• MEGA SCOOP

    Avvocato invia al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio, al Presidente del Parlamento italiano, ai cittadini italiani e alle istituzioni europee e internazionali competenti una DENUNCIA che ha per Oggetto: Grave violazione dei principi fondativi dell’Unione Europea – Richiesta di uscita immediata dell’Italia dall’UE ai sensi della clausola di recesso (art. 50 TUE).

    Il Parlamento europeo ha approvato, il 2 aprile 2025, la risoluzione P10_TA(2025)0058, che tratta l’attuazione della politica di sicurezza e difesa comune.

    Motivazioni della contestazione:

    1) Violazione dell’art. 11 della Costituzione italiana: l’Italia ripudia la guerra e rifiuta la militarizzazione della società.

    2) Violazione dell’art. 4.2 del Trattato sull’Unione Europea: la difesa nazionale è competenza esclusiva degli Stati, non può essere influenzata o indirizzata da Bruxelles.

    3) Tradimento dello spirito originario dell’Unione Europea: nata per la pace, oggi si orienta verso il riarmo e la preparazione militare.

    4) Manipolazione dell’educazione pubblica: è pericoloso formare “cittadini soldato” invece di cittadini consapevoli, democratici e pacifici.

    AZIONI EFFETTUATE:

    1) Depositato ricorso formale contro l’art. 164. 2) Attivata la procedura di petizione al Parlamento europeo.

    PROSSIME AZIONI:

    1) Esposto politico contro i parlamentari europei italiani che hanno votato a favore della risoluzione.

    2) In preparazione azione alla Corte di Giustizia UE e alla Corte EDU.

    3) Attivazione della procedura ex art. 50 TUE per recesso dall’Unione Europea, in caso di persistente incompatibilità tra le politiche UE e la Costituzione italiana.

    👇🏻👇🏻👇🏻

    https://x.com/itsmeback_/status/1911685761939788184?t=p4Zo7Uj2hhY9lJ0FFyffLQ&s=19
    MEGA SCOOP 💣💥 Avvocato invia al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio, al Presidente del Parlamento italiano, ai cittadini italiani e alle istituzioni europee e internazionali competenti una DENUNCIA che ha per Oggetto: Grave violazione dei principi fondativi dell’Unione Europea – Richiesta di uscita immediata dell’Italia dall’UE ai sensi della clausola di recesso (art. 50 TUE). Il Parlamento europeo ha approvato, il 2 aprile 2025, la risoluzione P10_TA(2025)0058, che tratta l’attuazione della politica di sicurezza e difesa comune. Motivazioni della contestazione: 1) Violazione dell’art. 11 della Costituzione italiana: l’Italia ripudia la guerra e rifiuta la militarizzazione della società. 2) Violazione dell’art. 4.2 del Trattato sull’Unione Europea: la difesa nazionale è competenza esclusiva degli Stati, non può essere influenzata o indirizzata da Bruxelles. 3) Tradimento dello spirito originario dell’Unione Europea: nata per la pace, oggi si orienta verso il riarmo e la preparazione militare. 4) Manipolazione dell’educazione pubblica: è pericoloso formare “cittadini soldato” invece di cittadini consapevoli, democratici e pacifici. AZIONI EFFETTUATE: 1) Depositato ricorso formale contro l’art. 164. 2) Attivata la procedura di petizione al Parlamento europeo. PROSSIME AZIONI: 1) Esposto politico contro i parlamentari europei italiani che hanno votato a favore della risoluzione. 2) In preparazione azione alla Corte di Giustizia UE e alla Corte EDU. 3) Attivazione della procedura ex art. 50 TUE per recesso dall’Unione Europea, in caso di persistente incompatibilità tra le politiche UE e la Costituzione italiana. 👇🏻👇🏻👇🏻 https://x.com/itsmeback_/status/1911685761939788184?t=p4Zo7Uj2hhY9lJ0FFyffLQ&s=19
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  • La più grande democrazia del Medio-Oriente.
    Israele-Hamas, le ultime notizie di oggi | Israele bombarda nella notte l’ultimo ospedale attivo di Gaza. Hamas, «un altro orribile crimine». Tel Aviv: «Era un covo di terroristi»
    Le notizie di domenica 13 aprile sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta

    https://www.ilpost.it/2025/04/13/israele-bombarda-ospedale-gaza/
    La più grande democrazia del Medio-Oriente. Israele-Hamas, le ultime notizie di oggi | Israele bombarda nella notte l’ultimo ospedale attivo di Gaza. Hamas, «un altro orribile crimine». Tel Aviv: «Era un covo di terroristi» Le notizie di domenica 13 aprile sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta https://www.ilpost.it/2025/04/13/israele-bombarda-ospedale-gaza/
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  • Dopo aver lasciato correre e in un certo senso giustificato e sostenuto i decreti per invio di armi in Ucraina, dopo aver ricevuto per due volte al Quirinale il presidente di israele Isaac Herzog mentre era in corso il gen*cidio.

    Dopo non aver mai condannato esplicitamente il crimin@le di guerra Netanyahu, dopo aver paragonato la Russia al Terzo Reich, dopo aver ricordato a Hiroshima davanti ai morti della bomba atomica statunitense che il problema atomico è la Russia senza mai menzionare gli unici carnefici nucleari della storia, ne arriva un'altra.

    Sergio Mattarella ha appena firmato il decreto sicurezza. Da oggi chi dissente è un criminale. Chi protesta un nemico dello Stato da perseguire penalmente. Questo decreto fa a pezzi chiunque voglia dire al potere politico che non è d'accordo con le sue scelte.

    Questo decreto attacca frontalmente i diritti costituzionali come la libertà di manifestazione del pensiero e di dissenso e legittima gli abusi di potere. Fa a pezzi l'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge e la libertà di riunione e associazione.

    Questo decreto, inoltre, è quel decreto che consentirà agli agenti dei servizi segreti di comandare le organizzazioni criminali. Vedendo la storia dell'Italia, dove tra strategia della tensione, stragi, poteri occulti, sabotaggi, depistaggi eccetera eccetera, questa "legalizzazione" è pericolosissima.

    Questo decreto è una vergogna. L'ennesima vergogna. Questo decreto non andava firmato. Ma Mattarella l'ha firmato nonostante oltre al contenuto da regime dittatoriale avesse una procedura di approvazione decisamente da autocrazia. Concludo: adesso voglio vedere cosa diranno di Mattarella tutti quelli che ne hanno dette di cotte e di crude contro il governo per questo decreto. Voglio anche vedere tutti quei blogger della sinistra rosé che non vanno a letto se prima non danno la slinguazzata quotidiana al "grande presidente e meno male che c'è lui"...

    https://giuseppesalamone.substack.com/p/sergio-mattarella-il-firma-tutto

    T.me/GiuseppeSalamone
    Dopo aver lasciato correre e in un certo senso giustificato e sostenuto i decreti per invio di armi in Ucraina, dopo aver ricevuto per due volte al Quirinale il presidente di israele Isaac Herzog mentre era in corso il gen*cidio. Dopo non aver mai condannato esplicitamente il crimin@le di guerra Netanyahu, dopo aver paragonato la Russia al Terzo Reich, dopo aver ricordato a Hiroshima davanti ai morti della bomba atomica statunitense che il problema atomico è la Russia senza mai menzionare gli unici carnefici nucleari della storia, ne arriva un'altra. Sergio Mattarella ha appena firmato il decreto sicurezza. Da oggi chi dissente è un criminale. Chi protesta un nemico dello Stato da perseguire penalmente. Questo decreto fa a pezzi chiunque voglia dire al potere politico che non è d'accordo con le sue scelte. Questo decreto attacca frontalmente i diritti costituzionali come la libertà di manifestazione del pensiero e di dissenso e legittima gli abusi di potere. Fa a pezzi l'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge e la libertà di riunione e associazione. Questo decreto, inoltre, è quel decreto che consentirà agli agenti dei servizi segreti di comandare le organizzazioni criminali. Vedendo la storia dell'Italia, dove tra strategia della tensione, stragi, poteri occulti, sabotaggi, depistaggi eccetera eccetera, questa "legalizzazione" è pericolosissima. Questo decreto è una vergogna. L'ennesima vergogna. Questo decreto non andava firmato. Ma Mattarella l'ha firmato nonostante oltre al contenuto da regime dittatoriale avesse una procedura di approvazione decisamente da autocrazia. Concludo: adesso voglio vedere cosa diranno di Mattarella tutti quelli che ne hanno dette di cotte e di crude contro il governo per questo decreto. Voglio anche vedere tutti quei blogger della sinistra rosé che non vanno a letto se prima non danno la slinguazzata quotidiana al "grande presidente e meno male che c'è lui"... https://giuseppesalamone.substack.com/p/sergio-mattarella-il-firma-tutto T.me/GiuseppeSalamone
    GIUSEPPESALAMONE.SUBSTACK.COM
    Sergio Mattarella: il firma tutto!
    Da oggi in Italia la criminalizzazione del dissenso è legale. Una vergogna!
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  • Ecco quello che accade nell'"unica democrazia del Medio Oriente" quando preghi Gesu'...

    ——

    ENTRA IN L'AntiDiplomatico: 1° in Politica Internazionale T.ME/LANTIDIPLOMATICO
    Ecco quello che accade nell'"unica democrazia del Medio Oriente" quando preghi Gesu'... —— 📰 ENTRA IN L'AntiDiplomatico: 1° in Politica Internazionale T.ME/LANTIDIPLOMATICO
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  • The Grayzone ha ottenuto registrazioni audio trapelate dalla convention AIPAC del 2025, in cui il direttore esecutivo dell'AIPAC, Elliot Brandt, si è vantato di aver esercitato un'influenza diretta nella nomina:

    1. del Segretario di Stato,
    2. del Consigliere per la Sicurezza Nazionale e
    3. dell'Ambasciatore all'ONU degli Stati Uniti.

    Si è vantato, anche di avere accesso alle loro conversazioni per assicurarsi che continuino a seguire l'agenda di Israele

    L’AIPAC (American Israel Public Affairs Committee) è un’organizzazione sionista creata nel 1951 con il ruolo di rafforzare l’alleanza strategica tra Stati Uniti e Israele per la creazione del "Grande Israele". AIPAC promuove il sostegno militare, diplomatico ed economico a Israele, contribuendo alla stabilità regionale e alla difesa dei valori democratici comuni.

    Insomma, il CEO dell'AIPAC ci sta dicendo che è l'AIPAC a dettare l'agenda di Trump, come peraltro era stato già detto in questo documentario

    https://www.youtube.com/watch?v=zBzHEYlFjpA
    The Grayzone ha ottenuto registrazioni audio trapelate dalla convention AIPAC del 2025, in cui il direttore esecutivo dell'AIPAC, Elliot Brandt, si è vantato di aver esercitato un'influenza diretta nella nomina: 1. del Segretario di Stato, 2. del Consigliere per la Sicurezza Nazionale e 3. dell'Ambasciatore all'ONU degli Stati Uniti. Si è vantato, anche di avere accesso alle loro conversazioni per assicurarsi che continuino a seguire l'agenda di Israele L’AIPAC (American Israel Public Affairs Committee) è un’organizzazione sionista creata nel 1951 con il ruolo di rafforzare l’alleanza strategica tra Stati Uniti e Israele per la creazione del "Grande Israele". AIPAC promuove il sostegno militare, diplomatico ed economico a Israele, contribuendo alla stabilità regionale e alla difesa dei valori democratici comuni. Insomma, il CEO dell'AIPAC ci sta dicendo che è l'AIPAC a dettare l'agenda di Trump, come peraltro era stato già detto in questo documentario 👇👇👇 https://www.youtube.com/watch?v=zBzHEYlFjpA
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  • La destituzione del Gen. He Weidong, già vicepresidente della Commissione Militare Centrale cinese, insieme alla rimozione dei ministri della Difesa Li Shangfu e Wei Fenghe, segna una delle più incisive epurazioni interne all’apparato militare cinese. Lungi dal ridursi alla narrativa ufficiale della "lotta alla corruzione", questi eventi lasciano intravedere dinamiche più profonde.

    1️⃣ UNA GUERRA SILENZIOSA ALL'INTERNO DELLO STATO?

    Xi Jinping sembrerebbe puntare non solo a colpire comportamenti corrotti, ma a smantellare reti di potere interne al Partito e all’apparato militare, non pienamente allineate alla sua visione. L’epurazione si configurerebbe così come una contro-rivoluzione silenziosa, volta a ricondurre sotto un controllo univoco le leve strategiche dello Stato.

    2️⃣ DUALISMO TRA STANO SOVRANO E TECNOCRAZIA

    La Cina è stata a lungo considerata un laboratorio di governance tecnocratica, in cui la simbiosi tra apparati del Partito, big data, sistema di credito sociale e controllo digitale ha reso possibile una forma sofisticata di autoritarismo efficiente. Tuttavia, questa struttura è tutt'altro che monolitica. All'interno convivono almeno due tendenze:

    Una corrente nazional-popolare, che Xi rappresenta, mirante all’autosufficienza strategica e alla rottura delle dipendenze globali;

    Una corrente tecnocratica e mercatista, favorevole all’interconnessione con le élite internazionali.
    Le epurazioni potrebbero riflettere lo scontro tra questi due orientamenti, con Xi intenzionato a liquidare ogni ambiguità.

    3️⃣ L'ESERCITO COME NODO STRATEGICO

    Il PLA, più che esercito nazionale, è braccio armato del Partito. Ma nel tempo, alcune sue componenti hanno acquisito margini di autonomia, legandosi a interessi industriali e talvolta a posizioni più moderate sul piano geopolitico. Le destituzioni indicano una ricentralizzazione verticale del comando, forse in preparazione a scenari di confronto aperto (Taiwan, Indo-Pacifico).

    4️⃣ VERSO UN NUOVO BLOCCO GEPOLITICO?

    Va rilevato un progressivo allineamento tra potenze non occidentali – Cina, Russia, Iran, India – intorno a un modello alternativo al globalismo neoliberale, fondato su:

    Stato-nazione forte;

    Sovranità economica;

    Rifiuto della supremazia finanziaria occidentale.

    La Cina di Xi si collocherebbe tra i motori di questa transizione sistemica.

    5️⃣ SEGNI DI UNA NUOVA EPOCA?

    Al di là delle letture ufficiali, le epurazioni indicano una fase di riassetto globale, in cui ogni potenza tende a ricomporre le proprie strutture interne prima di affrontare le sfide esterne. Più che repressione, ciò che emerge è la ridefinizione dei centri di potere in vista di un mondo multipolare. Anche le figure autoritarie possono, paradossalmente, agire per preservare l’autonomia politica e culturale delle proprie nazioni.

    .https://www.firstpost.com/opinion/xis-sacking-of-chinese-generals-continues-is-the-pla-corrupt-or-is-he-insecure-13877670.html
    La destituzione del Gen. He Weidong, già vicepresidente della Commissione Militare Centrale cinese, insieme alla rimozione dei ministri della Difesa Li Shangfu e Wei Fenghe, segna una delle più incisive epurazioni interne all’apparato militare cinese. Lungi dal ridursi alla narrativa ufficiale della "lotta alla corruzione", questi eventi lasciano intravedere dinamiche più profonde. 1️⃣ UNA GUERRA SILENZIOSA ALL'INTERNO DELLO STATO? Xi Jinping sembrerebbe puntare non solo a colpire comportamenti corrotti, ma a smantellare reti di potere interne al Partito e all’apparato militare, non pienamente allineate alla sua visione. L’epurazione si configurerebbe così come una contro-rivoluzione silenziosa, volta a ricondurre sotto un controllo univoco le leve strategiche dello Stato. 2️⃣ DUALISMO TRA STANO SOVRANO E TECNOCRAZIA La Cina è stata a lungo considerata un laboratorio di governance tecnocratica, in cui la simbiosi tra apparati del Partito, big data, sistema di credito sociale e controllo digitale ha reso possibile una forma sofisticata di autoritarismo efficiente. Tuttavia, questa struttura è tutt'altro che monolitica. All'interno convivono almeno due tendenze: ▪️ Una corrente nazional-popolare, che Xi rappresenta, mirante all’autosufficienza strategica e alla rottura delle dipendenze globali; ▪️ Una corrente tecnocratica e mercatista, favorevole all’interconnessione con le élite internazionali. Le epurazioni potrebbero riflettere lo scontro tra questi due orientamenti, con Xi intenzionato a liquidare ogni ambiguità. 3️⃣ L'ESERCITO COME NODO STRATEGICO Il PLA, più che esercito nazionale, è braccio armato del Partito. Ma nel tempo, alcune sue componenti hanno acquisito margini di autonomia, legandosi a interessi industriali e talvolta a posizioni più moderate sul piano geopolitico. Le destituzioni indicano una ricentralizzazione verticale del comando, forse in preparazione a scenari di confronto aperto (Taiwan, Indo-Pacifico). 4️⃣ VERSO UN NUOVO BLOCCO GEPOLITICO? Va rilevato un progressivo allineamento tra potenze non occidentali – Cina, Russia, Iran, India – intorno a un modello alternativo al globalismo neoliberale, fondato su: ▪️ Stato-nazione forte; ▪️ Sovranità economica; ▪️ Rifiuto della supremazia finanziaria occidentale. La Cina di Xi si collocherebbe tra i motori di questa transizione sistemica. 5️⃣ SEGNI DI UNA NUOVA EPOCA? Al di là delle letture ufficiali, le epurazioni indicano una fase di riassetto globale, in cui ogni potenza tende a ricomporre le proprie strutture interne prima di affrontare le sfide esterne. Più che repressione, ciò che emerge è la ridefinizione dei centri di potere in vista di un mondo multipolare. Anche le figure autoritarie possono, paradossalmente, agire per preservare l’autonomia politica e culturale delle proprie nazioni. .https://www.firstpost.com/opinion/xis-sacking-of-chinese-generals-continues-is-the-pla-corrupt-or-is-he-insecure-13877670.html
    WWW.FIRSTPOST.COM
    Xi’s sacking of Chinese Generals continues: Is the PLA corrupt or is he insecure?
    If Xi Jinping cannot trust the Chinese military leadership or capability, he is less likely to risk combat operations against Taiwan or India. The importance of success in such conflicts is too high for the Chinese president’s own legitimacy
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  • "Palestina: parole di verità per la pace" con Moni Ovadia e Gianni Vacchelli - Audio Rimasterizzato
    Mercoledì 26 Marzo 2025 - ore 21:00 - presso il Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 a Rho (MI) - Diretta completa dell'evento.
    MASSIMA DIFFUSIONE!

    Evento pubblico dove si è parlato di ciò che è successo e sta ancora accadendo a Gaza e in Palestina e di come sia necessario comprendere, in generale, le radici brutalmente belliche del sistema omicidario e suicidario in cui viviamo, per coltivare una visione diversa, nuova, un'altra possibilità umana, pena l'estinzione.

    Sponsor e organizzatore della serata Scenario.press - libera esperessione - e Comune di Rho - Assessorato alla Cultura.
    Si ringrazia anche Radio Libera FM 96.1 per la promozione dell'evento.

    Se non l'hai già fatto iscriviti a www.scenario.press - libera espressione - il Social contro la censura dei grossi gruppi internazionali e contro il silenzio dei mass-media europei. Non c'è democrazia senza libertà di informazione.

    "Palestine: words of truth for peace" with Moni Ovadia and Gianni Vacchelli
    Wednesday 26 March 2025 - 9:00 pm - at the Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 in Rho (MI) - Full live broadcast of the event.

    Public event where we talked about what happened and is still happening in Gaza and Palestine and how it is necessary to understand, in general, the brutally warlike roots of the murderous and suicidal system in which we live, to cultivate a different, new vision, another human possibility, under penalty of extinction.

    Sponsor and organizer of the evening Scenario.press - libera espressione - and Municipality of Rho - Department of Culture.
    We also thank Radio Libera FM 96.1 for promoting the event.

    If you haven't already done so, sign up to www.scenario.press - free expression - the Social against the censorship of large international groups and against the silence of the European mass media. There is no democracy without freedom of information.


    https://youtu.be/5-Zup4Ba880
    "Palestina: parole di verità per la pace" con Moni Ovadia e Gianni Vacchelli - Audio Rimasterizzato Mercoledì 26 Marzo 2025 - ore 21:00 - presso il Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 a Rho (MI) - Diretta completa dell'evento. MASSIMA DIFFUSIONE! Evento pubblico dove si è parlato di ciò che è successo e sta ancora accadendo a Gaza e in Palestina e di come sia necessario comprendere, in generale, le radici brutalmente belliche del sistema omicidario e suicidario in cui viviamo, per coltivare una visione diversa, nuova, un'altra possibilità umana, pena l'estinzione. Sponsor e organizzatore della serata Scenario.press - libera esperessione - e Comune di Rho - Assessorato alla Cultura. Si ringrazia anche Radio Libera FM 96.1 per la promozione dell'evento. Se non l'hai già fatto iscriviti a www.scenario.press - libera espressione - il Social contro la censura dei grossi gruppi internazionali e contro il silenzio dei mass-media europei. Non c'è democrazia senza libertà di informazione. "Palestine: words of truth for peace" with Moni Ovadia and Gianni Vacchelli Wednesday 26 March 2025 - 9:00 pm - at the Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 in Rho (MI) - Full live broadcast of the event. Public event where we talked about what happened and is still happening in Gaza and Palestine and how it is necessary to understand, in general, the brutally warlike roots of the murderous and suicidal system in which we live, to cultivate a different, new vision, another human possibility, under penalty of extinction. Sponsor and organizer of the evening Scenario.press - libera espressione - and Municipality of Rho - Department of Culture. We also thank Radio Libera FM 96.1 for promoting the event. If you haven't already done so, sign up to www.scenario.press - free expression - the Social against the censorship of large international groups and against the silence of the European mass media. There is no democracy without freedom of information. https://youtu.be/5-Zup4Ba880
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  • GRANDE VERITÀ

    "IL COVID NON È MAI STATO UN'EMERGENZA: È STATO UN PRETESTO PER PROMUOVERE L'AGENDA SUI VACCINI".

    Il Prof. Angus Dalgleish, oncologo di punta del St George's di Londra, lancia una bomba di verità su GB News:

    “È stata un’emergenza inventata dall’OMS.”
    “Il COVID non ha ucciso molte persone.”
    “L’obiettivo era la vaccinazione di massa, costi quel che costi”.

    Tasso di mortalità? 0,085%
    Età media della morte? 82
    Soglia di emergenza? Nemmeno lontana

    Dalgleish sostiene che la scienza, la democrazia e il sistema sanitario sono stati sacrificati, non per la sicurezza, ma per il controllo.

    "Hanno esagerato tutto. Il sistema sanitario non è stato travolto, è stato messo da parte.

    Ecco perché ora ci troviamo ad affrontare un aumento vertiginoso dei decessi per cancro, ictus e malattie cardiache".

    E la parte più agghiacciante?
    "Lo avrebbero fatto a qualunque costo."

    Non una pandemia, ma un progetto globalista.
    Non la salute pubblica, ma l’obbedienza pubblica.

    La verità è venuta a galla. Mi stai ascoltando?

    Source:
    https://x.com/OrtigiaP/status/1909890864253481125?t=qwupVPUswFVmESh_Rv-fNw&s=19
    GRANDE VERITÀ ‼️‼️‼️‼️‼️‼️ 🚨 "IL COVID NON È MAI STATO UN'EMERGENZA: È STATO UN PRETESTO PER PROMUOVERE L'AGENDA SUI VACCINI". 💉💥 Il Prof. Angus Dalgleish, oncologo di punta del St George's di Londra, lancia una bomba di verità su GB News: 🧬 “È stata un’emergenza inventata dall’OMS.” 🩺 “Il COVID non ha ucciso molte persone.” 💉 “L’obiettivo era la vaccinazione di massa, costi quel che costi”. 📊 Tasso di mortalità? 0,085% 🎂 Età media della morte? 82 🚨 Soglia di emergenza? Nemmeno lontana Dalgleish sostiene che la scienza, la democrazia e il sistema sanitario sono stati sacrificati, non per la sicurezza, ma per il controllo. "Hanno esagerato tutto. Il sistema sanitario non è stato travolto, è stato messo da parte. Ecco perché ora ci troviamo ad affrontare un aumento vertiginoso dei decessi per cancro, ictus e malattie cardiache". E la parte più agghiacciante? "Lo avrebbero fatto a qualunque costo." 📢 Non una pandemia, ma un progetto globalista. 📢 Non la salute pubblica, ma l’obbedienza pubblica. La verità è venuta a galla. Mi stai ascoltando? Source: https://x.com/OrtigiaP/status/1909890864253481125?t=qwupVPUswFVmESh_Rv-fNw&s=19
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  • PAROLE SANTE!
    L’EUROPA È SOTTO SHOCK! J.D. VANCE HA RIVELATO LO SPORCO SEGRETO DI VON DER LEYEN

    L'Europa è davvero ancora una democrazia? Il vicepresidente USA J.D. Vance, stretto alleato di Donald Trump, smaschera il volto nascosto dell'Unione Europea: censura, élite scollegate dal popolo, persecuzioni politiche e una narrazione costruita per nascondere fallimenti interni. Dalle accuse contro Ursula von der Leyen alla crisi energetica e industriale, fino al possibile asse Trump-Putin che minaccia di cambiare per sempre gli equilibri globali. Un’analisi senza filtri su ciò che i media non dicono.

    https://youtu.be/AqGFL5mg7O8?si=NDm9JehQuJZP1Vcm
    PAROLE SANTE! L’EUROPA È SOTTO SHOCK! J.D. VANCE HA RIVELATO LO SPORCO SEGRETO DI VON DER LEYEN L'Europa è davvero ancora una democrazia? Il vicepresidente USA J.D. Vance, stretto alleato di Donald Trump, smaschera il volto nascosto dell'Unione Europea: censura, élite scollegate dal popolo, persecuzioni politiche e una narrazione costruita per nascondere fallimenti interni. Dalle accuse contro Ursula von der Leyen alla crisi energetica e industriale, fino al possibile asse Trump-Putin che minaccia di cambiare per sempre gli equilibri globali. Un’analisi senza filtri su ciò che i media non dicono. https://youtu.be/AqGFL5mg7O8?si=NDm9JehQuJZP1Vcm
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  • BRUTALE CENSURA DI STATO DEI DOCUFILM DI RUSSIA TODAY IERI A UDINE

    Ieri a Udine, durante la manifestazione pace e libertà, è stata compiuta l’ennesima vergogna di stato, che questa volta ha colpito duramente la libertà di pensiero ed espressione sancita dall’art. 21 della costituzione.
    Più ci penso e più mi sembra tutto così surreale. Siamo stati circondati da 80 agenti tra celerini, polizia, carabiniere e digos pronti ad intervenire, su ordine del vicario del Prefetto, quindi il Governo, con la forza bruta per sequestrare l’impianto audio e video.
    Sinceramente non mi aspettavo che arrivassero a tanto.
    Tutto per due video documentari. Ecco la banalità del male, che si sta rendendo sempre più ridicolo ma spietato nelle azioni.
    Questa repressione di stato è ancora più grave perché fatta verso persone oneste e pacifiche, che democraticamente vogliono esercitare i propri diritti.
    Nonostante tale vergogna, alla fine non sono riusciti a censurare la verità, che gli fa tanto paura, perché i contenuti di questi documentari, sono emersi con i bellissimi interventi fatti in piazza.

    Sicuramente tale episodio ci è servito a comprendere maggiormente la gravità e il pericolo di questa deriva autoritaria che sta peggiorando sempre di più negli ultimi anni, quindi sarà ancora più importante non arrenderci e andare avanti con coraggio per cambiare le cose.
    Per quanto riguarda le proiezioni dei docufilm sicuramente saranno riproposte in sale private, ma allo stesso tempo valuteremo un ricorso contro le gravissime prescrizioni del Questore di Udine che di fatto violano l’art. 21 creando un precedente gravissimo, certo consapevoli che controllano anche gran parte del sistema giudiziario e non sarà facile avere giustizia.

    Concludo ringraziandovi di cuore per la bella e sentita partecipazione.

    Ripudio la #guerra, l’#UE e la #censura

    Forza e coraggio, uniti possiamo cambiare le cose!

    Ugo Rossi - Consigliere Comunale di Trieste e Portavoce Insieme Liberi

    Source: https://t.me/ugorossiecoing/2212
    BRUTALE CENSURA DI STATO DEI DOCUFILM DI RUSSIA TODAY IERI A UDINE Ieri a Udine, durante la manifestazione pace e libertà, è stata compiuta l’ennesima vergogna di stato, che questa volta ha colpito duramente la libertà di pensiero ed espressione sancita dall’art. 21 della costituzione. Più ci penso e più mi sembra tutto così surreale. Siamo stati circondati da 80 agenti tra celerini, polizia, carabiniere e digos pronti ad intervenire, su ordine del vicario del Prefetto, quindi il Governo, con la forza bruta per sequestrare l’impianto audio e video. Sinceramente non mi aspettavo che arrivassero a tanto. Tutto per due video documentari. Ecco la banalità del male, che si sta rendendo sempre più ridicolo ma spietato nelle azioni. Questa repressione di stato è ancora più grave perché fatta verso persone oneste e pacifiche, che democraticamente vogliono esercitare i propri diritti. Nonostante tale vergogna, alla fine non sono riusciti a censurare la verità, che gli fa tanto paura, perché i contenuti di questi documentari, sono emersi con i bellissimi interventi fatti in piazza. Sicuramente tale episodio ci è servito a comprendere maggiormente la gravità e il pericolo di questa deriva autoritaria che sta peggiorando sempre di più negli ultimi anni, quindi sarà ancora più importante non arrenderci e andare avanti con coraggio per cambiare le cose. Per quanto riguarda le proiezioni dei docufilm sicuramente saranno riproposte in sale private, ma allo stesso tempo valuteremo un ricorso contro le gravissime prescrizioni del Questore di Udine che di fatto violano l’art. 21 creando un precedente gravissimo, certo consapevoli che controllano anche gran parte del sistema giudiziario e non sarà facile avere giustizia. Concludo ringraziandovi di cuore per la bella e sentita partecipazione. Ripudio la #guerra, l’#UE e la #censura Forza e coraggio, uniti possiamo cambiare le cose! Ugo Rossi - Consigliere Comunale di Trieste e Portavoce Insieme Liberi Source: https://t.me/ugorossiecoing/2212
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