• 🏳‍🌈—Polizia inglese entra in casa di ragazzino che sostiene esistano "solo due generi".

    La polizia del Northumbria ha "visitato", accompagnata da funzionari del progetto Prevent, la casa di un ragazzino di 12 anni, segnalato alle autorità dai suoi insegnanti dopo che aveva pubblicato un video sul proprio profilo social in cui sosteneva l'esistenza unicamente di due generi, uomini e donne.
    La madre ha denunciato ciò alla stampa britannica, chiamando il comportamento degli agenti "intimidatorio", in quanto avrebbero sottoposto il figlio a un vero e proprio interrogatorio.
    "Prevent" si occupa di combattere la radicalizzazione politica dei giovani. È proprio come "potenziale estremista" che la scuola ha segnalato il bambino alla autorità.

    Fonte:https://t.me/contronarrazione
    📢🏳‍🌈🇬🇧—Polizia inglese entra in casa di ragazzino che sostiene esistano "solo due generi". La polizia del Northumbria ha "visitato", accompagnata da funzionari del progetto Prevent, la casa di un ragazzino di 12 anni, segnalato alle autorità dai suoi insegnanti dopo che aveva pubblicato un video sul proprio profilo social in cui sosteneva l'esistenza unicamente di due generi, uomini e donne. La madre ha denunciato ciò alla stampa britannica, chiamando il comportamento degli agenti "intimidatorio", in quanto avrebbero sottoposto il figlio a un vero e proprio interrogatorio. "Prevent" si occupa di combattere la radicalizzazione politica dei giovani. È proprio come "potenziale estremista" che la scuola ha segnalato il bambino alla autorità. Fonte:https://t.me/contronarrazione
    Angry
    3
    0 Commenti 0 Condivisioni 1073 Visualizzazioni
  • FORSE SI RIUSCIRÀ A CONDANNARE I RESPONSABILI UNA VOLTA PER TUTTE.
    ATTENDIAMO GIUSTIZIA ANCHE IN ITALIA!
    Interrogatorio di Mr. Fauci.
    Massima diffusione!!!

    #fauci
    #anthonyfauci
    FORSE SI RIUSCIRÀ A CONDANNARE I RESPONSABILI UNA VOLTA PER TUTTE. ATTENDIAMO GIUSTIZIA ANCHE IN ITALIA! Interrogatorio di Mr. Fauci. Massima diffusione!!! #fauci #anthonyfauci
    0 Commenti 0 Condivisioni 1038 Visualizzazioni 5
  • Chi e cosa ci hanno chiesto di censurare”. Covid, l’interrogatorio all’avvocato di Twitter (il VIDEO). Terremoto negli Usa


    https://dituttoedipiu.altervista.org/twitter-files-gadde-ammette-pressioni-governative-per-censurare-contenuti/

    #Chi #Cosa #Ci #Hanno #Chiesto #Di #Censurare #Covid #Interrogatorio #Avvocato #Twitter #VIDEO #Terremoto #Usa #TwitterFiles #Gadde #Ammette #Pressioni #Governative #Censurare #Contenuti #Pandemia #Censura #SocialMedia #Trasparenza #Governo #LibertàDiParola #Controllo #Informazione #Notizie #Scandalo #Rivelazioni
    Chi e cosa ci hanno chiesto di censurare”. Covid, l’interrogatorio all’avvocato di Twitter (il VIDEO). Terremoto negli Usa https://dituttoedipiu.altervista.org/twitter-files-gadde-ammette-pressioni-governative-per-censurare-contenuti/ #Chi #Cosa #Ci #Hanno #Chiesto #Di #Censurare #Covid #Interrogatorio #Avvocato #Twitter #VIDEO #Terremoto #Usa #TwitterFiles #Gadde #Ammette #Pressioni #Governative #Censurare #Contenuti #Pandemia #Censura #SocialMedia #Trasparenza #Governo #LibertàDiParola #Controllo #Informazione #Notizie #Scandalo #Rivelazioni
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Twitter Files: Gadde ammette pressioni governative per censurare contenuti - D TUTTO E D+
    Twitter Files: Gadde ammette pressioni governative per censurare contenuti - Nell'odierno panorama digitale, dove la perenne diatriba tra
    0 Commenti 0 Condivisioni 3310 Visualizzazioni
  • Giorgio Bianchi Photojournalist, [26 Mar 2024 alle 14:41]
    Nessuna Porta di Brandeburgo illuminata, nessun "Je suis", nessun cordoglio istituzionale di rilievo per i 139 morti del Crocus City Hall. Morti in taluni casi seviziati coi coltelli dopo essere stati uccisi con le armi da fuoco.

    In compenso, ci si straccia le vesti per i maltrattamenti sui terroristi.
    In tv è un continuum. L'ultimo in ordine di tempo poco fa su la7, Paolo Mieli, che col presentatore di l'Aria che Tira si mostrava atterrito e definiva assurde e scioccanti le condizioni in cui versavano gli attentatori in tribunale.
    A parlare, giornalisti e intellettuali dei circuiti filo atlantisti, di estimatori delle "democrazie occidentali" che i terroristi li hanno sistematicamente "neutralizzati" all'istante pure quando potevano essere presi vivi. Di soggetti che fanno degli States il proprio riferimento ideologico. Parliamo degli States di Abu Ghraib e Guantanamo, degli States che in nome della "sicurezza nazionale" hanno elaborato, autorizzato e praticato tecniche di tortura note col nome di INTERROGATORIO POTENZIATO.

    Da Wikipedia leggiamo che esse indicano il "programma di tortura sistematica dei detenuti da parte della CIA, della DIA e di vari componenti delle Forse armate Usa in siti segreti mondiali, inclusi Bagram, Guantánamo e Abu Ghraib, autorizzati dai funzionari della presidenza di George W. Bush.
    Tra i metodi utilizzati, percosse, legamento in contorte posizioni di stress, incappucciamento, soggezione a rumori assordanti, sonno disturbato, privazione del sonno fino al punto di avere allucinazioni, privazione di cibo o bevande e negazione di cure mediche per ferite, così come annegamento simulato (waterboarding), walling, umiliazioni sessuali, soggezione al caldo o al freddo estremi e reclusione in piccole scatole simili a delle bare. Alcune di queste tecniche rientrano nella categoria nota come "tortura bianca". Diversi detenuti hanno sopportato una "reidratazione rettale", "rianimazione con fluidi rettali" e "alimentazione rettale". Oltre a brutalizzare i detenuti, furono fatte minacce alle loro famiglie come maltrattamenti ai bambini, minacce di abusi sessuali o di tagliare la gola alle madri dei detenuti."

    Ne parla anche un film che ho visto recentemente, The Report, che denuncia lo scandalo di Abu Ghraib ma che, trattandosi di una produzione Netflix, finisce naturalmente per salvare il sistema politico e della giustizia americano.

    https://youtu.be/Urb32YWVKHA?si=FU5FCEULzT2U21vy
    Giorgio Bianchi Photojournalist, [26 Mar 2024 alle 14:41] Nessuna Porta di Brandeburgo illuminata, nessun "Je suis", nessun cordoglio istituzionale di rilievo per i 139 morti del Crocus City Hall. Morti in taluni casi seviziati coi coltelli dopo essere stati uccisi con le armi da fuoco. In compenso, ci si straccia le vesti per i maltrattamenti sui terroristi. In tv è un continuum. L'ultimo in ordine di tempo poco fa su la7, Paolo Mieli, che col presentatore di l'Aria che Tira si mostrava atterrito e definiva assurde e scioccanti le condizioni in cui versavano gli attentatori in tribunale. A parlare, giornalisti e intellettuali dei circuiti filo atlantisti, di estimatori delle "democrazie occidentali" che i terroristi li hanno sistematicamente "neutralizzati" all'istante pure quando potevano essere presi vivi. Di soggetti che fanno degli States il proprio riferimento ideologico. Parliamo degli States di Abu Ghraib e Guantanamo, degli States che in nome della "sicurezza nazionale" hanno elaborato, autorizzato e praticato tecniche di tortura note col nome di INTERROGATORIO POTENZIATO. Da Wikipedia leggiamo che esse indicano il "programma di tortura sistematica dei detenuti da parte della CIA, della DIA e di vari componenti delle Forse armate Usa in siti segreti mondiali, inclusi Bagram, Guantánamo e Abu Ghraib, autorizzati dai funzionari della presidenza di George W. Bush. Tra i metodi utilizzati, percosse, legamento in contorte posizioni di stress, incappucciamento, soggezione a rumori assordanti, sonno disturbato, privazione del sonno fino al punto di avere allucinazioni, privazione di cibo o bevande e negazione di cure mediche per ferite, così come annegamento simulato (waterboarding), walling, umiliazioni sessuali, soggezione al caldo o al freddo estremi e reclusione in piccole scatole simili a delle bare. Alcune di queste tecniche rientrano nella categoria nota come "tortura bianca". Diversi detenuti hanno sopportato una "reidratazione rettale", "rianimazione con fluidi rettali" e "alimentazione rettale". Oltre a brutalizzare i detenuti, furono fatte minacce alle loro famiglie come maltrattamenti ai bambini, minacce di abusi sessuali o di tagliare la gola alle madri dei detenuti." Ne parla anche un film che ho visto recentemente, The Report, che denuncia lo scandalo di Abu Ghraib ma che, trattandosi di una produzione Netflix, finisce naturalmente per salvare il sistema politico e della giustizia americano. https://youtu.be/Urb32YWVKHA?si=FU5FCEULzT2U21vy
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 1621 Visualizzazioni