• Oggi, sfogliando un po' di siti di informazione online sono incappato in due notizie, nessuna delle due del tutto nuove.

    La prima è la notizia della cessione del governo italiano delle infrastrutture di telecomunicazione nazionali, prima TIM, al KKR Global Institute, fondo americano presieduto dall'ex generale David H. Petraeus, ex direttore della CIA.

    Niente di anomalo, niente che non rientri nella fisiologia di questo paese.

    Il governo "sovranista", quello che si imporpora d'orgoglio nazionale quando deve fare gli spottoni pre-elettorali, cede serenamente e sistematicamente ogni residuo di autonomia al capobastone americano.

    Per l'occasione, allarmi antifascisti non pervenuti.

    I nostri sovranisti à la carte del "fascismo" hanno recepito più o meno solo il principio di cieca obbedienza gerarchica e un po' di darwinismo sociale.

    La cieca obbedienza al capobranco oggi si esercita in direzione di un padrone con passaporto americano e il darwinismo sociale si traduce in mercatismo (il mercato ha sempre ragione, il mercato è efficiente, il mercato è buono, in particolare se a comprare è un padrone a stelle e strisce.)

    E incidentalmente, queste due ombreggiature "fasciste" - cieca obbedienza ai caporali di Washington e mercatismo - sono principi abbracciati entusiasticamente anche dal centrosinistra.
    Ricordiamo, di passaggio, che la dismissione delle telecomunicazioni venne inaugurata illo tempore dal centrosinistra, con Prodi: c'è qualcosa di esteticamente mirabile nel vedere che la parabola che si è aperta con Prodi viene oggi chiusa dalla Meloni.

    La seconda notizia in cui sono incappato è un'articolessa su Repubblica, in cui si perorava la causa della didattica a distanza, spiegando nel titolo come "l'84% degli studenti si sente più sicuro e preparato grazie al mondo digitale".

    Assumendo di rivolgermi a persone intelligenti non mi metterò neppure a refutare questa corbelleria.

    Vi troviamo l'usuale sparata percentuale (l'84% eh, mica ca**i) che mima la retorica scientifica, attraverso la quale questi incartamenti per il pesce gabellano la propria propaganda come "autorevole".

    Vi troviamo una balla sesquipedale, evidente a chiunque abbia constatato la mostruosa impennata dei problemi psichiatrici adolescenziali dopo la clausura (e la didattica a distanza) del covid.

    Ma ci troviamo, soprattutto - e questo è ciò che fa venire i brividi - una quadratura mirabile - ancorché contingente - con la prima notizia.

    Ricordiamo infatti cos'è esattamente la rete venduta agli americani. Riporto, a titolo di resoconto, un passaggio da fonte non sospettabile di antiamericanismo, una pagina del Corriere della Sera di qualche tempo fa:

    "La rete di telecomunicazioni di Tim è la più estesa d’Italia: è composta da oltre 21 milioni di chilometri di cavi in fibra ottica e copre l’89% delle abitazioni. È la principale infrastruttura per la trasmissione dei dati di cittadini, imprese e pubblica amministrazione. É considerata strategica per la sicurezza nazionale ed è lo snodo principale per la digitalizzazione del Paese, che passa per l’introduzione delle applicazioni digitali fondamentali per il futuro delle imprese italiane e per l’ammodernamento dei servizi al cittadino da parte della pubblica amministrazione previsto dal Piano di ripresa e resilienza."

    Dunque, in sostanza.
    Il Piano di ripresa e resilienza, insieme a tutti i vari progetti europei di digitalizzazione forzata, preme per estendersi anche alla formazione scolastica (donde l'articolessa pubblicitaria di Repubblica).

    Il quadro della società che emerge come un desideratum è dunque quello di un mondo di interazioni massimamente digitalizzate, i cui veicoli sono sorvegliati o sorvegliabili, manipolati o manipolabili, a piacimento da un comando estero con agenda militare.

    Aggiungo una notazione laterale.
    Conosco fin troppo bene le reazioni del liberale italiano medio (cioè dell'elettorato mainstream) per non anticiparne la reazione automatica di fronte a simili osservazioni.

    La loro reazione naturale è di vedere in tutte queste osservazioni i germi di un complottismo che vede piani malvagi e intenzioni di nocumento ovunque.
    Invece bisogna fidarsi.
    Perché il soggetto politico qui è il Blocco-del-Bene (progressismo, liberalismo, dirittumanismo, globalismo, americanismo).

    Ciò che in qualche misura diverte in questa forma di cecità selettiva è l'inavvertita inconsequenzialità.

    Infatti, è parte della concezione antropologica di fondo del liberale l'assunto che tutti gli agenti siano mossi sistematicamente da agende di interesse autoaffermativo, da egoismo, ambizione autoreferenziale, pulsione ad appagare la propria curva privata di utilità.
    Tra i tanti difetti di una visione così deprimente dell'umano, almeno un aspetto potrebbe tornare utile in tempi oscuri come i presenti: sotto tali premesse dovrebbe almeno essere diffusa un'allerta costante, una cultura del sospetto rispetto a intenzioni e dichiarazioni "idealiste", una sfiducia nella "voce del padrone".

    E invece - potenza del bispensiero - niente di tutto ciò accade. Rispetto al padrone reale in carica vige solo infinita fiducia nella sua superiore nobiltà e lungimiranza.
    Perché il Grande Fratello è buono.
    E chi ne dubita è un complottista.

    Andrea Zhok
    Oggi, sfogliando un po' di siti di informazione online sono incappato in due notizie, nessuna delle due del tutto nuove. La prima è la notizia della cessione del governo italiano delle infrastrutture di telecomunicazione nazionali, prima TIM, al KKR Global Institute, fondo americano presieduto dall'ex generale David H. Petraeus, ex direttore della CIA. Niente di anomalo, niente che non rientri nella fisiologia di questo paese. Il governo "sovranista", quello che si imporpora d'orgoglio nazionale quando deve fare gli spottoni pre-elettorali, cede serenamente e sistematicamente ogni residuo di autonomia al capobastone americano. Per l'occasione, allarmi antifascisti non pervenuti. I nostri sovranisti à la carte del "fascismo" hanno recepito più o meno solo il principio di cieca obbedienza gerarchica e un po' di darwinismo sociale. La cieca obbedienza al capobranco oggi si esercita in direzione di un padrone con passaporto americano e il darwinismo sociale si traduce in mercatismo (il mercato ha sempre ragione, il mercato è efficiente, il mercato è buono, in particolare se a comprare è un padrone a stelle e strisce.) E incidentalmente, queste due ombreggiature "fasciste" - cieca obbedienza ai caporali di Washington e mercatismo - sono principi abbracciati entusiasticamente anche dal centrosinistra. Ricordiamo, di passaggio, che la dismissione delle telecomunicazioni venne inaugurata illo tempore dal centrosinistra, con Prodi: c'è qualcosa di esteticamente mirabile nel vedere che la parabola che si è aperta con Prodi viene oggi chiusa dalla Meloni. La seconda notizia in cui sono incappato è un'articolessa su Repubblica, in cui si perorava la causa della didattica a distanza, spiegando nel titolo come "l'84% degli studenti si sente più sicuro e preparato grazie al mondo digitale". Assumendo di rivolgermi a persone intelligenti non mi metterò neppure a refutare questa corbelleria. Vi troviamo l'usuale sparata percentuale (l'84% eh, mica ca**i) che mima la retorica scientifica, attraverso la quale questi incartamenti per il pesce gabellano la propria propaganda come "autorevole". Vi troviamo una balla sesquipedale, evidente a chiunque abbia constatato la mostruosa impennata dei problemi psichiatrici adolescenziali dopo la clausura (e la didattica a distanza) del covid. Ma ci troviamo, soprattutto - e questo è ciò che fa venire i brividi - una quadratura mirabile - ancorché contingente - con la prima notizia. Ricordiamo infatti cos'è esattamente la rete venduta agli americani. Riporto, a titolo di resoconto, un passaggio da fonte non sospettabile di antiamericanismo, una pagina del Corriere della Sera di qualche tempo fa: "La rete di telecomunicazioni di Tim è la più estesa d’Italia: è composta da oltre 21 milioni di chilometri di cavi in fibra ottica e copre l’89% delle abitazioni. È la principale infrastruttura per la trasmissione dei dati di cittadini, imprese e pubblica amministrazione. É considerata strategica per la sicurezza nazionale ed è lo snodo principale per la digitalizzazione del Paese, che passa per l’introduzione delle applicazioni digitali fondamentali per il futuro delle imprese italiane e per l’ammodernamento dei servizi al cittadino da parte della pubblica amministrazione previsto dal Piano di ripresa e resilienza." Dunque, in sostanza. Il Piano di ripresa e resilienza, insieme a tutti i vari progetti europei di digitalizzazione forzata, preme per estendersi anche alla formazione scolastica (donde l'articolessa pubblicitaria di Repubblica). Il quadro della società che emerge come un desideratum è dunque quello di un mondo di interazioni massimamente digitalizzate, i cui veicoli sono sorvegliati o sorvegliabili, manipolati o manipolabili, a piacimento da un comando estero con agenda militare. Aggiungo una notazione laterale. Conosco fin troppo bene le reazioni del liberale italiano medio (cioè dell'elettorato mainstream) per non anticiparne la reazione automatica di fronte a simili osservazioni. La loro reazione naturale è di vedere in tutte queste osservazioni i germi di un complottismo che vede piani malvagi e intenzioni di nocumento ovunque. Invece bisogna fidarsi. Perché il soggetto politico qui è il Blocco-del-Bene (progressismo, liberalismo, dirittumanismo, globalismo, americanismo). Ciò che in qualche misura diverte in questa forma di cecità selettiva è l'inavvertita inconsequenzialità. Infatti, è parte della concezione antropologica di fondo del liberale l'assunto che tutti gli agenti siano mossi sistematicamente da agende di interesse autoaffermativo, da egoismo, ambizione autoreferenziale, pulsione ad appagare la propria curva privata di utilità. Tra i tanti difetti di una visione così deprimente dell'umano, almeno un aspetto potrebbe tornare utile in tempi oscuri come i presenti: sotto tali premesse dovrebbe almeno essere diffusa un'allerta costante, una cultura del sospetto rispetto a intenzioni e dichiarazioni "idealiste", una sfiducia nella "voce del padrone". E invece - potenza del bispensiero - niente di tutto ciò accade. Rispetto al padrone reale in carica vige solo infinita fiducia nella sua superiore nobiltà e lungimiranza. Perché il Grande Fratello è buono. E chi ne dubita è un complottista. Andrea Zhok
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  • Sta svendendo pezzo per pezzo l'Italia. Dove non erano arrivati altri c'è arrivata lei, la donna, madre e Cristiana che per anni ci ha scartavetrato le balle gridando a squarciagola la parola sovranista quando credo sia uno dei personaggi più servi e svendi patria che l'Italia abbia mai avuto. Se ne va anche Tim che viene consegnata ufficialmente alla finanziaria a stelle e strisce KKR. Questo è un risultato che porta il marchio al 100% della sovranista scaduta, in quanto oggi è stato formalizzato un accordo che aveva ricevuto il via libera dal Consiglio dei Ministri a gennaio 2024.

    Con la vendita della rete fissa a KKR, la proprietà di una infrastruttura italiana strategica, vitale e delicatissima passa nelle mani di un fondo che a sua volta è controllato dai padroni del mondo a stelle e strisce, nonché da grandi fondi finanziari come Vanguard, Black Rock e State Street. Così facendo si consegna nelle mani di speculatori e personaggi senza alcuno scrupolo la proprietà di una rete sulla quale transitano l'informazione pubblica, operazioni di interesse militare nazionale, transazioni monetarie e dati sensibili dei cittadini. È un problema enorme e riguarda soprattutto la sicurezza nazionale, visto che oltre al nodo infrastrutture, KKR potrebbe da un momento all'altro spegnere la rete.

    Inoltre KKR oltre a essere un grande gruppo a stelle e strisce è legato mani e piedi al complesso militare industriale e finanziario Usa. Anzi, possiamo benissimo affermare che è controllato e amministrato "indirettamente" da loro e dalla Cia visto che il presidente è David Petraeus, ex direttore della Cia e con 37 anni di servizio alle spalle nell'esercito statunitense dove ha ricoperto ruoli di comando in Iraq e Afghanistan. Sostanzialmente con la cessione di Tim abbiamo spalancato definitivamente le porte di casa nostra e svenduto quell'ultimo briciolo ma rilevantissimo e pesantissimo di sovranità.

    È bene sapere una cosa: la conquista e la conseguente colonizzazione di un Paese non avviene solo con i fucili o con le bombe, avviene anche impossessandosi di infrastrutture strategiche e quella dove passano i dati, oggi, è la più importante di tutte. Affinché tutto si perfezioni basta una sola condizione che con la sovranista scaduta viene pienamente soddisfatta: una classe politica indegna che abbia la vocazione della servitù verso il padrone di turno. E Giorgia Meloni, come detto in precedenza, è la miglior serva che potesse capitare alla Casa Bianca in questo momento.

    Adesso possiamo dire ufficialmente di essere davanti a una patriota e una sovranista con i fiocchi. Peccato che però il suo paese, per il quale getta il cuore oltre l'ostacolo per tutelare gli interessi nazionali non sia l'Italia bensì gli Stati Uniti d'America. E siccome essere servi della Casa Bianca non le basta, si adopera per servire anche quei criminali del mondo finanziario a stelle strisce visto che allo stesso tempo gli consegna i nostri dati e le nostre infrastrutture. Giorgia Meloni, davvero: VERGOGNATI, SVENDI PATRIA!

    Giuseppe Salamone
    Sta svendendo pezzo per pezzo l'Italia. Dove non erano arrivati altri c'è arrivata lei, la donna, madre e Cristiana che per anni ci ha scartavetrato le balle gridando a squarciagola la parola sovranista quando credo sia uno dei personaggi più servi e svendi patria che l'Italia abbia mai avuto. Se ne va anche Tim che viene consegnata ufficialmente alla finanziaria a stelle e strisce KKR. Questo è un risultato che porta il marchio al 100% della sovranista scaduta, in quanto oggi è stato formalizzato un accordo che aveva ricevuto il via libera dal Consiglio dei Ministri a gennaio 2024. Con la vendita della rete fissa a KKR, la proprietà di una infrastruttura italiana strategica, vitale e delicatissima passa nelle mani di un fondo che a sua volta è controllato dai padroni del mondo a stelle e strisce, nonché da grandi fondi finanziari come Vanguard, Black Rock e State Street. Così facendo si consegna nelle mani di speculatori e personaggi senza alcuno scrupolo la proprietà di una rete sulla quale transitano l'informazione pubblica, operazioni di interesse militare nazionale, transazioni monetarie e dati sensibili dei cittadini. È un problema enorme e riguarda soprattutto la sicurezza nazionale, visto che oltre al nodo infrastrutture, KKR potrebbe da un momento all'altro spegnere la rete. Inoltre KKR oltre a essere un grande gruppo a stelle e strisce è legato mani e piedi al complesso militare industriale e finanziario Usa. Anzi, possiamo benissimo affermare che è controllato e amministrato "indirettamente" da loro e dalla Cia visto che il presidente è David Petraeus, ex direttore della Cia e con 37 anni di servizio alle spalle nell'esercito statunitense dove ha ricoperto ruoli di comando in Iraq e Afghanistan. Sostanzialmente con la cessione di Tim abbiamo spalancato definitivamente le porte di casa nostra e svenduto quell'ultimo briciolo ma rilevantissimo e pesantissimo di sovranità. È bene sapere una cosa: la conquista e la conseguente colonizzazione di un Paese non avviene solo con i fucili o con le bombe, avviene anche impossessandosi di infrastrutture strategiche e quella dove passano i dati, oggi, è la più importante di tutte. Affinché tutto si perfezioni basta una sola condizione che con la sovranista scaduta viene pienamente soddisfatta: una classe politica indegna che abbia la vocazione della servitù verso il padrone di turno. E Giorgia Meloni, come detto in precedenza, è la miglior serva che potesse capitare alla Casa Bianca in questo momento. Adesso possiamo dire ufficialmente di essere davanti a una patriota e una sovranista con i fiocchi. Peccato che però il suo paese, per il quale getta il cuore oltre l'ostacolo per tutelare gli interessi nazionali non sia l'Italia bensì gli Stati Uniti d'America. E siccome essere servi della Casa Bianca non le basta, si adopera per servire anche quei criminali del mondo finanziario a stelle strisce visto che allo stesso tempo gli consegna i nostri dati e le nostre infrastrutture. Giorgia Meloni, davvero: VERGOGNATI, SVENDI PATRIA! Giuseppe Salamone
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  • FINISCE L’INCUBO DEI TAMPONI E DELLE MASCHERINE

    Il Ministero della “Salute” non ha avuto il coraggio di rinnovare ancora una volta l’assurda ordinanza del 28 aprile 2023, prorogata fino al 30 giugno 2024, che imponeva l’uso delle mascherine e l’effettuazione dei tamponi PCR per l’accesso alle strutture sanitarie. A partire da oggi, quindi, qualsiasi medico od operatore sanitario che dovesse chiedere ad un paziente di sottoporsi al tampone o di indossare una mascherina opera illegittimamente e commette reato.
    Ricordiamo brevemente le norme che disciplinano i trattamenti sanitari. Il testo di base è la legge 219/2017 (c.d. legge sul consenso informato) che all’art. 1 prevede:
    - che il consenso informato del paziente deve essere raccolto in forma scritta o videoregistrata ed inserito nella cartella clinica;
    - che chiunque ha il diritto di rifiutare in tutto o in parte qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o anche singoli atti del trattamento stesso;
    - che chiunque può revocare in qualsiasi momento il consenso già prestato.
    Questi principi valgono per tutte le strutture sanitarie (ospedali, cliniche, ambulatori, studi medici, RSA ecc.) e si applicano a tutti, pazienti e visitatori.
    Pertanto, l’eventuale rifiuto di un medico di prestare assistenza sanitaria a chi non voglia indossare una mascherina o sottoporsi al test PCR è semplicemente un reato. Il reato in questione è quello di violenza privata (art. 610 c.p.) che punisce con la reclusione fino a quattro anni chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa. È importante ricordare che il reato è perseguibile a querela di parte e che, quindi, occorre denunciare i medici o i responsabili delle strutture sanitarie entro il termine di tre mesi dal fatto.
    Non dimentichiamo che i medici che ancora insistono con i tamponi e le mascherine sono gli stessi che hanno aderito entusiasticamente al protocollo di paracetamolo e vigile attesa ed hanno collaborato alla campagna di inoculazione del siero genico sperimentale.
    Non ci possono essere né perdono né comprensione per coloro che si sono macchiati di simili abominevoli crimini contro l’umanità.

    Alessandro Fusillo

    Per seguire l'avvocato Fusillo:

    YOUTUBE https://youtube.com/@alessandrofusillo

    TELEGRAM https://t.me/difendersiora

    WEB www.difendersiora.it

    X (Twitter) @AlessandroFusi9

    ATTENTI ALLE TRUFFE:
    Alcuni truffatori contattano gli utenti che commentano spacciandosi per avvocati dello Studio Fusillo. Non siamo noi, perché nessuno dello studio Fusillo contatta gli utenti in privato su Telegram o chiede soldi.
    Per favore, leggete qui: https://www.difendersiora.it/sicurezza
    FINISCE L’INCUBO DEI TAMPONI E DELLE MASCHERINE Il Ministero della “Salute” non ha avuto il coraggio di rinnovare ancora una volta l’assurda ordinanza del 28 aprile 2023, prorogata fino al 30 giugno 2024, che imponeva l’uso delle mascherine e l’effettuazione dei tamponi PCR per l’accesso alle strutture sanitarie. A partire da oggi, quindi, qualsiasi medico od operatore sanitario che dovesse chiedere ad un paziente di sottoporsi al tampone o di indossare una mascherina opera illegittimamente e commette reato. Ricordiamo brevemente le norme che disciplinano i trattamenti sanitari. Il testo di base è la legge 219/2017 (c.d. legge sul consenso informato) che all’art. 1 prevede: - che il consenso informato del paziente deve essere raccolto in forma scritta o videoregistrata ed inserito nella cartella clinica; - che chiunque ha il diritto di rifiutare in tutto o in parte qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o anche singoli atti del trattamento stesso; - che chiunque può revocare in qualsiasi momento il consenso già prestato. Questi principi valgono per tutte le strutture sanitarie (ospedali, cliniche, ambulatori, studi medici, RSA ecc.) e si applicano a tutti, pazienti e visitatori. Pertanto, l’eventuale rifiuto di un medico di prestare assistenza sanitaria a chi non voglia indossare una mascherina o sottoporsi al test PCR è semplicemente un reato. Il reato in questione è quello di violenza privata (art. 610 c.p.) che punisce con la reclusione fino a quattro anni chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa. È importante ricordare che il reato è perseguibile a querela di parte e che, quindi, occorre denunciare i medici o i responsabili delle strutture sanitarie entro il termine di tre mesi dal fatto. Non dimentichiamo che i medici che ancora insistono con i tamponi e le mascherine sono gli stessi che hanno aderito entusiasticamente al protocollo di paracetamolo e vigile attesa ed hanno collaborato alla campagna di inoculazione del siero genico sperimentale. Non ci possono essere né perdono né comprensione per coloro che si sono macchiati di simili abominevoli crimini contro l’umanità. Alessandro Fusillo Per seguire l'avvocato Fusillo: ➡️ YOUTUBE https://youtube.com/@alessandrofusillo ➡️ TELEGRAM https://t.me/difendersiora ➡️ WEB www.difendersiora.it ➡️ X (Twitter) @AlessandroFusi9 ATTENTI ALLE TRUFFE: Alcuni truffatori contattano gli utenti che commentano spacciandosi per avvocati dello Studio Fusillo. Non siamo noi, perché nessuno dello studio Fusillo contatta gli utenti in privato su Telegram o chiede soldi. Per favore, leggete qui: https://www.difendersiora.it/sicurezza
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    Alessandro Fusillo
    Quando la legge diventa ingiustizia, la resistenza diventa un dovere. (Thomas Jefferson) L'avvocato Alessandro Fusillo approfondisce temi di diritto, economia, filosofia politica e filosofia del diritto per capire come siamo giunti ad un nuovo totalitarismo.
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  • - MAGGIORANZA DEI TEDESCHI CONTRARIA ALL'USO DI ARMI TEDESCHE CONTRO LA RUSSIA
    Secondo un sondaggio, molti tedeschi criticano l'autorizzazione concessa all'Ucraina dal governo tedesco di utilizzare armi tedesche su base limitata contro obiettivi in Russia. La maggioranza relativa degli intervistati, pari al 43%, giudica la decisione (piuttosto) sbagliata, secondo un sondaggio rappresentativo Insa per la rivista "Focus". Il 38% lo considera (piuttosto) corretta. L'8% non si preoccupa della decisione, un altro otto per cento può farlo e il tre per cento non vuole rispondere alla domanda.
    Alla domanda se la Germania metta in pericolo la propria sicurezza sostenendo l'Ucraina, il 58% degli intervistati ha risposto sì, il 28%no, il 14% non sa o non risponde.
    Fonte: Handelsblatt

    Fonte: Giubbe Rosse
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    🇩🇪-🇷🇺 MAGGIORANZA DEI TEDESCHI CONTRARIA ALL'USO DI ARMI TEDESCHE CONTRO LA RUSSIA Secondo un sondaggio, molti tedeschi criticano l'autorizzazione concessa all'Ucraina dal governo tedesco di utilizzare armi tedesche su base limitata contro obiettivi in Russia. La maggioranza relativa degli intervistati, pari al 43%, giudica la decisione (piuttosto) sbagliata, secondo un sondaggio rappresentativo Insa per la rivista "Focus". Il 38% lo considera (piuttosto) corretta. L'8% non si preoccupa della decisione, un altro otto per cento può farlo e il tre per cento non vuole rispondere alla domanda. Alla domanda se la Germania metta in pericolo la propria sicurezza sostenendo l'Ucraina, il 58% degli intervistati ha risposto sì, il 28%no, il 14% non sa o non risponde. Fonte: Handelsblatt 🟥 Fonte: Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
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  • Persone tirate giù dagli alberi con complicità tra operai (forse, ipotesi da controllare, ditta Arcadia) e la polizia.
    Nessuna norma di sicurezza.
    Rischiano di ammazzare le persone.

    Succede ora a Bologna: cittadini contro il progetto di devastazione di un parco, del sindaco PD.

    #bologna
    #savetrees
    #devastazioneareeverdi
    Persone tirate giù dagli alberi con complicità tra operai (forse, ipotesi da controllare, ditta Arcadia) e la polizia. Nessuna norma di sicurezza. Rischiano di ammazzare le persone. Succede ora a Bologna: cittadini contro il progetto di devastazione di un parco, del sindaco PD. #bologna #savetrees #devastazioneareeverdi
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  • SECONDA PARTE - (segue) Guardate bene questo video. I polli di Lidl a crescita rapida sono soggetti a malattie e richiedono un uso intensivo di antibiotici. Un nuovo studio riferisce che la loro carne di pollo è contaminata da superbatteri resistenti agli antibiotici. In questi giorni si parla della nuova guerra che riguarderà la sicurezza del cibo. La questione Lidl è discussa da molto tempo, non è il primo "scandalo" balzato alle cronache. Controllate sempre quello che comprate, se potete, prediligete la filiera corta e locale che dovrebbe essere molto più sicura.
    SECONDA PARTE - (segue) Guardate bene questo video. I polli di Lidl a crescita rapida sono soggetti a malattie e richiedono un uso intensivo di antibiotici. Un nuovo studio riferisce che la loro carne di pollo è contaminata da superbatteri resistenti agli antibiotici. In questi giorni si parla della nuova guerra che riguarderà la sicurezza del cibo. La questione Lidl è discussa da molto tempo, non è il primo "scandalo" balzato alle cronache. Controllate sempre quello che comprate, se potete, prediligete la filiera corta e locale che dovrebbe essere molto più sicura.
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  • Dal 26 giugno Meta utilizzerà i dati e le informazioni degli utenti per allenare l’IA.
    È possibile negare il consenso al trattamento per ognuno dei loro social (Instagram, Facebook, Whatsapp) ENTRO IL 25 GIUGNO, compilando il modulo di opposizione.

    Da tenere presente che se condividiamo foto, vocali e altro con utenti che non hanno fatto opposizione, le nostre informazioni saranno comunque utilizzate per allenare l’IA.
    Quindi se questo non vi fa piacere, fate sapere anche ai vostri amici e parenti che c’è la possibilità di negare il consenso.

    Qui le istruzioni per Facebook e Instagram
    https://www.aranzulla.it/come-negare-consenso-meta-ai-1641413.html

    Nel campo obbligatorio delle motivazioni inserire questo testo:
    Per me è importante che vengano rispettate la mia privacy e la sicurezza dei miei dati, pertanto mi oppongo al trattamento dei miei dati personali e delle mie informazioni per allenare l'IA di Meta.
    NON CONSENTITO DA GDPR.

    (importante l’ultima frase, Meta accetta automaticamente se viene citato GDPR)

    Qui di seguito le istruzioni per Whatsapp:
    Dal 26 giugno Meta utilizzerà i dati e le informazioni degli utenti per allenare l’IA. È possibile negare il consenso al trattamento per ognuno dei loro social (Instagram, Facebook, Whatsapp) ENTRO IL 25 GIUGNO, compilando il modulo di opposizione. Da tenere presente che se condividiamo foto, vocali e altro con utenti che non hanno fatto opposizione, le nostre informazioni saranno comunque utilizzate per allenare l’IA. Quindi se questo non vi fa piacere, fate sapere anche ai vostri amici e parenti che c’è la possibilità di negare il consenso. Qui le istruzioni per Facebook e Instagram https://www.aranzulla.it/come-negare-consenso-meta-ai-1641413.html Nel campo obbligatorio delle motivazioni inserire questo testo: Per me è importante che vengano rispettate la mia privacy e la sicurezza dei miei dati, pertanto mi oppongo al trattamento dei miei dati personali e delle mie informazioni per allenare l'IA di Meta. NON CONSENTITO DA GDPR. (importante l’ultima frase, Meta accetta automaticamente se viene citato GDPR) Qui di seguito le istruzioni per Whatsapp:
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  • Un'inchiesta durata due anni, condotta dalla giornalista Rebekah Barnett, svela la sconvolgente vicenda di uno studio del 2021, pubblicato sulla rivista peer-reviewed MDPI Viruses, che indagava il potenziale rischio cancerogeno dei vaccini.

    https://dituttoedipiu.altervista.org/cancro-e-vaccini-covid-studio-censurato-riapre-dibattito-sulla-sicurezza/
    Un'inchiesta durata due anni, condotta dalla giornalista Rebekah Barnett, svela la sconvolgente vicenda di uno studio del 2021, pubblicato sulla rivista peer-reviewed MDPI Viruses, che indagava il potenziale rischio cancerogeno dei vaccini. https://dituttoedipiu.altervista.org/cancro-e-vaccini-covid-studio-censurato-riapre-dibattito-sulla-sicurezza/
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Cancro e vaccini Covid: Studio censurato riapre dibattito sulla sicurezza - D TUTTO E D+
    Cancro e vaccini Covid: Studio censurato riapre dibattito sulla sicurezza Un'inchiesta durata due anni, condotta dalla giornalista
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  • Da diffondere ovunque!

    Il virus? Costruito in laboratorio Lockdown, coprifuoco, mascherine? Inutili o dannosi● Tachipirina e vigile attesa? Le cure precoci avrebbero evitato il 90% dei ricoveri● Plasma iperimmune? De Donno aveva visto giusto: lo fecero suicidare Vaccini? Poco efficaci Effetti collaterali? Molti e anche gravi Lo provano centinaia di studi



    https://dituttoedipiu.altervista.org/i-complottisti-avevano-ragione-la-verita-dietro-la-pandemia-di-covid-19/


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    Da diffondere ovunque! Il virus? Costruito in laboratorio Lockdown, coprifuoco, mascherine? Inutili o dannosi● Tachipirina e vigile attesa? Le cure precoci avrebbero evitato il 90% dei ricoveri● Plasma iperimmune? De Donno aveva visto giusto: lo fecero suicidare⚫ Vaccini? Poco efficaci⚫ Effetti collaterali? Molti e anche gravi⚫ Lo provano centinaia di studi https://dituttoedipiu.altervista.org/i-complottisti-avevano-ragione-la-verita-dietro-la-pandemia-di-covid-19/ #vaccini #COVID19 #effetticollaterali #inchiesta #trasparenza #giornalismo #verità #scienza #pandemia #vaccinazioni #responsabilità #dubbivaccini #dibattitopubblico #medicina #salute #sicurezza #ricercascientifica #informazione #mainstreammedia #notizie #studioclinico #comunicazione #autoritàsanitarie #fiducia #controversie #sierivaccinali #Repubblica #media #newstoday #analisi #discussione #covidvaccine #dati #reazioniavverse #giornalistidinchiesta #società #diritti #pubblicaopinione #effettiindesiderati #greenpass #policy #vaccinesafety #immunizzazione #covidresponse #opinionepubblica #sottovalutazione #censura #dissenso #libertàdistampa #reportage #stampa #attualità #vaccino #medicinaetrust #trasparenzaetica #cronaca #approfondimento #libertà #giornalisti #sanità #policyvaccinale #autoritadisanità #vaccinocovid #dibattito #evidenzascientifica #giornalismocritico #giornalismoetico #scandalo #sanitàpubblica #informazionepubblica #vaccinerisks #veritàemergente #trasparenzainformativa #salutepubblica #comunicazionescientifica #trasparenzasanitaria #medicinasicura #fatti #vaccinazionicovid #sanitàtrasparente #dirittodellaverità #rischivaccinali #vaccines #investigazione #giornalismoindipendente #salutepubblica #dibattitosociale #politisanitarie #effettivaccinali #immunizzazioneCOVID #sanitàetica #informazionevera #giornalismocritico #trasparenzasuivaccini #dibattitopolitico
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    I "complottisti" avevano ragione: la verità dietro la pandemia di COVID-19 - D TUTTO E D+
    I "complottisti" avevano ragione: la verità dietro la pandemia di COVID-19 - Il mondo è stato messo in ginocchio dalla pandemia di COVID-19
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  • Il controllo digitale sui corpi umani


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    Il corpo come miniera digitale - Il brevetto WO 060606 di Microsoft e il futuro da incubo - D TUTTO E D+
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