• BASTARDI SENZA GLORIA NE' FUTURO!
    Un anno fa, Julia suonava il pianoforte nella sua casa a Khiam, nel sud del Libano. Oggi i soldati israeliani si filmano mentre giocano tra le rovine della sua casa.
    Prima dell'inizio della guerra in Libano, questa donna libanese, Julia, ha condiviso un video mentre suonava il pianoforte a casa sua.
    Qualche giorno fa ha scoperto le foto della sua casa, distrutta e bruciata, nei post condivisi dai soldati israeliani!

    Julia Ali: “La mia casa a Khiam (nel sud del Libano). Anni di ricordi, anni trascorsi a suonare questo pianoforte. Il mio cuore è a pezzi".
    MA VOI STATE TRANQUILLI! NON SONO TUTTI UGUALI!

    BASTARDS WITHOUT GLORY OR FUTURE!
    A year ago, Julia was playing the piano in her home in Khiam, southern Lebanon. Today, Israeli soldiers film themselves playing in the ruins of his house.
    Before the war began in Lebanon, this Lebanese woman, Julia, shared a video of herself playing the piano in her home.
    A few days ago he discovered photos of his house, destroyed and burned, in the posts shared by Israeli soldiers!

    Julia Ali: “My house in Khiam (southern Lebanon). Years of memories, years spent playing this piano. My heart is broken."
    BUT YOU ARE QUIET! THEY ARE NOT ALL THE SAME!



    Fonte: https://t.me/lanuovanormalita

    #gaza
    #freegaza
    #freepalestine
    #lebanon
    #freelebanon
    BASTARDI SENZA GLORIA NE' FUTURO! Un anno fa, Julia suonava il pianoforte nella sua casa a Khiam, nel sud del Libano. Oggi i soldati israeliani si filmano mentre giocano tra le rovine della sua casa. Prima dell'inizio della guerra in Libano, questa donna libanese, Julia, ha condiviso un video mentre suonava il pianoforte a casa sua. Qualche giorno fa ha scoperto le foto della sua casa, distrutta e bruciata, nei post condivisi dai soldati israeliani! Julia Ali: “La mia casa a Khiam (nel sud del Libano). Anni di ricordi, anni trascorsi a suonare questo pianoforte. Il mio cuore è a pezzi". MA VOI STATE TRANQUILLI! NON SONO TUTTI UGUALI! 😂😂😂 BASTARDS WITHOUT GLORY OR FUTURE! A year ago, Julia was playing the piano in her home in Khiam, southern Lebanon. Today, Israeli soldiers film themselves playing in the ruins of his house. Before the war began in Lebanon, this Lebanese woman, Julia, shared a video of herself playing the piano in her home. A few days ago he discovered photos of his house, destroyed and burned, in the posts shared by Israeli soldiers! Julia Ali: “My house in Khiam (southern Lebanon). Years of memories, years spent playing this piano. My heart is broken." BUT YOU ARE QUIET! THEY ARE NOT ALL THE SAME! Fonte: https://t.me/lanuovanormalita #gaza #freegaza #freepalestine #lebanon #freelebanon
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  • "I soldati si filmano da soli". L'archivio virtuale dell"Osservatorio del sionismo" che potete trovare qui: https://tiktokgenocide.com/ . Una biblioteca di quasi 7000 testimonianze video, corredate di precise note d'archivio riportanti i dettagli di pubblicazione, il luogo, l'ora e anche il contesto del girato. "Classifichiamo ogni video utilizzando diverse tassonomie. Possono essere visualizzati in base alla posizione, al tipo di obiettivo che Israele sta attaccando, al tipo di arma utilizzata dall'IDF per colpire l'obiettivo".
    "I soldati si filmano da soli". L'archivio virtuale dell"Osservatorio del sionismo" che potete trovare qui: https://tiktokgenocide.com/ . Una biblioteca di quasi 7000 testimonianze video, corredate di precise note d'archivio riportanti i dettagli di pubblicazione, il luogo, l'ora e anche il contesto del girato. "Classifichiamo ogni video utilizzando diverse tassonomie. Possono essere visualizzati in base alla posizione, al tipo di obiettivo che Israele sta attaccando, al tipo di arma utilizzata dall'IDF per colpire l'obiettivo".
    TIKTOKGENOCIDE.COM
    TikTok Genocide
    The soldiers film themselves so you don’t have to.
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  • The Advantages of China CA Zn Stabilizer in PVC Applications
    The China CA Zn stabilizer is revolutionizing the PVC industry with its exceptional properties and environmentally friendly profile. This calcium-zinc-based stabilizer offers a non-toxic alternative to traditional lead stabilizers, making it an ideal choice for manufacturers prioritizing sustainability.

    One of the standout features of the CA Zn stabilizer is its remarkable thermal stability. It enables PVC products to endure high processing temperatures without degrading, resulting in enhanced mechanical properties such as improved tensile strength and flexibility. This robustness makes it suitable for a wide range of applications, including pipes, profiles, and films, where durability is essential.

    In addition to its performance benefits, the CA Zn stabilizer ensures excellent color stability and transparency, enhancing the aesthetic appeal of final products. Its compatibility with various processing methods allows manufacturers to streamline production while maintaining high-quality standards.

    As industries increasingly focus on eco-friendly practices, the China CA Zn stabilizer is emerging as a go-to solution for producing safe, durable, and attractive PVC products. By integrating this innovative stabilizer into their formulations, manufacturers can meet both performance and environmental standards, positioning themselves as leaders in sustainable manufacturing.
    https://www.zjhongtian.com/product/
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  • L'Everest restituisce dopo 100 anni un piede e lo scarpone di Andrew Irvine: perché si potrebbe riscrivere la storia dell'alpinismo

    di
    Alessandro Sala
    12 ottobre 2024
    Il resto del corpo dell'alpinista britannico potrebbe trovarsi non lontano. Se si recuperasse anche la macchina fotografica si potrebbe stabilire se lui e George Mallory riuscirono ad arrivare in vetta nella spedizione del 1924. E si riscriverebbe la storia dell'alpinismo


    A distanza di cento anni è stato ritrovato sul monte Everest uno scarpone, con all’interno un piede avvolto in una calza, che con tutta probabilità apparteneva a Andrew Irvine, il compagno di scalata di George Mallory: i due alpinisti britannici furono i primi, nel 1924, a compiere una spedizione che aveva tutti i numeri per poter giungere al successo. La scoperta è stata fatta a settembre da un team di alpinisti e filmmaker impegnati in un progetto del National Geographic che lo ha annunciato ieri.

    Ancora oggi non sappiamo se Irvine e Mallory riuscirono oppure no a raggiungere la vetta: da quell’avventura, infatti, non ritornarono mai per poterlo raccontare. A lungo di loro non si ebbero più tracce, dopo l'ultima volta che i compagni li videro partire per quello che avrebbe dovuto essere lo strappo finale. Il corpo di Mallory venne ritrovato solo nel 1999, ancora quasi intatto, a non troppa distanza dalla cima, tanto che si riaprì il dibattito sull'effettiva possibilità che i due alpinisti fossero davvero riusciti nell'intento. Tuttavia non venne mai rinvenuta la loro macchina fotografica che avrebbe potuto contenere la prova di un eventuale successo (o insuccesso). Di Irvine, invece, era stata ritrovata soltanto la piccozza.

    Il nuovo ritrovamento potrebbe ora riaccendere le speranze di fare luce sul caso. Che si tratti del suo scarpone e del suo piede sarebbe testimoniato dalla presenza, sul calzettone, di una etichetta con la dicitura A. C. Irvine. Il secondo nome dell'alpinista era appunto Comyn. Difficile insomma che, proprio in quel luogo, possa trattarsi di una coincidenza. La certezza assoluta si potrà avere solo con analisi genetiche, ma già ora non sembrano esservi dubbi. Il resto del corpo di Irvine potrebbe trovarsi da qualche parte nell’area in cui è stato ritrovato lo scarpone, anche se le dinamiche di spostamento delle masse ghiacciate potrebbero, in un secolo, averlo spostato, per intero o in più parti, anche molto lontano. Tuttavia è un primo indizio che può indicare dove eventualmente concentrare nuove ricerche.

    Proprio Irvine, secondo la ricostruzione del National Geographic - che lanciando la notizia ha anche pubblicato le immagini scattate dal filmmaker Jimmy Chin -, era addetto alla gestione dell’attrezzatura fotografica. Ritrovare l’apparecchio con la pellicola all’interno ed eventuali altri rullini, sempre che si siano conservati e siano ancora lavorabili, potrebbe dare dunque una risposta certa sull’esito della loro impresa. E, nel caso si dimostrasse che in vetta ci arrivarono, si dovrebbe riscrivere la storia dell’alpinismo. L’Everest venne infatti conquistato ufficialmente solo tren’anni più tardi, nel 1953, dal neozelandese Edmund Hillary e dallo sherpa Tenzign Norgay che vi giunsero dal Colle Sud della cresta Sud-Est.

    Quando il gruppo di Nat Geo si è imbattuto in quello strano oggetto che emergeva dal ghiaccio in parziale scioglimento ha capito subito, dalla forgia dello scarpone e dai materiali di cui era composto, che si trattava di qualcosa che la montagna riconsegnava da un lontano passato. Cuoio, para, chiodi di ferro. Nulla di simile al moderno equipaggiamento super tecnico e colorato. «Quando ho sollevato il calzino - spiega Chin sul National Geographic - ho visto l'etichetta. Ho guardato i miei compagni e abbiamo subito capito di trovarci di fronte a qualcosa di unico. Qualunque spedizione sull'Everest segue inevitabilmente l'ombra di Irvine e Mallory». Il suo pensiero è però andato subito ai famigliari di Irvine: «Quando perdi qualcuno e non sai cosa gli sia successo è difficile da accettare - dice ancora il filmmaker, che ha subito informato gli eredi dell'alpinista, in particolare la pronipote Julie Summers, che oggi ha 64 anni e che nel 2001 aveva scritto una biografia dello zio -. Avere anche solo qualche informazione ma definitiva su dove possa essere finito Andrew è sicuramente utile per loro. Ed è anche un grande indizio per la comunità alpinistica che ancora si interroga cosa sia successo su quella montagna cento anni fa».

    Prima di partire per la spedizione, ai giornalisti che gli chiedevano perché volesse a tutti i costi scalare quella montagna, visto che non era il suo primo tentativo, Mallory rispose con una frase che è poi diventata un classico delle citazioni. Disse semplicemente: «Perché è lì». La stessa risposta che si potrebbe dare ora qualora venisse rimessa in pista una nuova spedizione finalizzata a cercare Irvine: perché anche lui è lì.


    12 ottobre 2024

    © RIPRODUZIONE RISERVATA


    Fonte: https://www.corriere.it/cronache/24_ottobre_12/andrew-irvine-trovato-un-suo-scarpone-sull-everest-si-riapre-il-caso-sulla-conquista-del-tetto-del-mondo-b1ea8044-8991-4bc8-8ae2-df071aff6xlk_amp.shtml
    L'Everest restituisce dopo 100 anni un piede e lo scarpone di Andrew Irvine: perché si potrebbe riscrivere la storia dell'alpinismo di Alessandro Sala 12 ottobre 2024 Il resto del corpo dell'alpinista britannico potrebbe trovarsi non lontano. Se si recuperasse anche la macchina fotografica si potrebbe stabilire se lui e George Mallory riuscirono ad arrivare in vetta nella spedizione del 1924. E si riscriverebbe la storia dell'alpinismo A distanza di cento anni è stato ritrovato sul monte Everest uno scarpone, con all’interno un piede avvolto in una calza, che con tutta probabilità apparteneva a Andrew Irvine, il compagno di scalata di George Mallory: i due alpinisti britannici furono i primi, nel 1924, a compiere una spedizione che aveva tutti i numeri per poter giungere al successo. La scoperta è stata fatta a settembre da un team di alpinisti e filmmaker impegnati in un progetto del National Geographic che lo ha annunciato ieri. Ancora oggi non sappiamo se Irvine e Mallory riuscirono oppure no a raggiungere la vetta: da quell’avventura, infatti, non ritornarono mai per poterlo raccontare. A lungo di loro non si ebbero più tracce, dopo l'ultima volta che i compagni li videro partire per quello che avrebbe dovuto essere lo strappo finale. Il corpo di Mallory venne ritrovato solo nel 1999, ancora quasi intatto, a non troppa distanza dalla cima, tanto che si riaprì il dibattito sull'effettiva possibilità che i due alpinisti fossero davvero riusciti nell'intento. Tuttavia non venne mai rinvenuta la loro macchina fotografica che avrebbe potuto contenere la prova di un eventuale successo (o insuccesso). Di Irvine, invece, era stata ritrovata soltanto la piccozza. Il nuovo ritrovamento potrebbe ora riaccendere le speranze di fare luce sul caso. Che si tratti del suo scarpone e del suo piede sarebbe testimoniato dalla presenza, sul calzettone, di una etichetta con la dicitura A. C. Irvine. Il secondo nome dell'alpinista era appunto Comyn. Difficile insomma che, proprio in quel luogo, possa trattarsi di una coincidenza. La certezza assoluta si potrà avere solo con analisi genetiche, ma già ora non sembrano esservi dubbi. Il resto del corpo di Irvine potrebbe trovarsi da qualche parte nell’area in cui è stato ritrovato lo scarpone, anche se le dinamiche di spostamento delle masse ghiacciate potrebbero, in un secolo, averlo spostato, per intero o in più parti, anche molto lontano. Tuttavia è un primo indizio che può indicare dove eventualmente concentrare nuove ricerche. Proprio Irvine, secondo la ricostruzione del National Geographic - che lanciando la notizia ha anche pubblicato le immagini scattate dal filmmaker Jimmy Chin -, era addetto alla gestione dell’attrezzatura fotografica. Ritrovare l’apparecchio con la pellicola all’interno ed eventuali altri rullini, sempre che si siano conservati e siano ancora lavorabili, potrebbe dare dunque una risposta certa sull’esito della loro impresa. E, nel caso si dimostrasse che in vetta ci arrivarono, si dovrebbe riscrivere la storia dell’alpinismo. L’Everest venne infatti conquistato ufficialmente solo tren’anni più tardi, nel 1953, dal neozelandese Edmund Hillary e dallo sherpa Tenzign Norgay che vi giunsero dal Colle Sud della cresta Sud-Est. Quando il gruppo di Nat Geo si è imbattuto in quello strano oggetto che emergeva dal ghiaccio in parziale scioglimento ha capito subito, dalla forgia dello scarpone e dai materiali di cui era composto, che si trattava di qualcosa che la montagna riconsegnava da un lontano passato. Cuoio, para, chiodi di ferro. Nulla di simile al moderno equipaggiamento super tecnico e colorato. «Quando ho sollevato il calzino - spiega Chin sul National Geographic - ho visto l'etichetta. Ho guardato i miei compagni e abbiamo subito capito di trovarci di fronte a qualcosa di unico. Qualunque spedizione sull'Everest segue inevitabilmente l'ombra di Irvine e Mallory». Il suo pensiero è però andato subito ai famigliari di Irvine: «Quando perdi qualcuno e non sai cosa gli sia successo è difficile da accettare - dice ancora il filmmaker, che ha subito informato gli eredi dell'alpinista, in particolare la pronipote Julie Summers, che oggi ha 64 anni e che nel 2001 aveva scritto una biografia dello zio -. Avere anche solo qualche informazione ma definitiva su dove possa essere finito Andrew è sicuramente utile per loro. Ed è anche un grande indizio per la comunità alpinistica che ancora si interroga cosa sia successo su quella montagna cento anni fa». Prima di partire per la spedizione, ai giornalisti che gli chiedevano perché volesse a tutti i costi scalare quella montagna, visto che non era il suo primo tentativo, Mallory rispose con una frase che è poi diventata un classico delle citazioni. Disse semplicemente: «Perché è lì». La stessa risposta che si potrebbe dare ora qualora venisse rimessa in pista una nuova spedizione finalizzata a cercare Irvine: perché anche lui è lì. 12 ottobre 2024 © RIPRODUZIONE RISERVATA Fonte: https://www.corriere.it/cronache/24_ottobre_12/andrew-irvine-trovato-un-suo-scarpone-sull-everest-si-riapre-il-caso-sulla-conquista-del-tetto-del-mondo-b1ea8044-8991-4bc8-8ae2-df071aff6xlk_amp.shtml
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  • La demolizione controllata di Diddy
    Esistono numerose somiglianze tra Diddy aka Puff Daddy,e Jeffrey Epstein. Entrambi avevano il potenziale per mettere le persone potenti in situazioni compromettenti, ed entrambi dovevano essere “neutralizzati ” prima di poter fare qualsiasi danno. Ecco uno sguardo alla demolizione controllata di Diddy.
    Thread
    1.
    Per decenni, insistenti voci sulle attività depravate di Diddy turbinavano nel settore dell'intrattenimento. Molte persone hanno assistito a cose indicibili, ma quasi tutte hanno tenuto la bocca chiusa. E, quando interrogato specificamente su queste cose, quasi tutti direbbero: “Non posso parlarne. ” E non ne stanno ancora parlando.

    Perché rivelare ciò che è realmente accaduto a queste parti richiederebbe di rivelare non solo le tendenze di Diddy ma anche le tendenze dell'intero settore dell'intrattenimento e dell'élite che lo controlla.

    Non stiamo semplicemente parlando di partiti decadenti; stiamo parlando di stupro, schiave sessuali e pedofilia. Diddy non ha inventato nulla di tutto ciò, ma era eccessivamente sfacciato ed entusiasta.

    Nonostante sia colpevole di crimini reali punibili dalla legge, Diddy è rimasto in qualche modo un uomo libero per decenni. Nonostante la montagna di prove e resoconti dei testimoni, le autorità erano sempre indulgenti e gli davano un passaggio. Ciò ha portato le vittime e l'entourage di Diddy a credere che fosse “intoccabile. ” Lo pensava anche lui.

    C'erano ragioni per crederci: era collegato a persone potenti e influenti. Ancora più importante, aveva sporcizia su persone potenti e influenti — alcune registrate in video. Ciò lo ha reso ancora più audace nelle sue azioni, riducendo al contempo vittime e testimoni al silenzio per paura di essere blackball o peggio.

    C'è assolutamente niente di nuovo in questo. Oltre tre anni fa, ho pubblicato un articolo intitolato The Bad Boy Records Curse: Perché così tanti artisti che hanno firmato con Diddy sono diventati religiosi vigilantcitizen.com/musicbusiness/…?
    In cui ho documentato diversi artisti che hanno firmato con Diddy e fatto un 180 ° volgersi verso la religione (all'estremo). Come spiegato nell'articolo, non è stata una coincidenza. Queste persone vedevano cose che li turbavano profondamente spiritualmente e cercavano rifugio nella religione.

    2.
    La maggior parte degli eventi elencati in quell'articolo è avvenuta negli anni '90. Ma Diddy non si è mai fermato nei decenni seguenti. Ha anche trovato un modo per trasformare le sue feste in celebrazioni di eccellenza “fresche, alla moda, media-friendly, sponsorizzate dall'azienda. ” Erano celebrazioni della decadenza.

    Reverendo Al Sharpton e Mary J. Blige al White Party di Diddy del 2004.

    In molti modi, Diddy era un Jeffrey Epstein nero. E potrebbe finire come lui.

    3.
    Puff Daddy - Diddy cioè un Jeffrey Epstein Negro

    Come Jeffrey Epstein, Diddy aveva una notevole ricchezza e influenza, il che lo ha portato a confrontarsi con i migliori politici, uomini d'affari e celebrità. Come Epstein, Diddy ha ospitato incontri che sono degenerati in orge che coinvolgono una combinazione di persone ricche e potenti con schiave sessuali fortemente drogate – maschio e femmina. Sotto la sorveglianza di Diddy, numerosi “grandi nomi ” si sono impegnati in attività che vanno dall'imbarazzante al vero criminale. Molti di questi incontri sono stati girati e, che lo sapesse o no, Diddy ha costruito una massiccia biblioteca di materiale per ricatti.

    Per citare una canzone di Kanye West, “Nessun uomo dovrebbe avere tutto quel potere. ” Questo è sicuramente ciò in cui credevano i suoi amici d'élite occulti. Diddy non poteva continuare a possedere questo materiale e usarlo come leva. Ancora peggio, questo materiale potrebbe essere rubato e trapelato. Come Epstein, Diddy doveva essere neutralizzato e tutte le riprese compromettenti dovevano essere sequestrate.

    Non stiamo semplicemente parlando di rapper che versano champagne su modelli video. I minori erano coinvolti. Il 1 ° ottobre, l'avvocato Tony Buzbee ha avviato una causa contro Diddy coinvolgendo 120 vittime. La vittima di stupro più giovane ha nove anni. Come con Epstein, il caso di Diddy potrebbe mettere “importanti ” persone in una situazione terribile. Buzbee ha dichiarato che la causa coinvolgerà molti “nomi di famiglie, ” tra cui “potenti dirigenti di hotel, banchieri e capi farmaceutici. ”

    Si dice che alcuni dei più grandi dirigenti musicali americani siano in preda al panico mentre un avvocato ha avvertito che complici di alto profilo di Sean “Diddy ” Pettini sarà nominato in una nuova ondata di cause per accusatori — e “i nomi ti sciocceranno. ”“Molte persone ai massimi livelli, tra cui artisti, dirigenti, manager e altri non dormono bene in questo momento, ha detto Bryan Freedman a Page Six.“Coloro che hanno consapevolmente permesso e / o incoraggiato il comportamento rimanendo in silenzio dovrebbero preoccuparsi. Il mese scorso, l'ex dirigente discografico e condannato criminale Suge Knight — rivale di lunga data di Diddy, ora in prigione per omicidio colposo volontario — ha affermato a NewsNation che l'ex staff di Diddy, il veterano A&R “Tubby ” Vacanze, ha procurato giovani e ragazze minorenni per Diddy al traffico sessuale.“Il lavoro di questo ragazzo era di portare ragazze e ragazze minorenni che avrebbero fatto sesso. Per dipendenti e altri artisti, ” Knight ha affermato. Holiday è ora presidente di Giant Records e co-fondatore di Black Music Action Coalition. Non siamo riusciti a raggiungere i rappresentanti per le vacanze.
    – Pagina sei

    Come nel caso di Jeffrey Epstein, abbattere Diddy è un compito molto delicato. Deve essere una demolizione controllata. Quando un edificio viene demolito, viene eseguito attraverso un'implosione accuratamente calcolata per assicurarsi che la struttura collassi su se stessa senza influenzare gli edifici circostanti. Questo è esattamente ciò che è stato fatto con Epstein e ciò che sarà fatto con Diddy. Mentre alcune persone potrebbero essere imbrattate dalle rivelazioni “” che sono destinate ad accadere nei prossimi mesi, i crimini più significativi e i criminali più importanti (pedofili d'élite occulti) saranno risparmiati – come nel caso di Epstein.

    Uno dei motivi principali per cui deve esserci una demolizione controllata di Diddy è dovuto a legami politici. Diddy non si limitò a “approvare ” un candidato; è stato sul libro paga del Partito Democratico per decenni. Non è un bell'aspetto.

    4.
    Nel corso degli anni 2000, Diddy è stato il volto di “Vote or Die ” – un'iniziativa presumibilmente per incoraggiare i giovani a votare. In realtà, era un modo circolare per trasformare MTV in una campagna pubblicitaria per il Partito Democratico. Alcune persone lo hanno chiamato “Vota (per noi) o Die. ”

    Diddy esce con Hillary Clinton, John Cusack e Ben Affleck al DNC del 2004.

    5.

    Diddy è stato anche fortemente coinvolto nella campagna di Obama del 2008. In questa foto, è affiancato da un altro magnate dell'industria musicale, Russell Simmons ... che è stato anche accusato di stupro da diverse donne quest'anno.

    6.

    La relazione di Diddy con Obama è andata oltre la semplice approvazione. I due si sono incontrati più volte da allora, come esemplificato da questo post di Diddy Facebook del 2017.

    7.

    Diddy con Obama nel 2020.

    8.

    Nell'aprile 2020, Kamala Harris ha elogiato Diddy per aver spinto la propaganda COVID approvata dall'élite in America Nera.

    9.

    Diddy era legato in molti modi alla coppia di potere Jay-Z e Beyonce, e ha sporcizia su di loro.

    10.

    Jay-Z alla festa bianca di Diddy nel 2003.

    Jay-Z ha ospitato il White Party del 2004 con Paris Hilton. Ha caratterizzato Diddy che camminava con una copia originale della Dichiarazione di Indipendenza e ha dato il via alla sua iniziativa di voto del 2004 “. ” La festa aveva persino sponsor aziendali come Sony.

    Mentre questo suona come un divertimento buono e pulito, la festa si è trasformata in Sodoma e Gomorra alle 5 del mattino. Alcuni osservatori del settore ritengono che Jay-Z potrebbe presto essere il bersaglio di una simile demolizione controllata “. ”

    11.
    Ashton Kutcher stava festeggiando duramente con Diddy.

    In un Video 2019Kutcher ha detto questo sulle feste di Diddy:

    “Ho molto che non posso dire. Non posso dirlo neanche a quello. ... li sto davvero attraversando. Diddy storie di feste, amico, quella era una strana cosa della memoria. ”

    Quando una celebrità “non sa dire ” su ciò che è accaduto a una festa, di solito comporta criminalità e pedofilia. Ironia della sorte, Kutcher è stato successivamente fortemente coinvolto con organizzazioni che combattono il traffico di minori e la tratta di esseri umani. È quasi come se volesse dimostrare al mondo che era davvero contrario.

    12.
    La relazione di Diddy con Justin Bieber comporta una cura pesante. E altro ancora.

    Nei miei precedenti articoli su Justin Bieber, ho affermato che molto probabilmente le persone del settore hanno abusato del cantante canadese mentre era minorenne. Ciò potrebbe essere iniziato con la bizzarra relazione di Bieber con Diddy e Usher, con cui è stato firmato. Diddy ha curato Usher da adolescente e il ciclo è continuato con Bieber.
    In un Video del 2009: youtube.com/watch?v=kxHwfT… Diddy esce con Bieber di 15 anni e dice:

    "Hai mai visto il film 48 ore? 
    In questo momento Justin sta avendo 48 ore con Diddy, lui e il suo ragazzo.
    Stanno avendo i tempi della loro vita, come dove andiamo in giro e cosa stiamo facendo non possiamo davvero rivelare. Ma è sicuramente il sogno di un quindicenne.
    Mi è stata affidata la custodia di lui.
    Sai, ha firmato con Usher e ho avuto la tutela legale di Usher quando ha fatto il suo primo album.
    Ho realizzato il primo album di Usher.
    Per le prossime 48 ore, è (Bieber) con me.
    E diventeremo completamente pazzi.”

    Lo ha detto sulla macchina fotografica per MTV. Immagina cosa è successo quando non c'erano telecamere......

    13.
    Schiavitù sessuale

    Nel gennaio 2024, il comico Brandon T. Jackson ha parlato delle feste di Diddy sul “Rompere la macchina” podcast podcasters.spotify.com/pod/show/break… e ha ricordato ciò che Denzel Washington gli ha detto:

    “Denzel mi ha sempre detto, [quando] siamo alle feste, ‘Partirai 30 minuti prima che il diavolo ci arrivi. OK? ’ Ricorda sempre che Denzel avrebbe lasciato presto le parti. ”

    Lasciare “prima che arrivi il diavolo ” è un modo perfetto per dirlo.

    Poiché questa non era semplicemente una festa, era una tana del peccato e dei crimini atroci.
    Era la tipica dissolutezza di Hollywood in cui le aspiranti star venivano maltrattate nella promessa di successo e gli schiavi sessuali venivano drogati e violentati ripetutamente.

    In effetti, una recente causa sostiene che si sono verificati misfatti anche in quegli eventi: a luglio, Adria English, che è stata assunta dal signor Combs per lavorare una serie di partiti bianchi tra la metà e la fine degli anni 2000, lo ha fatto causa, affermando che era afflitta con droghe e liquore allacciato all'estasi durante gli eventi, e comandò di fare sesso con alcuni ospiti, trasformandola in “una pedina sessuale. Jonathan Davis, un avvocato del signor Combs, ha negato a luglio che il suo cliente non lo avesse mai fatto “aggredito sessualmente o trafficato di sesso con qualcuno. ”Nel suo abito di 114 pagine — che includeva un avvertimento di innesco “a causa della sua natura grafica ” La signora inglese, che ha affermato di aver lavorato in diverse parti bianche tra la metà e la fine degli anni 2000, ha suggerito il glamour era una facciata. Ad una festa, ha detto che il signor Combs le ha chiesto di indossare un vestito nero per indicare agli altri ospiti che era disponibile per incontri sessuali. Ha detto che in seguito è stata pagata $1.000 per un incontro con un ospite, secondo i documenti del tribunale.
    – New York Times

    Agli ospiti delle feste non è stato semplicemente offerto l'alcool. Sono stati somministrati un cocktail di droghe che vengono utilizzate negli anelli del traffico sessuale per mantenere le vittime docili e fuori di esso. Secondo l'avvocato Buzbee, un particolare farmaco che viene spesso citato è la xilazina o il tranq. È anche usato come tranquillante per cavalli.
    ‘Una persona che aveva 22 anni quando è stata aggredita ha detto che il MO tipico di una di queste feste ... era che quando ti è stato consegnato un drink, e ora sappiamo che la bevanda è intrisa di qualcosa, che se ti sei rifiutato di berlo, sei stato espulso dalla festa, ’ Buzbee dettagliato. In un altro caso inquietante, una donna incinta adulta afferma di essere stata violentata dopo aver partecipato a una cena di gruppo con Combs a Miami, ‘Non stava bevendo perché era incinta, ma qualunque cosa bevesse al tavolo, apparentemente era intrisa di qualcosa, ha affermato Buzbee.‘ Si oscurò e si svegliò nello stesso letto, presumibilmente di nuovo con il signor Combs nella sua dimora a Miami. La sua vagina e il suo ano erano lacerati e doloranti, e potevo continuare. E letteralmente, stai avvertendo un tema qui. ’
    – Pagina sei.

    Sebbene queste accuse siano terribili, sono quelle che coinvolgono minori che stanno terrorizzando l'élite “intorno" a Diddy. Se il pubblico sapesse cosa hanno fatto queste persone ai bambini a porte chiuse, ci sarebbe una rivolta. Ecco perché Epstein era “suicidato” prima ancora di andare al processo.

    Tra le 120 vittime della causa di Tony Buzbee, 25 erano minorenni quando furono abusati – tra il 1991 e il 2024. Le vittime più giovani erano 9, 14, 15 quando furono vittime, l'avvocato di alto profilo annunciò in una conferenza stampa a Houston martedì: ‘Questo individuo, che all'epoca aveva 9 anni, è stato portato a un provino New York City con Bad Boy Records, ’ l'avvocato ha rivelato, ‘Questo individuo è stato abusato sessualmente presumibilmente da Sean Combs e da molte altre persone in studio nella promessa sia ai suoi genitori che a lui stesso di ottenere un contratto discografico. ’ ‘Anche altri ragazzi erano presenti alle audizioni, ha dichiarato Buzbee ’. ‘Tutti stavano cercando di ottenere un contratto discografico. Erano tutti minori. ’‘Un altro minore ha detto presumibilmente da Sean Combs che lo avrebbe reso una star, ma aveva bisogno di visitarlo in privato a riguardo lontano dai suoi genitori. Una volta che si trovavano in un'area privata, presumibilmente il signor Combs ha fatto in modo che la vittima facesse sesso orale su di lui, ha detto Buzbee ‘Un individuo, all'epoca di 15 anni, volò a New York City per partecipare a una festa fu drogato e poi portato in una stanza privata presumibilmente alla presenza di Mr. Combs dove questa persona – minore – fu violentato e poi altre persone a turno la violentavano’ Buzbee dettagliato.
    – Daily Mail

    Le voci che circolavano da decenni potrebbero essere vere: Diddy e il suo popolo hanno abusato dei giovani ragazzi. Sono pedofili chiusi, come tante altre persone influenti a Hollywood. E non vogliono essere cacciati. Quindi Diddy deve essere fuori.

    14.
    In conclusione

    Le feste di Diddy erano tipiche “élite occulta ” follia. Dall'esterno, hanno dato un'aura di “successo ed eccellenza. ” Tuttavia, quando il giorno si trasformò in notte, gli umani si trasformarono in lupi mannari. L'incontro di classe si trasformò in un affare depravato quando molti erano partecipanti riluttanti e altamente compromessi. Nelle parole di Denzel Washington, è uscito il diavolo “. ” E quello che ha detto è stato probabilmente più letterale di quanto si possa pensare.

    Diddy non è sicuramente l'unico a organizzare e partecipare a tali eventi. Tuttavia, Diddy ne era particolarmente audace, quindi era un segreto aperto nel settore. Ancora peggio, innumerevoli momenti dannosi che coinvolgono persone potenti sono stati girati dal popolo di Diddy, creando così una massiccia biblioteca di degenerazione d'élite.

    Certo, l'élite non vuole nulla di tutto ciò. Jeffrey Epstein aveva anche lo stesso tipo di sporcizia su innumerevoli persone. Quello che è successo? Una demolizione controllata. Scese, ma quasi nessun altro, nemmeno quelli che volarono sul suo “Lolita Express ” più di 20 volte (Bill Clinton). Epstein ora non c'è più.

    Diddy è in una posizione simile. Come Epstein, è stato messo in guardia suicida mentre era incarcerato. Ci saranno enormi rivelazioni sull'élite nei prossimi mesi? O Diddy scomparirà semplicemente?
    La demolizione controllata di Diddy🟥 Esistono numerose somiglianze tra Diddy aka Puff Daddy,e Jeffrey Epstein. Entrambi avevano il potenziale per mettere le persone potenti in situazioni compromettenti, ed entrambi dovevano essere “neutralizzati ” prima di poter fare qualsiasi danno. Ecco uno sguardo alla demolizione controllata di Diddy. 🧵🧵Thread🧵🧵 1. Per decenni, insistenti voci sulle attività depravate di Diddy turbinavano nel settore dell'intrattenimento. Molte persone hanno assistito a cose indicibili, ma quasi tutte hanno tenuto la bocca chiusa. E, quando interrogato specificamente su queste cose, quasi tutti direbbero: “Non posso parlarne. ” E non ne stanno ancora parlando. Perché rivelare ciò che è realmente accaduto a queste parti richiederebbe di rivelare non solo le tendenze di Diddy ma anche le tendenze dell'intero settore dell'intrattenimento e dell'élite che lo controlla. Non stiamo semplicemente parlando di partiti decadenti; stiamo parlando di stupro, schiave sessuali e pedofilia. Diddy non ha inventato nulla di tutto ciò, ma era eccessivamente sfacciato ed entusiasta. Nonostante sia colpevole di crimini reali punibili dalla legge, Diddy è rimasto in qualche modo un uomo libero per decenni. Nonostante la montagna di prove e resoconti dei testimoni, le autorità erano sempre indulgenti e gli davano un passaggio. Ciò ha portato le vittime e l'entourage di Diddy a credere che fosse “intoccabile. ” Lo pensava anche lui. C'erano ragioni per crederci: era collegato a persone potenti e influenti. Ancora più importante, aveva sporcizia su persone potenti e influenti — alcune registrate in video. Ciò lo ha reso ancora più audace nelle sue azioni, riducendo al contempo vittime e testimoni al silenzio per paura di essere blackball o peggio. C'è assolutamente niente di nuovo in questo. Oltre tre anni fa, ho pubblicato un articolo intitolato The Bad Boy Records Curse: Perché così tanti artisti che hanno firmato con Diddy sono diventati religiosi vigilantcitizen.com/musicbusiness/…? In cui ho documentato diversi artisti che hanno firmato con Diddy e fatto un 180 ° volgersi verso la religione (all'estremo). Come spiegato nell'articolo, non è stata una coincidenza. Queste persone vedevano cose che li turbavano profondamente spiritualmente e cercavano rifugio nella religione. 2. La maggior parte degli eventi elencati in quell'articolo è avvenuta negli anni '90. Ma Diddy non si è mai fermato nei decenni seguenti. Ha anche trovato un modo per trasformare le sue feste in celebrazioni di eccellenza “fresche, alla moda, media-friendly, sponsorizzate dall'azienda. ” Erano celebrazioni della decadenza. Reverendo Al Sharpton e Mary J. Blige al White Party di Diddy del 2004. In molti modi, Diddy era un Jeffrey Epstein nero. E potrebbe finire come lui. 3. Puff Daddy - Diddy cioè un Jeffrey Epstein Negro Come Jeffrey Epstein, Diddy aveva una notevole ricchezza e influenza, il che lo ha portato a confrontarsi con i migliori politici, uomini d'affari e celebrità. Come Epstein, Diddy ha ospitato incontri che sono degenerati in orge che coinvolgono una combinazione di persone ricche e potenti con schiave sessuali fortemente drogate – maschio e femmina. Sotto la sorveglianza di Diddy, numerosi “grandi nomi ” si sono impegnati in attività che vanno dall'imbarazzante al vero criminale. Molti di questi incontri sono stati girati e, che lo sapesse o no, Diddy ha costruito una massiccia biblioteca di materiale per ricatti. Per citare una canzone di Kanye West, “Nessun uomo dovrebbe avere tutto quel potere. ” Questo è sicuramente ciò in cui credevano i suoi amici d'élite occulti. Diddy non poteva continuare a possedere questo materiale e usarlo come leva. Ancora peggio, questo materiale potrebbe essere rubato e trapelato. Come Epstein, Diddy doveva essere neutralizzato e tutte le riprese compromettenti dovevano essere sequestrate. Non stiamo semplicemente parlando di rapper che versano champagne su modelli video. I minori erano coinvolti. Il 1 ° ottobre, l'avvocato Tony Buzbee ha avviato una causa contro Diddy coinvolgendo 120 vittime. La vittima di stupro più giovane ha nove anni. Come con Epstein, il caso di Diddy potrebbe mettere “importanti ” persone in una situazione terribile. Buzbee ha dichiarato che la causa coinvolgerà molti “nomi di famiglie, ” tra cui “potenti dirigenti di hotel, banchieri e capi farmaceutici. ” Si dice che alcuni dei più grandi dirigenti musicali americani siano in preda al panico mentre un avvocato ha avvertito che complici di alto profilo di Sean “Diddy ” Pettini sarà nominato in una nuova ondata di cause per accusatori — e “i nomi ti sciocceranno. ”“Molte persone ai massimi livelli, tra cui artisti, dirigenti, manager e altri non dormono bene in questo momento, ha detto Bryan Freedman a Page Six.“Coloro che hanno consapevolmente permesso e / o incoraggiato il comportamento rimanendo in silenzio dovrebbero preoccuparsi. Il mese scorso, l'ex dirigente discografico e condannato criminale Suge Knight — rivale di lunga data di Diddy, ora in prigione per omicidio colposo volontario — ha affermato a NewsNation che l'ex staff di Diddy, il veterano A&R “Tubby ” Vacanze, ha procurato giovani e ragazze minorenni per Diddy al traffico sessuale.“Il lavoro di questo ragazzo era di portare ragazze e ragazze minorenni che avrebbero fatto sesso. Per dipendenti e altri artisti, ” Knight ha affermato. Holiday è ora presidente di Giant Records e co-fondatore di Black Music Action Coalition. Non siamo riusciti a raggiungere i rappresentanti per le vacanze. – Pagina sei Come nel caso di Jeffrey Epstein, abbattere Diddy è un compito molto delicato. Deve essere una demolizione controllata. Quando un edificio viene demolito, viene eseguito attraverso un'implosione accuratamente calcolata per assicurarsi che la struttura collassi su se stessa senza influenzare gli edifici circostanti. Questo è esattamente ciò che è stato fatto con Epstein e ciò che sarà fatto con Diddy. Mentre alcune persone potrebbero essere imbrattate dalle rivelazioni “” che sono destinate ad accadere nei prossimi mesi, i crimini più significativi e i criminali più importanti (pedofili d'élite occulti) saranno risparmiati – come nel caso di Epstein. Uno dei motivi principali per cui deve esserci una demolizione controllata di Diddy è dovuto a legami politici. Diddy non si limitò a “approvare ” un candidato; è stato sul libro paga del Partito Democratico per decenni. Non è un bell'aspetto. 4. Nel corso degli anni 2000, Diddy è stato il volto di “Vote or Die ” – un'iniziativa presumibilmente per incoraggiare i giovani a votare. In realtà, era un modo circolare per trasformare MTV in una campagna pubblicitaria per il Partito Democratico. Alcune persone lo hanno chiamato “Vota (per noi) o Die. ” Diddy esce con Hillary Clinton, John Cusack e Ben Affleck al DNC del 2004. 5. Diddy è stato anche fortemente coinvolto nella campagna di Obama del 2008. In questa foto, è affiancato da un altro magnate dell'industria musicale, Russell Simmons ... che è stato anche accusato di stupro da diverse donne quest'anno. 6. La relazione di Diddy con Obama è andata oltre la semplice approvazione. I due si sono incontrati più volte da allora, come esemplificato da questo post di Diddy Facebook del 2017. 7. Diddy con Obama nel 2020. 8. Nell'aprile 2020, Kamala Harris ha elogiato Diddy per aver spinto la propaganda COVID approvata dall'élite in America Nera. 9. Diddy era legato in molti modi alla coppia di potere Jay-Z e Beyonce, e ha sporcizia su di loro. 10. Jay-Z alla festa bianca di Diddy nel 2003. Jay-Z ha ospitato il White Party del 2004 con Paris Hilton. Ha caratterizzato Diddy che camminava con una copia originale della Dichiarazione di Indipendenza e ha dato il via alla sua iniziativa di voto del 2004 “. ” La festa aveva persino sponsor aziendali come Sony. Mentre questo suona come un divertimento buono e pulito, la festa si è trasformata in Sodoma e Gomorra alle 5 del mattino. Alcuni osservatori del settore ritengono che Jay-Z potrebbe presto essere il bersaglio di una simile demolizione controllata “. ” 11. Ashton Kutcher stava festeggiando duramente con Diddy. In un Video 2019Kutcher ha detto questo sulle feste di Diddy: “Ho molto che non posso dire. Non posso dirlo neanche a quello. ... li sto davvero attraversando. Diddy storie di feste, amico, quella era una strana cosa della memoria. ” Quando una celebrità “non sa dire ” su ciò che è accaduto a una festa, di solito comporta criminalità e pedofilia. Ironia della sorte, Kutcher è stato successivamente fortemente coinvolto con organizzazioni che combattono il traffico di minori e la tratta di esseri umani. È quasi come se volesse dimostrare al mondo che era davvero contrario. 12. La relazione di Diddy con Justin Bieber comporta una cura pesante. E altro ancora. Nei miei precedenti articoli su Justin Bieber, ho affermato che molto probabilmente le persone del settore hanno abusato del cantante canadese mentre era minorenne. Ciò potrebbe essere iniziato con la bizzarra relazione di Bieber con Diddy e Usher, con cui è stato firmato. Diddy ha curato Usher da adolescente e il ciclo è continuato con Bieber. In un Video del 2009: youtube.com/watch?v=kxHwfT… Diddy esce con Bieber di 15 anni e dice: "Hai mai visto il film 48 ore?  In questo momento Justin sta avendo 48 ore con Diddy, lui e il suo ragazzo. Stanno avendo i tempi della loro vita, come dove andiamo in giro e cosa stiamo facendo non possiamo davvero rivelare. Ma è sicuramente il sogno di un quindicenne. Mi è stata affidata la custodia di lui. Sai, ha firmato con Usher e ho avuto la tutela legale di Usher quando ha fatto il suo primo album. Ho realizzato il primo album di Usher. Per le prossime 48 ore, è (Bieber) con me. E diventeremo completamente pazzi.” 😳😳😳 Lo ha detto sulla macchina fotografica per MTV. Immagina cosa è successo quando non c'erano telecamere...... 13. Schiavitù sessuale🟥 Nel gennaio 2024, il comico Brandon T. Jackson ha parlato delle feste di Diddy sul “Rompere la macchina” podcast podcasters.spotify.com/pod/show/break… e ha ricordato ciò che Denzel Washington gli ha detto: “Denzel mi ha sempre detto, [quando] siamo alle feste, ‘Partirai 30 minuti prima che il diavolo ci arrivi. OK? ’ Ricorda sempre che Denzel avrebbe lasciato presto le parti. ” Lasciare “prima che arrivi il diavolo ” è un modo perfetto per dirlo. Poiché questa non era semplicemente una festa, era una tana del peccato e dei crimini atroci. Era la tipica dissolutezza di Hollywood in cui le aspiranti star venivano maltrattate nella promessa di successo e gli schiavi sessuali venivano drogati e violentati ripetutamente. In effetti, una recente causa sostiene che si sono verificati misfatti anche in quegli eventi: a luglio, Adria English, che è stata assunta dal signor Combs per lavorare una serie di partiti bianchi tra la metà e la fine degli anni 2000, lo ha fatto causa, affermando che era afflitta con droghe e liquore allacciato all'estasi durante gli eventi, e comandò di fare sesso con alcuni ospiti, trasformandola in “una pedina sessuale. Jonathan Davis, un avvocato del signor Combs, ha negato a luglio che il suo cliente non lo avesse mai fatto “aggredito sessualmente o trafficato di sesso con qualcuno. ”Nel suo abito di 114 pagine — che includeva un avvertimento di innesco “a causa della sua natura grafica ” La signora inglese, che ha affermato di aver lavorato in diverse parti bianche tra la metà e la fine degli anni 2000, ha suggerito il glamour era una facciata. Ad una festa, ha detto che il signor Combs le ha chiesto di indossare un vestito nero per indicare agli altri ospiti che era disponibile per incontri sessuali. Ha detto che in seguito è stata pagata $1.000 per un incontro con un ospite, secondo i documenti del tribunale. – New York Times Agli ospiti delle feste non è stato semplicemente offerto l'alcool. Sono stati somministrati un cocktail di droghe che vengono utilizzate negli anelli del traffico sessuale per mantenere le vittime docili e fuori di esso. Secondo l'avvocato Buzbee, un particolare farmaco che viene spesso citato è la xilazina o il tranq. È anche usato come tranquillante per cavalli. ‘Una persona che aveva 22 anni quando è stata aggredita ha detto che il MO tipico di una di queste feste ... era che quando ti è stato consegnato un drink, e ora sappiamo che la bevanda è intrisa di qualcosa, che se ti sei rifiutato di berlo, sei stato espulso dalla festa, ’ Buzbee dettagliato. In un altro caso inquietante, una donna incinta adulta afferma di essere stata violentata dopo aver partecipato a una cena di gruppo con Combs a Miami, ‘Non stava bevendo perché era incinta, ma qualunque cosa bevesse al tavolo, apparentemente era intrisa di qualcosa, ha affermato Buzbee.‘ Si oscurò e si svegliò nello stesso letto, presumibilmente di nuovo con il signor Combs nella sua dimora a Miami. La sua vagina e il suo ano erano lacerati e doloranti, e potevo continuare. E letteralmente, stai avvertendo un tema qui. ’ – Pagina sei. Sebbene queste accuse siano terribili, sono quelle che coinvolgono minori che stanno terrorizzando l'élite “intorno" a Diddy. Se il pubblico sapesse cosa hanno fatto queste persone ai bambini a porte chiuse, ci sarebbe una rivolta. Ecco perché Epstein era “suicidato” prima ancora di andare al processo. Tra le 120 vittime della causa di Tony Buzbee, 25 erano minorenni quando furono abusati – tra il 1991 e il 2024. Le vittime più giovani erano 9, 14, 15 quando furono vittime, l'avvocato di alto profilo annunciò in una conferenza stampa a Houston martedì: ‘Questo individuo, che all'epoca aveva 9 anni, è stato portato a un provino New York City con Bad Boy Records, ’ l'avvocato ha rivelato, ‘Questo individuo è stato abusato sessualmente presumibilmente da Sean Combs e da molte altre persone in studio nella promessa sia ai suoi genitori che a lui stesso di ottenere un contratto discografico. ’ ‘Anche altri ragazzi erano presenti alle audizioni, ha dichiarato Buzbee ’. ‘Tutti stavano cercando di ottenere un contratto discografico. Erano tutti minori. ’‘Un altro minore ha detto presumibilmente da Sean Combs che lo avrebbe reso una star, ma aveva bisogno di visitarlo in privato a riguardo lontano dai suoi genitori. Una volta che si trovavano in un'area privata, presumibilmente il signor Combs ha fatto in modo che la vittima facesse sesso orale su di lui, ha detto Buzbee ‘Un individuo, all'epoca di 15 anni, volò a New York City per partecipare a una festa fu drogato e poi portato in una stanza privata presumibilmente alla presenza di Mr. Combs dove questa persona – minore – fu violentato e poi altre persone a turno la violentavano’ Buzbee dettagliato. – Daily Mail Le voci che circolavano da decenni potrebbero essere vere: Diddy e il suo popolo hanno abusato dei giovani ragazzi. Sono pedofili chiusi, come tante altre persone influenti a Hollywood. E non vogliono essere cacciati. Quindi Diddy deve essere fuori. 14. In conclusione Le feste di Diddy erano tipiche “élite occulta ” follia. Dall'esterno, hanno dato un'aura di “successo ed eccellenza. ” Tuttavia, quando il giorno si trasformò in notte, gli umani si trasformarono in lupi mannari. L'incontro di classe si trasformò in un affare depravato quando molti erano partecipanti riluttanti e altamente compromessi. Nelle parole di Denzel Washington, è uscito il diavolo “. ” E quello che ha detto è stato probabilmente più letterale di quanto si possa pensare. Diddy non è sicuramente l'unico a organizzare e partecipare a tali eventi. Tuttavia, Diddy ne era particolarmente audace, quindi era un segreto aperto nel settore. Ancora peggio, innumerevoli momenti dannosi che coinvolgono persone potenti sono stati girati dal popolo di Diddy, creando così una massiccia biblioteca di degenerazione d'élite. Certo, l'élite non vuole nulla di tutto ciò. Jeffrey Epstein aveva anche lo stesso tipo di sporcizia su innumerevoli persone. Quello che è successo? Una demolizione controllata. Scese, ma quasi nessun altro, nemmeno quelli che volarono sul suo “Lolita Express ” più di 20 volte (Bill Clinton). Epstein ora non c'è più. Diddy è in una posizione simile. Come Epstein, è stato messo in guardia suicida mentre era incarcerato. Ci saranno enormi rivelazioni sull'élite nei prossimi mesi? O Diddy scomparirà semplicemente?
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  • Bayesian, il filmato girato dal profilo di uno dei marinai a bordo
    A "Quarta Repubblica" le immagini girate da Matthew Griffiths la notte del naufragio.

    https://www.nicolaporro.it/le-foto-e-il-video-mai-visti-del-bayesian-il-testimone-il-portellone-era-chiuso/amp/
    Bayesian, il filmato girato dal profilo di uno dei marinai a bordo A "Quarta Repubblica" le immagini girate da Matthew Griffiths la notte del naufragio. https://www.nicolaporro.it/le-foto-e-il-video-mai-visti-del-bayesian-il-testimone-il-portellone-era-chiuso/amp/
    WWW.NICOLAPORRO.IT
    Le foto e il video mai visti del Bayesian. Il testimone: “Il portellone era chiuso” - Quarta Repubblica
    Rivelazione esclusiva a Quarta Repubblica: una testimonianza e alcune fotografie mettono in dubbio le ipotesi sin qui circolate sul Bayesian
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  • "Tacciano i cannoni"
    ben detto.
    Bravo Generale.

    Qui @RobertoVannacci

    é lapidario. Un grande!
    E non legge neanche...
    La mummia del colle impari!

    Unico piccolo appunto,
    in riferimento allo "stato aggredito":
    Quando gli Ucraini aggredivano loro in Donbass ammazzando bambini innocenti chi
    era l’aggressore?
    Il governo italiano non credo abbia fatto bene
    a fornire armi all'Ucraina.
    Solo in tal modo l'Italia avrebbe dimostrato autorevole equidistanza.
    Per tutto il resto, un immenso #vannacci

    Questo filmato lo vedranno anche all'estero.
    Finalmente l'Italia
    ha un degno Onorevole.

    "Mio primo intervento
    in plenaria a Strasburgo. Borrel assente, si vede che non gli interessava, ha mandato Dombrovskis"...

    - Gen. Roberto Vannacci.

    Fonte: https://x.com/itsmeback_/status/1836022515929334141
    "Tacciano i cannoni" ben detto. Bravo Generale. 👏👏👏 Qui @RobertoVannacci é lapidario. Un grande! E non legge neanche... La mummia del colle impari! Unico piccolo appunto, in riferimento allo "stato aggredito": Quando gli Ucraini aggredivano loro in Donbass ammazzando bambini innocenti chi era l’aggressore?🤔 Il governo italiano non credo abbia fatto bene a fornire armi all'Ucraina. Solo in tal modo l'Italia avrebbe dimostrato autorevole equidistanza. Per tutto il resto, un immenso #vannacci 💪 Questo filmato lo vedranno anche all'estero. Finalmente l'Italia ha un degno Onorevole. "Mio primo intervento in plenaria a Strasburgo. Borrel assente, si vede che non gli interessava, ha mandato Dombrovskis"... - Gen. Roberto Vannacci. Fonte: https://x.com/itsmeback_/status/1836022515929334141
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  • Cronaca
    Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro”
    Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro”

    di F. Q. | 14 Settembre 2024

    Matteo Salvini parla di “processo politico”. Il sostituto procuratore di Palermo Calogero Ferrara in aula ha spiegato perché nell’agosto 2019 l’allora ministro dell’Interno non avrebbe potuto bloccare 147 migranti per 19 giorni a bordo della nave dell’ong spagnola Open Arms. È in corso nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, nel capoluogo siciliano, la requisitoria dei pm del processo al segretario nazionale della Lega, imputato con le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito lo sbarco, cinque anni fa, di 147 migranti che erano stati soccorsi dalla ong e che lasciarono l’imbarcazione solo dopo l’interno della Procura di Agrigento.

    L’accusa – la procuratrice aggiunta Marzia Sabella e i sostituti Geri Ferrara e Giorgia Righi – ha ricostruito il quadro giuridico nazionale e sovranazionale di quella fase, poi si è addentrata negli aspetti della specifica vicenda, quindi formulerà alla Corte la richiesta della pena per i reati contestati a Salvini, che all’epoca era ministro degli Interni.

    “Oggi a Palermo la pubblica accusa farà le sue richieste al processo che mi vede imputato per sequestro di persona – ha scritto sui social il vicepremier e leader della Lega -. Rischio fino a quindici anni di carcere per aver mantenuto la parola data agli elettori. Rifarei tutto: la difesa dei confini dai clandestini non è reato. Avanti tutta, senza paura”. Questa vicenda, ha aggiunto Salvini, “è una responsabilità politica della sinistra, che ha deciso di vendicarsi del sottoscritto mandandomi a processo. Una mossa disperata, di chi non sa vincere nelle urne e allora prova a eliminare i rivali per via giudiziaria. Un film già visto con Silvio Berlusconi e che stiamo vedendo – per certi aspetti – perfino con Donald Trump”. “La Lega ha già previsto per i prossimi due fine settimana la mobilitazione in centinaia di città italiane – con tanto di raccolta di firme – per sostenere che il processo di Palermo non è processo al segretario della Lega o all’ex ministro, ma un processo all’Italia e alla coerenza di chi ha fatto quello che aveva promesso”, ha detto il ministro dei Trasporti.

    “Questo è un processo politico? È pacifico che qui di atto politico non c’è nulla – ha detto in aula il sostituto procuratore Geri Ferrara durante la requisitoria -. Sono stati compiuti atti amministrativi, il rilascio di un pos è un atto amministrativo, gli atti politici sono caratterizzati da requisiti ben precisi”. “La persona in mare è da salvare – ha proseguito il magistrato, ed è irrilevante la sua classificazione: migrante, componente di un equipaggio, passeggero. Per il diritto internazionale della convenzione Sar anche un trafficante di essere umani o un terrorista va salvato poi se è il caso la giustizia fa il suo corso“.

    “E’ solo la terraferma a essere un pos, cioè il Place of Safety, in altre parole il posto più sicuro. E questo lo ha ribadito anche la Corte di cassazione”, ha spiegato Ferrara. “Normalmente il Pos è il porto più vicino, però questo è stato modificato nel corso degli anni. Allora dobbiamo rispondere a due domande: la nave di salvataggio può essere considerata un luogo sicuro? Come è stato rappresentato in questo processo. La risoluzione Msc dice che la nave non viene considerata un luogo in sicurezza, anche se è luogo temporaneo di sicurezza, e dovrebbe essere sollevata. Pertanto la nave può esser considerato solo un Pos temporaneo“. E aggiunge: “Che la nave non sia un luogo sicuro è un principio consolidato. Anche le navi ad hoc per effettuare il salvataggio devono avere dei requisiti ben precisi. Quindi, solo la terraferma può essere un Pos e questo lo ha ribadito anche la Cassazione”.

    E anche qui vanno fatti alcuni distinguo: “Non tutti i Paesi possono essere considerati un porto sicuro – ha spiegato anche Ferrara -, perché non in tutti i Paesi vigono le regole democratiche e il rispetto dei diritti umani. La Libia e la Tunisia non sono Paesi in cui si può applicare un pos”. “Lo dice anche l’attuale ministro degli Interni Matteo Piantedosi che nella sua testimonianza ha riferito che ‘i centri in Libia sono sicuramente centri illegali, mai abbiamo consegnato delle persone ai libici'”, ha affermato il sostituto procuratore. Aggiungendo: “Lo sbarco in un luogo sicuro è un obbligo di risultato”. Di conseguenza i migranti a bordo delle navi “prima si fanno scendere e poi si redistribuiscono, altrimenti si rischia di fare politica su persone che stanno soffrendo”.

    Il punto attorno al quale ruota il processo è la paternità della decisione di non far sbarcare i migranti. Secondo la Procura sulla questione non ci sono dubbi: “Quando Salvini diventa ministro dell’Interno le decisioni sulla gestione degli sbarchi e del rilascio dei pos vengono spostate dal Dipartimento libertà civili e immigrazione all’ufficio di gabinetto del ministro e in particolare è il ministro a decidere. Questo è l’elemento chiave“, ha proseguito il sostituto procuratore. “Ce lo confermano gli ex ministri Trenta, Di Maio, Lamorgese, l’ex premier Conte, persino il ministro Piantedosi, seppur cercando di annacquare l’obbligo, che la responsabilità di emettere il Place of Safety era del ministro Salvini – ha aggiunto Ferrara -. Lo stesso Salvini lo ammette quando dice che avrebbe firmato il pos se non fosse intervenuta la sentenza del Tar”.

    “E’ di intuitiva evidenza che il pm sta procedendo a una requisitoria contro il decreto sicurezza bis – ha risposto durante una pausa della requisitoria ha detto Giulia Bongiorno, legale di Salvini -, che è un atto del governo, contro la linea politica prima redistribuire e poi sbarcare. Ha proprio espresso un giudizio di grande contestazione di questa linea. Sapete perfettamente che anche in dichiarazioni pubbliche è stata una linea portata avanti da tutto il governo, anche dallo stesso premier di allora”, ha proseguito l’avvocato riferendosi a Giuseppe Conte.

    Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/14/open-arms-e-in-corso-la-requisitoria-salvini-difendere-i-confini-non-e-reato-pm-in-mare-vanno-salvati-tutti-la-nave-non-e-posto-sicuro/7693031/
    Cronaca Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro” Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro” di F. Q. | 14 Settembre 2024 Matteo Salvini parla di “processo politico”. Il sostituto procuratore di Palermo Calogero Ferrara in aula ha spiegato perché nell’agosto 2019 l’allora ministro dell’Interno non avrebbe potuto bloccare 147 migranti per 19 giorni a bordo della nave dell’ong spagnola Open Arms. È in corso nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, nel capoluogo siciliano, la requisitoria dei pm del processo al segretario nazionale della Lega, imputato con le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito lo sbarco, cinque anni fa, di 147 migranti che erano stati soccorsi dalla ong e che lasciarono l’imbarcazione solo dopo l’interno della Procura di Agrigento. L’accusa – la procuratrice aggiunta Marzia Sabella e i sostituti Geri Ferrara e Giorgia Righi – ha ricostruito il quadro giuridico nazionale e sovranazionale di quella fase, poi si è addentrata negli aspetti della specifica vicenda, quindi formulerà alla Corte la richiesta della pena per i reati contestati a Salvini, che all’epoca era ministro degli Interni. “Oggi a Palermo la pubblica accusa farà le sue richieste al processo che mi vede imputato per sequestro di persona – ha scritto sui social il vicepremier e leader della Lega -. Rischio fino a quindici anni di carcere per aver mantenuto la parola data agli elettori. Rifarei tutto: la difesa dei confini dai clandestini non è reato. Avanti tutta, senza paura”. Questa vicenda, ha aggiunto Salvini, “è una responsabilità politica della sinistra, che ha deciso di vendicarsi del sottoscritto mandandomi a processo. Una mossa disperata, di chi non sa vincere nelle urne e allora prova a eliminare i rivali per via giudiziaria. Un film già visto con Silvio Berlusconi e che stiamo vedendo – per certi aspetti – perfino con Donald Trump”. “La Lega ha già previsto per i prossimi due fine settimana la mobilitazione in centinaia di città italiane – con tanto di raccolta di firme – per sostenere che il processo di Palermo non è processo al segretario della Lega o all’ex ministro, ma un processo all’Italia e alla coerenza di chi ha fatto quello che aveva promesso”, ha detto il ministro dei Trasporti. “Questo è un processo politico? È pacifico che qui di atto politico non c’è nulla – ha detto in aula il sostituto procuratore Geri Ferrara durante la requisitoria -. Sono stati compiuti atti amministrativi, il rilascio di un pos è un atto amministrativo, gli atti politici sono caratterizzati da requisiti ben precisi”. “La persona in mare è da salvare – ha proseguito il magistrato, ed è irrilevante la sua classificazione: migrante, componente di un equipaggio, passeggero. Per il diritto internazionale della convenzione Sar anche un trafficante di essere umani o un terrorista va salvato poi se è il caso la giustizia fa il suo corso“. “E’ solo la terraferma a essere un pos, cioè il Place of Safety, in altre parole il posto più sicuro. E questo lo ha ribadito anche la Corte di cassazione”, ha spiegato Ferrara. “Normalmente il Pos è il porto più vicino, però questo è stato modificato nel corso degli anni. Allora dobbiamo rispondere a due domande: la nave di salvataggio può essere considerata un luogo sicuro? Come è stato rappresentato in questo processo. La risoluzione Msc dice che la nave non viene considerata un luogo in sicurezza, anche se è luogo temporaneo di sicurezza, e dovrebbe essere sollevata. Pertanto la nave può esser considerato solo un Pos temporaneo“. E aggiunge: “Che la nave non sia un luogo sicuro è un principio consolidato. Anche le navi ad hoc per effettuare il salvataggio devono avere dei requisiti ben precisi. Quindi, solo la terraferma può essere un Pos e questo lo ha ribadito anche la Cassazione”. E anche qui vanno fatti alcuni distinguo: “Non tutti i Paesi possono essere considerati un porto sicuro – ha spiegato anche Ferrara -, perché non in tutti i Paesi vigono le regole democratiche e il rispetto dei diritti umani. La Libia e la Tunisia non sono Paesi in cui si può applicare un pos”. “Lo dice anche l’attuale ministro degli Interni Matteo Piantedosi che nella sua testimonianza ha riferito che ‘i centri in Libia sono sicuramente centri illegali, mai abbiamo consegnato delle persone ai libici'”, ha affermato il sostituto procuratore. Aggiungendo: “Lo sbarco in un luogo sicuro è un obbligo di risultato”. Di conseguenza i migranti a bordo delle navi “prima si fanno scendere e poi si redistribuiscono, altrimenti si rischia di fare politica su persone che stanno soffrendo”. Il punto attorno al quale ruota il processo è la paternità della decisione di non far sbarcare i migranti. Secondo la Procura sulla questione non ci sono dubbi: “Quando Salvini diventa ministro dell’Interno le decisioni sulla gestione degli sbarchi e del rilascio dei pos vengono spostate dal Dipartimento libertà civili e immigrazione all’ufficio di gabinetto del ministro e in particolare è il ministro a decidere. Questo è l’elemento chiave“, ha proseguito il sostituto procuratore. “Ce lo confermano gli ex ministri Trenta, Di Maio, Lamorgese, l’ex premier Conte, persino il ministro Piantedosi, seppur cercando di annacquare l’obbligo, che la responsabilità di emettere il Place of Safety era del ministro Salvini – ha aggiunto Ferrara -. Lo stesso Salvini lo ammette quando dice che avrebbe firmato il pos se non fosse intervenuta la sentenza del Tar”. “E’ di intuitiva evidenza che il pm sta procedendo a una requisitoria contro il decreto sicurezza bis – ha risposto durante una pausa della requisitoria ha detto Giulia Bongiorno, legale di Salvini -, che è un atto del governo, contro la linea politica prima redistribuire e poi sbarcare. Ha proprio espresso un giudizio di grande contestazione di questa linea. Sapete perfettamente che anche in dichiarazioni pubbliche è stata una linea portata avanti da tutto il governo, anche dallo stesso premier di allora”, ha proseguito l’avvocato riferendosi a Giuseppe Conte. Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/14/open-arms-e-in-corso-la-requisitoria-salvini-difendere-i-confini-non-e-reato-pm-in-mare-vanno-salvati-tutti-la-nave-non-e-posto-sicuro/7693031/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: "Difendere i confini non è reato". Pm: "In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro" - Il Fatto Quotidiano
    Il punto chiave è la paternità della decisione di non far scendere i 147 migranti, che è valsa all'allora ministro dell'Interno l'accusa di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio. Il pm: "La responsabilità di emettere il Place of Safety era sua"
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  • "11 settembre - La Nuova Pearl Harbor" - versione integrale
    Reload del film integrale di 5 ore, pubblicato per la prima volta nel 2013. Contiene anche le 50 domande ai debunkers (alle quali fino ad oggi nessuno ha mai saputo dare una valida risposta), che potete leggere su...
    https://youtu.be/WEM1XNw1eIg?si=4BXZSgydvegQOCK0
    "11 settembre - La Nuova Pearl Harbor" - versione integrale Reload del film integrale di 5 ore, pubblicato per la prima volta nel 2013. Contiene anche le 50 domande ai debunkers (alle quali fino ad oggi nessuno ha mai saputo dare una valida risposta), che potete leggere su... https://youtu.be/WEM1XNw1eIg?si=4BXZSgydvegQOCK0
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  • Non è un caso, Moro. Da Moro a Draghi, l'Italia uccisa due volte | Piazza Libertà - Canale Italia

    Nell'Italia di oggi, con la Costituzione sospesa, il tessuto sociale spezzato, i rapporti umani corrotti forse irreversibilmente, perchè dovrebbe essere importante sapere come hanno ucciso Aldo Moro?
    Piazza Libertà, trasmissione di sabato 12 Febbraio 2022 con Tommaso Minniti, regista. OGNI SABATO, alle 20:00, IN DIRETTA dallo Studio 3 di CANALE ITALIA, ritorna PIAZZA LIBERTÀ, il programma di informazione condotto da Armando Manocchia, in onda su Canale Italia DT83.

    Seguici anche su Telegram: t.me/piazzalibertaufficiale
    "Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario" (G. Orwell)
    "NON È UN CASO, MORO" è un Docufilm autoprodotto, che si propone di raccontare tutta la verità, finalmente, sul delitto Moro.
    Puoi vederlo o richiederlo su: www.noneuncasomoro.com

    Scritto e diretto da Tommaso Minniti, tratto dai libri inchiesta di Paolo Cucchiarelli e con le musiche originali di Johannes Bickler, il film in due puntate narra la storia inaudita dei 55 giorni che bloccarono per sempre l'Italia al 9 maggio 1978.

    Questo film è un punto di ripartenza necessario per chiunque voglia ricostruire la dignità e il ruolo del nostro Paese, sul fondamento della verità.


    https://www.youtube.com/watch?v=Cz1vTtrlsUw
    Non è un caso, Moro. Da Moro a Draghi, l'Italia uccisa due volte | Piazza Libertà - Canale Italia Nell'Italia di oggi, con la Costituzione sospesa, il tessuto sociale spezzato, i rapporti umani corrotti forse irreversibilmente, perchè dovrebbe essere importante sapere come hanno ucciso Aldo Moro? Piazza Libertà, trasmissione di sabato 12 Febbraio 2022 con Tommaso Minniti, regista. OGNI SABATO, alle 20:00, IN DIRETTA dallo Studio 3 di CANALE ITALIA, ritorna PIAZZA LIBERTÀ, il programma di informazione condotto da Armando Manocchia, in onda su Canale Italia DT83. Seguici anche su Telegram: t.me/piazzalibertaufficiale "Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario" (G. Orwell) "NON È UN CASO, MORO" è un Docufilm autoprodotto, che si propone di raccontare tutta la verità, finalmente, sul delitto Moro. Puoi vederlo o richiederlo su: www.noneuncasomoro.com Scritto e diretto da Tommaso Minniti, tratto dai libri inchiesta di Paolo Cucchiarelli e con le musiche originali di Johannes Bickler, il film in due puntate narra la storia inaudita dei 55 giorni che bloccarono per sempre l'Italia al 9 maggio 1978. Questo film è un punto di ripartenza necessario per chiunque voglia ricostruire la dignità e il ruolo del nostro Paese, sul fondamento della verità. https://www.youtube.com/watch?v=Cz1vTtrlsUw
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