• Approda a Milano oggi 6 dicembre davanti alla sede dell'ordine dei medici di Milano in Via Lanzone la chiamata a raccolta dei cittadini, partita da Siena lo scorso 18 settembre, a conclusione di un incontro pubblico, dal titolo “Ordine o Dis Ordine dei medici”, in cui numerosi medici, docenti universitari, esperti del settore sanitario, esponenti "totalmente autonomi, privi di conflitti di interessi" della comunità scientifica, come il dottor Giovanardi, il dottor Donzelli, il dottor Barbaro, il dottor Stramezzi, il dott Citro, il professore Tritto, il professor Cosentino e molti altri ancora hanno redatto una Carta etica, denominata “Carta di Siena”, nella quale si denunciano le innumerevoli e gravi violazioni del Codice Deontologico durante la gestione pandemica.

    Cinquanta cittadini oggi hanno ribadito che la medicina nulla ha da spartire con stratosferici interessi economici di multinazionali entrate nei gangli del sistema sanitario, creando connivenze in un ambito che dovrebbe essere avulso da interessi e votato alla cura, alla prevenzione e soprattutto alla salute.
    Mentre si ascoltano quotidianamente dopo il 2020, da quando si è cominciato a capire che qualcosa non tornava, storie di uomini e donne che non si perdonano d'avere fatto ricoverare i loro cari in ospedale, dove hanno perso i contatti e ricevuto le loro spoglie in sacchi neri, con cartelle cliniche che descrivono un calvario di intubazioni e sedazioni profonde inspiegabili quanto dolorose, oggetto di inchieste che con il contagocce fanno luce su uno scenario inquietante. La storia recente e le vicende attuali sono un pugno nello stomaco quotidiano per lo stillicidio di corpi danneggiati dal vaccino, per chi ha creduto o ceduto e non è più in vita, per giovani sani, che lamentano effetti avversi gravi, noti e taciuti.

    Parlare di farmacovigilanza attiva e passiva appare quasi un insulto verso chi, danneggiato con cartelle cliniche che gridano vendetta, non viene creduto e viene rimandato ad un altro grado di giudizio, se ha il coraggio di denunciare i danni subiti. Molti non trovano il coraggio e chi l'ha fatto si trova di fronte a una commissione formata da medici militari, che si rifanno a tabelle aggiornate negli anni settanta, evidentemente datate. La vera sfida per il nostro Paese, se non si vuole uno sfaldamento di un'identità già deturpata in troppi ambiti, è quella di credere e curare chi soffre perché si è fidato dello Stato e in particolare del sistema sanitario.
    Accanto a questa sfida un'altra è altrettanto importante: porre fine alla disinformazione in campo medico e scientifico.

    Così a Milano resiste ed esiste chi chiede conto a un Ordine dei medici che ha recepito protocolli dal potere politico, li ha imposti come dovuti, altrimenti non si spiegano le sospensioni dei medici che si sono opposti, salvo poi scoprire dai politici e a scendere dai medici che paracetamolo e vigile attesa, nefasti e letali per molte, troppe persone, erano consigli, ma ormai era tardi.

    A Milano non si vuole che la medicina si cancrenizzi in protocolli pseudoscientifici e altamente pericolosi, ma funzionali a tendenze ben remunerate e ben propagandate.

    E questo è l'altro tasto doloroso della gestione pandemica, che la Carta di Siena evidenzia, l'elevazione a simboli, prodighi di consigli, di virologi, biologi e altri titoli con cui si continua a produrre paura, tensioni e a promuovere vaccinazioni per cui ormai nemmeno una moratoria sarebbe più sufficiente, dovendo interrompersi le vaccinazioni sintetiche a base mRNA i cui fogli illustrativi sono un percorso a dir poco sconcertante.

    Una delegazione è stata ricevuta, ha varcato la soglia di un Ordine che ha creato disordine e dolore.

    E questo è un inizio: cittadini che hanno ben chiaro il disordine provocato da ordini.

    Luisa

    The call for citizens to rally, which started in Siena on September 18, at the conclusion of a public meeting entitled “Order or Dis Order of Physicians”, arrives in Milan today, December 6, in front of the headquarters of the Order of Physicians of Milan in Via Lanzone, in which numerous doctors, university professors, experts in the health sector, "totally autonomous, free of conflicts of interest" exponents of the scientific community, such as Dr. Giovanardi, Dr. Donzelli, Dr. Barbaro, Dr. Stramezzi, Dr. Citro, Professor Tritto, Professor Cosentino and many others have drawn up an Ethics Charter, called the “Siena Charter”, which denounces the countless and serious violations of the Code of Ethics during the pandemic management.

    Fifty citizens today reiterated that medicine has nothing to do with the stratospheric economic interests of multinationals that have entered the nodes of the health system, creating connivances in an area that should be free from interests and devoted to care, prevention and above all health.
    While we hear daily after 2020, since it began to be understood that something was wrong, stories of men and women who do not forgive themselves for having had their loved ones admitted to hospital, where they lost contact and received their remains in black bags, with medical records that describe an ordeal of intubations and deep sedations as inexplicable as they were painful, the subject of investigations that with an eyedropper shed light on a disturbing scenario. Recent history and current events are a daily punch in the stomach for the dripping of bodies damaged by the vaccine, for those who believed or gave in and are no longer alive, for healthy young people, who complain of serious, known and silent adverse effects.

    Talking about active and passive pharmacovigilance seems almost an insult to those who, damaged with medical records that cry out for vengeance, are not believed and are sent back to another level of judgment, if they have the courage to report the damage suffered. Many do not find the courage and those who have done so find themselves in front of a commission made up of military doctors, who refer to tables updated in the seventies, evidently dated. The real challenge for our country, if we do not want a crumbling of an identity already disfigured in too many areas, is to believe and treat those who suffer because they trusted the State and in particular the health system.
    Alongside this challenge, another is equally important: putting an end to misinformation in the medical and scientific fields.

    So in Milan there are those who resist and hold to account a Medical Association that has received protocols from the political power, has imposed them as due, otherwise the suspensions of the doctors who opposed them cannot be explained, only to then discover from the politicians and down from the doctors that paracetamol and watchful waiting, nefarious and lethal for many, too many people, were advice, but by then it was too late.

    In Milan they do not want medicine to become gangrenous in pseudoscientific and highly dangerous protocols, but functional to well-paid and well-promoted trends.

    And this is the other painful point of pandemic management, which the Siena Charter highlights, the elevation to symbols, generous with advice, of virologists, biologists and other titles with which they continue to produce fear, tensions and promote vaccinations for which not even a moratorium would be sufficient anymore, having to stop synthetic mRNA-based vaccinations whose information sheets are a path that is disconcerting to say the least.

    A delegation has been received, has crossed the threshold of an Order that has created disorder and pain.

    And this is a beginning: citizens who are clear about the disorder caused by orders.

    Luisa
    Approda a Milano oggi 6 dicembre davanti alla sede dell'ordine dei medici di Milano in Via Lanzone la chiamata a raccolta dei cittadini, partita da Siena lo scorso 18 settembre, a conclusione di un incontro pubblico, dal titolo “Ordine o Dis Ordine dei medici”, in cui numerosi medici, docenti universitari, esperti del settore sanitario, esponenti "totalmente autonomi, privi di conflitti di interessi" della comunità scientifica, come il dottor Giovanardi, il dottor Donzelli, il dottor Barbaro, il dottor Stramezzi, il dott Citro, il professore Tritto, il professor Cosentino e molti altri ancora hanno redatto una Carta etica, denominata “Carta di Siena”, nella quale si denunciano le innumerevoli e gravi violazioni del Codice Deontologico durante la gestione pandemica. Cinquanta cittadini oggi hanno ribadito che la medicina nulla ha da spartire con stratosferici interessi economici di multinazionali entrate nei gangli del sistema sanitario, creando connivenze in un ambito che dovrebbe essere avulso da interessi e votato alla cura, alla prevenzione e soprattutto alla salute. Mentre si ascoltano quotidianamente dopo il 2020, da quando si è cominciato a capire che qualcosa non tornava, storie di uomini e donne che non si perdonano d'avere fatto ricoverare i loro cari in ospedale, dove hanno perso i contatti e ricevuto le loro spoglie in sacchi neri, con cartelle cliniche che descrivono un calvario di intubazioni e sedazioni profonde inspiegabili quanto dolorose, oggetto di inchieste che con il contagocce fanno luce su uno scenario inquietante. La storia recente e le vicende attuali sono un pugno nello stomaco quotidiano per lo stillicidio di corpi danneggiati dal vaccino, per chi ha creduto o ceduto e non è più in vita, per giovani sani, che lamentano effetti avversi gravi, noti e taciuti. Parlare di farmacovigilanza attiva e passiva appare quasi un insulto verso chi, danneggiato con cartelle cliniche che gridano vendetta, non viene creduto e viene rimandato ad un altro grado di giudizio, se ha il coraggio di denunciare i danni subiti. Molti non trovano il coraggio e chi l'ha fatto si trova di fronte a una commissione formata da medici militari, che si rifanno a tabelle aggiornate negli anni settanta, evidentemente datate. La vera sfida per il nostro Paese, se non si vuole uno sfaldamento di un'identità già deturpata in troppi ambiti, è quella di credere e curare chi soffre perché si è fidato dello Stato e in particolare del sistema sanitario. Accanto a questa sfida un'altra è altrettanto importante: porre fine alla disinformazione in campo medico e scientifico. Così a Milano resiste ed esiste chi chiede conto a un Ordine dei medici che ha recepito protocolli dal potere politico, li ha imposti come dovuti, altrimenti non si spiegano le sospensioni dei medici che si sono opposti, salvo poi scoprire dai politici e a scendere dai medici che paracetamolo e vigile attesa, nefasti e letali per molte, troppe persone, erano consigli, ma ormai era tardi. A Milano non si vuole che la medicina si cancrenizzi in protocolli pseudoscientifici e altamente pericolosi, ma funzionali a tendenze ben remunerate e ben propagandate. E questo è l'altro tasto doloroso della gestione pandemica, che la Carta di Siena evidenzia, l'elevazione a simboli, prodighi di consigli, di virologi, biologi e altri titoli con cui si continua a produrre paura, tensioni e a promuovere vaccinazioni per cui ormai nemmeno una moratoria sarebbe più sufficiente, dovendo interrompersi le vaccinazioni sintetiche a base mRNA i cui fogli illustrativi sono un percorso a dir poco sconcertante. Una delegazione è stata ricevuta, ha varcato la soglia di un Ordine che ha creato disordine e dolore. E questo è un inizio: cittadini che hanno ben chiaro il disordine provocato da ordini. Luisa The call for citizens to rally, which started in Siena on September 18, at the conclusion of a public meeting entitled “Order or Dis Order of Physicians”, arrives in Milan today, December 6, in front of the headquarters of the Order of Physicians of Milan in Via Lanzone, in which numerous doctors, university professors, experts in the health sector, "totally autonomous, free of conflicts of interest" exponents of the scientific community, such as Dr. Giovanardi, Dr. Donzelli, Dr. Barbaro, Dr. Stramezzi, Dr. Citro, Professor Tritto, Professor Cosentino and many others have drawn up an Ethics Charter, called the “Siena Charter”, which denounces the countless and serious violations of the Code of Ethics during the pandemic management. Fifty citizens today reiterated that medicine has nothing to do with the stratospheric economic interests of multinationals that have entered the nodes of the health system, creating connivances in an area that should be free from interests and devoted to care, prevention and above all health. While we hear daily after 2020, since it began to be understood that something was wrong, stories of men and women who do not forgive themselves for having had their loved ones admitted to hospital, where they lost contact and received their remains in black bags, with medical records that describe an ordeal of intubations and deep sedations as inexplicable as they were painful, the subject of investigations that with an eyedropper shed light on a disturbing scenario. Recent history and current events are a daily punch in the stomach for the dripping of bodies damaged by the vaccine, for those who believed or gave in and are no longer alive, for healthy young people, who complain of serious, known and silent adverse effects. Talking about active and passive pharmacovigilance seems almost an insult to those who, damaged with medical records that cry out for vengeance, are not believed and are sent back to another level of judgment, if they have the courage to report the damage suffered. Many do not find the courage and those who have done so find themselves in front of a commission made up of military doctors, who refer to tables updated in the seventies, evidently dated. The real challenge for our country, if we do not want a crumbling of an identity already disfigured in too many areas, is to believe and treat those who suffer because they trusted the State and in particular the health system. Alongside this challenge, another is equally important: putting an end to misinformation in the medical and scientific fields. So in Milan there are those who resist and hold to account a Medical Association that has received protocols from the political power, has imposed them as due, otherwise the suspensions of the doctors who opposed them cannot be explained, only to then discover from the politicians and down from the doctors that paracetamol and watchful waiting, nefarious and lethal for many, too many people, were advice, but by then it was too late. In Milan they do not want medicine to become gangrenous in pseudoscientific and highly dangerous protocols, but functional to well-paid and well-promoted trends. And this is the other painful point of pandemic management, which the Siena Charter highlights, the elevation to symbols, generous with advice, of virologists, biologists and other titles with which they continue to produce fear, tensions and promote vaccinations for which not even a moratorium would be sufficient anymore, having to stop synthetic mRNA-based vaccinations whose information sheets are a path that is disconcerting to say the least. A delegation has been received, has crossed the threshold of an Order that has created disorder and pain. And this is a beginning: citizens who are clear about the disorder caused by orders. Luisa
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  • FIRMIAMO TUTTI PER LA CARTA di SIENA!

    Petizione Appello ai Cittadini
    ” Vuoi difendere il tuo diritto ad essere curato da un medico che rispetta il giuramento di Ippocrate? Unisci a noi e sottoscrivi…”

    Sostieni i medici della Carta di Siena

    (Per aderire compilare il modulo in fondo alla pagina)

    Perché questa petizione è importante

    La Carta di Siena unisce un folto gruppo di Medici ed Odontoiatri, che hanno prestato solenne Giuramento di rispettare il Codice Deontologico e i principi di perizia, prudenza, diligenza, indipendenza e responsabilità alla base della professione, hanno curato e intendono continuare a farlo, pazienti che per decisioni politiche e inefficienza del Sistema Sanitario Nazionale, si sono trovati soli e senza assistenza nel periodo “pandemico” e ancora oggi. L’unico proposito di questi medici è la salute dei pazienti, lontani quindi da interessi economici e politici. Con molta amarezza sappiamo che l’esercizio del dovere del medico ha comportato procedimenti disciplinari, sospensioni e diffamazioni proprio da quegli organi che sarebbero istituiti per vigilare sul rispetto del Codice Deontologico, gli Ordini dei Medici provinciali su indicazione della FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri)...

    CLICCA QUI PER FIRMARE:
    https://cartadisiena.wordpress.com/petizione-appello-cittadini/


    Tachipirina e vigile attesa e l’obbligo di vaccinazione anche per i guariti dalla malattia, tanto più in presenza di un trattamento genico che l’ ISS riconosceva come vaccino solo il 22/04/2022.

    Gli stessi colleghi che hanno pesantemente colpito Medici virtuosi e fedeli al Giuramento di Ippocrate, ora si ripresentano.

    E’ nostro dovere etico il poter disconoscere il ruolo dei colleghi che si ripresentano dopo tutte queste violazioni e imposizioni non giustificabili.

    Il testo è stato firmato, fra gli altri, da: Atticciati, Barbaro, Bellavite , Borgogno, Citro, Cosentino, De Mari, Donzelli, Iannetti, Ferrari, Frajese, Gabbrielli, Giovanardi, Miedico, Montedori, Moscarella , Oliviero, Orlandini, Romani, Raffaelli, Sanvenero, Stramezzi, Szumsky, Tolentinati, Turrini.
    FIRMIAMO TUTTI PER LA CARTA di SIENA! Petizione Appello ai Cittadini ” Vuoi difendere il tuo diritto ad essere curato da un medico che rispetta il giuramento di Ippocrate? Unisci a noi e sottoscrivi…” Sostieni i medici della Carta di Siena (Per aderire compilare il modulo in fondo alla pagina) Perché questa petizione è importante La Carta di Siena unisce un folto gruppo di Medici ed Odontoiatri, che hanno prestato solenne Giuramento di rispettare il Codice Deontologico e i principi di perizia, prudenza, diligenza, indipendenza e responsabilità alla base della professione, hanno curato e intendono continuare a farlo, pazienti che per decisioni politiche e inefficienza del Sistema Sanitario Nazionale, si sono trovati soli e senza assistenza nel periodo “pandemico” e ancora oggi. L’unico proposito di questi medici è la salute dei pazienti, lontani quindi da interessi economici e politici. Con molta amarezza sappiamo che l’esercizio del dovere del medico ha comportato procedimenti disciplinari, sospensioni e diffamazioni proprio da quegli organi che sarebbero istituiti per vigilare sul rispetto del Codice Deontologico, gli Ordini dei Medici provinciali su indicazione della FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri)... CLICCA QUI PER FIRMARE: https://cartadisiena.wordpress.com/petizione-appello-cittadini/ Tachipirina e vigile attesa e l’obbligo di vaccinazione anche per i guariti dalla malattia, tanto più in presenza di un trattamento genico che l’ ISS riconosceva come vaccino solo il 22/04/2022. Gli stessi colleghi che hanno pesantemente colpito Medici virtuosi e fedeli al Giuramento di Ippocrate, ora si ripresentano. E’ nostro dovere etico il poter disconoscere il ruolo dei colleghi che si ripresentano dopo tutte queste violazioni e imposizioni non giustificabili. Il testo è stato firmato, fra gli altri, da: Atticciati, Barbaro, Bellavite , Borgogno, Citro, Cosentino, De Mari, Donzelli, Iannetti, Ferrari, Frajese, Gabbrielli, Giovanardi, Miedico, Montedori, Moscarella , Oliviero, Orlandini, Romani, Raffaelli, Sanvenero, Stramezzi, Szumsky, Tolentinati, Turrini.
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    ” Vuoi difendere il tuo diritto ad essere curato da un medico che rispetta il giuramento di Ippocrate? Unisci a noi e sottoscrivi…” Sostieni i medici della Carta di Siena (Per aderire c…
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  • Massimo Citro Della Riva: "Ho dichiarato guerra all'ordine dei medici".
    SOSTENIAMO FINO IN FONDO UN MEDICO VERO! MASSIMA DIFFUSIONE!

    Siate gentili, per favore
    condividete questo
    video ovunque, sui vostri social, fatelo ascoltare
    a più persone che potete.
    Grazie a chi lo farà.
    L'ordine dei "medici"
    è un'associazione a delinquere, una massa
    di criminali assassini senza scrupoli.
    Un'immenso grazie
    al Dott. Massimo Citro
    per la sua onestà, per essere un VERO MEDICO, grazie per non essersi piegato e per aver continuato nonostante
    le vessazioni subite a cercare di proteggere tutti noi.
    Grazie di cuore

    Fonte: 9MQ
    Massimo Citro Della Riva: "Ho dichiarato guerra all'ordine dei medici". SOSTENIAMO FINO IN FONDO UN MEDICO VERO! MASSIMA DIFFUSIONE! Siate gentili, per favore condividete questo video ovunque, sui vostri social, fatelo ascoltare a più persone che potete. Grazie a chi lo farà. 🌹 L'ordine dei "medici" è un'associazione a delinquere, una massa di criminali assassini senza scrupoli. 😡 Un'immenso grazie al Dott. Massimo Citro per la sua onestà, per essere un VERO MEDICO, grazie per non essersi piegato e per aver continuato nonostante le vessazioni subite a cercare di proteggere tutti noi. Grazie di cuore🙏👍❤️❤️❤️ Fonte: 9MQ
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  • CONTINUIAMO A FAR MATURARE LE COSCIENZE.
    1’ Carta di Siena. I sottoscritti Medici ed Odontoiatri hanno prestato solenne Giuramento di rispettare il Codice Deontologico e i principi di perizia, prudenza, diligenza, indipendenza e responsabilità alla base della nostra professione.
    Constatano con molta amarezza che il Presidente nazionale della FNOMCeO, dott Filippo Anelli, e LA MAGGIORANZA DEI Presidenti provinciali degli Ordini hanno voltato le spalle al Codice Deontologico obbedendo agli ordini della politica.
    Come Organo Sussidiario dello Stato avevano il dovere di informare il Governo che la strada imboccata degli obblighi non aveva il minimo presupposto scientifico (DAL "PROIBIRE" LE AUTOPSIE AL VACCINARE I GIOVANI, LE DONNE IN GRAVlDANZA ED I GUARITI ved.foglietto illustrativo di tutti i farmaci vaccinali genici, nonché le precisazioni a proposito di EMA del 18/10/2023 ed AIFA del 19/07/2024, ma anche l' obiettivo della campagna vaccinale ministeriale 2023/2024 come da circolare ministeriale del 27/09/2023 seguente a quella del 14/08/2023). Per non dire di quanto documentato nel bollettino ufficiale del Centers for Disease Control (CDC) and Prevention USA del 30/7/2021 è dichiarato in TV dalla direttrice CDC sin dall’ 8/8/2021 : “ ciò che essi (i vaccini) non possono fare in nessun modo e’ prevenire la trasmissione.
    Gli Ordini provinciali si sono piegati a direttive del governo e della FNOMCeO assurde e prive di qualsivoglia supporto scientifico, come i protocolli di Tachipirina e vigile attesa e l’obbligo di vaccinazione anche per i guariti dalla malattia, tanto più in presenza di un trattamento genico che l' ISS riconosceva come vaccino solo il 22/04/2022.
    Gli stessi colleghi che hanno pesantemente colpito Medici virtuosi e fedeli al Giuramento di Ippocrate, ora si ripresentano.
    E’ nostro dovere etico il poter disconoscere il ruolo dei colleghi che si ripresentano dopo tutte queste violazioni e imposizioni non giustificabili. il testo è stato firmato da Atticciati, Barbaro, Bellavite , Borgogno, Citro, Donzelli, Iannetti , Gabrielli, Giovanardi ,Miedico, Orlandini, Pietrangeli, Romani, Raffaelli,Sanvenero,
    Stramezzi, Szumsky,Tolentinati,Turrini. Siena 18/9/2024. Le adesioni con Nome Cognome ed Ordine di appartenenza possano essere inviate ai seguenti e-mail : daniele.giovanardi50@libero.it annasan144@gmail.com

    Con preghiera della massima diffusione.
    CONTINUIAMO A FAR MATURARE LE COSCIENZE. 1’ Carta di Siena. I sottoscritti Medici ed Odontoiatri hanno prestato solenne Giuramento di rispettare il Codice Deontologico e i principi di perizia, prudenza, diligenza, indipendenza e responsabilità alla base della nostra professione. Constatano con molta amarezza che il Presidente nazionale della FNOMCeO, dott Filippo Anelli, e LA MAGGIORANZA DEI Presidenti provinciali degli Ordini hanno voltato le spalle al Codice Deontologico obbedendo agli ordini della politica. Come Organo Sussidiario dello Stato avevano il dovere di informare il Governo che la strada imboccata degli obblighi non aveva il minimo presupposto scientifico (DAL "PROIBIRE" LE AUTOPSIE AL VACCINARE I GIOVANI, LE DONNE IN GRAVlDANZA ED I GUARITI ved.foglietto illustrativo di tutti i farmaci vaccinali genici, nonché le precisazioni a proposito di EMA del 18/10/2023 ed AIFA del 19/07/2024, ma anche l' obiettivo della campagna vaccinale ministeriale 2023/2024 come da circolare ministeriale del 27/09/2023 seguente a quella del 14/08/2023). Per non dire di quanto documentato nel bollettino ufficiale del Centers for Disease Control (CDC) and Prevention USA del 30/7/2021 è dichiarato in TV dalla direttrice CDC sin dall’ 8/8/2021 : “ ciò che essi (i vaccini) non possono fare in nessun modo e’ prevenire la trasmissione. Gli Ordini provinciali si sono piegati a direttive del governo e della FNOMCeO assurde e prive di qualsivoglia supporto scientifico, come i protocolli di Tachipirina e vigile attesa e l’obbligo di vaccinazione anche per i guariti dalla malattia, tanto più in presenza di un trattamento genico che l' ISS riconosceva come vaccino solo il 22/04/2022. Gli stessi colleghi che hanno pesantemente colpito Medici virtuosi e fedeli al Giuramento di Ippocrate, ora si ripresentano. E’ nostro dovere etico il poter disconoscere il ruolo dei colleghi che si ripresentano dopo tutte queste violazioni e imposizioni non giustificabili. il testo è stato firmato da Atticciati, Barbaro, Bellavite , Borgogno, Citro, Donzelli, Iannetti , Gabrielli, Giovanardi ,Miedico, Orlandini, Pietrangeli, Romani, Raffaelli,Sanvenero, Stramezzi, Szumsky,Tolentinati,Turrini. Siena 18/9/2024. Le adesioni con Nome Cognome ed Ordine di appartenenza possano essere inviate ai seguenti e-mail : daniele.giovanardi50@libero.it annasan144@gmail.com Con preghiera della massima diffusione.
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  • BOMBA DELL'AVVOCATO FRANCIS BOYLE "VACCINI COVID SONO ARMI BIOLOGICHE PROGETTATE PER CAUSARE LESIONI E MORTE. MULTINAZIONALI DEL FARMACO SONO GESTITE DA NAZISTI"

    Anzitutto chi è Francis Boyle? Boyle è un famoso avvocato americano per i diritti umani, è consigliere dell'Autorità Palestinese e della Bosnia Erzegovina. È stato nel consiglio di amministrazione di Amnesty International, ha rappresentato lo Stato delle Hawaii ed il Popolo dei nativi americani. È famoso nel mondo per aver redatto nel 1989 la Convenzione sulle Armi Biologiche anche nota come Legge antiterrorismo sulle armi biologiche ed è uno dei massimi esperti al mondo in questa materia.

    🔺️Il noto legale afferma che i vaccini covid siano stati sviluppati dalla Darpa per conto del Pentagono attraverso finanziamenti alle multinazionali del farmaco e che questi siano delle armi biologiche progettate per ledere ed uccidere.

    Per questo motivo punta il dito contro i vertici della FDA (Fauci) e gli amministratori delle multinazionali del farmaco definendoli nazisti e ritenendo che andrebbero incriminati per Omicidio e per Cospirazione a scopo di omicidio.

    Se avete qualcosa da aggiungere fatelo voi, per me Boyle ha detto tutto. Il castello di menzogne di questi criminali si sgretola ogni giorno di più ed inesorabilmente.

    Approfondimenti

    CHIEDE SCUSA IL MINISTRO DEGLI INTERNI GIAPPONESE 'PERSONE STANNO MORENDO A CAUSA DEI VACCINI COVID CHE SONO UN'ARMA BIOLOGICA"
    t.me/ugofuoco/4183

    ARRESTATE BILL GATES E TUTTI I GLOBALISTI DEL WEF, HANNO IMPOSTO UN GENOCIDIO ATTRAVERSO L'INOCULAZIONE DI UN'ARMA BIOLOGICA
    t.me/ugofuoco/3361

    TRITTO 'ARMA BIOLOGICA CREATA IN LABORATORIO, CI SONO TUTTI I PRESUPPOSTI PER NORIMBERGA 2'
    t.me/ugofuoco/1914

    BOMBA DI IGOR NIKULIN. COVID19 BIOARMA INVENZIONE AMERICANA
    t.me/ugofuoco/2199

    DR CITRO "VACCINO ARMA BIOLOGICA"
    t.me/ugofuoco/3672

    VACCINO ARMA BIOLOGICA
    1️⃣ t.me/ugofuoco/702
    2️⃣ t.me/ugofuoco/1129
    3️⃣ t.me/ugofuoco/1873

    CONDIVIDIAMO OVUNQUE

    Fonte: https://t.me/ugofuoco/4204
    🔴💣BOMBA DELL'AVVOCATO FRANCIS BOYLE "VACCINI COVID SONO ARMI BIOLOGICHE PROGETTATE PER CAUSARE LESIONI E MORTE. MULTINAZIONALI DEL FARMACO SONO GESTITE DA NAZISTI" 🔥Anzitutto chi è Francis Boyle? Boyle è un famoso avvocato americano per i diritti umani, è consigliere dell'Autorità Palestinese e della Bosnia Erzegovina. È stato nel consiglio di amministrazione di Amnesty International, ha rappresentato lo Stato delle Hawaii ed il Popolo dei nativi americani. È famoso nel mondo per aver redatto nel 1989 la Convenzione sulle Armi Biologiche anche nota come Legge antiterrorismo sulle armi biologiche ed è uno dei massimi esperti al mondo in questa materia. 🔺️Il noto legale afferma che i vaccini covid siano stati sviluppati dalla Darpa per conto del Pentagono attraverso finanziamenti alle multinazionali del farmaco e che questi siano delle armi biologiche progettate per ledere ed uccidere. ⚡Per questo motivo punta il dito contro i vertici della FDA (Fauci) e gli amministratori delle multinazionali del farmaco definendoli nazisti e ritenendo che andrebbero incriminati per Omicidio e per Cospirazione a scopo di omicidio. 🏴‍☠️Se avete qualcosa da aggiungere fatelo voi, per me Boyle ha detto tutto. Il castello di menzogne di questi criminali si sgretola ogni giorno di più ed inesorabilmente. ▪️Approfondimenti ⚠️CHIEDE SCUSA IL MINISTRO DEGLI INTERNI GIAPPONESE 'PERSONE STANNO MORENDO A CAUSA DEI VACCINI COVID CHE SONO UN'ARMA BIOLOGICA" ➡️ t.me/ugofuoco/4183 ⚠️ARRESTATE BILL GATES E TUTTI I GLOBALISTI DEL WEF, HANNO IMPOSTO UN GENOCIDIO ATTRAVERSO L'INOCULAZIONE DI UN'ARMA BIOLOGICA ➡️ t.me/ugofuoco/3361 ⚠️TRITTO 'ARMA BIOLOGICA CREATA IN LABORATORIO, CI SONO TUTTI I PRESUPPOSTI PER NORIMBERGA 2' ➡️ t.me/ugofuoco/1914 ⚠️BOMBA DI IGOR NIKULIN. COVID19 BIOARMA INVENZIONE AMERICANA ➡️ t.me/ugofuoco/2199 ⚠️DR CITRO "VACCINO ARMA BIOLOGICA" ➡️ t.me/ugofuoco/3672 ⚠️VACCINO ARMA BIOLOGICA 1️⃣ t.me/ugofuoco/702 2️⃣ t.me/ugofuoco/1129 3️⃣ t.me/ugofuoco/1873 ✅CONDIVIDIAMO OVUNQUE Fonte: https://t.me/ugofuoco/4204
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  • PER NON DIMENTICARE!
    UN GRANDISSIMO Dott. Massimo Citro della Riva parole pesanti come macigni.
    Domande legittime a cui tutti noi pretendiamo delle risposte.
    11 marzo 2024 - 1° giorno della Memoria dell'Olocausto Sanitario.
    MASSIMA CONDIVISIONE. GRAZIE!

    #massimocitro
    #dottorato
    #covid19
    #secondoolocausto
    PER NON DIMENTICARE! UN GRANDISSIMO Dott. Massimo Citro della Riva parole pesanti come macigni. Domande legittime a cui tutti noi pretendiamo delle risposte. 11 marzo 2024 - 1° giorno della Memoria dell'Olocausto Sanitario. MASSIMA CONDIVISIONE. GRAZIE! #massimocitro #dottorato #covid19 #secondoolocausto
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  • Lettera aperta al Ministro della Salute Schillaci [Dott. Massimo Citro Della Riva]

    Riprese effettuate direttamente nello studio del Dott. Massimo Citro.
    In pochi minuti il Dott. Citro si rivolge all’On. Schillaci vista la mancata risposta ad una prima lettera a cui il Ministro non ha risposto.
    Qui di seguito riportiamo il testo integrale della missiva i cui punti salienti sono:

    1- Massimo Citro si fa portavoce di migliaia di altri colleghi medici;
    2- l’enorme errore di aver seguito i protocolli che non hanno permesso di curare gli infettati da SARS-CoV-2;
    3- la vigile attesa è stata, è OMISSIONE DI SOCCORSO;
    4- le cure contro la Covid-19 sono sempre esistite (da 17 anni a questa parte, sin dalla prima SARS);
    5- i SARS-CoV hanno sempre creato tromboembolia eppure l’eparina non è stata usata nelle terapie domiciliari;
    6- bisognava usare subito il cortisone;
    7- la Covid-19 è sempre stata perfettamente curabile;
    8- l’idrossiclorochina e il plasma iperimmune sono sempre stati osteggiati;
    9- migliaia di pazienti sono stati uccisi o sono stati lasciati morire;
    10- l’antigene prodotto dai “vaccini” sperimentali anti Covid-19 non viene attenuato;
    11- l’antigene non è stato reso incapace di nuocere;
    12- i “vaccini” sperimentali anti Covid-19 NON dovevano essere chiamati “vaccini” ma PERICOLOSE ARMI BIOLOGICHE;
    13- dobbiamo ammettere che è stato un errore somministrare questi “vaccini” sperimentali (che sono in realtà dei VELENI);
    14- la Covid-19 non necessitava di ALCUN “vaccino” perché ha una letalità sotto l’ 1%;
    15- migliaia di colleghi sono consapevoli degli errori ma non hanno il coraggio di farsi avanti perché tenuti sotto scacco da minacce e ricatti;
    16- le migliaia di medici di cui si fa portavoce il Dott. Massimo Citro chiedono che venga fermata SUBITO la campagna vaccinale anti Covid-19;
    17- la classe medica ha la NECESSITA’ di riscattarsi e ritornare a unirsi assieme;
    18- l’On. Schillaci deve esercitare tutto il proprio potere per fare in modo che l’Italia rifiuti e resti fuori dall’imposizione vaccinale prospettata dall’OMS;
    19- l’OMS è un’organizzazione privata che fa il bene dei privati NON DELL’UMANITA’;
    20- si vuole una medicina che NON SIA ASSERVITA agli INTERESSI PRIVATI ma al servizio della gente, dei malati e di chi soffre.

    https://rumble.com/v45n8yx-bozza-2-lettera-aperta-al-ministro-della-salute-schillaci.html

    LETTERA INTEGRALE:

    On. Ministro Schillaci, preg.mo Collega, è col massimo rispetto e profonda stima che mi rivolgo a Lei, rendendomi portavoce di migliaia di altri nostri Colleghi. In questi anni di epidemia noi medici abbiamo commesso gravi errori che sarebbe il momento di riconoscere e sanare e per questo confidiamo in Lei.
    Abbiamo tollerato che qualcuno imponesse di non curare gli infettati da SARS-CoV-2 abbandonandoli nelle loro abitazioni senza assistenza e abbiamo preferito non pensare che la “vigile attesa” è omissione di soccorso e contravviene il nostro codice deontologico. Non abbiamo reagito quando si diffondeva la diceria che la CoViD-19 non si potesse curare, pur sapendo che le terapie esistevano fin dalla prima SARS ed erano in letteratura da diciassette anni. Era scritto anche che i SARS-CoV producono sempre tromboembolie, eppure non abbiamo inserito l’uso precoce dell’eparina nelle terapie domiciliari, confinandola invece nel protocollo della prevenzione per gli allettati. Non abbiamo somministrato subito il cortisone per prevenire e curare la tempesta citochinica, poiché il protocollo lo sconsigliava nei primi tre giorni. Eppure sapevamo che la CoViD-19 è perfettamente curabile proprio se trattata nei primi tre giorni. La letteratura medico scientifica della prima SARS riportava l’efficacia dell’idrossiclorochina e i cinesi stessi nel gennaio 2020 dichiararono che la cura indicata era idrossiclorochina e plasma iperimmune. Eppure queste due terapie sono state osteggiate in tutti i modi. Perfino gli antinfiammatori, che l’Istituto “Mario Negri” suggeriva come cura, sono stati dimenticati e non abbiamo avuto il coraggio di opporci al mantra del “non esistono cure e solo il vaccino vi salverà”.

    Abbiamo accettato che i “protocolli” indicassero come unica terapia il paracetamolo, quando noi medici sappiamo che l’antipiretico è controindicato in questi casi e che tale farmaco antagonizza il glutatione ridotto, aggravando l’infezione e affrettando l’evoluzione verso la forma severa e l’ospedalizzazione. Un errore inammissibile da parte della classe medica, un errore grave che è costato la vita a migliaia di pazienti. Li abbiamo uccisi o li abbiamo lasciati morire.

    Quando l’industria è intervenuta con l’innovativa e sperimentale tecnologia di vaccini genici, affascinati dalla novità, c’è voluto tempo per accorgerci che l’antigene prodotto non viene attenuato, non è stato reso incapace di nuocere, e che quindi stavamo inoculando dispositivi che fanno produrre una potente tossina senza la minima attenuazione. Così abbiamo ucciso altre persone trasgredendo il principio di precauzione e noi medici non dovevamo chiamare vaccini queste pericolose armi biologiche. È giunto il momento di ammettere e di dichiarare apertamente che è stato un errore inoculare un tale veleno e che un’infezione curabile e a così bassa letalità non necessiterebbe comunque di alcun vaccino.

    On. Ministro, in Italia ci sono migliaia e migliaia di Colleghi consapevoli degli errori commessi dalla nostra categoria, che non hanno il coraggio di esprimere il dissenso poiché tenuti sotto scacco dalle minacce e dal ricatto. I mille firmatari delle Cinquanta domande che Le abbiamo inviato sono soltanto una piccola avanguardia di una moltitudine di medici che credono ancora nella Medicina e Le chiedono di fermare subito le campagne “vaccinali” di farmaci che non possono essere considerati vaccini. Noi crediamo in una classe medica unita che, sotto la Sua preziosa guida, possa in qualche modo riscattarsi ammettendo gli errori, affinché non debbano mai più ripetersi. Le chiediamo infine di esercitare tutto il Suo potere in modo che la nostra Nazione rifiuti e resti fuori dall’imposizione vaccinale prospettata dall’OMS, un’organizzazione privata, ormai del tutto in mano all’industria, che fa il bene di certi privati ma non dell’umanità.

    On. Ministro, ci aiuti a riscattare la classe medica e a unirla, poiché le divisioni fanno male a tutti. Vogliamo una Medicina non più asservita a interessi privati, ma al servizio della gente, dei malati, di chi soffre, così com’è sempre stato nei 2400 anni di storia. La base della Medicina è il buon senso: recuperiamolo insieme alla libertà e all’indipendenza da interessi di altro genere.


    Le sono grato per la cortese attenzione e per quanto potrà fare per noi medici e per i nostri pazienti.
    Massimo Citro.

    Ho inviato questa lettera mesi fa.
    Lei, Ministro, non ha mai risposto.
    Lettera aperta al Ministro della Salute Schillaci [Dott. Massimo Citro Della Riva] Riprese effettuate direttamente nello studio del Dott. Massimo Citro. In pochi minuti il Dott. Citro si rivolge all’On. Schillaci vista la mancata risposta ad una prima lettera a cui il Ministro non ha risposto. Qui di seguito riportiamo il testo integrale della missiva i cui punti salienti sono: 1- Massimo Citro si fa portavoce di migliaia di altri colleghi medici; 2- l’enorme errore di aver seguito i protocolli che non hanno permesso di curare gli infettati da SARS-CoV-2; 3- la vigile attesa è stata, è OMISSIONE DI SOCCORSO; 4- le cure contro la Covid-19 sono sempre esistite (da 17 anni a questa parte, sin dalla prima SARS); 5- i SARS-CoV hanno sempre creato tromboembolia eppure l’eparina non è stata usata nelle terapie domiciliari; 6- bisognava usare subito il cortisone; 7- la Covid-19 è sempre stata perfettamente curabile; 8- l’idrossiclorochina e il plasma iperimmune sono sempre stati osteggiati; 9- migliaia di pazienti sono stati uccisi o sono stati lasciati morire; 10- l’antigene prodotto dai “vaccini” sperimentali anti Covid-19 non viene attenuato; 11- l’antigene non è stato reso incapace di nuocere; 12- i “vaccini” sperimentali anti Covid-19 NON dovevano essere chiamati “vaccini” ma PERICOLOSE ARMI BIOLOGICHE; 13- dobbiamo ammettere che è stato un errore somministrare questi “vaccini” sperimentali (che sono in realtà dei VELENI); 14- la Covid-19 non necessitava di ALCUN “vaccino” perché ha una letalità sotto l’ 1%; 15- migliaia di colleghi sono consapevoli degli errori ma non hanno il coraggio di farsi avanti perché tenuti sotto scacco da minacce e ricatti; 16- le migliaia di medici di cui si fa portavoce il Dott. Massimo Citro chiedono che venga fermata SUBITO la campagna vaccinale anti Covid-19; 17- la classe medica ha la NECESSITA’ di riscattarsi e ritornare a unirsi assieme; 18- l’On. Schillaci deve esercitare tutto il proprio potere per fare in modo che l’Italia rifiuti e resti fuori dall’imposizione vaccinale prospettata dall’OMS; 19- l’OMS è un’organizzazione privata che fa il bene dei privati NON DELL’UMANITA’; 20- si vuole una medicina che NON SIA ASSERVITA agli INTERESSI PRIVATI ma al servizio della gente, dei malati e di chi soffre. https://rumble.com/v45n8yx-bozza-2-lettera-aperta-al-ministro-della-salute-schillaci.html LETTERA INTEGRALE: On. Ministro Schillaci, preg.mo Collega, è col massimo rispetto e profonda stima che mi rivolgo a Lei, rendendomi portavoce di migliaia di altri nostri Colleghi. In questi anni di epidemia noi medici abbiamo commesso gravi errori che sarebbe il momento di riconoscere e sanare e per questo confidiamo in Lei. Abbiamo tollerato che qualcuno imponesse di non curare gli infettati da SARS-CoV-2 abbandonandoli nelle loro abitazioni senza assistenza e abbiamo preferito non pensare che la “vigile attesa” è omissione di soccorso e contravviene il nostro codice deontologico. Non abbiamo reagito quando si diffondeva la diceria che la CoViD-19 non si potesse curare, pur sapendo che le terapie esistevano fin dalla prima SARS ed erano in letteratura da diciassette anni. Era scritto anche che i SARS-CoV producono sempre tromboembolie, eppure non abbiamo inserito l’uso precoce dell’eparina nelle terapie domiciliari, confinandola invece nel protocollo della prevenzione per gli allettati. Non abbiamo somministrato subito il cortisone per prevenire e curare la tempesta citochinica, poiché il protocollo lo sconsigliava nei primi tre giorni. Eppure sapevamo che la CoViD-19 è perfettamente curabile proprio se trattata nei primi tre giorni. La letteratura medico scientifica della prima SARS riportava l’efficacia dell’idrossiclorochina e i cinesi stessi nel gennaio 2020 dichiararono che la cura indicata era idrossiclorochina e plasma iperimmune. Eppure queste due terapie sono state osteggiate in tutti i modi. Perfino gli antinfiammatori, che l’Istituto “Mario Negri” suggeriva come cura, sono stati dimenticati e non abbiamo avuto il coraggio di opporci al mantra del “non esistono cure e solo il vaccino vi salverà”. Abbiamo accettato che i “protocolli” indicassero come unica terapia il paracetamolo, quando noi medici sappiamo che l’antipiretico è controindicato in questi casi e che tale farmaco antagonizza il glutatione ridotto, aggravando l’infezione e affrettando l’evoluzione verso la forma severa e l’ospedalizzazione. Un errore inammissibile da parte della classe medica, un errore grave che è costato la vita a migliaia di pazienti. Li abbiamo uccisi o li abbiamo lasciati morire. Quando l’industria è intervenuta con l’innovativa e sperimentale tecnologia di vaccini genici, affascinati dalla novità, c’è voluto tempo per accorgerci che l’antigene prodotto non viene attenuato, non è stato reso incapace di nuocere, e che quindi stavamo inoculando dispositivi che fanno produrre una potente tossina senza la minima attenuazione. Così abbiamo ucciso altre persone trasgredendo il principio di precauzione e noi medici non dovevamo chiamare vaccini queste pericolose armi biologiche. È giunto il momento di ammettere e di dichiarare apertamente che è stato un errore inoculare un tale veleno e che un’infezione curabile e a così bassa letalità non necessiterebbe comunque di alcun vaccino. On. Ministro, in Italia ci sono migliaia e migliaia di Colleghi consapevoli degli errori commessi dalla nostra categoria, che non hanno il coraggio di esprimere il dissenso poiché tenuti sotto scacco dalle minacce e dal ricatto. I mille firmatari delle Cinquanta domande che Le abbiamo inviato sono soltanto una piccola avanguardia di una moltitudine di medici che credono ancora nella Medicina e Le chiedono di fermare subito le campagne “vaccinali” di farmaci che non possono essere considerati vaccini. Noi crediamo in una classe medica unita che, sotto la Sua preziosa guida, possa in qualche modo riscattarsi ammettendo gli errori, affinché non debbano mai più ripetersi. Le chiediamo infine di esercitare tutto il Suo potere in modo che la nostra Nazione rifiuti e resti fuori dall’imposizione vaccinale prospettata dall’OMS, un’organizzazione privata, ormai del tutto in mano all’industria, che fa il bene di certi privati ma non dell’umanità. On. Ministro, ci aiuti a riscattare la classe medica e a unirla, poiché le divisioni fanno male a tutti. Vogliamo una Medicina non più asservita a interessi privati, ma al servizio della gente, dei malati, di chi soffre, così com’è sempre stato nei 2400 anni di storia. La base della Medicina è il buon senso: recuperiamolo insieme alla libertà e all’indipendenza da interessi di altro genere. Le sono grato per la cortese attenzione e per quanto potrà fare per noi medici e per i nostri pazienti. Massimo Citro. Ho inviato questa lettera mesi fa. Lei, Ministro, non ha mai risposto.
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  • Per non dimenticare!

    Dott Massimo Citro gli hanno lasciati morire con tachipirina e vigile attesa! Con protocolli della morte e hanno impedito di poterli curare , con farmaci tradizionali

    #massimocitro
    #massimocitrodellariva
    #dottorcitro



    https://twitter.com/Adriano72197026/status/1725515279310934124?t=9Q_FOzgDyFhN_xsNwnOQGQ&s=19
    Per non dimenticare! Dott Massimo Citro gli hanno lasciati morire con tachipirina e vigile attesa! Con protocolli della morte e hanno impedito di poterli curare , con farmaci tradizionali #massimocitro #massimocitrodellariva #dottorcitro https://twitter.com/Adriano72197026/status/1725515279310934124?t=9Q_FOzgDyFhN_xsNwnOQGQ&s=19
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  • Divulgate per favore.
    Grazie

    Dott. Massimo Citro Della Riva sui "vaccini".
    Divulgate per favore. Grazie 🌹 Dott. Massimo Citro Della Riva sui "vaccini".
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  • Massimo Citro: “Ecco perché i medici hanno obbedito alla truffa Covid-19”

    https://www.quotidianoweb.it/inchieste/interviste/massimo-citro-ecco-perche-i-medici-hanno-obbedito-alla-truffa-covid-19/
    Massimo Citro: “Ecco perché i medici hanno obbedito alla truffa Covid-19” https://www.quotidianoweb.it/inchieste/interviste/massimo-citro-ecco-perche-i-medici-hanno-obbedito-alla-truffa-covid-19/
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    Massimo Citro: “Ecco perché i medici hanno obbedito alla truffa Covid-19”
    Intervista al chirurgo e psicoterapeuta Massimo Citro Della Riva sulla psicologia dello da stato di emergenza, ma anche NATO e teoria Gender
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