• L'avvocato Alessandro Fusillo su IT WALLET e BRICS PAY

    Video completo
    IT WALLET E BRICS PAY: DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA?
    Border Nights - 1 Minute News

    Fonte: https://t.co/DqJARhP2Bo
    L'avvocato Alessandro Fusillo su IT WALLET e BRICS PAY Video completo ⤵️ IT WALLET E BRICS PAY: DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA? Border Nights - 1 Minute News Fonte: https://t.co/DqJARhP2Bo
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  • IMPORTANTE E URGENTE!

    La battaglia da combattere contro l'ID WALLET è adesso, boicottando noi, ma soprattutto passando parola a tutti i nostri contatti, in particolar modo coloro che ancora sono immersi nella narrativa del Sistema.

    Ecco 3 video sull'IT WALLET da vedere e far girare con l'opinione dell'Avvocato Fusillo, quella di Massimo Mazzucco (realizzati da Border Nights), e quella di Silver Nervuti.

    Se la PLANdemonia è stata ordita per far passare l'ID digitale, e per questo non hanno esitato ad uccidere 30 milioni di persone (e almeno 20 volte tanto i danneggiati) costringendole al siero genico sperimentale, vi rendete conto di che caspita potrebbero fare se l'ID DIGITALE fosse accettato da noi "stato pilota" e poi nel resto del mondo?

    BASTA DIRE NO IN MASSA QUANDO E' ANCORA FACOLTATIVO
    Aiutaci a dirlo a tutti, non possiamo farcela senza il tuo aiuto!

    Grazie di (R)esistere!
    ‼️ IMPORTANTE E URGENTE! ‼️ La battaglia da combattere contro l'ID WALLET è adesso, boicottando noi, ma soprattutto passando parola a tutti i nostri contatti, in particolar modo coloro che ancora sono immersi nella narrativa del Sistema. Ecco 3 video sull'IT WALLET da vedere e far girare con l'opinione dell'Avvocato Fusillo, quella di Massimo Mazzucco (realizzati da Border Nights), e quella di Silver Nervuti. Se la PLANdemonia è stata ordita per far passare l'ID digitale, e per questo non hanno esitato ad uccidere 30 milioni di persone (e almeno 20 volte tanto i danneggiati) costringendole al siero genico sperimentale, vi rendete conto di che caspita potrebbero fare se l'ID DIGITALE fosse accettato da noi "stato pilota" e poi nel resto del mondo? BASTA DIRE NO IN MASSA QUANDO E' ANCORA FACOLTATIVO ‼️ Aiutaci a dirlo a tutti, non possiamo farcela senza il tuo aiuto! 🙏 Grazie di (R)esistere! 💪
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  • BILL GATES ALLA SBARRA

    In Italia sembrerebbe un’utopia irrealizzabile, visti i nostri magistrati, ma in Olanda sta succedendo.

    Un gruppo di cittadini ha avviato una causa civile contro una serie di personaggi, tra i quali Albert Bourla, l’amministratore delegato di Pfizer, Mark Rutte, l’ex primo ministro olandese e Bill Gates. Ritengono di essere stati ingannati da questi personaggi ed indotti a sottoporsi al vaccino contro il Covid-19 di cui pensavano che fosse sicuro ed efficace, mentre dovevano scoprire che, invece, il vaccino ha causato loro gravissimi effetti avversi.

    I ricorrenti olandesi che hanno avviato la causa sostengono che Gates, Rutte, Bourla e altri siano parti di un piano, ben architettato e ordito in collaborazione con il World Economic Forum del famigerato Klaus Schwab, il cui scopo è la realizzazione di un “grande riavvio” (il ben noto “great reset”).

    Si tratta, secondo quanto affermato dai cittadini olandesi, per come riassunto dal Tribunale dell’Olanda del Nord, di un progetto finalizzato alla totale riorganizzazione delle società di tutti i paesi membri delle Nazioni Unite, come descritto dallo stesso Klaus Schwab nel suo libro “Covid-19: Il Grande Reset”. In questa riorganizzazione tutti i fattori che determinano la vita umana saranno assoggettati ad un cambiamento forzoso da parte del WEF e delle Nazioni Unite.

    Caratteristica di questa ideologia politica è che il cambiamento forzoso e pianificato deve essere giustificato fingendo che il mondo stia soffrendo a causa di grandi crisi che possono essere risolte solo da un intervento centralizzato, duro e globale. Una di queste crisi è la pandemia da Covid-19. Gates, Rutte, Bourla e gli altri chiamati in causa avrebbero agito illegalmente, ingannando e danneggiando i ricorrenti, nel contesto dell’attuazione del progetto “Great Reset: Covid-19. Gates, Rutte, Bourla e gli altri chiamati in causa avrebbero indotto i ricorrenti, infatti, a sottoporsi ai vaccini contro il Covid-19 sebbene sapessero, o avessero dovuto sapere, che i vaccini non erano sicuri ed efficaci non essendo mai stati sviluppati per proteggere da un virus letale. I ricorrenti hanno subito danni fisici e psichici in conseguenza dell’inoculazione dei vaccini.

    Bill Gates ha sostenuto che i Tribunali olandesi non avessero giurisdizione e che non potessero giudicarlo, essendo egli cittadino americano e non essendo residente in Olanda.

    Con la decisione del 16 ottobre 2024 che qui pubblico in traduzione inglese il Tribunale dell’Olanda del Nord ha respinto la richiesta di Bill Gates facendo presente che, secondo la prospettazione dei ricorrenti, egli è parte di un gruppo che ha agito congiuntamente per ingannarli e danneggiarli, che alcuni dei personaggi chiamati a rispondere sono residenti in Olanda e che, pertanto, trattandosi di questioni strettamente connesse, Bill Gates dovrà essere processato insieme a tutti gli altri.

    Il merito della causa dovrà essere discusso ed esaminato, ma il tentativo di Bill Gates di sottrarsi al giudizio di un tribunale è fallito.

    Ringrazio Erica Krikke di Zebra Inspiratie (https://zebrainspiratie.nl/) per la traduzione in inglese della sentenza del Tribunale olandese.

    Per informarsi sulla causa contro Bill Gates e altri si può seguire il sito https://rechtoprecht.online/

    Mentre in Italia si consuma la farsa della Commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid-19 di cui è membro Giuseppe Conte le cui azioni dovrebbero essere esaminate scrupolosamente per ristabilire un minimo di giustizia e di rispetto dei diritti fondamentali, in Olanda parte un processo di importanza cruciale.

    Continuerò a seguire lo svolgimento del giudizio ed a pubblicare gli aggiornamenti.

    Alessandro Fusillo
    BILL GATES ALLA SBARRA In Italia sembrerebbe un’utopia irrealizzabile, visti i nostri magistrati, ma in Olanda sta succedendo. Un gruppo di cittadini ha avviato una causa civile contro una serie di personaggi, tra i quali Albert Bourla, l’amministratore delegato di Pfizer, Mark Rutte, l’ex primo ministro olandese e Bill Gates. Ritengono di essere stati ingannati da questi personaggi ed indotti a sottoporsi al vaccino contro il Covid-19 di cui pensavano che fosse sicuro ed efficace, mentre dovevano scoprire che, invece, il vaccino ha causato loro gravissimi effetti avversi. I ricorrenti olandesi che hanno avviato la causa sostengono che Gates, Rutte, Bourla e altri siano parti di un piano, ben architettato e ordito in collaborazione con il World Economic Forum del famigerato Klaus Schwab, il cui scopo è la realizzazione di un “grande riavvio” (il ben noto “great reset”). Si tratta, secondo quanto affermato dai cittadini olandesi, per come riassunto dal Tribunale dell’Olanda del Nord, di un progetto finalizzato alla totale riorganizzazione delle società di tutti i paesi membri delle Nazioni Unite, come descritto dallo stesso Klaus Schwab nel suo libro “Covid-19: Il Grande Reset”. In questa riorganizzazione tutti i fattori che determinano la vita umana saranno assoggettati ad un cambiamento forzoso da parte del WEF e delle Nazioni Unite. Caratteristica di questa ideologia politica è che il cambiamento forzoso e pianificato deve essere giustificato fingendo che il mondo stia soffrendo a causa di grandi crisi che possono essere risolte solo da un intervento centralizzato, duro e globale. Una di queste crisi è la pandemia da Covid-19. Gates, Rutte, Bourla e gli altri chiamati in causa avrebbero agito illegalmente, ingannando e danneggiando i ricorrenti, nel contesto dell’attuazione del progetto “Great Reset: Covid-19. Gates, Rutte, Bourla e gli altri chiamati in causa avrebbero indotto i ricorrenti, infatti, a sottoporsi ai vaccini contro il Covid-19 sebbene sapessero, o avessero dovuto sapere, che i vaccini non erano sicuri ed efficaci non essendo mai stati sviluppati per proteggere da un virus letale. I ricorrenti hanno subito danni fisici e psichici in conseguenza dell’inoculazione dei vaccini. Bill Gates ha sostenuto che i Tribunali olandesi non avessero giurisdizione e che non potessero giudicarlo, essendo egli cittadino americano e non essendo residente in Olanda. Con la decisione del 16 ottobre 2024 che qui pubblico in traduzione inglese il Tribunale dell’Olanda del Nord ha respinto la richiesta di Bill Gates facendo presente che, secondo la prospettazione dei ricorrenti, egli è parte di un gruppo che ha agito congiuntamente per ingannarli e danneggiarli, che alcuni dei personaggi chiamati a rispondere sono residenti in Olanda e che, pertanto, trattandosi di questioni strettamente connesse, Bill Gates dovrà essere processato insieme a tutti gli altri. Il merito della causa dovrà essere discusso ed esaminato, ma il tentativo di Bill Gates di sottrarsi al giudizio di un tribunale è fallito. Ringrazio Erica Krikke di Zebra Inspiratie (https://zebrainspiratie.nl/) per la traduzione in inglese della sentenza del Tribunale olandese. Per informarsi sulla causa contro Bill Gates e altri si può seguire il sito https://rechtoprecht.online/ Mentre in Italia si consuma la farsa della Commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid-19 di cui è membro Giuseppe Conte le cui azioni dovrebbero essere esaminate scrupolosamente per ristabilire un minimo di giustizia e di rispetto dei diritti fondamentali, in Olanda parte un processo di importanza cruciale. Continuerò a seguire lo svolgimento del giudizio ed a pubblicare gli aggiornamenti. Alessandro Fusillo
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  • FINISCE L’INCUBO DEI TAMPONI E DELLE MASCHERINE

    Il Ministero della “Salute” non ha avuto il coraggio di rinnovare ancora una volta l’assurda ordinanza del 28 aprile 2023, prorogata fino al 30 giugno 2024, che imponeva l’uso delle mascherine e l’effettuazione dei tamponi PCR per l’accesso alle strutture sanitarie. A partire da oggi, quindi, qualsiasi medico od operatore sanitario che dovesse chiedere ad un paziente di sottoporsi al tampone o di indossare una mascherina opera illegittimamente e commette reato.
    Ricordiamo brevemente le norme che disciplinano i trattamenti sanitari. Il testo di base è la legge 219/2017 (c.d. legge sul consenso informato) che all’art. 1 prevede:
    - che il consenso informato del paziente deve essere raccolto in forma scritta o videoregistrata ed inserito nella cartella clinica;
    - che chiunque ha il diritto di rifiutare in tutto o in parte qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o anche singoli atti del trattamento stesso;
    - che chiunque può revocare in qualsiasi momento il consenso già prestato.
    Questi principi valgono per tutte le strutture sanitarie (ospedali, cliniche, ambulatori, studi medici, RSA ecc.) e si applicano a tutti, pazienti e visitatori.
    Pertanto, l’eventuale rifiuto di un medico di prestare assistenza sanitaria a chi non voglia indossare una mascherina o sottoporsi al test PCR è semplicemente un reato. Il reato in questione è quello di violenza privata (art. 610 c.p.) che punisce con la reclusione fino a quattro anni chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa. È importante ricordare che il reato è perseguibile a querela di parte e che, quindi, occorre denunciare i medici o i responsabili delle strutture sanitarie entro il termine di tre mesi dal fatto.
    Non dimentichiamo che i medici che ancora insistono con i tamponi e le mascherine sono gli stessi che hanno aderito entusiasticamente al protocollo di paracetamolo e vigile attesa ed hanno collaborato alla campagna di inoculazione del siero genico sperimentale.
    Non ci possono essere né perdono né comprensione per coloro che si sono macchiati di simili abominevoli crimini contro l’umanità.

    Alessandro Fusillo

    Per seguire l'avvocato Fusillo:

    YOUTUBE https://youtube.com/@alessandrofusillo

    TELEGRAM https://t.me/difendersiora

    WEB www.difendersiora.it

    X (Twitter) @AlessandroFusi9

    ATTENTI ALLE TRUFFE:
    Alcuni truffatori contattano gli utenti che commentano spacciandosi per avvocati dello Studio Fusillo. Non siamo noi, perché nessuno dello studio Fusillo contatta gli utenti in privato su Telegram o chiede soldi.
    Per favore, leggete qui: https://www.difendersiora.it/sicurezza
    FINISCE L’INCUBO DEI TAMPONI E DELLE MASCHERINE Il Ministero della “Salute” non ha avuto il coraggio di rinnovare ancora una volta l’assurda ordinanza del 28 aprile 2023, prorogata fino al 30 giugno 2024, che imponeva l’uso delle mascherine e l’effettuazione dei tamponi PCR per l’accesso alle strutture sanitarie. A partire da oggi, quindi, qualsiasi medico od operatore sanitario che dovesse chiedere ad un paziente di sottoporsi al tampone o di indossare una mascherina opera illegittimamente e commette reato. Ricordiamo brevemente le norme che disciplinano i trattamenti sanitari. Il testo di base è la legge 219/2017 (c.d. legge sul consenso informato) che all’art. 1 prevede: - che il consenso informato del paziente deve essere raccolto in forma scritta o videoregistrata ed inserito nella cartella clinica; - che chiunque ha il diritto di rifiutare in tutto o in parte qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o anche singoli atti del trattamento stesso; - che chiunque può revocare in qualsiasi momento il consenso già prestato. Questi principi valgono per tutte le strutture sanitarie (ospedali, cliniche, ambulatori, studi medici, RSA ecc.) e si applicano a tutti, pazienti e visitatori. Pertanto, l’eventuale rifiuto di un medico di prestare assistenza sanitaria a chi non voglia indossare una mascherina o sottoporsi al test PCR è semplicemente un reato. Il reato in questione è quello di violenza privata (art. 610 c.p.) che punisce con la reclusione fino a quattro anni chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa. È importante ricordare che il reato è perseguibile a querela di parte e che, quindi, occorre denunciare i medici o i responsabili delle strutture sanitarie entro il termine di tre mesi dal fatto. Non dimentichiamo che i medici che ancora insistono con i tamponi e le mascherine sono gli stessi che hanno aderito entusiasticamente al protocollo di paracetamolo e vigile attesa ed hanno collaborato alla campagna di inoculazione del siero genico sperimentale. Non ci possono essere né perdono né comprensione per coloro che si sono macchiati di simili abominevoli crimini contro l’umanità. Alessandro Fusillo Per seguire l'avvocato Fusillo: ➡️ YOUTUBE https://youtube.com/@alessandrofusillo ➡️ TELEGRAM https://t.me/difendersiora ➡️ WEB www.difendersiora.it ➡️ X (Twitter) @AlessandroFusi9 ATTENTI ALLE TRUFFE: Alcuni truffatori contattano gli utenti che commentano spacciandosi per avvocati dello Studio Fusillo. Non siamo noi, perché nessuno dello studio Fusillo contatta gli utenti in privato su Telegram o chiede soldi. Per favore, leggete qui: https://www.difendersiora.it/sicurezza
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    Alessandro Fusillo
    Quando la legge diventa ingiustizia, la resistenza diventa un dovere. (Thomas Jefferson) L'avvocato Alessandro Fusillo approfondisce temi di diritto, economia, filosofia politica e filosofia del diritto per capire come siamo giunti ad un nuovo totalitarismo.
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  • Voto o astensione - Europee 2024 - Milano, Arco della Pace - 19/05/2024 - Intervento dell'Avv. Alessandro Fusillo

    Dibattito pubblico sulla necessità di voto o astensione alle prossime elezioni europee.
    Modera: Walter Monici di Scenario.press

    Incontro organizzato da Scenario.press - libera espressione

    https://rumble.com/v4wlg4k-voto-o-astensione-europee-2024-arco-della-pace-interv.-di-alessandro-fusill.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce

    #alessandrofusillo
    #avvocatofusillo
    #elezionieuropee2024
    #astensioneeuropee
    #votoeuropee

    Iscriviti a www.scenario.press il Social contro la censura dei grossi gruppi americani e contro il silenzio dei mass-media europei.
    Voto o astensione - Europee 2024 - Milano, Arco della Pace - 19/05/2024 - Intervento dell'Avv. Alessandro Fusillo Dibattito pubblico sulla necessità di voto o astensione alle prossime elezioni europee. Modera: Walter Monici di Scenario.press Incontro organizzato da Scenario.press - libera espressione https://rumble.com/v4wlg4k-voto-o-astensione-europee-2024-arco-della-pace-interv.-di-alessandro-fusill.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce #alessandrofusillo #avvocatofusillo #elezionieuropee2024 #astensioneeuropee #votoeuropee Iscriviti a www.scenario.press il Social contro la censura dei grossi gruppi americani e contro il silenzio dei mass-media europei.
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  • IL TAR LAZIO E LO SCARICABARILE DELLA SCIENZA

    Con una sentenza alquanto bizzarra il TAR del Lazio (https://www.giustizia-amministrativa.it/portale/pages/istituzionale/visualizza) ha respinto il ricorso di un gruppo di operatori sanitari, assistiti da un valente collegio di difesa, che avevano chiesto ad AIFA l’accesso alla documentazione scientifica, presentata dalle case farmaceutiche, atta a dimostrare che i cosiddetti “vaccini” contro il morbo Covid-19 sono sicuri ed efficaci.
    Facciamo un passo indietro. Quando AIFA ha autorizzato l’immissione in commercio dei ben noti sieri sperimentali ha previsto, come sembrerebbe ovvio, che entro determinate date le case farmaceutiche presentassero degli studi clinici per confermare l’efficacia e la sicurezza dei farmaci in questione. La determina per il ben noto Pfizer-Comirnaty è consultabile sul sito ufficiale degli “scienziati” governativi: https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1281388/DETERMINA_154-2020_COMINRATY.pdf. Le altre determine sono sostanzialmente identiche.
    Gli operatori sanitari della causa decisa dal TAR Lazio, visto che sono stati obbligati ad inocularsi il siero sotto la minaccia di perdere il posto di lavoro o il diritto di esercitare la propria professione, hanno presentato un’istanza di accesso civico agli atti della pubblica amministrazione chiedendo ad AIFA di dare loro una copia degli studi in questione. AIFA, dopo aver tentato di resistere con una serie di cavilli procedurali, ha ammesso di non essere in possesso degli studi chiesti dai ricorrenti perché li avrebbe EMA, cioè la European Medicines Agency, l’equivalente europeo di AIFA. L’agenzia nostrana, così traspare dalla sentenza del TAR, non ne avrebbe nemmeno una copia: è all’oscuro degli studi sulla sicurezza e l’efficacia dei “vaccini” che pure continua a raccomandare, per sentito dire, si può concludere: perché glielo assicura EMA.
    Facile, si dirà. Basta chiedere gli studi direttamente alla fonte. Peccato che un altro gruppo di avvocati ci avesse già provato. Per sentirsi rispondere che gli studi sulla sicurezza e l’efficacia dei “vaccini” anti Covid-19 sarebbero coperti dal segreto militare: https://notizie.virgilio.it/segreto-militare-sui-vaccini-report-sulla-sicurezza-negati-dall-ema-quali-sono-i-motivi-1529045

    Si chiude così il cerchio dello scaricabarile.
    La Consulta ci ha detto che le autorità scientifiche ufficiali, come l’AIFA, sono infallibili e depositarie della verità. Se, quindi, queste autorità certificano che i vaccini sono sicuri ed efficaci il loro responso non può essere messo in dubbio.
    Le autorità scientifiche certificano la sicurezza e l’efficacia dei vaccini non perché lo hanno verificato, ma perché glielo ha raccontato EMA, tant’è che il TAR Lazio ha ufficialmente certificato che non sono in possesso dello straccio di un documento attestante che i sieri funzionino e non facciano male alla salute.
    L’EMA non è disponibile a pubblicare alcun documento perché i vaccini sono materia di segreto militare.
    Chi ne ha fatto le spese sono i tanti cittadini che, fidandosi di istituzioni corrotte e disoneste, hanno scelto di inocularsi con dei prodotti di cui non si sa nulla. Nemmeno Pfizer si fidava dei suoi stessi prodotti, visto che in una recente audizione al Senato australiano ha candidamente ammesso di aver dato ai propri dipendenti un lotto speciale di sieri, diverso da quello destinato al popolo bue: https://www.thegatewaypundit.com/2023/08/bombshell-pfizer-spokesperson-admits-during-australian-senate-hearing/

    È ora che tutti si sveglino, non solo noi complottisti conclamati, e che capiscano che siamo nelle mani di una banda di criminali.
    Disobbedire, resistere, boicottare.

    Alessandro Fusillo.
    .
    IL TAR LAZIO E LO SCARICABARILE DELLA SCIENZA Con una sentenza alquanto bizzarra il TAR del Lazio (https://www.giustizia-amministrativa.it/portale/pages/istituzionale/visualizza) ha respinto il ricorso di un gruppo di operatori sanitari, assistiti da un valente collegio di difesa, che avevano chiesto ad AIFA l’accesso alla documentazione scientifica, presentata dalle case farmaceutiche, atta a dimostrare che i cosiddetti “vaccini” contro il morbo Covid-19 sono sicuri ed efficaci. Facciamo un passo indietro. Quando AIFA ha autorizzato l’immissione in commercio dei ben noti sieri sperimentali ha previsto, come sembrerebbe ovvio, che entro determinate date le case farmaceutiche presentassero degli studi clinici per confermare l’efficacia e la sicurezza dei farmaci in questione. La determina per il ben noto Pfizer-Comirnaty è consultabile sul sito ufficiale degli “scienziati” governativi: https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1281388/DETERMINA_154-2020_COMINRATY.pdf. Le altre determine sono sostanzialmente identiche. Gli operatori sanitari della causa decisa dal TAR Lazio, visto che sono stati obbligati ad inocularsi il siero sotto la minaccia di perdere il posto di lavoro o il diritto di esercitare la propria professione, hanno presentato un’istanza di accesso civico agli atti della pubblica amministrazione chiedendo ad AIFA di dare loro una copia degli studi in questione. AIFA, dopo aver tentato di resistere con una serie di cavilli procedurali, ha ammesso di non essere in possesso degli studi chiesti dai ricorrenti perché li avrebbe EMA, cioè la European Medicines Agency, l’equivalente europeo di AIFA. L’agenzia nostrana, così traspare dalla sentenza del TAR, non ne avrebbe nemmeno una copia: è all’oscuro degli studi sulla sicurezza e l’efficacia dei “vaccini” che pure continua a raccomandare, per sentito dire, si può concludere: perché glielo assicura EMA. Facile, si dirà. Basta chiedere gli studi direttamente alla fonte. Peccato che un altro gruppo di avvocati ci avesse già provato. Per sentirsi rispondere che gli studi sulla sicurezza e l’efficacia dei “vaccini” anti Covid-19 sarebbero coperti dal segreto militare: https://notizie.virgilio.it/segreto-militare-sui-vaccini-report-sulla-sicurezza-negati-dall-ema-quali-sono-i-motivi-1529045 Si chiude così il cerchio dello scaricabarile. La Consulta ci ha detto che le autorità scientifiche ufficiali, come l’AIFA, sono infallibili e depositarie della verità. Se, quindi, queste autorità certificano che i vaccini sono sicuri ed efficaci il loro responso non può essere messo in dubbio. Le autorità scientifiche certificano la sicurezza e l’efficacia dei vaccini non perché lo hanno verificato, ma perché glielo ha raccontato EMA, tant’è che il TAR Lazio ha ufficialmente certificato che non sono in possesso dello straccio di un documento attestante che i sieri funzionino e non facciano male alla salute. L’EMA non è disponibile a pubblicare alcun documento perché i vaccini sono materia di segreto militare. Chi ne ha fatto le spese sono i tanti cittadini che, fidandosi di istituzioni corrotte e disoneste, hanno scelto di inocularsi con dei prodotti di cui non si sa nulla. Nemmeno Pfizer si fidava dei suoi stessi prodotti, visto che in una recente audizione al Senato australiano ha candidamente ammesso di aver dato ai propri dipendenti un lotto speciale di sieri, diverso da quello destinato al popolo bue: https://www.thegatewaypundit.com/2023/08/bombshell-pfizer-spokesperson-admits-during-australian-senate-hearing/ È ora che tutti si sveglino, non solo noi complottisti conclamati, e che capiscano che siamo nelle mani di una banda di criminali. Disobbedire, resistere, boicottare. Alessandro Fusillo. .
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  • L'AVVOCATO FUSILLO.
    ORDINANZA MASCHERINE e TAMPONI...
    CHE FARE?

    https://youtu.be/VVEu2eP3svc

    #mascherine
    #tamponi
    #fusillo
    #avvocatofusillo
    #schillaci
    L'AVVOCATO FUSILLO. ORDINANZA MASCHERINE e TAMPONI... CHE FARE? https://youtu.be/VVEu2eP3svc #mascherine #tamponi #fusillo #avvocatofusillo #schillaci
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  • L'Avvocato Alessandro Fusillo parla del piano pandemico nazionale. SENTITE QUELLO CHE DICE!
    "...Non c'è una riga sulla libertà di cura, sui principi della dichiarazione di Oviedo, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, cioè relativi alla necessità del consenso libero e informato rispetto a qualsiasi tipo di trattamento farmacologico. E c'è la previsione della schedatura dei renitenti a queste cure miracolose, con particolare riferimento ai genitori 'cattivi' che sottraggono alle cure questi bambini, con la pericolosissima previsione, sempre in un passaggio del piano, che si possa pensare a degli strumenti di tutela nell'interesse del minore...
    E' UN DOCUMENTO di GRAVITA' INAUDITA..."

    #avvocatofusillo
    #governomeloni
    #pianopandemiconazionale
    #pianovaccini
    #covid-19
    #vaccinicovid19
    L'Avvocato Alessandro Fusillo parla del piano pandemico nazionale. SENTITE QUELLO CHE DICE! "...Non c'è una riga sulla libertà di cura, sui principi della dichiarazione di Oviedo, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, cioè relativi alla necessità del consenso libero e informato rispetto a qualsiasi tipo di trattamento farmacologico. E c'è la previsione della schedatura dei renitenti a queste cure miracolose, con particolare riferimento ai genitori 'cattivi' che sottraggono alle cure questi bambini, con la pericolosissima previsione, sempre in un passaggio del piano, che si possa pensare a degli strumenti di tutela nell'interesse del minore... E' UN DOCUMENTO di GRAVITA' INAUDITA..." #avvocatofusillo #governomeloni #pianopandemiconazionale #pianovaccini #covid-19 #vaccinicovid19
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  • VITTORIA! LA LIBERTÀ DI PAROLA È SALVA

    Ieri il Tribunale di Forlì ha assolto con formula piena Leonardo Facco difeso dall'avvocato Alessandro Fusillo dalle accuse di istigazione a disobbedire alle norme di ordine pubblico che gli erano state rivolte. La decisione è una conferma del diritto alla libertà di manifestazione del pensiero e sconfessa l'inutile e vessatoria persecuzione poliziesca del mondo del dissenso.

    https://rumble.com/v2gilyw-forl-05.04.2023-leonardo-facco-ed-alessandro-fusillo.html
    VITTORIA! LA LIBERTÀ DI PAROLA È SALVA Ieri il Tribunale di Forlì ha assolto con formula piena Leonardo Facco difeso dall'avvocato Alessandro Fusillo dalle accuse di istigazione a disobbedire alle norme di ordine pubblico che gli erano state rivolte. La decisione è una conferma del diritto alla libertà di manifestazione del pensiero e sconfessa l'inutile e vessatoria persecuzione poliziesca del mondo del dissenso. https://rumble.com/v2gilyw-forl-05.04.2023-leonardo-facco-ed-alessandro-fusillo.html
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