• J.D. VANCE CONTRO I GLOBALISTI

    Pochi minuti fa il Vice President su Twitter sgancia un'altra bomba.

    Questo qui sa parlare molto bene. Sa parlare molto duro.

    Le sue parole sono delle frecce di fuoco.

    Ha scelto molto bene Trump il suo vice.

    Questo qui non ha paura di morire. È un altro estremamente determinato.

    Sono nei guai fino al collo. Questa è l'amministrazione più forte che io abbia mai visto.

    IN UCRAINA NON C'È MAI STATA E NON C'È ALCUNA POSSIBILITÀ DI VITTORIA".

    Il vicepresidente americano James David Vance ha risposto in modo durissimo a un tweet dello storico, economista e giornalista britannico Niall Ferguson, il quale ha citato le parole di George Bush dopo l'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq per dimostrare che l'atteggiamento di un Presidente degli Stati Uniti all'invasione di uno stato sovrano da parte di un "dittatore" dovrebbe essere diverso.

    "Questa è spazzatura moralistica, che purtroppo è la moneta di scambio retorica dei globalisti perché non hanno altro da dire.

    Per tre anni, il presidente Trump e io abbiamo sostenuto due semplici argomenti: primo, la guerra non sarebbe iniziata se il presidente Trump fosse stato in carica; secondo, né l'Europa, né l'amministrazione Biden, né gli ucraini avevano alcuna possibilità di vittoria. Questo era vero tre anni fa, era vero due anni fa, era vero l'anno scorso ed è vero oggi.

    E per tre anni, le preoccupazioni di persone che avevano palesemente ragione sono state ignorate. Qual è il vero piano di Niall per l'Ucraina? Un altro pacchetto di aiuti? È consapevole della realtà sul campo, del vantaggio numerico dei russi, dello stock esaurito degli europei o della loro base industriale ancora più esaurita?

    Invece, fa una citazione da un libro su George HW Bush su un periodo storico diverso e un conflitto diverso. Questa è un altro tratto comune di queste persone: affidarsi a una storia irrilevante.

    Il presidente Trump sta affrontando la realtà, il che significa affrontare i fatti. Ed ecco alcuni fatti:

    In primo luogo, mentre la sicurezza dei nostri alleati dell'Europa occidentale ha tratto grandi benefici dalla generosità degli Stati Uniti, essi perseguono politiche interne (sull'immigrazione e sulla censura) che offendono la sensibilità della maggior parte degli americani e politiche di difesa che presuppongono una continua eccessiva dipendenza.

    Numero due, i russi hanno un enorme vantaggio numerico in termini di manodopera e armi in Ucraina, e questo vantaggio persisterà indipendentemente da ulteriori pacchetti di aiuti occidentali. Di nuovo: gli aiuti *attualmente* continuano a fluire.

    In terzo luogo, gli Stati Uniti mantengono un'influenza sostanziale su entrambe le parti in conflitto.

    Numero quattro, per porre fine al conflitto è necessario parlare con le persone coinvolte nel suo avvio e nel suo mantenimento.

    Numero cinque, il conflitto ha posto - e continua a porre - l'accento sugli strumenti della politica americana, dagli arsenali militari alle sanzioni (e molto altro). Riteniamo che il conflitto continuo sia negativo per la Russia, negativo per l'Ucraina e negativo per l'Europa. Ma, cosa più importante, è negativo per gli Stati Uniti.

    Dati i fatti di cui sopra, dobbiamo perseguire la pace, e dobbiamo perseguirla ora. Il presidente Trump si è candidato su questo, ha vinto su questo, e ha ragione su questo. È una sciocchezza pigra e astorica attaccare come "appeasement" ogni riconoscimento che l'interesse dell'America debba tenere conto delle realtà del conflitto.

    Sarà questo interesse, non il moralismo o l'analfabetismo storico, a guidare la politica del presidente Trump nelle prossime settimane.

    E ringraziamo Dio per questo".

    J.D. VANCE

    Source: https://x.com/itsmeback_/status/1892616726069817555?t=pMsHhFpHZssa-xHbkNm-Cg&s=19
    J.D. VANCE CONTRO I GLOBALISTI Pochi minuti fa il Vice President su Twitter sgancia un'altra bomba. Questo qui sa parlare molto bene. Sa parlare molto duro. Le sue parole sono delle frecce di fuoco. Ha scelto molto bene Trump il suo vice. Questo qui non ha paura di morire. È un altro estremamente determinato. Sono nei guai fino al collo. Questa è l'amministrazione più forte che io abbia mai visto. IN UCRAINA NON C'È MAI STATA E NON C'È ALCUNA POSSIBILITÀ DI VITTORIA". Il vicepresidente americano James David Vance ha risposto in modo durissimo a un tweet dello storico, economista e giornalista britannico Niall Ferguson, il quale ha citato le parole di George Bush dopo l'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq per dimostrare che l'atteggiamento di un Presidente degli Stati Uniti all'invasione di uno stato sovrano da parte di un "dittatore" dovrebbe essere diverso. "Questa è spazzatura moralistica, che purtroppo è la moneta di scambio retorica dei globalisti perché non hanno altro da dire. Per tre anni, il presidente Trump e io abbiamo sostenuto due semplici argomenti: primo, la guerra non sarebbe iniziata se il presidente Trump fosse stato in carica; secondo, né l'Europa, né l'amministrazione Biden, né gli ucraini avevano alcuna possibilità di vittoria. Questo era vero tre anni fa, era vero due anni fa, era vero l'anno scorso ed è vero oggi. E per tre anni, le preoccupazioni di persone che avevano palesemente ragione sono state ignorate. Qual è il vero piano di Niall per l'Ucraina? Un altro pacchetto di aiuti? È consapevole della realtà sul campo, del vantaggio numerico dei russi, dello stock esaurito degli europei o della loro base industriale ancora più esaurita? Invece, fa una citazione da un libro su George HW Bush su un periodo storico diverso e un conflitto diverso. Questa è un altro tratto comune di queste persone: affidarsi a una storia irrilevante. Il presidente Trump sta affrontando la realtà, il che significa affrontare i fatti. Ed ecco alcuni fatti: In primo luogo, mentre la sicurezza dei nostri alleati dell'Europa occidentale ha tratto grandi benefici dalla generosità degli Stati Uniti, essi perseguono politiche interne (sull'immigrazione e sulla censura) che offendono la sensibilità della maggior parte degli americani e politiche di difesa che presuppongono una continua eccessiva dipendenza. Numero due, i russi hanno un enorme vantaggio numerico in termini di manodopera e armi in Ucraina, e questo vantaggio persisterà indipendentemente da ulteriori pacchetti di aiuti occidentali. Di nuovo: gli aiuti *attualmente* continuano a fluire. In terzo luogo, gli Stati Uniti mantengono un'influenza sostanziale su entrambe le parti in conflitto. Numero quattro, per porre fine al conflitto è necessario parlare con le persone coinvolte nel suo avvio e nel suo mantenimento. Numero cinque, il conflitto ha posto - e continua a porre - l'accento sugli strumenti della politica americana, dagli arsenali militari alle sanzioni (e molto altro). Riteniamo che il conflitto continuo sia negativo per la Russia, negativo per l'Ucraina e negativo per l'Europa. Ma, cosa più importante, è negativo per gli Stati Uniti. Dati i fatti di cui sopra, dobbiamo perseguire la pace, e dobbiamo perseguirla ora. Il presidente Trump si è candidato su questo, ha vinto su questo, e ha ragione su questo. È una sciocchezza pigra e astorica attaccare come "appeasement" ogni riconoscimento che l'interesse dell'America debba tenere conto delle realtà del conflitto. Sarà questo interesse, non il moralismo o l'analfabetismo storico, a guidare la politica del presidente Trump nelle prossime settimane. E ringraziamo Dio per questo". J.D. VANCE Source: https://x.com/itsmeback_/status/1892616726069817555?t=pMsHhFpHZssa-xHbkNm-Cg&s=19
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  • Per la serie: "Le dirette di Scenario.press" vi presentiamo oggi 20 Febbraio 2025 l'intervista ad Andrea Maggi, il risicoltore di Carisio in provincia di Vercelli che ormai un paio d'anni si batte contro le multi-utility del fotovoltaico e dell'agri-fotovoltaico.

    Con noi in studio oggi anche Cristina Merlino, giornalista freelance sempre in prima fila in diverse battaglie combattute dalla parte dei consu,matori.

    MASSIMA CONDIVISIONE!

    GRAZIE.
    https://rumble.com/v6n4q19-i-pericoli-e-i-rischi-del-foto-voltaioco.html

    Iscriviti a www.scenario.press il Social contro la censura dei grossi gruppi americani e contro il silenzio dei mass-media europei. Non c'è democrazia senza libertà di informazione.
    Per la serie: "Le dirette di Scenario.press" vi presentiamo oggi 20 Febbraio 2025 l'intervista ad Andrea Maggi, il risicoltore di Carisio in provincia di Vercelli che ormai un paio d'anni si batte contro le multi-utility del fotovoltaico e dell'agri-fotovoltaico. Con noi in studio oggi anche Cristina Merlino, giornalista freelance sempre in prima fila in diverse battaglie combattute dalla parte dei consu,matori. MASSIMA CONDIVISIONE! GRAZIE. https://rumble.com/v6n4q19-i-pericoli-e-i-rischi-del-foto-voltaioco.html Iscriviti a www.scenario.press il Social contro la censura dei grossi gruppi americani e contro il silenzio dei mass-media europei. Non c'è democrazia senza libertà di informazione.
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  • PIÙ CHIARO di COSÌ!!!

    Current American CNN:

    Donald Trump: "It will be just me and Putin, we will not invite representatives of Europe. There will be no war for me and if Europe has a problem with that, then let Russia defeat it on its own without American participation.

    Why don't I want the EU there?

    Because their representatives need to go to war, they need a long-term conflict to cover up their incompetence, their lobbies and their stolen money.

    I already classify the EU as a third world country, but it is a little better off, no one dictates anything to them.

    I will not negotiate with anyone who wants to prolong the conflict, I will not negotiate with anyone who will send more weapons, I will not negotiate with anyone who will try to get any more ammunition initiatives, I will not negotiate with anyone who will try to prolong the conflict.

    I will negotiate the peace, which is obviously a very censored word in the EU."

    Current American CNN:

    Donald Trump: "Saremo solo io e Putin, non inviteremo rappresentanti dell'Europa. Non ci sarà nessuna guerra per me e se l'Europa ha un problema con questo, allora lasciamo che la Russia la sconfigga da sola senza la partecipazione americana.

    Perché non voglio l'UE lì?

    Perché i loro rappresentanti hanno bisogno di andare in guerra, hanno bisogno di un conflitto a lungo termine per coprire la loro incompetenza, le loro lobby e i loro soldi rubati.

    Classifico già l'UE come un paese del terzo mondo, ma è un po' meglio, nessuno le detta niente.

    Non negozierò con nessuno che voglia prolungare il conflitto, non negozierò con nessuno che invierà più armi, non negozierò con nessuno che cercherà di ottenere altre iniziative di munizioni, non negozierò con nessuno che cercherà di prolungare il conflitto.

    Negozierò la pace, che è ovviamente una parola molto censurata nell'UE."

    Source:
    https://x.com/peacemaket71/status/1891159039624544324?t=qQ96151KyOy5r7E2Yi8PhA&s=19
    PIÙ CHIARO di COSÌ!!! ‼️👉Current American CNN: Donald Trump: 🔊"It will be just me and Putin, we will not invite representatives of Europe. There will be no war for me and if Europe has a problem with that, then let Russia defeat it on its own without American participation. Why don't I want the EU there? Because their representatives need to go to war, they need a long-term conflict to cover up their incompetence, their lobbies and their stolen money. I already classify the EU as a third world country, but it is a little better off, no one dictates anything to them. I will not negotiate with anyone who wants to prolong the conflict, I will not negotiate with anyone who will send more weapons, I will not negotiate with anyone who will try to get any more ammunition initiatives, I will not negotiate with anyone who will try to prolong the conflict. I will negotiate the peace, which is obviously a very censored word in the EU." ‼️👉Current American CNN: Donald Trump: 🔊"Saremo solo io e Putin, non inviteremo rappresentanti dell'Europa. Non ci sarà nessuna guerra per me e se l'Europa ha un problema con questo, allora lasciamo che la Russia la sconfigga da sola senza la partecipazione americana. Perché non voglio l'UE lì? Perché i loro rappresentanti hanno bisogno di andare in guerra, hanno bisogno di un conflitto a lungo termine per coprire la loro incompetenza, le loro lobby e i loro soldi rubati. Classifico già l'UE come un paese del terzo mondo, ma è un po' meglio, nessuno le detta niente. Non negozierò con nessuno che voglia prolungare il conflitto, non negozierò con nessuno che invierà più armi, non negozierò con nessuno che cercherà di ottenere altre iniziative di munizioni, non negozierò con nessuno che cercherà di prolungare il conflitto. Negozierò la pace, che è ovviamente una parola molto censurata nell'UE." Source: https://x.com/peacemaket71/status/1891159039624544324?t=qQ96151KyOy5r7E2Yi8PhA&s=19
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  • Pubblico oggi il pensiero del giornalista Max Del Papa, ammalatosi di tumore poco dopo il punturino magico, e sin dall'inizio portabandiera di una vera e propria "guerra delle coscienze". Stimo il suo ragionamento schietto, diretto, la sua sensibilità profonda, la sua rabbia immane, la sua voglia di giustizia.
    A questo sfogo commovente, mi associo, augurandogli buona fortuna per la battaglia contro il cancro che combatte.
    Per quanto riguarda Bianca Balti (e tanti altri), io spero che una domanda se la ponga: può escludersi una diretta correlazione se dopo l'iniezione ha visto svilupparsi consecutivamente ben due tumori?
    Ed aggiungerei: può escludersi una diretta correlazione tra le inoculazioni e l'esplosione (provata dalla statistica) di tumori, infarti, ed altre patologie di varia tipologia dal 2021 ad oggi?
    Porsi domande è lecito, è non indagare che è illecito...

    "BIANCA BALTI PORTA IL SUO MALE ALL’ARISTON, MA A COSA SERVE?
    (Di Max Del Papa)

    La modella Bianca Balti, da Lodi, che esibisce a Sanremo il suo corpo martoriato dal cancro, il suo cranio scalpato dalla chemio, non nobilita il male, non lo vince, ma lo mistifica.
    Non lo sa? Ci è andata in buona fede, per farsi coraggio, per stordirsi almeno una sera, per evadere dalle ombre lugubri della incertezza? Forse, ma non può decentemente dire che non è lì in quanto malata ma come professionista. No, l'hanno chiamata proprio essendo malata e per un motivo preciso che è lo stesso di Allevi un anno fa, del cialciatore della Fiorentina Bove stramazzato e miracolosamente salvo e di tutti gli altri mandati in passerella: bisogna normalizzare il cancro e quando il male è normalizzato non fa più tanta paura e non ce ne si chiedono le cause.
    Il messaggio che passa non è di coraggio, di vittoria; se tale voleva essere, mi dispiace, nessuno tra i malati di tumore lo ha colto, almeno a mia esperienza: dopo averla criticata in altra sede, ho ricevuto decine di sollecitazioni e tutte dicevano una sola cosa: grazie, perché da oncologico mi sento preso in giro, mi sento mortificato.
    Nessuno con una chemio addosso può tradire quell'energia artificiale e improbabile; io dopo sette mesi e sette cicli, a terapia già smaltita, ho dovuto drogarmi, letteralmente, per reggere due ore di conduzione ad un evento di auto storiche e poi sono rimasto sul letto una settimana.

    “Io non sono la mia malattia”? “Io sono qui da professionista”? Ma io me la ricordo questa posare col vaccino in spalla e tanto di moralismo sotto, “fate come me”, che voleva dire, anche se allora non lo sapevamo: sacrifichiamoci tutti, diamo il sangue alla patria per Draghi e per Speranza.
    Allora non sospettavamo, adesso ne abbiamo certezza e continuare a ingannare noi stessi si può ma ingannare altri come noi non è accettabile. A Sanremo si esibiscono i grandi, tragici malati ma non si fanno domande. Si banalizza, si mistifica la malattia così che il democratico di turno possa dire: vedete, vi avremo anche avvelenati ma non è così male, ci si va anche al Festival, si diventa famosi. Una morale già sentita tante volte da quelli che girano a dire alle vittime che se la sono cercata, hanno firmato la liberatoria, si sono inventati i protocolli e comunque sono assassini.
    Loro, capite? A Sanremo anche questa ineffabile Lucarelli che voleva “i novax ridotti a poltiglia verde” ma non si disturba per l'ostentazione omertosa della modella Balti, trova modo di chiamare sciacallo Cristicchi che ha fatto una canzone sulla demenza della madre.
    Le Lucarelli stanno dappertutto per ragioni precise: Cristicchi, autore di un'opera teatrale sulle foibe, passa in fama di destroide, cosa che, conoscendolo da anni, assolutamente non è.
    Allora ci vogliono i cecchini di regime i quali, adesso che il regime è apparentemente, temporaneamente più moderato, non si tengono, schiumano rabbia.
    Fumettizzare il cancro! Nessuno di quelli che passano per la televisione di regime può o vuole sollevare dubbi, sono lì a fare lo spot a quelli che li hanno distrutti.
    Se una roba spaventosa come un tumore viene infilata in un baraccone di canzoni penose, come può fare paura? E se viene normalizzato come qualcosa che si può esorcizzare con danze e canti, chi mai oserà metterlo in relazione con un siero letale? Che tutti, per primi quelli che lo hanno prodotto e imposto, ammettono come letale? La normalizzazione del male è maligna essa stessa e usa le stesse vittime, che si prestano.
    Di Big Mama, esondante cantante subito arruolata dalla UE per la sbracata retorica woke, si dice: “Big Mama tra body positive, gender e cancro del sangue”. Un linfoma, come il mio, svuotato di qualsiasi significato scientifico e tragico, ridotto a gossip, infilato nella zuppa del gossip.
    Ma uno mi ha scritto: mio figlio aveva il tuo stesso linfoma ed è morto il 6 dicembre.
    Questa idea che un turbocancro lo si possa giocare con il baccanale nazionalpopulista è molto pericolosa e molto ingiusta e la modella lodigiana, lo voglia o meno, lo capisca o meno, non rende un bel servizio a quanti nelle sue condizioni. Merita rispetto ma non adesione: avrebbe potuto proporre la sua situazione con serena sincerità, sviscerarne le profondissime implicazioni e sarebbe stato un autentico vettore di coraggio: ha voluto ridurre tutto a una sfilata di risa e di strepiti; avrebbe potuto palesarsi con misura, con una dignità fragile e sensibile: ha scelto di proporre il suo volto vampiresco, il cranio lunare quasi come un ricatto, comunque un senso di vanità incomprensibile, utile alla propaganda di chi nega la verità; ed è una propaganda oscena, la stessa delle agenzie lobbistiche, le Usaid, le Fema, le Havas, che dagli Stati Uniti all'Europa smobilitano miliardi per corrompere migliaia di giornalisti in modo da occultare la verità, diffondere la menzogna, determinare la censura.
    Spettacolarizzare il cancro in un modo così inopportuno, così clamoroso va letto in sostituzione di una corretta informazione, serve a non diffondere i numeri della morte, le statistiche sulle incidenze post vaccinali, serve a parlare d'altro, a non parlare affatto. È la forma di censura più inaccettabile perché giocata sull'illusione, sull'incanto del patetico, sull'esaltazione di un coraggio che non c'è. Ed è cinismo verso chi resta inchiodato a una domanda: ce la faccio?
    Ho raccontato pochi giorni fa la mia distruzione e l'ho fatto per questo preciso motivo, far capire che un cancro non è la rappresentazione patetica ma quasi gioiosa che ne fa la televisione, è l'abisso, è la disperazione assoluta.
    Non che lo si debba per forza prendere in questo modo, ma le cose stanno così e non c'è trionfo della volontà che tenga. Non ci sono guerrieri qui, solo organismi minati, alla mercé di tutto, consegnati al volere dei medici, vincolati alla lotteria delle cure: noi non combattiamo: subiamo, resistiamo; può andare bene o finire male, ma non c'è nessunissima trasmissione della speranza nella danza macabra di chi confonde la realtà. Eleonora Giorgi sta morendo, ma quanta dignità nella sua rassegnazione!
    Eppure neppure lei osa affrontare la questione per quella che è. Ancora una volta una occasione persa per fare giustizia di una ingiustizia globale, per ammettere: io mi sono vaccinato e subito dopo mi è successo questo. Basterebbe la verità, nuda e semplice, libero ciascuno di accoglierla o meno. No, meglio le luci del ribaltamento, meglio apparire come Nosferatu a una fiera di canzonette sapendo che la gente, “quelli a casa”, si domandano quanto ti resta, poi spegne e fa gli scongiuri, io speriamo che me la cavo."
    Pubblico oggi il pensiero del giornalista Max Del Papa, ammalatosi di tumore poco dopo il punturino magico, e sin dall'inizio portabandiera di una vera e propria "guerra delle coscienze". Stimo il suo ragionamento schietto, diretto, la sua sensibilità profonda, la sua rabbia immane, la sua voglia di giustizia. A questo sfogo commovente, mi associo, augurandogli buona fortuna per la battaglia contro il cancro che combatte. Per quanto riguarda Bianca Balti (e tanti altri), io spero che una domanda se la ponga: può escludersi una diretta correlazione se dopo l'iniezione ha visto svilupparsi consecutivamente ben due tumori? Ed aggiungerei: può escludersi una diretta correlazione tra le inoculazioni e l'esplosione (provata dalla statistica) di tumori, infarti, ed altre patologie di varia tipologia dal 2021 ad oggi? Porsi domande è lecito, è non indagare che è illecito... "BIANCA BALTI PORTA IL SUO MALE ALL’ARISTON, MA A COSA SERVE? (Di Max Del Papa) La modella Bianca Balti, da Lodi, che esibisce a Sanremo il suo corpo martoriato dal cancro, il suo cranio scalpato dalla chemio, non nobilita il male, non lo vince, ma lo mistifica. Non lo sa? Ci è andata in buona fede, per farsi coraggio, per stordirsi almeno una sera, per evadere dalle ombre lugubri della incertezza? Forse, ma non può decentemente dire che non è lì in quanto malata ma come professionista. No, l'hanno chiamata proprio essendo malata e per un motivo preciso che è lo stesso di Allevi un anno fa, del cialciatore della Fiorentina Bove stramazzato e miracolosamente salvo e di tutti gli altri mandati in passerella: bisogna normalizzare il cancro e quando il male è normalizzato non fa più tanta paura e non ce ne si chiedono le cause. Il messaggio che passa non è di coraggio, di vittoria; se tale voleva essere, mi dispiace, nessuno tra i malati di tumore lo ha colto, almeno a mia esperienza: dopo averla criticata in altra sede, ho ricevuto decine di sollecitazioni e tutte dicevano una sola cosa: grazie, perché da oncologico mi sento preso in giro, mi sento mortificato. Nessuno con una chemio addosso può tradire quell'energia artificiale e improbabile; io dopo sette mesi e sette cicli, a terapia già smaltita, ho dovuto drogarmi, letteralmente, per reggere due ore di conduzione ad un evento di auto storiche e poi sono rimasto sul letto una settimana. “Io non sono la mia malattia”? “Io sono qui da professionista”? Ma io me la ricordo questa posare col vaccino in spalla e tanto di moralismo sotto, “fate come me”, che voleva dire, anche se allora non lo sapevamo: sacrifichiamoci tutti, diamo il sangue alla patria per Draghi e per Speranza. Allora non sospettavamo, adesso ne abbiamo certezza e continuare a ingannare noi stessi si può ma ingannare altri come noi non è accettabile. A Sanremo si esibiscono i grandi, tragici malati ma non si fanno domande. Si banalizza, si mistifica la malattia così che il democratico di turno possa dire: vedete, vi avremo anche avvelenati ma non è così male, ci si va anche al Festival, si diventa famosi. Una morale già sentita tante volte da quelli che girano a dire alle vittime che se la sono cercata, hanno firmato la liberatoria, si sono inventati i protocolli e comunque sono assassini. Loro, capite? A Sanremo anche questa ineffabile Lucarelli che voleva “i novax ridotti a poltiglia verde” ma non si disturba per l'ostentazione omertosa della modella Balti, trova modo di chiamare sciacallo Cristicchi che ha fatto una canzone sulla demenza della madre. Le Lucarelli stanno dappertutto per ragioni precise: Cristicchi, autore di un'opera teatrale sulle foibe, passa in fama di destroide, cosa che, conoscendolo da anni, assolutamente non è. Allora ci vogliono i cecchini di regime i quali, adesso che il regime è apparentemente, temporaneamente più moderato, non si tengono, schiumano rabbia. Fumettizzare il cancro! Nessuno di quelli che passano per la televisione di regime può o vuole sollevare dubbi, sono lì a fare lo spot a quelli che li hanno distrutti. Se una roba spaventosa come un tumore viene infilata in un baraccone di canzoni penose, come può fare paura? E se viene normalizzato come qualcosa che si può esorcizzare con danze e canti, chi mai oserà metterlo in relazione con un siero letale? Che tutti, per primi quelli che lo hanno prodotto e imposto, ammettono come letale? La normalizzazione del male è maligna essa stessa e usa le stesse vittime, che si prestano. Di Big Mama, esondante cantante subito arruolata dalla UE per la sbracata retorica woke, si dice: “Big Mama tra body positive, gender e cancro del sangue”. Un linfoma, come il mio, svuotato di qualsiasi significato scientifico e tragico, ridotto a gossip, infilato nella zuppa del gossip. Ma uno mi ha scritto: mio figlio aveva il tuo stesso linfoma ed è morto il 6 dicembre. Questa idea che un turbocancro lo si possa giocare con il baccanale nazionalpopulista è molto pericolosa e molto ingiusta e la modella lodigiana, lo voglia o meno, lo capisca o meno, non rende un bel servizio a quanti nelle sue condizioni. Merita rispetto ma non adesione: avrebbe potuto proporre la sua situazione con serena sincerità, sviscerarne le profondissime implicazioni e sarebbe stato un autentico vettore di coraggio: ha voluto ridurre tutto a una sfilata di risa e di strepiti; avrebbe potuto palesarsi con misura, con una dignità fragile e sensibile: ha scelto di proporre il suo volto vampiresco, il cranio lunare quasi come un ricatto, comunque un senso di vanità incomprensibile, utile alla propaganda di chi nega la verità; ed è una propaganda oscena, la stessa delle agenzie lobbistiche, le Usaid, le Fema, le Havas, che dagli Stati Uniti all'Europa smobilitano miliardi per corrompere migliaia di giornalisti in modo da occultare la verità, diffondere la menzogna, determinare la censura. Spettacolarizzare il cancro in un modo così inopportuno, così clamoroso va letto in sostituzione di una corretta informazione, serve a non diffondere i numeri della morte, le statistiche sulle incidenze post vaccinali, serve a parlare d'altro, a non parlare affatto. È la forma di censura più inaccettabile perché giocata sull'illusione, sull'incanto del patetico, sull'esaltazione di un coraggio che non c'è. Ed è cinismo verso chi resta inchiodato a una domanda: ce la faccio? Ho raccontato pochi giorni fa la mia distruzione e l'ho fatto per questo preciso motivo, far capire che un cancro non è la rappresentazione patetica ma quasi gioiosa che ne fa la televisione, è l'abisso, è la disperazione assoluta. Non che lo si debba per forza prendere in questo modo, ma le cose stanno così e non c'è trionfo della volontà che tenga. Non ci sono guerrieri qui, solo organismi minati, alla mercé di tutto, consegnati al volere dei medici, vincolati alla lotteria delle cure: noi non combattiamo: subiamo, resistiamo; può andare bene o finire male, ma non c'è nessunissima trasmissione della speranza nella danza macabra di chi confonde la realtà. Eleonora Giorgi sta morendo, ma quanta dignità nella sua rassegnazione! Eppure neppure lei osa affrontare la questione per quella che è. Ancora una volta una occasione persa per fare giustizia di una ingiustizia globale, per ammettere: io mi sono vaccinato e subito dopo mi è successo questo. Basterebbe la verità, nuda e semplice, libero ciascuno di accoglierla o meno. No, meglio le luci del ribaltamento, meglio apparire come Nosferatu a una fiera di canzonette sapendo che la gente, “quelli a casa”, si domandano quanto ti resta, poi spegne e fa gli scongiuri, io speriamo che me la cavo."
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  • ZUCKERBERG SI PIEGA AL NUOVO CORSO:STOP AL FACT CHECKING

    La rinuncia di Facebook e Instagram alla censura degli algoritmi e all'infamia dei delatori da tastiera. Sarà davvero così?
    LO SAPPIAMO CHE NON SARÀ COSÌ!!!

    https://www.adnkronos.com/economia/meta-stop-fact-checking-facebook-instagram_2SvHpMRX1ntUBU8kgtK8fi

    https://t.me/movimentoperleliberta
    ZUCKERBERG SI PIEGA AL NUOVO CORSO:STOP AL FACT CHECKING La rinuncia di Facebook e Instagram alla censura degli algoritmi e all'infamia dei delatori da tastiera. Sarà davvero così? LO SAPPIAMO CHE NON SARÀ COSÌ!!! https://www.adnkronos.com/economia/meta-stop-fact-checking-facebook-instagram_2SvHpMRX1ntUBU8kgtK8fi 🏴󠁧󠁢󠁥󠁮󠁧󠁿https://t.me/movimentoperleliberta
    WWW.ADNKRONOS.COM
    Meta, stop al fact-checking su Facebook e Instagram: il video di Zuckerberg
    'Via i fact-checker, li sostituiremo con Community Notes simili a X, a partire dagli Usa'
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  • Lo scandalo USAID: tagliata la testa dell'Idra globalista
    https://www.nicolaporro.it/atlanticoquotidiano/rubriche/twitter-files-la-censura-social/lo-scandalo-usaid-tagliata-la-testa-dellidra-globalista/
    Lo scandalo USAID: tagliata la testa dell'Idra globalista https://www.nicolaporro.it/atlanticoquotidiano/rubriche/twitter-files-la-censura-social/lo-scandalo-usaid-tagliata-la-testa-dellidra-globalista/
    WWW.NICOLAPORRO.IT
    Lo scandalo USAID: tagliata la testa dell'Idra globalista
    Scovato e annientato il centro di finanziamento. Dal WEF a Soros, 6.000 giornalisti e 700 testate, dirottati 50 miliardi l'anno dei contribuenti Usa per avanzare l'agenda globalista (green, gender, migranti) e finanziare propaganda e censura su larga scala. Dem in crisi di nervi.
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  • IL PD E IL MODELLO BOLOGNA: LA CENSURA COME ARMA POLITICA

    A Bologna esistono dei luoghi chiamati Case di Quartiere. Queste vengono affidate ad associazioni tramite l'utilizzo di convenzioni, in modo che possano essere utilizzate come luoghi di aggregazione per i cittadini.
    Nel quartiere Savena c'è Villa Paradiso.
    C'è, ma ci sarà ancora per poco, perché il Comune ha deciso di non rinnovare la convenzione con l'associazione che la gestisce. Ufficialmente per renderla un centro riservato al welfare per anziani.
    Certo, vista così potrebbe sembrare una scelta legittima, seppur con tante criticità, perché invece di creare complementarità tra luoghi che offrono cultura e servizi, si decide di soffocarne alcuni per altri. Ma comunque una scelta legittima.

    Peccato che sotto ci sia ben altro.

    Il Comune di Bologna e il Sindaco Lepore hanno deciso di nascondersi dietro a questo tecnicismo per silenziare l'associazione che gestisce Villa Paradiso, poiché sarebbe colpevole di aver voluto ospitare (non organizzare, ospitare), iniziative di "propaganda russa". In particolar modo la proiezione di un film russo e un evento culturale riguardante l'amicizia tra Russia e Corea del Nord.
    Questi eventi poi non si sono mai svolti, proprio perché il Comune ha minacciato Villa Paradiso.
    Ma questo non è bastato. Ora arriva la revoca della convenzione e a svelare a chiare lettere cosa si nasconde dietro il cambio di destinazione d'uso è arrivato il post della solita Picierno.

    A Villa Paradiso sono state organizzate oltre 300 iniziative culturali in 5 anni e ospitate circa 80.
    Tra corsi di teatro, eventi di musica, mercatini dell'usato, corsi di ballo per bambini, presentazione di libri e tantissimo altro.
    Sempre con una grande apertura a tutti, sempre rispettando la Costituzione.
    Sempre con lo spirito del dibattito libero e del pensiero critico. Che è quello che anima da sempre anche La Fionda.

    Per questa ragione vogliamo esprimere la nostra più grande solidarietà a Villa Paradiso e condannare ancora una volta i metodi liberticidi del Partito Democratico.

    @lafionda
    IL PD E IL MODELLO BOLOGNA: LA CENSURA COME ARMA POLITICA A Bologna esistono dei luoghi chiamati Case di Quartiere. Queste vengono affidate ad associazioni tramite l'utilizzo di convenzioni, in modo che possano essere utilizzate come luoghi di aggregazione per i cittadini. Nel quartiere Savena c'è Villa Paradiso. C'è, ma ci sarà ancora per poco, perché il Comune ha deciso di non rinnovare la convenzione con l'associazione che la gestisce. Ufficialmente per renderla un centro riservato al welfare per anziani. Certo, vista così potrebbe sembrare una scelta legittima, seppur con tante criticità, perché invece di creare complementarità tra luoghi che offrono cultura e servizi, si decide di soffocarne alcuni per altri. Ma comunque una scelta legittima. Peccato che sotto ci sia ben altro. Il Comune di Bologna e il Sindaco Lepore hanno deciso di nascondersi dietro a questo tecnicismo per silenziare l'associazione che gestisce Villa Paradiso, poiché sarebbe colpevole di aver voluto ospitare (non organizzare, ospitare), iniziative di "propaganda russa". In particolar modo la proiezione di un film russo e un evento culturale riguardante l'amicizia tra Russia e Corea del Nord. Questi eventi poi non si sono mai svolti, proprio perché il Comune ha minacciato Villa Paradiso. Ma questo non è bastato. Ora arriva la revoca della convenzione e a svelare a chiare lettere cosa si nasconde dietro il cambio di destinazione d'uso è arrivato il post della solita Picierno. A Villa Paradiso sono state organizzate oltre 300 iniziative culturali in 5 anni e ospitate circa 80. Tra corsi di teatro, eventi di musica, mercatini dell'usato, corsi di ballo per bambini, presentazione di libri e tantissimo altro. Sempre con una grande apertura a tutti, sempre rispettando la Costituzione. Sempre con lo spirito del dibattito libero e del pensiero critico. Che è quello che anima da sempre anche La Fionda. Per questa ragione vogliamo esprimere la nostra più grande solidarietà a Villa Paradiso e condannare ancora una volta i metodi liberticidi del Partito Democratico. 🤕@lafionda 🤕
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  • Libertà di pensiero sotto attacco in Statale a Milano.

    All’Università Statale di Milano è andata in scena l’ennesima prova di intolleranza da parte dei collettivi di sinistra. Durante l’evento “Lasciateci Studiare”, organizzato da Siamo Futuro e da altre associazioni studentesche per discutere del diritto allo studio e della libertà accademica, gruppi come “Rete della Conoscenza” e “Cambiamo Rotta” hanno cercato di interrompere il dibattito con metodi intimidatori e aggressivi. Questi episodi sono inaccettabili in un’università, che dovrebbe essere il luogo del confronto e non della censura.
    Libertà di pensiero sotto attacco in Statale a Milano. All’Università Statale di Milano è andata in scena l’ennesima prova di intolleranza da parte dei collettivi di sinistra. Durante l’evento “Lasciateci Studiare”, organizzato da Siamo Futuro e da altre associazioni studentesche per discutere del diritto allo studio e della libertà accademica, gruppi come “Rete della Conoscenza” e “Cambiamo Rotta” hanno cercato di interrompere il dibattito con metodi intimidatori e aggressivi. Questi episodi sono inaccettabili in un’università, che dovrebbe essere il luogo del confronto e non della censura.
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  • Camilla Canepa e gli altri potevano essere salvati.Già sapevano ma hanno taciuto per continuare nella campagna vaccinale a scapito della vita delle persone!
    https://www.scenario.press/posts/20307

    Leggete qui sul sito dell'AIFA:
    https://www.aifa.gov.it/-/vaccino-covid-19-astrazeneca-ema-trova-un-possibile-collegamento-con-casi-molto-rari-di-trombi-inusuali-associati-a-bassi-livelli-di-piastrineQuesto è un Report AIFA di Aprile 2021. Camilla Canepa si è vaccinata a fine maggio 2021 con Astrazeneca durante un Open Day ed è morta il 10 giugno 2021.
    Iscriviti a www.scenario.press il Social contro la censura dei grossi gruppi americani e contro il silenzio dei mass-media europei.
    Camilla Canepa e gli altri potevano essere salvati.Già sapevano ma hanno taciuto per continuare nella campagna vaccinale a scapito della vita delle persone! https://www.scenario.press/posts/20307 Leggete qui sul sito dell'AIFA: https://www.aifa.gov.it/-/vaccino-covid-19-astrazeneca-ema-trova-un-possibile-collegamento-con-casi-molto-rari-di-trombi-inusuali-associati-a-bassi-livelli-di-piastrineQuesto è un Report AIFA di Aprile 2021. Camilla Canepa si è vaccinata a fine maggio 2021 con Astrazeneca durante un Open Day ed è morta il 10 giugno 2021. Iscriviti a www.scenario.press il Social contro la censura dei grossi gruppi americani e contro il silenzio dei mass-media europei.
    WWW.SCENARIO.PRESS
    Report RAI3 - Scandalo sul vaccino Astrazeneca
    Camilla Canepa e gli altri potevano essere salvati. Già sapevano ma hanno taciuto per continuare nella campagna vaccinale a scapito della vita delle persone! https://rumble.com/v58ja7u-report-rai3-scandalo-sul-vaccino-astrazeneca.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce Leggete qui sul sito...
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  • E VOI STATE ANCORA su FACEBOOK?
    CREDULONI!
    SVEGLIA CEREBROLESI...E CREDULONI

    Quello spudorato bugiardo giovine censore di Zuckerberb sta' ancora censurando tutto ciò che è scomodo per i suoi padroni Sionisti

    Questo sopra è il Post pubblicato ieri da Sigfrido Ranucci, il Conduttore del Programma televisivo Report di Rai 3, nel quale lamenta che Meta sta' oscurando i suoi post personali e quelli di Report relativi al servizio sul genocidio a Gaza ad opera di Israele che è andato in onda domenica sera 12/1/2025

    N.B.

    Anziché farvi perculare dal duo  Zuckerberg/Trump e dai vari gatepeekers Fun Trumpisti, fareste meglio a rendervi conto che le recenti dichiarazioni rese dal giovine rampante fanno verosimilmente parte della losca strategia che ha concordato lo scorso mese con il ciuffo biondo per alimentare il dividi ed impera e far digerire, a quei tanti creduloni che lo hanno votato, il fatto che non ci sarà alcuna punizione per Zuckerberb & co

    Fonte: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1149979023350483&id=100050151894142&set=a.234952001519861
    E VOI STATE ANCORA su FACEBOOK? CREDULONI! 💯 SVEGLIA CEREBROLESI...E CREDULONI 💯 🌕Quello spudorato bugiardo giovine censore di Zuckerberb sta' ancora censurando tutto ciò che è scomodo per i suoi padroni Sionisti🌕 👍Questo sopra è il Post pubblicato ieri da Sigfrido Ranucci, il Conduttore del Programma televisivo Report di Rai 3, nel quale lamenta che Meta sta' oscurando i suoi post personali e quelli di Report relativi al servizio sul genocidio a Gaza ad opera di Israele che è andato in onda domenica sera 12/1/2025 🔌N.B.🔌 Anziché farvi perculare dal duo  Zuckerberg/Trump e dai vari gatepeekers Fun Trumpisti, fareste meglio a rendervi conto che le recenti dichiarazioni rese dal giovine rampante fanno verosimilmente parte della losca strategia che ha concordato lo scorso mese con il ciuffo biondo per alimentare il dividi ed impera e far digerire, a quei tanti creduloni che lo hanno votato, il fatto che non ci sarà alcuna punizione per Zuckerberb & co Fonte: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1149979023350483&id=100050151894142&set=a.234952001519861
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