• Pubblico volentieri un intervento di Enzo Fedele sulla crisi dell'Occidente

    https://l.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F%2Findisponente24.blogspot.com%2F2024%2F07%2Fsfacelo-olimpionico-crollo-delloccidente.html%3Ffbclid%3DIwZXh0bgNhZW0CMTEAAR1A_1Tll4nq-0oFCf5UOo8EJIOWjb4DeB2CVCbaHOWXm_YvVkiew8S41mQ_aem_udQy-fgJvZaWG6GGoz1ilg&h=AT3zoWMYEJSFQVbUuo8BCgHxHnoSTRucM9U1DTYRfoCyCnjTMaiqEsp7eU-TS3D8b6te5zzE0qcNrWBPsIuPeciM64F_3p71JBgFUOMK5a6WJnIRmArhL9UL0OEniXn5vzzTEi0HWwUiI7cflw&__tn__=H-R&c[0]=AT3I5JD41eiR2ro7R_Ed8kHUEEqSvxW88q-9OEKjOcp34cdtwQzJ_xsiTZXTPZ-ZjaQi9d48vp3kPgwzD69B6qJzpf-F_5JHZfel1Yl8yXb54JSjid4Zx6Ko7h6nNDsiEJ5ZskIBN8L7IgsiCSXn5C674LgMNLtq8-Fa5CnrckBYBR9pQn39RpFog915mmojednv7-Yk_c1N1ETxrRic7e4xYrzO3_2244hR
    Pubblico volentieri un intervento di Enzo Fedele sulla crisi dell'Occidente https://l.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F%2Findisponente24.blogspot.com%2F2024%2F07%2Fsfacelo-olimpionico-crollo-delloccidente.html%3Ffbclid%3DIwZXh0bgNhZW0CMTEAAR1A_1Tll4nq-0oFCf5UOo8EJIOWjb4DeB2CVCbaHOWXm_YvVkiew8S41mQ_aem_udQy-fgJvZaWG6GGoz1ilg&h=AT3zoWMYEJSFQVbUuo8BCgHxHnoSTRucM9U1DTYRfoCyCnjTMaiqEsp7eU-TS3D8b6te5zzE0qcNrWBPsIuPeciM64F_3p71JBgFUOMK5a6WJnIRmArhL9UL0OEniXn5vzzTEi0HWwUiI7cflw&__tn__=H-R&c[0]=AT3I5JD41eiR2ro7R_Ed8kHUEEqSvxW88q-9OEKjOcp34cdtwQzJ_xsiTZXTPZ-ZjaQi9d48vp3kPgwzD69B6qJzpf-F_5JHZfel1Yl8yXb54JSjid4Zx6Ko7h6nNDsiEJ5ZskIBN8L7IgsiCSXn5C674LgMNLtq8-Fa5CnrckBYBR9pQn39RpFog915mmojednv7-Yk_c1N1ETxrRic7e4xYrzO3_2244hR
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  • “L’Occidente è governato da pedofili satanici” “Stanno distruggendo l’istituzione della famiglia, la loro cultura e la loro identità storica, “La pedofilia è ormai accettata come la norma” -Vladimir Putin
    “L’Occidente è governato da pedofili satanici” “Stanno distruggendo l’istituzione della famiglia, la loro cultura e la loro identità storica, “La pedofilia è ormai accettata come la norma” -Vladimir Putin
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  • Hanno “giocato” con la vita di tantissimi giovani, con la felicità delle loro famiglie, con un intero paese …

    L’economista della Columbia: «Se il Paese vuole sopravvivere, deve negoziare. La guerra finirà sia che vinca Trump sia che vinca la Harris. L’America tornerà alla realtà: il mondo ormai è multipolare. La Nato andrebbe sciolta».

    Fonte:
    https://x.com/LaVeritaWeb/status/1817592287221719307?t=pwBzSabWCySg9MBH8E1tyQ&s=19
    ‼️Hanno “giocato” con la vita di tantissimi giovani, con la felicità delle loro famiglie, con un intero paese … L’economista della Columbia: «Se il Paese vuole sopravvivere, deve negoziare. La guerra finirà sia che vinca Trump sia che vinca la Harris. L’America tornerà alla realtà: il mondo ormai è multipolare. La Nato andrebbe sciolta». Fonte: https://x.com/LaVeritaWeb/status/1817592287221719307?t=pwBzSabWCySg9MBH8E1tyQ&s=19
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  • Software Consulting Market Opportunities, Trends, and Forecasts by 2031

    The Insight Partners latest offering, titled “Software Consulting Market Size and Share Analysis to 2031,” provides comprehensive insights for startups and big market players. The report covers industry performance, risk factors, growth determinants, economics of cost, and ROI streams. It combines qualitative and primary research methods, making it an essential product for companies, investors, and business strategists aiming to excel in the Software Consulting market in a projected timeframe.

    https://www.theinsightpartners.com/reports/software-consulting-market/
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    WWW.THEINSIGHTPARTNERS.COM
    Software Consulting Market Size and Forecasts (2021 - 2031), Global and Regional Share, Trends, and Growth Opportunity Analysis
    Software Consulting Market Research is expecting to accrue strong growth in forecasts frame, drive By Enterprise Size, Application, End-Use Industry and Geography.
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  • ANCORA SULLE OLIMPIADI DI PARIGI 2024

    Ho visto che il mio articolo sulle Olimpiadi di Parigi e L’ultima cena ha riscosso un certo successo: evidentemente devo aver toccato un punto sentito acutamente da tanti. E qual è tale “punctum dolens”? Il fatto che del cristianesimo si può dire ciò che si vuole, lo si può denigrare, insultare, ridicolizzare anche per “partito preso”, senza alcuna motivazione effettiva e senza alcun fondamento né storico né logico.

    Siccome i cristiani non sono violenti come gli islamici, allora possono essere bistrattati e derisi in ogni modo. In particolare ciò è evidente in Francia, che si trova ad essere messa a soqquadro dopo ogni affronto al Profeta o al Corano in una maniera incredibile (sono centinaia le chiese cattoliche devastate o rovinate in questi ultimi anni). Perfino la cattedrale di Notre Dame, simbolo della cattolicità francese, è stata incendiata, e non mi si venga a dire che è stato un corto circuito casuale. Perché poi i musulmani integralisti se la prendano con i cattolici, questa è una questione interessante da affrontare.

    Probabilmente perché non capiscono la distinzione tra sfera religiosa e sfera civile, che esiste nel cristianesimo, ma non c’è nell’islam. Nel mondo musulmano non esiste nulla di paragonabile alla Chiesa, cioè ad una realtà sociale diversa dalla società civile e autonoma rispetto ad essa. Non esistono i preti, non esiste la gerarchia ecclesiastica, non esiste il Papa, che peraltro c’è solo nella Chiesa cattolica. I capi religiosi sono semplicemente degli studiosi e degli esperti del Corano, ma non sacerdoti, anche perché non esistono neanche i Sacramenti e quindi non c’è l’Ordine Sacro. Allora per i musulmani l’Occidente e il Cristianesimo sono una cosa sola e qualunque sgarro fatto da persone occidentali ricade sulla Chiesa cattolica. Come si possa sostenere ciò anche nell’attuale Francia, questa è una bella questione. Io credo che solo la non conoscenza della realtà dei Paesi occidentali e una totale ignoranza del cristianesimo possano giustificare tale posizione.

    Basti vedere appunto la cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi di Parigi 2024: non solo non c’è alcun riferimento alla fede cristiana, ma vi è sbandierato il dileggio più sfrenato di tutto ciò che è cattolico, comprese le rappresentazioni pittoriche. Come si fa ad identificare, adesso, la Francia con “la figlia primogenita della Chiesa”?
    Questa cerimonia è stata un condensato di tutti i luoghi comuni più beceri del laicismo occidentale, come manifestazioni grottesche e patetiche, nella loro virulenza anticattolica. Tra di esse spicca, oltre la rappresentazione blasfema dell’Ultima cena, anche la farsa sulla Rivoluzione francese. Anche qui si sono raggiunte vette di cattivo gusto notevoli, con una presa in giro di Maria Antonietta che reggeva la propria testa mozzata, cantando “Ah, ca ira”, un refrain caro ai rivoluzionari.

    E che dire del fiume di sangue scaturito in conseguenza di tale evento? Il sangue viene addirittura esaltato, diventa una fonte di orgoglio nazionale, come peraltro già nell’inno francese. La Marsigliese, infatti, è una continua glorificazione della “guerra giusta” contro chi ha il “sangue impuro”, che, essendo tale, deve scorrere a fiotti e formare dei torrenti insanguinati. Credo che non esista un altro inno nazionale così sanguinario, violento e guerresco come la Marsigliese! Per quanto riguarda le parole, ovviamente; la musica sembra sia stata bellamente “scopiazzata” dal “Tema e variazioni in Do maggiore” dell’italiano Giovanni Battista Viotti, musicista di corte. La melodia, ripresa pari pari, fu scritta nel 1781, ossia undici anni prima dell’attribuzione del 1792.
    Ma la cascata sanguinaria non si fermò a Parigi: con la rivoluzione (che introdusse la leva militare obbligatoria) fu attuato il primo genocidio sistematico dell’epoca moderna: quello della Vandea, che si era sollevata in difesa della fede cristiana. Vogliamo parlare di tolleranza, di inclusione, di diritti umani? La Rivoluzione francese ha sancito la totale separazione dei diritti dal rispetto della persona umana: i diritti hanno assunto “vita a sè stante”, sono stati assolutizzati e sganciati da qualunque riferimento a realtà concrete, alla cultura della gente, alle tradizioni locali. I diritti dell’uomo (decisi peraltro da una esigua minoranza proveniente dall’aristocrazia) sono stati imposti con la forza, con la guerra, con il sangue.

    In questo senso l’attuale ideologia gender e la lobby LGBTQ+ (e chi più ne ha più ne metta) è un portato diretto della Rivoluzione francese e dell’illuminismo che ne sta alla base: i diritti hanno preso vita a sé, sono validi indipendentemente dalle situazioni concrete, dalle persone cui si rivolgono, dalle culture dei popoli. Vanno imposti “tout court”, perché sono giusti di per sé, “a prescindere” dalla realtà dei fatti e della gente.
    E lo scopo primario della Rivoluzione francese quale fu? Inutile dirlo: l’annientamento della Chiesa cattolica. Furono uccisi preti e suore, furono bruciate chiese e ridotte a magazzini, decapitate le statue dei santi, etc etc. Avevo letto che i rivoluzionari francesi non avevano distrutto le vetrate della Chiesa di Notre Dame perché non avrebbero saputo come ricostruirle. Il che, indirettamente, indica una stima per la tecnologia medievale non da poco.

    Ma la Chiesa continua ancora, non è stata annichilita; continua perché in essa è presente Uno che ha vinto il mondo e che la sorregge; continua perché non è la somma delle incoerenze di coloro che ne fanno parte, bensì il luogo della comunicazione del divino agli uomini. I cristiani resistono, come diceva di san Paolo: “perseguitati, ma non abbandonati: colpiti, ma non uccisi”.

    Vorrei concludere citando un aneddoto, che non so se sia effettivamente accaduto, ma rende l’idea: si narra che, durante un colloquio con il cardinal Consalvi, Segretario di stato, Napoleone abbia detto: “Distruggeremo la Chiesa nel giro di due anni!”. Il cardinale lo guardò, con aria compassionevole, e rispose: “Ma se non ci siamo riusciti neanche noi preti in duemila anni!”
    ANCORA SULLE OLIMPIADI DI PARIGI 2024 Ho visto che il mio articolo sulle Olimpiadi di Parigi e L’ultima cena ha riscosso un certo successo: evidentemente devo aver toccato un punto sentito acutamente da tanti. E qual è tale “punctum dolens”? Il fatto che del cristianesimo si può dire ciò che si vuole, lo si può denigrare, insultare, ridicolizzare anche per “partito preso”, senza alcuna motivazione effettiva e senza alcun fondamento né storico né logico. Siccome i cristiani non sono violenti come gli islamici, allora possono essere bistrattati e derisi in ogni modo. In particolare ciò è evidente in Francia, che si trova ad essere messa a soqquadro dopo ogni affronto al Profeta o al Corano in una maniera incredibile (sono centinaia le chiese cattoliche devastate o rovinate in questi ultimi anni). Perfino la cattedrale di Notre Dame, simbolo della cattolicità francese, è stata incendiata, e non mi si venga a dire che è stato un corto circuito casuale. Perché poi i musulmani integralisti se la prendano con i cattolici, questa è una questione interessante da affrontare. Probabilmente perché non capiscono la distinzione tra sfera religiosa e sfera civile, che esiste nel cristianesimo, ma non c’è nell’islam. Nel mondo musulmano non esiste nulla di paragonabile alla Chiesa, cioè ad una realtà sociale diversa dalla società civile e autonoma rispetto ad essa. Non esistono i preti, non esiste la gerarchia ecclesiastica, non esiste il Papa, che peraltro c’è solo nella Chiesa cattolica. I capi religiosi sono semplicemente degli studiosi e degli esperti del Corano, ma non sacerdoti, anche perché non esistono neanche i Sacramenti e quindi non c’è l’Ordine Sacro. Allora per i musulmani l’Occidente e il Cristianesimo sono una cosa sola e qualunque sgarro fatto da persone occidentali ricade sulla Chiesa cattolica. Come si possa sostenere ciò anche nell’attuale Francia, questa è una bella questione. Io credo che solo la non conoscenza della realtà dei Paesi occidentali e una totale ignoranza del cristianesimo possano giustificare tale posizione. Basti vedere appunto la cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi di Parigi 2024: non solo non c’è alcun riferimento alla fede cristiana, ma vi è sbandierato il dileggio più sfrenato di tutto ciò che è cattolico, comprese le rappresentazioni pittoriche. Come si fa ad identificare, adesso, la Francia con “la figlia primogenita della Chiesa”? Questa cerimonia è stata un condensato di tutti i luoghi comuni più beceri del laicismo occidentale, come manifestazioni grottesche e patetiche, nella loro virulenza anticattolica. Tra di esse spicca, oltre la rappresentazione blasfema dell’Ultima cena, anche la farsa sulla Rivoluzione francese. Anche qui si sono raggiunte vette di cattivo gusto notevoli, con una presa in giro di Maria Antonietta che reggeva la propria testa mozzata, cantando “Ah, ca ira”, un refrain caro ai rivoluzionari. E che dire del fiume di sangue scaturito in conseguenza di tale evento? Il sangue viene addirittura esaltato, diventa una fonte di orgoglio nazionale, come peraltro già nell’inno francese. La Marsigliese, infatti, è una continua glorificazione della “guerra giusta” contro chi ha il “sangue impuro”, che, essendo tale, deve scorrere a fiotti e formare dei torrenti insanguinati. Credo che non esista un altro inno nazionale così sanguinario, violento e guerresco come la Marsigliese! Per quanto riguarda le parole, ovviamente; la musica sembra sia stata bellamente “scopiazzata” dal “Tema e variazioni in Do maggiore” dell’italiano Giovanni Battista Viotti, musicista di corte. La melodia, ripresa pari pari, fu scritta nel 1781, ossia undici anni prima dell’attribuzione del 1792. Ma la cascata sanguinaria non si fermò a Parigi: con la rivoluzione (che introdusse la leva militare obbligatoria) fu attuato il primo genocidio sistematico dell’epoca moderna: quello della Vandea, che si era sollevata in difesa della fede cristiana. Vogliamo parlare di tolleranza, di inclusione, di diritti umani? La Rivoluzione francese ha sancito la totale separazione dei diritti dal rispetto della persona umana: i diritti hanno assunto “vita a sè stante”, sono stati assolutizzati e sganciati da qualunque riferimento a realtà concrete, alla cultura della gente, alle tradizioni locali. I diritti dell’uomo (decisi peraltro da una esigua minoranza proveniente dall’aristocrazia) sono stati imposti con la forza, con la guerra, con il sangue. In questo senso l’attuale ideologia gender e la lobby LGBTQ+ (e chi più ne ha più ne metta) è un portato diretto della Rivoluzione francese e dell’illuminismo che ne sta alla base: i diritti hanno preso vita a sé, sono validi indipendentemente dalle situazioni concrete, dalle persone cui si rivolgono, dalle culture dei popoli. Vanno imposti “tout court”, perché sono giusti di per sé, “a prescindere” dalla realtà dei fatti e della gente. E lo scopo primario della Rivoluzione francese quale fu? Inutile dirlo: l’annientamento della Chiesa cattolica. Furono uccisi preti e suore, furono bruciate chiese e ridotte a magazzini, decapitate le statue dei santi, etc etc. Avevo letto che i rivoluzionari francesi non avevano distrutto le vetrate della Chiesa di Notre Dame perché non avrebbero saputo come ricostruirle. Il che, indirettamente, indica una stima per la tecnologia medievale non da poco. Ma la Chiesa continua ancora, non è stata annichilita; continua perché in essa è presente Uno che ha vinto il mondo e che la sorregge; continua perché non è la somma delle incoerenze di coloro che ne fanno parte, bensì il luogo della comunicazione del divino agli uomini. I cristiani resistono, come diceva di san Paolo: “perseguitati, ma non abbandonati: colpiti, ma non uccisi”. Vorrei concludere citando un aneddoto, che non so se sia effettivamente accaduto, ma rende l’idea: si narra che, durante un colloquio con il cardinal Consalvi, Segretario di stato, Napoleone abbia detto: “Distruggeremo la Chiesa nel giro di due anni!”. Il cardinale lo guardò, con aria compassionevole, e rispose: “Ma se non ci siamo riusciti neanche noi preti in duemila anni!”
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  • Maria Zakharova sulla cerimonia di apertura:

    “Alla vigilia dell'apertura delle Olimpiadi in Francia, uno chef di origine russa è stato arrestato e accusato di spionaggio e di aver tentato di "disturbare l'evento".

    Non avevo intenzione di guardare la cerimonia di apertura. Ma dopo aver visto le foto, non potevo credere che non fossero dei deepfake o delle fotoritocchi.

    Quindi:

    1. Alla vigilia della cerimonia, sono emerse delle segnalazioni secondo cui anche ad alcuni atleti francesi non sarebbe stato permesso di partecipare perché gareggiano con i loro abiti tradizionali.
    2. Il giorno dell'apertura, la Francia è stata colpita da un crollo dei trasporti. Alcuni "malfattori" sono stati accusati del "sabotaggio".
    3. La ridicola cerimonia di apertura all'aperto ha costretto gli spettatori a sedersi per ore sotto una pioggia battente, con gli organizzatori che non sono riusciti a disperdere le nuvole o a creare delle tettoie.
    4. Coloro che sono riusciti a raggiungere i loro posti nonostante la pioggia se ne sono andati perché la disposizione assurda dei posti a sedere per gli spettatori ha impedito loro di vedere alcunché. 5. Ai Giochi di Sochi, i media occidentali non sopportavano i cani. A Parigi, sorridevano ai topi che infestavano le strade della città.
    6. Il centro città si è trasformato in un ghetto per i senzatetto che si sono riversati all'apertura dei Giochi.
    7. Durante la sfilata delle nazioni, le squadre della Corea del Nord e della Corea del Sud si sono mescolate.
    8. La torcia olimpica è stata portata dal rapper tossicodipendente Snoop Dogg sulle note di "Da, da, da, da, it's the motherfuckin' D-O-double-G".
    9. Nello spettacolo, la bandiera olimpica è stata portata da uno dei Cavalieri dell'Apocalisse, alludendo alla fine del mondo. Gli esperti francesi immaginano questo come un'apocalisse digitale in cui gli umani vengono detronizzati da un modello robotico con intelligenza artificiale al posto di un'anima.
    10. Una delle principali esibizioni delle Olimpiadi è stata una presa in giro LGBT del sacro evento cristiano: l'Ultima Cena di Cristo. Gli apostoli sono stati ritratti da travestiti. Sembra che Parigi abbia deciso che, poiché gli anelli olimpici sono multicolori, tutto poteva essere trasformato in un'unica grande parata gay.

    11. Il momento culminante è stata la bandiera olimpica logicamente invertita, issata a testa in giù su Parigi.

    Mi chiedo quante altre "spie" sarebbero state necessarie per rendere l'apertura delle Olimpiadi di Parigi un fallimento così spettacolare?

    Questo non è il fondo.”

    Questo è il fondo della Senna.

    Fonte: https://x.com/UltraMagaKingW1/status/1817192103052550613?t=GVjtlPSILDUll3q0ppbyAA&s=19
    Maria Zakharova sulla cerimonia di apertura: “Alla vigilia dell'apertura delle Olimpiadi in Francia, uno chef di origine russa è stato arrestato e accusato di spionaggio e di aver tentato di "disturbare l'evento". Non avevo intenzione di guardare la cerimonia di apertura. Ma dopo aver visto le foto, non potevo credere che non fossero dei deepfake o delle fotoritocchi. Quindi: 1. Alla vigilia della cerimonia, sono emerse delle segnalazioni secondo cui anche ad alcuni atleti francesi non sarebbe stato permesso di partecipare perché gareggiano con i loro abiti tradizionali. 2. Il giorno dell'apertura, la Francia è stata colpita da un crollo dei trasporti. Alcuni "malfattori" sono stati accusati del "sabotaggio". 3. La ridicola cerimonia di apertura all'aperto ha costretto gli spettatori a sedersi per ore sotto una pioggia battente, con gli organizzatori che non sono riusciti a disperdere le nuvole o a creare delle tettoie. 4. Coloro che sono riusciti a raggiungere i loro posti nonostante la pioggia se ne sono andati perché la disposizione assurda dei posti a sedere per gli spettatori ha impedito loro di vedere alcunché. 5. Ai Giochi di Sochi, i media occidentali non sopportavano i cani. A Parigi, sorridevano ai topi che infestavano le strade della città. 6. Il centro città si è trasformato in un ghetto per i senzatetto che si sono riversati all'apertura dei Giochi. 7. Durante la sfilata delle nazioni, le squadre della Corea del Nord e della Corea del Sud si sono mescolate. 8. La torcia olimpica è stata portata dal rapper tossicodipendente Snoop Dogg sulle note di "Da, da, da, da, it's the motherfuckin' D-O-double-G". 9. Nello spettacolo, la bandiera olimpica è stata portata da uno dei Cavalieri dell'Apocalisse, alludendo alla fine del mondo. Gli esperti francesi immaginano questo come un'apocalisse digitale in cui gli umani vengono detronizzati da un modello robotico con intelligenza artificiale al posto di un'anima. 10. Una delle principali esibizioni delle Olimpiadi è stata una presa in giro LGBT del sacro evento cristiano: l'Ultima Cena di Cristo. Gli apostoli sono stati ritratti da travestiti. Sembra che Parigi abbia deciso che, poiché gli anelli olimpici sono multicolori, tutto poteva essere trasformato in un'unica grande parata gay. 11. Il momento culminante è stata la bandiera olimpica logicamente invertita, issata a testa in giù su Parigi. Mi chiedo quante altre "spie" sarebbero state necessarie per rendere l'apertura delle Olimpiadi di Parigi un fallimento così spettacolare? Questo non è il fondo.” Questo è il fondo della Senna. Fonte: https://x.com/UltraMagaKingW1/status/1817192103052550613?t=GVjtlPSILDUll3q0ppbyAA&s=19
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  • Mio Dio che SCHIFO

    #cerimoniadiapertura   
    #ceremoniedouverture   
    "Consideravo un insulto a noi russi vederci privati della possibilità di presentarci con la nostra bandiera, essere esclusi dalle più importanti competizioni sportive.
    Poi ho visto la cerimonia di stasera e ho capito che non è un insulto ma un premio.
    Grazie per averci cacciato dal vostro decadente mondo fatto di valori fatui, di ipocrisia, di aggressione nei confronti di chiunque non sia come voi.

    A mai più rivederci".

    - Alina Jovkova

    Mio Dio che SCHIFO🤮 #cerimoniadiapertura    #ceremoniedouverture    "Consideravo un insulto a noi russi vederci privati della possibilità di presentarci con la nostra bandiera, essere esclusi dalle più importanti competizioni sportive. Poi ho visto la cerimonia di stasera e ho capito che non è un insulto ma un premio. Grazie per averci cacciato dal vostro decadente mondo fatto di valori fatui, di ipocrisia, di aggressione nei confronti di chiunque non sia come voi. A mai più rivederci". - Alina Jovkova 👇👇👇
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  • OLIMPIADI PARIGI 24 E L'ULTIMA CENA

    Siamo stati inondati delle immagini della rappresentazione blasfema dell’Ultima cena all’inaugurazione delle Olimpiadi di Parigi 2024. Anzitutto devo premettere una considerazione: concordo con chi ritiene non solo inutile, ma addirittura dannoso continuare a far vedere immagini di questo tipo. Infatti, moltiplicando le visualizzazioni dell’obbrobrio per suscitare ribrezzo o scandalo, se ne aumenta la diffusione e si finisce con l’ingigantirne l’importanza; cresce la consistenza di tale provocazione.

    Perché di provocazione di tratta, ovviamente: è l’ennesimo atto di dissacrazione di ciò che sta più a cuore ai cristiani, cioè la persona e l’azione di Gesù. E il ridicolo tentativo di sminuirne l’obiettivo non sta in piedi nemmeno una frazione di secondo. Sentirsi dire da uno che ha lavorato per due anni a tale “messa in scena” che l’ha fatto perché “voleva che nessuno si sentisse escluso”, dà più l’impressione di uno che si “arrampica sugli specchi” piuttosto di uno che dice la verità. La motivazione è evidentemente la messa in ridicolo dell’Ultima cena, la cui versione più famosa e più bella è quella di Leonardo, nel refettorio di Santa Maria delle Grazie a Milano.

    A questo punto uno potrebbe chiedersi: “ma che cosa c’entra l’Ultima cena con le Olimpiadi”? Perché hanno scelto di iniziare con una evidente denigrazione e ancor più ridicolizzazione di uno dei capolavori dell’arte cristiana di tutti i tempi? Anzi, forse il più emblematico, per quanto riguarda la fede cristiana?

    Evidentemente, per quanto possa sembrare paradossale, gli organizzatori di questa sceneggiata hanno la convinzione che la fede cristiana c’entri con tutto, anche con le Olimpiadi. La fede coinvolge tutti gli aspetti della vita e forma la mentalità della gente, per cui essi identificano il cristianesimo come il nemico da distruggere. In particolare è il cattolicesimo “tradizionale”, la fede cristiana autentica l’obiettivo dei loro strali dissacratori.

    Devo ammettere che c’è una certa intelligenza nella scelta dell’ultima cena. Ho l’impressione che chi opera “dietro le quinte” di tale rappresentazione oscena ci abbia pensato bene. Sembra che ci sia un’intelligenza “diabolica” (forse proprio in senso letterale). Perché dico ciò?

    Perché questo è un attacco mirato al cuore della fede cristiana e quindi all’essenza della Chiesa come realtà umana, come “corpo sociale” agente nella storia, nella quale è presente il divino. Tale realtà non è assimilabile ad alcun potere mondano, per cui costituisce il vero “pericolo” per chi detiene le “leve del comando” nel mondo.

    Facciamo un passo indietro: cosa avviene nell’ultima cena? Il momento fissato da Leonardo è quello dell’istante in cui Gesù pronuncia la frase “uno di voi mi tradirà” e i discepoli, sconvolti, si chiedono chi sia il traditore o smentiscono di esserlo. Ma l’ultima cena è soprattutto il momento dell’istituzione dell’Eucarestia, quando Gesù Cristo si dona totalmente agli apostoli e decide di darsi fisicamente a loro e di conseguenza a tutti gli uomini. Decide di continuare ad essere presente in mezzo a noi nella forma della carne (l’Ostia consacrata) e del sangue (il vino santo).

    Nell’Eucarestia si compie il Mistero dell’Incarnazione: Dio si rende presente in maniera talmente fisica da essere “mangiato e bevuto” e in tal modo entrare nella carne di ognuno di noi per darci la vera vita. Questa è una cosa che non è nemmeno pensabile dalla mente umana: che Dio, incommensurabile e onnipresente, si renda presente in un pezzo di pane e in un sorso di vino, che l’infinito si concretizzi in un particolare infimo, non può essere immaginato dall’uomo. Chi glielo farebbe fare? Perché Dio dovrebbe “rinunciare” alla sua “assolutezza” per diventare “finito”, cioè “definito” in una piccola parte di materia? E’ talmente assurda questa “scelta di Dio” che non esiste in nessun’altra religione, anzi quelle successive al cristianesimo l’hanno abolita e sono ritornate alla concezione di Dio come totalmente diverso dall’uomo, perfettissimo e incorruttibile e quindi assolutamente irraggiungibile dagli uomini.

    E’ solo nel cristianesimo, e in particolare nel cattolicesimo, che si stabilisce un contatto tra Dio e l’uomo, in quanto Dio, facendosi uomo, si rende incontrabile, toccabile, addirittura mangiabile, appunto nell’Eucarestia. E questo Dio-uomo ha scelto di nascere in una famiglia normalissima, composta da un padre e una madre, e di vivere la vita delle persone di quel luogo e di quel tempo esattamente come uno di loro. Non ha fatto alcuna “rivoluzione”, nel senso che non ha assolutamente azzerato e nemmeno ridotto la tradizione e i costumi che lo circondavano, bensì li ha portati a compimento, senza dimenticare nulla di ciò che era stato tramandato. Nemmeno uno iota della legge andrà perduto: questo è il “motto” che sta alla base del pensiero e dell’azione dell’Uomo-Dio.

    Ma tornando alla radice della questione, chi glielo ha fatto fare, a Dio, di diventare un uomo? E di soffrire come nessun altro? E di comunicarsi con il corpo e il sangue a chiunque lo voglia? Rischiando di essere deriso, denigrato o addirittura calpestato?

    La risposta è una sola, anch’essa impensabile dalla mente umana; l’amore per l’uomo, per ogni uomo, per tutti gli uomini da Lui voluti e continuamente ri-creati. L’essenza di Dio è amore, come ci ricordava Papa Benedetto XVI nella sua prima enciclica “Deus est caritas”, ed è amore incondizionato, senza limiti, infinito. Non è solo misericordia per i peccati: non è un pur a e semplice “copertura” delle colpe commesse dagli uomini; è totale dono di sé all’altro. D’altronde l’essenza di Dio è amore totale tra le tre Persone, che si donano continuamente una all’altra. Dio stesso non è un singolo individuo, bensì una “piccola comunità” di tre persone, che si vogliono talmente bene da formare una cosa sola.

    Don Giussani diceva: - “Dio” sono tre amici-
    OLIMPIADI PARIGI 24 E L'ULTIMA CENA Siamo stati inondati delle immagini della rappresentazione blasfema dell’Ultima cena all’inaugurazione delle Olimpiadi di Parigi 2024. Anzitutto devo premettere una considerazione: concordo con chi ritiene non solo inutile, ma addirittura dannoso continuare a far vedere immagini di questo tipo. Infatti, moltiplicando le visualizzazioni dell’obbrobrio per suscitare ribrezzo o scandalo, se ne aumenta la diffusione e si finisce con l’ingigantirne l’importanza; cresce la consistenza di tale provocazione. Perché di provocazione di tratta, ovviamente: è l’ennesimo atto di dissacrazione di ciò che sta più a cuore ai cristiani, cioè la persona e l’azione di Gesù. E il ridicolo tentativo di sminuirne l’obiettivo non sta in piedi nemmeno una frazione di secondo. Sentirsi dire da uno che ha lavorato per due anni a tale “messa in scena” che l’ha fatto perché “voleva che nessuno si sentisse escluso”, dà più l’impressione di uno che si “arrampica sugli specchi” piuttosto di uno che dice la verità. La motivazione è evidentemente la messa in ridicolo dell’Ultima cena, la cui versione più famosa e più bella è quella di Leonardo, nel refettorio di Santa Maria delle Grazie a Milano. A questo punto uno potrebbe chiedersi: “ma che cosa c’entra l’Ultima cena con le Olimpiadi”? Perché hanno scelto di iniziare con una evidente denigrazione e ancor più ridicolizzazione di uno dei capolavori dell’arte cristiana di tutti i tempi? Anzi, forse il più emblematico, per quanto riguarda la fede cristiana? Evidentemente, per quanto possa sembrare paradossale, gli organizzatori di questa sceneggiata hanno la convinzione che la fede cristiana c’entri con tutto, anche con le Olimpiadi. La fede coinvolge tutti gli aspetti della vita e forma la mentalità della gente, per cui essi identificano il cristianesimo come il nemico da distruggere. In particolare è il cattolicesimo “tradizionale”, la fede cristiana autentica l’obiettivo dei loro strali dissacratori. Devo ammettere che c’è una certa intelligenza nella scelta dell’ultima cena. Ho l’impressione che chi opera “dietro le quinte” di tale rappresentazione oscena ci abbia pensato bene. Sembra che ci sia un’intelligenza “diabolica” (forse proprio in senso letterale). Perché dico ciò? Perché questo è un attacco mirato al cuore della fede cristiana e quindi all’essenza della Chiesa come realtà umana, come “corpo sociale” agente nella storia, nella quale è presente il divino. Tale realtà non è assimilabile ad alcun potere mondano, per cui costituisce il vero “pericolo” per chi detiene le “leve del comando” nel mondo. Facciamo un passo indietro: cosa avviene nell’ultima cena? Il momento fissato da Leonardo è quello dell’istante in cui Gesù pronuncia la frase “uno di voi mi tradirà” e i discepoli, sconvolti, si chiedono chi sia il traditore o smentiscono di esserlo. Ma l’ultima cena è soprattutto il momento dell’istituzione dell’Eucarestia, quando Gesù Cristo si dona totalmente agli apostoli e decide di darsi fisicamente a loro e di conseguenza a tutti gli uomini. Decide di continuare ad essere presente in mezzo a noi nella forma della carne (l’Ostia consacrata) e del sangue (il vino santo). Nell’Eucarestia si compie il Mistero dell’Incarnazione: Dio si rende presente in maniera talmente fisica da essere “mangiato e bevuto” e in tal modo entrare nella carne di ognuno di noi per darci la vera vita. Questa è una cosa che non è nemmeno pensabile dalla mente umana: che Dio, incommensurabile e onnipresente, si renda presente in un pezzo di pane e in un sorso di vino, che l’infinito si concretizzi in un particolare infimo, non può essere immaginato dall’uomo. Chi glielo farebbe fare? Perché Dio dovrebbe “rinunciare” alla sua “assolutezza” per diventare “finito”, cioè “definito” in una piccola parte di materia? E’ talmente assurda questa “scelta di Dio” che non esiste in nessun’altra religione, anzi quelle successive al cristianesimo l’hanno abolita e sono ritornate alla concezione di Dio come totalmente diverso dall’uomo, perfettissimo e incorruttibile e quindi assolutamente irraggiungibile dagli uomini. E’ solo nel cristianesimo, e in particolare nel cattolicesimo, che si stabilisce un contatto tra Dio e l’uomo, in quanto Dio, facendosi uomo, si rende incontrabile, toccabile, addirittura mangiabile, appunto nell’Eucarestia. E questo Dio-uomo ha scelto di nascere in una famiglia normalissima, composta da un padre e una madre, e di vivere la vita delle persone di quel luogo e di quel tempo esattamente come uno di loro. Non ha fatto alcuna “rivoluzione”, nel senso che non ha assolutamente azzerato e nemmeno ridotto la tradizione e i costumi che lo circondavano, bensì li ha portati a compimento, senza dimenticare nulla di ciò che era stato tramandato. Nemmeno uno iota della legge andrà perduto: questo è il “motto” che sta alla base del pensiero e dell’azione dell’Uomo-Dio. Ma tornando alla radice della questione, chi glielo ha fatto fare, a Dio, di diventare un uomo? E di soffrire come nessun altro? E di comunicarsi con il corpo e il sangue a chiunque lo voglia? Rischiando di essere deriso, denigrato o addirittura calpestato? La risposta è una sola, anch’essa impensabile dalla mente umana; l’amore per l’uomo, per ogni uomo, per tutti gli uomini da Lui voluti e continuamente ri-creati. L’essenza di Dio è amore, come ci ricordava Papa Benedetto XVI nella sua prima enciclica “Deus est caritas”, ed è amore incondizionato, senza limiti, infinito. Non è solo misericordia per i peccati: non è un pur a e semplice “copertura” delle colpe commesse dagli uomini; è totale dono di sé all’altro. D’altronde l’essenza di Dio è amore totale tra le tre Persone, che si donano continuamente una all’altra. Dio stesso non è un singolo individuo, bensì una “piccola comunità” di tre persone, che si vogliono talmente bene da formare una cosa sola. Don Giussani diceva: - “Dio” sono tre amici-
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  • Gli israeliani fanno esplodere le cisterne di acqua di Rafah!
    Il loro obiettivo non è mai stato combattere dei guerriglieri, ma sterminare un popolo con il sostegno occidentale.
    Chi può negarlo ancora??
    fonte: Fab Yusuf du X
    Gli israeliani fanno esplodere le cisterne di acqua di Rafah! Il loro obiettivo non è mai stato combattere dei guerriglieri, ma sterminare un popolo con il sostegno occidentale. Chi può negarlo ancora?? fonte: Fab Yusuf du X
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  • La morte negata - il docufilm di Alessandro Amori

    Durante lo stato di emergenza covid le linee guida e i protocolli sanitari imposti dal governo, hanno impedito ai familiari, di seguire la degenza in ospedale dei propri cari, in molti casi di comunicare telefonicamente e di poter vedere il corpo del defunto in quanto riconsegnato in un sacco nero. Ciò ha contribuito ad interrompere il fisiologico processo di elaborazione del lutto con grandi sofferenze e gravi ripercussioni psicologiche. A distanza di tre anni questo lutto negato incontra tutt’ora un muro di silenzio e omertà che questo documentario si propone di infrangere.

    https://rumble.com/v58ouol-la-morte-negata-il-docufilm-di-alessandro-amori.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce

    MASSIMA DIFFUSIONE!

    Titolo: La morte negata
    Dur: 1h 03m 34s
    Produzione: Playmastermovie
    Produttore: Alessandro Amori
    Regia: Alessandro Amori
    Riprese e montaggio: Alessandro Amori
    Musiche: Nicola Bottos
    La morte negata - il docufilm di Alessandro Amori Durante lo stato di emergenza covid le linee guida e i protocolli sanitari imposti dal governo, hanno impedito ai familiari, di seguire la degenza in ospedale dei propri cari, in molti casi di comunicare telefonicamente e di poter vedere il corpo del defunto in quanto riconsegnato in un sacco nero. Ciò ha contribuito ad interrompere il fisiologico processo di elaborazione del lutto con grandi sofferenze e gravi ripercussioni psicologiche. A distanza di tre anni questo lutto negato incontra tutt’ora un muro di silenzio e omertà che questo documentario si propone di infrangere. https://rumble.com/v58ouol-la-morte-negata-il-docufilm-di-alessandro-amori.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce MASSIMA DIFFUSIONE! Titolo: La morte negata Dur: 1h 03m 34s Produzione: Playmastermovie Produttore: Alessandro Amori Regia: Alessandro Amori Riprese e montaggio: Alessandro Amori Musiche: Nicola Bottos
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