• Ursula von der Leyen: "Europe has the values of the Talmud". Perchè l'Europa ha i valori del Talmud ?
    Il #Talmud non sa nessuno cosa sia di preciso, ma non è la Bibbia, è stato scritto circa 1,000 anni dopo
    ed è un testo enciclopedico, di migliaia di pagine, che discutono e studiano solo i rabbini. Martin Lutero imparò l'ebraico e fu il primo non ebreo a leggerlo e rimase scandalizzato dal suo contenuto. Da cui poi la sua nomea di antisemita
    https://giacintobutindaro.org/2011/05/20/martin-lutero-e-gli-ebrei/
    … Però se provi a leggere qualche estratto o sunto, ripete che esiste una morale per gli ebrei e un altra morale verso gli altri.

    Per quale preciso motivo l'Europa della UE si basa sul Talmud (e non il Vangelo se proprio vuoi citare un testo di religione) ?

    G.Zibordi

    Ursula von der Leyen: "Europe has the values ​​of the Talmud". Why does Europe have the values ​​of the Talmud?
    Nobody knows what the #Talmud is exactly, but it is not the Bible, it was written about 1,000 years later
    and it is an encyclopedic text, thousands of pages long, that only the rabbis discuss and study. Martin Luther learned Hebrew and was the first non-Jew to read it and was shocked by its content. Hence his reputation as an anti-Semite
    https://giacintobutindaro.org/2011/05/20/martin-lutero-e-gli-ebrei/
    … But if you try to read some excerpts or summaries, he repeats that there is a morality for Jews and another morality towards others.

    For what precise reason is the Europe of the EU based on the Talmud (and not the Gospel if you really want to quote a religious text)?

    G. Zibordi


    Ursula von der Leyen: "Europe has the values of the Talmud". Perchè l'Europa ha i valori del Talmud ? Il #Talmud non sa nessuno cosa sia di preciso, ma non è la Bibbia, è stato scritto circa 1,000 anni dopo ed è un testo enciclopedico, di migliaia di pagine, che discutono e studiano solo i rabbini. Martin Lutero imparò l'ebraico e fu il primo non ebreo a leggerlo e rimase scandalizzato dal suo contenuto. Da cui poi la sua nomea di antisemita https://giacintobutindaro.org/2011/05/20/martin-lutero-e-gli-ebrei/ … Però se provi a leggere qualche estratto o sunto, ripete che esiste una morale per gli ebrei e un altra morale verso gli altri. Per quale preciso motivo l'Europa della UE si basa sul Talmud (e non il Vangelo se proprio vuoi citare un testo di religione) ? G.Zibordi Ursula von der Leyen: "Europe has the values ​​of the Talmud". Why does Europe have the values ​​of the Talmud? Nobody knows what the #Talmud is exactly, but it is not the Bible, it was written about 1,000 years later and it is an encyclopedic text, thousands of pages long, that only the rabbis discuss and study. Martin Luther learned Hebrew and was the first non-Jew to read it and was shocked by its content. Hence his reputation as an anti-Semite https://giacintobutindaro.org/2011/05/20/martin-lutero-e-gli-ebrei/ … But if you try to read some excerpts or summaries, he repeats that there is a morality for Jews and another morality towards others. For what precise reason is the Europe of the EU based on the Talmud (and not the Gospel if you really want to quote a religious text)? G. Zibordi
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  • Porgi l’altra bomba di Marco Travaglio

    Vista la momentanea indisposizione di papa Francesco, fanno le sue veci alcuni teologi a mano armata, devoti al Vangelo secondo Caino. E ci spiegano quanto è cristiana la guerra. Ma si vergognano a tal punto da fingersi in missione per conto di Dio: il riarmo non ce lo chiede solo l’Europa, ma Gesù in persona (ci hanno parlato loro). Ha iniziato Vito Mancuso su Rep: “Non mi scandalizzo per niente dell’aumento delle spese militari… è irresponsabile non riconoscerne la necessità… Serve una forza militare adeguata, altrimenti non si è neanche presi in considerazione”. Perché – come dicono i suprematisti – “solo in Europa è rimasto lo statuto del diritto”. Tutto il resto del mondo è barbarie da baluba. Tale suor Paola, nella piazza serrapiattista (copyright Savino Balzano), è riuscita a dire restando seria: “L’esercito di riarmo è un’opportunità se ne facciamo un esercito di pace… tutti insieme, soprattutto i giovani… un’occasione di pace, di futuro…
    Se non abbiamo le armi, moriremo noi portatori dei valori della pace”. Poi è arrivato l’esegesi di Mario Deaglio, economista della Stampa: “Anche il Vangelo ci spinge all’autodifesa”, “Uno dei discepoli colpì con la spada uno di quelli venuti ad arrestare Gesù e gli staccò l’orecchio. Gesù… riattaccò l’orecchio, ma di certo non sgridò chi aveva sfoderato la spada”. Di certo un par di palle, direbbe Giobbe che era molto paziente. Gesù – narra l’evangelista Matteo – cazziò il feritore: “Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che prendono la spada periranno di spada”.

    L’altra sera, a DiMartedì, sdottoreggiava il teologo Corrado Augias: “San Paolo diceva che bisogna prepararsi ad affrontare il nemico. E poi è il Vangelo. E poi è la Bibbia. Se Hitler bussa alla tua porta e tu gli dici: ‘Chi è?’. ‘Sono Hitler’. ‘Ah prego, si accomodi, io sono un pacifista’, non va bene perché Hitler ti mangia vivo… Le armi servono”. Non sappiamo quale Vangelo parli di Hitler e dunque di Putin. Ma in quelli canonici c’è il Discorso della Montagna: “Fu detto: ‘Occhio per occhio e dente per dente’; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l’altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello” (Matteo); “Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano” (Luca). In un altro passo di Luca, Gesù dice: “Se un re va in guerra contro un altro re, cosa fa prima di tutto? Si mette a calcolare se con diecimila soldati può affrontare il nemico che avanza con ventimila… Se vede che non è possibile, manda dei messaggeri incontro al nemico; e, mentre il nemico si trova ancora lontano, gli fa chiedere quali sono le condizioni per la pace”.

    Ma Gesù è un noto pacifinto putiniano.
    Porgi l’altra bomba di Marco Travaglio Vista la momentanea indisposizione di papa Francesco, fanno le sue veci alcuni teologi a mano armata, devoti al Vangelo secondo Caino. E ci spiegano quanto è cristiana la guerra. Ma si vergognano a tal punto da fingersi in missione per conto di Dio: il riarmo non ce lo chiede solo l’Europa, ma Gesù in persona (ci hanno parlato loro). Ha iniziato Vito Mancuso su Rep: “Non mi scandalizzo per niente dell’aumento delle spese militari… è irresponsabile non riconoscerne la necessità… Serve una forza militare adeguata, altrimenti non si è neanche presi in considerazione”. Perché – come dicono i suprematisti – “solo in Europa è rimasto lo statuto del diritto”. Tutto il resto del mondo è barbarie da baluba. Tale suor Paola, nella piazza serrapiattista (copyright Savino Balzano), è riuscita a dire restando seria: “L’esercito di riarmo è un’opportunità se ne facciamo un esercito di pace… tutti insieme, soprattutto i giovani… un’occasione di pace, di futuro… Se non abbiamo le armi, moriremo noi portatori dei valori della pace”. Poi è arrivato l’esegesi di Mario Deaglio, economista della Stampa: “Anche il Vangelo ci spinge all’autodifesa”, “Uno dei discepoli colpì con la spada uno di quelli venuti ad arrestare Gesù e gli staccò l’orecchio. Gesù… riattaccò l’orecchio, ma di certo non sgridò chi aveva sfoderato la spada”. Di certo un par di palle, direbbe Giobbe che era molto paziente. Gesù – narra l’evangelista Matteo – cazziò il feritore: “Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che prendono la spada periranno di spada”. L’altra sera, a DiMartedì, sdottoreggiava il teologo Corrado Augias: “San Paolo diceva che bisogna prepararsi ad affrontare il nemico. E poi è il Vangelo. E poi è la Bibbia. Se Hitler bussa alla tua porta e tu gli dici: ‘Chi è?’. ‘Sono Hitler’. ‘Ah prego, si accomodi, io sono un pacifista’, non va bene perché Hitler ti mangia vivo… Le armi servono”. Non sappiamo quale Vangelo parli di Hitler e dunque di Putin. Ma in quelli canonici c’è il Discorso della Montagna: “Fu detto: ‘Occhio per occhio e dente per dente’; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l’altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello” (Matteo); “Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano” (Luca). In un altro passo di Luca, Gesù dice: “Se un re va in guerra contro un altro re, cosa fa prima di tutto? Si mette a calcolare se con diecimila soldati può affrontare il nemico che avanza con ventimila… Se vede che non è possibile, manda dei messaggeri incontro al nemico; e, mentre il nemico si trova ancora lontano, gli fa chiedere quali sono le condizioni per la pace”. Ma Gesù è un noto pacifinto putiniano.
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  • La deputata @serracchiani Debora Serracchiani (PD) chiede al governo di censurare la proiezione di un documentario in una sala privata e di vietare la raccolta firme contro le dichiarazioni di Mattarella, ritenendole false.

    https://www.petizioni.com/il_popolo_italiano_prende_le_distanze_dalle_parole_del_presidente_mattarella

    Vorrei ricordare alla deputata che la petizione è assolutamente legittima. Se avessi voluto organizzare qualcosa di farlocco, avrei messo in piedi le primarie del PD.

    Non contenta, Serracchiani attacca me e @AndreaLucidi, accusandoci di essere giornalisti di International Reporters, che secondo lei sarebbe un "organo del Cremlino".

    Un premio da 27.000 euro vinto da International Reporters in un concorso per startup viene spacciato per un "finanziamento russo". Facciamo due conti:

    27.000 euro in un anno equivalgono a 2.250 euro al mese
    Divisi tra 10 giornalisti, fanno 225 euro a testa
    L’equivalente di una cena del PD a spese dei contribuenti italiani.
     
    Trieste 20 Marzo 2025 
    “La presidente del Consiglio e il ministro dell’Interno applichino ai video prodotti da ‘Russia Today’ le sanzioni europee cui l’emittente è sottoposta in tutta l’Unione Europea, con il divieto assoluto di trasmissione dei suoi programmi in qualunque forma e contesto. La misura si applichi all’evento in programma a Udine e ad altre simili manifestazioni che si dovessero organizzare in futuro anche in altre località d’Italia”. Lo chiede la deputata Debora Serracchiani, che ha depositato un’interrogazione al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla proiezione, prevista per domenica 23 marzo in un hotel di Udine, di due filmati prodotti dall’emittente “Russia Today”, dal titolo “I bambini del Donbass” e “Maidan. La strada verso la guerra”, promossa da Insieme Liberi, Liberi Elettori-Io amo Udine e altri soggetti. “Il video sul sequestro dei bambini del Donbass è un caso di disinformatija in pieno stile putiniano”, afferma la deputata precisando che “per quell’episodio la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di cattura nei confronti dello stesso Vladimir Putin. Giustamente le associazioni ucraine sono scandalizzate”. Serracchiani richiama la “recente campagna di attacchi contro il Presidente della Repubblica e le aggressioni informatiche contro infrastrutture critiche”, segnala la “raccolta di firme, rivelatasi piena di nomi palesemente falsi, consegnate nelle mani di Maria Zakharova, direttore del dipartimento informazione e stampa del Ministero degli esteri della Russia, promossa anche a Udine” e denuncia che “verrà a far propaganda chi lavora per il sito russo ‘International Reporters’, allineato alla propaganda russa e associato a un finanziamento, diretto o indiretto, da parte delle autorità russe”. La deputata nel suo atto ispettivo richiama il Regolamento del Consiglio europeo in merito alle “Misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina” che vietano a Russia Today e altri operatori di trasmettere o veicolare contenuti “finché la Federazione russa e i suoi organi di informazione non cesseranno di condurre azioni di disinformazione e manipolazione delle informazioni nei confronti dell’Ue e dei suoi Stati membri”.
    La deputata @serracchiani Debora Serracchiani (PD) chiede al governo di censurare la proiezione di un documentario in una sala privata e di vietare la raccolta firme contro le dichiarazioni di Mattarella, ritenendole false. https://www.petizioni.com/il_popolo_italiano_prende_le_distanze_dalle_parole_del_presidente_mattarella Vorrei ricordare alla deputata che la petizione è assolutamente legittima. Se avessi voluto organizzare qualcosa di farlocco, avrei messo in piedi le primarie del PD. Non contenta, Serracchiani attacca me e @AndreaLucidi, accusandoci di essere giornalisti di International Reporters, che secondo lei sarebbe un "organo del Cremlino". Un premio da 27.000 euro vinto da International Reporters in un concorso per startup viene spacciato per un "finanziamento russo". Facciamo due conti: 27.000 euro in un anno equivalgono a 2.250 euro al mese Divisi tra 10 giornalisti, fanno 225 euro a testa L’equivalente di una cena del PD a spese dei contribuenti italiani.   Trieste 20 Marzo 2025  “La presidente del Consiglio e il ministro dell’Interno applichino ai video prodotti da ‘Russia Today’ le sanzioni europee cui l’emittente è sottoposta in tutta l’Unione Europea, con il divieto assoluto di trasmissione dei suoi programmi in qualunque forma e contesto. La misura si applichi all’evento in programma a Udine e ad altre simili manifestazioni che si dovessero organizzare in futuro anche in altre località d’Italia”. Lo chiede la deputata Debora Serracchiani, che ha depositato un’interrogazione al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla proiezione, prevista per domenica 23 marzo in un hotel di Udine, di due filmati prodotti dall’emittente “Russia Today”, dal titolo “I bambini del Donbass” e “Maidan. La strada verso la guerra”, promossa da Insieme Liberi, Liberi Elettori-Io amo Udine e altri soggetti. “Il video sul sequestro dei bambini del Donbass è un caso di disinformatija in pieno stile putiniano”, afferma la deputata precisando che “per quell’episodio la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di cattura nei confronti dello stesso Vladimir Putin. Giustamente le associazioni ucraine sono scandalizzate”. Serracchiani richiama la “recente campagna di attacchi contro il Presidente della Repubblica e le aggressioni informatiche contro infrastrutture critiche”, segnala la “raccolta di firme, rivelatasi piena di nomi palesemente falsi, consegnate nelle mani di Maria Zakharova, direttore del dipartimento informazione e stampa del Ministero degli esteri della Russia, promossa anche a Udine” e denuncia che “verrà a far propaganda chi lavora per il sito russo ‘International Reporters’, allineato alla propaganda russa e associato a un finanziamento, diretto o indiretto, da parte delle autorità russe”. La deputata nel suo atto ispettivo richiama il Regolamento del Consiglio europeo in merito alle “Misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina” che vietano a Russia Today e altri operatori di trasmettere o veicolare contenuti “finché la Federazione russa e i suoi organi di informazione non cesseranno di condurre azioni di disinformazione e manipolazione delle informazioni nei confronti dell’Ue e dei suoi Stati membri”.
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  • CARI AMICI, NON RESTA CHE PIANGERE PARAGONANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, A NOME LAVROV AL TAJANI NOSTRANO !!!! SI E' SCANDALIZZATO TAJANI PER LE PAROLE FORTI DETTE DA TRUMP, ALL'INDIRIZZO DELL'UCRAINO, CHE INSISTE NEL DIRE DI ESSERE PRESIDENTE, MENTRE IL SUO MANDATO E' SCADUTO NEL MAGGIO 2024 !!!!!NESSUNA NOVITA' PER L'ITALIA, IN BALIA DEL PESSIMO GOVERNO DELLA MASSONA MELONI !!!! UN ABBRACCIO A TUTTI. BUONA GIORNATA.
    CARI AMICI, NON RESTA CHE PIANGERE PARAGONANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, A NOME LAVROV AL TAJANI NOSTRANO !!!! SI E' SCANDALIZZATO TAJANI PER LE PAROLE FORTI DETTE DA TRUMP, ALL'INDIRIZZO DELL'UCRAINO, CHE INSISTE NEL DIRE DI ESSERE PRESIDENTE, MENTRE IL SUO MANDATO E' SCADUTO NEL MAGGIO 2024 !!!!!NESSUNA NOVITA' PER L'ITALIA, IN BALIA DEL PESSIMO GOVERNO DELLA MASSONA MELONI !!!! UN ABBRACCIO A TUTTI. BUONA GIORNATA.
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  • Agostino Scrittore Conte
    ·
    LE PRIME INDAGINI ESEGUITE DA ELON MUSK. (ESPLOSIVE)
    Elon Musk ha portato alla luce quello che potrebbe essere uno dei più grandi scandali finanziari della storia degli Stati Uniti. Finora la sua indagine del DOGE ha portato alla luce le prove che:
    Obama ha orchestrato il più grande insabbiamento criminale della storia degli Stati Uniti per proteggere Hillary Clinton.
    Per decenni, il popolo americano è stato sistematicamente derubato alla cieca mentre l'élite di Washington, gli appaltatori della difesa e gli interessi speciali si rimpinzavano dei soldi dei contribuenti.
    Milioni di dollari dei contribuenti sono stati dati ai mass media, tra cui il New York Times e la Reuters, per promuovere un'agenda di sinistra che comprendeva l'insabbiamento del traffico sessuale di bambini a Washington DC.
    Washington DC era considerata la capitale mondiale del traffico sessuale di bambini.
    I membri della MS-13 venivano usati come soldati semplici per trafficare bambini per i nostri corrotti burocrati eletti.
    Il traffico sessuale di bambini è in corso da molto tempo a Washington DC. Veniva usato per ricattare i politici affinché eseguissero gli ordini della Cabala e mantenessero il denaro dei contribuenti statunitensi sotto il loro controllo.
    La prima pagina del Washington Times del 29 giugno 1989 recitava: “L'inchiesta sulla prostituzione omosessuale intrappola i VIP con Ronald Reagan, George Bush Sr. 'CALL BOYS' che facevano tour di mezzanotte alla Casa Bianca”.
    Agenti dell'FBI e della polizia di New York hanno tentato di incriminare Hillary Clinton e Huma Abedin dopo che sono state scoperte prove video che ritraevano le due donne mentre scuoiavano il volto di una ragazza che avevano torturato a morte, ma l'FBI e gli agenti di polizia di New York sono stati impossibilitati a portare le loro prove in tribunale dai loro superiori.
    Ci sono email che dimostrano che il Presidente degli Stati Uniti Barak Obama ha pagato 65.000 dollari dai contribuenti statunitensi per portare alla Casa Bianca bambini piccoli per una festa a sfondo sessuale con élite e politici, tra cui Hillary Clinton e Ben Affleck.
    È stato dimostrato che il Pedogate è stato screditato come “fake news” dai media mainstream, nonostante il servizio televisivo della NBC (11 giugno 2013) su Hillary Clinton che ha usato la sua posizione di Segretario di Stato USA per interrompere un'indagine sul traffico di bambini all'interno del Dipartimento di Stato.
    Sono state trovate prove video del fatto che centinaia di bambini nudi venivano tenuti in tunnel sotterranei che correvano sotto Washington DC, Epstein Island e le principali città degli Stati Uniti.
    La Fondazione Clinton ha ricevuto 88 milioni di dollari dai contribuenti australiani nello stesso periodo in cui sono emerse prove che il presidente della campagna elettorale di Hillary Clinton, John Podesta, e suo fratello Tony Podesta, oltre al primo ministro australiano dell'ALP di origine gallese, Julia Gillard, erano collegati al rapimento della bambina inglese Madeleine McCann.
    Prove che il premio Nobel per la pace Madre Teresa, Hillary e Bill Clinton, Epstein, il professore di legge di Harvard Alan Dershowitz, il principe Andrea, Kevin Spacey e molte altre élite politiche e globali erano coinvolte nel traffico sessuale di bambini.
    Frode massiccia nel Dipartimento del Tesoro: La Sicurezza Sociale effettua pagamenti per 100 miliardi di dollari all'anno a persone prive di SSN o documenti d'identità. I funzionari del Tesoro stimano che almeno la metà di questi pagamenti - circa 50 miliardi di dollari all'anno, o circa 1 miliardo di dollari a settimana - siano innegabilmente fraudolenti.
    Il Pentagono spende 600 milioni di dollari all'anno in sushi.
    L'IRS sborsa 230.000 dollari al mese per le tazze K di Starbucks Cinnamon Roast, con un costo incredibile di 1.280 dollari per ogni piccola tazza usa e getta. Tutto ciò avviene presso la sede centrale dell'IRS, dove il 92% dei dipendenti lavora da casa. Ciò significa che su 100 dipendenti assegnati all'edificio, 92 non sono nemmeno presenti, eppure l'agenzia continua a spendere quasi un quarto di milione di dollari al mese solo per le tazze K-Cup alla cannella di Starbucks.
    E questo è solo l'inizio... A tutti coloro che credono che questo accada solo in America...., abbiate fede, lo vedrete anche in Italia molto presto... l'America ha solo aperto le danze ...e date le linee guida. Poche parole per pochi intenditori....
    Source: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1891112281112482116?t=88xRHstO15zG4cf-baHzxg&s=19
    Agostino Scrittore Conte · LE PRIME INDAGINI ESEGUITE DA ELON MUSK. (ESPLOSIVE) Elon Musk ha portato alla luce quello che potrebbe essere uno dei più grandi scandali finanziari della storia degli Stati Uniti. Finora la sua indagine del DOGE ha portato alla luce le prove che: Obama ha orchestrato il più grande insabbiamento criminale della storia degli Stati Uniti per proteggere Hillary Clinton. Per decenni, il popolo americano è stato sistematicamente derubato alla cieca mentre l'élite di Washington, gli appaltatori della difesa e gli interessi speciali si rimpinzavano dei soldi dei contribuenti. Milioni di dollari dei contribuenti sono stati dati ai mass media, tra cui il New York Times e la Reuters, per promuovere un'agenda di sinistra che comprendeva l'insabbiamento del traffico sessuale di bambini a Washington DC. Washington DC era considerata la capitale mondiale del traffico sessuale di bambini. I membri della MS-13 venivano usati come soldati semplici per trafficare bambini per i nostri corrotti burocrati eletti. Il traffico sessuale di bambini è in corso da molto tempo a Washington DC. Veniva usato per ricattare i politici affinché eseguissero gli ordini della Cabala e mantenessero il denaro dei contribuenti statunitensi sotto il loro controllo. La prima pagina del Washington Times del 29 giugno 1989 recitava: “L'inchiesta sulla prostituzione omosessuale intrappola i VIP con Ronald Reagan, George Bush Sr. 'CALL BOYS' che facevano tour di mezzanotte alla Casa Bianca”. Agenti dell'FBI e della polizia di New York hanno tentato di incriminare Hillary Clinton e Huma Abedin dopo che sono state scoperte prove video che ritraevano le due donne mentre scuoiavano il volto di una ragazza che avevano torturato a morte, ma l'FBI e gli agenti di polizia di New York sono stati impossibilitati a portare le loro prove in tribunale dai loro superiori. Ci sono email che dimostrano che il Presidente degli Stati Uniti Barak Obama ha pagato 65.000 dollari dai contribuenti statunitensi per portare alla Casa Bianca bambini piccoli per una festa a sfondo sessuale con élite e politici, tra cui Hillary Clinton e Ben Affleck. È stato dimostrato che il Pedogate è stato screditato come “fake news” dai media mainstream, nonostante il servizio televisivo della NBC (11 giugno 2013) su Hillary Clinton che ha usato la sua posizione di Segretario di Stato USA per interrompere un'indagine sul traffico di bambini all'interno del Dipartimento di Stato. Sono state trovate prove video del fatto che centinaia di bambini nudi venivano tenuti in tunnel sotterranei che correvano sotto Washington DC, Epstein Island e le principali città degli Stati Uniti. La Fondazione Clinton ha ricevuto 88 milioni di dollari dai contribuenti australiani nello stesso periodo in cui sono emerse prove che il presidente della campagna elettorale di Hillary Clinton, John Podesta, e suo fratello Tony Podesta, oltre al primo ministro australiano dell'ALP di origine gallese, Julia Gillard, erano collegati al rapimento della bambina inglese Madeleine McCann. Prove che il premio Nobel per la pace Madre Teresa, Hillary e Bill Clinton, Epstein, il professore di legge di Harvard Alan Dershowitz, il principe Andrea, Kevin Spacey e molte altre élite politiche e globali erano coinvolte nel traffico sessuale di bambini. Frode massiccia nel Dipartimento del Tesoro: La Sicurezza Sociale effettua pagamenti per 100 miliardi di dollari all'anno a persone prive di SSN o documenti d'identità. I funzionari del Tesoro stimano che almeno la metà di questi pagamenti - circa 50 miliardi di dollari all'anno, o circa 1 miliardo di dollari a settimana - siano innegabilmente fraudolenti. Il Pentagono spende 600 milioni di dollari all'anno in sushi. L'IRS sborsa 230.000 dollari al mese per le tazze K di Starbucks Cinnamon Roast, con un costo incredibile di 1.280 dollari per ogni piccola tazza usa e getta. Tutto ciò avviene presso la sede centrale dell'IRS, dove il 92% dei dipendenti lavora da casa. Ciò significa che su 100 dipendenti assegnati all'edificio, 92 non sono nemmeno presenti, eppure l'agenzia continua a spendere quasi un quarto di milione di dollari al mese solo per le tazze K-Cup alla cannella di Starbucks. E questo è solo l'inizio... A tutti coloro che credono che questo accada solo in America...., abbiate fede, lo vedrete anche in Italia molto presto... l'America ha solo aperto le danze ...e date le linee guida. Poche parole per pochi intenditori.... Source: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1891112281112482116?t=88xRHstO15zG4cf-baHzxg&s=19
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  • 🇺🇲 NEGLI USA SEMPRE PIÙ EBREI VENGONO BUTTATI FUORI DAI LOCALI PUBBLICI
    Pare che addirittura qualche cliente si rivolga loro urlando: "Hitler aveva ragione! Siete mentitori spudorati! Avete mentito su tutta la storia della WWII!"
    Il genocidio in Palestina colpisce profondamente ogni essere umano.
    Ma tutti dovrebbero ricordare che gli uomini nascono uguali. Ebrei si nasce, ma sionisti si diventa. E per fortuna non tutti i sionisti sono criminali di guerra. Il governo Netanyahu si regge sulla guerra (altrimenti sarebbe già caduto da un pezzo e molti suoi esponenti sarebbero in galera per accuse di corruzione e scandali finanziari), e la guerra fa molto comodo alla finanza anglosionista che controlla l'industria bellica. Ma la guerra si alimenta di odio. Perciò chi discrimina gli ebrei solo per la loro origine, in realtà fa il gioco di chi vuole continuare il massacro dei Palestinesi. La semina dell'odio non risolve i problemi, ma li aggrava. Le forze malvagie vivono di provocazioni, e si alimentano assorbendo l'energia di chi reagisce d'istinto, senza saper individuare i veri bersagli.
    (Certo gli imbarazzati silenzi, e gli impossibili tentativi di giustificazione, di alcuni alti esponenti della comunità ebraica, come da noi la senatrice a vita Segre, non aiutano ...)

    https://x.com/M25016096/status/1852716795485949994?t=dtlVQqfV4Y9197Ygcazb3g&s=19
    🇺🇲 🇮🇱 NEGLI USA SEMPRE PIÙ EBREI VENGONO BUTTATI FUORI DAI LOCALI PUBBLICI Pare che addirittura qualche cliente si rivolga loro urlando: "Hitler aveva ragione! Siete mentitori spudorati! Avete mentito su tutta la storia della WWII!" Il genocidio in Palestina colpisce profondamente ogni essere umano. Ma tutti dovrebbero ricordare che gli uomini nascono uguali. Ebrei si nasce, ma sionisti si diventa. E per fortuna non tutti i sionisti sono criminali di guerra. Il governo Netanyahu si regge sulla guerra (altrimenti sarebbe già caduto da un pezzo e molti suoi esponenti sarebbero in galera per accuse di corruzione e scandali finanziari), e la guerra fa molto comodo alla finanza anglosionista che controlla l'industria bellica. Ma la guerra si alimenta di odio. Perciò chi discrimina gli ebrei solo per la loro origine, in realtà fa il gioco di chi vuole continuare il massacro dei Palestinesi. La semina dell'odio non risolve i problemi, ma li aggrava. Le forze malvagie vivono di provocazioni, e si alimentano assorbendo l'energia di chi reagisce d'istinto, senza saper individuare i veri bersagli. (Certo gli imbarazzati silenzi, e gli impossibili tentativi di giustificazione, di alcuni alti esponenti della comunità ebraica, come da noi la senatrice a vita Segre, non aiutano ...) 🤐🤐🤐 https://x.com/M25016096/status/1852716795485949994?t=dtlVQqfV4Y9197Ygcazb3g&s=19
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  • STOP AL GENOCIDIO A GAZA!

    Ieri a Milano per la cinquantasettesima settimana di seguito si è manifestato per urlare “Stop al genocidio a Gaza” e in Libano.
    Nonostante la pioggia battente migliaia di persone comprendenti italiani, arabi, famiglie con bambini, ragazzi e anziani hanno sfilato per le vie del centro per denunciare il massacro continuo compiuto da oltre un anno da parte del sedicente stato di israele, coperto dalle menzogne e dalle omissioni dei media mainstream.
    Il tutto nel silenzio/assenso del nostro governo che si scandalizza per due colpi di mortaio sparati contro i militari della missione UNIFIL ma fa finta di niente riguardo a 40.000 morti civili fra cui donne, bambini, giornalisti, operatori sanitari e dipendenti ONU e ad oltre due milioni di persone lasciate morire di fame.
    Per non parlare dei bombardamenti a tappeto in altri paesi sovrani e delle uccisioni casuali di decine di persone con oggetti di consumo sabotati, perpetrate con una lucidità criminale mai vista prima nella storia.

    Manifestiamo, perché finché la violenza sionista non verrà fermata non ci sarà pace in questo mondo.

    Fonte: Paolo Cassina

    #freegaza
    #freepalestine
    #stopgenocide
    #stopisrael
    STOP AL GENOCIDIO A GAZA! Ieri a Milano per la cinquantasettesima settimana di seguito si è manifestato per urlare “Stop al genocidio a Gaza” e in Libano. Nonostante la pioggia battente migliaia di persone comprendenti italiani, arabi, famiglie con bambini, ragazzi e anziani hanno sfilato per le vie del centro per denunciare il massacro continuo compiuto da oltre un anno da parte del sedicente stato di israele, coperto dalle menzogne e dalle omissioni dei media mainstream. Il tutto nel silenzio/assenso del nostro governo che si scandalizza per due colpi di mortaio sparati contro i militari della missione UNIFIL ma fa finta di niente riguardo a 40.000 morti civili fra cui donne, bambini, giornalisti, operatori sanitari e dipendenti ONU e ad oltre due milioni di persone lasciate morire di fame. Per non parlare dei bombardamenti a tappeto in altri paesi sovrani e delle uccisioni casuali di decine di persone con oggetti di consumo sabotati, perpetrate con una lucidità criminale mai vista prima nella storia. Manifestiamo, perché finché la violenza sionista non verrà fermata non ci sarà pace in questo mondo. Fonte: Paolo Cassina #freegaza #freepalestine #stopgenocide #stopisrael
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  • (Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – E niente, non ce la fanno proprio i cosiddetti “giornalisti” italiani a rendere omaggio a Julian Assange, il collega (senza offesa per lui) che ha nobilitato la professione mentre loro la sputtanavano a suon di veline, marchette e autobavagli. Non ce la fanno a scandalizzarsi perché Usa e Uk, celebri culle della democrazia, l’hanno costretto a vivere per 12 anni da sepolto vivo prima nell’ambasciata ecuadoregna e poi in una cella d’isolamento senza uno straccio di processo. Non ce la fanno a dire che il presunto Impero del Bene ha trasformato un attivista pieno di entusiasmo, di valori e di coraggio in una larva umana con 12 anni di accuse false (persino di stupro), persecuzioni politiche, torture psicologiche e progetti di “ucciderlo con un drone” (brillante idea di Hillary Clinton), fino a estorcergli in cambio della vita una confessione e un patteggiamento per un delitto inesistente, che per le Convenzioni internazionali è una medaglia da Pulitzer: svelare notizie vere e documenti autentici sui segreti e sui crimini del potere.

    #marcotravaglio
    #travaglio
    (Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – E niente, non ce la fanno proprio i cosiddetti “giornalisti” italiani a rendere omaggio a Julian Assange, il collega (senza offesa per lui) che ha nobilitato la professione mentre loro la sputtanavano a suon di veline, marchette e autobavagli. Non ce la fanno a scandalizzarsi perché Usa e Uk, celebri culle della democrazia, l’hanno costretto a vivere per 12 anni da sepolto vivo prima nell’ambasciata ecuadoregna e poi in una cella d’isolamento senza uno straccio di processo. Non ce la fanno a dire che il presunto Impero del Bene ha trasformato un attivista pieno di entusiasmo, di valori e di coraggio in una larva umana con 12 anni di accuse false (persino di stupro), persecuzioni politiche, torture psicologiche e progetti di “ucciderlo con un drone” (brillante idea di Hillary Clinton), fino a estorcergli in cambio della vita una confessione e un patteggiamento per un delitto inesistente, che per le Convenzioni internazionali è una medaglia da Pulitzer: svelare notizie vere e documenti autentici sui segreti e sui crimini del potere. #marcotravaglio #travaglio
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  • COMUNICATO

    di S.E. Mons. Carlo Maria Viganò, Arcivescovo

    Il Dicastero per la Dottrina della Fede mi ha comunicato, con una semplice email, l’avvio di un processo penale extragiudiziale nei miei confronti, con l’accusa di essere incorso nel delitto di scisma e contestandomi di aver negato la legittimità di «Papa Francesco», di aver rotto la comunione «con Lui» e di aver rifiutato il Concilio Vaticano II. Mi si convoca al Palazzo del Sant’Uffizio il 20 Giugno, in persona o rappresentato da un Avvocato. Presumo che anche la condanna sia già pronta, visto il processo extragiudiziale.

    Considero le accuse rivolte nei miei riguardi come un motivo di onore. Credo che la formulazione stessa dei capi d’accusa confermi le tesi che ho più e più volte sostenuto nei miei interventi. Non è un caso che l’accusa nei miei confronti riguardi la messa in discussione della legittimità di Jorge Mario Bergoglio e il rifiuto del Vaticano II: il Concilio rappresenta il cancro ideologico, teologico, morale e liturgico di cui la bergogliana “chiesa sinodale” è necessaria metastasi.

    Occorre che l’Episcopato, il Clero e il popolo di Dio si interroghino seriamente se sia coerente con la professione della Fede Cattolica assistere passivamente alla sistematica distruzione della Chiesa da parte dei suoi vertici, esattamente come altri eversori stanno distruggendo la società civile. Il globalismo chiede la sostituzione etnica: Bergoglio promuove l’immigrazione incontrollata e chiede l’integrazione delle culture e delle religioni. Il globalismo sostiene l’ideologia LGBTQ+: Bergoglio autorizza la benedizione delle coppie omosessuali e impone ai fedeli l’accettazione dell’omosessualismo, mentre copre gli scandali dei suoi protetti e li promuove ai più alti posti di responsabilità. Il globalismo impone l’agenda green: Bergoglio rende culto all’idolo della Pachamama, scrive deliranti encicliche sull’ambiente, sostiene l’Agenda 2030 e attacca chi mette in discussione la teoria sul riscaldamento globale di origine antropica. Esorbita dal proprio ruolo in questioni di stretta pertinenza della scienza, ma sempre e solo in una direzione, che è quella diametralmente opposta a ciò che la Chiesa ha sempre insegnato. Ha imposto l’uso dei sieri genici sperimentali, che hanno provocato danni gravissimi, decessi e sterilità, definendoli «un atto d’amore», in cambio dei finanziamenti delle industrie farmaceutiche e delle fondazioni filantropiche. La sua totale consentaneità con la religione di Davos è scandalosa. Ovunque i governi al servizio del Word Economic Forum hanno introdotto o esteso l’aborto, promosso il vizio, legittimato le unioni omosessuali o la transizione di genere, incentivato l’eutanasia e tollerato la persecuzione dei Cattolici, non una parola è stata spesa in difesa della Fede o della Morale minacciate, a sostegno delle battaglie civili di tanti Cattolici abbandonati dal Vaticano e dai Vescovi. Non una parola per i Cattolici perseguitati in Cina, complice la Santa Sede che considera i miliardi di Pechino più importanti della vita e della libertà di migliaia di Cinesi fedeli alla Chiesa Romana. Nessuno scisma, nella “chiesa sinodale” presieduta da Bergoglio, si ravvisa né da parte dell’Episcopato Tedesco, né dei Vescovi di nomina governativa consacrati in Cina senza il mandato di Roma. Perché la loro azione è coerente con la distruzione della Chiesa, e quindi va dissimulata, minimizzata, tollerata e infine incoraggiata. In questi undici anni di “pontificato” la Chiesa Cattolica è stata umiliata e screditata soprattutto a causa degli scandali e della corruzione dei vertici della Gerarchia, totalmente ignorati mentre il più spietato autoritarismo vaticano infieriva su Sacerdoti e Religiosi fedeli, piccole comunità di Monache tradizionali, comunità legate alla Messa in latino.

    Questo zelo a senso unico ricorda il fanatismo di Cromwell, tipico di chi sfida la Provvidenza nella presunzione di sapersi finalmente in cima alla piramide gerarchica, libero di fare e disfare a piacimento senza che nessuno obbietti alcunché. E quest’opera di distruzione, questa volontà di rinunciare alla salvezza delle anime in nome di una pace umana che nega Dio non è un’invenzione di Bergoglio, ma lo scopo principale (e inconfessabile) di chi ha usato un Concilio per contraddire il Magistero cattolico e iniziare a demolire la Chiesa dall’interno, per piccoli passi, ma sempre in un’unica direzione, sempre con l’indulgente tolleranza o la colpevole inazione, se non addirittura l’esplicita approvazione delle Autorità romane. La Chiesa Cattolica è stata occupata lentamente ma inesorabilmente e a Bergoglio è stato dato l’incarico di farla diventare un’agenzia filantropica, la “chiesa dell’umanità, dell’inclusione, dell’ambiente” al servizio del Nuovo Ordine Mondiale. Ma questa non è la Chiesa Cattolica: è la sua contraffazione.

    La Rinunzia di Benedetto XVI e la nomina da parte della Mafia di San Gallo di un successore in linea con i diktat dell’Agenda 2030 doveva consentire – e ha effettivamente consentito – di gestire il golpe globale con la complicità e l’autorevolezza della Chiesa di Roma. Bergoglio è per la Chiesa ciò che altri leader mondiali sono per le loro Nazioni: traditori, eversori, liquidatori finali della società tradizionale e certi dell’impunità. Il vizio di consenso (vitium consensus) da parte di Bergoglio nell’accettare l’elezione si basa appunto sull’evidente alienità della sua azione di governo e di magistero rispetto a ciò che qualsiasi Cattolico di qualsiasi tempo si aspetta dal Vicario di Cristo e dal Successore del Principe degli Apostoli. Tutto ciò che Bergoglio compie costituisce un’offesa e una provocazione a tutta la Chiesa Cattolica, ai suoi Santi di tutti i tempi, ai Martiri che sono stati uccisi in odium Fidei, ai Papi di tutti i tempi fino al Concilio Vaticano II.

    Questa è anche e principalmente un’offesa al divino Capo della Chiesa, Nostro Signore Gesù Cristo, la Cui sacra autorità Bergoglio esercita in danno al Corpo Mistico, con un’azione che è troppo sistematica e coerente per poter apparire frutto di mera incapacità. Nell’opera di Bergoglio e della sua cerchia si concretizza il monito del Signore: Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di agnelli, ma che nell’intimo sono lupi rapaci (Mt 7, 15). Con costoro mi onoro di non avere né volere alcuna comunione ecclesiale: la loro è una lobby, che dissimula la propria complicità con i padroni del mondo per ingannare tante anime e impedire ogni resistenza all’instaurazione del Regno dell’Anticristo.

    Dinanzi alle accuse del Dicastero rivendico, come Successore degli Apostoli, di essere in piena comunione con la Chiesa Cattolica Apostolica Romana, con il Magistero dei Romani Pontefici e con l’ininterrotta Tradizione dottrinale, morale e liturgica che essi hanno fedelmente custodito.

    Ripudio gli errori neomodernisti insiti nel Concilio Vaticano II e nel cosiddetto “magistero postconciliare”, in particolare in materia di collegialità, di ecumenismo, di libertà religiosa, di laicità dello Stato e di liturgia.

    Ripudio, respingo e condanno gli scandali, gli errori e le eresie di Jorge Mario Bergoglio, che manifesta una gestione assolutamente tirannica del potere, esercitata contro lo scopo che legittima l’Autorità nella Chiesa: un’autorità che è vicaria di quella di Cristo, e che come tale a Lui solo deve obbedire. Questa separazione del Papato dal proprio principio legittimante che è Cristo Pontefice trasforma il ministerium in una tirannide autoreferenziale.

    Con questa “chiesa bergogliana”, nessun Cattolico degno di questo nome può essere in comunione, perché essa agisce in palese discontinuità e rottura con tutti i Papi della storia e con la Chiesa di Cristo.

    Cinquant’anni fa, in quello stesso Palazzo del Sant’Uffizio, l’Arcivescovo Marcel Lefebvre venne convocato e accusato di scisma per aver rifiutato il Vaticano II. La sua difesa è la mia, le sue parole sono le mie, miei sono i suoi argomenti dinanzi ai quali le Autorità romane non hanno potuto condannarlo per eresia, dovendo aspettare che consacrasse dei Vescovi per avere il pretesto di dichiararlo scismatico e revocargli la scomunica quando ormai era morto. Lo schema si ripete anche dopo che dieci lustri hanno dimostrato la scelta profetica di Mons. Lefebvre.

    In questi tempi di apostasia, i Cattolici troveranno nei Pastori fedeli al mandato ricevuto da Nostro Signore un esempio e un incoraggiamento a permanere nella Verità di Cristo.

    Depositum custodi, secondo l’esortazione dell’Apostolo: avvicinandosi il momento in cui dovrò rendere conto al Figlio di Dio di ogni mia azione, intendo perseverare nel bonum certamen e non venir meno alla testimonianza di Fede che è richiesta a chi come Vescovo è insignito della pienezza del Sacerdozio e costituito Successore degli Apostoli.

    Invito tutti i Cattolici a pregare perché il Signore venga in soccorso della Sua Chiesa e infonda coraggio a quanti sono perseguitati a causa della Fede.

    + Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
    COMUNICATO di S.E. Mons. Carlo Maria Viganò, Arcivescovo Il Dicastero per la Dottrina della Fede mi ha comunicato, con una semplice email, l’avvio di un processo penale extragiudiziale nei miei confronti, con l’accusa di essere incorso nel delitto di scisma e contestandomi di aver negato la legittimità di «Papa Francesco», di aver rotto la comunione «con Lui» e di aver rifiutato il Concilio Vaticano II. Mi si convoca al Palazzo del Sant’Uffizio il 20 Giugno, in persona o rappresentato da un Avvocato. Presumo che anche la condanna sia già pronta, visto il processo extragiudiziale. Considero le accuse rivolte nei miei riguardi come un motivo di onore. Credo che la formulazione stessa dei capi d’accusa confermi le tesi che ho più e più volte sostenuto nei miei interventi. Non è un caso che l’accusa nei miei confronti riguardi la messa in discussione della legittimità di Jorge Mario Bergoglio e il rifiuto del Vaticano II: il Concilio rappresenta il cancro ideologico, teologico, morale e liturgico di cui la bergogliana “chiesa sinodale” è necessaria metastasi. Occorre che l’Episcopato, il Clero e il popolo di Dio si interroghino seriamente se sia coerente con la professione della Fede Cattolica assistere passivamente alla sistematica distruzione della Chiesa da parte dei suoi vertici, esattamente come altri eversori stanno distruggendo la società civile. Il globalismo chiede la sostituzione etnica: Bergoglio promuove l’immigrazione incontrollata e chiede l’integrazione delle culture e delle religioni. Il globalismo sostiene l’ideologia LGBTQ+: Bergoglio autorizza la benedizione delle coppie omosessuali e impone ai fedeli l’accettazione dell’omosessualismo, mentre copre gli scandali dei suoi protetti e li promuove ai più alti posti di responsabilità. Il globalismo impone l’agenda green: Bergoglio rende culto all’idolo della Pachamama, scrive deliranti encicliche sull’ambiente, sostiene l’Agenda 2030 e attacca chi mette in discussione la teoria sul riscaldamento globale di origine antropica. Esorbita dal proprio ruolo in questioni di stretta pertinenza della scienza, ma sempre e solo in una direzione, che è quella diametralmente opposta a ciò che la Chiesa ha sempre insegnato. Ha imposto l’uso dei sieri genici sperimentali, che hanno provocato danni gravissimi, decessi e sterilità, definendoli «un atto d’amore», in cambio dei finanziamenti delle industrie farmaceutiche e delle fondazioni filantropiche. La sua totale consentaneità con la religione di Davos è scandalosa. Ovunque i governi al servizio del Word Economic Forum hanno introdotto o esteso l’aborto, promosso il vizio, legittimato le unioni omosessuali o la transizione di genere, incentivato l’eutanasia e tollerato la persecuzione dei Cattolici, non una parola è stata spesa in difesa della Fede o della Morale minacciate, a sostegno delle battaglie civili di tanti Cattolici abbandonati dal Vaticano e dai Vescovi. Non una parola per i Cattolici perseguitati in Cina, complice la Santa Sede che considera i miliardi di Pechino più importanti della vita e della libertà di migliaia di Cinesi fedeli alla Chiesa Romana. Nessuno scisma, nella “chiesa sinodale” presieduta da Bergoglio, si ravvisa né da parte dell’Episcopato Tedesco, né dei Vescovi di nomina governativa consacrati in Cina senza il mandato di Roma. Perché la loro azione è coerente con la distruzione della Chiesa, e quindi va dissimulata, minimizzata, tollerata e infine incoraggiata. In questi undici anni di “pontificato” la Chiesa Cattolica è stata umiliata e screditata soprattutto a causa degli scandali e della corruzione dei vertici della Gerarchia, totalmente ignorati mentre il più spietato autoritarismo vaticano infieriva su Sacerdoti e Religiosi fedeli, piccole comunità di Monache tradizionali, comunità legate alla Messa in latino. Questo zelo a senso unico ricorda il fanatismo di Cromwell, tipico di chi sfida la Provvidenza nella presunzione di sapersi finalmente in cima alla piramide gerarchica, libero di fare e disfare a piacimento senza che nessuno obbietti alcunché. E quest’opera di distruzione, questa volontà di rinunciare alla salvezza delle anime in nome di una pace umana che nega Dio non è un’invenzione di Bergoglio, ma lo scopo principale (e inconfessabile) di chi ha usato un Concilio per contraddire il Magistero cattolico e iniziare a demolire la Chiesa dall’interno, per piccoli passi, ma sempre in un’unica direzione, sempre con l’indulgente tolleranza o la colpevole inazione, se non addirittura l’esplicita approvazione delle Autorità romane. La Chiesa Cattolica è stata occupata lentamente ma inesorabilmente e a Bergoglio è stato dato l’incarico di farla diventare un’agenzia filantropica, la “chiesa dell’umanità, dell’inclusione, dell’ambiente” al servizio del Nuovo Ordine Mondiale. Ma questa non è la Chiesa Cattolica: è la sua contraffazione. La Rinunzia di Benedetto XVI e la nomina da parte della Mafia di San Gallo di un successore in linea con i diktat dell’Agenda 2030 doveva consentire – e ha effettivamente consentito – di gestire il golpe globale con la complicità e l’autorevolezza della Chiesa di Roma. Bergoglio è per la Chiesa ciò che altri leader mondiali sono per le loro Nazioni: traditori, eversori, liquidatori finali della società tradizionale e certi dell’impunità. Il vizio di consenso (vitium consensus) da parte di Bergoglio nell’accettare l’elezione si basa appunto sull’evidente alienità della sua azione di governo e di magistero rispetto a ciò che qualsiasi Cattolico di qualsiasi tempo si aspetta dal Vicario di Cristo e dal Successore del Principe degli Apostoli. Tutto ciò che Bergoglio compie costituisce un’offesa e una provocazione a tutta la Chiesa Cattolica, ai suoi Santi di tutti i tempi, ai Martiri che sono stati uccisi in odium Fidei, ai Papi di tutti i tempi fino al Concilio Vaticano II. Questa è anche e principalmente un’offesa al divino Capo della Chiesa, Nostro Signore Gesù Cristo, la Cui sacra autorità Bergoglio esercita in danno al Corpo Mistico, con un’azione che è troppo sistematica e coerente per poter apparire frutto di mera incapacità. Nell’opera di Bergoglio e della sua cerchia si concretizza il monito del Signore: Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di agnelli, ma che nell’intimo sono lupi rapaci (Mt 7, 15). Con costoro mi onoro di non avere né volere alcuna comunione ecclesiale: la loro è una lobby, che dissimula la propria complicità con i padroni del mondo per ingannare tante anime e impedire ogni resistenza all’instaurazione del Regno dell’Anticristo. Dinanzi alle accuse del Dicastero rivendico, come Successore degli Apostoli, di essere in piena comunione con la Chiesa Cattolica Apostolica Romana, con il Magistero dei Romani Pontefici e con l’ininterrotta Tradizione dottrinale, morale e liturgica che essi hanno fedelmente custodito. Ripudio gli errori neomodernisti insiti nel Concilio Vaticano II e nel cosiddetto “magistero postconciliare”, in particolare in materia di collegialità, di ecumenismo, di libertà religiosa, di laicità dello Stato e di liturgia. Ripudio, respingo e condanno gli scandali, gli errori e le eresie di Jorge Mario Bergoglio, che manifesta una gestione assolutamente tirannica del potere, esercitata contro lo scopo che legittima l’Autorità nella Chiesa: un’autorità che è vicaria di quella di Cristo, e che come tale a Lui solo deve obbedire. Questa separazione del Papato dal proprio principio legittimante che è Cristo Pontefice trasforma il ministerium in una tirannide autoreferenziale. Con questa “chiesa bergogliana”, nessun Cattolico degno di questo nome può essere in comunione, perché essa agisce in palese discontinuità e rottura con tutti i Papi della storia e con la Chiesa di Cristo. Cinquant’anni fa, in quello stesso Palazzo del Sant’Uffizio, l’Arcivescovo Marcel Lefebvre venne convocato e accusato di scisma per aver rifiutato il Vaticano II. La sua difesa è la mia, le sue parole sono le mie, miei sono i suoi argomenti dinanzi ai quali le Autorità romane non hanno potuto condannarlo per eresia, dovendo aspettare che consacrasse dei Vescovi per avere il pretesto di dichiararlo scismatico e revocargli la scomunica quando ormai era morto. Lo schema si ripete anche dopo che dieci lustri hanno dimostrato la scelta profetica di Mons. Lefebvre. In questi tempi di apostasia, i Cattolici troveranno nei Pastori fedeli al mandato ricevuto da Nostro Signore un esempio e un incoraggiamento a permanere nella Verità di Cristo. Depositum custodi, secondo l’esortazione dell’Apostolo: avvicinandosi il momento in cui dovrò rendere conto al Figlio di Dio di ogni mia azione, intendo perseverare nel bonum certamen e non venir meno alla testimonianza di Fede che è richiesta a chi come Vescovo è insignito della pienezza del Sacerdozio e costituito Successore degli Apostoli. Invito tutti i Cattolici a pregare perché il Signore venga in soccorso della Sua Chiesa e infonda coraggio a quanti sono perseguitati a causa della Fede. + Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
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  • Venti di guerra

    Tutti si scandalizzano per il messaggio lanciato dal segretario generale della NATO, ma le intenzioni sono chiare e Macron dopo quelle dichiarazioni ha deciso ufficialmente di mandare militari francesi in Ucraina. Tutto studiato alla perfezione.

    In Italia abbiamo sentito parlare di prese di distanza ma sono appunto solo parole, siamo in campagna elettorale e dire che anche noi manderemo i nostri ragazzi a morire in Ucraina significherebbe perdere un sacco di voti. Dopo il voto europeo Macron punta su un uomo forte che ci porti in guerra contro la Russia: Mario Draghi al posto di von der Leyen.

    Andiamo certo incontro a molti cambiamenti in Europa: un impegno diretto della NATO nella guerra. Oggi ti dicono in Italia che non la faranno mai, domani ti diranno che non c’è altra alternativa e lo diranno forti del sostegno ottenuto alle urne. Ti vaccini, ti ammali e muori. Hai votato, vai in guerra e muori. La fine è sempre la stessa: devi morire. Dovevamo morire per Maastricht, ora dobbiamo morire per Kiev.

    Del resto è evidente che l’esercito ucraino è ormai al collasso e mancano non solo armi ma soprattutto chi le possa usare. C’è solo bisogno di un po’ di “consenso democratico”.

    La Germania accetterà tutto questo? A livello europeo questa è la vera incognita.

    Fonte: https://x.com/pbecchi/status/1795190418864292253?t=lMNvwA1vfv4Xbz6zVyThcA&s=19
    Venti di guerra Tutti si scandalizzano per il messaggio lanciato dal segretario generale della NATO, ma le intenzioni sono chiare e Macron dopo quelle dichiarazioni ha deciso ufficialmente di mandare militari francesi in Ucraina. Tutto studiato alla perfezione. In Italia abbiamo sentito parlare di prese di distanza ma sono appunto solo parole, siamo in campagna elettorale e dire che anche noi manderemo i nostri ragazzi a morire in Ucraina significherebbe perdere un sacco di voti. Dopo il voto europeo Macron punta su un uomo forte che ci porti in guerra contro la Russia: Mario Draghi al posto di von der Leyen. Andiamo certo incontro a molti cambiamenti in Europa: un impegno diretto della NATO nella guerra. Oggi ti dicono in Italia che non la faranno mai, domani ti diranno che non c’è altra alternativa e lo diranno forti del sostegno ottenuto alle urne. Ti vaccini, ti ammali e muori. Hai votato, vai in guerra e muori. La fine è sempre la stessa: devi morire. Dovevamo morire per Maastricht, ora dobbiamo morire per Kiev. Del resto è evidente che l’esercito ucraino è ormai al collasso e mancano non solo armi ma soprattutto chi le possa usare. C’è solo bisogno di un po’ di “consenso democratico”. La Germania accetterà tutto questo? A livello europeo questa è la vera incognita. Fonte: https://x.com/pbecchi/status/1795190418864292253?t=lMNvwA1vfv4Xbz6zVyThcA&s=19
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