• Maggio 2023, il senatore Marco Scuria [ FdI ] presentava in Senato l' avvio di una sezione italiana dell' istituto Transatlantic Friends of Israel, alla quale vi hanno aderito esponenti di FdI, Forza Italia, Lega, Partito Democratico e Noi Moderati. Alla presentazione erano presenti anche l' ambasciatore israeliano ( meglio sarebbe scrivere sionista?) Alon Bar, l' incaricato d' affari dell' ambasciata statunitense Sham Crowley, il direttore e la vice direttrice dell' Institute Jewish Commite rispettivamente Daniel Schwmmenthal Benedetta Buttiglione, gli ambasciatori del Marocco e del Bahrein.
    Il senatore della Repubblica italiana ha sottolineato la necessità della creazione di una sezione italiana dell' Transatlantic Friends of Israel in ragione del fatto che << ci permetterà di consolidare i nostri legami nel segno della libertà e della democrazia in un momento di una grave crisi caratterizzata dall' aggressione russa all' Ucraina e dagli attacchi contro Israele. La centrale internazionale del terrorismo ha luogo in Iran, una minaccia contro tutta la società occidentale>>
    Piero Fassino [ PD ] vi ha aderito << perché Israele è il capisaldi del mondo libero e democratico>>
    Debora Bergamini [ PD ]:
    << ...l' iniziativa giunge al momento opportuno>>
    Paolo Formentini [ Lega ] : << Israele ha sì il diritto di esistere ed anche di difendersi >>
    L' ambasciatore di Israele Alon Bar: << Apprezzo la posizione dell' Italia all' ONU. Mi auguro che continui a stare dalla parte di Israele e USA >>
    Lisa Billing, la rappresentante dell' organizzazione AJC [ comitato internazionale ebraico ] in Italia: << Ho la speranza e la fiducia che questa sezione italiana possa crescere. Israele e l' Italia sono da sempre Paesi amici, molto ci unisce. Uniti potremo vincere la minaccia dei totalitarismi.>>

    Il governo Meloni avrà sì, come sostenuto dalla presidente del Consiglio, imposto uno stop a nuovi contratti per la fornitura di armi ad Israele, ma non ha disposto la revoca di quelli già in essere antecedentemente al 7 ottobre 2023; all' ONU l' Italia non ha espresso alcuna condanna [ tantomeno un disappunto] ad Israele per la mattanza che va infliggendo al popolo palestinese; tace sullo scempio che l' esercito israeliano compie ai danni dei bambini palestinesi.....e quel che è peggio tutto il Parlamento europeo è unanime, al di là del semplice vociare fuori e dentro il Palazzo, nel sostenere la follia di Israele.
    Maggio 2023, il senatore Marco Scuria [ FdI ] presentava in Senato l' avvio di una sezione italiana dell' istituto Transatlantic Friends of Israel, alla quale vi hanno aderito esponenti di FdI, Forza Italia, Lega, Partito Democratico e Noi Moderati. Alla presentazione erano presenti anche l' ambasciatore israeliano ( meglio sarebbe scrivere sionista?) Alon Bar, l' incaricato d' affari dell' ambasciata statunitense Sham Crowley, il direttore e la vice direttrice dell' Institute Jewish Commite rispettivamente Daniel Schwmmenthal Benedetta Buttiglione, gli ambasciatori del Marocco e del Bahrein. Il senatore della Repubblica italiana ha sottolineato la necessità della creazione di una sezione italiana dell' Transatlantic Friends of Israel in ragione del fatto che << ci permetterà di consolidare i nostri legami nel segno della libertà e della democrazia in un momento di una grave crisi caratterizzata dall' aggressione russa all' Ucraina e dagli attacchi contro Israele. La centrale internazionale del terrorismo ha luogo in Iran, una minaccia contro tutta la società occidentale>> Piero Fassino [ PD ] vi ha aderito << perché Israele è il capisaldi del mondo libero e democratico>> Debora Bergamini [ PD ]: << ...l' iniziativa giunge al momento opportuno>> Paolo Formentini [ Lega ] : << Israele ha sì il diritto di esistere ed anche di difendersi >> L' ambasciatore di Israele Alon Bar: << Apprezzo la posizione dell' Italia all' ONU. Mi auguro che continui a stare dalla parte di Israele e USA >> Lisa Billing, la rappresentante dell' organizzazione AJC [ comitato internazionale ebraico ] in Italia: << Ho la speranza e la fiducia che questa sezione italiana possa crescere. Israele e l' Italia sono da sempre Paesi amici, molto ci unisce. Uniti potremo vincere la minaccia dei totalitarismi.>> Il governo Meloni avrà sì, come sostenuto dalla presidente del Consiglio, imposto uno stop a nuovi contratti per la fornitura di armi ad Israele, ma non ha disposto la revoca di quelli già in essere antecedentemente al 7 ottobre 2023; all' ONU l' Italia non ha espresso alcuna condanna [ tantomeno un disappunto] ad Israele per la mattanza che va infliggendo al popolo palestinese; tace sullo scempio che l' esercito israeliano compie ai danni dei bambini palestinesi.....e quel che è peggio tutto il Parlamento europeo è unanime, al di là del semplice vociare fuori e dentro il Palazzo, nel sostenere la follia di Israele.
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  • Tutti conoscono il paradosso francese, con i cugini d'Oltralpe che s'ingozzano di burro, panna e grassi animali ma hanno un tasso di malattie cardiovascolari fra i più bassi al mondo.

    Pochi però conoscono il paradosso israeliano, che è esattamente l'opposto, con bassissimo consumo di grassi animali e altissimo tasso di malattie cardiovascolari.

    Morale della favola: eliminate quei ***** di olii di semi e di legumi (che sono in tutti i prodotti commerciali e nel cibo dei ristoranti), mangiate abbondanti grassi animali a seconda del vostro obbiettivo di peso, e beveteci insieme un bel bicchiere di vino rosso.

    Everyone knows the French paradox, with our cousins ​​across the Alps who gorge themselves on butter, cream and animal fats but have one of the lowest rates of cardiovascular disease in the world.

    Few people know about the Israeli paradox, which is exactly the opposite, with very low consumption of animal fats and very high rates of cardiovascular disease.

    Moral of the story: eliminate those damn seed and legume oils (which are in all commercial products and restaurant food), eat plenty of animal fats depending on your weight goal, and drink a nice glass of red wine with it.
    Tutti conoscono il paradosso francese, con i cugini d'Oltralpe che s'ingozzano di burro, panna e grassi animali ma hanno un tasso di malattie cardiovascolari fra i più bassi al mondo. Pochi però conoscono il paradosso israeliano, che è esattamente l'opposto, con bassissimo consumo di grassi animali e altissimo tasso di malattie cardiovascolari. Morale della favola: eliminate quei cazzo di olii di semi e di legumi (che sono in tutti i prodotti commerciali e nel cibo dei ristoranti), mangiate abbondanti grassi animali a seconda del vostro obbiettivo di peso, e beveteci insieme un bel bicchiere di vino rosso. Everyone knows the French paradox, with our cousins ​​across the Alps who gorge themselves on butter, cream and animal fats but have one of the lowest rates of cardiovascular disease in the world. Few people know about the Israeli paradox, which is exactly the opposite, with very low consumption of animal fats and very high rates of cardiovascular disease. Moral of the story: eliminate those damn seed and legume oils (which are in all commercial products and restaurant food), eat plenty of animal fats depending on your weight goal, and drink a nice glass of red wine with it.
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  • Drammatica dichiarazione di Amos Goldberg, storico israeliano, Professore di Storia dell'Olocausto al Dipartimento di Storia Ebraica dell'Università Ebraica di Gerusalemme:

    “Sì, è un genocidio. È difficile e doloroso ammetterlo, ma non possiamo più evitare questa conclusione. La storia ebraica sarà d’ora in poi macchiata dal marchio di Caino per il “più orribile dei crimini”, che non potrà essere cancellato. È così che sarà considerata nel giudizio della Storia per le generazioni a venire. Gli obiettivi militari sono quasi obiettivi incidentali mentre uccidono civili, e ogni palestinese a Gaza è un obiettivo da uccidere. Questa è la logica del genocidio. Sì, lo so, quelli che lo dicono «Sono tutti antisemiti o ebrei che odiano se stessi». Solo noi israeliani, con la mente alimentata dagli annunci del portavoce dell’IDF ed esposta solo alle immagini selezionate per noi dai media israeliani, vediamo la realtà com’è. Come se non ci fosse una letteratura interminabile sui meccanismi di negazione sociale e culturale delle società che commettono gravi crimini di guerra. Israele è davvero un caso paradigmatico di tali società. Ciò che sta accadendo a Gaza è un genocidio perché livello e ritmo di uccisioni indiscriminate, distruzione, espulsioni di massa, sfollamenti, carestia, esecuzioni, cancellazione delle istituzioni culturali e religiose, disumanizzazione generalizzata dei palestinesi creano un quadro complessivo di genocidio, di un deliberato e consapevole annientamento dell’esistenza palestinese a Gaza.
    La Gaza palestinese come complesso geografico-politico-culturale-umano non esiste più.
    Il genocidio è l’annientamento deliberato di una collettività o di una parte di essa, non di tutti i suoi individui. Ed è ciò che sta accadendo a Gaza. Il risultato è senza dubbio un genocidio. Le numerose dichiarazioni di sterminio da parte di alti funzionari del Governo israeliano e il tono generale di sterminio del discorso pubblico indicano che questa era anche l’intenzione”
    Drammatica dichiarazione di Amos Goldberg, storico israeliano, Professore di Storia dell'Olocausto al Dipartimento di Storia Ebraica dell'Università Ebraica di Gerusalemme: “Sì, è un genocidio. È difficile e doloroso ammetterlo, ma non possiamo più evitare questa conclusione. La storia ebraica sarà d’ora in poi macchiata dal marchio di Caino per il “più orribile dei crimini”, che non potrà essere cancellato. È così che sarà considerata nel giudizio della Storia per le generazioni a venire. Gli obiettivi militari sono quasi obiettivi incidentali mentre uccidono civili, e ogni palestinese a Gaza è un obiettivo da uccidere. Questa è la logica del genocidio. Sì, lo so, quelli che lo dicono «Sono tutti antisemiti o ebrei che odiano se stessi». Solo noi israeliani, con la mente alimentata dagli annunci del portavoce dell’IDF ed esposta solo alle immagini selezionate per noi dai media israeliani, vediamo la realtà com’è. Come se non ci fosse una letteratura interminabile sui meccanismi di negazione sociale e culturale delle società che commettono gravi crimini di guerra. Israele è davvero un caso paradigmatico di tali società. Ciò che sta accadendo a Gaza è un genocidio perché livello e ritmo di uccisioni indiscriminate, distruzione, espulsioni di massa, sfollamenti, carestia, esecuzioni, cancellazione delle istituzioni culturali e religiose, disumanizzazione generalizzata dei palestinesi creano un quadro complessivo di genocidio, di un deliberato e consapevole annientamento dell’esistenza palestinese a Gaza. La Gaza palestinese come complesso geografico-politico-culturale-umano non esiste più. Il genocidio è l’annientamento deliberato di una collettività o di una parte di essa, non di tutti i suoi individui. Ed è ciò che sta accadendo a Gaza. Il risultato è senza dubbio un genocidio. Le numerose dichiarazioni di sterminio da parte di alti funzionari del Governo israeliano e il tono generale di sterminio del discorso pubblico indicano che questa era anche l’intenzione”
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  • Uno dei principali chirurghi per trapianti infantili al mondo, il cittadino britannico Nizam Mamode, ha recentemente testimoniato in agghiaccianti dettagli come l'esercito israeliano abbia sistematicamente assassinato bambini palestinesi indifesi con i droni. Il dott. Mamode ha recentemente trascorso diverse settimane lavorando in un ospedale di Gaza e ha operato diversi bambini piccoli che erano stati deliberatamente colpiti dall'aria da droni israeliani. "I droni avrebbero ucciso bambini giorno dopo giorno dopo giorno", ha affermato. Puoi ascoltare la sua testimonianza presentata al parlamento del Regno Unito qui sopra.

    SOLO IN ESCLUSIVA TRADOTTO INTERAMENTE IN  ITALIANO SU QUESTO CANALE!
    https://t.me/lanuovanormalita
    In collaborazione con:
    https://t.me/JosefSternInformazioniLibere
    Uno dei principali chirurghi per trapianti infantili al mondo, il cittadino britannico Nizam Mamode, ha recentemente testimoniato in agghiaccianti dettagli come l'esercito israeliano abbia sistematicamente assassinato bambini palestinesi indifesi con i droni. Il dott. Mamode ha recentemente trascorso diverse settimane lavorando in un ospedale di Gaza e ha operato diversi bambini piccoli che erano stati deliberatamente colpiti dall'aria da droni israeliani. "I droni avrebbero ucciso bambini giorno dopo giorno dopo giorno", ha affermato. Puoi ascoltare la sua testimonianza presentata al parlamento del Regno Unito qui sopra. SOLO IN ESCLUSIVA TRADOTTO INTERAMENTE IN  ITALIANO SU QUESTO CANALE! https://t.me/lanuovanormalita In collaborazione con: https://t.me/JosefSternInformazioniLibere
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  • LA BBC CONFERMA: FACEBOOK E INSTAGRAM HANNO CENSURATO I MEDIA PALESTINESI
    Fonte: L'Antidiplomatico
    https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_bbc_conferma_facebook_e_instagram_hanno_censurato_i_media_palestinesi/45289_58347/

    La principale oligarchia statunitense che controlla l'informazione mondiale sui social network, META, ha deliberatamente censurato i media palestinesi per impedire che emergesse la portata del massacro israeliano in corso.

    Il gruppo che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp ha agito per 'limitare fortemente la diffusione delle fonti di notizie palestinesi'. Non sono persone legate a Hamas, Hezbollah o all'Iran a dirlo, ma la BBC. 'Gli specialisti tecnici della BBC News Arabic e della BBC World Service hanno calcolato quante persone hanno interagito con i contenuti delle notizie attraverso centinaia di migliaia di post pubblicati da giornalisti su Facebook: i dati hanno mostrato un calo del 77% dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023', si legge nella ricerca. 'L’interazione è stata fortemente limitata e i nostri post non hanno più raggiunto le persone', ha dichiarato Tariq Ziad, giornalista di Palestine TV, intervistato dalla BBC.

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    LA BBC CONFERMA: FACEBOOK E INSTAGRAM HANNO CENSURATO I MEDIA PALESTINESI Fonte: L'Antidiplomatico https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_bbc_conferma_facebook_e_instagram_hanno_censurato_i_media_palestinesi/45289_58347/ La principale oligarchia statunitense che controlla l'informazione mondiale sui social network, META, ha deliberatamente censurato i media palestinesi per impedire che emergesse la portata del massacro israeliano in corso. Il gruppo che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp ha agito per 'limitare fortemente la diffusione delle fonti di notizie palestinesi'. Non sono persone legate a Hamas, Hezbollah o all'Iran a dirlo, ma la BBC. 'Gli specialisti tecnici della BBC News Arabic e della BBC World Service hanno calcolato quante persone hanno interagito con i contenuti delle notizie attraverso centinaia di migliaia di post pubblicati da giornalisti su Facebook: i dati hanno mostrato un calo del 77% dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023', si legge nella ricerca. 'L’interazione è stata fortemente limitata e i nostri post non hanno più raggiunto le persone', ha dichiarato Tariq Ziad, giornalista di Palestine TV, intervistato dalla BBC. 🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Instagram
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    La BBC conferma: Facebook e Instagram hanno censurato i media palestinesi
    La BBC conferma: Facebook e Instagram hanno censurato i media palestinesi
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  • Israeli strike kills 2 children sheltering in Gaza ‘safe zone’

    An Israeli strike on Gaza’s al-Mawasi has killed two young children and wounded their mother and sibling in the tent where they were sheltering, medical officials at Nasser Hospital said.

    Attacco israeliano uccide 2 bambini rifugiati nella "zona sicura" di Gaza

    Un attacco israeliano ad al-Mawasi a Gaza ha ucciso due bambini e ferito la loro madre e il loro fratello nella tenda dove si erano rifugiati, hanno detto i funzionari medici dell'ospedale Nasser.

    https://aje.io/cipfgk
    Israeli strike kills 2 children sheltering in Gaza ‘safe zone’ An Israeli strike on Gaza’s al-Mawasi has killed two young children and wounded their mother and sibling in the tent where they were sheltering, medical officials at Nasser Hospital said. Attacco israeliano uccide 2 bambini rifugiati nella "zona sicura" di Gaza Un attacco israeliano ad al-Mawasi a Gaza ha ucciso due bambini e ferito la loro madre e il loro fratello nella tenda dove si erano rifugiati, hanno detto i funzionari medici dell'ospedale Nasser. https://aje.io/cipfgk
    AJE.IO
    Israeli strike kills 2 children sheltering in Gaza ‘safe zone’
    The strike on al-Mawasi kills two young children and wounds their mother and sibling.
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  • Another massacre of children after #Israeli army of assassins bombed a school in a refugee camp in northern #Gaza

    @The Children of Gaza

    Un altro massacro di bambini dopo che l'esercito di assassini #israeliano ha bombardato una scuola in un campo profughi nel nord di #Gaza

    @The Children of Gaza
    💔🇵🇸Another massacre of children after #Israeli army of assassins bombed a school in a refugee camp in northern #Gaza @The Children of Gaza 💔🇵🇸Un altro massacro di bambini dopo che l'esercito di assassini #israeliano ha bombardato una scuola in un campo profughi nel nord di #Gaza @The Children of Gaza
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  • Uno statista israeliano rivela il vero piano per Gaza e la Cisgiordania

    Lunedì pomeriggio, il Comitato etico della Knesset israeliana ha votato all'unanimità la sospensione di sei mesi del parlamentare Ofer Cassif per il suo sostegno al caso della Corte internazionale di giustizia sudafricana che accusa il governo israeliano di genocidio.

    In questa intervista esclusiva, Dan Cohen descrive nel dettaglio la dissonanza all'interno del governo di Benjamin Netanyahu, le sue ripercussioni sia per i palestinesi che per gli israeliani e come potrebbe portare al crollo dello Stato di Israele.

    SOLO IN ESCLUSIVA TRADOTTO INTERAMENTE IN  ITALIANO SU QUESTO CANALE!
    https://t.me/lanuovanormalitahttps://t.me/lanuovanormalita/5293
    Uno statista israeliano rivela il vero piano per Gaza e la Cisgiordania Lunedì pomeriggio, il Comitato etico della Knesset israeliana ha votato all'unanimità la sospensione di sei mesi del parlamentare Ofer Cassif per il suo sostegno al caso della Corte internazionale di giustizia sudafricana che accusa il governo israeliano di genocidio. In questa intervista esclusiva, Dan Cohen descrive nel dettaglio la dissonanza all'interno del governo di Benjamin Netanyahu, le sue ripercussioni sia per i palestinesi che per gli israeliani e come potrebbe portare al crollo dello Stato di Israele. SOLO IN ESCLUSIVA TRADOTTO INTERAMENTE IN  ITALIANO SU QUESTO CANALE! https://t.me/lanuovanormalitahttps://t.me/lanuovanormalita/5293
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  • La scena mattutina dal luogo del massacro israeliano nella zona di Basta al-Fawqa a Beirut, con le operazioni di rimozione delle macerie in corso.

    The morning scene from the site of the Israeli massacre in Basta al-Fawqa area in Beirut, with the rubble removal operations continuing.

    #gaza
    #freegaza
    #beiurut
    #palestiniangenocide
    La scena mattutina dal luogo del massacro israeliano nella zona di Basta al-Fawqa a Beirut, con le operazioni di rimozione delle macerie in corso. The morning scene from the site of the Israeli massacre in Basta al-Fawqa area in Beirut, with the rubble removal operations continuing. #gaza #freegaza #beiurut #palestiniangenocide
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  • Uno statista israeliano rivela il vero piano per Gaza e la Cisgiordania

    Lunedì pomeriggio, il Comitato etico della Knesset israeliana ha votato all'unanimità la sospensione di sei mesi del parlamentare Ofer Cassif per il suo sostegno al caso della Corte internazionale di giustizia sudafricana che accusa il governo israeliano di genocidio.

    In questa intervista esclusiva, Dan Cohen descrive nel dettaglio la dissonanza all'interno del governo di Benjamin Netanyahu, le sue ripercussioni sia per i palestinesi che per gli israeliani e come potrebbe portare al crollo dello Stato di Israele.

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    Uno statista israeliano rivela il vero piano per Gaza e la Cisgiordania Lunedì pomeriggio, il Comitato etico della Knesset israeliana ha votato all'unanimità la sospensione di sei mesi del parlamentare Ofer Cassif per il suo sostegno al caso della Corte internazionale di giustizia sudafricana che accusa il governo israeliano di genocidio. In questa intervista esclusiva, Dan Cohen descrive nel dettaglio la dissonanza all'interno del governo di Benjamin Netanyahu, le sue ripercussioni sia per i palestinesi che per gli israeliani e come potrebbe portare al crollo dello Stato di Israele. SOLO IN ESCLUSIVA TRADOTTO INTERAMENTE IN  ITALIANO SU QUESTO CANALE! https://t.me/lanuovanormalita
    T.ME
    Malori improvvisi - La nuova normalità
    Raccolta di videoclip dei malori e dei morti. Ricerche scentifiche e traduzioni. Buy ad: https://telega.io/c/lanuovanormalita
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