• CARI AMICI, DOMANI, L'INCONTRO DELLA SIGNORA DI PALAZZO CHIGI, CON I SUOI ALLEATI, STRINGENDO IL TEMPO PER LA PRESENTAZIONE DELLA LEGGE DI BILANCIO E DEL PIANO STRUTTURALE, CON ADEGUAMENTO ALLE REGOLE EUROPEE, PER I PROSSIMI 4 ANNI. RISORSE SCARSE E DOPO QUELLO CHE HA COMBINATO IL PESSIMO GOVERNO IN PIED,- FACENDO LIEVITARE LA DEBITORIA PUBBLICA COME MAI ERA SUCCESSO PRIMA, A SOMMA INCREDIBILMENTE ALTA, -E' DURA LA RICERCA DI MILIARDI !!!! L'ITALIA E' CONCIATA COSI' !!!!. UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA.
    CARI AMICI, DOMANI, L'INCONTRO DELLA SIGNORA DI PALAZZO CHIGI, CON I SUOI ALLEATI, STRINGENDO IL TEMPO PER LA PRESENTAZIONE DELLA LEGGE DI BILANCIO E DEL PIANO STRUTTURALE, CON ADEGUAMENTO ALLE REGOLE EUROPEE, PER I PROSSIMI 4 ANNI. RISORSE SCARSE E DOPO QUELLO CHE HA COMBINATO IL PESSIMO GOVERNO IN PIED,- FACENDO LIEVITARE LA DEBITORIA PUBBLICA COME MAI ERA SUCCESSO PRIMA, A SOMMA INCREDIBILMENTE ALTA, -E' DURA LA RICERCA DI MILIARDI !!!! L'ITALIA E' CONCIATA COSI' !!!!. UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA.
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  • QUESTO È SCANDALOSO!!!

    SCRITTI BELLICI
    Il caso Durov
    Traduco da Reuters (domenica 25 agosto 2024): “Pavel Durov, il miliardario russo -francese fondatore e amministratore delegato dell'app di messaggistica Telegram, è stato arrestato all'aeroporto di Bourget, alle porte di Parigi, sabato sera, hanno dichiarato TF1 TV e BFM TV, citando fonti non identificate. Durov viaggiava a bordo del suo jet privato, ha dichiarato TF1 sul suo sito web, aggiungendo che era stato colpito da un mandato di arresto in Francia nell'ambito di un'indagine preliminare della polizia. Sia TF1 che BFM hanno dichiarato che l'indagine si è concentrata sulla mancanza di moderatori su Telegram e che la polizia ritiene che questa situazione abbia permesso alle attività criminali di avvalersi indisturbate sull'app di messaggistica.”
    Per comprendere la gravità di questo arresto, occorre un accenno al quadro normativo: il 5 luglio 2022, il Parlamento Europeo ha approvato il Digital Services Act (DSA).
    In estrema sintesi, il DSA prevede che tutti i prestatori di servizi digitali debbano, tra l’altro:
    fornire informazioni esplicite sulla moderazione dei contenuti e sull’uso degli algoritmi per i sistemi di raccomandazione dei contenuti, che potranno comunque essere contestati dagli utenti;
    collaborare con le autorità nazionali se richiesto;
    denunciare i reati.
    Inoltre, le piattaforme online e i motori di ricerca di grandi dimensioni, a partire da 45 milioni di utenti al mese, vengono assoggettate ai seguenti più rigorosi obblighi (indichiamo unicamente quelli più rilevanti nel contesto in esame):

    condivisione dei propri dati chiave e dei propri algoritmi con le autorità e con i ricercatori autorizzati per comprendere l’evoluzione dei rischi online;
    collaborazione con le autorità nelle risposte alle emergenze;
    prevenzione dei rischi sistemici come la diffusione di contenuti illegali o con effetto negativo su diritti fondamentali, processi elettorali, violenza di genere, salute mentale.
    In pratica, il DSA pone a carico dei prestatori di servizi digitali l’obbligo di moderare e censurare i contenuti degli utenti, al fine - esplicitamente dichiarato - di prevenire “la diffusione di contenuti illegali” o “l’effetto negativo su diritti fondamentali, processi elettorali, violenza di genere, salute mentale.”
    Il DSA s’inserisce in un contesto normativo mondiale ben diverso:
    In Italia, la censura è espressamente vietata dalla Costituzione. L’articolo 3 recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.” L'articolo 21 recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.”
    I medesimi principi, veri e propri cardini della democrazia e dello Stato di diritto, sono esposti
    1) nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo, il cui articolo 10 recita: “Ogni persona ha diritto alla libertà d’espressione. Tale diritto include la libertà d’opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza considerazione di frontiera.”
    2) nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, il cui articolo 19 recita: “Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.”
    3) nel Patto internazionale di New York (ratificato in Italia con la legge 25 novembre 1977, numero 881) il cui articolo 19 recita: “Ogni individuo ha diritto a non essere molestato per le proprie opinioni.”
    Se ne deduce che – almeno fino all’approvazione del DSA, salutato da Ursula von der Leyen come un accordo storico “in termini sia di rapidità che di sostanza”, ciascuno dei cittadini dell’Unione Europea fosse libero di esprimere sui social media (che fino a prova contraria rientrano nella categoria “ogni altro mezzo di diffusione”) il proprio pensiero e questo suo diritto individuale non potesse essere limitato da un regolamento di natura privatistica quale quello sottoscritto dall’utente al momento della registrazione sulla piattaforma di un prestatore di servizi digitali.
    Per anni abbiamo denunciato la gravità della censura dei contenuti operata dai social media. Oggi siamo certi che Twitter e Facebook abbiano censurato i nostri post e ci abbiano sospeso gli account (e abbiano utilizzato algoritmi atti a nascondere i nostri post) a loro totale discrezione. La nostra inerzia ha fatto sì che una forma di censura del tutto illegale sia diventata legale (con l’approvazione del DSA). Tuttavia, si pone un problema di gerarchia delle norme in quanto il DSA confligge con norme costituzionali.
    Ma torniamo al caso Durov. La responsabilità penale è personale. Questo è un principio cardine di ogni ordinamento giuridico. Se l’arresto fosse motivato dalla violazione degli obblighi contenuti nel DSA, nulla quaestio: tanto varrebbe dichiararsi colpevole. Al contrario, se fondamento dell’arresto fossero le accuse di complicità con gli autori di reati commessi anche grazie all’utilizzo di Telegram, si spalancherebbe uno scenario distopico. Sarebbe come condannare Alfred Nobel – inventore della dinamite – quale correo di una rapina in banca fatta con l’uso di un candelotto.
    Da giurista, mi permetto un commento: il tempo dei diritti individuali è tramontato il giorno in cui ci siamo piegati, accettando senza ribellarci in massa una reclusione domiciliare imposta con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Da quel giorno, tutto è stato possibile, dagli obblighi vaccinali all’approvazione del DSA.
    Leggiamo un estratto del Decreto che ha introdotto l’obbligo vaccinale per gli over 50: “Considerato l'evolversi della situazione epidemiologica; Considerato che l'attuale contesto di rischio impone la prosecuzione delle iniziative di carattere straordinario e urgente intraprese al fine di fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettività; ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di integrare il quadro delle vigenti misure di contenimento alla diffusione del predetto adottando adeguate e immediate misure di prevenzione e contrasto all'aggravamento dell'emergenza epidemiologica; ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di rafforzare il quadro delle vigenti misure di contenimento della diffusione del virus, estendendo, tra l'altro, l'obbligo vaccinale ai soggetti ultra cinquantenni e a settori particolarmente esposti, quali quello universitario e dell'istruzione superiore.”
    Oggi sappiamo che i cd vaccini non arrestavano né il contagio, né la diffusione, né l’aggravamento della malattia. Eppure, nessuno più protesta per ciò che ci è stato imposto.
    Nessuno (a parte qualcuno di noi giuristi) ha protestato quando è stato discusso il testo del DSA. Ma uno sparuto gruppo di giuristi nulla può fare (se non – a futura memoria – salvare la propria coscienza denunciando la violazione dei diritti in atto). Occorre un risveglio delle coscienze e – il potere ne è perfettamente consapevole – il risveglio è impossibile in questo contesto in cui la stampa mainstream non fa informazione ma propaganda. Qui sta l’importanza di Telegram, unica piattaforma i cui contenuti – fino ad oggi – non erano soggetti a censura.
    Durov libero, dunque, per la libertà di tutti noi.
    Il Giornale d’Italia, 25 agosto 2024


    Avv. Alfredo Tocchi, LL.M.
    QUESTO È SCANDALOSO!!! SCRITTI BELLICI Il caso Durov Traduco da Reuters (domenica 25 agosto 2024): “Pavel Durov, il miliardario russo -francese fondatore e amministratore delegato dell'app di messaggistica Telegram, è stato arrestato all'aeroporto di Bourget, alle porte di Parigi, sabato sera, hanno dichiarato TF1 TV e BFM TV, citando fonti non identificate. Durov viaggiava a bordo del suo jet privato, ha dichiarato TF1 sul suo sito web, aggiungendo che era stato colpito da un mandato di arresto in Francia nell'ambito di un'indagine preliminare della polizia. Sia TF1 che BFM hanno dichiarato che l'indagine si è concentrata sulla mancanza di moderatori su Telegram e che la polizia ritiene che questa situazione abbia permesso alle attività criminali di avvalersi indisturbate sull'app di messaggistica.” Per comprendere la gravità di questo arresto, occorre un accenno al quadro normativo: il 5 luglio 2022, il Parlamento Europeo ha approvato il Digital Services Act (DSA). In estrema sintesi, il DSA prevede che tutti i prestatori di servizi digitali debbano, tra l’altro: fornire informazioni esplicite sulla moderazione dei contenuti e sull’uso degli algoritmi per i sistemi di raccomandazione dei contenuti, che potranno comunque essere contestati dagli utenti; collaborare con le autorità nazionali se richiesto; denunciare i reati. Inoltre, le piattaforme online e i motori di ricerca di grandi dimensioni, a partire da 45 milioni di utenti al mese, vengono assoggettate ai seguenti più rigorosi obblighi (indichiamo unicamente quelli più rilevanti nel contesto in esame): condivisione dei propri dati chiave e dei propri algoritmi con le autorità e con i ricercatori autorizzati per comprendere l’evoluzione dei rischi online; collaborazione con le autorità nelle risposte alle emergenze; prevenzione dei rischi sistemici come la diffusione di contenuti illegali o con effetto negativo su diritti fondamentali, processi elettorali, violenza di genere, salute mentale. In pratica, il DSA pone a carico dei prestatori di servizi digitali l’obbligo di moderare e censurare i contenuti degli utenti, al fine - esplicitamente dichiarato - di prevenire “la diffusione di contenuti illegali” o “l’effetto negativo su diritti fondamentali, processi elettorali, violenza di genere, salute mentale.” Il DSA s’inserisce in un contesto normativo mondiale ben diverso: In Italia, la censura è espressamente vietata dalla Costituzione. L’articolo 3 recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.” L'articolo 21 recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.” I medesimi principi, veri e propri cardini della democrazia e dello Stato di diritto, sono esposti 1) nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo, il cui articolo 10 recita: “Ogni persona ha diritto alla libertà d’espressione. Tale diritto include la libertà d’opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza considerazione di frontiera.” 2) nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, il cui articolo 19 recita: “Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.” 3) nel Patto internazionale di New York (ratificato in Italia con la legge 25 novembre 1977, numero 881) il cui articolo 19 recita: “Ogni individuo ha diritto a non essere molestato per le proprie opinioni.” Se ne deduce che – almeno fino all’approvazione del DSA, salutato da Ursula von der Leyen come un accordo storico “in termini sia di rapidità che di sostanza”, ciascuno dei cittadini dell’Unione Europea fosse libero di esprimere sui social media (che fino a prova contraria rientrano nella categoria “ogni altro mezzo di diffusione”) il proprio pensiero e questo suo diritto individuale non potesse essere limitato da un regolamento di natura privatistica quale quello sottoscritto dall’utente al momento della registrazione sulla piattaforma di un prestatore di servizi digitali. Per anni abbiamo denunciato la gravità della censura dei contenuti operata dai social media. Oggi siamo certi che Twitter e Facebook abbiano censurato i nostri post e ci abbiano sospeso gli account (e abbiano utilizzato algoritmi atti a nascondere i nostri post) a loro totale discrezione. La nostra inerzia ha fatto sì che una forma di censura del tutto illegale sia diventata legale (con l’approvazione del DSA). Tuttavia, si pone un problema di gerarchia delle norme in quanto il DSA confligge con norme costituzionali. Ma torniamo al caso Durov. La responsabilità penale è personale. Questo è un principio cardine di ogni ordinamento giuridico. Se l’arresto fosse motivato dalla violazione degli obblighi contenuti nel DSA, nulla quaestio: tanto varrebbe dichiararsi colpevole. Al contrario, se fondamento dell’arresto fossero le accuse di complicità con gli autori di reati commessi anche grazie all’utilizzo di Telegram, si spalancherebbe uno scenario distopico. Sarebbe come condannare Alfred Nobel – inventore della dinamite – quale correo di una rapina in banca fatta con l’uso di un candelotto. Da giurista, mi permetto un commento: il tempo dei diritti individuali è tramontato il giorno in cui ci siamo piegati, accettando senza ribellarci in massa una reclusione domiciliare imposta con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Da quel giorno, tutto è stato possibile, dagli obblighi vaccinali all’approvazione del DSA. Leggiamo un estratto del Decreto che ha introdotto l’obbligo vaccinale per gli over 50: “Considerato l'evolversi della situazione epidemiologica; Considerato che l'attuale contesto di rischio impone la prosecuzione delle iniziative di carattere straordinario e urgente intraprese al fine di fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettività; ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di integrare il quadro delle vigenti misure di contenimento alla diffusione del predetto adottando adeguate e immediate misure di prevenzione e contrasto all'aggravamento dell'emergenza epidemiologica; ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di rafforzare il quadro delle vigenti misure di contenimento della diffusione del virus, estendendo, tra l'altro, l'obbligo vaccinale ai soggetti ultra cinquantenni e a settori particolarmente esposti, quali quello universitario e dell'istruzione superiore.” Oggi sappiamo che i cd vaccini non arrestavano né il contagio, né la diffusione, né l’aggravamento della malattia. Eppure, nessuno più protesta per ciò che ci è stato imposto. Nessuno (a parte qualcuno di noi giuristi) ha protestato quando è stato discusso il testo del DSA. Ma uno sparuto gruppo di giuristi nulla può fare (se non – a futura memoria – salvare la propria coscienza denunciando la violazione dei diritti in atto). Occorre un risveglio delle coscienze e – il potere ne è perfettamente consapevole – il risveglio è impossibile in questo contesto in cui la stampa mainstream non fa informazione ma propaganda. Qui sta l’importanza di Telegram, unica piattaforma i cui contenuti – fino ad oggi – non erano soggetti a censura. Durov libero, dunque, per la libertà di tutti noi. Il Giornale d’Italia, 25 agosto 2024 Avv. Alfredo Tocchi, LL.M.
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  • ⏺Non esiste un virus chiamato SARS COV 2 (l'ho appena dimostrato con la metodologia scientifica più accurata di isolamento e purificazione, utilizzando le proprie tecniche e GOLD STANDARDS) che causa Covid 19.

    ⏺Quindi non esiste Covid 19, né varianti, nessuna variante Gamma, nessuna variante Delta, nessuna variante Omicron, nessun virus Monkeypox (è comunque un effetto diretto del vaccino Covid, non un nuovo virus) o qualsiasi altra schifezza e stronzata che stanno cercando di ficcarti in gola.

    ⏺I loro stessi criteri di isolamento e purificazione applicati in modo errato li implicano. Non solo, hanno FALLITO MISERAMENTE nel soddisfare i 4 Postulati di Koch e le loro stesse "modifiche" dei Criteri di River.

    ⏺E, ultimo ma non meno importante, hanno fatto un lavoro così scadente con il genoma della SARS COV 2 "In Silico" (generato dal computer) che persino i ricercatori indiani convenzionali, nel febbraio 2020, hanno trovato proteine ​​​​sospette del picco dell'HIV nel genoma e di conseguenza sono state costretti a ritirare il loro articolo davvero fantastico.

    ⏺Come si trovano le proteine ​​​​del picco dell'HIV nel genoma di un virus "NUOVO"? Non lo fate, gente. Si chiama FRODE.
    È stato tutto inventato sul COMPUTER.

    Doppiaggio Italiano by t.me/LVOGruppo


    La dott.ssa Poornima Wagh, con dottorati in virologia e immunologia e con una carriera ventennale come ricercatrice e scienziata di laboratorio, descrive come il suo laboratorio ha ricevuto un ordine dal CDC e poi ha cercato di isolare correttamente il SARS-CoV-2

    🎙 La dott.ssa Poornima Wagh, nell'intervista descrive i metodi utilizzati dai virologi e i loro inutili sforzi per isolare i virus utilizzando metodi scientifici.

    ⚡️ L'intero esperimento è stato ripetuto più e più volte...

    ⚡️ Dott. ssa Poornima Wagh: " loro hanno scoperto le stesse cose che abbiamo scoperto noi...

    e cioè...

    ⚡️ Non hanno trovato il SARS Cov 2, non hanno trovato il genoma, non hanno trovato niente.

    Non è stato trovato niente.

    Abbiamo chiamato il dott. Robert Redfield, direttore del CDC, per mostrargli i risultati.
    Ha detto "Non mi interessa cosa scopri, chiamalo semplicemente SARS-Cov-2"

    Abbiamo chiesto al CDC di inviarci un campione del virus isolato.
    Hanno detto di non averli, hanno smesso di rispondere alle nostre chiamate, ma poi l'FBI ha fatto irruzione nel nostro laboratorio..."

    Fonte: https://t.me/noalvaccino
    ⏺Non esiste un virus chiamato SARS COV 2 (l'ho appena dimostrato con la metodologia scientifica più accurata di isolamento e purificazione, utilizzando le proprie tecniche e GOLD STANDARDS) che causa Covid 19. ⏺Quindi non esiste Covid 19, né varianti, nessuna variante Gamma, nessuna variante Delta, nessuna variante Omicron, nessun virus Monkeypox (è comunque un effetto diretto del vaccino Covid, non un nuovo virus) o qualsiasi altra schifezza e stronzata che stanno cercando di ficcarti in gola. ⏺I loro stessi criteri di isolamento e purificazione applicati in modo errato li implicano. Non solo, hanno FALLITO MISERAMENTE nel soddisfare i 4 Postulati di Koch e le loro stesse "modifiche" dei Criteri di River. ⏺E, ultimo ma non meno importante, hanno fatto un lavoro così scadente con il genoma della SARS COV 2 "In Silico" (generato dal computer) che persino i ricercatori indiani convenzionali, nel febbraio 2020, hanno trovato proteine ​​​​sospette del picco dell'HIV nel genoma e di conseguenza sono state costretti a ritirare il loro articolo davvero fantastico. ⏺Come si trovano le proteine ​​​​del picco dell'HIV nel genoma di un virus "NUOVO"? Non lo fate, gente. Si chiama FRODE. È stato tutto inventato sul COMPUTER. Doppiaggio Italiano by t.me/LVOGruppo ➖➖➖ 📌 La dott.ssa Poornima Wagh, con dottorati in virologia e immunologia e con una carriera ventennale come ricercatrice e scienziata di laboratorio, descrive come il suo laboratorio ha ricevuto un ordine dal CDC e poi ha cercato di isolare correttamente il SARS-CoV-2 🎙 La dott.ssa Poornima Wagh, nell'intervista descrive i metodi utilizzati dai virologi e i loro inutili sforzi per isolare i virus utilizzando metodi scientifici. ⚡️ L'intero esperimento è stato ripetuto più e più volte... ⚡️ Dott. ssa Poornima Wagh: " loro hanno scoperto le stesse cose che abbiamo scoperto noi... ▪️ e cioè... ⚡️ Non hanno trovato il SARS Cov 2, non hanno trovato il genoma, non hanno trovato niente. ▪️ Non è stato trovato niente. 📞 Abbiamo chiamato il dott. Robert Redfield, direttore del CDC, per mostrargli i risultati. ▪️ Ha detto "Non mi interessa cosa scopri, chiamalo semplicemente SARS-Cov-2" 🔬 Abbiamo chiesto al CDC di inviarci un campione del virus isolato. ▪️ Hanno detto di non averli, hanno smesso di rispondere alle nostre chiamate, ma poi l'FBI ha fatto irruzione nel nostro laboratorio..." Fonte: https://t.me/noalvaccino
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  • I MEDICI MORTI NELL'INCIDENTE AEREO AVEVANO TROVATO LA CURA PER IL "CANCRO TURBO" CAUSATO DALL'UOMO
    Il mondo intero è rimasto sconvolto quando è trapelata la notizia del tragico incidente aereo della compagnia brasiliana VoePass che ha ucciso tutti i 62 passeggeri a bordo venerdì scorso.

    Purtroppo, come sa (1,2,3) quella metà del cielo che non si abbevera alla TV di Stato o ai canali social dei media mainstream tipo Mentana, le notizie si sono ulteriormente aggravate. I dottori a bordo del volo maledetto diretto all'aeroporto internazionale di San Paolo erano certi di aver scoperto una cura per il cancro - e gli studi clinici erano in fase avanzata.

    Ora, con i dottori tragicamente silenziati da forze invisibili, gli studi clinici sono stati interrotti e i ricercatori sopravvissuti riconoscono che importanti conoscenze si sono perse con le loro premature morti.
    I media mainstream stanno cercando disperatamente di censurare queste informazioni per conto delle Big Pharma, ma le prove sono schiaccianti: per questo crediamo sia davvero il caso che tu oltre a leggere questo post provveda ad una capillare condivisione con i tuoi contatti di quanto realmente è avvenuto.

    Quando si tratta di Big Pharma, farmaci mangiavita e cure contro il cancro, non esistono coincidenze. C'erano otto oncologi sul volo brasiliano con 68 passeggeri che si è schiantato in Brasile. Inizialmente dovevano essere 15, ma sette dottori hanno cambiato volo per una partenza anticipata quella giornata.

    Questi medici stavano viaggiando verso San Paolo per partecipare a una conferenza sul cancro e sui vaccini chiamata SBTMO 2024.

    I media occidentali controllati dalle Big Pharma stanno cercando disperatamente di coprire la natura della conferenza a cui questi medici stavano partecipando perché il tutto porrebbe sotto una diversa luce le relazioni rispetto ai fatti, la verità e le loro menzogne.

    SBTMO sta per Brazilian Society of Bone Marrow Transplantation and Cellular Therapy. L'associazione stabilisce standard e programmi di accreditamento per la terapia cellulare.

    In altre parole, decidono cosa è considerato reale o falso nel campo del cancro. Decidono se i trattamenti e le cure sono accreditati o meno.

    Secondo quanto riferito dal Brasile, molti dei medici sul volo destinato alla conferenza sul cancro a San Paolo erano furiosi con le Big Pharma e determinati ad aiutare miliardi di persone che sono state ingannate e costrette a farsi iniettare soluzioni velenose come i farmaci mangiavita.

    Fonte:
    https://t.me/lacivettabianca
    I MEDICI MORTI NELL'INCIDENTE AEREO AVEVANO TROVATO LA CURA PER IL "CANCRO TURBO" CAUSATO DALL'UOMO Il mondo intero è rimasto sconvolto quando è trapelata la notizia del tragico incidente aereo della compagnia brasiliana VoePass che ha ucciso tutti i 62 passeggeri a bordo venerdì scorso. Purtroppo, come sa (1,2,3) quella metà del cielo che non si abbevera alla TV di Stato o ai canali social dei media mainstream tipo Mentana, le notizie si sono ulteriormente aggravate. I dottori a bordo del volo maledetto diretto all'aeroporto internazionale di San Paolo erano certi di aver scoperto una cura per il cancro - e gli studi clinici erano in fase avanzata. Ora, con i dottori tragicamente silenziati da forze invisibili, gli studi clinici sono stati interrotti e i ricercatori sopravvissuti riconoscono che importanti conoscenze si sono perse con le loro premature morti. I media mainstream stanno cercando disperatamente di censurare queste informazioni per conto delle Big Pharma, ma le prove sono schiaccianti: per questo crediamo sia davvero il caso che tu oltre a leggere questo post provveda ad una capillare condivisione con i tuoi contatti di quanto realmente è avvenuto. Quando si tratta di Big Pharma, farmaci mangiavita e cure contro il cancro, non esistono coincidenze. C'erano otto oncologi sul volo brasiliano con 68 passeggeri che si è schiantato in Brasile. Inizialmente dovevano essere 15, ma sette dottori hanno cambiato volo per una partenza anticipata quella giornata. Questi medici stavano viaggiando verso San Paolo per partecipare a una conferenza sul cancro e sui vaccini chiamata SBTMO 2024. I media occidentali controllati dalle Big Pharma stanno cercando disperatamente di coprire la natura della conferenza a cui questi medici stavano partecipando perché il tutto porrebbe sotto una diversa luce le relazioni rispetto ai fatti, la verità e le loro menzogne. SBTMO sta per Brazilian Society of Bone Marrow Transplantation and Cellular Therapy. L'associazione stabilisce standard e programmi di accreditamento per la terapia cellulare. In altre parole, decidono cosa è considerato reale o falso nel campo del cancro. Decidono se i trattamenti e le cure sono accreditati o meno. Secondo quanto riferito dal Brasile, molti dei medici sul volo destinato alla conferenza sul cancro a San Paolo erano furiosi con le Big Pharma e determinati ad aiutare miliardi di persone che sono state ingannate e costrette a farsi iniettare soluzioni velenose come i farmaci mangiavita. Fonte: https://t.me/lacivettabianca
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  • VIDEO | ⚡️⚡️⚡️⚡️ DATABASE MDED: DATI ALLARMANTI DOPO LE VACCINAZIONI COVID-19

    DMED fornisce accesso remoto a un sottoinsieme di dati contenuti nel Defense Medical Surveillance System . DMSS contiene dati aggiornati e storici su malattie ed eventi medici (ad esempio, ricoveri ospedalieri, visite ambulatoriali, malattie segnalabili, ecc.) e dati longitudinali rilevanti per le caratteristiche del personale e l'esperienza di distribuzione per tutti i membri del servizio di componente attiva e di riserva. L'applicazione DMED fornisce un'interfaccia intuitiva per eseguire query relative a tassi di malattia e infortunio e relativi oneri di malattia nelle popolazioni di componenti attive.

    DMED è disponibile per utenti autorizzati quali fornitori di servizi medici militari statunitensi, epidemiologi, ricercatori medici, addetti alla sicurezza o personale di supporto clinico/operativo medico per il monitoraggio delle condizioni di salute nell'esercito statunitense. Anche i collaboratori civili nella ricerca e nelle operazioni mediche militari possono avere accesso a DMED con la documentazione a supporto dei loro accordi.

    Ecco i dati allarmanti rivelati dal database MDED dopo le vaccinazioni covid-19:

    • Miocardite - Aumento del 2800%

    • Tumori - aumento dal 300% al 900%

    • Infertilità (entrambi i sessi) - Aumento del 500%.

    • Aborti spontanei - Aumento del 300%

    • Disturbi neurologici - Aumento del 1000%.

    • Disturbi demielinizzanti - Aumento del 1000%.

    • Sclerosi multipla (SM) - Aumento del 600%.

    • Sindrome di Guillain-Barré -
    Aumento del 500%.

    • HIV - In aumento del 500%

    • Embolie polmonari - Aumento del 400%.

    MASSIMA DIFFUSIONE!

    Fonte: https://x.com/Ardito98731919/status/1821290144290185484?t=XRLL4Q8kY6K6HHs-bHbqiQ&s=19
    VIDEO | ⚡️⚡️⚡️⚡️ DATABASE MDED: DATI ALLARMANTI DOPO LE VACCINAZIONI COVID-19 DMED fornisce accesso remoto a un sottoinsieme di dati contenuti nel Defense Medical Surveillance System . DMSS contiene dati aggiornati e storici su malattie ed eventi medici (ad esempio, ricoveri ospedalieri, visite ambulatoriali, malattie segnalabili, ecc.) e dati longitudinali rilevanti per le caratteristiche del personale e l'esperienza di distribuzione per tutti i membri del servizio di componente attiva e di riserva. L'applicazione DMED fornisce un'interfaccia intuitiva per eseguire query relative a tassi di malattia e infortunio e relativi oneri di malattia nelle popolazioni di componenti attive. DMED è disponibile per utenti autorizzati quali fornitori di servizi medici militari statunitensi, epidemiologi, ricercatori medici, addetti alla sicurezza o personale di supporto clinico/operativo medico per il monitoraggio delle condizioni di salute nell'esercito statunitense. Anche i collaboratori civili nella ricerca e nelle operazioni mediche militari possono avere accesso a DMED con la documentazione a supporto dei loro accordi. ➡️Ecco i dati allarmanti rivelati dal database MDED dopo le vaccinazioni covid-19: • Miocardite - Aumento del 2800% • Tumori - aumento dal 300% al 900% • Infertilità (entrambi i sessi) - Aumento del 500%. • Aborti spontanei - Aumento del 300% • Disturbi neurologici - Aumento del 1000%. • Disturbi demielinizzanti - Aumento del 1000%. • Sclerosi multipla (SM) - Aumento del 600%. • Sindrome di Guillain-Barré - Aumento del 500%. • HIV - In aumento del 500% • Embolie polmonari - Aumento del 400%. MASSIMA DIFFUSIONE! Fonte: https://x.com/Ardito98731919/status/1821290144290185484?t=XRLL4Q8kY6K6HHs-bHbqiQ&s=19
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  • Attenzione BOMBA!

    Questo è sul sito televisivo di Bild, la rivista più letta in Germania.
    (E ancora niente nei media sovvenzionati francesi).

    Dottor Gunter Frank:
    Il tempo della verità è arrivato! Lo stato, durante la crisi Covid, ha danneggiato milioni
    di persone fisicamente, psicologicamente ed esistenzialmente.
    Ha ucciso diverse decine di migliaia di persone. Perché?

    Perché lui ha:
    · Persone rinchiuse in una quarantena completamente inutile.
    · persone addestrate in una campagna di vaccinazione criminale, con un vaccino la cui efficacia è marginale
    e lo spettro degli effetti collaterali è vasto.

    Lo stato è stato preso da una vasta rete e sotto pressione massiccia affinché 4000 brevetti Covid vengano finalmente rimborsati,
    a tutti i costi.

    Non facciamoci ingannare! Il lockdown, l'obbligo di indossare la mascherina, le molestie ai cittadini, la diffamazione delle critiche avevano un solo obiettivo: creare una pressione di soccorso affinché una merce invenduta, derivante dalla ricerca sulle armi biologiche, potesse finalmente portare ad una vendita riuscita nel settore civile.

    In definitiva, questo può essere considerato solo come un attacco alla popolazione civile, compiuto dallo Stato.

    Sono stati commessi reati gravi, tra cui i ministri della Salute Spahn e Lauterbach, nonché i direttori di Wiele (RKI)
    e Cichutek (PEI).

    Penso che dovremmo parlare di lesioni personali e omicidio involontario.

    Se siamo uno stato di diritto, questi reati vanno perseguiti, perché i prossimi attacchi come questo sono già pianificati e continueranno a nuocere alla nostra salute.
    Ecco perché dico che la crisi Covid non sarà finita finché i responsabili non saranno assicurati alla giustizia.

    Fonte:
    https://x.com/itsmeback_/status/1821138091920203805?t=mo_sL3zyYzl9v01Z3w6Iqg&s=19
    Grazie a Christine
    per la traduzione.

    Attenzione BOMBA!💣 Questo è sul sito televisivo di Bild, la rivista più letta in Germania. (E ancora niente nei media sovvenzionati francesi). Dottor Gunter Frank: Il tempo della verità è arrivato! Lo stato, durante la crisi Covid, ha danneggiato milioni di persone fisicamente, psicologicamente ed esistenzialmente. Ha ucciso diverse decine di migliaia di persone. Perché? Perché lui ha: · Persone rinchiuse in una quarantena completamente inutile. · persone addestrate in una campagna di vaccinazione criminale, con un vaccino la cui efficacia è marginale e lo spettro degli effetti collaterali è vasto. Lo stato è stato preso da una vasta rete e sotto pressione massiccia affinché 4000 brevetti Covid vengano finalmente rimborsati, a tutti i costi. Non facciamoci ingannare! Il lockdown, l'obbligo di indossare la mascherina, le molestie ai cittadini, la diffamazione delle critiche avevano un solo obiettivo: creare una pressione di soccorso affinché una merce invenduta, derivante dalla ricerca sulle armi biologiche, potesse finalmente portare ad una vendita riuscita nel settore civile. In definitiva, questo può essere considerato solo come un attacco alla popolazione civile, compiuto dallo Stato. Sono stati commessi reati gravi, tra cui i ministri della Salute Spahn e Lauterbach, nonché i direttori di Wiele (RKI) e Cichutek (PEI). Penso che dovremmo parlare di lesioni personali e omicidio involontario. Se siamo uno stato di diritto, questi reati vanno perseguiti, perché i prossimi attacchi come questo sono già pianificati e continueranno a nuocere alla nostra salute. Ecco perché dico che la crisi Covid non sarà finita finché i responsabili non saranno assicurati alla giustizia. Fonte: https://x.com/itsmeback_/status/1821138091920203805?t=mo_sL3zyYzl9v01Z3w6Iqg&s=19 Grazie a Christine per la traduzione. 👇👇👇
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  • Se siete alla ricerca di elettronica... vi suggerisco questi ragazzi...

    Samsung ritira la sponsorizzazione da 1 miliardo di dollari dalle Olimpiadi di Parigi: "Woke Agenda".

    https://spacexmania.com/breaking-samsung-withdraws-1-billion-sponsorship-from-paris-olympics-woke-agenda/
    Se siete alla ricerca di elettronica... vi suggerisco questi ragazzi... 🤭 Samsung ritira la sponsorizzazione da 1 miliardo di dollari dalle Olimpiadi di Parigi: "Woke Agenda". https://spacexmania.com/breaking-samsung-withdraws-1-billion-sponsorship-from-paris-olympics-woke-agenda/
    SPACEXMANIA.COM
    Breaking: Samsung Withdraws $1 Billion Sponsorship from Paris Olympics, “Woke Agenda”
    In a dramatic shift in corporate sponsorship dynamics, Samsung Electronics has announced its decision to withdraw from a $1 billion advertising campaign with
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  • ⚡️⚡️⚡️⚡️⚡️ I principali ricercatori in California hanno confermato che i casi in aumento di una forma un tempo rara di paralisi facciale nota come paralisi del nervo oculomotore sono stati causati da iniezioni di mRNA per Covid.
    ⚡️⚡️⚡️⚡️⚡️ I principali ricercatori in California hanno confermato che i casi in aumento di una forma un tempo rara di paralisi facciale nota come paralisi del nervo oculomotore sono stati causati da iniezioni di mRNA per Covid.
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  • Ricerca sul cancro: Scienziati hanno manipolato le immagini dei loro studi, per ottenere successo, carriera, nuovi fondi per le loro ricerche.
    Ricerca sul cancro: Scienziati hanno manipolato le immagini dei loro studi, per ottenere successo, carriera, nuovi fondi per le loro ricerche.
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  • Insidie da evitare nel Nuovo Piano di Preparazione Pandemica Nazionale. Nuove prove sulla mortalità per stato vaccinale in Italia. Implicazioni

    🖌 Da fine 2021 la CMSi chiede un confronto scientifico istituzionale, sinora non avvenuto, per mettere in discussione con dati e prove scientifiche politiche sanitarie ritenute disfunzionali.
    La rischiata approvazione in gennaio 2024 di un’incredibile bozza di Piano di Preparazione e Risposta Pandemica, denunciata nel Comunicato 12 CMSi , poteva compromettere il futuro, nell’inconsapevolezza del Paese e di gran parte del Parlamento. Ora il rischio si può ripresentare.
    Inoltre, è oggi pubblicata una ricerca scientifica italiana che mostra che i vaccinati con 1, 2 e ≥3 dosi sono morti nel 2021-22 più dei non vaccinati.
    Il tema va affrontato con un dibattito urgente, non sarebbe responsabile guardare altrove e continuare a propagandare richiami.

    https://cmsindipendente.it/sites/default/files/2024-07/Cms%20Comunicato%2014%20preparazione%20pandemica%20mortalita%20lug%2024.pdf
    Insidie da evitare nel Nuovo Piano di Preparazione Pandemica Nazionale. Nuove prove sulla mortalità per stato vaccinale in Italia. Implicazioni 🖌 Da fine 2021 la CMSi chiede un confronto scientifico istituzionale, sinora non avvenuto, per mettere in discussione con dati e prove scientifiche politiche sanitarie ritenute disfunzionali. La rischiata approvazione in gennaio 2024 di un’incredibile bozza di Piano di Preparazione e Risposta Pandemica, denunciata nel Comunicato 12 CMSi , poteva compromettere il futuro, nell’inconsapevolezza del Paese e di gran parte del Parlamento. Ora il rischio si può ripresentare. Inoltre, è oggi pubblicata una ricerca scientifica italiana che mostra che i vaccinati con 1, 2 e ≥3 dosi sono morti nel 2021-22 più dei non vaccinati. Il tema va affrontato con un dibattito urgente, non sarebbe responsabile guardare altrove e continuare a propagandare richiami. https://cmsindipendente.it/sites/default/files/2024-07/Cms%20Comunicato%2014%20preparazione%20pandemica%20mortalita%20lug%2024.pdf
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