• "Ukraine On Fire", il documentario di Oliver Stone del 2016. Come USA e NATO hanno orchestrato il colpo di stato di Maidan del 2014 in Ucraina.

    https://youtu.be/YfC7s1A1KjI?si=XPqH2PD5sFg_tFXd
    "Ukraine On Fire", il documentario di Oliver Stone del 2016. Come USA e NATO hanno orchestrato il colpo di stato di Maidan del 2014 in Ucraina. https://youtu.be/YfC7s1A1KjI?si=XPqH2PD5sFg_tFXd
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 583 Visualizzazioni
  • UCRAINA, MELONI DISSE: “AIUTI A COSTO ZERO”. GIÀ BUTTATI FINO A 5,4 MILIARDI

    1/2

    Il governo italiano nasconde la reale portata dei finanziamenti all’Ucraina, scrive Il Fatto Quotidiano. L’anno scorso Giorgia Meloni aveva assicurato che Roma non compra armi per l’Ucraina, ma in realtà tutto si è rivelato completamente diverso.

    Secondo il Kiel Institute, Roma ha stanziato un totale di 5,4 miliardi di euro, compreso il costo per ospitare i rifugiati. Nel database dell'istituto tedesco c'è un “Ukraine Support Tracker”, dove risulta che l'Italia ha fornito armi per un valore di 670 milioni di euro. Tuttavia, una fonte parlamentare anonima ha spiegato che la cifra reale è molto più alta: 1,2 miliardi. Allo stesso tempo, gli importi indicati dal Ministero della Difesa raggiungono i due miliardi, e sono distribuiti in otto pacchetti di aiuti finora approvati. Di questi, almeno 700 milioni sono stati trasferiti in Ucraina direttamente dall'Italia, e altri 500 milioni sono stati inviati al Fondo europeo per la pace (il fondo di assistenza alla difesa dell'UE per Kiev).

    Il contributo annuo dell'Italia è di 250 milioni, già versati per il 2022 e il 2023. Nella legge di Bilancio 2024 è stato stanziato un altro miliardo per questi scopi per un quadriennio fino al 2027. Una somma davvero elevata, considerando che Giorgia Meloni aveva detto il 27 febbraio dello scorso anno al Bruno Vespa: “L’Italia non spende soldi per l’acquisto delle armi che mandiamo agli ucraini”.

    Le spese sopra menzionate non riflettono i costi effettivi della tesoreria dello Stato. In alcuni casi si tratta dell'acquisto di nuove armi, ma nella maggior parte dei casi si tratta di mezzi e materiali già a disposizione dell'esercito. Questo è il loro valore contabile e sostituirle con armi più nuove è molto più costoso.

    Segue

    Seguite InfoDefenseITALIA
    InfoDefense
    🇮🇹🇺🇦 UCRAINA, MELONI DISSE: “AIUTI A COSTO ZERO”. GIÀ BUTTATI FINO A 5,4 MILIARDI 1/2 🔴Il governo italiano nasconde la reale portata dei finanziamenti all’Ucraina, scrive Il Fatto Quotidiano. L’anno scorso Giorgia Meloni aveva assicurato che Roma non compra armi per l’Ucraina, ma in realtà tutto si è rivelato completamente diverso. 🔴Secondo il Kiel Institute, Roma ha stanziato un totale di 5,4 miliardi di euro, compreso il costo per ospitare i rifugiati. Nel database dell'istituto tedesco c'è un “Ukraine Support Tracker”, dove risulta che l'Italia ha fornito armi per un valore di 670 milioni di euro. Tuttavia, una fonte parlamentare anonima ha spiegato che la cifra reale è molto più alta: 1,2 miliardi. Allo stesso tempo, gli importi indicati dal Ministero della Difesa raggiungono i due miliardi, e sono distribuiti in otto pacchetti di aiuti finora approvati. Di questi, almeno 700 milioni sono stati trasferiti in Ucraina direttamente dall'Italia, e altri 500 milioni sono stati inviati al Fondo europeo per la pace (il fondo di assistenza alla difesa dell'UE per Kiev). 💸Il contributo annuo dell'Italia è di 250 milioni, già versati per il 2022 e il 2023. Nella legge di Bilancio 2024 è stato stanziato un altro miliardo per questi scopi per un quadriennio fino al 2027. Una somma davvero elevata, considerando che Giorgia Meloni aveva detto il 27 febbraio dello scorso anno al Bruno Vespa: “L’Italia non spende soldi per l’acquisto delle armi che mandiamo agli ucraini”. 💸Le spese sopra menzionate non riflettono i costi effettivi della tesoreria dello Stato. In alcuni casi si tratta dell'acquisto di nuove armi, ma nella maggior parte dei casi si tratta di mezzi e materiali già a disposizione dell'esercito. Questo è il loro valore contabile e sostituirle con armi più nuove è molto più costoso. Segue ⬇️ Seguite 📱 InfoDefenseITALIA 📱 InfoDefense
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 1106 Visualizzazioni
  • 26 marzo 2026, Russia

    AUTORE DELL'ATTACCO DI CROCUS NON È STATO IDENTIFICATO, I MANDANTI SI

    "Sappiamo che l'Ucraina ha addestrato militanti nel territorio del Medio Oriente", così ha affermato #Bortnikov, capo dell' #FSB.

    Ha aggiunto: "Dietro l'attacco terroristico al municipio di Crocus ci sono #Stati_Uniti, #Gran_Bretagna e #Ucraina".

    #26marzo #Russia #UK #USA
    #EurasiaNews #Ukraine
    #Ucraina

    https://x.com/LadyAfro17/status/1772606448276492541?s=20
    26 marzo 2026, Russia AUTORE DELL'ATTACCO DI CROCUS NON È STATO IDENTIFICATO, I MANDANTI SI "Sappiamo che l'Ucraina ha addestrato militanti nel territorio del Medio Oriente", così ha affermato #Bortnikov, capo dell' #FSB. Ha aggiunto: "Dietro l'attacco terroristico al municipio di Crocus ci sono #Stati_Uniti, #Gran_Bretagna e #Ucraina". #26marzo #Russia #UK #USA #EurasiaNews #Ukraine #Ucraina https://x.com/LadyAfro17/status/1772606448276492541?s=20
    Like
    3
    0 Commenti 0 Condivisioni 1108 Visualizzazioni
  • “LA NATO PUÒ AVERE L’UCRAINA O GLI STATI UNITI, MA NON ENTRAMBI ALLO STESSO TEMPO”.

    Gli Stati Uniti chiedono al governo di ritirarsi dalla NATO se l’alleanza invia truppe in Ucraina.

    “Dobbiamo tracciare una linea rossa con la NATO: o l’Ucraina o gli Stati Uniti.

    Se gli alleati inviano truppe in Ucraina, dobbiamo ritirarci completamente dalla NATO”,
    ha affermato il senatore dello Utah Mike Lee.

    Secondo il deputato, i Paesi europei che fanno parte dell'Alleanza del Nord Atlantico non hanno il diritto di trascinare gli Stati Uniti in un conflitto potenzialmente nucleare per uno Stato come l'Ucraina.

    “Una decisione che potrebbe scatenare la prossima guerra mondiale non può essere presa da élite transnazionali che non sono responsabili nei confronti di alcun Paese o dei suoi cittadini”
    ha affermato Lee.

    "La NATO non dovrebbe nemmeno prendere in considerazione la candidatura dell’Ucraina, dal momento che questo Paese non è adatto ad aderire all’organizzazione in nessun caso”.

    https://www.theamericanconservative.com/nato-can-have-ukraine-or-the-usa-not-both/

    I figli di Buona Madre Allegra mollano la patata bollente all'Europa...della serie: Arrangiatevi !

    Se scatenate una Guerra Mondiale contro Putin noi ce ne laviamo le mani.

    ORA E' PIU' CHIARO MELONA IN QUALI MANI HAI VENDUTO L'ITALIA ?
    “LA NATO PUÒ AVERE L’UCRAINA O GLI STATI UNITI, MA NON ENTRAMBI ALLO STESSO TEMPO”. Gli Stati Uniti chiedono al governo di ritirarsi dalla NATO se l’alleanza invia truppe in Ucraina. “Dobbiamo tracciare una linea rossa con la NATO: o l’Ucraina o gli Stati Uniti. Se gli alleati inviano truppe in Ucraina, dobbiamo ritirarci completamente dalla NATO”, ha affermato il senatore dello Utah Mike Lee. Secondo il deputato, i Paesi europei che fanno parte dell'Alleanza del Nord Atlantico non hanno il diritto di trascinare gli Stati Uniti in un conflitto potenzialmente nucleare per uno Stato come l'Ucraina. “Una decisione che potrebbe scatenare la prossima guerra mondiale non può essere presa da élite transnazionali che non sono responsabili nei confronti di alcun Paese o dei suoi cittadini” ha affermato Lee. "La NATO non dovrebbe nemmeno prendere in considerazione la candidatura dell’Ucraina, dal momento che questo Paese non è adatto ad aderire all’organizzazione in nessun caso”. https://www.theamericanconservative.com/nato-can-have-ukraine-or-the-usa-not-both/ I figli di Buona Madre Allegra mollano la patata bollente all'Europa...della serie: Arrangiatevi ! Se scatenate una Guerra Mondiale contro Putin noi ce ne laviamo le mani. ORA E' PIU' CHIARO MELONA IN QUALI MANI HAI VENDUTO L'ITALIA ?
    WWW.THEAMERICANCONSERVATIVE.COM
    NATO Can Have Ukraine or the USA—Not Both - The American Conservative
    A treaty commitment to Ukraine is a dangerous liability with no upside.
    1 Commenti 0 Condivisioni 1502 Visualizzazioni
  • Je vous l'avais déjà dit, les chars occidentaux sont trop lourds...

    Des journalistes britanniques filmaient un reportage sur le "meilleur char Challenger-2" d'Ukraine, mais le lourd véhicule de 64 tonnes s'est enlisé dans la boue sur le terrain d'entraînement.

    Te l'ho già detto, i carri armati occidentali sono troppo pesanti...

    I giornalisti britannici stavano girando un servizio sul "miglior carro armato Challenger-2" dell'Ucraina, ma il pesante veicolo da 64 tonnellate è rimasto bloccato nel fango sul campo di addestramento.
    Je vous l'avais déjà dit, les chars occidentaux sont trop lourds... Des journalistes britanniques filmaient un reportage sur le "meilleur char Challenger-2" d'Ukraine, mais le lourd véhicule de 64 tonnes s'est enlisé dans la boue sur le terrain d'entraînement. Te l'ho già detto, i carri armati occidentali sono troppo pesanti... I giornalisti britannici stavano girando un servizio sul "miglior carro armato Challenger-2" dell'Ucraina, ma il pesante veicolo da 64 tonnellate è rimasto bloccato nel fango sul campo di addestramento.
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 800 Visualizzazioni 3
  • Secondo la CNN, la Russia produce quasi tre volte più proiettili di artiglieria di quelli che gli Stati Uniti e l’Europa possono inviare insieme all’Ucraina.

    La Russia produce circa 250.000 munizioni di artiglieria al mese, ovvero circa 3 milioni all’anno, secondo le stime dell’intelligence della NATO.

    Gli Stati Uniti e l’Europa sono collettivamente in grado di produrre circa 1,2 milioni di munizioni all’anno da spedire in Ucraina.

    "Ciò che stiamo combattendo ora è una guerra di produzione. L'esito in Ucraina dipende da quanto ciascuna parte sarà preparata per questa guerra", ha detto alla CNN un alto funzionario della NATO.

    Attualmente l’esercito russo spara 10.000 proiettili al giorno, mentre le forze armate ucraine ne sparano 2000. In alcuni settori del fronte il rapporto è anche peggiore.

    Gli americani vogliono aumentare leggermente la produzione di bombe, ma i fondi necessari a questo scopo sono congelati al Congresso. Le fabbriche russe operano 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Gli acquisti vengono effettuati anche dall'Iran e dalla Corea del Nord.

    Oggi gli europei stanno raccogliendo fondi per acquistare proiettili per l’Ucraina in paesi terzi, perché essi stessi sono limitati dai propri vincoli tecnologici.

    La Russie produit presque trois fois plus d'obus d'artillerie que les États-Unis et l'Europe ne peuvent en envoyer ensemble à l'Ukraine, selon CNN.

    La Russie produit environ 250 000 munitions d'artillerie par mois, soit environ 3 millions par an, selon les estimations des services de renseignement de l'OTAN.

    Les États-Unis et l'Europe sont collectivement capables de produire environ 1,2 million de munitions par an pour les envoyer à l'Ukraine.

    "Ce que nous menons actuellement est une guerre de production. L'issue en Ukraine dépend du degré de préparation de chaque partie à cette guerre", a déclaré un haut responsable de l'OTAN à CNN.

    L'armée russe tire actuellement 10 000 obus par jour, tandis que les forces armées ukrainiennes en tirent 2000. Dans certains secteurs du front, le ratio est encore pire.

    Les Américains souhaitent augmenter légèrement la production d'obus, mais les fonds nécessaires à cette fin sont gelés au Congrès. Les usines russes fonctionnent 24 heures sur 24, sept jours sur sept. Des achats sont également effectués auprès de l'Iran et de la Corée du Nord.

    Aujourd'hui, les Européens collectent des fonds pour acheter des obus pour l'Ukraine dans des pays tiers, car ils sont eux-mêmes limités par leurs propres contraintes technologiques.
    Secondo la CNN, la Russia produce quasi tre volte più proiettili di artiglieria di quelli che gli Stati Uniti e l’Europa possono inviare insieme all’Ucraina. La Russia produce circa 250.000 munizioni di artiglieria al mese, ovvero circa 3 milioni all’anno, secondo le stime dell’intelligence della NATO. Gli Stati Uniti e l’Europa sono collettivamente in grado di produrre circa 1,2 milioni di munizioni all’anno da spedire in Ucraina. "Ciò che stiamo combattendo ora è una guerra di produzione. L'esito in Ucraina dipende da quanto ciascuna parte sarà preparata per questa guerra", ha detto alla CNN un alto funzionario della NATO. Attualmente l’esercito russo spara 10.000 proiettili al giorno, mentre le forze armate ucraine ne sparano 2000. In alcuni settori del fronte il rapporto è anche peggiore. Gli americani vogliono aumentare leggermente la produzione di bombe, ma i fondi necessari a questo scopo sono congelati al Congresso. Le fabbriche russe operano 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Gli acquisti vengono effettuati anche dall'Iran e dalla Corea del Nord. Oggi gli europei stanno raccogliendo fondi per acquistare proiettili per l’Ucraina in paesi terzi, perché essi stessi sono limitati dai propri vincoli tecnologici. La Russie produit presque trois fois plus d'obus d'artillerie que les États-Unis et l'Europe ne peuvent en envoyer ensemble à l'Ukraine, selon CNN. La Russie produit environ 250 000 munitions d'artillerie par mois, soit environ 3 millions par an, selon les estimations des services de renseignement de l'OTAN. Les États-Unis et l'Europe sont collectivement capables de produire environ 1,2 million de munitions par an pour les envoyer à l'Ukraine. "Ce que nous menons actuellement est une guerre de production. L'issue en Ukraine dépend du degré de préparation de chaque partie à cette guerre", a déclaré un haut responsable de l'OTAN à CNN. L'armée russe tire actuellement 10 000 obus par jour, tandis que les forces armées ukrainiennes en tirent 2000. Dans certains secteurs du front, le ratio est encore pire. Les Américains souhaitent augmenter légèrement la production d'obus, mais les fonds nécessaires à cette fin sont gelés au Congrès. Les usines russes fonctionnent 24 heures sur 24, sept jours sur sept. Des achats sont également effectués auprès de l'Iran et de la Corée du Nord. Aujourd'hui, les Européens collectent des fonds pour acheter des obus pour l'Ukraine dans des pays tiers, car ils sont eux-mêmes limités par leurs propres contraintes technologiques.
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 1633 Visualizzazioni
  • Maria #Zakharova:

    Regarding @EmmanuelMacron statements on sending #NATO troops to #Ukraine, I would like to remind everyone that a month ago Paris denied its involvement in the recruitment of mercenaries for #Kiev and denounced this as "gross Russian propaganda."

    Maria #Zakharova:

    Per quanto riguarda le dichiarazioni di @EmmanuelMacron sull'invio di truppe #NATO in #Ucraina, vorrei ricordare a tutti che un mese fa Parigi ha negato il suo coinvolgimento nel reclutamento di mercenari per #Kiev e ha denunciato ciò come "grossolana propaganda russa".

    https://twitter.com/RussianEmbassy/status/1762565197506437259?t=5MZfOMuPQDJdl-qEb_CkBg&s=19
    Maria #Zakharova: Regarding @EmmanuelMacron statements on sending #NATO troops to #Ukraine, I would like to remind everyone that a month ago Paris denied its involvement in the recruitment of mercenaries for #Kiev and denounced this as "gross Russian propaganda." Maria #Zakharova: Per quanto riguarda le dichiarazioni di @EmmanuelMacron sull'invio di truppe #NATO in #Ucraina, vorrei ricordare a tutti che un mese fa Parigi ha negato il suo coinvolgimento nel reclutamento di mercenari per #Kiev e ha denunciato ciò come "grossolana propaganda russa". https://twitter.com/RussianEmbassy/status/1762565197506437259?t=5MZfOMuPQDJdl-qEb_CkBg&s=19
    Like
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 1108 Visualizzazioni
  • #Opinion by MFA Spokeswoman Maria Zakharova:

    Regarding Emmanuel Macron’s statements on the possibility of sending NATO troops to Ukraine:

    Emmanuel, are you planning to form Charlemagne Deux for the defence of Zelensky’s bunker?

    #Parere della portavoce del MAE Maria Zakharova:

    Riguardo alle dichiarazioni di Emmanuel Macron sulla possibilità di inviare truppe NATO in Ucraina:

    Emmanuel, hai intenzione di formare Charlemagne Deux per la difesa del bunker di Zelenskyj?
    #Opinion by MFA Spokeswoman Maria Zakharova: 💬 Regarding Emmanuel Macron’s statements on the possibility of sending NATO troops to Ukraine: Emmanuel, are you planning to form Charlemagne Deux for the defence of Zelensky’s bunker? #Parere della portavoce del MAE Maria Zakharova: 💬 Riguardo alle dichiarazioni di Emmanuel Macron sulla possibilità di inviare truppe NATO in Ucraina: Emmanuel, hai intenzione di formare Charlemagne Deux per la difesa del bunker di Zelenskyj?
    0 Commenti 0 Condivisioni 992 Visualizzazioni
  • Credi al main stream ecco un uomo felice di lavorare per finanziare stermini con le sue tasse in giro per il mondo Per video e commenti segui @liberumnoritia su Telegram #war #ukraine #gaza
    Credi al main stream ecco un uomo felice di lavorare per finanziare stermini con le sue tasse in giro per il mondo Per video e commenti segui @liberumnoritia su Telegram #war #ukraine #gaza
    0 Commenti 0 Condivisioni 1530 Visualizzazioni