• SI ABBIAMO INTERFERITO NELLE ELEZIONI RUMENE E LO FAREMO ANCHE IN GERMANIA
    Breton affossa la democrazia
    “Facciamo rispettare le nostre leggi in Europa quando rischiano di essere aggirate e quando, se non vengono applicate, possono portare a interferenze. Lo abbiamo fatto in Romania e, ovviamente sarà fatto anche in Germania, se necessario”, ha dichiarato Breton, in merito al ruolo eventuale che l’organismo comunitario potrebbe assumere in tali elezioni. 
    Le dichiarazioni di Thierry Breton sono la prova definitiva: la democrazia in Europa è morta. L’UE ha già stracciato il voto rumeno in nome di presunte ingerenze russe, e ora minaccia di fare lo stesso con la Germania, dimostrando che l’unico interesse di Bruxelles è controllare, non difendere la sovranità dei Paesi membri.

    È assurdo invocare la difesa dei processi elettorali quando l’Unione Europea stessa interviene per annullarli o manipolarli. Le tensioni con Elon Musk sono solo il contorno di una vicenda ancora più inquietante: Soros e Gates possono finanziare campagne senza troppi ostacoli, ma se Musk si schiera con un partito considerato scomodo, scatta la crociata contro le “interferenze esterne”.

    Questa è la dimostrazione lampante che la tanto sbandierata “democrazia europea” altro non è che una finzione, dove chi detiene il potere a Bruxelles decide cosa sia giusto votare e chi debba vincere.

    YES WE INTERFERED IN THE ROMANIAN ELECTIONS AND WE WILL DO THE SAME IN GERMANY
    Breton undermines democracy
    “We enforce our laws in Europe when they risk being circumvented and when, if not applied, they can lead to interference. We have done so in Romania and, of course, it will also be done in Germany, if necessary,” Breton said, regarding the possible role that the community body could assume in these elections. 
    Thierry Breton’s statements are the definitive proof: democracy in Europe is dead. The EU has already torn up the Romanian vote in the name of alleged Russian interference, and now it threatens to do the same with Germany, demonstrating that Brussels’ only interest is to control, not to defend the sovereignty of member countries.

    It is absurd to invoke the defense of electoral processes when the European Union itself intervenes to cancel or manipulate them. The tensions with Elon Musk are just the side dish of an even more disturbing story: Soros and Gates can finance campaigns without too many obstacles, but if Musk sides with a party considered inconvenient, the crusade against "external interference" begins.

    This is the clear demonstration that the much-vaunted "European democracy" is nothing but a fiction, where those in power in Brussels decide what is right to vote for and who should win.

    Per sostenere il lavoro di ripubblicazione di tutte le opere di Giulietto Chiesa:
    https://giuliettochiesaofficial.store/
    🔴SI ABBIAMO INTERFERITO NELLE ELEZIONI RUMENE E LO FAREMO ANCHE IN GERMANIA Breton affossa la democrazia “Facciamo rispettare le nostre leggi in Europa quando rischiano di essere aggirate e quando, se non vengono applicate, possono portare a interferenze. Lo abbiamo fatto in Romania e, ovviamente sarà fatto anche in Germania, se necessario”, ha dichiarato Breton, in merito al ruolo eventuale che l’organismo comunitario potrebbe assumere in tali elezioni.  Le dichiarazioni di Thierry Breton sono la prova definitiva: la democrazia in Europa è morta. L’UE ha già stracciato il voto rumeno in nome di presunte ingerenze russe, e ora minaccia di fare lo stesso con la Germania, dimostrando che l’unico interesse di Bruxelles è controllare, non difendere la sovranità dei Paesi membri. È assurdo invocare la difesa dei processi elettorali quando l’Unione Europea stessa interviene per annullarli o manipolarli. Le tensioni con Elon Musk sono solo il contorno di una vicenda ancora più inquietante: Soros e Gates possono finanziare campagne senza troppi ostacoli, ma se Musk si schiera con un partito considerato scomodo, scatta la crociata contro le “interferenze esterne”. Questa è la dimostrazione lampante che la tanto sbandierata “democrazia europea” altro non è che una finzione, dove chi detiene il potere a Bruxelles decide cosa sia giusto votare e chi debba vincere. YES WE INTERFERED IN THE ROMANIAN ELECTIONS AND WE WILL DO THE SAME IN GERMANY Breton undermines democracy “We enforce our laws in Europe when they risk being circumvented and when, if not applied, they can lead to interference. We have done so in Romania and, of course, it will also be done in Germany, if necessary,” Breton said, regarding the possible role that the community body could assume in these elections.  Thierry Breton’s statements are the definitive proof: democracy in Europe is dead. The EU has already torn up the Romanian vote in the name of alleged Russian interference, and now it threatens to do the same with Germany, demonstrating that Brussels’ only interest is to control, not to defend the sovereignty of member countries. It is absurd to invoke the defense of electoral processes when the European Union itself intervenes to cancel or manipulate them. The tensions with Elon Musk are just the side dish of an even more disturbing story: Soros and Gates can finance campaigns without too many obstacles, but if Musk sides with a party considered inconvenient, the crusade against "external interference" begins. This is the clear demonstration that the much-vaunted "European democracy" is nothing but a fiction, where those in power in Brussels decide what is right to vote for and who should win. Per sostenere il lavoro di ripubblicazione di tutte le opere di Giulietto Chiesa: https://giuliettochiesaofficial.store/
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni 4
  • "Stanno cercando di stabilire un governo mondiale unico." L'eurodeputata tedesca Christine Anderson: L'UE è il prototipo di un modello di governance globale concepito per sostituire la sovranità nazionale e stabilire un controllo centralizzato. "[Le istituzioni dell'UE] non sono solo antidemocratiche, sono decisamente antidemocratiche... È voluto." "Gli stati nazionali all'interno dell'UE vengono spogliati della loro sovranità. Vengono spogliati del loro stato nazionale." "L'UE è stata solo un trampolino di lancio, per così dire, per poter erigere il loro governo mondiale".
    MASSIMA DIFFUSIONE!

    "They are trying to establish a one-world government." German MEP Christine Anderson: The EU is the prototype of a global governance model designed to replace national sovereignty and establish centralized control. "[The EU institutions] are not just undemocratic, they are downright undemocratic... That is deliberate." "The nation states within the EU are being stripped of their sovereignty. They are being stripped of their nation state." "The EU was just a springboard, so to speak, for them to be able to set up their world government."
    "Stanno cercando di stabilire un governo mondiale unico." L'eurodeputata tedesca Christine Anderson: L'UE è il prototipo di un modello di governance globale concepito per sostituire la sovranità nazionale e stabilire un controllo centralizzato. "[Le istituzioni dell'UE] non sono solo antidemocratiche, sono decisamente antidemocratiche... È voluto." "Gli stati nazionali all'interno dell'UE vengono spogliati della loro sovranità. Vengono spogliati del loro stato nazionale." "L'UE è stata solo un trampolino di lancio, per così dire, per poter erigere il loro governo mondiale". MASSIMA DIFFUSIONE! "They are trying to establish a one-world government." German MEP Christine Anderson: The EU is the prototype of a global governance model designed to replace national sovereignty and establish centralized control. "[The EU institutions] are not just undemocratic, they are downright undemocratic... That is deliberate." "The nation states within the EU are being stripped of their sovereignty. They are being stripped of their nation state." "The EU was just a springboard, so to speak, for them to be able to set up their world government."
    Angry
    3
    0 Commenti 0 Condivisioni 697 Visualizzazioni 9
  • VIDEO DI SPIEGAZIONE DELL’INIZIATIVA POPOLARE DELLA PETIZIONE AL MINISTERO DELLA SALUTE
    https://www.youtube.com/live/xrvbKUtl66Y?si=XyHUNI8o7b8SzoDI

    SE NON LOTTIAMO PER UN DIRITTO, TUTTI NOI PERDIAMO QUEL DIRITTO
    La petizione la potete trovare qui ---> https://www.tuteladirittosoggettivo.it/forum/topic/petizione-tampone-al-ministero-della-salute/#postid-135.

    Come funziona la petizione:
    - Come Sovranità Popolare viene chiesto al Ministero della Salute (MdS) di risolvere il gravissimo abuso della richiesta del tampone Covid-19, con minaccia di perdere il diritto come paziente o come visitatore, rendendolo così obbligatorio. Di riflesso anche sulla mascherina.
    - Viene inviata dal promotore un'istanza, cioè una RICHIESTA, al MdS con SOLO il numero delle firme raccolte (NESSUN dato dei firmatari, neppure nome e cognome, viene comunicato). Essendo una richiesta non ha nessuna implicazione per il cittadino, cioè siamo sul "domandare è lecito (NOI) e rispondere è cortesia (MdS)".
    - Dato che il problema sembra derivare da ordini ministeriali, la soluzione più semplice è che il MdS emetta una circolare a tutte le direzioni sanitarie del Paese, specificando che "Nessun trattamento od esame può essere reso obbligatorio e che, l'eventuale rifiuto, DEVE essere garantito come diritto in Leggi e Costituzione". Non è una semplice raccolta firma ma un vero e proprio manifesto dell'esercizio di un diritto (art. 50 della Costituzione).
    - Il termine della petizione è il 10 dicembre 2024. Si daranno 10 giorni al MdS per emettere la circolare.
    - Se verrà disattesa, apriremo per chi lo vorrà, un ulteriore passaggio ma questa raccolta firme si ferma con la petizione. Facciamo un passo alla volta.
    - La petizione non può essere individuale ed è aperta al TUTTI i cittadini italiani maggiorenni.

    Questa volta uno per tutti, tutti per uno. Perchè più siamo consapevoli del nostro potere, più siamo liberi.

    Alessandra Ghisla
    Consulente con studi di diritto
    www.tuteladirittosoggettivo.it
    ➡️VIDEO DI SPIEGAZIONE DELL’INIZIATIVA POPOLARE DELLA PETIZIONE AL MINISTERO DELLA SALUTE⬅️ https://www.youtube.com/live/xrvbKUtl66Y?si=XyHUNI8o7b8SzoDI 🔴SE NON LOTTIAMO PER UN DIRITTO, TUTTI NOI PERDIAMO QUEL DIRITTO🔴 La petizione la potete trovare qui ---> https://www.tuteladirittosoggettivo.it/forum/topic/petizione-tampone-al-ministero-della-salute/#postid-135. Come funziona la petizione: - Come Sovranità Popolare viene chiesto al Ministero della Salute (MdS) di risolvere il gravissimo abuso della richiesta del tampone Covid-19, con minaccia di perdere il diritto come paziente o come visitatore, rendendolo così obbligatorio. Di riflesso anche sulla mascherina. - Viene inviata dal promotore un'istanza, cioè una RICHIESTA, al MdS con SOLO il numero delle firme raccolte (NESSUN dato dei firmatari, neppure nome e cognome, viene comunicato). Essendo una richiesta non ha nessuna implicazione per il cittadino, cioè siamo sul "domandare è lecito (NOI) e rispondere è cortesia (MdS)". - Dato che il problema sembra derivare da ordini ministeriali, la soluzione più semplice è che il MdS emetta una circolare a tutte le direzioni sanitarie del Paese, specificando che "Nessun trattamento od esame può essere reso obbligatorio e che, l'eventuale rifiuto, DEVE essere garantito come diritto in Leggi e Costituzione". Non è una semplice raccolta firma ma un vero e proprio manifesto dell'esercizio di un diritto (art. 50 della Costituzione). - Il termine della petizione è il 10 dicembre 2024. Si daranno 10 giorni al MdS per emettere la circolare. - Se verrà disattesa, apriremo per chi lo vorrà, un ulteriore passaggio ma questa raccolta firme si ferma con la petizione. Facciamo un passo alla volta. - La petizione non può essere individuale ed è aperta al TUTTI i cittadini italiani maggiorenni. Questa volta uno per tutti, tutti per uno. Perchè più siamo consapevoli del nostro potere, più siamo liberi. Alessandra Ghisla Consulente con studi di diritto www.tuteladirittosoggettivo.it
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • Europa a rischio guerra nucleare?

    48 ore fa il burattino Joe Biden ha autorizzato l’uso da parte dell’Ucraina di missili a lungo raggio per colpire la Russia. Il Cremlino ha accusato il presidente americano di gettare benzina sul fuoco e ha promesso “risposte appropriate”. Non solo: Mosca ha fatto sapere che si riserva il diritto di considerare una risposta nucleare a un eventuale attacco con armi convenzionali che minacci la sua sovranità.

    Sembra che l’attuale governo americano stia facendo del suo meglio per far scoppiare la terza guerra mondiale prima che Trump assuma i poteri.

    In tutto questo è impressionante la sottomissione dell’Unione Europea e il silenzio dei leader politici dei singoli stati. Il nostro continente rischia di essere teatro di una guerra nucleare e i ciarlatani in giacca e cravatta che ci governano continuano ad obbedire a Zio Sam senza rendersi conto del disastro in cui ci stanno trascinando.

    Domanda: ma se domani Zelensky (sempre più alle strette e coi giorni contati), dovesse colpire la Russia con un missile a lungo raggio “made in Europa” e a quel punto Putin decidesse di radere al suolo Kiev con un’atomica… di chi sarebbe la responsabilità?

    Europe at risk of nuclear war?

    48 hours ago, puppet Joe Biden authorized Ukraine's use of long-range missiles to strike Russia. The Kremlin accused the American president of adding fuel to the fire and promised "appropriate responses." Not only that, Moscow has made it known that it reserves the right to consider a nuclear response to a possible attack with conventional weapons that threatens its sovereignty.

    It seems that the current American government is doing its best to start the third world war before Trump takes power.

    In all of this, the submission of the European Union and the silence of the political leaders of individual states is impressive. Our continent risks being the scene of a nuclear war and the charlatans in suits and ties who govern us continue to obey Uncle Sam without realizing the disaster into which they are dragging us.

    Question: but if tomorrow Zelensky (increasingly in a tight spot and with his days numbered) were to strike Russia with a long-range missile “made in Europe” and at that point Putin decided to raze Kiev to the ground with an atomic bomb… who would be responsible?

    ---

    Suggerisci il mio canale ai tuoi amici e conoscenti: @matteogracis
    Europa a rischio guerra nucleare? ☣️ 48 ore fa il burattino Joe Biden ha autorizzato l’uso da parte dell’Ucraina di missili a lungo raggio per colpire la Russia. Il Cremlino ha accusato il presidente americano di gettare benzina sul fuoco e ha promesso “risposte appropriate”. Non solo: Mosca ha fatto sapere che si riserva il diritto di considerare una risposta nucleare a un eventuale attacco con armi convenzionali che minacci la sua sovranità. Sembra che l’attuale governo americano stia facendo del suo meglio per far scoppiare la terza guerra mondiale prima che Trump assuma i poteri. In tutto questo è impressionante la sottomissione dell’Unione Europea e il silenzio dei leader politici dei singoli stati. Il nostro continente rischia di essere teatro di una guerra nucleare e i ciarlatani in giacca e cravatta che ci governano continuano ad obbedire a Zio Sam senza rendersi conto del disastro in cui ci stanno trascinando. Domanda: ma se domani Zelensky (sempre più alle strette e coi giorni contati), dovesse colpire la Russia con un missile a lungo raggio “made in Europa” e a quel punto Putin decidesse di radere al suolo Kiev con un’atomica… di chi sarebbe la responsabilità? Europe at risk of nuclear war? 48 hours ago, puppet Joe Biden authorized Ukraine's use of long-range missiles to strike Russia. The Kremlin accused the American president of adding fuel to the fire and promised "appropriate responses." Not only that, Moscow has made it known that it reserves the right to consider a nuclear response to a possible attack with conventional weapons that threatens its sovereignty. It seems that the current American government is doing its best to start the third world war before Trump takes power. In all of this, the submission of the European Union and the silence of the political leaders of individual states is impressive. Our continent risks being the scene of a nuclear war and the charlatans in suits and ties who govern us continue to obey Uncle Sam without realizing the disaster into which they are dragging us. Question: but if tomorrow Zelensky (increasingly in a tight spot and with his days numbered) were to strike Russia with a long-range missile “made in Europe” and at that point Putin decided to raze Kiev to the ground with an atomic bomb… who would be responsible? --- Suggerisci il mio canale ai tuoi amici e conoscenti: @matteogracis 📲
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 7K Visualizzazioni 6
  • L’alleato di Trump bin Salman ora condanna Israele: “Basta raid, rispettate la sovranità dell’Iran”. Erdogan: “Boicottiamo Tel Aviv”.
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/11/trump-bin-salman-condanna-israele-basta-attacchi-sovranita-iran-erdogan/7763082/
    L’alleato di Trump bin Salman ora condanna Israele: “Basta raid, rispettate la sovranità dell’Iran”. Erdogan: “Boicottiamo Tel Aviv”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/11/trump-bin-salman-condanna-israele-basta-attacchi-sovranita-iran-erdogan/7763082/
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 757 Visualizzazioni
  • D'Alema nel 2014:

    La Sovranità di fatto l'abbiamo già perduta.
    L'Italia ha due capitali: Roma e Bruxelles

    Noi siamo rappresentati in un Parlamento Europeo, ma di fatto non esercita il suo potere sulla Commissione.

    La Commissione Europea è un'emanazione dei Governi Europei e quindi è dominata dal punto di vista dei Governi più Forti.

    Questi Poteri sono esercitati da una Tecnocrazia non trasparente.

    La Sovranità, noi in molti campi l'abbiamo già perduta.

    Fonte: https://x.com/elisamariastel1/status/1852645699399135263?t=-pahHvCOWChoydWqs6LgZA&s=19
    D'Alema nel 2014: La Sovranità di fatto l'abbiamo già perduta. L'Italia ha due capitali: Roma e Bruxelles Noi siamo rappresentati in un Parlamento Europeo, ma di fatto non esercita il suo potere sulla Commissione. La Commissione Europea è un'emanazione dei Governi Europei e quindi è dominata dal punto di vista dei Governi più Forti. Questi Poteri sono esercitati da una Tecnocrazia non trasparente. La Sovranità, noi in molti campi l'abbiamo già perduta. Fonte: https://x.com/elisamariastel1/status/1852645699399135263?t=-pahHvCOWChoydWqs6LgZA&s=19
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • Nella seconda metà di ottobre dodici migranti che erano stati condotti, in forza del protocollo Italia/Albania, in uno dei due campi di accoglienza temporanea albanesi, sono poi stati riportati in Italia in seguito alla sentenza di un tribunale ( giudice Silvia Albano) che ha ritenuto di attenersi al giudizio della Corte di Giustizia Europea sulla questione del concetto di Paese Sicuro. Stante il primato delle normative europee sulle Costituzioni dei paesi membri dell' UE quella giudice poteva agire diversamente? " Lo vuole l' UE" .... è l' espressione che si ode ad ogni piè sospinto da chi oramai ritiene irreversibilmente perso ogni ritorno alla piena sovranità nazionale .
    Da qui la replica del governo meloni con un decreto legge per consentirsi di ripristinare il protocollo e ricondurre quei migranti in Albania per poi emettere nei loro confronti un provvedimento di rimpatrio...In Egitto, uno dei Paesi ritenuto sicuro dal governo Meloni, dovrebbe fare rientro uno di quei dodici migranti .
    Sul quotidiano La Stampa di oggi è riportata l' intervista del padre di quel migrante che dovrebbe rientrare in Egitto.
    Allego il quotidiano LA STAMPA , l' intervista è a pagina 13.
    Brevemente un riepilogo: il cugino del padre causò la morte ( avvenuta una ventina di anni fa) di una persona, la cui famiglia per la legge del taglione ( in Egitto vige questa norma ?) ne reclamò la pena capitale, il cugino fuggì per evitarla, quindi quella stessa famiglia la pretese ai danni di un altro membro familiare che fece altrettanto fuggendo e trovando riparo in Italia, quindi a dover pagare con la vita fu il primogenito di quest' ultimo ed anche lui scappò altrove ed infine fu la volta dell' altro figlio, quello stesso che ora si trova in uno dei due centri di accoglienza albanesi.
    Se così stanno le cose, se davvero vige la legge del taglione in Egitto, quel giovane rischia la morte per un reato, peraltro , non commesso ....
    Nella seconda metà di ottobre dodici migranti che erano stati condotti, in forza del protocollo Italia/Albania, in uno dei due campi di accoglienza temporanea albanesi, sono poi stati riportati in Italia in seguito alla sentenza di un tribunale ( giudice Silvia Albano) che ha ritenuto di attenersi al giudizio della Corte di Giustizia Europea sulla questione del concetto di Paese Sicuro. Stante il primato delle normative europee sulle Costituzioni dei paesi membri dell' UE quella giudice poteva agire diversamente? " Lo vuole l' UE" .... è l' espressione che si ode ad ogni piè sospinto da chi oramai ritiene irreversibilmente perso ogni ritorno alla piena sovranità nazionale . Da qui la replica del governo meloni con un decreto legge per consentirsi di ripristinare il protocollo e ricondurre quei migranti in Albania per poi emettere nei loro confronti un provvedimento di rimpatrio...In Egitto, uno dei Paesi ritenuto sicuro dal governo Meloni, dovrebbe fare rientro uno di quei dodici migranti . Sul quotidiano La Stampa di oggi è riportata l' intervista del padre di quel migrante che dovrebbe rientrare in Egitto. Allego il quotidiano LA STAMPA , l' intervista è a pagina 13. Brevemente un riepilogo: il cugino del padre causò la morte ( avvenuta una ventina di anni fa) di una persona, la cui famiglia per la legge del taglione ( in Egitto vige questa norma ?) ne reclamò la pena capitale, il cugino fuggì per evitarla, quindi quella stessa famiglia la pretese ai danni di un altro membro familiare che fece altrettanto fuggendo e trovando riparo in Italia, quindi a dover pagare con la vita fu il primogenito di quest' ultimo ed anche lui scappò altrove ed infine fu la volta dell' altro figlio, quello stesso che ora si trova in uno dei due centri di accoglienza albanesi. Se così stanno le cose, se davvero vige la legge del taglione in Egitto, quel giovane rischia la morte per un reato, peraltro , non commesso ....
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 3K Visualizzazioni
  • L'argentino dentro
    al sacco bianco
    "È UN USURPATORE,
    NON È IL PAPA, MA UN ANTI PAPA.
    Vi spiego giuridicamente il perchè..."

    Un sacerdote deve scegliere se predicare ciò che le sacre scritture e la chiesa hanno sempre insegnato o aderire a ciò che insegna il cosiddetto "Papa" Francesco.

    Ciò che oggi vi dico è sosterrò con tutte le argomentazioni e le fonti necessarie e che da oltre 11 anni siede un uomo come riconosciuto come Papa dalla maggioranza, ma che tuttavia non è il Papa legittimo.

    I primi dubbi mi sono sorti leggendo le pubblicazioni di Don Alessandro Maria Minutella e del Giornalista Andrea Cionci e Don Fernando Maria Cornet. Don Minutella è stato il primo a portare all'attenzione del grande pubblico il fatto che il Papa Benedetto XVI non si fosse mai realmente dimesso e di conseguenza le elezioni di Bergoglio come "Papa" non fosse valida.

    Sulla base dei loro lavori ho approfondito e sviluppato la mia posizione su questo argomento e oggi desidero esporla pubblicamente.

    Per comprendere a pieno le ragioni della mia affermazione, che Benedetto XVI non si è mai veramente dimesso e quindi Francesco
    NON È PAPA, è estremamente necessario esaminare i fondamenti giuridici che la sostengono.

    Bergoglio NON è Papa, NON è mai stato Papa e NON ha alcun diritto come pontefice!

    La sede di Pietro è vacante dal 31 dicembre 2022, sebbene questo non sia stato ufficialmente dichiarato, e il cosiddetto "Papa" Francesco è dunque un ANTI-PAPA!

    TUTTI GLI ATTI DI BERGOGLIO SONO NULLI! ANCHE LA CREAZIONE DEI CARDINALI.

    Questi contributi spiegano l'entità della pressione esercitata dai poteri globalisti sulla chiesa cattolica. Questi gruppi di potere perseguitano l'obiettivo di creare un mondo sempre più onipolare e ideoligizzato basato sulla globalizzazione economica culturale, nel quale le sovranità nazionali vengono ridotte e il potere decisionale viene veicolato a determinate da sovrastrutture sovranazionali.

    La chiesa cattolica è un ostacolo a questi poteri sovranazionali perché promuove valori tradizionali soprattutto in materia di famiglia, morale e sessuale, che sono in conflitto con tendenze globaliste su questi temi.

    La massoneria sempre mira a sovvertire la Chiesa cattolica plasmandola secondo il proprio spirito ognostico e da quasi un secolo lavora in segreto per avere sulla sede di Pietro un candidato favorevole all'Agenda massonica.

    Fonte: https://x.com/itsmeback_/status/1846787378842935408?t=9Bkk68g1p4QnuPenpL3Afg&s=19
    L'argentino dentro al sacco bianco "È UN USURPATORE, NON È IL PAPA, MA UN ANTI PAPA.👹 Vi spiego giuridicamente il perchè..." Un sacerdote deve scegliere se predicare ciò che le sacre scritture e la chiesa hanno sempre insegnato o aderire a ciò che insegna il cosiddetto "Papa" Francesco. Ciò che oggi vi dico è sosterrò con tutte le argomentazioni e le fonti necessarie e che da oltre 11 anni siede un uomo come riconosciuto come Papa dalla maggioranza, ma che tuttavia non è il Papa legittimo. I primi dubbi mi sono sorti leggendo le pubblicazioni di Don Alessandro Maria Minutella e del Giornalista Andrea Cionci e Don Fernando Maria Cornet. Don Minutella è stato il primo a portare all'attenzione del grande pubblico il fatto che il Papa Benedetto XVI non si fosse mai realmente dimesso e di conseguenza le elezioni di Bergoglio come "Papa" non fosse valida. Sulla base dei loro lavori ho approfondito e sviluppato la mia posizione su questo argomento e oggi desidero esporla pubblicamente. Per comprendere a pieno le ragioni della mia affermazione, che Benedetto XVI non si è mai veramente dimesso e quindi Francesco NON È PAPA, è estremamente necessario esaminare i fondamenti giuridici che la sostengono. Bergoglio NON è Papa, NON è mai stato Papa e NON ha alcun diritto come pontefice! La sede di Pietro è vacante dal 31 dicembre 2022, sebbene questo non sia stato ufficialmente dichiarato, e il cosiddetto "Papa" Francesco è dunque un ANTI-PAPA!👹 TUTTI GLI ATTI DI BERGOGLIO SONO NULLI! ANCHE LA CREAZIONE DEI CARDINALI. Questi contributi spiegano l'entità della pressione esercitata dai poteri globalisti sulla chiesa cattolica. Questi gruppi di potere perseguitano l'obiettivo di creare un mondo sempre più onipolare e ideoligizzato basato sulla globalizzazione economica culturale, nel quale le sovranità nazionali vengono ridotte e il potere decisionale viene veicolato a determinate da sovrastrutture sovranazionali. La chiesa cattolica è un ostacolo a questi poteri sovranazionali perché promuove valori tradizionali soprattutto in materia di famiglia, morale e sessuale, che sono in conflitto con tendenze globaliste su questi temi. La massoneria sempre mira a sovvertire la Chiesa cattolica plasmandola secondo il proprio spirito ognostico e da quasi un secolo lavora in segreto per avere sulla sede di Pietro un candidato favorevole all'Agenda massonica. Fonte: https://x.com/itsmeback_/status/1846787378842935408?t=9Bkk68g1p4QnuPenpL3Afg&s=19
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 5K Visualizzazioni 2
  • Il Patto delle Nazioni Unite per il Diritto allo Sviluppo sta imponendo l'aborto, l'ideologia LGBT e i “diritti” sessuali ai Paesi tradizionali, minacciando i loro valori e la loro sovranità in nome dello “sviluppo”.
    Questa pericolosa agenda prende di mira le nazioni che hanno a cuore la vita e la famiglia. Ancora peggio, le élite delle Nazioni Unite stanno vincolando gli aiuti internazionali al rispetto di questo piano radicale.

    Firma la petizione ORA per difendere la vita e la sovranità prima che sia troppo tardi!
    Clicca qui: https://cgo.ac/scoji2Ev Grazie
    Il Patto delle Nazioni Unite per il Diritto allo Sviluppo sta imponendo l'aborto, l'ideologia LGBT e i “diritti” sessuali ai Paesi tradizionali, minacciando i loro valori e la loro sovranità in nome dello “sviluppo”. 🌍 Questa pericolosa agenda prende di mira le nazioni che hanno a cuore la vita e la famiglia. Ancora peggio, le élite delle Nazioni Unite stanno vincolando gli aiuti internazionali al rispetto di questo piano radicale. Firma la petizione ORA per difendere la vita e la sovranità prima che sia troppo tardi! ✍️⚡ Clicca qui: https://cgo.ac/scoji2Ev Grazie
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 1K Visualizzazioni
  • Ettore Gotti Tedeschi - Le quattro fasi del declino italiano.
    Intervento di Ettore Gotti Tedeschi convegno "Globalismo e sovranità", l'8 febbraio alla Camera dei Deputati.
    https://youtu.be/Xnxa4xded6M?si=7XzOI9jWtGr2v0L5
    Ettore Gotti Tedeschi - Le quattro fasi del declino italiano. Intervento di Ettore Gotti Tedeschi convegno "Globalismo e sovranità", l'8 febbraio alla Camera dei Deputati. https://youtu.be/Xnxa4xded6M?si=7XzOI9jWtGr2v0L5
    Like
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
Altri risultati