legge nazionale, davanti al Palazzo di giustizia di Aleppo. Torneranno lapidazioni, sottomissione totale delle donne e tutto ciò che la legge islamica prescrive. I profughi siriani avranno pieno diritto di asilo, ma fra essi potranno nascondersi anche terroristi o estremisti per infiltrarsi nei nostri Paesi. La Russia è stata l’unica a lottare in Siria contro Isis e Al Qaeda per evitare questo epilogo, col sostegno solo dell’Iran. L’UE e gli USA di Biden lo hanno voluto e permesso.

    According to this source, the Islamic fundamentalists who have taken over #Syria have announced the adoption of Sharia as national law, in front of the Palace of Justice in Aleppo. Stonings, total submission of women and everything that Islamic law prescribes will return. Syrian refugees will have full right to asylum, but terrorists or extremists may also hide among them to infiltrate our countries. Russia was the only one to fight in Syria against Isis and Al Qaeda to avoid this epilogue, with the support of Iran alone. The EU and Biden's USA wanted and allowed it.

    Source: https://x.com/ladyonorato/status/1865898415911215583?t=9AxMXP2mT8wOMH_37UdxLQ&s=19
    Secondo questa fonte gli integralisti islamici che hanno preso la #Siria hanno annunciato l’adozione della Sharia come legge nazionale, davanti al Palazzo di giustizia di Aleppo. Torneranno lapidazioni, sottomissione totale delle donne e tutto ciò che la legge islamica prescrive. I profughi siriani avranno pieno diritto di asilo, ma fra essi potranno nascondersi anche terroristi o estremisti per infiltrarsi nei nostri Paesi. La Russia è stata l’unica a lottare in Siria contro Isis e Al Qaeda per evitare questo epilogo, col sostegno solo dell’Iran. L’UE e gli USA di Biden lo hanno voluto e permesso. According to this source, the Islamic fundamentalists who have taken over #Syria have announced the adoption of Sharia as national law, in front of the Palace of Justice in Aleppo. Stonings, total submission of women and everything that Islamic law prescribes will return. Syrian refugees will have full right to asylum, but terrorists or extremists may also hide among them to infiltrate our countries. Russia was the only one to fight in Syria against Isis and Al Qaeda to avoid this epilogue, with the support of Iran alone. The EU and Biden's USA wanted and allowed it. Source: https://x.com/ladyonorato/status/1865898415911215583?t=9AxMXP2mT8wOMH_37UdxLQ&s=19
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