• La Dama Bianca della Grotta di Massabielle
    L'11 febbraio del 1858 una giovane ragazza si trovava presso il fiume Gave de Pau quando, d'un tratto, si girò verso la grotta alle sue spalle e vide «una signora vestita di bianco: ella portava un vestito bianco, un velo anch'esso bianco, una cintura blu ed una rosa gialla su ciascun piede».

    Questa manifestazione venne indicata come l'apparizione della Madonna di Lourdes alla piccola Bernadette Soubirous, allora quattordicenne. Da lì in poi il luogo divenne meta di fedeli che necessitavano di miracoli per la propria salute.
    Durante una successiva apparizione la Vergine le chiese di portare alla luce una sorgente e di cibarsi delle erbe del luogo.

    Perché ci interessa? Il motivo è piuttosto semplice: la grotta era, sin da tempi remoti, luogo di apparizioni di una Dama Bianca. Inoltre, le acque della zona, le erbe e il luogo stesso, erano fonte di guarigioni miracolose già in epoca precristiana.

    E che il culto di una divinità guaritrice era già presente in quel preciso luogo, ce lo conferma lo studioso Jean Markale:
    «Tale culto si ritrova negli innumerevoli santuari dedicati alla Vergine Maria. La Madonna di Lourdes ha solo riattualizzato le convinzioni profonde dei contadini […]. Il culto ufficiale della Theotokos risale solo al XII secolo. Ma tale culto non nacque di colpo: non potendolo estirpare, la Chiesa non fece altro che ufficializzare un comportamento popolare risalente alla notte dei tempi.»

    In altre parole, come per molti avvenimenti dello stesso tenore, Bernadette non vide altro ciò che centinaia - o chissà, migliaia - di persone videro prima di lei, seppur in tempi diversi e con diverse inclinazioni (e implicazioni) religiose.
    Alcuni luoghi sono mistici perché pregni di energie superiori, che alcuni riescono a percepire, altri a visualizzare. Spesso autosuggestionandosi dai racconti di chi li ha preceduti e proiettando nella visione le aspettative pregresse fornite da ambiente, pregiudizi, credenze, ecc.

    Oggi, 11 febbraio, brindiamo con acqua di sorgente alla divina Dama Bianca.

    .
    Illustrazione di Virginia Lupis
    .
    #calendariopagano #calendario #damabianca #lourdes #bernadette #madonna
    La Dama Bianca della Grotta di Massabielle L'11 febbraio del 1858 una giovane ragazza si trovava presso il fiume Gave de Pau quando, d'un tratto, si girò verso la grotta alle sue spalle e vide «una signora vestita di bianco: ella portava un vestito bianco, un velo anch'esso bianco, una cintura blu ed una rosa gialla su ciascun piede». Questa manifestazione venne indicata come l'apparizione della Madonna di Lourdes alla piccola Bernadette Soubirous, allora quattordicenne. Da lì in poi il luogo divenne meta di fedeli che necessitavano di miracoli per la propria salute. Durante una successiva apparizione la Vergine le chiese di portare alla luce una sorgente e di cibarsi delle erbe del luogo. Perché ci interessa? Il motivo è piuttosto semplice: la grotta era, sin da tempi remoti, luogo di apparizioni di una Dama Bianca. Inoltre, le acque della zona, le erbe e il luogo stesso, erano fonte di guarigioni miracolose già in epoca precristiana. E che il culto di una divinità guaritrice era già presente in quel preciso luogo, ce lo conferma lo studioso Jean Markale: «Tale culto si ritrova negli innumerevoli santuari dedicati alla Vergine Maria. La Madonna di Lourdes ha solo riattualizzato le convinzioni profonde dei contadini […]. Il culto ufficiale della Theotokos risale solo al XII secolo. Ma tale culto non nacque di colpo: non potendolo estirpare, la Chiesa non fece altro che ufficializzare un comportamento popolare risalente alla notte dei tempi.» In altre parole, come per molti avvenimenti dello stesso tenore, Bernadette non vide altro ciò che centinaia - o chissà, migliaia - di persone videro prima di lei, seppur in tempi diversi e con diverse inclinazioni (e implicazioni) religiose. Alcuni luoghi sono mistici perché pregni di energie superiori, che alcuni riescono a percepire, altri a visualizzare. Spesso autosuggestionandosi dai racconti di chi li ha preceduti e proiettando nella visione le aspettative pregresse fornite da ambiente, pregiudizi, credenze, ecc. Oggi, 11 febbraio, brindiamo con acqua di sorgente alla divina Dama Bianca. . Illustrazione di Virginia Lupis . #calendariopagano #calendario #damabianca #lourdes #bernadette #madonna
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  • LA STORIA DELLA MADONNA DI LOURDES
    - per grandi e piccini -

    «L'11 di febbraio
    - racconta Bernadette -
    al fiume mi recai
    insieme a due amichette.

    Legna si raccoglieva
    da bruciare in camino
    perché freddo faceva
    a Lourdes quel mattino.

    Sentii un forte rumore,
    però non c'era vento
    e mi prese stupore
    dapprima, poi spavento.

    Guardai verso la grotta
    in alto e, proprio allora,
    tra la sterpaglia folta
    mi apparve una Signora.

    Luminosa, bellissima,
    tutta bianco vestita,
    con gli occhi al cielo fissi,
    d'azzurro cinta in vita,

    sopra ognuno dei piedi
    una rosa dorata,
    se ne stava all'impiedi,
    lasciandomi incantata.

    Credendo ad un abbaglio,
    gli occhi mi stropicciai.
    "È vera! Non mi sbaglio!",
    infine constatai.

    Appena la Signora
    mosse le mani sue,
    scorrendo la corona
    pregammo tutte e due.

    Terminato il rosario,
    scomparve la visione
    e il fatto straordinario
    mi riempì di emozione.

    Le due fanciulle ch'erano
    quel giorno insieme a me
    veduto non avevano
    alcuno a Massabielle!

    Nessuno mi credette,
    manco la mia famiglia:
    "Tu menti, Bernadette!",
    "È impazzita mia figlia!".

    E il parroco: "Bugiarda!
    Non ti credo finché
    la donna che ti guarda
    non ti dirà chi è…".

    Quindici giorni in tutto
    tornai dalla Signora,
    col tempo bello o brutto,
    in quel posto e a quell'ora.

    "Qui i sacerdoti devono
    erigermi un Santuario!
    - mi disse - E adesso bevi
    dell’acqua con la mano".

    Acqua lì non ce n'era.
    Incominciai a scavare
    dentro la terra nera
    per poterne trovare.

    Scavai tutto il mattino
    fin quando d’acqua un getto
    pulito, cristallino,
    fuoriuscì dal pozzetto.

    Quel fonte appena nato
    non si asciugò mai più:
    tanti avrebbe sanato
    alla grotta di Lourdes.

    Ogni giorno chiedevo
    chi fosse alla visione,
    ché al parroco volevo
    riferire il suo nome.

    Lei non diceva niente.
    Solo l'ultima volta
    inaspettatamente
    la richiesta fu accolta.

    Levò le braccia al cielo
    e, tutta illuminata,
    mi rivelò il mistero:
    "Sono l'Immacolata!".

    Voi non mi crederete,
    né credevo ai miei occhi:
    quando lo dissi al prete
    lui cadde sui ginocchi.

    "Perdonami, figliola,
    se ho dubitato io!
    Chi usò quella parola
    è la Madre di Dio!"».

    (versi di Rosanna Minei)

    (rielaborazione in versi della «Lettera a Padre Gondrad» di Bernadette Soubirous, 1861)

    Vieni a visitare la nostra pagina per visionare i nostri post e pregare Maria, la nostra madre celeste! 🙏🏻
    #MadonninaMia
    LA STORIA DELLA MADONNA DI LOURDES - per grandi e piccini - «L'11 di febbraio - racconta Bernadette - al fiume mi recai insieme a due amichette. Legna si raccoglieva da bruciare in camino perché freddo faceva a Lourdes quel mattino. Sentii un forte rumore, però non c'era vento e mi prese stupore dapprima, poi spavento. Guardai verso la grotta in alto e, proprio allora, tra la sterpaglia folta mi apparve una Signora. Luminosa, bellissima, tutta bianco vestita, con gli occhi al cielo fissi, d'azzurro cinta in vita, sopra ognuno dei piedi una rosa dorata, se ne stava all'impiedi, lasciandomi incantata. Credendo ad un abbaglio, gli occhi mi stropicciai. "È vera! Non mi sbaglio!", infine constatai. Appena la Signora mosse le mani sue, scorrendo la corona pregammo tutte e due. Terminato il rosario, scomparve la visione e il fatto straordinario mi riempì di emozione. Le due fanciulle ch'erano quel giorno insieme a me veduto non avevano alcuno a Massabielle! Nessuno mi credette, manco la mia famiglia: "Tu menti, Bernadette!", "È impazzita mia figlia!". E il parroco: "Bugiarda! Non ti credo finché la donna che ti guarda non ti dirà chi è…". Quindici giorni in tutto tornai dalla Signora, col tempo bello o brutto, in quel posto e a quell'ora. "Qui i sacerdoti devono erigermi un Santuario! - mi disse - E adesso bevi dell’acqua con la mano". Acqua lì non ce n'era. Incominciai a scavare dentro la terra nera per poterne trovare. Scavai tutto il mattino fin quando d’acqua un getto pulito, cristallino, fuoriuscì dal pozzetto. Quel fonte appena nato non si asciugò mai più: tanti avrebbe sanato alla grotta di Lourdes. Ogni giorno chiedevo chi fosse alla visione, ché al parroco volevo riferire il suo nome. Lei non diceva niente. Solo l'ultima volta inaspettatamente la richiesta fu accolta. Levò le braccia al cielo e, tutta illuminata, mi rivelò il mistero: "Sono l'Immacolata!". Voi non mi crederete, né credevo ai miei occhi: quando lo dissi al prete lui cadde sui ginocchi. "Perdonami, figliola, se ho dubitato io! Chi usò quella parola è la Madre di Dio!"». (versi di Rosanna Minei) (rielaborazione in versi della «Lettera a Padre Gondrad» di Bernadette Soubirous, 1861) Vieni a visitare la nostra pagina per visionare i nostri post e pregare Maria, la nostra madre celeste! 🙏🏻 #MadonninaMia
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