• Cronaca
    Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro”
    Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro”

    di F. Q. | 14 Settembre 2024

    Matteo Salvini parla di “processo politico”. Il sostituto procuratore di Palermo Calogero Ferrara in aula ha spiegato perché nell’agosto 2019 l’allora ministro dell’Interno non avrebbe potuto bloccare 147 migranti per 19 giorni a bordo della nave dell’ong spagnola Open Arms. È in corso nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, nel capoluogo siciliano, la requisitoria dei pm del processo al segretario nazionale della Lega, imputato con le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito lo sbarco, cinque anni fa, di 147 migranti che erano stati soccorsi dalla ong e che lasciarono l’imbarcazione solo dopo l’interno della Procura di Agrigento.

    L’accusa – la procuratrice aggiunta Marzia Sabella e i sostituti Geri Ferrara e Giorgia Righi – ha ricostruito il quadro giuridico nazionale e sovranazionale di quella fase, poi si è addentrata negli aspetti della specifica vicenda, quindi formulerà alla Corte la richiesta della pena per i reati contestati a Salvini, che all’epoca era ministro degli Interni.

    “Oggi a Palermo la pubblica accusa farà le sue richieste al processo che mi vede imputato per sequestro di persona – ha scritto sui social il vicepremier e leader della Lega -. Rischio fino a quindici anni di carcere per aver mantenuto la parola data agli elettori. Rifarei tutto: la difesa dei confini dai clandestini non è reato. Avanti tutta, senza paura”. Questa vicenda, ha aggiunto Salvini, “è una responsabilità politica della sinistra, che ha deciso di vendicarsi del sottoscritto mandandomi a processo. Una mossa disperata, di chi non sa vincere nelle urne e allora prova a eliminare i rivali per via giudiziaria. Un film già visto con Silvio Berlusconi e che stiamo vedendo – per certi aspetti – perfino con Donald Trump”. “La Lega ha già previsto per i prossimi due fine settimana la mobilitazione in centinaia di città italiane – con tanto di raccolta di firme – per sostenere che il processo di Palermo non è processo al segretario della Lega o all’ex ministro, ma un processo all’Italia e alla coerenza di chi ha fatto quello che aveva promesso”, ha detto il ministro dei Trasporti.

    “Questo è un processo politico? È pacifico che qui di atto politico non c’è nulla – ha detto in aula il sostituto procuratore Geri Ferrara durante la requisitoria -. Sono stati compiuti atti amministrativi, il rilascio di un pos è un atto amministrativo, gli atti politici sono caratterizzati da requisiti ben precisi”. “La persona in mare è da salvare – ha proseguito il magistrato, ed è irrilevante la sua classificazione: migrante, componente di un equipaggio, passeggero. Per il diritto internazionale della convenzione Sar anche un trafficante di essere umani o un terrorista va salvato poi se è il caso la giustizia fa il suo corso“.

    “E’ solo la terraferma a essere un pos, cioè il Place of Safety, in altre parole il posto più sicuro. E questo lo ha ribadito anche la Corte di cassazione”, ha spiegato Ferrara. “Normalmente il Pos è il porto più vicino, però questo è stato modificato nel corso degli anni. Allora dobbiamo rispondere a due domande: la nave di salvataggio può essere considerata un luogo sicuro? Come è stato rappresentato in questo processo. La risoluzione Msc dice che la nave non viene considerata un luogo in sicurezza, anche se è luogo temporaneo di sicurezza, e dovrebbe essere sollevata. Pertanto la nave può esser considerato solo un Pos temporaneo“. E aggiunge: “Che la nave non sia un luogo sicuro è un principio consolidato. Anche le navi ad hoc per effettuare il salvataggio devono avere dei requisiti ben precisi. Quindi, solo la terraferma può essere un Pos e questo lo ha ribadito anche la Cassazione”.

    E anche qui vanno fatti alcuni distinguo: “Non tutti i Paesi possono essere considerati un porto sicuro – ha spiegato anche Ferrara -, perché non in tutti i Paesi vigono le regole democratiche e il rispetto dei diritti umani. La Libia e la Tunisia non sono Paesi in cui si può applicare un pos”. “Lo dice anche l’attuale ministro degli Interni Matteo Piantedosi che nella sua testimonianza ha riferito che ‘i centri in Libia sono sicuramente centri illegali, mai abbiamo consegnato delle persone ai libici'”, ha affermato il sostituto procuratore. Aggiungendo: “Lo sbarco in un luogo sicuro è un obbligo di risultato”. Di conseguenza i migranti a bordo delle navi “prima si fanno scendere e poi si redistribuiscono, altrimenti si rischia di fare politica su persone che stanno soffrendo”.

    Il punto attorno al quale ruota il processo è la paternità della decisione di non far sbarcare i migranti. Secondo la Procura sulla questione non ci sono dubbi: “Quando Salvini diventa ministro dell’Interno le decisioni sulla gestione degli sbarchi e del rilascio dei pos vengono spostate dal Dipartimento libertà civili e immigrazione all’ufficio di gabinetto del ministro e in particolare è il ministro a decidere. Questo è l’elemento chiave“, ha proseguito il sostituto procuratore. “Ce lo confermano gli ex ministri Trenta, Di Maio, Lamorgese, l’ex premier Conte, persino il ministro Piantedosi, seppur cercando di annacquare l’obbligo, che la responsabilità di emettere il Place of Safety era del ministro Salvini – ha aggiunto Ferrara -. Lo stesso Salvini lo ammette quando dice che avrebbe firmato il pos se non fosse intervenuta la sentenza del Tar”.

    “E’ di intuitiva evidenza che il pm sta procedendo a una requisitoria contro il decreto sicurezza bis – ha risposto durante una pausa della requisitoria ha detto Giulia Bongiorno, legale di Salvini -, che è un atto del governo, contro la linea politica prima redistribuire e poi sbarcare. Ha proprio espresso un giudizio di grande contestazione di questa linea. Sapete perfettamente che anche in dichiarazioni pubbliche è stata una linea portata avanti da tutto il governo, anche dallo stesso premier di allora”, ha proseguito l’avvocato riferendosi a Giuseppe Conte.

    Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/14/open-arms-e-in-corso-la-requisitoria-salvini-difendere-i-confini-non-e-reato-pm-in-mare-vanno-salvati-tutti-la-nave-non-e-posto-sicuro/7693031/
    Cronaca Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro” Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro” di F. Q. | 14 Settembre 2024 Matteo Salvini parla di “processo politico”. Il sostituto procuratore di Palermo Calogero Ferrara in aula ha spiegato perché nell’agosto 2019 l’allora ministro dell’Interno non avrebbe potuto bloccare 147 migranti per 19 giorni a bordo della nave dell’ong spagnola Open Arms. È in corso nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, nel capoluogo siciliano, la requisitoria dei pm del processo al segretario nazionale della Lega, imputato con le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito lo sbarco, cinque anni fa, di 147 migranti che erano stati soccorsi dalla ong e che lasciarono l’imbarcazione solo dopo l’interno della Procura di Agrigento. L’accusa – la procuratrice aggiunta Marzia Sabella e i sostituti Geri Ferrara e Giorgia Righi – ha ricostruito il quadro giuridico nazionale e sovranazionale di quella fase, poi si è addentrata negli aspetti della specifica vicenda, quindi formulerà alla Corte la richiesta della pena per i reati contestati a Salvini, che all’epoca era ministro degli Interni. “Oggi a Palermo la pubblica accusa farà le sue richieste al processo che mi vede imputato per sequestro di persona – ha scritto sui social il vicepremier e leader della Lega -. Rischio fino a quindici anni di carcere per aver mantenuto la parola data agli elettori. Rifarei tutto: la difesa dei confini dai clandestini non è reato. Avanti tutta, senza paura”. Questa vicenda, ha aggiunto Salvini, “è una responsabilità politica della sinistra, che ha deciso di vendicarsi del sottoscritto mandandomi a processo. Una mossa disperata, di chi non sa vincere nelle urne e allora prova a eliminare i rivali per via giudiziaria. Un film già visto con Silvio Berlusconi e che stiamo vedendo – per certi aspetti – perfino con Donald Trump”. “La Lega ha già previsto per i prossimi due fine settimana la mobilitazione in centinaia di città italiane – con tanto di raccolta di firme – per sostenere che il processo di Palermo non è processo al segretario della Lega o all’ex ministro, ma un processo all’Italia e alla coerenza di chi ha fatto quello che aveva promesso”, ha detto il ministro dei Trasporti. “Questo è un processo politico? È pacifico che qui di atto politico non c’è nulla – ha detto in aula il sostituto procuratore Geri Ferrara durante la requisitoria -. Sono stati compiuti atti amministrativi, il rilascio di un pos è un atto amministrativo, gli atti politici sono caratterizzati da requisiti ben precisi”. “La persona in mare è da salvare – ha proseguito il magistrato, ed è irrilevante la sua classificazione: migrante, componente di un equipaggio, passeggero. Per il diritto internazionale della convenzione Sar anche un trafficante di essere umani o un terrorista va salvato poi se è il caso la giustizia fa il suo corso“. “E’ solo la terraferma a essere un pos, cioè il Place of Safety, in altre parole il posto più sicuro. E questo lo ha ribadito anche la Corte di cassazione”, ha spiegato Ferrara. “Normalmente il Pos è il porto più vicino, però questo è stato modificato nel corso degli anni. Allora dobbiamo rispondere a due domande: la nave di salvataggio può essere considerata un luogo sicuro? Come è stato rappresentato in questo processo. La risoluzione Msc dice che la nave non viene considerata un luogo in sicurezza, anche se è luogo temporaneo di sicurezza, e dovrebbe essere sollevata. Pertanto la nave può esser considerato solo un Pos temporaneo“. E aggiunge: “Che la nave non sia un luogo sicuro è un principio consolidato. Anche le navi ad hoc per effettuare il salvataggio devono avere dei requisiti ben precisi. Quindi, solo la terraferma può essere un Pos e questo lo ha ribadito anche la Cassazione”. E anche qui vanno fatti alcuni distinguo: “Non tutti i Paesi possono essere considerati un porto sicuro – ha spiegato anche Ferrara -, perché non in tutti i Paesi vigono le regole democratiche e il rispetto dei diritti umani. La Libia e la Tunisia non sono Paesi in cui si può applicare un pos”. “Lo dice anche l’attuale ministro degli Interni Matteo Piantedosi che nella sua testimonianza ha riferito che ‘i centri in Libia sono sicuramente centri illegali, mai abbiamo consegnato delle persone ai libici'”, ha affermato il sostituto procuratore. Aggiungendo: “Lo sbarco in un luogo sicuro è un obbligo di risultato”. Di conseguenza i migranti a bordo delle navi “prima si fanno scendere e poi si redistribuiscono, altrimenti si rischia di fare politica su persone che stanno soffrendo”. Il punto attorno al quale ruota il processo è la paternità della decisione di non far sbarcare i migranti. Secondo la Procura sulla questione non ci sono dubbi: “Quando Salvini diventa ministro dell’Interno le decisioni sulla gestione degli sbarchi e del rilascio dei pos vengono spostate dal Dipartimento libertà civili e immigrazione all’ufficio di gabinetto del ministro e in particolare è il ministro a decidere. Questo è l’elemento chiave“, ha proseguito il sostituto procuratore. “Ce lo confermano gli ex ministri Trenta, Di Maio, Lamorgese, l’ex premier Conte, persino il ministro Piantedosi, seppur cercando di annacquare l’obbligo, che la responsabilità di emettere il Place of Safety era del ministro Salvini – ha aggiunto Ferrara -. Lo stesso Salvini lo ammette quando dice che avrebbe firmato il pos se non fosse intervenuta la sentenza del Tar”. “E’ di intuitiva evidenza che il pm sta procedendo a una requisitoria contro il decreto sicurezza bis – ha risposto durante una pausa della requisitoria ha detto Giulia Bongiorno, legale di Salvini -, che è un atto del governo, contro la linea politica prima redistribuire e poi sbarcare. Ha proprio espresso un giudizio di grande contestazione di questa linea. Sapete perfettamente che anche in dichiarazioni pubbliche è stata una linea portata avanti da tutto il governo, anche dallo stesso premier di allora”, ha proseguito l’avvocato riferendosi a Giuseppe Conte. Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/14/open-arms-e-in-corso-la-requisitoria-salvini-difendere-i-confini-non-e-reato-pm-in-mare-vanno-salvati-tutti-la-nave-non-e-posto-sicuro/7693031/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: "Difendere i confini non è reato". Pm: "In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro" - Il Fatto Quotidiano
    Il punto chiave è la paternità della decisione di non far scendere i 147 migranti, che è valsa all'allora ministro dell'Interno l'accusa di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio. Il pm: "La responsabilità di emettere il Place of Safety era sua"
    Like
    3
    0 Commentarii 0 Distribuiri 7K Views
  • SECONDO UNA REVISIONE SISTEMATICA DELLE AUTOPSIE NEI DECESSI POST VACCINAZIONE COVID-19, "IL 73,9% DEI DECESSI CAUSATO DIRETTAMENTE O ASSOCIATO ALLA VACCINAZIONE COVID-19"
    Punti salienti
    • Abbiamo scoperto che la vaccinazione COVID-19 è stata direttamente la causa o ha contribuito in modo significativo al 73,9% dei decessi.
    • I nostri dati suggeriscono un’alta probabilità di un nesso causale tra la vaccinazione contro il COVID-19 e il decesso.
    • Questi risultati indicano l’urgente necessità di chiarire i meccanismi fisiopatologici della morte con l’obiettivo di stratificare il rischio ed evitare la morte per il gran numero di individui che hanno assunto o riceveranno uno o più vaccini COVID-19 in futuro.
    • Questa revisione aiuta a fornire alla comunità medica e forense una migliore comprensione degli eventi avversi fatali del vaccino COVID-19.

    Riassunto
    Il rapido sviluppo dei vaccini contro il COVID-19, combinato con un elevato numero di segnalazioni di eventi avversi, ha portato a preoccupazioni sui possibili meccanismi di danno, tra cui la distribuzione sistemica delle nanoparticelle lipidiche (LNP) e dell'mRNA, il danno tissutale associato alla proteina Spike, la trombogenicità, la disfunzione del sistema immunitario e la cancerogenicità. Lo scopo di questa revisione sistematica è indagare i possibili collegamenti causali tra la somministrazione del vaccino COVID-19 e la morte utilizzando autopsie e analisi post mortem.

    Conclusioni
    La coerenza osservata tra i casi in questa revisione con i meccanismi noti di lesioni e morte del vaccino COVID-19, insieme alla conferma dell’autopsia da parte del giudizio medico, suggerisce che esiste un’alta probabilità di un nesso causale tra i vaccini COVID-19 e la morte. Sono necessari ulteriori accertamenti urgenti per fare chiarezza.
    Fonte: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0379073824001968

    Fonte: Segui Giubbe Rosse
    SECONDO UNA REVISIONE SISTEMATICA DELLE AUTOPSIE NEI DECESSI POST VACCINAZIONE COVID-19, "IL 73,9% DEI DECESSI CAUSATO DIRETTAMENTE O ASSOCIATO ALLA VACCINAZIONE COVID-19" Punti salienti • Abbiamo scoperto che la vaccinazione COVID-19 è stata direttamente la causa o ha contribuito in modo significativo al 73,9% dei decessi. • I nostri dati suggeriscono un’alta probabilità di un nesso causale tra la vaccinazione contro il COVID-19 e il decesso. • Questi risultati indicano l’urgente necessità di chiarire i meccanismi fisiopatologici della morte con l’obiettivo di stratificare il rischio ed evitare la morte per il gran numero di individui che hanno assunto o riceveranno uno o più vaccini COVID-19 in futuro. • Questa revisione aiuta a fornire alla comunità medica e forense una migliore comprensione degli eventi avversi fatali del vaccino COVID-19. Riassunto Il rapido sviluppo dei vaccini contro il COVID-19, combinato con un elevato numero di segnalazioni di eventi avversi, ha portato a preoccupazioni sui possibili meccanismi di danno, tra cui la distribuzione sistemica delle nanoparticelle lipidiche (LNP) e dell'mRNA, il danno tissutale associato alla proteina Spike, la trombogenicità, la disfunzione del sistema immunitario e la cancerogenicità. Lo scopo di questa revisione sistematica è indagare i possibili collegamenti causali tra la somministrazione del vaccino COVID-19 e la morte utilizzando autopsie e analisi post mortem. Conclusioni La coerenza osservata tra i casi in questa revisione con i meccanismi noti di lesioni e morte del vaccino COVID-19, insieme alla conferma dell’autopsia da parte del giudizio medico, suggerisce che esiste un’alta probabilità di un nesso causale tra i vaccini COVID-19 e la morte. Sono necessari ulteriori accertamenti urgenti per fare chiarezza. Fonte: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0379073824001968 🟥 Fonte: Segui Giubbe Rosse
    Angry
    1
    0 Commentarii 0 Distribuiri 4K Views
  • ANDATE A VOTARE per la SOVRANITÀ EUROPEA. LO DICE IL PRESIDENTE!

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/02/la-lega-contro-mattarella-che-parla-di-sovranita-europea-se-ci-crede-davvero-dovrebbe-dimettersi-per-coerenza/7571855/
    ANDATE A VOTARE per la SOVRANITÀ EUROPEA. LO DICE IL PRESIDENTE! https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/02/la-lega-contro-mattarella-che-parla-di-sovranita-europea-se-ci-crede-davvero-dovrebbe-dimettersi-per-coerenza/7571855/
    Like
    Angry
    2
    0 Commentarii 0 Distribuiri 996 Views
  • IL MASSIMO della COERENZA POLITICA!
    Forse l'avranno Clonata...come la pecora Dolly?
    Mi raccomando votatela ancora!!!

    #meloni
    #giorgiameloni
    #coerenzameloni
    IL MASSIMO della COERENZA POLITICA! Forse l'avranno Clonata...come la pecora Dolly? Mi raccomando votatela ancora!!! #meloni #giorgiameloni #coerenzameloni
    Angry
    1
    1 Commentarii 0 Distribuiri 2K Views 33
  • ECCO cosa diceva la MELONI in CAMPAGNA ELETTORALE! BENVENUTA COERENZA!
    NO IMPORTIAMO il MODELLO DELL'OMS CHE è ANCORA PEGGIO!

    Prima una "manina" misteriosa nel D.L. fa passare l'adesione al #greenpass globale dell'#OMS , poi una volta SGAMATI si affrettano a dirci che lo RIFORMULERANNO (annullarlo no eh?) infine ti dicono che ci meriteremmo il ritorno del pd e di Speranza.

    Che cos'è il G.P.
    ECCO cosa diceva la MELONI in CAMPAGNA ELETTORALE! BENVENUTA COERENZA! NO IMPORTIAMO il MODELLO DELL'OMS CHE è ANCORA PEGGIO! Prima una "manina" misteriosa nel D.L. fa passare l'adesione al #greenpass globale dell'#OMS , poi una volta SGAMATI si affrettano a dirci che lo RIFORMULERANNO (annullarlo no eh?) infine ti dicono che ci meriteremmo il ritorno del pd e di Speranza. Che cos'è il G.P.❓
    Angry
    2
    0 Commentarii 0 Distribuiri 3K Views 69
  • DUE PESI E DUE MISURE
    Per la morte in un carcere russo di Alexey Navalny, tutti scatenati, Von der Leyen in testa, nel chiedere l'intervento della Corte internazionale, sanzioni, condanne istantanee. Per la morte in un carcere ucraino di Gonzalo Lira...silenzio. E per chi osa far notare l'incoerenza, scatta subito l'accusa di propaganda filosovietica.

    https://twitter.com/AlbertoContri/status/1760015723580015010?t=61qacyLCU6FBcVDkq-sj-A&s=19
    DUE PESI E DUE MISURE Per la morte in un carcere russo di Alexey Navalny, tutti scatenati, Von der Leyen in testa, nel chiedere l'intervento della Corte internazionale, sanzioni, condanne istantanee. Per la morte in un carcere ucraino di Gonzalo Lira...silenzio. E per chi osa far notare l'incoerenza, scatta subito l'accusa di propaganda filosovietica. https://twitter.com/AlbertoContri/status/1760015723580015010?t=61qacyLCU6FBcVDkq-sj-A&s=19
    Angry
    1
    0 Commentarii 0 Distribuiri 1K Views
  • 2024 FUGA DAL CENTRO DI MILANO?

    FUGA DA MILANO?

    FUGA DA TUTTE LE GRANDI CITTÀ?

    Forse meglio farlo ADESSO, SENZA ASPETTARE CHE SIA TROPPO TARDI.



    Sala conferma la chisura TOTALE del centro di Milano al traffico privato entro il primo semestre 2024.

    Ma le auto elettriche non erano "non inquinanti"?

    Ragazzi faranno affari d'oro i rinveditori di usato visto che tanta gente l'auto non potrà più nemmeno tenerla in centro. A meno di trasforrnarla in una scultura.

    Sala ci tiene a precisare che: "
    E' chiaro che la transizione richiede impegno, e bisogna pensare ovviamente a chi è in difficoltà quando si prendono decisioni, ma cercare di cambiare le cose non è per l'elite, per i radical chic, ma è per tutti".


    Poi ha aggiunto: "Noi, come Milano, dobbiamo essere pionieri e avere il coraggio e il buonsenso di fare le cose. Noi vogliamo chiudere al traffico privato il centro di Milano entro il primo semestre del 2024. Perché lo facciamo? Perché la realtà cittadina è di shopping, ma puoi entrare con i taxi, con i mezzi pubblici".


    IDEE RADICAL ****
    Nega i radical chic ma in una sola frase esprime concetti radical ****.

    Realtà di shopping?
    E chi ci vive e lavora? Chi ha necessità di potersi muovere con una certa indipendenza?

    Non potete usare l'auto privata, usate i taxi...

    I taxi?
    Con quello che costano e poi sono merce rarissima..
    Li liberalizzerà Sala questi taxi e saranno solo mezzi elettrici (per folle coerenza)?

    I mezzi pubblici?
    Quelli si che sono sufficienti e comodi per il popolino schiavizzato.

    Quando dice: " Noi cone Milano.." parla veramente a nome di Milano e dei Milanesi?

    O piuttosto rappresenta chi lo ha fatto veramente eleggere?

    Dipinge una Milano parco giochi per ricchi dove si fa solo shopping in taxi.
    E gli altri come bestiame sui pochi mezzi pubblici.

    Questo non è chic: è decisamente ****.
    Canale Telegram: t.me/irimasti

    https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/milano-sala-stop-auto-in-centro-2024_71518493-202302k.shtml
    2024 FUGA DAL CENTRO DI MILANO? FUGA DA MILANO? FUGA DA TUTTE LE GRANDI CITTÀ? Forse meglio farlo ADESSO, SENZA ASPETTARE CHE SIA TROPPO TARDI. 👇 Sala conferma la chisura TOTALE del centro di Milano al traffico privato entro il primo semestre 2024. Ma le auto elettriche non erano "non inquinanti"? Ragazzi faranno affari d'oro i rinveditori di usato visto che tanta gente l'auto non potrà più nemmeno tenerla in centro. A meno di trasforrnarla in una scultura. Sala ci tiene a precisare che: " E' chiaro che la transizione richiede impegno, e bisogna pensare ovviamente a chi è in difficoltà quando si prendono decisioni, ma cercare di cambiare le cose non è per l'elite, per i radical chic, ma è per tutti". Poi ha aggiunto: "Noi, come Milano, dobbiamo essere pionieri e avere il coraggio e il buonsenso di fare le cose. Noi vogliamo chiudere al traffico privato il centro di Milano entro il primo semestre del 2024. Perché lo facciamo? Perché la realtà cittadina è di shopping, ma puoi entrare con i taxi, con i mezzi pubblici". IDEE RADICAL SHIT Nega i radical chic ma in una sola frase esprime concetti radical shit. Realtà di shopping? E chi ci vive e lavora? Chi ha necessità di potersi muovere con una certa indipendenza? Non potete usare l'auto privata, usate i taxi... I taxi? Con quello che costano e poi sono merce rarissima.. Li liberalizzerà Sala questi taxi e saranno solo mezzi elettrici (per folle coerenza)? I mezzi pubblici? Quelli si che sono sufficienti e comodi per il popolino schiavizzato. Quando dice: " Noi cone Milano.." parla veramente a nome di Milano e dei Milanesi? O piuttosto rappresenta chi lo ha fatto veramente eleggere? Dipinge una Milano parco giochi per ricchi dove si fa solo shopping in taxi. E gli altri come bestiame sui pochi mezzi pubblici. Questo non è chic: è decisamente shit. Canale Telegram: t.me/irimasti https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/milano-sala-stop-auto-in-centro-2024_71518493-202302k.shtml
    WWW.TGCOM24.MEDIASET.IT
    Milano, Sala conferma: "Entro il 2024 stop alle auto private in centro"
    Il sindaco: "Il cambiamento non è utopia, dobbiamo essere pionieri e avere il coraggio e il buonsenso di fare le cose"
    Angry
    1
    0 Commentarii 0 Distribuiri 3K Views
  • LA GRANDE COERENZA!!!
    ACCISE su BENZINA.

    https://twitter.com/ExM5Stelle/status/1713848662168645977?t=rKSuVQnmkVq2M_qu2-_Rog&s=19
    LA GRANDE COERENZA!!! ACCISE su BENZINA. https://twitter.com/ExM5Stelle/status/1713848662168645977?t=rKSuVQnmkVq2M_qu2-_Rog&s=19
    Angry
    1
    0 Commentarii 0 Distribuiri 1K Views
  • Se il mondo della medicina ed il mondo di coloro che, senza urlare e dire facezie, ritiene che vada fortemente approfondito il tema dei “danni collaterali da vaccino covid sulla salute e dei decessi direttamente correlati” non si organizza dopo questa assegnazione del Nobel per la medicina, allora avremo la prova che l’occidente e la nostra Italia non ha più dignità ne coerenza.

    Non è questo il tempo di “prime donne” che vogliono cavalcare la vicenda covid per le loro “aspirazioni personali”, è tempo di “altruismo e dignità”

    Vedremo se accadrà

    Io, speranzoso di essere smentito, sono assai pessimista!


    https://stream24.ilsole24ore.com/video/italia/nobel-premio-medicina-2023-kariko-e-weissman-vaccini-covid/AFje9X4
    Se il mondo della medicina ed il mondo di coloro che, senza urlare e dire facezie, ritiene che vada fortemente approfondito il tema dei “danni collaterali da vaccino covid sulla salute e dei decessi direttamente correlati” non si organizza dopo questa assegnazione del Nobel per la medicina, allora avremo la prova che l’occidente e la nostra Italia non ha più dignità ne coerenza. Non è questo il tempo di “prime donne” che vogliono cavalcare la vicenda covid per le loro “aspirazioni personali”, è tempo di “altruismo e dignità” Vedremo se accadrà Io, speranzoso di essere smentito, sono assai pessimista! https://stream24.ilsole24ore.com/video/italia/nobel-premio-medicina-2023-kariko-e-weissman-vaccini-covid/AFje9X4
    STREAM24.ILSOLE24ORE.COM
    Nobel, premio Medicina 2023 a Karikò e Weissman per vaccini Covid - Il Sole 24 ORE
    (LaPresse) Il premio Nobel per la Medicina 2023 è stato assegnato a Katalin Karikó e Drew Weissman per le loro scoperte sulle modifiche delle basi...
    Angry
    2
    1 Commentarii 0 Distribuiri 3K Views
  • ECCO LA Stampa. La coerenza dei nostri giornalai ..
    #lastampa
    #giornalai
    #giornalisti
    ECCO LA Stampa. La coerenza dei nostri giornalai .. #lastampa #giornalai #giornalisti
    Angry
    1
    0 Commentarii 0 Distribuiri 3K Views
Sponsorizeaza Paginile