• AIFA ESCE ALLO SCOPERTO: "VACCINO NON EVITA CONTAGIO" ▷ "RENDONO CARTA STRACCIA L'APPELLO DI DRAGHI"

    "Nessun vaccino Covid-19 approvato presenta l’indicazione 'prevenzione della trasmissione dell’infezione dall’agente Sars CoV-2'".
    Così l'AIFA risponde all’associazione Arbitrium PSG facendo finalmente chiarezza sull'effettiva efficacia del vaccino anti-Covid.
    "Così cadono definitivamente tutte le motivazioni giuridiche, morali, cliniche, sociali dell'imposizione vaccinale e del Green Pass", dice ai nostri microfoni Andrea Zambrano, giornalista de La Nuova Bussola Quotidiana. Risuona ancora nelle menti, per esempio, l'appello di Mario Draghi, in quel luglio del 2021. "L’appello a non vaccinarsi, è un appello a morire. Non ti vaccini, ti ammali, muori o fai morire", disse l'allora premier, che poi in merito al Green Pass aggiunse che fosse una "garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose".

    https://youtu.be/It3izoayPzg?si=H3vLEZ4li5XceigA
    AIFA ESCE ALLO SCOPERTO: "VACCINO NON EVITA CONTAGIO" ▷ "RENDONO CARTA STRACCIA L'APPELLO DI DRAGHI" "Nessun vaccino Covid-19 approvato presenta l’indicazione 'prevenzione della trasmissione dell’infezione dall’agente Sars CoV-2'". Così l'AIFA risponde all’associazione Arbitrium PSG facendo finalmente chiarezza sull'effettiva efficacia del vaccino anti-Covid. "Così cadono definitivamente tutte le motivazioni giuridiche, morali, cliniche, sociali dell'imposizione vaccinale e del Green Pass", dice ai nostri microfoni Andrea Zambrano, giornalista de La Nuova Bussola Quotidiana. Risuona ancora nelle menti, per esempio, l'appello di Mario Draghi, in quel luglio del 2021. "L’appello a non vaccinarsi, è un appello a morire. Non ti vaccini, ti ammali, muori o fai morire", disse l'allora premier, che poi in merito al Green Pass aggiunse che fosse una "garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose". https://youtu.be/It3izoayPzg?si=H3vLEZ4li5XceigA
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  • Grande Donato!
    Le cheerleader di Pfizer se lo ficchino in testa: l’obbligo vaccinale contro il Covid NON È stato introdotto in tutto il mondo, ma solo in pochi Paesi , che hanno avuto una percentuale di morti, ricoveri e contagi molto SUPERIORE agli Stati che non l’hanno imposto. Basta guardare i dati ufficiali. Il resto sono balle. Quindi oggi ammettere che sia stato un gigantesco ERRORE e una VIOLENZA contro la libertà di scelta delle persone, cancellando le multe, è il minimo che un governo democratico dovesse fare.

    Pfizer's cheerleaders should get this into their heads: mandatory vaccination against Covid HAS NOT been introduced throughout the world, but only in a few countries, which have had a percentage of deaths, hospitalizations and infections much HIGHER than the States that have not imposed it. Just look at the official data. The rest is bullshit. So today admitting that it was a gigantic MISTAKE and a VIOLENCE against people's freedom of choice, by canceling the fines, is the least a democratic government should do.

    Fonte: https://x.com/ladyonorato/status/1866871795376062761?t=cqiiyEbakUalowkNgttW7A&s=19
    Grande Donato! Le cheerleader di Pfizer se lo ficchino in testa: l’obbligo vaccinale contro il Covid NON È stato introdotto in tutto il mondo, ma solo in pochi Paesi , che hanno avuto una percentuale di morti, ricoveri e contagi molto SUPERIORE agli Stati che non l’hanno imposto. Basta guardare i dati ufficiali. Il resto sono balle. Quindi oggi ammettere che sia stato un gigantesco ERRORE e una VIOLENZA contro la libertà di scelta delle persone, cancellando le multe, è il minimo che un governo democratico dovesse fare. Pfizer's cheerleaders should get this into their heads: mandatory vaccination against Covid HAS NOT been introduced throughout the world, but only in a few countries, which have had a percentage of deaths, hospitalizations and infections much HIGHER than the States that have not imposed it. Just look at the official data. The rest is bullshit. So today admitting that it was a gigantic MISTAKE and a VIOLENCE against people's freedom of choice, by canceling the fines, is the least a democratic government should do. Fonte: https://x.com/ladyonorato/status/1866871795376062761?t=cqiiyEbakUalowkNgttW7A&s=19
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  • MASCHI CON LA VAGINA – MOSTRA SHOCK NELLE SCUOLE FINANZIATA COI VOSTRI SOLDI...
    Nel cuore della Puglia, una mostra itinerante si sta diffondendo come un virus contagioso tra le scuole di ogni ordine e grado, intitolata “Fammi capire. Alla scoperta dei corpi e della sessualità”. Questa iniziativa, finanziata da fondi pubblici, non è solo una deviazione dalla realtà, ma è un attacco diretto all’innocenza dei nostri bambini. Tra i materiali esposti, troviamo libri come “Bruno l’Astronauta”, mirati a bambini a partire dai 4 anni, che promuovono l’idea che un maschio possa avere una vagina o una femmina un pene. È un’educazione sessuale che sconvolge, che mina alla base la comprensione del proprio corpo e che confonde le menti più giovani con concetti che non appartengono alla loro età. Ma non finisce qui. La mostra vede la presenza di attivisti come Egon Botteghi, considerato un esperto di genitorialità trans, e Gabriele Torchetti, che insieme organizzano gruppi di lettura sotto il nome “Se stasera siamo Queer”. Questi incontri, sotto l’egida di associazioni come “Scosse”, non solo promuovono una visione distorta dell’identità di genere, ma lo fanno con la pretesa di essere educativi, ignorando completamente le implicazioni psicologiche e sociali su bambini e adolescenti. È intollerabile che scuole, finanziate dai contribuenti, diventino terreno di coltura per un’ideologia che nega la biologia e la realtà oggettiva per abbracciare teorie che non hanno alcuna base scientifica riconosciuta. Questo è uno sfruttamento puro e semplice, dove la mente dei più piccoli viene manipolata con la scusa dell’apertura mentale e dell’inclusione. Chiediamo a gran voce che l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia e il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara intervengano immediatamente. Non possiamo permettere che la nostra gioventù venga esposta a contenuti che non solo sono inappropriati per la loro età, ma che potrebbero avere conseguenze profonde e durature sulla loro percezione di sé e del mondo. Questo non è progresso. Questo è un’offesa all’infanzia, un furto della loro innocenza, una manipolazione delle loro menti in formazione. È ora che le istituzioni che dovrebbero proteggere e educare i nostri figli si sveglino e agiscano per fermare questa pericolosa deriva ideologica nelle nostre scuole.

    - Sandro Greco



    MALES WITH VAGINAS – SHOCKING EXHIBITION IN SCHOOLS FINANCED WITH YOUR MONEY...
    In the heart of Puglia, a traveling exhibition is spreading like a contagious virus among schools of all levels, entitled “Fammi comprende. Alla scoperta dei corpi e della sesso” (Let me understand. Discovering bodies and sexuality). This initiative, financed by public funds, is not only a deviation from reality, but is a direct attack on the innocence of our children. Among the materials on display, we find books such as “Bruno the Astronaut”, aimed at children from 4 years old, which promote the idea that a male can have a vagina or a female a penis. It is a sexual education that is shocking, that undermines the foundation of understanding one's body and that confuses the youngest minds with concepts that do not belong to their age. But it does not end there. The exhibition features activists such as Egon Botteghi, considered an expert on trans parenting, and Gabriele Torchetti, who together organize reading groups under the name “Se stasera siamo Queer”. These meetings, under the aegis of associations such as “Scosse”, not only promote a distorted vision of gender identity, but do so under the pretense of being educational, completely ignoring the psychological and social implications on children and adolescents. It is intolerable that schools, funded by taxpayers, become breeding grounds for an ideology that denies biology and objective reality to embrace theories that have no recognized scientific basis. This is pure and simple exploitation, where the minds of the little ones are manipulated under the guise of open-mindedness and inclusion. We loudly demand that the Regional School Office of Puglia and the Minister of Education Giuseppe Valditara intervene immediately. We cannot allow our youth to be exposed to content that is not only inappropriate for their age, but that could have profound and lasting consequences on their perception of themselves and the world. This is not progress. This is an offense to childhood, a theft of their innocence, a manipulation of their developing minds. It is time for the institutions that should protect and educate our children to wake up and act to stop this dangerous ideological drift in our schools.

    - Sandro Greco



    Source: https://x.com/itsmeback_/status/1864942529298272495?t=pFZM97tiHFMOL5IMqnj3Zg&s=19
    🔴 MASCHI CON LA VAGINA – MOSTRA SHOCK NELLE SCUOLE FINANZIATA COI VOSTRI SOLDI... 🔴 Nel cuore della Puglia, una mostra itinerante si sta diffondendo come un virus contagioso tra le scuole di ogni ordine e grado, intitolata “Fammi capire. Alla scoperta dei corpi e della sessualità”. Questa iniziativa, finanziata da fondi pubblici, non è solo una deviazione dalla realtà, ma è un attacco diretto all’innocenza dei nostri bambini. Tra i materiali esposti, troviamo libri come “Bruno l’Astronauta”, mirati a bambini a partire dai 4 anni, che promuovono l’idea che un maschio possa avere una vagina o una femmina un pene. È un’educazione sessuale che sconvolge, che mina alla base la comprensione del proprio corpo e che confonde le menti più giovani con concetti che non appartengono alla loro età. Ma non finisce qui. La mostra vede la presenza di attivisti come Egon Botteghi, considerato un esperto di genitorialità trans, e Gabriele Torchetti, che insieme organizzano gruppi di lettura sotto il nome “Se stasera siamo Queer”. Questi incontri, sotto l’egida di associazioni come “Scosse”, non solo promuovono una visione distorta dell’identità di genere, ma lo fanno con la pretesa di essere educativi, ignorando completamente le implicazioni psicologiche e sociali su bambini e adolescenti. È intollerabile che scuole, finanziate dai contribuenti, diventino terreno di coltura per un’ideologia che nega la biologia e la realtà oggettiva per abbracciare teorie che non hanno alcuna base scientifica riconosciuta. Questo è uno sfruttamento puro e semplice, dove la mente dei più piccoli viene manipolata con la scusa dell’apertura mentale e dell’inclusione. Chiediamo a gran voce che l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia e il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara intervengano immediatamente. Non possiamo permettere che la nostra gioventù venga esposta a contenuti che non solo sono inappropriati per la loro età, ma che potrebbero avere conseguenze profonde e durature sulla loro percezione di sé e del mondo. Questo non è progresso. Questo è un’offesa all’infanzia, un furto della loro innocenza, una manipolazione delle loro menti in formazione. È ora che le istituzioni che dovrebbero proteggere e educare i nostri figli si sveglino e agiscano per fermare questa pericolosa deriva ideologica nelle nostre scuole. - Sandro Greco 👇👇👇 🔴 MALES WITH VAGINAS – SHOCKING EXHIBITION IN SCHOOLS FINANCED WITH YOUR MONEY... 🔴 In the heart of Puglia, a traveling exhibition is spreading like a contagious virus among schools of all levels, entitled “Fammi comprende. Alla scoperta dei corpi e della sesso” (Let me understand. Discovering bodies and sexuality). This initiative, financed by public funds, is not only a deviation from reality, but is a direct attack on the innocence of our children. Among the materials on display, we find books such as “Bruno the Astronaut”, aimed at children from 4 years old, which promote the idea that a male can have a vagina or a female a penis. It is a sexual education that is shocking, that undermines the foundation of understanding one's body and that confuses the youngest minds with concepts that do not belong to their age. But it does not end there. The exhibition features activists such as Egon Botteghi, considered an expert on trans parenting, and Gabriele Torchetti, who together organize reading groups under the name “Se stasera siamo Queer”. These meetings, under the aegis of associations such as “Scosse”, not only promote a distorted vision of gender identity, but do so under the pretense of being educational, completely ignoring the psychological and social implications on children and adolescents. It is intolerable that schools, funded by taxpayers, become breeding grounds for an ideology that denies biology and objective reality to embrace theories that have no recognized scientific basis. This is pure and simple exploitation, where the minds of the little ones are manipulated under the guise of open-mindedness and inclusion. We loudly demand that the Regional School Office of Puglia and the Minister of Education Giuseppe Valditara intervene immediately. We cannot allow our youth to be exposed to content that is not only inappropriate for their age, but that could have profound and lasting consequences on their perception of themselves and the world. This is not progress. This is an offense to childhood, a theft of their innocence, a manipulation of their developing minds. It is time for the institutions that should protect and educate our children to wake up and act to stop this dangerous ideological drift in our schools. - Sandro Greco 👇👇👇 Source: https://x.com/itsmeback_/status/1864942529298272495?t=pFZM97tiHFMOL5IMqnj3Zg&s=19
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  • http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/contagio/primo-colpito-epidemia-la-prova-matematica-contagio-non-esiste/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR2cCUng34tzuZf1-wYQ3A6l49qB0o1zj_DSfjHuY1q0SNKdCCRswNtRNTc_aem_EhadGknWD-2tiFODJJte7w
    http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/contagio/primo-colpito-epidemia-la-prova-matematica-contagio-non-esiste/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR2cCUng34tzuZf1-wYQ3A6l49qB0o1zj_DSfjHuY1q0SNKdCCRswNtRNTc_aem_EhadGknWD-2tiFODJJte7w
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  • Roma, 12.11.2024: audizione del Sindacato Italiano Unitario di Polizia (SIULP) alla Commissione Parlamentare di Inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria dal virus SARS-CoV.2.

    SIULP: “NOI ABBIAMO OBBEDITO AGLI ORDINI. FACEVAMO QUELLO CHE CI DICEVANO DI FARE”

    Avv. Angelo Di Lorenzo
    Avvocati Liberi

    Ma la domanda da fare a questo sindacato sarebbe “chi vi ha ordinato di fare certe cose

    No perché tutti sanno che gli ordini devono essere legittimi, ed il giuramento del poliziotto è di fedeltà alla Repubblica nel rispetto e nella tutela dei cittadini italiani, non di obbedienza ad una forza di politica o ad una coalizione di governo.

    A maggior ragione per un “sindacato”, ossia una formazione sociale a tutela di una categoria di lavoratori la cui dignità economica e lavorativa è stata subordinata all’obbedienza.

    Un sindacato non può e non deve mettersi dalla parte dell'amministrazione datoriale permettendole di togliere il lavoro ai propri iscritti, a nessuna condizione, ecco perché questa formazione sindacale ha difeso la politica, il governo, ma non certo lo Stato e non certo i cittadini; in tal modo si comporta il sindacato di comodo, al pari della triplice che ha promosso la privazione del lavoro e della retribuzione dei lavoratori italiani, spingendosi sino a chiedere l’obbligo di vaccinazione per tutti i cittadini, anche quelli non lavoratori (bambini, pensionati, disoccupati, etc.).

    Tant'è che questa parte della Polizia di Stato ha riferito di essersi impegnati con successo a:

    Garantire il coprifuoco
    Vietare assembramenti e riunioni
    Soddisfare le esigenze dei Questori
    Controllare gli isolamenti del personale (addirittura alcuni poliziotti si sarebbero dichiarati disponibili ad auto rinchiudersi nei Covid hotel in caso di infezione)
    Ridurre il contagio all’interno dei propri uffici.

    Tutti obiettivi riuscitissimi a dire del sindacalista audito.

    Questo avrebbero fatto gli appartenenti della Polizia di Stato iscritti al SIULP, il cui rappresentante, con la semplicità divertita di un giocatore di tresette al bar, riesumava le immagini delle bare sui camion dell’esercito, affermando che da quel momento decidevano di “fare qualcosa, pur senza capire nulla di medicina”, ed in tale ottica ha tenuto a precisare che loro, come poliziotti, quando rincorrevano le persone a fare jogging o fermavano le persone a passeggio con il cane lo facevano perché “erano obbligati a farlo” e perché volevano “tutelare la salute dei cittadini e la propria”.

    “Non lo facevamo per disturbare la libertà delle persone” …. nooooooo.

    Torniamo alla domanda che nessuno ha posto al poliziotto: ma chi ha dato gli ordini che loro avrebbero eseguito In che modo pensavano di proteggere la “salute dei cittadini” reprimendo chi faceva jogging o chi era a passeggio con il cane se non capivano nulla di medicina

    Il poliziotto dovrebbe conoscere bene il valore delle norme, della diversa forza e vincolatività che esse hanno in base alla loro collocazione nel sistema della gerarchia delle fonti, e che, perciò, un DPCM, una circolare, un ordine del superiore o un provvedimento amministrativo non può ordinare ad un poliziotto di “disturbare” (parole sue) le libertà costituzionali di una persona, soprattutto se fa jogging, se passeggia per i fatti suoi con il cane o se protesta seduto in preghiera con il rosario in mano.

    E dovrebbe conoscere anche i limiti del proprio operato, perché esistono un paio di norme (ma forse queste non le conosce o non le ricorda volutamente) che cosi fanno: 1⃣"Nessuna prestazione personale o patrimoniale  può essere imposta se non in base alla legge" (art. 23 Cost.); 2⃣ “I funzionari e i dipendenti dello Stato sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti…” (art. 28 Cost).

    Ma poi il SIULP conclude dicendo che per fortuna (loro) i poliziotti hanno avuto accesso ai vaccini tra i primi.

    Contenti loro, che altro dire.

    Guarda il video sul canale YouTube di ALI qui
    https://youtu.be/FcyihYDXXAs?feature=shared
    Roma, 12.11.2024: audizione del Sindacato Italiano Unitario di Polizia (SIULP) alla Commissione Parlamentare di Inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria dal virus SARS-CoV.2. SIULP: “NOI ABBIAMO OBBEDITO AGLI ORDINI. FACEVAMO QUELLO CHE CI DICEVANO DI FARE” Avv. Angelo Di Lorenzo Avvocati Liberi Ma la domanda da fare a questo sindacato sarebbe “chi vi ha ordinato di fare certe cose❓” No perché tutti sanno che gli ordini devono essere legittimi, ed il giuramento del poliziotto è di fedeltà alla Repubblica nel rispetto e nella tutela dei cittadini italiani, non di obbedienza ad una forza di politica o ad una coalizione di governo. A maggior ragione per un “sindacato”, ossia una formazione sociale a tutela di una categoria di lavoratori la cui dignità economica e lavorativa è stata subordinata all’obbedienza. Un sindacato non può e non deve mettersi dalla parte dell'amministrazione datoriale permettendole di togliere il lavoro ai propri iscritti, a nessuna condizione, ecco perché questa formazione sindacale ha difeso la politica, il governo, ma non certo lo Stato e non certo i cittadini; in tal modo si comporta il sindacato di comodo, al pari della triplice che ha promosso la privazione del lavoro e della retribuzione dei lavoratori italiani, spingendosi sino a chiedere l’obbligo di vaccinazione per tutti i cittadini, anche quelli non lavoratori (bambini, pensionati, disoccupati, etc.). Tant'è che questa parte della Polizia di Stato ha riferito di essersi impegnati con successo a: ➡️Garantire il coprifuoco ➡️Vietare assembramenti e riunioni ➡️Soddisfare le esigenze dei Questori ➡️Controllare gli isolamenti del personale (addirittura alcuni poliziotti si sarebbero dichiarati disponibili ad auto rinchiudersi nei Covid hotel in caso di infezione) ➡️Ridurre il contagio all’interno dei propri uffici. Tutti obiettivi riuscitissimi a dire del sindacalista audito. Questo avrebbero fatto gli appartenenti della Polizia di Stato iscritti al SIULP, il cui rappresentante, con la semplicità divertita di un giocatore di tresette al bar, riesumava le immagini delle bare sui camion dell’esercito, affermando che da quel momento decidevano di “fare qualcosa, pur senza capire nulla di medicina”, ed in tale ottica ha tenuto a precisare che loro, come poliziotti, quando rincorrevano le persone a fare jogging o fermavano le persone a passeggio con il cane lo facevano perché “erano obbligati a farlo” e perché volevano “tutelare la salute dei cittadini e la propria”. “Non lo facevamo per disturbare la libertà delle persone” …. nooooooo. Torniamo alla domanda che nessuno ha posto al poliziotto: ma chi ha dato gli ordini che loro avrebbero eseguito❓ In che modo pensavano di proteggere la “salute dei cittadini” reprimendo chi faceva jogging o chi era a passeggio con il cane se non capivano nulla di medicina❓ Il poliziotto dovrebbe conoscere bene il valore delle norme, della diversa forza e vincolatività che esse hanno in base alla loro collocazione nel sistema della gerarchia delle fonti, e che, perciò, un DPCM, una circolare, un ordine del superiore o un provvedimento amministrativo non può ordinare ad un poliziotto di “disturbare” (parole sue) le libertà costituzionali di una persona, soprattutto se fa jogging, se passeggia per i fatti suoi con il cane o se protesta seduto in preghiera con il rosario in mano. E dovrebbe conoscere anche i limiti del proprio operato, perché esistono un paio di norme (ma forse queste non le conosce o non le ricorda volutamente) che cosi fanno: 1⃣"Nessuna prestazione personale o patrimoniale  può essere imposta se non in base alla legge" (art. 23 Cost.); 2⃣ “I funzionari e i dipendenti dello Stato sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti…” (art. 28 Cost). Ma poi il SIULP conclude dicendo che per fortuna (loro) i poliziotti hanno avuto accesso ai vaccini tra i primi. Contenti loro, che altro dire. Guarda il video sul canale YouTube di ALI 👉qui 👈 https://youtu.be/FcyihYDXXAs?feature=shared
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  • L’obbligo vaccinale imposto alle forze dell’ordine non solo ha violato diritti fondamentali e la Costituzione, ma si è rivelato una beffa: i contagi tra i poliziotti vaccinati sono aumentati significativamente. Dati riportati da Antonio Porto (OSA Polizia). #CommissioneCovid
    The mandatory vaccination imposed on law enforcement not only violated fundamental rights and the Constitution, but also turned out to be a mockery: infections among vaccinated police officers increased significantly. Data reported by Antonio Porto (OSA Polizia). #CommissioneCovid

    https://x.com/SabrySocial/status/1858853841598382187?t=GwRtQGb0u-5suEEAd2lxiw&s=19
    L’obbligo vaccinale imposto alle forze dell’ordine non solo ha violato diritti fondamentali e la Costituzione, ma si è rivelato una beffa: i contagi tra i poliziotti vaccinati sono aumentati significativamente. Dati riportati da Antonio Porto (OSA Polizia). #CommissioneCovid The mandatory vaccination imposed on law enforcement not only violated fundamental rights and the Constitution, but also turned out to be a mockery: infections among vaccinated police officers increased significantly. Data reported by Antonio Porto (OSA Polizia). #CommissioneCovid https://x.com/SabrySocial/status/1858853841598382187?t=GwRtQGb0u-5suEEAd2lxiw&s=19
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  • Grazie al lavoro della #CommissioneCovid stanno emergendo fatti fino ad ora taciuti e che imporranno ulteriori approfondimenti.
    L' audizione odierna di Osa Polizia ha denunciato che l'obbligo vaccinale imposto alle forze dell’ordine non avrebbe limitato i contagi che al contrario sarebbero aumentati significativamente. Quanto sta emergendo impone alla Commissione delle ulteriori indagini in merito.

    ITALY
    Thanks to the work of the #CovidCommission, facts that have been kept quiet until now are emerging and will require further investigation. Today's hearing of Osa Polizia denounced that the mandatory vaccination imposed on law enforcement would not have limited infections, which on the contrary would have increased significantly. What is emerging requires the Commission to carry out further investigations on the matter.

    https://x.com/Marcolisei/status/1858933505948086283?t=B8TIOMOYuW9AafdTILzAVA&s=19
    Grazie al lavoro della #CommissioneCovid stanno emergendo fatti fino ad ora taciuti e che imporranno ulteriori approfondimenti. L' audizione odierna di Osa Polizia ha denunciato che l'obbligo vaccinale imposto alle forze dell’ordine non avrebbe limitato i contagi che al contrario sarebbero aumentati significativamente. Quanto sta emergendo impone alla Commissione delle ulteriori indagini in merito. ITALY Thanks to the work of the #CovidCommission, facts that have been kept quiet until now are emerging and will require further investigation. Today's hearing of Osa Polizia denounced that the mandatory vaccination imposed on law enforcement would not have limited infections, which on the contrary would have increased significantly. What is emerging requires the Commission to carry out further investigations on the matter. https://x.com/Marcolisei/status/1858933505948086283?t=B8TIOMOYuW9AafdTILzAVA&s=19
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  • Il governo della Provincia Autonoma di Bolzano contrario alla revisione critica delle misure Covid – continua a negare persino fatti istituzionalmente confermati
    e cerca di non farmi dire la verità nel Consiglio Provinciale, minacciando la mia espulsione dall‘Aula!


    https://www.renate-holzeisen.eu/it/comunicato-stampa-17/?amp=1

    Il Governo provinciale dell’Alto Adige – in primis l’Assessore responsabile della salute degli altoatesini Hubert Messner – non ha alcuna intenzione di attuare una revisione critica delle misure pandemiche, revisione che è – invece – essenziale per il futuro. E questo nonostante una promessa nel programma di governo.
    L’assessore Messner continua a sostenere che i cosiddetti “vaccini” Covid-19 sarebbero stati autorizzati per la prevenzione dell’infezione virale e quindi per l’inibizione della trasmissione del virus! Da ultimo, rispondendo ad una delle mie interrogazioni, che evidentemente danno fastidio alla Giunta provinciale, in Aula del Consiglio Provinciale lo scorso 5.11.2024.
    Riguardava, tra le altre, la mia interrogazione sui motivi per i quali il Governo provinciale dell’Alto Adige non ha concesso (come confermato dall’Assessore competente Ulli Mair) agli inquilini “non-vaccinati” contro il Covid-19 di un appartamento dell’IPES (Istituto Provinciale dell’Edilizia Sociale) – che si trovano in difficoltà finanziari< a causa della sospensione dal lavoro senza retribuzione per tanti mesi – la riduzione dell’affitto sociale a cui per legge provinciale hanno diritto tutti coloro che si trovano in difficoltà economiche senza colpa, nonchè sui motivi  per i quali a questi inquilini poi è stato addirittura disdetto dall’IPES il contratto di affitto.
    https://drive.google.com/file/d/1Rd2fOysZeAroqu3QPNyQaXJ5vcEhUHNy/view?usp=drivesdk

    Nella sua risposta alla mia interrogazione, l’Assessore Messner ha ripetuto una volta di più la gravissima disinformazione – diffusa dai politici sin dalla fine del dicembre 2020 – e secondo la quale i cosiddetti “vaccini” Covid-19 sarebbero stati autorizzati per la prevenzione dell’infezione virale e quindi per l’inibizione della trasmissione virale – e che quindi non vi sarebbe stato alcun uso off-label (cioè al di fuori dall’indicazione terapeutica del “vaccino”) sui  cittadini obbligati a vaccinarsi ai fini della prevenzione del contagio con il virus SARS-CoV-2.
    E ciò nonostante il fatto che il contrario emergesse in modo inequivocabile sin dall’inizio dai documenti di autorizzazione all’immissione in commercio e ora viene confermato anche da tribunali italiani!
    Poiché anche l’EMA e l’AIFA hanno confermato che i cosiddetti “vaccini” Covid-19 non sono mai stati autorizzati per la prevenzione del contagio virale, ci possono essere solo due ragioni per la diffusione di falsità da parte dell’Assessore Messner: o l’Assessore Messner non è in grado di leggere i documenti ufficiali di autorizzazione dei farmaci ed è affetto da una dissonanza cognitiva persino rispetto a conferme esplicite da parte dell’EMA e dell’AIFA, oppure sta cercando di coprire il proprio irresponsabile operato degli ultimi anni, continuando a diffondere una eclatante disinformazione.
    Entrambe le situazioni sono inaccettabili per un medico, ex primario e ora Assessore alla Salute.
    Va ricordato che Hubert Messner si dichiarò favorevole pure alla “vaccinazione” Covid-19 dei bambini al fine di una presunta “immunità di gregge”!
    È evidente che Hubert Messner è incorso in una enorme responsabilità personale per aver consigliato il trattamento di bambini e adolescenti con sostanze sperimentali pericolose (miocardite, morte indicati tra i possibili effetti collaterali anche nel foglietto illustrativo!) e che non sono mai state autorizzate allo scopo di inibire la trasmissione del virus, come invece da lui ancora oggi sostenuto!
    E ovviamente tenta di sottrarsi a questa grave responsabilità negando pure l’innegabile!

    Qui ulteriori dettagli scandalosi anche sul fatto che cercano di non farmi dichiarare in Consiglio Provinciale la Verità!
    Il governo della Provincia Autonoma di Bolzano contrario alla revisione critica delle misure Covid – continua a negare persino fatti istituzionalmente confermati e cerca di non farmi dire la verità nel Consiglio Provinciale, minacciando la mia espulsione dall‘Aula! 👇👇👇 https://www.renate-holzeisen.eu/it/comunicato-stampa-17/?amp=1 Il Governo provinciale dell’Alto Adige – in primis l’Assessore responsabile della salute degli altoatesini Hubert Messner – non ha alcuna intenzione di attuare una revisione critica delle misure pandemiche, revisione che è – invece – essenziale per il futuro. E questo nonostante una promessa nel programma di governo. L’assessore Messner continua a sostenere che i cosiddetti “vaccini” Covid-19 sarebbero stati autorizzati per la prevenzione dell’infezione virale e quindi per l’inibizione della trasmissione del virus! Da ultimo, rispondendo ad una delle mie interrogazioni, che evidentemente danno fastidio alla Giunta provinciale, in Aula del Consiglio Provinciale lo scorso 5.11.2024. Riguardava, tra le altre, la mia interrogazione sui motivi per i quali il Governo provinciale dell’Alto Adige non ha concesso (come confermato dall’Assessore competente Ulli Mair) agli inquilini “non-vaccinati” contro il Covid-19 di un appartamento dell’IPES (Istituto Provinciale dell’Edilizia Sociale) – che si trovano in difficoltà finanziari< a causa della sospensione dal lavoro senza retribuzione per tanti mesi – la riduzione dell’affitto sociale a cui per legge provinciale hanno diritto tutti coloro che si trovano in difficoltà economiche senza colpa, nonchè sui motivi  per i quali a questi inquilini poi è stato addirittura disdetto dall’IPES il contratto di affitto. https://drive.google.com/file/d/1Rd2fOysZeAroqu3QPNyQaXJ5vcEhUHNy/view?usp=drivesdk Nella sua risposta alla mia interrogazione, l’Assessore Messner ha ripetuto una volta di più la gravissima disinformazione – diffusa dai politici sin dalla fine del dicembre 2020 – e secondo la quale i cosiddetti “vaccini” Covid-19 sarebbero stati autorizzati per la prevenzione dell’infezione virale e quindi per l’inibizione della trasmissione virale – e che quindi non vi sarebbe stato alcun uso off-label (cioè al di fuori dall’indicazione terapeutica del “vaccino”) sui  cittadini obbligati a vaccinarsi ai fini della prevenzione del contagio con il virus SARS-CoV-2. E ciò nonostante il fatto che il contrario emergesse in modo inequivocabile sin dall’inizio dai documenti di autorizzazione all’immissione in commercio e ora viene confermato anche da tribunali italiani! Poiché anche l’EMA e l’AIFA hanno confermato che i cosiddetti “vaccini” Covid-19 non sono mai stati autorizzati per la prevenzione del contagio virale, ci possono essere solo due ragioni per la diffusione di falsità da parte dell’Assessore Messner: o l’Assessore Messner non è in grado di leggere i documenti ufficiali di autorizzazione dei farmaci ed è affetto da una dissonanza cognitiva persino rispetto a conferme esplicite da parte dell’EMA e dell’AIFA, oppure sta cercando di coprire il proprio irresponsabile operato degli ultimi anni, continuando a diffondere una eclatante disinformazione. Entrambe le situazioni sono inaccettabili per un medico, ex primario e ora Assessore alla Salute. Va ricordato che Hubert Messner si dichiarò favorevole pure alla “vaccinazione” Covid-19 dei bambini al fine di una presunta “immunità di gregge”! È evidente che Hubert Messner è incorso in una enorme responsabilità personale per aver consigliato il trattamento di bambini e adolescenti con sostanze sperimentali pericolose (miocardite, morte indicati tra i possibili effetti collaterali anche nel foglietto illustrativo!) e che non sono mai state autorizzate allo scopo di inibire la trasmissione del virus, come invece da lui ancora oggi sostenuto! E ovviamente tenta di sottrarsi a questa grave responsabilità negando pure l’innegabile! 👇👇👇 Qui ulteriori dettagli scandalosi anche sul fatto che cercano di non farmi dichiarare in Consiglio Provinciale la Verità!
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    COMUNICATO STAMPA - Renate Holzeisen
    Il governo della Provincia Autonoma di Bolzano contrario alla revisione critica delle misure Covid – continua a negare persino fatti istituzionalmente confermati
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  • TUTTI REINTEGRATI

    Mentre la nostra Consulta sentenziò, tra lo choc generale, che l'obbligo vaccinale era sacrosanto, a New York si va controcorrente.

    La Corte Suprema ha deciso che non solo vanno reintegrati tutti i dipendenti licenziati per non essersi vaccinati, ma gli va anche corrisposta tutta la paga arretrata e non percepita. Per giunta motivando la sentenza con il fatto che il vaccino non protegge dal contagio né impedisce la trasmissione. In pratica, non serve a niente.

    Beh, almeno in Usa, adesso è giurisprudenza.
    ⚖️TUTTI REINTEGRATI Mentre la nostra Consulta sentenziò, tra lo choc generale, che l'obbligo vaccinale era sacrosanto, a New York si va controcorrente. La Corte Suprema ha deciso che non solo vanno reintegrati tutti i dipendenti licenziati per non essersi vaccinati, ma gli va anche corrisposta tutta la paga arretrata e non percepita. Per giunta motivando la sentenza con il fatto che il vaccino non protegge dal contagio né impedisce la trasmissione. In pratica, non serve a niente. Beh, almeno in Usa, adesso è giurisprudenza.
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  • CONTE SBRAITA, GIACOMINI SPIEGA IL CAOS IN COMM. COVID ▷ "ERA LA NOSTRA STRATEGIA: ORA È AGLI ATTI".
    Restare nel perimetro dell'ordine dei lavori può essere fatale quando si cerca una verità così nascosta dai tabù.
    Così accade che in parlamento, nel corso della #Commissione Covid, Giuseppe Conte perda il consueto equilibrio e protesti dopo una particolare audizione, sostenendo che non si trattasse di ciò di cui si doveva parlare in quell'occasione, cioè #lockdown, mascherine e pareri medici, non certo di cosa non abbia funzionato e degli studi critici sull'efficacia dei vaccini - mai esistita - nel prevenire il contagio (su cui si fa ancora molta confusione).
    E' questa la ricostruzione di come sono andate le cose secondo Dario #Giacomini, audito per l'associazione "ContiamoCI!" ma chiamato lì non certo per fare l'analisi che poi avrebbe fatto.

    https://youtu.be/HrorWO1F5Q4?si=ZIyotEpYH3-6A3Kx
    CONTE SBRAITA, GIACOMINI SPIEGA IL CAOS IN COMM. COVID ▷ "ERA LA NOSTRA STRATEGIA: ORA È AGLI ATTI". Restare nel perimetro dell'ordine dei lavori può essere fatale quando si cerca una verità così nascosta dai tabù. Così accade che in parlamento, nel corso della #Commissione Covid, Giuseppe Conte perda il consueto equilibrio e protesti dopo una particolare audizione, sostenendo che non si trattasse di ciò di cui si doveva parlare in quell'occasione, cioè #lockdown, mascherine e pareri medici, non certo di cosa non abbia funzionato e degli studi critici sull'efficacia dei vaccini - mai esistita - nel prevenire il contagio (su cui si fa ancora molta confusione). E' questa la ricostruzione di come sono andate le cose secondo Dario #Giacomini, audito per l'associazione "ContiamoCI!" ma chiamato lì non certo per fare l'analisi che poi avrebbe fatto. https://youtu.be/HrorWO1F5Q4?si=ZIyotEpYH3-6A3Kx
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