• Il Ministro Schillaci non ha nessun appiglio per mantenere il caos negli ambienti sanitari. Parliamo dell’uso e dell’ abuso della mascherina , dei tamponi, del vilipendio ai defunti con un tampone positivo al Covid. Propongo di nuovo un testo chiaro, non demagogico né ideologico, da inviare alle autorità competenti per spingerle ad agire oggi, non domani. Più Associazioni aderiranno maggiore sarà la possibilità’ di una risposta positiva. I nomi delle Associazioni in calce alla lettera saranno riportate in ordine alfabetico..Ancora pochi giorni e poi anche questa finestra di opportunita’ apertasi per la indignazione della gente comune per i noti fatti di cronaca si chiuderà. Aspettare una risposta dal Ministro senza neppure fargli la richiesta non mi sembra la strategia vincente. . “ Caro Ministro Orazio Schillaci con i suoi decreti ministeriali Lei permette a singoli medici di tenere in piedi una emergenza pandemica dichiarata ufficialmente chiusa il 31 Marzo 2022. Così in migliaia di strutture sanitarie si recita a soggetto sollecitando o talora imponendo l’uso di strumenti invasivi : tamponi, mascherine, intollerabili discriminazioni fra vaccinati e non vaccinati, basate sulla ideologia e interessi commerciali e non sulle evidenze scientifiche . Ancora oggi si seguono le indicazioni di uno scandalo vivente come il dott. Anthony Fauci , salvato dal Presidente Biden, con una inedita grazia preventiva, da gravissime responsabilità penali. Chiediamo l’immediato ripristino della libertà del cittadino a respirare come meglio crede e a non subire più pressioni e ricatti da presunte autorità sanitarie della periferia.” Firmato :tutte Le Libere associazioni.

    Dott. Daniele Giovanardi
    Il Ministro Schillaci non ha nessun appiglio per mantenere il caos negli ambienti sanitari. Parliamo dell’uso e dell’ abuso della mascherina , dei tamponi, del vilipendio ai defunti con un tampone positivo al Covid. Propongo di nuovo un testo chiaro, non demagogico né ideologico, da inviare alle autorità competenti per spingerle ad agire oggi, non domani. Più Associazioni aderiranno maggiore sarà la possibilità’ di una risposta positiva. I nomi delle Associazioni in calce alla lettera saranno riportate in ordine alfabetico..Ancora pochi giorni e poi anche questa finestra di opportunita’ apertasi per la indignazione della gente comune per i noti fatti di cronaca si chiuderà. Aspettare una risposta dal Ministro senza neppure fargli la richiesta non mi sembra la strategia vincente. . “ Caro Ministro Orazio Schillaci con i suoi decreti ministeriali Lei permette a singoli medici di tenere in piedi una emergenza pandemica dichiarata ufficialmente chiusa il 31 Marzo 2022. Così in migliaia di strutture sanitarie si recita a soggetto sollecitando o talora imponendo l’uso di strumenti invasivi : tamponi, mascherine, intollerabili discriminazioni fra vaccinati e non vaccinati, basate sulla ideologia e interessi commerciali e non sulle evidenze scientifiche . Ancora oggi si seguono le indicazioni di uno scandalo vivente come il dott. Anthony Fauci , salvato dal Presidente Biden, con una inedita grazia preventiva, da gravissime responsabilità penali. Chiediamo l’immediato ripristino della libertà del cittadino a respirare come meglio crede e a non subire più pressioni e ricatti da presunte autorità sanitarie della periferia.” Firmato :tutte Le Libere associazioni. Dott. Daniele Giovanardi
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  • CENSURA SENZA FINE.

    Ugo Rossi (consigliere comunale di Trieste) sta portando avanti una dura battaglia per proiettare ovunque possibile il docufilm “Maidan la strada verso la guerra”. Mi ha mandato questa lettera, che mi chiede di pubblicare.

    Massimo Mazzucco

    "In Italia è da più di un mese che si è attivata la macchina della censura nei confronti dei docufilm “Maidan la strada verso la guerra” e “I bambini del Donbass” realizzati da Russia Today e tradotti in italiano dal giornalista Vincenzo Lorusso impegnato sul campo nel Donbass.
    Russia Today, insieme a Sputnik, è stato colpito dalle sanzioni UE nel marzo 2022 con l’accusa di essere strumento della propaganda Russa a sostegno “ dell’aggressione di Mosca contro l’Ucraina”.
    Con lo stesso pretesto in Italia continuano da più di un mese azioni antidemocratiche e incostituzionali di censura delle proiezioni organizzate da liberi cittadini e da varie organizzazioni sul territorio.
    La prima azione di censura e avvenuta il 29 novembre 2024 a Trieste per la proiezione di Maidan, con relatori Vincenzo Lorusso, Andrea Lucidi, Giorgio Dechi e il Consigliere Comunale Ugo Rossi, organizzata da “Insieme Liberi” e “Osservatorio Libero di Trieste” presso una sala in via Fabio Severo, utilizzata anche dall’Unicusano, università privata che fa capo al Sindaco di Terni Bandecchi.

    In tale circostanza a dare il via all’azione di censura è stata la giornalista della Rai Stefania Battistini, famosa per essere stata in prima linea nel diffondere le bugie della propaganda sul Covid e poi quelle della propaganda UE come inviata sul campo in Ucraina, che ha preso parte anche alla recente invasione del Kursk Russo.

    La Battistini chiese a Bandecchi tramite il suo profilo X di far togliere la sala e impedire la proiezione riuscendo nel suo intento. Infatti la sera prima della proiezione i proprietari della sala subirono “velate” minacce via mail da parte dell’Unicusano, che se non avessero tolto la sala per la proiezione, sarebbe saltata la loro collaborazione, cioè la principale fonte di reddito annuale. Gli stessi proprietari si sono scusati dicendo che in 20 anni non gli era mai capitata una cosa del genere, e che hanno sempre dato gli spazi a chiunque senza mai attuare alcuna censura, ma se gli fosse saltata tale collaborazione rischiavano il fallimento.

    Per fortuna tra i cittadini di Trieste si è messa subito in moto la macchina della solidarietà, e nel giro di poche ore è stata trovata una sala alternativa e la proiezione si fece comunque.
    Successivamente accadde lo stesso per la proiezione di Maidan in programma il 7 dicembre 2024 a Pescara presso l’Auditorium Cerullli. In questa occasione a muoversi è stata l’amministrazione comunale di Centrodestra del Sindaco Masci a fare pressioni via mail al direttore dell’Auditorium comunale per toglierlo agli organizzatori della proiezione. Anche in questa circostanza è stata trovata una sala alternativa e il docufilm è stato comunque proiettato.
    Un’altra più recente azione di censura è avvenuta ad Arezzo ad inizio 2025. A muoversi è stata la vicepresidente del Parlamento UE del PD Pina Picierno che ha chiesto all’amministrazione di Centrodestra di togliere la sala del comune al Consigliere Comunale di minoranza Michele Menchetti, che ne aveva diritto da regolamento, ma nonostante questo sono riusciti al momento a far annullare l’evento.
    Stessa sorte e capitata alle proiezioni in programma in questo gennaio 2025 a Treviso, Tortona, Bagno Di Gavorrano, Gaglianico e Torino.
    Qui in prima linea nel condurre le azioni di Censura è stato il “coordinamento stop propaganda Russa” che fa capo a varie organizzazioni ucraine con base in Italia tra cui l’Associazione Ucraina - Firenze LILEA", che in questi giorni pubblica come trofei le locandine delle serate annullate.
    Hanno poco da esultare perché ieri sera a Treviso si è comunque tenuta la proiezione in una sala alternative, e nelle altre città stanno già lavorando per proiettare comunque il docufilm Maidan come annunciato ad esempio da uno dei promotori dell’evento di Torino “La Variante Torinese” con questo comunicato:

    “Denunciamo con rabbia e determinazione l'annullamento della proiezione del nostro docufilm “Maidan, la strada verso la guerra” a Torino. Una decisione scandalosa, giustificata da norme europee che vietano i contenuti di Russia Today. La stessa UE che non perde mai occasione per ricordarci di quanto i valori occidentali siano in pericolo e debbano essere tutelati quando la prima minaccia è proprio lei. Questa non è una difesa della democrazia, ma un attacco frontale alla libertà di espressione e all'articolo 21 della nostra Costituzione, ormai ridotto a un ornamento inutile, la "Cenerentola" del nostro sistema democratico. Ci accusano di disinformazione, ma cosa c'è di più ipocrita di chi impone un pensiero unico e decide arbitrariamente cosa possiamo vedere? Il dibattito viene soffocato, il confronto evitato. La censura è la loro unica risposta. Vi diciamo già ora: la proiezione è solo rinviata.
    Non ci piegheremo a queste imposizioni che hanno il sapore amaro di una dittatura mascherata da "difesa democratica". Come se non bastasse, tra i protagonisti di questa segnalazione troviamo la cosiddetta "Associazione Ucraina - Firenze LILEA", fondata nel 2015, proprio quando l’Ucraina violava il Protocollo di Minsk bombardando il Donbass. Questi sedicenti paladini della verità, che oggi ci attaccano, ieri tacevano sui crimini documentati. Un silenzio complice allora, che oggi diventa ipocrisia aggressiva. E cosa dire delle “verità” a cui siamo stati sottoposti negli ultimi anni? Gli attacchi alla centrale nucleare mai avvenuti, l’avanzata ucraina mai vista, e persino l’assurda teoria dell’autosabotaggio russo sul Nord Stream. E ora questi “signori” osano parlare di “disinformazione”?

    Questa non è solo la nostra battaglia. È la battaglia di chiunque creda nella libertà. Non ci faremo zittire. La cultura, il pensiero libero e il diritto di scegliere non saranno mai piegati. Per noi la verità e il diritto di conoscere sono la base di ogni democrazia, motivo per cui, come già detto, oltre a non fermarci la proiezione è solo rinviata.”

    Oltre alla proiezione di Maidan stanno iniziando a colpire anche per quella dei “I Bambini del Donbass”. Questa volta a muoversi è l’ambasciata ucraina in Italia che scrive al Governatore del Veneto Zaia e al Sindaco di Resana per far togliere la sala comunale al Consigliere Loris Mazzorato che ha tutto il diritto di utilizzarla da regolamento comunale. Al momento la proiezione è ancora confermata per il 13 gennaio e ad occuparsi della questione denunciando il tentativo di censura è stato anche “ Il Fatto Quotidiano”.

    Ugo Rossi
    CENSURA SENZA FINE. Ugo Rossi (consigliere comunale di Trieste) sta portando avanti una dura battaglia per proiettare ovunque possibile il docufilm “Maidan la strada verso la guerra”. Mi ha mandato questa lettera, che mi chiede di pubblicare. Massimo Mazzucco "In Italia è da più di un mese che si è attivata la macchina della censura nei confronti dei docufilm “Maidan la strada verso la guerra” e “I bambini del Donbass” realizzati da Russia Today e tradotti in italiano dal giornalista Vincenzo Lorusso impegnato sul campo nel Donbass. Russia Today, insieme a Sputnik, è stato colpito dalle sanzioni UE nel marzo 2022 con l’accusa di essere strumento della propaganda Russa a sostegno “ dell’aggressione di Mosca contro l’Ucraina”. Con lo stesso pretesto in Italia continuano da più di un mese azioni antidemocratiche e incostituzionali di censura delle proiezioni organizzate da liberi cittadini e da varie organizzazioni sul territorio. La prima azione di censura e avvenuta il 29 novembre 2024 a Trieste per la proiezione di Maidan, con relatori Vincenzo Lorusso, Andrea Lucidi, Giorgio Dechi e il Consigliere Comunale Ugo Rossi, organizzata da “Insieme Liberi” e “Osservatorio Libero di Trieste” presso una sala in via Fabio Severo, utilizzata anche dall’Unicusano, università privata che fa capo al Sindaco di Terni Bandecchi. In tale circostanza a dare il via all’azione di censura è stata la giornalista della Rai Stefania Battistini, famosa per essere stata in prima linea nel diffondere le bugie della propaganda sul Covid e poi quelle della propaganda UE come inviata sul campo in Ucraina, che ha preso parte anche alla recente invasione del Kursk Russo. La Battistini chiese a Bandecchi tramite il suo profilo X di far togliere la sala e impedire la proiezione riuscendo nel suo intento. Infatti la sera prima della proiezione i proprietari della sala subirono “velate” minacce via mail da parte dell’Unicusano, che se non avessero tolto la sala per la proiezione, sarebbe saltata la loro collaborazione, cioè la principale fonte di reddito annuale. Gli stessi proprietari si sono scusati dicendo che in 20 anni non gli era mai capitata una cosa del genere, e che hanno sempre dato gli spazi a chiunque senza mai attuare alcuna censura, ma se gli fosse saltata tale collaborazione rischiavano il fallimento. Per fortuna tra i cittadini di Trieste si è messa subito in moto la macchina della solidarietà, e nel giro di poche ore è stata trovata una sala alternativa e la proiezione si fece comunque. Successivamente accadde lo stesso per la proiezione di Maidan in programma il 7 dicembre 2024 a Pescara presso l’Auditorium Cerullli. In questa occasione a muoversi è stata l’amministrazione comunale di Centrodestra del Sindaco Masci a fare pressioni via mail al direttore dell’Auditorium comunale per toglierlo agli organizzatori della proiezione. Anche in questa circostanza è stata trovata una sala alternativa e il docufilm è stato comunque proiettato. Un’altra più recente azione di censura è avvenuta ad Arezzo ad inizio 2025. A muoversi è stata la vicepresidente del Parlamento UE del PD Pina Picierno che ha chiesto all’amministrazione di Centrodestra di togliere la sala del comune al Consigliere Comunale di minoranza Michele Menchetti, che ne aveva diritto da regolamento, ma nonostante questo sono riusciti al momento a far annullare l’evento. Stessa sorte e capitata alle proiezioni in programma in questo gennaio 2025 a Treviso, Tortona, Bagno Di Gavorrano, Gaglianico e Torino. Qui in prima linea nel condurre le azioni di Censura è stato il “coordinamento stop propaganda Russa” che fa capo a varie organizzazioni ucraine con base in Italia tra cui l’Associazione Ucraina - Firenze LILEA", che in questi giorni pubblica come trofei le locandine delle serate annullate. Hanno poco da esultare perché ieri sera a Treviso si è comunque tenuta la proiezione in una sala alternative, e nelle altre città stanno già lavorando per proiettare comunque il docufilm Maidan come annunciato ad esempio da uno dei promotori dell’evento di Torino “La Variante Torinese” con questo comunicato: “Denunciamo con rabbia e determinazione l'annullamento della proiezione del nostro docufilm “Maidan, la strada verso la guerra” a Torino. Una decisione scandalosa, giustificata da norme europee che vietano i contenuti di Russia Today. La stessa UE che non perde mai occasione per ricordarci di quanto i valori occidentali siano in pericolo e debbano essere tutelati quando la prima minaccia è proprio lei. Questa non è una difesa della democrazia, ma un attacco frontale alla libertà di espressione e all'articolo 21 della nostra Costituzione, ormai ridotto a un ornamento inutile, la "Cenerentola" del nostro sistema democratico. Ci accusano di disinformazione, ma cosa c'è di più ipocrita di chi impone un pensiero unico e decide arbitrariamente cosa possiamo vedere? Il dibattito viene soffocato, il confronto evitato. La censura è la loro unica risposta. Vi diciamo già ora: la proiezione è solo rinviata. Non ci piegheremo a queste imposizioni che hanno il sapore amaro di una dittatura mascherata da "difesa democratica". Come se non bastasse, tra i protagonisti di questa segnalazione troviamo la cosiddetta "Associazione Ucraina - Firenze LILEA", fondata nel 2015, proprio quando l’Ucraina violava il Protocollo di Minsk bombardando il Donbass. Questi sedicenti paladini della verità, che oggi ci attaccano, ieri tacevano sui crimini documentati. Un silenzio complice allora, che oggi diventa ipocrisia aggressiva. E cosa dire delle “verità” a cui siamo stati sottoposti negli ultimi anni? Gli attacchi alla centrale nucleare mai avvenuti, l’avanzata ucraina mai vista, e persino l’assurda teoria dell’autosabotaggio russo sul Nord Stream. E ora questi “signori” osano parlare di “disinformazione”? Questa non è solo la nostra battaglia. È la battaglia di chiunque creda nella libertà. Non ci faremo zittire. La cultura, il pensiero libero e il diritto di scegliere non saranno mai piegati. Per noi la verità e il diritto di conoscere sono la base di ogni democrazia, motivo per cui, come già detto, oltre a non fermarci la proiezione è solo rinviata.” Oltre alla proiezione di Maidan stanno iniziando a colpire anche per quella dei “I Bambini del Donbass”. Questa volta a muoversi è l’ambasciata ucraina in Italia che scrive al Governatore del Veneto Zaia e al Sindaco di Resana per far togliere la sala comunale al Consigliere Loris Mazzorato che ha tutto il diritto di utilizzarla da regolamento comunale. Al momento la proiezione è ancora confermata per il 13 gennaio e ad occuparsi della questione denunciando il tentativo di censura è stato anche “ Il Fatto Quotidiano”. Ugo Rossi
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  • Zuckerberg ammette: "Abbiamo censurato!"

    Nei giorni scorsi Mark Zuckerberg, ceo di Facebook, ha ammesso in maniera netta e inequivocabile, di aver ricevuto pressioni dall’amministrazione Biden per censurare i contenuti che mettessero in discussione la gestione pandemica e non solo! Sentite voi stessi:

    Anche per questo ha annunciato di fermare l’attività dei fact-checker sulla piattaforma, colpevoli secondo lui di esser stati, riporto testuali parole “politicamente parziali”. Tradotto: dei zerbini al soldo dei governi.

    Quando il sottoscritto e alcuni altri provavano a denunciare tali misfatti mentre accadevano, venivano tacciati delle peggio cose e censurati a loro volta.

    In diverse occasioni ho provato a spiegare come ci trovassimo di fronte a una questione POLITICA e che nulla aveva a che fare con la SCIENZA, come invece volevano farci credere.
    L’ammissione di Zuckerberg conferma totalmente quanto sostenevo.

    Nel mentre, per questa mia posizione critica e non allineata, sono stato insultato, offeso, deriso, diffamato, oltraggiato, calunniato, schernito, addirittura minacciato e zittito innumerevoli volte.

    In tanti ci dovrebbero delle scuse ma anche questa è una nuova occasione per ribadire che delle scuse a me personalmente non me ne frega niente. Ciò non significa però che sono disposto - né mai lo sarò - a dimenticare quanto successo e cancellare tutto con un colpo di spugna. Tutt’altro: anche oggi ribadisco con la solita convinzione di sempre e con la massima serenità, che continueremo a parlare di quanto successo, continueremo a pretendere, continueremo a batterci finché non otterremmo VERITÀ e GIUSTIZIA, ripeto verità e giustizia, su quanto successo nella gestione CRIMINALE della pandemia in Italia.

    E se a qualcuno la cosa da fastidio, problemi suoi.

    p.s. A pretendere verità e giustizia, prima ancora dei dissidenti come il sottoscritto, a rigor di logica dovrebbero essere tutti coloro che invece si sono fidati delle istituzioni mettendo così e a repentaglio più o meno inconsapevolmente la propria salute.

    ---

    Condividi questo video e suggerisci il mio canale ai tuoi amici: @matteogracis
    Zuckerberg ammette: "Abbiamo censurato!" 🤐 Nei giorni scorsi Mark Zuckerberg, ceo di Facebook, ha ammesso in maniera netta e inequivocabile, di aver ricevuto pressioni dall’amministrazione Biden per censurare i contenuti che mettessero in discussione la gestione pandemica e non solo! Sentite voi stessi: Anche per questo ha annunciato di fermare l’attività dei fact-checker sulla piattaforma, colpevoli secondo lui di esser stati, riporto testuali parole “politicamente parziali”. Tradotto: dei zerbini al soldo dei governi. Quando il sottoscritto e alcuni altri provavano a denunciare tali misfatti mentre accadevano, venivano tacciati delle peggio cose e censurati a loro volta. In diverse occasioni ho provato a spiegare come ci trovassimo di fronte a una questione POLITICA e che nulla aveva a che fare con la SCIENZA, come invece volevano farci credere. L’ammissione di Zuckerberg conferma totalmente quanto sostenevo. Nel mentre, per questa mia posizione critica e non allineata, sono stato insultato, offeso, deriso, diffamato, oltraggiato, calunniato, schernito, addirittura minacciato e zittito innumerevoli volte. In tanti ci dovrebbero delle scuse ma anche questa è una nuova occasione per ribadire che delle scuse a me personalmente non me ne frega niente. Ciò non significa però che sono disposto - né mai lo sarò - a dimenticare quanto successo e cancellare tutto con un colpo di spugna. Tutt’altro: anche oggi ribadisco con la solita convinzione di sempre e con la massima serenità, che continueremo a parlare di quanto successo, continueremo a pretendere, continueremo a batterci finché non otterremmo VERITÀ e GIUSTIZIA, ripeto verità e giustizia, su quanto successo nella gestione CRIMINALE della pandemia in Italia. E se a qualcuno la cosa da fastidio, problemi suoi. 📌 p.s. A pretendere verità e giustizia, prima ancora dei dissidenti come il sottoscritto, a rigor di logica dovrebbero essere tutti coloro che invece si sono fidati delle istituzioni mettendo così e a repentaglio più o meno inconsapevolmente la propria salute. --- Condividi questo video e suggerisci il mio canale ai tuoi amici: @matteogracis 📲
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  • Canada’s Trudeau reshuffles cabinet amid persistent pressure to resign
    Shake-up comes as prime minister is mulling his future as Liberal Party leader after top minister’s resignation

    Canada Trudeau rimpasto di governo tra le persistenti pressioni per le dimissioni
    Lo scossone arriva mentre il primo ministro sta riflettendo sul suo futuro come leader del Partito Liberale dopo le dimissioni del primo ministro

    https://aje.io/px45zc
    Canada’s Trudeau reshuffles cabinet amid persistent pressure to resign Shake-up comes as prime minister is mulling his future as Liberal Party leader after top minister’s resignation Canada Trudeau rimpasto di governo tra le persistenti pressioni per le dimissioni Lo scossone arriva mentre il primo ministro sta riflettendo sul suo futuro come leader del Partito Liberale dopo le dimissioni del primo ministro https://aje.io/px45zc
    AJE.IO
    Canada’s Trudeau reshuffles cabinet amid persistent pressure to resign
    Shake-up comes as prime minister is mulling his future as Liberal Party leader after top minister’s resignation.
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  • Georgescu contro la NATO: l’intervista che accusa la Romania e l’Occidente di corruzione

    In una straordinaria ed esplosiva intervista senza filtri, Georgescu si scaglia contro l’establishment politico della Romania, accusando la Corte Costituzionale di essere una “mafia” che opprime la volontà di milioni di cittadini. Le sue dichiarazioni non risparmiano la NATO e l’Unione Europea, tacciate di pressioni internazionali volte ad impedire un accordo di pace in Ucraina. Dalle accuse di manipolazione elettorale al potenziale intervento delle forze dell’ordine contro di lui, fino ai riferimenti a George Soros e ad una presunta “cospirazione bancaria globale”, questa intervista getta ombre inquietanti sul panorama politico e sul futuro dell’Europa dell’Est.

    Per sostenere il lavoro di ripubblicazione di tutte le opere di Giulietto Chiesa:

    Source:https://x.com/GiuliettoChiesa/status/1866461445808161262?t=u3u8klEgtYXkvsULAK4xXA&s=19
    Georgescu contro la NATO: l’intervista che accusa la Romania e l’Occidente di corruzione In una straordinaria ed esplosiva intervista senza filtri, Georgescu si scaglia contro l’establishment politico della Romania, accusando la Corte Costituzionale di essere una “mafia” che opprime la volontà di milioni di cittadini. Le sue dichiarazioni non risparmiano la NATO e l’Unione Europea, tacciate di pressioni internazionali volte ad impedire un accordo di pace in Ucraina. Dalle accuse di manipolazione elettorale al potenziale intervento delle forze dell’ordine contro di lui, fino ai riferimenti a George Soros e ad una presunta “cospirazione bancaria globale”, questa intervista getta ombre inquietanti sul panorama politico e sul futuro dell’Europa dell’Est. Per sostenere il lavoro di ripubblicazione di tutte le opere di Giulietto Chiesa: Source:https://x.com/GiuliettoChiesa/status/1866461445808161262?t=u3u8klEgtYXkvsULAK4xXA&s=19
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  • Super Breaking News

    https://healthpolicy-watch.news/no-pandemic-agreement-by-december-as-negotiators-need-more-time/

    Scampato pericolo per l'Approvazione del Trattato Pandemico a Dicembre 2024 come sperava ed aveva esortato zio Tedros... https://t.me/CUDIECN/4902

    Le discussioni e negoziazioni tra i delegati dei vari Paesi procederanno come da iniziale crono_programma anche nel px anno

    https://t.me/CUDIECN/4236

    ed il testo definitivo sarà sottoposto alla votazione della prossima 78esima Assemblea mondiale della sanità che si terrà a Maggio 2025.

    https://www.barrons.com/news/who-members-pandemic-accord-talks-to-go-into-2025-ba53dacb

    Nota Bene

    Ieri 11/11/2024 era l'ultimo giorno utile entro cui poteva essere convocata una Assemblea mondiale della sanità "straordinaria" per Dicembre 2024...

    N.B.

    La notizia è stata comunicata ieri sera,

    in una annunciata conferenza stampa virtuale
    https://agenparl.eu/2024/11/11/reminder-media-advisory-virtual-press-conference-on-the-12th-meeting-of-the-intergovernmental-negotiating-body-for-a-who-pandemic-agreement-monday-11-november-at-18-00-cet/

    dalle due coo_presidenti dell'organismo intergovernativo di negoziazione...

    A loro dire, permangono ancora alcune divergenze tra i vari Paesi su diverse questioni... e pertanto i vari delegati hanno deciso di continuare le discussioni per trovare una soluzione condivisa...

    https://healthpolicy-watch.news/no-pandemic-agreement-by-december-as-negotiators-need-more-time/

    https://www.barrons.com/news/who-members-pandemic-accord-talks-to-go-into-2025-ba53dacb

    Post Scriptum

    Pertanto, abbiamo ancora tempo per organizzare e fare adeguate pressioni sul nostro governo...

    nonché per vedere se Trump darà seguito alle dichiarazioni contro l'OMS che si sentono nel Video dello scorso anno (2023)
    https://rumble.com/v3pxyyv-trump-statement-the-who-has-become-a-corrupt-globalist-scam-owned-by-china.html?mref=2hzb1&mrefc=7

    che alcuni ed alcune sprovvedute hanno spacciato per recente...
    💯🌕Super Breaking News💯 🌕 https://healthpolicy-watch.news/no-pandemic-agreement-by-december-as-negotiators-need-more-time/ ❤️Scampato pericolo per l'Approvazione del Trattato Pandemico a Dicembre 2024 come sperava ed aveva esortato zio Tedros... https://t.me/CUDIECN/4902 ➡️ Le discussioni e negoziazioni tra i delegati dei vari Paesi procederanno come da iniziale crono_programma anche nel px anno https://t.me/CUDIECN/4236 ed il testo definitivo sarà sottoposto alla votazione della prossima 78esima Assemblea mondiale della sanità che si terrà a Maggio 2025. https://www.barrons.com/news/who-members-pandemic-accord-talks-to-go-into-2025-ba53dacb 👎Nota Bene👎 Ieri 11/11/2024 era l'ultimo giorno utile entro cui poteva essere convocata una Assemblea mondiale della sanità "straordinaria" per Dicembre 2024... 💤N.B.💤 La notizia è stata comunicata ieri sera, in una annunciata conferenza stampa virtuale https://agenparl.eu/2024/11/11/reminder-media-advisory-virtual-press-conference-on-the-12th-meeting-of-the-intergovernmental-negotiating-body-for-a-who-pandemic-agreement-monday-11-november-at-18-00-cet/ dalle due coo_presidenti dell'organismo intergovernativo di negoziazione... ➡️ A loro dire, permangono ancora alcune divergenze tra i vari Paesi su diverse questioni... e pertanto i vari delegati hanno deciso di continuare le discussioni per trovare una soluzione condivisa... https://healthpolicy-watch.news/no-pandemic-agreement-by-december-as-negotiators-need-more-time/ https://www.barrons.com/news/who-members-pandemic-accord-talks-to-go-into-2025-ba53dacb 💥Post Scriptum💥 Pertanto, abbiamo ancora tempo per organizzare e fare adeguate pressioni sul nostro governo... nonché per vedere se Trump darà seguito alle dichiarazioni contro l'OMS che si sentono nel Video dello scorso anno (2023) https://rumble.com/v3pxyyv-trump-statement-the-who-has-become-a-corrupt-globalist-scam-owned-by-china.html?mref=2hzb1&mrefc=7 che alcuni ed alcune sprovvedute hanno spacciato per recente...
    HEALTHPOLICY-WATCH.NEWS
    No Pandemic Agreement by December as Negotiators Need ‘More Time’
    The pandemic agreement will not be adopted at a special World Health Assembly (WHA) next month as countries still need “more time” to conclude the complex
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  • A quanto pare la bellissima Bianca Balti...

    che in questi ultimi giorni è ri_balzata agli onori della cronaca per aver reso noto sui social di aver scoperto di avere un tumore ovarico ..

    è stata inoculata ... nell' aprile 2021....con uno dei sieri magici

    Nota Bene

    Nell'augurarLe di riuscire a vincere la sua battaglia

    non posso che rinnovare il mio invito a tutti di fare pressioni su chiunque affinché vengano finalmente effettuati i dovuti ed adeguati accertamenti su quelle porcherie spacciate come salvifici vaccini.

    #biancabalti
    #balti

    Fonte: https://t.me/CUDIECN/4580
    👉A quanto pare la bellissima Bianca Balti... che in questi ultimi giorni è ri_balzata agli onori della cronaca per aver reso noto sui social di aver scoperto di avere un tumore ovarico .. è stata inoculata ... nell' aprile 2021....con uno dei sieri magici💣 ⚓Nota Bene⚓ Nell'augurarLe di riuscire a vincere la sua battaglia ❤️ non posso che rinnovare il mio invito a tutti di fare pressioni su chiunque affinché vengano finalmente effettuati i dovuti ed adeguati accertamenti su quelle porcherie spacciate come salvifici vaccini. #biancabalti #balti Fonte: https://t.me/CUDIECN/4580
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  • COME NO!!!
    Lagarde replica alle accuse di Tajani ed Urso: "La Bce non è soggetta a pressioni politiche, come previsto dai trattati" - Il Fatto Quotidiano
    Non si è fatta molto attendere la risposta della presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde alle stoccate di alcuni esponenti del governo italiano. Dopo il taglio del costo del denaro di soli 0,25 punti deciso giovedì, i ministri Tajani ed Urso hanno infatti rimproverato una “mancanza di coraggio” della Bce. “La Banca centrale europea …

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/13/lagarde-replica-alle-accuse-di-tajani-ed-urso-la-bce-non-e-soggetta-a-pressioni-politiche-come-previsto-dai-trattati/7692062/

    #lagarde
    #bce
    #christielagarde
    COME NO!!! Lagarde replica alle accuse di Tajani ed Urso: "La Bce non è soggetta a pressioni politiche, come previsto dai trattati" - Il Fatto Quotidiano Non si è fatta molto attendere la risposta della presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde alle stoccate di alcuni esponenti del governo italiano. Dopo il taglio del costo del denaro di soli 0,25 punti deciso giovedì, i ministri Tajani ed Urso hanno infatti rimproverato una “mancanza di coraggio” della Bce. “La Banca centrale europea … https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/13/lagarde-replica-alle-accuse-di-tajani-ed-urso-la-bce-non-e-soggetta-a-pressioni-politiche-come-previsto-dai-trattati/7692062/ #lagarde #bce #christielagarde
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    Lagarde replica alle accuse di Tajani ed Urso: "La Bce non è soggetta a pressioni politiche, come previsto dai trattati" - Il Fatto Quotidiano
    Non si è fatta molto attendere la risposta della presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde alle stoccate di alcuni esponenti del governo italiano. Dopo il taglio del costo del denaro di soli 0,25 punti deciso giovedì, i ministri Tajani ed Urso hanno infatti rimproverato una “mancanza di coraggio” della Bce. “La Banca centrale europea …
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  • Messaggio per i medici di Roma e provincia e per i pazienti dei medici di Roma che potrebbero parlare con qualcuno di loro

    Cari Colleghi,

    nel mese di settembre si terranno le elezioni per il rinnovo degli Ordini dei Medici. Molti di noi hanno già ricevuto la notizia. Dal 27 al 30 settembre sarà la volta di Roma. Giovedì scorso, 5 settembre, abbiamo presentato la nostra lista, che si contrapporrà a quella attualmente in uscita: la lista “Insieme”, guidata dall’attuale Presidente e consiglio.

    La nostra lista, che non a caso si chiama “Ippocrate”, rivendica la libertà di scienza e coscienza per il medico come pure la libertà di scelta e di cura per il paziente.

    Appena depositata la lista, siamo stati subito attaccati come una “lista di pericolosi no vax” attraverso articoli di giornale, intimidazioni e minacce più o meno velate: tutto questo non è segno di forza ma di Paura.

    Non è un caso se i sedicenti “scienziati” che hanno impazzato durante la pandemia sono proprio gli stessi che da sempre si battono contro le Medicine Non Convenzionali, Omeopatia in primis: i nomi li conoscete e non meritano nemmeno di essere citati. È questo il volto disumano del riduzionismo scientifico.

    In allegato troverete il nostro Manifesto, i valori che ci ispirano ed i progetti che intendiamo realizzare. Nessuno di noi è “no vax”, siamo invece espressioni di un Pensiero Critico che intende rialzare la testa e correggere i guasti creati da una classe medica sempre più succube del sistema del potere vigente. Ogni giorno un numero crescente di colleghi chiede a gran voce di cambiare e voltare pagina.

    Sosteneteci, fate girare questo materiale che ho allegato a tutte le vostre conoscenze. Nelle prossime settimane organizzeremo incontri on line e di persona per rispondere a dubbi, domande, etc.

    Ci auguriamo che un evento del genere possa stimolarvi a partecipare, a fare rete. Noi della lista Ippocrate confidiamo profondamente in voi.

    Con profonda stima

    Francesco Marino
    Messaggio per i medici di Roma e provincia e per i pazienti dei medici di Roma che potrebbero parlare con qualcuno di loro Cari Colleghi, nel mese di settembre si terranno le elezioni per il rinnovo degli Ordini dei Medici. Molti di noi hanno già ricevuto la notizia. Dal 27 al 30 settembre sarà la volta di Roma. Giovedì scorso, 5 settembre, abbiamo presentato la nostra lista, che si contrapporrà a quella attualmente in uscita: la lista “Insieme”, guidata dall’attuale Presidente e consiglio. La nostra lista, che non a caso si chiama “Ippocrate”, rivendica la libertà di scienza e coscienza per il medico come pure la libertà di scelta e di cura per il paziente. Appena depositata la lista, siamo stati subito attaccati come una “lista di pericolosi no vax” attraverso articoli di giornale, intimidazioni e minacce più o meno velate: tutto questo non è segno di forza ma di Paura. Non è un caso se i sedicenti “scienziati” che hanno impazzato durante la pandemia sono proprio gli stessi che da sempre si battono contro le Medicine Non Convenzionali, Omeopatia in primis: i nomi li conoscete e non meritano nemmeno di essere citati. È questo il volto disumano del riduzionismo scientifico. In allegato troverete il nostro Manifesto, i valori che ci ispirano ed i progetti che intendiamo realizzare. Nessuno di noi è “no vax”, siamo invece espressioni di un Pensiero Critico che intende rialzare la testa e correggere i guasti creati da una classe medica sempre più succube del sistema del potere vigente. Ogni giorno un numero crescente di colleghi chiede a gran voce di cambiare e voltare pagina. Sosteneteci, fate girare questo materiale che ho allegato a tutte le vostre conoscenze. Nelle prossime settimane organizzeremo incontri on line e di persona per rispondere a dubbi, domande, etc. Ci auguriamo che un evento del genere possa stimolarvi a partecipare, a fare rete. Noi della lista Ippocrate confidiamo profondamente in voi. Con profonda stima Francesco Marino
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  • LAVROV AVVERTE GLI STATI UNITI: “NON SCHERZATE CON LE NOSTRE "LINEE ROSSE"
    MOSCA, 4 settembre (Reuters) - Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, rispondendo a una domanda sulla potenziale consegna di missili a lungo raggio statunitensi all'Ucraina, ha avvertito mercoledì gli Stati Uniti di non scherzare con le "linee rosse" della Russia.
    Lavrov ha detto che gli Stati Uniti stanno perdendo di vista il senso della deterrenza reciproca che ha sostenuto l'equilibrio della sicurezza tra Mosca e Washington sin dalla Guerra Fredda, e che questo è pericoloso. Lavrov stava commentando una notizia di Reuters secondo cui gli Stati Uniti sarebbero vicini a un accordo per fornire all'Ucraina missili da crociera JASSM a lungo raggio che potrebbero raggiungere in profondità la Russia, per i quali il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto pressioni.
    "Non sono sorpreso di nulla: gli americani hanno già varcato la soglia che si erano prefissati. Vengono istigati e Zelensky ovviamente lo vede e ne approfitta", ha detto Lavrov a un intervistatore televisivo russo. “Ma dovrebbero capire: stanno scherzando con le nostre linee rosse qui. Non dovrebbero scherzare sulle nostre linee rosse".

    Fonte: https://www.reuters.com/world/lavrov-warns-us-not-mock-russias-red-lines-2024-09-04/?s=09
    🇷🇺🇺🇸 LAVROV AVVERTE GLI STATI UNITI: “NON SCHERZATE CON LE NOSTRE "LINEE ROSSE" MOSCA, 4 settembre (Reuters) - Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, rispondendo a una domanda sulla potenziale consegna di missili a lungo raggio statunitensi all'Ucraina, ha avvertito mercoledì gli Stati Uniti di non scherzare con le "linee rosse" della Russia. Lavrov ha detto che gli Stati Uniti stanno perdendo di vista il senso della deterrenza reciproca che ha sostenuto l'equilibrio della sicurezza tra Mosca e Washington sin dalla Guerra Fredda, e che questo è pericoloso. Lavrov stava commentando una notizia di Reuters secondo cui gli Stati Uniti sarebbero vicini a un accordo per fornire all'Ucraina missili da crociera JASSM a lungo raggio che potrebbero raggiungere in profondità la Russia, per i quali il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto pressioni. "Non sono sorpreso di nulla: gli americani hanno già varcato la soglia che si erano prefissati. Vengono istigati e Zelensky ovviamente lo vede e ne approfitta", ha detto Lavrov a un intervistatore televisivo russo. “Ma dovrebbero capire: stanno scherzando con le nostre linee rosse qui. Non dovrebbero scherzare sulle nostre linee rosse". Fonte: https://www.reuters.com/world/lavrov-warns-us-not-mock-russias-red-lines-2024-09-04/?s=09
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