• Chi ha realmente iniziato la guerra in Ucraina?
    Sequenza

    1) video -Zelensky nella sua arroganza ha riso degli accordi di Minsk davanti a Putin. Sa che l'Occidente lo proteggerà e che lui è intoccabile.

    2) l'Ucraina ha iniziato a bombardare il Donbass, per provocare ancora di più.

    3) l'Ucraina ha avviato piccole provocazioni anche verso la Russia, con piccole incursioni militari.

    4) video - 4 giorni prima dell'invasione russa (20 febbraio 2022) Macron ha detto a Putin che gli accordi di Minsk non avevano valore legale e non valevano niente!
    Macron ha distrutto le ultime speranze che Putin aveva per un accordo diplomatico, Emanuel voleva la guerra.

    5) video- Il presidente francese Hollande dice la verità sugli accordi di Minsk: "Tutti pensavano che fosse Putin a prendere tempo. No, prendevamo tempo per rafforzare l'Ucraina"

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    Chi ha realmente iniziato la guerra in Ucraina? Sequenza 1) video -Zelensky nella sua arroganza ha riso degli accordi di Minsk davanti a Putin. Sa che l'Occidente lo proteggerà e che lui è intoccabile. 2) l'Ucraina ha iniziato a bombardare il Donbass, per provocare ancora di più. 3) l'Ucraina ha avviato piccole provocazioni anche verso la Russia, con piccole incursioni militari. 4) video - 4 giorni prima dell'invasione russa (20 febbraio 2022) Macron ha detto a Putin che gli accordi di Minsk non avevano valore legale e non valevano niente! Macron ha distrutto le ultime speranze che Putin aveva per un accordo diplomatico, Emanuel voleva la guerra. 5) video- Il presidente francese Hollande dice la verità sugli accordi di Minsk: "Tutti pensavano che fosse Putin a prendere tempo. No, prendevamo tempo per rafforzare l'Ucraina" Unisciti a border 2.0
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  • CONFISCA DEI TERRENI AGRICOLI

    Un monito per i coltivatori diretti italiani! Quanto sta accadendo in Gran Bretagna probabilmente si riverserà anche in Italia.(qui)

    Le confische della proprietà privata, un fenomeno radicato nella storia, sembrano aver preso nuove forme nel XXI secolo, specialmente in Occidente, dove l’esproprio non avviene più con il sequestro diretto, ma tramite politiche che rendono insostenibile la vita alle piccole e medie imprese e ai piccoli risparmiatori. Il governo del Regno Unito sembra intraprendere una strada simile, minacciando il futuro delle aziende agricole familiari.

    Le recenti politiche del governo britannico, e in particolare l’eliminazione dell’eccezione sull’imposta sulle successioni agricole, rischiano di segnare la fine di un’era agricola secolare. Le tradizionali aziende agricole a conduzione familiare, pilastri delle comunità rurali, saranno costrette a cedere il passo, e la proprietà terriera finirà in mano a grandi aziende, oligarchi come B. Gates. Un processo che non solo indebolirà il tessuto sociale delle campagne, ma accelererà la dissoluzione di tradizioni agricole che hanno resistito nei secoli.

    Questa trasformazione, che apparirebbe come una mera ristrutturazione economica, comporta in realtà la perdita di competenze tramandate attraverso generazioni di agricoltori e il progressivo disfacimento della cultura rurale. Allo stesso tempo, la destinazione dei terreni agricoli a impianti di energia rinnovabile potrebbe minare la fertilità dei suoli, dando luogo a un doppio danno: uno ecologico, con la compromissione dell’ambiente, e uno economico, con il declino della produzione agricola tradizionale.

    L’introduzione di queste politiche segnerebbe l’inizio della fine per un tipo di agricoltura che, seppur segnato da sfide e difficoltà, è stato per secoli un fondamento dell’economia e della vita rurale. L’agricoltura britannica, così come la conosciamo, si avvia a una radicale trasformazione, sostituita da una realtà sempre più industrializzata e centralizzata, con effetti potenzialmente irreversibili per le comunità agricole e per l’intero sistema economico del paese. Le confische coatte non sono un fenomeno nuovo.

    PRECEDENTI STORICI

    1️⃣ La Rivoluzione Francese (1789-1799).

    2️⃣ La Rivoluzione Russa e il Comunismo (1917-1920).

    3️⃣ Il New Deal negli Stati Uniti (1933-1939).

    4️⃣ La Confisca dei Terreni in Spagna durante la Guerra Civile (1936-1939).

    5️⃣ La Confisca delle Proprietà durante il Fascismo in Italia (1922-1943).

    6️⃣ La Confisca delle Proprietà sotto il Regime di Pinochet in Cile (1973-1990).

    ATTENZIONE COLTIVATORI DIRETTI ITALIANI

    Le terre ci danno da mangiare. Dio ci ha dato i terreni, la natura, il creato.

    POPOLAZIONE UNIAMOCI E SOSTENIAMO SEMPRE I NOSTRI AGRICOLTORI... iniziamo con andare a fare la spesa da loro piuttosto che nella grande distribuzione controllata dalle massonerie.

    https://www.express.co.uk/news/politics/2015293/rachel-reeves-farmers-quitting-budget-inheritance

    #nofarmersnofood
    #iostocongliagricoltori
    CONFISCA DEI TERRENI AGRICOLI❓ Un monito per i coltivatori diretti italiani! Quanto sta accadendo in Gran Bretagna probabilmente si riverserà anche in Italia.(qui) Le confische della proprietà privata, un fenomeno radicato nella storia, sembrano aver preso nuove forme nel XXI secolo, specialmente in Occidente, dove l’esproprio non avviene più con il sequestro diretto, ma tramite politiche che rendono insostenibile la vita alle piccole e medie imprese e ai piccoli risparmiatori. Il governo del Regno Unito sembra intraprendere una strada simile, minacciando il futuro delle aziende agricole familiari. Le recenti politiche del governo britannico, e in particolare l’eliminazione dell’eccezione sull’imposta sulle successioni agricole, rischiano di segnare la fine di un’era agricola secolare. Le tradizionali aziende agricole a conduzione familiare, pilastri delle comunità rurali, saranno costrette a cedere il passo, e la proprietà terriera finirà in mano a grandi aziende, oligarchi come B. Gates. Un processo che non solo indebolirà il tessuto sociale delle campagne, ma accelererà la dissoluzione di tradizioni agricole che hanno resistito nei secoli. Questa trasformazione, che apparirebbe come una mera ristrutturazione economica, comporta in realtà la perdita di competenze tramandate attraverso generazioni di agricoltori e il progressivo disfacimento della cultura rurale. Allo stesso tempo, la destinazione dei terreni agricoli a impianti di energia rinnovabile potrebbe minare la fertilità dei suoli, dando luogo a un doppio danno: uno ecologico, con la compromissione dell’ambiente, e uno economico, con il declino della produzione agricola tradizionale. L’introduzione di queste politiche segnerebbe l’inizio della fine per un tipo di agricoltura che, seppur segnato da sfide e difficoltà, è stato per secoli un fondamento dell’economia e della vita rurale. L’agricoltura britannica, così come la conosciamo, si avvia a una radicale trasformazione, sostituita da una realtà sempre più industrializzata e centralizzata, con effetti potenzialmente irreversibili per le comunità agricole e per l’intero sistema economico del paese. Le confische coatte non sono un fenomeno nuovo. PRECEDENTI STORICI 1️⃣ La Rivoluzione Francese (1789-1799). 2️⃣ La Rivoluzione Russa e il Comunismo (1917-1920). 3️⃣ Il New Deal negli Stati Uniti (1933-1939). 4️⃣ La Confisca dei Terreni in Spagna durante la Guerra Civile (1936-1939). 5️⃣ La Confisca delle Proprietà durante il Fascismo in Italia (1922-1943). 6️⃣ La Confisca delle Proprietà sotto il Regime di Pinochet in Cile (1973-1990). ⚠️ ATTENZIONE COLTIVATORI DIRETTI ITALIANI Le terre ci danno da mangiare. Dio ci ha dato i terreni, la natura, il creato. POPOLAZIONE UNIAMOCI E SOSTENIAMO SEMPRE I NOSTRI AGRICOLTORI... iniziamo con andare a fare la spesa da loro piuttosto che nella grande distribuzione controllata dalle massonerie. https://www.express.co.uk/news/politics/2015293/rachel-reeves-farmers-quitting-budget-inheritance #nofarmersnofood #iostocongliagricoltori
    WWW.EXPRESS.CO.UK
    Half of farmers consider quitting industry after Rachel Reeves' inheritance raid
    The Chancellor is levying farmers further as they already grapple with inflation
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  • Ex Occidente. Lux Obnubilata
    Ex Occidente. Lux Obnubilata
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  • Il ritorno del "Fuoco Sacro in Occidente”, che a noi qui sta a cuore, potrà essere attuato, non solo quando le antiche tradizioni ancora viventi come quella vedica saranno ben conosciute, ma quando torneranno ad esserci uomini capaci di calcare la Via iniziatica che, secondo anche ciò che esplicitamente dicono i Veda, è fondata sul raccoglimento interiore, la concentrazione, la meditazione e, in genere, la smobilitazione degli psichismi, delle ossessioni mentali e della meccanizzazione della conoscenza. Ricordarsi occorre che la “tradizione” non patisce trascrizioni canoniche e dogmatizzazioni, ma richiede l’esperienza vivente, sempre rinfrescata, di chi voglia ritrovarla. In tale modo il Sacro tornerà ad essere la dimensione intelligibile del Reale, e la vita cesserà di essere una funzione animale, per tramutarsi in un arto di quella consapevolezza che è il nocciolo della nostra presenza nel mondo:l’“Io- sono”.

    Pio Filippani Ronconi - Agni-Ignis
    Metafisica del Fuoco SacroIl ritorno del "Fuoco Sacro in Occidente”, che a noi qui sta a cuore, potrà essere attuato, non solo quando le antiche tradizioni ancora viventi come quella vedica saranno ben conosciute, ma quando torneranno ad esserci uomini capaci di calcare la Via iniziatica che, secondo anche ciò che esplicitamente dicono i Veda, è fondata sul raccoglimento interiore, la concentrazione, la meditazione e, in genere, la smobilitazione degli psichismi, delle ossessioni mentali e della meccanizzazione della conoscenza. Ricordarsi occorre che la “tradizione” non patisce trascrizioni canoniche e dogmatizzazioni, ma richiede l’esperienza vivente, sempre rinfrescata, di chi voglia ritrovarla. In tale modo il Sacro tornerà ad essere la dimensione intelligibile del Reale, e la vita cesserà di essere una funzione animale, per tramutarsi in un arto di quella consapevolezza che è il nocciolo della nostra presenza nel mondo:l’“Io- sono”.

    Pio Filippani Ronconi - Agni-Ignis
    Metafisica del Fuoco Sacro
    Il ritorno del "Fuoco Sacro in Occidente”, che a noi qui sta a cuore, potrà essere attuato, non solo quando le antiche tradizioni ancora viventi come quella vedica saranno ben conosciute, ma quando torneranno ad esserci uomini capaci di calcare la Via iniziatica che, secondo anche ciò che esplicitamente dicono i Veda, è fondata sul raccoglimento interiore, la concentrazione, la meditazione e, in genere, la smobilitazione degli psichismi, delle ossessioni mentali e della meccanizzazione della conoscenza. Ricordarsi occorre che la “tradizione” non patisce trascrizioni canoniche e dogmatizzazioni, ma richiede l’esperienza vivente, sempre rinfrescata, di chi voglia ritrovarla. In tale modo il Sacro tornerà ad essere la dimensione intelligibile del Reale, e la vita cesserà di essere una funzione animale, per tramutarsi in un arto di quella consapevolezza che è il nocciolo della nostra presenza nel mondo:l’“Io- sono”. Pio Filippani Ronconi - Agni-Ignis Metafisica del Fuoco SacroIl ritorno del "Fuoco Sacro in Occidente”, che a noi qui sta a cuore, potrà essere attuato, non solo quando le antiche tradizioni ancora viventi come quella vedica saranno ben conosciute, ma quando torneranno ad esserci uomini capaci di calcare la Via iniziatica che, secondo anche ciò che esplicitamente dicono i Veda, è fondata sul raccoglimento interiore, la concentrazione, la meditazione e, in genere, la smobilitazione degli psichismi, delle ossessioni mentali e della meccanizzazione della conoscenza. Ricordarsi occorre che la “tradizione” non patisce trascrizioni canoniche e dogmatizzazioni, ma richiede l’esperienza vivente, sempre rinfrescata, di chi voglia ritrovarla. In tale modo il Sacro tornerà ad essere la dimensione intelligibile del Reale, e la vita cesserà di essere una funzione animale, per tramutarsi in un arto di quella consapevolezza che è il nocciolo della nostra presenza nel mondo:l’“Io- sono”. Pio Filippani Ronconi - Agni-Ignis Metafisica del Fuoco Sacro
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  • nicolaililin
    “Mentre loro uccidevano gli uomini, io violentavo una donna”.

    Confessioni del boia ucronazista Yevgeny Fabrisenko, catturato dai russi nella regione di Kursk, che ha raccontato durante l’interrogatorio come, insieme ad altri ucronazisti della 92a brigata delle Forze armate ucraine, ha eseguito il compito assegnato all’unità dal comando: “pulire il villaggio di Russkoye Porechnoye dai civili”. Gioendo della loro impunità durante il periodo iniziale dell’invasione della regione di Kursk, anche il comandante dell’11a compagnia del 4° battaglione con tre soldati semplici, hanno preso parte al sanguinoso massacro. Insieme hanno torturato e ucciso 11 uomini e 11 donne. Otto donne sono state violentate prima di essere uccise.

    Questi sono i rappresentanti del regime di Kiev, che l’Occidente collettivo continua definire “baluardo di democrazia e dei valori europei”.

    https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1885621024399700134
    nicolaililin “Mentre loro uccidevano gli uomini, io violentavo una donna”. Confessioni del boia ucronazista Yevgeny Fabrisenko, catturato dai russi nella regione di Kursk, che ha raccontato durante l’interrogatorio come, insieme ad altri ucronazisti della 92a brigata delle Forze armate ucraine, ha eseguito il compito assegnato all’unità dal comando: “pulire il villaggio di Russkoye Porechnoye dai civili”. Gioendo della loro impunità durante il periodo iniziale dell’invasione della regione di Kursk, anche il comandante dell’11a compagnia del 4° battaglione con tre soldati semplici, hanno preso parte al sanguinoso massacro. Insieme hanno torturato e ucciso 11 uomini e 11 donne. Otto donne sono state violentate prima di essere uccise. Questi sono i rappresentanti del regime di Kiev, che l’Occidente collettivo continua definire “baluardo di democrazia e dei valori europei”. https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1885621024399700134
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  • Rafah, Gaza:

    Le stesse nazioni che tengono lezioni al mondo sui diritti umani e su un ordine basato sulle regole, hanno trasformato Gaza in un orrore che assomiglia ad un’apocalisse post-nucleare.

    L'ipocrisia dell'Occidente non è mai stata così visibile come nelle rovine di Gaza.

    Per quanto possano nascondersi dietro i vari paraventi di inclusività, anti razzismo etc, il vero volto della classe dominante porta i tratti delle rovine di Gaza.
    Tutto si sbriciola sotto il peso della realtà.

    Rafah, Gaza:

    The same nations that lecture the world on human rights and a rules-based order have turned Gaza into a horror resembling a post-nuclear apocalypse.

    The hypocrisy of the West has never been more visible than in the ruins of Gaza.

    No matter how much they hide behind the various screens of inclusiveness, anti-racism etc, the true face of the ruling class bears the traits of the ruins of Gaza.
    Everything crumbles under the weight of reality.
    Rafah, Gaza: Le stesse nazioni che tengono lezioni al mondo sui diritti umani e su un ordine basato sulle regole, hanno trasformato Gaza in un orrore che assomiglia ad un’apocalisse post-nucleare. L'ipocrisia dell'Occidente non è mai stata così visibile come nelle rovine di Gaza. Per quanto possano nascondersi dietro i vari paraventi di inclusività, anti razzismo etc, il vero volto della classe dominante porta i tratti delle rovine di Gaza. Tutto si sbriciola sotto il peso della realtà. Rafah, Gaza: The same nations that lecture the world on human rights and a rules-based order have turned Gaza into a horror resembling a post-nuclear apocalypse. The hypocrisy of the West has never been more visible than in the ruins of Gaza. No matter how much they hide behind the various screens of inclusiveness, anti-racism etc, the true face of the ruling class bears the traits of the ruins of Gaza. Everything crumbles under the weight of reality.
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  • Il futuro direttore dell'FBI Patel intende indagare sulle attività di #Zelenskyj. Vale a dire, come ha utilizzato il denaro dei contribuenti americani e se ha inventato false minacce alla sicurezza dell’#Occidente in nome di nuove trincee
    #RussiaUkraineWar #Russia #Ucraina

    Source:
    https://x.com/harriton777/status/1867113846013346107?t=12erBNtHBsxjVS-xSI9ZPQ&s=19
    Il futuro direttore dell'FBI Patel intende indagare sulle attività di #Zelenskyj. Vale a dire, come ha utilizzato il denaro dei contribuenti americani e se ha inventato false minacce alla sicurezza dell’#Occidente in nome di nuove trincee #RussiaUkraineWar #Russia #Ucraina Source: https://x.com/harriton777/status/1867113846013346107?t=12erBNtHBsxjVS-xSI9ZPQ&s=19
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  • Georgescu contro la NATO: l’intervista che accusa la Romania e l’Occidente di corruzione

    In una straordinaria ed esplosiva intervista senza filtri, Georgescu si scaglia contro l’establishment politico della Romania, accusando la Corte Costituzionale di essere una “mafia” che opprime la volontà di milioni di cittadini. Le sue dichiarazioni non risparmiano la NATO e l’Unione Europea, tacciate di pressioni internazionali volte ad impedire un accordo di pace in Ucraina. Dalle accuse di manipolazione elettorale al potenziale intervento delle forze dell’ordine contro di lui, fino ai riferimenti a George Soros e ad una presunta “cospirazione bancaria globale”, questa intervista getta ombre inquietanti sul panorama politico e sul futuro dell’Europa dell’Est.

    Per sostenere il lavoro di ripubblicazione di tutte le opere di Giulietto Chiesa:

    Source:https://x.com/GiuliettoChiesa/status/1866461445808161262?t=u3u8klEgtYXkvsULAK4xXA&s=19
    Georgescu contro la NATO: l’intervista che accusa la Romania e l’Occidente di corruzione In una straordinaria ed esplosiva intervista senza filtri, Georgescu si scaglia contro l’establishment politico della Romania, accusando la Corte Costituzionale di essere una “mafia” che opprime la volontà di milioni di cittadini. Le sue dichiarazioni non risparmiano la NATO e l’Unione Europea, tacciate di pressioni internazionali volte ad impedire un accordo di pace in Ucraina. Dalle accuse di manipolazione elettorale al potenziale intervento delle forze dell’ordine contro di lui, fino ai riferimenti a George Soros e ad una presunta “cospirazione bancaria globale”, questa intervista getta ombre inquietanti sul panorama politico e sul futuro dell’Europa dell’Est. Per sostenere il lavoro di ripubblicazione di tutte le opere di Giulietto Chiesa: Source:https://x.com/GiuliettoChiesa/status/1866461445808161262?t=u3u8klEgtYXkvsULAK4xXA&s=19
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  • Nell'arco di 48 ore, dopo la caduta di Assad, Israele: ha inglobato un territorio siriano due volte la striscia di Gaza; ha dichiarato che le alture del Golan, territorio siriano occupato nel 1981, saranno territorio di Israele da qui all'eternità; ha bombardato gli aeroporti militari siriani; ha bombardato e distrutto la marina siriana; ha bombardato i centri di ricerca siriani a Damasco.

    Mi vengono in mente quelle scene della savana in cui, quando un leone è anziano o ferito, arrivano le iene e lo fanno a brandelli mentre agonizza.

    Intanto i "terroristi moderati" giunti al potere hanno iniziato, come da programma, a spartirsi un po' di pezzi della carcassa siriana, inclusa la popolazione civile e i suoi averi.

    Nel frattempo, caduto il terribile ed oppressivo regime di Assad, non c'è più ragione di permettere ai profughi siriani di fuggire in Europa. Conseguentemente, ora che la libertà è finalmente conquistata, Germania, Austria e Regno Unito hanno bloccato la procedura di richiesta di asilo da parte dei profughi siriani.

    Una volta che in Occidente avremo finito di congratularci con noi stessi per aver aiutato una volta di più un virtuoso processo di conquista della libertà nei popoli oppressi, magari qualcuno potrebbe spendere un paio di riflessioni nel valutare se sia più libero un cittadino che ripiomba nell'arbitrio ferino di un caos permanente (modello Afghanistan, Iraq, Libia, oggi Siria) o un cittadino sotto un governo di tipo monarchico-imperiale (come il 99% dei governi della storia).

    Il progetto dei criminali israeliani.
    Nell'arco di 48 ore, dopo la caduta di Assad, Israele: ha inglobato un territorio siriano due volte la striscia di Gaza; ha dichiarato che le alture del Golan, territorio siriano occupato nel 1981, saranno territorio di Israele da qui all'eternità; ha bombardato gli aeroporti militari siriani; ha bombardato e distrutto la marina siriana; ha bombardato i centri di ricerca siriani a Damasco. Mi vengono in mente quelle scene della savana in cui, quando un leone è anziano o ferito, arrivano le iene e lo fanno a brandelli mentre agonizza. Intanto i "terroristi moderati" giunti al potere hanno iniziato, come da programma, a spartirsi un po' di pezzi della carcassa siriana, inclusa la popolazione civile e i suoi averi. Nel frattempo, caduto il terribile ed oppressivo regime di Assad, non c'è più ragione di permettere ai profughi siriani di fuggire in Europa. Conseguentemente, ora che la libertà è finalmente conquistata, Germania, Austria e Regno Unito hanno bloccato la procedura di richiesta di asilo da parte dei profughi siriani. Una volta che in Occidente avremo finito di congratularci con noi stessi per aver aiutato una volta di più un virtuoso processo di conquista della libertà nei popoli oppressi, magari qualcuno potrebbe spendere un paio di riflessioni nel valutare se sia più libero un cittadino che ripiomba nell'arbitrio ferino di un caos permanente (modello Afghanistan, Iraq, Libia, oggi Siria) o un cittadino sotto un governo di tipo monarchico-imperiale (come il 99% dei governi della storia). Il progetto dei criminali israeliani.
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  • Le elezioni vanno bene solo se vincono i “nostri”, altrimenti le trucchiamo (Moldavia), le raggiriamo (Francia), le contestiamo violentemente (Georgia), le annulliamo (Romania). https://frontedeldissenso.it/2024/12/07/loccidente-getta-la-maschera-di-leonardo-mazzei/
    Le elezioni vanno bene solo se vincono i “nostri”, altrimenti le trucchiamo (Moldavia), le raggiriamo (Francia), le contestiamo violentemente (Georgia), le annulliamo (Romania). https://frontedeldissenso.it/2024/12/07/loccidente-getta-la-maschera-di-leonardo-mazzei/
    FRONTEDELDISSENSO.IT
    L’OCCIDENTE GETTA LA MASCHERA di Leonardo Mazzei
    Le elezioni vanno bene solo se vincono i “nostri”, altrimenti le trucchiamo (Moldavia), le raggiriamo (Francia), le contestiamo violentemente (Georgia), le annulliamo (Romania). La sequenza di atti brutalmente antidemocratici si allunga ogni giorno di più. Non sempre si può fare come in Moldavia. Qui, nel piccolo paese racchiuso tra la Romania e l’Ucraina, sono bastati i brogli a rovesciare di misura (50,3%) l’esito del referendum …
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