• In #Ucraina non ci sono più uomini nella fascia d’età 25-54. Tutti #morti o fuggiti dal campo

    Questo è il capolavoro della Nato e del blocco occidentale che, non contenti di aver alimentato la guerra (dal 2014), hanno sbagliato tutti i calcoli militari.

    In #Ukraine there are no more men in the 25-54 age group. All #dead or fled the camp

    This is the masterpiece of NATO and the Western bloc who, not content with having fueled the war (since 2014), have made all the military calculations wrong.

    https://youtu.be/pJCpPWwmXeU?feature=shared
    In #Ucraina non ci sono più uomini nella fascia d’età 25-54. Tutti #morti o fuggiti dal campo Questo è il capolavoro della Nato e del blocco occidentale che, non contenti di aver alimentato la guerra (dal 2014), hanno sbagliato tutti i calcoli militari. In #Ukraine there are no more men in the 25-54 age group. All #dead or fled the camp This is the masterpiece of NATO and the Western bloc who, not content with having fueled the war (since 2014), have made all the military calculations wrong. https://youtu.be/pJCpPWwmXeU?feature=shared
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 414 Visualizzazioni
  • LE BUGIE DI SALA E SALVINI CAGASOTTO.
    SCANDALO URBANISTICA MILANO.
    Dopo anni di illegalità edilizie il decreto sanatoria di Salvini indica o connivenza o paura o irresponsabilità .
    Vediamo come si difende Sala e perché sono bugie.
    Per rimediare ai toni minacciosi e cupi delle sue precedenti esternazioni, Giuseppe Sala manda una letterina al Foglio sulla Salva-Milano. Toni pacati, questa volta, grazie ai consulenti che l’hanno assistito.

    1. “Milano non ha bisogno di essere salvata, ma ha bisogno di poter agire in un ambito normativo chiaro (oggi non lo è per nulla)”. Invece sono chiarissime le norme fondamentali dell’urbanistica, secondo cui un edificio d’altezza superiore ai 25 metri o di densità superiore ai 3 metri cubi per metro quadro deve essere autorizzato non con una Scia, ma con un piano attuativo che calcoli i servizi necessari per i nuovi cittadini che arrivano in zona. E non può essere considerata “ristrutturazione” una nuova costruzione senza alcuna continuità con l’edificio precedente (una torre, per esempio, edificata al posto di una piccola autorimessa). Lo hanno confermato la Corte di cassazione e il Consiglio di Stato. Le delibere di giunta o le circolari comunali su cui è costruita la prassi del “rito ambrosiano” non sono fonti del diritto. La circolare ministeriale 14.4.1969 fu ritirata dallo stesso ministero perché illegittima. 2. Le “ristrutturazioni” a Milano sono realizzate “senza volumi diversi da quelli preesistenti, cambia la forma dell’edificio ma la superficie abitabile rimane la stessa”. Falso: è stata cambiata la destinazione d’uso (da industriale o artigianale a residenziale) e i volumi sono stati ampliati eccome. 3. “Il Comune di Milano ha attuato una politica urbanistica diretta a limitare il consumo di suolo non edificato e a promuovere il recupero degli edifici degradati esistenti”. Obiettivo fallito: è stato cementificato ogni spazio, si è costruito nei cortili, piccoli laboratori sono stati trasformati in edifici residenziali. Senza consumo di suolo? Falso: Milano ha consumato 93,54 ettari nel 2019-2020 e 19 nel 2023 (dati Ispra).

    4. “Il giudice amministrativo non ha mai (e sottolineo, mai) censurato la prassi interpretativa e applicativa seguita dal Comune di Milano”. Falso: il Tar l’ha censurata nell’agosto 2024 richiamando “il consolidato indirizzo della giustizia amministrativa” (Tar Lombardia 18.5.2020; Consiglio di Stato 22.6.2021). 5. “Se non lo autorizzassimo, lo sviluppatore comprerebbe un’altra area” e andrebbe a costruire altrove: strana idea di città, in cui gli operatori possono fare quello che vogliono dove vogliono, senza rispetto per i diritti dei cittadini. 6. Le “monetizzazioni degli standard”. La legge impone che gli operatori cedano al Comune le aree necessarie per realizzare i servizi. Solo in subordine possono “monetizzarle”, cioè dare soldi al Comune. Ma a Milano questo avviene sempre, e per di più a prezzi di saldo, un quarto del valore reale delle aree (con conseguente danno erariale). 7. Le inchieste della Procura hanno provocato una “drastica diminuzione degli introiti per il Comune”, 140 milioni nel 2024. Ma è invece il “rito ambrosiano” ad aver fatto perdere soldi: tra oneri d’urbanizzazione (i più bassi d’Europa e non aggiornati per anni) e monetizzazioni a prezzi di saldo, Milano ha perso almeno 1,5 miliardi. 8. “L’opposizione di terzi si è tradotta in esposti alla Procura di Milano che ha avviato indagini”. Curioso che un sindaco qualifichi “opposizione di terzi” gli esposti dei suoi cittadini che sono corsi in Procura perché si vedevano tirar su un grattacielo davanti alle loro finestre o nel cortile di casa.
    LE BUGIE DI SALA E SALVINI CAGASOTTO. SCANDALO URBANISTICA MILANO. Dopo anni di illegalità edilizie il decreto sanatoria di Salvini indica o connivenza o paura o irresponsabilità . Vediamo come si difende Sala e perché sono bugie. Per rimediare ai toni minacciosi e cupi delle sue precedenti esternazioni, Giuseppe Sala manda una letterina al Foglio sulla Salva-Milano. Toni pacati, questa volta, grazie ai consulenti che l’hanno assistito. 1. “Milano non ha bisogno di essere salvata, ma ha bisogno di poter agire in un ambito normativo chiaro (oggi non lo è per nulla)”. Invece sono chiarissime le norme fondamentali dell’urbanistica, secondo cui un edificio d’altezza superiore ai 25 metri o di densità superiore ai 3 metri cubi per metro quadro deve essere autorizzato non con una Scia, ma con un piano attuativo che calcoli i servizi necessari per i nuovi cittadini che arrivano in zona. E non può essere considerata “ristrutturazione” una nuova costruzione senza alcuna continuità con l’edificio precedente (una torre, per esempio, edificata al posto di una piccola autorimessa). Lo hanno confermato la Corte di cassazione e il Consiglio di Stato. Le delibere di giunta o le circolari comunali su cui è costruita la prassi del “rito ambrosiano” non sono fonti del diritto. La circolare ministeriale 14.4.1969 fu ritirata dallo stesso ministero perché illegittima. 2. Le “ristrutturazioni” a Milano sono realizzate “senza volumi diversi da quelli preesistenti, cambia la forma dell’edificio ma la superficie abitabile rimane la stessa”. Falso: è stata cambiata la destinazione d’uso (da industriale o artigianale a residenziale) e i volumi sono stati ampliati eccome. 3. “Il Comune di Milano ha attuato una politica urbanistica diretta a limitare il consumo di suolo non edificato e a promuovere il recupero degli edifici degradati esistenti”. Obiettivo fallito: è stato cementificato ogni spazio, si è costruito nei cortili, piccoli laboratori sono stati trasformati in edifici residenziali. Senza consumo di suolo? Falso: Milano ha consumato 93,54 ettari nel 2019-2020 e 19 nel 2023 (dati Ispra). 4. “Il giudice amministrativo non ha mai (e sottolineo, mai) censurato la prassi interpretativa e applicativa seguita dal Comune di Milano”. Falso: il Tar l’ha censurata nell’agosto 2024 richiamando “il consolidato indirizzo della giustizia amministrativa” (Tar Lombardia 18.5.2020; Consiglio di Stato 22.6.2021). 5. “Se non lo autorizzassimo, lo sviluppatore comprerebbe un’altra area” e andrebbe a costruire altrove: strana idea di città, in cui gli operatori possono fare quello che vogliono dove vogliono, senza rispetto per i diritti dei cittadini. 6. Le “monetizzazioni degli standard”. La legge impone che gli operatori cedano al Comune le aree necessarie per realizzare i servizi. Solo in subordine possono “monetizzarle”, cioè dare soldi al Comune. Ma a Milano questo avviene sempre, e per di più a prezzi di saldo, un quarto del valore reale delle aree (con conseguente danno erariale). 7. Le inchieste della Procura hanno provocato una “drastica diminuzione degli introiti per il Comune”, 140 milioni nel 2024. Ma è invece il “rito ambrosiano” ad aver fatto perdere soldi: tra oneri d’urbanizzazione (i più bassi d’Europa e non aggiornati per anni) e monetizzazioni a prezzi di saldo, Milano ha perso almeno 1,5 miliardi. 8. “L’opposizione di terzi si è tradotta in esposti alla Procura di Milano che ha avviato indagini”. Curioso che un sindaco qualifichi “opposizione di terzi” gli esposti dei suoi cittadini che sono corsi in Procura perché si vedevano tirar su un grattacielo davanti alle loro finestre o nel cortile di casa.
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 661 Visualizzazioni
  • LA BBC CONFERMA: FACEBOOK E INSTAGRAM HANNO CENSURATO I MEDIA PALESTINESI
    Fonte: L'Antidiplomatico
    https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_bbc_conferma_facebook_e_instagram_hanno_censurato_i_media_palestinesi/45289_58347/

    La principale oligarchia statunitense che controlla l'informazione mondiale sui social network, META, ha deliberatamente censurato i media palestinesi per impedire che emergesse la portata del massacro israeliano in corso.

    Il gruppo che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp ha agito per 'limitare fortemente la diffusione delle fonti di notizie palestinesi'. Non sono persone legate a Hamas, Hezbollah o all'Iran a dirlo, ma la BBC. 'Gli specialisti tecnici della BBC News Arabic e della BBC World Service hanno calcolato quante persone hanno interagito con i contenuti delle notizie attraverso centinaia di migliaia di post pubblicati da giornalisti su Facebook: i dati hanno mostrato un calo del 77% dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023', si legge nella ricerca. 'L’interazione è stata fortemente limitata e i nostri post non hanno più raggiunto le persone', ha dichiarato Tariq Ziad, giornalista di Palestine TV, intervistato dalla BBC.

    SOSTIENI GIUBBE ROSSE
    Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Instagram
    LA BBC CONFERMA: FACEBOOK E INSTAGRAM HANNO CENSURATO I MEDIA PALESTINESI Fonte: L'Antidiplomatico https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_bbc_conferma_facebook_e_instagram_hanno_censurato_i_media_palestinesi/45289_58347/ La principale oligarchia statunitense che controlla l'informazione mondiale sui social network, META, ha deliberatamente censurato i media palestinesi per impedire che emergesse la portata del massacro israeliano in corso. Il gruppo che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp ha agito per 'limitare fortemente la diffusione delle fonti di notizie palestinesi'. Non sono persone legate a Hamas, Hezbollah o all'Iran a dirlo, ma la BBC. 'Gli specialisti tecnici della BBC News Arabic e della BBC World Service hanno calcolato quante persone hanno interagito con i contenuti delle notizie attraverso centinaia di migliaia di post pubblicati da giornalisti su Facebook: i dati hanno mostrato un calo del 77% dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023', si legge nella ricerca. 'L’interazione è stata fortemente limitata e i nostri post non hanno più raggiunto le persone', ha dichiarato Tariq Ziad, giornalista di Palestine TV, intervistato dalla BBC. 🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Instagram
    WWW.LANTIDIPLOMATICO.IT
    La BBC conferma: Facebook e Instagram hanno censurato i media palestinesi
    La BBC conferma: Facebook e Instagram hanno censurato i media palestinesi
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 922 Visualizzazioni
  • Non-Alcoholic Wine Market Size, Share, Trends and Forecast 2025 - 2032 https://www.databridgemarketresearch.com/reports/global-non-alcoholic-wine-market
    Non-Alcoholic Wine Market Size, Share, Trends and Forecast 2025 - 2032 https://www.databridgemarketresearch.com/reports/global-non-alcoholic-wine-market
    Non-Alcoholic Wine Market – Global Industry Trends and Forecast to 2028 | Data Bridge Market Research
    Global Non-Alcoholic Wine Market, By Product Type (Alcohol-Free and 0.5% Alcohol by Volume), Category (Plain and Flavored), Distribution Channel (Store-Based and Non-Store-Based), Country (U.S., Canada, Mexico, Germany, U.K., Italy, France, Spain, Switzerland, Turkey, Netherlands, Russia, Poland, Denmark, Sweden, Romania, Belgium, Rest of Europe, China, India, Japan, Australia, South Korea, Malaysia, Singapore, Thailand, New Zealand, Indonesia, Philippines, Vietnam, Rest of Asia-Pacific, Brazil, Peru, Colombia, Rest of South America, South Africa, Saudi Arabia, U.A.E., Kuwait, Qatar, Ethiopia, Israel, Azerbaijan and Rest of Middle East and Africa) Industry Trends and Forecast to 2028
    0 Commenti 0 Condivisioni 138 Visualizzazioni
  • Nonostante il boicottaggio di Pd e 5s, la commissione Covid va avanti.
    Non potrebbero mettere Alice(Buonguerrieri) al posto di Giorgia? Mi sembra l'unica che sta facendo qualcosa.
    Nonostante il boicottaggio di Pd e 5s, la commissione Covid va avanti. Non potrebbero mettere Alice(Buonguerrieri) al posto di Giorgia? Mi sembra l'unica che sta facendo qualcosa.
    0 Commenti 0 Condivisioni 234 Visualizzazioni
  • Se consideriamo come si sono comportati il 90% degli insegnanti in periodo "pandemico" verrebbe da sperare che l'AI prenda piede al più presto e li licenzi tutti in tronco.

    Quelli che mascheravano i bambini tra i banchi, che li accoglievano danzando e salutando coi gomiti, che mettevano i compiti in classe in quarantena 15 giorni, che si mascheravano da soli in casa durante la didattica a distanza, che bullizzavano i colleghi non sierati mandandoli negli sgabuzzini e potremmo andare avanti a lungo.

    Per non parlare della didattica, automi che ripetono a pappagallo i programmini ministeriali, "sinistri" del politicamente corretto.

    Pensando a questi soggetti come si può non sorridere di fronte a tali notizie?

    If we consider how 90% of teachers behaved during the "pandemic" period, we would hope that AI will take hold as soon as possible and fire them all on the spot.

    Those who masked children at the desks, who welcomed them by dancing and greeting them with their elbows, who quarantined their homework for 15 days, who masked themselves at home during distance learning, who bullied their unseized colleagues by sending them to the closets and we could go on and on.

    Not to mention teaching, automatons that parrot the ministerial programs, "leftists" of political correctness.

    Thinking about these people, how can you not smile at such news?
    Se consideriamo come si sono comportati il 90% degli insegnanti in periodo "pandemico" verrebbe da sperare che l'AI prenda piede al più presto e li licenzi tutti in tronco. Quelli che mascheravano i bambini tra i banchi, che li accoglievano danzando e salutando coi gomiti, che mettevano i compiti in classe in quarantena 15 giorni, che si mascheravano da soli in casa durante la didattica a distanza, che bullizzavano i colleghi non sierati mandandoli negli sgabuzzini e potremmo andare avanti a lungo. Per non parlare della didattica, automi che ripetono a pappagallo i programmini ministeriali, "sinistri" del politicamente corretto. Pensando a questi soggetti come si può non sorridere di fronte a tali notizie? If we consider how 90% of teachers behaved during the "pandemic" period, we would hope that AI will take hold as soon as possible and fire them all on the spot. Those who masked children at the desks, who welcomed them by dancing and greeting them with their elbows, who quarantined their homework for 15 days, who masked themselves at home during distance learning, who bullied their unseized colleagues by sending them to the closets and we could go on and on. Not to mention teaching, automatons that parrot the ministerial programs, "leftists" of political correctness. Thinking about these people, how can you not smile at such news?
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 541 Visualizzazioni
  • Ma torniamo in studio con una notizia importante che io mi limiterò a condividere con tutti quanti voi.
    Leggendo nero su bianco, prego appunto la regia di Roma di aiutarmi in questo. Perché? Perché la Commissione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d'america ha concluso con un comunicato ufficiale un'inchiesta durata due anni su quella che è stata la gestione proprio della pandemia di Covid-19.

    Naturalmente è un argomento spinoso. Questa sera ci limiteremo a leggere i punti salienti di questo report che sono proprio questi leggo testualmente la commissione covid della Camera ha pubblicato il suo rapporto finale dopo un'indagine durata due anni. Questi punti principali il National Institute of Health, ossia l'istituto per la salute nazionale l'istituto della sanità nazionale.
    ha finanziato la ricerca Game of Function nel laboratorio di Whan, quindi l'istituto nazionale della sanità degli Stati Uniti. D'america ha finanziato i laboratori di Wan per queste ricerche è un dato ufficiale. della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, perché pare che solo a toccare questi temi poi si diventi complottisti, cospirazionisti o fascisti, di qualcosa o, secondo qualcuno, altro punto.

    La Costituzione non può essere sospesa in tempi di crisi. Altro piccolissimo particolare. giuridico di cui più di qualcuno si è dimenticato in questi anni.
    Il covid che emerge da una fuga di notizie dal laboratorio non è una teoria della cospirazione, quindi il fatto che questo virus possa essere sfuggito, si fa per dire, ai laboratori di Whan non è una teoria infondata o cospirazionista.

    Eco Healt e il dottor Peter DC non dovrebbero mai più ricevere fondi dai contribuenti. Queste sono alcune delle realtà finanziate appunto con le tasse pagate dai cittadini americani. I funzionari della sanità pubblica hanno perso la fiducia della gente. Qui forse non ci voleva esattamente un indovino per comprenderlo.

    L'operazione wor speed di Trump è stata un successo un'operazione con cui l'amministrazione Trump aveva provato a fare fronte all'emergenza. La risposta del covid è stata dilagante, quindi ha oltrepassato diciamo, dei confini di ragionevolezza con frodi. sprechi e abusi. Questo sempre a leggere testualmente il report, il documento di sintesi di una inchiesta durata due anni, appunto, offerta prodotta dalla Commissione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti.

    D'america, quindi c'è un dato. ufficiale. Ci sono parole ufficiali, lo ripeto forte e chiaro che parlano di frodi, frodi. Stiamo parlando di un imbroglio. Sprechi e abusi. La prescrizione conclude non può essere peggiore della malattia. Le chiusure hanno avuto delle conseguenze orribili. Insomma, tutto ciò che era bollato come complottismo, come cospirazioni, se non addirittura di peggio.

    Io stesso ero finito al centro di qualche vortice mediatico, per non dire politico, per non dire di interessi economici che evidentemente non si poteva osare toccare. trova trova autenticità e ufficializzazione. In questo documento, ripeto, prodotto dalla commissione D'inchiesta della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d'America.

    Insomma notiziola a margine di questa puntata tutto ciò che ho letto testualmente è ufficiale.
    Ma torniamo in studio con una notizia importante che io mi limiterò a condividere con tutti quanti voi. Leggendo nero su bianco, prego appunto la regia di Roma di aiutarmi in questo. Perché? Perché la Commissione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d'america ha concluso con un comunicato ufficiale un'inchiesta durata due anni su quella che è stata la gestione proprio della pandemia di Covid-19. Naturalmente è un argomento spinoso. Questa sera ci limiteremo a leggere i punti salienti di questo report che sono proprio questi leggo testualmente la commissione covid della Camera ha pubblicato il suo rapporto finale dopo un'indagine durata due anni. Questi punti principali il National Institute of Health, ossia l'istituto per la salute nazionale l'istituto della sanità nazionale. ha finanziato la ricerca Game of Function nel laboratorio di Whan, quindi l'istituto nazionale della sanità degli Stati Uniti. D'america ha finanziato i laboratori di Wan per queste ricerche è un dato ufficiale. della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, perché pare che solo a toccare questi temi poi si diventi complottisti, cospirazionisti o fascisti, di qualcosa o, secondo qualcuno, altro punto. La Costituzione non può essere sospesa in tempi di crisi. Altro piccolissimo particolare. giuridico di cui più di qualcuno si è dimenticato in questi anni. Il covid che emerge da una fuga di notizie dal laboratorio non è una teoria della cospirazione, quindi il fatto che questo virus possa essere sfuggito, si fa per dire, ai laboratori di Whan non è una teoria infondata o cospirazionista. Eco Healt e il dottor Peter DC non dovrebbero mai più ricevere fondi dai contribuenti. Queste sono alcune delle realtà finanziate appunto con le tasse pagate dai cittadini americani. I funzionari della sanità pubblica hanno perso la fiducia della gente. Qui forse non ci voleva esattamente un indovino per comprenderlo. L'operazione wor speed di Trump è stata un successo un'operazione con cui l'amministrazione Trump aveva provato a fare fronte all'emergenza. La risposta del covid è stata dilagante, quindi ha oltrepassato diciamo, dei confini di ragionevolezza con frodi. sprechi e abusi. Questo sempre a leggere testualmente il report, il documento di sintesi di una inchiesta durata due anni, appunto, offerta prodotta dalla Commissione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. D'america, quindi c'è un dato. ufficiale. Ci sono parole ufficiali, lo ripeto forte e chiaro che parlano di frodi, frodi. Stiamo parlando di un imbroglio. Sprechi e abusi. La prescrizione conclude non può essere peggiore della malattia. Le chiusure hanno avuto delle conseguenze orribili. Insomma, tutto ciò che era bollato come complottismo, come cospirazioni, se non addirittura di peggio. Io stesso ero finito al centro di qualche vortice mediatico, per non dire politico, per non dire di interessi economici che evidentemente non si poteva osare toccare. trova trova autenticità e ufficializzazione. In questo documento, ripeto, prodotto dalla commissione D'inchiesta della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d'America. Insomma notiziola a margine di questa puntata tutto ciò che ho letto testualmente è ufficiale.
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni 7
  • LA VENDETTA DI MR. SMITH

    C’è qualcosa di anomalo nell’omicidio di Brian Thompson, il superboss delle assicurazioni sanitarie che è stato ucciso la scorsa settimana da un attentatore incappucciato su un marciapiede di Manhattan.

    L’anomalia sta nel fatto che si fatica a trovare, in rete, una sincera compassione per la vittima, mentre si sente circolare silenziosamente una specie di tacita approvazione verso l’assassino che ha commesso quel gesto.

    Il motivo è molto semplice: Brian Thompson rappresentava, sintetizzato nella sua persona, tutto il male dell’America delle grandi corporation, quelle che si approfittano sistematicamente della debolezza del singolo cittadino, incapace di far valere i propri diritti di fronte alla potenza economica di queste corporation.

    Mister Smith contro Big Money. Perde sempre lui.

    Il caso delle compagnie di assicurazione, negli Stati Uniti, è uno dei più eclatanti in assoluto: da una parte hai uno Stato che non offre alcuna protezione sanitaria ai cittadini, obbligandoli a stipulare contratti assicurativi particolarmente esosi per proteggere la propria salute. E dall’altra hai, appunto, le compagnie di assicurazione che si approfittano di questa situazione, ingurgitano miliardi di dollari ogni anno da parte dei cittadini, ma poi quando si tratta di rimborsarli per un intervento medico ricorrono a mille “trucchetti del mestiere” per ritardare i pagamenti, dimezzarli o non effettuarli del tutto.

    Talmente diffusa è questa pratica, che è addirittura uscito un libro intitolato “Delay, Deny, Defend” che denuncia proprio questa frode sistematica (“Ritardare, negare, difendere”) da parte delle compagnie assicurative.

    E proprio le parole “Deny” “Defend” e “Depose” sono state trovate scitte sui bossoli dei proiettili che l’assassino, Luigi Mangione, ha utilizzato per uccidere Brian Thompson. (Per “depose” si intende “portare in tribunale”, altra tattica favorita delle assicurazioni).

    L’omicidio ha quindi tutto il sapore di un episodio di giustizia popolare, nel quale il cittadino frustrato e stufo di essere preso in giro da un sistema che protegge i ladri invece di punirli, si è fatto giustizia da solo.

    Non a caso, stanno già nascendo in rete poesie e canzoni che lo celebrano, mentre iniziano a circolare gadget come tazze, magliette e sticker che portano il motto “Deny, Defend and Depose”. Fra i mille post su X, ne è comparso uno che diceva: “ Ho tanta compassione per la famiglia di Thompson quanta ne hanno avuta le compagnie di assicurazioni per la mia”. Cioè, zero.

    Se voi foste il giudice, condannereste all’ergastolo Luigi Mangione?

    Massimo Mazzucco

    MR. SMITH'S REVENGE

    There is something anomalous about the murder of Brian Thompson, the health insurance superboss who was killed last week by a hooded attacker on a Manhattan sidewalk.

    The anomaly lies in the fact that it is difficult to find, online, sincere compassion for the victim, while a sort of tacit approval for the murderer who committed that act is silently circulating.

    The reason is very simple: Brian Thompson represented, summed up in his person, all the evil of America's big corporations, those that systematically take advantage of the weakness of the individual citizen, incapable of asserting his rights in the face of the economic power of these corporations.

    Mister Smith against Big Money. He always loses.

    The case of insurance companies, in the United States, is one of the most striking ever: on one hand, you have a State that offers no health protection to its citizens, forcing them to take out particularly expensive insurance contracts to protect their health. And on the other hand, you have the insurance companies that take advantage of this situation, they gobble up billions of dollars every year from citizens, but then when it comes to reimbursing them for a medical procedure they resort to a thousand "tricks of the trade" to delay payments, halve them or not make them at all.

    This practice is so widespread that a book called "Delay, Deny, Defend" has even been published, denouncing this systematic fraud ("Delay, deny, defend") by insurance companies.

    And the words "Deny" "Defend" and "Depose" were found written on the cartridge cases of the bullets that the killer, Luigi Mangione, used to kill Brian Thompson. ("Depose" means "to take to court", another favorite tactic of insurance companies).

    The murder therefore has all the flavor of an episode of popular justice, in which the citizen, frustrated and tired of being made fun of by a system that protects thieves instead of punishing them, took justice into his own hands.

    It is no coincidence that poems and songs celebrating him are already appearing online, while gadgets such as mugs, t-shirts and stickers bearing the motto “Deny, Defend and Depose” are starting to circulate. Among the thousand posts on X, one appeared that said: “I have as much compassion for Thompson’s family as the insurance companies had for mine.” That is, zero.

    If you were the judge, would you sentence Luigi Mangione to life in prison?

    Massimo Mazzucco

    Source:
    https://www.facebook.com/share/15hg1JxfyZ/
    LA VENDETTA DI MR. SMITH C’è qualcosa di anomalo nell’omicidio di Brian Thompson, il superboss delle assicurazioni sanitarie che è stato ucciso la scorsa settimana da un attentatore incappucciato su un marciapiede di Manhattan. L’anomalia sta nel fatto che si fatica a trovare, in rete, una sincera compassione per la vittima, mentre si sente circolare silenziosamente una specie di tacita approvazione verso l’assassino che ha commesso quel gesto. Il motivo è molto semplice: Brian Thompson rappresentava, sintetizzato nella sua persona, tutto il male dell’America delle grandi corporation, quelle che si approfittano sistematicamente della debolezza del singolo cittadino, incapace di far valere i propri diritti di fronte alla potenza economica di queste corporation. Mister Smith contro Big Money. Perde sempre lui. Il caso delle compagnie di assicurazione, negli Stati Uniti, è uno dei più eclatanti in assoluto: da una parte hai uno Stato che non offre alcuna protezione sanitaria ai cittadini, obbligandoli a stipulare contratti assicurativi particolarmente esosi per proteggere la propria salute. E dall’altra hai, appunto, le compagnie di assicurazione che si approfittano di questa situazione, ingurgitano miliardi di dollari ogni anno da parte dei cittadini, ma poi quando si tratta di rimborsarli per un intervento medico ricorrono a mille “trucchetti del mestiere” per ritardare i pagamenti, dimezzarli o non effettuarli del tutto. Talmente diffusa è questa pratica, che è addirittura uscito un libro intitolato “Delay, Deny, Defend” che denuncia proprio questa frode sistematica (“Ritardare, negare, difendere”) da parte delle compagnie assicurative. E proprio le parole “Deny” “Defend” e “Depose” sono state trovate scitte sui bossoli dei proiettili che l’assassino, Luigi Mangione, ha utilizzato per uccidere Brian Thompson. (Per “depose” si intende “portare in tribunale”, altra tattica favorita delle assicurazioni). L’omicidio ha quindi tutto il sapore di un episodio di giustizia popolare, nel quale il cittadino frustrato e stufo di essere preso in giro da un sistema che protegge i ladri invece di punirli, si è fatto giustizia da solo. Non a caso, stanno già nascendo in rete poesie e canzoni che lo celebrano, mentre iniziano a circolare gadget come tazze, magliette e sticker che portano il motto “Deny, Defend and Depose”. Fra i mille post su X, ne è comparso uno che diceva: “ Ho tanta compassione per la famiglia di Thompson quanta ne hanno avuta le compagnie di assicurazioni per la mia”. Cioè, zero. Se voi foste il giudice, condannereste all’ergastolo Luigi Mangione? Massimo Mazzucco MR. SMITH'S REVENGE There is something anomalous about the murder of Brian Thompson, the health insurance superboss who was killed last week by a hooded attacker on a Manhattan sidewalk. The anomaly lies in the fact that it is difficult to find, online, sincere compassion for the victim, while a sort of tacit approval for the murderer who committed that act is silently circulating. The reason is very simple: Brian Thompson represented, summed up in his person, all the evil of America's big corporations, those that systematically take advantage of the weakness of the individual citizen, incapable of asserting his rights in the face of the economic power of these corporations. Mister Smith against Big Money. He always loses. The case of insurance companies, in the United States, is one of the most striking ever: on one hand, you have a State that offers no health protection to its citizens, forcing them to take out particularly expensive insurance contracts to protect their health. And on the other hand, you have the insurance companies that take advantage of this situation, they gobble up billions of dollars every year from citizens, but then when it comes to reimbursing them for a medical procedure they resort to a thousand "tricks of the trade" to delay payments, halve them or not make them at all. This practice is so widespread that a book called "Delay, Deny, Defend" has even been published, denouncing this systematic fraud ("Delay, deny, defend") by insurance companies. And the words "Deny" "Defend" and "Depose" were found written on the cartridge cases of the bullets that the killer, Luigi Mangione, used to kill Brian Thompson. ("Depose" means "to take to court", another favorite tactic of insurance companies). The murder therefore has all the flavor of an episode of popular justice, in which the citizen, frustrated and tired of being made fun of by a system that protects thieves instead of punishing them, took justice into his own hands. It is no coincidence that poems and songs celebrating him are already appearing online, while gadgets such as mugs, t-shirts and stickers bearing the motto “Deny, Defend and Depose” are starting to circulate. Among the thousand posts on X, one appeared that said: “I have as much compassion for Thompson’s family as the insurance companies had for mine.” That is, zero. If you were the judge, would you sentence Luigi Mangione to life in prison? Massimo Mazzucco Source: https://www.facebook.com/share/15hg1JxfyZ/
    Like
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • SCONVOLGENTE STUDIO COMPARATIVO FRA BAMBINI VACCINATI E NON VACCINATI. IL MEDICO PROVAX CAMBIA IDEA E MOSTRA CHE AD AMMALARSI SONO SOLO I VACCINATI.

    Il Dr. Paul Thomas è un medico dell'Oregon favorevole ai vaccini. Praticando correttamente il consenso informato, si trova ad avere circa 500 bambini non vaccinati i quali, per coincidenza, non si ammalano mai. Dopo 10 anni e mezzo di studio medico inizia ad accorgersi che qualcosa non torna.

    🔺️Decide così di mettere in parallelo le condizioni di salute di 500 bambini vaccinati con 500 bambini non vaccinati, lavorando ad uno studio scientifico insieme ad alcuni colleghi.

    Quanto ne emerge ha del clamoroso. Non c'è una sola patologia dalla quale i vaccinati non siano altamente più colpiti, mentre le condizioni di salute di tutti i bimbi non vaccinati sono eccellenti.

    Lo studio, randomizzato e controllato, riceve pubblicazione su di una rivista scientifica...e da lì il terremoto. Dopo 5 giorni sospendono il Dr. Thomas dalla pratica medica.

    🔹️Questo è solo uno dei tanti studi esistenti che dimostrano la dannosità dei vaccini e del programma pediatrico di vaccinazione.



    SHOCKING COMPARATIVE STUDY BETWEEN VACCINATED AND UNVACCINATED CHILDREN. DOCTOR PROVAX CHANGES HIS MIND AND SHOWS THAT ONLY THE VACCINATED ARE ILL.

    Dr. Paul Thomas is a doctor from Oregon who is in favor of vaccines. By correctly practicing informed consent, he finds himself with about 500 unvaccinated children who, coincidentally, never get sick. After 10 and a half years of medical practice, he begins to realize that something doesn't add up.

    🔺️He thus decides to compare the health conditions of 500 vaccinated children with 500 unvaccinated children, working on a scientific study together with some colleagues.

    What emerges is sensational. There is not a single pathology from which vaccinated children are not highly affected, while the health conditions of all unvaccinated children are excellent.

    The randomized and controlled study is published in a scientific journal...and from there the earthquake. After 5 days they suspend Dr. Thomas from medical practice.

    🔹️This is just one of the many existing studies that demonstrate the harmfulness of vaccines and the pediatric vaccination program.



    Source: https://x.com/itsmeback_/status/1866342728050577690?t=k0hLL0r-C7tITmhSs1O3ow&s=19
    💣SCONVOLGENTE STUDIO COMPARATIVO FRA BAMBINI VACCINATI E NON VACCINATI. IL MEDICO PROVAX CAMBIA IDEA E MOSTRA CHE AD AMMALARSI SONO SOLO I VACCINATI. 🔥Il Dr. Paul Thomas è un medico dell'Oregon favorevole ai vaccini. Praticando correttamente il consenso informato, si trova ad avere circa 500 bambini non vaccinati i quali, per coincidenza, non si ammalano mai. Dopo 10 anni e mezzo di studio medico inizia ad accorgersi che qualcosa non torna. 🔺️Decide così di mettere in parallelo le condizioni di salute di 500 bambini vaccinati con 500 bambini non vaccinati, lavorando ad uno studio scientifico insieme ad alcuni colleghi. ⚡Quanto ne emerge ha del clamoroso. Non c'è una sola patologia dalla quale i vaccinati non siano altamente più colpiti, mentre le condizioni di salute di tutti i bimbi non vaccinati sono eccellenti. 🔻Lo studio, randomizzato e controllato, riceve pubblicazione su di una rivista scientifica...e da lì il terremoto. Dopo 5 giorni sospendono il Dr. Thomas dalla pratica medica. 🔹️Questo è solo uno dei tanti studi esistenti che dimostrano la dannosità dei vaccini e del programma pediatrico di vaccinazione. 👇👇👇 SHOCKING COMPARATIVE STUDY BETWEEN VACCINATED AND UNVACCINATED CHILDREN. DOCTOR PROVAX CHANGES HIS MIND AND SHOWS THAT ONLY THE VACCINATED ARE ILL. 🔥Dr. Paul Thomas is a doctor from Oregon who is in favor of vaccines. By correctly practicing informed consent, he finds himself with about 500 unvaccinated children who, coincidentally, never get sick. After 10 and a half years of medical practice, he begins to realize that something doesn't add up. 🔺️He thus decides to compare the health conditions of 500 vaccinated children with 500 unvaccinated children, working on a scientific study together with some colleagues. ⚡What emerges is sensational. There is not a single pathology from which vaccinated children are not highly affected, while the health conditions of all unvaccinated children are excellent. 🔻The randomized and controlled study is published in a scientific journal...and from there the earthquake. After 5 days they suspend Dr. Thomas from medical practice. 🔹️This is just one of the many existing studies that demonstrate the harmfulness of vaccines and the pediatric vaccination program. 👇👇👇 Source: https://x.com/itsmeback_/status/1866342728050577690?t=k0hLL0r-C7tITmhSs1O3ow&s=19
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 917 Visualizzazioni 3
  • Approda a Milano oggi 6 dicembre davanti alla sede dell'ordine dei medici di Milano in Via Lanzone la chiamata a raccolta dei cittadini, partita da Siena lo scorso 18 settembre, a conclusione di un incontro pubblico, dal titolo “Ordine o Dis Ordine dei medici”, in cui numerosi medici, docenti universitari, esperti del settore sanitario, esponenti "totalmente autonomi, privi di conflitti di interessi" della comunità scientifica, come il dottor Giovanardi, il dottor Donzelli, il dottor Barbaro, il dottor Stramezzi, il dott Citro, il professore Tritto, il professor Cosentino e molti altri ancora hanno redatto una Carta etica, denominata “Carta di Siena”, nella quale si denunciano le innumerevoli e gravi violazioni del Codice Deontologico durante la gestione pandemica.

    Cinquanta cittadini oggi hanno ribadito che la medicina nulla ha da spartire con stratosferici interessi economici di multinazionali entrate nei gangli del sistema sanitario, creando connivenze in un ambito che dovrebbe essere avulso da interessi e votato alla cura, alla prevenzione e soprattutto alla salute.
    Mentre si ascoltano quotidianamente dopo il 2020, da quando si è cominciato a capire che qualcosa non tornava, storie di uomini e donne che non si perdonano d'avere fatto ricoverare i loro cari in ospedale, dove hanno perso i contatti e ricevuto le loro spoglie in sacchi neri, con cartelle cliniche che descrivono un calvario di intubazioni e sedazioni profonde inspiegabili quanto dolorose, oggetto di inchieste che con il contagocce fanno luce su uno scenario inquietante. La storia recente e le vicende attuali sono un pugno nello stomaco quotidiano per lo stillicidio di corpi danneggiati dal vaccino, per chi ha creduto o ceduto e non è più in vita, per giovani sani, che lamentano effetti avversi gravi, noti e taciuti.

    Parlare di farmacovigilanza attiva e passiva appare quasi un insulto verso chi, danneggiato con cartelle cliniche che gridano vendetta, non viene creduto e viene rimandato ad un altro grado di giudizio, se ha il coraggio di denunciare i danni subiti. Molti non trovano il coraggio e chi l'ha fatto si trova di fronte a una commissione formata da medici militari, che si rifanno a tabelle aggiornate negli anni settanta, evidentemente datate. La vera sfida per il nostro Paese, se non si vuole uno sfaldamento di un'identità già deturpata in troppi ambiti, è quella di credere e curare chi soffre perché si è fidato dello Stato e in particolare del sistema sanitario.
    Accanto a questa sfida un'altra è altrettanto importante: porre fine alla disinformazione in campo medico e scientifico.

    Così a Milano resiste ed esiste chi chiede conto a un Ordine dei medici che ha recepito protocolli dal potere politico, li ha imposti come dovuti, altrimenti non si spiegano le sospensioni dei medici che si sono opposti, salvo poi scoprire dai politici e a scendere dai medici che paracetamolo e vigile attesa, nefasti e letali per molte, troppe persone, erano consigli, ma ormai era tardi.

    A Milano non si vuole che la medicina si cancrenizzi in protocolli pseudoscientifici e altamente pericolosi, ma funzionali a tendenze ben remunerate e ben propagandate.

    E questo è l'altro tasto doloroso della gestione pandemica, che la Carta di Siena evidenzia, l'elevazione a simboli, prodighi di consigli, di virologi, biologi e altri titoli con cui si continua a produrre paura, tensioni e a promuovere vaccinazioni per cui ormai nemmeno una moratoria sarebbe più sufficiente, dovendo interrompersi le vaccinazioni sintetiche a base mRNA i cui fogli illustrativi sono un percorso a dir poco sconcertante.

    Una delegazione è stata ricevuta, ha varcato la soglia di un Ordine che ha creato disordine e dolore.

    E questo è un inizio: cittadini che hanno ben chiaro il disordine provocato da ordini.

    Luisa

    The call for citizens to rally, which started in Siena on September 18, at the conclusion of a public meeting entitled “Order or Dis Order of Physicians”, arrives in Milan today, December 6, in front of the headquarters of the Order of Physicians of Milan in Via Lanzone, in which numerous doctors, university professors, experts in the health sector, "totally autonomous, free of conflicts of interest" exponents of the scientific community, such as Dr. Giovanardi, Dr. Donzelli, Dr. Barbaro, Dr. Stramezzi, Dr. Citro, Professor Tritto, Professor Cosentino and many others have drawn up an Ethics Charter, called the “Siena Charter”, which denounces the countless and serious violations of the Code of Ethics during the pandemic management.

    Fifty citizens today reiterated that medicine has nothing to do with the stratospheric economic interests of multinationals that have entered the nodes of the health system, creating connivances in an area that should be free from interests and devoted to care, prevention and above all health.
    While we hear daily after 2020, since it began to be understood that something was wrong, stories of men and women who do not forgive themselves for having had their loved ones admitted to hospital, where they lost contact and received their remains in black bags, with medical records that describe an ordeal of intubations and deep sedations as inexplicable as they were painful, the subject of investigations that with an eyedropper shed light on a disturbing scenario. Recent history and current events are a daily punch in the stomach for the dripping of bodies damaged by the vaccine, for those who believed or gave in and are no longer alive, for healthy young people, who complain of serious, known and silent adverse effects.

    Talking about active and passive pharmacovigilance seems almost an insult to those who, damaged with medical records that cry out for vengeance, are not believed and are sent back to another level of judgment, if they have the courage to report the damage suffered. Many do not find the courage and those who have done so find themselves in front of a commission made up of military doctors, who refer to tables updated in the seventies, evidently dated. The real challenge for our country, if we do not want a crumbling of an identity already disfigured in too many areas, is to believe and treat those who suffer because they trusted the State and in particular the health system.
    Alongside this challenge, another is equally important: putting an end to misinformation in the medical and scientific fields.

    So in Milan there are those who resist and hold to account a Medical Association that has received protocols from the political power, has imposed them as due, otherwise the suspensions of the doctors who opposed them cannot be explained, only to then discover from the politicians and down from the doctors that paracetamol and watchful waiting, nefarious and lethal for many, too many people, were advice, but by then it was too late.

    In Milan they do not want medicine to become gangrenous in pseudoscientific and highly dangerous protocols, but functional to well-paid and well-promoted trends.

    And this is the other painful point of pandemic management, which the Siena Charter highlights, the elevation to symbols, generous with advice, of virologists, biologists and other titles with which they continue to produce fear, tensions and promote vaccinations for which not even a moratorium would be sufficient anymore, having to stop synthetic mRNA-based vaccinations whose information sheets are a path that is disconcerting to say the least.

    A delegation has been received, has crossed the threshold of an Order that has created disorder and pain.

    And this is a beginning: citizens who are clear about the disorder caused by orders.

    Luisa
    Approda a Milano oggi 6 dicembre davanti alla sede dell'ordine dei medici di Milano in Via Lanzone la chiamata a raccolta dei cittadini, partita da Siena lo scorso 18 settembre, a conclusione di un incontro pubblico, dal titolo “Ordine o Dis Ordine dei medici”, in cui numerosi medici, docenti universitari, esperti del settore sanitario, esponenti "totalmente autonomi, privi di conflitti di interessi" della comunità scientifica, come il dottor Giovanardi, il dottor Donzelli, il dottor Barbaro, il dottor Stramezzi, il dott Citro, il professore Tritto, il professor Cosentino e molti altri ancora hanno redatto una Carta etica, denominata “Carta di Siena”, nella quale si denunciano le innumerevoli e gravi violazioni del Codice Deontologico durante la gestione pandemica. Cinquanta cittadini oggi hanno ribadito che la medicina nulla ha da spartire con stratosferici interessi economici di multinazionali entrate nei gangli del sistema sanitario, creando connivenze in un ambito che dovrebbe essere avulso da interessi e votato alla cura, alla prevenzione e soprattutto alla salute. Mentre si ascoltano quotidianamente dopo il 2020, da quando si è cominciato a capire che qualcosa non tornava, storie di uomini e donne che non si perdonano d'avere fatto ricoverare i loro cari in ospedale, dove hanno perso i contatti e ricevuto le loro spoglie in sacchi neri, con cartelle cliniche che descrivono un calvario di intubazioni e sedazioni profonde inspiegabili quanto dolorose, oggetto di inchieste che con il contagocce fanno luce su uno scenario inquietante. La storia recente e le vicende attuali sono un pugno nello stomaco quotidiano per lo stillicidio di corpi danneggiati dal vaccino, per chi ha creduto o ceduto e non è più in vita, per giovani sani, che lamentano effetti avversi gravi, noti e taciuti. Parlare di farmacovigilanza attiva e passiva appare quasi un insulto verso chi, danneggiato con cartelle cliniche che gridano vendetta, non viene creduto e viene rimandato ad un altro grado di giudizio, se ha il coraggio di denunciare i danni subiti. Molti non trovano il coraggio e chi l'ha fatto si trova di fronte a una commissione formata da medici militari, che si rifanno a tabelle aggiornate negli anni settanta, evidentemente datate. La vera sfida per il nostro Paese, se non si vuole uno sfaldamento di un'identità già deturpata in troppi ambiti, è quella di credere e curare chi soffre perché si è fidato dello Stato e in particolare del sistema sanitario. Accanto a questa sfida un'altra è altrettanto importante: porre fine alla disinformazione in campo medico e scientifico. Così a Milano resiste ed esiste chi chiede conto a un Ordine dei medici che ha recepito protocolli dal potere politico, li ha imposti come dovuti, altrimenti non si spiegano le sospensioni dei medici che si sono opposti, salvo poi scoprire dai politici e a scendere dai medici che paracetamolo e vigile attesa, nefasti e letali per molte, troppe persone, erano consigli, ma ormai era tardi. A Milano non si vuole che la medicina si cancrenizzi in protocolli pseudoscientifici e altamente pericolosi, ma funzionali a tendenze ben remunerate e ben propagandate. E questo è l'altro tasto doloroso della gestione pandemica, che la Carta di Siena evidenzia, l'elevazione a simboli, prodighi di consigli, di virologi, biologi e altri titoli con cui si continua a produrre paura, tensioni e a promuovere vaccinazioni per cui ormai nemmeno una moratoria sarebbe più sufficiente, dovendo interrompersi le vaccinazioni sintetiche a base mRNA i cui fogli illustrativi sono un percorso a dir poco sconcertante. Una delegazione è stata ricevuta, ha varcato la soglia di un Ordine che ha creato disordine e dolore. E questo è un inizio: cittadini che hanno ben chiaro il disordine provocato da ordini. Luisa The call for citizens to rally, which started in Siena on September 18, at the conclusion of a public meeting entitled “Order or Dis Order of Physicians”, arrives in Milan today, December 6, in front of the headquarters of the Order of Physicians of Milan in Via Lanzone, in which numerous doctors, university professors, experts in the health sector, "totally autonomous, free of conflicts of interest" exponents of the scientific community, such as Dr. Giovanardi, Dr. Donzelli, Dr. Barbaro, Dr. Stramezzi, Dr. Citro, Professor Tritto, Professor Cosentino and many others have drawn up an Ethics Charter, called the “Siena Charter”, which denounces the countless and serious violations of the Code of Ethics during the pandemic management. Fifty citizens today reiterated that medicine has nothing to do with the stratospheric economic interests of multinationals that have entered the nodes of the health system, creating connivances in an area that should be free from interests and devoted to care, prevention and above all health. While we hear daily after 2020, since it began to be understood that something was wrong, stories of men and women who do not forgive themselves for having had their loved ones admitted to hospital, where they lost contact and received their remains in black bags, with medical records that describe an ordeal of intubations and deep sedations as inexplicable as they were painful, the subject of investigations that with an eyedropper shed light on a disturbing scenario. Recent history and current events are a daily punch in the stomach for the dripping of bodies damaged by the vaccine, for those who believed or gave in and are no longer alive, for healthy young people, who complain of serious, known and silent adverse effects. Talking about active and passive pharmacovigilance seems almost an insult to those who, damaged with medical records that cry out for vengeance, are not believed and are sent back to another level of judgment, if they have the courage to report the damage suffered. Many do not find the courage and those who have done so find themselves in front of a commission made up of military doctors, who refer to tables updated in the seventies, evidently dated. The real challenge for our country, if we do not want a crumbling of an identity already disfigured in too many areas, is to believe and treat those who suffer because they trusted the State and in particular the health system. Alongside this challenge, another is equally important: putting an end to misinformation in the medical and scientific fields. So in Milan there are those who resist and hold to account a Medical Association that has received protocols from the political power, has imposed them as due, otherwise the suspensions of the doctors who opposed them cannot be explained, only to then discover from the politicians and down from the doctors that paracetamol and watchful waiting, nefarious and lethal for many, too many people, were advice, but by then it was too late. In Milan they do not want medicine to become gangrenous in pseudoscientific and highly dangerous protocols, but functional to well-paid and well-promoted trends. And this is the other painful point of pandemic management, which the Siena Charter highlights, the elevation to symbols, generous with advice, of virologists, biologists and other titles with which they continue to produce fear, tensions and promote vaccinations for which not even a moratorium would be sufficient anymore, having to stop synthetic mRNA-based vaccinations whose information sheets are a path that is disconcerting to say the least. A delegation has been received, has crossed the threshold of an Order that has created disorder and pain. And this is a beginning: citizens who are clear about the disorder caused by orders. Luisa
    Like
    4
    2 Commenti 0 Condivisioni 6K Visualizzazioni
Altri risultati