• Fin dalla emanazione dell'art. 3ter del DL 44/2021 ci siamo chiesti, ed abbiamo domandato a chi di dovere, come fosse possibile assolvere l'obbligo di "prevenzione dell infezione da Sars CoV 2" se i farmaci in commercio riportano l'indicazione "per l'immunizzazione attiva per la prevenzione del COVID-19" e su quali basi scientifiche l'allora premier Draghi minacciava il popolo "non ti vaccini, ti ammali, muori. lui/lei si ammala, muore".

    Risposta: il silenzio...

    Ebbene...
    Il silenzio è stato interrotto!

    Finalmente è arrivata una risposta da #AIFA!

    L'associazione #Arbitrium PSG ha ottenuto la seguente risposta da #AIFA, datata 19/7/2024 ed a firma del dirigente Carla Contelmo:

    Si legge infatti, al punto 9, la candida ammissione che:

    "Allo stato attuale, Nessun vaccino approvato presenta l'indicazione prevenzione della trasmissione dell'infezione"...

    Davvero?!?!?

    Ma va?!?!?

    E, di grazia, come caxxo avete fatto allora a sospendere lavoratori, padri e madri di famiglia, a discriminare i cd Novax ???

    Fonte: https://t.me/Coordinamento_15_ottobre/2362
    Fin dalla emanazione dell'art. 3ter del DL 44/2021 ci siamo chiesti, ed abbiamo domandato a chi di dovere, come fosse possibile assolvere l'obbligo di "prevenzione dell infezione da Sars CoV 2" se i farmaci in commercio riportano l'indicazione "per l'immunizzazione attiva per la prevenzione del COVID-19" e su quali basi scientifiche l'allora premier Draghi minacciava il popolo "non ti vaccini, ti ammali, muori. lui/lei si ammala, muore". Risposta: il silenzio... Ebbene... Il silenzio è stato interrotto! Finalmente è arrivata una risposta da #AIFA! L'associazione #Arbitrium PSG ha ottenuto la seguente risposta da #AIFA, datata 19/7/2024 ed a firma del dirigente Carla Contelmo: Si legge infatti, al punto 9, la candida ammissione che: "Allo stato attuale, Nessun vaccino approvato presenta l'indicazione prevenzione della trasmissione dell'infezione"... Davvero?!?!? Ma va?!?!? E, di grazia, come caxxo avete fatto allora a sospendere lavoratori, padri e madri di famiglia, a discriminare i cd Novax ??? Fonte: https://t.me/Coordinamento_15_ottobre/2362
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  • Lo stop alle sanzioni ai non vaccinati è un atto di giustizia dovuto ai cittadini, come mostrano studi e inchieste. Adesso però, oltre a ridare i soldi a chi ha già pagato, il governo dovrebbe risarcire anche i lavoratori sospesi.

    MASSIMA DIFFUSIONE!!!

    The halt to sanctions against unvaccinated people is an act of justice owed to citizens, as studies and surveys show. Now, however, in addition to giving back the money to those who have already paid, the government should also compensate the suspended workers.

    Fonte: Fuori dal coro. Raffaella Regoli
    Source:
    https://x.com/Adriano72197026/status/1867643433978089493?t=T7CQ4444aAcQ9usqT78jWQ&s=19
    Lo stop alle sanzioni ai non vaccinati è un atto di giustizia dovuto ai cittadini, come mostrano studi e inchieste. Adesso però, oltre a ridare i soldi a chi ha già pagato, il governo dovrebbe risarcire anche i lavoratori sospesi. MASSIMA DIFFUSIONE!!! The halt to sanctions against unvaccinated people is an act of justice owed to citizens, as studies and surveys show. Now, however, in addition to giving back the money to those who have already paid, the government should also compensate the suspended workers. Fonte: Fuori dal coro. Raffaella Regoli Source: https://x.com/Adriano72197026/status/1867643433978089493?t=T7CQ4444aAcQ9usqT78jWQ&s=19
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  • Roma, 12.11.2024: audizione del Sindacato Italiano Unitario di Polizia (SIULP) alla Commissione Parlamentare di Inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria dal virus SARS-CoV.2.

    SIULP: “NOI ABBIAMO OBBEDITO AGLI ORDINI. FACEVAMO QUELLO CHE CI DICEVANO DI FARE”

    Avv. Angelo Di Lorenzo
    Avvocati Liberi

    Ma la domanda da fare a questo sindacato sarebbe “chi vi ha ordinato di fare certe cose

    No perché tutti sanno che gli ordini devono essere legittimi, ed il giuramento del poliziotto è di fedeltà alla Repubblica nel rispetto e nella tutela dei cittadini italiani, non di obbedienza ad una forza di politica o ad una coalizione di governo.

    A maggior ragione per un “sindacato”, ossia una formazione sociale a tutela di una categoria di lavoratori la cui dignità economica e lavorativa è stata subordinata all’obbedienza.

    Un sindacato non può e non deve mettersi dalla parte dell'amministrazione datoriale permettendole di togliere il lavoro ai propri iscritti, a nessuna condizione, ecco perché questa formazione sindacale ha difeso la politica, il governo, ma non certo lo Stato e non certo i cittadini; in tal modo si comporta il sindacato di comodo, al pari della triplice che ha promosso la privazione del lavoro e della retribuzione dei lavoratori italiani, spingendosi sino a chiedere l’obbligo di vaccinazione per tutti i cittadini, anche quelli non lavoratori (bambini, pensionati, disoccupati, etc.).

    Tant'è che questa parte della Polizia di Stato ha riferito di essersi impegnati con successo a:

    Garantire il coprifuoco
    Vietare assembramenti e riunioni
    Soddisfare le esigenze dei Questori
    Controllare gli isolamenti del personale (addirittura alcuni poliziotti si sarebbero dichiarati disponibili ad auto rinchiudersi nei Covid hotel in caso di infezione)
    Ridurre il contagio all’interno dei propri uffici.

    Tutti obiettivi riuscitissimi a dire del sindacalista audito.

    Questo avrebbero fatto gli appartenenti della Polizia di Stato iscritti al SIULP, il cui rappresentante, con la semplicità divertita di un giocatore di tresette al bar, riesumava le immagini delle bare sui camion dell’esercito, affermando che da quel momento decidevano di “fare qualcosa, pur senza capire nulla di medicina”, ed in tale ottica ha tenuto a precisare che loro, come poliziotti, quando rincorrevano le persone a fare jogging o fermavano le persone a passeggio con il cane lo facevano perché “erano obbligati a farlo” e perché volevano “tutelare la salute dei cittadini e la propria”.

    “Non lo facevamo per disturbare la libertà delle persone” …. nooooooo.

    Torniamo alla domanda che nessuno ha posto al poliziotto: ma chi ha dato gli ordini che loro avrebbero eseguito In che modo pensavano di proteggere la “salute dei cittadini” reprimendo chi faceva jogging o chi era a passeggio con il cane se non capivano nulla di medicina

    Il poliziotto dovrebbe conoscere bene il valore delle norme, della diversa forza e vincolatività che esse hanno in base alla loro collocazione nel sistema della gerarchia delle fonti, e che, perciò, un DPCM, una circolare, un ordine del superiore o un provvedimento amministrativo non può ordinare ad un poliziotto di “disturbare” (parole sue) le libertà costituzionali di una persona, soprattutto se fa jogging, se passeggia per i fatti suoi con il cane o se protesta seduto in preghiera con il rosario in mano.

    E dovrebbe conoscere anche i limiti del proprio operato, perché esistono un paio di norme (ma forse queste non le conosce o non le ricorda volutamente) che cosi fanno: 1⃣"Nessuna prestazione personale o patrimoniale  può essere imposta se non in base alla legge" (art. 23 Cost.); 2⃣ “I funzionari e i dipendenti dello Stato sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti…” (art. 28 Cost).

    Ma poi il SIULP conclude dicendo che per fortuna (loro) i poliziotti hanno avuto accesso ai vaccini tra i primi.

    Contenti loro, che altro dire.

    Guarda il video sul canale YouTube di ALI qui
    https://youtu.be/FcyihYDXXAs?feature=shared
    Roma, 12.11.2024: audizione del Sindacato Italiano Unitario di Polizia (SIULP) alla Commissione Parlamentare di Inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria dal virus SARS-CoV.2. SIULP: “NOI ABBIAMO OBBEDITO AGLI ORDINI. FACEVAMO QUELLO CHE CI DICEVANO DI FARE” Avv. Angelo Di Lorenzo Avvocati Liberi Ma la domanda da fare a questo sindacato sarebbe “chi vi ha ordinato di fare certe cose❓” No perché tutti sanno che gli ordini devono essere legittimi, ed il giuramento del poliziotto è di fedeltà alla Repubblica nel rispetto e nella tutela dei cittadini italiani, non di obbedienza ad una forza di politica o ad una coalizione di governo. A maggior ragione per un “sindacato”, ossia una formazione sociale a tutela di una categoria di lavoratori la cui dignità economica e lavorativa è stata subordinata all’obbedienza. Un sindacato non può e non deve mettersi dalla parte dell'amministrazione datoriale permettendole di togliere il lavoro ai propri iscritti, a nessuna condizione, ecco perché questa formazione sindacale ha difeso la politica, il governo, ma non certo lo Stato e non certo i cittadini; in tal modo si comporta il sindacato di comodo, al pari della triplice che ha promosso la privazione del lavoro e della retribuzione dei lavoratori italiani, spingendosi sino a chiedere l’obbligo di vaccinazione per tutti i cittadini, anche quelli non lavoratori (bambini, pensionati, disoccupati, etc.). Tant'è che questa parte della Polizia di Stato ha riferito di essersi impegnati con successo a: ➡️Garantire il coprifuoco ➡️Vietare assembramenti e riunioni ➡️Soddisfare le esigenze dei Questori ➡️Controllare gli isolamenti del personale (addirittura alcuni poliziotti si sarebbero dichiarati disponibili ad auto rinchiudersi nei Covid hotel in caso di infezione) ➡️Ridurre il contagio all’interno dei propri uffici. Tutti obiettivi riuscitissimi a dire del sindacalista audito. Questo avrebbero fatto gli appartenenti della Polizia di Stato iscritti al SIULP, il cui rappresentante, con la semplicità divertita di un giocatore di tresette al bar, riesumava le immagini delle bare sui camion dell’esercito, affermando che da quel momento decidevano di “fare qualcosa, pur senza capire nulla di medicina”, ed in tale ottica ha tenuto a precisare che loro, come poliziotti, quando rincorrevano le persone a fare jogging o fermavano le persone a passeggio con il cane lo facevano perché “erano obbligati a farlo” e perché volevano “tutelare la salute dei cittadini e la propria”. “Non lo facevamo per disturbare la libertà delle persone” …. nooooooo. Torniamo alla domanda che nessuno ha posto al poliziotto: ma chi ha dato gli ordini che loro avrebbero eseguito❓ In che modo pensavano di proteggere la “salute dei cittadini” reprimendo chi faceva jogging o chi era a passeggio con il cane se non capivano nulla di medicina❓ Il poliziotto dovrebbe conoscere bene il valore delle norme, della diversa forza e vincolatività che esse hanno in base alla loro collocazione nel sistema della gerarchia delle fonti, e che, perciò, un DPCM, una circolare, un ordine del superiore o un provvedimento amministrativo non può ordinare ad un poliziotto di “disturbare” (parole sue) le libertà costituzionali di una persona, soprattutto se fa jogging, se passeggia per i fatti suoi con il cane o se protesta seduto in preghiera con il rosario in mano. E dovrebbe conoscere anche i limiti del proprio operato, perché esistono un paio di norme (ma forse queste non le conosce o non le ricorda volutamente) che cosi fanno: 1⃣"Nessuna prestazione personale o patrimoniale  può essere imposta se non in base alla legge" (art. 23 Cost.); 2⃣ “I funzionari e i dipendenti dello Stato sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti…” (art. 28 Cost). Ma poi il SIULP conclude dicendo che per fortuna (loro) i poliziotti hanno avuto accesso ai vaccini tra i primi. Contenti loro, che altro dire. Guarda il video sul canale YouTube di ALI 👉qui 👈 https://youtu.be/FcyihYDXXAs?feature=shared
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  • È notizia recente, dinnanzi all' azienda Leonardo di Grottaglie lunedì si è tenuto un presidio di protesta delle maestranze sostenute dai sindacati. L' amministratore delegato Roberto Cingolani, carica assunta dalla primavera del 2023 su nomina del Consiglio dei ministri, scelta decisamente pertinente giacché il suddetto ritiene che la terra stia ospitando un numero eccessivo di essere umani e quale migliore incarico gli si poteva assegnare se non quello di una impresa producente articoli di morte, avrebbe reso noto l' intenzione di scorporare le aziende della Leonardo presenti sul territorio pugliese.
    Se così accadesse l' economia del territorio pugliese, già afflitta dall' annosa vertenza della Acciaierie d' Italia (ex Ilva), dal mancato sviluppo del porto, dalla crisi della HIAB ( la
    " ferrari " delle gru), si aggraverebbe ulteriormente la situazione di molte famiglie che si garantiscono un reddito da quelle aziende, in specie dalla Leonardo s.p.a.
    Ma la Leonardo s.p.a. non fomenta con le sue forniture quanto sta accadendo in Terra Santa? Forniture, non lo si dimentichi, ahimè, continuate anche dopo il fatidico 7 ottobre 2023..
    Ora, presso la Leonardo di Grottaglie, originariamente costituita per occuparsi del programma Boeing 787 Dreamliner, vi si svolge l' assemblaggio finale del Convertiplano AW60 ad uso civile. Nessuna produzione afferente al settore militare, a quanto ne so.
    Tuttavia, la Leonardo ha altre fabbriche dislocate sul territorio italiano che producono armi, alcune delle quali vengono vendute anche ad Israele che se ne serve per ridurre a più miti consigli i palestinesi oltre a diminuirne nel numero ( dopotutto anche il popolo palestinese è responsabile del sovrannumero degli abitanti del pianeta terra).Andrà fiero Roberto Cingolani dell' opportunità che gli offre la carica di amministratore delegato della Leonardo? I suoi tre figlioli saranno altrettanto fieri del loro babbo? Che interrogativi sciocchi! Me ne scuso.
    Vi è da comprendere le preoccupazioni dei lavoratori della Leonardo, in special modo di quei della Puglia; è compito della dello Stato, come impone la Costituzione, garantire a tutti i suoi cittadini un lavoro ed è dovere di ciascun cittadino svolgere un' attività che concorra al progresso materiale e spirituale della società. Ma fin dove questo dovere e diritto vicendevole ( Stato e cittadini) può spingersi senza che alcuno dei soggetti abbia a recriminare o addirittura opporsi oppure esigere che l' attività lavorativa si attenga pedissequamente ai principi della Costituzione? Può, deve un' attività industriale sia civile che militare rispettare la Costituzione? Può, deve una impresa industriale militare attenersi all' articolo 11 della Costituzione, può, deve contravvenire ad esso articolo?
    Le maestranze devono o non devono esigere un lavoro rispettoso della Costituzione?
    Le maestranze della Leonardo debbono avvertire l' esclusivo diritto/dovere di reclamare, come va accadendo in questi giorni, la continuazione dell' impiego lavorativo a prescindere dalla Costituzione? Forse non è noto a loro delle implicazioni della Leonardo s.p.a. nella mattanza in essere in Terra Santa. Se ne fossero a conoscenza come dovrebbero agire? E i loro sindacati ?
    Lieta giornata

    It is recent news, in front of the Leonardo company in Grottaglie on Monday a protest was held by the workers supported by the unions. The CEO Roberto Cingolani, a position assumed in the spring of 2023 by appointment of the Council of Ministers, a decidedly pertinent choice since the aforementioned believes that the earth is hosting an excessive number of human beings and what better role could be assigned to him than that of a company producing articles of death, has reportedly made known the intention to spin off the Leonardo companies present in the Apulian territory.
    If this were to happen, the economy of the Apulian territory, already afflicted by the long-standing dispute of the Acciaierie d'Italia (formerly Ilva), by the lack of development of the port, by the crisis of HIAB (the "Ferrari" of cranes), would further worsen the situation of many families who guarantee an income from those companies, especially from Leonardo s.p.a.
    But Leonardo s.p.a. does not fuel with its supplies what is happening in the Holy Land? Supplies, let us not forget, alas, continued even after the fateful October 7, 2023..
    Now, at Leonardo in Grottaglie, originally established to deal with the Boeing 787 Dreamliner program, the final assembly of the AW60 Convertiplane for civil use takes place. No production related to the military sector, as far as I know.
    However, Leonardo has other factories located on Italian territory that produce weapons, some of which are also sold to Israel which uses them to bring the Palestinians to a more moderate mind as well as reducing their number (after all, the Palestinian people are also responsible for the excess population of planet earth). Will Roberto Cingolani be proud of the opportunity that the position of CEO of Leonardo offers him? Will his three children be equally proud of their father? What silly questions! I apologize.
    One must understand the concerns of Leonardo workers, especially those in Puglia; It is the duty of the State, as the Constitution requires, to guarantee all its citizens a job and it is the duty of each citizen to carry out an activity that contributes to the material and spiritual progress of society. But how far can this mutual duty and right (State and citizens) go without any of the parties having to complain or even oppose or demand that the work activity slavishly adhere to the principles of the Constitution? Can, must an industrial activity, whether civil or military, respect the Constitution? Can, must a military industrial enterprise adhere to Article 11 of the Constitution, can, must it contravene this article?
    Should or mustn't the workers demand work that respects the Constitution?
    Should Leonardo's workers feel the exclusive right/duty to demand, as is happening these days, the continuation of their employment regardless of the Constitution? Perhaps they are not aware of the implications of Leonardo s.p.a. in the ongoing massacre in the Holy Land. If they were aware of it, how should they act? And their unions?
    Happy day
    È notizia recente, dinnanzi all' azienda Leonardo di Grottaglie lunedì si è tenuto un presidio di protesta delle maestranze sostenute dai sindacati. L' amministratore delegato Roberto Cingolani, carica assunta dalla primavera del 2023 su nomina del Consiglio dei ministri, scelta decisamente pertinente giacché il suddetto ritiene che la terra stia ospitando un numero eccessivo di essere umani e quale migliore incarico gli si poteva assegnare se non quello di una impresa producente articoli di morte, avrebbe reso noto l' intenzione di scorporare le aziende della Leonardo presenti sul territorio pugliese. Se così accadesse l' economia del territorio pugliese, già afflitta dall' annosa vertenza della Acciaierie d' Italia (ex Ilva), dal mancato sviluppo del porto, dalla crisi della HIAB ( la " ferrari " delle gru), si aggraverebbe ulteriormente la situazione di molte famiglie che si garantiscono un reddito da quelle aziende, in specie dalla Leonardo s.p.a. Ma la Leonardo s.p.a. non fomenta con le sue forniture quanto sta accadendo in Terra Santa? Forniture, non lo si dimentichi, ahimè, continuate anche dopo il fatidico 7 ottobre 2023.. Ora, presso la Leonardo di Grottaglie, originariamente costituita per occuparsi del programma Boeing 787 Dreamliner, vi si svolge l' assemblaggio finale del Convertiplano AW60 ad uso civile. Nessuna produzione afferente al settore militare, a quanto ne so. Tuttavia, la Leonardo ha altre fabbriche dislocate sul territorio italiano che producono armi, alcune delle quali vengono vendute anche ad Israele che se ne serve per ridurre a più miti consigli i palestinesi oltre a diminuirne nel numero ( dopotutto anche il popolo palestinese è responsabile del sovrannumero degli abitanti del pianeta terra).Andrà fiero Roberto Cingolani dell' opportunità che gli offre la carica di amministratore delegato della Leonardo? I suoi tre figlioli saranno altrettanto fieri del loro babbo? Che interrogativi sciocchi! Me ne scuso. Vi è da comprendere le preoccupazioni dei lavoratori della Leonardo, in special modo di quei della Puglia; è compito della dello Stato, come impone la Costituzione, garantire a tutti i suoi cittadini un lavoro ed è dovere di ciascun cittadino svolgere un' attività che concorra al progresso materiale e spirituale della società. Ma fin dove questo dovere e diritto vicendevole ( Stato e cittadini) può spingersi senza che alcuno dei soggetti abbia a recriminare o addirittura opporsi oppure esigere che l' attività lavorativa si attenga pedissequamente ai principi della Costituzione? Può, deve un' attività industriale sia civile che militare rispettare la Costituzione? Può, deve una impresa industriale militare attenersi all' articolo 11 della Costituzione, può, deve contravvenire ad esso articolo? Le maestranze devono o non devono esigere un lavoro rispettoso della Costituzione? Le maestranze della Leonardo debbono avvertire l' esclusivo diritto/dovere di reclamare, come va accadendo in questi giorni, la continuazione dell' impiego lavorativo a prescindere dalla Costituzione? Forse non è noto a loro delle implicazioni della Leonardo s.p.a. nella mattanza in essere in Terra Santa. Se ne fossero a conoscenza come dovrebbero agire? E i loro sindacati ? Lieta giornata It is recent news, in front of the Leonardo company in Grottaglie on Monday a protest was held by the workers supported by the unions. The CEO Roberto Cingolani, a position assumed in the spring of 2023 by appointment of the Council of Ministers, a decidedly pertinent choice since the aforementioned believes that the earth is hosting an excessive number of human beings and what better role could be assigned to him than that of a company producing articles of death, has reportedly made known the intention to spin off the Leonardo companies present in the Apulian territory. If this were to happen, the economy of the Apulian territory, already afflicted by the long-standing dispute of the Acciaierie d'Italia (formerly Ilva), by the lack of development of the port, by the crisis of HIAB (the "Ferrari" of cranes), would further worsen the situation of many families who guarantee an income from those companies, especially from Leonardo s.p.a. But Leonardo s.p.a. does not fuel with its supplies what is happening in the Holy Land? Supplies, let us not forget, alas, continued even after the fateful October 7, 2023.. Now, at Leonardo in Grottaglie, originally established to deal with the Boeing 787 Dreamliner program, the final assembly of the AW60 Convertiplane for civil use takes place. No production related to the military sector, as far as I know. However, Leonardo has other factories located on Italian territory that produce weapons, some of which are also sold to Israel which uses them to bring the Palestinians to a more moderate mind as well as reducing their number (after all, the Palestinian people are also responsible for the excess population of planet earth). Will Roberto Cingolani be proud of the opportunity that the position of CEO of Leonardo offers him? Will his three children be equally proud of their father? What silly questions! I apologize. One must understand the concerns of Leonardo workers, especially those in Puglia; It is the duty of the State, as the Constitution requires, to guarantee all its citizens a job and it is the duty of each citizen to carry out an activity that contributes to the material and spiritual progress of society. But how far can this mutual duty and right (State and citizens) go without any of the parties having to complain or even oppose or demand that the work activity slavishly adhere to the principles of the Constitution? Can, must an industrial activity, whether civil or military, respect the Constitution? Can, must a military industrial enterprise adhere to Article 11 of the Constitution, can, must it contravene this article? Should or mustn't the workers demand work that respects the Constitution? Should Leonardo's workers feel the exclusive right/duty to demand, as is happening these days, the continuation of their employment regardless of the Constitution? Perhaps they are not aware of the implications of Leonardo s.p.a. in the ongoing massacre in the Holy Land. If they were aware of it, how should they act? And their unions? Happy day
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  • Sì del Senato al raddoppio dell’indennizzo per i lavoratori pubblici con 36 mesi di servizio, la norma diventa legge. Anief: “Si potranno recuperare fino a 40mila euro a lavoratore, è bene ora che la novità entri nel contratto”.

    https://www.orizzontescuola.it/si-del-senato-al-raddoppio-dellindennizzo-per-i-lavoratori-pubblici-con-36-mesi-di-servizio-la-norma-diventa-legge-anief-si-potranno-recuperare-fino-a-40mila-euro-a-lavoratore-e-bene-or/?amp
    Sì del Senato al raddoppio dell’indennizzo per i lavoratori pubblici con 36 mesi di servizio, la norma diventa legge. Anief: “Si potranno recuperare fino a 40mila euro a lavoratore, è bene ora che la novità entri nel contratto”. https://www.orizzontescuola.it/si-del-senato-al-raddoppio-dellindennizzo-per-i-lavoratori-pubblici-con-36-mesi-di-servizio-la-norma-diventa-legge-anief-si-potranno-recuperare-fino-a-40mila-euro-a-lavoratore-e-bene-or/?amp
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  • CARI AMICI, NESSUNA NOVITA' PER QUANTI IN ITALIA STANNO SOFFRENDO, PER TUTTE LE QUESTIONI CHE RIGUARDANO LA VITA . OGGI L'ANSA DICE CHE PER IL PONTE DAL PRIMO NOVEMBRE AL 3 , FARANNO LE FERIE 10 MILIONI DI ITALIANI. SONO COLORO CHE NON HANNO PROBLEMI ECONOMICI !!!! MENTRE IL RESIDUO DI 49 MILIONI RIMANE A CASA. SUPERATO IL PONTE DELLE FERIE, SI POTRA' SAPERE QUALCOSA IN RELAZIONE AL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE, COSI' DA CORRISPONDERE A TUTTI I LAVORATORI UNA BUSTA PAGA DIGNITOSA, DEI 9 EURO ALL'ORA, SIA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SIA NELL'IMPIEGO PRIVATO. BUONA GIORNATA A TUTTI. UN ABBRACCIO.
    CARI AMICI, NESSUNA NOVITA' PER QUANTI IN ITALIA STANNO SOFFRENDO, PER TUTTE LE QUESTIONI CHE RIGUARDANO LA VITA . OGGI L'ANSA DICE CHE PER IL PONTE DAL PRIMO NOVEMBRE AL 3 , FARANNO LE FERIE 10 MILIONI DI ITALIANI. SONO COLORO CHE NON HANNO PROBLEMI ECONOMICI !!!! MENTRE IL RESIDUO DI 49 MILIONI RIMANE A CASA. SUPERATO IL PONTE DELLE FERIE, SI POTRA' SAPERE QUALCOSA IN RELAZIONE AL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE, COSI' DA CORRISPONDERE A TUTTI I LAVORATORI UNA BUSTA PAGA DIGNITOSA, DEI 9 EURO ALL'ORA, SIA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SIA NELL'IMPIEGO PRIVATO. BUONA GIORNATA A TUTTI. UN ABBRACCIO.
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  • La società Accenture indica quanto segue:
    ‘Ci impegniamo a soddisfare le esigenze sanitarie specifiche di coloro che decidono di intraprendere un percorso di transizione di genere grazie a un piano di assistenza mirato che favorisca salute generale, benessere psicologico e piena autorealizzazione, coprendo le spese per percorsi psicologici, trattamenti ormonali/terapie farmacologiche, interventi chirurgici per la transizione.’ Alleghiamo il link: https://www.accenture.com/it-it/about/inclusion-diversity/lesbian-gay-bisexual-transgender#
    Accenture è una delle società che sta promuovendo la politica di transizione sessuale nel mondo, perché dice di essere un diritto. Ma vogliamo ricordare ai dirigenti di questa società che anche il lavoro straordinario è un diritto e forse possiamo partire dal pensiero “Tutti i lavoratori hanno diritto a una retribuzione equa per il lavoro svolto, comprese le ore extra”. Che ne pensate? Fateci sapere il vostro pensiero. SEGUITECI

    Fonte: https://t.me/associazioneleveritanascoste
    La società Accenture indica quanto segue: ‘Ci impegniamo a soddisfare le esigenze sanitarie specifiche di coloro che decidono di intraprendere un percorso di transizione di genere grazie a un piano di assistenza mirato che favorisca salute generale, benessere psicologico e piena autorealizzazione, coprendo le spese per percorsi psicologici, trattamenti ormonali/terapie farmacologiche, interventi chirurgici per la transizione.’ Alleghiamo il link: https://www.accenture.com/it-it/about/inclusion-diversity/lesbian-gay-bisexual-transgender# Accenture è una delle società che sta promuovendo la politica di transizione sessuale nel mondo, perché dice di essere un diritto. Ma vogliamo ricordare ai dirigenti di questa società che anche il lavoro straordinario è un diritto e forse possiamo partire dal pensiero “Tutti i lavoratori hanno diritto a una retribuzione equa per il lavoro svolto, comprese le ore extra”. Che ne pensate? Fateci sapere il vostro pensiero. SEGUITECI Fonte: https://t.me/associazioneleveritanascoste
    WWW.ACCENTURE.COM
    LGBT Workplace Equality | Accenture in Italia
    Accenture supporta la community LGBTIQ+ sul posto di lavoro e si impegna a creare un ambiente inclusivo per tutti i suoi dipendenti. Scopri di più.
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  • MA VA TUTTO BENE. PER LORO !!!

    Nel 2023 record di indigenza per i minori (quasi 1,3 milioni), i lavoratori dipendenti e gli operai. La povertà assoluta aumenta al Nord. I dati Istat - Il Fatto Quotidiano
    I segnali peggiori riguardano chi vive del proprio lavoro: l’emergenza dei bassi salari, complice la fiammata dei prezzi che ha falcidiato il potere d’acquisto, ha avuto un impatto pesante
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/17/nel-2023-il-97-degli-italiani-in-poverta-assoluta-record-di-indigenza-tra-i-minori-quasi-13-milioni-tra-i-lavoratori-dipendenti-e-tra-gli-operai/7733803/
    MA VA TUTTO BENE. PER LORO !!! Nel 2023 record di indigenza per i minori (quasi 1,3 milioni), i lavoratori dipendenti e gli operai. La povertà assoluta aumenta al Nord. I dati Istat - Il Fatto Quotidiano I segnali peggiori riguardano chi vive del proprio lavoro: l’emergenza dei bassi salari, complice la fiammata dei prezzi che ha falcidiato il potere d’acquisto, ha avuto un impatto pesante https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/17/nel-2023-il-97-degli-italiani-in-poverta-assoluta-record-di-indigenza-tra-i-minori-quasi-13-milioni-tra-i-lavoratori-dipendenti-e-tra-gli-operai/7733803/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Nel 2023 record di indigenza per i minori (quasi 1,3 milioni), i lavoratori dipendenti e gli operai. La povertà assoluta aumenta al Nord. I dati Istat - Il Fatto Quotidiano
    I segnali peggiori riguardano chi vive del proprio lavoro: l’emergenza dei bassi salari, complice la fiammata dei prezzi che ha falcidiato il potere d’acquisto, ha avuto un impatto pesante
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  • 15 Ottobre 2021 - La pagina più buia della Repubblica Italiana - Anniversario della instaurazione del green pass, che non succeda mai più.
    15 Ottobre 2024 - Milano, davanti alla Camera del lavoro.
    Un provvedimento illegale discriminatorio, contrario ai diritti umani, degno dei peggiori regimi liberticidi della storia, veniva imposto al popolo italiano causando la perdita del lavoro, centinaia di migliaia di morti improvvise, effetti avversi da sieri sperimentali e suicidi di migliaia di lavoratori con la connivenza e il sostegno di organizzazioni sindacali che hanno completamente dimenticato il loro compito di tutela dei lavoratori.
    IO NON DIMENTICO!

    By: Gruppo Milano
    15 Ottobre 2021 - La pagina più buia della Repubblica Italiana - Anniversario della instaurazione del green pass, che non succeda mai più. 15 Ottobre 2024 - Milano, davanti alla Camera del lavoro. Un provvedimento illegale discriminatorio, contrario ai diritti umani, degno dei peggiori regimi liberticidi della storia, veniva imposto al popolo italiano causando la perdita del lavoro, centinaia di migliaia di morti improvvise, effetti avversi da sieri sperimentali e suicidi di migliaia di lavoratori con la connivenza e il sostegno di organizzazioni sindacali che hanno completamente dimenticato il loro compito di tutela dei lavoratori. IO NON DIMENTICO! By: Gruppo Milano
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  • Le batterie non creano elettricità, ma immagazzinano elettricità prodotta altrove, specialmente attraverso carbone, uranio, centrali elettriche naturali o generatori a diesel.

    Quindi l'affermazione che un'auto elettrica è un veicolo a zero emissioni non è affatto vera, perché l'elettricità prodotta proviene da centrali elettriche e molte di esse bruciano carbone o gas.

    Quindi oggi il 40%? delle auto elettriche sulla strada sono basate sul carbonio.

    Ma non è tutto.

    Chi è entusiasta delle auto elettriche e di una rivoluzione verde dovrebbe dare un'occhiata più da vicino alle batterie, ma anche alle turbine eoliche e ai pannelli solari.

    Una tipica batteria di auto elettrica pesa 450 kg, grande circa quanto una valigia. Contiene 11 kg di litio, 27 kg di nichel, 20 kg di manganese, 14 kg di cobalto, 90 kg di rame e 180 kg di alluminio, acciaio e plastica. Ci sono più di 6.000 cellule individuali agli ioni di litio all'interno.

    Per fare ogni batteria BEV, dovrai trattare 11.000 kg di sale per litio, 15.000 kg di minerale per cobalto, 2.270 kg di resina per nichel e 11.000 kg di minerale di rame.

    In totale, devi estrarre 225.000 kg di terra per una batteria.

    Il problema più grande con i sistemi solari sono i prodotti chimici usati per convertire il silicato nella ghiaia usata per i pannelli.

    Per produrre abbastanza silicio pulito, deve essere trattato con acido cloridrico, acido solforico, fluoruro, tricloroetano e acetone.

    Inoltre, sono necessari gallio, arseniuro, diselenuro di rame-indiano-galio e tellururo di cadmio, che sono anch'essi altamente tossici.

    La polvere di silicone rappresenta un pericolo per i lavoratori e le piastrelle non possono essere riciclate.

    Le turbine eoliche non sono plus-ultra in termini di costi e distruzione ambientale.

    Ogni mulino a vento pesa 1.688 tonnellate (equivalente al peso di 23 case) e contiene 1300 tonnellate di cemento, 295 tonnellate di acciaio, 48 tonnellate di ferro, 24 tonnellate di fibra di vetro e terre rare difficili da ottenere Neodimio, Praseodimio e Disprosio.

    Ognuna delle tre pale pesa 40.000 kg e ha una vita di vita compresa tra 15 e 20 anni, dopo i quali devono essere sostituite. Non possiamo riciclare pale rotori usate.

    Certamente queste tecnologie possono avere il loro posto, ma bisogna guardare oltre il mito della libertà di emissione. Going Green può sembrare un ideale utopistico, ma se guardi i costi nascosti e incorporati in modo realistico e imparziale, scoprirai che "Going Green" oggi fa più danni all'ambiente terrestre di quanto sembri.

    Non mi oppongo alle miniere, ai veicoli elettrici, all'energia eolica o solare. Ma la realtà non è così idilliaca.

    Fonte: Utopia.
    Le batterie non creano elettricità, ma immagazzinano elettricità prodotta altrove, specialmente attraverso carbone, uranio, centrali elettriche naturali o generatori a diesel. Quindi l'affermazione che un'auto elettrica è un veicolo a zero emissioni non è affatto vera, perché l'elettricità prodotta proviene da centrali elettriche e molte di esse bruciano carbone o gas. Quindi oggi il 40%? delle auto elettriche sulla strada sono basate sul carbonio. Ma non è tutto. Chi è entusiasta delle auto elettriche e di una rivoluzione verde dovrebbe dare un'occhiata più da vicino alle batterie, ma anche alle turbine eoliche e ai pannelli solari. Una tipica batteria di auto elettrica pesa 450 kg, grande circa quanto una valigia. Contiene 11 kg di litio, 27 kg di nichel, 20 kg di manganese, 14 kg di cobalto, 90 kg di rame e 180 kg di alluminio, acciaio e plastica. Ci sono più di 6.000 cellule individuali agli ioni di litio all'interno. Per fare ogni batteria BEV, dovrai trattare 11.000 kg di sale per litio, 15.000 kg di minerale per cobalto, 2.270 kg di resina per nichel e 11.000 kg di minerale di rame. In totale, devi estrarre 225.000 kg di terra per una batteria. Il problema più grande con i sistemi solari sono i prodotti chimici usati per convertire il silicato nella ghiaia usata per i pannelli. Per produrre abbastanza silicio pulito, deve essere trattato con acido cloridrico, acido solforico, fluoruro, tricloroetano e acetone. Inoltre, sono necessari gallio, arseniuro, diselenuro di rame-indiano-galio e tellururo di cadmio, che sono anch'essi altamente tossici. La polvere di silicone rappresenta un pericolo per i lavoratori e le piastrelle non possono essere riciclate. Le turbine eoliche non sono plus-ultra in termini di costi e distruzione ambientale. Ogni mulino a vento pesa 1.688 tonnellate (equivalente al peso di 23 case) e contiene 1300 tonnellate di cemento, 295 tonnellate di acciaio, 48 tonnellate di ferro, 24 tonnellate di fibra di vetro e terre rare difficili da ottenere Neodimio, Praseodimio e Disprosio. Ognuna delle tre pale pesa 40.000 kg e ha una vita di vita compresa tra 15 e 20 anni, dopo i quali devono essere sostituite. Non possiamo riciclare pale rotori usate. Certamente queste tecnologie possono avere il loro posto, ma bisogna guardare oltre il mito della libertà di emissione. Going Green può sembrare un ideale utopistico, ma se guardi i costi nascosti e incorporati in modo realistico e imparziale, scoprirai che "Going Green" oggi fa più danni all'ambiente terrestre di quanto sembri. Non mi oppongo alle miniere, ai veicoli elettrici, all'energia eolica o solare. Ma la realtà non è così idilliaca. Fonte: Utopia.
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