• Oggi, sfogliando un po' di siti di informazione online sono incappato in due notizie, nessuna delle due del tutto nuove.

    La prima è la notizia della cessione del governo italiano delle infrastrutture di telecomunicazione nazionali, prima TIM, al KKR Global Institute, fondo americano presieduto dall'ex generale David H. Petraeus, ex direttore della CIA.

    Niente di anomalo, niente che non rientri nella fisiologia di questo paese.

    Il governo "sovranista", quello che si imporpora d'orgoglio nazionale quando deve fare gli spottoni pre-elettorali, cede serenamente e sistematicamente ogni residuo di autonomia al capobastone americano.

    Per l'occasione, allarmi antifascisti non pervenuti.

    I nostri sovranisti à la carte del "fascismo" hanno recepito più o meno solo il principio di cieca obbedienza gerarchica e un po' di darwinismo sociale.

    La cieca obbedienza al capobranco oggi si esercita in direzione di un padrone con passaporto americano e il darwinismo sociale si traduce in mercatismo (il mercato ha sempre ragione, il mercato è efficiente, il mercato è buono, in particolare se a comprare è un padrone a stelle e strisce.)

    E incidentalmente, queste due ombreggiature "fasciste" - cieca obbedienza ai caporali di Washington e mercatismo - sono principi abbracciati entusiasticamente anche dal centrosinistra.
    Ricordiamo, di passaggio, che la dismissione delle telecomunicazioni venne inaugurata illo tempore dal centrosinistra, con Prodi: c'è qualcosa di esteticamente mirabile nel vedere che la parabola che si è aperta con Prodi viene oggi chiusa dalla Meloni.

    La seconda notizia in cui sono incappato è un'articolessa su Repubblica, in cui si perorava la causa della didattica a distanza, spiegando nel titolo come "l'84% degli studenti si sente più sicuro e preparato grazie al mondo digitale".

    Assumendo di rivolgermi a persone intelligenti non mi metterò neppure a refutare questa corbelleria.

    Vi troviamo l'usuale sparata percentuale (l'84% eh, mica ca**i) che mima la retorica scientifica, attraverso la quale questi incartamenti per il pesce gabellano la propria propaganda come "autorevole".

    Vi troviamo una balla sesquipedale, evidente a chiunque abbia constatato la mostruosa impennata dei problemi psichiatrici adolescenziali dopo la clausura (e la didattica a distanza) del covid.

    Ma ci troviamo, soprattutto - e questo è ciò che fa venire i brividi - una quadratura mirabile - ancorché contingente - con la prima notizia.

    Ricordiamo infatti cos'è esattamente la rete venduta agli americani. Riporto, a titolo di resoconto, un passaggio da fonte non sospettabile di antiamericanismo, una pagina del Corriere della Sera di qualche tempo fa:

    "La rete di telecomunicazioni di Tim è la più estesa d’Italia: è composta da oltre 21 milioni di chilometri di cavi in fibra ottica e copre l’89% delle abitazioni. È la principale infrastruttura per la trasmissione dei dati di cittadini, imprese e pubblica amministrazione. É considerata strategica per la sicurezza nazionale ed è lo snodo principale per la digitalizzazione del Paese, che passa per l’introduzione delle applicazioni digitali fondamentali per il futuro delle imprese italiane e per l’ammodernamento dei servizi al cittadino da parte della pubblica amministrazione previsto dal Piano di ripresa e resilienza."

    Dunque, in sostanza.
    Il Piano di ripresa e resilienza, insieme a tutti i vari progetti europei di digitalizzazione forzata, preme per estendersi anche alla formazione scolastica (donde l'articolessa pubblicitaria di Repubblica).

    Il quadro della società che emerge come un desideratum è dunque quello di un mondo di interazioni massimamente digitalizzate, i cui veicoli sono sorvegliati o sorvegliabili, manipolati o manipolabili, a piacimento da un comando estero con agenda militare.

    Aggiungo una notazione laterale.
    Conosco fin troppo bene le reazioni del liberale italiano medio (cioè dell'elettorato mainstream) per non anticiparne la reazione automatica di fronte a simili osservazioni.

    La loro reazione naturale è di vedere in tutte queste osservazioni i germi di un complottismo che vede piani malvagi e intenzioni di nocumento ovunque.
    Invece bisogna fidarsi.
    Perché il soggetto politico qui è il Blocco-del-Bene (progressismo, liberalismo, dirittumanismo, globalismo, americanismo).

    Ciò che in qualche misura diverte in questa forma di cecità selettiva è l'inavvertita inconsequenzialità.

    Infatti, è parte della concezione antropologica di fondo del liberale l'assunto che tutti gli agenti siano mossi sistematicamente da agende di interesse autoaffermativo, da egoismo, ambizione autoreferenziale, pulsione ad appagare la propria curva privata di utilità.
    Tra i tanti difetti di una visione così deprimente dell'umano, almeno un aspetto potrebbe tornare utile in tempi oscuri come i presenti: sotto tali premesse dovrebbe almeno essere diffusa un'allerta costante, una cultura del sospetto rispetto a intenzioni e dichiarazioni "idealiste", una sfiducia nella "voce del padrone".

    E invece - potenza del bispensiero - niente di tutto ciò accade. Rispetto al padrone reale in carica vige solo infinita fiducia nella sua superiore nobiltà e lungimiranza.
    Perché il Grande Fratello è buono.
    E chi ne dubita è un complottista.

    Andrea Zhok
    Oggi, sfogliando un po' di siti di informazione online sono incappato in due notizie, nessuna delle due del tutto nuove. La prima è la notizia della cessione del governo italiano delle infrastrutture di telecomunicazione nazionali, prima TIM, al KKR Global Institute, fondo americano presieduto dall'ex generale David H. Petraeus, ex direttore della CIA. Niente di anomalo, niente che non rientri nella fisiologia di questo paese. Il governo "sovranista", quello che si imporpora d'orgoglio nazionale quando deve fare gli spottoni pre-elettorali, cede serenamente e sistematicamente ogni residuo di autonomia al capobastone americano. Per l'occasione, allarmi antifascisti non pervenuti. I nostri sovranisti à la carte del "fascismo" hanno recepito più o meno solo il principio di cieca obbedienza gerarchica e un po' di darwinismo sociale. La cieca obbedienza al capobranco oggi si esercita in direzione di un padrone con passaporto americano e il darwinismo sociale si traduce in mercatismo (il mercato ha sempre ragione, il mercato è efficiente, il mercato è buono, in particolare se a comprare è un padrone a stelle e strisce.) E incidentalmente, queste due ombreggiature "fasciste" - cieca obbedienza ai caporali di Washington e mercatismo - sono principi abbracciati entusiasticamente anche dal centrosinistra. Ricordiamo, di passaggio, che la dismissione delle telecomunicazioni venne inaugurata illo tempore dal centrosinistra, con Prodi: c'è qualcosa di esteticamente mirabile nel vedere che la parabola che si è aperta con Prodi viene oggi chiusa dalla Meloni. La seconda notizia in cui sono incappato è un'articolessa su Repubblica, in cui si perorava la causa della didattica a distanza, spiegando nel titolo come "l'84% degli studenti si sente più sicuro e preparato grazie al mondo digitale". Assumendo di rivolgermi a persone intelligenti non mi metterò neppure a refutare questa corbelleria. Vi troviamo l'usuale sparata percentuale (l'84% eh, mica ca**i) che mima la retorica scientifica, attraverso la quale questi incartamenti per il pesce gabellano la propria propaganda come "autorevole". Vi troviamo una balla sesquipedale, evidente a chiunque abbia constatato la mostruosa impennata dei problemi psichiatrici adolescenziali dopo la clausura (e la didattica a distanza) del covid. Ma ci troviamo, soprattutto - e questo è ciò che fa venire i brividi - una quadratura mirabile - ancorché contingente - con la prima notizia. Ricordiamo infatti cos'è esattamente la rete venduta agli americani. Riporto, a titolo di resoconto, un passaggio da fonte non sospettabile di antiamericanismo, una pagina del Corriere della Sera di qualche tempo fa: "La rete di telecomunicazioni di Tim è la più estesa d’Italia: è composta da oltre 21 milioni di chilometri di cavi in fibra ottica e copre l’89% delle abitazioni. È la principale infrastruttura per la trasmissione dei dati di cittadini, imprese e pubblica amministrazione. É considerata strategica per la sicurezza nazionale ed è lo snodo principale per la digitalizzazione del Paese, che passa per l’introduzione delle applicazioni digitali fondamentali per il futuro delle imprese italiane e per l’ammodernamento dei servizi al cittadino da parte della pubblica amministrazione previsto dal Piano di ripresa e resilienza." Dunque, in sostanza. Il Piano di ripresa e resilienza, insieme a tutti i vari progetti europei di digitalizzazione forzata, preme per estendersi anche alla formazione scolastica (donde l'articolessa pubblicitaria di Repubblica). Il quadro della società che emerge come un desideratum è dunque quello di un mondo di interazioni massimamente digitalizzate, i cui veicoli sono sorvegliati o sorvegliabili, manipolati o manipolabili, a piacimento da un comando estero con agenda militare. Aggiungo una notazione laterale. Conosco fin troppo bene le reazioni del liberale italiano medio (cioè dell'elettorato mainstream) per non anticiparne la reazione automatica di fronte a simili osservazioni. La loro reazione naturale è di vedere in tutte queste osservazioni i germi di un complottismo che vede piani malvagi e intenzioni di nocumento ovunque. Invece bisogna fidarsi. Perché il soggetto politico qui è il Blocco-del-Bene (progressismo, liberalismo, dirittumanismo, globalismo, americanismo). Ciò che in qualche misura diverte in questa forma di cecità selettiva è l'inavvertita inconsequenzialità. Infatti, è parte della concezione antropologica di fondo del liberale l'assunto che tutti gli agenti siano mossi sistematicamente da agende di interesse autoaffermativo, da egoismo, ambizione autoreferenziale, pulsione ad appagare la propria curva privata di utilità. Tra i tanti difetti di una visione così deprimente dell'umano, almeno un aspetto potrebbe tornare utile in tempi oscuri come i presenti: sotto tali premesse dovrebbe almeno essere diffusa un'allerta costante, una cultura del sospetto rispetto a intenzioni e dichiarazioni "idealiste", una sfiducia nella "voce del padrone". E invece - potenza del bispensiero - niente di tutto ciò accade. Rispetto al padrone reale in carica vige solo infinita fiducia nella sua superiore nobiltà e lungimiranza. Perché il Grande Fratello è buono. E chi ne dubita è un complottista. Andrea Zhok
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  • Adesso le aziende piangono miseria dato che non hanno i profitti di quel periodo

    https://dituttoedipiu.altervista.org/crisi-post-pandemia-il-crollo-delle-aziende-che-si-sono-arricchite-durante-il-covid-19/


    #crisipostpandemia #crolloaziende #profitticovid #aziendericchecovid #pandemiaprofitti #covid19 #imprese #economia #affaripandemia #effetticovid #postpandemia #lockdown #mercatoeconomico #aziendecovid #crisieconomica #fatturato #aziendeitaliane #societa #impreseincollasso #finanza #guadagni #profitti #ricchezzacovid #fatturatocovid #mercatipostcovid #affaricovid #declinoaziende #aziendecrisi #business #crolloeconomico #pandemianews.
    Adesso le aziende piangono miseria dato che non hanno i profitti di quel periodo https://dituttoedipiu.altervista.org/crisi-post-pandemia-il-crollo-delle-aziende-che-si-sono-arricchite-durante-il-covid-19/ #crisipostpandemia #crolloaziende #profitticovid #aziendericchecovid #pandemiaprofitti #covid19 #imprese #economia #affaripandemia #effetticovid #postpandemia #lockdown #mercatoeconomico #aziendecovid #crisieconomica #fatturato #aziendeitaliane #societa #impreseincollasso #finanza #guadagni #profitti #ricchezzacovid #fatturatocovid #mercatipostcovid #affaricovid #declinoaziende #aziendecrisi #business #crolloeconomico #pandemianews.
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Crisi post-pandemia: Il crollo delle aziende che si sono arricchite durante il Covid-19
    Crisi post-pandemia: Il crollo delle aziende che si sono arricchite durante il Covid-19 - Durante i giorni più bui della pandemia
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  • Giustamente l'UE non pensa al benessere del popolo...


    https://dituttoedipiu.altervista.org/come-la-ue-ha-privatizzato-il-nostro-cibo-per-il-bene-delle-multinazionali/

    #UE #privatizzazione #cibo #multinazionali #benessere #popolo #politica #economia #diritti #giustizia #società #alimentazione #sicurezzaalimentare #agricoltura #sostenibilità #salute #regolamenti #normative #mercato #consumatori #trasparenza #corruzione #lobby #profitto #ambiente #dirittiumani #imprese #commercio #disuguaglianza #dirittidelconsumatore
    Giustamente l'UE non pensa al benessere del popolo... https://dituttoedipiu.altervista.org/come-la-ue-ha-privatizzato-il-nostro-cibo-per-il-bene-delle-multinazionali/ #UE #privatizzazione #cibo #multinazionali #benessere #popolo #politica #economia #diritti #giustizia #società #alimentazione #sicurezzaalimentare #agricoltura #sostenibilità #salute #regolamenti #normative #mercato #consumatori #trasparenza #corruzione #lobby #profitto #ambiente #dirittiumani #imprese #commercio #disuguaglianza #dirittidelconsumatore
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    COME LA UE HA PRIVATIZZATO IL NOSTRO CIBO: PER IL BENE DELLE MULTINAZIONALI - D TUTTO E D+
    COME LA UE HA PRIVATIZZATO IL NOSTRO CIBO: PER IL BENE DELLE MULTINAZIONALI Di Daniele Ioannilli Il Passo del Brennero ha un’altitudine di soli 1372 metri. Nella Storia è quindi stata una porta da e per l’Italia molto favorevole: è da qui che passarono le legioni romane alla conquista dell’Europa e successivamente gli imperatori tedeschi diretti a Roma dal Papa per ottenerne l’investitura. Ed è da qui che
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  • https://dituttoedipiu.altervista.org/il-nonno-di-jeff-bezos-cofondantore-della-darpa/

    #JeffBezos #DARPA #tecnologia #innovazione #scienza #ricerca #spazio #Amazon #grandiimprese #imprenditorialità #startup #tecnologieavanzate #futuro #visionario #investimenti #cosmos #missionispaziali #satelliti #tecnologiadifesa #difesa #storia #storiadellatecnologia #pionieri #scoperte #visione #genio #ingegneria #informatica #robotica #intelligenzaartificiale
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    IL NONNO DI JEFF BEZOS, COFONDANTORE DELLA DARPA - D TUTTO E D+
    Da dove vengono i i “padroni universali” e cosa pensano? Scrisse Giulietto Chiesa: “Sono arrivato a questa domanda dopo avere compreso che costoro, i “padroni universali”, esistono davvero e devono av
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  • CONAD PROMUOVE L'AGENDA 2030

    La Conad impone il green ai produttori e alla sua logistica, diffonde l'identità digitale e l'agenda 2030 nelle scuole.

    1) I FORNITORI CONAD DEVONO PIEGARSI AL GREEN

    Conad sostiene di aderire all'agenda 2030 ed ha preparato una serie di obiettivi che a loro dire sono persino più ambiziosi dell'agenda 2030 stessa. Conad dice di prediligere il pesce allevato a quello pescato per i suoi prodotti del "percorso qualità" e si vanta che il suo pesce viene allevato senza l'uso di antibiotici, ma è risaputo che il pesce allevato viene vaccinato (1, 2, 3, 4) soprattutto se non usano antibiotici. Per quanto Conad sostenga di favorire i prodotti locali e i piccoli produttori, tutto questo nasconde un'amara verità: come dichiarato sul loro stesso sito, stanno imponendo delle condizioni restrittive ai loro fornitori che dovranno seguire le follie green per continuare a far parte della catena di fornitura Conad. Si legge infatti che le imprese produttrici devono attuare politiche di efficientamento energetico, ridurre consumi e emissioni ed utilizzare energia green.
    Ad esempio, per vendere i prodotti nella linea "verso natura, verso te" non basta seguire procedure di allevamento o agricoltura biologiche, ma si devono obbligatoriamente impiegare le fonti di energia green per produrre gli alimenti. e a ciò si può aggiungere che sulla pagina hanno dichiarato che se ne fregano totalmente del fatturato e della competitività per promuovere una logistica green. Tutte queste cose sono confermate nel "bilancio di sostenibilità" del 2022 dove è possibile vedere nei dettagli in che modo impongono il green.

    2) PROPAGANDA NELLE SCUOLE

    Si legge che solo nel 2022 hanno investito 29,2 milioni di euro in iniziative sociali. Buona parte di questi fondi sono stati dedicati alle scuole, ad esempio, per comprare strumenti digitali e multimediali. Un altro progetto a cui si dedicano è "scrittori di classe", dove ogni classe può inviare un racconto per partecipare ad un concorso dove si vincono dei premi. Il problema è che spesso e volentieri questo progetto viene utilizzato per spingere temi dell'agenda del sistema, come l'ambiente, l'inclusione e la resilienza. Vi è anche un progetto dedicato ad inculcare esplicitamente l'agenda 2030 ai giovani chiamato "giovani in azione per un futuro sostenibile" dove si ricompensano i giovani sotto i 30 anni per progetti con "idee innovative" per avanzare l'agenda 2030. Promuovono anche un altro progetto, chiamato "il buono che c'è". C'è scritto esplicitamente nella scheda del progetto che questo deve servire per promuovere gli obiettivi 3 e 12 dell'agenda 2030. L'iniziativa "insieme per la scuola" mette a disposizione una serie di contenuti didattici destinati ad elementari e medie per promuovere: l'agenda 2030, la "mobilità sostenibile" dove si spinge a rinunciare ai propri veicoli privati, l'identità digitale, la censura della controinformazione, la società multietnica e le mascherine e le follie gretine. Per le scuole superiori invece proiezioni di determinati film riguardanti le solite schifezze woke.

    3) LA FONDAZIONE CONAD

    Dal codice etico si legge che è nata esplicitamente per mandare avanti l'agenda 2030 (p. 4). Tra i progetti di questa fondazione possiamo trovare oltre a quelli scolastici menzionati prima, anche propaganda femminista e propaganda pro Ucraina. Nel loro osservatorio troviamo un articolo dove promuovono la "mobilità sostenibile" dove si diffonde odio verso i veicoli privati e si vuole imporre la geolocalizzazione in tempo reale di tutti i veicoli. Ovviamente altra propaganda dell'agenda 2030, femminista (1, 2, 3), fatta di vittimismo e misandria e ancora altre idiozie sulla farsa climatica (1, 2, 3), tutto questo fatto con statistiche totalmente inventate. Sostengono anche che la digitalizzazione sia una priorità assoluta e promuovono il pagamento digitale tramite l'app Heyconad e Conadpay.

    CONCLUSIONI

    BOICOTTIAMO CONAD senza SE e SENZA MA!
    CONAD PROMUOVE L'AGENDA 2030 La Conad impone il green ai produttori e alla sua logistica, diffonde l'identità digitale e l'agenda 2030 nelle scuole. 1) I FORNITORI CONAD DEVONO PIEGARSI AL GREEN Conad sostiene di aderire all'agenda 2030 ed ha preparato una serie di obiettivi che a loro dire sono persino più ambiziosi dell'agenda 2030 stessa. Conad dice di prediligere il pesce allevato a quello pescato per i suoi prodotti del "percorso qualità" e si vanta che il suo pesce viene allevato senza l'uso di antibiotici, ma è risaputo che il pesce allevato viene vaccinato (1, 2, 3, 4) soprattutto se non usano antibiotici. Per quanto Conad sostenga di favorire i prodotti locali e i piccoli produttori, tutto questo nasconde un'amara verità: come dichiarato sul loro stesso sito, stanno imponendo delle condizioni restrittive ai loro fornitori che dovranno seguire le follie green per continuare a far parte della catena di fornitura Conad. Si legge infatti che le imprese produttrici devono attuare politiche di efficientamento energetico, ridurre consumi e emissioni ed utilizzare energia green. Ad esempio, per vendere i prodotti nella linea "verso natura, verso te" non basta seguire procedure di allevamento o agricoltura biologiche, ma si devono obbligatoriamente impiegare le fonti di energia green per produrre gli alimenti. e a ciò si può aggiungere che sulla pagina hanno dichiarato che se ne fregano totalmente del fatturato e della competitività per promuovere una logistica green. Tutte queste cose sono confermate nel "bilancio di sostenibilità" del 2022 dove è possibile vedere nei dettagli in che modo impongono il green. 2) PROPAGANDA NELLE SCUOLE Si legge che solo nel 2022 hanno investito 29,2 milioni di euro in iniziative sociali. Buona parte di questi fondi sono stati dedicati alle scuole, ad esempio, per comprare strumenti digitali e multimediali. Un altro progetto a cui si dedicano è "scrittori di classe", dove ogni classe può inviare un racconto per partecipare ad un concorso dove si vincono dei premi. Il problema è che spesso e volentieri questo progetto viene utilizzato per spingere temi dell'agenda del sistema, come l'ambiente, l'inclusione e la resilienza. Vi è anche un progetto dedicato ad inculcare esplicitamente l'agenda 2030 ai giovani chiamato "giovani in azione per un futuro sostenibile" dove si ricompensano i giovani sotto i 30 anni per progetti con "idee innovative" per avanzare l'agenda 2030. Promuovono anche un altro progetto, chiamato "il buono che c'è". C'è scritto esplicitamente nella scheda del progetto che questo deve servire per promuovere gli obiettivi 3 e 12 dell'agenda 2030. L'iniziativa "insieme per la scuola" mette a disposizione una serie di contenuti didattici destinati ad elementari e medie per promuovere: l'agenda 2030, la "mobilità sostenibile" dove si spinge a rinunciare ai propri veicoli privati, l'identità digitale, la censura della controinformazione, la società multietnica e le mascherine e le follie gretine. Per le scuole superiori invece proiezioni di determinati film riguardanti le solite schifezze woke. 3) LA FONDAZIONE CONAD Dal codice etico si legge che è nata esplicitamente per mandare avanti l'agenda 2030 (p. 4). Tra i progetti di questa fondazione possiamo trovare oltre a quelli scolastici menzionati prima, anche propaganda femminista e propaganda pro Ucraina. Nel loro osservatorio troviamo un articolo dove promuovono la "mobilità sostenibile" dove si diffonde odio verso i veicoli privati e si vuole imporre la geolocalizzazione in tempo reale di tutti i veicoli. Ovviamente altra propaganda dell'agenda 2030, femminista (1, 2, 3), fatta di vittimismo e misandria e ancora altre idiozie sulla farsa climatica (1, 2, 3), tutto questo fatto con statistiche totalmente inventate. Sostengono anche che la digitalizzazione sia una priorità assoluta e promuovono il pagamento digitale tramite l'app Heyconad e Conadpay. CONCLUSIONI BOICOTTIAMO CONAD senza SE e SENZA MA!
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  • Essendo Guido Crosetto un bugiardo, ha sempre detto di essere impegnato a favorire la pace in Ucraina. Oggi scopriamo che Crosetto invierà all’Ucraina i missili “Storm Shadow” per colpire in profondità il territorio russo. Ho perso il conto delle menzogne di Guido Crosetto. Però ricordo la sua faccia tosta quando si vantò di avere fatto pressioni su Zelensky per favorire la missione di pace del Papa alla festa del Fatto quotidiano a settembre 2023. Crosetto è come Tajani. Da una parte, Tajani dice di volere la pace in Palestina; dall’altra, dà a Netanyahu missili, bombe, fucili e proiettili per massacrare i bambini palestinesi. Allo stesso modo, Crosetto dice di volere la pace in Ucraina, ma lavora soltanto per la guerra. Se la Russia, per reagire ai missili della Nato, colpisse l’Ucraina con le testate nucleari o scoppiasse la Terza guerra mondiale, Crosetto dovrà essere ritenuto direttamente responsabile di una simile catastrofe. Aggiungo che Putin sta pesantemente colpendo le imprese italiane in Russia che ha iniziato a nazionalizzare, come l'Ariston.

    Alessandro Orsini
    Essendo Guido Crosetto un bugiardo, ha sempre detto di essere impegnato a favorire la pace in Ucraina. Oggi scopriamo che Crosetto invierà all’Ucraina i missili “Storm Shadow” per colpire in profondità il territorio russo. Ho perso il conto delle menzogne di Guido Crosetto. Però ricordo la sua faccia tosta quando si vantò di avere fatto pressioni su Zelensky per favorire la missione di pace del Papa alla festa del Fatto quotidiano a settembre 2023. Crosetto è come Tajani. Da una parte, Tajani dice di volere la pace in Palestina; dall’altra, dà a Netanyahu missili, bombe, fucili e proiettili per massacrare i bambini palestinesi. Allo stesso modo, Crosetto dice di volere la pace in Ucraina, ma lavora soltanto per la guerra. Se la Russia, per reagire ai missili della Nato, colpisse l’Ucraina con le testate nucleari o scoppiasse la Terza guerra mondiale, Crosetto dovrà essere ritenuto direttamente responsabile di una simile catastrofe. Aggiungo che Putin sta pesantemente colpendo le imprese italiane in Russia che ha iniziato a nazionalizzare, come l'Ariston. Alessandro Orsini
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  • È da poco uscito un libro del giornalista investigativo, Antony Loewestein, intitolato 'Laboratorio Palestina". Ed in effetti, stando all' intervista rilasciata al Fatto Quotidiano e pubblicata sul numero di martedì, si apprende che i territori occupati costituiscono un " banco di prova " per le sofisticate tecnologie, comprese quelle che si rifanno alla intelligenza artificiale, prodotte dalle aziende del comparto militare industriale israeliano. Aziende come la Rayzone o la Insanet, le quali hanno elaborato dei software ( Sherlock, Pegasus...) i quali attraverso le pubblicità on line permettono ai loro gestori di monitorare chi in quel dato istante è connesso ad internet.
    Acquisiscono, all' insaputa degli utenti, informazioni, foto, email... Permettono di accendere il microfono del cellulare e dei computer.
    Trattasi di software che Israele vende anche ai governi interessati a " proteggere " l' incolumità dei propri cittadini dai malintenzionati.
    Sono aziende che nominalmente rientrano nella categoria di imprese private, ma in realtà altri non sono che il braccio armato, certo più sofisticato e silenzioso, dell' esercito israeliano.
    Strumenti altamente tecnologico che vengono testati primariamente sulla popolazione palestinese.
    L' autore menziona anche la lobby che negli USA si prodiga, potendo disporre di copiose somme di denaro, di orientare il Congresso e la Casa Bianca verso posizioni favorevoli ad Israele. Attualmente va investendo 100 milioni di dollari per supportare quei candidati, repubblicani ( tra questi Trump) o democratici non fa differenza, che si renderanno disponibili a non osteggiare, bensì favorire, la politica finora attuata da Israele.
    Il libro, la cui prefazione è firmata da Modi Ovadia, riporta anche una frase di Chomsky:
    " Un tragico e inquietante resoconto di come Israele sia divenuto un fornitore di strumenti di violenza e repressione brutale, dal Guatemala al Myanmar ( l' ex Birmania) e ovunque se ne sia presentata l' occasione."
    È da poco uscito un libro del giornalista investigativo, Antony Loewestein, intitolato 'Laboratorio Palestina". Ed in effetti, stando all' intervista rilasciata al Fatto Quotidiano e pubblicata sul numero di martedì, si apprende che i territori occupati costituiscono un " banco di prova " per le sofisticate tecnologie, comprese quelle che si rifanno alla intelligenza artificiale, prodotte dalle aziende del comparto militare industriale israeliano. Aziende come la Rayzone o la Insanet, le quali hanno elaborato dei software ( Sherlock, Pegasus...) i quali attraverso le pubblicità on line permettono ai loro gestori di monitorare chi in quel dato istante è connesso ad internet. Acquisiscono, all' insaputa degli utenti, informazioni, foto, email... Permettono di accendere il microfono del cellulare e dei computer. Trattasi di software che Israele vende anche ai governi interessati a " proteggere " l' incolumità dei propri cittadini dai malintenzionati. Sono aziende che nominalmente rientrano nella categoria di imprese private, ma in realtà altri non sono che il braccio armato, certo più sofisticato e silenzioso, dell' esercito israeliano. Strumenti altamente tecnologico che vengono testati primariamente sulla popolazione palestinese. L' autore menziona anche la lobby che negli USA si prodiga, potendo disporre di copiose somme di denaro, di orientare il Congresso e la Casa Bianca verso posizioni favorevoli ad Israele. Attualmente va investendo 100 milioni di dollari per supportare quei candidati, repubblicani ( tra questi Trump) o democratici non fa differenza, che si renderanno disponibili a non osteggiare, bensì favorire, la politica finora attuata da Israele. Il libro, la cui prefazione è firmata da Modi Ovadia, riporta anche una frase di Chomsky: " Un tragico e inquietante resoconto di come Israele sia divenuto un fornitore di strumenti di violenza e repressione brutale, dal Guatemala al Myanmar ( l' ex Birmania) e ovunque se ne sia presentata l' occasione."
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  • #LaVeritàdioggi

    Il Pd decise il lockdown spinto dalle grandi imprese

    Biden a caccia dei «voti» della Swift. Ma le star non portano mai bene
    Tredicenne stuprata, presi sette egiziani
    Chi attacca i «kulaki» sta coi veri privilegiati.
    #LaVeritàdioggi Il Pd decise il lockdown spinto dalle grandi imprese 🗞️ Biden a caccia dei «voti» della Swift. Ma le star non portano mai bene 🗞️ Tredicenne stuprata, presi sette egiziani 🗞️ Chi attacca i «kulaki» sta coi veri privilegiati.
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  • A DAVOS, URSULA ANNUNCIA IL CONTROLLO GLOBALISTA SU TUTTA L’INFORMAZIONE

    La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si è rivolta martedì alle élite al World Economic Forum di Davos, chiedendo un controllo globalista globale sul flusso di tutte le informazioni nell’era digitale.
    “La preoccupazione principale per i prossimi due anni non è il conflitto, o il clima, ma la disinformazione”, ha affermato von der Leyen, aggiungendo: “Il confine tra online e offline sta diventando sempre più sottile, e questo è ancora più importante nel mondo nell’era dell’intelligenza artificiale generativa”.
    Rivolgendosi all’élite come “Eccellenze” e nominando personalmente il “caro” Klaus Schwabb nella sua introduzione, von der Leyen ha inoltre chiesto lo sviluppo di “un nuovo quadro globale per i rischi legati all’intelligenza artificiale” e il voto di “guidare la collaborazione globale” per prevenire la diffusione della “disinformazione” (informazioni che non vogliono che tu sappia).
    Ha continuato: “Molte delle soluzioni non si trovano solo nella collaborazione tra paesi ma, soprattutto, nelle imprese e nei governi, nelle imprese e nelle democrazie che lavorano insieme”, aggiungendo che ”mentre i governi detengono molte delle leve per affrontare le grandi sfide del nostro tempo , le imprese hanno [sic] l’innovazione, la tecnologia, i talenti per fornire le soluzioni di cui abbiamo bisogno per combattere minacce come il cambiamento climatico o la disinformazione su scala industriale”.
    Inoltre, von der Leyen ha affermato che il 2024 sarà “il più grande anno elettorale della storia” e ha espresso preoccupazione per il fatto che “la libertà comporta dei rischi”.
    “Ci sarà sempre chi cercherà di sfruttare la nostra apertura, sia dall’interno che dall’esterno. Ci saranno sempre tentativi di portarci fuori strada. Ad esempio, con la disinformazione e la disinformazione”, ha aggiunto.
    Steve Watson, Modernity News, via Maurizio Blondet

    Hanno il terrore delle elezioni europee a inizio giugno e, più ancora, delle elezioni americane a novembre. Specialmente alla luce della protesta degli agricoltori e dei sondaggi che arrivano dalla Germania. Nei prossimi mesi prepariamoci a una stretta sull'informazione come raramente abbiamo sperimentato finora. Curioso che i sedicenti liberali, che per decenni hanno esaltato l'importanza della libertà personale e della libertà di espressione quando essenzialmente ve n'era relativo bisogno, siano tra i più solerti nel chiedere la censura e il controllo dell'informazione oggi che quelle libertà sono minacciate. Come sempre, il tempo separa gli onesti dai furfanti.

    Fonte:
    https://www.maurizioblondet.it/a-davos-ursula-annuncia-il-controllo-globalista-su-tutta-linformazione/
    🚫A DAVOS, URSULA ANNUNCIA IL CONTROLLO GLOBALISTA SU TUTTA L’INFORMAZIONE La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si è rivolta martedì alle élite al World Economic Forum di Davos, chiedendo un controllo globalista globale sul flusso di tutte le informazioni nell’era digitale. “La preoccupazione principale per i prossimi due anni non è il conflitto, o il clima, ma la disinformazione”, ha affermato von der Leyen, aggiungendo: “Il confine tra online e offline sta diventando sempre più sottile, e questo è ancora più importante nel mondo nell’era dell’intelligenza artificiale generativa”. Rivolgendosi all’élite come “Eccellenze” e nominando personalmente il “caro” Klaus Schwabb nella sua introduzione, von der Leyen ha inoltre chiesto lo sviluppo di “un nuovo quadro globale per i rischi legati all’intelligenza artificiale” e il voto di “guidare la collaborazione globale” per prevenire la diffusione della “disinformazione” (informazioni che non vogliono che tu sappia). Ha continuato: “Molte delle soluzioni non si trovano solo nella collaborazione tra paesi ma, soprattutto, nelle imprese e nei governi, nelle imprese e nelle democrazie che lavorano insieme”, aggiungendo che ”mentre i governi detengono molte delle leve per affrontare le grandi sfide del nostro tempo , le imprese hanno [sic] l’innovazione, la tecnologia, i talenti per fornire le soluzioni di cui abbiamo bisogno per combattere minacce come il cambiamento climatico o la disinformazione su scala industriale”. Inoltre, von der Leyen ha affermato che il 2024 sarà “il più grande anno elettorale della storia” e ha espresso preoccupazione per il fatto che “la libertà comporta dei rischi”. “Ci sarà sempre chi cercherà di sfruttare la nostra apertura, sia dall’interno che dall’esterno. Ci saranno sempre tentativi di portarci fuori strada. Ad esempio, con la disinformazione e la disinformazione”, ha aggiunto. Steve Watson, Modernity News, via Maurizio Blondet Hanno il terrore delle elezioni europee a inizio giugno e, più ancora, delle elezioni americane a novembre. Specialmente alla luce della protesta degli agricoltori e dei sondaggi che arrivano dalla Germania. Nei prossimi mesi prepariamoci a una stretta sull'informazione come raramente abbiamo sperimentato finora. Curioso che i sedicenti liberali, che per decenni hanno esaltato l'importanza della libertà personale e della libertà di espressione quando essenzialmente ve n'era relativo bisogno, siano tra i più solerti nel chiedere la censura e il controllo dell'informazione oggi che quelle libertà sono minacciate. Come sempre, il tempo separa gli onesti dai furfanti. Fonte: https://www.maurizioblondet.it/a-davos-ursula-annuncia-il-controllo-globalista-su-tutta-linformazione/
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  • Stella:
    18 Gennaio 2024

    Il complotto dei Bankers Sionisti & co è sempre di più alla luce del sole...

    https://www.wired.it/article/bill-gates-giorgia-meloni-intelligenza-artificiale-roma/

    La Von der Leyen, in veste di presidente della commissione europea, è andata prima a Davos al World Economic Forum (che è un evento organizzato da discutibili privati) e davanti al mondo si è rivolta al vecchio Schwab chiamandolo solo Klaus... come se fosse un vecchio amico...
    eppoi si è incontrata a Forli con la PDCM italica Giorgia Meloni...

    Oggi Bill Gates...dopo essere stato anche lui Davos... incontrerà sia la Meloni a Palazzo Chigi (come se fosse un autorità politica), che il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella...

    https://www.wired.it/article/bill-gates-giorgia-meloni-intelligenza-artificiale-roma/

    N.B.

    Rammento che Bill Gates, tra l'altro, è quel losco personaggio che:

    frequentava il pedo_satanista Jeffrey Epstein...

    https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-internazionale/bill-gates-nella-rete-dei-ricattati-epstein-relazione-2155180.html

    https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-internazionale/bill-gates-posa-laccusatrice-epstein-foto-shock-2258194.html

    finanzia l'OMS per circa l'11% e dunque ne indirizza ed influenza, in modo evidente, la gestione...

    (vedere l'intervento del Prof. Eduardo Missoni al recente convegno "le verità nascoste"
    https://t.me/CUDIECN/2618)

    ad ottobre 2019 ha organizzato e svolto insieme alla John Hopkins University e all'OMS la simulazione, denominata EVENT 201, su una prossima pandemia ...
    https://t.me/CUDIECN/2025
    puntualmente verificatasi dopo due mesi...

    nel 2021 ha detto che tutti i Paesi occidentali dovrebbero mangiare la carne sintetica...
    https://www.forbes.com/sites/stephenmcbride1/2021/03/22/bill-gates-wants-rich-countries-to-move-to-100-synthetic-beef-but-heres-the-opportunity-behind-this-trend/

    da tempo sta acquistando migliaia di ettari di terra...in tutto il mondo... a partire dagli USA
    https://www.ilpuntocoldiretti.it/attualita/economia/bill-gates-si-butta-sui-terreni-e-diventa-il-piu-grande-contadino-damerica/

    mentre l'unione europea ed i governi dei vari paesi membri stanno continuando a fare una "guerra totale" verso gli agricoltori europei... ostacolandone la produzione ovvero incentivandone con quattro spicci la non produzione... (e, dunque, stanno ponendo le basi per un fallimento delle loro imprese ed un crollo dei loro valori)

    https://t.me/CUDIECN/2398

    https://t.me/CUDIECN/2596

    https://t.me/CUDIECN/2597

    ad ottobre 2022 ha organizzato e svolto insieme alla John Hopkins University e all'OMS la simulazione, denominata Contagio Catastrofico su una futura terribile prossima pandemia ...
    https://t.me/CUDIECN/1492

    etc...etc .

    Marilina:
    Malattia X

    La prova che fosse già tutto pianificato! ... ma tanto continuerete a chiamarci complottisti!

    CLICCA QUI

    Fate girare!

    Fonte: t.me/consenso_disinformato
    Stella: 👁️18 Gennaio 2024👁️ 🌕Il complotto dei Bankers Sionisti & co è sempre di più alla luce del sole...🌕 https://www.wired.it/article/bill-gates-giorgia-meloni-intelligenza-artificiale-roma/ ➡️ La Von der Leyen, in veste di presidente della commissione europea, è andata prima a Davos al World Economic Forum (che è un evento organizzato da discutibili privati) e davanti al mondo si è rivolta al vecchio Schwab chiamandolo solo Klaus... come se fosse un vecchio amico... eppoi si è incontrata a Forli con la PDCM italica Giorgia Meloni... ➡️ Oggi Bill Gates...dopo essere stato anche lui Davos... incontrerà sia la Meloni a Palazzo Chigi (come se fosse un autorità politica), che il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella...😭 https://www.wired.it/article/bill-gates-giorgia-meloni-intelligenza-artificiale-roma/ 🪐N.B.🪐 Rammento che Bill Gates, tra l'altro, è quel losco personaggio che: 👉 frequentava il pedo_satanista Jeffrey Epstein... https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-internazionale/bill-gates-nella-rete-dei-ricattati-epstein-relazione-2155180.html https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-internazionale/bill-gates-posa-laccusatrice-epstein-foto-shock-2258194.html 👉 finanzia l'OMS per circa l'11% e dunque ne indirizza ed influenza, in modo evidente, la gestione... (vedere l'intervento del Prof. Eduardo Missoni al recente convegno "le verità nascoste" https://t.me/CUDIECN/2618) 👉 ad ottobre 2019 ha organizzato e svolto insieme alla John Hopkins University e all'OMS la simulazione, denominata EVENT 201, su una prossima pandemia ... https://t.me/CUDIECN/2025 puntualmente verificatasi dopo due mesi... 👉nel 2021 ha detto che tutti i Paesi occidentali dovrebbero mangiare la carne sintetica... https://www.forbes.com/sites/stephenmcbride1/2021/03/22/bill-gates-wants-rich-countries-to-move-to-100-synthetic-beef-but-heres-the-opportunity-behind-this-trend/ 👉 da tempo sta acquistando migliaia di ettari di terra...in tutto il mondo... a partire dagli USA https://www.ilpuntocoldiretti.it/attualita/economia/bill-gates-si-butta-sui-terreni-e-diventa-il-piu-grande-contadino-damerica/ mentre l'unione europea ed i governi dei vari paesi membri stanno continuando a fare una "guerra totale" verso gli agricoltori europei... ostacolandone la produzione ovvero incentivandone con quattro spicci la non produzione... (e, dunque, stanno ponendo le basi per un fallimento delle loro imprese ed un crollo dei loro valori) https://t.me/CUDIECN/2398 https://t.me/CUDIECN/2596 https://t.me/CUDIECN/2597 👉 ad ottobre 2022 ha organizzato e svolto insieme alla John Hopkins University e all'OMS la simulazione, denominata Contagio Catastrofico su una futura terribile prossima pandemia ... https://t.me/CUDIECN/1492 etc...etc . Marilina: Malattia X La prova che fosse già tutto pianificato! ... ma tanto continuerete a chiamarci complottisti! ▶️CLICCA QUI Fate girare! 🌐 Fonte: t.me/consenso_disinformato
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    L'incontro di Meloni con Bill Gates
    Si è parlato di intelligenza artificiale, al centro dell'agenda italiana del G7. Il fondatore di Microsoft incontrerà anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
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