• L'argentino dentro
    al sacco bianco
    "È UN USURPATORE,
    NON È IL PAPA, MA UN ANTI PAPA.
    Vi spiego giuridicamente il perchè..."

    Un sacerdote deve scegliere se predicare ciò che le sacre scritture e la chiesa hanno sempre insegnato o aderire a ciò che insegna il cosiddetto "Papa" Francesco.

    Ciò che oggi vi dico è sosterrò con tutte le argomentazioni e le fonti necessarie e che da oltre 11 anni siede un uomo come riconosciuto come Papa dalla maggioranza, ma che tuttavia non è il Papa legittimo.

    I primi dubbi mi sono sorti leggendo le pubblicazioni di Don Alessandro Maria Minutella e del Giornalista Andrea Cionci e Don Fernando Maria Cornet. Don Minutella è stato il primo a portare all'attenzione del grande pubblico il fatto che il Papa Benedetto XVI non si fosse mai realmente dimesso e di conseguenza le elezioni di Bergoglio come "Papa" non fosse valida.

    Sulla base dei loro lavori ho approfondito e sviluppato la mia posizione su questo argomento e oggi desidero esporla pubblicamente.

    Per comprendere a pieno le ragioni della mia affermazione, che Benedetto XVI non si è mai veramente dimesso e quindi Francesco
    NON È PAPA, è estremamente necessario esaminare i fondamenti giuridici che la sostengono.

    Bergoglio NON è Papa, NON è mai stato Papa e NON ha alcun diritto come pontefice!

    La sede di Pietro è vacante dal 31 dicembre 2022, sebbene questo non sia stato ufficialmente dichiarato, e il cosiddetto "Papa" Francesco è dunque un ANTI-PAPA!

    TUTTI GLI ATTI DI BERGOGLIO SONO NULLI! ANCHE LA CREAZIONE DEI CARDINALI.

    Questi contributi spiegano l'entità della pressione esercitata dai poteri globalisti sulla chiesa cattolica. Questi gruppi di potere perseguitano l'obiettivo di creare un mondo sempre più onipolare e ideoligizzato basato sulla globalizzazione economica culturale, nel quale le sovranità nazionali vengono ridotte e il potere decisionale viene veicolato a determinate da sovrastrutture sovranazionali.

    La chiesa cattolica è un ostacolo a questi poteri sovranazionali perché promuove valori tradizionali soprattutto in materia di famiglia, morale e sessuale, che sono in conflitto con tendenze globaliste su questi temi.

    La massoneria sempre mira a sovvertire la Chiesa cattolica plasmandola secondo il proprio spirito ognostico e da quasi un secolo lavora in segreto per avere sulla sede di Pietro un candidato favorevole all'Agenda massonica.

    Fonte: https://x.com/itsmeback_/status/1846787378842935408?t=9Bkk68g1p4QnuPenpL3Afg&s=19
    L'argentino dentro al sacco bianco "È UN USURPATORE, NON È IL PAPA, MA UN ANTI PAPA.👹 Vi spiego giuridicamente il perchè..." Un sacerdote deve scegliere se predicare ciò che le sacre scritture e la chiesa hanno sempre insegnato o aderire a ciò che insegna il cosiddetto "Papa" Francesco. Ciò che oggi vi dico è sosterrò con tutte le argomentazioni e le fonti necessarie e che da oltre 11 anni siede un uomo come riconosciuto come Papa dalla maggioranza, ma che tuttavia non è il Papa legittimo. I primi dubbi mi sono sorti leggendo le pubblicazioni di Don Alessandro Maria Minutella e del Giornalista Andrea Cionci e Don Fernando Maria Cornet. Don Minutella è stato il primo a portare all'attenzione del grande pubblico il fatto che il Papa Benedetto XVI non si fosse mai realmente dimesso e di conseguenza le elezioni di Bergoglio come "Papa" non fosse valida. Sulla base dei loro lavori ho approfondito e sviluppato la mia posizione su questo argomento e oggi desidero esporla pubblicamente. Per comprendere a pieno le ragioni della mia affermazione, che Benedetto XVI non si è mai veramente dimesso e quindi Francesco NON È PAPA, è estremamente necessario esaminare i fondamenti giuridici che la sostengono. Bergoglio NON è Papa, NON è mai stato Papa e NON ha alcun diritto come pontefice! La sede di Pietro è vacante dal 31 dicembre 2022, sebbene questo non sia stato ufficialmente dichiarato, e il cosiddetto "Papa" Francesco è dunque un ANTI-PAPA!👹 TUTTI GLI ATTI DI BERGOGLIO SONO NULLI! ANCHE LA CREAZIONE DEI CARDINALI. Questi contributi spiegano l'entità della pressione esercitata dai poteri globalisti sulla chiesa cattolica. Questi gruppi di potere perseguitano l'obiettivo di creare un mondo sempre più onipolare e ideoligizzato basato sulla globalizzazione economica culturale, nel quale le sovranità nazionali vengono ridotte e il potere decisionale viene veicolato a determinate da sovrastrutture sovranazionali. La chiesa cattolica è un ostacolo a questi poteri sovranazionali perché promuove valori tradizionali soprattutto in materia di famiglia, morale e sessuale, che sono in conflitto con tendenze globaliste su questi temi. La massoneria sempre mira a sovvertire la Chiesa cattolica plasmandola secondo il proprio spirito ognostico e da quasi un secolo lavora in segreto per avere sulla sede di Pietro un candidato favorevole all'Agenda massonica. Fonte: https://x.com/itsmeback_/status/1846787378842935408?t=9Bkk68g1p4QnuPenpL3Afg&s=19
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni 2
  • QUANDO FRANCESCO MORÌ
    Frate Rufino consegnò a Chiara, che restò con il Santo fino all’ultimo, la sua bisaccia. Quando Chiara l’aprì, all’interno c’era la sua ciotola di legno, il suo cucchiaio, alcuni semi, una penna, un piccolo vaso d’inchiostro, e poi una pergamena più volte ripiegata, tutta accartocciata. Con le mani che le tremavano Chiara dispiegò la pergamena e decifrò le goffe lettere che Francesco aveva faticosamente vergato negli ultimi istanti della sua vita… e non potè mai più dimenticarne il contenuto!
    **************************************
    All’anima che sa leggere nella mia,
    e che ne comprende le gioie e i dolori,
    voglio confidare queste parole:
    all’alba della mia dipartita, al crepuscolo del sentiero che ho scelto,
    posso finalmente affermare, completamente in pace,
    che la nostra ferita, in questo mondo,
    non sta nè nella ricchezza nè nella povertà,
    ma nella nostra dipendenza da uno di questi due strati,
    nel fatto di immaginare che l’uno o l’altro possano offrirci gioia e libertà.
    Sta anche nel fatto di essere convinti che l’Altissimo Signore
    abbia bisogno delle sofferenze di noi creature, per aprirci la porta della sua luce.
    La nostra ferita, infine, è il convincimento
    che Egli abbia bisogno di sacrificarSi sotto forma di suo Figlio,
    o sotto forma umana al fine di salvarci.
    Chi mai, tranne noi stessi,
    per mezzo della purezza del cuore, potrà salvarci?
    In verità il Buon Signore mi ha mostrato
    che non vi era alcun riscatto,
    alcun sacrificio da perpetuare.
    Mi ha insegnato, in silenzio,
    che sarebbe bastato uscire dall’ignoranza, dall’oblio, e amare.
    Amare la vita in ogni forma,
    e con tutti i mezzi che la rendono bella,
    amare la sua Unità in ogni cosa e in ogni essere.
    Possa tutto questo venir detto, un giorno,
    tanto alle donne come agli uomini;
    possa venir detto e insegnato meglio di quanto io abbia saputo fare,
    senza nulla respingere dell’Acqua nè del Fuoco.
    Il mio augurio è che non ci siano più nè Chiese,
    nè preti, nè monaci, niente di tutto questo:
    che vi sia soltanto l’Altissimo e noi,
    perchè sta ad ognuno incontrarlo in se stesso…
    Ora che il velo si squarcia,
    voglio andarmene nudo come sono venuto al mondo.
    E non parlo della nascita del mio corpo,
    ma della vera nascita della mia anima,
    del giorno in cui ha trovato il coraggio
    di scendere più a fondo nella carne
    per offrirsi all’Eterno,
    così in Alto come in Basso.

    - San Francesco
    QUANDO FRANCESCO MORÌ Frate Rufino consegnò a Chiara, che restò con il Santo fino all’ultimo, la sua bisaccia. Quando Chiara l’aprì, all’interno c’era la sua ciotola di legno, il suo cucchiaio, alcuni semi, una penna, un piccolo vaso d’inchiostro, e poi una pergamena più volte ripiegata, tutta accartocciata. Con le mani che le tremavano Chiara dispiegò la pergamena e decifrò le goffe lettere che Francesco aveva faticosamente vergato negli ultimi istanti della sua vita… e non potè mai più dimenticarne il contenuto! ************************************** All’anima che sa leggere nella mia, e che ne comprende le gioie e i dolori, voglio confidare queste parole: all’alba della mia dipartita, al crepuscolo del sentiero che ho scelto, posso finalmente affermare, completamente in pace, che la nostra ferita, in questo mondo, non sta nè nella ricchezza nè nella povertà, ma nella nostra dipendenza da uno di questi due strati, nel fatto di immaginare che l’uno o l’altro possano offrirci gioia e libertà. Sta anche nel fatto di essere convinti che l’Altissimo Signore abbia bisogno delle sofferenze di noi creature, per aprirci la porta della sua luce. La nostra ferita, infine, è il convincimento che Egli abbia bisogno di sacrificarSi sotto forma di suo Figlio, o sotto forma umana al fine di salvarci. Chi mai, tranne noi stessi, per mezzo della purezza del cuore, potrà salvarci? In verità il Buon Signore mi ha mostrato che non vi era alcun riscatto, alcun sacrificio da perpetuare. Mi ha insegnato, in silenzio, che sarebbe bastato uscire dall’ignoranza, dall’oblio, e amare. Amare la vita in ogni forma, e con tutti i mezzi che la rendono bella, amare la sua Unità in ogni cosa e in ogni essere. Possa tutto questo venir detto, un giorno, tanto alle donne come agli uomini; possa venir detto e insegnato meglio di quanto io abbia saputo fare, senza nulla respingere dell’Acqua nè del Fuoco. Il mio augurio è che non ci siano più nè Chiese, nè preti, nè monaci, niente di tutto questo: che vi sia soltanto l’Altissimo e noi, perchè sta ad ognuno incontrarlo in se stesso… Ora che il velo si squarcia, voglio andarmene nudo come sono venuto al mondo. E non parlo della nascita del mio corpo, ma della vera nascita della mia anima, del giorno in cui ha trovato il coraggio di scendere più a fondo nella carne per offrirsi all’Eterno, così in Alto come in Basso. - San Francesco
    Love
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • Francesco Zaffini di Fratelli d'Italia "umilia" Beatrice Lorenzin del PD dicendo: 'Sei stata in Abruzzo e hai fatto perdere la coalizione di sinistra, non hai portato fortuna. Quando eri ministro della Sanità, perché non hai stanziato 7 miliardi? Ora che non sei più al governo vuoi metterli, ma quando governavi ne hai stanziati solo 1.

    #2ottobre #lariachetira #Zaffini #Lorenzin #sanità @FrancoZaffini
    Francesco Zaffini di Fratelli d'Italia "umilia" Beatrice Lorenzin del PD dicendo: 'Sei stata in Abruzzo e hai fatto perdere la coalizione di sinistra, non hai portato fortuna. Quando eri ministro della Sanità, perché non hai stanziato 7 miliardi? Ora che non sei più al governo vuoi metterli, ma quando governavi ne hai stanziati solo 1. 👏👏👏👏 #2ottobre #lariachetira #Zaffini #Lorenzin #sanità @FrancoZaffini
    Haha
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 1K Visualizzazioni 9
  • ASCOLTATE con ATTENZIONE!
    MASSIMA CONDIVISIONE!

    ESPLOSIONE DELLE DIAGNOSI DI CANCRO? SENTITE COSA DICE IL PRESIDENTE DELLA LEGA LOTTA AI TUMORI!!

    Quello che vedete nel video (di circa un anno fa) è il dottor Francesco Schittulli (medico specializzato in Chirurgia Generale e Oncologia) Presidente della Lega Italiana Lotta ai tumori e componente della Commissione oncologica nazionale del Ministero della salute.
    Insomma uno con le mani in pasta...
    Cosa dice di interessante in questa intervista?

    "Noi l'anno scorso abbiamo registrato 11.000 donne al di sotto dei 40 anni che hanno sviluppato un cancro al seno, su 60.000.
    Cioè le under 40 sono in forte crescita. Io non voglio aprire il capitolo della vaccinazione, però sarebbe opportuno anche a vedere quanti danni nel complesso..."

    No caro Schittulli, i tempi sono maturi per spalancare il vaso di Pandora, e qualcuno deve farlo, e qualcun altro deve pagare!

    FONTE: Disinformazione.it
    ASCOLTATE con ATTENZIONE! MASSIMA CONDIVISIONE! ESPLOSIONE DELLE DIAGNOSI DI CANCRO? SENTITE COSA DICE IL PRESIDENTE DELLA LEGA LOTTA AI TUMORI!! Quello che vedete nel video (di circa un anno fa) è il dottor Francesco Schittulli (medico specializzato in Chirurgia Generale e Oncologia) Presidente della Lega Italiana Lotta ai tumori e componente della Commissione oncologica nazionale del Ministero della salute. Insomma uno con le mani in pasta... Cosa dice di interessante in questa intervista? "Noi l'anno scorso abbiamo registrato 11.000 donne al di sotto dei 40 anni che hanno sviluppato un cancro al seno, su 60.000. Cioè le under 40 sono in forte crescita. Io non voglio aprire il capitolo della vaccinazione, però sarebbe opportuno anche a vedere quanti danni nel complesso..." No caro Schittulli, i tempi sono maturi per spalancare il vaso di Pandora, e qualcuno deve farlo, e qualcun altro deve pagare! FONTE: Disinformazione.it
    Like
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni 13
  • Si salvi chi può.
    È un fatto, non esiste più la responsabilità dei funzionari pubblici per i danni arrecati ai cittadini dall’assunzione di farmaci pericolosi per la salute umana.

    Angelo Di Lorenzo
    Avvocati Liberi

    È un fatto, non esiste più la responsabilità dei funzionari pubblici per i danni arrecati ai cittadini dall’assunzione di farmaci pericolosi per la salute umana.

    Dopo aver ammalorato l’intera popolazione con l’imposizione di assumere obbligatoriamente farmaci imperfetti e sperimentali, ora si continua a raccomandarne l’assunzione con la consapevolezza degli effetti avversi che essi provocano alle persone, soprattutto ai fragili, agli anziani, ai bambini ed alle donne in gravidanza.

    L’indicazione arriva dalla circolare del Ministero della Salute del 16.9.2024 recante le ’raccomandazioni per la campagna di vaccinazione autunnale/invernale 2024/2025 anti Covid-19’, precisamente dal solito Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria Francesco Vaia, che dirige la politica sanitaria dell’attuale governo in perfetta continuità con quello precedente, solo che cambia la comunicazione: al termine “obbligo” si sostituisce la parola “raccomandazione”, indirizzata ad una serie di soggetti (tra cui quasi tutte le istituzioni governative e regionali, molte società scientifiche, le principali imprese di trasporto e agli ordini dei medici), i quali poi provvederanno, come di costume, a trasformarla in obbligo di fatto al momento dell’applicazione concreta, esattamente come è stato per la recente raccomandazione del DG Vaia indirizzato a tutte le strutture sanitarie di imporre mascherine e tamponi per l’accesso ai servizi sanitari.

    Dunque parliamo di un indirizzo dato consapevolmente, conoscendo i pericoli degli eventi avversi e l’assoluta inesistenza di un rapporto favorevole del rischio/beneficio, ma tant’è, seppure l’assunzione di tali farmaci procuri lesioni o addirittura la morte, gli autori della propaganda vaccinale sanno perfettamente che non risponderanno di nulla, perché loro sì che sono immuni; perché se immuni lo sono stati gli Speranza & Co., a maggior ragione lo saranno Schillaci, Vaia & Co.

    Ecco quindi che si raccomanda la vaccinazione contro la variante JN.1 della malattia Covid-19 (ovviamente nessuno parla più di immunizzazione), con una dose di richiamo annuale come per l’antinfluenzale, da somministrarsi in via prioritaria agli over 80, agli ospiti delle RSA, agli individui ad alta fragilità con sistema immunitario compromesso e agli operatori sanitari e sociosanitari.

    Attenzione però, nell’ottica dell’immunità dei decisori di questi atti medici, i prodotti farmaceutici sono destinati anche ai guariti, perché “l’aver contratto una infezione da SARS-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, non rappresenta un controindicazione alla vaccinazione”.

    E lo stesso vale per le donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum”, comprese le donne in allattamento, nonché per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni ai quali, se sani, saranno inoculati poverini con 3 dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda).

    Follia impunita

    Pensare poi come estenderla a tutti Facile

    Si consiglia la somministrazione alle persone fragili tra i 6 mesi e i 59 anni nonché ai familiari, ai conviventi e ai caregiver di persone con gravi fragilità, tanto che importa che se si registrano aumenti esponenziali di tumori ed infarti tra i giovani, la colpa è dello "stile di vita" non dei farmaci che lo Stato fa assumere loro.

    C’è da chiedersi poi su che basi sarebbe stato accertato questo nesso causale di tipo sociale ed escluso, invece, quello scientifico ma, come abbiamo capito, qui di diritto e di scienza non si parla più, perché la politica ed il liberismo sfrenato hanno cancellato ogni forma di responsabilità pubblica e giustificato ogni tipo di abuso.

    Non ci resta che sperare nella prudenza e nell’istinto di autoconservazione dei cittadini, altrimenti rimarranno soli, perché se subiranno effetti avversi non troveranno un SSN pronto a curarli, anzi, saranno rinnegati e colpevolizzati per il proprio stile di vita sregolato.

    Fonte: Avvocati Liberi
    Si salvi chi può. È un fatto, non esiste più la responsabilità dei funzionari pubblici per i danni arrecati ai cittadini dall’assunzione di farmaci pericolosi per la salute umana. Angelo Di Lorenzo Avvocati Liberi È un fatto, non esiste più la responsabilità dei funzionari pubblici per i danni arrecati ai cittadini dall’assunzione di farmaci pericolosi per la salute umana. Dopo aver ammalorato l’intera popolazione con l’imposizione di assumere obbligatoriamente farmaci imperfetti e sperimentali, ora si continua a raccomandarne l’assunzione con la consapevolezza degli effetti avversi che essi provocano alle persone, soprattutto ai fragili, agli anziani, ai bambini ed alle donne in gravidanza. L’indicazione arriva dalla circolare del Ministero della Salute del 16.9.2024 recante le ’raccomandazioni per la campagna di vaccinazione autunnale/invernale 2024/2025 anti Covid-19’, precisamente dal solito Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria Francesco Vaia, che dirige la politica sanitaria dell’attuale governo in perfetta continuità con quello precedente, solo che cambia la comunicazione: al termine “obbligo” si sostituisce la parola “raccomandazione”, indirizzata ad una serie di soggetti (tra cui quasi tutte le istituzioni governative e regionali, molte società scientifiche, le principali imprese di trasporto e agli ordini dei medici), i quali poi provvederanno, come di costume, a trasformarla in obbligo di fatto al momento dell’applicazione concreta, esattamente come è stato per la recente raccomandazione del DG Vaia indirizzato a tutte le strutture sanitarie di imporre mascherine e tamponi per l’accesso ai servizi sanitari. Dunque parliamo di un indirizzo dato consapevolmente, conoscendo i pericoli degli eventi avversi e l’assoluta inesistenza di un rapporto favorevole del rischio/beneficio, ma tant’è, seppure l’assunzione di tali farmaci procuri lesioni o addirittura la morte, gli autori della propaganda vaccinale sanno perfettamente che non risponderanno di nulla, perché loro sì che sono immuni; perché se immuni lo sono stati gli Speranza & Co., a maggior ragione lo saranno Schillaci, Vaia & Co. Ecco quindi che si raccomanda la vaccinazione contro la variante JN.1 della malattia Covid-19 (ovviamente nessuno parla più di immunizzazione), con una dose di richiamo annuale come per l’antinfluenzale, da somministrarsi in via prioritaria agli over 80, agli ospiti delle RSA, agli individui ad alta fragilità con sistema immunitario compromesso e agli operatori sanitari e sociosanitari. Attenzione però, nell’ottica dell’immunità dei decisori di questi atti medici, i prodotti farmaceutici sono destinati anche ai guariti, perché “l’aver contratto una infezione da SARS-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, non rappresenta un controindicazione alla vaccinazione”. E lo stesso vale per le donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum”, comprese le donne in allattamento, nonché per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni ai quali, se sani, saranno inoculati poverini con 3 dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda). Follia impunita Pensare poi come estenderla a tutti Facile Si consiglia la somministrazione alle persone fragili tra i 6 mesi e i 59 anni nonché ai familiari, ai conviventi e ai caregiver di persone con gravi fragilità, tanto che importa che se si registrano aumenti esponenziali di tumori ed infarti tra i giovani, la colpa è dello "stile di vita" non dei farmaci che lo Stato fa assumere loro. C’è da chiedersi poi su che basi sarebbe stato accertato questo nesso causale di tipo sociale ed escluso, invece, quello scientifico ma, come abbiamo capito, qui di diritto e di scienza non si parla più, perché la politica ed il liberismo sfrenato hanno cancellato ogni forma di responsabilità pubblica e giustificato ogni tipo di abuso. Non ci resta che sperare nella prudenza e nell’istinto di autoconservazione dei cittadini, altrimenti rimarranno soli, perché se subiranno effetti avversi non troveranno un SSN pronto a curarli, anzi, saranno rinnegati e colpevolizzati per il proprio stile di vita sregolato. Fonte: Avvocati Liberi
    Tipo di file: pdf
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 7K Visualizzazioni
  • CORRUZIONE e MALAFFARE IMPERANTE. Proprio in Regione Puglia.
    Regione Puglia e l'appalto affidato ai fratelli di Emiliano. La funzionaria: "Colpa mia, ma non lo sapevo". Fi: "Imbarazzante" - Il Fatto Quotidiano
    La gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale diventa un caso politico...

    Politica

    di F. Q. | 13 Settembre 2024

    Una gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale pugliese, si trasforma in un caso politico. Il problema, infatti, è che l’unica azienda invitata a partecipare è stata la Emiliano srl, società dei fratelli del governatore della Puglia, che si è aggiudicata la gara con un ribasso dell’1%. Una vicenda che sta mettendo in imbarazzo il presidente Michele Emiliano. La procedura è stata già verificata e, secondo gli uffici del Consiglio regionale, risulta essere conforme alla normativa. Nessun illecito, viene fatto presente, ma – come sottolinea lo stesso governatore – resta un problema di opportunità.

    “La società – ha spiegato Michele Emiliano ai cronisti a margine di una conferenza stampa a Bari – è stata invitata, in modo inopportuno, dal Consiglio regionale” per la fornitura di attrezzatura e “in maniera inopportuna” l’azienda “ha risposto alla richiesta di fornitura”. “Credo – ha aggiunto il governatore pugliese – che dal punto di vista formale sia tutto regolare, ma se la potevano risparmiare sia gli uni che gli altri. Mettere in difficoltà il presidente è una cosa che si doveva evitare, sono dispiaciuto ma non è successo nulla di drammatico”. Tra l’altro sia il governatore che la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, hanno dichiarato di non essere stati al corrente dell’appalto anche perché, hanno sottolineato, “gli organi politici non si occupano delle gare”.

    Rosamaria Falcone – la funzionaria della sezione “amministrazione e contabilità” del Consiglio Regionale della Puglia che ha firmato la delibera con cui, lo scorso 28 agosto, è stato disposto il pagamento in favore della Emiliano Srl – si dice “dispiaciuta” e “affranta” per aver creato “una bolla mediatica” senza volerlo e si assume tutta la responsabilità della vicenda. In uno sfogo con persone a lei vicine, raccolto dall’Adnkronos, Falcone ammette: “Sono stata io a fare l’indagine di mercato e la richiesta di preventivo. Del resto, quell’azienda è leader nel settore. Ma non sapevo che quella società fosse dei fratelli del governatore… Io non sono neanche pugliese”. La funzionaria, calabrese d’origine,afferma di aver commesso “un’ingenuità” ma si ritiene “tranquilla e serena” per aver agito secondo le norme.

    Intanto la polemica politica è esplosa. “L’impudenza di Michele Emiliano – ha attaccato il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto – ha toccato il fondo. Confidare, o meglio pretendere che qualcuno possa credere che lui non fosse a conoscenza dell’aggiudicazione ai fratelli della fornitura di arredi, avvenuta sotto il suo naso, significa chiedere ai pugliesi di credere alla fata turchina“. Anche il gruppo di Fdi si chiede se sia “mai possibile che tutti scendano dal pero?”. Possibile, insistono, che venga “fatta una ricerca di mercato chiamando a partecipare l’azienda di famiglia del governatore, tenuto conto che la società si chiama proprio Emiliano srl?”. Per i consiglieri regionali di Forza Italia si tratta di “una pagina imbarazzante, con diversi profili di inopportunità”. La spiegazione fornita dal governatore comunque non è bastata alle opposizioni, che chiedono a Emiliano di riferire in Aula.


    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/13/regione-puglia-appalto-fratelli-emiliano-funzionaria-colpa-mia-non-lo-sapevo-fi-imbarazzante/7692696/
    CORRUZIONE e MALAFFARE IMPERANTE. Proprio in Regione Puglia. Regione Puglia e l'appalto affidato ai fratelli di Emiliano. La funzionaria: "Colpa mia, ma non lo sapevo". Fi: "Imbarazzante" - Il Fatto Quotidiano La gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale diventa un caso politico... Politica di F. Q. | 13 Settembre 2024 Una gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale pugliese, si trasforma in un caso politico. Il problema, infatti, è che l’unica azienda invitata a partecipare è stata la Emiliano srl, società dei fratelli del governatore della Puglia, che si è aggiudicata la gara con un ribasso dell’1%. Una vicenda che sta mettendo in imbarazzo il presidente Michele Emiliano. La procedura è stata già verificata e, secondo gli uffici del Consiglio regionale, risulta essere conforme alla normativa. Nessun illecito, viene fatto presente, ma – come sottolinea lo stesso governatore – resta un problema di opportunità. “La società – ha spiegato Michele Emiliano ai cronisti a margine di una conferenza stampa a Bari – è stata invitata, in modo inopportuno, dal Consiglio regionale” per la fornitura di attrezzatura e “in maniera inopportuna” l’azienda “ha risposto alla richiesta di fornitura”. “Credo – ha aggiunto il governatore pugliese – che dal punto di vista formale sia tutto regolare, ma se la potevano risparmiare sia gli uni che gli altri. Mettere in difficoltà il presidente è una cosa che si doveva evitare, sono dispiaciuto ma non è successo nulla di drammatico”. Tra l’altro sia il governatore che la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, hanno dichiarato di non essere stati al corrente dell’appalto anche perché, hanno sottolineato, “gli organi politici non si occupano delle gare”. Rosamaria Falcone – la funzionaria della sezione “amministrazione e contabilità” del Consiglio Regionale della Puglia che ha firmato la delibera con cui, lo scorso 28 agosto, è stato disposto il pagamento in favore della Emiliano Srl – si dice “dispiaciuta” e “affranta” per aver creato “una bolla mediatica” senza volerlo e si assume tutta la responsabilità della vicenda. In uno sfogo con persone a lei vicine, raccolto dall’Adnkronos, Falcone ammette: “Sono stata io a fare l’indagine di mercato e la richiesta di preventivo. Del resto, quell’azienda è leader nel settore. Ma non sapevo che quella società fosse dei fratelli del governatore… Io non sono neanche pugliese”. La funzionaria, calabrese d’origine,afferma di aver commesso “un’ingenuità” ma si ritiene “tranquilla e serena” per aver agito secondo le norme. Intanto la polemica politica è esplosa. “L’impudenza di Michele Emiliano – ha attaccato il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto – ha toccato il fondo. Confidare, o meglio pretendere che qualcuno possa credere che lui non fosse a conoscenza dell’aggiudicazione ai fratelli della fornitura di arredi, avvenuta sotto il suo naso, significa chiedere ai pugliesi di credere alla fata turchina“. Anche il gruppo di Fdi si chiede se sia “mai possibile che tutti scendano dal pero?”. Possibile, insistono, che venga “fatta una ricerca di mercato chiamando a partecipare l’azienda di famiglia del governatore, tenuto conto che la società si chiama proprio Emiliano srl?”. Per i consiglieri regionali di Forza Italia si tratta di “una pagina imbarazzante, con diversi profili di inopportunità”. La spiegazione fornita dal governatore comunque non è bastata alle opposizioni, che chiedono a Emiliano di riferire in Aula. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/13/regione-puglia-appalto-fratelli-emiliano-funzionaria-colpa-mia-non-lo-sapevo-fi-imbarazzante/7692696/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Regione Puglia e l'appalto affidato ai fratelli di Emiliano. La funzionaria: "Colpa mia, ma non lo sapevo". Fi: "Imbarazzante" - Il Fatto Quotidiano
    La gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale diventa un caso politico
    Angry
    4
    0 Commenti 0 Condivisioni 4K Visualizzazioni
  • Messaggio per i medici di Roma e provincia e per i pazienti dei medici di Roma che potrebbero parlare con qualcuno di loro

    Cari Colleghi,

    nel mese di settembre si terranno le elezioni per il rinnovo degli Ordini dei Medici. Molti di noi hanno già ricevuto la notizia. Dal 27 al 30 settembre sarà la volta di Roma. Giovedì scorso, 5 settembre, abbiamo presentato la nostra lista, che si contrapporrà a quella attualmente in uscita: la lista “Insieme”, guidata dall’attuale Presidente e consiglio.

    La nostra lista, che non a caso si chiama “Ippocrate”, rivendica la libertà di scienza e coscienza per il medico come pure la libertà di scelta e di cura per il paziente.

    Appena depositata la lista, siamo stati subito attaccati come una “lista di pericolosi no vax” attraverso articoli di giornale, intimidazioni e minacce più o meno velate: tutto questo non è segno di forza ma di Paura.

    Non è un caso se i sedicenti “scienziati” che hanno impazzato durante la pandemia sono proprio gli stessi che da sempre si battono contro le Medicine Non Convenzionali, Omeopatia in primis: i nomi li conoscete e non meritano nemmeno di essere citati. È questo il volto disumano del riduzionismo scientifico.

    In allegato troverete il nostro Manifesto, i valori che ci ispirano ed i progetti che intendiamo realizzare. Nessuno di noi è “no vax”, siamo invece espressioni di un Pensiero Critico che intende rialzare la testa e correggere i guasti creati da una classe medica sempre più succube del sistema del potere vigente. Ogni giorno un numero crescente di colleghi chiede a gran voce di cambiare e voltare pagina.

    Sosteneteci, fate girare questo materiale che ho allegato a tutte le vostre conoscenze. Nelle prossime settimane organizzeremo incontri on line e di persona per rispondere a dubbi, domande, etc.

    Ci auguriamo che un evento del genere possa stimolarvi a partecipare, a fare rete. Noi della lista Ippocrate confidiamo profondamente in voi.

    Con profonda stima

    Francesco Marino
    Messaggio per i medici di Roma e provincia e per i pazienti dei medici di Roma che potrebbero parlare con qualcuno di loro Cari Colleghi, nel mese di settembre si terranno le elezioni per il rinnovo degli Ordini dei Medici. Molti di noi hanno già ricevuto la notizia. Dal 27 al 30 settembre sarà la volta di Roma. Giovedì scorso, 5 settembre, abbiamo presentato la nostra lista, che si contrapporrà a quella attualmente in uscita: la lista “Insieme”, guidata dall’attuale Presidente e consiglio. La nostra lista, che non a caso si chiama “Ippocrate”, rivendica la libertà di scienza e coscienza per il medico come pure la libertà di scelta e di cura per il paziente. Appena depositata la lista, siamo stati subito attaccati come una “lista di pericolosi no vax” attraverso articoli di giornale, intimidazioni e minacce più o meno velate: tutto questo non è segno di forza ma di Paura. Non è un caso se i sedicenti “scienziati” che hanno impazzato durante la pandemia sono proprio gli stessi che da sempre si battono contro le Medicine Non Convenzionali, Omeopatia in primis: i nomi li conoscete e non meritano nemmeno di essere citati. È questo il volto disumano del riduzionismo scientifico. In allegato troverete il nostro Manifesto, i valori che ci ispirano ed i progetti che intendiamo realizzare. Nessuno di noi è “no vax”, siamo invece espressioni di un Pensiero Critico che intende rialzare la testa e correggere i guasti creati da una classe medica sempre più succube del sistema del potere vigente. Ogni giorno un numero crescente di colleghi chiede a gran voce di cambiare e voltare pagina. Sosteneteci, fate girare questo materiale che ho allegato a tutte le vostre conoscenze. Nelle prossime settimane organizzeremo incontri on line e di persona per rispondere a dubbi, domande, etc. Ci auguriamo che un evento del genere possa stimolarvi a partecipare, a fare rete. Noi della lista Ippocrate confidiamo profondamente in voi. Con profonda stima Francesco Marino
    Tipo di file: pdf
    Like
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • IMPORTANTE

    ELENCO STRUTTURE PER VACCINATI
    Come promesso, divulghiamo un elenco di strutture mediche, deputate nel cercare di curare i danneggiati da vaccino.

    Invitiamo inoltre ad usufruire di tali strutture, anche coloro che hanno fatto trasfusioni negli ultimi 2 anni e mezzo, o per chi non vaccinato, in seguito a rapporti sessuali con persone vaccinate, voglia farsi nel dubbio, un semplice controllo, per valutare lo stato effettivo di salute del proprio sangue con il test in Campo Oscuro; ossia una metodologia di studio delle cellule del sangue appunto, per mezzo di una tecnica di nanomicroscopia, la quale permette di osservare materiale biologico di dimensioni vicine ai 100nm. 

    Ecco la Lista

    MANTOVA Dott. Franco Giovannini
    Tel. 340 6763929 / 339 4098488

    CATANIA Laboratorio Analisi Cappello Via Cristoforo Colombo 27
    Tel. 095 340345

    ROVIGO Studio Analisi Bianalisi Centro Medico Via della Pace 81
    Tel. 0425 423769

    BOLOGNA Studio Analisi Valsambro Via Cairoli 2
    Tel. 051 240218 / 331 8642372

    MONZA Centro Medicina Biilogica Via Giuseppe Ferrari 6
    Tel. 039 2914149 /  339 499 4106

    NAPOLI Team Dottor BASS
    Francesco Santonastasio
    Tel: 3343274836

    MILANO Studio Analisi Dna viale Monza 270
    Tel. 02 27078532

    FIRENZE Studio Medico Liana Maria Ledwon Via Roma 6
    Tel. 055 213395

    VERONA Studio Avesani Via Albere 80
    Tel. 045 8104220 / 327 2699051

    TORINO Studio Medico Via De Sanctis 56
    Tel. 340 8460335 / 351 8398741

    UDINE Dott Miclavez Via Liruti 12
    Tel. 0432 229496

    VARESE Dottor Borghi Alfredo Via Roma, 14 - Arsago Seprio
    Tel. 338 9224296

    BRESCIA COSMOlab med
    POLIAMBULATORIO MULTIDISCIPLINARE
    il numero 0307285320 oppure whatsapp 3277870623
    __

    Ovviamente tale Lista verrà aggiornata laddove si aggiungessero nuove strutture o studi medici

    Fate girare.
    Grazie
    🔴 IMPORTANTE 🔴 ELENCO STRUTTURE PER VACCINATI Come promesso, divulghiamo un elenco di strutture mediche, deputate nel cercare di curare i danneggiati da vaccino. Invitiamo inoltre ad usufruire di tali strutture, anche coloro che hanno fatto trasfusioni negli ultimi 2 anni e mezzo, o per chi non vaccinato, in seguito a rapporti sessuali con persone vaccinate, voglia farsi nel dubbio, un semplice controllo, per valutare lo stato effettivo di salute del proprio sangue con il test in Campo Oscuro; ossia una metodologia di studio delle cellule del sangue appunto, per mezzo di una tecnica di nanomicroscopia, la quale permette di osservare materiale biologico di dimensioni vicine ai 100nm.  Ecco la Lista — MANTOVA Dott. Franco Giovannini Tel. 340 6763929 / 339 4098488 — CATANIA Laboratorio Analisi Cappello Via Cristoforo Colombo 27 Tel. 095 340345 — ROVIGO Studio Analisi Bianalisi Centro Medico Via della Pace 81 Tel. 0425 423769 — BOLOGNA Studio Analisi Valsambro Via Cairoli 2 Tel. 051 240218 / 331 8642372 — MONZA Centro Medicina Biilogica Via Giuseppe Ferrari 6 Tel. 039 2914149 /  339 499 4106 — NAPOLI Team Dottor BASS Francesco Santonastasio Tel: 3343274836 — MILANO Studio Analisi Dna viale Monza 270 Tel. 02 27078532 — FIRENZE Studio Medico Liana Maria Ledwon Via Roma 6 Tel. 055 213395 — VERONA Studio Avesani Via Albere 80 Tel. 045 8104220 / 327 2699051 — TORINO Studio Medico Via De Sanctis 56 Tel. 340 8460335 / 351 8398741 — UDINE Dott Miclavez Via Liruti 12 Tel. 0432 229496 — VARESE Dottor Borghi Alfredo Via Roma, 14 - Arsago Seprio Tel. 338 9224296 — BRESCIA COSMOlab med POLIAMBULATORIO MULTIDISCIPLINARE il numero 0307285320 oppure whatsapp 3277870623 __ Ovviamente tale Lista verrà aggiornata laddove si aggiungessero nuove strutture o studi medici Fate girare. Grazie
    Like
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 3K Visualizzazioni
  • IL REGNO UNITO VUOLE DEPORTARE I RICHIEDENTI ASILO IN RWANDA, MA NON CI RIESCE

    Quando cambia un governo, spesso si scopre qualche altarino di quello precedente, come se il nuovo governo dovesse mandate un segnale di discontinuità: noi siamo diversi, noi siamo migliori. Il Regno Unito, eccezionale in molte cose e non tutte lodevoli, in questa si adegua al tran-tran.

    La notizia data dal ministro degli Interni Yvette Copper del nuovo governo Starmer circa il fallimento della deportazione dei richiedenti asilo in Rwanda approvata dal precedente governo Sunak, ha risvolti davvero notevoli, quasi esilaranti se non riguardasse la vita di decine di migliaia di persone.

    Deportazione pianificata dal governo tory di Boris Johnson e messa a terra da quello di Sunak, che prevedeva il versamento di una cospicua somma di denaro al Rwanda di Paul Kagame, appena rieletto col il 99,15% dei voti per il quarto mandato. 209 milioni di sterline la cifra promessa al ruandese: poco più che una mancia, data la vastità e la portata del piano in questione, ma consideriamolo un acconto in credito alla buona volontà.

    Il buon Kagame, ex militare, è incredibilmente riuscito a migliorare costantemente le proprie performance elettorali: dopo la leggera flessione del 2010 (93%) seguita alla prima elezione del 2003 (95%), ha preso il 98% nel 2017 per planare sul morbido 99% e spiccioli della settimana scorsa.

    La rivista Africa lo definisce, con una punta di ironia, “l’autocrate che piace”. A chi? Ruandesi a parte, che ad eccezione di uno sparuto scarto di lavorazione proprio non riescono a rinunciare all’allampanato Paul, piace sicuramente all’Occidente democratico, le cui responsabilità nel genocidio ruandese sono un dato storico acquisito. Lo stesso Occidente che fregia Putin dell’augusto titolo di dittatore sanguinario se prende un ridicolo (rispetto alle performance di Kagame) 87%, di fronte all’ennesimo utile negro da cortile si arresta in estatica e soprattutto silenziosa contemplazione.

    Il fatto che lo stesso Sunak sia un immigrato indiano diversamente bianco, per quanto di famiglia parsimoniosamente miliardaria, smentisce una volta di più (casomai ce ne fosse il bisogno) la vulgata secondo la quale un membro di una categoria sociale non possa agire contro la categoria alla quale appartiene.

    Eppure Sunak si è mostrato totalmente rispettoso degli usi e costumi del proprio paese di origine, specialmente per quanto riguarda la divisione in caste della società: ci sono i paria, gli intoccabili e privi di diritti, e poi su su fino a quelli come Sunak. Ma questi sono dettagli che non devono scalfire il mito del buon selvaggio, vero pilastro della narrazione accogliente e inclusiva.

    Il perché appartenere ad una certa categoria impedisca di danneggiarla è un mistero più complesso della Trinità, ma a quanto pare viene massicciamente creduto, e senza andare tanto per il sottile: l’Africa in festa per l’elezione di Obama ha subito preso contatto col fatto che all’africano Barack (pare sia nato in Kenya) dell’Africa non cale né tanto né poco. Per non parlare della della rielezione di Von der Leyen: in quanto donna e madre, ella è naturalmente inclusiva ed incapace di scatenare guerre. Ci mancherebbe altro: lo sanno bene tanto i russi quanto gli ucraini. Come lo sanno gli inglesi, che spedirono Johnson ad ordinare a Zelensky, pronto a negoziare la pace coi russi, di continuare la guerra senza se e senza ma. Come lo sa la premier per un giorno Liz Truss, altra donna accogliente e inclusiva che cinguettò di essere pronta a schiacciare il bottone della bomba nucleare. Sparita dalla circolazione, il che data la coazione a riproporre sempre le stesse eminenti figure dell’Occidente democratico un po’ stupisce e un po’ preoccupa: che fine ha fatto?

    Dopo di che, per tornare alla denuncia della Copper, vengono i sempre sgradevoli conti della serva. La Copper non solo quantifica lo sperpero in oltre un miliardo di euro nel varo della fantasiosa ed accogliente iniziativa, contro la quale il sempre vigile Papa Francesco, sempre prodigo di parole taglienti verso ciò che disapprova, non ha emesso una sillaba. Ma aggiunge che il governo precedente aveva preventivato un

    modesto contributo all’iniziativa di almeno 10 miliardi di sterline, ovvero circa 12 miliardi di euro, senza riferire al parlamento.

    Kagame, il quale ha già beneficiato dell’ennesimo “aiuto alla sviluppo” occidentale, si è affrettato a dichiarare che nonostante il piano sia miseramente fallito, non è tenuto a restituire la caparra. Ci mancherebbe altro: se il cliente rinuncia alla vacanza, paga. È un vero peccato, perché date le tensioni col vicino Congo (leggi: guerra) questa marcia indietro priva i rwandesi di molta ottima carne da cannone: decine di migliaia di uomini in età militare che sarebbero andati ad ingrossare le fila degli oltre 120 gruppi di “ribelli” operanti nel Nord e nel Sud Kivu, che nel silenzio generale – anche del governo di Kinshasa in altre faccende affaccendato – assiste ai continui massacri di civili inermi e al saccheggio di risorse naturali che fanno rimpiangere l’epoca coloniale come un’età dell’oro.

    Ci sono tre considerazioni sintetiche e quasi istintive da fare in conclusione. La prima è che questa globalizzazione della paura e del malaffare per via statuale, a parere di chi scrive nasconde il più colossale giro di mazzette e creazione di fondi neri mai apparso sulla trista scena del mondo. Mentre il denaro dei servi sciocchi che non emettono scontrini viene spiato e contabilizzato fino all’ultimo centesimo, capitali enormi, esentasse e fuori controllo si aggirano per il mondo destinati ai fini più luridi e inumani. Questo mi pare il fine di gran parte degli “aiuti umanitari” e del “sostegno della comunità internazionale” a questa o quella guerra civile e democratica.

    La seconda è che viviamo sottomessi ad apparati e istituzioni pubbliche che non rispondono più ai popoli che le hanno custodite e legittimate talvolta per secoli, le quali dilapidano la ricchezza in operazioni apertamente contrarie non solo al diritto internazionale ma anche agli interessi particolari del paese, estendendosi anche ad altri paesi come un cancro.

    La terza è che mentre notizie del tutto trascurabili vengono pompate a dismisura, queste notizie scomode non è che non vengano date, ma sono del tutto ignorate. Una possibile ragione è l’abituare lentamente l’opinione pubblica alla normalità dello scandalo e del malaffare, predisponendola alla sua accettazione come fatto trascurabile. Mentre noi inveiamo contro il mostro di turno e il pericolo mortale del momento, milioni di uomini vengono spostati e ammassati come roba vecchia dalla soffitta alla cantina, giustificando il passaggio di mano di somme enormi di denaro sottratte alla sanità, alla giustizia, ai servizi essenziali, alla pace e alla prosperità di tutti.

    Pluto
    IL REGNO UNITO VUOLE DEPORTARE I RICHIEDENTI ASILO IN RWANDA, MA NON CI RIESCE Quando cambia un governo, spesso si scopre qualche altarino di quello precedente, come se il nuovo governo dovesse mandate un segnale di discontinuità: noi siamo diversi, noi siamo migliori. Il Regno Unito, eccezionale in molte cose e non tutte lodevoli, in questa si adegua al tran-tran. La notizia data dal ministro degli Interni Yvette Copper del nuovo governo Starmer circa il fallimento della deportazione dei richiedenti asilo in Rwanda approvata dal precedente governo Sunak, ha risvolti davvero notevoli, quasi esilaranti se non riguardasse la vita di decine di migliaia di persone. Deportazione pianificata dal governo tory di Boris Johnson e messa a terra da quello di Sunak, che prevedeva il versamento di una cospicua somma di denaro al Rwanda di Paul Kagame, appena rieletto col il 99,15% dei voti per il quarto mandato. 209 milioni di sterline la cifra promessa al ruandese: poco più che una mancia, data la vastità e la portata del piano in questione, ma consideriamolo un acconto in credito alla buona volontà. Il buon Kagame, ex militare, è incredibilmente riuscito a migliorare costantemente le proprie performance elettorali: dopo la leggera flessione del 2010 (93%) seguita alla prima elezione del 2003 (95%), ha preso il 98% nel 2017 per planare sul morbido 99% e spiccioli della settimana scorsa. La rivista Africa lo definisce, con una punta di ironia, “l’autocrate che piace”. A chi? Ruandesi a parte, che ad eccezione di uno sparuto scarto di lavorazione proprio non riescono a rinunciare all’allampanato Paul, piace sicuramente all’Occidente democratico, le cui responsabilità nel genocidio ruandese sono un dato storico acquisito. Lo stesso Occidente che fregia Putin dell’augusto titolo di dittatore sanguinario se prende un ridicolo (rispetto alle performance di Kagame) 87%, di fronte all’ennesimo utile negro da cortile si arresta in estatica e soprattutto silenziosa contemplazione. Il fatto che lo stesso Sunak sia un immigrato indiano diversamente bianco, per quanto di famiglia parsimoniosamente miliardaria, smentisce una volta di più (casomai ce ne fosse il bisogno) la vulgata secondo la quale un membro di una categoria sociale non possa agire contro la categoria alla quale appartiene. Eppure Sunak si è mostrato totalmente rispettoso degli usi e costumi del proprio paese di origine, specialmente per quanto riguarda la divisione in caste della società: ci sono i paria, gli intoccabili e privi di diritti, e poi su su fino a quelli come Sunak. Ma questi sono dettagli che non devono scalfire il mito del buon selvaggio, vero pilastro della narrazione accogliente e inclusiva. Il perché appartenere ad una certa categoria impedisca di danneggiarla è un mistero più complesso della Trinità, ma a quanto pare viene massicciamente creduto, e senza andare tanto per il sottile: l’Africa in festa per l’elezione di Obama ha subito preso contatto col fatto che all’africano Barack (pare sia nato in Kenya) dell’Africa non cale né tanto né poco. Per non parlare della della rielezione di Von der Leyen: in quanto donna e madre, ella è naturalmente inclusiva ed incapace di scatenare guerre. Ci mancherebbe altro: lo sanno bene tanto i russi quanto gli ucraini. Come lo sanno gli inglesi, che spedirono Johnson ad ordinare a Zelensky, pronto a negoziare la pace coi russi, di continuare la guerra senza se e senza ma. Come lo sa la premier per un giorno Liz Truss, altra donna accogliente e inclusiva che cinguettò di essere pronta a schiacciare il bottone della bomba nucleare. Sparita dalla circolazione, il che data la coazione a riproporre sempre le stesse eminenti figure dell’Occidente democratico un po’ stupisce e un po’ preoccupa: che fine ha fatto? Dopo di che, per tornare alla denuncia della Copper, vengono i sempre sgradevoli conti della serva. La Copper non solo quantifica lo sperpero in oltre un miliardo di euro nel varo della fantasiosa ed accogliente iniziativa, contro la quale il sempre vigile Papa Francesco, sempre prodigo di parole taglienti verso ciò che disapprova, non ha emesso una sillaba. Ma aggiunge che il governo precedente aveva preventivato un modesto contributo all’iniziativa di almeno 10 miliardi di sterline, ovvero circa 12 miliardi di euro, senza riferire al parlamento. Kagame, il quale ha già beneficiato dell’ennesimo “aiuto alla sviluppo” occidentale, si è affrettato a dichiarare che nonostante il piano sia miseramente fallito, non è tenuto a restituire la caparra. Ci mancherebbe altro: se il cliente rinuncia alla vacanza, paga. È un vero peccato, perché date le tensioni col vicino Congo (leggi: guerra) questa marcia indietro priva i rwandesi di molta ottima carne da cannone: decine di migliaia di uomini in età militare che sarebbero andati ad ingrossare le fila degli oltre 120 gruppi di “ribelli” operanti nel Nord e nel Sud Kivu, che nel silenzio generale – anche del governo di Kinshasa in altre faccende affaccendato – assiste ai continui massacri di civili inermi e al saccheggio di risorse naturali che fanno rimpiangere l’epoca coloniale come un’età dell’oro. Ci sono tre considerazioni sintetiche e quasi istintive da fare in conclusione. La prima è che questa globalizzazione della paura e del malaffare per via statuale, a parere di chi scrive nasconde il più colossale giro di mazzette e creazione di fondi neri mai apparso sulla trista scena del mondo. Mentre il denaro dei servi sciocchi che non emettono scontrini viene spiato e contabilizzato fino all’ultimo centesimo, capitali enormi, esentasse e fuori controllo si aggirano per il mondo destinati ai fini più luridi e inumani. Questo mi pare il fine di gran parte degli “aiuti umanitari” e del “sostegno della comunità internazionale” a questa o quella guerra civile e democratica. La seconda è che viviamo sottomessi ad apparati e istituzioni pubbliche che non rispondono più ai popoli che le hanno custodite e legittimate talvolta per secoli, le quali dilapidano la ricchezza in operazioni apertamente contrarie non solo al diritto internazionale ma anche agli interessi particolari del paese, estendendosi anche ad altri paesi come un cancro. La terza è che mentre notizie del tutto trascurabili vengono pompate a dismisura, queste notizie scomode non è che non vengano date, ma sono del tutto ignorate. Una possibile ragione è l’abituare lentamente l’opinione pubblica alla normalità dello scandalo e del malaffare, predisponendola alla sua accettazione come fatto trascurabile. Mentre noi inveiamo contro il mostro di turno e il pericolo mortale del momento, milioni di uomini vengono spostati e ammassati come roba vecchia dalla soffitta alla cantina, giustificando il passaggio di mano di somme enormi di denaro sottratte alla sanità, alla giustizia, ai servizi essenziali, alla pace e alla prosperità di tutti. Pluto
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 9K Visualizzazioni
  • LETTER FROM MEL GIBSON TO ARCHBISHOP VIGANO

    Dear Archbishop,

    I’m sure you expected nothing else from Jorge Bergoglio.

    I know that you know he has no authority whatsoever – so I’m not sure how this will effect you going forward- I hope you will continue to say mass & receive the sacraments yourself – it really is a badge of honor to be shunned by the false, post conciliar church.

    You have my sympathies that you suffer publicly this grave injustice. To me & many others you are a most courageous Hero.

    As always, you have hit the nail on the head regarding the illegitimacy of Francis. You express the core problems with the institution that has eclipsed the true church & I applaud your courage in expressing that, but more than that in maintaining fidelity to the true church!

    You are a modern day Athanasius! I have all respect for the way you defend Christ & his church. I agree with you 100% that the post conciliar church of Vatican II is a counterfeit church. This is why I built a Catholic Church that only worships traditionally. You are welcome to come & say mass there anytime.

    Of course being called a schismatic & being excommunicated by Jorge Bergoglio is like a badge of honor when you consider he is a total apostate & expels you from a false institution.

    Remember that true schism requires innovation, something you have not done but something that Bergoglio does with every breath

    He, therefore, is the schismatic! However he already ipso facto excommunicated himself by his many public heresies (canon 188 in the 1917 code).

    As you already know he has no power to excommunicate you because he is not even a Catholic.

    So rejoice! I am with you & I hope Bergoglio excommunicates me from his false church also.

    Bergoglio & his cohorts have the clothes & the buildings, but you have the faith.

    God bless & keep you. If you need anything just ask I will try my best to help.

    With admiration & undying respect.

    Mel Gibson

    LETTERA DI MEL GIBSON ALL'ARCIVESCOVO VIGANO

    Caro Arcivescovo,

    Sono sicuro che non ti aspettavi altro da Jorge Bergoglio.

    So che sai che non ha alcuna autorità, quindi non sono sicuro di come questo ti influenzerà in futuro. Spero che continuerai a dire messa e a ricevere i sacramenti da solo: è davvero un distintivo d'onore da cui essere evitato. la falsa chiesa postconciliare.

    Hai tutta la mia solidarietà per il fatto che soffri pubblicamente questa grave ingiustizia. Per me e per molti altri sei un eroe molto coraggioso.

    Come sempre avete centrato l'illegittimità di Francesco. Esprimi i problemi fondamentali con l'istituzione che ha eclissato la vera chiesa e apprezzo il tuo coraggio nell'esprimerlo, ma soprattutto nel mantenere la fedeltà alla vera chiesa!

    Sei un moderno Atanasio! Ho tutto il rispetto per il modo in cui difendi Cristo e la sua chiesa. Sono d'accordo con te al 100% sul fatto che la Chiesa postconciliare del Vaticano II è una Chiesa contraffatta. Questo è il motivo per cui ho costruito una Chiesa cattolica che adora solo tradizionalmente. Puoi venire a celebrare la messa lì in qualsiasi momento.

    Ovviamente essere definito scismatico ed essere scomunicato da Jorge Bergoglio è come un distintivo d’onore se consideri che è un apostata totale e ti espelle da una falsa istituzione.

    Ricorda che il vero scisma richiede innovazione, qualcosa che non hai fatto tu ma qualcosa che Bergoglio fa ad ogni respiro

    Lui, quindi, è lo scismatico! Tuttavia già ipso facto si scomunicava con le sue numerose eresie pubbliche (canone 188 del codice del 1917).

    Come già sapete non ha il potere di scomunicarvi perché non è nemmeno cattolico.

    Quindi rallegrati! Sono con te e spero che Bergoglio scomunichi anche me dalla sua falsa chiesa.

    Bergoglio e i suoi compagni hanno i vestiti e gli edifici, ma tu hai la fede.

    Dio ti benedica e ti protegga. Se hai bisogno di qualcosa chiedi pure, farò del mio meglio per aiutarti.

    Con ammirazione e rispetto eterno.

    Mel Gibson

    Fonte: https://x.com/robinmonotti/status/1810632434125283363?t=Woby2X9CFlcQxgc-izOK_Q&s=19
    LETTER FROM MEL GIBSON TO ARCHBISHOP VIGANO Dear Archbishop, I’m sure you expected nothing else from Jorge Bergoglio. I know that you know he has no authority whatsoever – so I’m not sure how this will effect you going forward- I hope you will continue to say mass & receive the sacraments yourself – it really is a badge of honor to be shunned by the false, post conciliar church. You have my sympathies that you suffer publicly this grave injustice. To me & many others you are a most courageous Hero. As always, you have hit the nail on the head regarding the illegitimacy of Francis. You express the core problems with the institution that has eclipsed the true church & I applaud your courage in expressing that, but more than that in maintaining fidelity to the true church! You are a modern day Athanasius! I have all respect for the way you defend Christ & his church. I agree with you 100% that the post conciliar church of Vatican II is a counterfeit church. This is why I built a Catholic Church that only worships traditionally. You are welcome to come & say mass there anytime. Of course being called a schismatic & being excommunicated by Jorge Bergoglio is like a badge of honor when you consider he is a total apostate & expels you from a false institution. Remember that true schism requires innovation, something you have not done but something that Bergoglio does with every breath He, therefore, is the schismatic! However he already ipso facto excommunicated himself by his many public heresies (canon 188 in the 1917 code). As you already know he has no power to excommunicate you because he is not even a Catholic. So rejoice! I am with you & I hope Bergoglio excommunicates me from his false church also. Bergoglio & his cohorts have the clothes & the buildings, but you have the faith. God bless & keep you. If you need anything just ask I will try my best to help. With admiration & undying respect. Mel Gibson LETTERA DI MEL GIBSON ALL'ARCIVESCOVO VIGANO Caro Arcivescovo, Sono sicuro che non ti aspettavi altro da Jorge Bergoglio. So che sai che non ha alcuna autorità, quindi non sono sicuro di come questo ti influenzerà in futuro. Spero che continuerai a dire messa e a ricevere i sacramenti da solo: è davvero un distintivo d'onore da cui essere evitato. la falsa chiesa postconciliare. Hai tutta la mia solidarietà per il fatto che soffri pubblicamente questa grave ingiustizia. Per me e per molti altri sei un eroe molto coraggioso. Come sempre avete centrato l'illegittimità di Francesco. Esprimi i problemi fondamentali con l'istituzione che ha eclissato la vera chiesa e apprezzo il tuo coraggio nell'esprimerlo, ma soprattutto nel mantenere la fedeltà alla vera chiesa! Sei un moderno Atanasio! Ho tutto il rispetto per il modo in cui difendi Cristo e la sua chiesa. Sono d'accordo con te al 100% sul fatto che la Chiesa postconciliare del Vaticano II è una Chiesa contraffatta. Questo è il motivo per cui ho costruito una Chiesa cattolica che adora solo tradizionalmente. Puoi venire a celebrare la messa lì in qualsiasi momento. Ovviamente essere definito scismatico ed essere scomunicato da Jorge Bergoglio è come un distintivo d’onore se consideri che è un apostata totale e ti espelle da una falsa istituzione. Ricorda che il vero scisma richiede innovazione, qualcosa che non hai fatto tu ma qualcosa che Bergoglio fa ad ogni respiro Lui, quindi, è lo scismatico! Tuttavia già ipso facto si scomunicava con le sue numerose eresie pubbliche (canone 188 del codice del 1917). Come già sapete non ha il potere di scomunicarvi perché non è nemmeno cattolico. Quindi rallegrati! Sono con te e spero che Bergoglio scomunichi anche me dalla sua falsa chiesa. Bergoglio e i suoi compagni hanno i vestiti e gli edifici, ma tu hai la fede. Dio ti benedica e ti protegga. Se hai bisogno di qualcosa chiedi pure, farò del mio meglio per aiutarti. Con ammirazione e rispetto eterno. Mel Gibson Fonte: https://x.com/robinmonotti/status/1810632434125283363?t=Woby2X9CFlcQxgc-izOK_Q&s=19
    0 Commenti 0 Condivisioni 5K Visualizzazioni
Altri risultati