• In caso di guerra mondiale, ecco i 7 EuroParassiti italiani che hanno votato a favore dei missili contro Mosca, andando contro le indicazioni dei loro partiti.

    51 contrari dai vari schieramenti di maggioranza e opposizione italiana. Fi, Fdi, Lega, Pd e M5S, Verdi confermano la linea espressa la ministro degli Esteri, Antonio Tajani, secondo cui sparare sulla Russia sarebbe una dichiarazione di guerra
    a Mosca.
    Si sfilano Lara Magoni e Ruggero Razza dalle fila di Fratelli d’Italia, favorevoli invece a eliminare le restrizioni. Con loro anche Marco Falcone, Giusi Princi e Massimiliano Salini (Fi), Elisabetta Gualmini e Pina Picierno (Pd). Astenuti Lucia Annunziata (Pd)
    e Herbert Dorfmann (Svp-Fi).

    Fonte:
    https://x.com/itsmeback_/status/1836989460321345938?t=0llGsQ9Basx2oXxjB9uSQw&s=19
    In caso di guerra mondiale, ecco i 7 EuroParassiti italiani che hanno votato a favore dei missili contro Mosca, andando contro le indicazioni dei loro partiti. 51 contrari dai vari schieramenti di maggioranza e opposizione italiana. Fi, Fdi, Lega, Pd e M5S, Verdi confermano la linea espressa la ministro degli Esteri, Antonio Tajani, secondo cui sparare sulla Russia sarebbe una dichiarazione di guerra a Mosca. Si sfilano Lara Magoni e Ruggero Razza dalle fila di Fratelli d’Italia, favorevoli invece a eliminare le restrizioni. Con loro anche Marco Falcone, Giusi Princi e Massimiliano Salini (Fi), Elisabetta Gualmini e Pina Picierno (Pd). Astenuti Lucia Annunziata (Pd) e Herbert Dorfmann (Svp-Fi). Fonte: https://x.com/itsmeback_/status/1836989460321345938?t=0llGsQ9Basx2oXxjB9uSQw&s=19
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  • CORRUZIONE e MALAFFARE IMPERANTE. Proprio in Regione Puglia.
    Regione Puglia e l'appalto affidato ai fratelli di Emiliano. La funzionaria: "Colpa mia, ma non lo sapevo". Fi: "Imbarazzante" - Il Fatto Quotidiano
    La gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale diventa un caso politico...

    Politica

    di F. Q. | 13 Settembre 2024

    Una gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale pugliese, si trasforma in un caso politico. Il problema, infatti, è che l’unica azienda invitata a partecipare è stata la Emiliano srl, società dei fratelli del governatore della Puglia, che si è aggiudicata la gara con un ribasso dell’1%. Una vicenda che sta mettendo in imbarazzo il presidente Michele Emiliano. La procedura è stata già verificata e, secondo gli uffici del Consiglio regionale, risulta essere conforme alla normativa. Nessun illecito, viene fatto presente, ma – come sottolinea lo stesso governatore – resta un problema di opportunità.

    “La società – ha spiegato Michele Emiliano ai cronisti a margine di una conferenza stampa a Bari – è stata invitata, in modo inopportuno, dal Consiglio regionale” per la fornitura di attrezzatura e “in maniera inopportuna” l’azienda “ha risposto alla richiesta di fornitura”. “Credo – ha aggiunto il governatore pugliese – che dal punto di vista formale sia tutto regolare, ma se la potevano risparmiare sia gli uni che gli altri. Mettere in difficoltà il presidente è una cosa che si doveva evitare, sono dispiaciuto ma non è successo nulla di drammatico”. Tra l’altro sia il governatore che la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, hanno dichiarato di non essere stati al corrente dell’appalto anche perché, hanno sottolineato, “gli organi politici non si occupano delle gare”.

    Rosamaria Falcone – la funzionaria della sezione “amministrazione e contabilità” del Consiglio Regionale della Puglia che ha firmato la delibera con cui, lo scorso 28 agosto, è stato disposto il pagamento in favore della Emiliano Srl – si dice “dispiaciuta” e “affranta” per aver creato “una bolla mediatica” senza volerlo e si assume tutta la responsabilità della vicenda. In uno sfogo con persone a lei vicine, raccolto dall’Adnkronos, Falcone ammette: “Sono stata io a fare l’indagine di mercato e la richiesta di preventivo. Del resto, quell’azienda è leader nel settore. Ma non sapevo che quella società fosse dei fratelli del governatore… Io non sono neanche pugliese”. La funzionaria, calabrese d’origine,afferma di aver commesso “un’ingenuità” ma si ritiene “tranquilla e serena” per aver agito secondo le norme.

    Intanto la polemica politica è esplosa. “L’impudenza di Michele Emiliano – ha attaccato il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto – ha toccato il fondo. Confidare, o meglio pretendere che qualcuno possa credere che lui non fosse a conoscenza dell’aggiudicazione ai fratelli della fornitura di arredi, avvenuta sotto il suo naso, significa chiedere ai pugliesi di credere alla fata turchina“. Anche il gruppo di Fdi si chiede se sia “mai possibile che tutti scendano dal pero?”. Possibile, insistono, che venga “fatta una ricerca di mercato chiamando a partecipare l’azienda di famiglia del governatore, tenuto conto che la società si chiama proprio Emiliano srl?”. Per i consiglieri regionali di Forza Italia si tratta di “una pagina imbarazzante, con diversi profili di inopportunità”. La spiegazione fornita dal governatore comunque non è bastata alle opposizioni, che chiedono a Emiliano di riferire in Aula.


    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/13/regione-puglia-appalto-fratelli-emiliano-funzionaria-colpa-mia-non-lo-sapevo-fi-imbarazzante/7692696/
    CORRUZIONE e MALAFFARE IMPERANTE. Proprio in Regione Puglia. Regione Puglia e l'appalto affidato ai fratelli di Emiliano. La funzionaria: "Colpa mia, ma non lo sapevo". Fi: "Imbarazzante" - Il Fatto Quotidiano La gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale diventa un caso politico... Politica di F. Q. | 13 Settembre 2024 Una gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale pugliese, si trasforma in un caso politico. Il problema, infatti, è che l’unica azienda invitata a partecipare è stata la Emiliano srl, società dei fratelli del governatore della Puglia, che si è aggiudicata la gara con un ribasso dell’1%. Una vicenda che sta mettendo in imbarazzo il presidente Michele Emiliano. La procedura è stata già verificata e, secondo gli uffici del Consiglio regionale, risulta essere conforme alla normativa. Nessun illecito, viene fatto presente, ma – come sottolinea lo stesso governatore – resta un problema di opportunità. “La società – ha spiegato Michele Emiliano ai cronisti a margine di una conferenza stampa a Bari – è stata invitata, in modo inopportuno, dal Consiglio regionale” per la fornitura di attrezzatura e “in maniera inopportuna” l’azienda “ha risposto alla richiesta di fornitura”. “Credo – ha aggiunto il governatore pugliese – che dal punto di vista formale sia tutto regolare, ma se la potevano risparmiare sia gli uni che gli altri. Mettere in difficoltà il presidente è una cosa che si doveva evitare, sono dispiaciuto ma non è successo nulla di drammatico”. Tra l’altro sia il governatore che la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, hanno dichiarato di non essere stati al corrente dell’appalto anche perché, hanno sottolineato, “gli organi politici non si occupano delle gare”. Rosamaria Falcone – la funzionaria della sezione “amministrazione e contabilità” del Consiglio Regionale della Puglia che ha firmato la delibera con cui, lo scorso 28 agosto, è stato disposto il pagamento in favore della Emiliano Srl – si dice “dispiaciuta” e “affranta” per aver creato “una bolla mediatica” senza volerlo e si assume tutta la responsabilità della vicenda. In uno sfogo con persone a lei vicine, raccolto dall’Adnkronos, Falcone ammette: “Sono stata io a fare l’indagine di mercato e la richiesta di preventivo. Del resto, quell’azienda è leader nel settore. Ma non sapevo che quella società fosse dei fratelli del governatore… Io non sono neanche pugliese”. La funzionaria, calabrese d’origine,afferma di aver commesso “un’ingenuità” ma si ritiene “tranquilla e serena” per aver agito secondo le norme. Intanto la polemica politica è esplosa. “L’impudenza di Michele Emiliano – ha attaccato il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto – ha toccato il fondo. Confidare, o meglio pretendere che qualcuno possa credere che lui non fosse a conoscenza dell’aggiudicazione ai fratelli della fornitura di arredi, avvenuta sotto il suo naso, significa chiedere ai pugliesi di credere alla fata turchina“. Anche il gruppo di Fdi si chiede se sia “mai possibile che tutti scendano dal pero?”. Possibile, insistono, che venga “fatta una ricerca di mercato chiamando a partecipare l’azienda di famiglia del governatore, tenuto conto che la società si chiama proprio Emiliano srl?”. Per i consiglieri regionali di Forza Italia si tratta di “una pagina imbarazzante, con diversi profili di inopportunità”. La spiegazione fornita dal governatore comunque non è bastata alle opposizioni, che chiedono a Emiliano di riferire in Aula. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/13/regione-puglia-appalto-fratelli-emiliano-funzionaria-colpa-mia-non-lo-sapevo-fi-imbarazzante/7692696/
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    Regione Puglia e l'appalto affidato ai fratelli di Emiliano. La funzionaria: "Colpa mia, ma non lo sapevo". Fi: "Imbarazzante" - Il Fatto Quotidiano
    La gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale diventa un caso politico
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  • Il sindaco di Monfalcone A.M. Cisint Esiste una situazione allucinante, la sharia e già entrata in Da anni vengono registrati dei contratti per il matrimonio dove ci sono regole incompatibili con il ns sistema giuridico:
    Poligamia, no richiesta divorzio e la vendita della donna...
    IO DIREI CHE NON POSSIAMO PERMETTERLO!
    Il sindaco di Monfalcone A.M. Cisint Esiste una situazione allucinante, la sharia e già entrata in🇮🇹 Da anni vengono registrati dei contratti per il matrimonio dove ci sono regole incompatibili con il ns sistema giuridico: Poligamia, no richiesta divorzio e la vendita della donna... IO DIREI CHE NON POSSIAMO PERMETTERLO!
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  • Il commuovente e toccante intervento di Don Alessandro Minutella all'evento organizzato da 100 giorni da Leoni a Milano il 30 Settembre '23.
    "L'antidoto alla paura non è il coraggio ma la Verità...Quando uno conosce la Verità trova il coraggio, ricordatelo. La Verità è una luce, una scintilla che ti entra dentro, in quella parte di te profonda da cui dipende tutto quello che sei..."

    https://rumble.com/v3m7k8a-interv.-di-don-alessandro-minutella.html?mref=zns5u&mc=uqu8z

    #minutella
    #donminutella
    #falcone
    #borsellino
    #alessandrominutella
    #100giornidaleoni
    Il commuovente e toccante intervento di Don Alessandro Minutella all'evento organizzato da 100 giorni da Leoni a Milano il 30 Settembre '23. "L'antidoto alla paura non è il coraggio ma la Verità...Quando uno conosce la Verità trova il coraggio, ricordatelo. La Verità è una luce, una scintilla che ti entra dentro, in quella parte di te profonda da cui dipende tutto quello che sei..." https://rumble.com/v3m7k8a-interv.-di-don-alessandro-minutella.html?mref=zns5u&mc=uqu8z #minutella #donminutella #falcone #borsellino #alessandrominutella #100giornidaleoni
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  • CARI AMICI, OGGI E' DI NOTIZIA LA VISITA DELLA NANA DI PALAZZO CHIGI A PALERMO, PERCHE' DEBBA CONDOLERSI DELLA MORTE DI FALCONE E BORSELLINO. HA ANNUNCIATO CHE PARTECIPERA' SOLO ALLE CERIMONIE UFFICIALI, MA NON ALLA FIACCOLATA. TUTTO TACE !!!! UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA.
    CARI AMICI, OGGI E' DI NOTIZIA LA VISITA DELLA NANA DI PALAZZO CHIGI A PALERMO, PERCHE' DEBBA CONDOLERSI DELLA MORTE DI FALCONE E BORSELLINO. HA ANNUNCIATO CHE PARTECIPERA' SOLO ALLE CERIMONIE UFFICIALI, MA NON ALLA FIACCOLATA. TUTTO TACE !!!! UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA.
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  • CARI AMICI, LA NOTIZIA CHE OCCUPA TUTTA LA STAMPA ED I MEDIA,- NATURALMENTE MORBOSAMENTE ATTACCATI ALL'EVENTO DEFINITO "SENSAZIONALE"DELLA CATTURA DEL LATITANTE BOSS STRAGISTA, MATTEO MESSINA DENARO, RISALENTE ALLO SCORSO 16.1.2023- OGGI, E' QUELLA DELLA UDIENZA DINANZI ALLA CORTE DI ASSISE DI APPELLO A CARICO DEL CONDANNATO IN PRIMO GRADO PER LE STRAGI VIA CAPACI E VIA D'AMELIO, IN CUI PERSERO LA VITA I MAGISTRATI FALCONE E BORSELLINO, TRENT'ANNI FA, NEL PROCESSO CHE VIENE CELEBRATO A CALTANISETTA, NELL'AULA BUNKER DEL CARCERE, A DISTANZA DI TRENT'ANNI DALLE STRAGI !!!! LA RIFLESSIONE DA FARE E' QUESTA E CIOE' COME MAI DI QUESTO PROCESSO, PERALTRO ALLA SUA CONCLUSIONE, ESSENDO STATA FATTA LA REQUISITORIA DEL PM, SE NE PARLA SOLO OGGI E SOLO OGGI !!!!MI FERMO QUA. UN ABBRACCIO A TUTTI EBUONA GIORNATA.
    CARI AMICI, LA NOTIZIA CHE OCCUPA TUTTA LA STAMPA ED I MEDIA,- NATURALMENTE MORBOSAMENTE ATTACCATI ALL'EVENTO DEFINITO "SENSAZIONALE"DELLA CATTURA DEL LATITANTE BOSS STRAGISTA, MATTEO MESSINA DENARO, RISALENTE ALLO SCORSO 16.1.2023- OGGI, E' QUELLA DELLA UDIENZA DINANZI ALLA CORTE DI ASSISE DI APPELLO A CARICO DEL CONDANNATO IN PRIMO GRADO PER LE STRAGI VIA CAPACI E VIA D'AMELIO, IN CUI PERSERO LA VITA I MAGISTRATI FALCONE E BORSELLINO, TRENT'ANNI FA, NEL PROCESSO CHE VIENE CELEBRATO A CALTANISETTA, NELL'AULA BUNKER DEL CARCERE, A DISTANZA DI TRENT'ANNI DALLE STRAGI !!!! LA RIFLESSIONE DA FARE E' QUESTA E CIOE' COME MAI DI QUESTO PROCESSO, PERALTRO ALLA SUA CONCLUSIONE, ESSENDO STATA FATTA LA REQUISITORIA DEL PM, SE NE PARLA SOLO OGGI E SOLO OGGI !!!!MI FERMO QUA. UN ABBRACCIO A TUTTI EBUONA GIORNATA.
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