• Prof Sinagra: nuova lettera aperta a Mattarella

    "Egregio Signore, per lungo tempo abbiamo assistito a sue firme di convalida di decreti-legge o di promulgazione di leggi di dubbia costituzionalità a parere di molti. Prescindo dalle sue conoscenze del diritto costituzionale ma molti hanno pure nutrito il dubbio in ordine alla sua consapevolezza.

    Ora accade che dopo la gravità delle sue dichiarazioni a Marsiglia lei, pensando di giustificarsi, ha aggravato la situazione affermando a Cettigne (Montenegro) che la Russia deve rispettare la Carta dell’ONU e astenersi per il futuro dall’aggredire altri Stati.

    Premesso che la Russia storicamente non ha mai aggredito nessuno e, viceversa, è stata sempre aggredita (anche dall’Italia nel 1941) e premesso anche che la veste da “vecchio saggio” non le si addice quanto alla saggezza, le ricordo che, secondo la Costituzione, non appartiene alle competenze del Capo dello Stato la gestione o l’orientamento della politica estera della Nazione, che è prerogativa del governo e del parlamento.

    Conseguentemente si potrebbe opportunamente riflettere sulla possibilità che la sua condotta possa configurare, sul piano tecnico- giuridico, l’ipotesi dell’”attentato alla Costituzione della Repubblica” che, in caso di stato di messa di accusa, comporterebbe il giudizio dinanzi alla Corte costituzionale.

    Tuttavia, al di là di ogni considerazione tecnico-giuridica, resta il giudizio politico e storico che graverà sulla sua persona.

    Nel merito lei dovrebbe ben sapere che il diritto internazionale conosce l’Istituto della “legittima difesa preventiva”.

    Come pure dovrebbe sapere che proprio la Carta dell’ONU da lei evocata consente il legittimo intervento armato di uno Stato contro altro Stato se ciò appare veramente finalizzato a porre fine ad una violazione sistematica e massiccia dei diritti umani fondamentali.

    A cominciare dal diritto alla vita.

    È esattamente ciò che è accaduto nel Donbass, in Ucraina, dal 2014 e fino all’intervento militare russo del 2022.

    Le sue improvvide dichiarazioni espongono a serio pericolo gli interessi della Nazione e i suoi cittadini.

    Le sue dichiarazioni sembrano difendere gli interessi dell’Unione europea più rivolta verso un’opzione militare che di pace; una Unione europea ormai in stato di putrescenza morale, politica ed economica, come ben detto dal Vicepresidente USA Vance che questa Unione europea ha “schiaffeggiato” quasi con brutalità in occasione del Vertice di Monaco sulla sicurezza.

    Ricordo inoltre che lei era Vicepresidente del Consiglio e Ministro della Difesa nel governo D’Alema quando l’Italia intraprese un’azione di aggressione bellica sotto comando USA senza alcuna autorizzazione dell’ONU e senza neanche una deliberazione della stessa NATO; aggressione bellica che vide pesanti bombardamenti della Serbia (nostra storica amica) e della sua capitale Belgrado.

    E ciò con buona pace dell’art. 11 della Costituzione che consente soltanto la guerra difensiva.

    Dunque, egregio Signore, non crede che il suo non richiesto ammonimento alla Russia in Montenegro debba essere rivolto ad altri Stati, a cominciare dalla stessa Italia?

    Da ultimo, registro che proprio oggi, con fasti e onori lei ha ricevuto il Signor Isaak Herzog Presidente dello Stato di Israele che ad oggi ha disatteso ben 73 Risoluzioni dell’ONU e che si è consegnato al vituperio delle genti per quel che ha fatto e continua a fare nel preordinato e continuato sterminio del Popolo palestinese.

    Lei non ha nulla da dire allo Stato di Israele in tema di rispetto dello Statuto delle Nazioni Unite?

    Ancora la invito calorosamente a presentare sue pubbliche scuse al Presidente e al Popolo russo.

    Prof. Avv. Augusto Sinagra (Giá Ordinario di Diritto dell’Unione Europea presso l’Universitá degli Studi “La Sapienza” di Roma. Direttore della Rivista della Cooperazione giuridica internazionale (fascia A) ed avvocato del Foro di Roma)
    Prof Sinagra: nuova lettera aperta a Mattarella "Egregio Signore, per lungo tempo abbiamo assistito a sue firme di convalida di decreti-legge o di promulgazione di leggi di dubbia costituzionalità a parere di molti. Prescindo dalle sue conoscenze del diritto costituzionale ma molti hanno pure nutrito il dubbio in ordine alla sua consapevolezza. Ora accade che dopo la gravità delle sue dichiarazioni a Marsiglia lei, pensando di giustificarsi, ha aggravato la situazione affermando a Cettigne (Montenegro) che la Russia deve rispettare la Carta dell’ONU e astenersi per il futuro dall’aggredire altri Stati. Premesso che la Russia storicamente non ha mai aggredito nessuno e, viceversa, è stata sempre aggredita (anche dall’Italia nel 1941) e premesso anche che la veste da “vecchio saggio” non le si addice quanto alla saggezza, le ricordo che, secondo la Costituzione, non appartiene alle competenze del Capo dello Stato la gestione o l’orientamento della politica estera della Nazione, che è prerogativa del governo e del parlamento. Conseguentemente si potrebbe opportunamente riflettere sulla possibilità che la sua condotta possa configurare, sul piano tecnico- giuridico, l’ipotesi dell’”attentato alla Costituzione della Repubblica” che, in caso di stato di messa di accusa, comporterebbe il giudizio dinanzi alla Corte costituzionale. Tuttavia, al di là di ogni considerazione tecnico-giuridica, resta il giudizio politico e storico che graverà sulla sua persona. Nel merito lei dovrebbe ben sapere che il diritto internazionale conosce l’Istituto della “legittima difesa preventiva”. Come pure dovrebbe sapere che proprio la Carta dell’ONU da lei evocata consente il legittimo intervento armato di uno Stato contro altro Stato se ciò appare veramente finalizzato a porre fine ad una violazione sistematica e massiccia dei diritti umani fondamentali. A cominciare dal diritto alla vita. È esattamente ciò che è accaduto nel Donbass, in Ucraina, dal 2014 e fino all’intervento militare russo del 2022. Le sue improvvide dichiarazioni espongono a serio pericolo gli interessi della Nazione e i suoi cittadini. Le sue dichiarazioni sembrano difendere gli interessi dell’Unione europea più rivolta verso un’opzione militare che di pace; una Unione europea ormai in stato di putrescenza morale, politica ed economica, come ben detto dal Vicepresidente USA Vance che questa Unione europea ha “schiaffeggiato” quasi con brutalità in occasione del Vertice di Monaco sulla sicurezza. Ricordo inoltre che lei era Vicepresidente del Consiglio e Ministro della Difesa nel governo D’Alema quando l’Italia intraprese un’azione di aggressione bellica sotto comando USA senza alcuna autorizzazione dell’ONU e senza neanche una deliberazione della stessa NATO; aggressione bellica che vide pesanti bombardamenti della Serbia (nostra storica amica) e della sua capitale Belgrado. E ciò con buona pace dell’art. 11 della Costituzione che consente soltanto la guerra difensiva. Dunque, egregio Signore, non crede che il suo non richiesto ammonimento alla Russia in Montenegro debba essere rivolto ad altri Stati, a cominciare dalla stessa Italia? Da ultimo, registro che proprio oggi, con fasti e onori lei ha ricevuto il Signor Isaak Herzog Presidente dello Stato di Israele che ad oggi ha disatteso ben 73 Risoluzioni dell’ONU e che si è consegnato al vituperio delle genti per quel che ha fatto e continua a fare nel preordinato e continuato sterminio del Popolo palestinese. Lei non ha nulla da dire allo Stato di Israele in tema di rispetto dello Statuto delle Nazioni Unite? Ancora la invito calorosamente a presentare sue pubbliche scuse al Presidente e al Popolo russo. Prof. Avv. Augusto Sinagra (Giá Ordinario di Diritto dell’Unione Europea presso l’Universitá degli Studi “La Sapienza” di Roma. Direttore della Rivista della Cooperazione giuridica internazionale (fascia A) ed avvocato del Foro di Roma)
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  • Quotidiano " La Verità " 31 gennaio.
    La terza pagina è dedicata alla Commissione parlamentare covid che riporta alcune dichiarazioni rilasciate dal direttore di epidemiologia dell' Istituto superiore della sanità ( I.S.S. l' acronimo che da un po' di tempo riecheggia nella mia mente come equipollente all' ISIS . Sì, esagero lo riconosco). Il direttore in questione, tal Patrizio Pezzotti, si è così espresso:

    " Ora cerchiamo delle colpe, ma allora ci siamo mossi in una fase di incertezza molto elevata. La scienza non aveva risposte ma opinioni "
    Quindi all' epoca lor signori avevano delle opinioni in forza delle quali, a motivo delle quali ritennero doveroso non confrontarsi, non interloquire con chi esprimeva delle opinioni diverse. Preferirono i Pezzotti e compagni relegare nel silenzio medici come Mariano Amici, Fraiese... ricercatrici rinomate come le dottoresse Loretta Bolgan, Antonietta Gatti...Quei figuri oggi sostengono che all' epoca non avevano delle certezze scientifiche, tuttavia hanno sempre sostenuto di essere guidati dalla scienza e in nome di quest' ultima decretarono che il prodotto farmaceutico a mRNA era l' appropriato farmaco sicuro ed efficace per rendere l' organismo immune dalla malattia....Ora ci dicono, personaggi da avanspettacolo di mediocre categoria, che avevano opinato di aver trovato qualcosa di utile....Avevano delle opinioni per asserire che era necessario obbligare la gente a rinchiudersi in casa, negare le visite ai degenti, richiudere le salme nei sacchi occultandone la vista ai loro familiari. Quando si hanno delle opinioni ci si confronta con chi ne ha di diverse ...La dottoressa Maria Rita Gismondi, direttrice del laboratorio di microbiologia clinica, virologia e bio emergenze del polo universitario Luigi Sacco di Milano dotato della struttura BLS 4 ( il livello più alto che contraddistingue quei laboratori che studiano, maneggiano i virus tra i più letali), a novembre del 2020, se mal non rammento, invitata dalla redazione dell' emittente web Radio Radio ebbe a dichiarare in merito agli studi sui nuovi prodotti a mRNA che in un futuro prossimo venturo, molto in là nel tempo, potrebbero rivelarsi significativamente utili per debellare delle malattie, ma non potevano ancora trovare applicazione. Aggiunse, a conclusione, che non era un' opinione...Certo, pochissimi mesi dopo quell' intervista il suo pensiero cambiò radicalmente....L' avevano minacciata di escluderla dai suoi prestigiosi incarichi? Chi lo sa ?

    Non so se la commissione parlamentare covid porterà giustizia. Di certo è servita, mi si perdoni per quanto sto per scrivere, per vomitare in quell' aula della commissione la rabbia, il dolore, i lutti di molti cittadini ... Rammento che nella primavera del 2021 i senatori di Fratelli d'Italia ( oggi la commissione parlamentare d'inchiesta covid è presieduta da componente dello stesso partito ) rivolsero un' interrogazione all' allora governo guidato dal settantaquattrenne Mario Draghi (ritirarsi in pensione..?) sulla base di dati che indicavano in modo incontrovertibile che il vaccino a mRNA stava causando delle miocarditi nei giovani.
    Alle neo mamme nessun vaccinatore disse che la Pfizer non aveva sufficienti dati per affermare che nel latte materno potesse finirvi qualche elemento del vaccino e nulla altrettanto si sapeva di eventuali effetti nocivi sul lattante...eppure i vaccinatori opinarono che nulla di male sarebbe accaduto ...
    Io spero sempre che nei sanitari, in particolare dagli ospedalieri e in specie dai primari, dai capi di dipartimento, dagli Ordini dei medici e degli infermieri, si abbia quanto prima un risveglio, un sussulto di orgoglio intellettuale, un ritorno ai sacri principi della professione, sola condizione, a mio modesto parere, perché si abbia finalmente giustizia, lo si deve in primo luogo a chi non ha piu al suo fianco il proprio caro ...Da coloro che costituiscono la commissione parlamentare d'inchiesta covid non mi attendo che il poco del nulla.

    Lieta giornata
    Quotidiano " La Verità " 31 gennaio. La terza pagina è dedicata alla Commissione parlamentare covid che riporta alcune dichiarazioni rilasciate dal direttore di epidemiologia dell' Istituto superiore della sanità ( I.S.S. l' acronimo che da un po' di tempo riecheggia nella mia mente come equipollente all' ISIS . Sì, esagero lo riconosco). Il direttore in questione, tal Patrizio Pezzotti, si è così espresso: " Ora cerchiamo delle colpe, ma allora ci siamo mossi in una fase di incertezza molto elevata. La scienza non aveva risposte ma opinioni " Quindi all' epoca lor signori avevano delle opinioni in forza delle quali, a motivo delle quali ritennero doveroso non confrontarsi, non interloquire con chi esprimeva delle opinioni diverse. Preferirono i Pezzotti e compagni relegare nel silenzio medici come Mariano Amici, Fraiese... ricercatrici rinomate come le dottoresse Loretta Bolgan, Antonietta Gatti...Quei figuri oggi sostengono che all' epoca non avevano delle certezze scientifiche, tuttavia hanno sempre sostenuto di essere guidati dalla scienza e in nome di quest' ultima decretarono che il prodotto farmaceutico a mRNA era l' appropriato farmaco sicuro ed efficace per rendere l' organismo immune dalla malattia....Ora ci dicono, personaggi da avanspettacolo di mediocre categoria, che avevano opinato di aver trovato qualcosa di utile....Avevano delle opinioni per asserire che era necessario obbligare la gente a rinchiudersi in casa, negare le visite ai degenti, richiudere le salme nei sacchi occultandone la vista ai loro familiari. Quando si hanno delle opinioni ci si confronta con chi ne ha di diverse ...La dottoressa Maria Rita Gismondi, direttrice del laboratorio di microbiologia clinica, virologia e bio emergenze del polo universitario Luigi Sacco di Milano dotato della struttura BLS 4 ( il livello più alto che contraddistingue quei laboratori che studiano, maneggiano i virus tra i più letali), a novembre del 2020, se mal non rammento, invitata dalla redazione dell' emittente web Radio Radio ebbe a dichiarare in merito agli studi sui nuovi prodotti a mRNA che in un futuro prossimo venturo, molto in là nel tempo, potrebbero rivelarsi significativamente utili per debellare delle malattie, ma non potevano ancora trovare applicazione. Aggiunse, a conclusione, che non era un' opinione...Certo, pochissimi mesi dopo quell' intervista il suo pensiero cambiò radicalmente....L' avevano minacciata di escluderla dai suoi prestigiosi incarichi? Chi lo sa ? Non so se la commissione parlamentare covid porterà giustizia. Di certo è servita, mi si perdoni per quanto sto per scrivere, per vomitare in quell' aula della commissione la rabbia, il dolore, i lutti di molti cittadini ... Rammento che nella primavera del 2021 i senatori di Fratelli d'Italia ( oggi la commissione parlamentare d'inchiesta covid è presieduta da componente dello stesso partito ) rivolsero un' interrogazione all' allora governo guidato dal settantaquattrenne Mario Draghi (ritirarsi in pensione..?) sulla base di dati che indicavano in modo incontrovertibile che il vaccino a mRNA stava causando delle miocarditi nei giovani. Alle neo mamme nessun vaccinatore disse che la Pfizer non aveva sufficienti dati per affermare che nel latte materno potesse finirvi qualche elemento del vaccino e nulla altrettanto si sapeva di eventuali effetti nocivi sul lattante...eppure i vaccinatori opinarono che nulla di male sarebbe accaduto ... Io spero sempre che nei sanitari, in particolare dagli ospedalieri e in specie dai primari, dai capi di dipartimento, dagli Ordini dei medici e degli infermieri, si abbia quanto prima un risveglio, un sussulto di orgoglio intellettuale, un ritorno ai sacri principi della professione, sola condizione, a mio modesto parere, perché si abbia finalmente giustizia, lo si deve in primo luogo a chi non ha piu al suo fianco il proprio caro ...Da coloro che costituiscono la commissione parlamentare d'inchiesta covid non mi attendo che il poco del nulla. Lieta giornata
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  • UN GRANDE Roy De Vita come sempre!!!
    L'ottimo parere del prof @RoyDeVita in merito a Enzo Mazzaro il professore che a Trieste non ha operato il paziente in quanto non vaccinato.
    E sottolinea come in questo caso è venuta a mancare l'umanità.
    MASSIMA DIFFUSIONE!

    A GREAT Roy De Vita as always!!!
    The excellent opinion of prof @RoyDeVita regarding Enzo Mazzaro the professor who in Trieste did not operate on the patient because he was not vaccinated.
    And he underlines how in this case humanity was missing.
    UN GRANDE Roy De Vita come sempre!!! L'ottimo parere del prof @RoyDeVita in merito a Enzo Mazzaro il professore che a Trieste non ha operato il paziente in quanto non vaccinato. E sottolinea come in questo caso è venuta a mancare l'umanità. MASSIMA DIFFUSIONE! A GREAT Roy De Vita as always!!! The excellent opinion of prof @RoyDeVita regarding Enzo Mazzaro the professor who in Trieste did not operate on the patient because he was not vaccinated. And he underlines how in this case humanity was missing.
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  • VACCINI A mRNA- COVID AUTOREPLICANTI
    Gli Stati europei sono ora un passo avanti verso l'iniezione ai loro cittadini dei cd. nuovi "vaccini a mRNA Covid "autoreplicanti" o "replicanti", per i quali il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) ha dato parere positivo per la somministrazione alla popolazione.
    Importante capire cosa andranno ad inocularvi, soprattutto ai vostri bambini, e sapere cosa dice la SCIENZA, quella vera, che esiste, seppur penalizzata, che con "prove regine" ( che nessuno vuole vedere, in primis le istituzioni e enti sanitari preposti -salvo rari) ha evidenziato le numerose e gravi criticità di tali trattamenti, specie ai bambini e giovani ed a maggior ragione di quelli in questione.
    Ricordo che la circolare del ministero 17.09.2024 della cd. salute raccomanda fortemente il vaccino anticovid ai bambini, a partire dai 6 mesi...

    "Le siringhe di mRNA "autoreplicanti" o "replicanti" contengono l'attrezzatura necessaria per produrre di più di se stesse una volta entrate nelle cellule.

    Le iniezioni sono chiamate "vaccini a replicona" perché possono replicarsi nel corpo umano per produrre più mRNA nel tempo.

    La nuova tecnologia ha suscitato feroci critiche da parte di esperti e cittadini preoccupati in tutto il mondo.

    Il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) ha raccomandato l'autorizzazione all'immissione in commercio di Kostaive.

    Kostaive è un'iniezione di mRNA autoreplicante (saRNA) sviluppata da Arcturus Therapeutics, un'azienda finanziata da Bill Gates specializzata in farmaci a base di mRNA.

    La decisione finale sull'approvazione spetta ora alla Commissione europea.

    Una volta concessa l'approvazione, le iniezioni saranno rilasciate per uso pubblico.

    Il 12 dicembre 2024 il CHMP ha emesso un parere positivo raccomandando l'autorizzazione all'immissione in commercio di Kostaive.

    In precedenza, il Giappone aveva già approvato queste iniezioni l'anno scorso.

    Nel novembre 2023, il Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare (MHLW) giapponese ha approvato completamente le iniezioni di mRNA di replicon per uso pubblico.

    Nonostante le enormi preoccupazioni per la sicurezza e le diffuse critiche pubbliche, il Ministero della Salute giapponese ha lanciato i "vaccini" nell'ottobre di quest'anno.

    Come riportato di recente da Slay News, alcuni dei più importanti scienziati, medici, immunologi e accademici giapponesi stanno lanciando l'allarme sulle nuove iniezioni.

    Avvertono che i "vaccini a RNA autoreplicanti" "causeranno una catastrofe globale".

    I nuovi "vaccini" sono appena stati rilasciati sul pubblico giapponese dopo essere stati approvati dalle autorità di regolamentazione giapponesi nel recente passato, anche se non ci sono dati sulla sicurezza o sull'efficacia.

    Il dottor Robert Malone, l'inventore della tecnologia mRNA, si è recato in Giappone, dove ha incontrato esperti per discutere delle nuove iniezioni.

    Malone ha rivelato che in Giappone è in corso una rivolta popolare.

    I cittadini erano già scesi in piazza per protestare a causa della precedente campagna di "vaccino" contro l'mRNA Covid.

    Malone ha raccontato del raduno giapponese a cui ha partecipato, dove 30.000 persone si sono espresse contro le iniezioni di replicone.

    "Sono appena tornato da Tokyo, dove c'è stata una manifestazione con 30.000 partecipanti, perché stanno per usare vaccini a RNA autoreplicanti", ha detto Malone.

    "Il Giappone viene usato come cavia per il mondo per questa nuova tecnologia.

    "Il popolo giapponese la chiama la 'terza bomba atomica".

    https://slaynews.com/news/japan-warns-self-amplifying-mrna-vaccines-trigger-worldwide-disaster/
    VACCINI A mRNA- COVID AUTOREPLICANTI Gli Stati europei sono ora un passo avanti verso l'iniezione ai loro cittadini dei cd. nuovi "vaccini a mRNA Covid "autoreplicanti" o "replicanti", per i quali il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) ha dato parere positivo per la somministrazione alla popolazione. Importante capire cosa andranno ad inocularvi, soprattutto ai vostri bambini, e sapere cosa dice la SCIENZA, quella vera, che esiste, seppur penalizzata, che con "prove regine" ( che nessuno vuole vedere, in primis le istituzioni e enti sanitari preposti -salvo rari) ha evidenziato le numerose e gravi criticità di tali trattamenti, specie ai bambini e giovani ed a maggior ragione di quelli in questione. Ricordo che la circolare del ministero 17.09.2024 della cd. salute raccomanda fortemente il vaccino anticovid ai bambini, a partire dai 6 mesi... "Le siringhe di mRNA "autoreplicanti" o "replicanti" contengono l'attrezzatura necessaria per produrre di più di se stesse una volta entrate nelle cellule. Le iniezioni sono chiamate "vaccini a replicona" perché possono replicarsi nel corpo umano per produrre più mRNA nel tempo. La nuova tecnologia ha suscitato feroci critiche da parte di esperti e cittadini preoccupati in tutto il mondo. Il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) ha raccomandato l'autorizzazione all'immissione in commercio di Kostaive. Kostaive è un'iniezione di mRNA autoreplicante (saRNA) sviluppata da Arcturus Therapeutics, un'azienda finanziata da Bill Gates specializzata in farmaci a base di mRNA. La decisione finale sull'approvazione spetta ora alla Commissione europea. Una volta concessa l'approvazione, le iniezioni saranno rilasciate per uso pubblico. Il 12 dicembre 2024 il CHMP ha emesso un parere positivo raccomandando l'autorizzazione all'immissione in commercio di Kostaive. In precedenza, il Giappone aveva già approvato queste iniezioni l'anno scorso. Nel novembre 2023, il Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare (MHLW) giapponese ha approvato completamente le iniezioni di mRNA di replicon per uso pubblico. Nonostante le enormi preoccupazioni per la sicurezza e le diffuse critiche pubbliche, il Ministero della Salute giapponese ha lanciato i "vaccini" nell'ottobre di quest'anno. Come riportato di recente da Slay News, alcuni dei più importanti scienziati, medici, immunologi e accademici giapponesi stanno lanciando l'allarme sulle nuove iniezioni. Avvertono che i "vaccini a RNA autoreplicanti" "causeranno una catastrofe globale". I nuovi "vaccini" sono appena stati rilasciati sul pubblico giapponese dopo essere stati approvati dalle autorità di regolamentazione giapponesi nel recente passato, anche se non ci sono dati sulla sicurezza o sull'efficacia. Il dottor Robert Malone, l'inventore della tecnologia mRNA, si è recato in Giappone, dove ha incontrato esperti per discutere delle nuove iniezioni. Malone ha rivelato che in Giappone è in corso una rivolta popolare. I cittadini erano già scesi in piazza per protestare a causa della precedente campagna di "vaccino" contro l'mRNA Covid. Malone ha raccontato del raduno giapponese a cui ha partecipato, dove 30.000 persone si sono espresse contro le iniezioni di replicone. "Sono appena tornato da Tokyo, dove c'è stata una manifestazione con 30.000 partecipanti, perché stanno per usare vaccini a RNA autoreplicanti", ha detto Malone. "Il Giappone viene usato come cavia per il mondo per questa nuova tecnologia. "Il popolo giapponese la chiama la 'terza bomba atomica". https://slaynews.com/news/japan-warns-self-amplifying-mrna-vaccines-trigger-worldwide-disaster/
    SLAYNEWS.COM
    Japan Warns 'Self-Amplifying mRNA Vaccines' Will 'Trigger Worldwide Disaster' - Slay News
    Leading experts in Japan have just put out an emergency global warning as the nation is about to roll out dangerous new "self-amplifying" Covid mRNA "vaccines" for public use.
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  • FERMIAMOLI ORA
    Oggi è iniziato il trattamento a tappeto dei neonati in Alto Adige/Sudtirolo con il monoclonale RSV Nirsevimab Beyfortus

    Consiglio a tutti i genitori di porre le seguenti domande ai responsabili del reparto maternità/ stanza neonati:

    Ho sentito/abbiamo sentito che l'Istituto Superiore della Sanità (ISS) sconsiglia il trattamento di bambini sani con l'anticorpo monoclonale Nirsevimab Beyfortus.
    È vero? E perché l'ISS lo sconsiglia?

    Se i responsabili del reparto maternità cercano di negare o sminuire, continui come segue:

    Ma ho sentito/abbiamo sentito che, secondo gli studi clinici internazionali a cui l'ISS fa riferimento, esiste un rischio maggiore di trombosi e quindi una maggiore mortalità nei bambini trattati con Nirsevimab-Beyfortus. Perché ciò non mi/ci viene detto?

    E perché dovrei/dovremmo far trattare il/la mio/a/nostro/a figlio/figlia con questo farmaco se l'Istituto Superiore della Sanità lo sconsiglia?

    Mi/ci hanno anche informato che per l'uso di questa sostanza è necessaria la prescrizione medica. Chi rilascia questa prescrizione medica?

    Se il personale medico insiste nella narrazione dell'efficacia e della sicurezza di questo farmaco e nega la necessità di una prescrizione medica, concluda la conversazione in questo modo:


    "Io/noi Sig.ra  ...... nata il ...... codice fiscale ..... (madre), Sig... ..... nato il ... (padre) codice fiscale ..... dichiaro/dichiariamo espressamente che mio/a/nostro/a figlio/a (nome e cognome, nato/a il ... in ..... ) NON deve essere sottoposto/a al trattamento con l'anticorpo monoclonale Nirsevimab Beyfortus e che non sono/siamo stata/o/i informata/o/i correttamente. NON DO/DIAMO IL MIO/NOSTRO CONSENSO!“

    Si consiglia di inviare questa breve dichiarazione anche per iscritto all'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige, all'attenzione del Direttore Generale Christian Kofler,
    al seguente indirizzo pec dg@pec.sabes.it
    e all'indirizzo e-mail: gd@sabes.it
    e di consegnare la dichiarazione scritta relativa al diniego del consenso al trattamento ai responsabili del reparto e della stanza dei neonati.

    Se i responsabili del reparto di maternità informano correttamente i genitori del parere negativo dell’Istituto Superiore della Sanità in merito al trattamento a tappeto nonché  del rapporto beneficio/rischio non positivo per i neonati sani, è sufficiente dichiarare quanto segue:
    "Io/noi Signora ...... nata il ...... (madre), codice fiscale .... Il signor ..... nato il ....... (padre) codice fiscale .... dichiaro/ dichiariamo espressamente che mio/a/nostro/a figlio/a (nome, nato/a il ... in.... ) NON deve essere sottoposto/a al trattamento con l'anticorpo monoclonale Nirsevimab Beyfortus. NON DO/DIAMO IL MIO/NOSTRO CONSENSO!“

    In ogni caso, è consigliabile inviare questa breve dichiarazione per iscritto all’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige agli indirizzi sopra indicati e di consegnarla ai responsabili del reparto maternità/stanza dei neonati (con una copia controfirmata).
    Il trattamento, PER LEGGE, può avvenire solo sulla base di una PRESCRIZIONE MEDICA e il CONSENSO ESPRESSO SCRITTO dei genitori.
    Dato che non conosciamo ancora la procedura in concreto adottata dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, è consigliabile intanto procedere in questo modo.
    Vi aggiornerò!
    Avv.DDr. Renate Holzeisen

    https://x.com/RHolzeisen/status/1853726404199743528?t=YpCMA3SPAieJcIRLP8JwQg&s=19
    FERMIAMOLI ORA‼️ Oggi è iniziato il trattamento a tappeto dei neonati in Alto Adige/Sudtirolo con il monoclonale RSV Nirsevimab Beyfortus Consiglio a tutti i genitori di porre le seguenti domande ai responsabili del reparto maternità/ stanza neonati: 🔹Ho sentito/abbiamo sentito che l'Istituto Superiore della Sanità (ISS) sconsiglia il trattamento di bambini sani con l'anticorpo monoclonale Nirsevimab Beyfortus. È vero? E perché l'ISS lo sconsiglia? Se i responsabili del reparto maternità cercano di negare o sminuire, continui come segue: 🔹Ma ho sentito/abbiamo sentito che, secondo gli studi clinici internazionali a cui l'ISS fa riferimento, esiste un rischio maggiore di trombosi e quindi una maggiore mortalità nei bambini trattati con Nirsevimab-Beyfortus. Perché ciò non mi/ci viene detto? 🔹E perché dovrei/dovremmo far trattare il/la mio/a/nostro/a figlio/figlia con questo farmaco se l'Istituto Superiore della Sanità lo sconsiglia? 🔹Mi/ci hanno anche informato che per l'uso di questa sostanza è necessaria la prescrizione medica. Chi rilascia questa prescrizione medica? Se il personale medico insiste nella narrazione dell'efficacia e della sicurezza di questo farmaco e nega la necessità di una prescrizione medica, concluda la conversazione in questo modo: 👇👇👇 "Io/noi Sig.ra  ...... nata il ...... codice fiscale ..... (madre), Sig... ..... nato il ... (padre) codice fiscale ..... dichiaro/dichiariamo espressamente che mio/a/nostro/a figlio/a (nome e cognome, nato/a il ... in ..... ) NON deve essere sottoposto/a al trattamento con l'anticorpo monoclonale Nirsevimab Beyfortus e che non sono/siamo stata/o/i informata/o/i correttamente. NON DO/DIAMO IL MIO/NOSTRO CONSENSO!“ Si consiglia di inviare questa breve dichiarazione anche per iscritto all'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige, all'attenzione del Direttore Generale Christian Kofler, al seguente indirizzo pec dg@pec.sabes.it e all'indirizzo e-mail: gd@sabes.it e di consegnare la dichiarazione scritta relativa al diniego del consenso al trattamento ai responsabili del reparto e della stanza dei neonati. Se i responsabili del reparto di maternità informano correttamente i genitori del parere negativo dell’Istituto Superiore della Sanità in merito al trattamento a tappeto nonché  del rapporto beneficio/rischio non positivo per i neonati sani, è sufficiente dichiarare quanto segue: "Io/noi Signora ...... nata il ...... (madre), codice fiscale .... Il signor ..... nato il ....... (padre) codice fiscale .... dichiaro/ dichiariamo espressamente che mio/a/nostro/a figlio/a (nome, nato/a il ... in.... ) NON deve essere sottoposto/a al trattamento con l'anticorpo monoclonale Nirsevimab Beyfortus. NON DO/DIAMO IL MIO/NOSTRO CONSENSO!“ In ogni caso, è consigliabile inviare questa breve dichiarazione per iscritto all’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige agli indirizzi sopra indicati e di consegnarla ai responsabili del reparto maternità/stanza dei neonati (con una copia controfirmata). Il trattamento, PER LEGGE, può avvenire solo sulla base di una PRESCRIZIONE MEDICA e il CONSENSO ESPRESSO SCRITTO dei genitori. Dato che non conosciamo ancora la procedura in concreto adottata dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, è consigliabile intanto procedere in questo modo. Vi aggiornerò! Avv.DDr. Renate Holzeisen https://x.com/RHolzeisen/status/1853726404199743528?t=YpCMA3SPAieJcIRLP8JwQg&s=19
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  • ATTENZIONE.
    Il capo dell'OMS fa marcia indietro e dichiara (seguendo il parere degli "esperti") che il vaiolo delle scimmie non rappresenta un'emergenza sanitaria globale.
    Cosa è successo in una settimana per fargli cambiare idea?
    Semplicemente: i patrioti hanno il controllo della situazione.
    Suvvia, qualcuno lo neghi.
    Non permetteranno ai globalisti di rubare di nuovo le elezioni.
    NON CI SARANNO PIÙ PANDEMIME.

    Fonte:
    https://x.com/UltraMagaKingW1/status/1826709981334569128?t=LEHIs2ORE1Hg3pbdTThFwQ&s=19
    ATTENZIONE. Il capo dell'OMS fa marcia indietro e dichiara (seguendo il parere degli "esperti") che il vaiolo delle scimmie non rappresenta un'emergenza sanitaria globale. Cosa è successo in una settimana per fargli cambiare idea? Semplicemente: i patrioti hanno il controllo della situazione. Suvvia, qualcuno lo neghi. Non permetteranno ai globalisti di rubare di nuovo le elezioni. NON CI SARANNO PIÙ PANDEMIME.🤣 Fonte: https://x.com/UltraMagaKingW1/status/1826709981334569128?t=LEHIs2ORE1Hg3pbdTThFwQ&s=19
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  • https://www.cosmopolitan.com/it/lifecoach/a43387901/accademia-della-crusca-grammatica-schwa-asterischi-news/
    Fondamentale parere della accademia della Crusca a cui mi atterrò. No a simboli che modificano il finale parola in neutro o al raddoppio dei nomi in maschile e femminile.
    Il plurale in "i" ha valore di neutro o di generico per i due sessi.
    Ad essere pignoli se poi scrivessi "alunni e alunne" o cittadini e cittadine come qualcuno richiede, sto escludendo i sessi neutri.
    Allora dovrei scrivere " alunni, alunne, alunn* e alunn@, l'inizio del nuovo anno scolastico......."
    Mi sembra veramente troppo complicato e pesante.
    Mi sono sempre rifiutato di scrivere il doppio masch, femm, e a volte correggo i testi che lo contengono.
    La Crusca mi dà ragione. Grazie Roberto del messaggio.
    https://www.cosmopolitan.com/it/lifecoach/a43387901/accademia-della-crusca-grammatica-schwa-asterischi-news/ Fondamentale parere della accademia della Crusca a cui mi atterrò. No a simboli che modificano il finale parola in neutro o al raddoppio dei nomi in maschile e femminile. Il plurale in "i" ha valore di neutro o di generico per i due sessi. Ad essere pignoli se poi scrivessi "alunni e alunne" o cittadini e cittadine come qualcuno richiede, sto escludendo i sessi neutri. Allora dovrei scrivere " alunni, alunne, alunn* e alunn@, l'inizio del nuovo anno scolastico......." Mi sembra veramente troppo complicato e pesante. Mi sono sempre rifiutato di scrivere il doppio masch, femm, e a volte correggo i testi che lo contengono. La Crusca mi dà ragione. Grazie Roberto del messaggio.
    WWW.COSMOPOLITAN.COM
    Se l'Accademia della Crusca non approva schwa e asterischi
    Il più importante ente nazionale di studio della lingua italiana ha deciso che la grammatica non include i simboli utilizzati per neutralizzare nomi e desinenze
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  • IL REGNO UNITO VUOLE DEPORTARE I RICHIEDENTI ASILO IN RWANDA, MA NON CI RIESCE

    Quando cambia un governo, spesso si scopre qualche altarino di quello precedente, come se il nuovo governo dovesse mandate un segnale di discontinuità: noi siamo diversi, noi siamo migliori. Il Regno Unito, eccezionale in molte cose e non tutte lodevoli, in questa si adegua al tran-tran.

    La notizia data dal ministro degli Interni Yvette Copper del nuovo governo Starmer circa il fallimento della deportazione dei richiedenti asilo in Rwanda approvata dal precedente governo Sunak, ha risvolti davvero notevoli, quasi esilaranti se non riguardasse la vita di decine di migliaia di persone.

    Deportazione pianificata dal governo tory di Boris Johnson e messa a terra da quello di Sunak, che prevedeva il versamento di una cospicua somma di denaro al Rwanda di Paul Kagame, appena rieletto col il 99,15% dei voti per il quarto mandato. 209 milioni di sterline la cifra promessa al ruandese: poco più che una mancia, data la vastità e la portata del piano in questione, ma consideriamolo un acconto in credito alla buona volontà.

    Il buon Kagame, ex militare, è incredibilmente riuscito a migliorare costantemente le proprie performance elettorali: dopo la leggera flessione del 2010 (93%) seguita alla prima elezione del 2003 (95%), ha preso il 98% nel 2017 per planare sul morbido 99% e spiccioli della settimana scorsa.

    La rivista Africa lo definisce, con una punta di ironia, “l’autocrate che piace”. A chi? Ruandesi a parte, che ad eccezione di uno sparuto scarto di lavorazione proprio non riescono a rinunciare all’allampanato Paul, piace sicuramente all’Occidente democratico, le cui responsabilità nel genocidio ruandese sono un dato storico acquisito. Lo stesso Occidente che fregia Putin dell’augusto titolo di dittatore sanguinario se prende un ridicolo (rispetto alle performance di Kagame) 87%, di fronte all’ennesimo utile negro da cortile si arresta in estatica e soprattutto silenziosa contemplazione.

    Il fatto che lo stesso Sunak sia un immigrato indiano diversamente bianco, per quanto di famiglia parsimoniosamente miliardaria, smentisce una volta di più (casomai ce ne fosse il bisogno) la vulgata secondo la quale un membro di una categoria sociale non possa agire contro la categoria alla quale appartiene.

    Eppure Sunak si è mostrato totalmente rispettoso degli usi e costumi del proprio paese di origine, specialmente per quanto riguarda la divisione in caste della società: ci sono i paria, gli intoccabili e privi di diritti, e poi su su fino a quelli come Sunak. Ma questi sono dettagli che non devono scalfire il mito del buon selvaggio, vero pilastro della narrazione accogliente e inclusiva.

    Il perché appartenere ad una certa categoria impedisca di danneggiarla è un mistero più complesso della Trinità, ma a quanto pare viene massicciamente creduto, e senza andare tanto per il sottile: l’Africa in festa per l’elezione di Obama ha subito preso contatto col fatto che all’africano Barack (pare sia nato in Kenya) dell’Africa non cale né tanto né poco. Per non parlare della della rielezione di Von der Leyen: in quanto donna e madre, ella è naturalmente inclusiva ed incapace di scatenare guerre. Ci mancherebbe altro: lo sanno bene tanto i russi quanto gli ucraini. Come lo sanno gli inglesi, che spedirono Johnson ad ordinare a Zelensky, pronto a negoziare la pace coi russi, di continuare la guerra senza se e senza ma. Come lo sa la premier per un giorno Liz Truss, altra donna accogliente e inclusiva che cinguettò di essere pronta a schiacciare il bottone della bomba nucleare. Sparita dalla circolazione, il che data la coazione a riproporre sempre le stesse eminenti figure dell’Occidente democratico un po’ stupisce e un po’ preoccupa: che fine ha fatto?

    Dopo di che, per tornare alla denuncia della Copper, vengono i sempre sgradevoli conti della serva. La Copper non solo quantifica lo sperpero in oltre un miliardo di euro nel varo della fantasiosa ed accogliente iniziativa, contro la quale il sempre vigile Papa Francesco, sempre prodigo di parole taglienti verso ciò che disapprova, non ha emesso una sillaba. Ma aggiunge che il governo precedente aveva preventivato un

    modesto contributo all’iniziativa di almeno 10 miliardi di sterline, ovvero circa 12 miliardi di euro, senza riferire al parlamento.

    Kagame, il quale ha già beneficiato dell’ennesimo “aiuto alla sviluppo” occidentale, si è affrettato a dichiarare che nonostante il piano sia miseramente fallito, non è tenuto a restituire la caparra. Ci mancherebbe altro: se il cliente rinuncia alla vacanza, paga. È un vero peccato, perché date le tensioni col vicino Congo (leggi: guerra) questa marcia indietro priva i rwandesi di molta ottima carne da cannone: decine di migliaia di uomini in età militare che sarebbero andati ad ingrossare le fila degli oltre 120 gruppi di “ribelli” operanti nel Nord e nel Sud Kivu, che nel silenzio generale – anche del governo di Kinshasa in altre faccende affaccendato – assiste ai continui massacri di civili inermi e al saccheggio di risorse naturali che fanno rimpiangere l’epoca coloniale come un’età dell’oro.

    Ci sono tre considerazioni sintetiche e quasi istintive da fare in conclusione. La prima è che questa globalizzazione della paura e del malaffare per via statuale, a parere di chi scrive nasconde il più colossale giro di mazzette e creazione di fondi neri mai apparso sulla trista scena del mondo. Mentre il denaro dei servi sciocchi che non emettono scontrini viene spiato e contabilizzato fino all’ultimo centesimo, capitali enormi, esentasse e fuori controllo si aggirano per il mondo destinati ai fini più luridi e inumani. Questo mi pare il fine di gran parte degli “aiuti umanitari” e del “sostegno della comunità internazionale” a questa o quella guerra civile e democratica.

    La seconda è che viviamo sottomessi ad apparati e istituzioni pubbliche che non rispondono più ai popoli che le hanno custodite e legittimate talvolta per secoli, le quali dilapidano la ricchezza in operazioni apertamente contrarie non solo al diritto internazionale ma anche agli interessi particolari del paese, estendendosi anche ad altri paesi come un cancro.

    La terza è che mentre notizie del tutto trascurabili vengono pompate a dismisura, queste notizie scomode non è che non vengano date, ma sono del tutto ignorate. Una possibile ragione è l’abituare lentamente l’opinione pubblica alla normalità dello scandalo e del malaffare, predisponendola alla sua accettazione come fatto trascurabile. Mentre noi inveiamo contro il mostro di turno e il pericolo mortale del momento, milioni di uomini vengono spostati e ammassati come roba vecchia dalla soffitta alla cantina, giustificando il passaggio di mano di somme enormi di denaro sottratte alla sanità, alla giustizia, ai servizi essenziali, alla pace e alla prosperità di tutti.

    Pluto
    IL REGNO UNITO VUOLE DEPORTARE I RICHIEDENTI ASILO IN RWANDA, MA NON CI RIESCE Quando cambia un governo, spesso si scopre qualche altarino di quello precedente, come se il nuovo governo dovesse mandate un segnale di discontinuità: noi siamo diversi, noi siamo migliori. Il Regno Unito, eccezionale in molte cose e non tutte lodevoli, in questa si adegua al tran-tran. La notizia data dal ministro degli Interni Yvette Copper del nuovo governo Starmer circa il fallimento della deportazione dei richiedenti asilo in Rwanda approvata dal precedente governo Sunak, ha risvolti davvero notevoli, quasi esilaranti se non riguardasse la vita di decine di migliaia di persone. Deportazione pianificata dal governo tory di Boris Johnson e messa a terra da quello di Sunak, che prevedeva il versamento di una cospicua somma di denaro al Rwanda di Paul Kagame, appena rieletto col il 99,15% dei voti per il quarto mandato. 209 milioni di sterline la cifra promessa al ruandese: poco più che una mancia, data la vastità e la portata del piano in questione, ma consideriamolo un acconto in credito alla buona volontà. Il buon Kagame, ex militare, è incredibilmente riuscito a migliorare costantemente le proprie performance elettorali: dopo la leggera flessione del 2010 (93%) seguita alla prima elezione del 2003 (95%), ha preso il 98% nel 2017 per planare sul morbido 99% e spiccioli della settimana scorsa. La rivista Africa lo definisce, con una punta di ironia, “l’autocrate che piace”. A chi? Ruandesi a parte, che ad eccezione di uno sparuto scarto di lavorazione proprio non riescono a rinunciare all’allampanato Paul, piace sicuramente all’Occidente democratico, le cui responsabilità nel genocidio ruandese sono un dato storico acquisito. Lo stesso Occidente che fregia Putin dell’augusto titolo di dittatore sanguinario se prende un ridicolo (rispetto alle performance di Kagame) 87%, di fronte all’ennesimo utile negro da cortile si arresta in estatica e soprattutto silenziosa contemplazione. Il fatto che lo stesso Sunak sia un immigrato indiano diversamente bianco, per quanto di famiglia parsimoniosamente miliardaria, smentisce una volta di più (casomai ce ne fosse il bisogno) la vulgata secondo la quale un membro di una categoria sociale non possa agire contro la categoria alla quale appartiene. Eppure Sunak si è mostrato totalmente rispettoso degli usi e costumi del proprio paese di origine, specialmente per quanto riguarda la divisione in caste della società: ci sono i paria, gli intoccabili e privi di diritti, e poi su su fino a quelli come Sunak. Ma questi sono dettagli che non devono scalfire il mito del buon selvaggio, vero pilastro della narrazione accogliente e inclusiva. Il perché appartenere ad una certa categoria impedisca di danneggiarla è un mistero più complesso della Trinità, ma a quanto pare viene massicciamente creduto, e senza andare tanto per il sottile: l’Africa in festa per l’elezione di Obama ha subito preso contatto col fatto che all’africano Barack (pare sia nato in Kenya) dell’Africa non cale né tanto né poco. Per non parlare della della rielezione di Von der Leyen: in quanto donna e madre, ella è naturalmente inclusiva ed incapace di scatenare guerre. Ci mancherebbe altro: lo sanno bene tanto i russi quanto gli ucraini. Come lo sanno gli inglesi, che spedirono Johnson ad ordinare a Zelensky, pronto a negoziare la pace coi russi, di continuare la guerra senza se e senza ma. Come lo sa la premier per un giorno Liz Truss, altra donna accogliente e inclusiva che cinguettò di essere pronta a schiacciare il bottone della bomba nucleare. Sparita dalla circolazione, il che data la coazione a riproporre sempre le stesse eminenti figure dell’Occidente democratico un po’ stupisce e un po’ preoccupa: che fine ha fatto? Dopo di che, per tornare alla denuncia della Copper, vengono i sempre sgradevoli conti della serva. La Copper non solo quantifica lo sperpero in oltre un miliardo di euro nel varo della fantasiosa ed accogliente iniziativa, contro la quale il sempre vigile Papa Francesco, sempre prodigo di parole taglienti verso ciò che disapprova, non ha emesso una sillaba. Ma aggiunge che il governo precedente aveva preventivato un modesto contributo all’iniziativa di almeno 10 miliardi di sterline, ovvero circa 12 miliardi di euro, senza riferire al parlamento. Kagame, il quale ha già beneficiato dell’ennesimo “aiuto alla sviluppo” occidentale, si è affrettato a dichiarare che nonostante il piano sia miseramente fallito, non è tenuto a restituire la caparra. Ci mancherebbe altro: se il cliente rinuncia alla vacanza, paga. È un vero peccato, perché date le tensioni col vicino Congo (leggi: guerra) questa marcia indietro priva i rwandesi di molta ottima carne da cannone: decine di migliaia di uomini in età militare che sarebbero andati ad ingrossare le fila degli oltre 120 gruppi di “ribelli” operanti nel Nord e nel Sud Kivu, che nel silenzio generale – anche del governo di Kinshasa in altre faccende affaccendato – assiste ai continui massacri di civili inermi e al saccheggio di risorse naturali che fanno rimpiangere l’epoca coloniale come un’età dell’oro. Ci sono tre considerazioni sintetiche e quasi istintive da fare in conclusione. La prima è che questa globalizzazione della paura e del malaffare per via statuale, a parere di chi scrive nasconde il più colossale giro di mazzette e creazione di fondi neri mai apparso sulla trista scena del mondo. Mentre il denaro dei servi sciocchi che non emettono scontrini viene spiato e contabilizzato fino all’ultimo centesimo, capitali enormi, esentasse e fuori controllo si aggirano per il mondo destinati ai fini più luridi e inumani. Questo mi pare il fine di gran parte degli “aiuti umanitari” e del “sostegno della comunità internazionale” a questa o quella guerra civile e democratica. La seconda è che viviamo sottomessi ad apparati e istituzioni pubbliche che non rispondono più ai popoli che le hanno custodite e legittimate talvolta per secoli, le quali dilapidano la ricchezza in operazioni apertamente contrarie non solo al diritto internazionale ma anche agli interessi particolari del paese, estendendosi anche ad altri paesi come un cancro. La terza è che mentre notizie del tutto trascurabili vengono pompate a dismisura, queste notizie scomode non è che non vengano date, ma sono del tutto ignorate. Una possibile ragione è l’abituare lentamente l’opinione pubblica alla normalità dello scandalo e del malaffare, predisponendola alla sua accettazione come fatto trascurabile. Mentre noi inveiamo contro il mostro di turno e il pericolo mortale del momento, milioni di uomini vengono spostati e ammassati come roba vecchia dalla soffitta alla cantina, giustificando il passaggio di mano di somme enormi di denaro sottratte alla sanità, alla giustizia, ai servizi essenziali, alla pace e alla prosperità di tutti. Pluto
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  • Il peccato originale delle vaccinazioni infantili.
    Il mio parere, finché potrò dirlo, è che i vaccini siano responsabili dell'aumento dell'autismo e delle morti dei bambini e i responsabili andrebbero giudicati per omicidio con dolo eventuale.
    Il peccato originale delle vaccinazioni infantili. Il mio parere, finché potrò dirlo, è che i vaccini siano responsabili dell'aumento dell'autismo e delle morti dei bambini e i responsabili andrebbero giudicati per omicidio con dolo eventuale.
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  • COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MORTE di RAISI?
    SI È TRATTATO di un ATTENTATO?

    Dal quotidiano Libero di oggi pag.12 un articolo dedicato a quanto accaduto all' Iran.
    Sulla prima pagina la redazione non si trattiene dal sostenere che il mondo ora sogna la fine del regime iraniano, passando all' articolo la stessa non esclude, quando ancora non vi sono prove, che possa essersi trattato di un attentato voluto dai numerosi nemici della Repubblica Islamica, la quale è ritenuta ( sulla base di..? ), parere sempre dalla redazione di Libero, esportatrice di morte (sic!). Libero rammenta ai suoi lettori che poco più di un mese fa l' Iran ha colpito Israele con 300 missili e droni... però non fa alcun accenno che si era trattato di una reazione all' abbattimento della propria ambasciata in terra siriana da parte dell' artiglieria Israeliana. Una dimenticanza che, presumibilmente, può fare credere ai lettori che l' Iran bombarda senza alcuna ragione pertanto merita la condanna della comunità internazionale.
    Interessante quando riporta la notizia che la visita in Azerbaijan, dove si era recato il presidente della Repubblica Islamica, " fa pensare al Mossad il quale avrebbe nel paese basi allo scopo di sorvegliare e infiltrare agevolmente il vicino Iran, basi concesse da Aliyev in cambio della fornitura di sofisticate armi di produzione israeliana { missili Lora e droni Hermes }, utilizzati per reprimere le aspirazioni indipendentistiche della popolazione del Nagorno-Karabakh."
    Ufficialmente la visita in Azerbaijan era stata programmata per presiedere all' inaugurazione di due dighe idroelettriche, realizzate anche con la partecipazione dell' Iran, e l' avvio del ponte di Adhband.
    Dal Sole 24 ore del 5 ottobre 2023, si apprende che Israele coltiva molteplici interessi in Azerbaijan, energetici ( il 40% del petrolio Israeliano proviene dal territorio azero), economici ( il governo azero è un grande acquirente di armi israeliane. Il 70% dell' armamenti delle ff.aa.azere proviene dall' industria israeliana) e strategici ( ha basi militari che le permettono di monitorare l' Iran, sempre negate sia da Israele che dall' Azerbaijan).
    È recente quanto accaduto, anche in quell' episodio, ai danni del primo ministro della Slovacchia ed ora, stavolta conclusasi con la morte, un evento simile ( per la redazione di Libero potrebbe trattasi di un attentato ) ai danni di alti rappresentanti del governo iraniano.
    Il governo azero mal sopporta il sostegno ( sempre dal Sole 24 ore) iraniano all' Armenia.
    L' ambasciata armena in Israele ha più volte denunciato l' appoggio israeliano al governo azero ricevendo solo delle smentite.
    Come potrebbe reagire il governo iraniano qualora venisse accertato che l' elicottero è caduto perché abbattuto su decisione del Mossad ? L' Iran risponderebbe inasprendo ulteriormente la già infuocata regione mediorientale ? Gli USA interverrebbero? Se venisse richiesto alla NATO, ci sarebbe anche l' Italia.?
    COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MORTE di RAISI? SI È TRATTATO di un ATTENTATO? Dal quotidiano Libero di oggi pag.12 un articolo dedicato a quanto accaduto all' Iran. Sulla prima pagina la redazione non si trattiene dal sostenere che il mondo ora sogna la fine del regime iraniano, passando all' articolo la stessa non esclude, quando ancora non vi sono prove, che possa essersi trattato di un attentato voluto dai numerosi nemici della Repubblica Islamica, la quale è ritenuta ( sulla base di..? ), parere sempre dalla redazione di Libero, esportatrice di morte (sic!). Libero rammenta ai suoi lettori che poco più di un mese fa l' Iran ha colpito Israele con 300 missili e droni... però non fa alcun accenno che si era trattato di una reazione all' abbattimento della propria ambasciata in terra siriana da parte dell' artiglieria Israeliana. Una dimenticanza che, presumibilmente, può fare credere ai lettori che l' Iran bombarda senza alcuna ragione pertanto merita la condanna della comunità internazionale. Interessante quando riporta la notizia che la visita in Azerbaijan, dove si era recato il presidente della Repubblica Islamica, " fa pensare al Mossad il quale avrebbe nel paese basi allo scopo di sorvegliare e infiltrare agevolmente il vicino Iran, basi concesse da Aliyev in cambio della fornitura di sofisticate armi di produzione israeliana { missili Lora e droni Hermes }, utilizzati per reprimere le aspirazioni indipendentistiche della popolazione del Nagorno-Karabakh." Ufficialmente la visita in Azerbaijan era stata programmata per presiedere all' inaugurazione di due dighe idroelettriche, realizzate anche con la partecipazione dell' Iran, e l' avvio del ponte di Adhband. Dal Sole 24 ore del 5 ottobre 2023, si apprende che Israele coltiva molteplici interessi in Azerbaijan, energetici ( il 40% del petrolio Israeliano proviene dal territorio azero), economici ( il governo azero è un grande acquirente di armi israeliane. Il 70% dell' armamenti delle ff.aa.azere proviene dall' industria israeliana) e strategici ( ha basi militari che le permettono di monitorare l' Iran, sempre negate sia da Israele che dall' Azerbaijan). È recente quanto accaduto, anche in quell' episodio, ai danni del primo ministro della Slovacchia ed ora, stavolta conclusasi con la morte, un evento simile ( per la redazione di Libero potrebbe trattasi di un attentato ) ai danni di alti rappresentanti del governo iraniano. Il governo azero mal sopporta il sostegno ( sempre dal Sole 24 ore) iraniano all' Armenia. L' ambasciata armena in Israele ha più volte denunciato l' appoggio israeliano al governo azero ricevendo solo delle smentite. Come potrebbe reagire il governo iraniano qualora venisse accertato che l' elicottero è caduto perché abbattuto su decisione del Mossad ? L' Iran risponderebbe inasprendo ulteriormente la già infuocata regione mediorientale ? Gli USA interverrebbero? Se venisse richiesto alla NATO, ci sarebbe anche l' Italia.?
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