• I FRUTTI DELLA GUERRA IN UCRAINA
    LO STERMINIO di UN'INTERA GENERAZIONE CON LA COMPLICITÀ DELL'EUROPA!
    Le élite incassano; la povera gente, invece, va nelle casse (da morto).

    THE FRUITS OF WAR IN UKRAINE
    THE EXTERMINATION OF AN ENTIRE GENERATION WITH THE COMPLICITY OF EUROPE!
    The elites cash in; the poor people, on the other hand, go to the coffers (as dead).

    Source: https://x.com/M25016096/status/1896294710907740324?t=2mU-P9pp5MvMxk-mDozKmA&s=19
    🟡 🇺🇦 I FRUTTI DELLA GUERRA IN UCRAINA LO STERMINIO di UN'INTERA GENERAZIONE CON LA COMPLICITÀ DELL'EUROPA! Le élite incassano; la povera gente, invece, va nelle casse (da morto). 😡 🟡 🇺🇦 THE FRUITS OF WAR IN UKRAINE THE EXTERMINATION OF AN ENTIRE GENERATION WITH THE COMPLICITY OF EUROPE! The elites cash in; the poor people, on the other hand, go to the coffers (as dead). 😡 Source: https://x.com/M25016096/status/1896294710907740324?t=2mU-P9pp5MvMxk-mDozKmA&s=19
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  • Massimo Cacciari:

    "Ma sai, io credo che sull'Ucraina e sulla tragedia palestinese, israeliano-palestinese, la stampa europea e quella nazionale abbia toccato proprio il fondo. È stata una debacle etico-culturale della quasi totalità del giornalismo europeo. È così.

    È diventato un giornalismo di propaganda, un giornalismo di guerra, un giornalismo schierato al di là di ogni di ogni volontà di informare, documentare e discutere razionalmente. È stata una debacle da cui credo non possa risorgere."

    https://x.com/itsmeback_/status/1896453663360495815?t=mTi-n2dUtiCAXBnzAXStHQ&s=19
    Massimo Cacciari: "Ma sai, io credo che sull'Ucraina e sulla tragedia palestinese, israeliano-palestinese, la stampa europea e quella nazionale abbia toccato proprio il fondo. È stata una debacle etico-culturale della quasi totalità del giornalismo europeo. È così. È diventato un giornalismo di propaganda, un giornalismo di guerra, un giornalismo schierato al di là di ogni di ogni volontà di informare, documentare e discutere razionalmente. È stata una debacle da cui credo non possa risorgere." https://x.com/itsmeback_/status/1896453663360495815?t=mTi-n2dUtiCAXBnzAXStHQ&s=19
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  • “Ecco perché serve”
    In meno di un minuto il deputato della Lega, Alberto Bagnai, spiega perché bisogna dire di NO all’esercito europeo.
    “Ecco perché serve” In meno di un minuto il deputato della Lega, Alberto Bagnai, spiega perché bisogna dire di NO all’esercito europeo.
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  • L'OCCIDENTE È IN MANO A DEI PAZZI!

    Ecco come la pensa sulla situazione attuale il generale Marco Bertolini, già comandante del Comando operativo di vertice interforze e della Brigata Folgore, Presidente dell'Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia:

    “Rendiamocene conto prima, soprattutto per il bene dei nostri figli e di chi verrà dopo di noi, perché dopo sarà troppo tardi.

    La UE di Ventotene, di Spinelli e della Pace, non esiste più, se mai fosse esistita.

    È morta con il sostegno guerrafondaio dato all'Ucraina e con la guerra contro la Federazione Russa.

    Ora è nelle mani di luridi avventurieri che, per proprio tornaconto e vile danaro, si riuniscono sotto il comando di una nazione, il Regno Unito, che ha ripudiato l'Europa unita fuoriuscendone con un referendum ed ora, mettendosi a capo dei restanti Paesi europei, vuole portarci tutti in guerra per realizzare il suo obiettivo storico, quello di distruggere la Russia per smembrarla in tanti piccoli stati vassalli e depredarne con il loro classico spirito colonialista le sue immense risorse.

    Le elites europee, immemori delle catastrofi verso cui sono andati incontro tutti coloro che, dalla Confederazione polacco-lituana nel 1632-1634 all'Impero svedese nel 1788-1790 , da Napoleone nel 1813 a Hitler nel 1941, hanno tentato di conquistare i territori russi, oggi vorrebbero di nuovo attaccare la Russia portando ancora una volta guerra e distruzione in Europa.

    Il paradosso è che questa guerra la vogliono tutti coloro che hanno sbandierato fino ad ora i colori della pace e ciarlato di Europa di Pace, di Libertà e di Democrazia proprio nel momento in cui USA e Federazione Russa stanno trovando un accordo di pace.

    Falsi, più falsi di una banconota da 1€.

    Per questo motivo spero vivamente che questa orribile U.E, oligarchica, guerrafondaia, autoritaria e antipopolare, fallisca presto e che Stati veramente sovrani trovino forme di collaborazione e cooperazione diverse da quelle attuali tendenti alla Pace e al benessere sociale ed economico dei loro cittadini.”

    Fonte: https://x.com/itsmeback_/status/1896573261237895640?t=h8LIm8XwbmpZmht1V4wwLQ&s=19
    L'OCCIDENTE È IN MANO A DEI PAZZI! Ecco come la pensa sulla situazione attuale il generale Marco Bertolini, già comandante del Comando operativo di vertice interforze e della Brigata Folgore, Presidente dell'Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia: “Rendiamocene conto prima, soprattutto per il bene dei nostri figli e di chi verrà dopo di noi, perché dopo sarà troppo tardi. La UE di Ventotene, di Spinelli e della Pace, non esiste più, se mai fosse esistita. È morta con il sostegno guerrafondaio dato all'Ucraina e con la guerra contro la Federazione Russa. Ora è nelle mani di luridi avventurieri che, per proprio tornaconto e vile danaro, si riuniscono sotto il comando di una nazione, il Regno Unito, che ha ripudiato l'Europa unita fuoriuscendone con un referendum ed ora, mettendosi a capo dei restanti Paesi europei, vuole portarci tutti in guerra per realizzare il suo obiettivo storico, quello di distruggere la Russia per smembrarla in tanti piccoli stati vassalli e depredarne con il loro classico spirito colonialista le sue immense risorse. Le elites europee, immemori delle catastrofi verso cui sono andati incontro tutti coloro che, dalla Confederazione polacco-lituana nel 1632-1634 all'Impero svedese nel 1788-1790 , da Napoleone nel 1813 a Hitler nel 1941, hanno tentato di conquistare i territori russi, oggi vorrebbero di nuovo attaccare la Russia portando ancora una volta guerra e distruzione in Europa. Il paradosso è che questa guerra la vogliono tutti coloro che hanno sbandierato fino ad ora i colori della pace e ciarlato di Europa di Pace, di Libertà e di Democrazia proprio nel momento in cui USA e Federazione Russa stanno trovando un accordo di pace. Falsi, più falsi di una banconota da 1€. Per questo motivo spero vivamente che questa orribile U.E, oligarchica, guerrafondaia, autoritaria e antipopolare, fallisca presto e che Stati veramente sovrani trovino forme di collaborazione e cooperazione diverse da quelle attuali tendenti alla Pace e al benessere sociale ed economico dei loro cittadini.” Fonte: https://x.com/itsmeback_/status/1896573261237895640?t=h8LIm8XwbmpZmht1V4wwLQ&s=19
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  • Patricia, dalla Spagna alla Svizzera per fare la panettiera: «Qui guadagno 5mila euro invece di 1.200»
    Pagata 5mila euro al mese per fare la panettiera. È la storia di Patricia, una giovane spagnola che si è trasferita in Svizzera in cerca di un futuro migliore e ha raccontato la sua
    https://www.ilmessaggero.it/AMP/mondo/svizzera_lavoro_stipendi_patricia_panettiera_5mila_euro_mese-8691932.html
    Patricia, dalla Spagna alla Svizzera per fare la panettiera: «Qui guadagno 5mila euro invece di 1.200» Pagata 5mila euro al mese per fare la panettiera. È la storia di Patricia, una giovane spagnola che si è trasferita in Svizzera in cerca di un futuro migliore e ha raccontato la sua https://www.ilmessaggero.it/AMP/mondo/svizzera_lavoro_stipendi_patricia_panettiera_5mila_euro_mese-8691932.html
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    Patricia, dalla Spagna alla Svizzera per fare la panettiera: «Qui guadagno 5mila euro invece di 1.200»
    Pagata 5mila euro al mese per fare la panettiera. È la storia di Patricia, una giovane spagnola che si è trasferita in Svizzera in cerca di un futuro migliore e ha raccontato la sua...
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  • CARI AMICI, GRAZIE DEL VOSTRO LIKE. COMPLIMENTI A SALVINI, CHE DA SOLO, CIOE' NON ACCOMPAGNATO DA ALTRI, STA DICENDO CHE L'EUROPA E' AL COLLASSO E CHE DONALD TRUMP E' L'UNICO CHE PUO' PORTARE LA PACE NEL MONDO !!!! QUANTO ALLA MELONA, NON LA INVIDIO, AVENDO FATTO E FACENDO UNA FIGURACCIA MONDIALE, IN QUANTO TRA TANTE DIFFICOLTA' PER DISTACCARSI DALLA UE E DA ZELENSKY E TANTE DIFFICOLTA' PER ESSERE AGGANCIATA DA TRUMP !!!! BUONA GIORNATA A TUTTI. UN ABBRACCIO.
    CARI AMICI, GRAZIE DEL VOSTRO LIKE. COMPLIMENTI A SALVINI, CHE DA SOLO, CIOE' NON ACCOMPAGNATO DA ALTRI, STA DICENDO CHE L'EUROPA E' AL COLLASSO E CHE DONALD TRUMP E' L'UNICO CHE PUO' PORTARE LA PACE NEL MONDO !!!! QUANTO ALLA MELONA, NON LA INVIDIO, AVENDO FATTO E FACENDO UNA FIGURACCIA MONDIALE, IN QUANTO TRA TANTE DIFFICOLTA' PER DISTACCARSI DALLA UE E DA ZELENSKY E TANTE DIFFICOLTA' PER ESSERE AGGANCIATA DA TRUMP !!!! BUONA GIORNATA A TUTTI. UN ABBRACCIO.
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  • La Von der Leyen ci vuole portare alla terza guerra mondiale!

    Ucraina, Macron e Starmer propongono un mese di tregua. Von der Leyen: "Ue deve armarsi". Meloni: "Trump-Zelensky? No tifoserie" | La diretta - Il Fatto Quotidiano
    Il premier britannico, che ieri ha accolto Zelensky a Downing street, riunisce 18 leader europei, e i vertici di Nato e Ue

    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/03/02/ucraina-londra-summit-leader-europa-supporto-kiev-scontro-trump-zelensky-diretta-oggi/7897078/
    La Von der Leyen ci vuole portare alla terza guerra mondiale! Ucraina, Macron e Starmer propongono un mese di tregua. Von der Leyen: "Ue deve armarsi". Meloni: "Trump-Zelensky? No tifoserie" | La diretta - Il Fatto Quotidiano Il premier britannico, che ieri ha accolto Zelensky a Downing street, riunisce 18 leader europei, e i vertici di Nato e Ue https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/03/02/ucraina-londra-summit-leader-europa-supporto-kiev-scontro-trump-zelensky-diretta-oggi/7897078/
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  • Kaja Kallas ha affermato che l'obiettivo dell'Unione Europea è la vittoria non solo sulla Russia, ma anche sulla Cina.

    All'inizio era divertente, ma ora ci si comincia a chiedere preoccupati a che punto di idiozia arriveranno questi imbecilli...

    Fonte: Canale Telegram: "Vi racconto la Russia"
    Kaja Kallas ha affermato che l'obiettivo dell'Unione Europea è la vittoria non solo sulla Russia, ma anche sulla Cina. All'inizio era divertente, ma ora ci si comincia a chiedere preoccupati a che punto di idiozia arriveranno questi imbecilli... Fonte: Canale Telegram: "Vi racconto la Russia"
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  • SALVATE IL SOLDATO ZELENSKY
    Diplomazia o spettacolo? Il paradosso della politica internazionale

    La saggezza popolare suggerisce che chi è più maturo lo dimostri con i fatti. Ma osservando la gestione della crisi internazionale, la maturità sembra un valore in declino. Se la pace deve dipendere da logiche di potere e dinamiche mediatiche, allora lo scenario è tutt'altro che rassicurante. L’incontro di ieri alla Casa Bianca—se così si può definire—ha rappresentato un ulteriore episodio di imbarazzo e stallo, con la cacciata di Zelensky e l'annullamento della conferenza stampa di rito. Un momento che, al di là delle simpatie e delle narrazioni di parte, impone riflessioni profonde su ciò che è rimasto della diplomazia internazionale.

    Il tramonto della diplomazia tradizionale. L'incontro tra il presidente-tycoon Trump e il "soldato" Zelensky ha sancito definitivamente un cambio di paradigma: il dialogo diplomatico, inteso come disciplina dell'equilibrio e del confronto strategico, sembra superato. Al suo posto, domina la logica dello show system, in linea con una politica ormai plasmata dalle dinamiche mediatiche e dallo spin doctoring degli apparati governativi. La gestione delle crisi è diventata un prodotto da confezionare per il pubblico globale, più che un processo da costruire con lucidità.

    Spettacolarizzazione e trasparenza distorta. La trattativa di pace, per sua natura, richiederebbe discrezione, strategia e negoziati approfonditi. Tuttavia, oggi il concetto di trasparenza è spesso utilizzato per giustificare una narrazione spettacolare degli eventi, trasformando la politica estera in un format da prime time. Churchill e altri grandi leader hanno scritto la storia senza la necessità di telecamere accese: il loro peso politico derivava dall'azione, non dalla messinscena.

    L'Europa? Spettatore passivo. I nostri leader, invece di mantenere una posizione neutrale e responsabile, continuano a farsi trascinare nel tifo da stadio, difendendo l’aggredito di turno che viene però trattato dagli USA come un venditore porta a porta. L'Italia? Ancora una volta in una posizione defilata, intrappolata nella sua insignificanza politica. E ora che si fa? Un altro summit tra alleati? Certo, ma magari senza isterismi da prima serata.

    Una narrazione mediatica tossica. Oggi, i titoli dei media parlano di "agguato", "trappola", "sberla diplomatica". Un linguaggio volutamente incendiario, che contribuisce ad alimentare una guerra psicologica ancor prima che militare. Ma il vero punto non è l'ennesimo scontro verbale tra leader, né la prevedibile rigidità delle loro posizioni. Il tema centrale è la totale assenza di una visione diplomatica autentica.

    L'incontro di ieri non è stato un passo avanti, né una svolta strategica. È stato un capitolo inutile, privo di sostanza e prospettiva. Da archiviare immediatamente.

    #TrumpVsZelensky #Geopolitica #CasaBianca #ShowPolitico #UkraineCrisis #politicainternazionale
    SALVATE IL SOLDATO ZELENSKY 🎭 Diplomazia o spettacolo? Il paradosso della politica internazionale La saggezza popolare suggerisce che chi è più maturo lo dimostri con i fatti. Ma osservando la gestione della crisi internazionale, la maturità sembra un valore in declino. Se la pace deve dipendere da logiche di potere e dinamiche mediatiche, allora lo scenario è tutt'altro che rassicurante. L’incontro di ieri alla Casa Bianca—se così si può definire—ha rappresentato un ulteriore episodio di imbarazzo e stallo, con la cacciata di Zelensky e l'annullamento della conferenza stampa di rito. Un momento che, al di là delle simpatie e delle narrazioni di parte, impone riflessioni profonde su ciò che è rimasto della diplomazia internazionale. âš« Il tramonto della diplomazia tradizionale. L'incontro tra il presidente-tycoon Trump e il "soldato" Zelensky ha sancito definitivamente un cambio di paradigma: il dialogo diplomatico, inteso come disciplina dell'equilibrio e del confronto strategico, sembra superato. Al suo posto, domina la logica dello show system, in linea con una politica ormai plasmata dalle dinamiche mediatiche e dallo spin doctoring degli apparati governativi. La gestione delle crisi è diventata un prodotto da confezionare per il pubblico globale, più che un processo da costruire con lucidità. âš« Spettacolarizzazione e trasparenza distorta. La trattativa di pace, per sua natura, richiederebbe discrezione, strategia e negoziati approfonditi. Tuttavia, oggi il concetto di trasparenza è spesso utilizzato per giustificare una narrazione spettacolare degli eventi, trasformando la politica estera in un format da prime time. Churchill e altri grandi leader hanno scritto la storia senza la necessità di telecamere accese: il loro peso politico derivava dall'azione, non dalla messinscena. âš« L'Europa? Spettatore passivo. I nostri leader, invece di mantenere una posizione neutrale e responsabile, continuano a farsi trascinare nel tifo da stadio, difendendo l’aggredito di turno che viene però trattato dagli USA come un venditore porta a porta. L'Italia? Ancora una volta in una posizione defilata, intrappolata nella sua insignificanza politica. E ora che si fa? Un altro summit tra alleati? Certo, ma magari senza isterismi da prima serata. âš« Una narrazione mediatica tossica. Oggi, i titoli dei media parlano di "agguato", "trappola", "sberla diplomatica". Un linguaggio volutamente incendiario, che contribuisce ad alimentare una guerra psicologica ancor prima che militare. Ma il vero punto non è l'ennesimo scontro verbale tra leader, né la prevedibile rigidità delle loro posizioni. Il tema centrale è la totale assenza di una visione diplomatica autentica. L'incontro di ieri non è stato un passo avanti, né una svolta strategica. È stato un capitolo inutile, privo di sostanza e prospettiva. Da archiviare immediatamente. #TrumpVsZelensky #Geopolitica #CasaBianca #ShowPolitico #UkraineCrisis #politicainternazionale
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  • LA FINE di ZELENSKY!!
    Un pagliaccio che è già durato fin troppo grazie ai miliardi dell'EU e di Biden!!!
    Trump mette alla porta Zelensky: l’incontro finisce dopo venti minuti. “Giochi con la terza guerra mondiale. Torna quando sei pronto per la pace”

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/28/trump-zelensky-tregua-ragionevolmente-vicina-leader-ucraino-donald-sta-con-noi-fermiamo-killer-putin/7895931/
    LA FINE di ZELENSKY!! Un pagliaccio che è già durato fin troppo grazie ai miliardi dell'EU e di Biden!!! Trump mette alla porta Zelensky: l’incontro finisce dopo venti minuti. “Giochi con la terza guerra mondiale. Torna quando sei pronto per la pace” https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/28/trump-zelensky-tregua-ragionevolmente-vicina-leader-ucraino-donald-sta-con-noi-fermiamo-killer-putin/7895931/
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    Trump mette alla porta Zelensky dopo venti minuti: "Giochi con la terza guerra mondiale. Torna quando sei pronto per la pace" - Il Fatto Quotidiano
    "Si è vestito bene", è stata la battuta con cui il presidente degli Stati Uniti, rivolto ai cronisti, ha salutato il presidente ucraino alla Casa Bianca
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