• Pubblico oggi il pensiero del giornalista Max Del Papa, ammalatosi di tumore poco dopo il punturino magico, e sin dall'inizio portabandiera di una vera e propria "guerra delle coscienze". Stimo il suo ragionamento schietto, diretto, la sua sensibilità profonda, la sua rabbia immane, la sua voglia di giustizia.
    A questo sfogo commovente, mi associo, augurandogli buona fortuna per la battaglia contro il cancro che combatte.
    Per quanto riguarda Bianca Balti (e tanti altri), io spero che una domanda se la ponga: può escludersi una diretta correlazione se dopo l'iniezione ha visto svilupparsi consecutivamente ben due tumori?
    Ed aggiungerei: può escludersi una diretta correlazione tra le inoculazioni e l'esplosione (provata dalla statistica) di tumori, infarti, ed altre patologie di varia tipologia dal 2021 ad oggi?
    Porsi domande è lecito, è non indagare che è illecito...

    "BIANCA BALTI PORTA IL SUO MALE ALL’ARISTON, MA A COSA SERVE?
    (Di Max Del Papa)

    La modella Bianca Balti, da Lodi, che esibisce a Sanremo il suo corpo martoriato dal cancro, il suo cranio scalpato dalla chemio, non nobilita il male, non lo vince, ma lo mistifica.
    Non lo sa? Ci è andata in buona fede, per farsi coraggio, per stordirsi almeno una sera, per evadere dalle ombre lugubri della incertezza? Forse, ma non può decentemente dire che non è lì in quanto malata ma come professionista. No, l'hanno chiamata proprio essendo malata e per un motivo preciso che è lo stesso di Allevi un anno fa, del cialciatore della Fiorentina Bove stramazzato e miracolosamente salvo e di tutti gli altri mandati in passerella: bisogna normalizzare il cancro e quando il male è normalizzato non fa più tanta paura e non ce ne si chiedono le cause.
    Il messaggio che passa non è di coraggio, di vittoria; se tale voleva essere, mi dispiace, nessuno tra i malati di tumore lo ha colto, almeno a mia esperienza: dopo averla criticata in altra sede, ho ricevuto decine di sollecitazioni e tutte dicevano una sola cosa: grazie, perché da oncologico mi sento preso in giro, mi sento mortificato.
    Nessuno con una chemio addosso può tradire quell'energia artificiale e improbabile; io dopo sette mesi e sette cicli, a terapia già smaltita, ho dovuto drogarmi, letteralmente, per reggere due ore di conduzione ad un evento di auto storiche e poi sono rimasto sul letto una settimana.

    “Io non sono la mia malattia”? “Io sono qui da professionista”? Ma io me la ricordo questa posare col vaccino in spalla e tanto di moralismo sotto, “fate come me”, che voleva dire, anche se allora non lo sapevamo: sacrifichiamoci tutti, diamo il sangue alla patria per Draghi e per Speranza.
    Allora non sospettavamo, adesso ne abbiamo certezza e continuare a ingannare noi stessi si può ma ingannare altri come noi non è accettabile. A Sanremo si esibiscono i grandi, tragici malati ma non si fanno domande. Si banalizza, si mistifica la malattia così che il democratico di turno possa dire: vedete, vi avremo anche avvelenati ma non è così male, ci si va anche al Festival, si diventa famosi. Una morale già sentita tante volte da quelli che girano a dire alle vittime che se la sono cercata, hanno firmato la liberatoria, si sono inventati i protocolli e comunque sono assassini.
    Loro, capite? A Sanremo anche questa ineffabile Lucarelli che voleva “i novax ridotti a poltiglia verde” ma non si disturba per l'ostentazione omertosa della modella Balti, trova modo di chiamare sciacallo Cristicchi che ha fatto una canzone sulla demenza della madre.
    Le Lucarelli stanno dappertutto per ragioni precise: Cristicchi, autore di un'opera teatrale sulle foibe, passa in fama di destroide, cosa che, conoscendolo da anni, assolutamente non è.
    Allora ci vogliono i cecchini di regime i quali, adesso che il regime è apparentemente, temporaneamente più moderato, non si tengono, schiumano rabbia.
    Fumettizzare il cancro! Nessuno di quelli che passano per la televisione di regime può o vuole sollevare dubbi, sono lì a fare lo spot a quelli che li hanno distrutti.
    Se una roba spaventosa come un tumore viene infilata in un baraccone di canzoni penose, come può fare paura? E se viene normalizzato come qualcosa che si può esorcizzare con danze e canti, chi mai oserà metterlo in relazione con un siero letale? Che tutti, per primi quelli che lo hanno prodotto e imposto, ammettono come letale? La normalizzazione del male è maligna essa stessa e usa le stesse vittime, che si prestano.
    Di Big Mama, esondante cantante subito arruolata dalla UE per la sbracata retorica woke, si dice: “Big Mama tra body positive, gender e cancro del sangue”. Un linfoma, come il mio, svuotato di qualsiasi significato scientifico e tragico, ridotto a gossip, infilato nella zuppa del gossip.
    Ma uno mi ha scritto: mio figlio aveva il tuo stesso linfoma ed è morto il 6 dicembre.
    Questa idea che un turbocancro lo si possa giocare con il baccanale nazionalpopulista è molto pericolosa e molto ingiusta e la modella lodigiana, lo voglia o meno, lo capisca o meno, non rende un bel servizio a quanti nelle sue condizioni. Merita rispetto ma non adesione: avrebbe potuto proporre la sua situazione con serena sincerità, sviscerarne le profondissime implicazioni e sarebbe stato un autentico vettore di coraggio: ha voluto ridurre tutto a una sfilata di risa e di strepiti; avrebbe potuto palesarsi con misura, con una dignità fragile e sensibile: ha scelto di proporre il suo volto vampiresco, il cranio lunare quasi come un ricatto, comunque un senso di vanità incomprensibile, utile alla propaganda di chi nega la verità; ed è una propaganda oscena, la stessa delle agenzie lobbistiche, le Usaid, le Fema, le Havas, che dagli Stati Uniti all'Europa smobilitano miliardi per corrompere migliaia di giornalisti in modo da occultare la verità, diffondere la menzogna, determinare la censura.
    Spettacolarizzare il cancro in un modo così inopportuno, così clamoroso va letto in sostituzione di una corretta informazione, serve a non diffondere i numeri della morte, le statistiche sulle incidenze post vaccinali, serve a parlare d'altro, a non parlare affatto. È la forma di censura più inaccettabile perché giocata sull'illusione, sull'incanto del patetico, sull'esaltazione di un coraggio che non c'è. Ed è cinismo verso chi resta inchiodato a una domanda: ce la faccio?
    Ho raccontato pochi giorni fa la mia distruzione e l'ho fatto per questo preciso motivo, far capire che un cancro non è la rappresentazione patetica ma quasi gioiosa che ne fa la televisione, è l'abisso, è la disperazione assoluta.
    Non che lo si debba per forza prendere in questo modo, ma le cose stanno così e non c'è trionfo della volontà che tenga. Non ci sono guerrieri qui, solo organismi minati, alla mercé di tutto, consegnati al volere dei medici, vincolati alla lotteria delle cure: noi non combattiamo: subiamo, resistiamo; può andare bene o finire male, ma non c'è nessunissima trasmissione della speranza nella danza macabra di chi confonde la realtà. Eleonora Giorgi sta morendo, ma quanta dignità nella sua rassegnazione!
    Eppure neppure lei osa affrontare la questione per quella che è. Ancora una volta una occasione persa per fare giustizia di una ingiustizia globale, per ammettere: io mi sono vaccinato e subito dopo mi è successo questo. Basterebbe la verità, nuda e semplice, libero ciascuno di accoglierla o meno. No, meglio le luci del ribaltamento, meglio apparire come Nosferatu a una fiera di canzonette sapendo che la gente, “quelli a casa”, si domandano quanto ti resta, poi spegne e fa gli scongiuri, io speriamo che me la cavo."
    Pubblico oggi il pensiero del giornalista Max Del Papa, ammalatosi di tumore poco dopo il punturino magico, e sin dall'inizio portabandiera di una vera e propria "guerra delle coscienze". Stimo il suo ragionamento schietto, diretto, la sua sensibilità profonda, la sua rabbia immane, la sua voglia di giustizia. A questo sfogo commovente, mi associo, augurandogli buona fortuna per la battaglia contro il cancro che combatte. Per quanto riguarda Bianca Balti (e tanti altri), io spero che una domanda se la ponga: può escludersi una diretta correlazione se dopo l'iniezione ha visto svilupparsi consecutivamente ben due tumori? Ed aggiungerei: può escludersi una diretta correlazione tra le inoculazioni e l'esplosione (provata dalla statistica) di tumori, infarti, ed altre patologie di varia tipologia dal 2021 ad oggi? Porsi domande è lecito, è non indagare che è illecito... "BIANCA BALTI PORTA IL SUO MALE ALL’ARISTON, MA A COSA SERVE? (Di Max Del Papa) La modella Bianca Balti, da Lodi, che esibisce a Sanremo il suo corpo martoriato dal cancro, il suo cranio scalpato dalla chemio, non nobilita il male, non lo vince, ma lo mistifica. Non lo sa? Ci è andata in buona fede, per farsi coraggio, per stordirsi almeno una sera, per evadere dalle ombre lugubri della incertezza? Forse, ma non può decentemente dire che non è lì in quanto malata ma come professionista. No, l'hanno chiamata proprio essendo malata e per un motivo preciso che è lo stesso di Allevi un anno fa, del cialciatore della Fiorentina Bove stramazzato e miracolosamente salvo e di tutti gli altri mandati in passerella: bisogna normalizzare il cancro e quando il male è normalizzato non fa più tanta paura e non ce ne si chiedono le cause. Il messaggio che passa non è di coraggio, di vittoria; se tale voleva essere, mi dispiace, nessuno tra i malati di tumore lo ha colto, almeno a mia esperienza: dopo averla criticata in altra sede, ho ricevuto decine di sollecitazioni e tutte dicevano una sola cosa: grazie, perché da oncologico mi sento preso in giro, mi sento mortificato. Nessuno con una chemio addosso può tradire quell'energia artificiale e improbabile; io dopo sette mesi e sette cicli, a terapia già smaltita, ho dovuto drogarmi, letteralmente, per reggere due ore di conduzione ad un evento di auto storiche e poi sono rimasto sul letto una settimana. “Io non sono la mia malattia”? “Io sono qui da professionista”? Ma io me la ricordo questa posare col vaccino in spalla e tanto di moralismo sotto, “fate come me”, che voleva dire, anche se allora non lo sapevamo: sacrifichiamoci tutti, diamo il sangue alla patria per Draghi e per Speranza. Allora non sospettavamo, adesso ne abbiamo certezza e continuare a ingannare noi stessi si può ma ingannare altri come noi non è accettabile. A Sanremo si esibiscono i grandi, tragici malati ma non si fanno domande. Si banalizza, si mistifica la malattia così che il democratico di turno possa dire: vedete, vi avremo anche avvelenati ma non è così male, ci si va anche al Festival, si diventa famosi. Una morale già sentita tante volte da quelli che girano a dire alle vittime che se la sono cercata, hanno firmato la liberatoria, si sono inventati i protocolli e comunque sono assassini. Loro, capite? A Sanremo anche questa ineffabile Lucarelli che voleva “i novax ridotti a poltiglia verde” ma non si disturba per l'ostentazione omertosa della modella Balti, trova modo di chiamare sciacallo Cristicchi che ha fatto una canzone sulla demenza della madre. Le Lucarelli stanno dappertutto per ragioni precise: Cristicchi, autore di un'opera teatrale sulle foibe, passa in fama di destroide, cosa che, conoscendolo da anni, assolutamente non è. Allora ci vogliono i cecchini di regime i quali, adesso che il regime è apparentemente, temporaneamente più moderato, non si tengono, schiumano rabbia. Fumettizzare il cancro! Nessuno di quelli che passano per la televisione di regime può o vuole sollevare dubbi, sono lì a fare lo spot a quelli che li hanno distrutti. Se una roba spaventosa come un tumore viene infilata in un baraccone di canzoni penose, come può fare paura? E se viene normalizzato come qualcosa che si può esorcizzare con danze e canti, chi mai oserà metterlo in relazione con un siero letale? Che tutti, per primi quelli che lo hanno prodotto e imposto, ammettono come letale? La normalizzazione del male è maligna essa stessa e usa le stesse vittime, che si prestano. Di Big Mama, esondante cantante subito arruolata dalla UE per la sbracata retorica woke, si dice: “Big Mama tra body positive, gender e cancro del sangue”. Un linfoma, come il mio, svuotato di qualsiasi significato scientifico e tragico, ridotto a gossip, infilato nella zuppa del gossip. Ma uno mi ha scritto: mio figlio aveva il tuo stesso linfoma ed è morto il 6 dicembre. Questa idea che un turbocancro lo si possa giocare con il baccanale nazionalpopulista è molto pericolosa e molto ingiusta e la modella lodigiana, lo voglia o meno, lo capisca o meno, non rende un bel servizio a quanti nelle sue condizioni. Merita rispetto ma non adesione: avrebbe potuto proporre la sua situazione con serena sincerità, sviscerarne le profondissime implicazioni e sarebbe stato un autentico vettore di coraggio: ha voluto ridurre tutto a una sfilata di risa e di strepiti; avrebbe potuto palesarsi con misura, con una dignità fragile e sensibile: ha scelto di proporre il suo volto vampiresco, il cranio lunare quasi come un ricatto, comunque un senso di vanità incomprensibile, utile alla propaganda di chi nega la verità; ed è una propaganda oscena, la stessa delle agenzie lobbistiche, le Usaid, le Fema, le Havas, che dagli Stati Uniti all'Europa smobilitano miliardi per corrompere migliaia di giornalisti in modo da occultare la verità, diffondere la menzogna, determinare la censura. Spettacolarizzare il cancro in un modo così inopportuno, così clamoroso va letto in sostituzione di una corretta informazione, serve a non diffondere i numeri della morte, le statistiche sulle incidenze post vaccinali, serve a parlare d'altro, a non parlare affatto. È la forma di censura più inaccettabile perché giocata sull'illusione, sull'incanto del patetico, sull'esaltazione di un coraggio che non c'è. Ed è cinismo verso chi resta inchiodato a una domanda: ce la faccio? Ho raccontato pochi giorni fa la mia distruzione e l'ho fatto per questo preciso motivo, far capire che un cancro non è la rappresentazione patetica ma quasi gioiosa che ne fa la televisione, è l'abisso, è la disperazione assoluta. Non che lo si debba per forza prendere in questo modo, ma le cose stanno così e non c'è trionfo della volontà che tenga. Non ci sono guerrieri qui, solo organismi minati, alla mercé di tutto, consegnati al volere dei medici, vincolati alla lotteria delle cure: noi non combattiamo: subiamo, resistiamo; può andare bene o finire male, ma non c'è nessunissima trasmissione della speranza nella danza macabra di chi confonde la realtà. Eleonora Giorgi sta morendo, ma quanta dignità nella sua rassegnazione! Eppure neppure lei osa affrontare la questione per quella che è. Ancora una volta una occasione persa per fare giustizia di una ingiustizia globale, per ammettere: io mi sono vaccinato e subito dopo mi è successo questo. Basterebbe la verità, nuda e semplice, libero ciascuno di accoglierla o meno. No, meglio le luci del ribaltamento, meglio apparire come Nosferatu a una fiera di canzonette sapendo che la gente, “quelli a casa”, si domandano quanto ti resta, poi spegne e fa gli scongiuri, io speriamo che me la cavo."
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  • Vedo che i media celebrano la "esibizione" di Bianca Balti ma nascondono accuratamente il fatto che nel 2021 la Balti si è vaccinata. Da quell'anno in poi c'è una vera e propria esplosione di tumori.
    Ci riempiono di bugie e insopportabile retorica, e non dicono le uniche verità che abbiamo bisogno di sapere. Un'ultima notazione sui cosiddetti VIP: vi hanno rovinato e ancora gli reggete il gioco?

    DICIAMO LE COSE COME STANNO!!!

    Fonte: https://t.me/libertasenzagreenpass/329218
    Vedo che i media celebrano la "esibizione" di Bianca Balti ma nascondono accuratamente il fatto che nel 2021 la Balti si è vaccinata. Da quell'anno in poi c'è una vera e propria esplosione di tumori. Ci riempiono di bugie e insopportabile retorica, e non dicono le uniche verità che abbiamo bisogno di sapere. Un'ultima notazione sui cosiddetti VIP: vi hanno rovinato e ancora gli reggete il gioco? DICIAMO LE COSE COME STANNO!!! Fonte: https://t.me/libertasenzagreenpass/329218
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  • A quanto pare la bellissima Bianca Balti...

    che in questi ultimi giorni è ri_balzata agli onori della cronaca per aver reso noto sui social di aver scoperto di avere un tumore ovarico ..

    è stata inoculata ... nell' aprile 2021....con uno dei sieri magici

    Nota Bene

    Nell'augurarLe di riuscire a vincere la sua battaglia

    non posso che rinnovare il mio invito a tutti di fare pressioni su chiunque affinché vengano finalmente effettuati i dovuti ed adeguati accertamenti su quelle porcherie spacciate come salvifici vaccini.

    #biancabalti
    #balti

    Fonte: https://t.me/CUDIECN/4580
    👉A quanto pare la bellissima Bianca Balti... che in questi ultimi giorni è ri_balzata agli onori della cronaca per aver reso noto sui social di aver scoperto di avere un tumore ovarico .. è stata inoculata ... nell' aprile 2021....con uno dei sieri magici💣 ⚓Nota Bene⚓ Nell'augurarLe di riuscire a vincere la sua battaglia ❤️ non posso che rinnovare il mio invito a tutti di fare pressioni su chiunque affinché vengano finalmente effettuati i dovuti ed adeguati accertamenti su quelle porcherie spacciate come salvifici vaccini. #biancabalti #balti Fonte: https://t.me/CUDIECN/4580
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  • I CASI DELLA VITA
    - I software Microsoft si sono fermati in tutto il mondo perché un impiegato ha sbagliato l'aggiornamento di sistema.
    - Una finanziaria vicina a BlackRock ha giocato 500 mln. sul crollo delle azioni di Trump il giorno prima dell'attentato perché un impiegato ha spinto il bottone sbagliato.
    - L'attentatore di Trump era un pazzo fortunato appostatosi per caso nell'unico posto che la polizia pensava fosse controllato dall'FBI e l'FBI pensava fosse controllato dalla polizia.
    - Un drone Houthi ha colpito Tel Aviv perché un militare si è dimenticato di intercettarlo.
    - Il ponte di Baltimora è crollato perché un piroscafo ha centrato il pilone centrale per un difetto del software.
    - La centrale idroelettrica di Suviana è esplosa per un errore di manutenzione.
    - Il virus SARS-COV-2 è scappato per errore da un laboratorio cinese che faceva innocui esperimenti sui pipistrelli.
    I CASI DELLA VITA - I software Microsoft si sono fermati in tutto il mondo perché un impiegato ha sbagliato l'aggiornamento di sistema. - Una finanziaria vicina a BlackRock ha giocato 500 mln. sul crollo delle azioni di Trump il giorno prima dell'attentato perché un impiegato ha spinto il bottone sbagliato. - L'attentatore di Trump era un pazzo fortunato appostatosi per caso nell'unico posto che la polizia pensava fosse controllato dall'FBI e l'FBI pensava fosse controllato dalla polizia. - Un drone Houthi ha colpito Tel Aviv perché un militare si è dimenticato di intercettarlo. - Il ponte di Baltimora è crollato perché un piroscafo ha centrato il pilone centrale per un difetto del software. - La centrale idroelettrica di Suviana è esplosa per un errore di manutenzione. - Il virus SARS-COV-2 è scappato per errore da un laboratorio cinese che faceva innocui esperimenti sui pipistrelli.
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  • "SI STA PREPARANDO UNA GRANDE GUERRA EUROPEA E NON SARÀ SOLO LA RUSSIA AD ESSERE MINACCIATA".
    Così il giudice polacco rivela i piani dell’Occidente

    L'ex giudice polacco Tomasz Schmidt ha rivelato il piano gesuita di Stati Uniti e Gran Bretagna.

    A suo avviso, i Paesi baltici saranno sacrificati per trascinare la Russia in un conflitto ancora più complicato e lungo.

    "Si tratterà di provocazioni ai confini settentrionali della Bielorussia e della Russia.
    Si tratta di trascinare sia Minsk che Mosca nel conflitto.

    È molto rischioso. Potrebbe portarci alla Terza Guerra Mondiale, ma questo è esattamente il risultato a cui mirano le élite baltiche".
    Ha spiegato Schmidt in intervista a Tsargrad.

    Ora Tomasz Schmidt chiede asilo politico alla Bielorussia.

    A causa delle sue critiche alle azioni delle autorità polacche, è caduto in disgrazia in patria e ha subito pressioni politiche.

    Ma continua a dire la verità per evitare una terza guerra mondiale.

    Alle porte si trova non solo l'Europa.
    Anche se l'attenzione principale sarà ovviamente rivolta al continente.
    E il candidato più probabile per la partenza è già stato preso.
    Si tratta, naturalmente, dell'Ucraina, che ora è governata da un falso presidente con poteri scaduti.

    Alcuni polacchi stanno già iniziando a capire che l'Europa, dopo aver scatenato una guerra, cercherà di nascondersi dietro le spalle dei Baltici e della Polonia, dice Schmidt:

    "Ma di questo non si parla ad alta voce.
    Spegniamo persino i nostri telefoni quando discutiamo di tali questioni.
    Ma questo è l'aspetto della democrazia in Polonia in questo momento".

    All'interno dell'UE si sta formando una coalizione per invadere l'Ucraina.

    E la Polonia si sta già preparando alla guerra.

    E non solo con la Russia, ma anche con la Bielorussia.
    Anche la Francia vuole la sua "fetta di torta".

    Il Presidente Macron sta già creando apertamente una coalizione di Paesi che dovrebbero entrare direttamente nel conflitto, aggiunge l'esperto.

    Anche la Gran Bretagna non va dimenticata.

    Il Paese-isola si trova in uno stato di pre-fallimento.

    In questa situazione, Londra può unire l'utile al dilettevole: liberare i vapori di aggressione contro la Russia, accumulati da tempo, e allo stesso tempo migliorare la propria economia grazie alla nuova guerra.

    Fonte: https://twitter.com/elisamariastel1/status/1793201359652606044?t=IEHHOyxYNR7MkvUk5gnPpA&s=19
    "SI STA PREPARANDO UNA GRANDE GUERRA EUROPEA E NON SARÀ SOLO LA RUSSIA AD ESSERE MINACCIATA". Così il giudice polacco rivela i piani dell’Occidente L'ex giudice polacco Tomasz Schmidt ha rivelato il piano gesuita di Stati Uniti e Gran Bretagna. A suo avviso, i Paesi baltici saranno sacrificati per trascinare la Russia in un conflitto ancora più complicato e lungo. "Si tratterà di provocazioni ai confini settentrionali della Bielorussia e della Russia. Si tratta di trascinare sia Minsk che Mosca nel conflitto. È molto rischioso. Potrebbe portarci alla Terza Guerra Mondiale, ma questo è esattamente il risultato a cui mirano le élite baltiche". Ha spiegato Schmidt in intervista a Tsargrad. Ora Tomasz Schmidt chiede asilo politico alla Bielorussia. A causa delle sue critiche alle azioni delle autorità polacche, è caduto in disgrazia in patria e ha subito pressioni politiche. Ma continua a dire la verità per evitare una terza guerra mondiale. Alle porte si trova non solo l'Europa. Anche se l'attenzione principale sarà ovviamente rivolta al continente. E il candidato più probabile per la partenza è già stato preso. Si tratta, naturalmente, dell'Ucraina, che ora è governata da un falso presidente con poteri scaduti. Alcuni polacchi stanno già iniziando a capire che l'Europa, dopo aver scatenato una guerra, cercherà di nascondersi dietro le spalle dei Baltici e della Polonia, dice Schmidt: "Ma di questo non si parla ad alta voce. Spegniamo persino i nostri telefoni quando discutiamo di tali questioni. Ma questo è l'aspetto della democrazia in Polonia in questo momento". All'interno dell'UE si sta formando una coalizione per invadere l'Ucraina. E la Polonia si sta già preparando alla guerra. E non solo con la Russia, ma anche con la Bielorussia. Anche la Francia vuole la sua "fetta di torta". Il Presidente Macron sta già creando apertamente una coalizione di Paesi che dovrebbero entrare direttamente nel conflitto, aggiunge l'esperto. Anche la Gran Bretagna non va dimenticata. Il Paese-isola si trova in uno stato di pre-fallimento. In questa situazione, Londra può unire l'utile al dilettevole: liberare i vapori di aggressione contro la Russia, accumulati da tempo, e allo stesso tempo migliorare la propria economia grazie alla nuova guerra. Fonte: https://twitter.com/elisamariastel1/status/1793201359652606044?t=IEHHOyxYNR7MkvUk5gnPpA&s=19
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  • Lo dicono dappertutto, giornali, radio e televisione, gli 007 hanno avvisato tutti i governi occidentali che la perfida Russia sta preparando attentati contro le infrastrutture in Europa, senza preoccuparsi delle possibili vittime civili.
    Se non fosse che la notizia viene dal NYTimes e da tutte e agenzie, sarebbe da riderci sopra, ma invece va presa molto seriamente.
    Come se la Russia non avesse abbastanza impegni nel risolvere la guerra in Ucraina, i nostri informatori ufficiali ci dicono che vuole invadere le repubbliche baltiche, distruggere le nostre centrali elettriche, invadere l'intera Europa e scatenare una guerra totale.
    Gli oligarchi che venivano in Italia a spendere senza ritegno i loro soldi in tutto il lusso più pacchiano, devono aver convinto Putin che per potersi fare le vacanze in Italia sui loro yacht da milioni di euro, devono conquistarla militarmente, ma senza le atomiche altrimenti non potrebbero più venire neppure loro.
    E bravi i nostri giornalisti, fanno finta di crederci.
    Tra un po' faranno trasmissioni sulle zone a rischio invasione o corsi di lingua russa.
    Il controllo dell'informazione è ormai spudorato: ripetono questa notizia perchè sanno che una certa percentuale di idioti alla fine la prenderà per buona: aiuto arrivano i russi, america difendici, anzi no prepariamo l'esercito per fermarli adesso in Ucraina perchè se sfondano il fronte poi non si fermano più.
    Certo, come andare al mare, passato il casello dell'autosole possiamo andare coi carri armati a fare il bagno a Palinuro.
    Dopo che da due anni c'è un tizio che cerca in tutti i modi di trascinare l'europa in una guerra che non può vincere, ora che la sconfitta è sempre più vicina, mi aspetterei che questo personaggio tenti in tutti i modi di provocare l'intervento delle truppe europee da mandare al macello nelle pianure di terra nera.
    Da migliaia di anni le guerre finiscono prima o poi, altrimenti saremmo tutti estinti.
    A volte vince uno, a volte l'altro.
    Se i governanti sono intelligenti una sconfitta dell'esercito porta ad accettare la resa e il compromesso. Se i governanti sono invasati di vittoria e non accettano la sconfitta questo ha portato a volte allo sterminio del loro intero popolo.
    Meglio sconfitti e vivi che vittoriosi e morti.
    Ma questo in nostri governanti fanno finta di non capirlo, vogliono la vittoria, non accettano compromessi, i confini territoriali che hanno cambiato continuamente sono diventati sacri e inviolabili e per il possesso del villaggio di Robotino dobbiamo mandare a morire migliaia di ragazzi. Altrimenti dopo conquistano anche Iesolo e Milano Marittima.
    Certo ci sono interssi economici, ma che si debba morire a migliaia per sistemare i bilanci della lockeed martin mi sembra eccessivo e immorale.
    E a proposito di Immoralità, cosa dicono i nostri progressisti del PD? ora nulla, fanno finta di niente dopo aver fomentato per due anni la guerra hanno passato la patata bollente alla signora delle camelie che dopo aver mandato tutte le armi che poteva, e anche qualche catorcio, bontà sua dice che 'italia non manderà truppe in guerra.
    Parole al vento.
    Se circolano queste notizie significa che la strategia è partita, e dobbiamo aspettarci di tutto.
    Attentati e bombe potrebbero essere collocate da servizi segreti di qualunque provenienza, vedete voi, per poi attribuirne la colpa a Putin e giustificare l'invio di altri soldati europei oltre quelli che già ci sono sul fronte e l'Italia ne sarebbe coinvolta lo voglia o no.
    Faranno attentati nei soliti luoghi, treni, concerti, luoghi affollati, impianti energetici, ponti o altre cose vecchie che occorre rinnovare perchè non più redditizie come le torri gemelle.
    In Italia ne abbiamo già visto di queste manovre negli anni e ormai tranne i più stupidi terrapiattisti che ancora credono alla favola del vaccino sicuro ed efficace, nessuno ci casca più ma un conto è saperlo ed una altro è riuscire a fermare questo piano.
    Io credo che lo sbertucciamento pubblico dei propalatori di minacce sarebbe già sufficiente a mettere qualche stop al piano guerresco perchè quello che è evidente è che non ci credono neppure loro almeno qui da noi.
    Qualche bella manifestazione contro la guerra, un concertone da mezzo milione di persone, lo sputtanamento sistematico delle minchiate forse riuscirebbero a fermare la macchina che è partita con le notizie ma non ha ancora preso la velocità attentato.
    O forse potremo salvarci invitando i russi a venire in Italia a mangiare la carbonara.
    https://tg24.sky.it/mondo/2024/05/05/ucraina-russia-guerra-ultime-notizie-5-maggio-diretta?lbp=2
    Lo dicono dappertutto, giornali, radio e televisione, gli 007 hanno avvisato tutti i governi occidentali che la perfida Russia sta preparando attentati contro le infrastrutture in Europa, senza preoccuparsi delle possibili vittime civili. Se non fosse che la notizia viene dal NYTimes e da tutte e agenzie, sarebbe da riderci sopra, ma invece va presa molto seriamente. Come se la Russia non avesse abbastanza impegni nel risolvere la guerra in Ucraina, i nostri informatori ufficiali ci dicono che vuole invadere le repubbliche baltiche, distruggere le nostre centrali elettriche, invadere l'intera Europa e scatenare una guerra totale. Gli oligarchi che venivano in Italia a spendere senza ritegno i loro soldi in tutto il lusso più pacchiano, devono aver convinto Putin che per potersi fare le vacanze in Italia sui loro yacht da milioni di euro, devono conquistarla militarmente, ma senza le atomiche altrimenti non potrebbero più venire neppure loro. E bravi i nostri giornalisti, fanno finta di crederci. Tra un po' faranno trasmissioni sulle zone a rischio invasione o corsi di lingua russa. Il controllo dell'informazione è ormai spudorato: ripetono questa notizia perchè sanno che una certa percentuale di idioti alla fine la prenderà per buona: aiuto arrivano i russi, america difendici, anzi no prepariamo l'esercito per fermarli adesso in Ucraina perchè se sfondano il fronte poi non si fermano più. Certo, come andare al mare, passato il casello dell'autosole possiamo andare coi carri armati a fare il bagno a Palinuro. Dopo che da due anni c'è un tizio che cerca in tutti i modi di trascinare l'europa in una guerra che non può vincere, ora che la sconfitta è sempre più vicina, mi aspetterei che questo personaggio tenti in tutti i modi di provocare l'intervento delle truppe europee da mandare al macello nelle pianure di terra nera. Da migliaia di anni le guerre finiscono prima o poi, altrimenti saremmo tutti estinti. A volte vince uno, a volte l'altro. Se i governanti sono intelligenti una sconfitta dell'esercito porta ad accettare la resa e il compromesso. Se i governanti sono invasati di vittoria e non accettano la sconfitta questo ha portato a volte allo sterminio del loro intero popolo. Meglio sconfitti e vivi che vittoriosi e morti. Ma questo in nostri governanti fanno finta di non capirlo, vogliono la vittoria, non accettano compromessi, i confini territoriali che hanno cambiato continuamente sono diventati sacri e inviolabili e per il possesso del villaggio di Robotino dobbiamo mandare a morire migliaia di ragazzi. Altrimenti dopo conquistano anche Iesolo e Milano Marittima. Certo ci sono interssi economici, ma che si debba morire a migliaia per sistemare i bilanci della lockeed martin mi sembra eccessivo e immorale. E a proposito di Immoralità, cosa dicono i nostri progressisti del PD? ora nulla, fanno finta di niente dopo aver fomentato per due anni la guerra hanno passato la patata bollente alla signora delle camelie che dopo aver mandato tutte le armi che poteva, e anche qualche catorcio, bontà sua dice che 'italia non manderà truppe in guerra. Parole al vento. Se circolano queste notizie significa che la strategia è partita, e dobbiamo aspettarci di tutto. Attentati e bombe potrebbero essere collocate da servizi segreti di qualunque provenienza, vedete voi, per poi attribuirne la colpa a Putin e giustificare l'invio di altri soldati europei oltre quelli che già ci sono sul fronte e l'Italia ne sarebbe coinvolta lo voglia o no. Faranno attentati nei soliti luoghi, treni, concerti, luoghi affollati, impianti energetici, ponti o altre cose vecchie che occorre rinnovare perchè non più redditizie come le torri gemelle. In Italia ne abbiamo già visto di queste manovre negli anni e ormai tranne i più stupidi terrapiattisti che ancora credono alla favola del vaccino sicuro ed efficace, nessuno ci casca più ma un conto è saperlo ed una altro è riuscire a fermare questo piano. Io credo che lo sbertucciamento pubblico dei propalatori di minacce sarebbe già sufficiente a mettere qualche stop al piano guerresco perchè quello che è evidente è che non ci credono neppure loro almeno qui da noi. Qualche bella manifestazione contro la guerra, un concertone da mezzo milione di persone, lo sputtanamento sistematico delle minchiate forse riuscirebbero a fermare la macchina che è partita con le notizie ma non ha ancora preso la velocità attentato. O forse potremo salvarci invitando i russi a venire in Italia a mangiare la carbonara. https://tg24.sky.it/mondo/2024/05/05/ucraina-russia-guerra-ultime-notizie-5-maggio-diretta?lbp=2
    TG24.SKY.IT
    Guerra Ucraina Russia, Ft: 'Mosca prepara sabotaggi in Europa'
    Leggi su Sky TG24 l'articolo Guerra Ucraina Russia, Financial Times: 'Mosca prepara sabotaggi in Europa'
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  • CI VOGLIONO PORTARE ALLA TERZA GUERRA MONDIALE!

    Truppe Nato sono già in Ucraina. Vogliono trascinarci in guerra

    Ci vogliono far fare la guerra a tutti i costi. Più si raffredda il sostegno dell’opinione pubblica a favore dell’Ucraina e più si riscaldano gli allarmi di quanti intravedono, nella sconfitta di Kiev, un pericolo per la stessa Europa. Dal segretario della Nato Jens Stoltenberg al segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin, tutti da giorni ripetono a rullo che se vincesse Putin, dopo la fragile democrazia ucraina toccherebbe ai Paesi baltici e successivamente alla Polonia e, forse, all’intera Unione. Ci mancava che Donald Trump ci mettesse del suo, dicendo che qualora riconquistasse la Casa Bianca lui non muoverebbe un dito se un Paese europeo finisse sotto i missili russi.
    CI VOGLIONO PORTARE ALLA TERZA GUERRA MONDIALE! Truppe Nato sono già in Ucraina. Vogliono trascinarci in guerra Ci vogliono far fare la guerra a tutti i costi. Più si raffredda il sostegno dell’opinione pubblica a favore dell’Ucraina e più si riscaldano gli allarmi di quanti intravedono, nella sconfitta di Kiev, un pericolo per la stessa Europa. Dal segretario della Nato Jens Stoltenberg al segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin, tutti da giorni ripetono a rullo che se vincesse Putin, dopo la fragile democrazia ucraina toccherebbe ai Paesi baltici e successivamente alla Polonia e, forse, all’intera Unione. Ci mancava che Donald Trump ci mettesse del suo, dicendo che qualora riconquistasse la Casa Bianca lui non muoverebbe un dito se un Paese europeo finisse sotto i missili russi.
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