• Nuovo codice della strada: quando la follia diventa legge

    Questo Ddl sicurezza è palesemente incostituzionale (e lo dico ora, con largo anticipo rispetto sentenze e pronunce della corte e dei giudici), ma nel frattempo rovinerà la vita di migliaia di persone e non solo. Perché mina le norme più basilari del diritto e della democrazia, è l’instaurazione di un stato di polizia che perseguita i cittadini senza uno straccio di rigor logico ma neppure legale.
    Le stesse forze dell’ordine dovrebbero rifiutarsi di attuarlo, altrimenti diventeranno complici di tale abominio.

    Ora, tutto ciò è oggettivamente inaccettabile e se lo tolleriamo rendendolo lecito è solo colpa nostra, sarà l’inizio di un tracollo che ci porterà ad una deriva dittatoriale liberticida. Non c’è altro da fare che opporsi con tutte le nostre forze, mobilitarsi e disobbedire.

    https://youtu.be/uloAmfDk1Wc
    Nuovo codice della strada: quando la follia diventa legge 🤯 Questo Ddl sicurezza è palesemente incostituzionale (e lo dico ora, con largo anticipo rispetto sentenze e pronunce della corte e dei giudici), ma nel frattempo rovinerà la vita di migliaia di persone e non solo. Perché mina le norme più basilari del diritto e della democrazia, è l’instaurazione di un stato di polizia che perseguita i cittadini senza uno straccio di rigor logico ma neppure legale. Le stesse forze dell’ordine dovrebbero rifiutarsi di attuarlo, altrimenti diventeranno complici di tale abominio. Ora, tutto ciò è oggettivamente inaccettabile e se lo tolleriamo rendendolo lecito è solo colpa nostra, sarà l’inizio di un tracollo che ci porterà ad una deriva dittatoriale liberticida. Non c’è altro da fare che opporsi con tutte le nostre forze, mobilitarsi e disobbedire. https://youtu.be/uloAmfDk1Wc
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 45 Visualizzazioni
  • ECCO PERCHÉ HANNO ASSASSINATO #Kirillov STAVA DENUNCIANDO IL PIÙ GRANDE CRIMINE

    Se siete curiosi di sapere perché Igor Kirillov è stato appena assassinato, guardate questo video.

    Nell'agosto 2023, Kirillov ha delineato come gli Stati Uniti e Big Pharma "governano il mondo" "producendo crisi biologiche".

    Ha anche spiegato come tutte queste prove siano state sottoposte all'ONU più volte e come siano state ogni volta sottoposte al veto degli Stati Uniti, perché questi ultimi non possono confutare la documentazione.

    In sostanza, Kirillov ha trovato prove documentali che dimostravano che il governo degli Stati Uniti, insieme a ONG e oligarchi, aveva creato il C19 e lo aveva utilizzato per generare migliaia di miliardi di profitti per le aziende farmaceutiche attraverso la produzione di vaccini, oltre a favorire l'eccesso di potere del governo attraverso poteri di emergenza.

    Questo è il motivo per cui l'hanno appena ucciso. Stava cercando di denunciare il più grande crimine della storia umana.
    ECCO PERCHÉ HANNO ASSASSINATO #Kirillov STAVA DENUNCIANDO IL PIÙ GRANDE CRIMINE Se siete curiosi di sapere perché Igor Kirillov è stato appena assassinato, guardate questo video. Nell'agosto 2023, Kirillov ha delineato come gli Stati Uniti e Big Pharma "governano il mondo" "producendo crisi biologiche". Ha anche spiegato come tutte queste prove siano state sottoposte all'ONU più volte e come siano state ogni volta sottoposte al veto degli Stati Uniti, perché questi ultimi non possono confutare la documentazione. In sostanza, Kirillov ha trovato prove documentali che dimostravano che il governo degli Stati Uniti, insieme a ONG e oligarchi, aveva creato il C19 e lo aveva utilizzato per generare migliaia di miliardi di profitti per le aziende farmaceutiche attraverso la produzione di vaccini, oltre a favorire l'eccesso di potere del governo attraverso poteri di emergenza. Questo è il motivo per cui l'hanno appena ucciso. Stava cercando di denunciare il più grande crimine della storia umana.
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 128 Visualizzazioni 6
  • 🔺️🔺️Invitiamo tutti a NON SEGUIRE PIÙ IL PROGRAMMA LE IENE in onda sulle reti Mediaset a causa della disinformazione veicolata.
    Inoltre chuediamo a tutti di scrivere alla redazione del programma a causa del servizio assolutamente menzognero andato in onda domenica scorsa 15 dicembre. Il fulcro ruotava attorno alle multe da 100 euro ai cd. NO VAX (così definiti ancora una volta). Non ci dilungheremo sulle assurdità propagandate senza alcun razionale scientifico e giuridico -persino smentite dai tele virologi alla Bassetti circa la conta dei morti!- ma sulla completa disinformazione veicolata.
    Il testo da inviare potrebbe essere grosso modo il seguente:

    "Senza affatto favorire l'informazione ma incentivando esclusivamente servizi in cui, a distanza di quasi cinque anni, si tenta ancora di raccontare menzogne pericolose di fatti illegittimi che hanno scritto la più drammatica pagina del secondo dopo guerra, è impensabile che un sedicente programma di denuncia, quale vi proponete di rappresentare, non si sia accorto della più colossale bufala di Stato oggetto di coercizione sulla popolazione italiana: "Non ti vaccini, ti infetti, infetti gli altri, muori e fai morire" pronunciata dall'allora premier Mario Draghi e, cosa peggiore, oggetto di una legge il cui oggetto impossibile rendeva per ciò stesso nullo il relativo obbligo "(...) per la prevenzione dell'infezione da SARS-CoV-2 sono obbligati a sottoporsi a vaccinazione (...)" art. 4 DL 44/2021: finalità definitivamente smentita dalla risposta di AIFA il 19 luglio scorso al FOIA dell'associazione ARBITRIUM PRONTO SOCCORSO GIURIDICO, pure oggetto di una sentenza passata in giudicato. Nessun servizio al riguardo? Nessuna denuncia per la violazione, fra le varie, della normativa sull'uso off label dei farmaci -Legge 648/1996- da parte dei farmaci ad mRNA oggetto di obbligo alla popolazione? Nessuna conoscenza della sentenza, ormai definitiva, emessa dal Tribunale di Velletri lo scorso 24 ottobre che a tutto ciò ha ampiamente fatto riferimento?
    Avete persino dimenticato che il "vaccino" Astrazeneca ha ucciso una ragazza di soli 18 anni, Camilla Canepa, vittima di Stato di uno dei tanti open day vaccinali, lei che fragile non era.
    Avete fatto passare la morte in sordina, morte che non vi sarebbe stata senza quelle inoculazioni. Nessuna menzione al malore che qualche settimana fa, l'1 dicembre, in campo ha colpito il 22enne calciatore della Fiorentina, Edoardo Bove a causa di mioicardite che anche il vostro servizio intercetta quale evento avverso accertato dei cd "vaccini" covid-19 insieme alle pericarditi: dimentichi che, salvo rarissime eccezioni, demonizzate come fu per il sanissimo campione del tennis mondiale Novak Djokovic, tutti gli sportivi furono sottoposti ad inoculazioni forzate! Per non parlare dell'indifferenza verso la pletora di danneggiati da vaccinazione covid-19, totalmente e volutamente ignorati dal vostro servizio.
    Vi sfidiamo ben sapendo che la codardia e l'asservimento ai finanziatori di certa TV SPAZZATURA vi impedirà di accettare il guanto: rivolgetevi proprio a chi potrà fornirvi materiale, informazioni vere da voi taciute e contatti con professionisti che non vedono l'ora di sbugiardare il servizio ai vostri stessi microfoni!
    Scrivete a
    associazionearbitrium@arbitriumpsg.org
    Fino ad allora, fareste bene a chiudere i battenti con doverosa vergogna".

    ❗️Inviare il testo a:

    redazioneiene@mediaset.it

    Ovvero:
    segnalazioni.alice@gmail.com
    https://www.facebook.com/leiene
    https://www.iene.mediaset.it/forms/dillo-alle-iene_1.shtml
    Fax: 0225148915.

    Ed ecco il servizio per chi se lo fosse perso.

    ✨️Sempre al servizio dei cittadini per la tutela dei diritti inviolabili
    ARBITRIUM PSG
    Grazie all'amico Paolo Cassina per la segnalazione.

    Per sostenere o associarsi ad ARBITRIUM PSG clicca sul link
    https://arbitriumpsg.org/

    🎅🏻 Unisciti al nostro canale Telegram per restare aggiornato
    https://t.me/arbitriumpsg
    🔺️🔺️Invitiamo tutti a NON SEGUIRE PIÙ IL PROGRAMMA LE IENE in onda sulle reti Mediaset a causa della disinformazione veicolata. Inoltre chuediamo a tutti di scrivere alla redazione del programma a causa del servizio assolutamente menzognero andato in onda domenica scorsa 15 dicembre. Il fulcro ruotava attorno alle multe da 100 euro ai cd. NO VAX (così definiti ancora una volta). Non ci dilungheremo sulle assurdità propagandate senza alcun razionale scientifico e giuridico -persino smentite dai tele virologi alla Bassetti circa la conta dei morti!- ma sulla completa disinformazione veicolata. Il testo da inviare potrebbe essere grosso modo il seguente: ✔️"Senza affatto favorire l'informazione ma incentivando esclusivamente servizi in cui, a distanza di quasi cinque anni, si tenta ancora di raccontare menzogne pericolose di fatti illegittimi che hanno scritto la più drammatica pagina del secondo dopo guerra, è impensabile che un sedicente programma di denuncia, quale vi proponete di rappresentare, non si sia accorto della più colossale bufala di Stato oggetto di coercizione sulla popolazione italiana: "Non ti vaccini, ti infetti, infetti gli altri, muori e fai morire" pronunciata dall'allora premier Mario Draghi e, cosa peggiore, oggetto di una legge il cui oggetto impossibile rendeva per ciò stesso nullo il relativo obbligo "(...) per la prevenzione dell'infezione da SARS-CoV-2 sono obbligati a sottoporsi a vaccinazione (...)" art. 4 DL 44/2021: finalità definitivamente smentita dalla risposta di AIFA il 19 luglio scorso al FOIA dell'associazione ARBITRIUM PRONTO SOCCORSO GIURIDICO, pure oggetto di una sentenza passata in giudicato. Nessun servizio al riguardo? Nessuna denuncia per la violazione, fra le varie, della normativa sull'uso off label dei farmaci -Legge 648/1996- da parte dei farmaci ad mRNA oggetto di obbligo alla popolazione? Nessuna conoscenza della sentenza, ormai definitiva, emessa dal Tribunale di Velletri lo scorso 24 ottobre che a tutto ciò ha ampiamente fatto riferimento? Avete persino dimenticato che il "vaccino" Astrazeneca ha ucciso una ragazza di soli 18 anni, Camilla Canepa, vittima di Stato di uno dei tanti open day vaccinali, lei che fragile non era. Avete fatto passare la morte in sordina, morte che non vi sarebbe stata senza quelle inoculazioni. Nessuna menzione al malore che qualche settimana fa, l'1 dicembre, in campo ha colpito il 22enne calciatore della Fiorentina, Edoardo Bove a causa di mioicardite che anche il vostro servizio intercetta quale evento avverso accertato dei cd "vaccini" covid-19 insieme alle pericarditi: dimentichi che, salvo rarissime eccezioni, demonizzate come fu per il sanissimo campione del tennis mondiale Novak Djokovic, tutti gli sportivi furono sottoposti ad inoculazioni forzate! Per non parlare dell'indifferenza verso la pletora di danneggiati da vaccinazione covid-19, totalmente e volutamente ignorati dal vostro servizio. Vi sfidiamo ben sapendo che la codardia e l'asservimento ai finanziatori di certa TV SPAZZATURA vi impedirà di accettare il guanto: rivolgetevi proprio a chi potrà fornirvi materiale, informazioni vere da voi taciute e contatti con professionisti che non vedono l'ora di sbugiardare il servizio ai vostri stessi microfoni! Scrivete a associazionearbitrium@arbitriumpsg.org Fino ad allora, fareste bene a chiudere i battenti con doverosa vergogna". ❗️Inviare il testo a: redazioneiene@mediaset.it Ovvero: ‼️segnalazioni.alice@gmail.com https://www.facebook.com/leiene https://www.iene.mediaset.it/forms/dillo-alle-iene_1.shtml Fax: 0225148915. Ed ecco il servizio per chi se lo fosse perso. ✨️Sempre al servizio dei cittadini per la tutela dei diritti inviolabili ARBITRIUM PSG💪❤️ Grazie all'amico Paolo Cassina per la segnalazione. 🎄Per sostenere o associarsi ad ARBITRIUM PSG clicca sul link ⬇️ https://arbitriumpsg.org/ 🎅🏻 Unisciti al nostro canale Telegram per restare aggiornato https://t.me/arbitriumpsg
    Like
    Angry
    2
    1 Commenti 0 Condivisioni 732 Visualizzazioni 14
  • https://www.databridgemarketresearch.com/reports/global-coconut-yogurt-market
    https://www.databridgemarketresearch.com/reports/global-coconut-yogurt-market
    Coconut Yogurt Market Size, Overview, Worth & Opportunities By 2031
    The coconut yogurt market was USD 101.40 million in 2023 & it surpasses USD 260.17 million by 2031 condemning a CAGR of 12.50% during the forecast period by 2031.
    0 Commenti 0 Condivisioni 22 Visualizzazioni
  • FUELLMICH COME ASSANGE? APPELLO ALL'ONU PER LA LIBERAZIONE - 1 Minute News
    https://youtu.be/2o6dilrnmCk?si=lsqZkwwuSSxKMJr0
    FUELLMICH COME ASSANGE? APPELLO ALL'ONU PER LA LIBERAZIONE - 1 Minute News https://youtu.be/2o6dilrnmCk?si=lsqZkwwuSSxKMJr0
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 349 Visualizzazioni
  • La testimonianza commossa all’Onu della dottoressa Tanya Haj-Hassan di ritorno da Gaza: “Là ho visto il preludio della fine dell’umanità”

    Testimonianza intensa quella della dottoressa Tanya Haj-Hassan, pediatra statunitense specializzata in terapia intensiva e medico istruttore per Medici Senza Frontiere, all’Onu nella Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese. Haj-Hassan, infatti, è rientrata da poco da Gaza, dove ha prestato servizio diverse volte negli ultimi 14 mesi, cioè dall’inizio del conflitto tra Israele e Hamas. “Là ho visto il preludio della fine dell’umanità” ha detto la dottoressa, parlando di massacri, famiglie distrutte, bambini senza più genitori e riportando i racconti dei medici ancora impegnati nei pochi ospedali rimasti in piedi. “Il precedente che si è creato a Gaza si diffonderà ovunque nel mondo, simbolo della scomparsa dello stato di diritto. Se la solidarietà con i vostri simili non è una ragione valida per agire, pensate a come questa cosa potrebbe diffondersi. Dovrebbe essere spaventoso per chiunque”. Haj-Hassan si è interrotta più volte per via della commozione e ha concluso il proprio intervento chiedendo all’assemblea: “Cosa stiamo rischiando?”.

    The emotional testimony of the doctor returning from Gaza at the UN: "There I saw the prelude to the end of humanity"

    An intense testimony from Dr. Tanya Haj-Hassan, an American pediatrician specialized in intensive care and a medical instructor for Doctors Without Borders, at the UN on the International Day of Solidarity with the Palestinian People. Haj-Hassan, in fact, recently returned from Gaza, where she served several times in the last 14 months, that is, since the beginning of the conflict between Israel and Hamas. "There I saw the prelude to the end of humanity," said the doctor, speaking of massacres, destroyed families, children without parents and reporting the stories of doctors still working in the few hospitals that remain standing. "The precedent that was created in Gaza will spread throughout the world, a symbol of the disappearance of the rule of law. If solidarity with your fellow man is not a valid reason to act, think about how this thing could spread. It should be frightening for anyone." Haj-Hassan paused several times due to emotion and concluded her speech by asking the assembly: “What are we risking?”

    Video Onu
    Source: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/12/01/testimonianza-commossa-dottoressa-gaza-fine-umanita-onu-video/7787556/
    La testimonianza commossa all’Onu della dottoressa Tanya Haj-Hassan di ritorno da Gaza: “Là ho visto il preludio della fine dell’umanità” Testimonianza intensa quella della dottoressa Tanya Haj-Hassan, pediatra statunitense specializzata in terapia intensiva e medico istruttore per Medici Senza Frontiere, all’Onu nella Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese. Haj-Hassan, infatti, è rientrata da poco da Gaza, dove ha prestato servizio diverse volte negli ultimi 14 mesi, cioè dall’inizio del conflitto tra Israele e Hamas. “Là ho visto il preludio della fine dell’umanità” ha detto la dottoressa, parlando di massacri, famiglie distrutte, bambini senza più genitori e riportando i racconti dei medici ancora impegnati nei pochi ospedali rimasti in piedi. “Il precedente che si è creato a Gaza si diffonderà ovunque nel mondo, simbolo della scomparsa dello stato di diritto. Se la solidarietà con i vostri simili non è una ragione valida per agire, pensate a come questa cosa potrebbe diffondersi. Dovrebbe essere spaventoso per chiunque”. Haj-Hassan si è interrotta più volte per via della commozione e ha concluso il proprio intervento chiedendo all’assemblea: “Cosa stiamo rischiando?”. The emotional testimony of the doctor returning from Gaza at the UN: "There I saw the prelude to the end of humanity" An intense testimony from Dr. Tanya Haj-Hassan, an American pediatrician specialized in intensive care and a medical instructor for Doctors Without Borders, at the UN on the International Day of Solidarity with the Palestinian People. Haj-Hassan, in fact, recently returned from Gaza, where she served several times in the last 14 months, that is, since the beginning of the conflict between Israel and Hamas. "There I saw the prelude to the end of humanity," said the doctor, speaking of massacres, destroyed families, children without parents and reporting the stories of doctors still working in the few hospitals that remain standing. "The precedent that was created in Gaza will spread throughout the world, a symbol of the disappearance of the rule of law. If solidarity with your fellow man is not a valid reason to act, think about how this thing could spread. It should be frightening for anyone." Haj-Hassan paused several times due to emotion and concluded her speech by asking the assembly: “What are we risking?” Video Onu Source: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/12/01/testimonianza-commossa-dottoressa-gaza-fine-umanita-onu-video/7787556/
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni 5
  • VIDEO REPORT DELLA MANIFESTAZIONE DI VIENNA, LA VERITÀ NON PUÒ PIÙ ESSERE NEGATA.

    Ecco il video report che ho realizzato, con il supporto di Riccardo Rocchesso, alla manifestazione di Vienna di venerdì 8 novembre 2024. Centinaia di foto di deceduti o danneggiati dai sieri sperimentali provenienti da tutta Europa sono state affisse nella via principale, percorsa da migliaia di persone, e tante parole di verità sono state pronunciate. Il giorno successivo alla conferenza internazionale attivisti, medici e vittime hanno rinnovato la ferma intenzione di continuare nella loro opera di divulgazione e nel cercare una sinergia comune. Il tema delle reazioni avverse e delle morti improvvise è ampiamente toccato nel mio documentario
    “NON E’ ANDATO TUTTO BENE” , le cui proiezioni continuano in tutta Italia.

    La campagna di raccolta fondi rimane aperta. Per contribuire e vedere il trailer, clicca qui:
    https://playmastermovie.com/non-e-andato-tutto-bene/
    VIDEO REPORT DELLA MANIFESTAZIONE DI VIENNA, LA VERITÀ NON PUÒ PIÙ ESSERE NEGATA. Ecco il video report che ho realizzato, con il supporto di Riccardo Rocchesso, alla manifestazione di Vienna di venerdì 8 novembre 2024. Centinaia di foto di deceduti o danneggiati dai sieri sperimentali provenienti da tutta Europa sono state affisse nella via principale, percorsa da migliaia di persone, e tante parole di verità sono state pronunciate. Il giorno successivo alla conferenza internazionale attivisti, medici e vittime hanno rinnovato la ferma intenzione di continuare nella loro opera di divulgazione e nel cercare una sinergia comune. Il tema delle reazioni avverse e delle morti improvvise è ampiamente toccato nel mio documentario “NON E’ ANDATO TUTTO BENE” , le cui proiezioni continuano in tutta Italia. ▶️ La campagna di raccolta fondi rimane aperta. Per contribuire e vedere il trailer, clicca qui: https://playmastermovie.com/non-e-andato-tutto-bene/
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni 4
  • E' improponibile questo FOLLE vuole portarci alla TERZA GUERRA Mondiale.
    Mandiamolo in pensione. Trump lo fermerà!!!
    Arriva Trump, Rutte accelera su Kiev nella Nato: "Iter irreversibile. E servirà più del 2% del Pil". La n.1 delle politiche di sicurezza: "Fare in fretta" - Il Fatto Quotidiano
    "Gli Usa? Abbiamo bisogno di loro ma anche loro di noi"

    Il percorso che porterà all’ingresso dell’Ucraina nella Nato è “irreversibile“. E gli stati membri dovranno contribuire con più del 2% del loro Pil, come finora previsto. A dirlo è il segretario generale dell’Alleanza atlantica è il segretario generale Mark Rutte. Parole – pronunciate durante una visita in Lettonia, altro paese in prima linea sul fronte orientale dell’Ue, al confine con il territorio russo – che sembrano voler dare un colpo di acceleratore su una strada che la comunità internazionale sembrava voler tenere da parte: vista da Mosca, con il conflitto che ha ancora una fiamma più che viva, l’adesione alla Nato potrebbe avere effetti diversi e più impattanti rispetto, per esempio, all’integrazione nell’Unione Europea. Ma nell’ultimo mese – in avvicinamento alle elezioni negli Stati Uniti – la questione è tornata sul tavolo dei vertici internazionali.

    Occorre far entrare Kiev nell’Alleanza e “bisogna farlo adesso più in fretta, per evitare un’escalation come quella che sta preparando Putin”, coinvolgendo la Corea del Nord, ha aggiunto in un’intervista a Radio Radicale Carmen Romero, direttrice della Security Policy Political Affairs and Security Policy Division della Nato. “Il fatto che la Corea del Nord adesso partecipa in questo conflitto significa che Pyongyang percepirà qualcosa in cambio da parte della Russia, e sarà sicuramente tecnologia missilistica. Il che significa che la Corea del Nord può lanciare dei missili che possono arrivare in Europa, possono arrivare in America del Nord e possono anche attaccare Paesi come il Giappone e la Corea del Sud”. Alla domanda se sia realistico pensare a un ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica, Romero ha risposto: “Chiaramente un Paese che è in un conflitto non può entrare in un’organizzazione perché deve anche esportare sicurezza”, però “stiamo lavorando, sia l’Unione europea che noi” perché Kiev “faccia parte di queste due organizzazioni”.

    Era stato il presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky a rimettere in pista la questione in un incontro di ottobre a Bruxelles in un forcing che durava da mesi: “La Nato per noi è un ombrello di sicurezza cruciale. In fondo è la nostra unica speranza – aveva detto dopo una riunione del Consiglio europeo –. La debolezza relativa dell’Ucraina si traduce in una forza relativa della Russia. Sarebbe un errore non permetterci di entrare nell’organizzazione militare. La prima tappa può essere un invito, poi l’ingresso. Forse anche dopo la fine della guerra. Comunque, il prima possibile”. In quei giorni di ottobre a frenare era stata l’Ungheria che aveva avvertito che l’eventuale approdo di Kiev nell’Alleanza atlantica “nelle attuali circostanze” provocherebbe la “terza guerra mondiale“. Il termine “irreversibile” era stato usato per la prima volta all’ultimo vertice Nato di luglio a Washington, anche se non era stata ipotizzata una possibile data. La reazione del Cremlino fu prevedibilmente glaciale: mentre il vicepresidente del Consiglio di sicurezza – l’ex presidente Dmitry Medvedev – disse seccamente che Mosca deve impegnarsi per far “scomparire Ucraina e Nato”, la portavoce del ministero degli Esteri si “limitò” a prevedere che la strada scelta dagli Alleati va “verso il precipizio“.
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/14/arriva-trump-rutte-accelera-sullucraina-nella-nato-il-segretario-della-nato-percorso-irreversibile-con-40-miliardi-di-aiuti/7767091/
    E' improponibile questo FOLLE vuole portarci alla TERZA GUERRA Mondiale. Mandiamolo in pensione. Trump lo fermerà!!! Arriva Trump, Rutte accelera su Kiev nella Nato: "Iter irreversibile. E servirà più del 2% del Pil". La n.1 delle politiche di sicurezza: "Fare in fretta" - Il Fatto Quotidiano "Gli Usa? Abbiamo bisogno di loro ma anche loro di noi" Il percorso che porterà all’ingresso dell’Ucraina nella Nato è “irreversibile“. E gli stati membri dovranno contribuire con più del 2% del loro Pil, come finora previsto. A dirlo è il segretario generale dell’Alleanza atlantica è il segretario generale Mark Rutte. Parole – pronunciate durante una visita in Lettonia, altro paese in prima linea sul fronte orientale dell’Ue, al confine con il territorio russo – che sembrano voler dare un colpo di acceleratore su una strada che la comunità internazionale sembrava voler tenere da parte: vista da Mosca, con il conflitto che ha ancora una fiamma più che viva, l’adesione alla Nato potrebbe avere effetti diversi e più impattanti rispetto, per esempio, all’integrazione nell’Unione Europea. Ma nell’ultimo mese – in avvicinamento alle elezioni negli Stati Uniti – la questione è tornata sul tavolo dei vertici internazionali. Occorre far entrare Kiev nell’Alleanza e “bisogna farlo adesso più in fretta, per evitare un’escalation come quella che sta preparando Putin”, coinvolgendo la Corea del Nord, ha aggiunto in un’intervista a Radio Radicale Carmen Romero, direttrice della Security Policy Political Affairs and Security Policy Division della Nato. “Il fatto che la Corea del Nord adesso partecipa in questo conflitto significa che Pyongyang percepirà qualcosa in cambio da parte della Russia, e sarà sicuramente tecnologia missilistica. Il che significa che la Corea del Nord può lanciare dei missili che possono arrivare in Europa, possono arrivare in America del Nord e possono anche attaccare Paesi come il Giappone e la Corea del Sud”. Alla domanda se sia realistico pensare a un ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica, Romero ha risposto: “Chiaramente un Paese che è in un conflitto non può entrare in un’organizzazione perché deve anche esportare sicurezza”, però “stiamo lavorando, sia l’Unione europea che noi” perché Kiev “faccia parte di queste due organizzazioni”. Era stato il presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky a rimettere in pista la questione in un incontro di ottobre a Bruxelles in un forcing che durava da mesi: “La Nato per noi è un ombrello di sicurezza cruciale. In fondo è la nostra unica speranza – aveva detto dopo una riunione del Consiglio europeo –. La debolezza relativa dell’Ucraina si traduce in una forza relativa della Russia. Sarebbe un errore non permetterci di entrare nell’organizzazione militare. La prima tappa può essere un invito, poi l’ingresso. Forse anche dopo la fine della guerra. Comunque, il prima possibile”. In quei giorni di ottobre a frenare era stata l’Ungheria che aveva avvertito che l’eventuale approdo di Kiev nell’Alleanza atlantica “nelle attuali circostanze” provocherebbe la “terza guerra mondiale“. Il termine “irreversibile” era stato usato per la prima volta all’ultimo vertice Nato di luglio a Washington, anche se non era stata ipotizzata una possibile data. La reazione del Cremlino fu prevedibilmente glaciale: mentre il vicepresidente del Consiglio di sicurezza – l’ex presidente Dmitry Medvedev – disse seccamente che Mosca deve impegnarsi per far “scomparire Ucraina e Nato”, la portavoce del ministero degli Esteri si “limitò” a prevedere che la strada scelta dagli Alleati va “verso il precipizio“. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/14/arriva-trump-rutte-accelera-sullucraina-nella-nato-il-segretario-della-nato-percorso-irreversibile-con-40-miliardi-di-aiuti/7767091/
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 5K Visualizzazioni
  • CARI AMICI, GRAZIE PER IL VOSTRO LIKE. LA SOLA NOVITA' DI OGGI E' RAPPRESENTATA DALLA DICHIARAZIONE DELLA MELONA DELLA IPOTESI DI RITORNO AL NUCLEARE, PER QUANTO RIGUARDA LA ENERGIA. PREOCCUPA MOLTO LA QUESTIONE PENDENTE DINANZI ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA SUL DIETRO FRONT DEI 7 MIGRANTI SULLA NAVA "LIBRA"DELLA MARINA MILITARE ITALIANA. NEL FRATTEMPO LEGGEVO CHE UN GIUDICE MONOCRATICO DELLA CORTE DI APPELLO DI ROMA SI PRONUNCERA' SULLA QUESTIONE DEI MIGRANTI CHE DOVREBBERO ESSERE PORTATI IN ALBANIA. LA NANA DI PALAZZO CHIGI, NON HA ANCORA CAPITO CHE HA FATTO SPENDERE ALL'ITALIA I PRIMI 900 MILIONI DI EURO, PER LA COSTRUZIONE DELLA GABBIE IN ALBANIA, A SEGUITO DELL'ACCORDO FATTO CON EDI RAMA, PRESIDENTE DELLA ALBANIA. DEVONO AGGIUNGERSI LE SPESE PER IL TRASPORTO DI UN NUMERO BASSISSIMO DI MIGRANTI SULLA NAVE LIBRA DELLA MARINA MILITARE, A CUI HA FATTO SEGUITO IL RITORNO. UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA A TUTTI.
    CARI AMICI, GRAZIE PER IL VOSTRO LIKE. LA SOLA NOVITA' DI OGGI E' RAPPRESENTATA DALLA DICHIARAZIONE DELLA MELONA DELLA IPOTESI DI RITORNO AL NUCLEARE, PER QUANTO RIGUARDA LA ENERGIA. PREOCCUPA MOLTO LA QUESTIONE PENDENTE DINANZI ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA SUL DIETRO FRONT DEI 7 MIGRANTI SULLA NAVA "LIBRA"DELLA MARINA MILITARE ITALIANA. NEL FRATTEMPO LEGGEVO CHE UN GIUDICE MONOCRATICO DELLA CORTE DI APPELLO DI ROMA SI PRONUNCERA' SULLA QUESTIONE DEI MIGRANTI CHE DOVREBBERO ESSERE PORTATI IN ALBANIA. LA NANA DI PALAZZO CHIGI, NON HA ANCORA CAPITO CHE HA FATTO SPENDERE ALL'ITALIA I PRIMI 900 MILIONI DI EURO, PER LA COSTRUZIONE DELLA GABBIE IN ALBANIA, A SEGUITO DELL'ACCORDO FATTO CON EDI RAMA, PRESIDENTE DELLA ALBANIA. DEVONO AGGIUNGERSI LE SPESE PER IL TRASPORTO DI UN NUMERO BASSISSIMO DI MIGRANTI SULLA NAVE LIBRA DELLA MARINA MILITARE, A CUI HA FATTO SEGUITO IL RITORNO. UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA A TUTTI.
    0 Commenti 0 Condivisioni 1K Visualizzazioni
  • Venerdì 8 novembre, presso l'Aula dei Gruppi parlamentari della Camera, è stato presentato il position paper "Per una strategia di sicurezza nazionale"

    Cos'è? Un documento programmatico per il Paese realizzato da Civiltà delle Macchine (la rivista della Fondazione Leonardo, dell'omonima Leonardo) e dall'associazione Futuri Possibili (di Leonardo e Intesa Sanpaolo). È stato presentato da Guido Crosetto, Luciano Portolano (capo di Stato maggiore della difesa, di cui un team ha partecipato ai lavori di elaborazione del testo), Luciano Violante (ex magistrato, dal PCI al PD, oggi presidente della Fondazione di Leonardo), Stefano Monti (European Nuclear Society) e Giampiero Massolo (già Segretario generale del Ministero degli Esteri, ex Finmeccanica e ora in Mundys)

    Di cosa parla? Della nuova "strategia di sicurezza nazionale" di cui il Paese dovrà dotarsi durante l'odierna "età dell'incertezza globale". Una strategia "unitaria" che deve superare la "transitorietà (l'alternanza, ndr) dei governi", tutelare la stabilità e i "valori democratici", affrontare le nuove sfide globali (su tutte, la competizione economica con la Cina, quella bellica con la Russia e l'Iran e nuove emergenze "come il Covid o eventi naturali estremi" - situazioni che hanno, secondo gli autori, "messo in evidenza l'inadeguatezza dei tradizionali modelli" amministrativi). Per Crosetto, si tratta a suo modo di un nuovo "patto sociale" al quale "ciascuno di noi, in quanto membri attivi della società, può contribuire fattivamente".

    Cosa intendono con "sicurezza"? "Non è un concetto della difesa" e non riguarda solo la sicurezza militare, dato che questa è "valutata prevalentemente all'interno di organismi e di esigenze di carattere internazionale". Per come è stata definita e interpretata, sicurezza riguarda ogni cosa: "coinvolge il sistema paese nella sua interezza", ha spiegato Portolano"; ingloba con approccio omnicomprensivo "l'aspetto politico, economico, militare, sociale, infrastrutturale e di intelligence". Secondo gli autori, "sicurezza" comprende "la libertà dei cittadini", la "formazione, "beni" e "servizi essenziali", subordinando tutto a nuove logiche ed esigenze "di sicurezza", appunto.

    Qualche esempio? Nelle decisioni di carattere economico, secondo Massolo, "a qualunque livello, pubblico o privato, va incorporata la dimensione della sicurezza": "a nessuno è piaciuto interrompere il flusso di prodotti di materia energetica dalla Russia, a prezzi relativamente di favore, ma è stata una decisione securitaria". Per quanto concerne l'energia, invece, la sicurezza non riguarda solo l'effettivo approvvigionamento, ma passa dalla "decarbonizzazione" dell'intero settore energetico e dalla resilienza della rete alle "crisi geopolitiche", almeno secondo Monti di Euronuclear. Se invece parliamo di mare e di sicurezza, ricordandoci "che siamo in guerra", per Caracciolo di Limes dovremmo sviluppare una partnership ancora più salda "con l'America", tenendo presente che "le chiavi del Mediterraneo stanno nel Mar Rosso" e non dipendono solo dalla guerra israelo-iraniana.

    Il documento non è ancora accessibile integralmente, servirà approfondirlo per conoscerne i dettagli e realizzarne la portata. Ma pur trattandosi di un testo orientativo, nonostante le rituali rassicurazioni democratiche e costituzionali, i suoi propositi operativi sono chiari: si cambia regime, si formalizza IL regime. Seguendo la logica della "sicurezza nazionale" si irrigidisce l'assetto politico e giuridico per "liberare il pieno potenziale degli strumenti del potere nazionale", necessari per affrontare anche con la guerra "le minacce esterne e interne" che, dal loro punto di vista, incombono sul Paese.

    Fonti
    1: https://www.adnkronos.com/politica/perche-allitalia-serve-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-paper-di-fondazione-leonardo_1xe54Pxdk1WumExGNs5Hup?refresh_ce

    2:
    https://webtv.camera.it/evento/26601

    3: https://formiche.net/2024/11/strategia-sicurezza-nazionale-italia-crosetto-portolano-violante/#content

    4:
    https://www.thewatcherpost.it/politica/per-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-dibattito-alla-camera/

    Source: https://t.me/canalemiracolomilano
    🛑 🛑 Venerdì 8 novembre, presso l'Aula dei Gruppi parlamentari della Camera, è stato presentato il position paper "Per una strategia di sicurezza nazionale" 👉 Cos'è? Un documento programmatico per il Paese realizzato da Civiltà delle Macchine (la rivista della Fondazione Leonardo, dell'omonima Leonardo) e dall'associazione Futuri Possibili (di Leonardo e Intesa Sanpaolo). È stato presentato da Guido Crosetto, Luciano Portolano (capo di Stato maggiore della difesa, di cui un team ha partecipato ai lavori di elaborazione del testo), Luciano Violante (ex magistrato, dal PCI al PD, oggi presidente della Fondazione di Leonardo), Stefano Monti (European Nuclear Society) e Giampiero Massolo (già Segretario generale del Ministero degli Esteri, ex Finmeccanica e ora in Mundys) 👉 Di cosa parla? Della nuova "strategia di sicurezza nazionale" di cui il Paese dovrà dotarsi durante l'odierna "età dell'incertezza globale". Una strategia "unitaria" che deve superare la "transitorietà (l'alternanza, ndr) dei governi", tutelare la stabilità e i "valori democratici", affrontare le nuove sfide globali (su tutte, la competizione economica con la Cina, quella bellica con la Russia e l'Iran e nuove emergenze "come il Covid o eventi naturali estremi" - situazioni che hanno, secondo gli autori, "messo in evidenza l'inadeguatezza dei tradizionali modelli" amministrativi). Per Crosetto, si tratta a suo modo di un nuovo "patto sociale" al quale "ciascuno di noi, in quanto membri attivi della società, può contribuire fattivamente". 👉 Cosa intendono con "sicurezza"? "Non è un concetto della difesa" e non riguarda solo la sicurezza militare, dato che questa è "valutata prevalentemente all'interno di organismi e di esigenze di carattere internazionale". Per come è stata definita e interpretata, sicurezza riguarda ogni cosa: "coinvolge il sistema paese nella sua interezza", ha spiegato Portolano"; ingloba con approccio omnicomprensivo "l'aspetto politico, economico, militare, sociale, infrastrutturale e di intelligence". Secondo gli autori, "sicurezza" comprende "la libertà dei cittadini", la "formazione, "beni" e "servizi essenziali", subordinando tutto a nuove logiche ed esigenze "di sicurezza", appunto. 👉 Qualche esempio? Nelle decisioni di carattere economico, secondo Massolo, "a qualunque livello, pubblico o privato, va incorporata la dimensione della sicurezza": "a nessuno è piaciuto interrompere il flusso di prodotti di materia energetica dalla Russia, a prezzi relativamente di favore, ma è stata una decisione securitaria". Per quanto concerne l'energia, invece, la sicurezza non riguarda solo l'effettivo approvvigionamento, ma passa dalla "decarbonizzazione" dell'intero settore energetico e dalla resilienza della rete alle "crisi geopolitiche", almeno secondo Monti di Euronuclear. Se invece parliamo di mare e di sicurezza, ricordandoci "che siamo in guerra", per Caracciolo di Limes dovremmo sviluppare una partnership ancora più salda "con l'America", tenendo presente che "le chiavi del Mediterraneo stanno nel Mar Rosso" e non dipendono solo dalla guerra israelo-iraniana. 🔻 Il documento non è ancora accessibile integralmente, servirà approfondirlo per conoscerne i dettagli e realizzarne la portata. Ma pur trattandosi di un testo orientativo, nonostante le rituali rassicurazioni democratiche e costituzionali, i suoi propositi operativi sono chiari: si cambia regime, si formalizza IL regime. Seguendo la logica della "sicurezza nazionale" si irrigidisce l'assetto politico e giuridico per "liberare il pieno potenziale degli strumenti del potere nazionale", necessari per affrontare anche con la guerra "le minacce esterne e interne" che, dal loro punto di vista, incombono sul Paese. Fonti 1: https://www.adnkronos.com/politica/perche-allitalia-serve-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-paper-di-fondazione-leonardo_1xe54Pxdk1WumExGNs5Hup?refresh_ce 2: https://webtv.camera.it/evento/26601 3: https://formiche.net/2024/11/strategia-sicurezza-nazionale-italia-crosetto-portolano-violante/#content 4: https://www.thewatcherpost.it/politica/per-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-dibattito-alla-camera/ Source: https://t.me/canalemiracolomilano
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 6K Visualizzazioni
Altri risultati